Università degli Studi di Milano-Bicocca FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE Corsi di laurea in SCIENZE DELL’EDUCAZIONE SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE (Comunicazione interculturale) SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Corsi di laurea specialistica in CONSULENZA PEDAGOGICA E RICERCA EDUCATIVA SCIENZE ANTROPOLOGICHE ED ETNOLOGICHE FORMAZIONE DEGLI ADULTI E CONSULENZA NELLE ORGANIZZAZIONI INDICE PREMESSA 1. LA FACOLTÀ 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 Introduzione Offerta didattica Titoli di studio Crediti formativi (CFU) Organizzazione della Facoltà Docenti e ricercatori 2. CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELL’EDUCAZIONE – CLASSE 18 (MATRICOLE 2004-2005) 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 2.8 2.9 2.10 2.11 2.12 2.13 2.14 2.15 2.16 2.17 2.18 Denominazione e classe di appartenenza Obiettivi formativi Ambiti occupazionali previsti per i laureati Articolazione degli studi Tirocinio Laboratori Abilità informatiche Abilità linguistiche Attività a scelta Piano di studio Prova finale Titolo di studio Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame Iscrizione e numero programmato Posti riservati a studenti extracomunitari non residenti in Italia Norme relative ai trasferimenti Orientamento Attività formative 3. CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELL’EDUCAZIONE – CLASSE 18 3.1 3.2 3.3 Denominazione e classe di appartenenza Articolazione degli studi Curricula 9 11 11 12 12 13 14 17 17 18 19 19 19 19 20 20 20 20 21 21 21 22 22 22 22 38 38 38 3.4 3.5 3.6 3.7 3.8 3.9 3.10 3.11 3.12 3.13 3.14 Tirocinio Abilità informatiche Abilità linguistiche Attività a scelta Piano di studio Prova finale Titolo di studio Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame Iscrizione enorme per trasferimenti e seconda laurea Orientamento Attività formative 4. CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE – CLASSE 14 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 4.6 4.7 4.8 4.9 4.10 4.11 Obiettivi formativi Ambiti occupazionali Articolazione degli studi Tirocinio Abilità linguistiche Prova finale Titolo di studio Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame Iscrizione e numero programmato Norme per trasferimento e per cambio indirizzo Organizzazione degli studi 5. CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA 5.1 5.2 5.3 5.4 5.5 5.6 Obiettivi formativi 66 Articolazione degli studi 66 Attività didattiche 66 Insegnamenti 66 Esercitazioni 67 Attività didattiche aggiuntive per l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap (ADA) 67 Laboratori pedagogico-didattici 67 Tirocinio 68 Lingua straniera 70 Relazione finale e prova di laurea 70 Titolo di studio 70 Crediti formativi 70 Riconoscimento di crediti formativi 71 Scansione degli insegnamenti e degli appelli d’esame 71 Iscrizione e numero programmato 72 Posti riservati a studenti extracomunitari non residenti in Italia 72 5.7 5.8 5.9 5.10 5.11 5.12 5.13 5.14 5.15 5.16 40 40 40 40 41 41 41 41 41 42 42 59 59 59 60 60 61 61 61 61 62 62 5.17 5.18 5.19 Norme relative al Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Trasferimenti e seconde lauree Organizzazione degli studi 72 73 73 6. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN CONSULENZA PEDAGOGICA E RICERCA EDUCATIVA CLASSE 87/S (MATRICOLE 2004-2005) 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6 6.7 6.8 6.9 6.10 6.11 6.12 6.13 6.14 Denominazione e classe di appartenenza Obiettivi formativi Ambiti occupazionali previsti per i laureati Articolazione degli studi Titolo di studio Requisiti per l’iscrizione Abilità informatiche Abilità linguistiche Attività a scelta dello studente Prova finale Piano di studio Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame Attività formative Orientamento 7. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN CONSULENZA PEDAGOGICA E RICERCA EDUCATIVA CLASSE 87/S 7.1 7.2 7.3 7.4 7.5 7.6 Requisiti per l’iscrizione Attività a scelta per lo studente Piano di studi Prova finale Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame Attività formative 8. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE ANTROPOLOGICHE ED ETNOLOGICHE – CLASSE 1/S (MATRICOLE 2004-2005) 8.1 8.2 8.3 8.4 8.5 8.6 8.7 8.8 8.9 Denominazione di appartenenza Obiettivi formativi Articolazione degli studi Ambiti occupazionali previsti per i laureati Titolo di studio Requisiti per l’iscrizione Norme per i trasferimenti Abilità informatiche Abilità linguistiche 82 82 83 84 84 84 85 85 85 85 85 85 85 88 89 89 89 89 89 89 92 92 92 93 93 93 94 94 94 8.10 8.11 8.12 8.13 8.14 8.15 Attività a scelta dello studente Prova finale Piano di studio Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame Attività formative Orientamento 94 94 95 95 95 99 9. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE ANTROPOLOGICHE ED ETNOLOGICHE – CLASSE 1/S 9.1 9.2 9.3 9.4 9.5 9.6 Requisiti per l’iscrizione Attività a scelta dello studente Prova finale Piano di studi Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame Attività formative 10. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FORMAZIONE DEGLI ADULTI E CONSULENZA NELLE ORGANIZZAZIONI – CLASSE 65/S 10.1 10.2 10.3 10.4 10.5 10.6 10.7 10.8 10.9 10.10 10.11 10.12 10.13 10.14 10.15 Denominazione e classe di appartenenza Obiettivi formativi Ambiti occupazionali previsti per i laureati Articolazione degli studi Titolo di studio Requisiti per l’iscrizione e norme per i trasferimenti Abilità informatiche Abilità linguistiche Attività a scelta dello studente Altre attività Prova finale Piano di studio Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame Attività formative Orientamento 11. CALENDARIO DIDATTICO 11.1 11.2 11.3 Lezioni Inizio dei corsi Esami di profitto 12. ORIENTAMENTO E PIANI DI STUDIO 12.1 12.2 Orientamento Piani di studio 100 100 100 100 101 101 104 104 105 105 105 105 106 106 106 107 107 107 107 107 110 111 111 111 112 112 13. LABORATORI E TIROCINI 13.1 13.2 13.3 13.4 13.5 Attività di tirocinio del corso di laurea in Scienze dell’educazione Attività di tirocinio del corso di laurea in Scienze della comunicazione Attività di tirocinio del Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Laboratori didattici del Corso di laurea in Scienze dell’educazione Laboratori del Corso di laurea in Scienze della formazione primaria 14. PROVE DI LAUREA 14.1 14.2 14.3 14.4 14.5 14.6 La prova di lingua straniera La prova di informatica La prova finale dei Corsi di laurea triennali La prova finale del Corso di laurea in Scienze della formazione primaria La prova finale dei Corsi di laurea specialistica Orientamento tesi e prove di laurea 115 115 115 116 117 117 15. DIPARTIMENTO 118 16. BIBLIOTECA E LABORATORI SCIENTIFICI 16.1 16.2 16.3 Biblioteca LISP Acquario didattico – Vasca tattile 17. CORSI POST-LAUREA 17.1 17.2 17.3 Dottorato di ricerca Master Corsi di perfezionamento 18. GRUPPI DI RICERCA E INIZIATIVE CULTURALI 19. PROGRAMMA SOCRATES-ERASMUS 19.1 19.2 Il programma Socrates-Erasmus Regolamento per Individual Application 126 127 20. PRESENTAZIONE DEI CORSI 129 INDIRIZZI UTILI 171 113 113 113 113 114 119 119 119 120 120 121 123 Cari studenti, care studentesse, vi siete iscritti alla Facoltà di Scienze della formazione manifestando il vostro interesse per la nostra offerta formativa e per l’orientamento umanistico della Facoltà È ora nostro compito rispondere alla vostra scelta proponendovi corsi, laboratori, tirocini che vi arricchiscano culturalmente e umanamente, vi preparino alla vita professionale oppure vi introducano al cammino arduo ma appassionante della ricerca. Nella nostra Facoltà la cultura della formazione e più in generale la cultura delle scienze umane si rivolge sia alle questioni filosofiche, sociali, etiche sia alle forme in cui esse si manifestano nel nostro tempo, proponendosi di sollecitare in voi la curiosità intellettuale, l’impegno personale, il rigore metodologico e la passione necessari per studiarle, per approfondirle e per riflettere. L’Università è una scuola ma è diversa dalla scuola: prevede maggiore libertà, maggiore responsabilità da parte vostra e da parte dei docenti, vi chiede di studiare in modo autonomo e di decidere quando essere valutati. Nell’Università si insegna e si fa ricerca: questo significa che le richieste che noi ci aspettiamo da voi sono innanzitutto di orientamento e di approfondimento culturale. Siamo consapevoli che molti di voi intendono intraprendere una professione educativa e stiamo facendo uno sforzo costante per offrirvi, attraverso il nostro comportamento docente e l’organizzazione dell’ambiente di vita e di studio della Facoltà, un modello formativoche sia congruente con la riflessione pedagogica e didattica che vi proponiamo. Ci impegniamo a promuovere, al di là dei corsi e delle attività formative previste dal Regolamento, che costituisce ogni anno il nostro patto formale con voi, seminari e altre occasioni libere di incontro, nelle quali possiate ascoltare molte voci, esprimere le vostre idee, esercitarvi ad argomentarle e confrontarvi con altri secondo la tradizione antica dell’Università. Cercheremo di orientarvi e di comunicare con voi in modo efficace e di non trascurare le occasioni di contatto personale pur all’interno di una struttura complessa come quella accademica. Vi chiediamo di informarvi sull’Università, sulle regole che la governano, sulle riforme in atto, sui vostri diritti e sui vostri doveri, e di aiutarci a costruire questa Facoltà ancora giovane, dandoci il vostro contributo di studio, di partecipazione, di idee, di suggerimenti e di valutazione. Potrete rivolgervi ai vostri docenti, ai tutor dell’orientamento, ai vostri rappresentanti e – sempre – al Preside della Facoltà che risponde dell’organizzazione didattica, delle questioni disciplinari e che – soprattutto – rappresenta anche voi nell’Ateneo. Benvenuti alla Bicocca e buon lavoro. Susanna Mantovani 9 AVVERTENZA Le informazioni contenute in questa Guida sono aggiornate al 10 luglio 2004. Comunicazioni successive saranno esposte nella bacheca della Facoltà (al piano terra dell’edificio U6) e pubblicate sul sito della Facoltà: www.formazione.unimib.it 10 1. LA FACOLTÀ 1.1 Introduzione La Facoltà di Scienze della formazione è nata nel 1998 all’Università degli Studi di Milano – Bicocca. Essa raccoglie l’eredità di oltre vent’anni di ricerca dell’Istituto di Pedagogia dell’Università Statale di Milano, e si caratterizza per il suo orientamento interdisciplinare. Nella Facoltà le discipline pedagogiche interagiscono con la filosofia (nelle sue declinazioni epistemologiche ed ermeneutiche), l’antropologia, la linguistica, la psicologia e la sociologia, utilizzando l’apporto di questi differenti saperi per definire le teorie e i modelli della formazione. Gli studi interculturali (nelle dimensioni linguistiche, antropologiche e pedagogiche), l’approccio clinico, la formazione degli adulti, lo scambio tra i saperi umanistici e scientifici, gli studi sull’età adulta e sull’infanzia e la formazione degli insegnanti costituiscono oggi gli elementi più significativi della proposta didattica e scientifica della Facoltà. L’organizzazione dei diversi Corsi di laurea tiene conto dell’importanza di un’articolazione costante tra i momenti teorici e le declinazioni operative del sapere, attraverso lezioni frontali, laboratori, simulazioni, esercitazioni pratiche e tirocini guidati. 1.2 Offerta didattica Presso la Facoltà di Scienze della formazione di Milano Bicocca sono attivati i seguenti corsi: Corsi di laurea Scienze dell’educazione (triennale) Scienze della comunicazione (triennale, indirizzo di Comunicazione interculturale) Scienze della formazione primaria (quadriennale, abilitante all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria). Corsi di laurea specialistica Consulenza pedagogica e ricerca educativa Scienze antropologiche ed etnologiche Formazione degli adulti e consulenza nelle organizzazioni. Corsi di perfezionamento Antropologia medica Formazione di sé e sviluppo personale per formatori e consulenti (in collaborazione con l’Università di Torino) Immaginazione e formazione. Master Narrazione e autoriflessione nei contesti organizzativi per esperti in tecnologie autobiografiche nella formazione e nell’orientamento (Master di primo livello, in collaborazione con le Università di Siena, Trieste e Napoli). Dottorato di ricerca Scienze umane (XX ciclo). 11 1.3 Titoli di studio In conformità agli ordinamenti degli studi universitari in vigore nella maggioranza degli altri Paesi dell’Unione Europea, i titolo di studio rilasciati dagli Atenei italiani presentano oggi la seguente articolazione: laurea triennale di primo livello, che si prefigge l’obiettivo di assicurare allo studente un’adeguata padronanza di metodi e di contenuti scientifici generali nonché l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali; laurea specialistica, di secondo livello, di norma biennale, che si prefigge l’obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici e a cui si accede dopo aver conseguito una laurea triennale di primo livello ovvero un altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo; master universitario, annuale, di I livello (a cui si accede dopo la laurea triennale) o di II livello (a cui si accede dopo la laurea specialistica); diploma di specializzazione, a cui si accede essendo in possesso almeno della laurea, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo, e di specifici requisiti di ammissione; dottorato di ricerca, a cui si accede essendo in possesso almeno della laurea specialistica, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo. Sono ancora attivi, per lo più ad esaurimento, corsi di laurea quadriennali. 1.4 Crediti formativi (CFU) I corsi universitari prevedono l’acquisizione di crediti formativi (CFU). Il lavoro di un anno di uno studente universitario, che abbia raggiunto conoscenze e competenze definite nei percorsi didattici dei corsi di laurea, viene fatto corrispondere convenzionalmente a 60 crediti. Un credito corrisponde mediamente a 25 ore di lavoro da parte dello studente, lavoro che si intende comprensivo delle ore di lezione in aula, delle ore di laboratorio e di seminario richieste dal corso di insegnamento, a cui vanno aggiunte le ore di studio personale. Per ottenere i crediti corrispondenti alle attività formative dei corsi di insegnamento è comunque necessario superare l’esame del corso. La votazione è in trentesimi. È inoltre possibile ottenere crediti anche per altre attività formative: prova finale, laboratori didattici, tirocini, conoscenza della lingua straniera e dell’informatica, addestramento alle abilità comunicative o relazionali e al lavoro di gruppo ecc. Per il conseguimento della laurea triennale di primo livello lo studente deve aver acquisito 180 crediti, comprensivi di quelli relativi alla conoscenza di almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano. Per il conseguimento della laurea specialistica lo studente deve aver acquisito 300 crediti, comprensivi di quelli già acquisiti in una laurea di primo livello e riconosciuti validi per il relativo corso di laurea specialistica. 12 1.5 Organizzazione della Facoltà La Facoltà è la struttura fondamentale per lo svolgimento delle attività didattiche. Essa ha compiti di programmazione, promozione e coordinamento delle attività didattiche in funzione dei piani di sviluppo complessivi dell’Università e delle esigenze formative, culturali e scientifiche dei corsi di studio e dei servizi didattici integrativi che a essa fanno capo. La Facoltà, in particolare: – indirizza e coordina le attività formative volte al conseguimento dei titoli di studio e ne verifica l’efficacia, l’efficienza e la funzionalità, anche mediante l’utilizzo di opportuni parametri di valutazione; – provvede alla elaborazione dei propri piani di sviluppo eventualmente in collaborazione con altre Facoltà o con altre Università, tenendo conto anche del contesto istituzionale, sociale e territoriale in cui opera; concorre alla definizione e alla realizzazione dei piani di sviluppo dell’Università. Il Preside rappresenta la Facoltà, convoca e presiede il Consiglio di Facoltà e cura l’attuazione delle sue delibere. Ha compiti di vigilanza sulle attività didattiche, anche al fine di garantire la congruità dei carichi dei vari insegnamenti con i crediti formativi ad essi attribuiti. Nomina le commissioni per gli esami di profitto. Nomina le commissioni per le prove finali dei corsi di laurea e di laurea specialistica e ne fissa il calendario. È responsabile in ordine al funzionamento dei servizi organizzativi di Facoltà. Esercita tutte le altre funzioni che gli sono attribuite dalla normativa vigente. Preside della Facoltà di Scienze della formazione è la Prof.ssa Susanna Mantovani. Ciascun Corso di laurea o di laurea specialistica ha un proprio Presidente o Coordinatore che sovrintende all’organizzazione delle attività didattiche. Presidente del Corso di laurea in Scienza dell’educazione è il Prof. Mario Cingoli. Presidente del Corso di laurea in Scienze della formazione primaria è la Prof.ssa Silvia Kanizsa. Coordinatore del Corso di laurea in scienze della comunicazione (indirizzo interculturale) è il Prof. Emanuele Banfi. Presidente del Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa è il prof. Duccio Demetrio. Presidente del Corso di laurea specialistica in Formazione degli adulti e consulenza nelle organizzazioni è il Prof. Raoul Nacamulli. Coordinatore del Corso di laurea in Scienze antropologiche ed etnologiche è il Prof. Roberto Malighetti. I Rappresentanti degli studenti partecipano al Consiglio di Facoltà dando voce ai problemi e alle domande degli studenti e lavorando con i docenti per cercare di venire incontro alle esigenze degli studenti. È possibile contattarli tramite i seguenti indirizzi e-mail: Chiara Mancino: [email protected]; Francesca Romeo: [email protected] Marta Perego: [email protected] Marco Focaroli: [email protected] Simone Zambelli: [email protected] 13 1.6 Docenti e ricercatori Professori ordinari Silvia KANIZSA Franca LEVEROTTI Romano MADERA Susanna MANTOVANI Roberto MOSCATI Raoul NACAMULLI Salvatore NATOLI Ottavia ALBANESE Luigi ANOLLI Emanuele BANFI Mario BARENGHI Haim BURSTIN Mario CINGOLI Duccio DEMETRIO Ugo FABIETTI Professori associati Paolo MOTTANA Walter PRIVITERA Anna REZZARA Maria Grazia RIVA Marcella SCHMIDT Vermondo BRUGNATELLI Fulvio CARMAGNOLA Enrica GIORDANO Gabriele IANNACCARO Federico LAUDISA Roberto MALIGHETTI Ricercatori Setrag MANOUKIAN Raffaele MANTEGAZZA Vincenzo MATERA Claudia MATTALUCCI Vittorio MORFINO Elisabetta NIGRIS Mauro NOBILE Francesco PAOLETTI Telmo PIEVANI Andrea SACCOMAN Gabriella SEVESO Lorenzo STRIK LIEVERS Lilia TERUGGI Sergio TRAMMA Stefania ULIVIERI Lucia ZANNINI Italo ZOPPIS Paolo ZUBLENA Pierangelo BARONE Giovanna BENVENUTI Giorgio BERTOLOTTI Matteo BIANCHIN Marco CASTIGLIONI Marina CAZZOLA Emanuele FERRARI Paolo FERRI Laura FORMENTI Annastella GAMBINI Ivano GAMELLI Maurizio GHISLENI Mariangela GIUSTI Nicola GRANDI Ilaria GRAZZANI Agnese INFANTINO Michelantonio LO RUSSO Marcello MANERI Docenti a contratto Presso la Facoltà di Scienze della formazione insegnano inoltre circa 40 docenti a contratto, scelti dalla Facoltà all’inizio di ogni anno accademico tra studiosi ed esperti del settore. 14 AVVERTENZA Gli studenti che si immatricolano o che si trasferiscono al primo anno nell’a.a. 2004-2005 acquisiscono 4 CFU per i corsi semestrali e 8 CFU per i corsi annuali. Gli studenti che nell’a.a. 2004-2005 si iscrivono, o si trasferiscono, al secondo e al terzo anno continuano ad acquisire 5 CFU per i corsi semestrali, e 10 CFU per i corsi annuali. Fanno eccezione il Corso di laurea in Scienze della comunicazione, che continua ad assegnare 5 CFU per i corsi semestrali e 10 CFU per quelli annuali, e il Corso di laurea in Scienze della formazione primaria, che mantiene il vecchio ordinamento degli studi quadriennale, in attesa della nuova normativa ministeriale. 15 16 2. CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELL’EDUCAZIONE* CLASSE 18 2.1 Denominazione e classe di appartenenza È istituito il Corso di laurea triennale in Scienze dell’educazione; tale corso costituisce la trasformazione del precedente ordinamento che resta valido per gli studenti immatricolati fino all’ a.a. 2003/04 e per gli studenti che si trasferiscono agli anni successivi al primo (vedi più avanti capitolo 3, Norme integrative). Il corso afferisce alla Classe delle lauree in Scienze dell’educazione e della formazione (Classe n° 18). Nell’Anno Accademico 2004/2005 è attivato il I anno. 2.2 Obiettivi formativi Il Corso di laurea, di durata triennale, ha lo scopo di assicurare allo studente un’adeguata padronanza di contenuti generali a carattere epistemologico, teorico e storico, nonché dei metodi necessari alla conoscenza delle problematiche educative in diverse declinazioni operative. Il corso di laurea offre agli studenti i seguenti percorsi: – Percorso Educatori dell’infanzia Il percorso si prefigge di formare educatori con buone conoscenze teoriche e pratiche sui processi di sviluppo e sui contesti educativi per la prima età: famiglia, asili nido e altri servizi educativi per l’infanzia, servizi socio-sanitari, comunità educative per l’infanzia. Nel triennio gli studenti devono acquisire competenze filosofiche, storiche, antropologiche e linguistiche di base, nonché relative alla pedagogia dell’infanzia e alla psicologia dello sviluppo. – Percorso per Educatori interculturali Si prefigge di formare educatori capaci di intervenire in situazioni scolastiche e territoriali caratterizzate dalla presenza di bambini e ragazzi, di famiglie e di adulti immigrati o di origine straniera con bisogni di integrazione nei servizi, nelle comunità, nelle imprese. L’esperto in interventi educativi e formativi declinati interculturalmente deve possedere competenze filosofiche e storiche di base nonché inerenti i presupposti teorici e i metodi della pedagogia interculturale, della ricerca antropologica e sociale, della psicopedagogia delle differenze culturali e di genere. – Percorso per Educatori di comunità Prepara educatori capaci di progettare, organizzare e gestire pedagogicamente gli interventi volti al reinserimento sociale, scolastico e lavorativo di soggetti in età evolutiva * Questo capitolo si rivolge esclusivamente agli studenti immatricolati nell’anno accademico 2004-2005. Coloro che invece sono iscritti o trasferiti al II e al III anno di corso nell’a.a. 2004-05 si devono attenere a quanto esposto nel capitolo 3. 17 con problemi familiari, di integrazione sociale e relazionali. Tali educatori operano nei gruppi residenziali (comunità alloggio e famiglie affidatarie) e nel territorio con compiti educativi diretti e di sostegno alle famiglie, alla scuola, alle strutture assistenziali. Svolgono anche attività con anziani – autosufficienti e non – di prevenzione del disagio e della solitudine con attività di intrattenimento e di sviluppo e preservazione delle facoltà cognitive, presso famiglie e nelle strutture di ricovero. A tal fine si richiede una formazione di base di carattere filosofico, storico, socio-antropologico nonché nei campi della pedagogia sociale, del linguaggio e della comunicazione, dell’adolescenza e dell’età anziana, della psicologia clinica e dei metodi della programmazione educativa. – Percorso per Educatori socio-culturali Prepara educatori che possano promuovere, organizzare e seguire attività di animazione con gruppi in età evolutiva, adulta e anziana, in una peculiare attenzione per le differenze di genere, per favorire la loro aggregazione culturale e sociale, attraverso la diffusione di iniziative educative volte a sviluppare il riavvicinamento alla lettura-scrittura, all’educazione artistica e scientifica, alla diffusione della conoscenza dei nuovi media, alla storia e alle tradizioni delle memorie locali. A tal fine, la preparazione dell’educatore socioculturale prevede una formazione filosofica, socio-antropologica, linguistico-letteraria, psicopedagogica con particolare riferimento alle metodologie e alle tecniche dell’animazione, dello spettacolo e del gioco, della conduzione di gruppo, della comunicazione. – Percorso per Esperti nei processi di formazione Prepara formatori di adulti che operino nei sistemi aziendali e nelle organizzazioni con funzioni di analisi dei bisogni formativi e di tutoring educativo, che siano in grado di progettare interventi di orientamento al lavoro e alle scelte formative. Tali formatori agiscono nelle imprese, nei servizi territoriali, negli enti pubblici, nelle amministrazioni locali, nelle scuole, nelle agenzie del lavoro con funzioni di consulenza pedagogica. In particolare rilevano i bisogni di formazione e programmano e gestiscono le iniziative formative necessarie. A tal fine l’esperto riceve una formazione filosofica, storica, psicologica, socio-antropologica nonché nel campo delle scienze e delle tecniche dell’organizzazione, con particolare attinenza alla conoscenza della psicopedagogia dell’adulto, dell’educazione ricorrente e continua e alla sperimentazione di tecniche di insegnamento, conduzione di gruppo, consulenza personalizzata. Inoltre i laureati del Corso di laurea in Scienze dell’educazione sono tenuti a: – saper utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre all’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni professionali; – possedere le competenze necessarie a gestire procedure di comunicazione informatiche e telematiche; – frequentare tirocini formativi presso istituzioni, servizi educativi, strutture della pubblica amministrazione e del terzo settore, aziende. 2.3 Ambiti occupazionali previsti per i laureati Percorso per Educatori dell’infanzia: educatori e operatori negli asili nido, nelle comunità per l’infanzia e nei servizi socioeducativi della prima infanzia. 18 Percorso per Educatori interculturali: servizi, comunità e imprese caratterizzati dalla presenza di minori, famiglie e adulti immigrati Percorso per Educatori di comunità: gruppi residenziali, comunità, associazioni, strutture assistenziali per minori, adulti, anziani. Percorso per Educatori socio-culturali: attività di animazione sociale e culturale con minori, adulti e anziani in servizi pubblici e privati, attività integrative in ambito scolastico. Percorso per Esperti nei processi di formazione: analisi dei bisogni formativi e interventi di formazione in imprese, enti pubblici, agenzie del lavoro. 2.4 Articolazione degli studi Il Corso di laurea ha di norma durata triennale. La laurea si consegue con l’acquisizione di 180 crediti, di norma ripartiti in tre anni, in ciascuno dei quali è prevista l’acquisizione di 60 crediti. Le attività formative prevedono un’ampia gamma di discipline di base, di discipline caratterizzanti, di discipline di carattere integrativo e di discipline curriculari. Sono quindi previste discipline: pedagogiche; metodologico-didattiche; psicologiche; linguistico-letterarie; storiche, geografiche e artistiche; igienico-sanitarie, della salute mentale e dell’integrazione dei disabili; filosofiche; demo-etno-antropologiche, politiche, sociologiche, giuridiche, sociali ed economiche. I crediti formativi universitari acquisiti nel presente corso di laurea consentono l’accesso senza debiti formativi ai corsi di laurea specialistica attivati dall’Ateneo nelle Classi delle lauree specialistiche n° 65 (Formazione degli adulti e consulenza nelle organizzazioni) e n° 87 (Consulenza pedagogica e ricerca educativa). Nell’ambito dell’orientamento agli studenti verranno fornite informazioni dettagliate sui CFU da acquisire per l’accesso diretto. 2.5 Tirocinio Gli studenti iscritti al II e al III anno sono tenuti ad acquisire 10 crediti (4 nel II anno e 6 nel III anno) di attività di tirocinio. Per svolgere attività di tirocinio gli studenti iscritti al II anno dovranno presentare una apposita domanda, nei termini e secondo le modalità che verranno indicate. 2.6 Laboratori I laboratori didattici, laddove previsti, sono rivolti a gruppi di 20-30 studenti e prevedono la frequenza obbligatoria. Il calendario dei laboratori pedagogico-didattici è reso noto entro il 25 ottobre. Gli studenti devono iscriversi tassativamente entro il 15 novembre. 2.7 Abilità informatiche Gli studenti sono tenuti ad acquisire, di norma al primo anno, 5 crediti di abilità informatiche. Tali crediti di norma si acquisiscono attraverso i Corsi F.S.E. offerti dall’Ateneo 19 (che prevedono la frequenza obbligatoria del 75% delle ore), al termine dei quali si consegue la Patente E.C.D.L. (European Computer Driving Licence). 2.8 Abilità linguistiche La riforma universitaria prevede che, per conseguire la Laurea di primo livello, lo studente deve aver acquisito 180 crediti (CFU), comprensivi di quelli relativi alla verifica della conoscenza di una lingua dell’Unione Europea oltre all’italiano (artt.7 e 10 D.M. 509/1999). Gli studenti che sono in possesso di una delle certificazioni linguistiche di livello “B1”1 o superiore in una lingua straniera dell’Unione Europea, compresa tra quelle indicate nella Guida per le prove di Lingua Straniera, non dovranno sostenere alcuna prova, purché tale competenza sia certificata da uno degli Enti accreditati dall’Ateneo secondo gli elenchi riportati nella Guida sopraccitata. Copia in originale della certificazione comprovante la competenza richiesta dovrà essere consegnata alla segreteria studenti. Gli studenti che non sono in possesso di una delle certificazioni linguistiche accreditate dall’Ateneo dovranno superare una “Prova di conoscenza” della lingua straniera, di norma al primo anno, preceduta da un “Accertamento delle conoscenze linguistiche”. Le informazioni relative alle prove di conoscenza e all’eventuale prova di accertamento preliminare saranno contenute nella Guida per le prove di Lingua Straniera e verranno fornite all’atto dell’iscrizione al Corso di laurea. 2.9 Attività a scelta Sono previsti complessivamente 12 CFU. Tali crediti potranno essere acquisiti seguendo corsi e attività didattiche ufficiali dei Corsi di laurea attivati nell’Ateneo. 2.10 Piano di studio Il piano di studio è presentato dallo studente all’atto dell’iscrizione al primo anno. Verranno proposte attività di orientamento finalizzate alla scelta dei percorsi e alla compilazione del piano. Negli anni successivi potranno essere apportate modifiche con tempi e modalità stabilite dall’Ateneo. 2.11 Prova finale Le attività relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento della laurea sono svolte dallo studente, sotto la supervisione di un docente relatore; tali attività comportano l’acquisizione di 10 crediti. La prova finale consiste nella presentazione di un elaborato 1 Per la definizione del livello “B1” si rimanda al Quadro comune europeo di riferimento del Consiglio d’Europa riportato nella Guida per le prove di lingua straniera. 20 individuale relativo a tali attività. Il conferimento della Laurea avverrà in seduta pubblica davanti ad una commissione di docenti a ciò preposta, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva. L’argomento non potrà essere assegnato dal relatore agli studenti che non abbiano acquisito i crediti previsti per le abilità linguistiche e informatiche. 2.12 Titolo di studio Il titolo di studio rilasciato è la Laurea in Scienze dell’educazione. 2.13 Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame Le attività formative si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I semestre) o nel periodo marzo-maggio (II semestre). Le lezioni e le altre attività formative del I semestre iniziano il 4 ottobre 2004, e quelle del II semestre il 1 marzo 2005. Nell’a.a. 2004/05 sono previsti otto appelli per gli esami di profitto: uno in gennaio e due in febbraio, due in giugno e uno in luglio, due in settembre. 2.14 Iscrizione e numero programmato L’iscrizione al primo anno del Corso di laurea triennale in Scienze dell’educazione è regolata dalle leggi di accesso agli studi universitari. È stabilito un numero programmato. Per iscriversi al primo anno del Corso di laurea è prevista una procedura di selezione. Per l’a.a. 2004/2005 sono disponibili 595 posti. I termini e le modalità di iscrizione e di partecipazione alla selezione e la data prevista per la prova di ammissione saranno pubblicati in apposito bando (Segreteria Studenti, Edificio U6, piano terra). La selezione sarà basata su una prova scritta (consistente nella soluzione di quesiti a scelta multipla) e sul voto di maturità rispettivamente per l’80% e per il 20% La prova sarà volta a valutare le capacità logiche, la cultura generale e le capacità di comprensione di testi scritti; si svolgerà il 13 settembre. Sarà compilata ed esposta una graduatoria di tutti i candidati. I primi 595 candidati della graduatoria potranno perfezionare la loro iscrizione nei tempi comunicati dalla segreteria di Ateneo. I posti che si renderanno disponibili a seguito della mancata immatricolazione, entro i termini prescritti, saranno assegnati tenendo conto dell’ordine progressivo della graduatoria, fino al raggiungimento del numero programmato. La quota di iscrizione al Corso di laurea corrisponde a quella prevista per la II categoria nell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. A seguito di delibera del Senato Accademico relativa alla possibilità di ammettere all’iscrizione ai Corsi di studio anche coloro che sono in possesso di un titolo di studio di durata quadriennale, ferma restando la necessità di iscriversi e partecipare alla procedura di selezione di cui sopra, chi è in possesso di diploma di istituto magistrale non avrà debiti formativi aggiuntivi; chi è in possesso di diploma di liceo artistico dovrà colmare i debiti formativi acquisendo crediti come sottoindicato: M-FIL/01; M-FIL/03, M-FIL/06 8 CFU M-PED/01 8 CFU L-FIL-LET/11 8 CFU 21 Tali debiti formativi andranno colmati prima di iscriversi al II anno di corso. Chi è già in possesso di titolo superiore (laurea o titolo equivalente) non avrà debiti formativi aggiuntivi e potrà seguire le norme per i trasferimenti o seconde lauree. 2.15 Posti riservati a studenti extracomunitari non residenti in Italia Il Corso di laurea triennale in Scienze dell’educazione riserva 2 posti a studenti extracomunitari non residenti in Italia. 2.16 Norme relative ai trasferimenti Nell’anno accademico 2004/05 saranno consentiti esclusivamente trasferimenti al I anno, previa partecipazione alla prova di selezione; potranno essere accreditati esami relativi ai settori scientifico-disciplinari in cui rientrano le attività formative previste nel I anno. Altri esami potranno eventualmente essere convalidati negli anni successivi. 2.17 Orientamento Verranno proposte attività di orientamento finalizzate a: – scelta dei percorsi e delle attività in opzione – compilazione del piano di studio. Potranno inoltre essere proposte attività didattiche propedeutiche ai corsi. 2.18 Attività formative Di seguito viene indicato il percorso degli studi diviso per indirizzi e anni di corso. 22 PERCORSO EDUCATORI DELLA PRIMA INFANZIA Insegnamenti I ANNO Settori di attività Ambiti Disciplinari CFU Semestre scientifico- Tipo formativa disciplinari Pedagogia generale M-PED/01 Base Discipline pedagogiche e psicologiche 8 1 Psicopedagogia M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 8 1 Fondamenti di Psicologia generale M-PSI/01 Base Discipline pedagogiche e psicologiche 4 1 Psicologia dello sviluppo M-PSI/04 Base Discipline pedagogiche e psicologiche 4 2 Filosofia teoretica o Storia della filosofia o Filosofia morale Antropologia culturale Linguistica generale o Letteratura italiana contemporanea 1 M-FIL/01 M-FIL/06 Caratterizzante Discipline filosofiche 8 M-FIL/03 M-DEA/01 2 Caratterizzante Discipline demo-etnoantropologiche, politiche e sociologiche 8 Base Discipline linguisticoletterarie 8 L-LIN/01 L-FILLET/11 Laboratori didattici: Osservazione M-PED/01 nei contesti educativi e + Documentazione M-PED/03 pedagogica 1 Caratterizzante Discipline pedagogiche e 2+2 metodologico-didattiche Abilità informatiche 5 Abilità linguistiche 3 Totale 60 23 2 2 1 PERCORSO EDUCATORI DELLA PRIMA INFANZIA Insegnamenti Settori Tipo di attività scientificoformativa disciplinari II ANNO Ambiti disciplinari CFU Tecnologie didattiche M-PED/03 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 8 Metodologie e tecniche del gioco e dell’animazione M-PED/03 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 4 Pedagogia dell’infanzia M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 4 Metodologia della ricerca e della programmazione educativa M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 8 Educazione artistica ICAR/17 o L-ART/05 o L-ART/07 Affini o integrative Discipline storiche e artistiche 4 Neuropsichiatria infantile o Psicopatologia dello sviluppo MED/39 Caratterizzante Discipline igienico-sanitarie, della salute mentale e della integrazione dei disabili 4 Base Discipline storiche e geografiche 8 Storia medievale o Storia moderna o Storia contemporanea M-STO/01 Sociologia generale SPS/07 Base Discipline pedagogiche e psicologiche 4 Metodologia e tecnica della ricerca sociale SPS/08 Caratterizzante Discipline demo-etnoantropologiche, politiche e sociologiche 4 SECS-P/10 Affine Discipline giuridiche, sociali ed economiche 4 IUS/09 Affine Discipline giuridiche, sociali ed economiche 4 Organizzazione aziendale Istituzioni di diritto pubblico e politiche sociali M-STO/02 M-STO/04 Tirocinio Totale 4 60 24 PERCORSO EDUCATORI DELLA PRIMA INFANZIA Insegnamenti Settori Tipo di attività scientificoformativa disciplinari III ANNO Ambiti disciplinari CFU Psicologia clinica o Psicologia della disabilità e dell’integrazione M-PSI/08 Caratterizzante Discipline igienicosanitarie, della salute mentale e della integrazione dei disabili 8 Psicopedagogia della famiglia M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 8 Osservazioni scientifiche di base M-PED/03 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 4 Promozione della salute ed educazione sanitaria MED/42 Caratterizzante Discipline igienicosanitarie, della salute mentale e della integrazione dei disabili 4 Arti visive o Etnoestetica ICAR/17 o L-ART/03 o L-ART/05 o L-ART/06 o L-ART/07 Affine Discipline storiche e artistiche 8 A scelta dello studente Laboratori e tirocini Prova finale Totale 12 6 10 60 25 PERCORSO EDUCATORI INTERCULTURALI Insegnamenti Settori Tipo di attività scientificoformativa disciplinari I ANNO Ambiti Disciplinari CFU Semestre Pedagogia generale M-PED/01 Base Discipline pedagogiche e psicologiche 8 1 Filosofia dell’educazione M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 8 1 Epistemologia genetica o Psicologia della cultura M-PSI/04 o M-PSI/01 Base Discipline pedagogiche e psicologiche 8 Filosofia teoretica o Storia della filosofia o Filosofia morale M-FIL/01 M-FIL/06 2 2 1 Caratterizzante Discipline filosofiche 8 M-FIL/03 1 2 Antropologia culturale M-DEA/01 Caratterizzante Linguistica generale L-LIN/01 Base Geografia M-GGR/01 Base Discipline demo-etnoantropologiche, politiche e sociologiche Discipline linguisticoletterarie Discipline storiche e geografiche Abilità informatiche Abilità Linguistiche Totale 8 2 8 2 4 1 5 3 60 26 PERCORSO EDUCATORI INTERCULTURALI Insegnamenti Pedagogia interculturale e della cooperazione Ermeneutica filosofica o Filosofia della Scienza (A e B, 4 + 4) Storia medievale o Storia moderna o Storia contemporanea Sociologia generale Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale Istituzioni di diritto pubblico e politiche sociali Metodologia della ricerca e della programmazione educativa Etnoestetica o Storia dell’arte contentemporanea Etnografia Settori scienTipo di attività tifico-discipliformativa nari II ANNO Ambiti disciplinari CFU Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 8 Caratterizzante Discipline filosofiche 8 Base Discipline storiche e geografiche 8 SPS/07 Base Discipline pedagogiche e psicologiche 8 SPS/12 Affine Discipline giuridiche, sociali ed economiche 4 IUS/09 Affine Discipline giuridiche, sociali ed economiche 4 M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 8 L-ART/03 o L-ART/05 Affini Discipline storiche e artistiche 4 M-DEA/01 Caratterizzante Discipline demo-etnoantropologiche, politiche e sociologiche 4 M-PED/01 M-FIL/01 M-FIL/02 M-STO/01 M-STO/02 M-STO/04 Tirocinio Totale 4 60 27 PERCORSO EDUCATORI INTERCULTURALI III ANNO Insegnamenti Settori scientificodisciplinari Tipo di attività formativa Ambiti disciplinari CFU Psicologia clinica M-PSI/08 Caratterizzante Discipline igienico-sanitarie, della salute mentale e dell’integrazione dei disabili 8 Psicopedagogia della famiglia M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 8 SPS/08 Caratterizzante Discipline demo-etnoantropologiche, politiche e sociologiche 4 L-ART/07 o L-ART/05 Affine Discipline storiche e artistiche 8 MED/42 Caratterizzante Discipline igienico-sanitarie, della salute mentale e dell’integrazione dei disabili 4 Metodologia e tecnica della ricerca sociale Musica e arti visive o Cinema e arti visive Promozione della salute ed educazione sanitaria A scelta dello studente * 12 Tirocinio 6 Prova finale 10 Totale 60 * Avvertenza. Si consiglia di riservare 4 crediti all’esame di Sociolinguistica. 