Gli autori Gli autori Rosanna Curci, nata a San Giovanni Rotondo il 26 giugno 1975, si è laureata con lode in Lingue e Letterature Straniere. Attualmente frequenta corsi di specializzazione in didattica della lingua inglese. Particolarmente interessata alla vita sociale delle donne tra Ottocento e Novecento, ha condotto studi approfonditi sulle viaggiatrici inglesi nell’Italia meridionale di questo periodo. Giuseppe De Matteis è nato ad Alberona. Ha insegnato presso le scuole superiori di Foggia e di Bari prima di passare all’Università di Pisa come docente di Lingua e Letteratura Italiana sino al 1986. Da quell’anno si è trasferito a Pescara dove gli è stata affidata la cattedra di Storia della critica letteraria e contemporaneamente, la supplenza di Lingua e Letteratura Italiana, insegnamento che attualmente continua a svolgere presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti in qualità di Titolare. Collabora a varie riviste letterarie nazionali: («Galleria», «Italianistica», «Studium», «Esperienze Letterarie», «Aevum», «Opinioni», «Merope», «Proposte», ecc...). Ha pubblicato numerosi volumi, tra i quali: Cultura e poesia di Vincenzo Cardarelli (1971), Critica, poesia e comunicazione (1978), Il nomade illuso: letture e sondaggi cardarelliani (1983), Cultura letteraria contemporanea in Capitanata (1984), Dittico pirandelliano (1989), Ragioni e certezze della poesia (1990), La narrativa di Italo Calvino (1991), Lettura di “senilità” di Italo Svevo (1992), Edizione critica dell’opera omnia (poesie dialettali) di Giacomo Strizzi (1992), Il segno e l’enigma (itinerario poetico) di Michele Urrasio (1993), protagonisti della cultura letteraria meridionale (1993), Il fantastico nel Decamerone (1996), Lettura dei “postuma” di Olindo Guerrini (1996), Sondaggi foscoliani (1998), Manzoni e altri studi (1999), Istanze della narrativa italiana contemporanea (2002), Vincenzo Cardarelli.Un sogno: lo stile assoluto (2005), Una “lunga fedeltà”: aspetti e figure della Puglia letteraria contemporanea (2005). De Matteis ha organizzato e curato da vari anni molti convegni nazionali di letteratura, tra i quali si ricordano tre convegni su Leopardi, uno su Pietro Giannone e un convegno di carattere internazionale sul tema: Dante in lettura. Luana Di Francesco, laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi di Chieti, è dottoranda presso la Facoltà di Lingue dell’Università “G. D’Annunzio” di Pescara. 289 Gli autori Antonella Iacobbe si è laureata con il massimo dei voti presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara. È cultore di Letteratura italiana e di Storia della critica e storiografia letteraria da febbraio 2000 presso l’Università degli Studi di Pescara e dottoranda all’ultimo anno in Lingua, Testo e Letterarietà (XIII ciclo) presso la stessa Università. Ha tenuto diversi seminari per la cattedra di Letteratura italiana. Dopo varie recensioni ha pubblicato un saggio dal titolo: Lettura gotica dei Promessi Sposi, Quaderni del Dottorato: Lingua, Testo e Letterarietà, a cura di Alfonso De Petris (Editrice Itinerari, 2005). Marianna Iafelice è nata a San Severo nel 1971, si è laureata in Conservazione dei Beni Culturali, Indirizzo dei Beni Archivistici Librari presso l’Università degli Studi di Udine, per poi specializzarsi a Bari nella catalogazione informatizzata del libro antico. Ha conseguito il Diploma della Scuola biennale di Archivistica Paleografica e Diplomatica presso l’Archivio di Stato di Bari. Ha contribuito alla schedatura degli incunaboli e delle cinquecentine della Biblioteca Comunale di San Severo, finalizzata alla realizzazione di un catalogo su cd-rom dal titolo “Gli incunaboli e le cinquecentine della Biblioteca Comunale “A. Minuziano” di San Severo. Nel 2000 le è stata affidata dalla COMES ATP, la redazione di una ricerca storico, libraria, archivistica da allegare al progetto di ristrutturazione e riqualificazione funzionale dell’immobile di