City to City Sviluppo di nuovi approcci riguardanti le politiche migratorie in un mondo in continuo cambiamento Operazione Quadro Regionale Di cosa tratta il progetto City to City? Le politiche migratorie rappresentano uno degli argomento di importanza prioritaria nell’agenda economica e politica dell’Unione Europea. Già da tempo il tema delle migrazioni rappresenta non solo un fattore chiave delle relazioni economiche e sociali, ma anche un elemento di opposizione e di tensione nelle relazioni internazionali. City to City pone particolare attenzione sulla creazione di nuovi approcci alle politiche economiche e sulle opportunità di sviluppo e integrazione risultanti dai movimenti finanziari, così come dalla forza lavoro. Chi sono i partner del progetto City to City? Il Progetto INTERREG IIIC City to City è un Programma Quadro Regionale che si concluderà a Giugno 2008. Esso è attuato da un gruppo di autorità regionali o istituzioni equivalenti che hanno lo scopo di scambiarsi esperienza su metodologie e attività basate su progetti. La partnership è così costituita Calabria (capofila), Veneto Lavoro (Italia), Sicilia (Italia), Municipalità di Valencia (Spagna), Federazione delle Autorità Locali Valenciane (Spagna), London Borough of Enfield (Regno Unito), TuTech Innovation GmbH (Germania), Livani (Latuania), Turunç (Turchia), West Sweden (Svezia), Cambridgeshire County Council (Regno Unito). Qual è la finalità di City to City? Obiettivo Generale L’obiettivo generale è quello di massimizzare le opportunità di integrazione fra cittadini europei così come tra europei e cittadini di paesi terzi. Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso la promozione di reti di comunicazione tra comunità di immigrati – queste possono essere “reti lunghe”, come ad es. i legami tra le comunità e i loro paesi di origine, o “reti corte”, come ad es. i legami tra le varie comunità all’interno dei loro nuovi paesi di residenza. Strategia Il modello strategico scelto è basato sull’idea di “cittadinanza comunitaria”, ovvero sull’idea che in un contesto europeo vanno riconosciuti tutti gli specifici modelli di aggregazione di diversi gruppi provenienti da vari contesti etnici. Il più ovvio di questi modelli organizzativi consiste nell’ospitare questi gruppi, il più semplice consiste nel creare una cttadinanza multiculturale con comunità che vivono in armonia nel loro nuovo ambiente. Obiettivi specifici 1. Buone pratiche nello sviluppo di servizi integrati e interventi che supportino I meccanismi di inclusione delle comunità multietniche, miglioramento dei diritti civili e la cittadinanza per le comunità di immigrati. 2. Sviluppo di reti tra paesi paesi ospiti e paesi di origine. Attività concrete verranno realizzate nel secondo anno di attività progettuale, attraverso lo sviluppo di modelli multiculturali. 3. Un servizio on line che curi gli aspetti chiave delle attività dei partners e gli interessi dei soggetti target. 4. Sviluppo di partnership interregionali, metodologie di lavoro comuni e iniziative di assistenza tecnica che saranno estese in alter regioni e adattate ai nuovi scenari. 5. Creazione di un centro di ricerche multi disciplinary di natura internazionale al fine di facilitare il trasferimento di conoscenza e lo sviluppo di nuovi approcci alla coesione comunitaria. Il Centro si troverà presso gli Uffici di Bruxelles del partner capofila e si avvarrà dei contributi di tutti i partners. Impatto 1. Incentivi alla discussione e allo scambio tra regioni europee riguardo le politiche migratorie. 2. Consolidamento di positivi approcci alle politiche migratorie nelle regioni partners. 3. Sviluppo di solide basi di cooperazione sostenibile Nord-Sud e Ovest-Est. 4. Diffusione e promozione di reti di integrazione transnazionale come modello di buone pratiche. Quali sono le iniziative che verranno implementate durante il progetto? Studi e Analisi (Studi Generali, Stili di vita e Spazio Urbano, Integrazione Economica, Cittadinanza, Diversità interculturale e Coesistenza). Progetti Pilota (Sviluppo di attività economiche, Pari Opportunità e Lotta ala discriminazione, Culture urbane multietniche e radicamento nel territorio) Centro Ricerche: finalizzato alla condivisione di conoscenze, buone pratiche, servizi basati sull’approccio tecnologico per i beneficiari e i destinatari finali. Le attività che nel corso del progetto dovranno essere implementate e che insieme concorrono alla positiva realizzazione del progetto sono suddivise in COMPOSANTE (COMP). Il progetto prevede quattro COMP ognuna delle quali affidata ad un partner regionale + una COMP che consiste nel coordinamento