28 PERCORSO EDUCATORI DI COMUNITÀ Insegnamenti Settori di attività scientifico- Tipo formativa disciplinari Pedagogia generale M-PED/01 Filosofia dell’educazione M-PED/01 Epistemologia genetica o Fondamenti di Psicologia generale (4) e Psicologia dello sviluppo (4) Filosofia teoretica o Storia della filosofia o Filosofia morale Antropologia culturale M-PSI/01 M-PSI/04 I ANNO Ambiti Disciplinari Discipline pedagogiche e psicologiche Discipline pedagogiche e metodologicoCaratterizzante didattiche Base CFU Semestre 8 1 8 1 2 Base Discipline pedagogiche e psicologiche 8 2 M-FIL/01 M-FIL/06 1 Caratterizzante Discipline filosofiche 8 M-FIL/03 M-DEA/01 Istituzioni di diritto pubblico e politiche IUS/09 sociali Linguistica generale L-LIN/01 o o Letteratura italiana L-FIL-LET/11 contemporanea 1 1 2 Discipline demo-etnoantropologiche, Caratterizzante politiche e sociologiche 8 2 Affine Discipline giuridiche, sociali ed economiche 4 1 Base Discipline linguisticoletterarie 8 Abilità informatiche Abilità Linguistiche Totale 5 3 60 29 2 1 PERCORSO EDUCATORI DI COMUNITÀ Insegnamenti Settori di attività scientifico- Tipo formativa disciplinari II ANNO Ambiti disciplinari CFU Pedagogia sociale M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 8 Clinica della formazione M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 8 Pedagogia dell’adolescenza M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 8 Base Discipline storiche e geografiche 8 Storia medievale o Storia moderna o Storia contemporanea M-STO/01 M-STO/02 M-STO/04 Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale SPS/12 Affine Discipline giuridiche, sociali ed economiche 4 Metodologia della ricerca e della programmazione educativa M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 4 Sociologia generale SPS/07 Base Organizzazione aziendale SECS/P-10 Affine Tirocinio Totale Discipline pedagogiche e psicologiche Discipline giuridiche, sociali ed economiche 8 8 4 60 30 PERCORSO EDUCATORI DI COMUNITÀ Insegnamenti Psicologia clinica o Psicologia della disabilità e dell’integrazione Psicopedagogia della famiglia o Pedagogia della disabilità e dell’integrazione Pedagogia delle differenze di genere o Teorie e metodi dei sistemi socio-educativi Musica e arti visive o Cinema e arti visive o Etnoestetica Promozione della salute ed educazione sanitaria Settori di attività scientifico- Tipo formativa disciplinari M-PSI/08 M-PED/01 M-PED/03 M-PED/01 III ANNO Ambiti disciplinari CFU Caratterizzante Discipline igienico-sanitarie, della salute mentale e dell’integrazione dei disabili 4 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico didattiche 8 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico didattiche 4 Affine Discipline storiche e artistiche 8 Caratterizzante Discipline igienico-sanitarie, della salute mentale e della integrazione dei disabili 8 L-ART/07 L-ART/05 L-ART/03 MED/42 A scelta dello studente 12 Tirocinio 6 Prova finale 10 Totale 60 31 PERCORSO EDUCATORI SOCIO-CULTURALI Insegnamenti Settori di attività Ambiti disciplinari scientifico- Tipo formativa disciplinari Pedagogia generale M-PED/01 Base Filosofia dell’educazione M-PED/01 Caratterizzante Epistemologia genetica o Psicologia della cultura Filosofia teoretica o Storia della filosofia o Filosofia morale M-PSI/04 M-PSI/01 Discipline pedagogiche e psicologiche Discipline pedagogiche e metodologicodidattiche Discipline pedagogiche e psicologiche Base I ANNO CFU Semestre 8 1 8 1 8 M-FIL/01 M-FIL/06 2 2 1 Caratterizzante Discipline filosofiche 8 M-FIL/03 1 2 Antropologia culturale M-DEA/01 Caratterizzante Linguistica generale L-LIN/01 Base Pedagogia dell’animazione M-PED/03 Caratterizzante Abilità informatiche Abilità Linguistiche Totale Discipline demo-etnoantropologiche, politiche e sociologiche Discipline linguistico-letterarie Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 8 2 8 2 4 2 5 3 60 32 PERCORSO EDUCATORI SOCIO-CULTURALI Insegnamenti Settori di attività scientifico- Tipo formativa disciplinari II ANNO Ambiti disciplinari CFU Educazione estetica M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 8 Pedagogia del corpo M-PED/03 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 4 Psicopedagogia del linguaggio e della comunicazione M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 4 Base Discipline linguistico-letterarie 8 Base Discipline storiche e geografiche 8 Affine Discipline giuridiche, sociali ed economiche 4 Caratterizzante Discipline demo-etno-antropologiche, politiche e sociologiche 4 SPS/07 Base Discipline pedagogiche e psicologiche 8 M-PED/03 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 4 M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 4 Letteratura italiana contemporanea Storia medievale o Storia moderna o Storia contemporanea Sociologia giuridica, della devianza e del mutamento sociale L-FILLET/11 M-STO/01 M-STO/02 M-STO/04 SPS/12 Etnologia M-DEA/01 o Metodologia e tecnica SPS/08 della ricerca sociale Sociologia generale Tecnologie didattiche Metodologia della ricerca e della programmazione educativa Tirocinio Totale 4 60 33 PERCORSO EDUCATORI SOCIO-CULTURALI Insegnamenti Psicologia clinica Settori di attività scientifico- Tipo formativa disciplinari Ambiti disciplinari CFU Caratterizzante Discipline igienicosanitarie, della salute mentale e dell’integrazione dei disabili 8 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 4 L-ART/07 o L-ART/05 Affine Discipline storiche e artistiche 8 L-ART/03 o L-ART/05 Affini Discipline storiche e artistiche 4 IUS/09 Affine Discipline giuridiche, sociali ed economiche 4 MED/42 Caratterizzante Discipline igienico-sanitarie, della salute mentale e della integrazione dei disabili 4 M-PSI/08 Psicopedagogia della M-PED/01 famiglia Musica e arti visive o Cinema e arti visive Storia dell’arte contemporanea o Etnoestetica Istituzioni di diritto pubblico e politiche sociali Promozione della salute ed educazione sanitaria III ANNO A scelta dello studente 12 Tirocinio 6 Prova finale 10 Totale 60 34 PERCORSO ESPERTI IN PROCESSI FORMATIVI Insegnamenti I ANNO Settori di attività Ambiti disciplinari CFU Semestre scientifico- Tipo formativa disciplinari Discipline pedagogiche e psicologiche Pedagogia generale M-PED/01 Base Filosofia dell’educazione M-PED/01 Caratterizzante Fondamenti di Psicologia generale M-PSI/01 Base Medicina del lavoro MED/44 Caratterizzante Filosofia teoretica o Storia della filosofia o Filosofia morale M-FIL/01 M-FIL/06 Discipline pedagogiche e metodologicodidattiche Discipline pedagogiche e psicologiche Discipline igienicosanitarie 8 1 8 1 4 1 4 2 1 Caratterizzante Discipline filosofiche 8 M-FIL/03 Antropologia culturale M-DEA/01 Linguistica generale L-LIN/01 Organizzazione del SECS-P/10 lavoro 1 2 Discipline demo-etnoantropologiche, Caratterizzante politiche e sociologiche Discipline linguisticoBase letterarie Discipline giuridiche, Affine sociali ed economiche Abilità informatiche Abilità Linguistiche Totale 8 2 8 2 4 1 5 3 60 35 PERCORSO ESPERTI IN PROCESSI FORMATIVI Insegnamenti II ANNO Settori di attività Ambiti disciplinari scientifico- Tipo formativa disciplinari Educazione degli adulti M-PED/01 Storia medievale o Storia moderna o Storia contemporanea M-STO/01 M-STO/02 CFU Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 8 Base Discipline storiche e geografiche 8 Discipline demo-etnoantropologiche, politiche e sociologiche 8 M-STO/04 Metodologia e tecnica della ricerca sociale SPS/08 Caratterizzante Organizzazione aziendale SECS-P/10 Affine Economia applicata SECS-P/06 Affine Organizzazione e gestione SECS-P/10 delle risorse umane Affine Discipline giuridiche, sociali ed economiche 4 Discipline giuridiche, sociali ed economiche Discipline giuridiche, sociali ed economiche 8 4 Metodologia della ricerca e della programmazione educativa M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 8 Epistemologia M-FIL/02 Caratterizzante Discipline filosofiche 8 Tirocinio Totale 4 60 36 PERCORSO ESPERTI IN PROCESSI FORMATIVI Insegnamenti Psicologia clinica o Psicologia della disabilità e dell’integrazione Metodologia della formazione aziendale Settori di attività scientifico- Tipo formativa disciplinari III ANNO Ambiti disciplinari CFU M-PSI/08 Caratterizzante Discipline igienico-sanitarie 8 M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 8 Tecnologie didattiche M-PED/03 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 8 Musica e arti visive o Cinema e arti visive L-ART/07 Affine Discipline storiche e artistiche 8 L-ART/05 A scelta dello studente 12 Tirocinio 6 Prova finale 10 Totale 60 Avvertenze • Gli insegnamenti, previsti ufficialmente con validità di 8 CFU, possono essere sostenuti, su specifico programma, anche con validità di 4 CFU per gli studenti trasferiti che hanno necessità di completare i crediti in quegli ambiti. • Il secondo anno sarà attivato nell’anno accademico 2005/06, il terzo nel 2006/07. Potranno essere apportate modifiche non sostanziali al presente regolamento. Regolamento integrato con delibera C.D.F. 17/06/2004. 37 3. CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELL’EDUCAZIONE * CLASSE 18 NORME INTEGRATIVE PER GLI STUDENTI ISCRITTI O TRASFERITI AL II E III ANNO NEL 2004/05 3.1 Denominazione e classe di appartenenza Nell’Anno Accademico 2004/2005 sono attivati il II e il III anno del Corso di laurea triennale in Scienze dell’educazione, che afferisce alla Classe delle Lauree in Scienze dell’educazione e della Formazione (Classe n° 18). 3.2 Articolazione degli studi Il Corso di laurea ha di norma durata triennale. La laurea si consegue con l’acquisizione di 180 crediti, di norma ripartiti in tre anni, in ciascuno dei quali è prevista l’acquisizione di 60 crediti. Il Corso prevede: a) un anno propedeutico, comune per tutti, tranne che per gli Educatori dell’infanzia; b) due annualità diversificate nei seguenti cinque curricula professionalizzanti, relativi ad altrettante aree occupazionali: • • • • • Educatori socio-sanitari (con due percorsi: a) educatori sociosanitari e b) educatori dell’infanzia) Educatori interculturali (con due percorsi: a) educatori interculturali e b) insegnanti) Educatori di comunità Educatori socio-culturali Esperti in processi formativi. 3.3 Curricula I curricula sono cinque piani di studio proposti dalla Facoltà, coerenti con altrettanti profili professionali: Il Curriculum per Educatori socio-sanitari. Si articola in due percorsi: Percorso educatori socio-sanitari: si prefigge di formare esperti in educazione socio-sanitaria, che intervengano nelle situazioni di disagio psicologico e laddove si richiedano cura, prevenzione e rimozione degli ostacoli ad un regolare sviluppo dell’apprendimento in situazioni scolastiche, comunitarie, ospedaliere. Forma capacità utili alla gestione delle relazioni di aiuto alla persona in difficoltà (in età evolutiva, adulta e anziana). Si segnala agli studenti che * Questo capitolo è rivolto agli studenti che si iscrivono o si trasferiscono al II e al III anno di corso nell’a.a. 2004-05. Gli studenti immatricolati nell’a.a. 2004-05 devono attenersi a quanto esposto nel capitolo precedente. 38 allo stato attuale tale percorso consente di accedere ai concorsi pubblici per educatori, ma non ai concorsi per educatori socio-sanitari banditi dalle ASL. Percorso educatori dell’infanzia: il percorso si prefigge di formare educatori con buone conoscenze teoriche e pratiche sui processi di sviluppo e sui contesti educativi per la prima età: famiglia, servizi educativi per l’infanzia, servizi socio-sanitari, comunità educative. Il Curriculum per Educatori interculturali si prefigge di formare educatori capaci di intervenire in situazioni scolastiche e territoriali caratterizzate dalla presenza di minori, di famiglie e di adulti immigrati o di origine straniera con bisogni di integrazione nei servizi, nelle comunità, nelle imprese, nella cooperazione internazionale. L’esperto in interventi educativi e formativi declinati interculturalmente deve possedere competenze filosofiche e storiche di base e competenze inerenti i presupposti teorici e i metodi della pedagogia interculturale, della ricerca antropologica e sociale, della psicopedagogia delle differenze culturali e di genere. Il Curriculum si articola in due percorsi. Percorso interculturale: per coloro che intendano occuparsi delle problematiche interculturali, della cooperazione internazionale e dello sviluppo in situazioni extrascolastiche, di educazione degli adulti – con competenze relative all’animazione di gruppo, all’analisi dei bisogni di integrazione delle comunità straniere, alla collaborazione con ONG, enti, servizi, associazioni che si occupano di accoglienza –, di accompagnamento individuale, di attività ludiche e ricreative per bambini e giovani immigrati in Italia e all’estero, di organizzazione di manifestazioni interculturali. Percorso insegnanti: per coloro che intendano dedicarsi all’insegnamento, ricevendo, rispetto alle tematiche interculturali, una formazione specifica per l’ambito scolastico, con riferimento ai problemi socio-psico-pedagogico, storici, filosofici e relativi alle differenze di genere. Il Curriculum per Educatori di comunità si prefigge di preparare educatori capaci di progettare, organizzare e gestire pedagogicamente gli interventi volti alla cura e al reinserimento sociale di soggetti in età evolutiva con difficoltà relazionali. Tali educatori operano nei gruppi residenziali (comunità alloggio e riabilitative) e del territorio con compiti rieducativi e di sostegno alla famiglia. Svolgono attività di prevenzione del disagio, di intrattenimento culturale e di aggregazione rivolte al mondo anziano all’interno o all’esterno delle strutture di ricovero. Il Curriculum per Educatori socio-culturali si prefigge di formare educatori capaci di operare nella scuola e sul territorio per sollecitare e rispondere a una domanda di partecipazione culturale nell’ambito dei musei, delle mostre, dello spettacolo, del turismo culturale, della conservazione dei beni culturali e ambientali, del potenziamento della cultura locale, rivolgendosi a soggetti di tutte le età. Il Curriculum per Esperti nei processi di formazione si prefigge di preparare formatori di adulti che operino nei sistemi aziendali e nelle organizzazioni con funzioni di tutoring e analisi dei bisogni formativi, e che siano in grado di progettare interventi di carattere valutativo inerenti l’orientamento al lavoro e alle scelte formative. Tali formatori agiscono inoltre nei servizi territoriali con funzioni di consulenza pedagogica per le amministrazioni locali, la scuola dell’autonomia, le agenzie del lavoro. 39 3.4 Tirocinio Gli studenti iscritti al II e al III anno sono tenuti ad acquisire 10 crediti (2 nel II anno e 8 nel III anno) di attività di tirocinio. Per svolgere attività di tirocinio gli studenti iscritti al II anno devono presentare tra il 7 ottobre e il 28 ottobre 2004 una apposita domanda, compilando un modulo che va ritirato e riconsegnato presso la Segreteria Studenti (Edificio U6, piano terra). 3.5 Abilità informatiche Gli studenti sono tenuti ad acquisire, di norma al primo anno, 5 crediti di abilità informatiche. Tali crediti si acquisiscono attraverso i Corsi F.S.E. offerti dall’Ateneo (che prevedono la frequenza obbligatoria del 75% delle ore), al termine dei quali si consegue la Patente E.C.D.L. (European Computer Driving Licence). 3.6 Abilità linguistiche La riforma universitaria prevede che, per conseguire la Laurea di primo livello, lo studente deve aver acquisito 180 crediti (CFU), comprensivi di quelli relativi alla verifica della conoscenza di una lingua dell’Unione Europea oltre all’italiano (artt. 7 e 10 D.M. 509/1999). Gli studenti che sono in possesso di una delle certificazioni linguistiche di livello “B1”2 o superiore in una lingua straniera dell’Unione Europea, compresa tra quelle indicate nella Guida per le prove di Lingua Straniera, non dovranno sostenere alcuna prova, purché tale competenza sia certificata da uno degli Enti accreditati dall’Ateneo secondo gli elenchi riportati nella Guida sopraccitata. Copia in originale della certificazione comprovante la competenza richiesta dovrà essere consegnata alla segreteria studenti. Gli studenti che non sono in possesso di una delle certificazioni linguistiche accreditate dall’Ateneo dovranno superare una “Prova di conoscenza” della lingua straniera, preceduta da un “Accertamento delle conoscenze linguistiche”. Le informazioni relative alle prove di conoscenza e all’eventuale prova di accertamento preliminare saranno contenute nella Guida per le prove di Lingua Straniera e verranno comunque fornite all’atto dell’iscrizione al Corso di laurea. 3.7 Attività a scelta Sono previsti complessivamente 10 CFU. Tali crediti potranno essere acquisiti seguendo corsi e attività didattiche ufficiali dei Corsi di laurea attivati nell’Ateneo. 2 Per la definizione del livello “B1” si rimanda al Quadro comune europeo di riferimento del Consiglio d’Europa riportato nella Guida per le prove di lingua straniera. 40 3.8 Piano di studio Si rimanda alle disposizioni di Ateneo, in corso di definizione. 3.9 Prova finale Le attività relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento della laurea sono svolte dallo studente, sotto la supervisione di un docente relatore; tali attività comportano l’acquisizione di 7 crediti. La prova finale consiste nella presentazione di un elaborato individuale relativo a tali attività. Il conferimento della Laurea avverrà in seduta pubblica davanti ad una commissione di docenti a ciò preposta, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva. L’argomento non potrà essere assegnato dal relatore agli studenti che non abbiano acquisito i crediti previsti per le abilità linguistiche e informatiche. 3.10 Titolo di studio Il titolo di studio rilasciato è la Laurea in Scienze dell’educazione. 3.11 Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame Le attività formative si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I semestre) o nel periodo marzo-maggio (II semestre). Le lezioni e le altre attività formative del I semestre iniziano il 4 ottobre 2004, e quelle del II semestre il 1 marzo 2005. Nell’a.a. 2004/05 sono previsti otto appelli per gli esami di profitto: uno in gennaio e due in febbraio, due in giugno e uno in luglio, due in settembre. 3.12 Iscrizione e norme per trasferimenti e seconde lauree L’iscrizione al Corso è regolata dalle leggi di accesso agli studi universitari. Per l’anno accademico 2004/05 l’iscrizione è riservata agli studenti già immatricolati negli anni precedenti e/o in possesso dei requisiti per accedere al II o III anno per trasferimento o II laurea. La quota di iscrizione al Corso di laurea corrisponde a quella prevista per la II categoria, o categoria didattica, nell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Gli studenti che intendono trasferirsi al Corso di laurea in Scienze dell’educazione da altro Corso di laurea o da altro Ateneo o coloro che intendono accedere avendo già conseguito un’altra laurea devono presentare domanda d’iscrizione inderogabilmente entro il 30 settembre 2004. Per coloro che intendono trasferirsi si ricorda che occorre prima inoltrare domanda di trasferimento all’ Ateneo di provenienza. Gli studenti che provengono da un Corso di laurea della Classe 18 di altro Ateneo sono ammessi alla prosecuzione della carriera. Per gli studenti che provengono da altro Corso di laurea dell’Ateneo oppure da altri Corsi di laurea (che non siano della classe 18) di altri Atenei e per gli studenti già in possesso di prima laurea valgono le norme seguenti: 41 – per trasferirsi al II anno è necessario che la carriera pregressa dello studente possa essere convertita in almeno 30 crediti relativi ai settori scientifico-disciplinari in cui rientrano le attività formative previste nel I anno del piano di studi ufficiale del Corso di laurea triennale in Scienze dell’educazione; – per trasferirsi al III anno è necessario che la carriera pregressa dello studente possa essere convertita in almeno 90 crediti relativi ai settori scientifico-disciplinari in cui rientrano le attività formative previste nei piani di studi ufficiali del Corso di laurea triennale in Scienze dell’educazione, sempre che venga rispettata la condizione per essere ammessi al II anno. 3.13 Orientamento Nel corso dell’anno verranno offerte attività di orientamento. 3.14 Attività formative Di seguito viene indicato il percorso degli studi diviso per indirizzi e anni di corso. 42 I ANNO (a.a. 2003/04) Insegnamenti COMUNE A TUTTI I PERCORSI (tranne Educatori dell’infanzia) Settori di attività scientifico- Tipo formativa disciplinari Ambiti Disciplinari CFU Pedagogia generale M-PED/01 Base Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 10 Filosofia dell’educazione M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 10 Epistemologia genetica M-PSI/04 Base Discipline pedagogiche e psicologiche 10 Filosofia teoretica o Storia della filosofia o Filosofia morale M-FIL/01 Caratterizzante Discipline filosofiche 10 Antropologia culturale M-DEA/01 Caratterizzante Discipline demo-etnoantropologiche, politiche e sociologiche 10 Linguistica generale L-LIN/01 Base Discipline linguisticoletterarie 10 M-FIL/06 M-FIL/03 Totale 60 43 1a. CURRICULUM EDUCATORI SOCIO-SANITARI (Percorso Educatori socio-sanitari) Insegnamenti II ANNO Settori di attività Ambiti disciplinari CFU Semestre scientifico- Tipo formativa disciplinari Clinica della formazione M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologicodidattiche 10 1 Pedagogia della psicomotricità M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologicodidattiche 5 1 Caratterizzante Discipline igienico-sanitarie, della salute mentale e della integrazione dei disabili 10 2 Caratterizzante Discipline igienico-sanitarie, della salute mentale e della integrazione dei disabili Pedagogia sanitaria con istituzioni di pedagogia speciale Neuropsichiatria infantile o Psicopatologia dello sviluppo MED/42 MED/39 Storia medievale M-STO/01 o Storia moderna M-STO/02 o Storia contemporanea M-STO/04 2 5 1 2 Base Discipline storiche e geografiche 5 2 2 Sociologia dell’educazione SPS/08 Caratterizzante Discipline demo-etnoantropologiche, politiche e sociologiche 10 2 Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale SPS/12 Affine Discipline giuridiche, sociali ed economiche 10 1 Abilità linguistica 3 Tirocinio 2 Totale 60 44 1a. CURRICULUM EDUCATORI SOCIO-SANITARI (Percorso Educatori socio-sanitari) Settori di attività Ambiti Disciplinari Insegnamenti scientifico- Tipo formativa disciplinari III ANNO CFU Semestre Psicologia clinica M-PSI/08 Caratterizzante Discipline igienico-sanitarie, della salute mentale e della integrazione dei disabili 10 1 Pedagogia dell’handicap M-PED/03 Caratterizzante Discipline igienicosanitarie, della salute mentale e della integrazione dei disabili 10 1 Affine Discipline storiche e artistiche 10 2 5+5 2 Musica e arti visive o Cinema e arti visive AeB L-ART/07 L-ART/05 A scelta dello studente Abilità informatiche 10 5 Tirocinio 8 Prova finale 7 Totale 60 45 1b. CURRICULUM EDUCATORI SOCIO-SANITARI (Percorso Educatori dell’infanzia) Insegnamenti Settori di attività scientifico- Tipo formativa disciplinari I ANNO (a.a. 2003-2004) Ambiti Disciplinari CFU Pedagogia generale M-PED/01 Base Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 10 Psicopedagogia M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 10 Psicologia dello sviluppo M-PSI/04 Base Discipline pedagogiche e psicologiche 10 Caratterizzante Discipline filosofiche 10 Caratterizzante Discipline demo-etnoantropologiche, politiche e sociologiche 10 Base Discipline linguistico-letterarie 10 Filosofia teoretica o Storia della filosofia o Filosofia morale M-FIL/01 Antropologia culturale M-DEA/01 Linguistica generale o Letteratura italiana contemporanea L-LIN/01 M-FIL/06 M-FIL/03 L-FILLET/11 Totale 60 46 1b. CURRICULUM EDUCATORI SOCIO-SANITARI (Percorso Educatori dell’infanzia) Insegnamenti Settori Tipo di attività scientificoAmbiti disciplinari formativa disciplinari II ANNO CFU Semestre Pedagogia dell’infanzia M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 10 2 Pedagogia della psicomotricità M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 5 1 10 2 5 Pedagogia sanitaria con istituzioni di pedagogia speciale MED/42 Caratterizzante Discipline igienicosanitarie, della salute mentale e della integrazione dei disabili Neuropsichiatria infantile o Psicopatologia dello sviluppo MED/39 Caratterizzante Discipline igienicosanitarie, della salute mentale e della integrazione dei disabili Storia medievale M-STO/01 o Storia moderna M-STO/02 o Storia contemporanea M-STO/04 Sociologia dell’educazione SPS/08 Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale SPS/12 2 1 2 Discipline storiche e geografiche Base 5 2 2 Discipline demo-etnoCaratterizzante antropologiche, politiche e sociologiche Affine Discipline giuridiche, sociali ed economiche 10 2 10 1 Abilità linguistica 3 Tirocinio 2 Totale 60 47 1b. CURRICULUM EDUCATORI SOCIO-SANITARI (Percorso Educatori dell’infanzia) Insegnamenti Psicologia clinica Pedagogia dell’handicap o Pedagogia speciale Musica e didattica della musica o Cinema e arti visive AeB III ANNO Settori di attività Ambiti disciplinari CFU Semestre scientifico- Tipo formativa disciplinari M-PSI/08 M-PED/03 L-ART/07 L-ART/05 Caratterizzante Discipline igienicosanitarie, della salute mentale e della integrazione dei disabili 10 Caratterizzante Discipline igienicosanitarie, della salute mentale e della integrazione dei disabili 10 Affine Discipline storiche e artistiche 1 2 5+5 2 10 Abilità informatiche 5 Tirocinio 8 Prova finale 7 60 48 1 10 A scelta dello studente Totale 1 2a. CURRICULUM EDUCATORI INTERCULTURALI (Percorso Educatori interculturali) Insegnamenti II ANNO Settori di attività Ambiti disciplinari CFU Semestre scientifico- Tipo formativa disciplinari Pedagogia interculturale e della M-PED/01 cooperazione Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologicodidattiche 10 1 M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologicodidattiche 5 1 Ermeneutica filosofica M-FIL/01 o Filosofia della scienza M-FIL/02 AeB Caratterizzante Discipline filosofiche 10 2 5+5 1 Base Discipline storiche e geografiche Pedagogia delle differenze di genere Storia medievale M-STO/01 o Storia moderna M-STO/02 o Storia contemporanea M-STO/04 Sociologia dell’educazione SPS/08 Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale SPS/12 2 10 2 2 Discipline demo-etnoantropologiche, Caratterizzante politiche e sociologiche Affine Discipline giuridiche, sociali ed economiche 10 2 10 1 Abilità linguistiche 3 Tirocinio 2 Totale 60 49 2a. CURRICULUM EDUCATORI INTERCULTURALI (Percorso Educatori interculturali) Insegnamenti Settori di attività Ambiti disciplinari scientifico- Tipo formativa disciplinari III ANNO CFU Semestre Caratterizzante Discipline igienicosanitarie, della salute mentale e dell’integrazione dei disabili 10 1 Psicopedagogia della M-PED/01 famiglia Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologicodidattiche 10 2 Musica e arti visive L-ART/07 o Cinema e arti visive L-ART/05 AeB Affine Discipline storiche e artistiche 10 2 5+5 2 Psicologia clinica M-PSI/08 A scelta dello studente* 10 Abilità informatiche 5 Tirocinio 8 Prova finale 7 Totale 60 * Si consiglia di riservare 5 crediti all’esame di Sociolinguistica. 50 2b. CURRICULUM EDUCATORI INTERCULTURALI (Percorso Insegnanti) Insegnamenti Settori di attività Ambiti disciplinari CFU Semestre scientifico- Tipo formativa disciplinari Pedagogia interculturale e della M-PED/01 cooperazione Pedagogia delle differenze di genere Filosofia teoretica (se non già sostenuto) o Filosofia morale (se non già sostenuto) o Storia della filosofia (se non già sostenuto) II ANNO M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 10 1 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 5 1 M-FIL/01 M-FIL/03 1 Caratterizzante Discipline filosofiche 10 M-FIL/06 2 1 Organizzazione aziendale SECS-P/10 Affine Discipline giuridiche, sociali ed economiche 10 2 Sociologia dell’educazione SPS/08 Caratterizzante Discipline demo-etnoantropologiche, politiche e sociologiche 10 2 Storia medievale M-STO/01 o Storia moderna M-STO/02 o Storia contemporanea M-STO/04 2 Discipline storiche e geografiche Base 10 2 2 Abilità linguistiche 3 Tirocinio 2 Totale 60 51 2b. CURRICULUM EDUCATORI INTERCULTURALI (Percorso insegnanti) Insegnamenti Settori di attività Ambiti disciplinari CFU Semestre scientifico- Tipo formativa disciplinari Psicologia clinica M-PSI/08 Caratterizzante Discipline igienicosanitarie, della salute mentale e dell’integrazione dei disabili Storia della pedagogia M-PED/02 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche Affine Discipline storiche e artistiche Musica e arti visive o Cinema e arti visive AeB III ANNO L-ART/07 L-ART/05 10 1 10 1 10 2 5+5 2 A scelta dello studente 10 Abilità informatiche 5 Tirocinio 8 Prova finale 7 Totale 60 52 3. CURRICULUM EDUCATORI DI COMUNITÀ II ANNO Insegnamenti Settori di attività Ambiti disciplinari CFU Semestre scientifico- Tipo formativa disciplinari Pedagogia sociale M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 10 2 Psicopedagogia del linguaggio e della comunicazione M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 10 1 Pedagogia dell’adolescenza M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 10 2 Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale SPS/12 Affine Discipline giuridiche, sociali ed economiche 10 1 Sociologia dell’educazione SPS/08 Caratterizzante Discipline demo-etnoantropologiche, politiche e sociologiche 10 2 Storia medievale M-STO/01 o Storia moderna M-STO/02 o Storia contemporanea M-STO/04 2 Base Discipline storiche e geografiche 5 2 2 Abilità linguistiche 3 Tirocinio 2 Totale 60 53 3. CURRICULUM EDUCATORI DI COMUNITÀ Insegnamenti Settori di attività Ambiti disciplinari scientifico- Tipo formativa disciplinari III ANNO CFU Semestre Caratterizzante Discipline igienicosanitarie, della salute mentale e dell’integrazione dei disabili 10 1 Teoria e metodi dei sistemi M-PED/01 socioeducativi Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 10 2 Musica e arti visive L-ART/07 o Cinema e arti visive L-ART/05 AeB Affine Discipline storiche e artistiche 10 2 5+5 2 Psicologia clinica M-PSI/08 A scelta dello studente Abilità informatiche 10 5 Tirocinio 8 Prova finale 7 Totale 60 54 4. CURRICULUM EDUCATORI SOCIO-CULTURALI Insegnamenti II ANNO Settori di attività Ambiti disciplinari CFU Semestre scientifico- Tipo formativa disciplinari Educazione estetica M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 10 2 Pedagogia dell’animazione M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 5 2 Psicopedagogia del linguaggio e della comunicazione M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 5 1 Letteratura italiana contemporanea L-FILLET/11 Base Discipline linguisticoletterarie 10 1 Base Discipline storiche e geografiche Storia medievale M-STO/01 o Storia moderna M-STO/02 o Storia contemporanea M-STO/04 Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale SPS/12 Sociologia dell’educazione SPS/08 2 5 2 2 Affine Discipline giuridiche, sociali ed economiche Discipline demo-etnoCaratterizzante antropologiche, politiche e sociologiche 10 1 10 2 Abilità linguistiche 3 Tirocinio 2 Totale 60 55 4. CURRICULUM EDUCATORI SOCIO-CULTURALI Insegnamenti Settori di attività scientifico- Tipo formativa disciplinari Psicologia clinica M-PSI/08 Psicopedagogia della famiglia M-PED/01 Musica e arti visive L-ART/07 o Cinema e arti visive L-ART/05 AeB Ambiti disciplinari III ANNO CFU Semestre Discipline igienicosanitarie, della salute Caratterizzante mentale e dell’integrazione dei disabili 10 1 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 10 2 Affine Discipline storiche e artistiche 10 2 5+5 2 A scelta dello studente 10 Abilità informatiche 5 Tirocinio 8 Prova finale 7 Totale 60 56 5. CURRICULUM ESPERTI IN PROCESSI FORMATIVI Insegnamenti Educazione degli adulti II ANNO Settori di attività Ambiti disciplinari CFU Semestre scientifico- Tipo formativa disciplinari M-PED/01 Storia medievale M-STO/01 o Storia moderna M-STO/02 o Storia contemporanea M-STO/04 Sociologia dell’educazione SPS/08 Organizzazione aziendale SECS-P/10 Economia applicata SECS-P/06 Organizzazione SECS-P/10 del lavoro Organizzazione e gestione delle risorse SECS-P/10 umane Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 10 1 2 Discipline storiche e geografiche Base 10 2 2 Discipline demo-etnoantropologiche, Caratterizzante politiche e sociologiche Discipline giuridiche, Affine sociali ed economiche 10 2 10 2 Affine Discipline giuridiche, sociali ed economiche 5 1 Affine Discipline giuridiche, sociali ed economiche 5 1 Affine Discipline giuridiche, sociali ed economiche 5 2 Abilità linguistiche 3 Tirocinio 2 Totale 60 57 5. CURRICULUM ESPERTI IN PROCESSI FORMATIVI Insegnamenti III ANNO Settori di attività Ambiti disciplinari CFU Semestre scientifico- Tipo disciplinari formativa Psicologia clinica M-PSI/08 Caratterizzante Discipline igienicosanitarie 10 1 Metodologia della formazione aziendale M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologicodidattiche 10 1 Affine Discipline storiche e artistiche 10 2 5+5 2 Musica e arti visive o Cinema e arti visive Ae B L-ART/07 L-ART/05 A scelta dello studente Abilità informatiche Tirocinio Prova finale Totale 60 Avvertenze • Gli insegnamenti di: – Educazione estetica (10 CFU), Filosofia della scienza A (5 CFU), Filosofia morale (10 CFU), Letteratura italiana contemporanea (10 CFU), Cinema e arti visive A (5 CFU) sono mutuati dal Corso di laurea in Scienze della comunicazione, indirizzo di Comunicazione interculturale; – Musica e didattica della musica, Pedagogia speciale, Psicopatologia dello sviluppo, Psicopedagogia, Storia della Pedagogia sono mutuati dal Corso di laurea in Scienze della formazione primaria. • Gli insegnamenti, previsti ufficialmente con validità di 10 CFU, possono essere sostenuti, su specifico programma, anche con validità di 5 CFU per gli studenti trasferiti che hanno necessità di completare i crediti in quegli ambiti. Potranno essere apportate modifiche non sostanziali al presente regolamento. Norme integrate con delibera C.D.F. 17/06/2004. 58 4. CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE – CLASSE 14 4.1 Obiettivi formativi Il Corso di laurea in Scienze della comunicazione ha l’obiettivo di assicurare agli studenti conoscenze generali nell’ambito della comunicazione che consentano loro di svolgere attività professionali nelle organizzazioni pubbliche e private in qualità di addetti stampa, comunicatori pubblici, operatori editoriali, esperti multimediali e della comunicazione, pubblicitari e ruoli affini. Tali obiettivi si conseguono sulla base di solide conoscenze dei fondamenti teorici multidisciplinari dei diversi modelli comunicativi. Il Corso di laurea si articola in due indirizzi: – Indirizzo di Comunicazione interculturale, organizzato dalla Facoltà di Scienze della formazione; – Indirizzo di Psicologia della comunicazione organizzato dalla Facoltà di Psicologia, per il quale si rinvia alla Guida della Facoltà di Psicologia. L’indirizzo di Comunicazione interculturale si propone di affinare strumenti che consentano di intervenire con competenza nella gestione di situazioni ed eventi connessi con la comunicazione interculturale e multietnica, fornendo il necessario inquadramento teorico di natura antropologico-linguistica, semiologico-letteraria ed ermeneutica-filosofica. All’interno di tale quadro sarà dato particolare spazio alle conoscenze di base di una grande lingua extra-europea e delle linee fondanti il quadro storico-culturale in cui essa è diffusa e parlata. 4.2 Ambiti occupazionali L’indirizzo di Comunicazione interculturale è rivolto a preparare operatori che possano, forniti di un solido bagaglio culturale di base relativo alle discipline fondanti l’ambito della comunicazione, svolgere attività professionali (dei settori pubblico e privato) connesse con l’organizzazione e la gestione di uffici stampa, centri di comunicazione aziendale, centri editoriali (della carta stampata e della comunicazione audiovisiva e multimediale), agenzie di comunicazione ed Enti operanti in un’ottica interculturale e interetnica. L’impianto didattico dell’indirizzo offre un piano formativo finalizzato all’acquisizione dei fondamenti teorici sottesi a discipline essenziali per la comprensione e la gestione dei problemi relativi al complesso sistema dei modelli comunicativi in situazioni interculturali e interetniche. 4.3 Articolazione degli studi Il Corso di laurea ha di norma durata triennale. La laurea si consegue con l’acquisizione di 180 crediti formativi universitari (CFU), di norma ripartiti in tre anni, in ciascuno dei quali è prevista l’acquisizione di 60 crediti. 59 Entrambi gli indirizzi (Comunicazione interculturale e Psicologia della Comunicazione) consentiranno l’accesso, senza debiti formativi, ai Corsi di laurea specialistica istituiti dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca. In particolare, l’indirizzo di Comunicazione interculturale consentirà l’accesso al Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche (classe 1/S) istituito dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca. I crediti per le attività di formazione generale sono acquisiti in misura prevalente nel primo e nel secondo anno; i crediti formativi per le attività professionalizzanti o i crediti formativi orientati alla preparazione all’accesso a Corsi biennali di Laurea specialistica sono acquisiti nel secondo e, soprattutto, nel terzo anno. Il primo anno ha funzione essenzialmente propedeutica e prevede quindi una serie di insegnamenti fondanti il quadro epistemologico generale relativo al settore di studio. Il secondo anno e, più in particolare, il terzo anno prevederanno una progressivamente più ampia caratterizzazione che terrà conto delle specificità dell’indirizzo. 4.4 Tirocinio Gli studenti iscritti al terzo anno saranno obbligatoriamente tenuti a svolgere attività di tirocinio presso Enti pubblici e privati che operino nel campo della comunicazione: tali attività consentiranno agli studenti di verificare e di mettere in pratica, nella diretta esperienza in contesti di lavoro, quanto acquisito a livello teorico. Gli studenti dell’indirizzo di Comunicazione interculturale dovranno svolgere attività di tirocinio per 2 CFU (per un numero complessivo di almeno 50 ore). Potranno inoltre essere proposte attività di stage, che avranno carattere facoltativo e non daranno luogo al riconoscimento di crediti. 4.5 Abilità linguistiche La riforma universitaria prevede che, per conseguire la Laurea di primo livello, lo studente debba aver acquisito tra i 180 CFU formativi complessivi quelli relativi alla verifica della conoscenza obbligatoria di una lingua dell’Unione Europea oltre all’italiano (artt.7 e 10 D.M. 509/1999). Gli studenti che sono in possesso di una delle certificazioni linguistiche di livello “B1”3 o superiore in una lingua straniera dell’Unione Europea, compresa tra quelle indicate nella Guida per le prove di Lingua Straniera (e compatibile con quelle richieste dal presente Regolamento per il Corso di laurea), non dovranno sostenere alcuna prova, purché tale competenza sia certificata da uno degli Enti accreditati dall’Ateneo secondo gli elenchi riportati nella Guida sopraccitata. Copia in originale della certificazione comprovante la competenza richiesta dovrà essere consegnata alla segreteria studenti. Gli studenti che non sono in possesso di una delle certificazioni linguistiche accreditate dall’Ateneo dovranno superare una “Prova di conoscenza” della lingua straniera, preceduta da un “Accertamento delle conoscenze linguistiche”. Le informazioni relative alle prove di conoscenza e all’eventuale prova di accertamento preliminare saranno contenute nella Guida per le prove di Lingua Straniera e verranno fornite all’atto dell’iscrizione al Corso di laurea. 