scarica pagine saggio

annuncio pubblicitario
36
A
.
Capitolo Primo
Es
se
li
br
i
S.
p.
L’agricoltura riveste un ruolo primario nell’economia locale (cereali, ortaggi, patate, barbabietole da zucchero, uva da vino, olive ed agrumi) e notevoli sono le risorse forestali. Di scarso rilievo invece pesca ed allevamento
di bestiame. L’industria è poco sviluppata (settori alimentare, chimico, metalmeccanico e cartario). Il turismo è in aumento.
La principale risorsa turistica calabrese è il mare, con un paesaggio che alterna
spiagge e scogliere. Lo scarso sviluppo industriale e l’assenza di grandi città hanno preservato per lungo tempo il mare incontaminato, e la Calabria è tuttora considerata un paradiso naturalistico, nonostante il fatto che lunghi tratti di costa
siano stati riempiti dal cemento a causa di uno sviluppo edilizio sconsiderato. Una
voce importante del turismo è data dalla montagna, soprattutto l’Aspromonte e la
Sila, dove sono presenti i laghi Arvo, Ampollino e Cecita, e alcuni impianti di
risalita.
Luoghi di rilevanza turistica:
• Parco Nazionale dell’Aspromonte.
• Parco Nazionale della Sila.
• Terme Luigiane – Acquappesa.
19. SICILIA
yr
ig
ht
©
SUPERFICIE: 25.707 Km 2
ABITANTI: 5.017.000
CAPOLUOGO: Palermo
CAPOLUOGHI DI PROVINCIA: Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa, Trapani
TEMPERATURE MEDIE: gennaio 10° C, luglio
25° C
MONTI PRINCIPALI: Etna 3323 m, Pizzo Carbonara 1979 m
FIUMI PRINCIPALI: Imera-Salso 144 Km, Simeto 113 Km
LAGHI PRINCIPALI: Lago di Lentini (artificiale), Lago Poma (artificiale), Lago di
Pozzillo (artificiale), Lago dell’Ogliastro
(artificiale), Lago di Pergusa 1,8 Km2
ISOLE PRINCIPALI: Sicilia 25.426 Km2, Isole Eolie 115 Km2 (Lipari 37,3 Km2, Salina
26,4 Km2, Vulcano 20,9 Km 2, Stromboli
12,2 Km2), Pantelleria 83 Km2, Isole Egadi
37,5 Km2 (Favignana 19,8 Km2, Maréttimo 12,3 Km2), I. Pelagie 25,5 km 2 (Lampedusa 20,2 Km2), Ustica 8,1 Km2
REGIONE A STATUTO SPECIALE
C
op
La Sicilia è la regione più estesa d’Italia ed è la più grande isola del
Mediterraneo. Il territorio è in gran parte collinare (61%) e, in misura minore, montuoso (25%) e pianeggiante (14%).
La pesca, a differenza dell’allevamento, è una risorsa notevole (soprattutto tonni e pesci spada), mentre i prodotti agricoli più coltivati sono gli
agrumi, le mandorle, le olive e gli ortaggi.
37
A
.
Geografia turistica dell’Italia: regioni e itinerari
Es
se
li
br
i
S.
p.
L’industria estrattiva si è arricchita con la scoperta di alcuni giacimenti di
idrocarburi (metano e petrolio), che hanno affiancato le tradizionali risorse
del sottosuolo (potassio e zolfo, quest’ultimo in continuo declino). Sono in
espansione i settori alimentare, tessile, conserviero, chimico, meccanico, del
legno, dell’edilizia e dei materiali da costruzione. Il turismo inizia ad essere
una risorsa di primo piano. In Sicilia infatti si possono ammirare testimonianze storiche provenienti dalle più diverse culture: dalla greca (Agrigento, Selinunte, Segesta, Siracusa, per citare le maggiori) alla araba, alla spagnola, alla
francese.