pregio che ospita l’Istituto Talassografico Sperimentale “A. Cerruti” del CNR di Taranto. È stata docente in Teorie e tecniche di catalogazione nelle biblioteche, al corso professionalizzante presso l’Università degli Studi di Foggia Facoltà di Giurisprudenza, anno accademico 2003. Ha pubblicato sulle riviste «Carte di Puglia», «la Capitanata», «Il Provinciale». Ha effettuato la catalogazione informatizzata del fondo antico della Biblioteca Provinciale di Foggia, e di recente ha intrapreso la catalogazione informatizzata delle settecentine della Biblioteca comunale di Ascoli Satriano. Lucia Lopriore, nata ad Orta Nova (FG) nel 1955, Consulente del Lavoro, è ricercatrice storica “per vocazione”. È collaboratrice del mensile «Il Provinciale»; è membro ordinario dell’Associazione “Amici del Museo” di Foggia e del Centro Studi “G. Martella” di Peschici. Opera attivamente nel settore della cultura, è autrice dei volumi: Orta Nova tra ‘700 e ‘900 – Storia, Urbanistica ed Architettura, (Foggia, Bastogi, 1999) ed Il Camposanto di Orta Nova, genesi e sviluppo, (Foggia, Bastogi, 2000), entrambi patrocinati dal Comune di Orta Nova. È inoltre autrice di numerosi saggi sulla storia locale apparsi su varie riviste, tra cui «Carte di Puglia». Ha ultimato due monografie rispettivamente dal titolo: Le neviere in Capitanata – affitti, appalti e legislazione e I duchi di Sangro, storia della famiglia dalle origini ai giorni nostri. 290 Gli autori Spinta dalla passione per la storia patria continua a ricercare rivolgendo la propria attenzione, in special modo, verso la ricerca documentale ed inedita, così facendo spera di contribuire all’arricchimento del patrimonio storico restituendo al passato ciò che gli appartiene. Dionisio Morlacco, socio ordinario della Società di Storia Patria per la Puglia, è impegnato in studi e ricerche che illustrano figure, aspetti e momenti del vasto e plurisecolare patrimonio di storia e civiltà di Lucera, sua città natale. Nella sua ampia bibliografia, oltre all’assidua collaborazione a giornali e riviste d’ambito locale («Il Centro-Giornale di Lucera», «Fortore») e nazionale («Archivio Storico Pugliese», «Rassegna Storica del Risorgimento»), si evidenzia la pubblicazione di saggi e monografie di argomento storico e di recupero delle tradizioni locali, che se pur si ascrivono al filone della cosiddetta “storia minore” (I Palazzi di Lucera, 1984; Fiere e mercati di Lucera, 1987; Le mura e le porte di Lucera, 1987; Pozzi, cisterne e spacci per le sete di Lucera, 1991; Bazar Tripoli, 1995; Toponomastica di Lucera, pubblicata su «Il Centro»), costituiscono pur sempre il substrato (indispensabile) della grande storia, alla quale più direttamente l’autore perviene con i suoi accurati profili biografici dei Parlamentari lucherini (dal Parlamento del Regno d’Italia alla Repubblica), tra i quali si ricordano quelli di Ruggero Borghi, di Giandomenico Romano, di Antonio Salandra, ed ancor più quello di Riccardo Del Giudice, in corso di stampa. Tommaso Nardella è collaboratore dell’Archivio Storico per la provincia Napoletana, di Studi Storici meridionali e di Risorgimento e Mezzogiorno. Si interessa di storia meridionale nel periodo risorgimentale, è socio dell’Istituto del Risorgimento romano e della Società di storia patria di Bari. Collabora da mezzo secolo alle rassegne dei due istituti. Tommaso Palermo è nato a Roma nel 1976. Nel 2003 si è laureato a Bari in Codicologia, con la tesi Il ms. Casin. 