LISTA DEI CONTROLLI SSPV SULLE IMPRESE

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SEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI
SULLE IMPRESE
LISTA DEI CONTROLLI A CUI SONO ASSOGGETTATE LE IMPRESE
IN RAGIONE DELLA DIMENSIONE E DEL SETTORE DI ATTIVITA’
- art. 14 c. 2 Decreto Legge 09.02.2012, n. 5 convertito in Legge 04.04.2012 n. 35 -
PARTE 1a – NORMATIVA DI RIFERIMENTO / PARTE 2a – LISTA E TIPOLOGIE DEI CONTROLLI
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PARTE 1a – NORMATIVA DI RIFERIMENTO
(ultimo aggiornamento 15.06.2016)
Normativa di riferimento per le attività veterinarie Area A e C
Controllo sanitario degli allevamenti per tbc-brc-lbe
D.P.R. 8/2/1954
L. 9/6/1964 n 615
“Regolamento di polizia Veterinaria”
“Bonifica sanitaria degli allevamenti dalla tubercolosi e dalla brucellosi (mod. da L. 23 /1/1968 n 33, 1/3/1972 n 42, L 31/3/1976 n 124, L.
28/5/1981 n 296, L 2/6/1988 n 218, D.M. 22/12/1990, D.M. 4/6/1993, D.M. 1/3/2001)
D.M. 14/6/1968
“Norme per la corresponsione dell’indennità di abbattimento dei bovini infetti prevista dalla legge 23 gennaio 1968, n 33 concernente la
bonifica sanitaria degli allevamenti dalla tubercolosi e dalla brucellosi” (mod D.M. 15/12/1976, D.M. 28/4/1979, D.M. 1/3/1982, D.M.
26/1/1984, D.M. 27/12/1991 n 454)
D.M. 6/5/1971
“Vendita al pubblico dei vaccini antibrucellosi e delle tubercoline per uso veterinario”
D.M. 26/6/1981
“Disposizioni concernenti la produzione e la distribuzione della tubercolina per le prove diagnostiche previste dalla legge 23 gennaio 1968, n
33, e successive modificazioni”
D.M. 28/3/1989
“Obbligo su tutto il territorio nazionale delle operazioni di profilassi e di risanamento degli allevamenti bovini dalla brucellosi”
D.M. 5/2/1991 n 84
“Regolamento per la bonifica sanitaria degli allevamenti bufalini dalla brucellosi”
D.M. 28/6/91 n 323
“Regolamento per l’attuazione della profilassi della tubercolosi, della brucellosi e della leucosi enzootica dei bovini nei centri di controllo
genetico” (mod D.M. 2/12/1993 n 588)
O.M. 28/6/1991
“Obbligo su tutto il territorio nazionale delle operazioni di profilassi e di risanamento degli allevamenti bovini allo stato brado dalla
brucellosi”
D.M. 2/7/92 n 453
“Regolamento concernente il piano nazionale per la eradicazione della brucellosi negli allevamenti ovini e caprini” (mod D.M. 31/5/1995 n
292, D.M. 12/8/1997 n 429)
O.M. 2/1/1993
“Norme integrative per l’eradicazione della tubercolosi negli allevamenti bovini”
D.M. 27/8/94 n 651
“Regolamento concernente il piano nazionale per la eradicazione della brucellosi negli allevamenti bovini” (mod D.M. 12/8/199 7 n 429)
D.M. 15/12/95 n 592 “Regolamento concernente il piano nazionale per la eradicazione della tubercolosi negli allevamenti bovini e bufalini”
D.M. 2/5/96 n 358
Regolamento concernente il piano nazionale per l’eradicazione della leucosi bovina enzootica (mod D.M. 12/8/1997 n 429)
O.M. 14/11/2006
“Misure straordinarie di polizia veterinaria in materia di tubercolosi, brucellosi bovina e bufalina, brucellosi ovi-caprina, leucosi in Calabria,
Campania, Puglia e Sicilia”
DGR ER 23/04/12 n. 493 “Piano regionale di controllo della tubercolosi, della brucellosi bovina e della leucosi bovina enzootica”
DGR ER 27/6/11 n 917 “Piano regionale di controllo della brucellosi ovina e caprina.”
O.M. 25.05. 2015
“Misure straordinarie di Polizia Veterinaria in materia di Brucellosi Tubercolosi e Leucosi”
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Gestione e controllo delle anagrafi zootecniche e della movimentazione degli animali
MOVIMENTAZIONE
D.P.R. 8/2/1954
O.M. 30/12/1962
O.M. 27/9/1963
O.M. 19/3/1979
O.M. 2/6/1993
D.M. 13/11/2000
D.M. 8/5/1995
O.M. 18/10/1995
O.M. 11/2/2003
Reg 998/2003/CE
D.Lgs. 19/8/05 n 193
O.M. 23/2/2006
“Regolamento di polizia Veterinaria”
“Disciplina del trasferimento in Sardegna di bestiame e carni a mezzo navi traghetto ai fini della prevenzione dell’aft a epizootica”
“Disposizioni per il trasferimento in Sardegna dei cani ai fini della profilassi della rabbia”
“Profilassi della peste suina africana. Divieto di introduzione dalla Sardegna nel restante territorio nazionale di s uini, loro carni, prodotti e
avanzi e di altro materiale possibile veicolo di contagio”
“Norme relative allo spostamento degli animali per ragioni di pascolo, alpeggio, transumanza e pascolo vagante ai fini della profilassi dell’afta
epizootica”
“Norme sanitarie relative all’alpeggio, alla transumanza e al pascolo vagante degli ovini e caprini”
“Norme sanitarie per la movimentazione di cavalli a fini ippico-sportivi”
“Revoca delle norme sanitarie per lo spostamento degli animali della specie bovina” (obbligo cartello avvenuta disinfezione su automezzi
trasporto animali)
“Documentazione di accompagnamento al macello dei volatili da cortile, dei conigli, della selvaggina d’allevamento e dei ratiti”
“Condizioni di polizia sanitaria applicabili ai movimenti a carattere non commerciale di animali da compagnia e che modifica la direttiva
92/65/CEE del Consiglio (mod Reg 590/2006/CE)
“Attuazione della direttiva 2003/50/CE relativa al rafforzamento dei controlli sui movimenti di ovini e caprini”
“Nuove norme sanitarie per lo spostamento dei suidi”
ANAGRAFE E IDENTIFICAZIONE
D.P.R 30/4/96 n 317
“Regolamento recante norme per l’attuazione della direttiva 92/102/CEE relativa all’identificazione e alla registrazione degli animali” (mod D.M. 4/5/2006)
Circ Min San n 11 del 14.08.96 “ Norme e tecniche di indirizzo per l’applicazione del D.P.R. 30/4/96, n 317: Regolamento recante norme per l’attuazione della
direttiva 92/102/CEE relativa all’identificazione e alla registrazione degli animali.”
Reg n. 820/ 97 /CE del Consiglio del 21 aprile 1997 che istituisce un sistema di identificazione e di registrazione dei bovini e relativo all'etichettatura delle carni
bovine e dei prodotti a base di carni bovine (nota Min San 20/5/98 n 1475 “linee di indirizzo per l’applicazione del reg 820/ 97 e suoi regolamenti di esecuzione”)
Reg n. 1760/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 luglio 2000, che istituisce un sistema di identificazione e di registrazione dei bovini e relativo
all'etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine, e che abroga il regolamento (CE) n. 820/97 del Consiglio
D.P.R.19/10/00 n. 437 “Regolamento recante modalità per la identificazione e la registrazione dei bovini (mod D.M. 18/7/2001 rett nota Min Sal
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600.6/ID/2909 del 12/10/2001, D.M. 8/11/2001) (nota Min San 15/11/2001 n 53 “Registrazione e identificazione degli animali della specie
bovina – Passaporto”)
D.M. 31/1/2002
“Disposizioni in materia di funzionamento dell’anagrafe bovina” (mod D.M. 13/10/2004)
D.M. 28/5/2002
“Certificazione di conformità delle marche auricolari per l’identificazione e la registrazione dei bovini”
O. Comm Strao 9/6/2003 “Certificazione da parte di ogni detentore della propria consistenza di stalla registrata all’anagrafe nazionale bovina”
(prorogata da O. Comm. Strao.25/11/2003 e 13/1/2004)
Reg 1082/2003/CE
“Modalità di applicazione del Reg 1760/2000/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto rigurda il livello minimo dei
controlli da eseguire nel contesto del sistema di identificazione e registrazione dei bovini” (mo Reg 499/2004/CE)
D.Lgs. 29/1/04 n 58
“Disposizioni sanzionatorie per le violazioni dei Reg (CE) numeri 1760 e 1825 del 2000, relativi all’identificazione e registrazione dei
bovini, nonché all’etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine, a norma dell’art 3 della L. 1/3/2002, n 39”
Reg 911/2004/CE
“Applicazione del Reg 1760/200/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i marchi auricolari, i passaporti e i
registri delle aziende”
Reg 644/2005/CE
“Autorizza un sistema di identificazione speciale relativo ai bovini tenuti per fini culturali e storici in stabilimenti riconosciuti
conformemente al Reg 1760/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
Reg 27/2003/CE
“Istituisce un sistema di identificazione di registrazione degli animali della specie ovina e caprina e modifica il Reg
1782/2003/CEE e le direttive 92/102/CEE e 64/432/CEE”
Reg 21/2004/CE
del Consiglio del 17/12/2003 che istituisce un sistema di identificazione e di registrazione degli animali della specie ovina e caprina
(mod Reg 1560/2007/CE; Reg 933/2008/CE; Reg 759/2009/CE)
Dec 2006/698/CE
