CARATTERIZZAZIONE MAGNETICA DI MATERIALI COMPOSITI NANOSTRUTTURATI D. Davino, C. Visone Università del Sannio, Dip. di Ingegneria, Piazza Roma 21, Benevento V. Pagliarulo, G.P. Pepe CNR-INFM Coherentia, Dip. Scienze Fisiche, Università di Napoli Federico II, Piazzale Tecchio 80, 80125 Napoli F.Capezzuto, G. Carotenuto Istituto di Materiali Compositi e Biomedici-CNR, piazzale E. Fermi 1 Portici (NA) A.Peluso, A.Longo DIMP, Università di Napoli Federico II, piazzale Tecchio 80-80125 Napoli M. Aurilia, L. Sorrentino Istituto di Materiali Compositi e Biomedici-CNR, piazzale E. Fermi 1 Portici (NA) In questa memoria presentiamo le attività di caratterizzazione di plastiche magnetiche innovative nel laboratorio di Elettrotecnica dell'Università del Sannio. Nell'ambito del vasto campo delle nanotecnologie, i materiali compositi in cui sono presenti inserzioni di materiali magnetici nanostrutturati stanno assumendo un notevole ruolo per le versatilità e le possibili applicazioni. Ad esempio, le plastiche ottiche sintetizzate con materiali magnetici nanostrutturati possono trovare impiego in molte applicazioni nel campo della magneto-ottica come ad esempio in modulatori ed isolatori o come otturatori ottici [1]. Queste plastiche magnetiche trasparenti hanno importanti caratteristiche fisiche. Infatti, grazie alle ridotte dimensioni della fase ospite (meno di 50nm) questi materiali non disperdono la luce nelle frequenze del visibile e sono quindi trasparenti nella regione spettrale VIS-NIR ma conservano, allo stesso tempo, delle buone caratteristiche magnetiche [2]. Il processo chimico di produzione delle plastiche magnetiche è economico [2]. La caratterizzazione magnetica può essere effettuata mediante un magnetometro vettoriale a campione vibrante (VSM) da cui si ricava il comportamento magnetico rispetto alla composizione del materiale e alla percentuale dei costituenti magnetici. Un'altra attività riguarda le schiume espanse con inserzione di particelle magnetiche micrometriche. Anche le schiume polimeriche con inserzioni magnetiche promettono notevoli ricadute industriali. Si tratta di materiali espansi a cui vengono aggiunte, prima del processo di espansione, particelle magnetiche micro e nanometriche e sono fatti espandere in presenza di un campo magnetico unidirezionale. Essi presentano proprietà strutturali migliorate nella direzione in cui è stato applicato il campo magnetico. Le analisi di microscopia ottica hanno confermato che il campo magnetico induce l'allineamento delle particelle magnetiche lungo la direzione di applicazione del campo e, pertanto, esse agiscono da vero e proprio rinforzo strutturale micrometrico delle schiume [3]. Inoltre, queste schiume diventano dei veri e propri materiali multifunzionali perché il campo magnetico può essere utilizzato per “modulare” le proprietà meccaniche della schiuma stessa anche dopo il processo di produzione. Alcune prove preliminari nel laboratorio di elettrotecnica dell'Università del Sannio hanno mostrato una variazione del modulo di Young fino al 20% applicando un campo magnetico di pochi kA/m. Bibliografia [1] K.E. Gonsalves et al., J. Mater. Chem. 7(5)(1997)703-704. [2] G. Carotenuto, G. Pepe, D. Davino, B. Martorana, P. Perlo, D. Acierno, L. Nicolais, Transparent ferromagnetic thermoplastic polymers for optical components, Microwave and optical technology letters, 48(12) (2006) 2505-2508. [3] L.Sorrentino et al, Advances in Science and Technology, 54 (2008) 123-126.