218 dell’Archivio dell’Abbazia di Montecassimo. Studio codicologico, paleografico, testuale. Cristanziano Serricchio è nato a Monte S.Angelo sul Gargano. Laureato in Lettere presso l’Università di Roma, ha insegnato ed è stato preside nei Licei. Vive a Manfredonia. Si interessa di studi storici, archeologici e letterari. Ha pubblicato in tali discipline numerosi saggi. È inoltre autore di diciotto raccolte di poesia fra cui Stele Daunie, con saggio critico di Oreste Macrì e Poesie, a cura e con introduzione di Giacinto Spagnoletti, una in dialetto, e di quattro opere narrative, fra cui L’Islam e la Croce, romanzo edito da Marsilio nel 2002, vincitore del premio Palazzo al Bosco, tradotto in lingua serbo-croata. È incluso in diverse antologie e storie letterarie e collabora a riviste e giornali. Mario Luzi gli ha conferito nel 2003 il Premio “Una vita per la poesia”. È presente in diverse storie letterarie e antologie, come Puglia di Michele 291 Gli autori Dell’Aquila, Oltre Eboli la Poesia, Storia della Letteratura Italiana del 900 di Giacinto Spagnoletti, Melodie della terra. Novecento e natura di Plinio Perilli. È anche autore di numerosi saggi letterari, storici e archeologici, fra cui quelli dedicati a Siponto antica, alle iscrizioni romane paleocristiane medievali di Siponto, alla necropoli sipontina, a Federico II e San Leonardo, al De Arte venandi, a Manfredi e alla fondazione di Manfredonia e altri studi fino al Risorgimento. Recentissimo il volume Siponto e Manfredonia. Gli sono stati conferiti numerosi premi in concorsi nazionali, e dalla presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel 1979 il Presidente della Repubblica Pertini, su proposta del ministro Spadolini, gli ha conferito la medaglia d’oro con diploma di prima classe quale benemerito della cultura dell’arte e della scuola. Recentemente ha vinto il Premio “Bayron”, il Premio “Sant’Egidio”, il “Poseidonia-Paestum”, il Premio di narrativa e poesia “Benedetto Croce”, il Premio di “Poesia Club”. È stato incluso nell’antologia Parole di passo fra 33 poeti per il terzo millennio, Aragno, nell’antologia Altri Salmi, Gallo e Calzati, e Nuovi poeti dialettali a cura di Franco Loi, Einaudi. Luciana Stanziano, si è laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università “G. D’Annunzio” di Pescara. Eugenio Tosto, è nato a Torremaggiore nel 1925. Laureato in Lettere a Bari, dopo aver insegnato materie letterarie, è stato preside negli Istituti Magistrali di Firenze fino al 1990. In pensione per raggiunti limiti di età, vive a Firenze tenendo vivi i rapporti con Torremaggiore, sua città di origine. Tra le sue pubblicazioni: Una polemica linguistica agli inizi del Novecento: (Croce e De Amicis), in «Lingua nostra», vol. 28, 1967, 3 (settembre); Terenzio, Adelphoe, introduzione e commento di Eugenio Tosto, Napoli-Firenze, Il Tripode, 1972; Giacomino Pugliese, in Atti dell’Accademia di Scienze morali e politiche, CV (1994); San Severo e il brigantaggio nella narrativa del De Amicis, in «Corriere di San Severo», 15 aprile 1998 e 1° maggio 1998.; Edmondo De Amicis e la lingua italiana, Firenze, Olschki, 2003; Le sanguisughe di Torralta, Foggia, Edizione del Rosone, 2005. Mariangela Tota si è laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università “G. D’Annunzio” di Pescara. Gaetano Zenga, laureato in Lingua e Letteratura Inglese presso l’Istituto universitario Orientale di Napoli, ha insegnato Lingua e letteratura inglese presso il Liceo Scientifico “Volta”. Dal 1974 sino al 1978 ha insegnato lingua inglese presso la Facoltà di Economia e Commercio di Bari. Dal 1978 al 1993 è stato incaricato di Lingua e letteratura inglese presso l’Istituto cattolico di studi universitari e formazione della Daunia. Dal 1984 al 1986 ha insegnato Lingua inglese presso l’Università della Terza Età di Foggia. Preside negli istituti superiori sino al 2001, ha svolto attività di docenza ai corsi di abilitazione per docenti. Ha pubblicato: Natura e 292 mondo primitivo nei drammi di J.M. Synge (1979) e Studi su John Keats (1980). Ha pubblicato sulla rivista «la Capitanata» (2001, 11) il saggio Il tema della violenza e le strutture profonde in Relic di Ted Hughes e nella stessa rivista (2003, 14) il saggio L’evoluzione della poesia di Dylan Thomas: dall’ ‘io’ all’uomo. È docente a contratto di Lingua inglese presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Foggia dall’a.a. 2002/2003. 293