Diapositiva 1 - Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale

Ambiente e reti territoriali.
Sociologia del territorio
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Sociologia del territorio
15/10/2013
Contenuti della prima lezione
1.
2.
3.
Obiettivo del corso
Presentazione del Corso: testi di
riferimento, griglia degli
argomenti trattati, organizzazione
dell’esame.
Introduzione:
o Due domande sulla sociologia
4.
5.
6.
7.
Cosa è la sociologia del territorio
Definire il concetto di spazio,
territorio, ambiente e luogo
Comprendere la Sociologia del
territorio: Studiare
l’organizzazione sociale dello
spazio.
La città: oggetto privilegiato della
Sociologia del territorio
o
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Alcune istantanee sulla città
Sociologia del territorio
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Obiettivo
L’obiettivo del corso è
fornire i concetti di base
e gli strumenti
metodologici essenziali
per l’analisi e
l’interpretazione dei
fenomeni territoriali.
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Sociologia del territorio
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Presentazione del corso
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Presentazione del corso
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BIBLIOGRAFIA
o Osti G., Sociologia del territorio. Il Mulino, Bologna,
2010 (una selezione di capitoli)
o Amendola G., Tra Dedalo e Icaro. La nuova domanda di
città, Laterza, Roma-Bari, 2010
o Mazzette A. (a cura di), Pratiche sociali di città pubblica.
Editore Laterza, Roma, 2013 (una selezione di capitoli)
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Sociologia del territorio
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DUE domande sulla Sociologia
o cos’è la sociologia ?
o a cosa serve la sociologia ?
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Che cos’è la sociologia?
La SOCIOLOGIA è quella disciplina che studia con metodo
scientifico le diverse forme di vita umana associata, allo
scopo di costruire un sapere teorico, razionale e sistematico
sulla “società”.
L’ambito di interessi della sociologia è molto vasto: dagli
incontri casuali per strada ai processi sociali globali.
Quanto consideriamo naturale, inevitabile, buono o vero può anche non
essere tale e le caratteristiche “date” della nostra esistenza sono fortemente
influenzate da fattori storici e sociali. Questo è l’insegnamento
fondamentale della sociologia.
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Sociologia del territorio
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Il lavoro di sociologo dipende dall’immaginazione
sociologica [Charles Wright Mills 1959], ossia:
la capacità di riflettere su se stessi liberi dalle abitudini familiari
della vita quotidiana, al fine di guardare la realtà con occhi diversi.
Pertanto
il sociologo è colui che riesce a liberarsi dai condizionamenti
della situazione personale collocando le cose in un contesto più
vasto, rivelando anche il senso contro-intuitivo (R.K. Merton)
dei fenomeni collettivi.
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Lo studio del comportamento, in prospettiva sociologica,
deve considerare molteplici fattori:
ole relazioni socio-economiche;
o lo sviluppo storico - sociale;
o gli stili di vita;
oil valore simbolico;
o le differenze socio-culturali.
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Qual è l’oggetto della Sociologia
La sociologia è la scienza che studia le strutture sociali, le
norme ed i processi che uniscono (e separano) le
persone non solo come individui, ma come componenti di
associazioni, gruppi ed istituzioni.
Il campo di interesse della sociologia spazia dall'analisi dei brevi
contatti fra individui allo studio di processi sociali
globali.
Comte la definisce strumento di azione sociale, per
Durkheim diviene la scienza dei fatti sociali, infine per
Weber è la scienza che punta alla comprensione
interpretativa dell'azione sociale.
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Il concetto di struttura sociale si riferisce al fatto che le attività umane
non sono casuali, ma strutturate storicamente e che vi sono regolarità nei nostri
comportamenti e nelle relazioni che intratteniamo.
La struttura sociale non è una struttura fisica (es. un edificio), poiché le
società umane sono continuamente ricostruite dai “mattoni” che le
compongono: gli esseri umani.
La strutturazione è un processo biunivoco:
le nostre attività strutturano il mondo sociale
il mondo sociale struttura le nostre attività
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Il SISTEMA SOCIALE (o “società” in senso lato) è un insieme di
individui legati da INTERAZIONI,
RELAZIONI E RAPPORTI STRUTTURATI
sulla base di una cultura comune.
