Progetto ArcheoSatMed: Network ICT con Sistemi Satellitari per il miglioramento della conoscenza e della fruizione culturale delle aree archeologiche mediterranee Presentazione del progetto: 'Sperimentazione di tecniche GPS-GIS per la gestione e la fruizione dei dati relativi a siti archeologici' FIRB 2003 D.D. 2186-Ric 12 dicembre 2003 Dipartimento di Rappresentazione - Università di Palermo Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale - Università di Catania Unità di Ricerca Università degli Studi di Palermo L’ Unità di Ricerca, coordinata dal prof. Benedetto Villa, si compone di ricercatori che afferiscono al Laboratorio GIS e a quello di Geomatica del Dipartimento di Rappresentazione dell’Università di Palermo. Le attività previste per lo sviluppo del progetto saranno condotte in collaborazione con l’Unità di ricerca dell’Università di Catania, coordinata dal prof. Mussumeci, composta da ricercatori afferenti al Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale. Dipartimento di Rappresentazione - Università di Palermo Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale - Università di Catania Programma delle attività 1. Elaborazione di una metodologia di indagine finalizzata all’individuazione di potenziali siti archeologici attraverso l’integrazione di tecniche di interpretazione di immagini iperspettrali (classificazione automatica di oggetti) e analisi con sistemi GIS dei principi insediativi (possibilità di approvvigionamento idrico, viabilità storica, esposizione, pendenze) 2. Definizione di procedure per il rilevamento satellitare differenziale e relativo, con ricevitori a basso costo e di immediata integrazione in strutture GIS 3. Progetto e realizzazione di una guida multimediale GIS, operante su computer palmare con PocketGPS, per la navigazione reale e virtuale di un sito archeologico anche attraverso la connessione ad un server remoto Dipartimento di Rappresentazione - Università di Palermo Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale - Università di Catania 1.1 - Mappe di potenzialità archeologica L’interpretazione di riprese aeree e satellitari con le tecniche del telerilevamento permette di individuare aree oggetto di possibile ritrovamento di emergenze archeologiche. Le analisi con sistemi GIS dei principi insediativi (possibilità di approvvigionamento idrico, viabilità storica, esposizione, pendenze) permettono anch’esse di redigere delle mappe di possibili insediamenti antichi. L’applicazione delle tecniche di map algebra sulle mappe generate con i sistemi prima descritti consente di ridurre il campo di indagine a zone più ristrette, individuando quelle per le quali è maggiore la probabilità di ritrovamento archeologico (mappe di potenzialità archeologica). Una prima sperimentazione è stata condotta sull’area circostante la Villa Romana del Casale a Piazza Armerina (Enna). Il sito prescelto per una successiva sperimentazione è quello di Morgantina (Enna). Dipartimento di Rappresentazione - Università di Palermo Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale - Università di Catania 1.2 - L’analisi di queste immagini Iperspettrali (MIVIS), in particolare delle bande relative all’infrarosso termico, ha permesso di individuare zone caratterizzate da anomalie riconducibili alla possibile presenza di reperti archeologici. Dipartimento di Rappresentazione - Università di Palermo Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale - Università di Catania 1.3 - Per questa area sono state raccolte informazioni sulla viabilità storica, sulla morfologia del terreno e sulla presenza di possibili fonti di approvvigionamento idrico ∆Q I = K D Viabilità storica Carta della possibilità di approvvigionamento Dipartimento di Rappresentazione - Università di Palermo Carta delle pendenze Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale - Università di Catania 1.4 - Le tre carte prodotte con l’analisi GIS sono state incrociate ed è stata ottenuta la “carta dei possibili insediamenti archeologici” in cui i pixel con Digital Number più elevato corrispondono a zone con maggiore probabilità di presenza di reperti archeologici Dipartimento di Rappresentazione - Università di Palermo Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale - Università di Catania Flusso dei dati Rilievo e studio in situ GPS DATI Rappresentazione Dipartimento di Rappresentazione - Università di Palermo GIS, CAD Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale - Università di Catania Procedura per il rilievo di aree archeologiche con tecniche GPS-GIS su pocketPC Rilievo del sito con l’uso di strumenti avanzati GPS Ortofoto, cartografia numerica Definizione della struttura dati Raccolta delle informazioni strutturazione dei contenuti Implementazione del sistema informativo territoriale in formato GML Creazione livelli informativi Integrazione con ipotesi di ricostruzione Modelli 3D Nuovi livelli informativi Dipartimento di Rappresentazione - Università di Palermo Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale - Università di Catania Fase 2 del progetto Test su differenti ricevitori GPS a basso costo e sistemi di Aree aperte posizionamento INDOOR analisi delle caratteristiche Aree alberate del segnale Canyon urbani Aree INDOOR verifica delle possibilità di miglioramento dell’accuratezza posizionale real-time definizione di procedure di rilievo GPS e trasferimento dei dati al server Dipartimento di