3 Per la definizione del livello “B1” si rimanda al Quadro comune europeo di riferimento del Consiglio d’Europa riportato nella Guida per le prove di lingua straniera. 60 Per l’indirizzo di Comunicazione interculturale le prove di lingue conferiranno complessivamente 21 CFU (18 CFU relativi a due annualità di lingua araba o cinese o giapponese e 3 CFU per la ‘Prova di conoscenza’ o di inglese, o di francese, o di spagnolo, o di tedesco). Per l’indirizzo di Psicologia della comunicazione le prove di lingue conferiranno complessivamente 6 CFU: 3 CFU per la prima lingua (inglese) e 3 CFU per la seconda lingua (a scelta dello studente fra francese, spagnolo e tedesco). 4.6 Prova finale Le attività relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento della laurea sono svolte dallo studente, sotto la supervisione di un docente relatore; tali attività comportano l’acquisizione di 7 crediti. La prova finale consiste nella presentazione di un elaborato individuale relativo a tali attività. Il conferimento della Laurea avverrà in seduta pubblica davanti ad una commissione di docenti a ciò preposta, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva. L’argomento non potrà essere assegnato dal relatore agli studenti che non abbiano acquisito i crediti previsti per le abilità linguistiche e informatiche. 4.7 Titolo di studio Il titolo di studio rilasciato è la Laurea in Scienze della comunicazione. 4.8 Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame L’anno accademico ha inizio il 1 ottobre 2004 e termina il 30 settembre 2005; è scandito in due semestri. Le lezioni e le altre attività formative del primo semestre iniziano di norma il 4 ottobre 2004 e quelle del secondo semestre il 1 marzo 2005. Per l’indirizzo di Comunicazione interculturale sono previste le seguenti sessioni d’esame: una in gennaio e due in febbraio; due in giugno e una in luglio; due in settembre. 4.9 Iscrizione e numero programmato Per l’accesso al Corso di laurea in Scienze della comunicazione è stabilito un numero programmato. Per l’anno accademico 2004/2005 sono disponibili 400 posti, 200 per ciascuno dei due indirizzi, oltre a 2 posti riservati agli studenti cittadini di Stati che non fanno parte dell’Unione Europea, un posto per ciascuno dei due indirizzi. Per iscriversi al Corso di laurea in Scienze della comunicazione è prevista una prova di ammissione. La partecipazione alla prova di ammissione per il Corso di laurea in Scienze della comunicazione è compatibile con la partecipazione alla prova di ammissione per il Corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche. All’atto dell’iscrizione alla prova di ammissione per la laurea in Scienze della comunicazione, lo studente dovrà indicare l’ordine di preferenza degli indirizzi. Qualora non ci siano posti nel primo indirizzo prescelto, lo studente è inserito nella graduatoria del secondo. La scelta dell’indirizzo è vincolante. La selezione è basata sull’esito di una prova scritta (consistente nella soluzione di quesiti a risposta multipla volti ad accertare le capacità logiche e numeriche, le competenze linguistiche e la comprensione dei testi) e sul voto di maturità, rispettivamente per l’80% e il 20%. I risultati della prova di selezione sono resi pubblici con affissione alla bacheca 61 del Corso di laurea e sul sito web dell’ateneo: www.unimib.it. Sono esposte la graduatoria generale di tutti i candidati e le due graduatorie per indirizzo. L’assegnazione all’indirizzo si basa sull’ordine della graduatoria generale e sulla scelta dell’indirizzo effettuata dal candidato. I primi 200 candidati delle graduatorie per indirizzo possono perfezionare la loro iscrizione nei tempi comunicati dalla segreteria didattica di Ateneo. Le iscrizioni sono eventualmente riaperte fino al raggiungimento del numero programmato per entrambi gli indirizzi. 4.10 Norme per trasferimento e per cambio indirizzo Nell’a.a. 2004/05 possono trasferirsi al Corso di laurea in Scienze della comunicazione, senza sostenere la prova di selezione, per ciascuno dei due indirizzi un numero massimo di 40 studenti provenienti da altri Corsi di laurea della classe 14, di cui 20 al 2° anno di corso, alla condizione che abbiano acquisito, nella loro carriera universitaria, 40 o più CFU, e 20 al 3° anno di corso, alla condizione che abbiano acquisito, nella loro carriera universitaria, 80 o più CFU. Nel caso di un numero di domande eccedenti la disponibilità di 40 posti (20 al 2° e 20 al 3° anno di corso per ciascun indirizzo) sarà stilata una graduatoria sulla base del numero di CFU acquisiti dai singoli studenti e, in caso di parità, della media ponderata dei voti. Le domande di trasferimento debbono essere presentate entro e non oltre il 31 agosto 2004. Nel caso di studenti iscritti a Corsi di laurea di classi diverse dalla classe 14, è necessario sostenere la prova di selezione. È possibile il cambio di indirizzo interno per un numero massimo totale pari a 40 studenti iscritti al 2° o 3° anno, di cui 20 dall’indirizzo Interculturale a quello di Psicologia della comunicazione e 20 dall’indirizzo di Psicologia della comunicazione a quello Interculturale. La domanda andrà presentata per questo anno accademico entro e non oltre il 31 agosto. Qualora le domande eccedano il numero di 20 per ciascuna direzione di richiesta di trasferimento, verrà stilata una graduatoria sulla base dei crediti formativi acquisiti e, in caso di parità, della media ponderata. 4.11 Organizzazione degli studi Di seguito viene indicato il percorso degli studi diviso per indirizzi e anni di corso. 62 INDIRIZZO DI COMUNICAZIONE INTERCULTURALE Insegnamento Settori scientifico- Tipo di attività Ambiti disciplinari CFU Semestre formativa disciplinari Discipline semiotiche e linguistiche Discipline informatiche e della comunicazione Linguistica generale L-LIN/01 Base Informatica di base INF/01 Base Informatica avanzato 1 o Informatica avanzato 2 INF/01 Base Sede Teorie e tecniche dei nuovi media SPS/08 Base Discipline sociali, mediologiche e della comunicazione politica Teorie e tecniche dei nuovi media SPS/08 Base Sede Antropologia culturale Pedagogia interculturale o Psicologia della comunicazione Filosofia morale o Filosofia teoretica o Storia della filosofia I ANNO M-DEA/01 M-PED/01 M-PSI/01 10 1 5 1 5 1 10 2 Discipline dei linguaggi e delle Caratterizzante tecniche dei media, del design e della grafica 10 2 Caratterizzante Discipline psicosociali 10 M-FIL/03 M-FIL/01 1 1 1 2 Caratterizzante Sede 10 M-FIL/06 1 2 Totale 60 63 INDIRIZZO DI COMUNICAZIONE INTERCULTURALE Settori di attività Ambiti disciplinari Insegnamento scientifico- Tipo formativa disciplinari Etnolinguistica o Sociolinguistica Filosofia della Scienza o Ermeneutica filosofica* o Filosofia della comunicazione Etnografia della comunicazione L-LIN/01 II ANNO CFU Semestre Discipline semiotiche e linguistiche Base 5 M-FIL/02 M-FIL/05 Educazione estetica M-PED/01 Letteratura italiana contemporanea L-FILLET/11 Lingua araba o Lingua cinese o Lingua giapponese L-OR/12 L-OR/21 2 1 Discipline semiotiche e linguistiche Base 5 M-FIL/05 M-DEA/01 2 2 2 Affine Sede 5 1 Caratterizzante Discipline psicosociali 10 2 Affine Discipline letterarie e storiche e delle arti 10 1 1-2 Caratterizzante Sede 10 L-OR/22 1-2 1-2 Istituzioni di cultura araba o Istituzioni di cultura cinese o Istituzioni di cultura giapponese SPS/11 Storia geopolitica dell’Asia M-GGR/02 Affine Discipline sociali 5 1 Linguistica italiana L-FILLET/09 Affine Discipline letterarie e storiche e delle arti 5 2 2 Affine Discipline sociali 5 2 2 Totale 60 * Insegnamento mutuato dal Corso di laurea in Scienze dell’educazione. 64 INDIRIZZO DI COMUNICAZIONE INTERCULTURALE Insegnamento Settore di attività Ambiti scientifico Tipo formativa disciplinari disciplinare Linguistica applicata L-LIN/01 o Antropologia dei media M-DEA/01 o Cinema e arti visive SPS/08 Lingua araba II o Lingua cinese II o Lingua giapponese II CFU Semestre 1 Affine Sede 5 2 2 L-OR/12 L-OR/21 III ANNO Altre (art. 10, com. 1, lett. f) Ulteriori conoscenze linguistiche 1-2 8 1-2 1-2 L-OR/22 Psicologia della comunicazione interculturale M-PSI/01 Caratterizzante Discipline psicosociali 5 1 Organizzazione aziendale SECS-P/10 Caratterizzante Discipline economicoaziendali 10 1 Metodi della ricerca qualitativa PED/01 Caratterizzante Discipline psicosociali 5 1 Problemi demografici del mondo afro-asiatico SECS-S/04 Caratterizzante Discipline psicosociali 5 2 A scelta dello studente 10 (o due discipline da 5 CFU) Tirocinio 2 Prova finale 7 Prova di lingua straniera 3 Totale 60 65 5. CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Nell’anno accademico 2004/05 sono attivati il I, il II, il III e il IV anno del Corso di laurea in Scienze della formazione primaria. 5.1 Obiettivi formativi Il Corso di laurea in Scienze della formazione primaria è stato istituito per realizzare la preparazione culturale e professionale dei maestri della scuola materna o dell’infanzia ed elementare o primaria. 5.2 Articolazione degli studi Gli studi hanno attualmente la durata di quattro anni e sono articolati in un biennio propedeutico e in due bienni di indirizzo: indirizzo per insegnanti di scuola materna o dell’infanzia; indirizzo per insegnanti di scuola elementare o primaria. 5.3 Attività didattiche Le attività didattiche comprendono: Indirizzo per insegnanti della scuola materna: 22,5 annualità o semestralità equivalenti di insegnamenti ufficiali; 12 laboratori pedagogico-didattici; 510 ore di tirocinio nell’indirizzo per insegnanti di scuola materna. Indirizzo per insegnanti della scuola elementare: 24 annualità o semestralità equivalenti di insegnamenti ufficiali; 12 laboratori pedagogico-didattici; 480 ore di tirocinio per l’indirizzo per insegnanti di scuola elementare. 5.4 Insegnamenti Gli insegnamenti ufficiali si suddividono in due aree: • Area 1 (funzione docente e scienze dell’educazione), comprendente discipline pedagogiche, metodologico-didattiche, psicologiche, socio-antropologiche, mediche e giuridiche; • Area 2 (fondamenti e didattiche disciplinari), corrispondente alle aree educative, didattiche e disciplinari della scuola materna e della scuola elementare. Gli insegnamenti opzionali possono essere individuati per l’Area 1 tra quelli offerti dalla Facoltà, per l’Area 2 anche tra quelli previsti presso altre Facoltà, dopo aver consultato l’Ufficio di orientamento e consulenza didattica del Corso di laurea. Alcuni insegnamenti sono annuali, altri semestrali, e alcuni prevedono esercitazioni. 66 5.5 Esercitazioni Le esercitazioni, che fanno parte degli insegnamenti ufficiali, sono organizzate in forme e tempi tali da favorire il massimo della frequenza; nel caso di motivata impossibilità a frequentarle gli studenti saranno comunque tenuti a preparare lavori scritti intermedi prima di accedere alla prova finale. La frequenza alle esercitazioni potrà in alcuni casi sostituire parte della frequenza ai laboratori. 5.6 Attività didattiche aggiuntive per l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap (ADA) In ottemperanza a quanto previsto dall’art.3 comma 6 del decreto MURST 26 maggio 1998 è prevista la possibilità per gli studenti del III e del IV anno del Corso di laurea in Scienze della formazione primaria di frequentare 400 ore di attività didattiche aggiuntive per l’integrazione scolastica degli alunni portatori di handicap. Tali attività prevedono per l’anno accademico 2004/05 quattro annualità o semestralità equivalenti (per un totale complessivo di 240 ore) e 160 ore di tirocinio guidato e di tirocinio laboratoriale. Al termine verrà rilasciato un Certificato che attesterà la partecipazione alle Attività didattiche aggiuntive per l’integrazione degli alunni in situazione di handicap. Con apposito avviso affisso presso le Segreterie Studenti verrà segnalato il periodo di iscrizione alle attività aggiuntive per l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap. Per l’anno accademico 2004-2005 se questi corsi verranno seguiti dagli studenti iscritti al III o al IV anno regolare del corso di studi in Scienze della formazione primaria non sarà dovuto alcun contributo aggiuntivo. Se questi corsi verranno seguiti da studenti già in possesso del diploma di laurea in Scienze della formazione primaria, conseguito presso il nostro Ateneo, sarà dovuto un contributo da versare al momento dell’iscrizione in un’unica soluzione il cui ammontare verrà comunicato al momento dell’iscrizione stessa. 5.7 Laboratori pedagogico-didattici I laboratori pedagogico-didattici sono collegati agli insegnamenti dell’Area 1 e dell’Area 2; propongono l’approfondimento pratico delle discipline e la simulazione di attività educative e didattiche; si rivolgono a gruppi di 20/30 studenti per 20 ore di laboratorio organizzate sia in modo intensivo sia con scansione settimanale. La frequenza è obbligatoria ed è prevista una valutazione finale. Per la frequenza ai laboratori organizzati in modo intensivo è data precedenza agli studenti che svolgono attività lavorative debitamente documentate. Può essere convalidata a tutti gli effetti come equipollente alla partecipazione ai laboratori la frequenza degli studenti a corsi organizzati da Associazioni, Enti ed Istituzioni riconosciuti dall’Amministrazione scolastica. Per ottenere tale riconoscimento gli studenti devono presentare, entro il 15 giugno oppure entro il 15 dicembre di ogni anno richiesta scritta alla Segreteria Didattica del Corso di laurea, specificando la tematica del corso che deve essere affine a quelle trattate nei laboratori, la durata (pari ad almeno 20 ore) e l’Ente o l’Associazione organizzatrice; la richiesta si intende perfezionata con la presentazione dell’attestato di frequenza al corso. Un’apposita Commissione Didattica, 67 istituita dal Consiglio di Facoltà, valuta le richieste e indica, tra i laboratori previsti, quelli che vengono abbuonati. La comunicazione dei laboratori convalidati avviene tramite avviso affisso nella bacheca del Corso di laurea entro il 30 gennaio per coloro che presentano la domanda a dicembre, entro il 30 agosto per coloro che la presentano a giugno. Gli studenti dovranno successivamente rivolgersi alla Commissione Didattica, presso l’Ufficio Tirocini, per la registrazione sul libretto dei laboratori convalidati. Agli studenti che prestano servizio come insegnanti a tempo indeterminato, o a tempo determinato con incarico di durata annuale, viene riconosciuta come equipollente alla frequenza ai laboratori la partecipazione a esperienze didattiche realizzate dalla scuola in collaborazione con altre scuole (reti di scuole) o con Enti esterni. L’esperienza dovrà essere documentata tramite una relazione attestante la ricerca condotta e l’eventuale produzione di materiali didattici. La richiesta di riconoscimento dell’esperienza deve essere inoltrata alla Commissione Didattica, con la quale vengono concordati anche tempi e modalità di documentazione dell’esperienza. La Commissione Didattica, valutata l’istanza, indica i laboratori convalidati. Il calendario dei laboratori pedagogico-didattici è reso noto entro il 25 ottobre. Gli studenti devono iscriversi tassativamente entro il 15 novembre. Avvertenza Gli studenti trasferiti da altri Corsi di laurea o Facoltà o in possesso di altra laurea a seconda dell’anno di ammissione dovranno frequentare: se ammessi al II anno i laboratori del II anno, più un laboratorio linguistico ed uno sull’osservazione (totale di 5 laboratori); se ammessi al III anno i laboratori del III anno più: per l’indirizzo elementare – 1 lab. sull’osservazione, 1 lab. motorio, 1 lab. musicale; per l’indirizzo scuola materna – 1 lab. osservazione, 1 lab. motorio, 1 a scelta, linguistico o matematico/scientifico. In fase di valutazione per l’ammissione potranno venire riconosciute attività di laboratorio effettuate nel periodo di studi precedente. 5.8 Tirocinio L’indirizzo per insegnanti di scuola materna o dell’infanzia prevede 510 ore di tirocinio obbligatorio e l’indirizzo per insegnanti di scuola elementare o primaria prevede 480 ore di tirocinio obbligatorio, che in entrambi i casi comprendono le ore necessarie per la programmazione e per la supervisione del tirocinio stesso. Il tirocinio è coordinato da insegnanti e da dirigenti di ruolo della scuola materna o dell’infanzia ed elementare o primaria distaccati a tempo pieno o parziale presso la Facoltà ed è strettamente collegato alle attività dei laboratori e ai corsi. Esso prevede la presenza e la partecipazione ad attività di classi e sezioni scolastiche, la programmazione e la supervisione del tirocinio condotta in gruppi di studenti seguiti da un supervisore, la elaborazione individuale e la cura della documentazione. Nel IV anno, almeno 60 ore del tirocinio saranno orientate ad attività relative al tema oggetto della prova finale. 68 Si segnala che è necessario iscriversi annualmente alle attività di tirocinio mediante la compilazione di apposito modulo da ritirare presso la Segreteria didattica del Corso di laurea (stanza n. 440). Il modulo compilato deve essere riconsegnato all’Ufficio Tirocinio o posto nella casella postale n. 40 entro i termini stabiliti. Per l’A.A. 2004/05 le iscrizioni al tirocinio, ripartite per anno di corso, dovranno essere perfezionate nel rispetto dei termini di seguito indicati: I Anno: 20 ore Iscrizione: dall’1 al 23 Aprile 2005 Periodo di svolgimento del tirocinio: maggio /giugno 2005 II Anno: 110 ore Iscrizione: dall’4 al 23 ottobre 2004 Periodo di svolgimento del tirocinio: da metà novembre 2004 ad aprile 2005 III Anno: 130 ore scuola elementare o primaria – 160 ore scuola materna o dell’infanzia Iscrizione: dal 13 al 25 settembre 2004 Periodo di svolgimento del tirocinio: da ottobre 2004 a maggio 2005 L’iscrizione al tirocinio del IV Anno (220 ore) avviene entro il mese di giugno dell’a.a. precedente. Per l’a.a. 2005/2006: Iscrizione: dal 27 giugno al 1 luglio 2005 Periodo di svolgimento del tirocinio: secondo percorsi individualizzati concordati con il supervisore Avvertenza Prima di effettuare la scelta dell’indirizzo (per insegnanti della scuola materna o dell’infanzia o per insegnanti della scuola elementare o primaria), gli studenti dovranno avere effettuato almeno 100 ore di tirocinio. Gli studenti che già insegnano con incarico a tempo indeterminato, sia presso scuole statali che paritarie, sono esonerati dallo svolgimento delle attività di tirocinio dietro presentazione della seguente documentazione: contratto di assunzione a tempo indeterminato, dichiarazione di parità della scuola in caso di scuola privata. Gli studenti insegnanti a tempo indeterminato specialisti (religione, inglese, sostegno handicap, ecc.) in scuole statali e paritarie devono svolgere la seconda tranche del tirocinio del 3° anno – relativa alla ricostruzione di un percorso didattico differente dal loro ambito di insegnamento – prima di svolgere le attività necessarie per la elaborazione della relazione finale di laurea. Gli studenti in possesso di altra laurea devono iscriversi al tirocinio per l’anno di corso cui sono ammessi ma dovranno integrare il percorso con attività definite dal docente supervisore. 69 5.9 Lingua straniera Gli studenti già in possesso di una certificazione linguistica per la conoscenza della lingua inglese di livello B1 * o superiore saranno tenuti a seguire una sola semestralità del Corso di lingua inglese previsto al quarto anno di corso, purché tale competenza sia certificata da uno degli Enti accreditati dall’Ateneo secondo gli elenchi riportati nella Guida per le prove di lingua straniera. Copia della certificazione comprovante la competenza richiesta dovrà essere consegnata alla Segreteria Studenti. Gli studenti che non sono in possesso di una delle certificazioni linguistiche accreditate dall’Ateneo e che desiderano conseguire il livello di conoscenza della lingua inglese “B1”4, dovranno superare una “Prova di conoscenza” della lingua straniera, preceduta da un “Accertamento delle conoscenze linguistiche”. Le informazioni relative alle prove di conoscenza e all’eventuale prova di accertamento preliminare saranno contenute nella Guida per le prove di Lingua Straniera e verranno fornite all’atto dell’iscrizione al Corso di laurea. 5.10 Relazione finale e prova di laurea Gli studenti dedicheranno una parte del tirocinio del quarto anno all’elaborazione e alla stesura della relazione finale (30-50 pagine), che verrà presentata e discussa in sede di laurea. In questo lavoro lo studente sarà seguito da un docente universitario e da un supervisore, che collaboreranno con l’insegnante accogliente della scuola dove si svolgerà il tirocinio. Gli insegnanti di ruolo, esonerati dal tirocinio, dovranno comunque elaborare e redigere una relazione finale, seguiti da un docente universitario e da un supervisore. 5.11 Titolo di studio Al termine degli studi lo studente consegue la Laurea in Scienze della formazione primaria, con menzione dell’indirizzo seguito. La Laurea, ai sensi della normativa vigente in materia, art. 5 – punto 3 L. n. 53/2003, Circolare del MIUR del 7.05.2003, Prot. n. 1082, ha valore di esame di stato e abilita all’insegnamento nella scuola elementare o materna a seconda dell’indirizzo scelto e menzionato sul titolo stesso. Ai sensi della normativa suddetta, alla seduta di Laurea è presente un rappresentante del MIUR. 5.12 Crediti formativi Il Corso di laurea è organizzato sulla base di crediti formativi. Ogni anno di corso prevede il conseguimento di 60 crediti. Per conseguire la laurea è necessario acquisire 240 crediti formativi (comprensivi dei crediti liberi). I crediti si acquisiscono attraverso il superamento degli esami relativi agli inse4 Per la definizione del livello “B1” si rimanda al Quadro comune europeo di riferimento del Consiglio d’Europa riportato nella Guida per le prove di lingua straniera. 70 gnamenti ufficiali, la frequenza e la valutazione dei laboratori pedagogico-didattici e del tirocinio e della prova di laurea. 5.13 Riconoscimento di crediti formativi Possono venire riconosciuti crediti formativi relativi a insegnamenti seguiti dagli studenti in altre Facoltà o in altro Ateneo, a esperienze di insegnamento, a corsi di formazione anche non universitari, ma che permettano di valutare con precisione (anche attraverso esami concordati e prove ad hoc) l’iter di studi, la valutazione riportata, le competenze acquisite, fino a un massimo del 50% dei crediti formativi previsti. Per chi è in possesso di una laurea affine (Pedagogia o Scienze dell’educazione), comunque, il completamento degli studi potrà avvenire in non meno di 4 semestri. Coloro che in possesso di una laurea in Scienze della formazione Primaria relativo ad uno dei due orientamenti, scuola materna o elementare, desiderassero conseguire anche la laurea relativa all’altro orientamento potranno farlo in non più di due semestri. Una commissione nominata dal Consiglio di Facoltà valuterà ogni anno, la documentazione dei crediti fornita dagli studenti. Gli studenti che hanno già sostenuto negli anni accademici precedenti la prova di lingua inglese dovranno seguire una sola semestralità del Corso di Inglese previsto per il quarto anno. Eventuali esami sostenuti in altre Università relativamente ad altre lingue europee saranno considerati equivalenti a quello di lingua inglese. Studenti iscritti al I anno nell’anno accademico 1999/2000 Gli studenti iscritti al primo anno nell’anno accademico 1999/2000 dovranno aggiungere una semestralità di Neuropsichiatria infantile al corso semestrale seguito nell’anno accademico 2000-2001. Per gli studenti che si iscrivono al III anno: scelta dell’indirizzo La scelta dell’indirizzo per la scuola elementare o primaria e/o materna o dell’infanzia deve essere effettuata presso la Segreteria Studenti dal 15 luglio al 30 settembre. 5.14 Scansione degli insegnamenti e degli appelli d’esame Sia gli insegnamenti annuali concentrati nell’arco di un semestre (60 ore) sia gli insegnamenti semestrali (30 ore) si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I semestre) o nel periodo marzo-maggio (II semestre). Le lezioni e le altre attività didattiche del I semestre del I anno iniziano l’11 ottobre 2004; quelle del II, III e IV anno iniziano il 4 ottobre 2004; quelle del II semestre, per tutti gli anni di corso, iniziano il 1 marzo 2005. Sono previsti otto appelli per gli esami di profitto: uno in gennaio e due in febbraio, due in giugno e uno in luglio, due in settembre. Per gli studenti del II e III anno è prevista una settimana di sospensione delle lezioni nel corso di ciascun semestre per svolgere attività di tirocinio. 71 5.15 Iscrizione e numero programmato L’iscrizione al primo anno del Corso di laurea in Scienze della formazione primaria è regolata dalle leggi di accesso agli studi universitari. Il numero di posti assegnati dal Ministero è di 400; le date, i termini e le modalità di iscrizione e di partecipazione alla prova di ammissione sono pubblicati su apposito bando (Segreteria Studenti, Edificio U6, piano terra). Per l’a.a. 2004/2005 la prova di selezione si svolgerà mercoledì 29 settembre. Possono essere iscritti anche in soprannumero, senza sostenere la prova, al Corso di laurea i docenti della scuola materna ed elementare con incarico a tempo indeterminato all’entrata in vigore della Legge n. 370 del 19/10/99, anche se provvisti di titolo di scuola secondaria quadriennale (Art. 8, comma 11, L. 19/10/99, n. 370). A seguito di delibera del Senato accademico relativa alla possibilità di ammettere all’iscrizione ai Corsi di studio anche coloro che sono in possesso di un titolo di studio di durata quadriennale, ferma restando la necessità di iscriversi e partecipare alla procedura di selezione di cui sopra, chi è in possesso di diploma di Istituto Magistrale e non ha i requisiti per accedere come soprannumerario non avrà debiti formativi aggiuntivi; chi è in possesso di diploma di Liceo artistico dovrà colmare i debiti formativi acquisendo crediti come sottoindicato: – una annualità di Letteratura Italiana; – una semestralità propedeutica di Istituzioni di Matematica; – una annualità propedeutica di Storia della pedagogia. Tali debiti formativi andranno colmati prima di iscriversi al II anno di corso. Chi è già in possesso di titolo superiore (Laurea o Titolo equivalente) non avrà debiti formativi aggiuntivi e potrà seguire le norme per i trasferimenti o seconde lauree. La quota di iscrizione corrisponde a quella prevista per la II categoria o categoria didattica, dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca. 5.16 Posti riservati a studenti extracomunitari non residenti in Italia Il Corso di laurea in Scienze della formazione primaria riserva 2 posti a studenti extracomunitari non residenti in Italia. 5.17 Norme relative al Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Gli studenti che si iscrivono al I o al II anno nell’a.a. 2004/05 e che hanno già presentato o intendono presentare domanda di convalida di esami superati in altri corsi di laurea o in altro Ateneo devono rivolgersi all’Ufficio di orientamento e consulenza didattica per definire il piano di studi del biennio propedeutico entro il 22 ottobre 2004. Gli studenti iscritti al IV anno nell’a.a. 2004/2005 dovranno presentare presso la Segreteria Studenti la proposta di piano di studi, redatta su apposito modulo, fra il 29 ottobre 2004 e il 31 dicembre 2004. Gli studenti fuori corso nell’a.a. 2004/2005, che hanno già presentato il piano di studi e hanno ricevuto l’approvazione, potranno richiederne la modifica fra il 2 novembre 2004 e il 31 dicembre 2004. Gli studenti fuori corso potranno inserire nel piano di studi anche materie che non erano ancora attivate al completamento del loro anno di corso; in tal caso, dopo l’approvazio- 72 ne del piano di studi, dovranno presentare domanda di integrazione su apposito modulo in distribuzione presso la Segreteria Studenti e dovranno pagare il contributo stabilito dal Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo (cfr. art. 7 comma 2 del Regolamento didattico di Ateneo). 5.18 Trasferimenti e seconde lauree Gli studenti che intendono trasferirsi al Corso di laurea in Scienze della formazione primaria da altro corso di laurea o da altro ateneo o coloro che intendono iscriversi avendo già conseguito un’altra laurea devono presentare domanda di iscrizione inderogabilmente entro il 30 settembre 2004, dopo aver consultato l’Ufficio di orientamento e consulenza didattica e, nel caso, aver presentato domanda di trasferimento all’Università di provenienza. Per trasferirsi al II anno è necessario avere già superato almeno due annualità o semestralità equivalenti, previo parere dell’Ufficio orientamento e consulenza didattica Per trasferirsi al III anno è necessario avere già superato almeno sei annualità o semestralità equivalenti o essere in possesso di altra laurea affine, previo parere dell’Ufficio orientamento e consulenza didattica. 5.19 Organizzazione degli studi Di seguito viene indicato il percorso degli studi diviso per indirizzi e anni di corso. Nelle tabelle vengono usate le seguenti abbreviazioni: A = insegnamento annuale; S = insegnamento semestrale; E = esercitazioni. 73 BIENNIO PROPEDEUTICO I ANNO Insegnamenti Settori scientificodisciplinari Durata Semestre Complementi di fisica 1 A FIS/08 S+E 1 Istituzioni di matematiche 1 MAT/02 S+E 1 Linguistica italiana L-FIL-LET/12 A 2 Pedagogia generale M-PED/01 A 1 Psicologia dello sviluppo M-PSI/04 A 2 Storia della pedagogia M-PED/02 A 1 Storia e didattica della storia M-STO/04 A 2 Quattro laboratori, uno per area: area psicopedagogica area matematico-scientifica area linguistico-letteraria area artistico-musicale-motoria 20 ore di tirocinio sul campo con supervisione pedagogica 74 BIENNIO PROPEDEUTICO II ANNO Insegnamenti Settori scientificodisciplinari Durata Semestre Didattica della biologia 1 BIO/01 – BIO/06 S+E 2 Istituzioni di matematiche 2 MAT/03 S+E 2 Didattica generale M-PED/03 A 1 Letteratura italiana L-FIL-LET/10 A 2 Psicopedagogia M-PSI/04 A 1 Geografia M-GGR/01 A 1 Sociologia dell’educazione o Antropologia culturale SPS/08 A 2 M-DEA/01 A 2 Tre laboratori, uno per area: area psicopedagogica area matematico-scientifica area artistico-musicale-motoria 110 ore di tirocinio sul campo con supervisione pedagogica * I corsi di Complementi di Fisica, Istituzioni di Matematica 1 e Didattica della Biologia 1 sono propedeutici rispettivamente ai corsi di Didattica della Fisica, Istituzioni di matematiche 2 e Didattica della Biologia 2. 75 BIENNIO DI INDIRIZZO (I - Insegnanti di scuola materna o dell’infanzia) III ANNO Insegnamenti Settori scientificodisciplinari Durata Semestre Pedagogia dell’infanzia M-PED/01 S 2 Didattica della matematica 1 A MAT/04 S 2 Educazione all’immagine M-PED/03 – ICAR-17 A 1 Metodologia della ricerca pedagogica M-PED/01 A 2 Metodologia e tecnica del gioco e dell’animazione M-PED/03 S 1 Psicopatologia dello sviluppo MED/39 S+S 1 Teorie e tecniche dei nuovi media SPS/08 S 2 Didattica della fisica 1 A oppure Didattica della biologia 2 A FIS/08 S+E 1 BIO/03 S+E 1 Tre laboratori, uno per area: area psicopedagogica area artistico-musicale area linguistico-letteraria 160 ore di tirocinio con supervisione 76 BIENNIO DI INDIRIZZO (II - Insegnanti di scuola elementare o primaria) III ANNO Insegnamenti Settori scientificodisciplinari Durata Semestre Didattica della biologia 2 B BIO/03 S+E 2 Didattica della fisica 1 B FIS/08 S+E 1 Didattica della lettura e della scrittura I M-PED/03 S+E 1 Didattica della matematica 1 B MAT/04 S+E 2 Educazione all’immagine M-PED/03 - ICAR-17 A 1 Metodologia della ricerca pedagogica M-PED/01 A 2 Psicopatologia dello sviluppo MED/39 S+S 1 Teorie e tecniche dei nuovi media SPS/08 A 2 Tre laboratori, uno per area: area psicopedagogica area storico-geografica area matematico-scientifica 130 ore di tirocinio con supervisione 77 BIENNIO DI INDIRIZZO (I - Insegnanti di scuola materna o dell’infanzia) IV ANNO Insegnamenti Settori scientificodisciplinari Durata Semestre Lingua inglese * L-LIN/12 A 2 Pedagogia speciale M-PED/03 A 1 Musica e didattica della musica L-ART/07 A 2 Pedagogia della psicomotricità M-EDF/01 S+E 2 L-FIL-LET/11 BIO/07 S S S 1 1 Una semestralità a scelta tra: Letteratura per l’infanzia Educazione ambientale Una semestralità di discipline linguistiche Una annualità a scelta nell’Area delle Scienze dell’educazione A Due laboratori: 1 di area linguistico-letteraria 1 di area scientifica 220 ore di tirocinio con supervisione * Gli studenti che hanno già superato la prova di lingua inglese dovranno sostenere una sola semestralità. 78 BIENNIO DI INDIRIZZO (II A - Insegnanti di scuola elementare o primaria, Maior linguistico) IV ANNO Insegnamenti Settori scientificodisciplinari Durata Semestre Lingua inglese * L-LIN/12 A 2 Pedagogia speciale M-PED/03 A 1 Musica e didattica della musica L-ART/07 A 2 Pedagogia della psicomotricità M-EDF/01 S+E 2 M-PED/03 M-GGR/01 M-STO/02 L-FIL-LET/10 S S S S 1 1 1 1 Due semestralità a scelta tra : Didattica della lettura e della scrittura II Didattica della geografia Didattica della storia Didattica della letteratura italiana Una semestralità a scelta da concordare all’atto della presentazione del piano di studi S Una annualità a scelta A Due laboratori: 1 di area linguistico-letteraria 1 di area storico-geografica 220 ore di tirocinio con supervisione * Gli studenti che hanno già superato la prova di lingua inglese dovranno sostenere una sola semestralità. 79 BIENNIO DI INDIRIZZO (II B - Insegnanti di scuola scuola elementare o primaria, Maior scientifico) IV ANNO Insegnamenti Settori scientificodisciplinari Durata Semestre Lingua inglese * L-LIN/12 A 2 Pedagogia speciale M-PED/03 A 1 Musica e didattica della musica L-ART/07 A 2 Pedagogia della psicomotricità M-EDF/01 S+E 2 BIO/01 CHIM/02 FIS/08 MAT/04 S S S S 2 1 1 1 Due semestralità a scelta fra: Didattica della biologia 2B Didattica della chimica Didattica dell’astronomia Didattica della matematica 2 Una semestralità a scelta da concordare all’atto della presentazione del piano di studi S Una annualità a scelta A Due laboratori: 1 di area matematica 1 di area scientifica 220 ore di tirocinio con supervisione * Gli studenti che hanno già superato la prova di lingua inglese dovranno sostenere una sola semestralità. 80 ATTIVITÀ DIDATTICHE AGGIUNTIVE PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Insegnamenti Settori scientificodisciplinari Durata Semestre Psicologia delle disabilità e dell’integrazione M-PSI/04 S+S 2 Didattica speciale M-PED/03 S+S 1 M-PED/03 M-PSI/04 MED/39 IUS/09 A S S+S S 1 1 1 2 M-PED/03 MED/39 S S 2 2 Due annualità o quattro semestralità a scelta tra: Pedagogia dell’handicap Psicopedagogia dei processi di apprendimento Psicopatologia dello sviluppo I e II Istituzioni di diritto pubblico e legislazione scolastica Didattica speciale 2 Neuropsichiatria infantile 80 ore di tirocinio con supervisione 80 ore di tirocinio laboratoriale sulle seguenti aree: area psicopedagogica area psicologica area comunicazione area handicap Totale complessivo 400 ore Regolamento integrato con delibera C.D.F. 17/06/2004. 81 6. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN CONSULENZA PEDAGOGICA E RICERCA EDUCATIVA (CLASSE 87/S) * 6.1 Denominazione e classe di appartenenza È istituito il Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa; tale corso costituisce la trasformazione del precedente ordinamento che resta valido per gli studenti immatricolati fino all’ a.a. 2003/04 (vedi capitolo 7, Norme integrative). Il Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa appartiene alla Classe delle Lauree Specialistiche in Scienze pedagogiche (classe 87/S). Nell’anno accademico 2004/05 è attivato il I anno. 6.2 Obiettivi formativi Il Corso di laurea in Consulenza pedagogica e ricerca educativa forma la figura professionale del consulente pedagogico e ha l’obiettivo di assicurare allo studente un’avanzata preparazione nelle epistemologie dell’educazione e della formazione e più in generale nelle scienze filosofiche e nelle scienze umane, nonché nelle metodologie qualitative e quantitative della ricerca sul campo. Delinea un nuovo profilo professionale che unisce alle competenze di consulente pedagogico quelle di consulente filosofico e “lavoratore della conoscenza” (knowledge worker) a cui fare riferimento nei servizi, nella pubblica amministrazione, nel terzo settore, nella produzione. Questa figura professionale trova una collocazione laddove si avverta la necessità di ricondurre gli aspetti disciplinari della pedagogia, dei saperi filosofici e delle scienze umane a una dimensione di interazione pratica con la vita individuale e con l’esistenza relazionale dell’individuo, così come dove siano necessarie competenze professionali capaci di rispondere alle esigenze, di ascolto e di accompagnamento, nei percorsi di crescita personale e interpersonale degli individui e dei gruppi sociali. Questa figura professionale può inoltre assumere le funzioni di coordinamento pedagogico nei servizi educativi e socioeducativi. I contesti nei quali questa figura professionale può operare sono i servizi educativi per l’infanzia, la scuola, i servizi extrascolastici, i servizi per la prevenzione del disagio, dell’insuccesso educativo, della dispersione scolastica, i servizi riabilitativi, le comunità, la cooperazione e i luoghi in cui è necessaria una formazione interculturale. Il consulente può inoltre operare nel campo dell’aggiornamento degli insegnanti e degli operatori dei servizi educativi e socio-educativi, nella gestione della consultazione e dell’accompagnamento pedagogico attraverso la predisposizione di momenti di ascolto, supporto e formazione rivolti a giovani e adulti e nella ricerca/azione, nella programmazione, gestione e valutazione dei servizi. Tra i compiti del consulente vi sono anche l’approccio e il trattamento di temi di etica sociale e professionale. La consulenza può estendersi a settori del mondo della produzione e della comunicazione in cui sia alta la componente di cultura * Questo capitolo è rivolto esclusivamente agli studenti immatricolati nell’anno accademico 2004-2005. Coloro che invece sono iscritti al II anno di corso nell’a.a. 2004-05, si devono attenere a quanto esposto nel capitolo 7. 82 formale e simbolica, in cui siano presenti esigenze di orientamento etico, filosofico e sociale e di formazione personale e di gruppo. I laureati del Corso di laurea in Consulenza pedagogica e ricerca educativa devono pertanto: – possedere adeguate conoscenze e capacità di elaborazione e interpretazione dei modelli pedagogici, filosofici ed etici relativi al soggetto e alle sue dinamiche interpersonali nei contesti di vita pratica ai quali possono essere applicati; – saper trarre dalla concreta esperienza personale le risorse per chiarificare le domande di senso emergenti e per impostarne le possibili risposte, utilizzando il patrimonio delle tradizioni filosofiche e delle scienze umane; – possedere conoscenze approfondite riguardanti le teorie dello sviluppo psicologico e sociale; – possedere una solida conoscenza delle diverse dimensioni educative e dell’organizzazione della scuola e delle strutture pubbliche, private e del terzo settore che svolgono funzioni di sostegno alla famiglia, di aggregazione e rieducazione dei bambini e dei giovani, nonché interventi educativi e formativi in contesti multiculturali; – avere consapevolezza critica delle pratiche pedagogiche anche alla luce della ricerca nazionale e internazionale, dei dispositivi normativi, delle politiche educative e sociali in particolare rivolte all’infanzia; – essere in grado di utilizzare i metodi della ricerca qualitativa e in particolare metodi clinici, autobiografici e osservativi; – essere in grado di gestire relazioni interpersonali, condurre gruppi di adulti, svolgere attività di consulenza e di accompagnamento individualizzate; – saper realizzare attività di progettazione educativa e di valutazione, unendo alla competenza pedagogica la conoscenza degli aspetti organizzativi, giuridici e normativi; – saper coordinare iniziative di aggiornamento e formazione nei servizi socio-educativi, nella scuola, nelle comunità, nella pubblica amministrazione, nel mondo della produzione e della comunicazione, con particolare attenzione ai temi di rilevanza etico-sociale, all’interculturalità e alla sensibilizzazione alle problematiche di genere; – possedere un quadro sufficientemente preciso degli sviluppi disciplinari nei campi della comunicazione e dei media; – saper avvalersi di tecnologie informatiche avanzate e, in forma scritta ed orale, di una lingua dell’Unione Europea oltre all’italiano, con riferimento anche ai lessici specialistici. 