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1) Interazione sociale: il processo attraverso il quale
agiamo e reagiamo nel rapporto con altri soggetti
sociali. Può essere strutturata sulla base di un codice
culturale (interazione sociale) oppure tecnico (ad esempio, il
codice della strada che “organizza” la circolazione stradale).
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2) Relazioni sociali: sono i legami che ci uniscono agli altri e
ai gruppi.
Possono essere:
o Primari
o Secondari
o Terziari
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o Relazioni primarie:
o fondate sulla reciprocità, il primato
dell’affettività\emozionalità e sulla solidarietà;
o il legame primario comporta un investimento emozionale,
cognitivo e temporale sulle persone in quanto singoli e
sull’esistenza del gruppo (ad esempio la famiglia è
fondata, in primo luogo, su relazioni primarie).
I rapporti primari fondano l’idea di Comunità
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o Relazioni secondarie:
o Relazioni sociali fondate sull’interesse, sulla
razionalità, sulla volontà associativa.
o Il legame secondario comporta un investimento
emotivo, cognitivo e di tempo sul raggiungimento
dello scopo esterno che ci si è prefissati (ad
esempio, i legami all’interno di un’azienda).
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o Relazioni terziarie: network (o reti) centrati
sull’individuo, i cui nodi sono costituiti da persone
singole, organizzazioni, associazioni ecc., che si estende
nello spazio (e non è legato al confine di un gruppo).
o I legami tra questi nodi possono essere forti (legame
diretto e significativo tra due nodi) oppure deboli (legame
indiretto tra due nodi, grazie all’intermediazione di un
“terzo soggetto”).
Mentre le relazioni Primarie e Secondarie in quanto tali
hanno bisogno di un luogo fisico, sociale e culturale
per potere esistere, le relazioni terziarie non sono
legate all’idea di luogo, ma di flusso.
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o
Le relazioni terziarie (o reti sociali) si formano attraverso
l’interazione sociale nei diversi contesti in cui si muove l’attore sociale (la
“Società” è una rete di reti sociali).
o
Oggi, sono sempre più legate allo scambio comunicativo mediato da mezzi
tecnologici (come il computer) e, dunque, più complesse e “attive”.
o
Le relazioni sociali terziarie possono costituire per l’attore sociale un
capitale sociale, cioè l’insieme delle risorse relazionali che un
soggetto può mobilitare per raggiungere i suoi fini.
o
Alessandro Pizzorno, nei suoi studi sul Capitale sociale distingue:
a) Capitale sociale di solidarietà: che deriva dall’appartenenza ad un
gruppo.
b) Capitale sociale di reciprocità: che deriva dalle eterogenee
relazioni sociali che un individuo possiede, al di là dei confini di gruppo.
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3) Rapporti sociali: sono i legami di interdipendenza tra i
“grandi” gruppi sociali (partiti, forze sindacali, classi sociali ecc.).
Si fondano su un “confronto” di forze, capacità di influenza,
risorse disponibili. Per questo sono detti anche Rapporti di
forza.
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o I concetti di struttura, sistema sociale, interazione,
relazioni e rapporti sociali, sono i “mattoni”
fondamentali dell’analisi sociologica;
o Le interazioni (sociali e tecniche) si svolgono e sono rese
possibili in quanto radicate in un contesto di relazioni e
rapporti sociali. Quest’ultimi sono influenzati a loro volta
dalle “vicende” delle interazioni.
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A che cosa serve la sociologia?
