36 A . Capitolo Primo Es se li br i S. p. L’agricoltura riveste un ruolo primario nell’economia locale (cereali, ortaggi, patate, barbabietole da zucchero, uva da vino, olive ed agrumi) e notevoli sono le risorse forestali. Di scarso rilievo invece pesca ed allevamento di bestiame. L’industria è poco sviluppata (settori alimentare, chimico, metalmeccanico e cartario). Il turismo è in aumento. La principale risorsa turistica calabrese è il mare, con un paesaggio che alterna spiagge e scogliere. Lo scarso sviluppo industriale e l’assenza di grandi città hanno preservato per lungo tempo il mare incontaminato, e la Calabria è tuttora considerata un paradiso naturalistico, nonostante il fatto che lunghi tratti di costa siano stati riempiti dal cemento a causa di uno sviluppo edilizio sconsiderato. Una voce importante del turismo è data dalla montagna, soprattutto l’Aspromonte e la Sila, dove sono presenti i laghi Arvo, Ampollino e Cecita, e alcuni impianti di risalita. Luoghi di rilevanza turistica: • Parco Nazionale dell’Aspromonte. • Parco Nazionale della Sila. • Terme Luigiane – Acquappesa. 19. SICILIA yr ig ht © SUPERFICIE: 25.707 Km 2 ABITANTI: 5.017.000 CAPOLUOGO: Palermo CAPOLUOGHI DI PROVINCIA: Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa, Trapani TEMPERATURE MEDIE: gennaio 10° C, luglio 25° C MONTI PRINCIPALI: Etna 3323 m, Pizzo Carbonara 1979 m FIUMI PRINCIPALI: Imera-Salso 144 Km, Simeto 113 Km LAGHI PRINCIPALI: Lago di Lentini (artificiale), Lago Poma (artificiale), Lago di Pozzillo (artificiale), Lago dell’Ogliastro (artificiale), Lago di Pergusa 1,8 Km2 ISOLE PRINCIPALI: Sicilia 25.426 Km2, Isole Eolie 115 Km2 (Lipari 37,3 Km2, Salina 26,4 Km2, Vulcano 20,9 Km 2, Stromboli 12,2 Km2), Pantelleria 83 Km2, Isole Egadi 37,5 Km2 (Favignana 19,8 Km2, Maréttimo 12,3 Km2), I. Pelagie 25,5 km 2 (Lampedusa 20,2 Km2), Ustica 8,1 Km2 REGIONE A STATUTO SPECIALE C op La Sicilia è la regione più estesa d’Italia ed è la più grande isola del Mediterraneo. Il territorio è in gran parte collinare (61%) e, in misura minore, montuoso (25%) e pianeggiante (14%). La pesca, a differenza dell’allevamento, è una risorsa notevole (soprattutto tonni e pesci spada), mentre i prodotti agricoli più coltivati sono gli agrumi, le mandorle, le olive e gli ortaggi. 37 A . Geografia turistica dell’Italia: regioni e itinerari Es se li br i S. p. L’industria estrattiva si è arricchita con la scoperta di alcuni giacimenti di idrocarburi (metano e petrolio), che hanno affiancato le tradizionali risorse del sottosuolo (potassio e zolfo, quest’ultimo in continuo declino). Sono in espansione i settori alimentare, tessile, conserviero, chimico, meccanico, del legno, dell’edilizia e dei materiali da costruzione. Il turismo inizia ad essere una risorsa di primo piano. In Sicilia infatti si possono ammirare testimonianze storiche provenienti dalle più diverse culture: dalla greca (Agrigento, Selinunte, Segesta, Siracusa, per citare le maggiori) alla araba, alla spagnola, alla francese. Inoltre tutta l’isola offre una natura ricca di contrasti, con una splendida costa e una varia gastronomia dai sapori antichi. Luoghi di rilevanza turistica: • Etna. • Isole Eolie. • Selinunte. • Segesta. • Lampedusa. • Taormina. • Gole dell’Alcantara. Itinerario - Le civiltà della Magna Grecia tra Calabria e Sicilia ig ht © Prima tappa: Cosenza - Ai piedi del colle Pancrazio, su cui sorge la città antica, attraversiamo il ponte Alarico e giungiamo alla chiesa di S. Domenico, con la bella facciata gotica; poi, oltrepassato il ponte M. Martire, giungiamo al corso Telesio, che sale fino alla Cattedrale, che custodisce la tomba di Isabella d’Aragona. Lungo il corso Telesio si trovano la