dell’intero progetto. COMP 1 – ATTIVITA’ DI GESTIONE E COORDINAMENTO DEL PROGETTO La Regione capofila (Regione Calabria) coordina e sovrintende al corretto iter progettuale. COMP 2 – STUDI ANALISI E SVILUPPO DI METODOLOGIE DI LAVORO La TuTech Innovation GmbH – Amburgo coordina le attività della COMP 2 che prevede la realizzazione di studi su svariati argomenti: 1. Impatto Urbano – Cittadinanza Multietnica 2. Impatto economico degli immigrati 3. Cittadinanza – Accesso ai Pubblici Servizi 4. Integrazione socio culturale – Diversità e coesistenza La COMP 2 contribuisce anche alla pianificazione dei servizi e delle attività legate alla COMP 3 (Progetti Pilota) Le analisi realizzate nella COMP 2 hanno lo scopo di: Individuare modelli di integrazione in grado di rispondere ai bisogni degli immigrati in Europa. Verificare l’attivazione di metodologie innovative nel campo della cooperazione interregionale. Il titolo della ricerca che realizzerà la Sicilia è “Definizione degli strumenti finanziari necessari a supportare le attività imprenditoriali degli immigrati”. Oltre alla Sicilia, anche Amburgo, Cambridge e Ealing hanno deciso di occuparsi dell’aspetto economico. Al fine di dare coerenza agli studi dei tre paese e al fine di implementare le tre ricerche in un unico documento è stato individuato un formato comune per la stesura delle ricerche. Esso prevede una parte generale in cui ogni partner attenzionerà i seguenti punti: Analisi dell’attuale situazione Identificazione degli ostacoli e delle potenzialità degli immigrati Identificazione degli interventi attuati nelle regioni partner (concentrarsi sull’elemento transnazionale e sulle potenzialità della rete attività dal progetto City to City) Ciascuna delle quattro regioni curerà i tre aspetti sopra elencati facendo riferimento ai propri ambiti di interesse della sfera economica: inserimento professionale degli immigrati (Amburgo), la fuga dei cervelli dai paesi di origine (Cambridge), la formazione professionale (Ealing), l’impresa (Sicilia). Ogni regione dovrà ultimare la propria parte entro il 30.09.2006. Ciascuna parte verrà poi implementata in una ricerca transnazionale, a cura di Amburgo, da ultimare entro il 30.11.2006. Per ciascuno delle quattro aree di ricerca individuate dalla COMP2 sono previsti nel corso delle attività progettuali dei seminari tematici, finalizzati ad approfondire l’argomento e a dare un valore aggiunto agli argomenti trattati. COMP 3 – IMPLEMENTAZIONE DI PROGETTI PILOTA Le attività legate alla COMP 3 vengono coordinate da Valencia e prevedono la realizzazione di progetti pilota la cui attuazione dovrà essere demandata ad organizzazioni sociali economiche e/o culturali (senza fini di lucro). I progetti pilota dovranno essere realizzati nell’ambito di una di queste aree tematiche: 1. Sviluppo di attività economiche. Promuovere iniziative dirette a: Promuovere le attività economiche delle popolazioni immigrate nei paesi in cui si sono stabiliti (microcredito, benefici/aiuti, formazione) Utilizzare la “via culturale” coinvolgendo operatori dei paesi di origine Offrire agli immigrati la possibilità di essere utilizzati come mediatori culturali, soprattutto nei settori del turismo internazionale e delle esportazioni Migliorare itrasferimenti legali di rimesse economiche Promuovere progetti sull’uso di trasferimenti di denaro finalizzati a favorire lo sviluppo nei paesi d’origine 2. Pari opportunità e lotta alla discriminazione. Organizzare, soprattutto presso le comunità femminili, iniziative finalizzate a: Facilitare una migliore distribuzione dei carichi di lavoro in ambito domestico, attraverso differenti iniziative (asili nido, consulenza familiari ecc.) Facilitare le relazioni con le comunità dei paesi di origine (reintegrazione, contatti con le famiglie) Lotta contro la prostituzione e ogni forma di costrizione personale Facilitare la fruizione dei servizi socio-sanitari e la scolarizzazione dei bambini Favorire la creazione di sistemi che permettano la produzione e la fruizione e la vendita di propri prodotti 3. Cultura urbana multietnica e il suo innesto nel territorio. Realizzazione di attività che, attraverso l’utilizzo di reti esistenti, favoriscano la partecipazione di comunità di immigrati nella vita culturale attraverso il cinema, gli spettacoli, la musica Rispetto delle diversità culturali, specialmente nei percorsi educativi Promuovere modelli di auto rappresentazione delle condizioni di vita in Europa, al fine di facilitare politiche di integrazione e intercedere presso le istituzioni locali Creare centri di prima accoglienza dedicati a coloro che cercano asilo, rifugio o casa e prevedere punti informativi sulle offerte di lavoro a livello locale Coordinamento con altre istituzioni locali per stimolare azioni concrete negli spazi urbani di maggiore concentrazione di immigrati. Nell’ambito del primo gruppo di lavoro della COMP 3 (Catanzaro – Settembre 2005), sono state individuate le linee prioritari di intervento tra quelle sopra elencate. Esse sono: 1. Subprogramma: Sviluppo di attività economiche. 