“ recante attuazione del regolamento (CE) n. 21/2004 del Consiglio per quanto riguarda orientamenti e procedure relativi
all'identificazione elettronica degli animali delle specie ovina e caprina (mod Dec 2010/280/CE)”
Circ Min Sal 28/7/2005 “Indicazioni per l’applicazione del Reg 21/2004/CE del Consiglio del 17/12/2003 che istituisce un sistema di identificazione e di
registrazione degli animali della specie ovina e caprina”
Reg 1505/2006/CE
“Applicazione del Reg 21/2004/CE del Consiglio per quanto riguarda i controlli minimi da effettuare per l’identificazione e la
registrazione degli animali della specie ovina e caprina” (mod Reg 1033/2010/CE)
Nota Min Sal 11/1/2006
prot 1254
“Anagrafe degli allevamenti avicoli - Registrazione in BDN – Dizionario dati”
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Nota Min Sal 13/2/06
prot 5926
Dec 93/623/CE
D.M. 9/10/2007
D.M. 65/2010
“Anagrafe dei suini – Applicazione L. 29/12/2000, 422, art.22”
“Concernente l’identificazione degli equidi da allevamento e da reddito” (mod Dec 2000/68/CE)
“Approvazione del manuale operativo per la gestione della anagrafe degli equidi”
“Linee guida e principi per l’organizzazione e la gestione dell’anagrafe equina da parte dell’UNIRE (articolo 8, comma 15 legge 1°
agosto 2003 n. 200)”
Nota Min Sal 21/12/2007
prot 15952
“Decreto ministeriale 5 maggio 2006 – Indicazioni relative all’identificazione degli equidi, alla modalità di gestione dello status di
equide destinato alla produzione di alimenti per l’uomo e alla registrazione dei trattamenti farmacologici”
Reg 504/2008/CE
della Commissione del 6/6/2008 “recante attuazione delle direttiva 90/426/CEE e 90/427/CEE del Consiglio per quanto riguarda i
metodi di identificazione degli equidi”
D.M. 4/12/2009
D.M. 29/12/2009
D.M. 8/7/2010
“Disposizioni per l’anagrafe apistica nazionale”
“Linee guida e principi per l’organizzazione e la gestione dell’anagrafe equina da parte dell’UNIRE (art. 8, c 15 legge 01.08.2003 n. 200)”
“Disposizioni per la gestione delle imprese di acquacoltura”
D. L.gs 26/10/10 n. 200 “Attuazione della direttiva 2008/71/CE relativa all'identificazione e alla registrazione dei suini.”
Sorveglianza e controllo delle malattie infettive degli animali, della biosicurezza ed igiene degli allevamenti
BOVINI E PLURISPECIE
D.P.R. 8/2/1954 n. 320 “Regolamento di Polizia Veterinaria” (che fissa il principio della Vigilanza veterinaria permanente negli allevamenti con l’obbligo di notifica
delle malattie della lista A dell’OIE)
O.ACIS 15/9/1955
“Norme per la profilassi della mixomatosi del coniglio”
O.M. 8/9/1990
“Norme per la profilassi della malattia virale emorragica del coniglio”
O.ACIS 15/9/1956
“Norme per la profilassi dell’ipodermosi bovina”
O.ACIS 27/4/1958
“Norme per la prevenzione della trichinosi”
Reg 2075/2005/CE
“definisce norme specifiche applicabili ai controlli ufficiali relativi alla presenza di trichinella”
DGRER 22/10/07 n. 1256 “Recepimento d’intesa tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano su “Linee guida relative all’applicazione del Reg
2075/2005 che definisce norme specifiche applicabili ai controlli ufficiali relativi alla presenza di trichinella”
Det Resp Serv Vet ER 133/2008 “Procedure ed indicazioni per il riconoscimento delle aziende suine esenti di trichinella ai sensi della DGR 1256/2007”
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DGR ER 21/2/11 n. 217 “Valutazione del rischio trichinella nei suini allevati in Regione Emilia – Romagna”
Det Resp Serv Vet ER 2445/2012 “Riconoscimento aziende suine ufficialmente esenti da Trichinella – Reg. 2075/2005”
O.M. 21/4/1964
“Profilassi dell’idatidosi”
D.M. 27/6/91 n. 248
O.M. 22/2/1993
“Disposizioni urgenti di polizia veterinaria per l’eradicazione della pleuropolmonite essudativa contagiosa bovina”
“Misure con tingibili ed urgenti di polizia veterinaria per il controllo e la lotta contro la pleuropolmonite contagiosa negli animali della specie
bufalina”
“Piano di eradicazione e di sorveglianza della pleuropolmonite essudativa contagiosa dei bovini e dei bufalini sul territorio nazionale”
O.M. 3/2/1995
O.M. 28/7/1994
“Misure di protezione per quanto riguarda l’encefalopatia spongiforme bovina e la somministrazione, con la dieta, di proteine derivate da
mammiferi (mod O.M. 30/3/1995, O.M. 30/4/1997, O.M. 19/8/1996, O.M. 16/7/1999, O.M. 17/11/00)
L. 21/10/1996 n. 532 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 8 agosto 1996, n 429, recante potenziamento dei controlli per prevenire
l’encefalopatia spongiforme bovina”
D.M. 29/1/1997
“Misure integrative per la sorveglianza permanente delle encefalopatie spongiformi degli animali”
D.M. 7/1/2000
“Sistema nazionale di sorveglianza epidemiologica della encefalopatia spongiforme bovina (BSE) (mod D.M. 19/1/2001, D. Dirig DANSPV
19/2/2001, D.M. 6/8/2001) (Telefax CEA 25/1/2001 n 469 “Esecuzione test rapidi per BSE sulle categorie a rischio” e 9/2/2001 n 792
“Idoneità del campione di tronco encefalico per il test rapido BSE”, Telefax Min San 7/3/01 n 405 “Referti di laboratorio relativi ai test rapidi
per la BSE”)
D.L. 21/11/00 n. 335 “Coordinato con la legge di conversione 19 gennaio 2001, n 3 recante: “Misure per il potenziamento della sorveglianz a epidemiologica della
encefalopatia spongiforme bovina” (mod D.L. 4/9/01 n 344 convertito con L. 22/10/01 n 387)
Circ Min San n 1 13/2/2001 “Ulteriori precisazioni in merito alle misure sanitarie contro le encefalopatie spongiformi”
O.M. 27/3/2001
“Misure sanitarie di protezione contro le encefalopatie spongiformi trasmissibili (mod O.M. 2/10/2001, O.M. 24/12/2001) Reg 999/2001/CE
del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 maggio 2001 recante disposizioni per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione di alcune
encefalopatie spongiformi trasmissibili (mod Reg 1248/2001/Ce, 1236/2001, 270/2002, 1494/2002, 260/2003, 650/2003, 1053/2003,
1128/2003, 1139/2003, 1234/2003, 1809/2003, 1915/2003, 2245/2003, 876/2004, 1471/2004, 1492/2004, 1993/2004, 36/2005, 214/2005,
260/2005, 932/2005, 1292/2005, 1974/2005, 253/2006, 339/2006, 657/2006, 688/2006, 1041/20056, 1923/2006, 746/2008, 956/2008,
103/2009, 162/2009, 163/2009, 220/2009)
D.M. 16/10/2003
“Misure sanitarie di protezione contro le encefalopatie spongiformi trasmissibili”
O.M. 28/3/1967
“Norme di polizia veterinaria per la prevenzione dell’Afta epizootica da virus di tipi esotici (mod O.M. 13/2/1968, O.M. 3/5/1973, O.M.
13/11/1973, D.P.R. 884/1982)
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L. 23/1/1968 n. 34
“Provvedimenti per la profilassi della peste bovina, della pleuropolmonite contagiosa dei bovini, dell’Afta epizootica, della morva, della peste
equina, della peste suina classica e africana, della febbre catarrale degli ovini e di altre malattie esotiche”
O.M. 11/4/1968
“Obbligo dell’abbattimento e della distruzione di animali per malattie esotiche e peste suina classica”
O.M. 6/10/1984
“Norme relative alla denuncia di alcune malattie infettive degli animali nella Comunità economica europea”
O.M. 4/9/1985
“Profilassi delle leptospirosi animali”
L 2/6/1988 n. 218
“Misure di lotta contro l’Afta epizootica ed altre malattie epizootiche degli animali (mod da D.L. 10/1/2006 n 2 convertito L 11/3/2006 n 81)
D.M. 20/7/89 n. 298 “Regolamento per la determinazione dei criteri per il calcolo del valore di mercato degli animali abbattuti ai sensi della legge 2/6/1988 n 218
recante misure per la lotta contro l’Afta epizootica ed altre malattie epizootiche degli animali (mod D.M. 19/8/1996 n 587)
Delib Comm Strao BSE
n 1130 del 22/11/01
O.M. 6/5/1993
D.Lgs. 18/9/06 n274
Prezzi medi di mercato per bovini di alto valore genetico ai fini della corresponsione di indennità di abbattimento ai sensi della legge
218/1988
“Modificazioni alle O.M. 29/3/1993 e 28/4/1993 riguardanti talune misure di protezione contro l’Afta epizootica”
“Attuazione della direttiva 2003/85/CE relativa a misure comunitarie di lotta contro l’Afta epizootica.
O.M. 10/501991
“Norme per la profilassi di malattie animali” (aggiunta ad elenco art 1 reg pol vet)
D.P.R. 17/5/96 n. 362 “Regolamento recante norme per l’attuazione della direttiva 92/119/CEE del Consiglio del 17 dicembre 1992, che introduce misure generali
di lotta contro alcune malattie degli animali, nonché misure specifiche per la malattia vescicolare dei suini” (mod D. Lgs. 225/2003, D.Lgs.
54/2004)
D.Lgs. 9/7/03 n. 225 “Attuazione della direttva 200/75/CE relativa alle misure di lotta e di eradicazione del morbo della lingua blu degli ovini”
