1 - Diocesi di Brescia

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CI VUOLE UN CIELO… per
GUARDARE LONTANO
Momento di preghiera per gli animatori del Grest
Canto d’inizio
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen.
Guida
Ci ritroviamo insieme stasera per ricaricarci nel nostro servizio di animatori del Grest.
Ci ricarichiamo nell’amicizia e nel sostegno che viviamo tra di noi, ma abbiamo bisogno anche di
guardare lontano: ci vuole un cielo per darci la carica senza fine, quella che non tradisce.
Così ora ci fermiamo per un po’ di tempo in compagnia della Parola di Dio, regalo che orienta la
nostra vita. Ci fermiamo per scoprire le regole della partita più importante: la partita della vita.
L.
Vieni Santo Spirito, perché sappiamo riconoscere Gesù come il Maestro da seguire, il modello di
ogni animatore .
Rit. cantato di invocazione allo Spirito Santo
L.
Vieni Santo Spirito, aiutaci a scoprire che l’Amore è il segreto della vita, che Amare Dio e amare i
fratelli è la regola per vincere la partita della vita.
Rit. cantato
L.
Vieni Santo Spirito, aiutaci a guardare lontano, a capire come vivere secondo la Parola, a capire
come far crescere nella gioia e nel bene i ragazzi che ci sono affidati.
Rit. cantato
Dal Vangelo secondo Giovanni (6,1.3.5-13)
Gesù andò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberiade.
Salì sulla montagna e là si pose a sedere con i suoi discepoli.
Vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove possiamo comprare il pane perché
costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva bene quello
che stava per fare. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure
perché ognuno possa riceverne un pezzo». Gli disse allora uno dei discepoli, Andrea, fratello di
Simon Pietro: «C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma che cos'è questo per tanta
gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C'era molta erba in quel luogo. Si sedettero dunque ed erano
circa cinquemila uomini. Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li distribuì a quelli che si
erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, finché ne vollero. E quando furono saziati, disse ai discepoli:
«Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto».
Guida
Se paragoniamo il viaggio della nostra vita, ma anche il viaggio dell’esperienza del Grest ad una
traversata sul mare, allora…
Lettore 1
Ci vuole una… bussola
La Parola è un regalo per orientare la vita.
Se la accogliamo, se la leggiamo con fedeltà, troveremo la strada da percorrere e nascerà in noi la risposta.
Risposta è la preghiera. Lo Spirito Santo ci rende capaci di parlare con il Padre, con la fiducia e libertà di
figli: affidiamo a Lui le richieste ma anche la gioia e il ringraziamento, la paura e il dubbio, le speranze e i
desideri.
Risposta è la vita concreta. È ancora lo Spirito che ci dà la forza di fare scelte piccole e grandi secondo
l’orientamento della Parola.
Guida
Sostiamo in silenzio per qualche momento scegliendo una frase del vangelo ascoltato. Chiediamo al Signore
di aiutarci a capire come questa Parola può orientarci nel nostro servizio al Grest.
- Pausa di silenzio
- Ognuno dice la frase di vangelo scelta. Possono venire ripetute più volte, nel caso la scelta sia uguale per
più animatori.
Lettore 2
Ci vuole… una stella
Uno dei significati attribuiti al nome Maria è “stella del mare”. Chi è abituato a spingersi al largo, sa
scrutare nel cielo un punto di riferimento per la sua navigazione.
Maria precede tutti noi nel cammino di ascolto della Parola: lei è stata disponibile ad accogliere la Parola,
tanto da diventare la Madre di Gesù, la Madre del Verbo.
Quando non ci sembra facile ascoltare il Signore, capire cosa ci domanda, chiediamo a lei di farci da stella,
di prenderci per mano… e la sua luce brillerà!
Guida
Ciascuno fa memoria di una situazione del Grest per la quale ha qualche preoccupazione: la affida al Signore
per intercessione di Maria
-
Pausa di silenzio
Canto Mariano
Lettore 3
Ci vogliono… dei marinai
Proviamo a seguire lo stile del nostro coetaneo nel Vangelo che abbiamo ascoltato: lui si è fidato del
Maestro, del “moltiplicatore di Bene” per eccellenza, Gesù Cristo.
Anche noi animatori siamo persone che stanno crescendo… quanti aspetti da riconoscere, accogliere
e far crescere in noi e attorno a noi:
- la vita
-
le nostre capacità e i nostri limiti
il nostro carattere
le relazioni con le persone
la fede, la relazione con Dio Padre, Figlio e Spirito Santo.