Casa delle Culture e il Duomo del 1100, mentre su uno dei sette colli (il Pancrazio) si staglia la figura del Castello Svevo, imponente fortezza millenaria che fu roccaforte di Federico II di Svevia. Da visitare: la Biblioteca nazionale e i conventi di San Gaetano e San Domenico con le relative chiese. Interessante è anche Palazzo Arnone sul colle Triglio, oggi pinacoteca. op yr Seconda tappa: Crotone - Crotone fu colonia degli Achei e Corinzi (VIII sec a.C.) e poi romana, ma della città greca restano solo tracce delle mura e avanzi del porto. Di interesse turistico sono: il Duomo del sec. XVI, e il Castello cinquecentesco, nel cui interno si trova il museo civico. C Terza tappa: Messina - Il Duomo (1168) conserva delle originarie forme normanne la parte inferiore della facciata e i portali gotici, bellissimi. A breve distanza, si trova la chiesa della SS. Annunziata dei Catalani, intreccio di stile romanico e arabo-normanno. Si può poi 38 A . Capitolo Primo p. visitare il museo Nazionale nella ex chiesa di San Gregorio per ammirare il Polittico di Antonello da Messina, opere di suoi seguaci, due notevoli tele del Caravaggio, opere di Mattia Preti, sculture antiche medioevali e del Rinascimento, fra cui del Laurana. br i S. Quarta tappa: Taormina - È uno dei più bei luoghi d’Italia: su una terrazza affacciata di fronte al mare e all’Etna sorge questa che fu una città greca (IV sec.), poi romana, distrutta e poi ricostruita dagli Arabi, che passò ai Normanni nel 1079. I maggiori monumenti risalgono alla fine del Medioevo, come la Torre della Badia vecchia, che domina l’abitato, il Duomo, il Palazzo Santo Stefano e il merlato Palazzo Corvaia, accanto alla cinquecentesca chiesa di S. Caterina. Dell’antichità classica restano parti delle mura, basamenti di templi e il grande teatro greco, il maggiore della Sicilia dopo quello di Siracusa. © Es se li Quinta tappa: Siracusa - L’isola di Ortigia costituisce il cuore della città, con i caratteristici edifici medievali intervallati da chiese e palazzi barocchi. Il Duomo del VII secolo ingloba nella sua struttura le colonne di un tempio greco dedicato ad Atena; le torri sul lato sinistro dell’edificio testimoniano il suo utilizzo come moschea durante il periodo arabo. La piazza del Duomo è circondata da palazzi barocchi, tra cui il Palazzo Beneventano e il Palazzo Arcivescovile, e dalla chiesa di Santa Lucia alla Badia. Nelle vicinanze si può visitare la Fonte Aretusa, una sorgente naturale a pochi metri dal mare. Il Parco Archeologico della Neapoli, la città nuova, ospita un teatro Greco (V secolo a.C.) completamente scavato nella roccia che poteva accogliere fino a 16.000 spettatori, l’ampio Anfiteatro Romano risalente al III secolo d.C., l’Ara di Gerone II, utilizzata per i sacrifici pubblici di animali. Nella Latomia del Paradiso, una antica cava di calcare in cui i Greci facevano lavorare i loro prigionieri, si apre l’Orecchio di Dionisio, una grotta lunga 65 m e alta 23. Da non perdere a Siracusa le Catacombe di San Giovanni, una necropoli cristiana sotterranea che si sviluppa attorno alla tomba di San Marciano, primo vescovo della città. C op yr ig ht Sesta tappa: Palermo - La visita alla città può iniziare dalla Cappella Palatina (11301140), al primo piano del Palazzo dei Normanni, in stile arabo-normanno, con i suoi mosaici bizantini e il soffitto ligneo. Anche la Martorana, una chiesa risalente anch’essa al XII, ospita dei meravigliosi mosaici. Nei dintorni si possono ammirare le cupole arabe di San Cataldo (XII secolo) e le cinque cupole rosse della chiesa di San Giovanni degli Eremiti (1136), ornata da un incantevole giardino. La fontana del XVI secolo della piazza Pretoria costituisce uno dei rari esempi d’arte rinascimentale in Sicilia. Chi visita Palermo non può perdere una passeggiata per il mercato della Vucciria, ricco di colori, profumi e sapori. A 8 km da Palermo vale la pena di visitare Monreale, con il suo splendido duomo del XII secolo decorato da mosaici bizantini. Per gli amanti del mare a 11 km da Palermo c’è la spiaggia di Mondello, in una baia all’ombra del monte Pellegrino (606 m), che fa da sfondo pittoresco alla città e accoglie il santuario di Santa Rosalia. 