1.1. Integrazione di politiche di ritorno e sviluppo di iniziative economiche 1.2. Integrazione di politiche di formazione professionale 1.3. Comunicazione e informazione sulle reti occupazionali 2. Subprogramma: Pari opportunità e lotta alla discriminazione 2.1. Sviluppo delle iniziative di promozione delle pari opportunità e di lotta alla discriminazione 3. Subprogramma: Cultura urbana multietnica e il suo innesto nel territorio 3.1 Miglioramento dei servizi al fine di facilitare l’accesso ai sistemi di protezione sociale. 3.2 Promozione e miglioramento dei servizi di mediazione clturale. 3.3 Strumenti di pianificazione urbana e di integrazione socio culturale. COMP 4 – RETI DI COMUNICAZIONE VIRTUALE E INTERNAZIONALE Le attività legate alla COMP 4 vengono coordinate da Veneto Lavoro e prevedono la creazione di un sito internet, la pubblicazione di news e newsletter, il coordinamento di forum di discussione tra i partner ecc. COMP 5 – PROMOZIONE E DIFFUSIONE DEL PROGETTO Le attività legate alla COMP 5 vengono coordinate dalla Regione Calabria e prevedono la creazione di un Centro Studi denominato ROUTES – Paths of Migration. Il Centro avrà sede a Bruxelles, presso gli uffici della Regione Calabria e inizierà le propire attività ad Aprile 2006. All’inizio sarà organizzato come la sede internazionale del progetto City to City. A partire da Gennaio 2007 verrà trasformato in un diverso soggetto autonomo. Lo status che gli verrà assegnato è quello della Fondazione, proprio per ribadire la sua connotazione no profit. L’organigramma del centro (fino a giugno 2008) sarà costituito: Comitato di pilotaggio (già esistente) Coordinatore generale del progetto City to City (già esistente) Senior Manager Esperti Staff Il Senior General Manager sarà fornito dalla regione Calabria fino a Giugno 2008. li altri partner forniranno 1 o 2 esperti (interni o esterni) pianificando un turn over su base mensile. COMITATO DI PILOTAGGIO Semestralmente tutti i partner progettuali prendono parte, in seduta plenaria, la comitato di pilotaggio durante il quale vengono messe all’O.d.G. temi di interesse di tutti i partner e vengono prese decisioni relativa al corretto iter progettuale. REGIONE SICILIA Assessorato lavoro- Dipartimento Lavoro ServizioXI Emigrazione/Immigrazione La Regione Sicilia ed in particolare l’Assessorato Lavoro - Dipartimento Lavoro – Servizio Emigrazione ed Immigrazione- ha già attuato molte iniziative previste dal progetto: Per quanto riguarda la Componente 3 , concernente i progetti pilota : - Ha istituito un bando di gara per la realizzazione dei progetti pilota, selezionando quattro enti che, dall’01/10/2006, hanno iniziato la loro attività progettuale: 1) IComune di Palermo e Coppem ( progetto RE.LA.TE ) 2) Scuola Media Ignazio Florio e Provincia di Agrigento ( Progetto Raimbow ) Nel corso del Comitato di Pilotaggio avvenuto a Goteborg sono stati approvati i suddetti progetti e sono stati inseriti in un due più ampi progetti transnazionali in partenariato con alcuni Stati europei ed alcune regioni italiane sempre facenti parte dell’INTERREGIII C SUD “City to city”. I due progetti vertono uno sull’imprenditoria dei lavoratori immigrati l’altro sul “sociale”con la io realizzazione di laboratori territoriali che abbiano una ricaduta sul territorio regionale e contemporaneamente su quello europeo. Lo scopo è quello di una integrazione dell’immigrato nel rispetto della loro cultura e dei loro rapporti con i paesi di origine. Per quanto riguarda l’aspetto imprenditoriale Relativamente alla Componente 2, riguardante gli studi di settore: Ha selezionato n.2 esperti, mediante una manifestazione di interesse, che si stanno occupando di uno studio specifico sulla imprenditorialità con particolare attenzione all’accesso al micro credito. Nei giorni 23 e 24 Novembre 2006 si svolgerà a Palermo un meeting, presso l’Addaura Hotel,che avrà come argomento il punto della situazione di tutte le componenti il progetto INTERREG III C SUD , con particolare attenzione alla presentazione dei progetti pilota che coivolgono la Sicilia. , nonché la lo stato di avanzamento degli studi effettuati. RESPONSABILI DEL PROGETTO (Vincenzo Lo Cascio ) ( Rossella Chinnici )