Inoltre tutta l’isola offre una natura ricca di contrasti, con una splendida
costa e una varia gastronomia dai sapori antichi.
Luoghi di rilevanza turistica:
• Etna.
• Isole Eolie.
• Selinunte.
• Segesta.
• Lampedusa.
• Taormina.
• Gole dell’Alcantara.
Itinerario - Le civiltà della Magna Grecia tra Calabria e Sicilia
ig
ht
©
Prima tappa: Cosenza - Ai piedi del colle Pancrazio, su cui sorge la città antica, attraversiamo il ponte Alarico e giungiamo alla chiesa di S. Domenico, con la bella facciata gotica;
poi, oltrepassato il ponte M. Martire, giungiamo al corso Telesio, che sale fino alla Cattedrale, che custodisce la tomba di Isabella d’Aragona. Lungo il corso Telesio si trovano la
Casa delle Culture e il Duomo del 1100, mentre su uno dei sette colli (il Pancrazio) si
staglia la figura del Castello Svevo, imponente fortezza millenaria che fu roccaforte di
Federico II di Svevia.
Da visitare: la Biblioteca nazionale e i conventi di San Gaetano e San Domenico con le
relative chiese. Interessante è anche Palazzo Arnone sul colle Triglio, oggi pinacoteca.
op
yr
Seconda tappa: Crotone - Crotone fu colonia degli Achei e Corinzi (VIII sec a.C.) e poi
romana, ma della città greca restano solo tracce delle mura e avanzi del porto. Di interesse
turistico sono: il Duomo del sec. XVI, e il Castello cinquecentesco, nel cui interno si trova
il museo civico.
C
Terza tappa: Messina - Il Duomo (1168) conserva delle originarie forme normanne la
parte inferiore della facciata e i portali gotici, bellissimi. A breve distanza, si trova la chiesa
della SS. Annunziata dei Catalani, intreccio di stile romanico e arabo-normanno. Si può poi
38
A
.
Capitolo Primo
p.
visitare il museo Nazionale nella ex chiesa di San Gregorio per ammirare il Polittico di
Antonello da Messina, opere di suoi seguaci, due notevoli tele del Caravaggio, opere di
Mattia Preti, sculture antiche medioevali e del Rinascimento, fra cui del Laurana.
br
i
S.
Quarta tappa: Taormina - È uno dei più bei luoghi d’Italia: su una terrazza affacciata di
fronte al mare e all’Etna sorge questa che fu una città greca (IV sec.), poi romana, distrutta
e poi ricostruita dagli Arabi, che passò ai Normanni nel 1079. I maggiori monumenti risalgono alla fine del Medioevo, come la Torre della Badia vecchia, che domina l’abitato, il
Duomo, il Palazzo Santo Stefano e il merlato Palazzo Corvaia, accanto alla cinquecentesca
chiesa di S. Caterina. Dell’antichità classica restano parti delle mura, basamenti di templi
e il grande teatro greco, il maggiore della Sicilia dopo quello di Siracusa.
©
Es
se
li
Quinta tappa: Siracusa - L’isola di Ortigia costituisce il cuore della città, con i caratteristici edifici medievali intervallati da chiese e palazzi barocchi. Il Duomo del VII secolo ingloba nella sua struttura le colonne di un tempio greco dedicato ad Atena; le torri sul lato
sinistro dell’edificio testimoniano il suo utilizzo come moschea durante il periodo arabo.
La piazza del Duomo è circondata da palazzi barocchi, tra cui il Palazzo Beneventano e il
Palazzo Arcivescovile, e dalla chiesa di Santa Lucia alla Badia. Nelle vicinanze si può
visitare la Fonte Aretusa, una sorgente naturale a pochi metri dal mare.