6.3 Ambiti occupazionali previsti per i laureati I laureati in Consulenza pedagogica e ricerca educativa possono trovare sbocchi professionali come consulenti nei servizi educativi, socioeducativi scolastici ed extrascolastici, nei servizi per la prevenzione del disagio e dell’insuccesso educativo, della dispersione scolastica, i servizi riabilitativi, le comunità, la cooperazione e i luoghi in cui è necessaria una formazione interculturale. Possono inoltre operare nell’ambito dell’aggiornamento negli stessi servizi nonché assumere le funzioni di Coordinatori pedagogici. La consulenza può estendersi ai settori del mondo della produzione e della comunicazione, laddove sia necessario un orientamento, un aggiornamento e un accompagnamento individuale e di gruppo. 83 6.4 Articolazione degli studi Il Corso ha durata biennale. La laurea specialistica si consegue con l’acquisizione di 120 crediti, di norma ripartiti in due anni, in ciascuno dei quali è prevista l’acquisizione di 60 crediti. 6.5 Titolo di studio Al compimento degli studi viene conseguita la Laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa. La Laurea specialistica si consegue con il superamento della prova finale. Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver acquisito i crediti relativi alle attività didattiche previste dal Corso di laurea specialistica. Questi, sommati a quelli da acquisire nella prova finale, gli consentono di raggiungere complessivamente i 300 crediti formativi, composti cioè dai 180 crediti relativi alla Laurea triennale di base e dai 120 crediti relativi alla Laurea biennale specialistica. 6.6 Requisiti per l’iscrizione L’iscrizione al Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa è aperta a tutti coloro che siano in possesso del titolo di studio richiesto dalla legge e che siano in possesso di almeno 150 crediti formativi convalidabili. Il corso è aperto ai laureati del precedente ordinamento universitario, ai laureati del nuovo ordinamento, nonché a studenti in possesso di altro titolo di studio conseguito all’estero e considerato idoneo. La Laurea in Scienze dell’educazione (classe 18) dell’Università degli Studi di MilanoBicocca consente l’accesso diretto. Le lauree che consentono di ottenere il riconoscimento di un maggior numero di crediti formativi universitari sono la Laurea quadriennale in Scienze dell’educazione, la Laurea in Lettere e Filosofia a orientamento pedagogico, la Laurea in Scienze della formazione primaria. La carriera pregressa può consentire un accreditamento relativo ai corsi specifici della Laurea specialistica fino ad un massimo di 40 CFU, oltre ai crediti necessari all’accesso. Tale norma si applica anche agli studenti che si trasferiscono da altro Corso di laurea specialistica. Il Consiglio di coordinamento del Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa potrà riconoscere crediti acquisiti in corsi di master, di specializzazione e di perfezionamento. Per colmare eventuali debiti formativi saranno richieste integrazioni curricolari, come previsto dall’art. 5, comma 1 del D.M. del 28/11/2000. Gli eventuali debiti formativi dovranno essere colmati entro i tempi normalmente previsti. Prima dell’inizio dei corsi, tutti gli iscritti al primo anno saranno sottoposti a una verifica dell’adeguatezza del livello di preparazione individuale, come previsto dall’art. 5, comma 2 del D.M. del 28/11/2000. Il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti dallo studente viene determinato da un’apposita commissione didattica. 84 6.7 Abilità informatiche Per accedere al Corso di laurea specialistica gli studenti debbono possedere una adeguata padronanza delle abilità informatiche, almeno equivalenti a quelle certificate dal superamento del test di informatica nel Corso di laurea Triennale in Scienze dell’educazione (5 crediti) della Facoltà di Scienze della formazione dell’Università degli Studi di Milano Bicocca. 6.8 Abilità linguistiche Per accedere al Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa gli studenti debbono possedere una adeguata padronanza di una seconda lingua della Comunità Europea oltre all’italiano, almeno equivalente al livello B1. Per la definizione del livello B1 si rimanda al Quadro comune europeo di riferimento del Consiglio d’Europa riportato nella Guida per le prove di lingua straniera. 6.9 Attività a scelta dello studente Per acquisire i CFU previsti gli studenti potranno sostenere esami di Corsi di laurea specialistica attivati nell’Ateneo per l’ammontare complessivo di 12 CFU. È necessario riservare 4 CFU alla biennalizzazione di un insegnamento attinente l’argomento della tesi. 6.10 Prova finale Per il conseguimento della Laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa è obbligatorio lo svolgimento di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di un relatore, su tematiche congruenti con gli obiettivi del Corso di laurea specialistica. Le attività relative alla prova finale comportano l’acquisizione di 20 CFU. La prova finale consiste nella presentazione e discussione della tesi, in seduta pubblica, davanti ad una commissione di docenti, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva. 6.11 Piano di Studio Il piano di studio viene presentato al I anno; si rimanda alle disposizioni di Ateneo. Nell’anno successivo potranno essere apportate modifiche al piano. 6.12 Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame Le attività formative si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I semestre) o nel periodo marzo-maggio (II semestre). Nell’a.a. 2004/05 le lezioni e le altre attività formative del I semestre iniziano il 18 ottobre 2004, quelle del II semestre il 1 marzo 2005. Sono previsti otto appelli per gli esami di profitto: uno in gennaio, due in febbraio, due in giugno, uno in luglio e due in settembre. 6.13 Attività formative Di seguito viene indicato il percorso degli studi diviso per indirizzi e anni di corso. 85 CONSULENZA PEDAGOGICA E RICERCA EDUCATIVA I ANNO Insegnamenti Settori scientifico disciplinari Tipo di attività formativa Ambiti disciplinari Metodi della ricerca qualitativa* M-PED/01 Base Discipline pedagogiche 4 2 CFU Semestre Teorie e pratiche autobiografiche 1 M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 4 1 Ermeneutica della formazione M-PED/01 Discipline pedagogiche 4 1 Teorie e modelli della consulenza pedagogica M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 4 2 Base Psicologia clinica 2 M-PSI/08 Caratterizzante Discipline della salute e dell’integrazione dei disabili 4 2 Psicologia della relazione educativa M-PSI/04 Base Discipline psicologiche 4 1 Psicologia delle emozioni M-PSI/01 Base Discipline psicologiche 4 2 Pratiche filosofiche 1 M-FIL/03 Base Discipline filosofiche 4 1 Filosofia della mente e teoria degli affetti M-FIL/01 Base Discipline filosofiche 4 2 Sociologia dei processi culturali SPS/08 Caratterizzante Discipline sociologiche e antropologiche 4 1 Teorie e modelli organizzativi SECS-P/10 Affine Discipline socio-economiche e giuridiche 4 2 Lingua inglese L-LIN/12 Affine Discipline linguisticoletterarie 4 2 Lingua e cultura inglese L-LIN/10 Affine Discipline linguisticoletterarie 4 1 Politiche sociali e programmazione dei servizi SPS/09 Affine Discipline socio-economiche e giuridiche 4 1 A scelta dello studente Totale 4 60 * Mutuato dal Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche. 86 CONSULENZA PEDAGOGICA E RICERCA EDUCATIVA II ANNO Insegnamenti Settori scientificodisciplinari Tipo di attività formativa Ambiti disciplinari CFU Teorie e pratiche autobiografiche 2 M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 4 Teorie e tecniche dell’ascolto M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 4 Teorie e tecniche cliniche nella formazione M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 4 Progettazione e valutazione dei processi educativi M-PED/03 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 4 Caratterizzante Discipline filosofiche 4 Filosofia della scienza o Ermeneutica filosofica M-FIL/02 M-FIL/01 Storia della filosofia contemporanea M-FIL/06 Caratterizzante Discipline filosofiche 4 Pratiche filosofiche 2 M-FIL/03 Caratterizzante Discipline filosofiche 4 Epistemologia (avanzato) M-PSI/04 Caratterizzante Discipline psicologiche 4 A scelta dello studente 8 Prova finale 20 Totale 60 L’insegnamento di Teorie e pratiche autobiografiche 1 è propedeutico a Teorie e pratiche autobiografiche 2, così come Pratiche filosofiche 1 è propedeutico a Pratiche filosofiche 2. 87 6.14 Orientamento Verranno proposte attività di orientamento finalizzate alla scelta del percorso, delle attività in opzione e alla compilazione del Piano di studio. Verranno altresì fornite indicazioni relative alle attività previste per il recupero di eventuali debiti. La quantità media di lavoro di apprendimento svolto in un anno da uno studente, impegnato a tempo pieno negli studi universitari ed in possesso di adeguata preparazione iniziale, è di norma fissata in 60 crediti, ed almeno il 50% dell’impegno annuo complessivo deve essere riservato allo studio personale e alle attività formative di tipo individuale. Gli insegnamenti del Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa possono prevedere, oltre alle attività formative tradizionali, esercitazioni, laboratori, stages e attività progettuali autonome da parte degli studenti. I crediti formativi eventualmente assegnati a queste attività saranno fissati dal Consiglio di coordinamento del corso di Laurea specialistica. Il secondo anno sarà attivato nell’anno 2005/06. Potranno essere apportate modifiche non sostanziali al presente regolamento. Regolamento integrato con delibera C.D.F 17/06/2004. 88 7. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN CONSULENZA PEDAGOGICA E RICERCA EDUCATIVA (CLASSE 87/S) * NORME INTEGRATIVE PER GLI STUDENTI GIÀ IMMATRICOLATI NEGLI ANNI 2002/2003, 2003/2004 Nell’anno accademico 2004/2005 è attivato il II anno del Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa. Il Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa appartiene alla Classe delle Lauree Specialistiche in Scienze pedagogiche (classe 87/S). 7.1 Requisiti per l’iscrizione L’iscrizione al Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa è aperta agli studenti già immatricolati negli anni 2003/04 e 2002/03. 7.2 Attività a scelta dello studente Per acquisire i CFU previsti al II anno gli studenti dovranno biennalizzare un insegnamento attinente l’argomento della tesi. 7.3 Piano di studio Si rimanda alle disposizioni di Ateneo, in corso di definizione. 7.4 Prova finale Per il conseguimento della Laurea specialistica è obbligatorio lo svolgimento di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di un relatore, su tematiche congruenti con gli obiettivi del Corso. Le attività relative alla prova finale comportano l’acquisizione di 20 CFU. La prova finale consiste nella presentazione e discussione della tesi, in seduta pubblica, davanti ad una commissione di docenti, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva. 7.5 Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame Nell’a.a. 2004/05 le lezioni e le altre attività formative del I semestre iniziano il 4 ottobre 2004, quelle del II semestre il 1 marzo 2005. Nell’a.a. 2004/05 sono previsti otto appelli per gli esami di profitto: uno in gennaio, due in febbraio, due in giugno, uno in luglio e due in settembre. 7.6 Attività formative Di seguito viene indicato il percorso degli studi diviso per indirizzi e anni di corso. * Questo capitolo è rivolto agli studenti che si iscrivono al II anno di corso nell’a.a. 2004-05. Gli studenti immatricolati nell’a.a. 2004-05 devono attenersi a quanto esposto nel capitolo precedente. 89 CONSULENZA PEDAGOGICA E RICERCA EDUCATIVA (a.a. 2003/2004) scientifiInsegnamenti Settori co disciplinari I ANNO Tipo di attività formativa Ambiti disciplinari CFU Metodi della ricerca qualitativa* M-PED/01 Base Discipline pedagogiche 5 Teorie e pratiche autobiografiche 1 M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 5 Ermeneutica della formazione M-PED/01 Base Discipline pedagogiche 5 Teorie e modelli della consulenza pedagogica M-PED/01 Caratterizzante Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche 5 Psicologia clinica 2 M-PSI/08 Caratterizzante Discipline della salute e dell’integrazione dei disabili 5 Psicologia della relazione educativa M-PSI/04 Base Discipline psicologiche 5 Pratiche filosofiche 1 M-FIL/03 Base Discipline filosofiche 5 Filosofia della mente e teoria degli affetti M-FIL/01 Base Discipline filosofiche 5 Sociologia dei processi culturali SPS/08 Caratterizzante Discipline sociologiche e antropologiche 5 Teorie e modelli organizzativi SECS-P/10 Affine Discipline socio-economiche e giuridiche 5 Lingua inglese L-LIN/12 Affine Discipline linguistico-letterarie 5 Lingua e cultura inglese L-LIN/10 Affine Discipline linguistico-letterarie 5 Totale 60 * Mutuato dal Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche. 90 CONSULENZA PEDAGOGICA E RICERCA EDUCATIVA Insegnamenti Settori scientificodisciplinari Teorie e tecniche dell’ascolto M-PED/01 Discipline pedagogiCaratterizzante che e metodologicodidattiche 5 2 Teorie e tecniche cliniche nella formazione M-PED/01 Discipline pedagogiCaratterizzante che e metodologicodidattiche 5 2 Progettazione e valutazione dei processi educativi M-PED/03 Discipline pedagogiCaratterizzante che e metodologicodidattiche 5 1 Caratterizzante Discipline filosofiche 5 Filosofia della scienza** o Ermeneutica filosofica*** M-FIL/02 M-FIL/01 Tipo di attività formativa II ANNO Ambiti disciplinari CFU Semestre 1 2 Storia della filosofia contemporanea M-FIL/06 Caratterizzante Discipline filosofiche 5 1 Pratiche filosofiche 2 M-FIL/03 Caratterizzante Discipline filosofiche 5 1 Epistemologia evolutiva M-PSI/04 Caratterizzante Discipline psicologiche 5 1 A scelta dello studente 5 Prova finale 20 Totale 60 ** Mutuato dal Corso di laurea in Scienze della comunicazione, indirizzo interculturale. L’insegnamento di Teorie e pratiche autobiografiche è propedeutico a Teorie e tecniche dell’ascolto, così come Pratiche filosofiche 1 è propedeutico a Pratiche filosofiche 2. Gli insegnamenti del Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa possono prevedere, oltre alle attività formative tradizionali, esercitazioni, laboratori, stages e attività progettuali autonome da parte degli studenti. I crediti formativi eventualmente assegnati a queste attività saranno fissati dal Consiglio di coordinamento del Corso di laurea specialistica. 91 8. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE ANTROPOLOGICHE ED ETNOLOGICHE (CLASSE 1/S)* 8.1 Denominazione e classe di appartenenza È istituito il Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche. Tale corso costituisce la trasformazione del precedente ordinamento che resta valido per gli studenti immatricolati fino al 2003/04 (vedi capitolo 9, Norme integrative). Il Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche appartiene alla Classe delle Lauree Specialistiche in Antropologia culturale ed Etnologia (Classe 1/S). Nell’anno accademico 2004/2005 è attivato il primo anno. 8.2 Obiettivi formativi I laureati del Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche dovranno: – possedere solide conoscenze di natura etnologica; – possedere conoscenze di carattere teorico riguardanti l’epistemologia delle scienze umane e sociali, con particolare riferimento all’antropologia culturale; – acquisire competenze di carattere metodologico attinenti alla ricerca etnografica e all’analisi comparativa; – essere in grado di impiegare queste conoscenze nello studio delle diversità culturali; – poter operare con funzioni di elevata responsabilità in strutture e contesti in cui si affrontino i problemi tipici della comunicazione interculturale e della salvaguardia e valorizzazione dei patrimoni culturali; – essere in grado di contribuire allo sviluppo e alla diffusione della conoscenza etno-antropologica; – possedere conoscenze che consentano l’accesso a dottorati di ricerca in scienze antropologiche. 8.3 Articolazione degli studi Il Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche ha, di norma, durata biennale. La laurea specialistica si consegue con l’acquisizione di 120 crediti, di norma ripartiti in due anni, in ciascuno dei quali è prevista l’acquisizione di 60 crediti. Il corso è articolato in due percorsi: il primo ad orientamento etno-antropologico; il secondo ad orientamento linguistico-culturale. * Questo capitolo è rivolto esclusivamente agli studenti immatricolati nell’a.a. 2004/2005. Coloro che invece sono iscritti o trasferiti al II anno di corso nell’a.a. 2004/2005, si devono attenere a quanto esposto nel capitolo 9. 92 8.4 Ambiti occupazionali previsti per i laureati I laureati in Scienze antropologiche ed etnologiche hanno la possibilità di acquisire competenze di tipo antropologico-etnologico, linguistico ed epistemologico che li mettano in condizione di svolgere attività di esperti in strutture pubbliche, private o ONG, condurre attività di ricerca, essere impegnati nei servizi sociali, educativi, sanitari e scolastici, nonché nella pianificazione territoriale, nella cooperazione internazionale e nella produzione, con particolare attenzione ai problemi della comunicazione interculturale. Essi potranno inoltre operare in strutture preposte alla valorizzazione del patrimonio culturale delle comunità locali e straniere e all’apprendimento, allo sviluppo e diffusione delle conoscenze etno-antropologiche e relative alla comunicazione interculturale in ambito nazionale ed internazionale e nel campo dell’insegnamento. 8.5 Titolo di studio Al compimento degli studi viene conseguita la Laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche. La Laurea specialistica si consegue con il superamento della prova finale. Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver acquisito i crediti relativi alle attività didattiche previste dal Corso di laurea specialistica, che, sommati a quelli da acquisire nella prova finale, gli consentano di raggiungere complessivamente i 300 crediti formativi. 8.6 Requisiti per l’iscrizione L’iscrizione al Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche è aperta a tutti coloro che siano in possesso del titolo di studio richiesto dalla legge e che siano in possesso di almeno 140 crediti formativi convalidabili. Il corso è aperto ai laureati del precedente ordinamento universitario, ai laureati del nuovo ordinamento, nonché a studenti in possesso di altro titolo di studio conseguito all’estero e considerato idoneo. Consentono l’accesso diretto, senza debiti i seguenti curricula: – Laurea in Scienze dell’educazione (classe 18) dell’ Università degli Studi di MilanoBicocca: percorsi per Educatori interculturali e Educatori di comunità; – Laurea in Scienze della comunicazione(classe 14) dell’ Università degli Studi di MilanoBicocca (indirizzo comunicazione interculturale); – Laurea in Sociologia (classe 36) dell’ Università degli Studi di Milano-Bicocca; – Laurea in Sociologia (quadriennale) dell’ Università degli Studi di Milano-Bicocca; Le Lauree che generalmente possono consentire di ottenere il riconoscimento di un maggior numero di crediti formativi universitari sono: le Lauree quadriennali in Scienze dell’educazione, Sociologia, Lettere e Filosofia, Lingue, Lingue orientali, Scienze Politiche; le Lauree triennali in Scienze dell’educazione, Sociologia, Filosofia, Lettere, Lingue, Lingue Orientali, Beni culturali, Storia, Scienza della comunicazione, Studi europei. Per colmare eventuali debiti formativi saranno richieste integrazioni curricolari, come previsto dall’art. 5, comma 1 del D.M. del 28/11/2000. Gli eventuali debiti formativi dovranno essere colmati prima della presentazione della domanda di laurea. 93 Prima dell’inizio dei corsi, tutti gli iscritti al primo anno saranno sottoposti a una verifica dell’adeguatezza del livello di preparazione individuale, come previsto dall’art. 5, comma 2 del D.M. del 28/11/2000. Il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti dallo studente viene determinato da un apposita commissione didattica. Potranno essere riconosciuti crediti acquisiti in corsi di master, di specializzazione e di perfezionamento. 8.7 Norme per i trasferimenti Agli studenti provenienti da altro corso di Laurea specialistica potranno essere convalidati i crediti relativi ai settori scientifico-disciplinari in cui rientrano le attività formative del I anno. 8.8 Abilità informatiche Per accedere al Corso di laurea specialistica gli studenti debbono possedere una adeguata padronanza delle abilità informatiche almeno equivalenti a quelle certificate dal superamento del test di informatica nel Corso di laurea triennale in Scienze dell’educazione (5 crediti), della Facoltà di Scienze della formazione dell’Università degli Studi di Milano Bicocca. 8.9 Abilità linguistiche Per accedere al Corso di laurea specialistica in Scienze Antropologiche ed etnologiche gli studenti debbono possedere una adeguata padronanza di una seconda lingua della Comunità Europea oltre all’italiano, almeno equivalente al livello B1. Per la definizione del livello B1 si rimanda al Quadro comune europeo di riferimento del Consiglio d’Europa riportato nella Guida per le prove di lingua straniera. 8.10 Attività a scelta dello studente Per acquisire i CFU previsti al II anno gli studenti potranno sostenere, sentito il Coordinatore, esami di Corsi di laurea specialistica attivati nell’Ateneo, congruenti con le finalità del Corso, per l’ammontare complessivo di 8 CFU. 8.11 Prova finale Per il conseguimento della Laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche è obbligatorio lo svolgimento di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di un relatore, su tematiche congruenti con gli obiettivi del Corso di laurea specialistica. Le attività relative alla prova finale comportano l’acquisizione di 20 CFU. La prova finale consiste nella presentazione e discussione della tesi, in seduta pubblica, davanti ad una commissione di docenti, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva. 94 8.12 Piano di studio Il piano di studio viene presentato al primo anno; si rimanda alle disposizioni di Ateneo. Verranno proposte attività di orientamento finalizzate alla scelta del percorso, delle attività in opzione e alla compilazione del piano. Nell’anno successivo potranno essere apportate modifiche al piano. 8.13 Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame Le attività formative si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I semestre) o nel periodo marzo-maggio (II semestre). Nell’a.a. 2004/05 le lezioni e le altre attività formative del I semestre iniziano il 18 ottobre 2004, quelle del II semestre il 1 marzo 2005. Nell’a.a. 2004/05 sono previsti sei appelli per gli esami di profitto: uno in gennaio, due in febbraio, due in giugno e uno in settembre. 8.14 Attività formative La quantità media di lavoro di apprendimento svolto in un anno da uno studente, impegnato a tempo pieno negli studi universitari ed in possesso di adeguata preparazione iniziale, è di norma fissata in 60 crediti, ed almeno il 50% dell’impegno annuo complessivo deve essere riservato allo studio personale e alle attività formative di tipo individuale. Gli insegnamenti del Corso di laurea specialistica, oltre alle attività formative tradizionali, possono prevedere laboratori e stages esterni e attività progettuali autonome, in collaborazione con istituzioni pubbliche e private, italiane o straniere, a seconda delle necessità formative a volta a volta individuate. I crediti didattici assegnati a queste attività saranno eventualmente fissati dal Consiglio di coordinamento del Corso di laurea specialistica. Lo studente iscritto alla Laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche dovrà di norma acquisire, nel corso degli studi specialistici, almeno 45 crediti nel settore M-DEA/01 (Discipline demoetnoantropologiche). Di seguito viene indicato il percorso degli studi diviso per indirizzi e anni di corso. 95 SCIENZE ANTROPOLOGICHE ED ETNOLOGICHE Orientamento Etno-antropologico Settori scientificodisciplinari Tipo di attività formativa M-DEA/01 Base M-DEA/01 Base Metodologia della ricerca antropologica M-DEA/01 Base Etnoestetica M-DEA/01 Antropologia dello sviluppo Insegnamenti Modelli teorici dell’etno-antropologia Antropologia della religione I ANNO Ambiti disciplinari CFU Semestre Discipline demo-etnoantropologiche Discipline demo-etnoantropologiche 4 2 4 1 Discipline demo-etnoantropologiche 4 1 Base Discipline demo-etnoantropologiche 4 1 M-DEA/01 Base Discipline demo-etnoantropologiche 4 1 Culture e società dell’Africa M-DEA/01 Base Discipline demo-etnoantropologiche 4 1 Etnologia europea M-DEA/01 Base Discipline demo-etnoantropologiche 4 1 Antropologia economica M-DEA/01 Base Discipline demo-etnoantropologiche 4 2 Metodi della ricerca qualitativa M-PED/01 Caratterizzante Sociologiche e psicologiche 4 2 Geografia M-GGR/01 Caratterizzante Discipline storiche, geografiche e filosofiche 4 1 Quattro insegnamenti a scelta tra i seguenti cinque: Culture e società dell’Asia centrale e meridionale, Popoli transnazionali dell’Asia occidentale, Culture e società del Medio Oriente, Culture e società dell’Africa musulmana, Correnti del pensiero islamico contemporaneo L-OR/10 Demografia sociale (mutuato dalla Facoltà di Statistica) SECS-S/04 2 Affini Lingue e civiltà 4x4 (16) 2 2 2 1 Affini Totale Formazione interdisciplinare 4 60 96 1 SCIENZE ANTROPOLOGICHE ED ETNOLOGICHE Orientamento Etno-antropologico Insegnamenti Settori scientificodisciplinari Tipo di attività formativa Ambiti disciplinari CFU Discipline demo-etnoantropologiche 4x4 (16) Base Discipline sociologiche 4 Affini Lingue e civiltà 4x2 (8) Quattro insegnamenti a scelta fra i seguenti sei: Antropologia medica, Antropologia linguistica, Antropologia politica, M-DEA/01 Caratterizzante Antropologia dell’educazione, Studi culturali, Etnoantropologia delle Americhe Sociologia dei media o Ecologia Due insegnamenti a scelta fra i seguenti tre: Culture e società del Sudest asiatico Culture e società dell’Asia orientale Culture del Pacifico occidentale Tipologia delle lingue del mondo o Letterature comparate o Storia e istituzioni dell’Africa SPS/08 BIO/07 L-OR/23 II ANNO L-LIN/01 L-FILLET/14 Ambito aggregato di sede 4 A scelta dello studente 8 Prova finale 20 SPS/13 Totale 60 97 SCIENZE ANTROPOLOGICHE ED ETNOLOGICHE Orientamento Linguistico-culturale Insegnamenti Settori Tipo di scientifico- attività disciplinari formativa I ANNO Ambiti disciplinari CFU Semestre Modelli teorici dell’etno-antropologia M-DEA/01 Base Discipline demoetno-antropologiche 4 2 Antropologia della religione M-DEA/01 Base Discipline demoetno-antropologiche 4 1 Metodologia della ricerca antropologica M-DEA/01 Base Discipline demoetno-antropologiche 4 1 Etnoestetica M-DEA/01 Base 4 1 Antropologia dello sviluppo M-DEA/01 Base 4 1 Culture e società dell’Africa M-DEA/01 Base 4 1 Etnologia europea M-DEA/01 Base 4 1 Antropologia economica M-DEA/01 Base 4 2 Metodi della ricerca qualitativa M-PED/01 Caratterizzante 4 2 Geografia M-GGR/01 Caratterizzante Discipline demoetno-antropologiche Discipline demoetno-antropologiche Discipline demoetno-antropologiche Discipline demoetno-antropologiche Discipline demoetno-antropologiche Sociologiche e psicologiche Discipline storiche, geografiche e filosofiche 4 1 Per l’opzione LINGUA ARABA due insegnamenti a scelta tra i seguenti sei: Lingue e letterature dell’Africa, Culture e società dell’Asia centrale e meridionale, Popoli transnazionali dell’Asia occidentale, Culture e società del Medio Oriente, Culture e società dell’Africa musulmana, Correnti del pensiero islamico contemporaneo L-OR/09 2 L-OR/10 2 L-OR/10 2 L-OR/10 L-OR/10 Affini Lingue e civiltà 4x2 (8) 2 2 L-OR/10 1 L-OR/23 1 L-OR/10 L-OR/12 1 1-2 Per l’opzione LINGUA CINESE i seguenti due insegnamenti: Culture e società del sud-est asiatico, Culture e società dell’Asia orientale Lingua araba III o Lingua cinese III Demografia sociale (mutuato dalla Facoltà di Statistica) L-OR/21 SECS-S/04 Affini Lingue e civiltà 8 Affini Formazione interdisciplinare 4 Totale 60 98 1-2 1 SCIENZE ANTROPOLOGICHE ED ETNOLOGICHE Orientamento Linguistico-culturale II ANNO Insegnamenti Settori scientificodisciplinari Tipo di attività formativa Ambiti disciplinari CFU Quattro insegnamenti a scelta fra i seguenti sei: Antropologia medica Antropologia linguistica Antropologia politica Antropologia dell’educazione Studi culturali Etnoantropologia delle Americhe M-DEA/01 Caratterizzanti Discipline demo-etnoantropologiche 4x4 (16) Base Discipline sociologiche 4 Affini Lingue e civiltà 8 Sociologia dei media o Ecologia Lingua araba IV o Lingua cinese IV Tipologia delle lingue del mondo o Letterature comparate o Storia e istituzioni dell’Africa SPS/08 BIO/07 L-OR/12 L-OR/21 L-LIN/01 L-FIL-LET/14 SPS/13 Ambito aggregato di sede 4 A scelta dello studente 8 Prova finale 20 Totale 60 8.15 Orientamento Verranno proposte attività di orientamento finalizzate alla scelta del percorso, delle attività in opzione e alla compilazione del piano di studio. Verranno altresì fornite indicazioni relative alle attività previste per il recupero di eventuali debiti. Il secondo anno sarà attivato nell’anno 2005/06. Potranno essere apportate modifiche non sostanziali al presente regolamento. Regolamento integrato con delibera C.D.F. 17/06/2004. 99 9. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE ANTROPOLOGICHE ED ETNOLOGICHE (CLASSE 1/S) * NORME INTEGRATIVE PER GLI STUDENTI IMMATRICOLATI FINO ALL’ANNO 2003/04 Nell’anno accademico 2004/2005 è attivato il secondo anno del Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche. Il Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche appartiene alla Classe delle Lauree Specialistiche in Antropologia culturale ed etnologia (Classe 1/S). 9.1 Requisiti per l’iscrizione L’iscrizione al Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche è aperta agli studenti già immatricolati fino all’anno 2003/04. 9.2 Attività a scelta dello studente Per acquisire i CFU previsti al II anno gli studenti potranno sostenere esami di Corsi di laurea specialistica attivati nell’Ateneo, congruenti con le finalità del Corso, per l’ammontare complessivo di 5 CFU. Si consiglia di consultare il Coordinatore. 9.3 Prova finale Per il conseguimento della Laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche è obbligatorio lo svolgimento di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di un relatore, su tematiche congruenti con gli obiettivi del Corso di laurea specialistica. Le attività relative alla prova finale comportano l’acquisizione di 25 CFU. La prova finale consiste nella presentazione e discussione della tesi, in seduta pubblica, davanti a una commissione di docenti, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva. 9.4 Piano di studio Si rimanda alle disposizioni di Ateneo, in corso di definizione. * Questo capitolo è rivolto agli studenti che si iscrivono o si trasferiscono al II anno di corso nell’a.a. 2004-05. Gli studenti immatricolati nell’a.a. 2004-05 devono attenersi a quanto esposto nel capitolo 8. 100 9.5 Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame Le attività formative si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I semestre) o nel periodo marzo-maggio (II semestre). Nell’a.a. 2004/05 le lezioni e le altre attività formative del I semestre iniziano il 4 ottobre, quelle del II semestre il 1 marzo 2005. Nell’a.a. 2004/05 sono previsti sei appelli per gli esami di profitto: uno in gennaio, due in febbraio, due in giugno e uno in settembre. 9.6 Attività formative Di seguito viene indicato il percorso degli studi diviso per indirizzi e anni di corso. 101 SCIENZE ANTROPOLOGICHE ED ETNOLOGICHE (2003/2004) I ANNO Insegnamenti Settori scientificodisciplinari Tipo di attività formativa Ambiti disciplinari CFU Modelli teorici dell’etno-antropologia M-DEA/01 Base Discipline demo-etnoantropologiche 5 Antropologia della religione M-DEA/01 Base Discipline demo-etnoantropologiche 5 Metodi e teorie della ricerca antropologica M-DEA/01 Base Discipline demo-etnoantropologiche 5 Etnoestetica M-DEA/01 Base Discipline demo-etnoantropologiche 5 Antropologia dello sviluppo M-DEA/01 Base Discipline demo-etnoantropologiche 5 Culture e società dell’Africa M-DEA/01 Base Discipline demo-etnoantropologiche 5 Etnologia europea M-DEA/01 Base Discipline demo-etnoantropologiche 5 Antropologia economica M-DEA/01 Base Discipline demo-etnoantropologiche 5 Metodi della ricerca qualitativa M-PED/01 Caratterizzante Sociologiche e psicologiche 5 Geografia del paesaggio e M-GGR/01 dall’ambiente Caratterizzante Discipline storiche, geografiche e filosofiche 5 Culture e società dell’Asia centrale e meridionale L-OR/10 Affini Lingue e civiltà 5 Culture e società del Medio Oriente L-OR/10 Affini Lingue e civiltà 5 Culture e società dell’Africa musulmana L-OR/10 Affini Lingue e civiltà 5 Demografia sociale (mutuato dalla Facoltà di Statistica) SECS-S/04 Affini Formazione interdisciplinare 5 Totale 60 102 SCIENZE ANTROPOLOGICHE ED ETNOLOGICHE Insegnamenti Settori scientificodisciplinari Tipo di attività formativa Ambiti disciplinari CFU Semestre Tre insegnamenti a scelta tra i seguenti sei: Antropologia medica Antropologia linguistica Antropologia politica Discipline demo-etnoM-DEA/01 Caratterizzante Antropologia antropologiche dell’educazione Studi culturali Etnoantropologia delle Americhe Sociologia dei media Due insegnamenti a scelta tra i seguenti: Culture e società dell’Asia orientale Culture e società del Sudest asiatico Culture del Pacifico occidentale SPS/08 L-OR/23 Base Affini II ANNO 5x3 (15) 2 1 2 2 1 2 Discipline sociologiche 5 Lingue e civiltà 5x2 (10) 2 1 1 1 A scelta dello studente 5 Prova finale 25 Totale 2 60 La quantità media di lavoro di apprendimento svolto in un anno da uno studente, impegnato a tempo pieno negli studi universitari ed in possesso di adeguata preparazione iniziale, è di norma fissata in 60 crediti, ed almeno il 50% dell’impegno annuo complessivo deve essere riservato allo studio personale e alle attività formative di tipo individuale. Gli insegnamenti del Corso di laurea specialistica, oltre alle attività formative tradizionali, possono prevedere laboratori e stages esterni e attività progettuali autonome, in collaborazione con istituzioni pubbliche e private, italiane o straniere, a seconda delle necessità formative a volta a volta individuate. I crediti didattici assegnati a queste attività saranno eventualmente fissati dal Consiglio di coordinamento del Corso di laurea specialistica. Lo studente iscritto alla Laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche dovrà di norma acquisire, nel corso degli studi specialistici, almeno 45 crediti nel settore M-DEA/01 (Discipline demoetnoantropologiche). 103 10. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FORMAZIONE DEGLI ADULTI E CONSULENZA NELLE ORGANIZZAZIONI (CLASSE 65/S) 10.1 Denominazione e classe di appartenenza È istituito il Corso di laurea specialistica in Formazione degli adulti e consulenza nelle organizzazioni. Il Corso di laurea specialistica in Formazione degli adulti e consulenza nelle organizzazioni appartiene alla Classe delle Lauree Specialistiche in Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua (classe 65/S). Nell’anno accademico 2004/05 sono attivati il I e il II anno. 10.2 Obiettivi formativi Il Corso di laurea specialistica in Formazione degli adulti e consulenza nelle organizzazioni si propone di formare specialisti che siano in grado di padroneggiare i principali modelli teorici della formazione e delle tipologie organizzative nonché di agire con appropriate tecnologie innovative e tradizionali. Il corso, oltre ad affinare le capacità di ricerca in ogni campo dell’educazione degli adulti, con particolare riferimento alle imprese sociali e culturali, alle aziende, ai contesti di lavoro produttivi e di servizio, provvede a inserire gli studenti – mediante tirocini e stage monitorati pedagogicamente – nelle diverse organizzazioni, di carattere territoriale o residenziale, finalizzate al rientro in formazione degli adulti. Affronta inoltre le principali problematiche di etica sociale e professionale a ciò connesse. I laureati in Formazione degli adulti e consulenza nelle organizzazioni devono pertanto: – possedere conoscenze riguardanti le teorie della formazione, dell’educazione e della didattica in età adulta, le normative nazionali ed europee, le tipologie dei servizi, i modelli di apprendimento e le metodologie di insegnamento nelle diverse declinazioni culturali, anche relative alle differenze di genere; – conoscere i metodi di ricerca applicati alla condizione adulta e anziana sia quantitativi che qualitativi in prospettiva psicopedagogica, sociologica, demoantropologica, con particolare riferimento agli approcci narrativi, autobiografici e di clinica della formazione; – padroneggiare le procedure relative all’analisi delle domande di formazione continua e di educazione permanente, connesse sia alle dinamiche occupazionali, sia ai bisogni individuali e delle collettività di continuare ad apprendere nel corso della vita; – conoscere le teorie e i modelli organizzativi d’impresa e delle strutture pubbliche e di servizio e le relative metodologie di intervento per finalità di carattere formativo; – essere in grado di gestire momenti formativi d’aula, in situazioni di gruppo, anche mediante tecnologie informatiche e a distanza; – conoscere le procedure di analisi organizzativa, di programmazione e di valutazione degli obiettivi formativi generali e specifici nelle imprese e nelle attività’ di aggiornamento professionale; – svolgere compiti di consulenza e di facilitazione nei campi dell’orientamento alla formazione e al lavoro, anche per categorie in situazioni di svantaggio, marginalità socioculturale, disabilità; – gestire attività di ascolto, valutazione e progettazione ad personam delle domande di formazione anche finalizzate al riorientamento professionale mediante la padronanza delle tecniche del colloquio e dell’intervista. 104 10.3 Ambiti occupazionali previsti per i laureati I laureati del Corso di laurea specialistica in Formazione degli adulti e consulenza nelle organizzazioni trovano una collocazione professionale – come docenti, consulenti, progettisti e valutatori – nei settori pubblici e privati, nella cooperazione nazionale e internazionale, nelle imprese sociali e nelle aziende che si avvalgono della formazione e della consulenza organizzativa come momento strategico per il conseguimento di obiettivi produttivi e di innalzamento dei livelli di preparazione culturale e professionale anche in iniziative promosse da enti territoriali e locali. 10.4 Articolazione degli studi Il Corso ha durata biennale. La laurea specialistica si consegue con l’acquisizione di 120 crediti, di norma ripartiti in due anni, in ciascuno dei quali è prevista l’acquisizione di 60 crediti. 10.5 Titolo di studio Al compimento degli studi viene conseguita la Laurea specialistica in Formazione degli adulti e consulenza nelle organizzazioni. La Laurea specialistica si consegue con il superamento della prova finale. Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver acquisito i crediti relativi alle attività didattiche previste dal Corso di laurea specialistica. Questi, sommati a quelli da acquisire nella prova finale, gli consentono di raggiungere complessivamente i 300 crediti formativi, composti dai 180 crediti relativi alla Laurea triennale di base e dai 120 crediti relativi alla Laurea biennale specialistica. 