39 A . Geografia turistica dell’Italia: regioni e itinerari i S. FIUMI PRINCIPALI: Tirso 150 Km, Flumendosa 127 Km, Coghinas 123 Km LAGHI PRINCIPALI: Lago Omodeo (artificiale) 22 Km2, Lago del Coghinas (artificiale) 13 Km2, Stagno di Cabras ISOLE PRINCIPALI: Sardegna 23.813 Km2, Sant’Antioco 109 Km2, San Pietro 51,3 Km2, Asinara 50,9 Km2, La Maddalena 20,1 Km2, Caprera 15,8 Km2 REGIONE A STATUTO SPECIALE br SUPERFICIE: 24.090 Km 2 ABITANTI: 1.655.000 CAPOLUOGO: Cagliari CAPOLUOGHI DI PROVINCIA: Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Nuoro, Olbia-Tempio, Ogliastra, Oristano, Sassari TEMPERATURE MEDIE: gennaio 10° C, luglio 24° C MONTI PRINCIPALI: Punta La Marmora (Gennargentu) 1834 m p. 20. SARDEGNA ht © Es se li Il territorio sardo è in prevalenza collinare (68%), mentre è pianeggiante al 18% e montuoso solo al 14%. La sua economia si è basata per il passato sulla pastorizia e sullo sfruttamento delle risorse minerarie. Oggi, invece, se l’allevamento degli ovini (carne e lana), bovini e suini costituisce ancora una delle risorse più importanti, la fonte principale di ricchezza sta diventando sempre più il turismo, grazie alle bellezze del paesaggio e ai numerosi monumenti preistorici (i nuraghi) presenti sull’isola. Luoghi di rilevanza turistica: • Costa Smeralda. • Arcipelago della Maddalena. • Parco Nazionale del Gennargentu e Golfo di Orosei. • Villaggio Nuragico di Barumini. Itinerario - Natura e arte in Sardegna yr ig Prima tappa: Cagliari - La città è interessante dal punto di vista turistico per le sue aree romane e medievali, per la bella spiaggia di Poetto e per la presenza di spettacoli della natura come i fenicotteri rosa. Una visita alla città può iniziare dall’Anfiteatro Romano, (II sec. d.C.), scavato nella pietra calcarea di un’antica cava. Nel quartiere medievale Castello, cuore del centro storico della città, spicca la Cattedrale di Santa Maria dove si possono ammirare i pulpiti in stile romanico. C op Seconda tappa: Costa Verde - È un tratto di costa della Sardegna occidentale, quasi completamente incontaminato, che da Capo Pecora, poco più a nord di Buggerru, arriva fino a Montevecchio Marina. È un paradiso naturalistico per campeggiatori e amanti delle spiagge solitarie, come quella di Piscinas, a cui fa da sfondo una vasta area protetta di dune sabbiose alte fino a 100 metri. 40 A . Capitolo Primo p. Terza tappa: Alghero - Il centro storico di Alghero si estende su un piccolo promontorio sul mare. La chiesa più interessante è quella di San Francesco. Da vedere, oltre alle bellissime spiagge nei dintorni, le tre torri difensive: la Torre del Portal, su piazza Porta Terra, la Torre de l’Esperò Reial e la Torre de Sant Jaume. C op yr ig ht © Es se li br i S. Quarta tappa: Santa Teresa di Gallura e la costa Smeralda – Santa Teresa di Gallura si trova al nord dell’isola ed è un grazioso centro abitato contornato da belle spiagge, come quelle di Capo Testa, un piccolo promontorio collegato all’isola da un istmo. La costa Smeralda offre una varietà di spiagge e panorami mozzafiato, come Baia Sardinia, Liscia di Vacca e Porto Cervo, un tempo frequentate da amanti della natura incontaminata, oggi purtroppo invase dal