VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA
PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1. POSTO DI
RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI FILOSOFIA PER IL
SETTORE SCIENTIFICO – DISCIPLINARE M FIL 03
I^ RIUNIONE
Il giorno 10 novembre 2008 alle ore 11 presso i locali del Dipartimento di Filosofia della Facoltà di
Filosofia dell’Università di Roma “La Sapienza” si é riunita in prima seduta la Commissione
giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario
presso la Facoltà di Filosofia per il settore s/d FILOSOFIA MORALE (M-FIL /03)
Risultano presenti i seguenti Professori:
1) Presidente Prof. Eugenio Lecaldano Sasso La Terza
2) Membro Prof. Paolo Augusto Masullo
3) Segretario Prof. Sergio Bartolommei
La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi
pubblici per più di sette giorni senza che l'Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni
ai criteri ed al calendario proposti prende atto dell'avvenuta consegna delle domande e delle
correlate documentazioni presentate dai candidati alla presente valutazione comparativa.
Dichiarazione sui rapporti di parentela o affinità sino al IV grado incluso:
Ciascun membro della Commissione, presa visione dell'elenco dei candidati, dichiara di non avere
relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati (art. 5 comma 2 D.lgs
1172/48) compresi nel suddetto elenco.
La Commissione inoltre, dopo aver preso atto che non vi sono esclusioni operate dall’Ufficio
competente e preso atto della rinuncia della candidata Emanuela Ferrari comunicata via Fax agli
uffici del Rettorato con lettera prot. N. 0057839 del 21. 10.2008 classif .VII/1 , decide che i
candidati da valutare ai fini della procedura valutativa sono n 6 (sei) e precisamente, in ordine
alfabetico:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Botti Caterina
Carnevale Antonio
De Marzo Germano
Fitzi Gregor
Lalli Chiara
Magni Sergio Filippo
I commissari prendono atto delle pubblicazioni inviate dai candidati e rilevano che non vi sono
lavori in collaborazione dei commissari con i candidati.
La Commissione pertanto procede all'esame della documentazione e dei titoli allegati dai candidati
alle singole domande ed alla formulazione sui candidati medesimi dei giudizi di ogni commissario;
si passa quindi all'esame delle domande e della documentazione allegata allo scopo di redigere un
breve profilo curriculare di ciascun candidato. Quindi si provvede ad aprire i plichi trasmessi e a
prendere visione solo delle pubblicazioni corrispondenti all'elenco allegato alla domanda di
partecipazione alla valutazione comparativa. Di seguito ogni Commissario dopo aver tenuto conto
del profilo curricolare per ognuno dei candidati, formula un giudizio individuale.
Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari, la Commissione con una
discussione collegiale, che avviene attraverso la comparazione dei singoli giudizi sui candidati,
conclude per ciascuno di essi con la formulazione altrettanto collegiale di un giudizio complessivo
sui titoli e sull'attività scientifica.
Per ciascun candidato quindi si procede con:
1) profilo curriculare
2) giudizi individuali espressi dai Commissari:
3) giudizio complessivo sui titoli e sull'attività scientifica
A. Profilo curricolare di BOTTI Caterina.
La candidata Caterina BOTTI si è laureata in Filosofia nel 1990 presso l’Università degli Studi di
Roma “La Sapienza” . Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze politiche e sociali
presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze nell’anno 1998 con una dissertazione su “Toward
A Relational Bioethics”. E’stata borsista della Consulta di Bioetica nel 2000 e assegnista di ricerca
dell’Università di Siena dal 2000 al 2004 e dell’Università di Roma “La Sapienza” nell’anno in
corso. Ha svolto attività didattica presso il Corso di Perfezionamento in Bioetica dell’Università di
Roma “La Sapienza” dal 1994 al 2002. Ha insegnato Bioetica presso la facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università di Siena dal 2003 al 2007; ha altresì insegnato “Paradigmi di genere e soggettività
femminile” nell’anno 2005-2006 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena. Ha
inoltre insegnato Bioetica presso il c.d.l. triennale in Scienze della Formazione, Università di
“Roma Tre” nell’anno 2005-2006. Ha poi ha insegnato “Etica delle donne” presso la Facoltà di
Filosofia di Roma “La Sapienza” nel periodo 2006-2008 e, sempre presso tale Facoltà, è docente
dal 2002 continuativamente presso il Master di Etica pratica e Bioetica.
Ha partecipato dal 1990 al 1994 alla ricerca del CNR su “La bioetica e i problemi etici suscitati
dalle innovazioni nei modi di nascere e morire”. Collabora dal 1992 con il Laboratorio di Igiene
Ambientale dell’Istituto Supoeriore di Sanità. Nel 1998 partecipa al progetto finanziato dalla
Comunità europea su “Communicable Diseases” e nel 1998-99 partecipa come consulente esterno
al progetto europeo “Biomed 2” su “Consistency in ethical reasoning” e tra il 2002 e il 2005
partecipa ai lavori del progetto di ricerca europeo “Anim.Al.See”.
Le principali pubblicazioni risultano essere i volumi:
Bioetica e etica delle donne. Relazioni, affetti e potere, Zadig, Milano 2000;
Madri cattive. Una riflessione su bioetica e gravidanza, Il Saggiatore, Milano 2007;
i volumi curati:
P.Comba, C.Botti, G. Scuderi, F. Rosmini, Problematiche etiche nella ricerca biomedica, fasc. degli
“Annali dell’Istituto Superiore di Sanità”, vol.34, n.2, 1998;
C. Botti, F.Rufo, Bioetica. Discipline a confronto. Le responsabilità della scienza nella società
moderna, Ediesse, Roma 2002;
gli articoli:
La Bioetica tra etica e yuppies: H.T. Engelhardt Jr., “Iride”, X, 1993, pp.128-137;
A.Mac Lean e l’eliminazione della morale, “Bioetica”, 2,1996, pp. 241-253;
Il femminismo tra eguaglianza e differenza, “Ragion pratica”, 8, 1997, pp.15-27;
La ricerca delle donne sulla morale e l’importanza dell’etica privata, “Filosofia e questioni
pubbliche”, 2, 1998, pp.127-144;
Nascita: introduzione alle questioni etiche all’inizio della vita, in C. Botti, F. Rufo, a cura di,
Bioetica. Discilpline a confronto, Ediesse, Roma 2002, pp. 79-94;
Sulle responsabilità all’inizio della vita. Un punto di vista personale sulle tesi di P. Singer,
“Bioetica”, 2, 2002, pp.248-264;
Oltre la cura: l’etica femminista e la bioetica. Un commento a Kuhse, in “Bioetica”, 1, 2002, pp.7990.
Scarpelli: la bioetica liberale e i suoi limiti, “Bioetica”, 2, 2003, pp. 687-703;
P.Comba, M.Martuzzi, C.Botti, The Precautionary principle in decision making: the ethical values,
in M. Martuzzi, J. Tickner, a cura di, The precautionary Principle, Copenaghen 2004, pp.85-91;
Il linguaggio della relazione, in C. Viafora, S. Morcellin, a cura di, L’argomentazione del giudizio
bioetico, Angeli, Milano 2006, 131-143.
Inoltre la candidata presenta diverse “voci” di Dizionari e un capitolo di Manuale scolastico oltre a
numerose recensioni.
2. Giudizi individuali espressi dai commissari.
Eugenio Lecaldano Sasso La Terza: La candidata, che ha una ricca esperienza didattica, presenta
due volumi (“Bioetica e etica delle donne” e “Madri cattive”) che documentano capacità di
sviluppare in modo rigoroso e con originalità una impostazione teorica complessiva sulle questioni
della responsabilità procreativa. La trattazione delle questioni della bioetica e della responsabilità
procreativa è svolta chiaramente e con sicura padronanza del contesto storico-teorico. La candidata
anche con la ricca serie di articoli presentati manifesta una apprezzabile competenza sulle
connessioni tra riflessione etico-teorica e nuove acquisizioni delle scienze mediche e biologiche.
Personale e originale è anche il modo in cui la candidata riprende e rielabora la riflessione
novecentesca sul contributo delle donne alla filosofia facendo emergere una linea critica centrata
sull’approfondimento del ruolo delle “relazioni” nell’etica.
Paolo Augusto Masullo: Etica e bioetica della differenza sono i temi di ricerca centrali della
candidata. Attraverso la valorizzazione dell’esperienza soggettiva, la candidata sviluppa i temi di
una riflessione etico-bioetica aventi per centro di indagine la questione del rapporto tra gli
irriducibili contenuti della categoria dell’individualità e l’altrettanto irriducibile questione legata
alla identità di genere. La notevole esperienza didattica, inoltre, fa da cartina di tornasole
dell’approfondimento di una ricerca critica nella quale le prospettive di indagine sembrano aprire
spazi significativi per una riflessione ulteriore alla quale la candidata appare particolarmente vocata
tanto per rigore metodologico, quanto per originalità della ricerca.
Sergio Bartolommei: La candidata ha una produzione scientifica continuativa nel tempo e di livello
sempre più soddisfacente. Se ne apprezza la chiarezza espositiva, l’acribia critica e il rigore
metodologico. Soprattutto i suoi due volumi rispettivamente sul pensiero femminile e la bioetica e i
risvolti morali della procrezaione denotano una tendenza alla formulazione di prospettive teoriche
innovative. La già consistente attività didattica e la partecipazione a qualificati progetti di ricerca
sono pienamente funzionali al profilo richiesto dalle esigenze del settore disciplinare.
3. Giudizio complessivo sui titoli e l’attività scientifica.
Nella sua produzione scientifica e nella sua attività didattica la candidata manifesta una
apprezzabile continuità e progressiva crescita di risultati. I due ampi volumi dedicati alla bioetica,
all’etica delle donne e al recupero alla riflessione morale delle esperienze della gravidanza fanno
emergere un progetto teorico originale e organico teso a rendere esplicito lo spazio per una scelta
etica responsabile alla luce di approcci che fanno valere il ruolo delle relazioni personali e delle
differenze soggettive. La candidata documenta nei suoi scritti – pubblicati sempre in riviste
qualificate e presso editori di rilievo nazionale – rigore metodologico. All’attività di ricerca e alla
produzione scientifica la candidata unisce una significativa attività didattica presso alcune
Università italiane e una partecipazione attiva a vari programmi di ricerca nel settore della filosofia
morale.
B. Profilo curricolare di CARNEVALE Antonio
1. Il candidato Antonio CARNEVALE si è laureato in Filosofia nel 2000 presso l’Università degli
Studi di Bari. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca nel “Programma su Politica, Diritti
umani e Sostenibilità” nel 2007 presso la scuola di Studi Superiore S. Anna di Pisa dove ha
compiuto anche studi di perfezionamento. Ha continuato le sue ricerche con soggiorni di studio in
Germania nel 2000-2002 presso l’Università di Francoforte sul Meno e nel 2006 negli Stati Uniti
presso l’Università di Chicago. Ha esperienze professionali di insegnamento della lingua italiana in
Germania. Ha organizzato cicli di seminari di Filosofia politica presso la Scuola S. Anna di Pisa.
Le principali pubblicazioni risultano essere i seguenti articoli:
Introduzione a A. Honneth, Il dolore dell’indeterminato, Manifestolibri, Roma 2003. pp.7-35
Il riconoscimento come principio normativo di giustizia sociale. Eccedenza o emergenza?, in
“Idee”, XXII, n. 64, 2007 pp.75-101
Predeterminazione, struttura della comunità e terapie sociali, in “Fenomenologia e società”, XXX,
2, 2007, pp. 73-94
Una ricostruzione fenomenologica del dibattito americano su Hegel, in “PostFilosofie”, IV, 2008,
pp.2-27
La via identitaria al multiculturalismo. Considerazioni a margine di un recente volume, in “Storia
politica e società”, 9, 2006, pp.110-119.
Il candidato dichiara inoltre di avere in corso di pubblicazione, in collaborazione con A.Lenci, il
volume Il sociale della giustizia tra questioni di genere e questioni di riconoscimento, presso la Casa
Editrice Pensa Multimedia, Lecce.
2. Giudizi individuali espressi dai commissari:
Eugenio Lecaldano Sasso La Terza: Il candidato nei suoi articoli scritti con risultati apprezzabili
manifesta una peculiare attenzione per la ripresa nel secolo XX delle idee di Hegel e per le
questioni del multiculturalismo e dell’identità comunitaria. L’indubbia ampiezza della prospettiva
non sempre è accompagnata da una compiuta trattazione delle tematiche coinvolte. Un’
impostazione metodologica rigorosa andrà dunque resa maggiormente incisiva nelle ulteriori
ricerche.