Nota Min Sal 6/2/04
prot 2751 “Blue Tongue – protocollo per la vaccinazione nei confronti della febbre catarrale degli ovini”
O.M.25/10/2004
“Febbre catarrale degli ovini (Blue Tongue) – Norme relative alla movimentazione degli animali”
O.M. 8/2/2005
“Blue Tongue – Campagna di vaccinazione 2004 – 2005 e regolamentazione della movimentazione degli animali sensibili”
Nota Min Sal 14/10/05 prot 36568 “Blue Tongue – Chiarimenti sull’impiego del vaccino inattivato BTV2 + BTV4”
O.M. 23/1/2006
“Blue Tongue – Campagna di vaccinazione 2005 – 2006” (integr O.M. 6/4/2006)
Nota Min Sal 23/2/06 prot 7832 “Blue Tongue – Chiarimenti sull’impiego del vaccino inattivato” (integr Nota Min Sal 7/3/06 prot 9882)
Reg 1266/2007/CE
“Relativo all’applicazione della direttiva 2000/75/CE del Consiglio per quanto riguarda la lotta, il controllo, la vigilanza e le restrizioni dei
movimenti di alcuni animali appartenenti alle specie recettive alla febbre catarrale” (mod Reg 289/2008/CE; Reg 384/2008/CE, Reg
394/2008/CE, Reg 708/2008/CE, Reg 1108/2008/CE, Reg 1304/2008/CE, Reg 123/2009/CE, Reg 789/2009/CE)
O.M. 28/3/2007
“Campagna vaccinale contro la febbre catarrale degli ovini (Blue Tongue) 2006 - 2007”
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Dec 2005/91/CE
D.Lgs. 4/4/06 n191
“Termine a partire dal quale è considerata valida la vaccinazione antirabbica”
“Attuazione della direttiva 2003/99/CE sulle misure di sorveglianza delle zoonosi e degli agenti zoonotici”
EQUIDI
O.M. 18/3/1967
O.M. 12/8/1970
D.M. 21/10/1975
D.M. 4/12/1976
D.P.R. 17/5/96 n. 361
“Norme per la profilassi della peste equina”
“Profilassi delle malattie virali respiratorie degli equini” (mod O.M. 13/1/1994)
“Norme sulla profilassi del morbo coitale maligno (mod D.P.R 13/5/1985 n 256)
“Profilassi dell’anemia infettiva degli equini” (agg D.P.R. 23/12/1978 n 833, mod D.M. 7/3/1992)
“Regolamento recante norme per l’attuazione della direttiva 92/35/CEE ì, del Consiglio del 29 aprile 1992, che fissa norme di controllo e le
misure di lotta contro la peste equina”
O.M. 13/7/2005
“Piano di sorveglianza nazionale per la Encefalomielite del tipo West Nile” (mod D.M. 29/11/2007)
O.M. 14/11/2006
“Disposizioni urgenti in materia di sorveglianza dell’anemia infettiva degli equidi”
Decreto Ministeriale 27/11/2007 “ Approvazione del Piano di sorveglianza nazionale per l’encefalite di tipo West Nile (West Nile Disease)”
DGR RER 18/5/09 n. 645 “Piano di sorveglianza per l’anemia infettiva degli equidi in Regione Emilia – Romagna 2009 – 2010 di cui all’OM 18/12/2007, comprensivo
delle indicazioni relative alla gestione del focolaio”
Ordinanza 4 agosto 2011 Ministero Salute “ Norme sanitarie in materia di Encefalomielite equina di tipo West Nile (West Nile Disease) e attivita' di sorveglianza sul
territorio nazionale “
DECRETO 3 giugno 2014 Ministero Salute “ Procedure operative di intervento e flussi informativi nell'ambito del Piano di sorveglianza nazionale per la Encefalomielite
di tipo West Nile (West Nile Disease) “
Regolamento UE 262/2015 del 17.02.2015 “ Metodi di identificazione degli equidi “
Ordinanza Ministeriale dell’ 11/12/2015 “ Proroga dell’ordinanza 4 agosto 2011, e successive modificazioni, recante: «Norme sanitarie in materia di encefalomielite
equina di tipo West Nile (West Nile Disease) e attivita’ di sorveglianza sul territorio nazionale “
Determina Assessore sanità RER 404957 del 11.06.2015 “ Piano Sorveglianza Arbovirosi “
Decreto Min. Sal. 02/02/2016 “Piano nazionale di controllo dell’arterite virale equina”
Nota Responsanile SveIA RER PG 2014 242403 del 23.06.2016 “ Sorveglianza clinica equidi “
SUINI
O.M. 25/3/1967
O.M. 14/2/1968
D.M. 17/6/92 n. 351
“Norme di polizia veterinaria per la prevenzione della peste suina africana (mod O.M. 26/11/1973)
“Norme per la profilassi della peste suina africana”
“Regolamento concernente l’attuazione della direttiva del Consiglio n 85/322/CEE del 12 giugno 1985 relativa a talune disposizioni in materia
di peste suina classica e di peste suina africana”
Pag. 8 di 88
D.Lgs. 20/2/04 n. 55
D.lgs. 20/2/04 n. 54
“Attuazione della direttiva 2001/89/CE relativa alle misure comunitarie di lotta contro la peste suina classica” (mod D.Lgs. 22/12/2004, n 333)
“Attuazione della direttiva 2002/60/CE recante disposizioni specifiche per la lotta contro la peste suina africana” (mod D.Lgs. 22/12/2004
n332)
(Direttiva CE/2002/60, Decisione CE/363/2005 e S.M., Decreto Legislativo 54/2004, Manuale Operativo PSC/PSA) Peste Suina Africana - Piano di eradicazione
O.M. 23/1/2006
“Peste suina africana – Misure sanitarie di lotta contro le pesti suine in Sardegna”
O.M. 13/2/1973
“Norme per la profilassi della malattia vescicolare dei suini da enterovirus”
D.M. 17/2/1973
“Norme integrative per la profilassi della malattia vescicolare dei suini da enterovirus (mod D.P.R. 28/5/1975 n 414, D.P.R. 22/5/1975 n 480,
D.P.R. 25/11/1975 n 902, D.P.R. 23/12/1978 n 833, D.P.R. 13/5/1985 n 258)
O.M. 12/4/2008
“Misure sanitarie di eradicazione della malattie vescicolare del suino e di sorveglianza della peste suina classica”
Dec 2005/779/CE
“Relativa a talune misure sanitarie di protezione contro la malattia vescicolare dei suini in Italia” (mod Dec 2008/297/CE)
O.M. 6/10/1976
“Norme per la profilassi del morbo di Teschen”
O.M. 29/7/1982
“Norme per la profilassi della malattia di Aujeszky (Pseudorabbia) negli animali della specie suina”
D.M. 16/8/1995
“Divieto di utilizzazione su tutto il territorio nazionale di medicinali veterinari ad azione immunologica (vaccini inattivati G1 positivi contro la
malattia di Aujeszky allestiti con virus non privato della glicoproteina 1)
D.M. 1/4/1997
“Piano nazionale di controllo della malattia di Aujeszky nella specie suina”
D.M. 30/12/2010
“Modifiche ed integrazioni al decreto 1º aprile 1997 recante il Piano nazionale di controllo della malattia di Aujeszky nella specie suina.”
D.G.R. RER 1588 del 13.10.2014 “ Linee guida per l'attuazione dei controlli inerenti la malattia di Aujeszky per gli allevamenti suini della Regione Emilia- Romagna”
Nota DGSAF 0003963 del 17.02.2016 “ Attuazione del Programma nazionale di eradicazione della malattia vescicolare del suino per l’anno 2015 e seguenti “
Determina RER 156514 del 07.03.2016 “ Piano Regionale MVS, PSC , Malattia di Aujeszky anni 2016 e 2017 “
DGSAF 0004203 del 19/02/2016 “ Attività di sorveglianza per la Malattia Vescicolare per l’anno 2016 ( Decisione 2005/799/CE ) - Controllo sierologico degli
allevamenti da ingrasso nelle Regioni indenni.
Nota Responsabile S.VETeI.A. RER protocollo 3410 del 31.01.2006 “ Deroghe per la introduzione di suini da Regioni non accreditate per MVS “
DGSAF 0002123 DEL 27/01/2016 “ Monitoraggio per il controllo delle Trichine ai sensi dell’articolo 11 Reg.(UE) 2015/1375 “
Determinazione n. 7 del 15.10.2015 Regione Sardegna “ Programma straordinario di eradicazione della Peste Suina Africana 2015-2017 “
AVICOLI
O.M. 23/12/1969
O.M. 11/5/1970
D.M. 29/11/1980
O.M. 29/11/1980
O.M. 19/7/1991
“Norme per la profilassi dell’encefalomielite aviare”
“Vigilanza veterinaria sugli impianti di incubazione delle uova di volatili”
“Preparazione e impiego di vaccino contro la laringo-tracheite infettiva aviare”
“Norme per la profilassi della laringo-tracheite infettiva del pollame”
“Profilassi dell’influenza aviare e della pseudo peste aviare”
Pag. 9 di 88
D.L. 1/10/05 n. 202
O.M. 19/10/2005
D.M. 9/1/2006
O.M. 11/2/2006
“Misure urgenti per la prevenzione dell’influenza aviaria”
“Misure ulteriori di di polizia veterinaria contro l’influenza aviaria” (int. O.M. 22/10/2005)
“Istituzione dell’Unità centrale di crisi per l’influenza aviaria” (mod O.M. 28/2/2006)
“Misure urgenti di protezione per casi di influenza aviaria ad alta patogenicità negli uccelli selvatici” (mod e integ O.M. 1 3/2/06, O.M.
14/2/06, O.M. 28/2/06)
D.L.gs 25/1/2010 n. 9 “Attuazione della direttiva 2005/94/CE relativa a misure comunitarie di lotta contro l’influenza aviaria e che abroga la direttiva 92/40/CEE.”
D.M. 25/6/2010
“Misure di prevenzione, controllo e sorveglianza del settore avicolo rurale.”
O.M. 5/8/2010
“Deroga al divieto dell'utilizzo di uccelli da richiamo appartenenti agli ordini degli Anseriformi e Caradriformi nell'attivita' venatoria.”
DGR ER 2/11/11 n. 1575 “Ulteriori misure di contenimento dell'influenza aviaria sul territorio della Regione Emilia Romagna.”
D.P.R.15/11/96 n. 657 “Regolamento per l’attuazione della direttiva 92/66/CEE che prevede misure comunitarie contro la malattia di Newcastle” (not a Min San
