G.F. HANDEL Georg Friedrich Händel (grafia tedesca), o George Frideric Handel (grafia inglese) (Halle, 23 febbraio 1685[1] – Londra, 14 aprile 1759) è stato un compositore tedesco naturalizzato inglese il 20 febbraio 1727, considerato uno dei più grandi musicisti tra XVII e XVIII secolo, e in assoluto tra i più importanti della storia della musica. Fu uno dei maggiori compositori del XVIII secolo. La sua opera spazia in ogni genere musicale, strumentale e vocale, sacro e profano. La prima parte della sua carriera fu dedicata principalmente alla composizione di opere prevalentemente su testo italiano, che sono tra gli esempi più squisiti di questo genere musicale; negli ultimi anni, domina il genere dell'oratorio in lingua inglese, destinato ad ampi organici vocali e orchestrali, di impronta fortemente drammatizzata[2]. La tendenza prevalente in Italia è di scrivere il suo nome com'era all'origine, alla tedesca, sebbene il compositore (com'era usuale in quel periodo) fosse chiamato Hendel durante il suo soggiorno italiano, e si sia sempre firmato "all'inglese" da quando approdò in Inghilterra fino alla fine della sua vita. La Musica sull'acqua (in inglese originale: Water Music) è una serie di movimenti orchestrali, spesso considerate tre suite, composte da Georg Friedrich Händel. La prima dell'opera si tenne il 17 luglio 1717 in seguito alla richiesta del re Giorgio I, che aveva chiesto un concerto sul fiume Tamigi. Il concerto fu eseguito da 50 musicisti che suonavano su una chiatta in prossimità della chiatta reale, da cui il re ascoltava con alcuni amici intimi, tra cui la duchessa di Bolton, la duchessa di Newcastle, la contessa di Godolphin, mad. Kilmarnock, e George Douglas-Hamilton, conte di Orkney. Si dice che Giorgio I apprezzò tanto la musica che ordinò che i musicisti, sebbene fossero esausti, ne ripetessero l'esecuzione tre volte. Tutti gli strumenti in uso nell'orchestra barocca furono portati sul vascello, eccetto il clavicembalo, perché non era possibile che stesse sulla chiatta. La strumentazione è diversa secondo i movimenti, ma gli strumenti necessari per eseguire integralmente l'opera sono un flauto traverso, due oboi, un fagotto, due corni, due trombe, archi e continuo: questa strumentazione riesce a produrre il suono necessario all'aperto. Parte della musica è stata anche conservata in una partitura contemporanea scritta per un'orchestra più piccola, probabilmente quella che suonava ai Cannons: tale versione non è adatta all'esecuzione all'aperto, perché il suono degli strumenti ad arco si disperde troppo all'aria aperta. La Musica sull'acqua inizia con un'ouverture alla francese e comprende minuetti, bourrée e hornpipe. È divisa in tre suite. La leggenda dice che Händel compose la Musica sull'acqua per riguadagnarsi il favore del re Giorgio I. Händel era stato preso a servizio dal Re quando era ancora in Germania, e il compositore era probabilmente nel rischio di perdere il favore del re per il fatto che si trasferiva a Londra. Tale dato è stato riferito dal primo biografo di Händel, John Mainwaring; benché possa avere qualche fondamento nei fatti, viene messo in dubbio da vari discepoli di Händel.