Rappresentazione - Università di Palermo Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale - Università di Catania FASE CONGIUNTA ATTIVITA’ GRUPPI RICERCA DI CATANIA E PALERMO: Sistemi GPS a basso costo e trasmissione correzione differenziale Æ posizionamento real time del visitatore positivi i primi test di posizionamento differenziale (in post processing) utilizzando alcuni ricevitori palmari con i quali è possibile acquisire la portante L1 (in collab. CT e PA) si proseguirà testando le tecnologie disponibili per il posizionamento real time e per il trasferimento del dato posizionale al sistema di navigazione su pocket PC. Modelli di vulnerabilità da applicare ai singoli manufatti e al sito archeologico di Morgantina rispetto agli scenari temibili di pericolosità sismica e idrogeologica Æ analisi di rischio (SIT specializzato) già condotte numerose esperienze per la definizione e implementazione di modelli di valutazione del rischio in ambiente GIS [casi studio: provincia di Catania (produzione di cartografia tematica relativa agli spostamenti attesi in superficie a seguito di sisma e analisi del rischio sismico delle infrastrutture stradali); territorio di Enna (rischio idrogeologico e accessibilità alla città); provincia di Siracusa (rischio idrogeologico e di esondazione)]. si proseguirà analizzando le pecualirità di un sito archeologico e dei manufatti in esso presenti (caso studio di Morgantina) in relazione alla pericolodità sismica e idrogeologica del territorio, cercando di definire modelli di rischio e metodologie di impiego delle funzionalità GIS generalizzabili ed esportabili Dipartimento di Rappresentazione - Università di Palermo Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale - Università di Catania Fase 3.1 Contributo unità di Torino Realizzazione di Web-GIS struttura e formato delle informazioni definizione interfaccia grafica del portale Realizzazione di un browser per la trasferibilità dell’informazione visualizzazione di file GML (modalità e tecniche di trasmissione) Dipartimento di Rappresentazione - Università di Palermo Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale - Università di Catania Fase 3.2 Progetto di applicazione multimediale per computer palmare analisi delle prestazioni di applicazioni multimediali per PoketPC definizione delle funzionalità realizzazione di applicazioni multimediali con inserimento di algoritmi per il connessione a PoketGPS miglioramento dell’accuratezza posizionale Dipartimento di Rappresentazione - Università di Palermo Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale - Università di Catania Ulteriore sperimentazione sull’utilizzo di GPS low-cost GPS già utilizzati EM-TACS CruxII BTGPS TomTom Wireless GPS (9821X) Dipartimento di Rappresentazione - Università di Palermo Holux GPSlim 236 Magellan Sport Track Map Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale - Università di Catania Test su diverse tipologie di aree Sono state individuate alcune tipologie di aree che simulano differenti strutture di siti archeologici (aree aperte, aree alberate, canyon urbani, ecc.) Percorsi in zona alberata Percorsi in area libera Percorsi fra edifici bassi Dipartimento di Rappresentazione - Università di Palermo Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale - Università di Catania Progetto di una applicazione per computer palmare Consente: •di interfacciarsi al ricevitore GPS BlueTooth per ricevere i dati ad esso inviati, quali la posizione e configurazione dei satelliti, i parametri VDOP e GDOP •di memorizzare in file di log le frasi NMEA ricevute al fine di eventuali post-elaborazioni Dopo avere caricato una carta georiferita, l'applicazione multimediale consente: •di navigare su di essa in tempo reale sfruttando la localizzazione del sistema GPS, •di ricevere informazioni testuali sull’area in cui ci si trova, collegandosi ad un database spaziale •di ricevere informazioni audio o video in modalità automatica (non appena si entra in una determinata area) o su richiesta dell’utente Dipartimento di Rappresentazione - Università di Palermo Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale - Università di Catania Applicazione di algoritmi per il miglioramento dell’accuratezza posizionale La guida multimediale può essere utilizzata in due modalità: navigazione libera o navigazione su percorso prestabilito. Al fine di rendere possibile la navigazione su un percorso prestabilito è stata inserita nell’applicazione una sub-routine che consente, tramite opportuni algoritmi di ‘dead reckoning’, di agganciare la propria posizione al tratto di percorso più vicino. Schema dell’algoritmo Dipartimento di Rappresentazione - Università di Palermo Problemi di posizionamento rispetto al percorso Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale - Università di Catania Utilizzo del GML Ulteriore oggetto di sperimentazione dovrebbe essere la creazione di un modulo aggiuntivo per l’importazione di feature GML, al fine di permettere l’assunzione delle informazioni GIS da un server remoto. (La versione GML 3 consente di dotare gli oggetti di semplice strutturazione topologica; ad esempio è possibile attribuire un verso ai vari tratti di percorso, migliorando la gestione dei dati). Sito archeologico di Solunto: percorsi con un proprio verso Dipartimento di Rappresentazione - Università di Palermo Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale - Università di Catania