19/1/2001 n 24461 “Piano nazionale di vaccinazione per la malattia di Newcastle”)
D.M. 10/3/1997
“Programma di controllo per le S. enteritidis e S. typhimurium negli allevamenti di galline ovaiole destinate alla produzione di uova da
consumo” (mod D.M. 22/1/1998)
D.M. 26/9/00 n 339
“Regolamento recante norme di attuazione delle misure minime di cui all’allegato III sezione I, del decreto del Presidente della Repubblica 30
novembre 1998, n 497 ( riguarda il controllo delle salmonelle nei riproduttori il D.P.R. 497/98 è stato abrogato ma il D.M. r esta in vigore)
Dec 2007/848/CE
“Recante approvazione di alcuni programmi nazionali per il controllo della salmonella negli allevamenti di galline ovaiole de lla specie Gallus
gallus” (il piano italiano 2008-2010 è stato diffuso con Nota Min Sal 4/2/2008 prot 923)
Reg 1237/2007/CE
“che modifica il regolamento (CE) n 1260/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio e la decisione 2006/696/CE per quanto concerne
l’immissione in commercio di uova provenienti da branchi di galline ovaiole contaminati da Salmonella”
D.M. 26/8/2005
“Misure di polizia veterinaria in materia di malattie infettive e diffusive dei volatili da cortile (mod ed integr O.M. 10/10 /2005, O.M.
19/10/2005, O.M. 7/3/2006)
Nota Min Sal 7/9/2005 prot 31677 “Modalità di applicazione ordinanza ministeriale 26 agosto 2005 relativa alle misure di polizia veterinaria in materia di malattie
infettive e diffusive dei volatili da cortile”
Reg 584/2008
“che applica il Regolamento (CE) n. 2160/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda un obiettivo com unitario per la
riduzione della prevalenza di salmonella eteritidis e di salmonella typhimurium nei tacchini”
O.M. 3/12/2010
“Proroga e modifica dell'ordinanza 26 agosto 2005, e successive modifiche, concernente: «Misure di polizia veterinaria in materia di
malattie infettive e diffusive dei volatili da cortile.”
D.M. 19/2/2010
“Piano nazionale di controllo di Salmonella Enteritidis, Typhimurium, Hadar, Virchow e Infantis nei gruppi di riproduttori della specie Gallus
gallus - Condizioni e modalita' di abbattimento.
D.M. 19/2/2010
“Piano nazionale di controllo di salmonella enteritidis e typhimurium, nei gruppi di tacchini da riproduzione e da ingrasso - condizioni e
modalita' di abbattimento.”
Pag. 10 di 88
D.M. 11/11/2011
“Piano nazionale di controllo di Salmonella Enteritidis e Typhimurium nelle galline ovaiole della specie Gallus Gallus - condizioni
e modalita' di abbattimento.
DGSAF / Nota classif: I.1.a.e/2016/18 “ Piano Nazionale di controllo delle salmonellosi negli avicoli, anno 2016-2018”
Delibera PG2016/156673 RER del 07.03.2016 “Piano sorveglianza 2016 Salmonellosi avicoli in Emilia Romagna- Applicazione Piano Nazionale “
DGSAF 0025886 del 09.12.2014 “Piani Nazionali di Controllo Salmonellosi (PNCS) e garanzie richieste dalla relazione FVO 2013- 6695– procedura per l’identificazione
dei laboratori privati che possono eseguire le analisi dei campioni prelevati dagli OSA”
Delibera PG2016/161680 RER del 08.03.2016 “Piano sorveglianza 2016 Influenza aviaria in Emilia Romagna- Applicazione Piano Nazionale “
Determina 0002421 del 01.02.2016 DGSAF “ Piano Nazionale 2016 Influenza Aviaria “
DGSAF 0011300 del 6 Maggio 2016 “ Influenza aviaria e divieto di esportazione verso Hong Kong di pollame e prodotti “
DGSAF 0011302 del 6 Maggio 2016 “ Influenza aviaria e divieto di esportazione verso lo Stato di Israele di materiale genetico di pollame, uova da tavola e uccelli”
DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2016/697 DELLA COMMISSIONE del 4 maggio 2016 “ Misure di protezione contro l’influenza aviaria ad alta patogenicità del
sottotipo H7N7 in Italia”
DGSAF 0011103 del 4 Maggio 2016 Influenza aviaria “ Dispositivo dirigenziale recante ulteriori misure di controllo ed eradicazione per contenere l’eventuale
diffusione del virus dell’influenza aviaria”
Nota di trasmissione e Ordinanza n° 72 del 3 Maggio 2016 (EPG/2016/32) dell’Emilia Romagna “ Influenza Aviaria HPAI misure di restrizione”
DGSAF 0010858 del 3 Maggio 2016 “ Informazione circa il focolaio di influenza aviaria del sottotipo H7N7 della provincia di Ferrara”
OVINI e CAPRINI
D.M. 20/5/1983
“Norme integrative per la profilassi del vaiolo ovino”
D.M. 8/4/199
“Norme per la profilassi della scrapie negli allevamenti ovini e caprini”
Nota Min Sal 15/7/04 prot 22088 “Invio di campioni prelevati nell’ambito delle misure di sorveglianza ed eradicazione delle EST ovi-caprine”
Nota Min Sal 9/11/04 prot 34339 “Aggiornamento sulle modalità di campionamento nei focolai di EST degli ovi-caprini”
D.M. 17/12/2004
“Piano nazionale di selezione genetica per la resistenza alle encefalopatie spongiformi negli ovini”
Nota Min Sal 14/7/05 prot 26005 “Nuove indicazioni sulle modalità di prelievo di campioni di cervello ovino nell’ambito dell’attività di sorveglianza per le EST”
(Integrata da nota Min Sal 18/7/2005 prot 26439)
Nota Min Sal 23/5/06 prot 19960 “Modifica della sorveglianza EST ovi-caprine 2006”
D.M. 16/10/2003
“Misure sanitarie di protezione contro le encefalopatie spongiformi trasmissibili”
D.G.R. RER numero 917 del 27.06.2011 “ Piano Controllo Regionale Brucellosi Ovicaprina “
DGSAF 0002894 del 13/02/2014 Sorveglianza EST ovi-caprina “ Programma anno 2014 “
Pag. 11 di 88
DGSAF 0003217 del 09/02/2016 – Sorveglianza EST ovi-caprine “ Campionamento anno 2016 “
DECRETO del 25 novembre 2015 “Misure di prevenzione su base genetica per l’eradicazione della Scrapie ovina classica, finalizzate all’incremento dell’allele di
resistenza della proteina prionica (ARR) nell’intero patrimonio ovino nazionale.”
DGSAF 0005483 del 04/03/2015 “ Controllo della scrapie nelle capre attraverso la genetica: piano d’azione per l’aumento della resistenza della popolazione caprina
italiana, per una più efficace gestione dei focolai e possibile applicazione nella selezione “
Regolamento (Ce) N. 759/2009 della Commissione del 19 agosto 2009 che modifica l'allegato Reg.(Ce) N. 21/2004 del Consiglio che istituisce un
sistema di identificazione e di registrazione degli animali delle specie ovina e caprina
Regolamento (Ce) N. 933/2008 della Commissione Del 23 Settembre 2008 che modifica l'allegato Reg.(Ce) N. 21/2004 del Consiglioche modifica
l'allegato riguardo ai mezzi di identificazione degli animali e al contenuto dei documenti di trasporto
PESCI e MOLLUSCHI
DPR 30/12/1992 n. 555 e succ modifiche “ Elenco e definizione malattie dei pesci, molluschi e crostacei “
DLvo 633/96, Dlvo 28/93 “ Scambi a carattere commerciale e non commerciale specie acquatiche “
Direttiva 91/67/CE del 28/01/1991 “ Norme di Polizia Sanitaria per la commercializzazione di animali e prodotti d’acquacoltura. Modificata da Decisione 93/22/CEE
del 11/12/1992, Decisione 93/55/CEE del 21/12/1992, Direttiva 93/53/CEE del 24/06/1993, a sua volta modificata da, Direttiva 2000/27/CE, Decisione 2001/288/CE,
Decisione 2006/104/CE, Decisione 95/1/CEE del 1/01/1995, Direttiva 95/22/CE del 22/06/1995, Direttiva 97/79/CE del 18/12/1997, Direttiva 98/45/CE del
24/06/1998, Reg CE n. 806/2003 del 16/5/2003, Decisione2004/453/CE del 29/04/2004
Regolamento 2377/90 CEE del 26 giugno 1990 “ Definisce anche per acquacoltura una procedura comunitaria per la determinazione dei limiti massimi di residui di
medicinali veterinari negli alimenti di origine animale; modificato da ultimo da Reg 703/2007 del 21Giugno 2007 “
Direttiva 2006/88/CE “ Relativa a condizioni di polizia sanitaria applicabile alle specie animali d’acquacoltura e ai relativi prodotti , nonché alla prevenzio ne e alle
misure di lotta contro talune malattie degli animali acquatici “
Dir 92/65/CE, Reg CE 998/2003, Dlvo 93 /93 “ Importazione a carattere commerciale e non commerciale specie acquatiche “
O.M. 2/9/1996
“Misure di lotta contro la setticemia emorragica virale e la necrosi ematopoietica infettiva dei pesci”
D.P.R. 3/7/97 n. 263 “Regolamento di attuazione della direttiva 93/53/CEE recante misure comunitarie minime di lotta contro talune malattie dei pesci” (mod
D.P.R. 24/10/2001 n 425)
O.M. 22/1/1998
“Profilassi dell’anemia infettiva del salmone”
Decisione 2003/466/CE del 13/06/2003 “ Criteri per la suddivisione in zone e la sorveglianza ufficiale da attuare in caso di sospetto o conferma della presenza di ISA
“
D.P.R.20/10/98 n.395 “Regolamento recante norme di attuazione della direttiva 95/70/CE in materia di misure minime di lotta contro talune malattie dei molluschi