Paolo Augusto Masullo: Pur in presenza di una limitata attività di ricerca e di pubblicazioni
scientifiche, oltre che di una ridotta esperienza didattica, il candidato mostra di avere impostato
correttamente e in modo intelligente il suo progetto di ricerca. Le positive premesse metodologiche
e di contenuto lo pongono in una prospettiva di sicuro interesse per il prosieguo dell’attività di
studio in una indaguine tesa tra un modello fenomenologico ed uno analitico del discorso morale
.
Sergio Bartolommei: Le pubblicazioni del candidato, di quantità limitata e dedicate principalmente
alle applicazioni del pensiero fenomenologico agli studi sociali, contengono indicazioni aperte ad
utili linee di ricerca e una emergente attitudine ai temi e ai problemi della filosofia morale.
L’attività didattica è allo stadio iniziale così come la sua partecipazione a progetti e programmi di
ricerca.
3. Giudizio complessivo sui titoli e l’attività scientifica
La produzione del candidato rivela una buona impostazione e la presenza di una promettente
sensibilità verso la tematica oggetto di questo concorso, facendo presagire sviluppi significativi
della sua ricerca. Le pubblicazioni presentate sono ancora limitate nel numero, così come ancora
preliminare risulta l’esperienza didattica del candidato.
C. Profilo curricolare di DE MARZO Germano
1.Il candidato Gennaro DE MARZO si è laureato in Filosofia nel 2002 presso l’Università degli
studi di Lecce. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in “Etica e antropologia. Storia e
fondazione” presso l’Università del Salento. Ha proseguito le sue ricerche sia come borsista nel
2005 che come contrattista nel 2006 presso la cattedra di Estetica dell’Università di Lecce. E’
componente di un progetto di ricerca PRIN dell’Università di Lecce. Ha svolto esercitazioni e fatto
parte di commissioni d’esame di profitto presso la cattedra di Estetica dell’Università di Lecce.
Le principali pubblicazioni del candidato sono le seguenti:
il volume:
Processi organici e razionalità. Il sistema jonasiano, Pensa Multimedia Editore, Lecce 2008;
gli articoli:
L’estetica, scienza moderna e mondana e le sue origini nel ‘700. Prima parte, in “Idee”, XX, 59-60,
2005, pp.105-119
Il tenebroso fascino del sublime nel sistema kantiano, in “Segni e comprensione”, XX,59, 2006,
pp.29-53
Estetica, scienza moderna e mondana e le sue origini nel ‘700. Seconda parte, in “Idee”, XXII, 64,
2007, pp.103-118.
2. Giudizi individuali espressi dai commissari:
Eugenio Lecaldano Sasso La Terza: Il buon volume su Jonas rivela indubbie capacità espositive e di
sintesi. Il candidato nei suoi lavori mostra una attenzione prevalente per questioni di storia
dell’estetica. Apprezzabile la chiarezza espositiva a cui non sempre fa però da riscontro una
approfondita discussione delle linee storiografiche coinvolte nellle questioni tematizzate.
Paolo Augusto Masullo: Oltre a un significativo interesse per la ricerca nel campo dell’estetica,
testimoniata dalla produzione scientifica e dalla attività didattica, il candidato presenta in volume un
interessante studio sul “Sistema” di Hans Jonas. La ricerca appare di corretta impostazione
metodologica e di efficace interpretazione critica e storiografica. La prospettiva di ricerca in tale
ambito speculativo indica adeguate risorse per il prosieguo e l’approfondimento della ricerca
nell’ambito della tematica etico-morale.
Sergio Bartolommei: La produzione scientifica del candidato ha al suo attivo un apprezzabile
volume su Hans Jonas. I suoi interventi si sono rivolti principalmente a studi di estetica, in merito ai
quali ha fornito interessanti contributi, in particolare riguardo al pensiero kantiano. L’attività di
ricerca in ambito di filosofia morale, che può contare di adeguate basi metodologiche, è agli stadi
iniziali.
3. Giudizio complessivo sui titoli e l’attività scientifica.
Il candidato presenta un apprezzabile volume dedicato al pensiero di Hans Jonas, basato anche su
una efficace impostazione metodologica e corretti aspetti interpretativi. La restante produzione, così
come l’attività didattica, sono più orientate verso le problematiche dell’estetica anche se rivelano
una buona capacità di sintesi e propensioni apprezzabili alla ricerca.
D. Profilo curricolare di FITZI Gregor
1. Il candidato Gregor FITZI si è laureato in Filosofia nel 1992 presso l’Università di Firenze. Ha
conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Sociologia presso l’Università di Bielefeld. Ha
proseguito le sue ricerche usufruendo di borse di Studio dell’Accademia Svizzera delle Scienze
morali e sociali (1994-1995), del Deutsches Literaturarchiv di Marbach (1999) e dell’ Istituto Suor
Orsola Benincasa di Napoli (2003). E’ stato ricercatore a tempo determinato dal 2000 al 2003
presso l’Istituto di Sociologia dell’Università di Heidelberg e dal novembre 2003 è assegnista di
ricerca presso l’Università di Firenze (cattedra di Filosofia della Storia). Ha svolto attività didattica
in seminari di I e II livello presso le Università di Bielefeld (1996-1999) e di Heidelberg (20002003) e tenuto lezioni su Weber e Simmel in corsi dottorali a Parma e Padova nel 2005 e 2006-07.
Le principlai pubblicazioni del candidato sono le seguenti
Volumi:
Soziale Erfahrung und Lebensphilosophie, UVK, Konstanz 2002
Max Webers politisches Denken, UVK UTB, Konstanz 2004
Volumi curati:
C. Portioli, G. Fitzi, Georg Simmel e l’estetica. Arte conoscenza e vita moderna, Mimesis, Milano
2006
Platon im Diskurs, Universitatsverlag, Heidelberg 2006
Articoli:
Arte e società, Introduzione a G. Simmel e l’estetica, cit., pp. 29-40
Espressionismo e post-espressionismo nella diagnosi della modernità, in G. Simmel e l’estetica, cit.,
pp.197-208
Hermeneutik und Politik. Zu Leo Strauss’ Neugewinnung des platonischen Problemhorizonts, in
Platon im Diskurs, pp. 27-54
2. Giudizi individuali espressi dai commissari:
Eugenio Lecaldano Sasso La Terza: Il candidato ha raggiunto un livello apprezzabile di
preparazione con i suoi studi su Weber e Simmel. Apprezzabile è la continuità della ricerca su
alcuni nodi centrali del pensiero sociologico della cultura di lingua tedesca del XX secolo. Prevale
nei suoi scritti, indubbiamente rigorosi e informati, l’attenzione per le tematiche della sociologia,
della riflessione politica e dell’estetica.
Paolo Augusto Masullo: La produzione scientifica del candidato, concentrata in gran parte sul
pensero sociologico di G. Simmel, dimostra una impostazione prevalentemente storiografica,
caratterizzata da un apparato metodologico adeguato e da una conoscenza effettiva degli autori
trattati, specialmente nel caso di Simmel. Più specifica, con riguardo alla filosofia politica, è la
ricerca sul pensiero politico di M. Weber, anch’essa concentrata su di un prevalente impianto
storico-evolutivo. Non sempre la ricchezza della documentazione che sostiene l’indagine
storiografica si traduce in significativi risultati sul piano della considerazione teorica dei temi eticopolitici e filosofico-antropologici affrontati. Dall’esame e dalla valutazione dei titoli, delle
pubblicazioni e dell’attività didattica, il profilo che ne emerge è da considerarsi complessivamente
più che soddisfacente, pur sussistendo il prevalere di una connotazione di ricerca e di impegno
didattico nell’ambito delle scienze sociali e politiche.
Sergio Bartolommei: La produzione scientifica del candidato, di buon impianto metodologico, ben
impostata anche sul piano storiografico e continuativa su quello tematico, è orientata perlopiù su
aree e autori della tradizione delle scienze sociali e politiche. Di buon livello è la sua partecipazione
a programmi di ricerca scientifica in ambito europeo. L’attività didattica, congrua e specifica, è
anch’essa in gran parte rivolta a momenti e passaggi significativi del pensiero sociologico del ‘900.
3. Giudizio complessivo sui titoli e l’attività scientifica.
La ricerca del candidato, che si avvale di una rilevante formazione in Centri di ricerca europei di
lingua tedesca, appare significativa e metodologicamente corretta, pur essendosi prevalentemente
sviluppata nelle aree del pensiero sociologico. I suoi lavori su Weber e Simmel risultano
apprezzabili per l’approccio critico e le capacità di ricostruzione storiografica del pensiero dei due
autori. L’attività didattica è significativa, pur essendo anch’essa perlopiù orientata nell’ambito delle
discipline sociali.
E. Profilo curricolare di LALLI Chiara
La candidata Chiara LALLI si è laureata in Filosofia presso l’Università di Roma “La Sapienza”.
Dopo aver svolto nel 1998-99 studi di perfezionamento post-laurea presso il Corso di
perfezionamento in Bioetica dell’Istituto di Antropologia dell’Università di Roma La Sapienza, ha
conseguito nel 2005 il titolo di Dottore di Ricerca in “Formazione degli insegnanti” presso
l’Università degli Studi di Chieti. Nel 2006-2007 e nel 2007-2008 è docente a contratto di Logica e
Filosofia della Scienza presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, c.d.l. in Tecniche della
Riabilitazione Psichiatrica, Università di Roma “La Sapienza” e nel 2007-2008 è docente a
contratto di Epistemologia delle Scienze Umane presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, c.d.l. in
Scienze della Comunicazione, dell’Università di Cassino. Ha al suo attivo varie esperienze come
membro di progetti di ricerca di psicobiologia spaziale tra il 1991 e il 1995 presso l’Università di
Roma La Sapienza”, e su Fattori culturali e immigrazione nonchè su Bioetica e giustizia tra il 19971999 presso la stessa Università. Dal 2000 al 2002 è membro di un progetto di ricerca presso il
CEDE di Frascati sulla formazione degli insegnanti. Svolge molteplici attività editoriali e
pubblicistiche.
Le principali pubblicazioni della candidata sono le seguenti:
Volumi:
Libertà procreativa, Liguori, Napoli 2004
Dilemmi della Bioetica, Liguori, Napoli 2007
Volumi curati:
con F. Bacchini, Che cos’è l’amor, Baldini, Castoldi, Dalai, Milano 2003
Atti del Primo Congresso Mondiale per la Libertà di Ricerca Scientifica, Darwin, Roma 2006
con C. Sorrentino, Atti del Primo Congresso Mondiale per la Libertà di Ricerca Scientifica, Cooper,
Roma 2007
Articoli:
Bambini nati da una legge, in “Il Dubbio”, 2, 2001, pp.19-29
La solitudine di un’infanzia normale, in S. Mazzoni, a cura di, Nuove costellazioni familiari. Le
famiglie ricomposte, Giuffrè, Milano 2002, pp. 113-132
L’effetto placebo e la mente, in “Psicoterapia e Scienze Umane”, 4, 2003, pp. 93-106
Le madri? Né selvagge, né tecnovittime, in “Sapere”, Giugno 2006, pp. 62-65
L’ipocrisia in fin di vita, in “Sapere”, Agosto 2006, pp. 56-57
Iconografia della vita nascente, in “Sapere”,Ottobre 2006, pp. 98-100
Eutanasia e libertà individuale, in Eutanasia. Atti del Convegno (Perugia, novembre 2006), Editore
Enzo Paolo Tiberi, Perugia 2006, pp.8-18
La libertà in fin di vita, in “Sapere”, Febbraio 2007, pp.32-37
Attaccate quelle spine, in “Sapere”, Giugno 2007, pp. 91-92
Una proposta di sperimentazione didattica della bioetica, in “Bioetica”, 3, 2003
La candidata inoltre presenta numerose recensioni e molteplici articoli su quotidiani e settimanali
sia a stampa che on line.
La candidata infine dichiara di avere in corso di stampa, in collaborazione con G. Corbellini, il
volume Guida alla Bioetica, Carocci, Roma.
2. Giudizi individuali espressi dai commissari:
Eugenio Lecaldano Sasso La Terza: La candidata presenta un’ampia produzione relativa alle
principali questioni della bioetica. Indubbiamente apprezzabile è il livello di competenza con cui
sono affrontate questioni come quelle della responsabilità procreativa e della fine della vita umana.
Prevale nella ricerca della candidata l’attenzione per i dibattito attuale. Il suo sforzo, pure
apprezzabile, di far emergere una propria posizione critica, lascia talvolta sullo sfondo i contesti
storici e teorici più ampi. La chiarezza e la precisione dei contributi più accademici risentono
positivamente della larga attività pubblicistica.