Il Parco Archeologico della Neapoli, la città nuova, ospita un teatro Greco (V secolo a.C.)
completamente scavato nella roccia che poteva accogliere fino a 16.000 spettatori, l’ampio
Anfiteatro Romano risalente al III secolo d.C., l’Ara di Gerone II, utilizzata per i sacrifici
pubblici di animali. Nella Latomia del Paradiso, una antica cava di calcare in cui i Greci
facevano lavorare i loro prigionieri, si apre l’Orecchio di Dionisio, una grotta lunga 65 m
e alta 23.
Da non perdere a Siracusa le Catacombe di San Giovanni, una necropoli cristiana sotterranea che si sviluppa attorno alla tomba di San Marciano, primo vescovo della città.
C
op
yr
ig
ht
Sesta tappa: Palermo - La visita alla città può iniziare dalla Cappella Palatina (11301140), al primo piano del Palazzo dei Normanni, in stile arabo-normanno, con i suoi
mosaici bizantini e il soffitto ligneo. Anche la Martorana, una chiesa risalente anch’essa
al XII, ospita dei meravigliosi mosaici. Nei dintorni si possono ammirare le cupole arabe di
San Cataldo (XII secolo) e le cinque cupole rosse della chiesa di San Giovanni degli
Eremiti (1136), ornata da un incantevole giardino.
La fontana del XVI secolo della piazza Pretoria costituisce uno dei rari esempi d’arte
rinascimentale in Sicilia. Chi visita Palermo non può perdere una passeggiata per il mercato della Vucciria, ricco di colori, profumi e sapori.
A 8 km da Palermo vale la pena di visitare Monreale, con il suo splendido duomo del XII
secolo decorato da mosaici bizantini.
Per gli amanti del mare a 11 km da Palermo c’è la spiaggia di Mondello, in una baia
all’ombra del monte Pellegrino (606 m), che fa da sfondo pittoresco alla città e accoglie il
santuario di Santa Rosalia.
39
A
.
Geografia turistica dell’Italia: regioni e itinerari
i
S.
FIUMI PRINCIPALI: Tirso 150 Km, Flumendosa 127 Km, Coghinas 123 Km
LAGHI PRINCIPALI: Lago Omodeo (artificiale) 22 Km2, Lago del Coghinas (artificiale)
13 Km2, Stagno di Cabras
ISOLE PRINCIPALI: Sardegna 23.813 Km2,
Sant’Antioco 109 Km2, San Pietro 51,3
Km2, Asinara 50,9 Km2, La Maddalena 20,1
Km2, Caprera 15,8 Km2
REGIONE A STATUTO SPECIALE
br
SUPERFICIE: 24.090 Km 2
ABITANTI: 1.655.000
CAPOLUOGO: Cagliari
CAPOLUOGHI DI PROVINCIA: Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Nuoro, Olbia-Tempio, Ogliastra, Oristano, Sassari
TEMPERATURE MEDIE: gennaio 10° C, luglio
24° C
MONTI PRINCIPALI: Punta La Marmora (Gennargentu) 1834 m
p.
20. SARDEGNA
ht
©
Es
se
li
Il territorio sardo è in prevalenza collinare (68%), mentre è pianeggiante
al 18% e montuoso solo al 14%. La sua economia si è basata per il passato
sulla pastorizia e sullo sfruttamento delle risorse minerarie. Oggi, invece, se
l’allevamento degli ovini (carne e lana), bovini e suini costituisce ancora
una delle risorse più importanti, la fonte principale di ricchezza sta diventando sempre più il turismo, grazie alle bellezze del paesaggio e ai numerosi monumenti preistorici (i nuraghi) presenti sull’isola.
Luoghi di rilevanza turistica:
• Costa Smeralda.
• Arcipelago della Maddalena.
• Parco Nazionale del Gennargentu e Golfo di Orosei.
• Villaggio Nuragico di Barumini.
Itinerario - Natura e arte in Sardegna
yr
ig
Prima tappa: Cagliari - La città è interessante dal punto di vista turistico per le sue aree
romane e medievali, per la bella spiaggia di Poetto e per la presenza di spettacoli della
natura come i fenicotteri rosa. Una visita alla città può iniziare dall’Anfiteatro Romano,
(II sec. d.C.), scavato nella pietra calcarea di un’antica cava. Nel quartiere medievale Castello, cuore del centro storico della città, spicca la Cattedrale di Santa Maria dove si
possono ammirare i pulpiti in stile romanico.