turismo di massa spendaccione e chiassoso. . A p. CAPITOLO PRIMO S. GEOGRAFIA TURISTICA DELL’ITALIA: REGIONI E ITINERARI br i Sommario: 1. Valle D’Aosta. - 2. Piemonte. - 3. Liguria. - 4. Lombardia. - 5. Trentino-Alto Adige. - 6. Veneto. - 7. Friuli-Venezia Giulia. - 8. Emilia-Romagna. - 9. Toscana. - 10. Umbria. - 11. Lazio. - 12. Marche. - 13. Abruzzo. - 14. Molise. - 15. Campania. - 16. Puglia. - 17. Basilicata. - 18. Calabria. - 19. Sicilia. - 20. Sardegna. se MONTI PRINCIPALI: Monte Bianco 4810 m, Monte Rosa 4634 m, Cervino 4476 m FIUMI PRINCIPALI: Dora Baltea 160 Km LAGHI PRINCIPALI: Lago di Beauregard (artificiale), Lago di Place Moulin (artificiale) REGIONE A STATUTO SPECIALE Es SUPERFICIE: 3.264 Km 2 ABITANTI: 124.000 CAPOLUOGO: Aosta CAPOLUOGHI DI PROVINCIA: CONFINI: Svizzera a nord, Francia a ovest, Piemonte a sud ed est TEMPERATURE MEDIE: gennaio 0°C, luglio 20°C li 1. VALLE D’AOSTA C op yr ig ht © La Valle d’Aosta è la regione più piccola e meno popolata d’Italia. Dal punto di vista amministrativo è una delle 5 regioni autonome ed ha una sola provincia, con capoluogo Aosta, unica vera città presente sul territorio. Le lingue ufficiali sono il francese e l’italiano. La sua economia si basa sul turismo e sulla produzione di energia idroelettrica. Ben visibili sono le testimonianze dell’antica Augusta Pretoria (nome latino di Aosta), come il grande Arco di Augusto (25 a.C.) e i resti del Teatro Romano. Durante il Medioevo Aosta fu un importante snodo di traffici commerciali con la Francia e la Svizzera e la città conobbe un lungo periodo di prosperità. Al Medioevo risalgono infatti la Cattedrale e la Collegiata di S. Orso, due chiese di grande bellezza. Altri monumenti medievali sono: il castello di Fénis e, nei pressi di Saint-Vincent, sede di un famoso casinò, il castello di Issogne, che con la sua insolita ricchezza di affreschi e architetture conferma la prosperità di quel tempo. Principali attrattive turistiche della Valle sono le imponenti cime: Monte Bianco, Cervino, Monte Rosa (così chiamato dal colore assunto in particolari momenti dai suoi grandi ghiacciai), Gran Paradiso, che sorge al centro dell’omonimo Parco Naturale (oltre 200.000 ettari). Di antica tradizione e 6 A . Capitolo Primo li br i S. p. solida fama i centri di villeggiatura e le stazioni sciistiche della Valle: Courmayeur e Cervinia-Breuil i più noti. Luoghi di rilevanza turistica: • Parco Nazionale del Gran Paradiso: istituito nel 1922, è la prima grande area protetta nata in Italia, al fine di tutelare flora e fauna alpine. • Vallate alpine: le valli della regione sono amate dagli sciatori, in particolare quelle del Monte Rosa (Courmayeur, Cervinia-Breuil, Gressoney, Champoluc). • Castelli della Valle d’Aosta. • Monte Bianco. • Centro termale di Saint-Vincent. 2. PIEMONTE se MONTI PRINCIPALI : Monte Rosa 4634 m, Gran Paradiso 4061 m FIUMI PRINCIPALI: Po 652 Km, Tanaro 276 Km, Ticino 248 Km, Dora Baltea 160 Km, Agogna 140 Km, Sesia 138 Km, Dora Riparia 125 Km, Stura di Demonte 111 Km LAGHI PRINCIPALI: Lago Maggiore 212 Km2 (superficie totale), Lago d’Orta 18,2 Km2, Lago di Viverone 5,8 Km2, Lago di Mergoz-zo 1,85 Km2 © Es SUPERFICIE: 25.399 Km 2 ABITANTI: 4.342.000 CAPOLUOGO: Torino CAPOLUOGHI DI PROVINCIA: Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbano-CusioOssola,Vercelli CONFINI: Svizzera e Valle d’Aosta a nord, Francia a ovest, Liguria a sud, Emilia-Romagna e Lombardia a est TEMPERATURE MEDIE: gennaio 1° C, luglio 22° C op yr ig ht Il Piemonte è la seconda regione più estesa d’Italia, il suo territorio è in maggior parte montuoso (43%), seguono rispettivamente collina (30%) e pianura (27%). Le cime più alte sono il Monte Rosa (al confine