bivalvi (mod D.M. 2/4/2003)
Decisione 2001/183/CE “ Stabilisce i piani di campionamento e i metodi diagnostici per individuare e confermare alcune malattie dei pesci e che abr oga la Decisione
92/532/CE
Pag. 12 di 88
Decisione 2004/453/CE del 29/04/2004 “ Misure di lotta contro talune malattie degli animali d’acquacoltura modificata da ultimo da Decisione 2006/272/CE “
O.M. 21/9/2005
“Misure di polizia veterinaria per la semina in acque pubbliche di pesci e uova embrionate”
Reg 708/2007/CE
“del Consiglio relativo all’impiego in acquacoltura di specie esotiche e di specie localmente assenti”
(mod Reg 506/2008/CE)
“Attuazione della direttiva 2006/88/CEE relativa alle condizioni di polizia sanitaria applicabili alle specie animali d’acquacoltura e ai relativi
prodotti, nonché alla prevenzione di talune malattie degli animali acquatici e alle misure di lotta contro tali malattie.”
“Disposizioni per la gestione dell'anagrafe delle imprese di acquacoltura.”
“Disposizioni per il rilascio dell’autorizzazione sanitaria alle imprese di acquacoltura e degli stabilimenti di lavorazione , ai sensi dell’articolo 6
del decreto legislativo 4 agosto 2008, n. 148.”
D.L.gs 4/8/08 n. 148
D.M. 8/7/2010
D.M. 3/8/2011
API
O.M. 21/4/1983
“Norme per la profilassi della varroasi”
O.M. 17/2/1995
“Norme per la profilassi della varroasi”
O.M. 20/4/2004
“Norme per la profilassi dell’Aethina tumida e del Tropilaelaps spp.”
L. 24/12/2004 n. 313 “Disciplina dell’apicoltura”
D.M. 4/12/2009
“Disposizioni per l’anagrafe apistica nazionale”
Manuale operativo Anagrafe Apistica ( Applicazione D.M. 4/12/2009 )
DECISIONE 2014/909/UE “Misure di protezione relative al piccolo scarabeo dell’alveare in Italia “
DECISIONE 2015/1943 DELLA COMMISSIONE del 27 ottobre 2015 “Misure di protezione relative al piccolo scarabeo dell’alveare in Italia “
Determina 0003-08/02/2016-COD_UO-P Ministero Salute “ Piano si sorveglianza 2016 Aethina Tumida “
Lettera 29.03.2016 RER Servizio Agricoltura “ Soppressione Commissione Apistica <provinciale Reggio Emilia “
Nota 001426-20/01/2016 DGSAF-COD_UO Ministero Salute “ Obblighi relativi ai censimenti apistici annuali “
DPG/2016/3977 Regione Emilia Romagna “ Norme controllo Erwinia Amylovora “
Scambi e importazioni di animali vivi
O.M. 30/4/1959
O.M. 7/8/1962
O.M.17/4/1964
O.M. 1/12/1965
O.M. 25/3/1967
“Norme sanitarie per l’importazione degli psittacidi” (mod O.M. 23/6/1972)
“Divieto di importazione di bestiame per la profilassi della peste bovina”
“Disciplina dell’importazione dei ruminanti e dei suini da macello, ai fini della profilassi delle malattie infettive e diffusive”
“Disciplina della importazione di ruminanti e di suini ai fini della profilassi dell’afta epizootica” (mod O.M. 8/6/1982)
“Divieto di importazione degli equini ai fini della profilassi della peste equina (mod O.M. 12/3/1970, D.M. 21/12/1976)
Pag. 13 di 88
O.M. 26/1/1968
“Disciplina dell’importazione delle uova da cova, dei pulcini di un giorno e del pollame vivo in genere ai fini della profila ssi delle malattie
infettive e diffusive della specie (mod O.M. 7/10/1976, O.M. 10/1/1983, O.M. 25/1/1986)
D.Lgs. 3/3/93 n. 587 “Regolamento recante attuazione della direttiva 90/539/CEE relativa alle norme di polizia veterinaria per gli scambi intracomunitari e le
importazioni in provenienza da Paesi terzi di pollame e di uova da cova” (mod D.M. 221/98; D.P.R. 32/2002)
O.M. 14/5/1968
“Norme sanitarie per l’importazione delle scimmie”
L 31/1/1969 n. 13
“Modifiche ed integrazioni all’art. 32 del testo unico delle leggi sanitarie approvato con regio decreto 27 luglio 1934, n 1265, e all’art. 8 del
decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 1961, n 264” (import export cani e gatti al seguito dei viaggiatori)
DM 10/4/1969
“Disciplina sanitaria per l’importazione, l’esportazione e il transito degli animali al seguito dei viaggiatori”
O.M. 14/11/1972
“Norme per l’importazione del miele e della cera d’api” (mod 31/5/1193)
L. 30/4/1976 n 397
“Norme sanitarie sugli scambi di animali tra l’Italia e gli altri Stati Membri della Comunità Economica Europea” (mod D.P.R. 485/82, D.P.R.
231/88, D.P.R. 229/99, D.P.R. 230/92, D.Lgs. 196/99)
D.M. 6/12/1976
“Norme sanitarie per l’importazione di equini dall’estero, ai fini della prevenzione delle malattie contagiose (mod D.M. 1/4 /1977, D.M.
10/10/1994)
D.P.R. 11/2/94 n. 243 “Regolamento recante attuazione della direttiva 90/426/CEE relativa alle condizioni di polizia sanitaria che disciplinano i movimenti e le
importazioni di equini di provenienza Paesi terzi, con le modifiche apportate alla direttiva 92/36/CEE”
D.M. 21/12/1976
“Norme sanitarie in materia di importazione di animali vivi della specie bovina, equina, suina, ovina e caprina provenienti dalla Co munità
economica europea e dai Paesi terzi, adottate in attuazione della legge 30 aprile 1976, n 397 (mod D.M. 1/4/1977 e secondo L 833/78 e
D.P.R. 624/82)
O.M. 16/7/1991
Norme sanitarie per l’importazione dall’estero di suini da allevamento e produzione”
O.M. 31/3/1978
“Norme per l’importazione dall’estero di api vive e di covate di api ai fini della prevenzione della varroasi”
D.M. 8/10/1988
“Disciplina dei controlli sanitari sugli animali vivi, sui prodotti e sugli avanzi animali provenienti dai Paesi della Comunità economica europea
(mod D.M. 47/90)
O.M. 1/12/1988
“Divieto d’importazione di conigli vivi e lepri ai fini della profilassi della malattia emorragica dei conigli”
O.M. 6/8/1991
“Norme per l’importazione dall’estero di animali vivi, carni e prodotti di origine animale ai fini della profilassi dell’encefalopatia spongiforme
del bovino (BSE)”
D.P.R. 1/3/92 n. 231 “Regolamento di attuazione delle direttive (CEE) numeri 91/83, 189/88 e 266/91 relative a problemi sanitari e di polizia sanitaria in materia di
importazione di animali, della specie bovina e suina e di carni fresche in provenienza da Paesi Terzi , nonché di ricerca d elle trichine nelle
carni fresche di animali domestici della specie suina (mod D.M. 26/5/1994)
D.M. 28/5/1992
“Approvazione del modello di dichiarazione di scorta per animali inviati nei macelli pubblici e privati”
O.M. 6/6/1992
“Norme sanitarie per l’importazione di animali vivi e uova da cova della specie Struthio Camelus Australis (mod O.M. 24/10/1992)
D.Lgs. 30/1/93 n. 28 “Attuazione della direttiva 89/662/CEE e 94/425/CEE relative ai controlli veterinari e zootecnici di taluni animali vivi e su prodotti di origine
animale applicabili negli scambi intracomunitari” (mod L 128/98, D.Lgs 181/99, D.Lgs. 338/04)
Pag. 14 di 88
D.M. 10/10/1994
O.M. 3/3/1995
O.M. 30/3/1998
D.M. 7712/2000
D.Lgs. 22/5/99 n.196
Dec 2003/803/CE
Dec 2004/824/CE
D.M. 20/4/05
Reg 599/2004/CE
Reg 1739/2005/CE
Reg 797/2008/CE
“Norme per lo scambio intracomunitario e per l’importazione da Paesi terzi di equidi vivi (mod note ministeriali prot 600.4.VET/24981/342
del 9/2/1996, prot 600.4/24981/2426 del 14/6/1995, prot 600.4/24981/3348 del 6/9/1995)
“Modificazioni alle misure restrittive per Spagna e Portogallo a causa della peste suina africana”
“Norme sanitarie per l’importazione delle lepri”
“Norme sanitarie per l’importazione delle lepri destinate al ripopolamento”
Attuazione della direttiva 97/12/CE che modifica e aggiorna la direttiva 64/432/CEE relativa ai problemi di polizia sanitaria in materia di
scambi intracomunitari di animali della specie bovina suina (mod L 422/99)
“Modello di passaporto per i movimenti intracomunitari di cani, gatti e furetti”
“Stabilisce un modello di certificato sanitario per i movimenti a carattere non commerciale di cani, gatti e furetti provenienti da Paesi terzi e
introdotti nella Comunità”
“Organizzazione del sistema di controllo sugli animali da compagnia provenienti da Paesi terzi, introdotti al seguito di viag giatori e senza
finalità commerciali in applicazione del Reg 998/2003/CE”
“Concernente l’adozione di un modello armonizzato di certificato e di verbale d’ispezione relativi agli scambi intracomunitar i di animali e di
prodotti di origine animale”
“Stabilisce norme sanitarie per la circolazione degli animali da circo tra gli Stati membri” (nota Min Sal 14/12/2006 prot 45209)
“che istituisce un elenco di paesi terzi, loro territori, zone o compartimenti da cui sono consentiti le importazioni e il transito nella Comunità
di pollame e prodotti a base di pollame e che definisce le condizioni di certificazione veterinaria ”
Controllo sul farmaco