10.6 Requisiti per l’iscrizione e norme per i trasferimenti L’iscrizione al Corso di laurea specialistica in Formazione degli adulti e consulenza nelle organizzazioni è aperta a tutti coloro che siano in possesso del titolo di studio richiesto dalla legge e di almeno 150 crediti formativi convalidabili. Il corso è aperto ai laureati del precedente ordinamento universitario, ai laureati del nuovo ordinamento, nonché a studenti in possesso di altro titolo di studio conseguito all’estero e considerato idoneo. Il percorso di Esperti nei processi di formazione della Laurea in Scienze dell’educazione (classe 18) dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca consente l’accesso diretto, senza debiti; per gli altri percorsi sarà consentito l’accesso con eventuali debiti. Le lauree che consentono di ottenere il riconoscimento di un maggior numero di crediti formativi universitari sono la Laurea quadriennale in Scienze dell’educazione, la Laurea Quadriennale in Scienze della formazione primaria, le Lauree in: Classe 14 Scienze della comunicazione; Classe 28 Scienze Economiche; Classe 17 Scienze dell’Economia e della gestione aziendale; Classe 34 Scienza e tecniche psicologiche; Classe 36 Scienze sociologiche; Classe 6 Scienze del servizio sociale; Classe 31 Scienze Giuridiche; Classe 15 Scienze 105 Politiche e delle relazioni internazionali; Classe 5 Lauree in Lettere; Classe 29 Lauree in Filosofia e le Lauree corrispondenti degli ordinamenti antecedenti al D.M. 509/99. Gli studenti che si trasferiscono da altro Corso di laurea specialistica potranno avere un accreditamento relativo ai corsi specifici della Laurea specialistica fino ad un massimo di 60 CFU, oltre ai crediti necessari all’accesso. Tale norma si applica, tuttavia, fino a un massimo di 40 CFU, anche agli studenti in possesso di Laurea in Scienze dell’educazione quadriennale, indirizzo formatori, conseguita presso l’Università degli studi di Milano-Bicocca. Per l’ammissione al II anno sono richiesti almeno 30 CFU nelle attività formative previste al I anno. Potranno altresì essere riconosciuti crediti acquisiti in corsi di master, di specializzazione e di perfezionamento. Per colmare eventuali debiti formativi saranno richieste integrazioni curricolari, come previsto dall’art. 5, comma 1 del D.M. del 28/11/2000. Gli eventuali debiti formativi dovranno essere colmati entro i tempi normalmente previsti. Prima dell’inizio dei corsi, tutti gli iscritti al primo anno saranno sottoposti a una verifica dell’adeguatezza del livello di preparazione individuale, come previsto dall’art. 5, comma 2 del D.M. del 28/11/2000. Il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti dallo studente viene determinato da un’apposita commissione didattica. 10.7 Abilità informatiche Per accedere al Corso di laurea specialistica in Formazione degli adulti e consulenza nelle organizzazioni gli studenti debbono possedere una adeguata padronanza delle abilità informatiche, almeno equivalenti a quelle certificate dal superamento del test di informatica nel Corso di laurea triennale in Scienze dell’educazione (5 crediti) della Facoltà di Scienze della formazione dell’Università degli Studi di Milano Bicocca. 10.8 Abilità linguistiche Per accedere al Corso di laurea specialistica in Formazione degli adulti e consulenza nelle organizzazioni gli studenti debbono possedere una adeguata padronanza di una seconda lingua della Comunità Europea oltre all’italiano, almeno equivalente al livello B1. Per la definizione del livello B1 si rimanda al Quadro comune europeo di riferimento del Consiglio d’Europa riportato nella Guida per le prove di lingua straniera. 10.9 Attività a scelta dello studente Per acquisire i CFU previsti gli studenti potranno sostenere esami di Corsi di laurea specialistica attivati nell’Ateneo per l’ammontare complessivo di 8 CFU in ambiti disciplinari congruenti con il curriculum. 106 10.10 Altre attività Gli studenti iscritti al II anno sono tenuti a svolgere attività di stage presso aziende, enti privati o pubblici identificati in coerenza con gli obiettivi formativi. Tali attività consentono agli studenti di verificare e mettere in pratica nella diretta esperienza in contesti di lavoro le competenze acquisite nel corso degli studi. Gli studenti dovranno svolgere attività di stage per 10 CFU, per un numero complessivo di 250 ore. 10.11 Prova finale Per il conseguimento della Laurea specialistica in Formazione degli adulti e consulenza nelle organizzazioni è obbligatorio lo svolgimento di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di un relatore, su tematiche congruenti con gli obiettivi del Corso di laurea specialistica. Le attività relative alla prova finale comportano l’acquisizione di 10 CFU. La prova finale consiste nella presentazione e discussione della tesi, in seduta pubblica, davanti ad una commissione di docenti, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva. 10.12 Piano di Studio Il piano di studi viene presentato al primo anno; in proposito si rimanda alle disposizioni di Ateneo. Verranno proposte attività di orientamento finalizzate alla scelta del percorso, delle attività in opzione e alla compilazione del piano. Nell’anno successivo potranno essere apportate modifiche al piano. 10.13 Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame Le attività formative si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I semestre) o nel periodo marzo-maggio (II semestre). Nell’a.a. 2004/05 le lezioni e le altre attività formative del I semestre iniziano il 18 ottobre 2004, quelle del II semestre il 1 marzo 2005. Sono previsti otto appelli per gli esami di profitto: uno in gennaio, due in febbraio, due in giugno, uno in luglio e due in settembre. 10.14 Attività formative Di seguito viene indicato il percorso degli studi diviso per indirizzi e anni di corso. 107 FORMAZIONE DEGLI ADULTI E CONSULENZA NELLE ORGANIZZAZIONI Insegnamenti I ANNO Settori scientifico- Insegnamenti Ambiti disciplinari CFU Semestre disciplinari Epistemologia (avanzato)* M-PSI/01 Base Discipline psicologiche 4 1 Teorie e pratiche autobiografiche 1* M-PED/01 Base Discipline pedagogiche 4 1 Ermeneutica della formazione* M-PED/01 Base Discipline pedagogiche 4 1 Metodologie informatiche per l’organizzazione e la gestione INF/01 Discipline metodologiCaratterizzante co-didattiche e dell’educazione degli adulti 4 1 Discipline metodologiM-PED/03 Caratterizzante co-didattiche e dell’educazione degli adulti 4 1 4 2 4 1 Discipline sociologiche, M-DEA/01 Caratterizzante demoetnoantropologiche e istituzionali 4 2 Discipline della salute e dell’integrazione dei disabili 4 1 Discipline linguisticolettararie 4 2 Metodologie e tecnologie della formazione 1 Metodologie e tecnologie della formazione 2 Metodologia della formazione nelle organizzazioni Antropologia dell’educazione** Discipline metodologiM-PED/03 Caratterizzante co-didattiche e dell’educazione degli adulti Discipline metodologiM-PED/01 Caratterizzante co-didattiche e dell’educazione degli adulti Educazione permanente M-PED/03 Caratterizzante Lingua inglese* L-LIN/12 Affini o integrative Organizzazione e gestione delle risorse umane (avanzato) SECS-P/10 Aggregato di sede 4 2 Strategia d’impresa SECS-P/10 Aggregato di sede 4 2 Economia e marketing SECS-P/10 Aggregato di sede 4 1 Organizzazione aziendale (avanzato) SECS-P/10 Aggregato di sede 4 2 Negoziazione e relazioSECS-P/10 ni sindacali Aggregato di sede 4 2 Totale 60 * mutuato dal Corso di laurea specialistica in Consulenza Pedagogica e ricerca educativa. ** mutuato dal Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche. 108 FORMAZIONE DEGLI ADULTI E CONSULENZA NELLE ORGANIZZAZIONI Insegnamenti Teorie e modelli della consulenza pedagogica* E-HR e gestione della conoscenza Psicologia della comunicazione organizzativa o Teoria della formazione e azioni positive II ANNO Settori scientifico- Insegnamenti Ambiti disciplinari CFU Semestre disciplinari M-PED/01 Caratterizzante SPS/08 M-PED/03 Caratterizzante Caratterizzante M-PED/03 Discipline pedagogiche e metodologicodidattiche 4 2 Discipline sociologiche, demoetnoantropologiche e istituzionali 4 1 Discipline della salute e dell’integrazione dei disabili 4 1 1 Storia contemporanea 1 M-STO/04 Affini o integrative Discipline storiche ed interculturali 4 1 Storia contemporanea 2 M-STO/04 Affini o integrative Discipline storiche ed interculturali 4 2 Organizzazione per l’internazionalizzazione SECS-P/10 Aggregato di sede 4 2 Lingua e cultura inglese* L-LIN/10 Affini o integrative 4 1 Cambiamento organizzativo SECS-P/10 Aggregato di sede 4 2 Discipline linguisticoletterarie Stage 10 A scelta 8 Prova finale 10 Totale 60 * Mutuato dal Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa. Avvertenza. L’insegnamento di Metodologie e tecnologie della formazione 1 è propedeutica a quello di Metodologie e tecnologie della formazione 2. 109 10.15 Orientamento Verranno proposte attività di orientamento finalizzate alla scelta delle attività in opzione e alla compilazione del Piano di studio. Verranno altresì fornite indicazioni relative alle attività previste per il recupero di eventuali debiti. Potranno essere apportate modifiche non sostanziali al presente regolamento. Regolamento inegrato con delibera C.D.F. 17/06/2004. 110 11. CALENDARIO DIDATTICO 11.1 Lezioni I corsi, suddivisi in due semestri, si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I semestre) o nel periodo marzo-maggio (II semestre). Il Corso di laurea in Scienze della formazione primaria effettuerà una settimana di sospensione delle lezioni durante il semestre al fine di consentire lo svolgimento delle attività di tirocinio. L’orario delle lezioni e l’indicazione delle aule verranno segnalati nella bacheca centrale e sul sito della Facoltà all’inizio di ogni semestre. 11.2 Inizio dei corsi Le date di inizio dei corsi per l’a.a 2004-2005 sono le seguenti: Corso di laurea in Scienze dell’educazione: 4 ottobre Corso di laurea in Scienze della comunicazione (indirizzo interculturale): 4 ottobre Corso di laurea in Scienze della formazione primaria: 4 ottobre (per il II, III e IV anno); 11 ottobre per il I anno Corso di laurea specialistica in Consulenza Pedagogica e ricerca educativa: 4 ottobre per il II anno; 18 ottobre per il I anno Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche: 4 ottobre per il II anno; 18 ottobre per il I anno Corso di laurea specialistica in Formazione degli adulti e consulenza nelle organizzazioni: 18 ottobre per il I e II anno. 11.3 Esami di profitto Gli esami di profitto si svolgono secondo il seguente calendario: – due appelli in settembre – tre appelli tra gennaio e febbraio – tre appelli tra giugno e luglio Le date dei singoli appelli verranno stabilite da ciascun docente e segnalate con congruo anticipo nella bacheca centrale della Facoltà. Fa eccezione il Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche che prevede sei appelli per gli esami di profitto: – uno in gennaio – due in febbraio – due in giugno – uno in settembre. Informazioni e aggiornamenti sono disponibili sul sito della Facoltà, all’indirizzo: www.formazione.unib.it Si consiglia di consultare il sito anche per informazioni su appelli, esiti di prove e test, aule, orari di ricevimento e orari delle lezioni. 111 12. ORIENTAMENTO E PIANI DI STUDIO 12.1 Orientamento Al fine di agevolare gli studenti nell’avvio del loro percorso formativo universitario e durante il loro corso di studi, la Facoltà di Scienze della formazione ha attivato, per ciascun Corso di laurea, uno sportello di orientamento. Funzione dello sportello è quella di fornire informazioni relativamente alla struttura del Corso di laurea, all’organizzazione degli studi, ai differenti curricula proposti, ai metodi di studio, ai sistemi di valutazione, ecc. È possibile rivolgersi ai seguenti indirizzi e-mail, operativi dal mese di settembre: [email protected] [email protected] [email protected] specialistica.pedagogia@unimib specialistica.antropologia@unimib specialistica.formatori@unimib Prima dell’inizio dell’anno accademico, la Facoltà può inoltre organizzare corsi propedeutici a discipline che non siano stati studiate nella scuola superiore. L’indicazione di eventuali corsi propedeutici, che sono facoltativi e non danno luogo al riconoscimento di crediti, sarà segnalata per tempo nella bacheca e sul sito della Facoltà. 12.2 Piani di studio Gli studenti sono tenuti a presentare e sottoporre all’approvazione della Facoltà il proprio piano di studio, tenendo conto delle indicazioni espresse nei Regolamenti didattici dei singoli Corsi di laurea. La Facoltà, da parte sua, istituisce apposite commissioni per la valutazione dei piani di studio. 112 13. TIROCINI E LABORATORI 13.1 Attività di tirocinio del Corso di laurea in Scienze dell’educazione Gli studenti e le studentesse sono obbligatoriamente tenuti ad acquisire 10 crediti di attività di tirocinio, finalizzato da un lato ad una valutazione realistica delle proprie motivazioni e attitudini professionali, dall’altro ad una graduale conoscenza del mondo delle organizzazioni, in quanto possibili destinazioni lavorative, e all’apprendimento sul campo delle specifiche competenze professionali. La prima fase del percorso complessivo di tirocinio prevede lo svolgimento di attività propedeutiche all’inserimento nelle organizzazioni, da effettuarsi durante il secondo anno accademico. La seconda fase, di inserimento nelle organizzazioni, da svolgersi durante il terzo anno accademico, finalizzata alla conoscenza esperienziale dei potenziali ambiti di lavoro e all’apprendimento sul campo. Per svolgere le attività di tirocinio gli studenti iscritti al secondo anno devono presentare una apposita domanda nei termini che saranno stabiliti, compilando un modulo che va ritirato e riconsegnato presso la Segreteria Studenti (Edificio U6, piano terra). 13.2 Attività di tirocinio del Corso di laurea in Scienze della comunicazione Gli studenti dell’indirizzo di Comunicazione interculturale dovranno svolgere attività di tirocinio/laboratorio per 2 CFU (per un numero complessivo di 50 ore). 13.3 Attività di tirocinio del Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Il tirocinio comporta un impegno di affiancamento didattico presso le scuole convenzionate di 480 ore per la scuola elementare e 510 ore per la scuola dell’infanzia. Le attività prevedono momenti di osservazione sistematica, realizzazione di interviste, analisi del progetto educativo delle scuole ospitanti, realizzazione di un diario di tirocinio, affiancamento per la realizzazione di attività con i/le bambini/e. Il tirocinio si svolge con la supervisione pedagogica del tutor all’interno della scuola convenzionata e si articola poi in incontri in piccolo gruppo, finalizzati all’analisi e alla riflessione sui dati raccolti, condotti da insegnanti e dirigenti di ruolo: attraverso tali incontri, gli studenti hanno l’opportunità di verificare come applicare le conoscenze teoriche acquisite nei corsi e le competenze metodologiche e teorico-applicative acquisite durante la frequenza ai laboratori pedagogico-didattici. 13.4 Laboratori didattici del Corso di laurea in Scienze dell’educazione I laboratori pedagogico-didattici sono relativi a differenti aree di insegnamento, si rivolgono a gruppi di 20/30 studenti e richiedono, laddove previsti, la frequenza obbligatoria. Essi prevedono l’utilizzo di metodologie attive, simulazioni, momenti di riflessione e discussione esperienziale, in una prospettiva di costante interazione fra teoria e pratica. 113 Per gli studenti del percorso Educatori della prima infanzia è prevista, al primo anno, la frequenza a laboratori finalizzati all’acquisizione di competenze relative all’area disciplinare di pedagogia e metodologie didattiche mediante attività di osservazione nei contesti educativi e documentazione pedagogica. Il calendario dei laboratori pedagogico-didattici di Scienze dell’educazione è reso noto entro il 25 ottobre. Gli studenti devono iscriversi tassativamente entro il 15 novembre. 13.5 Laboratori del Corso di laurea in Scienze della formazione primaria I laboratori pedagogico-didattici propongono l’approfondimento pratico delle discipline e la simulazione di attività educative e didattiche; si rivolgono a gruppi di 20/30 studenti per 20 ore di laboratorio organizzate sia in modo intensivo sia con scansione settimanale. La frequenza è obbligatoria ed è prevista una valutazione finale. 114 14. PROVE DI LAUREA Per aver assegnato l’argomento di tesi o di prova finale, lo studente deve aver superato la prova di lingua straniera e la prova di informatica. 14.1 La prova di lingua straniera La riforma universitaria prevede che, per conseguire la Laurea di primo livello, lo studente deve aver acquisito 180 crediti (CFU), comprensivi di quelli relativi alla verifica della conoscenza di una lingua dell’Unione Europea oltre all’italiano (artt. 7 e 10 D.M. 509/1999). Gli studenti che sono in possesso di una delle certificazioni linguistiche di livello “B1” 1 o superiore in una lingua straniera dell’Unione Europea, compresa tra quelle indicate nella Guida per le prove di Lingua Straniera, non dovranno sostenere alcuna prova, purché tale competenza sia certificata da uno degli Enti accreditati dall’Ateneo secondo gli elenchi riportati nella Guida sopraccitata e nella Guida per lo Studente 2004/2005. Copia in originale della certificazione comprovante la competenza richiesta dovrà essere consegnata alla segreteria studenti. Gli studenti che non sono in possesso di una delle certificazioni linguistiche accreditate dall’Ateneo dovranno superare una “Prova di conoscenza” della lingua straniera, di norma al primo anno, preceduta da un “Accertamento delle conoscenze linguistiche”. Le informazioni relative alle prove di conoscenza e all’eventuale prova di accertamento preliminare saranno contenute nella Guida per le prove di Lingua Straniera e verranno fornite all’atto dell’iscrizione al Corso di laurea. 14.2 La prova di informatica Gli studenti dei Corsi di laurea triennali sono tenuti ad acquisire, di norma al primo anno, 5 crediti di abilità informatiche. Tali crediti di norma si acquisiscono attraverso i Corsi F.S.E. offerti dall’Ateneo (che prevedono la frequenza obbligatoria del 75% delle ore), al termine dei quali si consegue la Patente E.C.D.L. (European Computer Driving Licence). Informazioni dettagliate relative alle prove di lingua straniera e alla prova di informatica si ottengono all’indirizzo: www.esamionline.disco.unimib.it/. 14.3 La prova finale dei Corsi di laurea triennali Il titolo di studio del Corso di laurea triennale è conferito previo superamento di una prova finale: essa consiste in un lavoro di sintesi di materiali bibliografici o documentari da presentare sotto forma di elaborato scritto o multimediale. L’attività relativa alla prova, che deve comportare un impegno complessivo per lo studente pari a non meno di 7 crediti, è svolta sotto la guida e supervisione di un docente della Facoltà. 115 Sono possibili le seguenti tipologie di prova finale: – la lettura ragionata di una serie di testi su una tematica specifica, da riassumere criticamente in un elaborato scritto di un minimo di una trentina di cartelle a 2.500 battute a cartella (80.000 caratteri), indice e bibliografia esclusi. – un breve lavoro di ricerca – documentaria, teorica o applicata - che poggi su di una bibliografia criticamente assimilata, sia in funzione della prova finale stessa, sia nel corso del triennio di studio e che si concretizzi in un elaborato scritto. Tale lavoro di ricerca, sia essa documentaria o sul campo, può anche fare parte di un progetto collettivo o di équipe, purché il segmento di ricerca assegnato a ogni singolo studente non si limiti a un contributo frammentario. – uno sviluppo del lavoro di tirocinio, purché la prova finale rappresenti un impegno concretamente distinto dal tirocinio stesso e comporti un sostanziale approfondimento anche teorico del tema trattato. L’obiettivo sarà, anche in questo caso, un elaborato di una trentina di cartelle a 2.500 battute a cartella (80.000 caratteri), indice e bibliografia esclusi – un lavoro di tipo multimediale, purché necessariamente accompagnato da una presentazione di almeno una quindicina di cartelle di 2.500 caratteri a cartella (30-40.000 caratteri). La prova finale, è di norma condotta sotto la responsabilità dei docenti titolari di un insegnamento annuale, ma può essere supervisionata anche da un ricercatore, da un professore a contratto, da un assegnista di ricerca, da un cultore ufficiale della materia, da un supervisore pedagogico di tirocinio, previo accordo con il titolare dell’insegnamento. Essa dovrà essere concordata dallo studente con il titolare di un insegnamento del Corso di laurea cui afferisce, non prima di aver accumulato almeno 120 crediti. In questa sede il docente potrà dare alcune indicazioni allo studente sul piano di studi, richiedendo in casi specifici di ricorrere a biennalizzazioni, onde evitare che la prova finale avvenga in una campo in cui le competenze dello studente si limitano a un solo esame. Il tema concordato, una volta assegnato allo studente, ha validità di 12 mesi. Se allo scadere di questo termine lo studente non avrà iniziato concretamente il lavoro in sintonia col docente-tutore, l’accordo dovrà ritenersi tacitamente annullato; il tema concordato potrà essere assegnato ad altri e lo studente in questione sarà tenuto a concordare un nuovo argomento. La procedura di conferimento della Laurea è preceduta da una fase preliminare distinta, nella quale il candidato deve presentare il suo elaborato e sostenere una discussione approfondita. Tale discussione è pubblica e avviene in presenza del relatore e che ha seguito il candidato e di almeno un altro docente o collaboratore della Facoltà nominato dal Preside su indicazione del relatore. La procedura di conferimento della Laurea avviene successivamente in presenza di una Commissione che, presa visione della carriera degli studenti e del giudizio sugli elaborati finali, assegna il punteggio in centodecimi. La proclamazione è pubblica. Al fine di orientare gli studenti nella scelta dell’argomento e del docente di riferimento, il Consiglio di Facoltà ha istituito un ufficio di orientamento tesi e prove di laurea(vedi § 14.6). 14.4 Relazione finale del Corso di laurea in Scienze della formazione primaria La relazione conclusiva, che è discussa nel corso della seduta di laurea, rende conto dell’intera esperienza di tirocinio realizzata nel quarto anno, ha carattere teorico-pratico e 116 riguarda temi affrontati anche attraverso i laboratori pedagogico-didattici; può prevedere particolari percorsi da concordarsi con i docenti responsabili. Ha un’estensione dalle trenta alle cinquanta pagine e può articolarsi nelle seguenti tipologie: – Proposta di base: la relazione verte sull’esperienza didattica realizzata durante il tirocinio del 4° anno e sui laboratori frequentati. Consiste nella rielaborazione documentata e criticamente analizzata dell’esperienza stessa o di una parte di essa (aspetti tematici e/o didattici); – Proposta applicativo-sperimentale: la relazione verte su un’esperienza di tirocinio applicativa e/o sperimentale di tematiche concordate con i docenti del Corso di laurea; – Proposta di ricerca/documentazione: la relazione verte sull’approfondimento di temi indicati dalle scuole convenzionate; – Proposta di ricerca: la relazione verte su ipotesi di percorsi curricolari per la scuola di base. 14.5 La prova finale dei Corsi di laurea specialistica Per il conseguimento della Laurea specialistica è obbligatorio lo svolgimento di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di un relatore, su tematiche congruenti con gli obiettivi del Corso di laurea specialistica. La prova finale consiste nella presentazione e discussione della tesi, in seduta pubblica, davanti ad una commissione di docenti, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva. 14.6 Orientamento tesi e prove di laurea L’Ufficio Orientamento Tesi ha sede nell’edificio U6, IV piano, presso il Dipartimento di Epistemologia ed ermeneutica della formazione (tel. 02-64486842; e-mail orientamento [email protected]). Ha il compito di fornire un orientamento agli studenti in procinto di preparare la tesi di laurea o l’elaborato finale. Fornisce gli elenchi aggiornati dei possibili argomenti di tesi proposti dai docenti della Facoltà e le disponibilità aggiornate di professori e collaboratori a seguire tesi ed elaborati finali. Funge anche da archivio per la modulistica relativa all’esame di laurea e per gli elaborati che devono essere consegnati (per le lauree triennali) su supporto magnetico (CD-Rom). Responsabile dell’ufficio è il dott. Raffaele Mantegazza. 117 15. DIPARTIMENTO Il Dipartimento è la struttura organizzativa della ricerca scientifica nell’ambito dell’Università; esso promuove e coordina le attività di ricerca, gestisce i mezzi e le risorse a disposizione e ne assicura la razionale utilizzazione, nel rispetto della libertà e dell’autonomia scientifica dei singoli e dei gruppi eventualmente costituitisi; promuove l’attivazione di strutture di servizio comuni e ne cura il funzionamento. Il Dipartimento di Epistemologia ed Ermeneutica della formazione è attivo dal 1 gennaio 1999, su iniziativa di un gruppo di docenti e ricercatori di area storica, filosofica, pedagogica e delle scienze umane e naturali, con lo scopo di promuovere lo studio dei processi formativi in chiave interdisciplinare. L’attività di ricerca del Dipartimento è ispirata da un lato, alla consapevolezza che gli scenari del mondo contemporaneo richiedono – in modo speciale nel caso della ricerca scientifica sui processi formativi – nuovi tipi di competenze, dall’altro, alla convinzione che sia possibile concepire le scienze umane e i saperi in generale non come sistemi compatti e giustapposti di indagine sui processi formativi, ma come campi di discorso che intendono tematizzare la molteplicità dei modelli teorici ed interpretativi. Il Dipartimento è sede amministrativa del Dottorato di ricerca in Scienze Umane. Il Direttore del Dipartimento è il Prof. Ugo Fabietti Il Dipartimento di Epistemologia ed Ermeneutica della Formazione ha sede al IV piano dell’Edificio U6, Piazza dell’Ateneo Nuovo, 1, 20126 Milano. 118 16. BIBLIOTECA E LABORATORI SCIENTIFICI 16.1 Biblioteca La Biblioteca d’ateneo si trova nello stesso edificio della Facoltà, al secondo piano. È aperta dal lunedì al venerdì, con orario continuato dalle 9.00 alle 18.30; offre tutti i servizi tradizionalmente presenti in una biblioteca universitaria (consultazione in sede, prestito, prestito interbibliotecario e document delivery, corsi di formazione, reference, assistenza nelle ricerche bibliografiche, ecc.), assieme a una ricca offerta di servizi di biblioteca digitale, con accesso a 50 basi di dati e 4,260 periodici elettronici. Quasi tutto il patrimonio bibliografico è disponibile a scaffale aperto, collocato secondo la Classificazione Decimale Dewey. Una parte importante di tale patrimonio è di interesse specificatamente pedagogico, rappresentando il lascito di libri e riviste dell’ex Istituto di Pedagogia dell’Università Statale di Milano. Per maggiori informazioni sulla Biblioteca si può contattare il sito: www.biblio.unimib.it. 16.2 LISP Nell’a.a. 2004-05 è stato attivato presso la Facoltà di Scienze della formazione il Laboratorio Informatico di Sperimentazione Pedagogica e Psicologica. Il laboratorio, che presenta una dotazione di 12 postazioni e 3 server ed è integrato nel sistema dei laboratori di Ateneo, è finalizzato alla conduzione di ricerche nell’ambito delle tecnologie digitali applicate all’apprendimento e alla psicologia della comunicazione; è destinato a docenti, dottorandi ed eventualmente laureandi che partecipino a progetti di ricerca attivati dalla Facoltà e dal Dipartimento in queste aree disciplinari. 16.3 Acquario Didattico – Vasca Tattile È stato realizzato, a scopo didattico, un acquario in cui sono mantenuti alcuni esemplari di invertebrati marini prelevati dal Mediterraneo. Offre la possibilità di osservare e studiare viventi che non appartengono all’ambiente quotidiano in maniera più diretta ed integrata. L’Acquario si trova nell’edificio U3, laboratorio 2016. Organizzazione e coordinamento: Prof.ssa Annastella Gambini. 119 17. CORSI POST-LAUREA 17.1 Dottorato di ricerca Il Dottorato di ricerca in Scienze Umane nasce come progetto di alta formazione mirante a fornire gli strumenti per la comprensione della complessità del mondo attuale, la quale impone alle “scienze umane” (antropologia, psicologia, scienze dell’educazione ecc.) l’elaborazione di paradigmi scientifici e di modelli interpretativi sempre più articolati, duttili e sofisticati in grado di leggere la diversificazione dei fenomeni e dei processi inerenti la vita individuale e collettiva. Il dottorato, attivato per il XX ciclo e coordinato dal Prof. Luigi Anolli, intende analizzare tali fenomeni attraverso tre curricula distinti che riportano le seguenti denominazioni: • Antropologia della contemporaneità: etnografia delle diversità e delle convergenze culturali (referente Prof. Ugo Fabietti) • Teorie della formazione e modelli di ricerca in pedagogia e in didattica (referente Prof. Duccio Demetrio) • Benessere della persona, salute e comunicazione interculturale (referente Prof. Ottavia Albanese). Per l’anno accademico 2004-2005 sono previsti 16 posti di cui 8 con borsa di studio. Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Dottorati, Edificio U6, 4° piano, stanza 4132, Dott. Alessandro Ronco, tel. 0264486124, e-mail [email protected] Avvertenza. Questo dottorato sostituisce i precedenti dottorati in Teoria della formazione e modelli di ricerca in pedagogia e in didattica e in Antropologia della contemporaneità: etnografia delle diversità e delle convergenze culturali ancora attivi per i cicli XVI, XVII, XVIII e XIX. 17.2 Master Master interuniversitario in Narrazione e autoriflessione nei contesti organizzativi per esperti in Tecnologie autobiografiche nella formazione e nell’orientamento. La Facoltà di Scienze della formazione dell’Università degli studi di Milano-Bicocca partecipa con le università degli studi di Siena (sede amministrativa), di Trieste e di Napoli, alla realizzazione del Master in Narrazione e autoriflessione nei contesti organizzativi in collaborazione con la Libera Università dell’autobiografia di Anghiari. Il Professor Duccio Demetrio è il referente scientifico per l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Il Master, oltre a rappresentare una proposta culturale e scientifica di alto livello che avvicina e impegna figure di studiosi appartenenti agli atenei italiani che più si sono occupati di formazione in età adulta, si caratterizza per il legame tra le università coinvolte nel programma e i contesti territoriali e lavorativi di appartenenza interessati alla formazione 120 professionale e aziendale, all’educazione permanete e alle attività di coaching, tutoring e di counselling, per soggetti in condizioni di svantaggio e disagio. Il Master prepara figure di specialisti con competenze in: teorie e tecniche della formazione autobiografica, analisi dei processi narrativi nelle organizzazioni, progettazione di programmi di ricerca con metodologie qualitative sia nei luoghi della vita relazionale sia nelle comunità di lavoro e di convivenza (imprese, servizi socio sanitari, agenzie educative, scuole, centri di accoglienza e di accompagnamento ecc.). Particolare attenzione viene attribuita ai processi di sviluppo del pensiero attraverso l’introduzione di itinerari didattici di educabilità cognitiva nel mondo giovanile, adulto e anziano. Il programma è articolato in tre moduli di 150 ore ciascuno (Tecnologie autobiografiche; Formazione e tecnologie di analisi dell’organizzazione; orientamento e bilanci delle competenze) che si attuano in situazioni residenziali e d’aula. Sono previste 480 ore di lezione cui si aggiungono 200 ore di studio individuale e 120 ore di stage. Per informazioni e iscrizioni: Segreteria scuole di specializzazione e corsi di perfezionamento, Via S. Bandini 25, 53100 Siena, tel. 0577 232328. 17.3 Corsi di perfezionamento Antropologia medica Ampliando la fruibilità degli strumenti concettuali dell’antropologia, nonché gli orizzonti occupazionali di coloro che vogliono avvalersi nella professione di conoscenze antropologiche, il corso di perfezionamento in Antropologia medica intende coniugare i metodi specifici dell’analisi antropologica con i problemi imposti dalla mutata configurazione delle culture e dei rapporti interculturali nel mondo contemporaneo. Introduce all’utilizzo degli strumenti antropologici differenti figure professionali, orientando l’aggiornamento e la riqualificazione nei campi dei servizi sociali, socio-sanitari, giudiziari nonché dell’educazione e della formazione professionale, della cooperazione e sviluppo, della gestione culturale, dell’analisi organizzativa, dell’immigrazione. Il corso si rivolge ai possessori di laurea o diploma universitario che sono impiegati o che cercano impiego in settori quali: servizi socio-sanitari (medici e personale sanitario, assistenti sociali, psicologi, sociologi, operatori del terzo settore ecc.); cooperazione e sviluppo (volontari ed esperti delle O.N.G. (agronomi, architetti, ingegneri, sociologi ecc.); operatori delle aziende e dell’industria; formatori (insegnanti, pedagogisti, educatori); operatori del diritto e del sistema giudiziario (avvocati, magistrati, operatori del sistema penitenziario e delle strutture di accoglienza) e dei corpi di pubblica sicurezza. Il corso, che inzierà il 23 novembre 2004 e terminerà il 3 maggio 2005, prevede l’acquisizione di 10 crediti. Il corso è coordinato dal Prof. Roberto Malighetti. Per ulteriori informazioni: [email protected] Formazione di sé e sviluppo personale per formatori e consulenti Il corso, in collaborazione con l’Univerità di Torino, intende contribuire alla preparazione di nuove figure professionali rivolte agli ambiti della formazione,dell’educazione degli adulti e della consulenza pedagogica, filosofica e psicologica. La sua durata è pari a 15 mesi e si avvierà nella seconda settimana di ottobre 2004 e si concluderà nel dicembre 2005; prevede 12 moduli (in discipline psicologiche, pedagogiche, scienze della cultura e religiose, filosofiche, con inserimento di momenti laboratoriali) collocati presso le università referenti ed altre sedi residenziali per un totale di 60 crediti. 121 Il corso è coordinato dal Prof. Duccio Demetrio e dal Prof. Gian Piero Quaglino. Per informazioni rivolgersi alla segreteria studenti della Facoltà di psicologia dell’Università di Torino, via S. Ottavio 20, 10123 Torino. Immaginazione e formazione A fronte di una diffusione sempre più indiscriminata di immagini e simboli nell’espperienza comune e soprattutto nell’ambito delle attività di formazione nei più diversi settori (dalla scuola all’azienda, dal territorio ai servizi sociosanitari), il corso si porpone di fornire a chi opera in tali settori strumenti di discriminazione, orientamento e più proficua relazione con essi. Gli obiettivi specifici sono: 1) acquisire sensibilità, conoscenza e orientamento critico riguardo alle forme, alle pratiche e ai codici immaginativi presenti nella nostra cultura; 2) apprendere tecniche di approfondimento interpretativo e di arricchimento culturale attraverso l’elaborazione di oggetti immaginativi di tipo figurativo, letterario, cinematografico, teatrale e musicale riproponibili in ambito formativo; 3) sperimentare e approfondire una formazione centrata sul recupero della facoltà immaginativa come perno di un’opera di riconciliazione tra soggetto e mondo, maschile e femminile, materia e spirito; 4) conoscere, attraverso un percorso formativo dialogico, le riflessioni più aggiornate intorno alla relazione tra saperi disciplianari, processi artistici, immaginazione e formazione. Il corso, che inzierà il 18 febbraio 2005 e terminerà il 17 settembre 2005, prevede l’acquisizione di 12 crediti. Il corso è coordinato dal Prof. Paolo Mottana ([email protected]). 122 18. GRUPPI DI RICERCA E INIZIATIVE CULTURALI L’attività scientifica della Facoltà è arricchita da iniziative culturali con cadenza periodica e dalla presenza di gruppi di ricerca che promuovono nel corso dell’anno seminari, convegni, incontri. Centro Studi Ettore Gelpi Il Centro si propone di arricchire, aggiornare, integrare il vasto patrimonio già esistente di studi, ricerche, interpretazioni riguardo alla condizione adulta, e di costituire un momento di coordinamento tra soggetti ed esperienze diversi, per rendere possibile la condivisione dei risultati, il confronto, la discussione e la permeabilità tra i diversi interventi, indispensabili per chi intenda progettare e avviare attività nell’ambito educazionale e formativo. Fra le attività del Centro sono previste, oltre allo studio e alla ricerca, l’organizzazione di seminari e convegni, le iniziative editoriali, la promozione di incontri e di scambi di conoscenze, il sostegno a laureande/i o dottorande/i anche attraverso borse di studio, la partecipazione a progetti italiani ed europei. Organizzatori: Prof. Duccio Demetrio, Dott. Ivano Gamelli. Colloquio di Filosofia e Scienze Sociali Il Colloquio, promosso dalle Facoltà di Sociologia e di Scienze della formazione, intende stimolare un dialogo fecondo tra la filosofia e le scienze sociali. A questo scopo offre uno spazio di confronto interdisciplinare fra le diverse componenti d’Ateneo, tale da favorire l’incontro tra ricercatori interessati a problematiche affini, anche se da punti di vista differenti. Tra i temi oggetto di discussione: la problematica della razionalità, le teorie della democrazia deliberativa e della giustizia, il concetto di sfera pubblica, la filosofia sociale, la teoria politica, l’epistemologia delle scienze sociali, la filosofia del linguaggio, la teoria della mente e delle emozioni. Responsabili: Proff. Marina Calloni, Salvatore Natoli, Walter Privitera, Dott. Matteo Bianchin. CREA Il Crea, Centro di Ricerca Etno-Antropologica, organizza conferenze, seminari e convegni su temi di antropologia culturale, invitando ricercatori italiani e stranieri ad intervenire tanto sui temi di lungo corso della riflessione antropologica, quanto su questioni di stringente attualità. Tra gli invitati recenti Maurice Bloch, Olivier de Sardan, Alessandro Duranti, Jack Goody. Giornata interculturale Bicocca L’interesse per i temi interculturali da parte del Dipartimento e della Facoltà ha trovato nella Giornata Interculturale Bicocca (2002) un momento di aggregazione e di incontro per 123 gli studenti e per chi opera nei settori dell’educazione e della formazione o intende farlo in futuro. A partire da quella prima esperienza, è stata proposta e realizzata la seconda edizione della Giornata interculturale nel 2003, con la partecipazione del filosofo dell’intercultura Raimondo Panikkar. La Giornata interculturale Bicocca, che diventerà un appuntamento fisso del Dipartimento e della Facoltà, offrirà anche per l’anno accademico 20042005, uno spazio di dialogo e di scambio teorico per gli studenti, gli insegnanti, gli educatori, sotto la direzione scientifica del Prof. Duccio Demetrio. GRICO Il GRICO è un gruppo di ricerca interdisciplinare costituitosi all’interno del Dipartimento di epistemologia ed ermeneutica della formazione dell’Università degli studi di Milano Bicocca. Ha come suo obiettivo quello di approfondire alcune linee di ricerca avanzate nel campo della filosofia della scienza e dell’immaginario contemporaneo. Il Gruppo si avvale dell’apporto di docenti del Dipartimento, di esperti esterni all’Università, di ricercatori, di borsisti e di laureandi. I lavori e le iniziative organizzate dal gruppo sono sempre aperti al pubblico e a tutti gli interessati. Le linee di ricerca specifiche ruotano attorno a tre laboratori e ad altrettanti temi: i) laboratorio di filosofia della biologia ed epistemologia evolutiva; ii) laboratorio sulle metafore, sull’immaginario e sulla comunicazione della scienza; iii) laboratorio sull’immaginario. Coordinatori: Prof. Fulvio Carmagnola, Dott. Telmo Pievani. Laboratorio teatrale Nel laboratorio teatrale ha luogo la sperimentazione di un percorso di elaborazione di gruppo per la messa in scena di un testo teatrale utilizzando le tecniche di un teatro povero volto alla trasformazione del testo in una partitura psico-corporale. La poetica teatrale di riferimento sarà quella di J. Grotowski alla luce del rapporto analogico e metaforico tra teatro ed educazione teorizzato da Riccardo Massa. Organizzatori: Prof. P. Mottana, Dott. F. Antonacci, Dott. F. Cappa, Dott. C. Negro. Libera Università di Anghiari La Libera Università di Anghiari (AR), che fruisce del patrocinio scientifico della Facoltà di Scienze della formazione, è un’Associazione culturale senza fini di lucro. Partecipano alle attività formative della Libera Università coloro che qui intendono apprendere l’arte della scrittura di sé. Le declinazioni praticate nei diversi ambiti formativi della Libera (la scuola, i seminari, i percorsi avanzati) mettono l’accento soprattutto sulla dimensione autopedagogica, autoanalitica e introspettiva che la scrittura di memorie, di diari, di biografie induce in chiunque ne faccia esperienza indipendente. Sito: www.lua.it Organizzatori: Prof. Duccio Demetrio, Prof.ssa Laura Formenti. 