C
op
Seconda tappa: Costa Verde - È un tratto di costa della Sardegna occidentale, quasi completamente incontaminato, che da Capo Pecora, poco più a nord di Buggerru, arriva fino a
Montevecchio Marina. È un paradiso naturalistico per campeggiatori e amanti delle spiagge solitarie, come quella di Piscinas, a cui fa da sfondo una vasta area protetta di dune
sabbiose alte fino a 100 metri.
40
A
.
Capitolo Primo
p.
Terza tappa: Alghero - Il centro storico di Alghero si estende su un piccolo promontorio sul
mare. La chiesa più interessante è quella di San Francesco. Da vedere, oltre alle bellissime
spiagge nei dintorni, le tre torri difensive: la Torre del Portal, su piazza Porta Terra, la Torre
de l’Esperò Reial e la Torre de Sant Jaume.
C
op
yr
ig
ht
©
Es
se
li
br
i
S.
Quarta tappa: Santa Teresa di Gallura e la costa Smeralda – Santa Teresa di Gallura si
trova al nord dell’isola ed è un grazioso centro abitato contornato da belle spiagge, come
quelle di Capo Testa, un piccolo promontorio collegato all’isola da un istmo. La costa
Smeralda offre una varietà di spiagge e panorami mozzafiato, come Baia Sardinia, Liscia
di Vacca e Porto Cervo, un tempo frequentate da amanti della natura incontaminata, oggi
purtroppo invase dal turismo di massa spendaccione e chiassoso.
.
A
p.
CAPITOLO PRIMO
S.
GEOGRAFIA TURISTICA DELL’ITALIA:
REGIONI E ITINERARI
br
i
Sommario: 1. Valle D’Aosta. - 2. Piemonte. - 3. Liguria. - 4. Lombardia. - 5. Trentino-Alto Adige. - 6. Veneto. - 7. Friuli-Venezia Giulia. - 8. Emilia-Romagna. - 9. Toscana. - 10. Umbria. - 11. Lazio. - 12. Marche. - 13. Abruzzo. - 14. Molise. - 15.
Campania. - 16. Puglia. - 17. Basilicata. - 18. Calabria. - 19. Sicilia. - 20. Sardegna.
se
MONTI PRINCIPALI: Monte Bianco 4810 m,
Monte Rosa 4634 m, Cervino 4476 m
FIUMI PRINCIPALI: Dora Baltea 160 Km
LAGHI PRINCIPALI: Lago di Beauregard (artificiale), Lago di Place Moulin (artificiale)
REGIONE A STATUTO SPECIALE
Es
SUPERFICIE: 3.264 Km 2
ABITANTI: 124.000
CAPOLUOGO: Aosta
CAPOLUOGHI DI PROVINCIA: CONFINI: Svizzera a nord, Francia a ovest,
Piemonte a sud ed est
TEMPERATURE MEDIE: gennaio 0°C, luglio 20°C
li
1. VALLE D’AOSTA
C
op
yr
ig
ht
©
La Valle d’Aosta è la regione più piccola e meno popolata d’Italia. Dal
punto di vista amministrativo è una delle 5 regioni autonome ed ha una sola
provincia, con capoluogo Aosta, unica vera città presente sul territorio. Le
lingue ufficiali sono il francese e l’italiano.
La sua economia si basa sul turismo e sulla produzione di energia idroelettrica. Ben visibili sono le testimonianze dell’antica Augusta Pretoria (nome latino di
Aosta), come il grande Arco di Augusto (25 a.C.) e i resti del Teatro Romano.