La sociologia ha numerose implicazioni pratiche per la nostra
vita:
o consapevolezza delle differenze culturali;
o ricadute sul nostro modo di pensare\agire;
o programmazione e valutazione delle politiche;
osviluppo del welfare state;
o auto-comprensione (di Sé e della propria collettività);
o“grammatica” fondamentale delle altre scienze sociali
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Sociologia
Sociologia
della cultura
Sociologia
giuridica
Sociologia
economica
Sociologia del
territorio
Sociologia
dell’ambiente
Sociologia della
città/urbana
Sociologia rurale
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Sociologia del territorio
o Muove dal presupposto che ogni fenomeno sociale è il risultato
del ripetersi di pratiche svolte da attori, che agiscono entro
particolari condizioni di spazio e di tempo e si
rapportano con un ambiente materiale.
o Essa tocca ogni livello dell’analisi sociologica: da quello che si
interessa dell’azione sociale dei singoli soggetti, a quello
che si occupa dell’interazione e delle relazioni
intersoggettive sino a quello che studia i sistemi sociali di
grandi dimensioni e di forte complessità.
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Sociologia del territorio
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La specificità della sociologia territorio
Tratto caratteristico della sociologia
del territorio è l’attenzione sulla
dimensione spazio-temporale
o Parla di fenomeni che hanno luogo in
precisi punti dello spazio e del
tempo, sono condizionati da
risorse e vincoli ambientali, e
contribuiscono a trasformarli.
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Quale è la metodologia di ricerca in
Sociologia del territorio
La ricerca sociologica è svolta essenzialmente sul campo ed
implica:
o Raccolta dati,
o attraverso osservazioni, interviste, questionari, survey,
o Elaborazione dati
o Mediante metodi e tecniche statistiche e analisi dei testi, analisi delle
reti
o Elaborazione della struttura epistemologica sulla base delle
teorie.
o Restituzione mediante redazione di rapporti di ricerca,
articoli scientifici
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DEFINIRE
Spazio, Territorio, Ambiente, Luogo
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Spazio
 Il concetto di
spazio è la
musa delle
pluralità, un
concetto con
molte visuali,
nessuna delle
quali può
pretendere di
averne le
priorità di
definizione.
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Verso una definizione di territorio
 “porzione di terra di estensione abbastanza considerevole”
 “zona, regione”
 “estensione di paese compreso entro i confini di uno Stato
o comunque sottoposto ad un’unica amministrazione”
(Dizionario Devoto Oli, 2006)
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Verso una definizione di territorio
Superamento della definizione biologica di territorio
 “porzione del dominio vitale di una specie, nei cui limiti
il residente si oppone, con segni e comportamenti precisi,
all’intrusione di altri individui della stessa specie” Encyclopedie
Larousse, 1974)
 “ la terra diventa territorio quando è tramite di
comunicazioni, quando è mezzo e oggetto di lavoro, di
produzioni, di scambi, di cooperazione” (Dematteis, 1985)
Superficie delimitata in rapporto ad un
sistema attivo (Gubert,1987)
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Verso una definizione di ambiente:
 “lo spazio che circonda una cosa o una persona e in cui
essa vive”
 “l’insieme delle condizioni fisico-chimiche e biologiche
che permettono e favoriscono la vita degli esseri viventi”
 “il complesso di condizioni materiali, sociali, culturali e
morali, in cui una persona vive e si forma.
(Dizionario Devoto Oli, 2006)
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Verso una definizione di ambiente:
“l’insieme delle condizioni fisiche, dei caratteri chimici del
milieu (acqua, aria, suolo) e degli esseri viventi che
circondano l’uomo” (Encyclopedie Larousse, 1974)
“le cose, gli oggetti, la regione che circondano
qualcosa … le condizioni sotto cui ogni persona o cosa vive
o si sviluppa; la totalità delle influenze che modificano o
determinano lo sviluppo della vita e del carattere. … una
vasta struttura progettata per essere esperita o fruita come
un’opera d’arte” (Oxford English Dictionary, 1989)
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Verso una definizione di ambiente:
L’ambiente è definito in senso relazionale:
 Punto di vista ecologico: è descritto dai fattori ecologici
che hanno influenza diretta e significativa sull’organismo o
sugli organismi cui ci si riferisce.