Paolo Augusto Masullo: L’ampia attività pubblicistica, insieme all’attività di ricerca e didattica,
sono prevalentemente concentrate nell’ambito delle questioni della bioetica di cui sono
testimonianza i due volumi presentati. Non manca l’impegno verso altri ambiti di indagine che
spaziano dall’epistemologia alla logica e che rendono però meno certa la direttrice di una
sistematica azione di approfondimento di uno specifico ambito tematico. Significativo appare il
costante esercizio di divulgazione scientifica delle questioni bioetiche che sembra assorbire una
consistente attività pubblicistica. Il quadro complessivo che si ricava nel delineare il profilo della
candidata risulta non privo di qualità, pur caratterizzandosi per un impegno variegato che non
sempre consente una precisa definizione della metodologia e dell’approfondimento del tema di
ricerca principale.
Sergio Bartolommei: La produzione scientifica della candidata, che si muove lungo ambiti
disciplinari molteplici, ha tra l’altro al suo attivo due interessanti volumi sulla bioetica
contemporanea. Riguardo a questi ultimi studi come alla brillante e consistente produzione
pubblicistica in ambito bioetico, la capacità di individuare e analizzare temi, nodi concettuali e
argomenti sottesi alle varie tesi a confronto non si accompagna forse a una esplicitazione adeguata
delle linee-guida teorico-metodologiche delle sue ricerche e dei presupposti storico-teorici delle
questioni in gioco. La sua attività didattica e la partecipazione a progetti e programmi di ricerca
sono congrui e diversificati.
3. Giudizio complessivo sui titoli e l’attività scientifica.
La candidata ha una produzione brillante e variegata che spazia dalle questioni della formazione
degli insegnanti ai problemi dell’epistemologia, dalla logica ai problemi della bioetica.
Particolarmente centrati su quest’ultimo campo di riflessione sono i due volumi presentati. Si tratta
sicuramente della tematica per la quale la candidata manifesta la maggiore attenzione e buone
capacità di analisi. L’attenzione nel suo lavoro sembra privilegiare tuttavia l’esposizione delle
diverse problematiche piuttosto che l’approfondimento critico di linee teoriche di fondo per cui
talvolta difficile diviene l’individuazione di un programma di ricerca chiaramente definito.
F. Profilo curricolare di MAGNI Sergio Filippo
Il candidato Sergio Filippo MAGNI si è laureato in Filosofia nel 1999 presso l’Università degli
Studi di Firenze. Dopo aver conseguito nel 2000 il Diploma di Perfezionamento post-laurea del
corso su “La Bioetica, problemi filosofici storici e scientifici” presso l’Università di Firenze, ha
conseguito anche nel 2004 il titolo di Dottore di Ricerca in Filosofia presso lo stesso Ateneo.
E’stato borsista presso il Magdalen College, Oxford, nel 2001. Dal giugno 2006 è borsista postdottorato in Epistemologia e Filosofia presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane dove è impegnato
in un progetto di ricerca sul relativismo morale nella filosofia analitica contemporanea. Dal 2004-05
svolge attività didattica in qualità di Professore a contratto di Bioetica presso la Facoltà di Lettere e
Filosofia dell’Università di Pavia.
Le principali pubblicazioni del candidato sono le seguenti:
Volumi:
Teorie della libertà. La discussione contemporanea, Carocci, Roma 2005
Etica delle capacità. La filosofia pratica di Sen e Nussbaum, Il Mulino, Bologna 2006
Volumi curati
Con L. Ceri, Le ragioni dell’etica, ETS, Pisa 2004
Articoli:
L’etica nel pensiero di C. Luporini, in “Annali del Dipartimento di Filosofia dell’Università di
Firenze”, A.IV, 200-2001, pp.153-211
Libertà negativa e positiva in Bobbio. Alcune osservazioni, in “Filosofia politica”, A.XV, 2001,
pp.111-119
Capacità, libertà e diritti: Amartya Sen e Martha Nussbaum, in “Filosofia politica”, 3, 2003, pp.497506
La libertà dell’agente morale, in “L’Arco di Giano”, 38,2003, pp.51-64
Il dibattito contemporaneo sulla natura dell’etica, in “Oltrecorrente”, 8, 2004, pp.7-24
Fatti e valori, in L. Ceri, S.F. Magni, a cura di, Le ragioni dell’etica, ETS, Pisa, pp.43-61
F. Oppenheim e l’analisi della libertà sociale, in “Rivista di Filosofia”, 95, 2004, pp. 297-312
Le generazioni future e l’approccio delle capacità, in “Filosofia e questioni pubbliche”, 1, 2007,
pp.69-84
L’oggettività meta-etica nell’approccio delle capacità, in G. Bongiovanni, a cura di, Oggettività e
morale. La riflessione etica del ‘900, B. Mondadori 2007, pp. 194-214
Utilitità e capacità. Un esame dell’etica sociale di A. Sen, “Il dubbio. Rivista di critica sociale”, 1,
2002, pp. 81-88
Il candidato presenta inoltre alcuni capitoli di un manuale di Filosofia per le scuole secondarie di L.
Fonnesu e M. Vegetti, Le Monnier, Milano 2008 e alcune recensioni.
2. Giudizi individuali espressi dai commissari:
Eugenio Lecaldano Sasso La Terza: Studioso sicuramente di buon livello mostra la capacità di
trattare in modo più che soddisfacente alcune linee portanti della riflessione etica del XX secolo. I
suoi libri sulle varie elaborazioni teoriche della questione della libertà e sull’etica delle capacità in
Sen e Nussbaum documentano il raggiungimento di una affidabile impostazione metodologica. Una
positiva vena eclettica talvolta ha la meglio sull’elaborazione ‘a tutto tondo’ della prospettiva
teorica privilegiata.
Paolo Augusto Masullo: In un quadro di attività didattica e di ricerca certamente significativo, il
candidato presenta un’apprezzabile produzione scientifica che rivela un’adeguata preparazione
relativa ad alcune questioni specifiche dell’etica contemporanea. L’ambito di indagine risulta di
sicuro interesse anche laddove declinato secondo alcuni temi propri dell’etica applicata.
L’elaborazione teorico-critica risente di una non ancora pienamente maturata prospetticità
storiografica che però non fa venir meno la complessiva attitudine all’impegno scientificio e alla
ricerca etico-morale.
Sergio Bartolommei: Le pubblicazioni del candidato rivelano solidità e accuratezza delle sue
conoscenze in ambito di etica teorica contemporanea. Esse risultano da una apprezzabile
formazione scientifica e accademica e sono anche il frutto della partecipazione a significativi
progetti di ricerca. L’utile contributo sinora prevalso nei suoi studi, specie in quelli dedicati a Sen e
Nussbaum, è di tipo critico-comparativo, con prevalente attenzione per l’aspetto di ricostruzione e
‘mappatura’ delle posizioni teoriche e del pensiero degli autori considerati. Degna di rilievo è
l’attività didattica del candidato, del tutto coerente col profilo richiesto dal campo disciplinare.
3. Giudizio complessivo sui titoli e l’attività scientifica.
Il candidato mostra una valida preparazione sulle questioni dell’etica teorica contemporanea. Negli
scritti finora prodotti prevale un approccio ricostruttivo di tipo tassonomico forse carente nella
esplicitazione dello spessore storiografico degli argomenti affrontati. In questo quadro,
indubbiamente significative sono le chiarificazioni che il candidato fornisce per una comprensione
delle opere di alcuni filosofi morali contmporanei, come Sen e Nussbaum. Positivo è anche il
quadro dell’attività didattica e di ricerca del candidato. Un ulteriore guadagno nella linea di ricerca
percorsa dal candidato è legato ad una più esplicita delineazione della prospettiva critico-teorica
prevalente.
La Commissione viene sciolta alle ore. 18,45 e si riconvoca per il giorno 11 novembre 2008 per lo
svolgimento della prima delle due prove scritte previste dal bando ed indicate dalla Commissione
stessa secondo il calendario di esame a suo tempo approvato.
Roma, lì 10 novembre 2008
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante
La Commissione:
1) Presidente Prof. Eugenio Lecaldano Sasso La Terza
2) Membro Prof. Paolo Augusto Masullo
3) Segretario Prof. Sergio Bartolommei
VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA
PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1
POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI FILOSOFIA
PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-FIL/03
II^ RIUNIONE
Il giorno martedì 11 novembre alle ore 8,30 presso i locali della Facoltà di FILOSOFIA si é riunita
la Commissione giudicatrice per la prima prova scritta cui verranno sottoposti i 6 (sei) candidati
della procedura di valutazione comparativa a n. .1 posto di Ricercatore Universitario presso la
Facoltà di Filosofia per il settore s/d M-FIL/03
Risultano presenti i seguenti Professori:
1) Presidente Prof. Eugenio Lecaldano Sasso La Terza
2) Membro Prof. Paolo Augusto Masullo
3) Segretario Prof. Sergio Bartolommei
Ciascun membro della Commissione procede alla predisposizione di un tema avente ad oggetto
aspetti del settore scientifico disciplinare in questione, uno dei quali sarà oggetto della prima prova
scritta:
Tema n. 1 : La riflessione moderna e contemporanea su ‘Ragione’ e ‘Sentimenti’ come fondazione
dell’etica
Tema n. 2: Etica e natura nella riflessione moderna e contemporanea
Tema n. 3: Libertà e responsabilità nella riflessione morale moderna e contemporanea
I temi, letti dall'estensore agli altri componenti ed approvati, vengono chiusi ciascuno in una busta
su cui viene apposta la firma di tutti i componenti della Commissione, il timbro del Dipartimento ed
affidati al Presidente.
Quindi, tenendo conto del numero dei candidati, si prepara la carta uso protocollo necessario per la
prova, apponendo su ciascun foglio il timbro del Dipartimento e la firma di uno dei membri.
Si procede quindi all'appello nominale.
Risultano assenti i Dottori:
CARNEVALE Antonio
DE MARZO Germano
FITZI Gregor
LALLI Chiara
MAGNI Sergio Filippo
Risultano presenti i Dottori:
BOTTI Caterina.
La Commissione decide all’unanimità di procrastinare l’avvio della prima prova scritta alle ore 9,30
in modo da consentire agli eventuali candidati ritardatari di partecipare alla prova.
Alle ore 9,30, non essendosi presentati altri candidati e non essendo pervenuta alla Commissione
comunicazione alcuna da parte dei candidati stessi o degli Uffici, si procede alle operazioni
previste.
La Dott.ssa Botti Caterina, previo accertamento della identità personale (Allegato A), viene invitata
a prendere posto nell'aula.
Il Presidente dà lettura alla candidata presente di tutte le norme e gli adempimenti relativi
all'espletamento del concorso stesso, di cui ai DD.PP.RR. 03/05/57, n. 686, 10/03/89, n. 116 e
09/05/94, n. 487.
Successivamente vengono assegnati alla candidata 5 fogli timbrati e siglati da uno dei membri della
Commissione, due buste, una grande nella quale chiuderà il tema ed una piccola contenente un
foglio bianco sul quale la candidata scriverà il proprio nome, cognome, luogo e data di nascita e che
verrà anch'essa chiusa nella busta grande insieme all'elaborato.
Il Presidente invita la candidata a controllare l'integrità delle buste e a sorteggiare il tema da
svolgere.
La Dottoressa Caterina Botti esegue quindi il sorteggio.
Risulta sorteggiato il Tema n. 2 : “Etica e natura nella riflessione moderna e contemporanea”
Il Presidente dà lettura dei temi non sorteggiati.
Successivamente i Commissari decidono di consentire alla candidata esclusivamente l'uso di un
Dizionario della lingua italiana.
Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 5 ore. Essendo le ore 9,35, la consegna
dell’elaborato è fissata entro le ore 14, 35.
Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla
sorveglianza dei candidati. La candidata Caterina Botti ha utilizzato altri 3 fogli timbrati e siglati.
Alle ore 13,30 la candidata presente consegna l’elaborato alla Commissione, la quale in presenza
della stessa candidata provvede a chiudere, sigillare con il timbro del Dipartimento e siglare la busta
grande unitamente con la busta piccola contenente le generalità del candidato.
La busta dell’unica candidata presente alla prova viene inoltre firmata e datata dal Presidente della
Commissione.
Il lavoro viene chiuso in un unico plico che viene siglato, sigillato ed affidato al Presidente perché
ne curi la custodia fino al momento in cui si effettuerà la riunione delle buste dell’unica candidata
presentatasi alla prima prova scritta della procedura di valutazione comparativa.
Al termine delle predette operazioni, alle ore 13,40 la seduta viene tolta.