Durante il Medioevo Aosta fu un importante snodo di traffici commerciali con la
Francia e la Svizzera e la città conobbe un lungo periodo di prosperità. Al Medioevo risalgono infatti la Cattedrale e la Collegiata di S. Orso, due chiese di grande
bellezza. Altri monumenti medievali sono: il castello di Fénis e, nei pressi di
Saint-Vincent, sede di un famoso casinò, il castello di Issogne, che con la sua
insolita ricchezza di affreschi e architetture conferma la prosperità di quel tempo.
Principali attrattive turistiche della Valle sono le imponenti cime: Monte
Bianco, Cervino, Monte Rosa (così chiamato dal colore assunto in particolari momenti dai suoi grandi ghiacciai), Gran Paradiso, che sorge al centro
dell’omonimo Parco Naturale (oltre 200.000 ettari). Di antica tradizione e
6
A
.
Capitolo Primo
li
br
i
S.
p.
solida fama i centri di villeggiatura e le stazioni sciistiche della Valle: Courmayeur e Cervinia-Breuil i più noti.
Luoghi di rilevanza turistica:
• Parco Nazionale del Gran Paradiso: istituito nel 1922, è la prima grande area protetta nata in Italia, al fine di tutelare flora e fauna alpine.
• Vallate alpine: le valli della regione sono amate dagli sciatori, in particolare quelle del Monte Rosa (Courmayeur, Cervinia-Breuil, Gressoney,
Champoluc).
• Castelli della Valle d’Aosta.
• Monte Bianco.
• Centro termale di Saint-Vincent.
2. PIEMONTE
se
MONTI PRINCIPALI : Monte Rosa 4634 m,
Gran Paradiso 4061 m
FIUMI PRINCIPALI: Po 652 Km, Tanaro 276
Km, Ticino 248 Km, Dora Baltea 160 Km,
Agogna 140 Km, Sesia 138 Km, Dora Riparia 125 Km, Stura di Demonte 111 Km
LAGHI PRINCIPALI: Lago Maggiore 212 Km2
(superficie totale), Lago d’Orta 18,2 Km2,
Lago di Viverone 5,8 Km2, Lago di Mergoz-zo 1,85 Km2
©
Es
SUPERFICIE: 25.399 Km 2
ABITANTI: 4.342.000
CAPOLUOGO: Torino
CAPOLUOGHI DI PROVINCIA: Alessandria,
Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbano-CusioOssola,Vercelli
CONFINI: Svizzera e Valle d’Aosta a nord,
Francia a ovest, Liguria a sud, Emilia-Romagna e Lombardia a est
TEMPERATURE MEDIE: gennaio 1° C, luglio 22°
C
op
yr
ig
ht
Il Piemonte è la seconda regione più estesa d’Italia, il suo territorio è in
maggior parte montuoso (43%), seguono rispettivamente collina (30%) e
pianura (27%). Le cime più alte sono il Monte Rosa (al confine con la Valle
d’Aosta), il Gran Paradiso e il Monviso, dal quale nasce il più lungo fiume
italiano, il Po, attorno al quale gravitano numerosi affluenti, come il Tanaro,
il Ticino e la Dora Baltea. Sul confine con la Lombardia si trova il Lago
Maggiore, il secondo per estensione in Italia. L’economia è ben sviluppata
in ogni settore, anche se l’industria (in particolare quella automobilistica,
con la Fiat, e quella tessile) è stata per molto tempo il motore economico
della regione. Il turismo è in progressiva espansione.
Torino, capitale del regno di Savoia prima e poi capitale del regno d’Italia, mostra la sua storia attraverso gli straordinari palazzi e ville reali (Venaria, Stupinigi, Racconigi, Aglié), le grandi chiese, come la basilica di Su-
7
A
.
Geografia turistica dell’Italia: regioni e itinerari
ig
ht
©
Es
se
li
br
i
S.
p.
perga, i musei e le raccolte uniche al mondo (il Museo Egizio, la Galleria
Sabauda, l’Armeria e la Biblioteca Reale).