 … dell’economia: il milieu è luogo di intersezione di
relazioni verticali e orizzontali propizie allo sviluppo locale:
l’ambiente economico, sociale, culturale scientifico e
formativo e del mercato del lavoro condizionano le attività di
impresa e le speranze di successo
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Verso una definizione di ambiente:
 … dell’urbanistica: contesto ambientale, come insieme di
condizioni che debolmente strutturano la quotidianità
delle pratiche di piano … in passato, l’ambientamento ha
costituito una preoccupazione fissa nei progetti di trasformazione fisica
della città e del territorio
 … della pianificazione (ambientale) : enfasi sulle invarianti
morfologiche, sugli statuti dei luoghi, sui corridoi, sulle
dominanti, sulla compatibilità, sui requisiti di prestazione, sulle reti
fisiche, sul riferimento geografico, sull’informazione spaziale
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Luogo/Place/Spazio sociale
 Lo Spazio diventa luogo allorquando è usato, sono
posti dei confini su di esso e vengono assegnati dei
significati non solo culturali, ivi inclusi i diritti di
proprietà, il prezzo ecc.
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Per sintetizzare: una classificazione
analitica
 Spazio è tutto
 Territorio implica azione di un soggetto, individuale o
collettivo
 Ambiente riguarda il contesto, è ciò che sta intorno e su cui
agisce l’uomo
 Luogo concerne l’insieme di significati, valori attribuiti dai
soggetti al contesto nel corso dell’azione.
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Comprendere la Sociologia
del territorio:
Studiare l’organizzazione sociale
dello spazio.
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Perché studiare l’Organizzazione
Sociale nello Spazio
 Con la crescita della società e il processo di modernizzazione
due importanti cambiamenti sono avvenuti nella
dimensione spazio-temporale dei rapporti sociali:
 il processo di disembedding
 l’accresciuta mobilità nello spazio
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Disembedding
• Giddens
• importanza dell’INTERAZIONE INDIRETTA , i rapporti nella
società moderna sono “tirati fuori” da contesti locali di
interazione e riallacciati su archi di spazio-tempo lontani
e indefiniti, le persone perdono capacità di controllo diretto sulle
condizioni delle proprie azioni, le decisioni che possono cambiare
radicalmente la vita delle persone sono sempre più prese all’esterno
del loro contesto quotidiano e diretto di interazione.
• Ma accanto a tendenze di dis-embedding se ne attivano, per reazione,
altre di re-embedding.
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Mobilità nello spazio
 nella società moderna si registra un’accresciuta mobilità
nello spazio.
 le persone si spostano, per lavoro, studio, acquisti,
frequentemente da un luogo a un altro, da una città a un’altra
 scelte economiche e politiche attrezzano concretamente
vie e mezzi di comunicazione
 internet e la rete possono essere visti come metafore di
questo cambiamento
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Elementi dell’organizzazione sociale
nello spazio
Società
Locale
Ibridismo
Culturale
Globalizzazi
-one
Regionalizzazione
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La Società locale
 L’interazione sociale definisce nello spazio delle unità
sociali riconoscibili, di diversa ampiezza. Noi chiamiamo
queste unità, quartiere, città, metropoli, regione ecc.
o, in generale, società locali.
 In esse l’interazione sociale, può essere relativamente
debole e povera di contenuti, oppure frequente e
ricca.
 Le società locali non ripetono, a dimensioni diverse,
un’identica struttura sociale.
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La Società locale
 La società locale non è separata dal resto della società: ciò
significa che i caratteri e i processi generali relativi alla società
contemporanea, o tipici di una società nazionale, influenzano
anche direttamente l’interazione, che si orienta a un
contesto locale, e si mescolano con le tipicità
economiche, culturali, politiche del contesto locale.
 Per tale ragione è difficile definire in modo univoco i confini
di una unità sociale locale:
 dove inizia e dove finisce una città?
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La Società locale
 Le società locali tendono a strutturarsi in riferimento a due
assi:
 asse orizzontale = fra comunità locali.
 asse verticale = relazioni tra cultura locale e cultura politica e
economia nazionali e mondiali.
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La Società locale
 Comunità locale = tipo di collettività i cui membri
condividono un’area territoriale come base di operazioni
per le attività giornaliere (Parsons).