124 Journal Club Si svolge durante l’intero anno accademico, con cadenza quindicinale, un’attività di analisi critica e discussione di articoli della letteratura internazionale sulla promozione della salute e sulla educazione sanitaria, rivolti a studiosi e a laureandi dell’insegnamento. Organizzazione: Dott.ssa Lucia Zannini. Matematita. Centro Interuniversitario di ricerca per la comunicazione e l’apprendimento informale della matematica La Facoltà ha aderito alla costituzione del centro “Matematita”, un centro che ha per scopo sia un’attività di ricerca nel campo della comunicazione della matematica che la promozione e l’utilizzo dei risultati di queste ricerche, anche nell’ambito delle attività di formazione degli operatori del settore (dal mondo dei media a quello della scuola). Riferimento: Dott.ssa Marina Cazzola Samomu Il SAMOMU, Seminario di Antropologia del Medio Oriente e del Mondo Musulmano, è un punto di incontro e discussione per coloro che si occupano di antropologia dei paesi del Medio Oriente, inteso in senso ampio dal Marocco al Pakistan, ma anche per chi lavora sui temi dell’immigrazione e sulle problematiche del mondo musulmano più in generale. Il SAMOMU è animato da ricercatori dell’Università Bicocca ed è organizzato in incontri periodici con frequenza mensile in cui uno studioso è invitato a presentare il proprio lavoro. Il formato del seminario è pensato per dare il massimo spazio alla discussione. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere a [email protected] oppure a [email protected]. I venerdì della Bicocca Il Corso di laurea in Scienze della formazione primaria organizza periodicamente incontri e seminari di approfondimento su temi riguardanti la scuola, relativi a diverse discipline, alla didattica, all’apprendimento, alla ricerca educativa. Tali incontri si rivolgono a studenti, ricercatori, docenti, supervisori di tirocinio, insegnanti tutor che ospitano gli studenti durante il tirocinio, nella prospettiva di un proficuo confronto fra diverse esperienze. 125 19. PROGRAMMA SOCRATES/ERASMUS 19.1 Il programma Socrates/Erasmus Il programma offre agli studenti universitari dell’Unione Europea l’opportunità di trascorrere un periodo di studi in un altro Stato dell’Unione e ottenere il pieno riconoscimento accademico delle attività effettuate all’estero. Gli studenti che partecipano al programma saranno ritenuti a tutti gli effetti iscritti presso l’Università ospitante, la quale non richiederà alcun tipo di tassa, ad eccezione di un eventuale contributo per le spese di segreteria. Dovranno invece continuare a corrispondere all’Università di Milano - Bicocca le tasse e i contributi anche per l’anno accademico durante il quale trascorreranno il periodo di studio all’estero. Gli studenti Erasmus beneficeranno di borse di studio erogate dalla Commissione Europea, nonché di eventuali contributi integrativi assegnati dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca o dalla Regione Lombardia. Tali borse costituiscono un contributo per i costi di mobilità supplementari, quali spese di viaggio e un più elevato costo della vita nel paese ospitante; non sono intese a coprire l’intero costo del soggiorno di studio all’estero. Possono presentare domanda di partecipazione agli scambi, per le attività dettagliate nei bandi specifici, gli studenti dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca iscritti, al momento della presentazione della domanda, ad un Corso di laurea o a un corso di Diploma Universitario, gli iscritti alle Scuole di Specializzazione e gli iscritti ai Dottorati di Ricerca. A seconda della destinazione e del tipo di attività prevista potrà essere richiesta una adeguata conoscenza di una lingua straniera. Allo scopo saranno organizzati, per gli studenti ammessi al programma, corsi intensivi di lingua straniera. Di norma sono organizzati corsi di inglese, francese, spagnolo e tedesco. Le attività di studio da svolgere presso l’Università ospitante possono riguardare: – la frequenza di corsi e il sostenimento dei relativi esami; – la preparazione di tesi; – lavoro di ricerca, laboratorio, clinica ecc. richieste dall’ordinamento degli studi. Gli scambi concordati con le Università partner saranno descritti nei bandi specifici riguardanti ciascun Corso di laurea o Facoltà. Gli studenti dovranno presentare domanda secondo le modalità indicate nei bandi. Le domande saranno valutate da un’apposita commissione istituita presso la Facoltà di Scienze della formazione. Attualmente la Commissione Socrates/Erasmus di Facoltà è composta dai Proff. Raoul C. D. Nacamulli, Mario Barenghi, Paolo Mottana, Maria Grazia Riva, dalla Dott.ssa Giovanna Benvenuti e dal Dott. Giorgio Bertolotti. Per informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio Socrates, al IV piano dell’Edificio U6 (tel. 0264486149), e-mail: [email protected] oppure all’indirizzo e-mail di Facoltà: [email protected] 126 19.2 Regolamento per le Individual Application Studenti che intendono partire: gli studenti Individual Application che hanno cioè scelto autonomamente, al di fuori dei contratti istituzionali previsti dal Programma Socrates/Erasmus, una sede universitaria straniera presso cui desiderano effettuare un periodo di studi, debbono indirizzare alla Commissione Socrates-Erasmus della Facoltà di Scienze della formazione una richiesta di autorizzazione. Tale richiesta dovrà essere corredata dai dati anagrafici dello studente, dal curriculum degli studi svolti, da elementi di identificazione della sede universitaria di destinazione e dal numero e dalla denominazione dei corsi oggetto del Learning agreement, cioè del programma di corsi che si intendono sostenere all’estero. La Commissione, una volta esaminata e valutata positivamente la richiesta dello studente, provvederà a contattare, tramite l’Ufficio Socrates dell’Ateneo, l’università straniera per verificare la sua disponibilità ad accogliere lo studente e considerare le corrispondenze fra i Piani di studio delle due facoltà. Resta inteso che il numero di esami che è possibile sostenere nella sede estera non potrà in ogni caso superare nel complesso il valore di 30 crediti. Studenti in arrivo: Gli studenti Individual Application che intendono frequentare presso la Facoltà di Scienze della formazione uno o più corsi singoli devono presentare alla Commissione Socrates/Erasmus della Facoltà una richiesta di accettazione, corredata dai loro dati anagrafici, dal loro curriculum di studi e dal loro progetto di Learning agreement, cioè del numero e della denominazione degli esami che intendono sostenere nella nostra Facoltà. La Commissione, una volta esaminata e valutata positivamente la richiesta dello studente, informerà lo studente dell’avvenuta accettazione. Lo studente dovrà poi contattare l’Ufficio Socrates dell’Ateneo e la Segreteria studenti per completare le procedure previste di iscrizione a pagamento a singoli Corsi della Facoltà. 127 128 20. PRESENTAZIONE DEI CORSI Avvertenza: i programmi dettagliati dei corsi saranno disponibili alla fine di settembre sul sito della Facoltà, con l’indicazione degli eventuali sdoppiamenti e divisioni alfabetiche. ANTROPOLOGIA CULTURALE [M-DEA/01] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Secondo semestre Il corso è un’introduzione alle teorie e alle pratiche dell’antropologia culturale. Nata come studio dell’alterità tra colonialismo ed esotismo, l’antropologia si va configurando come un sapere critico che si interroga sui processi di costruzione dell’identità e della differenza culturale nel mondo contemporaneo. Saranno esaminate le principali prospettive teoriche e gli ambiti tematici della disciplina discutendo sia le operazioni intellettuali attraverso cui si sviluppa il sapere antropologico, sia i contributi degli autori più significativi. ANTROPOLOGIA CULTURALE [M-DEA/01] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Secondo semestre Il corso, dopo una presentazione dei fondamenti storici, teorici e metodologici della disciplina, si propone di presentare criticamente i differenti modi in cui è possibile “modellare l’esperienza”. In particolare, verranno approfonditi temi come il concetto di cultura, il rapporto fra cultura e struttura sociale, la dinamica fra specificità locali e dimensione globale e, sul versante empirico, il tema dell’interazione fra antropologo e nativi e il tema della scrittura etnografica, sulla base di una concezione dell’antropologia come “spazio di comunicazione” di confine. ANTROPOLOGIA DEI MEDIA [M-DEA/01] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Secondo semestre Analizza, in quanto sottocampo disciplinare dell’Antropologia culturale, i giornali, il cinema, la radio, la televisione ecc. come “produttori di cultura”, ossia di idee, immaginari, mode, gusti, discorsi sulla società, l’identità e il potere. Il corso intende presentare i principi teorici fondamentali dell’antropologia dei media avvalendosi di esemplificazioni di tipo etnografico desunte da numerosi contesti culturali relativi al mondo “globalizzato”. ANTROPOLOGIA DELL’EDUCAZIONE [M-DEA/01] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni Secondo semestre Studia i modi in cui i membri di una società acquisiscono la propria cultura e interagiscono con altre culture. I temi tradizionali riguardano il rapporto fra individui e cultura, le 129 modalità di formazione della psicologia e della personalità, i metodi specifici di trasmissione culturale. Il corso di quest’anno si interesserà in modo particolare dei processi di inculturazione nel mondo delle organizzazioni, analizzando gli assunti di base impliciti, le storie mitiche, le asserzioni metaforiche, i modelli di azione. ANTROPOLOGIA DELLA RELIGIONE [M-DEA/01] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Primo semestre È un settore degli studi etno-antropologici che indaga il significato delle pratiche e delle rappresentazioni mediante cui gli esseri umani concepiscono la sfera del “sacro”. Non indaga l’origine dei fenomeni religiosi, ma si sofferma su quei contesti in cui pratiche (culti, riti) e rappresentazioni (simboli, visioni, profetismi) hanno la funzione di conferire un senso all’esperienza del mondo. Muovendo dalla riflessione di alcuni autori classici il corso intende affrontare il tema delle pratiche e delle rappresentazioni religiose in alcuni contesti “sincretici”, con particolare attenzione ad alcune culture del Madagascar contemporaneo. ANTROPOLOGIA DELLO SVILUPPO [M-DEA/01] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Primo semestre L’antropologia dello sviluppo studia le cause dello sviluppo e del sottosviluppo partendo dalla crisi disgregativa causata dalla presenza europea e nord-americana sulle società del Terzo Mondo. Il corso di quest’anno si interesserà all’analisi di come i fallimenti delle iniziative, la resistenza imprevista dei popoli e dei sistemi culturali alla pressione europea, abbiamo prodotto un profondo ripensamento del concetto di sviluppo. Verranno quindi analizzati, da un punto di vista etnografico, alcuni processi di pianificazione ed esecuzione dei progetti di cooperazione internazionale. ANTROPOLOGIA ECONOMICA [M-DEA/01] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Secondo semestre Ha per oggetto lo studio delle tecniche e delle tecnologie, delle modalità organizzative, dei rapporti socio-culturali concernenti la produzione, la circolazione e il consumo dei beni. Il corso di quest’anno intende articolarsi con i corsi di metodologia della ricerca antropologica e di antropologia dello sviluppo, approfondendo le problematiche metodologiche a partire dall’analisi di alcuni esempi di ricerca sul campo. ANTROPOLOGIA LINGUISTICA [M-DEA/01] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Primo semestre Il corso si propone di presentare le nozioni teoriche, le metodologie e alcuni casi etnografici, con l’intento di offrire spunti di approfondimento e di ricerca legati alla consapevolezza della centralità dei fenomeni linguistici per lo studio dell’uomo. In particolare verrà presentata criticamente l’idea che le azioni linguistiche sono solo in minima parte linguistiche, perché in gran parte sono indici della nostra condizione esistenziale. 130 ANTROPOLOGIA MEDICA [M-DEA/01] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Secondo semestre Si occupa di indagare i saperi, le pratiche terapeutiche e i più generali ambiti della salute e della malattia come processi socio-culturali: suo oggetto di riflessione è lo studio della produzione, rappresentazione, legittimazione e applicazione del sapere al corpo, tanto in salute quanto in malattia. Il corso pertanto mira a mettere in relazione le dimensioni soggettive della sofferenza con i più ampi processi sociali, economici e politici che le informano e attraverso cui emergono come processi significativi. ANTROPOLOGIA POLITICA [M-DEA/01] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Secondo semestre È un sottosettore della ricerca etno-antropologica che studia tanto le istituzioni politiche quanto le idee relative al potere, alla sua legittimità, distribuzione e uso in contesti sociali e culturali differenti. Il corso si basa sullo studio etnografico delle teorie locali del potere e della sua attribuzione, nonché dei meccanismi attraverso i quali esso si produce anche in contesti non istituzionali. CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO [SECS-P/10] Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni Secondo semestre Il corso considera, secondo una prospettiva sistemica, i processi pianificati di cambiamento e d’innovazione organizzativa. In quest’ambito sono presi in esame gli schemi di analisi e le tecniche che possono essere utilizzate sia in fase diagnostica che per influenzare i processi di generazione e di “esecuzione” dei cambiamenti. Ciò distinguendo fra processi di miglioramento e ristrutturazione ed avendo riguardo alle diverse leve che possono essere impiegate per conseguire gli obiettivi: le leve “hard”(prodotto, tecnologia, struttura) e quelle “soft” ( cultura, clima e comunicazione). CINEMA E ARTI VISIVE [SPS/08] e [L-ART/05] Corso di laurea in Scienze della comunicazione CINEMA E ARTI VISIVE A E B [SPS/08] e [L-ART/05] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Secondo semestre Il corso intende esplorare le relazioni tra due importanti ambiti espressivi della contemporaneità quali sono il cinema da un lato e le arti visive contemporanee dall’altro. L’orientamento del corso è volto ad analizzare gli incroci di carattere linguistico, formale e stilistico, ma anche ad approfondire le ricadute culturali e psicologiche che ciascuno di questi differenti ambiti separatamente, ed entrambi contestualmente, determinano a livello sociale in quanto riconfigurazioni dell’immaginario collettivo e individuale. 131 CLINICA DELLA FORMAZIONE [M-PED/01] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Primo semestre L’insegnamento si prefigge di orientare i futuri formatori e educatori alla consapevolezza delle dimensioni latenti e nascoste, di ordine cognitivo, affettivo, procedurale, sempre presenti nell’esperienza professionale. Il punto di partenza è costituito dall’intendere la pedagogia come teoria della formazione critica e clinica. Viene proposta una concezione del sapere e del lavoro pedagogico come ricerca dei significati, ascolto delle emozioni e riflessione critica sull’azione. Con tale ottica si interroga la formazione intesa sia come storia di formazione personale sia come formazione organizzata, sistematica e strutturata, cercandone gli intrecci e i nessi. COMPLEMENTI DI FISICA [FIS/08] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Primo semestre In questo corso si introducono le grandezze fisiche fondamentali e la loro misura discutendo i concetti di cifre significative, errore sperimentale e ordini di grandezza. Si farà inoltre particolare attenzione alle relazioni tra grandezze e loro rappresentazione grafica, modelli matematici e leggi fisiche. Questi concetti vengono esemplificati a partire da una discussione della rappresentazione dello spazio e del tempo, introducendo così anche il concetto di forza in fisica. CORRENTI DEL PENSIERO ISLAMICO CONTEMPORANEO [L-OR/10] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Primo semestre In ambito arabo-musulmano, negli ultimi due secoli, sono sorte varie correnti di pensiero che esprimono diversi approcci verso il problema della modernizzazione in rapporto alla tradizione culturale e religiosa locale. Il corso si propone di illustrare le grandi problematiche che hanno visto intellettuali e movimenti assumere varie posizioni circa la questione del rinnovamento necessario declinato con l’esigenza di mantenersi fedeli alla propria identità. CULTURE DEL PACIFICO OCCIDENTALE [L-OR/23] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Primo semestre Lo scopo di questo corso è di fornire un’introduzione generale all’etnografia delle diverse culture della Melanesia. La diversità culturale dell’area è considerata in rapporto alla breve ma intensa storia coloniale e post-coloniale, oltre che in rapporto alla storia dell’antropologia come disciplina. I temi principali saranno: le complesse reti di scambi di beni; i sistemi di leadership competitivi, le relazioni di genere, le trasformazioni dei riti e delle religioni dovute all’evangelizzazione, la ridefinizione dell’identità dei gruppi sociali nel contesto storico e politico attuale. 132 CULTURE E SOCIETÀ DEL MEDIO ORIENTE [L-OR/10] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Secondo semestre Il corso affronta alcuni dei principali temi di ricerca antropologica sull’area del Medio Oriente, intesa in senso ampio dal Marocco al Pakistan. Passeremo in rassegna alcuni dei dibattiti correnti su temi come mass-media, nazionalismo, spazio pubblico, femminismo ma presteremo attenzione anche a riflessioni di più lungo corso su temi quali la religione ed il potere, dando ampio spazio alla lettura di etnografie su specifiche realtà sociali. CULTURE E SOCIETÀ DEL SUD-EST ASIATICO [L-OR/23] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Primo semestre Il corso analizza in una prospettiva antropologica la storia, le forme di organizzazione sociale, le strutture politiche, le religioni e le culture dell’area che comprende la penisola indocinese e l’arcipelago indonesiano. Ogni anno vengono approfondite tematiche specifiche; il corso di quest’anno approfondirà le tematiche relative ai rapporti fra religione e potere nelle culture dell’antico Siam e dell’arcipelago indonesiano, con particolare riferimento al contesto balinese. CULTURE E SOCIETÀ DELL’AFRICA [M-DEA/01] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Primo semestre Il corso fornisce un’introduzione alle principali tematiche della ricerca africanistica, attraverso una breve storia di questo settore di studi e grazie all’analisi di alcuni casi etnografici. Nella prima parte del corso verrà illustrato e discusso l’apporto di alcuni autori classici, esponenti della scuola struttural-funzionalista britannica. La seconda parte del corso sarà incentrata su alcune figure di operatore terapeutico: guaritore, profeta, stregone, divinatore, artigiano. CULTURE E SOCIETÀ DELL’AFRICA MUSULMANA [L-OR/10] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Secondo semestre Il corso affronta la diffusione dell’Islam nell’Africa sub-sahariana, in una prospettiva storica e contemporanea, che tenga conto dei lunghi secoli d’interazione fra il mondo musulmano e quello africano. Particolare attenzione sarà dedicata alle relazioni fra religione e politica in epoca coloniale e postcoloniale, al mondo giovanile e alle recenti trasformazioni in campo economico, politico e sociale. CULTURE E SOCIETÀ DELL’ASIA CENTRALE E MERIDIONALE [L-OR/10] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Secondo semestre Il corso è diviso in due parti. Nella prima, di natura generale, si darà una descrizione storica dell’Asia centrale e meridionale e si esamineranno i principali fattori identitari della popolazione e il modo in cui interagiscono tra di loro. L’attenzione sarà soprattutto su Afghanistan, Pakistan e Bangladesh. Nella seconda parte del corso si utilizzerà, per illu- 133 strare queste interazioni nel contesto pakistano, l’ambito della risoluzione dei conflitti, con l’analisi di case studies tratti dalla letteratura antropologica e da casi giudiziari. CULTURE E SOCIETÀ DELL’ASIA ORIENTALE [L-OR/10] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Primo semestre Il corso prevede una prima parte introduttiva alle società di cosiddetta “area culturale confuciana”, più specificatamente, di quella cinese, giapponese e sud coreana. Si darà particolare enfasi all’influenza che il Confucianesimo ha avuto sul loro sistema familiare e all’impatto che l’industrializzazione ha prodotto su di esso. La seconda parte si focalizzerà sulle tematiche socioculturali che caratterizzano la società sud coreana: identità e valori sociali, collettivismo, ruolo della donna e matrimonio. DEMOGRAFIA SOCIALE [SECS-S/04] Corso mutuato dalla Facoltà di Statistica Primo semestre L’insegnamento si propone di approfondire le dinamiche demografiche in corso e di fornire gli strumenti per valutare ed interpretare le manifestazioni e le cause delle differenze territoriali dei fenomeni demografici. Le problematiche demografiche sono illustrate comparando le condizioni demografiche dei paesi a sviluppo economico avanzato e quelle dei paesi poveri nell’ottica della transizione demografica. Ciò consentirà di mettere in luce le similitudini e le diversità nei processi di popolazione che caratterizzano le diverse aree del mondo. DIDATTICA DELL’ASTRONOMIA [FIS/08] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Primo semestre Studia i problemi di apprendimento di contenuti e metodi propri di questa scienza ai diversi livelli di età e suggerisce proposte per il loro superamento. Nel corso si scelgono alcuni tra i contenuti fondamentali dell’astronomia di posizione, si riprendono i fondamenti interpretativi da vari punti di vista cercando di conciliare quanto si vede con quanto si sa; si utilizzano, progettano e realizzano semplici modelli e strumenti, si affrontano alcuni problemi relativi all’insegnamento-apprendimento dei contenuti astronomici nella scuola di base, si analizzano sperimentazioni effettuate in classe, si affrontano problemi di valutazione. DIDATTICA DELLA BIOLOGIA 1 [BIO/01, BIO/06] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Secondo semestre Gli argomenti principali che costituiscono lo schema-base del corso saranno articolati a partire dai seguenti temi: livelli di organizzazione, autotrofia ed eterotrofia, genetica e riproduzione sessuale, bioenergetica, linee di costruzione dei più importanti gruppi di animali, strutture fondamentali delle piante superiori, ecosistemi, evoluzione. Costituiscono parte integrante del corso sono le esercitazioni che si svolgono alla fine e che si basano su un lavoro personale degli studenti a diretto contatto con piante, animali, funghi, ecc. 134 DIDATTICA DELLA BIOLOGIA 2 A [BIO/03] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Primo semestre Nel corso saranno discussi e sperimentati a livello personale aspetti significativi per apprendere alcune caratteristiche dei viventi quali crescita, variabilità, movimento, alimentazione. Saranno proposte agli studenti alcune attività-gioco facili da ripetere in futuro a scuola con i bambini. Si proporranno i moduli seguenti: i) manipolazione e osservazione di un numero molto alto di esemplari della stessa specie o di specie diverse; ii) osservazione di animali di facile reperibilità fuori dalla schiera di quelli domestici (crostacei, insetti, vermi); iii) analisi di pupazzi e giocattoli che rappresentano animali; iv) analisi di cartoni animati che rappresentano animali. DIDATTICA DELLA BIOLOGIA 2 B [BIO/03] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Secondo semestre Il corso prevede attività didattiche di tipo pratico attuate attraverso l’esperienza diretta di osservazione e studio dei viventi (esercitazioni in laboratorio, uscite sul campo, visite a mostre o musei). Tra gli argomenti: cellula, ecosistemi, insetti, semi, ecc. Verranno discussi e analizzati percorsi didattici già proposti nelle scuole. Si consiglia di affrontare il corso dopo aver seguito almeno uno dei laboratori pedagogico-didattici di biologia e, ovviamente, il corso di biologia di base. Esiste la possibilità di frequentare un corso on-line contenente un forum moderato dai docenti. È prevista l’iterazione del corso con moduli che trattano argomenti di anatomia e fisiologia umana. DIDATTICA DELLA CHIMICA [CHIM/02] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Primo semestre Obiettivo del corso è fornire ai docenti della scuola primaria un itinerario di alfabetizzazione chimica, con lo scopo di permettere loro di sviluppare percorsi didattici di presentazione di tematiche di base di ambito chimico. Il corso è organizzato alternando aspetti sperimentali e illustrazione di concetti di base, simulando il percorso cognitivo dell’alunno (dall’evento empirico alla sua interpretazione). DIDATTICA DELLA FISICA 1A E 1B [FIS/08] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Primo semestre Studia i problemi di apprendimento dei contenuti e dei metodi propri della fisica a diversi livelli di età e suggerisce proposte per il loro superamento. Vengono affrontai, sia dal punto di vista teorico sia dal punto di vista pratico, questioni come l’organizzazione dei contenuti, la strutturazione degli ambienti di apprendimento, la scelta dei materiali, le relazioni tra insegnanti/educatori e allievi. Il corso 1A è per l’indirizzo di scuola materna, il corso 1B è per l’indirizzo di scuola elementare. 135 DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA [M-GGR/01] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Primo semestre Il corso si occuperà di prendere in esame i fondamenti, i metodi e gli strumenti della materia, e di studiare il modo di trasmetterli in forma adeguata ad alunni della scuola primaria, chiamati ad appropriarsi delle conoscenze e delle abilità del geografo, attraverso un processo di scoperta, analisi, interpretazione, valutazione e progettazione del territorio di cui il bambino dovrà divenire cittadino consapevole e attivo. DIDATTICA DELLA LETTERATURA ITALIANA [L-FIL-LET/10] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Primo semestre Il corso prende le mosse dall’assunto secondo il quale il sapere letterario rappresenta una risorsa educativa sulla quale puntare, fin dalla scuola primaria, per il potenziamento delle facoltà cognitive e metacognitive dei bambini. Nelle lezioni frontali, propone quindi una riflessione su alcuni fra i contributi più importanti della ricerca pedagogica, disciplinare e didattica. Nelle esercitazioni, introduce i futuri insegnanti a una declinazione operativa delle acquisizioni culturali, per sollecitare l’interesse dei bambini nei confronti delle esperienze di ascolto, di lettura, di racconto, di rivisitazione conoscitiva e creativa dei testi letterari. DIDATTICA DELLA LETTURA E DELLA SCRITTURA I [M-PED/03] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Primo semestre Il corso affronta, in termini di didattica, le problematiche riguardanti l’alfabetizzazione iniziale (scuola dell’infanzia, primo ciclo della scuola primaria) tenendo insieme i tre poli del sistema didattico: il sapere, la lingua scritta e le sue caratteristiche specifiche, l’allievo e le sue concettualizzazione rispetto alla lingua scritta, il maestro con le sue idee e le sue conoscenze riguardanti l’oggetto d’insegnamento e il soggetto d’apprendimento. Ciò implica l’analisi dei processi di comprensione e di produzione di testi sia dal punto di vista di ciascun elemento del sistema didattico sia da quello delle loro interrelazioni reciproche. DIDATTICA DELLA LETTURA E DELLA SCRITTURA II [M-PED/03] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Primo semestre Il corso intende approfondire l’analisi, in termini didattici, di tre tematiche portanti della scuola dell’obbligo: la riflessione linguistica, la revisione dei testi scritti, e le pratiche di lettura e di scrittura in contesti di studio. In modo particolare si cerca di evidenziare il rapporto tra lo sviluppo di queste tematiche, attraverso percorsi di metodologie attive, e l’accrescimento di competenze linguistiche riguardanti la produzione e la comprensione di testi, così come il potenziale trasferimento di strategie cognitive e metacognitive in altri ambiti disciplinari. DIDATTICA DELLA MATEMATICA 1A [MAT/04] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria (Indirizzo scuola materna) Secondo semestre Il corso esamina gli ambiti di esperienza logico-matematica che si presentano ai bambini 136 della scuola dell’infanzia, con particolare attenzione all’evoluzione delle indicazioni nazionali. Verranno discussi i materiali e le attività più frequentemente usati nelle scuole italiane. Vengono esaminati anche protocolli di attività. DIDATTICA DELLA MATEMATICA 1B [MAT/04] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria (Indirizzo scuola elementare) Secondo semestre Il corso dedica la prima parte alla presentazione di alcuni nodi concettuali fondamentali nell’insegnamento della matematica dell’incertezza nella scuola elementare e alla costruzione di alcuni esempi di percorsi didattici ad essi collegati. La seconda parte è dedicata invece a studiare che cosa significhi “fare” matematica e come si possano condurre anche i ragazzi più piccoli a fare esperienze in questo ambito. DIDATTICA DELLA MATEMATICA 2 [MAT/04] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Primo semestre Il corso si propone di presentare – da un punto di vista elementare – alcuni aspetti importanti delle scienze matematiche (dal concetto di limite a quello di distanza in uno spazio geometrico, a quello di risoluzione delle equazioni algebriche) e alcuni problemi – risolti oppure no – che hanno segnato la storia della disciplina. DIDATTICA DELLA STORIA [M-STO/04 – M-STO/02] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Primo semestre Dopo aver affrontato i problemi legati alla percezione del tempo e dello spazio nel bambino, si prendono in esame le diverse teorie sulle modalità dell’insegnamento della storia, per poi passare all’esame delle fonti storiche disponibili: foto aeree, scavi archeologici, carte geografiche, iconografia, fotografia, testi scritti dal tardo antico all’età contemporanea, giornali, radio, televisione. Lo scopo è di avvicinare i futuri insegnanti ai diversi periodi storici e alla conoscenza delle fonti disponibili da utilizzare nelle lezioni di storia. DIDATTICA GENERALE [M-PED/03] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Primo semestre L’insegnamento introduce alle tematiche costitutive della professionalità degli insegnanti. Il corso i prefigge di individuare le diverse modalità per costruire ambienti/contesti formativi, modelli organizzativi e metodologie di insegnamento efficaci, individuandone i segni di riconoscimento: l’organizzazione del sapere, i linguaggi, e le forme comunicative, e le diverse modalità di progettazione, conduzione, verifica e valutazione dell’azione didattica. DIDATTICA SPECIALE [M-PED/03] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria – Sostegno Primo semestre (un modulo mutuato dal corso Silsis) Il corso intende arricchire la formazione del docente per le attività di sostegno di competenze tecnico-progettuali affinché sia in grado di riconoscere, reperire e utilizzare risorse 137 personali e materiali utili alla elaborazione di Piani Educativi Individualizzati per gli allievi con bisogni speciali. In stretta sinergia con le attività di tirocinio, il corso si propone di fornire gli strumenti per l’osservazione e la valutazione dei processi di insegnamento/ apprendimento e delle strategie per attivare progetti di integrazione scolastica di allieve/ allievi in situazione di disabilità. DIDATTICA SPECIALE II [M-PED/03] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria – Sostegno Secondo semestre Il corso affronta le problematiche legate alla teoria e pratica dell’alfabetizzazione in contesti di didattica speciale; analizza, cioè, il rapporto tra difficoltà di apprendimento e modalità d’intervento didattico all’interno di progetti di integrazione scolastica. In particolare modo vengono approfondite le tematiche riguardanti i seguenti aspetti: l’acquisizione del sistema di scrittura e lo sviluppo di competenze testuali, l’interpretazione e la comprensione di testi di diversa indole. ECONOMIA APPLICATA [SECS-P/06] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Primo semestre Si occupa della traduzione in termini operativi dei concetti elaborati dall’economia teorica. La prima parte del corso espone i concetti base: domanda, offerta, prezzi, costi, produzione, utilità, forme di mercato, economia dei beni pubblici. La seconda affronta alcuni temi fondamentali dell’economia gestionale: il funzionamento dell’impresa, il bilancio, le determinazioni quantitative d’azienda, il budget, la programmazione e il controllo, la scelta degli investimenti. Conclude una sintetica analisi dei principi gestionali nelle aziende di erogazione pubblica e nelle aziende non profit. ECONOMIA E MARKETING [SECS-P/06] Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni Primo semestre Il corso presenta i principali aspetti del marketing: segmentazione del mercato, sviluppo di prodotti, servizi, pianificazione delle strategie di comunicazione e di distribuzione, considerando in particolare i rapporti tra marketing interno e marketing esterno. EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE [M-PED/03 – ICAR/17] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Primo semestre Il corso presenterà i punti di vista didattici necessari a trasformare un’area culturale molto complessa, comprendente tanto i nuovi media quanto quelli classici, in un curricolo che prospetti un incontro significativo dei ragazzi col mondo delle immagini. Si indicheranno alcuni criteri di equilibrio attraverso i quali la progettazione e l’azione didattica possano evitare proposte unilaterali e riduttive, in rapporto alle capacità in evoluzione dei bambini delle materne e delle elementari. Il corso prevede una parte specifica su cinema e televisione. 138 EDUCAZIONE AMBIENTALE [BIO/07] Corso di laurea in scienze della formazione primaria Primo semestre Il corso intende far acquisire agli allievi le competenze teoriche necessarie a leggere consapevolmente le trasformazioni dell’ambiente. Particolare attenzione verrà dedicata alla trasmissione delle informazioni teoriche e pratiche finalizzate alla progettazione di attività didattiche nell’ambito dell’educazione ambientale. EDUCAZIONE DEGLI ADULTI [M-PED/01] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Primo semestre L’insegnamento intende presentare un riferimento concettuale ampio e critico tramite il quale comprendere la complessità della condizione adulta e del suo divenire, analizzando il rapporto tra identità adulta e i diversi ambiti di esperienza in cui essa si costruisce processualmente. Oggetto del corso saranno sia le principali interpretazioni epistemologiche relative all’età adulta, in maniera particolare i processi di (auto)formazione personale e di apprendimento soggettivi e intersoggettivi di impronta narrativa e autobiografica, sia quelle teorie e pratiche volte a configurare setting di intervento e strategie “oltre l’aula e oltre la parola”. EDUCAZIONE ESTETICA [M-PED/01] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Corso di laurea in Scienze della comunicazione Secondo semestre Come si configurano i percorsi educativi nell’età adulta quando sono in contatto con l’universo estetico – ovvero, con l’insieme delle apparenze sensibili – nell’epoca attuale? Questo è il tema dell’educazione estetica. Il corso ne esplorerà alcuni aspetti in riferimento non solo alla cultura “alta” (arte e letteratura) ma anche ai media e alla vita quotidiana nelle società caratterizzate dalla complessità culturale. EDUCAZIONE PERMANENTE [M-PED/03 ] Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni Primo semestre L’insegnamento intende stimolare la visione complessiva dei processi educativi, non ricondotti esclusivamente all’età/tempo dell’esperienza scolastica, né alle occasioni di formazione continua finalizzate all’inserimento o al riposizionamento in area professionale. Le lezioni analizzeranno alcune transizioni e discontinuità dei corsi di vita adulti, per cogliere le componenti educative e individuare potenzialità, e limiti, di azioni intenzionali di supporto e accompagnamento. E-HR E GESTIONE DELLA CONOSCENZA [SPS/08] Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni Secondo semestre L’insegnamento si propone di delineare l’impatto organizzativo delle tecniche e delle metodologie di formazione digitale (e-learning / blended learninig) all’interno del settore 139 risorse umane delle aziende e delle istituzioni. La problematica verrà affrontata anche attraverso l’analisi di case history e di “testimonianze” di operatori qualificati del settore. EPISTEMOLOGIA EVOLUTIVA [M-PSI/04] Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa EPISTEMOLOGIA (AVANZATO) [M-PSI/04] Corso di laurea specialistica in Formazione degli adulti e Consulenza nelle organizzazioni Primo semestre La disciplina studia i processi di trasformazione delle conoscenze scientifiche attraverso modelli evoluzionistici. Il corso approfondirà il tema della crisi degli approcci riduzionisti e selezionisti nell’epistemologia evolutiva. È previsto per gli studenti interessati alla mutuazione come Epistemologia (avanzato) un programma speciale, dedicato alle contaminazioni interdisciplinari fra le teorie dei sistemi complessi ed evolutivi e gli studi organizzativi. EPISTEMOLOGIA GENETICA [M-PSI/04] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Secondo semestre L’insegnamento si prefigge di impostare una riflessione critica sulle modalità attraverso le quali si struttura e si trasforma la conoscenza. L’epistemologia genetica, in particolare, punta la sua attenzione sui processi di formazione e di sviluppo delle conoscenze in un’ottica interdisciplinare. Essa si avvale delle teorie e delle ipotesi elaborate di volta in volta dalle scienze del vivente e dalle scienze cognitive, con speciale riguardo per le teorie evoluzionistiche, che saranno oggetto di indagine durante il corso. ERMENEUTICA DELLA FORMAZIONE [M-PED/01] Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni Primo semestre La materia intende approfondire significati e figure dell’esperienza educativa attraverso la lettura e rielaborazione ermeneutica di testi e opere che aiutino, in una prospettiva di “pedagogia immaginale”, a focalizzare e comprendere ricorrenze simboliche e immaginarie di particolare densità semantica , interconnessioni tra miti, archetipi e idee educative e i nuclei procedurali di ogni operatività trasformatrice. Ogni anno viene proposto un itinerario di approfondimento “immaginale” di un ambito simbolico di particolare pregnanza educativa. ERMENEUTICA FILOSOFICA [M-FIL/01] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Corso di laurea in Scienze della comunicazione Secondo semestre È la teoria e la pratica dell’interpretazione di testi, opere, linguaggi, culture. Non spiega fatti ma comprende intenzioni altrui, moventi. Se per spiegare è sufficiente connettere premesse e conseguenze (logica), cause ed effetti (scienze della natura), per comprendere bisogna che vi sia fusione di orizzonti. Il corso, dopo una breve presentazione dei concetti chiave della disciplina, affronterà il tema dell’ascolto, chiedendosi, con Nancy e altri, che cosa sia “un essere dedito all’ascolto, formato da esso e in esso, che ascolta con tutto il proprio essere”. 