Guida
Ognuno di presenta un motivo di ringraziamento al Signore per l’animatore che sta seduto vicino a Lui
-
Pausa di silenzio
Grazie Signore, per… (nome), grazie perché lui/lei…
Lettore 4
Ci vuole… un diario di bordo
Per la nostra vita, ma anche per il Grest, è importante ritagliarci un tempo in cui ciascuno possa scrivere nel
proprio diario di bordo i “5 pani” e i “2 pesci” che possiediamo, le scoperte sul mistero della propria persona
e quelle sul mistero delle relazioni con gli altri e con Dio.
- è un diario… da aggiornare personalmente, con fedeltà;
- è costanza nella crescita: al termine di ogni giorno guarda alla tua vita, per imparare a
riconoscere gli aspetti per cui ringraziare e quelli per i quali chiedere perdono;
- è tesoro prezioso per custodire ciò che succede e ciò che ti trasmettono le persone che ti
vogliono bene;
- è mezzo per studiare la rotta con la tua guida spirituale, che ti aiuterà a confrontare con la
Parola ciò che hai vissuto.
Guida
Il diario che ci viene consegnato è un invito a non lasciar cadere le esperienze più significative delle nostre
giornate, anche di questo tempo di Grest
-
Pausa di silenzio
Viene consegnato a tutti un diario (o un quaderno…)
Lettore 5
Ci vuole un Maestro al timone
Gesù è il Maestro da seguire.
Possiamo metterci nelle sue mani, con sicurezza. Dice Gesù: “Io ho scelto voi”. Questo mandato evangelico
è anche il titolo del nostro Catechismo. Vale la pena di trafficare con Lui tutti i beni che possediamo, tutto il
Bene che siamo; vale la pena di provare a vivere come Lui: una vita alla grande.
Con la nostra disponibilità lui sa fare miracoli, moltiplicare!
Guida
È bello sapere di svolgere anche il nostro servizio al Grest perché il Signore ci ha scelti, perché lui ha messo
nel nostro cuore generosità e desiderio di Bene.
Tra poco ciascuno di noi verrà chiamato per nome: rispondiamo il nostro “eccomi” impegnandoci a vivere
questa esperienza contando su di Lui al timone. Anche nell’imparare e nel pronunciare i nomi dei nostri
ragazzi desideriamo sentirci, insieme a loro, in viaggio sulle rotte d’Amore che Lui ha tracciato per noi.
-
Ogni animatore viene chiamato per nome
Pronuncia il proprio “eccomi”
Riceve l’elenco dei ragazzi che sono affidati al suo gruppo
Lettore 6
Ci vuole… una barca
Nel vangelo che abbiamo ascoltato si parla dei discepoli. È davvero un’avventura seguire Gesù, il Maestro,
ma non sentiamoci soli… con noi c’è un’intera comunità.
Tutti insieme nella stessa barca: per questo Lui è presente in mezzo a noi.
Guardiamo in modo particolare ai nostri coetanei e alle persone che ci aiutano a crescere: passata l’estate
sarà importante non mancare alla catechesi, al nostro gruppo. È bello navigare con loro.
In porto si arriva solo insieme: il nostro Dio, Trinità d’Amore, ci salva come popolo.
Guida
Facciamo memoria di una persona più grande che è stata importante per noi: magari l’animatore del Grest di
quando i “piccoli” eravamo noi… Diciamo il nostro grazie per quello che da lui/lei abbiamo ricevuto
-
Pausa di silenzio
Interventi: grazie Signore per…. (nome…), da lui/lei ho imparato…
Lettore 7
Ci vogliono… le vele gonfie
Eucaristia significa rendere grazie, come fa Gesù nel vangelo che abbiamo ascoltato.
La domenica è il giorno in cui ringraziare per tutto ciò che siamo e possiamo diventare, per trovare in Gesù,
presente nella Parola e nel Pane, la forza per crescere e per moltiplicare il Bene.
La fedeltà all’Eucaristia domenicale ricaricherà la nostra vita.
Guida
Su un foglio scriviamo ora i nostri nomi. Il foglio sarà visibile in Chiesa durante l’eucaristia domenicale del
tempo del Grest. Chiederemo a tutta la nostra comunità radunata nel giorno del Signore di sostenerci nel
nostro servizio. Il modo più bello per farlo è accostarci insieme alla mensa della Parola e del Pane
-
viene passato il cartellone per le firme
(musica di sottofondo)
Lettore 8
Ci vogliono… corde resistenti, nodi marinari
L’amore è il segreto della vita. Amare Dio e amare i fratelli: ecco la regola
vincente per la nostra vita, il segreto che moltiplica il Bene, che evita tutti i fallimenti.
Niente del Bene donato andrà sprecato: l’Amore rimane per sempre.
Per questo Gesù, nel vangelo ascoltato, distribuisce i pani e i pesci.
Scegliamo di rimanere in compagnia di Dio, di condividere i nostri doni con gli altri, di stringere legami, di
essere tessitore di pace.
