LIBRO LIBRO LIBRO Lawrence M. Krauss, La fisica di Star Trek, New York, TEA, 2006 Michio Kaku, Fisica dell’impossibile, Torino, Codice, 2008 James Kakalios, La fisica dei supereroi, Torino, Einaudi, 2007 Collocazione: 53.KRA.1 Collocazione: 530.1.KAK.3 Collocazione: 53.KAK.1 L’universo di Star Trek a confronto con quello reale: che cosa c’è di scientificamente possibile (e cosa, invece, di assurdo) nelle avventure di una delle saghe fantascientifiche più amate di sempre? In che misura la fantascienza può prefigurare la scienza del futuro? Appassionato di Star Trek, al pari di molti altri fisici famosi, Lawrence Krauss ha deciso di “seguire” la mitica astronave Enterprise, in missione permanente nella Galassia, per esplorare gli affascinanti misteri dell’universo, spiegando la fisica di oggi e tentando di prevedere la fisica di domani. Riusciremo un giorno ad attraversare i muri, costruire astronavi in grado di superare la velocità della luce, leggere nella mente delle altre persone, muovere gli oggetti con la forza del pensiero e spostarci nello spazio e nel tempo? La risposta sembrerebbe scontata, e verrebbe naturale obiettare che un conto è la scienza e un conto è la fantascienza. Eppure Michio Kaku, abile divulgatore e uomo di scienza, ci avverte: attenzione a trarre conclusioni affrettate, perché l’impossibile è un concetto relativo. D’altronde un secolo fa nessuno avrebbe scommesso sull’utilizzo di raggi laser, sulla televisione o sulla capacità dell’uomo di scindere l’atomo e ricavarne energia. Teletrasporto e viaggi nel tempo, telecinesi ed esistenza di civiltà extraterrestri, fino alla possibilità di piegare la luce per nascondere oggetti e persone: Kaku prende spunto dal ricco e affascinante immaginario della fantascienza – Philip K. Dick e Isaac Asimov, letteratura e cinema, Tolkien e L’uomo invisibile – per esplorare i concetti fondamentali (e i limiti) delle leggi della fisica come le conosciamo oggi, e dimostrare che magari, tra cento anni, quelle di Lost potrebbero rivelarsi idee molto meno strampalate di quanto pensiamo ora. Il più divertente, istruttivo e sorprendente manuale di fisica che abbiate mai letto. Partendo dai superpoteri degli eroi dei fumetti, un illustre scienziato costruisce una vera e propria guida alle leggi fisiche dell’universo. Come fa Superman, con un solo balzo, ad arrivare sul tetto di un edificio di trenta piani? Cosa dice, dell’eroe dei fumetti, questo salto di 200 metri? Quasi tutto. Basta applicare le leggi di Newton: per sfidare la gravità, saltando cosi in alto, Superman, se pesa 100 chilogrammi, deve avere una velocità iniziale di oltre 200 chilometri l’ora e, dunque, applicare al salto una forza di oltre 25 tonnellate al secondo. Impossibile per un terrestre, ma non per chi è nato su Krypton, che ha una gravità maggiore. In questo sorprendente e brillante saggio scientifico James Kakalios spazia dalla meccanica quantistica, alla termodinamica, alla relatività, alla fisica dei solidi… altrimenti come spiegare in che modo la Donna Invisibile dei Fantastici Quattro riesce a vedere quando è trasparente o come il Professor X degli X-Men riesce a leggere nella mente degli altri? «La fantascienza di oggi è spesso la scienza di domani. La fisica di Star Trek merita certamente di essere investigata. Limitare la nostra attenzione a questioni terrestri equivarrebbe a fissare dei confini allo spirito umano.» Recensione tratta dalla quarta di copertina e dalla prefazione a cura di Stephen Hawking Recensione tratta dalla seconda di copertina Recensione tratta dalla quarta di copertina LIBRO Robert Gilmore, Alice nel paese dei quanti, Torino, Cortina, 1996 Collocazione: 530.145.GIL.1 Più bizzarro del Cappellaio Matto, più imprevedibile della Regina di cuori, più elusivo del Gatto del Cheshire: questo è il mondo dei quanti che la fisica del Novecento ha rivelato a ricercatori che confessavano di “non credere ai propri occhi”, cioè a quello che con formule ed esperimenti stavano dimostrando. Ricalcando le orme del grande Carroll, Robert Gilmore ci presenta un’Alice che attraversa non più uno specchio ma uno schermo televisivo, finendo nel mondo degli oggetti infinitamente piccoli. Diventa così “particella onoraria” tra fotoni ed elettroni, curiosa osservatrice nella misteriosa Sala degli Esperimenti Mentali e scolara diligente alla “Scuola Copenhagen”, dove pone domande imbarazzanti a un maestro somigliantissimo a Niels Bohr. Sfidando le certezze del senso comune e sfruttando con ironia le risorse del linguaggio ordinario, Gilmore si serve di Alice per spiegare quella “rivoluzione quantistica” che ha determinato una radicale revisione delle categorie fondamentali dei nostro pensiero. Recensione tratta dalla quarta di copertina Viale Teresa Michel, 11 15121 Alessandria Tel.: 0131-360381 Fax: 0131-360366 Orario di apertura lunedì, martedì, giovedì: 9.00-17.30 mercoledì, venerdì: 9.00-14.00 BIBLIOTECA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Sito web http://biblioteca.mfn.unipmn.it/ LIBR IDINE e-mail [email protected] Skype biblioteca_mfn_alessandria n. 2 / giugno 2011 Segnalazioni bibliografiche di libri e articoli di divulgazione scientifica presenti in biblioteca Ogni numero un tema conduttore diverso L’argomento di questo numero è: STRAMBA FISICA Stampato su carta Immagine tratta dal film Ritorno al futuro © Universal Studios, 1985