con la Valle d’Aosta), il Gran Paradiso e il Monviso, dal quale nasce il più lungo fiume italiano, il Po, attorno al quale gravitano numerosi affluenti, come il Tanaro, il Ticino e la Dora Baltea. Sul confine con la Lombardia si trova il Lago Maggiore, il secondo per estensione in Italia. L’economia è ben sviluppata in ogni settore, anche se l’industria (in particolare quella automobilistica, con la Fiat, e quella tessile) è stata per molto tempo il motore economico della regione. Il turismo è in progressiva espansione. Torino, capitale del regno di Savoia prima e poi capitale del regno d’Italia, mostra la sua storia attraverso gli straordinari palazzi e ville reali (Venaria, Stupinigi, Racconigi, Aglié), le grandi chiese, come la basilica di Su- 7 A . Geografia turistica dell’Italia: regioni e itinerari ig ht © Es se li br i S. p. perga, i musei e le raccolte uniche al mondo (il Museo Egizio, la Galleria Sabauda, l’Armeria e la Biblioteca Reale). L’intera regione, comunque, catalizza intensi flussi turistici, grazie alle sue numerose attrattive: • i parchi naturali regionali e nazionali (Parco del Gran Paradiso, Parco della Val Grande, del Ticino), che costituiscono un regno protetto dove scoprire una natura incontaminata; • le colline, dove regna la vite e dominano i grandi vini come il Barolo; • le valli alpine e le montagne, che ospitano rinomate stazioni sciistiche (come Sestrière e Bardonecchia); • le località sulle rive del lago Maggiore (Stresa, Verbania e Baveno), con ville, parchi, giardini e grandi alberghi; • i castelli, le chiese e le abbazie medievali, come la Sacra di San Michele, che ha ispirato Umberto Eco ne Il nome della rosa. Luoghi di rilevanza turistica: • Alpi Piemontesi. • Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia: caratterizzano i paesaggi delle valli prealpine delle province di Vercelli, Alessandria, Novara, Biella, Verbania e Torino in Piemonte e di Varese e Como in Lombardia. Sono patrimonio dell’Unesco. • Comprensorio sciistico del Sestrière. • Terme di Acqui: è il polo termale più famoso del Piemonte. Acqui Terme è una capitale anche dell’enogastronomia: vi si producono importanti vini come il Dolcetto e il Brachetto. • Langhe: vasta zona di colline che si trovano quasi interamente in provincia di Cuneo. 3. LIGURIA C op yr SUPERFICIE: 5.421 Km 2 ABITANTI: 1.672.000 CAPOLUOGO: Genova CAPOLUOGHI DI PROVINCIA : Imperia, La Spezia, Savona CONFINI: Francia a ovest, Piemonte a nord, Emilia-Romagna a nord-est, Toscana a sud-est TEMPERATURE MEDIE: gennaio 8° C, luglio 24° C MONTI PRINCIPALI: Monte Saccarello 2200 m, Monte Maggiorasca 1799 m FIUMI PRINCIPALI: Vara 62 Km LAGHI PRINCIPALI: Lago del Brugneto (artificiale) 8 A . Capitolo Primo C op yr ig ht © Es se li br i S. p. Affacciata sul Mar Ligure e circondata dalle montagne, questa regione presenta una grande varietà di paesaggi: il suo territorio è montuoso per il 65%, collinare per il 35%; le sue coste, non essendovi pianure, sono quasi sempre a strapiombo sul mare. La particolare conformazione del territorio non permette la presenza di veri e propri fiumi, ma solo di torrenti (il maggiore è il Vara). L’economia è oggi meno legata all’industria pesante (settore siderurgico, metallurgico, cantieristico, petrolchimico, elettrotecnico) rispetto al passato, mentre l’agricoltura si concentra soprattutto su prodotti ad alto reddito: fiori, frutta, ortaggi, uva da vino e olive. Il terziario assorbe un gran numero di lavoratori ed è legato ai porti di Genova (uno dei più importanti in Italia) e Savona. Il turismo si sta imponendo sempre più come una risorsa importante, grazie alla bellezza dei paesaggi e al clima favorevole che caratterizza rinomate località