Guida
Prendendoci per mano, formiamo una cordata… ci rivolgiamo a Dio con le parole che Gesù ci ha insegnato,
chiedendogli di aiutarci a vivere la segreto dell’Amore, la regola vincente.
- Canto del Padre nostro
Lettore 9
Ci vuole… un salvagenete
Nel vangelo ascoltato, Gesù desidera che nulla vada perduto.
Se nel Grest, come nella vita, ci capita di cadere, di “andare fuori regola”, Dio ci attende per ricominciare.
Il sacramento della Riconciliazione viene donato per questo. Dio non si stanca di investire, di
scommettere su di noi: Lui ci ha creati, Lui ci ha amati da morire, anzi da risorgere perché il peccato e la
morte non abbiano l’ultima parola sulla nostra storia.
La Parola definitiva per la nostra vita è Lui, ed è una “Buona Notizia”, un Vangelo: siamo salvati! Se ci
fidiamo di Lui, niente andrà perduto!
È davvero importante incontrare con regolarità un confessore per sperimentare la tenerezza e la Misericordia
del Padre!
Guida
Faremo passare di mano in mano una stola viola, che ci ricorda il sacramento della Riconciliazione. Insieme
alla stola, passerà un cartoncino, sul quale ognuno scriverà la parola “pace”. La porteremo poi al sacerdote
che sarà disponibile per le confessioni durante il Grest, come segno di riconoscenza per il suo essere
mediazione della Misericordia di Dio. Quando il sacerdote, nel nome di Gesù, pronuncia sulla nostra vita e
sulla vita dei ragazzi che ci sono affidati le parole: “ti sono perdonati i tuoi peccati, va’ in pace” ogni volta
che viene celebrato il sacramento della riconciliazione, il miracolo della salvezza continua a compiersi, nulla
va perduto.
-
viene passata la stola
scritta la parola “Pace”
Lettore 10
Ci vuole… un’ancora
Abbiamo tutto un Grest davanti, e volendo guardare lontano… tutta una vita davanti. Conviene fare un
affare: investili bene!
Per riuscirci, cerchiamo il sostegno di una persona che desidera il Bene per noi, che è disposta a farci da
guida.
La guida spirituale, l’accompagnatore… è uno che sa osservare, che vede e conosce i nostri talenti, che
desidera non rimangano nascosti.
È uno che prima di noi ha seguito il Maestro e si fida di lui, anche quando alcune situazioni sembrano
proprio difficili: così ha fatto Andrea nel vangelo che abbiamo ascoltato con il ragazzo dei cinque pani e due
pesci.
È uno che ha voglia di darci una mano per crescere.
Ogni tanto gettiamo l’ancora: fermiamoci e facciamo il punto della situazione con lui, per continuare a
guardare lontano con coraggio e speranza.
Guida
Ognuno in silenzio, presenta al Signore la persona che è propria guida spirituale in questo
momento, o che potrebbe diventarlo: chiediamo al Signore, attraverso questa persona, la luce per
camminare secondo la sua Parola.
-
Pausa di silenzio
Guida
Abbiamo ripercorso gli elementi essenziali del Vangelo, della Buona Notizia che abbiamo ascoltato
all’inizio di questo momento di preghiera.
Prima di concludere, chiediamo al Signore di renderci, durante il Grest, annunciatori, testimoni per i
ragazzi che ci sono affidati, della Buona Notizia che Lui è. Lo annunceremo con le parole e con i
gesti di Bene che saremo capaci di regalare.
Dio guarda lontano per la nostra vita, vede già in noi, i beati del nuovo millennio.
L.
Beati quelli che ascoltano la Parola di Dio e che, come Maria, sanno rispondere “eccomi”. Anche il
nostro essere animatori al Grest sia disponibilità alla tua chiamata, Gesù.
Con te, Gesù, desidero guardare lontano
L.
Beati quelli che sanno riconoscere Gesù come il Maestro da seguire, e da lui imparano ad Amare.
Anche l’esperienza del Grest sia un’esperienza di Amore.
Con te, Gesù, desidero guardare lontano
L.
Beati quelli che si sentono parte viva di una comunità di fratelli insieme ai quali ascoltano la Parola,
celebrano i sacramenti, si sostengono nel Bene.
Anche il Grest ci aiuti a crescere come comunità.
Con te, Gesù, desidero guardare lontano
PREGHIERA FINALE
In questo Grest, Signore, desideriamo condividere i doni che abbiamo: moltiplica tu il Bene,
Signore.
In questo Grest, come nella vita, desideriamo seguire la regola che fa vincere la partita: sostienici
perché sappiano accogliere e ridonare il tuo Amore.
Lo chiediamo a Te che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.
Canto finale
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