L’intera regione, comunque, catalizza intensi flussi turistici, grazie alle
sue numerose attrattive:
• i parchi naturali regionali e nazionali (Parco del Gran Paradiso, Parco
della Val Grande, del Ticino), che costituiscono un regno protetto dove
scoprire una natura incontaminata;
• le colline, dove regna la vite e dominano i grandi vini come il Barolo;
• le valli alpine e le montagne, che ospitano rinomate stazioni sciistiche
(come Sestrière e Bardonecchia);
• le località sulle rive del lago Maggiore (Stresa, Verbania e Baveno), con
ville, parchi, giardini e grandi alberghi;
• i castelli, le chiese e le abbazie medievali, come la Sacra di San Michele,
che ha ispirato Umberto Eco ne Il nome della rosa.
Luoghi di rilevanza turistica:
• Alpi Piemontesi.
• Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia: caratterizzano i paesaggi
delle valli prealpine delle province di Vercelli, Alessandria, Novara, Biella,
Verbania e Torino in Piemonte e di Varese e Como in Lombardia. Sono
patrimonio dell’Unesco.
• Comprensorio sciistico del Sestrière.
• Terme di Acqui: è il polo termale più famoso del Piemonte. Acqui Terme
è una capitale anche dell’enogastronomia: vi si producono importanti
vini come il Dolcetto e il Brachetto.
• Langhe: vasta zona di colline che si trovano quasi interamente in provincia di Cuneo.
3. LIGURIA
C
op
yr
SUPERFICIE: 5.421 Km 2
ABITANTI: 1.672.000
CAPOLUOGO: Genova
CAPOLUOGHI DI PROVINCIA : Imperia, La Spezia, Savona
CONFINI: Francia a ovest, Piemonte a nord, Emilia-Romagna a nord-est, Toscana a sud-est
TEMPERATURE MEDIE: gennaio 8° C, luglio
24° C
MONTI PRINCIPALI: Monte Saccarello 2200
m, Monte Maggiorasca 1799 m
FIUMI PRINCIPALI: Vara 62 Km
LAGHI PRINCIPALI: Lago del Brugneto (artificiale)
8
A
.
Capitolo Primo
C
op
yr
ig
ht
©
Es
se
li
br
i
S.
p.
Affacciata sul Mar Ligure e circondata dalle montagne, questa regione
presenta una grande varietà di paesaggi: il suo territorio è montuoso per il
65%, collinare per il 35%; le sue coste, non essendovi pianure, sono quasi
sempre a strapiombo sul mare. La particolare conformazione del territorio
non permette la presenza di veri e propri fiumi, ma solo di torrenti (il maggiore è il Vara).
L’economia è oggi meno legata all’industria pesante (settore siderurgico, metallurgico, cantieristico, petrolchimico, elettrotecnico) rispetto al passato, mentre l’agricoltura si concentra soprattutto su prodotti ad alto reddito: fiori, frutta, ortaggi, uva da vino e olive. Il terziario assorbe un gran
numero di lavoratori ed è legato ai porti di Genova (uno dei più importanti
in Italia) e Savona.
Il turismo si sta imponendo sempre più come una risorsa importante, grazie alla bellezza dei paesaggi e al clima favorevole che caratterizza rinomate
località balneari della riviera di Levante (Nervi, Santa Margherita Ligure, Portofino, Rapallo, Sestri Levante) e di Ponente (Arenzano, San Remo e Bordighera).
I flussi turistici sono attratti anche dalla ricchezza del patrimonio artistico della regione. Tra i luoghi di maggior interesse archeologico-artistico
ricordiamo:
• le caverne dei Balzi Rossi, a pochi chilometri da Ventimiglia, dove sono
state ritrovate alcune delle più antiche forme d’arte, le «veneri preistoriche» scolpite in pietra;
• esempi di architettura religiosa romanica e gotica, come la chiesa di San
Pietro, sul promontorio di Portovenere, la basilica dei Fieschi, vicino a
Chiavari, i resti del monastero di Valle Christi, vicino Rapallo.