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

DPR 9.10.1990 N.309 Testo unico delle leggi in materia di disciplina egli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati
di tossicodipendenza.
DM 28.5.92: Approvazione del modello di dichiarazione di scorta per animali inviati nei macelli pubblici e privati;
D. L.vo 3.3.93 n. 90: Attuazione della direttiva 90/167/CEE con la quale sono stabilite le condizioni di preparazione, immissione sul mercato ed util izzazione
dei mangimi medicati nella Comunità.
D.M. 16.11.93: Attuazione della direttiva 90/167/CEE con la quale sono stabilite le condizioni di preparazione, immissione sul mercato ed utilizzazione dei
mangimi medicati nella Comunità.
D.M. 16.4.94: Modificazioni al DM 16 novembre 1993 recante attuazione della direttiva n. 90/167/CEE con la quale sono stabilite le condizio ni di
preparazione, immissione sul mercato ed utilizzazione dei mangimi medicati nella Comunità.
D.M. 19.10. 99: Attuazione della direttiva 90/167/CEE con la quale sono stabilite le condizioni di preparazione, immissione sul mercato ed
utilizzazione dei mangimi medicati nella Comunità.
DM 24.5.01: approvazione del modello di ricettario per la prescrizione di farmaci di cui allegato III-bis del DPR 9.10.90 n.309, introdotto dalla legge 8 febbraio
2001, n. 12;
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Regolamento CE 726/2004: procedura comunitaria per l’autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali uso umano e veterinario ed istituzione dell’Agenzia
Europea dei Medicinali;

OM 20.9.04: regolamento sull'organizzazione ed il funzionamento dell’Agenzia Italiana del Farmaco;

Legge n.49 del 21.02.06

DM 10.03.2006 approvazione nuovo ricettario per la prescrizione dei farmaci stupefacenti ;

DL.vo 16.3.06 n. 158: attuazione direttiva 2003/74/CE circa il divieto d’utilizzo di sostanze ad azione ormonica, tireostatica e β-agonista nelle produzioni
animali;.