 Il concetto di comunità è stato introdotto da Ferdinand Tonnies,
il quale usava la coppia di concetti comunità-società per
indicare due tipi polari di relazioni, fondamento a loro volta di
due modelli sociali complessivi con i quali spiegava la svolta verso
il mondo moderno.
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La Società locale
 La comunità è organica, fondata su rapporti di intimità,
riconoscenza, condivisione e in cui gli individui si sentono uniti gli
uni agli altri.
 La società è meccanica, fondata sui rapporto di scambio
e l’interesse personale che mettono in relazione non gli individui
nella loro totalità, ma soltanto le loro prestazioni.
 Oggi siamo consapevoli del fatto che questa distinzione non è
assoluta nel senso che le relazioni nella comunità locale possono
essere di tipo “comunitario”, ma possono essere anche di tipo
“societario”.
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Relazioni di vicinato
 Le relazioni di vicinato si stabiliscono secondo regole che al tempo
stesso devono garantire l’interazione e la distanza, la
comunicazione e la riservatezza. Si tratta di regole in genere non scritte.
 Le ricerche hanno mostrato che esistono forme tradizionali e
forme moderne di vicinato: in contesti stabili, isolati, omogenei,
economicamente incerti, tendono a manifestarsi rapporti intensi e
solidaristici, mentre se esistono forme di assistenza pubblica a basso costo e
maggiori possibilità di movimento le relazioni sociali si stabiliscono in ambiti
più dispersi.
 I grandi condomini sono oggi i principali contesti di vicinato.
Aumentando la distanza delle residenze, gradatamente il rapporto di vicinato
si trasforma in rapporti di quartiere (più superficiali) fino alla relazione di
traffico, dove la relazione è del tutto anonima.
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Globalizzazione
 Con il termine globalizzazione si intende che le relazioni
sociali sono sempre più spesso stabilite a grande
distanza e che la società è ormai ‘stirata’ su tutto il mondo.
 Il principale organizzatore della società nello spazio, lo
Stato nazionale, era stato capace di tenere ‘in squadra’,
vale a dire allineati su un dato territorio, un’economia, una
cultura e un sistemo politico-amministrativo.
Le società contemporanee hanno invece problemi di
integrazione con riferimento alla loro organizzazione
spaziale.
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Sociologia del territorio
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Globalizzazione
 Per intendere la portata del processo di globalizzazione è
opportuno considerare che sta cambiando la logica stessa del
rapporto dei fenomeni sociali nello spazio: lo spazio dei
luoghi, vale a dire le relazioni stabilizzate e
ravvicinate, entra in concorrenza con lo spazio
delle reti, vale a dire di relazioni a distanza e
mutevoli.
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Globalizzazione Economica
 Con riferimento all’economia si individuano tre processi
principali, non nuovi, ma tutti in accelerazione negli ultimi
anni:
 l’internazionalizzazione dei mercati dei prodotti, beni e servizi
 l’internazionalizzazione dei mercati finanziari
 lo sviluppo di imprese multinazionali
 Questi cambiamenti hanno avuto come condizione
importante lo sviluppo delle nuove tecnologie
dell’informazione, la crescita della nuova economia e le
pressioni degli interessi economici sulle istituzioni politiche per
l’abbattimento dei vincoli di regolazione del mercato.
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Sociologia del territorio
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Globalizzazione Politica
 L’azione politica degli stati nazionali è messa in
difficoltà perché essi perdono la possibilità di influire
in modo autonomo sugli effetti a lungo termine
dell’economia, di operare redistribuzioni, di sviluppare
politiche di riequilibrio e così via.
 Pur se in ritardo e in maniera limitata, è in atto una
globalizzazione politica, che corrisponde a un numero
crescente di istituzioni transnazionali, che legano per
materie più o meno limitate insiemi diversi di paesi.
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Sociologia del territorio
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Globalizzazione
 Gli scompensi e i rischi che derivano da un’economia libera
da legami sulla scena planetaria non sono ancora compensati
da efficaci istituzioni sovranazionali, dotate di
sufficiente potere politico.