140 ERMENEUTICA FILOSOFICA [M-FIL/01] Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa Secondo semestre “Non ho che una lingua, e non è la mia”. Attorno a questa strana frase, alla sua logica e ai suoi paradossi, il corso di ermeneutica per la laurea specialistica svilupperà una riflessione sul tema della lingua nel suo rapporto con l’identità e con l’appartenenza (o non appartenenza) a sé, investendo le questioni connesse della traduzione, dell’ospitalità e dello straniero. ETNOANTROPOLOGIA DELLE AMERICHE [M-DEA/01] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Secondo semestre Questa disciplina studia le culture del continente americano. Tradizionalmente si è interessata alle culture amerindiane, arrivate dalla Siberia orientale attraverso l’istmo di Bering e diffusesi su tutto il continente; a quelle afro-americane, conseguenti alla tratta degli schiavi; a quelle latino-americane, prodotte dalla colonizzazione. Il corso di quest’anno intende studiare le culture afro-brasiliane, analizzando le dinamiche identitarie. ETNOESTETICA [M-DEA/01] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Primo semestre Il corso indaga la dimensione artistica ed estetica in quanto produzioni culturali. Vengono trattate le questioni dell’universalità/relatività dell’arte, della distinzione fra arte e cultura materiale, dell’esistenza e portata della riflessione estetica nelle culture extra-europee. Immagini e oggetti sono inseriti nel contesto di produzione e utilizzo per individuarne modalità di funzionamento, vincoli sociali, dimensione simbolica e comunicativa, aree stilistiche. ETNOGRAFIA DELLA COMUNICAZIONE [M-DEA/01] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Primo semestre Dopo una presentazione dell’ambito teorico e metodologico della disciplina e delle principali tradizioni etnografiche, il corso si propone di approfondire la prospettiva analitica specifica dell’etnografia della comunicazione, mettendo in evidenza il significato culturale e la connotazione politica dei processi di comunicazione e delle tecnologie della comunicazione entro differenti contesti sociali e culturali. ETNOLINGUISTICA [L-LIN/01] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Secondo semestre Indaga il rapporto tra i comportamenti linguistici codificati all’interno di gruppi sociali e il quadro socio-antropologico in cui tali comportamenti si manifestano. I temi di ricerca prevalenti sono legati allo studio della lingua quale veicolo di tradizioni e di ideologie (le “visioni del mondo”) e la rappresentazione di tali “visioni del mondo” mediante codici non solo affidati alla realizzazione fonico-acustica (alla catena parlata) ma anche alle varie 141 rappresentazioni grafematiche e/o iconico-visive che della catena acustica sono state effettuate da culture diverse nel corso del divenire storico dell’umanità. ETNOLOGIA EUROPEA [M-DEA/01] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Primo semestre Il corso introduce alcune tematiche della disciplina con particolare attenzione all’antropologia del Mediterraneo, attraverso l’analisi delle prospettive che hanno portato all’elaborazione e ai successivi tentativi di razionalizzazione di questa categoria. Il fine del corso consiste nel ricostruire le differenti modalità di rappresentazione identitaria messe in atto dai singoli paesi nei confronti dell’idea di Mediterraneo. FILOSOFIA DELLA COMUNICAZIONE [M-FIL/05] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Secondo semestre L’insegnamento presenta e discute alcuni tra gli strumenti concettuali e le prospettive teoriche utili a comprendere la natura e la genesi della comunicazione, analizzarne le forme e i presupposti, considerarne le implicazioni in contesti non comunicativi. La parte generale fornisce gli elementi di pragmatica essenziali per dare un’idea di che cosa vuole dire produrre, comprendere e usare un’espressione significativa; la parte monografica approfondisce di anno in anno tematiche speciali concernenti, per esempio, le relazioni tra mente e linguaggio, etica e razionalità pratica, intersoggettività e cognizione sociale, comunicazione e società. FILOSOFIA DELLA MENTE E TEORIA DEGLI AFFETTI [M-FIL/01] Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa Secondo semestre L’insegnamento si propone di illustrare i modi e le forme tramite cui gli individui si vengono in vario modo costituendo come titolari di deliberazioni, centri di autonomia e di resistenza: in una parola come soggetti. In particolare, il corso avrà per tema le forme del fare: azione, tecnica, arte. Si tratterà di identificare quali siano le logiche che governano le azioni degli uomini e i nessi che intercorrono tra l’agire e le altre modalità del fare, appunto il trasformare e il creare. FILOSOFIA DELLA SCIENZA [M-FIL/02] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa FILOSOFIA DELLA SCIENZA A E B [M-FIL/02] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Primo semestre Indaga i metodi, i concetti e le implicazioni filosofiche della scienza. Mantenendo una particolare attenzione alle interazioni tra riflessione filosofica e attività scientifica, il corso presenta e analizza sia le possibili giustificazioni filosofiche di quella particolare forma di conoscenza che è la scienza moderna, sia le particolari rappresentazioni del mondo naturale costruite dalle singole scienze. Il corso fornisce anche un’introduzione ai concetti fondamentali della logica moderna. 142 FILOSOFIA DELL’EDUCAZIONE A [M-PED/01] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Primo semestre Il campo delle ricerche filosofiche in educazione spazia dall’analisi dei problemi inerenti la critica concettuale e linguistica dell’esperienza educativa, alla costruzione di sintesi e mappe mentali volte a supportare riflessivamente ogni ragionamento e atto pedagogico. Il corso si soffermerà sul contributo ermeneutico che i “filosofi della vita” hanno fornito nel discutere il significato dell’educazione e della formazione personale. Verranno inoltre esaminate le tesi che questo indirizzo ha riservato all’ importanza della scrittura di sé nella formazione della mente, del carattere, del senso di responsabilità pedagogica. FILOSOFIA DELL’EDUCAZIONE B [M-PED/01] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Primo semestre L’insegnamento intende porsi come ambito di riflessione, approfondimento e discussione dell’esperienza, dell’immaginario e dei saperi riferibili al mondo dell’educazione, attraverso uno sguardo ancora non condizionato dall’urgenza pratica dei contesti formativi. Fra le tematiche privilegiate: l’archetipologia dell’esperienza educativa, l’ermeneutica dell’immaginario e delle ideologie formative, la revisione di uno sguardo teorico nelle scienze umane, il valore del pensiero mitico e immaginativo, la funzione rivelatrice dell’operatività simbolica in filosofia dell’educazione. FILOSOFIA MORALE [M-FIL/03] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Corso di laurea in Scienze dell’educazione Secondo semestre La filosofia morale nasce dalla riflessione sulla costante attività di valutazione e di decisione che è propria della esperienza quotidiana degli individui e che differenzia le culture. Il suo primo intento è quello di riflettere sulla varietà dei comportamenti nelle diverse culture e sui diversi sistemi di valori. Il suo secondo compito è quello di indagare l’esperienza e il linguaggio per chiedere quale sia la vita buona e come sia possibile raggiungerla coltivando attitudini virtuose. Il terzo compito è quello di chiedere quali siano le caratteristiche distintive e le condizioni di possibilità dei giudizi morali. Il quarto compito è quello di esaminare e di indicare pratiche che consentano una trasformazione della vita interiore e dell’atteggiamento etico degli individui. FILOSOFIA TEORETICA [M-FIL/01] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Primo semestre La filosofia teoretica affronta questioni pervasive dell’esperienza, interrogandosi al contempo sulle condizioni che presiedono al loro emergere e su quelle che ne articolano la pensabilità. In questo, è indotta a riflettere sulla propria tradizione, ma anche ad aprirsi al confronto con gli altri saperi, affinché siano messe alla prova le reciproche pretese di verità. Quest’anno il corso verte sul tema ‘potere e civiltà’, e si propone di illustrare il processo di civilizzazione proprio del mondo occidentale: quali comportamenti morali ha 143 determinato, quali sono le tecniche che ha elaborato per addomesticare la violenza, come, infine, si sono strutturati i sistemi di potere. FILOSOFIA TEORETICA [M-FIL/01] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Primo semestre Il corso si propone di indagare il rapporto fra scrittura filosofica e ridefinizione di sé, all’interno di una concezione, a lungo diffusa nella tradizione occidentale, secondo la quale autenticamente filosofico è solo il discorso capace di tradursi in una pertinente forma di vita. In questa cornice, i due moduli del corso proporranno un confronto fra antico e moderno attraverso la lettura e l’interpretazione di testi di Platone e Hobbes. FONDAMENTI DI PSICOLOGIA GENERALE [M-PSI/01] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Primo semestre Il sapere psicologico rappresenta un presupposto fondamentale per lo sviluppo di competenze professionali di grande rilevanza in ambito educativo e formativo. Nell’ambito del corso saranno presentate e approfondite le funzioni psichiche di base, con particolare riferimento all’acquisizione delle informazioni (sensazione e percezione, coscienza e attenzione), alla loro elaborazione (memoria, apprendimento, pensiero, ragionamento), alla loro comunicazione (linguaggio, comunicazione e cultura), nonché alla loro rilevanza affettiva, emotiva e sociale. GEOGRAFIA [M-GGR/01] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Corso di laurea in Scienze dell’educazione Primo semestre Il corso intende introdurre gli studenti alla geografia umana e alle sue problematiche più recenti. Un particolare rilievo è dato al tema dell’ambiente, affrontato nei suoi diversi aspetti, introducendo alcune parole chiave – risorsa, sviluppo, sostenibilità, andamento demografico, inquinamento, cambiamento climatico, biodiversità – da leggere in chiave critica. È inoltre introdotto il concetto di paesaggio. Infine, un approfondimento è dedicato al tema della conservazione dei beni ambientali e culturali. GEOGRAFIA [M-GGR/01] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Primo semestre La geografia umana studia le relazioni tra le comunità umane e l’ambiente naturale nella loro espressione territoriale. Il corso si propone di approfondire alcuni temi centrali della disciplina, nei loro sviluppi più recenti. Il programma propone di anno in anno argomenti diversi, legati alle problematiche dello sviluppo, dell’ambiente, del genere, della diversità. Particolare attenzione è dedicata alla questione ambientale e alle politiche di conservazione dei beni naturali e culturali in vari contesti geografici. 144 INFORMATICA [INF/01] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Primo semestre Il corso presenta gli scopi e i concetti chiave dell’informatica, la struttura e l’evoluzione tecnologica dei sistemi di calcolo automatico. La prima parte introduce alcuni strumenti teorici fondamentali per comprendere gli algoritmi che descrivono e trasformano l’informazione. La seconda analizza le principali componenti hardware di un sistema di calcolo, le funzionalità e le relazioni intercorrenti tra esse. Sono affrontati, infine, temi fondamentali come la gestione dei processi e le principali tecniche per la gestione della memoria. INFORMATICA AVANZATA I [INF/01] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Primo semestre Il corso presenta e discute i fondamenti logici ed epistemologici dei principali concetti coinvolti nella nascita dell’informatica. Particolare attenzione viene dedicata al concetto di algoritmo, la cui rilevanza si è estesa – attraverso l’informatica – a settori come la psicologia, l’intelligenza artificiale e le scienze cognitive. In questa prospettiva, il corso fornirà elementi di logica formale, di teoria della computabilità e di teoria della complessità computazionale, con particolare attenzione alle motivazioni epistemologiche che ne hanno determinato lo sviluppo. INFORMATICA AVANZATA II [INF/01] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Primo semestre Il corso illustra le modalità di comunicazione tra sistemi di elaborazione. A tale scopo presenta il concetto di comunicazione basata su protocolli a livelli, introduce il modello di riferimento OSI e il modello TCP/IP. Esamina, inoltre, le problematiche della comunicazione che tali modelli intendono risolvere. La parte conclusiva intende, invece, dotare lo studente delle capacità di utilizzare un sistema di produttività individuale per la presentazione di documenti multimediali (Flash) con l’obiettivo di preparare un progetto finale. ISTITUZIONI DI CULTURA ARABA [SPS/11] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Secondo semestre Il corso mira a fornire alcuni elementi essenziali per conoscere la cultura cosiddetta “araba” nella sua più ampia accezione, comprendendo quindi in generale l’area di influenza della religione islamica e della lingua araba letteraria. È da quest’area che proviene una fetta consistente dell’attuale immigrazione extracomunitaria, e una migliore conoscenza della sua civiltà si dimostra sempre più indispensabile. Nel corso si esamineranno alcune caratteristiche della civiltà araba, della storia dei popoli arabi e della religione islamica. ISTITUZIONI DI CULTURA CINESE [SPS/11] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Secondo semestre Il corso si propone di fornire gli elementi di base per la conoscenza e l’interpretazione della civiltà cinese dalle origini all’era contemporanea. Sono trattati temi come la forma- 145 zione della civiltà han e le caratteristiche dello stato centralizzato e della cultura confuciana; il modello economico tradizionale; il rilievo sociale e ideologico della famiglia cinese e la condizione della donna; la cultura religiosa tradizionale; le società segrete e le rivolte popolari; le relazioni con il mondo esterno; il fallimento dei tentativi di modernizzazione e le rivoluzioni del XX secolo; la Cina post-maoista e il suo inserimento nella odierna società globale. ISTITUZIONI DI CULTURA GIAPPONESE [SPS/11] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Secondo semestre Il corso, condotto in termini storico-cronologici, prendendo avvio dalle prime testimonianze dell’epoca paleolitica alla cosiddetta Restaurazione imperiale del periodo Meiji (18681912), include sezioni destinate a fondamenti di istituzioni giuridiche, letteratura, aspetti artistici, filosofico-religiosi e di costume. Si pone l’obiettivo di fornire un quadro generale di avviamento allo studio della storia e dei molteplici ambiti della cultura giapponese. ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO E LEGISLAZIONE SCOLASTICA [IUS/09] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria – Sostegno Secondo semestre (Mutuato dal corso Silsis) Il corso cercherà di esplorare, attraverso un breve excursus normativo ed operativo (con la presentazione dei principali elementi di diritto costituzionale) , il percorso, a volte faticoso, della scuola italiana dalla cultura degli atti e delle procedure alla cultura dei risultati. La rilettura delle principali riforme (la scuola a tempo pieno, la legge 517 del 1977, la scuola media unica, la legge-quadro sull’integrazione delle persone handicappate, ecc.) spiegherà le ragioni del nuovo sistema e il suo fondamento sui principi del decentramento, dell’autonomia e della flessibilità dei modelli organizzativi. ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO E POLITICHE SOCIALI [IUS/09] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Primo semestre La descrizione del corso sarà disponibile all’inizio dell’anno accademico. ISTITUZIONI DI MATEMATICHE 1A [MAT/02 ] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Primo semestre Dopo uno studio dei documenti ministeriali per la scuola materna, il corso analizza il rapporto tra matematica e didattica (secondo Bourbaki e secondo Freudenthal) e particolari aspetti educativi: il bambino e il numero, il bambino e la misura, il bambino e lo spazio, i livelli di rappresentazione dei fatti matematici. Il corso si conclude proponendo percorsi didattici per bambini tra i 3 e i 6 anni. ISTITUZIONI DI MATEMATICHE 1B [MAT/02] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Primo semestre Dedica la prima parte alla presentazione di alcuni nodi concettuali fondamentali nell’in- 146 segnamento della matematica dell’incertezza nella scuola elementare e alla costruzione di alcuni esempi di percorsi didattici ad essi collegati. La seconda parte è dedicata invece a studiare che cosa significhi “fare” matematica e come si possano condurre anche i ragazzi più piccoli a fare esperienze in questo ambito. ISTITUZIONI DI MATEMATICHE 2A E 2B [MAT/03] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Secondo semestre I corsi hanno lo scopo di riesaminare, ampliare e collegare tra loro gli argomenti fondamentali della geometria elementare. Dopo richiami ai concetti di proporzionalità e misura, si studiano alcune trasformazioni geometriche elementari (similitudini e isometrie del piano e dello spazio) e le geometrie che ne derivano. LETTERATURA ITALIANA [L-FIL-LETT/10] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Secondo semestre Il corso si occupa delle questioni, delle opere e degli autori che hanno caratterizzato la letteratura italiana degli ultimi due secoli, in un’ottica che nella parte istituzionale si configura come diacronica, intesa a evidenziare i passaggi fondamentali di una complessa evoluzione storica e culturale, e nella parte monografica privilegia tematiche specifiche, indagate con assiduo riferimento alla produzione, creativa e critica, a cui si collegano. LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA [L-FIL-LETT/11] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Corso di laurea in Scienze dell’educazione Primo semestre Obiettivo del corso è di presentare gli elementi fondamentali della comunicazione letteraria, nei suoi vari aspetti: strategie compositive, scelte retoriche e linguistiche, codici culturali. Al centro della riflessione è il rapporto fra l’autore e il pubblico sull’orizzonte di quella che si conviene chiamare la modernità letteraria: cioè in relazione alle trasformazioni che, dopo il declino delle società di Antico Regime, hanno investito la letteratura in ogni sua componente. LETTERATURA PER L’INFANZIA [L-FIL-LETT/11] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Primo semestre Il corso intende offrire un panorama della letteratura per l’infanzia dalle origini ai nostri giorni. Prende in esame i testi più significativi, da quelli divenuti ormai classici a quelli contemporanei, fornendo informazioni e stimolando riflessioni sulle più recenti tendenze editoriali e sui problemi che questo comporta per gli adulti – soprattutto educatori, insegnanti, bibliotecari – che devono fare da tramite fra il bambino e il libro. 147 LINGUA ARABA [L-OR/12] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Primo e Secondo semestre Il corso fornirà gli elementi essenziali della lingua araba classica utilizzando strutture di arabo standard (lingua comune sia parlata che scritta, per tutti i paesi arabi), che serve anche come approccio ai mezzi di comunicazione (stampa, radio, televisione), nonché mezzo indispensabile per un eventuale passaggio all’arabo colloquiale (dialetto). LINGUA ARABA 2 [L-OR/12] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Primo e Secondo semestre Il corso costituisce la prosecuzione dell’insegnamento di Lingua araba e ha l’obiettivo di approfondire e ampliare la conoscenza degli elementi essenziali della lingua araba. LINGUA ARABA 3 [L-OR/12] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Primo e Secondo semestre Il corso è indirizzato all’approfondimento di strutture morfosintattiche e del lessico al fine di permettere l’approccio a testi letterari. LINGUA CINESE [L-OR/21] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Primo e Secondo semestre Il corso intende fornire le nozioni grammaticali e sintattiche di base della lingua cinese standard per consentire lo svolgimento di brevi letture e di conversazioni a livello elementare. Il corso, annuale è ripartito in due semestri e prevede, oltre alle lezioni del docente ufficiale, esercitazioni con il lettore madrelingua per l’impostazione alle corrette abitudini riproduttive delle sillabe cinesi e per l’avviamento alla scrittura dei caratteri cinesi. LINGUA CINESE 2 [L-OR/21] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Primo e Secondo semestre Il corso intende consolidare e ampliare le competenze riguardanti la conoscenza parlata e scritta della lingua cinese standard (putonghua), con particolare attenzione agli elementi grammaticali e morfo-sintattici e alla struttura delle frasi complesse. Il corso, annuale è ripartito in due semestri e prevede, oltre alle lezioni del docente ufficiale, esercitazioni con il lettore madrelingua volte a consolidare le corrette abitudini linguistiche. LINGUA CINESE 3 [L-OR/21] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Primo e Secondo semestre Il corso è indirizzato all’approfondimento di strutture morfosintattiche e del lessico al fine di permettere l’approccio a testi letterari. 148 LINGUA E CULTURA INGLESE [L-LIN/10] Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni Primo semestre Il corso intende considerare, in chiave diacronica e sincronica, aspetti multi- e interculturali della realtà inglese con riferimento a lingua, società e cultura. Per spiegare l’attuale situazione della lingua inglese occorre considerarne l’evoluzione storica rendendo conto dell’impatto che la crescita culturale, economica, sociale e politica prima dell’Inghilterra poi dell’America e degli altri paesi in cui si parla inglese come prima o seconda lingua ha avuto nel suo sviluppo. LINGUA GIAPPONESE [L-OR/22] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Primo e Secondo semestre La lingua giapponese, come le altre lingue orientali, si caratterizza per la sua tipologia di scrittura e per le sue caratteristiche sintattiche e comunicative non sempre corrispondenti a quella della lingua italiana. Il corso è finalizzato all’apprendimento delle funzioni grammaticali di base della lingua giapponese tramite conversazioni situazionali e all’apprendimento dei due sistemi sillabici di scrittura e di un centinaio di ideogrammi tramite l’analisi di brevi testi. LINGUA GIAPPONESE 2 [L-OR/22] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Primo e Secondo semestre Il proseguimento dello studio della lingua giapponese richiede l’acquisita capacità di approccio a strutture linguistiche e culturali peculiari alla lingua in questione. Imparare, cioè, a comunicare tramite la lingua e a comprendere la lingua nei suoi contesti più precipui. Il corso è finalizzato all’apprendimento di elementi grammaticali e sintattici mirati a fornire competenze comprensive/ espressive delle lingua parlata e scritta. LINGUA INGLESE [L-LIN/12] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Secondo semestre Di livello intermedio, il corso è orientato alla lettura di testi in lingua originale di pedagogia e psicologia dell’età evolutiva ed alla conoscenza della grammatica e delle forma della lingua. Gli argomenti grammaticali comprendono: tempi verbali, verbi modali, nomi non numerabili, periodo ipotetico del primo tipo, preposizioni di tempo e luogo, passivo, comparativi, superlativi, articoli, genitivo sassone, verbi fraseologici. Il corso comprende anche momenti di conversazione in lingua ed esercizi scritti. LINGUA INGLESE [L-LIN/12] Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni Secondo semestre Il corso si prefigge di portare gli studenti a un livello pre-intermediate/intermediate, come preparazione di base in vista del loro obiettivo finale di comprendere e decodificare testi 149 che presentano termini, espressioni, strutture sintattiche e modalità discorsive individuabili con grande frequenza nelle scienze umanistiche della psicologia e pedagogia. LINGUE E LETTERATURE DELL’AFRICA [L-OR/09] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Secondo semestre Il corso prenderà in considerazione l’ambito culturale del Nordafrica, una vasta area che presenta una propria specificità sia rispetto al resto del continente africano, sia rispetto al mondo arabo, che ha il suo centro nel Vicino Oriente. LINGUISTICA APPLICATA [L-LIN/01] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Primo semestre Il corso sarà articolato su due parti. La prima, avente carattere essenzialmente propedeutico, illustrerà le basi teoriche e metodologiche della disciplina. La seconda, di carattere monografico, sarà incentrata sulla illustrazione dei meccanismi fondanti il sistema lessicale delle lingue storico-naturali e analizzerà le diverse strategie adottate da sistemi tipologicamente diversi nella resa di composti nominali. Speciale attenzione sarà data alla formazione del lessico tecnico-specialistico in alcune lingue extra-europee, in particolare nella lingua cinese. LINGUISTICA GENERALE [L-LIN/01] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Primo semestre Il corso sarà articolato su due parti. La prima si propone di fornire gli strumenti di base che permettono di analizzare i sistemi di comunicazione in generale e, in particolare, le lingue storico-naturali. La seconda sarà dedicata alla presentazione, in prospettiva sia linguistico-generale che storico ed etnico-linguistica, dei principali temi della ricerca scientifica in campo onomastico. LINGUISTICA GENERALE A E B [L-LIN/01] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Secondo semestre Il corso sarà articolato su tre parti, le prime due a carattere istituzionale, la terza a carattere monografico. La prima parte intende fornire gli elementi di base della linguistica in quanto scienza che mira ad analizzare i sistemi di comunicazione in generale e, in particolare, le lingue storico-naturali. La seconda parte sarà consacrata ad una panoramica delle lingue europee, sia dal punto di vista tipologico che da quello della loro storia e della loro distribuzione geografica. La terza parte sarà dedicata all’approfondimento di alcuni temi attuali della ricerca linguistica. LINGUISTICA ITALIANA [L-FIL-LET/09] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Secondo semestre L’insegnamento si propone di trasmettere una panoramica il più possibile amplia della lingua italiana contemporanea. Verranno accennate le categorie fondamentali della linguisti- 150 ca, necessarie per la comprensione della parte descrittiva, che avrà come oggetto la tipologia testuale, le variabili di accettabilità in dipendenza dai registri, i sottocodici (lingue settoriali e lingue speciali). Una particolare attenzione verrà dedicata ai caratteri linguistici della comunicazione nell’ambito dei vecchi e nuovi media. LINGUISTICA ITALIANA [L-FIL-LET/12] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Secondo semestre L’insegnamento si propone di trasmettere una panoramica il più possibile amplia della lingua italiana contemporanea. Verranno accennate le categorie fondamentali della linguistica, necessarie per la comprensione della parte descrittiva, che avrà come oggetto la tipologia testuale, le variabili di accettabilità in dipendenza dai registri, i sottocodici (lingue settoriali e lingue speciali). Una particolare attenzione verrà dedicata alla grammatica storica e alle forme dell’educazione linguistica, anche per fornire ai futuri insegnanti adeguati strumenti didattici. MEDICINA DEL LAVORO [MED/44] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Secondo semestre La descrizione del corso sarà disponibile all’inizio dell’anno accademico. METODI DELLA RICERCA QUALITATIVA [M-PED/01] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Primo semestre Il corso affronta nella prima parte alcuni problemi epistemologici e metodologici relativi alla ricerca sul campo in educazione e approfondisce nella seconda parte il colloquio e l’intervista quali esempi di strumenti di ricerca. Prende in esame alcuni approcci all’intervista sia dal punto di vista teorico sia attraverso l’analisi di protocolli. Richiede la conduzione e l’analisi di un’intervista da parte di ciascuno studente. METODI DELLA RICERCA QUALITATIVA [M-PED/01] Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Secondo semestre Il corso approfondisce nella prima parte problemi epistemologici e metodologici relativi alla ricerca sul campo in educazione e approfondisce nella seconda il metodo osservativo, prendendo in esame alcuni dei diversi approcci all’osservazione proposti dalle scienze umane sia dal punto di vista teorico, sia mettendo in evidenza la potenziale valenza formativa della pratica dell’osservazione e dell’interosservazione, sia attraverso l’analisi di filmati e di protocolli. Richiede la conduzione di una osservazione sul campo da parte di ciascuno studente. METODOLOGIA DELLA FORMAZIONE AZIENDALE [M-PED/01] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Primo semestre Studia i saperi e le pratiche che facilitano l’apprendimento delle conoscenze, capacità e competenze necessarie a svolgere adeguatamente i ruoli professionali ricoperti nei conte- 151 sti organizzativi e a fronteggiare i cambiamenti tecnologici, organizzativi, culturali del mondo del lavoro. La parte generale riguarderà approcci, metodi e strumenti per l’organizzazione, la progettazione, le realizzazione e la valutazione dei processi e delle azioni formative nei contesti di lavoro organizzato. La parte monografica riguarderà il costrutto delle competenze e gli aspetti psicosociali nei processi formativi. METODOLOGIA DELLA FORMAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI [M-PED/01] Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni Primo semestre Il corso si propone di analizzare i processi dei diversi modelli educativi e delle metodologie formative nelle organizzazioni e di valutare il loro impatto sull’evoluzione organizzativa. METODOLOGIA DELLA RICERCA ANTROPOLOGICA [M-DEA/01] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Primo semestre Il corso si interessa sia all’attività di ricerca condotta mediante prolungati periodi di permanenza a diretto contatto con l’oggetto di studio, sia alla restituzione testuale di tale esperienza. In particolare intende problematizzare la situazione dello studio sul campo, trasmettendo il senso delle condizioni del lavoro etnografico, dei microprocessi della vita quotidiana, dell’asimmetria e della disuguaglianza politico-economica insita nell’incontro sul campo, della traduzione attraverso i confini culturali e linguistici. METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICA [M-PED/01] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Secondo semestre Il corso intende fornire le competenze teorico-metodologiche di base relativamente alla ricerca educativa. In particolare saranno sviluppati i seguenti nuclei tematici: problemi, limiti e possibilità della ricerca educativa; le principali tipologie di ricerca; quantità e qualità; i principali strumenti della ricerca sul campo (osservazione, intervista). Sarà ricorrente il confronto con l’esperienza educativa attraverso l’analisi di casi e di ricerche condotte nei contesti educativi per la prima infanzia e scolastici. METODOLOGIA E TECNICHE DEL GIOCO E DELL’ANIMAZIONE [M-PED/03] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Primo semestre La disciplina propone una riflessione e un’analisi sulle funzioni e lo sviluppo dell’attività ludica in età infantile nonché sugli strumenti e sui metodi per organizzare e animare il gioco nei contesti educativi. Il corso è articolato in lezioni frontali, di inquadramento teorico e di sintesi, e in momenti esperienziali; inoltre gli studenti potranno confrontarsi direttamente con educatori ed educatrici dell’infanzia, che presenteranno le loro esperienze professionali. METODOLOGIE E TECNOLOGIE DELLA FORMAZIONE 1 [M-PED/03] Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni Primo semestre Corso avanzato a cui è propedeutico il corso di Metodologie e tecnologie della formazio- 152 ne 2. Avrà per oggetto: l’analisi dei fabbisogni e la progettazione di sistemi informativi e di e-learning, le modalità di utilizzo delle tecnologie digitali per la comunicazione interpersonale all’interno dei contesti organizzativi; la progettazione dei contenuti e delle interfacce software per i processi formativi, così come la gestione organizzativa delle metodologie della formazione digitali e dell’e-learning all’interno dei contesti di formazione aziendali ed istituzionali. METODOLOGIE E TECNOLOGIE DELLA FORMAZIONE 2 [M-PED/03] Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni Secondo semestre La disciplina si concentra sugli aspetti metodologici che supportano l’apprendimento in età adulta nei contesti organizzativi. Vengono presi in considerazione soprattutto gli strumenti che facilitano l’apprendimento dall’esperienza che l’adulto in tali contesti va effettuando e che ridefiniscono la funzione del formatore in un’ottica di tutorship. Tali strumenti vengono analizzati – e, quando possibile, messi in atto durante la didattica d’aula – nella loro materialità educativa e nelle diverse configurazioni del setting pedagogico che ciascuno di essi comporta. METODOLOGIE INFORMATICHE PER L’ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE [INF/01] Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni Primo semestre Il corso si propone di esaminare significato, ruolo e importanza dei sistemi informativi nelle organizzazioni contemporanee. La parte introduttiva sarà dedicata alle problematiche generali e teoriche correlate all’introduzione dell’informatica nelle aziende e nelle istituzioni. La seconda parte si occuperà di analizzare le principali categorie di applicativi software utilizzati nella gestione delle organizzazioni. La parte conclusiva sarà dedicata all’analisi di casi aziendali e alle dinamiche change management che l’innovazione tecnologica comporta. MODELLI TEORICI DELL’ETNO-ANTROPOLOGIA [M-DEA/01] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Secondo semestre Il corso prevede una ricognizione di alcuni modelli teorici dell’etno-antropologia. Attraverso l’esame di un corpus di testi teorici ed etnografici, cercheremo di mettere in evidenza il potere euristico e i limiti di questi modelli. Questo anno prenderemo in esame le linee di continuità, le interazioni e le rotture tra sapere missionario e sapere antropologico. Partendo da alcuni casi specifici, osserveremo come metodi, teorie e prassi descrittive siano passati da un terreno all’altro generando complessi processi di aggiustamento e risignificazione. MUSICA E ARTI VISIVE [L-ART/07] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Secondo semestre Il corso esaminerà il linguaggio musicale nelle sue strutture, nei suoi significati simbolici, nelle sue potenzialità narrative e rappresentative, mettendolo in relazione ai linguaggi visuali (arti figurative, teatro, cinema, video) e valutandone le applicazioni in sede di didattica e di formazione culturale. 153 MUSICA E DIDATTICA DELLA MUSICA [L-ART/07] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Corso di laurea in Scienze dell’educazione Secondo semestre Il corso ha come asse l’esperienza del linguaggio musicale, un ambito che richiede consapevolezza intellettuale ma anche partecipazione emotiva e coinvolgimento fisico-istintuale. Gli argomenti trattati delineano una sorta di geografia espressiva del paesaggio musicale, una mappa dei modi in cui la musica ci “parla”. A partire da una concreta esperienza di ascolti guidati, verrà proposta una griglia interpretativa del linguaggio musicale. NEGOZIAZIONE E RELAZIONI SINDACALI [SECS-P/10] Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni Secondo semestre Il corso presenterà gli scenari delle relazioni sindacali in Italia e all’estero e metterà in luce la gestione dei processi negoziali e le dinamiche di sviluppo della funzione del personale. NEUROPSICHIATRIA INFANTILE II [MED/39] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Secondo semestre Il corso si propone di far conoscere i principali campi di interesse della neuropsichiatria infantile, accennando alle sue origini fino alle più recenti evoluzioni, e alle sue interazioni con le istituzioni educative e sociali. In particolare vengono tratteggiate le principali teorie evolutive, con particolare riferimento agli aspetti maturazionali e dinamici, e le possibili patologie nell’ambito delle funzioni neuropsicomotorie, di linguaggio, dell’apprendimento, nonché le insufficienze mentali e la patologia psichiatrica in età evolutiva. ORGANIZZAZIONE AZIENDALE [SECS-P/10] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Secondo semestre Lo studio dell’organizzazione aziendale intende fornire strumenti concettuali utili per comprendere il funzionamento delle organizzazioni e “vivere” in esse in modo efficace. Il corso prenderà in esame l’analisi e la progettazione organizzativa delle attività operative delle imprese e delle istituzioni (ruoli, mansioni e processi), in particolare in relazione al ruolo del formatore. L’obiettivo è quello di offrire gli strumenti teorici e pratici di analisi e intervento all’interno delle organizzazioni. ORGANIZZAZIONE AZIENDALE [SECS-P/10] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Primo semestre La prima parte del corso ha carattere istituzionale e si propone di trasmettere le categorie di analisi che permettono di cogliere gli elementi distintivi a livello di formulazione strategica, assetti strutturali e dimensioni della cultura organizzativa. La seconda è invece dedicata ad un approfondimento specialistico in merito alle aree e agli strumenti di comunicazione utilizzati nelle aziende e nelle istituzioni (politiche di marketing, comu- 154 nicazione interna e relazioni pubbliche). La didattica si avvale di un costante riferimento a casi e di incontri con alcuni testimoni esterni. ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (AVANZATO) [SECS-P/10] Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni Secondo semestre Il corso esaminerà le problematiche relative all’analisi e alla progettazione organizzativa delle attività operative delle imprese e delle istituzioni, in particolare in relazione al ruolo del formatore. Saranno forniti gli strumenti teorici e pratici relativi a tale analisi e saranno affrontate inoltre le dinamiche delle organizzazioni complesse, con particolare attenzione ai metodi per la divisione del lavoro e per il coordinamento delle attività e dei gruppi, e gli interventi relativi al cambiamento nei casi di organizzazione per processi. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO [SECS-P/10] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Primo semestre Il corso si propone di inquadrare il tema del comportamento nelle organizzazioni da un punto di vista teorico, con riferimento a temi quali la descrizione della personalità, il lavoro di gruppo, la gestione dei conflitti e del cambiamento organizzativo. Particolare attenzione viene data ad esercitazioni con casi aziendali e ad alcune simulazioni operative che consentano agli studenti di vedere l’applicazione concreta delle teorie oggetto di studio. ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE [SECS-P/10] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Secondo semestre Il corso si incentra sulla progettazione dei sistemi di gestione del personale. La prima parte è dedicata all’impostazione delle attività di selezione, inserimento, orientamento, formazione e sviluppo organizzativo. Nella seconda parte si prende invece in esame la gestione delle ricompense, sia negli aspetti retributivi che con riguardo alle decisioni di carriera. Infine, il corso dedica un approfondimento specifico alle modalità di gestione degli interventi di cambiamento nelle politiche di gestione del personale. ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE (AVANZATO) [SECS-P/10] Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni Secondo semestre Questo corso avanzato è incentrato sulla progettazione dei sistemi di gestione del personale nella prospettiva delle competenze. La didattica mira a sviluppare le capacità operative necessarie a: realizzare la mappatura delle competenze critiche per ruoli organizzativi; costruire inventari di competenze rappresentate nell’organismo personale attraverso gli strumenti di assessment; valutare i gap e definire strategie di copertura; progettare gli interventi formativi e le logiche di sviluppo del personale; definire modelli retributivi skills based. 