DL.vo 6.4.06 n. 193: attuazione direttiva 2004/28/CE circa il codice comunitario
 Regolamento (CE) n° 1950/2006 della Commissione del 13/12/2006: elenco sostanze essenziali per il trattamento degli equidi

Nota del Ministero della Salute del 30.01.07 relativa alle prescrizioni di prostaglandine e gonadotropine

Nota del Ministero della Salute prot.D.G.S.A/ IV/3779/P del 8 maggio 2007–Chiarimenti sulla prescrizione di Ossitocina

D.lvo 24/07/07 n. 143: disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 6 aprile 2006, n. 193, concernente il codice comunitario dei medicinali
veterinari, in attuazione della direttiva 2004/28/CE.

D.M 31 ottobre 2007 recepimento della Direttiva 2006/130/CE che attua la Direttiva 2001/82/CE, concernente la fissazione dei criteri per l’esenzione
dell’obbligo della prescrizione veterinaria vigente per taluni medicinali destinati ad animali da produzione alimentare

Nota del Ministero della Salute prot.15730-p-18/127/2007 –chiarimenti in merito al decreto 31 ottobre 2007
 Nota ministero della Salute prot. 15952/P del 21/12/2007 – indicazioni relative all'identificazione degli equidi, alla modalità di gestione dello status di
equide DPA e alla registrazione dei trattamenti farmacologici

Nota del Ministero della Salute DGSA 25887 -P-31/12/2008 – utilizzo dei medicinali veterinari nella specie equina

Regolamento 470/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 6 maggio 2009 che stabilisce procedure comunitarie per la determinazione dei limiti di
residui di sostanze farmacologicamente attive negli alimenti di origine animale ,abroga il regolamento (CEE) N.2377/90 del consiglio e modifica la Direttiva
2001/82/(CEE) del parlamento europeo e del consiglio e il regolamento 8CE) n.726/2004 del parlamento europeo e del consiglio

Nota del Ministero della Salute DGSA 8988 -P-13/05/2009 – Registrazione farmaci approvvigionati con ricetta semplice per animali destinati alla produzione
di alimenti

Decreto 28 luglio 2009 Disciplina dell’utilizzo e della detenzione dei farmaci ad uso esclusivo del medico veterinario

Decreto 28 ottobre 2009 – Comunicato concernente i medicinali per uso veterinario contenenti la sostanza attiva Ivermectina

Delibera della Giunta della Regione Emilia Romagna 1868/2009 del 23/11/2009 – Istituzione del Centro Regionale di farmacovigilanza Veterinaria ai sensi
del Decreto Legislativo 193/2008

Regolamento (UE) N.37/2010 della Commissione del 22 dicembre 2009 concernete le sostanze farmacologicamente attive e la loro classificazione per
quanto riguarda i limiti massimi di residui negli alimenti di origine animale

Nota del Ministero della Salute DGSA 22766 –P- 22/12/2009 Decreto Ministeriale sulle caratteristiche strutturali e modalità operative del nucleo nazionale
di farmacosorveglianza sui medicinali veterinari

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Nota del Ministero della Salute DGSR 1430-P-29/01/2010 - Linee guida per la gestione del sistema di farmacovigilanza veterinaria nazionale( Titolo VII
Farmacovigilanza artt 91-99 Decreto Legislativo 193/2006

Nota del Ministero della Salute DGSA 1602-P- 01/02/2010 – Linee guida per la disciplina della registrazione e della trasmissione dei dati informativi
indispensabili per istituire un sistema di tracciabilità del farmaco veterinario

Nota del Ministero della Salute DGSA 3770 -P-03/03/2010

Nota del Ministero della Salute DGSA 4602 -P-13/03/2010 – Uso di sostanze farmacologicamente attive contenenti acido ossalico

Legge 15/03/2010 n.38 - Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore

Nota del Ministero della Salute DGSA 7333 -P-20/04/2010 – Chiarimenti in merito al corretto uso dei mangimi complementari medicati

Nota del Ministero della Salute DGSA 21123 -P-20/11/2010 – Legge 15.03.2010 : registro degli stupefacenti

Nota del Ministero della Salute DGSA 5727 -P-29/03/2011 – Uso in deroga di medicinali Veterinari

Nota del Ministero della Salute DGSA 830705 16/05/2011 – Uso in deroga di medicinali Veterinari

Nota del Ministero della Salute DGSF 567-P16/01/2012- Etichettatura di premiscele medicate riportanti la dicitura non miscelare con altri medicinali
veterinari

Nota del Ministero della Salute DGSFM 53248-P 30/12/2011 – Approvvigionamento da parte di Medici Veterinari di medicinali per uso umano a base di
sostanze stupefacenti

Nota del Ministero della Salute DGSAF 567-P16/01/2012 - Etichettatura di premiscele medicate “ non miscelare con altri medicinali veterinari”.Quesito

Linee Guida del Ministero della Salute DGSAF 1466-P-26/01/2012 –Linea Guida per la predisposizione effettuazione e gestione dei controlli sulla
distribuzione ed impiego dei medicinali veterinari
 Ministero della Salute DGSAF 2657- P-13/2/2012: manuale concernente biosicurezza e uso corretto e razionale degli antibiotici in zootecnia

Nota del Ministero della Salute DGSAF 4515 P 08/03/2012- Prodotti per uccelli da voliera rispondenti alla definizione di medicinale veterinario e privi di
relativa AIC

Nota del Ministero della Salute DGSAF 4515 P 08/03/2012 8885 P -10/05/2012 - Chiarimenti sui campioni omaggio dei medicinali veterinari

Nota del Ministero della Salute DGSAF 13876-P 23/07/2012 – Chiarimenti sulla detenzione di medicinali ad uso veterinario :1) detenzione di medicinali
contenenti stupefacenti da impiegare ai sensi del D.lg.vo 116/92 ;2) autorizzazione alla detenzione e approvvigionamento di sostanze stupefacenti per
ricerca scientifica e sperimentazione ai sensi dell’art 49 del D.P.R 309/90

DM 19 ottobre 2012-Requisiti strutturali ed organizzativi degli esercizi commerciali che vendono al dettaglio medicinali veterinari dietro prescrizione medico
veterinaria.

Nota del Ministero della Salute DGSAF 23711-P 24/12/2012 - Chiarimento in merito all’art 84 del Decreto legislativo 193/2006

Circolare del Ministero della Salute DGISAN 7835- P- 04/03/2013 –Linea Guida applicative del decreto legislativo 16 marzo 2006,n.158 per l’armonizzazione
dei controlli ufficiali volti alla ricerca di residui di sostanze chimiche potenzialmente pericolose durante il processo di allevamento e di prima trasformazione
dei prodotti di origine animale

Nota della Regione Emilia Romagna P.g.2013/80785 del 28.03.2013 –Linea Guida per la predisposizione effettuazione e gestione dei controlli sulla
distribuzione e l’ impiego dei medicinali veterinari in Emilia Romagna, nonché altre attività comprese nella farmaco sorvegli anza.

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 Ministero della Salute DGSAF 13456-P- 19/5/2015: Utilizzo di medicinali uso umano
 Ministero della Salute DGSAF 0019727-p-28/7/2015: Piano nazionale per l'uso responsabile del medicinale veterinario e per la lotta all'antibiotico-resistenza
in avicoltura.
 Comunicazione della Commissione 11/9/2015: Linee guida sull'uso prudente degli antimicrobici in medicina veterinaria
 Ministero della Salute DGSAF 2590-P- 02/2/2016: art. 90 decreto Legislativo 193/2006 s.m.i.
Controllo e vigilanza sull’alimentazione animale e sulla preparazione e distribuzione dei mangimi

DISCIPLINA DELLA PRODUZIONE E DEL COMMERCIO DEI MANGIMI
Legge 15 febbraio 1963, n. 281 - Disciplina della produzione e del commercio dei mangimi e successive modifiche ed integrazioni; (G.U.R.I. n. 82 del
26/03/1963)
 Legge 3 febbraio 2011 n° 4: vedi art.6 che modifica art.22 e art.23 Legge 281/1963, depenalizzati.