 Ne deriva, in termini generali, che piuttosto che a iniziative e
intraprese globali, il termine globalizzazione si riferisce
principalmente a effetti globali, che non sono né voluti, né
anticipati.
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Globalizzazione e conseguenze sulle
persone
 L’idea di un processo non controllato, trainato dai
meccanismi automatici dell’economia di mercato, suggerisce
l’immagine delle conseguenze sulle persone, sui loro modi
di vita e di pensare.
 Flessibilità, capacità, di assumersi rischi, autonomia
d’azione sono le parole d’ordine della nuova economia.
 Quella globalizzata è una società del rischio e
dell’incertezza, con una possibile radicalizzazione della
tendenza alla individualizzazione, tipica della modernità fin dalle
sue origini.
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Globalizzazione/regionalizzazione
 Il processo di globalizzazione è accompagnato da un
processo parallelo di regionalizzazione.
 La globalizzazione dell’economia va di pari passo con la persistenza
di quelle vecchie e la formazione di nuove aree economiche
regionali: lo sviluppo tende a concentrarsi in certe zone piuttosto
che in altre
maggiore autonomia dei governi regionali =
decentramento dei poteri, ridefinizione dei rapporti fra
stati e regioni.
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Sociologia del territorio
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Globalizzazione/regionalizzazione
 I processi di decentramento e di ridefinizione dei rapporti tra
stato e regioni, in atto in molti paesi a tradizione centralista,
rappresentano parziali fenomeni di riorganizzazione
sociale dello spazio.
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I dilemmi culturali della globalizzazione
 I processi di regionalizzazione non riguardano solo
l’economia.
 Il processo di disembedding provoca un senso di insicurezza e
apre la strada alla formazione di nuove subculture, la
rivitalizzazione di identità tradizionali e locali e di grandi
aggregazioni culturali storiche.
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Sociologia del territorio
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I dilemmi culturali della globalizzazione
 Ma, accanto alla valorizzazione di culture
identitarie localistiche e al rischio di grandi fratture
fondamentaliste, vi sono anche spinte in direzione
contraria, che delineano un processo di ‘globalizzazione
culturale’, ovvero della costituzione di una
cultura globale intesa come interconnessione di
differenti culture locali o come lo sviluppo di
culture non ancorate a un territorio.
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Sociologia del territorio
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I dilemmi culturali della globalizzazione
 Tuttavia non bisogna confondere la globalizzazione dei
flussi e delle reti culturali con la formazione di un unico
sistema di valori e di norme, di significati e di identità.
 Questa continua elaborazione di nuova cultura, date le
crescenti possibilità di contatti tra culture diverse, potrà
assumere la forma di ibridi culturali, una sorta di
creolizzazione della cultura.
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Sociologia del territorio
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I dilemmi culturali della globalizzazione
 In questo quadro può essere possibile una pacifica convivenza
di culture diverse e l’avvio di confronti riflessivi tra differenti
valori e credenze.
 Possiamo pensare a forme di globalizzazione della cultura, qualora
vi fosse un confronto razionale su credenze e valori tale
da far acquistare loro una validità verificata
intersoggettivamente (Boudon).
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Sociologia del territorio
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Oggetto privilegiato della sociologia
del territorio
LA CITTA’
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Sociologia del territorio
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LA CITTA
 Wirth
la città è un insediamento relativamente vasto,
denso e duraturo di persone socialmente eterogenee. Le
variabili considerate sono: dimensione, eterogeneità,
densità.
 Weber
la città è una completa società locale che
arriva a essere perfettamente strutturata solo
quando si dà da se stessa i suoi ordinamenti, senza
dipendere da poteri politici superiori.
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Sociologia del territorio
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LA CITTA’
 Nel nuovo millennio le cose sono diventate più complesse.
 La conurbazione, cioè il territorio edificato con continuità, e
i bacini di pendolarismo si estendono oltre i confini
amministrativi delle vecchie città, senza che l’area
metropolitana, la vera città della nuova epoca, abbia
necessariamente un’identità amministrativa.
 Le città non sono egualmente distribuite: alcune zone o
paesi hanno un tessuto di città più fitto di altre.