155 ORGANIZZAZIONE PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE [SECS-P/10] Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni Secondo semestre Il corso propone lo studio delle attività manageriali delle organizzazioni che operano in contesto internazionale, dando un notevole spazio al processo di comprensione delle culture. L’obiettivo è di descrivere i modi in cui le differenze culturali influenzano sistematicamente le organizzazioni e l’ambiente di lavoro. Il corso, mediante anche lo studio di casi, prevede di approfondire l’analisi delle organizzazioni internazionali, la gestione delle differenze culturali, e le implicazioni manageriali relative all’implementazione di una strategia internazionale. PEDAGOGIA DELL’ADOLESCENZA [M-PED/01] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Secondo semestre L’insegnamento fissa il proprio campo di ricerca attorno al contributo dei saperi che costituiscono le scienze dell’educazione nella definizione della realtà minorile. In tal senso, indaga le rappresentazioni, le immagini, i modelli e i discorsi che hanno storicamente costituito l’adolescenza come oggetto sociale e culturale, nell’intento di esplicitarne gli effetti simbolici e pratici sul versante del lavoro educativo che si rivolge ai minori. Il corso favorisce lo sviluppo di adeguate competenze clinico-formative. L’approfondimento monografico è volto ad analizzare emergenze e latenze della relazione educativa con i minori nei contesti specifici di intervento come la scuola, le comunità residenziali, i centri aggregazionali, la strada. PEDAGOGIA DELL’ANIMAZIONE [M-PED/01] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Secondo semestre Comprende gli studi sugli aspetti teorici, storici e metodologici dell’animazione, con specifica attenzione alle sperimentazioni artistiche di natura pedagogica e all’animazione teatrale. Ambiti di particolare rilevanza sono le ricerche sulla libera espressione e sul rapporto fra evoluzione individuale e produzione culturale, gli studi e le sperimentazioni sulla molteplicità dei linguaggi umani in relazione alla comunicazione di sé, nonché le metodologie formative e di cura a sfondo artistico e narrativo. PEDAGOGIA DELL’HANDICAP [M-PED/03] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Corso di laurea in Scienze della formazione primaria – Sostegno Primo semestre L’insegnamento ha l’intento di affrontare le questioni pedagogiche inerenti le dimensioni materiali, affettive e relazionali, culturali e strutturali che da un lato costruiscono la categoria della “disabilità”, dall’altro istituiscono possibili processi di integrazione (individuale e sociale). Il corso intende mostrare come “disabilità” e “integrazione” si pongono come oggetti culturali, il cui significato necessita di una decostruzione e ricostruzione pedagogica critica, per avviare processi di consapevolezza e di riflessione rispetto alle pratiche di intervento agite nell’ambito dell’educazione e della formazione delle persone in situazione di handicap. 156 PEDAGOGIA DELL’INFANZIA [M-PED/03] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Secondo semestre La disciplina affronta con un approccio a più fuochi la questione della nascita di una specifica pedagogia per i bambini da 0 a 6 anni. In particolare si interessa alle vicende della definizione dell’asilo nido e della scuola dell’infanzia come contesto istituzionale ma anche di “vita” dei bambini. Sono quindi discusse le scelte organizzative, didattiche, metodologiche e pedagogiche effettuate da educatori/insegnanti, coordinatori, dirigenti scolastici e amministratori al fine di rendere i servizi e le scuole per i bambini da 0 a sei anni luoghi fatti per loro. PEDAGOGIA DELLA PSICOMOTRICITÀ [M-PED/03, M-EDF/03] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Primo e Secondo semestre L’insegnamento si propone di studiare il ruolo dei linguaggi del corpo, al fine di trasferire princìpi e consapevolezze delle sue pratiche (quali la danza, le tecniche di rilassamento e di utilizzo della voce, il teatro, nonché i molteplici metodi di cura e le tecnologie formative artistiche a mediazione corporea non solo occidentali) nei diversi ambiti del lavoro educativo. PEDAGOGIA DELLE DIFFERENZE DI GENERE [M-PED/01] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Primo semestre La disciplina analizza i significati dell’introduzione delle categorie di genere e generazionali nei processi educativi e formativi; esamina la possibilità di differenti percorsi di interpretazione e proposte educative attraverso la prospettiva della sessuazione delle relazioni pedagogiche e dei saperi; pone particolare attenzione, anche attraverso un breve percorso storico, al formarsi e mutare delle identità di genere e dei ruoli sessuali nel luogo educativo, nel rapporto complesso ed interagente con altri ambiti formativi del privato e del sociale. PEDAGOGIA GENERALE [M-PED/01] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Primo semestre L’insegnamento ha lo scopo di introdurre al lessico, agli oggetti di studio, all’epistemologia, ai temi e ai problemi, alle logiche di ricerca della scienza pedagogica. Si propone di presentare lo stato attuale del dibattito pedagogico e della ricerca sull’educazione relativamente a questioni cruciali per la competenza dei professionisti della formazione quali la relazione e la comunicazione educative, i modelli e i metodi della formazione, la progettazione e la valutazione, il ruolo e l’identità dell’educatore e del formatore, la metodologia della ricerca educativa, l’approccio clinico alla formazione. PEDAGOGIA GENERALE B [M-PED/01] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Primo semestre L’insegnamento punta a far conoscere agli studenti le tematiche generali concernenti la 157 riflessione sull’educazione e sui problemi ad essa connessi e le problematiche interne alla stessa disciplina pedagogica. Scopo del corso è quindi quello di presentare lo stato attuale del dibattito intorno ai temi dell’educazione. La riflessione sull’educazione sarà condotta proponendo un percorso di lettura del lavoro educativo con particolare attenzione alla dimensione relazionale e ai principali ambiti di intervento dell’educatore e del formatore. PEDAGOGIA GENERALE [M-PED/01] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Primo semestre L’insegnamento punta a far conoscere agli studenti le tematiche generali concernenti la riflessione sull’educazione e sui problemi ad essa connessi e le problematiche interne alla stessa disciplina pedagogica. Nel corso, dopo un’introduzione al dibattito attuale sui temi dell’educazione, verranno affrontate le tematiche riguardanti la gestione della classe e della relazione educativa di cui verranno considerati gli aspetti affettivi, cognitivi, sociali e ambientali (e le loro reciproche interrelazioni) che concorrono a rendere più o meno efficace il processo di insegnamento-apprendimento. PEDAGOGIA INTERCULTURALE [M-PED/01] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Primo semestre Studia conoscenze, strategie, teorie che possono contribuire al miglioramento delle relazioni fra comunità di diversa origine, di minori e di adulti, che convivono negli ambiti educativi e della formazione. La parte istituzionale del corso introduce alla pedagogia interculturale attraverso l’analisi e l’uso di alcuni dispositivi (dialogo, interpretazione, narrazione, autobiografia); la parte monografica quest’anno avrà per tema: spazi dell’esistere e intercultura. Gli studenti che seguono il corso hanno la possibilità di frequentare anche un laboratorio didattico. PEDAGOGIA INTERCULTURALE E DELLA COOPERAZIONE [M-PED/01] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Primo semestre I progetti di cooperazione internazionale e di educazione interculturale spesso si caratterizzano per un’elevata capacità di mobilitare le passioni dei volontari, ma altrettanto spesso hanno bisogno di una base teorica, soprattutto pedagogica. La disciplina cerca di fornire tale fondamento interrogandosi sulle differenti forme di approccio all’altro/a possibili in Occidente. Il corso si occuperà dell’educazione alla morte: dell’attuale rimozione dell’idea di morte in Occidente, dei possibili contributi provenienti da altre culture, delle categorie che una pedagogia all’altezza dei tempi può utilizzare per educare al lutto, al congedo, alla creaturalità. PEDAGOGIA SANITARIA CON ISTITUZIONI DI PEDAGOGIA SOCIALE [MED/42] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Secondo semestre L’insegnamento si prefigge di sviluppare la consapevolezza della stretta relazione tra educazione e salute. Esso analizza approcci e metodi che permettono di realizzare interventi 158 di prevenzione primaria non solo contrastando i fattori di rischio, ma anche e soprattutto implementando i fattori di protezione, nonché le strategie più adeguate, nei diversi contesti, per promuovere la salute dei soggetti coinvolti nei processi educativi. L’insegnamento si occupa altresì degli approcci e delle strategie educative da mettere in atto in interventi di prevenzione secondaria e terziaria (cura e riabilitazione psicosociale). PEDAGOGIA SOCIALE [M-PED/01] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Secondo semestre È la disciplina che analizza le molteplici esperienze educative vissute dagli individui con una specifica attenzione alle dimensioni informali ed extra-istituzionali. Il corso si propone di affrontare il tema della guerra e della pace nella contemporaneità. L’intenzione è di individuare e analizzare le diverse implicazioni educative, con particolare riferimento al processo di globalizzazione e all’incontro/scontro tra culture diverse. PEDAGOGIA SPECIALE [M-PED/03] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Primo semestre La pedagogia speciale è una forma arricchita di educazione che tende a migliorare le situazioni di insegnamento/apprendimento degli allievi disabili. Insegna a spostare l’attenzione più sul soggetto che sul suo handicap: conoscere e valorizzare il suo potenziale motorio, percettivo, emotivo, affettivo, di istinto, di intuizione, di intelligenza, di linguaggio. POLITICHE SOCIALI E PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI [SPS/09] Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa Primo semestre La descrizione del corso sarà disponibile all’inizio dell’anno accademico. POPOLI TRANSNAZIONALI DELL’ASIA OCCIDENTALE [L-OR/10] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Secondo semestre Il corso esamina le complesse relazioni tra le varie comunità presenti nella regione armeno-curda attualmente divisa tra Turchia, Iran, Iraq, Siria. Passeremo in rassegna le popolazioni autoctone musulmane sannite ed eterodosse (curdi, turcomanni, yezidi), cristiane (armeni, assiri, caldei, siri) ed ebraica. Daremo ampio spazio a specifiche realtà sociali, ai rapporti tra gruppi minoritari e potere centrale, alla ricostruzione di quest’area etnografica in altre parti del globo. PRATICHE FILOSOFICHE 1 E 2 [M-FIL/03] Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa Primo semestre La filosofia non è, e non è stata alla sua origine, solo “discorso”, ma insieme, e inscindibilmente, modo di vivere ed esercizio spirituale. Proprio il nesso fra discorso filosofico e pratiche filosofiche costituisce il campo di questa disciplina. La pratica filosofica, oggi, va ripensata ed esercitata come sintesi di discipline diverse che hanno la loro motivazione e 159 le loro ragioni nella “cura di sé”, dove il “sé” venga inteso come il risultato dell’interdipendenza fra le dimensioni del vivente nella natura e quella della storia della cultura. Pratiche filosofiche 2 è l’approfondimento e l’ampliamento di Pratiche filosofiche 1. PROBLEMI DEMOGRAFICI DEL MONDO AFROASIATICO [SECS-P/04] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Secondo semestre La demografia è una disciplina di confine che ha fra i suoi obiettivi quello di misurare e interpretare le dinamiche della popolazione attraverso l’analisi quantitativa del movimento naturale e migratorio e approfondire sotto il profilo qualitativo la composizione e le caratteristiche delle strutture familiari. In particolare, il corso intende fornire conoscenze e interpretazioni sulle dinamiche demografiche delle popolazioni asiatiche e africane mediante quadri interpretativi capaci di spiegarne la crescita o il declino. PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE DEI PROCESSI EDUCATIVI [M-PED/03] Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa Primo semestre La disciplina cerca di studiare le dimensioni della progettazione e della valutazione dei servizi educativi a partire dalla concezione dell’educazione come dispositivo complesso e mettendo al centro della sua attenzione la connessione dei dispositivi pedagogici con la società, l’economia, l’organizzazione della cultura. Il corso si occuperà delle categorie del materialismo pedagogico partendo da una analisi delle sue basi filosofiche nel marxismo occidentale per poi seguirne le tracce in alcune esperienze chiave del XX secolo (Makarenko, il Sessantotto, l’educazione contestataria) e infine attualizzarne i concetti in una pedagogia materialistica per il XXI secolo. PSICOLOGIA CLINICA [M-PSI/08] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Primo semestre Si occupa della descrizione e spiegazione dei fenomeni psicologici normali e patologici e delle diverse connesse modalità di intervento. Il corso presenta i principali approcci teorici presenti nella disciplina. Vengono inoltre trattate le peculiarità distintive del metodo clinico rispetto ad altri metodi utilizzati in psicologia. Particolare attenzione è dedicata ai processi attraverso i quali l’individuo costruisce la propria identità (normale e patologica) entro il suo contesto familiare e comunicativo e alla connessione tra psicopatologia, relazioni, comunicazione e cultura. PSICOLOGIA CLINICA 2 [M-PSI/08] Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa Secondo semestre Obiettivo del corso è l’approfondimento degli aspetti clinici relativi alle principali categorie psicopatologiche e in generale del disagio psichico. Il corso si articolerà secondo tre aree principali: i) la diagnosi descrittiva; ii) gli elementi di base della diagnosi dinamicamente orientata; iii) i modelli di trattamento, con prevalente attenzione agli interventi istituzionali. In particolare verranno affrontate le aree relative alla patologia borderline e a quella legata all’abuso/dipendenza da sostanze. 160 PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE [M-PSI/01] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Primo semestre In un mondo in cui tutto è diventato comunicazione, occorre precisare una teoria psicologica che sia specifica, coerente e parsimoniosa, in grado di comprendere i processi sottesi agli scambi comunicativi, da quelli fra neonato e madre a quelli dei nuovi media. Il corso affronta questa complessa tematica, analizzando anzitutto i fondamenti della comunicazione umana, con particolare riferimento alla elaborazione e condivisione dei significati, all’intenzionalità e all’intenzione comunicativa, ai sistemi verbali e non verbali di significazione e di segnalazione, nonché al discorso e alla conversazione come pratica quotidiana. PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE [M-PSI/01] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Primo semestre Il corso si propone di affrontare l’ambito della mente multiculturale, di approfondire i processi di comprensione e di intelligibilità interculturale, di porre particolare attenzione ai dispositivi della traducibilità delle categorie culturali, di esaminare i percorsi della comunicazione interculturale (dall’acculturazione alla globalizzazione, alla creolizzazione multiculturale), nonché di analizzare i fenomeni di incomprensione e di fraintendimento verbale e non verbale. PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA [M-PED/03] Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni Secondo semestre Il corso si propone di approfondire la comprensione dei processi sottesi alla comunicazione istituzionale, alla comunicazione nei e fra i gruppi, all’influenza sociale e alla persuasione, alla presa di decisione individuale e collettiva, nonché alle relazioni fra i gruppi. Sono previste alcune applicazioni concrete all’interno del corso. PSICOLOGIA DELLA CULTURA [M-PSI/01] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Secondo semestre L’insegnamento si occupa della cultura intesa come realtà invisibile in cui siamo totalmente immersi, seconda natura, rete di significati, di credenze, di valori e di pratiche. Il corso analizza i complessi rapporti fra natura e cultura, ponendo altresì in evidenza la nascita e lo sviluppo della cultura a livello sia filogenetico che ontogenetico. Saranno esaminati i processi culturali relativi a: a) conoscenza e pensiero, b) comunicazione e linguaggio, c) emozioni e affetti, d) valori e morale, e) comportamento sociale e organizzazione, f) salute mentale e benessere soggettivo. Saranno approfonditi i temi delle diversità culturali e dell’identità multiculturale. PSICOLOGIA DELLA RELAZIONE EDUCATIVA [M-PSI/04] Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa Primo semestre Si occupa dei processi sottostanti la genesi di relazioni significative tra persone nei conte- 161 sti educativi, tanto nella loro funzionalità ed efficacia quanto nelle problematiche più comuni che possono emergere. In particolare, studia le reciproche influenze tra il funzionamento della mente umana, i processi comunicativi e i vincoli contestuali. Il corso è finalizzato a una prima acquisizione di alcune competenze specifiche (osservazione, comunicazione, ipotizzazione, riflessione) indispensabili per proporre un intervento consulenziale ad orientamento sistemico. PSICOLOGIA DELLE DISABILITÀ [M-PSI/04] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Secondo semestre La descrizione del corso sarà disponibile all’inizio dell’anno accademico. PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI [M-PSI/01] Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa Secondo semestre Il corso intende analizzare l’esperienza emotiva alla luce dei diversi paradigmi scientifici finora elaborati, esaminando i processi di manifestazione e di comunicazione delle emozioni, verificando i dispositivi sottesi alla gestione delle emozioni proprie e altrui, esplorando le connessioni fra la cultura di appartenenza e la semantica emotiva, nonché approfondendo lo sviluppo della competenza emotiva nel bambino. Saranno altresì esaminati alcuni processi connessi con la psicopatologia delle emozioni. PSICOLOGIA DELL’INTEGRAZIONE [M-PSI/04] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria – Sostegno Secondo semestre (Mutuato dal corso Silsis) La descrizione del corso sarà disponibile all’inizio dell’anno accademico. PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO [M-PSI/04] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Corso di laurea in Scienze dell’educazione Secondo semestre Il corso intende presentare i principali approcci teorici e metodologici allo studio dello sviluppo psicologico umano nel ciclo di vita. Affronta i temi dell’origine e dello sviluppo delle diverse funzioni psicologiche – motricità, pensiero, linguaggio, memoria, emozioni, apprendimento, socialità – con l’obiettivo di descrivere e spiegare natura e cause del cambiamento evolutivo. PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO 1 E 2 [M-PSI/04] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Corso di laurea in Scienze della formazione primaria – Sostegno Primo e Secondo semestre (Mutuato dal corso Silsis) Il corso intende offrire una panoramica dei disturbi che si incontrano più comunemente nell’ambito dell’età evolutiva con l’obiettivo di fornire griglie di lettura e indicatori fruibili che aiutino i futuri operatori a cogliere i segnali precoci del disagio psicologico, a gestire le situazioni in cui questo è possibile o a rimandare alle figure specialistiche le situazio- 162 ni che lo richiedono. Il corso di psicopatologia 1 presenta le problematiche relative alla fascia prescolare e scolare, mentre il corso di psicopatologia 2 presenta le problematiche più comuni nella fascia pre-adolescenziale e adolescenziale. PSICOPEDAGOGIA [M-PSI/04 , M-PED/01] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Corso di laurea in Scienze dell’educazione Primo semestre Studia le implicazioni educative della ricerca psicologica sullo sviluppo, le relazioni affettive, la comunicazione interpersonale, l’apprendimento, l’insegnamento e le possibilità di passare da una conoscenza descrittiva dei fenomeni psichici a un intervento efficace e teoricamente ben fondato. Il corso proporrà una riflessione sui contesti educativi e di sviluppo (famiglia, servizi per l’infanzia, scuola) prendendo in esame alcuni contributi di ricerca che studiano i modelli educativi , le relazioni interpersonali e le costanti culturali che consentono di rendere conto delle somiglianze e delle differenze nelle usanze e tradizioni nella scuola e nelle varie comunità. PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE [M-PED/01] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Primo semestre Il titolo dell’insegnamento allude al taglio teoretico interdisciplinare che si avvale in primo luogo dei contributi di studio e di ricerca di area psicologica secondo i quali vengono configurate le tematiche pedagogiche relative al ruolo e all’importanza che i processi comunicativi rivestono nell’ambito delle professioni educative. In particolare il corso di quest’anno interrogherà l’empatia come dimensione in grado di intenzionare la relazione educativa e terapeutica secondo orizzonti di ricostruzione di senso e di benessere esistenziale. PSICOPEDAGOGIA DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO [M-PSI/04] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria – Sostegno Primo semestre (Mutuato dal Corso Silsis) Questa disciplina si occupa dei processi di apprendimento. In particolare, presenta le più recenti teorie cognitive e metacognitive in questo ambito, assieme alle loro più recenti applicazioni, mostrando come tutto ciò costituisca un elemento formativo fondamentale. PSICOPEDAGOGIA DELLA FAMIGLIA [M-PED/01] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Secondo semestre Il corso propone alcuni saperi psicopedagogici che consentono di acquisire consapevolezza della complessità dei processi educativi che coinvolgono il sistema familiare. Tali saperi (teorici, metodologici, pratici) sono mirati alla capacità di osservare, ipotizzare, progettare e verificare interventi educativi nei contesti istituzionali che interagiscono con il sistema familiare. Verrà proposta una lettura multidisciplinare, processuale, complessa e critico-problematica sia delle dinamiche familiari, sia delle relazioni di rete tra i singoli operatori, i servizi, le famiglie, nel contesto sociale e culturale. 163 SOCIOLINGUISTICA [L-LIN/01] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Secondo semestre Il corso ha come obiettivo primario la descrizione e l’analisi dell’interrelazione fra comportamento linguistico e comportamento sociale, ossia delle modalità attraverso le quali si realizzano atti ed eventi di comunicazione nelle effettive comunità dei parlanti. Un’attenzione particolare sarà rivolta al fenomeno della variazione linguistica. SOCIOLOGIA DEI MEDIA [SPS/08] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Secondo semestre Studia i modelli di creazione, circolazione e ricezione dei contenuti mediatici e visivi (cinema, radio, televisione ecc.). Essa analizza anche gli effetti cognitivi e formativi della diffusione dei prodotti mediatici, tanto dal punto di vista del soggetto che della collettività. Il corso intende offrire una panoramica degli studi avvalendosi di documenti filmati. SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI [SPS/08] Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa Primo semestre Il corso si propone di esaminare la domanda sociale (espressa o latente) di etica pubblica in relazione alle funzioni e al ruolo della scuola. Verranno poste in luce sia alcune modalità di sperimentazione didattica orientate all’educazione alla cittadinanza sia le principali caratteristiche della vita dei giovani nel mondo scolastico sulle quali è possibile intervenire per favorire la diffusione dell’etica civile. SOCIOLOGIA DELL’EDUCAZIONE [SPS/08] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Secondo semestre Il corso verte su evoluzione della società e ruolo della scuola e intende presentare l’approccio sociologico alla conoscenza e all’interpretazione della società. Il riferimento principale è rivolto ai ruoli e ai compiti che sono attribuiti alla scuola e ai mutamenti di questi in conseguenza dei sempre più accelerati processi di trasformazione dei valori e dei modelli di comportamento in atto nella società moderna. In questa ottica, speciale attenzione verrà attribuita agli insegnanti. SOCIOLOGIA DELL’EDUCAZIONE 1 [SPS/08] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Secondo semestre L’obiettivo del corso è di introdurre lo studente alla conoscenza delle basi concettuali e lessicali del discorso sociologico. La prima parte del corso verte su come i classici della sociologia hanno descritto la società moderna; la seconda su specifiche categorie e campi di ricerca; la terza sul tema della socializzazione; e la quarta sul rapporto fra vita quotidiana e vissuti giorno dopo giorno. 164 SOCIOLOGIA DELL’EDUCAZIONE 2 [SPS/08] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Secondo semestre Il corso presenta le principali teorie sociali. Si parlerà della riflessione di Marx, Durkheim e Weber, e degli altri studiosi che hanno contribuito a definire il profilo disciplinare e il linguaggio della sociologia. Il corso è strutturato in due moduli: nel primo si presenteranno per grandi linee i classici della sociologia; nel secondo ci si occuperà del pensiero contemporaneo, con una parte monografica riguardante anch’essa la teoria sociale di oggi. SOCIOLOGIA GIURIDICA DELLA DEVIANZA E DEL MUTAMENTO SOCIALE [SPS/12] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Primo semestre La disciplina si occupa di tutti gli aspetti ed elementi che in una data società sono coinvolti nella produzione e riproduzione della devianza e che in vari momenti storici, contesti sociali e politici portano a manifestazioni del fenomeno e reazioni molteplici. Mentre altri approcci, come per esempio la criminologia, prediligono lo studio della devianza come comportamento interno ad un processo individuale, la sociologia della devianza cerca di comprenderne anche nel caso del comportamento individuale i nessi o le interazioni con i processi sociali più ampi. STORIA CONTEMPORANEA [M-STO/04] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Secondo semestre Il corso si articolerà in due parti. Nella prima si cercherà di indagare e comprendere le radici del nostro presente e i processi di formazione delle più importanti questioni del mondo attuale: i conflitti internazionali, la globalizzazione, il terrorismo. Nella seconda si ricostruiranno le principali vicende dell’Italia contemporanea: dalle origini della Repubblica al “miracolo economico”, dagli anni di piombo a “Tangentopoli” e alla formazione dell’attuale sistema politico. STORIA CONTEMPORANEA 1 E 2 [M-STO/04] Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni Primo e Secondo semestre Si occupa della ricostruzione critica degli eventi, dei conflitti, delle relazioni internazionali, degli sviluppi politici, degli scambi economici, dei fenomeni di costume, delle opinioni e delle mentalità che nell’arco degli ultimi due secoli hanno determinato la configurazione e le problematiche della nostra esperienza sociale e politica attuale. Il corso verterà sulla discussione intorno a testi dedicati alle grandi linee della storia italiana recente. STORIA DELLA FILOSOFIA [M-FIL/06] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Primo semestre È lo studio delle diverse tradizioni di pensiero e dei diversi approcci categoriali che concorrono alla comprensione/rielaborazione della realtà naturale e storica. L’esame consta di una parte istituzionale (da sostenere per prima) che verte sui principali autori della sto- 165 ria della filosofia occidentale; e poi di una parte monografica, dedicata all’approfondimento di un tema o autore o problema particolare. STORIA DELLA FILOSOFIA [M-FIL/06] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Secondo semestre È lo studio della storia del pensiero occidentale nelle sue figure teoriche salienti, ricostruzione diacronica dei grandi paradigmi di pensiero che lungi dall’essere l’oggetto di una vana curiosità storiografica costituiscono ineludibili termini di confronto. L’esame consta di una parte istituzionale che verte sui principali autori della storia della filosofia occidentale; e poi di una parte monografica, che consiste nell’analisi della strategia teorica di grandi classici della storia del pensiero, o nella ricostruzione della storia di alcuni concetti fondamentali, oppure ancora nella contrapposizione di grandi modelli teorici alternativi. STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA [M-FIL/06] Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa Primo semestre L’insegnamento tratta dei principali problemi filosofici (ontologici, epistemologici, etici e politici) che attraversano gli ultimi due secoli della tradizione occidentale nel tentativo di tracciare genealogie che permettano di far emergere ciò che in essi è per noi ancora in gioco. I corsi prenderanno in esame sia tracciati di lunga durata di storia concettuale sia elaborazioni teoriche singolari, esemplari però di una grande tradizione di pensiero. STORIA DELLA PEDAGOGIA [M-PED/02] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Corso di laurea in Scienze dell’educazione Primo semestre La storia della pedagogia è la storia dei discorsi (logoi) sull’educazione. Il corso propone alcune riflessioni sulle teorie e sui modelli di formazione del passato, nonché sulle pratiche e sulle rappresentazioni dell’immaginario collettivo, a partire dalla lettura di alcune pagine di classici. Propone, poi, alcuni approfondimenti relativi a specifiche tematiche o a specifici periodi storici, con particolare attenzione alla dimensione della differenza di genere. STORIA DELLA PEDAGOGIA B [M-PED/02] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Corso di laurea in Scienze dell’educazione Primo semestre La storia della pedagogia indaga ed analizza, nel tempo e nello spazio, le riflessioni esplicite ed implicite sull’educazione. Se le riflessioni implicite offrono a questa disciplina un materiale di lunga durata, quelle esplicite si definiscono in stretta correlazione con il progressivo affermarsi, a partire dal XIX secolo, della volontà di fondare la pedagogia come scienza autonoma. Su questo sfondo, gli approfondimenti di anno in anno mirano all’analisi storica degli snodi concettuali, delle opere e degli autori che si ritengono utili per il progressivo chiarimento ed affinamento della riflessione pedagogica. 166 STORIA E DIDATTICA DELLA STORIA [M-STO/04, M-STO/02] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Secondo semestre Il corso è pensato in funzione della preparazione di chi dovrà insegnare anche storia nella scuola primaria. Da una parte affronta grandi temi storici, con una specifica attenzione a quanto la conoscenza della storia anche lontana aiuti a comprendere il presente, e cercando di aiutare a cogliere il fascino del rapporto con il passato umano. Dall’altra, è volto a far discutere il problema di come si possa proporre la storia ai bambini. In quest’ottica, il corso affronterà alcuni passaggi di fondo nell’evoluzione della società europea e proporrà il tema della differenza fra la storia “per bambini” e quella “per adulti”. STORIA GEOPOLITICA DELL’ASIA [M-GGR/02] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Primo semestre Il corso si propone di rileggere alcuni aspetti della politica e della storia contemporanea indiana attraverso lo studio dell’iconografia e delle tecniche di comunicazione visive utilizzate in India. In particolare, intende analizzare i diversi modi in cui questioni di identità comunitarie sono state trasmesse attraverso l’uso di immagini e mezzi di comunicazione di massa. STORIA MEDIEVALE [M-STO/04] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Secondo semestre L’insegnamento ripercorre le principali vicende politiche, istituzionali, economiche e sociali che hanno caratterizzato il periodo che va dal IV secolo a metà del XVI secolo. Il corso si apre con l’esame delle principali fonti storiche disponibili e con brevi cenni riguardanti l’evoluzione della scrittura: dalla epigrafica alla stampa. La parte monografica, dedicata ad argomenti ogni anno diversi, ad esempio: “Scuole e università ”, “La famiglia”, “La Lombardia medievale”, “Stato e chiesa”, “Incontri di civiltà: cristiani, ebrei, arabi”, viene sviluppata all’interno del corso, in relazione con la parte istituzionale. STORIA MODERNA [M-STO/02] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Secondo semestre La storia moderna copre convenzionalmente l’arco cronologico compreso tra la fine del Quattrocento e l’inizio dell’Ottocento. Tra i fenomeni generali di grande rilievo cui dedica particolare attenzione: la formazione delle grandi monarchie nazionali e l’evoluzione dello Stato; la transizione da economie e società ancora chiuse e condizionate da retaggi di carattere feudale e signorile alle prime esperienze dell’industrializzazione; la nascita e l’alternarsi dei primi imperi coloniali; le profonde fratture in campo religioso legate al diffondersi della riforma protestante; la rivoluzione scientifica del Seicento e l’avvento del secolo dei Lumi. STRATEGIA D’IMPRESA [SECS-P/10] Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni Secondo semestre Il corso affronta il posizionamento competitivo e la costruzione di risorse strategiche. 167 STUDI CULTURALI [M-DEA/01] Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche Primo semestre Gli Studi Culturali (traduzione dell’espressione inglese Cultural Studies) sono un’area di ricerca e di riflessione multidisciplinare e interdisciplinare. Essi producono analisi delle pratiche culturali e dei discorsi relativi al potere, alla distribuzione della conoscenza, alle ideologie del consumo simbolico e materiale, in riferimento alla società occidentale moderna e a quelle post-coloniali. Il corso prenderà in considerazione l’emersione del concetto di “esotico” e la sua riproduzione nel contesto dell’incontro tra Occidente e culture “altre”. TEORIA DELLA FORMAZIONE E AZIONI POSITIVE [M-PED/03] Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni Primo semestre Il corso intende riflettere sulle teorie e sui modelli di formazione, con particolare riguardo alla dimensione della differenza, proponendo un approfondimento relativo alla comprensione delle pratiche di genere nei percorsi formativi e nella vita delle organizzazioni. Intende, inoltre, analizzare i concetti di uguaglianza e di differenza come interagenti e in continuo equilibrio; considera le soluzioni che possono portare ogni individuo alla conoscenza di sé e al situarsi nei gruppi e nelle organizzazioni con la propria identità al di là degli stereotipi. TEORIA E METODI DEI SISTEMI SOCIOEDUCATIVI [M-PED/01] Corso di laurea in Scienze dell’educazione Secondo semestre Il corso ha come oggetto le agenzie educative, con particolare riferimento al comparto dei servizi socioeducativi che operano nelle aree dei minori, del disagio sociale, della tossicodipendenza, della malattia mentale, della disabilità. Le lezioni conducono i futuri educatori alla ricerca delle culture che caratterizzano questi sistemi sociali, delle strategie operative che li caratterizzano, del setting pedagogico che li governa. TEORIA E MODELLI DELLA CONSULENZA PEDAGOGICA [M-PED/01] Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni Secondo semestre L’insegnamento svilupperà una riflessione su quei modelli di consulenza che, ispirati a un approccio clinico, ermeneutico, narrativo, costruzionista, intendono la consulenza come istituzione di tempo, spazio, relazione, rapporto con l’esperienza, modalità di comprensione e conoscenza particolari che permettono di prendere distanza dall’esperienza, nominarla, pensarla, decostruirla, ricostruirla criticamente realizzando così la possibilità di apprendere dall’esperienza, di fare esperienza dell’esperienza educativa, e di formarsi sulla formazione. TEORIE E MODELLI ORGANIZZATIVI [SECS-P/10] Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa Secondo semestre Nel corso saranno presentate teorie e pratiche organizzative di sistemi complessi (privati, pubblici e no profit). Il percorso didattico prevede la discussione di materiali scelti per svi- 168 luppare un’analisi comparata delle teorie organizzative e promuovere una riflessione sulle principali variabili dei sistemi organizzativi in rapporto con le altre variabili di contesto: ambientali, istituzionali, individuali, sociali e tecniche. In particolare sarà approfondito il tema delle interrelazioni tra i comportamenti organizzativi e i comportamenti derivati dai contesti sociali e culturali di riferimento attraverso la presentazione e la analisi di esperienze concrete. TEORIE E PRATICHE AUTOBIOGRAFICHE [M-PED/01] Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni Primo semestre L’insegnamento si occupa di illustrare il ruolo che la scrittura della propria o altrui storia di vita, in quanto genere pedagogico, svolge agli effetti delle attività professionali di cura, educative, terapeutiche e formative. Il corso si soffermerà – adottando una metodologia laboratoriale con diretto e obbligatorio coinvolgimento degli studenti – sui modelli, sulle scuole di pensiero, sugli orientamenti (clinici e non) guida della scrittura autobiografica e sulle sue pratiche in contesti molteplici. TEORIE E TECNICHE CLINICHE DELLA FORMAZIONE [M-PED/01] Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa Secondo semestre L’insegnamento assume la concezione della pedagogia come teoria della formazione critica e clinica, e del sapere e del lavoro pedagogico come ricerca dei significati, ascolto delle emozioni e riflessione critica sull’azione. Le tematiche trattate riguardano la consapevolezza emotiva e affettiva del formatore e dell’educatore, la ‘responsabilità emotiva’, i processi di transfert e controtransfert, le dinamiche relazionali e affettive profonde, la fantasmatica della formazione. TEORIE E TECNICHE DEI NUOVI MEDIA [SPS/08] Corso di laurea in Scienze della comunicazione Secondo semestre La disciplina indaga i paradigmi teorici ed epistemologici, le modalità comunicative e l’impatto sulla realtà formativa, sociale, economica dei nuovi media. Internet, il mondo web, i prodotti multimediali off-line (CD-ROM), la TV digitale sono gli “oggetti” tecnologici di cui si occupa, analizzando le trasformazioni epistemologiche e culturali che la rivoluzione digitale sta producendo sul nostro modo di apprendere, di comunicare e di vivere. TEORIE E TECNICHE DEI NUOVI MEDIA [SPS/08] Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Secondo semestre La disciplina indaga i paradigmi teorici ed epistemologici, le modalità comunicative e l’impatto sulla realtà formativa, sociale, economica dei nuovi media. Internet, il mondo web, i prodotti multimediali off-line (CD-ROM), la TV digitale sono gli “oggetti” tecnologici di cui si occupa. Il corso analizza in particolare le teorie, metodologie e pratiche dell’e-learning e dell’utilizzo di supporti digitali ad integrazione delle attività formative tradizionali. 169 TEORIE E TECNICHE DELL’ASCOLTO [M-PED/01] Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa Secondo semestre Il corso riflette sulla capacità di ascolto. Saper ascoltare è importantissimo per tutti coloro che lavorano nel campo educativo e del sociale. La capacità di ascolto si apprende e si affina riflettendo e “lavorando” sulle molteplici sfaccettature delle comunicazioni quotidiane, imparando, prima di tutto, ad ascoltarsi mentre si interagisce con gli altri e poi leggendo gli impliciti che sono sottesi a tutte le comunicazioni, anche le più banali. Durante il corso si cercherà di affinare tale capacità lavorando su varie tipologie di materiali. 170 INDIRIZZI UTILI La Facoltà di Scienze della formazione si trova al quarto piano dell’edificio U6, in piazza dell’Ateneo Nuovo 1, 20126 Milano. Ufficio Stanza Tel. Presidenza di Facoltà U6-4103 026448 fax Scienze dell’educazione Tirocini di Scienze dell’educazione Scienze della comunicazione U6-443 026448 Est. E-mail 6816 [email protected] 6805 6813 6855 [email protected] 6870 U6-4104 026448 6836 [email protected] U6-443 6813 6855 6870 [email protected] 026448 Tirocini di Scienze della comunicazione U6-4104 026448 6836 [email protected] Scienze della formazione primaria U6-440 026448 U6-493 026448 U6-443 026448 6802 6811 6807 6808 6809 6813 6855 6870 Scienze antropologiche ed etnologiche U6-443 026448 6813 6855 [email protected] 6870 Formazione degli adulti e consulenza nelle organizzazioni U6-443 026448 6813 6855 6870 Dipartimento di Epistemologia ed ermeneutica della formazione U6-471 026448 fax 6443 6812 6805 Tirocini di Scienze della formazione primaria Consulenza pedagogica e ricerca educativa 171 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] ANNOTAZIONI ANNOTAZIONI ANNOTAZIONI ANNOTAZIONI ANNOTAZIONI