Scarica il pieghevole - Distretto Culturale di Valle Camonica

teatro
delle ali
di Breno
VENERDI’ 24 FEBBRAIO
ORE 20.30 – INGRESSO LIBERO
LA MIA LETTERA
SIETE VOI.
Le profezie scompariranno;
il dono delle lingue cesserà
e la scienza svanirà...
Queste dunque le tre cose che rimangono:
la fede, la speranza e la carità
PAOLO SCRIVE AI CREDENTI DI OGGI.
testi di
Padre Ermes Ronchi
San Paolo apostolo
Luciano Bertoli, attore
Teatro delle Ali di Breno
via Maria Santissima di Guadalupe, 7 - Breno
W W W. C I E L I W V I B R A N T I . I T
W W W. C I E L I V I B R A N T I . I T
LA MIA LETTERA SIETE VOI
Lo spettacolo “La mia lettera siete voi. Paolo
scrive ai credenti di oggi”, è opera del religioso
dei Servi di Maria padre Ermes Ronchi ed è stato
scritto in occasione del bimillenario della nascita
dell’Apostolo delle Genti.
Padre Ronchi fa
risuonare per noi – per quelle che egli definisce le
“ferite del nostro tempo” - la storia di fede di San
Paolo, la ricchezza di colori della sua umanità, il
grande e universale interesse della sua vicenda
non solo per i cristiani ma per chiunque voglia
riflettere sull’esperienza religiosa: una “Lettera
scritta con lo Spirito del Dio vivente non su tavole
di pietra ma sulle tavole di carne dei nostri cuori”.
Dopo il Prologo, si succedono sette quadri scenici,
corrispondenti alle sette epistole che san Paolo
indirizza lungo il suo itinerario missionario (Atene,
Efeso, Damasco, Corinto, Antiochia e Roma,
dove si consuma il martirio) agli uomini di oggi:
ai cercatori di Dio, a chi non può vivere senza
il mistero; ad un amico; ai cristiani perseguitati;
ai cristiani omologati e conformisti; ai popoli e
a chi ha paura; a chi non si fonda sulla roccia;
a coloro che si sentono fragili e deboli, a coloro
che amano il potere.
«Abbiamo cercato - dice padre Ronchi - di
riscoprire la via della bellezza; una strada da
ripercorrere con coraggio, perché, come dimostra
l’esempio di secoli di arte e musica cristiana, è
in grado di toccare corde profonde, legate non
solo al ragionamento. Oggi dobbiamo vestire di
bellezza la verità, perché pulpito e cattedra non
bastano. Ci vuole anche il cuore».
PADRE ERMES RONCHI
Padre Ermes Ronchi è nato nel 1947 a Racchiuso di Attimis
(Udine), appartiene all’Ordine dei Servi di Santa Maria. È stato
ordinato sacerdote nel 1973. Dopo essere stato licenziato in
teologia a Roma (Facoltà teologica Marianum), ha conseguito
il dottorato in scienze religiose e antropologia a Parigi (Institut
catholique della Sorbona) con una ricerca sul monachesimo
primitivo. Ha svolto inizialmente il ministero nella provincia
di Vicenza. Dal 1980 al 1991 è stato destinato al convento
dell’Annunciata di Rovato, poi per tre anni è stato nelle
comunità dell’ordine prima di Verona e ora a Milano. Docente
al Marianum, è autore di diversi testi. Ne citiamo alcuni:
“Le case di Maria. Polifonia dell’esistenza e degli affetti”,
Paoline; “Lo straniero: nemico, ospite o profeta?”, Paoline;
“Dieci cammelli inginocchiati. Variazioni sulla preghiera”,
Paoline; “Ha fatto risplendere la vita”, Servitium; “Bibbia e
pietà mariana. Presenze di Maria nella Scrittura”, Queriniana;
“Il canto del pane, San Paolo; “Dietro i mormorii dell’arpa”,
Servitium. Collabora ad “Avvenire”, per il quale ha scritto, fra
l’altro, i commenti ai Vangeli festivi che sono raccolti anche
in volume.
LUCIANO BERTOLI
Attore, regista nato a Brescia, si è formato presso il “Drama
Studio” di Milano diretto da E. d’Alessandro e il conservatorio
musicale “Venturi” di Brescia. Collabora in qualità di attore
con vari registi, compagnie teatrali e associazioni culturali.
La sua versatilità ed educazione musicale lo hanno portato
ad esibirsi in produzioni musical-teatrali con: il Trio di Parma,
l’Ensamble La Follia, l’Associazione Arcimboldo, il Trio Luca
Marenzio (Histoire du Soldat, la Storia di Babar), il Coenobium
Vocale di Vicenza, il Dedalo Ensemble.
Ha partecipato alla rassegna Lediecigiornate, al Festival
Crucifixus, al Festival-Filosofia di Modena, alla stagione del
teatro Cinghio di Parma, della GOG di Genova, del teatro
Dal Verme di Milano e “Musica e Poesia in S. Maurizio della
Società del Quartetto di Milano, della Società dei Concerti
di Brescia e moltissime altre rassegne sul territorio. Ha
curato la regia della commedia musicale Più di Mille, della
commedia balletto “Il Borghese Gentiluomo” di Molière,
de “La guerra spiegata ai poveri” di E. Flaiano, di alcune
produzioni per il Festival della Brescianità e alla messa
in scena di vari spettacoli e manifestazioni prodotti dal
conservatorio di Musica di Brescia (La guerre de buffons,
Viaggio musicale nel ‘600 per il Centro Teatrale Bresciano)
con il quale collabora stabilmente; in Svizzera ha preso parte
alla Stagione del teatro sociale di Bellinzona, e alle stagioni
musicali di Lugano e di Mendrisio ed ha registrato per la
Radio Svizzera Italiana e per la casa editrice Stradivarius.
Collabora in produzioni di musica contemporanea di
compositori quali: Hoch, Facchinetti, Boccadoro, Cresta,
Zanetti, Tessadrelli, Falloni, Clapasson.