Società locale e urbanesimo diventano
le nuove parole chiave
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Sociologia del territorio
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Città, società locale e governo locale
 Una città, in quanto società locale, è un:
 luogo specifico dell’attività di governo
 soggetto dell’attività politica
 oggetto dell’attività di governo urbano
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Sociologia del territorio
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La città come luogo specifico
dell’attività di governo
 La città è una società con suoi caratteri e problemi,
diversi da quelli di ogni altra città, che combinano in
modo particolare tendenze e tratti generali della
società complessiva.
 Per tale ragione necessita di un governo locale = interventi
specifici per l’organizzazione di una società locale.
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Sociologia del territorio
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La città come soggetto
dell’attività politica
 Il comune è, nel nostro ordinamento, l’unità politico-
amministrativa di base
 Il comune è l’istituzione della città in quanto soggetto
politico.
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Sociologia del territorio
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La città come oggetto
dell’attività di governo urbano
 Molti problemi sociali, i quali hanno radici nella struttura e nel
funzionamento della società complessiva, finiscono poi per
presentarsi oggi come problemi urbani: povertà, carenza di
abitazioni, sicurezza, degrado ambientale.
 Il governo urbano agisce per garantire sicurezza, infrastrutture,
servizi per i cittadini e, più in generale, per favorire lo
sviluppo della società locale.
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La Vita Urbana
Uomo della metropoli :
 intensificazione della vita nervosa dovuta all’eccesso di
stimoli
 razionalizzazione delle reazioni individuali favorite
dall’uso del denaro (che riduce differenze qualitative a differenze
quantitative) e dell’orologio (che coordina le azioni e relazioni
sociali)
 relativa dissociazione dagli altri come condizione che
rende possibile la vita di relazione in città
 relazioni più superficiali, ma anche maggiore libertà
dell’individuo di decidere ciò che vuole essere
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Sociologia del territorio
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La vita urbana
Wirth
 Nella città, in relazione alla divisione del lavoro, alla residenza,
alla razza e così via, si appartiene a molti gruppi diversi:
venendo a contatto con persone diverse nei vari gruppi, la
comunicazione viene limitata a cose che si pensa siano di
interesse generale difficoltà di rapporti veramente
personali, sostituiti da rapporti fra ruoli specializzati
associazionismo/devianza.
Hannerz
 La città è il luogo dove è possibile trovare una cosa,
mentre se ne sta cercando un’altra.
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Sociologia del territorio
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La sociologia della città
 Una linea di ricerca, nel quadro delle discipline sociologiche,
che si interessa della città nei suoi aspetti sociali
 La città: un insediamento di popolazione che vive e agisce in un
ambiente costruito
 La città è un sistema tutto intero: un sistema sociale globale (non
un sottosistema, o un campo di attività sociale)
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Sociologia del territorio
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Sociologia della città
...... si occupa dell’agire dei soggetti che compongono la
popolazione urbana, delle relazioni che essi istaurano tra loro e con
soggetti esterni, della formazione di gruppi sociali, istituzioni,
organizzazioni, e dei legami di complementarietà o di competizione che
esistono tra le entità citate.
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Sociologia del territorio
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………..una disciplina dai confini sfumati
geografia
Urbanistica/
architettura
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Sociologia del territorio
Sociologia
urbana
Antropologia
urbana
Economia
urbana
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Perché studiare la sociologia urbana
Attualmente i processi di globalizzazione, l’integrazione
europea, la crisi dello stato nazione e i processi di
deindustrializzazione hanno aumentato la centralità della città
nei processi di produzione e l’hanno resa attore strategico nella
competizione internazionale.
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Sociologia del territorio
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A chi interessa (o dovrebbe interessare)
la sociologia urbana
Agli urbanisti/architetti il planner William H. Whyte, scriveva
“qualunque urbanista preferisce di gran lunga avere un buon piano,
anziché un problema risolto”.
Agli amministratori/politici “politiche e strategie urbane sono solo
potenziali fino a quando non atterrano nella città vera e fanno i conti con
le persone” (Amendola).
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Città: come iniziare a
conoscerla ?