Roma, lì 11 novembre 2008
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante
La Commissione:
1) Presidente Prof. Eugenio Lecaldano Sasso La Terza
2) Membro Prof. Paolo Augusto Masullo
3) Segretario Prof. Sergio Bartolommei
VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA
PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1
POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI FILOSOFIA
PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M FIL 03
III^ RIUNIONE
Il giorno 12 novembre alle ore 8, 30 presso i locali della Facoltà di Filosofia si é riunita la
Commissione giudicatrice per la seconda prova scritta cui verranno sottoposti i candidati della
procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di
Filosofia per il settore s/d M FIL 03.
Risultano presenti i seguenti Professori
1) Presidente Prof. Eugenio Lecaldano Sasso La Terza
2) Membro Prof. Paolo Augusto Masullo
3) Segretario Prof. Sergio Bartolommei
La Commissione procede alla predisposizione di un tema avente ad oggetto aspetti del settore
scientifico disciplinare in questione:
Tema: A partire da una specifica questione di etica applicata si delinei il modo in cui una particolare
meta-etica può incidere nell’affrontarla e risolverla.
Il tema viene chiuso in una busta su cui viene apposta la firma di tutti i componenti della
Commissione, il timbro del Dipartimento ed affidato al Presidente.
Quindi, tenendo conto del numero dei candidati si prepara la carta uso protocollo necessario per la
prova, apponendo su ciascun foglio il timbro del Dipartimento e la firma di uno dei membri.
Si procede all'appello nominale. Risultano assenti:
CARNEVALE Antonio
DE MARZO Germano
FITZI Gregor
LALLI Chiara
MAGNI Sergio Filippo
Risultano presenti i Dottori:
BOTTI Caterina
che, previo accertamento della identità personale (Allegato A), viene invitata a prendere posto
nell'aula.
Il Presidente dà lettura alla candidata di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento
del concorso stesso, di cui ai DD.PP.RR. 03/05/57, n. 686, 10/03/89, n. 116 e 09/05/94, n. 487.
Successivamente vengono assegnate alla candidata n. 5 fogli timbrati e siglati da uno dei membri
della Commissione, due buste, una grande nella quale chiuderà il tema ed una piccola contenente un
foglio bianco sul quale la candidata scriverà il proprio nome, cognome e luogo e data di nascita e
che verrà anch'essa chiusa nella busta grande insieme all'elaborato.
Il Presidente alla presenza della Commissione invita la candidata dott.ssa Caterina Botti a verificare
l'integrità della busta. Aperta la busta risulta assegnato il seguente tema, “A partire da una specifica
questione di etica applicata si delinei il modo in cui una particolare meta-etica può incidere
nell’affrontarla e risolverla”, che viene dettato alla candidata.
Successivamente i commissari decidono di consentire alla canidata ai candidati esclusivamente l'uso
del Dizionario della lingua italiana
Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 2 ore. Essendo le ore 9,10 l’elaborato dovrà
essere consegnato alla Commissione enttro le ore 11, 10.
Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla
sorveglianza dei candidati.
Alle ore 10.45 la candidata presente consegna l’elaborato alla Commissione, la quale in presenza
della stessa candidata, provvede a chiudere, sigillare con il timbro del Dipartimento e siglare la
busta grande unitamente con la busta piccola contenente le generalità del candidato.
Le buste vengono inoltre firmate e datate dal Presidente della Commissione.
Tutti i lavori vengono chiusi in un unico plico che viene siglato, sigillato ed affidato al Presidente
per la custodia fino la momento in cui si effettuerà la riunione delle buste dell’unica candidata
presente allo svolgimento della procedura di valutazione comparativa.
La Commissione, considerata la presenza di un unico candidato alle prove fin qui svolte della
procedura di valutazione comparativa, decide all’unanimità di proporre alla candidata di rinunciare
ai termini di preavviso della prova orale e accetta, come da ALLEGATO B contenente la
dichiarazione secondo il modello qui di seguito fornito, di sostenere la prova orale il giorno 12
novembre 2008 alle ore 13,30 nei locali della Facoltà di Filosofia, nella stessa aula dove sono state
sostenute le prove scritte.
La Commissione avverte la candidata che Ella può assistere alle operazioni di riunione delle buste
contenenti gli elaborati che si terrà alle ore 10,55 del 12 novembre 2008.
Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta alle ore 10,50
Roma, lì 12 novembre 2008
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante
La Commissione:
.
1) Presidente Prof. Eugenio Lecaldano Sasso La Terza
2) Membro Prof. Paolo Augusto Masullo
3) Segretario Prof. Sergio Bartolommei
VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA
PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1
POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI FILOSOFIA
PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-FIL/03
IV^ RIUNIONE
Il giorno12 novembre 2008 alle ore 10,55 presso i locali della Facoltà di Filosofia, si é riunita la
Commissione giudicatrice per la riunione in un’unica busta delle buste degli elaborati della
procedura di valutazione comparativa a n. 1posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di
Filosofia per il settore s/d .M-FIL 03
Risultano presenti i seguenti Professori
1) Presidente Prof. Eugenio Lecaldano Sasso La Terza
2) membro Prof. Paolo Augusto Masullo
3) Segretario Prof. Sergio Bartolommei
Non è presente alcun candidato.
Le buste contenenti i due elaborati dell’unica candidata vengono chiuse in un unico plico che viene
siglato e affidato al presidente perchè ne curi la custodia fino al giorno e all’ora in cui la
Commissione effettuerà la correzione dei temi. Al termine delle predette operazioni la seduta viene
tolta alle ore 11.00
Roma, lì 12 novembre 2008
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante
La Commissione:
1) Presidente Prof. Eugenio Lecaldano Sasso La Terza
2) Membro Prof. Paolo Augusto Masullo
3) Segretario Prof. Sergio Bartolommei
VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA
PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N.n 1
POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI FILOSOFIA
PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-FIL /03
V RIUNIONE
Il giorno 12 novembre 2008 alle ore 11,05. presso i locali della Facoltà di Filosofia si é riunita la
Commissione giudicatrice per la valutazione degli elaborati scritti dei candidati della procedura di
valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Filosofia per
il settore s/d. M – FIL/ 03
Risultano presenti i seguenti Professori :
1) Presidente Prof. Eugenio Lecaldano Sasso La Terza
2) Membro Prof. Paolo Masullo
3) Segretario Prof. Sergio Bartolommei
La Commissione procede alla valutazione delle prove. A tal fine, constata l'integrità dei plichi, apre
gli stessi e numera le buste contenute con il numero 1
Poiché ogni plico contiene le 2 buste relative alla 1^ alla 2^ prova dell’unica candidata e poiché
attraverso la data già scritta sulla busta dal Presidente della Commissione si evince di quale prova si
tratta, la Commissione contrassegna con lo stesso numero progressivo entrambe le buste e con una
lettera: A) per la 1^ prova e B) per la 2^ prova. Il medesimo contrassegno viene apposto sul foglio e
sulla busta piccola corrispondente alla stessa.
Al termine, messe da parte le buste piccole, che rimangono sigillate, la Commissione procede alla
valutazione delle prove scritte, esaminando prima la prova A e poi quella B dell’unica candidata, ed
effettuando le seguenti operazioni:
1 - Apertura busta;
2 - Espressione dei giudizi dei singoli commissari;
3 - Discussione collegiale;
4 - Formulazione del giudizio collegiale:
I suddetti giudizi vengono qui di seguito riportati :
Candidato n.1 A/B: Dott.ssa Caterina BOTTI.
Elaborato A
Giudizi dei singoli commissari
Prof. Eugenio Lecaldano Sasso La Terza: L’elaborato, sviluppando il tema del rapporto tra etica e
natura nel pensiero classico e in quello moderno e contemporaneo, mostra una valida conoscenza
della storia della filosofia morale. Chiara è altresì la linea personale con cui si mostra come il
naturalismo erede di Hume non cada nella confusione tra “è” e “deve” riconoscibile invece nel
naturalismo classico.
Prof. Paolo Augusto Masullo: L’elaborato espone in maniera chiara e sin dall’inizio la tesi di fondo
che, in relazione al tema dato, appropriatamente ella viene elaborando. Muovendo da
un’impostazione metodologica e storico-ricostruttiva dell’orizzonte della tradizione della riflessione
sul fenomeno morale, correttamente oppone la visione classica di una morale fondata sulla legge
naturale – aprioristica e metafisica – a quella, propria dell’empirismo moderno, in cui ogni apriori e
ogni riferimento metafisico alla natura viene messo in discussione. La figura di Hume appare
centrale, perno dello sviluppo della elaborazione di questa seconda concezione della morale, e in
un dialogo costante con autori e tematiche espressivi del più recente sviluppo di questa tradizione,
l’elaborato declina la riflessione humiana in una chiave non pessimistica nè scettica, bensì capace, a
partire dalla dimensione emotivo-affettiva, di costituirsi come proprietà dell’umano.
Prof. Sergio Bartolommei: La candidata affronta in modo ampio e documentato la tematica
proposta. Utilizza in modo chiaro e appropriato riferimenti significativi alla storia del pensiero
filosofico illustrando alcuni modelli teorici alternativi che al suo interno si confrontano sul tema dei
rapporti tra etica e natura. Attraverso una serie di sottili e progressive distinzioni concettuali
evidenzia in modo persuasivo come nella tradizione teorica da una parte abbia perso
progressivamente vigore l’appello alla natura (metafisicamente considerata) come strategia per
risolvere i dilemmi e i conflitti morali e, nello stesso tempo, come si possa comunque dall’altra
parte dare conto dell’etica restando entro i confini di una spiegazione naturalistica e secolarizzata.
Giudizio collegiale:
Il primo elaborato scritto sul rapporto tra “Etica e natura nella riflessione moderna e
contemporanea” soddisfa in modo del tutto adeguato le esigenze di una conoscenza della
problematica della storia della filosofia morale, della chiarezza espositiva, della proprietà di
linguaggio e della indipendenza di giudizio. L’elaborato mostra anche una ragguardevole capacità
di elaborare un proprio punto di vista teorico-critico.
Elaborato B
Giudizi dei singoli conmmmissari
Prof. Eugenio Lecaldano Sasso La Terza: L’elaborato affronta le differenti categorizzazioni che
della questione morale dell’aborto vengono offerte alla luce delle meta-etiche individualistica e
relazionale. Tutto ciò è fatto mostrando un’ ottima conoscenza della letteratura primaria e
secondaria e una sicura capacità di inserire le problematiche specifiche nel più ampio contesto
storico-teorico.
Prof. Paolo Augusto Masullo: La candidata svolge con puntualità l’argomento del tema indicato.
Ricostruendo con ricchezza di riferimenti testuali le posizioni più recenti, individua nell’aborto una
questione di etica applicata attraverso cui argomentare un riferimento a una specifica questione
etica su cui far ricadere la proposta di una meta-etica relazionale.
Prof. Sergio Bartolommei: L’elaborato distingue in modo appropriato tra diverse accezioni
semantiche di meta-etica, e anche tra distinte versioni sostantive della meta-etica. Mostra così una
sicura padronanza degli strumenti linguistici e concettuali della tradizione analitica. Con chiarezza,
oppone in particolare tra loro modi alternativi di concepire la natura della moralità e mostra in
maniera convincente, con l’esempio brillante della discussione morale sull’aborto, come da
ciascuno di essi scaturiscano sul piano normativo e applicato interpretazioni diverse delle nozioni di
agente, obbligo e responsabilità morale. Ciò che in conclusione emerge dall’elaborato è la capacità
della candidata di sostenere e argomentare una posizione meta-etica e normativa originale e
innovativa.
Giudizio collegiale:
Il secondo elaborato scritto dedicato al tema “A partire da una specifica questione di etica applicata
si delinei il modo in cui una particolare meta-etica può incidere nell’affrontarla e risolverla” mostra
una solida conoscenza della letteratura primaria e secondaria relativa alla recente riflessione
sull’aborto. Inoltre, illuminando la trattazione etica della questione morale dell’aborto a partire
dall’influenza delle due metaetiche individualistica e relazionale, l’elaborato documenta una sicura
capacità di muoversi nel contesto storico dell’odierna riflessione di etica teorica.
La Commissione viene sciolta alle ore 13, 20 e si riconvocherà alle ore 13, 30 del 12 novembre
2008 per lo svolgimento della prova orale prevista dal bando
Roma, lì 12 novembre 2008
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante
La Commissione:
1) Presidente Prof. Eugenio Lecaldano Sasso La Terza
2) Membro Prof. Paolo Augusto Masullo
3) Segretario Prof. Sergio Bartolommei
I VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA
PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1.
POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI FILOSOFIA
PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-FIL/03
VI RIUNIONE
Il giorno 12 novembre alle ore 13,30 presso i locali dellla Facoltà di Filosofia si é riunita la
Commissione giudicatrice per lo svolgimento della prova orale cui verranno sottoposti i candidati
della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la
Facoltà di Filosofia per il settore s/d M-FIL 03
Risultano presenti i seguenti Professori:
1) Prof. Eugenio Lecaldano Sasso La Terza
2) Prof. Paolo Augusto Masullo
3) Prof. Sergio Bartolommei
La Commissione si accerta della presenza dei candidati nelle persone dei Dottori:
Caterina BOTTI
Come dai criteri a suo tempo prefissati, la prova verterà sui titoli presentati e sulle prove scritte.
La Commissione procede alla prova orale della candidata Caterina BOTTI.
Alla Dott.ssa Caterina BOTTI vengono rivolte le seguenti domande:
1) Muovendo dai titoli e dalle prove scritte, può dirci quali differenze possono essere a suo
parere rilevate tra quella che lei chiama “etica relazionale” e forme affini di etica
fenomenologica?
2) In che rapporto sono tra loro un’etica relazionale come da lei descritta e forme prossime di
teoria morale normativa come l’etica della situazione, o l’etica della cura, o l’etica della
comunicazione come articolata nel modello habermasiano?
3) Lei insiste, sia nelle prove scritte che nei suoi lavori, sulla necessità di connettere la teoria
morale all’esperienza delle emozioni e delle relazioni. Ritiene che il modello teorico che lei
privilegia debba confrontarsi, e in che misura, con le risultanze di certe correnti della
psicologia empirica contemporanea?
4) Quali sono i suoi progetti di lavoro futuri?
Al termine della prova orale, alle ore 14,30, dell’unica candidata Caterina BOTTI vengono
formulati da parte di ciascun commissarrio i giudizi sul candidato e il giudizio collegiale qui di
seguito riportati:
Giudizi dei singoli commissari:
Prof. Eugenio Lecaldano Sasso La Terza: La candidata nel far emergere il ruolo che le relazioni
hanno nel lavoro di ricerca sinora fatto mostra di essere giunta a elaborare un punto di vista
teorico autonomo sulle questioni dell’etica. Nel colloquio emerge anche una buona capacità di
presentare e discutere gli argomenti trattati e di confrontarsi con altre posizioni filosofiche.
Prof. Paolo Augusto Masullo: La candidata espone con chiarezza argomentativa gli elementi di
un’etica relazionale connessi con la tradizione di una morale empirica di ispirazione humeana e
quelli propri della tradizione fenomenologica. Inoltre non mancano validi spunti di dialogo con
l’altrettanto rilevante tradizione del razionalismo kantiano-habermasiano. Le prospettive di
ricerca cui la candidata rivolge il suo interesse lasciano prevedere risultati di rilievo e per
originalità speculativa e per specificità d’ambito.
Prof. Sergio Bartolommei: La candidata si muove con disinvoltura tra gli argomenti proposti. In
modo chiaro e incisivo riesce a individuare i nodi concettuali rilevanti delle tematiche suggerite.
Dimostra una accurata padronanza degli strumenti della tradizione analitica ma non manca di
effettuare validi e persuasivi confronti e comparazioni tra le varie tradizioni filosofiche
implicate nelle questioni sottoposte alla discussione. Enuncia delle linee di ricerca futura che si
connettono in modo efficace ai lavori già svolti e fanno presagire sviluppi molto promettenti dei
suoi studi.
Giudizio collegiale: Nel colloquio la candidata ha mostrato un’ottima capacità di esprimere
sinteticamente le linee teoriche al centro dei suoi elaborati scritti. Buona l’impostazione
argomentativa con cui la candidata ha fatto emergere la risonanza nelle sue tesi dell’eredità di
Hume e del penasiero femminista. Apprezzabile anche la capacità della candidata di impostare
nuove linee di sviluppo della sua ricerca.
Giudizio complessivo sulla Dott.ssa Caterina BOTTI:
La Commissione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli scientifici presentati,
sulle prove di esame scritte ed orali, esprime il seguente giudizio complessivo:
La candidata mostra di avere conseguito risultati scientificamente solidi e in grado di offrire un
contributo per un originale sviluppo delle ricerche che caratterizzano il settore scientificodisciplinare di Filosofia Morale. Tali risultati sono il frutto di una attività continuativa sia sul piano
del lavoro didattico e di ricerca, sia sul piano delle significative pubblicazioni rese disponibili su
riviste qualificate e editori di rilevanza nazionale. Nelle prove scritte e nella prova orale la
candidata ha espresso una padronanza apprezzabile del contesto storico delle dottrine al centro della
disciplina ed una consapevole e rigorosa impostazione metodologica.
Sulla base del giudizio complessivo, la Commissione all’unanimità, dopo ponderata valutazione,
indica quale vincitore della presente valutazione comparativa la Dottoressa Caterina BOTTI.
Il Presidente, invita la Commissione, quale suo atto conclusivo, a redigere collegialmente la
relazione finale. La suddetta Relazione viene stesa, insieme ai verbali, in triplice copia i quali,
approvati e sottoscritti da tutti i Commissari, verranno depositati presso la Ripartizione II - Ufficio
concorsi per i conseguenti adempimenti.
La Commissione viene sciolta alle ore 18
Roma, 12 novembre 2008
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante
La Commissione:
1) Presidente Prof. Eugenio Lecaldano Sasso La Terza
1) Membro Prof. Paolo Augusto Masullo
3) Segretario Prof. Sergio Bartolommei
VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA
PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N 1
POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI FILOSOFIA
PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-FIL/03
RELAZIONE FINALE
Al Magnifico Rettore
dell'Università degli Studi Roma
"La Sapienza"
La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore
Universitario presso la Facoltà per il settore s/d Filosofia Morale (M-FIL/03) bandito dall'Università
di Roma "la Sapienza" e composta dai Professori Eugenio Lecaldano Sasso La Terza , Paolo
Augusto Masullo, Sergio Bartolommei (Decreto rettorale n.1240/08 del 21 luglio 2008 pubblicato
su G.U. n 63 del 12 agosto 2008) si è riunita in più sedute per adempiere alle funzioni conferite e
precisamente nei seguenti giorni:
Seduta preliminare : 18 settembre 2008
I Riunione: 10 novembre 2008
II Riunione: 11 novembre 2008
III Riunione: 12 novembre 2008
IV Riunione: 12 novembre 2008
V Riunione : 12 novembre 2008
VI Riunione: 12 novembre 2008
Seduta preliminare: Designazione del Presidente (Prof. Eugenio Lecaldano Sasso La Terza ) e del
Segretario (Prof. Sergio Bartolommei); presa d'atto della normativa concorsuale e degli eventuali
criteri aggiuntivi indicati dall'Università (Legge 3 .7. 1998, n.210 e relativo regolamento di
applicazione DPR 19.10.98, n.390) ; dichiarazione di legge sulla inesistenza di parentela ed affinità
entro il 4° grado incluso tra i Commissari; fissazione dei criteri di massima (Allegato 1 al presente
verbale) e il calendario dei lavori .
I Riunione : presa d'atto della avvenuta pubblicità dei criteri di massima (secondo Legge 210/98),
dell'elenco ufficiale dei candidati; dichiarazione di legge sull'inesistenza di parentela ed affinità
entro il 4° grado incluso tra i Commissari con i candidati; presa d'atto delle esclusioni e delle
rinunce della Dott.ssa Emanuela Ferrari; identificazione dell'apporto del candidato nei lavori di
collaborazione; giudizio dei singoli Commissari su ciascun candidato; elenco dei candidati da
valutare ai fini della procedura:
1) Botti Caterina
2) Carnevale Antonio
3) De Marzo Germano
4) Fitzi Gregor
5) Lalli Chiara
6) Magni Sergio Filippo
Stesura dei "medaglioni curriculari", formulazione dei giudizi dei singoli commissari e giudizio
complessivo della Commissione di ciascun candidato.
A. Profilo curricolare di BOTTI Caterina.
La candidata Caterina BOTTI si è laureata in Filosofia nel 1990 presso l’Università degli Studi di
Roma “La Sapienza” . Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze politiche e sociali
presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze nell’anno 1998 con una dissertazione su “Toward
A Relational Bioethics”. E’stata borsista della Consulta di Bioetica nel 2000 e assegnista di ricerca
dell’Università di Siena dal 2000 al 2004 e dell’Università di Roma “La Sapienza” nell’anno in
corso. Ha svolto attività didattica presso il Corso di Perfezionamento in Bioetica dell’Università di
Roma “La Sapienza” dal 1994 al 2002. Ha insegnato Bioetica presso la facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università di Siena dal 2003 al 2007; ha altresì insegnato “Paradigmi di genere e soggettività
femminile” nell’anno 2005-2006 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena. Ha
inoltre insegnato Bioetica presso il c.d.l. triennale in Scienze della Formazione, Università di
“Roma Tre” nell’anno 2005-2006. Ha poi ha insegnato “Etica delle donne” presso la Facoltà di
Filosofia di Roma “La Sapienza” nel periodo 2006-2008 e, sempre presso tale Facoltà, è docente
dal 2002 continuativamente presso il Master di Etica pratica e Bioetica.
Ha partecipato dal 1990 al 1994 alla ricerca del CNR su “La bioetica e i problemi etici suscitati
dalle innovazioni nei modi di nascere e morire”. Collabora dal 1992 con il Laboratorio di Igiene
Ambientale dell’Istituto Supoeriore di Sanità. Nel 1998 partecipa al progetto finanziato dalla
Comunità europea su “Communicable Diseases” e nel 1998-99 partecipa come consulente esterno
al progetto europeo “Biomed 2” su “Consistency in ethical reasoning” e tra il 2002 e il 2005
partecipa ai lavori del progetto di ricerca europeo “Anim.Al.See”.
Le principali pubblicazioni risultano essere i volumi:
Bioetica e etica delle donne. Relazioni, affetti e potere, Zadig, Milano 2000;
Madri cattive. Una riflessione su bioetica e gravidanza, Il Saggiatore, Milano 2007;
i volumi curati:
P.Comba, C.Botti, G. Scuderi, F. Rosmini, Problematiche etiche nella ricerca biomedica, fasc. degli
“Annali dell’Istituto Superiore di Sanità”, vol.34, n.2, 1998;
C. Botti, F.Rufo, Bioetica. Discipline a confronto. Le responsabilità della scienza nella società
moderna, Ediesse, Roma 2002;
gli articoli:
La Bioetica tra etica e yuppies: H.T. Engelhardt Jr., “Iride”, X, 1993, pp.128-137;
A.Mac Lean e l’eliminazione della morale, “Bioetica”, 2,1996, pp. 241-253;
Il femminismo tra eguaglianza e differenza, “Ragion pratica”, 8, 1997, pp.15-27;
La ricerca delle donne sulla morale e l’importanza dell’etica privata, “Filosofia e questioni
pubbliche”, 2, 1998, pp.127-144;
Nascita: introduzione alle questioni etiche all’inizio della vita, in C. Botti, F. Rufo, a cura di,
Bioetica. Discilpline a confronto, Ediesse, Roma 2002, pp. 79-94;
Sulle responsabilità all’inizio della vita. Un punto di vista personale sulle tesi di P. Singer,
“Bioetica”, 2, 2002, pp.248-264;
Oltre la cura: l’etica femminista e la bioetica. Un commento a Kuhse, in “Bioetica”, 1, 2002, pp.7990.
Scarpelli: la bioetica liberale e i suoi limiti, “Bioetica”, 2, 2003, pp. 687-703;
P.Comba, M.Martuzzi, C.Botti, The Precautionary principle in decision making: the ethical values,
in M. Martuzzi, J. Tickner, a cura di, The precautionary Principle, Copenaghen 2004, pp.85-91;
Il linguaggio della relazione, in C. Viafora, S. Morcellin, a cura di, L’argomentazione del giudizio
bioetico, Angeli, Milano 2006, 131-143.
Inoltre la candidata presenta diverse “voci” di Dizionari e un capitolo di Manuale scolastico oltre a
numerose recensioni.
2. Giudizi individuali espressi dai commissari.
Eugenio Lecaldano Sasso La Terza: La candidata, che ha una ricca esperienza didattica, presenta
due volumi (“Bioetica e etica delle donne” e “Madri cattive”) che documentano capacità di
sviluppare in modo rigoroso e con originalità una impostazione teorica complessiva sulle questioni
della responsabilità procreativa. La trattazione delle questioni della bioetica e della responsabilità
procreativa è svolta chiaramente e con sicura padronanza del contesto storico-teorico. La candidata
anche con la ricca serie di articoli presentati manifesta una apprezzabile competenza sulle
connessioni tra riflessione etico-teorica e nuove acquisizioni delle scienze mediche e biologiche.
