SSSO O C E À D E A A U E OC CIIIE ETTTÀ ÀD DE ELLLLLLA ASSSA ALLLU UTTTE E Società della Salute Firenze Associazione Insieme Onlus Associazione Progetto Arcobaleno Società della Salute Zona Pisa CAT Cooperativa Sociale Cooperativa Sociale Il Cerchio Progetto “I.R.MA. 1” Giornata di studio I Servizi di bassa soglia e le politiche di sicurezza urbana I progetti/servizi di bassa soglia si occupano di fasce di popolazione che, a volte, sono fonte di allarme sociale (persone tossicodipendenti, persone che si prostituiscono, persone senza fissa dimora). Quanto questi servizi, spesso finanziati con fondi pubblici, sono compatibili con le istanze/richieste di sicurezza della società civile? Gli interventi di prossimità e di bassa soglia intervengono in contesti di conflitto sociale, rivolti a persone i cui comportamenti generano ansia ed insicurezza nei luoghi in cui queste persone stesse si aggregano (tossicodipendenti), lavorano (prostitute), trascorrono le giornate (senza fissa dimora). Dove si colloca il lavoro di mediazione sociale? E’ intenzionalità progettuale, è strategia di un territorio, è patrimonio culturale degli operatori, è un obiettivo cui tendere? L’obiettivo che ci si propone è quello di riflettere sul ruolo degli operatori della bassa soglia: figure di mediazione tra bisogni e interessi diversi ma ugualmente legittimi e sulle strategie per la gestione dei conflitti sociali. Mercoledì 22 febbraio 2006 ore 9.30 - 13.30 Sala Martino V Piazza S. Maria Nuova, 1 (1°piano) - Firenze Saluti Dr.Arcangelo Alfano Dr.Fabio Focardi Introduce i lavori: Dr.ssa Mariella Orsi Responsabile Ufficio Dipendenze Regione Toscana Direttore della Società della Salute Responsabile Ce.S.D.A. Dipartimento Dipendenze ASL Firenze Sicurezza e vivibilità urbana/Mediazione dei conflitti. Approcci ed esperienze: Annick Magnier Docente Sociologia Urbana Università Firenze Roberto Rota Ufficio Città Sicura Comune Firenze SSSO O C E À D E A A U E OC CIIIE ETTTÀ ÀD DE ELLLLLLA ASSSA ALLLU UTTTE E Società della Salute Firenze Associazione Insieme Onlus Associazione Progetto Arcobaleno Società della Salute Zona Pisa CAT Cooperativa Sociale Cooperativa Sociale Il Cerchio Progetto “I.R.MA. 1” Giornata di studio I Servizi di bassa soglia e le politiche di sicurezza urbana I progetti/servizi di bassa soglia si occupano di fasce di popolazione che, a volte, sono fonte di allarme sociale (persone tossicodipendenti, persone che si prostituiscono, persone senza fissa dimora). Quanto questi servizi, spesso finanziati con fondi pubblici, sono compatibili con le istanze/richieste di sicurezza della società civile? Gli interventi di prossimità e di bassa soglia intervengono in contesti di conflitto sociale, rivolti a persone i cui comportamenti generano ansia ed insicurezza nei luoghi in cui queste persone stesse si aggregano (tossicodipendenti), lavorano (prostitute), trascorrono le giornate (senza fissa dimora). Dove si colloca il lavoro di mediazione sociale? E’ intenzionalità progettuale, è strategia di un territorio, è patrimonio culturale degli operatori, è un obiettivo cui tendere? L’obiettivo che ci si propone è quello di riflettere sul ruolo degli operatori della bassa soglia: figure di mediazione tra bisogni e interessi diversi ma ugualmente legittimi e sulle strategie per la gestione dei conflitti sociali. Giovedì 16 marzo 2006 Ore 14.00 – 18.00 Sala della Società della Salute Zona Pisana (piano terra) Via Saragat 24 - Pisa Saluti Dott. Mauro Maccari Introduce i lavori: Direttore della Società della Salute Zona Pisana Armando Zappolini Coordinatore CNCA Toscana Sicurezza e vivibilità urbana/Mediazione dei conflitti. Approcci ed esperienze: Duccio Scatolero Meme Pandin Docente Criminologia Università di Torino A.S. Comune di Venezia REFERENTI ORGANIZZATIVI Firenze: Associazione Insieme Onlus referente Maria Stagnitta - tel. 055 8457608 fax 055 8456732 email: [email protected] Cat Cooperativa Sociale referente Giovanna Campioni - tel.055 4222390 fax 055 4369384 e-mail: [email protected] Associazione Progetto Arcobaleno referente Grazia Bellini – tel. 055 280052 fax 055 289205 email: [email protected] Pisa: Cooperativa Sociale Il Cerchio referente Fabrizio Mariani - tel. 050 24166 - fax 050 506372 email: [email protected] www.cnca.it Il Progetto “IRMA 1 – Interventi integrati rivolti a gruppi marginali dei territori di Firenze e Pisa”, finanziato dal Programma di Interesse regionale “Integrazione socio-sanitaria” 2004, consolida l’esperienza acquisita dagli interventi di prossimità attivi nei territori fiorentino e pisano e prevede la costruzione di un vero e proprio sistema di interventi a bassa soglia, attraverso la messa in rete dei servizi rivolti alle marginalità esistenti a livello regionale. L’obiettivo principale del progetto è quello di contattare il più ampio numero di cittadini e gruppi italiani e stranieri in situazioni di alta marginalità sociale e/o coinvolti con l’uso di sostanze stupefacenti e l’abuso di alcol, al fine di realizzare interventi di prevenzione e contenimento dei rischi e avviare il contatto e la presa in carico da parte dei servizi socio-sanitari del territorio. La metodologia adottata è quella tipica degli interventi di “riduzione del danno” e di “lavoro di strada”. Tali concetti, si connotano soprattutto secondo caratteristiche di maggiore “vicinanza” e possibilità di entrare in relazione, riconoscendo i bisogni immediati che la persona in difficoltà avverte come prioritari, come possibilità di entrare in rapporto e intraprendere insieme un percorso personalizzato. Il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA) è una Federazione a cui aderiscono circa 260 organizzazioni di tutta Italia: è presente in tutti i settori del disagio, dell'emarginazione e della promozione di benessere sociale. Il CNCA Toscana, associazione di promozione sociale, ne è l’espressione a livello regionale e raccoglie gruppi che condividono un patrimonio culturale che vede al centro la persona e i suoi inalienabili diritti e si esplica operativamente nell’accoglienza, nell’accompagnamento e nell’inclusione di soggetti che vivono situazioni di bisogno e marginalità. Oltre a svolgere un ruolo di soggetto politico nella lettura dei bisogni e nell’elaborazione di risposte, dando voce ai diritti di cittadinanza degli “ultimi”, il CNCA con i suoi organismi tecnici - elabora e attua progetti ad alto contenuto sperimentale con l'obiettivo di individuare modelli di intervento e buone prassi da diffondere nel proprio tessuto associativo e nella più ampia comunità di coloro che sono interessati alla centralità della questione sociale.