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Milano
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Napoli
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Copenhagen e Stoccolma
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L
o
s
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Sociologia del territorio
A
n
g
e
l
e
s
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Chicago
SEARS TOWER: Grattacielo più
alto di Chicago
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Tokyo
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Presentazione di snapshots
(Testo di Amendola)
 Partire dalla domanda delle persone: quali sono i loro
desideri, quali sono i loro bisogni, cose li rende
felici ?
 Identificare idealtipi: modelli di città che rappresentano tipi
ideali ed incarnano le esigenze e i requisiti considerati oggi
indispensabilih
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Sociologia del territorio
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Su cosa si basa oggi la ricerca nel campo
della sociologia urbana
Dimensione economica della città
2. Dimensione ecologica della città (distribuzione di gruppi e
attività nei diversi spazi urbani)
3. Dimensione culturale (la città come sede di incontro tra
culture)
4. Dimensione politica e della struttura sociale della città
(luogo di organizzazione degli interessi collettivi)
1.


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Partecipazione politica, sociale (di cittadini e interessi
organizzati)
Costruzione di politiche e piani
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1° istantanea: la Città sostenibile
Città sostenibile è quella
che riesce a mediare tra i
bisogni e le spinte dei
diversi gruppi, tra le
esigenze dell’oggi e
quelle di lungo
termine.
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Sociologia del territorio
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2° istantanea: la Città Impresa
• Per far fronte ai processi di
deindustrializzazione le città
hanno dovuto sviluppare una
certa capacità di andare sul
mercato globale, di
competere con le altre città
per acquistare le risorse scarse
rappresentate da capitali e
imprese.
• Le città si sono dunque
trovate a competere per
trovare i capitali, per
crescere, diventare dinamiche e
attrattive e quindi in grado di
competere con le altre città.
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Sociologia del territorio
Bilbao
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3° istantanea: La città alla carta
• La città contemporanea è vista
come grande offerta di
occasioni e campo dove
sono iscritte multiple
possibilità di quotidianità.
È alla carta perché è l’esito
combinatorio di scelte
individuali.
• La vertigine delle
possibilità è un privilegio; è
retorica per alcuni, possibilità
concreta per altri. Una scelta
efficace richiede conoscenze,
capacità, risorse e tempo.
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Sociologia del territorio
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4° istantanea: La Città Sicura
• La città sicura è la città
nella quale la gente si
sente libera dal
pericolo e dove
ciascuno – anche i
soggetti più deboli come
anziani, donne e bambini –
possono vivere senza ansie
e rischi.
• Sicurezza non è solo
assenza di pericolo, ma
anche assenza di paura.
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Sociologia del territorio
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5° istantanea: La città dei cittadini
• Città dei cittadini è una città che
decide ricorrendo alla
partecipazione.
• Dove la partecipazione si basa su
un’informazione che punta a
essere non solo esaustiva e
tempestiva, ma anche
accessibile e utilizzabile
dalle diverse categorie di
destinatari.
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Definizione di concetti riguardanti la
diffusione urbana
 Suburbanizzazione: aree rurali si trasformano in residenziali,
diventano sobborghi o periferie
 Conurbazione: espansione di una città preminente, che assorbe i
centri minori
 Rurbanizzazione: nuovi stili di vita, che mescolano città e
campagna
 Agglomerazione urbana: qualunque insieme denso e continuo
di insediamenti con i tratti culturali dell’urbanesimo
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Definizione di concetti riguardanti la
formazione delle città
 Inurbamento: migrazione dalle campagne alle città
 Urbanizzazione: conseguenza strutturale dell’inurbamento:
aumento della quota di popolazione che vive in città.
 Si distingue:
 U. primaria: quella che deriva dallo sviluppo economico delle città
 U. secondaria: avviene di riflesso, senza un corrispondente sviluppo economico
 Urbanesimo: si riferisce agli atteggiamenti e stili di vita, e si
collega alla modernizzazione
 De-urbanizzazione (o contro-urbanizzazione): movimento
di abbandono delle città
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Grazie per l’attenzione !!!
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