Personale e originale è anche il modo in cui la candidata riprende e rielabora la riflessione
novecentesca sul contributo delle donne alla filosofia facendo emergere una linea critica centrata
sull’approfondimento del ruolo delle “relazioni” nell’etica.
Paolo Augusto Masullo: Etica e bioetica della differenza sono i temi di ricerca centrali della
candidata. Attraverso la valorizzazione dell’esperienza soggettiva, la candidata sviluppa i temi di
una riflessione etico-bioetica aventi per centro di indagine la questione del rapporto tra gli
irriducibili contenuti della categoria dell’individualità e l’altrettanto irriducibile questione legata
alla identità di genere. La notevole esperienza didattica, inoltre, fa da cartina di tornasole
dell’approfondimento di una ricerca critica nella quale le prospettive di indagine sembrano aprire
spazi significativi per una riflessione ulteriore alla quale la candidata appare particolarmente vocata
tanto per rigore metodologico, quanto per originalità della ricerca.
Sergio Bartolommei: La candidata ha una produzione scientifica continuativa nel tempo e di livello
sempre più soddisfacente. Se ne apprezza la chiarezza espositiva, l’acribia critica e il rigore
metodologico. Soprattutto i suoi due volumi rispettivamente sul pensiero femminile e la bioetica e i
risvolti morali della procrezaione denotano una tendenza alla formulazione di prospettive teoriche
innovative. La già consistente attività didattica e la partecipazione a qualificati progetti di ricerca
sono pienamente funzionali al profilo richiesto dalle esigenze del settore disciplinare.
3. Giudizio complessivo sui titoli e l’attività scientifica.
Nella sua produzione scientifica e nella sua attività didattica la candidata manifesta una
apprezzabile continuità e progressiva crescita di risultati. I due ampi volumi dedicati alla bioetica,
all’etica delle donne e al recupero alla riflessione morale delle esperienze della gravidanza fanno
emergere un progetto teorico originale e organico teso a rendere esplicito lo spazio per una scelta
etica responsabile alla luce di approcci che fanno valere il ruolo delle relazioni personali e delle
differenze soggettive. La candidata documenta nei suoi scritti – pubblicati sempre in riviste
qualificate e presso editori di rilievo nazionale – rigore metodologico. All’attività di ricerca e alla
produzione scientifica la candidata unisce una significativa attività didattica presso alcune
Università italiane e una partecipazione attiva a vari programmi di ricerca nel settore della filosofia
morale.
B. Profilo curricolare di CARNEVALE Antonio
1. Il candidato Antonio CARNEVALE si è laureato in Filosofia nel 2000 presso l’Università degli
Studi di Bari. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca nel “Programma su Politica, Diritti
umani e Sostenibilità” nel 2007 presso la scuola di Studi Superiore S. Anna di Pisa dove ha
compiuto anche studi di perfezionamento. Ha continuato le sue ricerche con soggiorni di studio in
Germania nel 2000-2002 presso l’Università di Francoforte sul Meno e nel 2006 negli Stati Uniti
presso l’Università di Chicago. Ha esperienze professionali di insegnamento della lingua italiana in
Germania. Ha organizzato cicli di seminari di Filosofia politica presso la Scuola S. Anna di Pisa.
Le principali pubblicazioni risultano essere i seguenti articoli:
Introduzione a A. Honneth, Il dolore dell’indeterminato, Manifestolibri, Roma 2003. pp.7-35
Il riconoscimento come principio normativo di giustizia sociale. Eccedenza o emergenza?, in
“Idee”, XXII, n. 64, 2007 pp.75-101
Predeterminazione, struttura della comunità e terapie sociali, in “Fenomenologia e società”, XXX,
2, 2007, pp. 73-94
Una ricostruzione fenomenologica del dibattito americano su Hegel, in “PostFilosofie”, IV, 2008,
pp.2-27
La via identitaria al multiculturalismo. Considerazioni a margine di un recente volume, in “Storia
politica e società”, 9, 2006, pp.110-119.
Il candidato dichiara inoltre di avere in corso di pubblicazione, in collaborazione con A.Lenci, il
volume Il sociale della giustizia tra questioni di genere e questioni di riconoscimento, presso la Casa
Editrice Pensa Multimedia, Lecce.
2. Giudizi individuali espressi dai commissari:
Eugenio Lecaldano Sasso La Terza: Il candidato nei suoi articoli scritti con risultati apprezzabili
manifesta una peculiare attenzione per la ripresa nel secolo XX delle idee di Hegel e per le
questioni del multiculturalismo e dell’identità comunitaria. L’indubbia ampiezza della prospettiva
non sempre è accompagnata da una compiuta trattazione delle tematiche coinvolte. Un’
impostazione metodologica rigorosa andrà dunque resa maggiormente incisiva nelle ulteriori
ricerche.
Paolo Augusto Masullo: Pur in presenza di una limitata attività di ricerca e di pubblicazioni
scientifiche, oltre che di una ridotta esperienza didattica, il candidato mostra di avere impostato
correttamente e in modo intelligente il suo progetto di ricerca. Le positive premesse metodologiche
e di contenuto lo pongono in una prospettiva di sicuro interesse per il prosieguo dell’attività di
studio in una indaguine tesa tra un modello fenomenologico ed uno analitico del discorso morale
.
Sergio Bartolommei: Le pubblicazioni del candidato, di quantità limitata e dedicate principalmente
alle applicazioni del pensiero fenomenologico agli studi sociali, contengono indicazioni aperte ad
utili linee di ricerca e una emergente attitudine ai temi e ai problemi della filosofia morale.
L’attività didattica è allo stadio iniziale così come la sua partecipazione a progetti e programmi di
ricerca.
3. Giudizio complessivo sui titoli e l’attività scientifica
La produzione del candidato rivela una buona impostazione e la presenza di una promettente
sensibilità verso la tematica oggetto di questo concorso, facendo presagire sviluppi significativi
della sua ricerca. Le pubblicazioni presentate sono ancora limitate nel numero, così come ancora
preliminare risulta l’esperienza didattica del candidato.
C. Profilo curricolare di DE MARZO Germano
1.Il candidato Gennaro DE MARZO si è laureato in Filosofia nel 2002 presso l’Università degli
studi di Lecce. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in “Etica e antropologia. Storia e
fondazione” presso l’Università del Salento. Ha proseguito le sue ricerche sia come borsista nel
2005 che come contrattista nel 2006 presso la cattedra di Estetica dell’Università di Lecce. E’
componente di un progetto di ricerca PRIN dell’Università di Lecce. Ha svolto esercitazioni e fatto
parte di commissioni d’esame di profitto presso la cattedra di Estetica dell’Università di Lecce.
Le principali pubblicazioni del candidato sono le seguenti:
il volume:
Processi organici e razionalità. Il sistema jonasiano, Pensa Multimedia Editore, Lecce 2008;
gli articoli:
L’estetica, scienza moderna e mondana e le sue origini nel ‘700. Prima parte, in “Idee”, XX, 59-60,
2005, pp.105-119
Il tenebroso fascino del sublime nel sistema kantiano, in “Segni e comprensione”, XX,59, 2006,
pp.29-53
Estetica, scienza moderna e mondana e le sue origini nel ‘700. Seconda parte, in “Idee”, XXII, 64,
2007, pp.103-118.
2. Giudizi individuali espressi dai commissari:
Eugenio Lecaldano Sasso La Terza: Il buon volume su Jonas rivela indubbie capacità espositive e di
sintesi. Il candidato nei suoi lavori mostra una attenzione prevalente per questioni di storia
dell’estetica. Apprezzabile la chiarezza espositiva a cui non sempre fa però da riscontro una
approfondita discussione delle linee storiografiche coinvolte nellle questioni tematizzate.
Paolo Augusto Masullo: Oltre a un significativo interesse per la ricerca nel campo dell’estetica,
testimoniata dalla produzione scientifica e dalla attività didattica, il candidato presenta in volume un
interessante studio sul “Sistema” di Hans Jonas. La ricerca appare di corretta impostazione
metodologica e di efficace interpretazione critica e storiografica. La prospettiva di ricerca in tale
ambito speculativo indica adeguate risorse per il prosieguo e l’approfondimento della ricerca
nell’ambito della tematica etico-morale.
Sergio Bartolommei: La produzione scientifica del candidato ha al suo attivo un apprezzabile
volume su Hans Jonas. I suoi interventi si sono rivolti principalmente a studi di estetica, in merito ai
quali ha fornito interessanti contributi, in particolare riguardo al pensiero kantiano. L’attività di
ricerca in ambito di filosofia morale, che può contare di adeguate basi metodologiche, è agli stadi
iniziali.
3. Giudizio complessivo sui titoli e l’attività scientifica.
Il candidato presenta un apprezzabile volume dedicato al pensiero di Hans Jonas, basato anche su
una efficace impostazione metodologica e corretti aspetti interpretativi. La restante produzione, così
come l’attività didattica, sono più orientate verso le problematiche dell’estetica anche se rivelano
una buona capacità di sintesi e propensioni apprezzabili alla ricerca.
D. Profilo curricolare di FITZI Gregor
1. Il candidato Gregor FITZI si è laureato in Filosofia nel 1992 presso l’Università di Firenze. Ha
conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Sociologia presso l’Università di Bielefeld. Ha
proseguito le sue ricerche usufruendo di borse di Studio dell’Accademia Svizzera delle Scienze
morali e sociali (1994-1995), del Deutsches Literaturarchiv di Marbach (1999) e dell’ Istituto Suor
Orsola Benincasa di Napoli (2003). E’ stato ricercatore a tempo determinato dal 2000 al 2003
presso l’Istituto di Sociologia dell’Università di Heidelberg e dal novembre 2003 è assegnista di
ricerca presso l’Università di Firenze (cattedra di Filosofia della Storia). Ha svolto attività didattica
in seminari di I e II livello presso le Università di Bielefeld (1996-1999) e di Heidelberg (20002003) e tenuto lezioni su Weber e Simmel in corsi dottorali a Parma e Padova nel 2005 e 2006-07.
Le principlai pubblicazioni del candidato sono le seguenti
Volumi:
Soziale Erfahrung und Lebensphilosophie, UVK, Konstanz 2002
Max Webers politisches Denken, UVK UTB, Konstanz 2004
Volumi curati:
C. Portioli, G. Fitzi, Georg Simmel e l’estetica. Arte conoscenza e vita moderna, Mimesis, Milano
2006
Platon im Diskurs, Universitatsverlag, Heidelberg 2006
Articoli:
Arte e società, Introduzione a G. Simmel e l’estetica, cit., pp. 29-40
Espressionismo e post-espressionismo nella diagnosi della modernità, in G. Simmel e l’estetica, cit.,
pp.197-208
Hermeneutik und Politik. Zu Leo Strauss’ Neugewinnung des platonischen Problemhorizonts, in
Platon im Diskurs, pp. 27-54
2. Giudizi individuali espressi dai commissari:
Eugenio Lecaldano Sasso La Terza: Il candidato ha raggiunto un livello apprezzabile di
preparazione con i suoi studi su Weber e Simmel. Apprezzabile è la continuità della ricerca su
alcuni nodi centrali del pensiero sociologico della cultura di lingua tedesca del XX secolo. Prevale
nei suoi scritti, indubbiamente rigorosi e informati, l’attenzione per le tematiche della sociologia,
della riflessione politica e dell’estetica.
Paolo Augusto Masullo: La produzione scientifica del candidato, concentrata in gran parte sul
pensero sociologico di G. Simmel, dimostra una impostazione prevalentemente storiografica,
caratterizzata da un apparato metodologico adeguato e da una conoscenza effettiva degli autori
trattati, specialmente nel caso di Simmel. Più specifica, con riguardo alla filosofia politica, è la
ricerca sul pensiero politico di M. Weber, anch’essa concentrata su di un prevalente impianto
storico-evolutivo. Non sempre la ricchezza della documentazione che sostiene l’indagine
storiografica si traduce in significativi risultati sul piano della considerazione teorica dei temi eticopolitici e filosofico-antropologici affrontati. Dall’esame e dalla valutazione dei titoli, delle
pubblicazioni e dell’attività didattica, il profilo che ne emerge è da considerarsi complessivamente
più che soddisfacente, pur sussistendo il prevalere di una connotazione di ricerca e di impegno
didattico nell’ambito delle scienze sociali e politiche.