Luoghi di rilevanza turistica:
• Portofino: situata nel Golfo del Tigullio, fa parte del Parco naturale regionale di Portofino, rientra nell’area marina protetta ed è una delle località marine più conosciute ed esclusive del mondo.
• Cinque Terre: cinque miglia di costa nella Liguria orientale in provincia
di La Spezia, dove sorgono i paesi di Manarola, Riomaggiore, Corniglia, Vernazza e Monterosso.
9
A
.
Geografia turistica dell’Italia: regioni e itinerari
br
i
S.
FIUMI PRINCIPALI: Po 652 Km, Adda 313
Km, Oglio 280 Km, Ticino 248 Km,
Chiese 160 Km, Lambro 130 Km, Serio
124 Km
LAGHI PRINCIPALI: Lago di Garda 370 Km2
(superficie totale), Lago Maggiore 212 Km2
(superficie totale), Lago di Como 146 Km2,
Lago d’Iseo 65,3 Km2, Lago di Lugano 50,5
Km2 (superficie totale), Lago di Varese 15
Km2, Lago d’Idro 10,9 Km2, Lago di Mezzola 5,9 Km2
ISOLE PRINCIPALI: Monte Isola (nel Lago
d’Iseo) 4,3 Km2
li
SUPERFICIE: 23.861 Km 2
ABITANTI: 9.109.000
CAPOLUOGO: Milano
CAPOLUOGHI DI PROVINCIA : Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio, Varese
CONFINI : Svizzera a nord, Piemonte ad
ovest, Emilia-Romagna a sud, Veneto e
Trentino-Alto Adige a est
TEMPERATURE MEDIE: gennaio 1° C, luglio
21° C
MONTI PRINCIPALI: Pizzo Zupò (Gruppo del
Bernina) 3996 m, Monte Cevedale 3764 m
p.
4. LOMBARDIA
C
op
yr
ig
ht
©
Es
se
La Lombardia è la regione italiana più popolata, con oltre 9 milioni di
persone, e la quarta in ordine di grandezza. Il suo territorio è in prevalenza
pianeggiante (47%) e montuoso (40%).
Nella parte meridionale scorre il più lungo fiume italiano, il Po, che ha
come affluenti altri importanti corsi d’acqua come il Ticino, l’Adda, l’Oglio
ed il Mincio. Nella fascia prealpina sorgono parecchi laghi: i più estesi sono
il Lago Maggiore, quello di Garda (il più vasto d’Italia), di Lugano, di Como,
d’Iseo, d’Idro. Le vette principali raggiungono quasi i 4000 metri, nel Gruppo
del Bernina. Quasi tutto il confine con Svizzera e Trentino-Alto Adige è
montuoso ed è delimitato dalle Alpi Lepontine e Retiche.
La Lombardia è la regione italiana più ricca dal punto di vista economico. I terreni molto fertili della Pianura Padana hanno favorito lo sviluppo di
un’agricoltura redditizia (cereali, frutta, ortaggi, uva da vino e foraggi), che
utilizza sistemi avanzati di coltivazione. L’allevamento è concentrato su
bovini e suini, con i prodotti derivati. L’industria si è sviluppata in tutti i
principali settori: metalmeccanico, siderurgico, tessile, chimico, petrolchimico, alimentare, editoriale, calzaturiero e del mobile.
Il turismo è concentrato nelle zone di soggiorno lacustri e montane ed in
alcune città d’arte (Milano, Bergamo, Pavia e Mantova). Milano, infatti,
oltre ad essere un importante centro economico-finanziario, offre straordinari tesori architettonici e artistici: il meraviglioso Duomo in stile gotico, il
Castello Sforzesco, lo storico Teatro alla Scala, la Pinacoteca di Brera, che
ospita capolavori dell’arte italiana, la Basilica di S. Ambrogio.
Scarica