balneari della riviera di Levante (Nervi, Santa Margherita Ligure, Portofino, Rapallo, Sestri Levante) e di Ponente (Arenzano, San Remo e Bordighera). I flussi turistici sono attratti anche dalla ricchezza del patrimonio artistico della regione. Tra i luoghi di maggior interesse archeologico-artistico ricordiamo: • le caverne dei Balzi Rossi, a pochi chilometri da Ventimiglia, dove sono state ritrovate alcune delle più antiche forme d’arte, le «veneri preistoriche» scolpite in pietra; • esempi di architettura religiosa romanica e gotica, come la chiesa di San Pietro, sul promontorio di Portovenere, la basilica dei Fieschi, vicino a Chiavari, i resti del monastero di Valle Christi, vicino Rapallo. Luoghi di rilevanza turistica: • Portofino: situata nel Golfo del Tigullio, fa parte del Parco naturale regionale di Portofino, rientra nell’area marina protetta ed è una delle località marine più conosciute ed esclusive del mondo. • Cinque Terre: cinque miglia di costa nella Liguria orientale in provincia di La Spezia, dove sorgono i paesi di Manarola, Riomaggiore, Corniglia, Vernazza e Monterosso. 9 A . Geografia turistica dell’Italia: regioni e itinerari br i S. FIUMI PRINCIPALI: Po 652 Km, Adda 313 Km, Oglio 280 Km, Ticino 248 Km, Chiese 160 Km, Lambro 130 Km, Serio 124 Km LAGHI PRINCIPALI: Lago di Garda 370 Km2 (superficie totale), Lago Maggiore 212 Km2 (superficie totale), Lago di Como 146 Km2, Lago d’Iseo 65,3 Km2, Lago di Lugano 50,5 Km2 (superficie totale), Lago di Varese 15 Km2, Lago d’Idro 10,9 Km2, Lago di Mezzola 5,9 Km2 ISOLE PRINCIPALI: Monte Isola (nel Lago d’Iseo) 4,3 Km2 li SUPERFICIE: 23.861 Km 2 ABITANTI: 9.109.000 CAPOLUOGO: Milano CAPOLUOGHI DI PROVINCIA : Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio, Varese CONFINI : Svizzera a nord, Piemonte ad ovest, Emilia-Romagna a sud, Veneto e Trentino-Alto Adige a est TEMPERATURE MEDIE: gennaio 1° C, luglio 21° C MONTI PRINCIPALI: Pizzo Zupò (Gruppo del Bernina) 3996 m, Monte Cevedale 3764 m p. 4. LOMBARDIA C op yr ig ht © Es se La Lombardia è la regione italiana più popolata, con oltre 9 milioni di persone, e la quarta in ordine di grandezza. Il suo territorio è in prevalenza pianeggiante (47%) e montuoso (40%). Nella parte meridionale scorre il più lungo fiume italiano, il Po, che ha come affluenti altri importanti corsi d’acqua come il Ticino, l’Adda, l’Oglio ed il Mincio. Nella fascia prealpina sorgono parecchi laghi: i più estesi sono il Lago Maggiore, quello di Garda (il più vasto d’Italia), di Lugano, di Como, d’Iseo, d’Idro. Le vette principali raggiungono quasi i 4000 metri, nel Gruppo del Bernina. Quasi tutto il confine con Svizzera e Trentino-Alto Adige è montuoso ed è delimitato dalle Alpi Lepontine e Retiche. La Lombardia è la regione italiana più ricca dal punto di vista economico. I terreni molto fertili della Pianura Padana hanno favorito lo sviluppo di un’agricoltura redditizia (cereali, frutta, ortaggi, uva da vino e foraggi), che utilizza sistemi avanzati di coltivazione. L’allevamento è concentrato su bovini e suini, con i prodotti derivati. L’industria si è sviluppata in tutti i principali settori: metalmeccanico, siderurgico, tessile, chimico, petrolchimico, alimentare, editoriale, calzaturiero e del mobile. Il turismo è concentrato nelle zone di soggiorno lacustri e montane ed in alcune città d’arte (Milano, Bergamo, Pavia e Mantova). Milano, infatti, oltre ad essere un importante centro economico-finanziario, offre straordinari tesori architettonici e artistici: il meraviglioso Duomo in stile gotico, il Castello Sforzesco, lo storico Teatro alla Scala, la Pinacoteca di Brera, che ospita capolavori dell’arte italiana, la Basilica di S. Ambrogio.