Sergio Bartolommei: La produzione scientifica del candidato, di buon impianto metodologico, ben
impostata anche sul piano storiografico e continuativa su quello tematico, è orientata perlopiù su
aree e autori della tradizione delle scienze sociali e politiche. Di buon livello è la sua partecipazione
a programmi di ricerca scientifica in ambito europeo. L’attività didattica, congrua e specifica, è
anch’essa in gran parte rivolta a momenti e passaggi significativi del pensiero sociologico del ‘900.
3. Giudizio complessivo sui titoli e l’attività scientifica.
La ricerca del candidato, che si avvale di una rilevante formazione in Centri di ricerca europei di
lingua tedesca, appare significativa e metodologicamente corretta, pur essendosi prevalentemente
sviluppata nelle aree del pensiero sociologico. I suoi lavori su Weber e Simmel risultano
apprezzabili per l’approccio critico e le capacità di ricostruzione storiografica del pensiero dei due
autori. L’attività didattica è significativa, pur essendo anch’essa perlopiù orientata nell’ambito delle
discipline sociali.
E. Profilo curricolare di LALLI Chiara
La candidata Chiara LALLI si è laureata in Filosofia presso l’Università di Roma “La Sapienza”.
Dopo aver svolto nel 1998-99 studi di perfezionamento post-laurea presso il Corso di
perfezionamento in Bioetica dell’Istituto di Antropologia dell’Università di Roma La Sapienza, ha
conseguito nel 2005 il titolo di Dottore di Ricerca in “Formazione degli insegnanti” presso
l’Università degli Studi di Chieti. Nel 2006-2007 e nel 2007-2008 è docente a contratto di Logica e
Filosofia della Scienza presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, c.d.l. in Tecniche della
Riabilitazione Psichiatrica, Università di Roma “La Sapienza” e nel 2007-2008 è docente a
contratto di Epistemologia delle Scienze Umane presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, c.d.l. in
Scienze della Comunicazione, dell’Università di Cassino. Ha al suo attivo varie esperienze come
membro di progetti di ricerca di psicobiologia spaziale tra il 1991 e il 1995 presso l’Università di
Roma La Sapienza”, e su Fattori culturali e immigrazione nonchè su Bioetica e giustizia tra il 19971999 presso la stessa Università. Dal 2000 al 2002 è membro di un progetto di ricerca presso il
CEDE di Frascati sulla formazione degli insegnanti. Svolge molteplici attività editoriali e
pubblicistiche.
Le principali pubblicazioni della candidata sono le seguenti:
Volumi:
Libertà procreativa, Liguori, Napoli 2004
Dilemmi della Bioetica, Liguori, Napoli 2007
Volumi curati:
con F. Bacchini, Che cos’è l’amor, Baldini, Castoldi, Dalai, Milano 2003
Atti del Primo Congresso Mondiale per la Libertà di Ricerca Scientifica, Darwin, Roma 2006
con C. Sorrentino, Atti del Primo Congresso Mondiale per la Libertà di Ricerca Scientifica, Cooper,
Roma 2007
Articoli:
Bambini nati da una legge, in “Il Dubbio”, 2, 2001, pp.19-29
La solitudine di un’infanzia normale, in S. Mazzoni, a cura di, Nuove costellazioni familiari. Le
famiglie ricomposte, Giuffrè, Milano 2002, pp. 113-132
L’effetto placebo e la mente, in “Psicoterapia e Scienze Umane”, 4, 2003, pp. 93-106
Le madri? Né selvagge, né tecnovittime, in “Sapere”, Giugno 2006, pp. 62-65
L’ipocrisia in fin di vita, in “Sapere”, Agosto 2006, pp. 56-57
Iconografia della vita nascente, in “Sapere”,Ottobre 2006, pp. 98-100
Eutanasia e libertà individuale, in Eutanasia. Atti del Convegno (Perugia, novembre 2006), Editore
Enzo Paolo Tiberi, Perugia 2006, pp.8-18
La libertà in fin di vita, in “Sapere”, Febbraio 2007, pp.32-37
Attaccate quelle spine, in “Sapere”, Giugno 2007, pp. 91-92
Una proposta di sperimentazione didattica della bioetica, in “Bioetica”, 3, 2003
La candidata inoltre presenta numerose recensioni e molteplici articoli su quotidiani e settimanali
sia a stampa che on line.
La candidata infine dichiara di avere in corso di stampa, in collaborazione con G. Corbellini, il
volume Guida alla Bioetica, Carocci, Roma.
2. Giudizi individuali espressi dai commissari:
Eugenio Lecaldano Sasso La Terza: La candidata presenta un’ampia produzione relativa alle
principali questioni della bioetica. Indubbiamente apprezzabile è il livello di competenza con cui
sono affrontate questioni come quelle della responsabilità procreativa e della fine della vita umana.
Prevale nella ricerca della candidata l’attenzione per i dibattito attuale. Il suo sforzo, pure
apprezzabile, di far emergere una propria posizione critica, lascia talvolta sullo sfondo i contesti
storici e teorici più ampi. La chiarezza e la precisione dei contributi più accademici risentono
positivamente della larga attività pubblicistica.
Paolo Augusto Masullo: L’ampia attività pubblicistica, insieme all’attività di ricerca e didattica,
sono prevalentemente concentrate nell’ambito delle questioni della bioetica di cui sono
testimonianza i due volumi presentati. Non manca l’impegno verso altri ambiti di indagine che
spaziano dall’epistemologia alla logica e che rendono però meno certa la direttrice di una
sistematica azione di approfondimento di uno specifico ambito tematico. Significativo appare il
costante esercizio di divulgazione scientifica delle questioni bioetiche che sembra assorbire una
consistente attività pubblicistica. Il quadro complessivo che si ricava nel delineare il profilo della
candidata risulta non privo di qualità, pur caratterizzandosi per un impegno variegato che non
sempre consente una precisa definizione della metodologia e dell’approfondimento del tema di
ricerca principale.
Sergio Bartolommei: La produzione scientifica della candidata, che si muove lungo ambiti
disciplinari molteplici, ha tra l’altro al suo attivo due interessanti volumi sulla bioetica
contemporanea. Riguardo a questi ultimi studi come alla brillante e consistente produzione
pubblicistica in ambito bioetico, la capacità di individuare e analizzare temi, nodi concettuali e
argomenti sottesi alle varie tesi a confronto non si accompagna forse a una esplicitazione adeguata
delle linee-guida teorico-metodologiche delle sue ricerche e dei presupposti storico-teorici delle
questioni in gioco. La sua attività didattica e la partecipazione a progetti e programmi di ricerca
sono congrui e diversificati.
3. Giudizio complessivo sui titoli e l’attività scientifica.
La candidata ha una produzione brillante e variegata che spazia dalle questioni della formazione
degli insegnanti ai problemi dell’epistemologia, dalla logica ai problemi della bioetica.
Particolarmente centrati su quest’ultimo campo di riflessione sono i due volumi presentati. Si tratta
sicuramente della tematica per la quale la candidata manifesta la maggiore attenzione e buone
capacità di analisi. L’attenzione nel suo lavoro sembra privilegiare tuttavia l’esposizione delle
diverse problematiche piuttosto che l’approfondimento critico di linee teoriche di fondo per cui
talvolta difficile diviene l’individuazione di un programma di ricerca chiaramente definito.
F. Profilo curricolare di MAGNI Sergio Filippo
Il candidato Sergio Filippo MAGNI si è laureato in Filosofia nel 1999 presso l’Università degli
Studi di Firenze. Dopo aver conseguito nel 2000 il Diploma di Perfezionamento post-laurea del
corso su “La Bioetica, problemi filosofici storici e scientifici” presso l’Università di Firenze, ha
conseguito anche nel 2004 il titolo di Dottore di Ricerca in Filosofia presso lo stesso Ateneo.
E’stato borsista presso il Magdalen College, Oxford, nel 2001. Dal giugno 2006 è borsista postdottorato in Epistemologia e Filosofia presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane dove è impegnato
in un progetto di ricerca sul relativismo morale nella filosofia analitica contemporanea. Dal 2004-05
svolge attività didattica in qualità di Professore a contratto di Bioetica presso la Facoltà di Lettere e
Filosofia dell’Università di Pavia.
Le principali pubblicazioni del candidato sono le seguenti:
Volumi:
Teorie della libertà. La discussione contemporanea, Carocci, Roma 2005
Etica delle capacità. La filosofia pratica di Sen e Nussbaum, Il Mulino, Bologna 2006
Volumi curati
Con L. Ceri, Le ragioni dell’etica, ETS, Pisa 2004
Articoli:
L’etica nel pensiero di C. Luporini, in “Annali del Dipartimento di Filosofia dell’Università di
Firenze”, A.IV, 200-2001, pp.153-211
Libertà negativa e positiva in Bobbio. Alcune osservazioni, in “Filosofia politica”, A.XV, 2001,
pp.111-119
Capacità, libertà e diritti: Amartya Sen e Martha Nussbaum, in “Filosofia politica”, 3, 2003, pp.497506
La libertà dell’agente morale, in “L’Arco di Giano”, 38,2003, pp.51-64
Il dibattito contemporaneo sulla natura dell’etica, in “Oltrecorrente”, 8, 2004, pp.7-24
Fatti e valori, in L. Ceri, S.F. Magni, a cura di, Le ragioni dell’etica, ETS, Pisa, pp.43-61
F. Oppenheim e l’analisi della libertà sociale, in “Rivista di Filosofia”, 95, 2004, pp. 297-312
Le generazioni future e l’approccio delle capacità, in “Filosofia e questioni pubbliche”, 1, 2007,
pp.69-84
L’oggettività meta-etica nell’approccio delle capacità, in G. Bongiovanni, a cura di, Oggettività e
morale. La riflessione etica del ‘900, B. Mondadori 2007, pp. 194-214
Utilitità e capacità. Un esame dell’etica sociale di A. Sen, “Il dubbio. Rivista di critica sociale”, 1,
2002, pp. 81-88
Il candidato presenta inoltre alcuni capitoli di un manuale di Filosofia per le scuole secondarie di L.
Fonnesu e M. Vegetti, Le Monnier, Milano 2008 e alcune recensioni.
2. Giudizi individuali espressi dai commissari:
Eugenio Lecaldano Sasso La Terza: Studioso sicuramente di buon livello mostra la capacità di
trattare in modo più che soddisfacente alcune linee portanti della riflessione etica del XX secolo. I
suoi libri sulle varie elaborazioni teoriche della questione della libertà e sull’etica delle capacità in
Sen e Nussbaum documentano il raggiungimento di una affidabile impostazione metodologica. Una
positiva vena eclettica talvolta ha la meglio sull’elaborazione ‘a tutto tondo’ della prospettiva
teorica privilegiata.
Paolo Augusto Masullo: In un quadro di attività didattica e di ricerca certamente significativo, il
candidato presenta un’apprezzabile produzione scientifica che rivela un’adeguata preparazione
relativa ad alcune questioni specifiche dell’etica contemporanea. L’ambito di indagine risulta di
sicuro interesse anche laddove declinato secondo alcuni temi propri dell’etica applicata.
L’elaborazione teorico-critica risente di una non ancora pienamente maturata prospetticità
storiografica che però non fa venir meno la complessiva attitudine all’impegno scientificio e alla
ricerca etico-morale.
Sergio Bartolommei: Le pubblicazioni del candidato rivelano solidità e accuratezza delle sue
conoscenze in ambito di etica teorica contemporanea. Esse risultano da una apprezzabile
formazione scientifica e accademica e sono anche il frutto della partecipazione a significativi
progetti di ricerca. L’utile contributo sinora prevalso nei suoi studi, specie in quelli dedicati a Sen e
Nussbaum, è di tipo critico-comparativo, con prevalente attenzione per l’aspetto di ricostruzione e
‘mappatura’ delle posizioni teoriche e del pensiero degli autori considerati. Degna di rilievo è
l’attività didattica del candidato, del tutto coerente col profilo richiesto dal campo disciplinare.
3. Giudizio complessivo sui titoli e l’attività scientifica.
Il candidato mostra una valida preparazione sulle questioni dell’etica teorica contemporanea. Negli
scritti finora prodotti prevale un approccio ricostruttivo di tipo tassonomico forse carente nella
esplicitazione dello spessore storiografico degli argomenti affrontati. In questo quadro,
indubbiamente significative sono le chiarificazioni che il candidato fornisce per una comprensione
delle opere di alcuni filosofi morali contmporanei, come Sen e Nussbaum. Positivo è anche il
quadro dell’attività didattica e di ricerca del candidato. Un ulteriore guadagno nella linea di ricerca
percorsa dal candidato è legato ad una più esplicita delineazione della prospettiva critico-teorica
prevalente.
La Commissione viene sciolta alle ore. 18,45 e si riconvoca per il giorno 11 novembre 2008 per lo
svolgimento della prima delle due prove scritte previste dal bando ed indicate dalla Commissione
stessa secondo il calendario di esame a suo tempo approvato.
II Riunione (I prova scritta): predisposizione di una terna di temi (Tema n.1 La riflerssione
moderna e contemporanea su ragione e sentimenti come fondazione dell’etica; tema n. 2 Etica e
natura nella riflessione moderna e contemporanea; tema n. 3 Libertà e responsabilità nella
riflessione morale moderna e contemporanea). Sono assenti i Dottori Carnevale Antonio, De Marzo
Germano, Fitzi Gregor, Lalli Chiara, Magni Sergio Filippo. E’ presente la dott.ssa Caterina Botti
che sceglie il tema n. 2 ( Etica e natura nella riflessione moderna e contemporanea). Viene data
lettura dei temi non sorteggiati. Vengono assegnate n. 5 ore per lo svolgimento della prova e viene
data lettura alla candidata di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento della
procedura. Alle ore 13,30 viene consegnato l’ elaborato, il Presidente provvede a riunire in un unico
plico, che viene siglato, sigillato ed affidato al Presidente che ne cura la custodia fino al momento in
cui si effettuerà la riunione delle buste dell’unica candidata presentatasi.
III Riunione (II prova scritta): predisposizione di un tema: “A partire da una specifica questione di
etica applicata si delinei il modo in cui una particolare meta-etica può incidere nell’affrontarla e
risolverla” ; vengono assegnati n.2. ore per lo svolgimento della prova e viene data lettura alla
candidata di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento della procedura. Alle ore
10,45 la canidata consegna l’elaborato alla Commsisione. Il Presidente provvede a chiudere, siglare
e sigillare col timbro del Dipartimento la busta grande unitamente con la busta piccola contenente le
generalità del candidato. La candidata sarà invitata ad assistere alla operazione di riunione delle
buste contenenti gli elaborati.
IV Riunione (Riunione in un'unica busta delle buste degli elaborati)
Il giorno 12 novembre 2008 alle ore 10,55 presso i locali della Facoltà di Filosofia si è riunita la
Commissione giudicatrice per la riunione in un'unica busta delle buste degli elaborati.
V Riunione (valutazione degli elaborati):
La Commissione procede alla valutazione delle prove. A tal fine, constatata l’integrità del plico
contenente gli elaborati della I e della II prova scritta dell’unica candidata apre il plico.
Successivamente apertura della busta n. 1 con assegnazione dello stesso numero con l'aggiunta della
lettera A alla busta, all'elaborato della prima prova e alla busta piccola corrispondente alla stessa.
Lo stesso n. 1 con l'aggiunta della lettera B viene attribuito alla busta, all'elaborato della seconda
prova e alla busta piccola corrispondente alla stessa prova.
Al termine, messe da parte le buste piccole, che rimangono sigillate, la Commissione procede alla
valutazione delle prove scritte, esaminando prima la prova A e poi quella B, ed effettuando per
ciascun candidato, nell'ordine, le seguenti operazioni:
1 - Apertura busta;
2 - Espressione dei giudizi dei singoli commissari;
3 - Discussione collegiale;
4 - Formulazione del giudizio collegiale:
I suddetti giudizi vengono riportati qui di seguito::
Candidato n.1 A/B: Dott.ssa Caterina BOTTI.
Elaborato A
Giudizi dei singoli commissari
Prof. Eugenio Lecaldano Sasso La Terza: L’elaborato, sviluppando il tema del rapporto tra etica e
natura nel pensiero classico e in quello moderno e contemporaneo, mostra una valida conoscenza
della storia della filosofia morale. Chiara è altresì la linea personale con cui si mostra come il
naturalismo erede di Hume non cada nella confusione tra “è” e “deve” riconoscibile invece nel
naturalismo classico
Prof. Paolo Augusto Masullo: L’elaborato espone in maniera chiara e sin dall’inizio la tesi di fondo
che, in relazione al tema dato, appropriatamente ella viene elaborando. Muovendo da
un’impostazione metodologica e storico-ricostruttiva dell’orizzonte della tradizione della riflessione
sul fenomeno morale, correttamente oppone la visione classica di una morale fondata sulla legge
naturale – aprioristica e metafisica – a quella, propria dell’empirismo moderno, in cui ogni apriori e
ogni riferimento metafisico alla natura viene messo in discussione. La figura di Hume appare
centrale, perno dello sviluppo della elaborazione di questa seconda concezione della morale, e in
un dialogo costante con autori e tematiche espressivi del più recente sviluppo di questa tradizione,
l’elaborato declina la riflessione humiana in una chiave non pessimistica nè scettica, bensì capace, a
partire dalla dimensione emotivo-affettiva, di costituirsi come proprietà dell’umano.
Prof. Sergio Bartolommei: La candidata affronta in modo ampio e documentato la tematica
proposta. Utilizza in modo chiaro e appropriato riferimenti significativi alla storia del pensiero
filosofico illustrando alcuni modelli teorici alternativi che al suo interno si confrontano sul tema dei
rapporti tra etica e natura. Attraverso una serie di sottili e progressive distinzioni concettuali
evidenzia in modo persuasivo come nella tradizione teorica da una parte abbia perso
progressivamente vigore l’appello alla natura (metafisicamente considerata) come strategia per
risolvere i dilemmi e i conflitti morali e, nello stesso tempo, come si possa comunque dall’altra
parte dare conto dell’etica restando entro i confini di una spiegazione naturalistica e secolarizzata.
Giudizio collegiale:
Il primo elaborato scritto sul rapporto tra “Etica e natura nella riflessione moderna e
contemporanea” soddisfa in modo del tutto adeguato le esigenze di una conoscenza della
problematica della storia della filosofia morale, della chiarezza espositiva, della proprietà di
linguaggio e della indipendenza di giudizio. L’elaborato mostra anche una ragguardevole capacità
di elaborare un proprio punto di vista teorico-critico.
Elaborato B
Giudizi dei singoli conmmmissari
Prof. Eugenio Lecaldano Sasso La Terza: L’elaborato affronta le differenti categorizzazioni che
della questione morale dell’aborto vengono offerte alla luce delle meta-etiche individualistica e
relazionale. Tutto ciò è fatto mostrando un’ ottima conoscenza della letteratura primaria e
secondaria e una sicura capacità di inserire le problematiche specifiche nel più ampio contesto
storico-teorico.
Prof. Paolo Augusto Masullo: La candidata svolge con puntualità l’argomento del tema indicato.
Ricostruendo con ricchezza di riferimenti testuali le posizioni più recenti, individua nell’aborto una
questione di etica applicata attraverso cui argomentare un riferimento a una specifica questione
etica su cui far ricadere la proposta di una meta-etica relazionale.
Prof. Sergio Bartolommei: L’elaborato distingue in modo appropriato tra diverse accezioni
semantiche di meta-etica, e anche tra distinte versioni sostantive della meta-etica. Mostra così una
sicura padronanza degli strumenti linguistici e concettuali della tradizione analitica. Con chiarezza,
oppone in particolare tra loro modi alternativi di concepire la natura della moralità e mostra in
maniera convincente, con l’esempio brillante della discussione morale sull’aborto, come da
ciascuno di essi scaturiscano sul piano normativo e applicato interpretazioni diverse delle nozioni di
agente, obbligo e responsabilità morale. Ciò che in conclusione emerge dall’elaborato è la capacità
della candidata di sostenere e argomentare una posizione meta-etica e normativa originale e
innovativa.
Giudizio collegiale:
Il secondo elaborato scritto dedicato al tema “A partire da una specifica questione di etica applicata
si delinei il modo in cui una particolare meta-etica può incidere nell’affrontarla e risolverla” mostra
una solida conoscenza della letteratura primaria e secondaria relativa alla recente riflessione
sull’aborto. Inoltre, illuminando la trattazione etica della questione morale dell’aborto a partire
dall’influenza delle due metaetiche individualistica e relazionale, l’elaborato documenta una sicura
capacità di muoversi nel contesto storico dell’odierna riflessione di etica teorica.
VI Riunione (prova orale e giudizio finale): Dopo l'appello nominale la Commissione procede alla
prova orale.
Alla Dottoressa Caterina BOTTI vengono rivolte le seguenti domande :
1. Muovendo dai titoli e dalle prove scritte, può dirci quali differenze possono essere a suo parere
rilevate tra quella che lei chiama “etica relazionale” e forme affini di etica fenomenologica?
2. In che rapporto sono tra loro un’etica relazionale come da lei descritta e forme prossime di teoria
morale normativa come l’etica della situazione, o l’etica della cura, o l’etica della comunicazione
come articolata nel modello habermasiano?
3. Lei insiste, sia nelle prove scritte che nei suoi lavori, sulla necessità di connettere la teoria morale
all’esperienza delle emozioni e delle relazioni. Ritiene che il modello teorico che lei privilegia
debba confrontarsi, e in che misura, con le risultanze di certe correnti della psicologia empirica
contemporanea?
4. Quali sono i suoi progetti di lavoro futuri?
Al termine della prova orale vengono formulati da parte di ciascun commissario i giudizi sui
candidati e il giudizio collegiale qui di seguito riportati:
Giudizi dei singoli commissari:
Prof. Eugenio Lecaldano Sasso La Terza: La candidata nel far emergere il ruolo che le relazioni
hanno nel lavoro di ricerca sinora fatto mostra di essere giunta a elaborare un punto di vista
teorico autonomo sulle questioni dell’etica. Nel colloquio emerge anche una buona capacità di
presentare e discutere gli argomenti trattati e di confrontarsi con altre posizioni filosofiche.
Prof. Paolo Augusto Masullo: La candidata espone con chiarezza argomentativa gli elementi di
un’etica relazionale connessi con la tradizione di una morale empirica di ispirazione humeana e
quelli propri della tradizione fenomenologica. Inoltre non mancano validi spunti di dialogo con
l’altrettanto rilevante tradizione del razionalismo kantiano-habermasiano. Le prospettive di
ricerca cui la candidata rivolge il suo interesse lasciano prevedere risultati di rilievo e per
originalità speculativa e per specificità d’ambito.
Prof. Sergio Bartolommei: La candidata si muove con disinvoltura tra gli argomenti proposti. In
modo chiaro e incisivo riesce a individuare i nodi concettuali rilevanti delle tematiche suggerite.
Dimostra una accurata padronanza degli strumenti della tradizione analitica ma non manca di
effettuare validi e persuasivi confronti e comparazioni tra le varie tradizioni filosofiche
implicate nelle questioni sottoposte alla discussione. Enuncia delle linee di ricerca futura che si
connettono in modo efficace ai lavori già svolti e fanno presagire sviluppi molto promettenti dei
suoi studi.
Giudizio collegiale: Nel colloquio la candidata ha mostrato un’ottima capacità di esprimere
sinteticamente le linee teoriche al centro dei suoi elaborati scritti. Buona l’impostazione
argomentativa con cui la candidata ha fatto emergere la risonanza nelle sue tesi dell’eredità di
Hume e del penasiero femminista. Apprezzabile anche la capacità della candidata di impostare
nuove linee di sviluppo della sua ricerca.
Giudizio Complessivo
La Commissione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli scientifici presentati,
sulle prove di esame scritte ed orali, esprime il seguente giudizio complessivo:
La candidata mostra di avere conseguito risultati scientificamente solidi e in grado di offrire un
contributo per un originale sviluppo delle ricerche che caratterizzano il settore scientificodisciplinare di Filosofia Morale. Tali risultati sono il frutto di una attività continuativa sia sul piano
del lavoro didattico e di ricerca, sia sul piano delle significative pubblicazioni rese disponibili su
riviste qualificate e editori di rilevanza nazionale. Nelle prove scritte e nella prova orale la
candidata ha espresso una padronanza apprezzabile del contesto storico delle dottrine al centro della
disciplina ed una consapevole e rigorosa impostazione metodologica.
Sulla base del giudizio complessivo , la Commissione dopo un a ponderata valutazione della
candidata, all’unanimità, indica quale vincitrice del presente concorso la dott.ssa Caterina BOTTI.
La seduta della Commissione viene sciolta alle ore 20,00
Roma lì, 12 novembre 2008
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante
La Commissione:
1) Presidente Prof. Eugenio Lecaldano Sasso La Terza
1) Membro Prof. PaoloAugusto Masullo
3) Segretario Prof. Sergio Bartolommei