D.M.13novembre 1985 che reca l’elenco dei prodotti di origine minerale e chimico industriale che possono essere impiegati nell’alimentazio ne degli animali
e sucessive modifiche ;(G.U.R.I.n.293 del 13/12/85)

D.Lvo 17 agosto 1999, n. 360 attuazione delle direttive 96/24/CE, 96/25/CE e 98/87/CE, nonché dell’articolo 19 della direttiva 95/69/CE relative alla
circolazione di materie prime per mangimi; (G.U.R.I. n.246 del 19/10/1999)

Regolamento (CE) 178/2002 del 28 gennaio 2002 che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la
sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (G.U.C.E n. L 31 del 01/02/2002)

Accordo 28 luglio 2005 n. 2334 fra il Ministro della Salute e i Presidenti delle regioni e Province autonome, Linee guida ai fini della rintracciabilità degli
alimenti e dei mangimi per fini di sanità pubblica volto a favorire l’attuazione del
Regolamento (CE) 178/2002 del 28 gennaio 2002 (G.U.R.I. n. 294
del 19/12/2005)

Regolamento (CE) 183/2005 del 12 gennaio 2005 che stabilisce requisiti per l’igiene dei mangimi (G.U.U.E n. L 35 del 08/02/2005)

Circolare della Regione Emilia Romagna 1/10/2001 n.20

Circolare della Regione Emilia Romagna 20/11/2003 n.23
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
Regolamento (CE) n. 141/2007 della Commissione del 14 febbraio 2007, relativo all’obbligo di riconoscimento, conformemente al Regolamento (CE) n.
183/2005 del Parlamento Europeo e del Consiglio, degli stabilimenti del settore mangimi che fabbricano o commercializzano add itivi per mangimi della
categoria “coccidiostatici e istomonostatici”.(G.U.U.E. n. L 43 del 15/02/2007)

Lettera circolare prot. n.2920-P del 25/02/2008 del Ministero della Salute recante indicazioni per il riconoscimento degli stabilimenti per attività di
condizionamento per gli additivi di cui al Regolamento (CE) 1831/2003, ai sensi del Regolamento (CE) 183/2005

D.Lvo n.81 del 9 aprile 2008 Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007,,n.123,in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
(G.U. Serie Generale n.101 del 30/04/2008)

Atto d’intesa 13 novembre 2008 tra il Governo, le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano su «Linee guida vincolanti per la gestione operativa
del sistema di allerta rapida per mangimi» (G.U.R.I. n. 287 del 9/12/2008 supplemento ordinario n.270)
Comunicato del Ministero del Lavoro,della salute e delle politiche sociali del 31 marzo 2009 utilizzo dei sottoprodotti originati dal ciclo produttivo delle
industrie agroalimentari destinate alle produzioni di mangimi(G.U.Serie generale n.75 del 31 marzo 2009)

Regolamento (CE) n. 767/2009 della Commissione, del 13 luglio 2009 , sull’immissione sul mercato e sull’uso dei mangimi, che modifica il regolamento (CE)
n. 1831/2003 e che abroga le direttive 79/373/CEE del Consiglio, 80/511/CEE della Commissione, 82/471/CEE del Consiglio, 83/228/CEE del Consiglio,
93/74/CEE del Consiglio, 93/113/CE del Consiglio e 96/25/CE del Consiglio e la decisione 2004/217/CE della Commissione. (G.U.C.E. n. L 229 del 01/09/2009 ).

Regolamento (UE) 939/2010 della Commissione del 20 ottobre 2010: modifica all.IV Reg.767/2009

Decreto Legislativo 14 settembre 2009, n° 142: disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento CE 183/2005 che stabilisce i
requisiti per l'igiene dei mangimi

Intesa tra lo Stato e le Regioni del 23 settembre 2010, Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e
le province autonome di Trento e Bolzano concernente linee guida per la definizione di una procedura uniforme sul territorio nazionale per l'attribuzione di
un numero di identificazione agli operatori del settore mangimi.
(Rep. atti n. 155/CSR). (10A12581) (GU n. 250 del 25-10-2010)


Regolamento (UE) n. 892/2010 della commissione, dell’8 ottobre 2010, concernente lo status di alcuni prodotti in relazione agli additivi per mangimi cui si
applica il regolamento (CE)

Raccomandazione della Comissione 2011/25/UE del 14 gennaio 2011 che stabilisce linee guida per la distinzione tra materie prime per mangimi additivi per
mangimi ,biocidi e medicinali veterinari; (GUUE n.L.11 del 15/01/2011)

Regolamento (UE) N.575/2011 della Commissione del 16 giugno 2011 concernente il catalogo delle materie prime per mangimi;(GUUEL n.159 del
17/06/2011)

Regolamento (UE) n. 225/2012 del 13 marzo 2012 che modifica l’allegato 3 del Reg.183/2005

Nota del Ministero DGSAF 17029-P-19/09/2012 Reg.UE 225/2012 della Commissione del 15/03/2012

Nota Ministeriale 17460-P- 27.09.2012 Circolare esplicativa in merito etichettatura dei mangimi con particolare riferimento all’etichettatura facoltativa
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 Regolamento (UE) N. 225/2012 della Commissione del 15 marzo 2012: modifica allegato II del regolamento (CE) 183/2005
 Nota Ministeriale 18456-P- 11.10.2012: etichettatura dei mangimi in riferimento agli additivi in essi contenuti
 Nota Ministeriale 19970-P- 30.07. 2015: aggiornamento delle procedure per le importazioni ed esportazioni di mangimi da e verso paesi terzi
 Regolamento (UE) N. 2015/1905 della Commissione del 22 ottobre 2015: modifica allegato II del regolamento (CE) 183/2005 che riguarda i test per la
diossina di oli, grassi e prodotti da essi derivati.
ALIMENTI DIETETICI PER ANIMALI

D.Lvo 24 febbraio 1997, n. 45 attuazione delle direttive 93/74/CEE, 94/39/CE, 95/9/CE e 95/10/CE in materia di alimenti dietetici per animali; (G.U.R.I. n. 54 del
6/03/1997)

Direttiva 2008/38 del 5 marzo 2008 che stabilisce un elenco degli usi previsti per alimenti per animali destinati a particolari fini nutrizionali; (GUUE n. L. 62 del
06/03/2008)

D.M 1 agosto 2008, attuazione delle Direttive 2008/4/CE

Regolamento (UE) n. 767/2009 della commissione, dell’13 luglio 2009,sull’immissione sul mercato e sull’uso dei mangimi,che modifica il regolamento (CE)
N.1831/2003 e che abroga le Direttive 79/373/CEE del Consiglio ,80/511/CEE della Commissione,82/471/CEE del Consiglio,83/228/CEE del Consiglio ,93/74/CEE
,93/113/CE del Consiglio e 96/25/CE del Consiglio e la decisione 2004/217/CE della Commissione (G.U.C.E. n.L 229 del 01/09/2009)

DISCIPLINA DEI SOTTOPRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE E AGROALIMENTARE
e 2008/38/CE in materia di alimenti dietetici per animali ( G.U.R.I n.212 del 10/09/2008)

Direttiva 2008/98CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive. (G.U.C.E. L 312 del
22/11/2008).

Regolamento (CE) n. 1069/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e
ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e che abroga il regolamento (CE) n. 1774/2002 (regolamento sui sottoprodotti di origine animale) (G.U.C.E.
n. L 300 del 14/11/2009).

Regolamento (UE) n. 142/2011 del 25 febbraio 2011 recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del
Consiglio recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano, e della direttiva 97/78/CE del
Consiglio per quanto riguarda taluni campioni e articoli non sottoposti a controlli veterinari alla frontiera ; (GUUE n. L54 del 26/02/2011).

Nota esplicativa sull’utilizzo dei sottoprodotti originati dal ciclo produttivo delle industrie agroalimentari destinate alla produzione di m angimi (prot. n. 50912/01/2009/DGSA-P).
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
Nota esplicativa prot. 20158-P dell’11/11/2010: applicazione Regolamento (CE)n. 183/2005 modalità di gestione di materie prime per mangimi provenienti da
stabilimenti riconosciuti ai sensi del Regolamento (CE) n. 853/2005

Nota Ministero della Salute DGSAN 30657-P-26/09/2011: Reg. UE 142/2011-Nota applicativa dell’allegato X ,capo II sezione 4


DISCIPLINA DELLA PREPARAZIONE E DEL COMMERCIO DEI FARMACI VETERINARI

D.Lvo 6 aprile 2006, n. 193 attuazione della direttiva 2004/28/CE recante codice comunitario dei medicinali veterinari ; (G.U.R.I. n. 121 del 26/05/2006)

DISCIPLINA DELLA PREPARAZIONE E DEL COMMERCIO DEI MANGIMI MEDICATI E DEI PRODOTTI INTERMEDI

dei mangimi medicati nella Comunità. (G.U.R.I: n. 78 del 3/04/1993)

D.M. 16 novembre 1993, attuazione della direttiva 90/167/CEE con la quale sono stabilite le condizioni di preparazione, immissione sul mercato ed utilizzazione
dei mangimi medicati nella Comunità. (G.U.R.I. n. 278 del 26/11/1993)

D.M. 16 aprile 1994, modificazioni al decreto 16 novembre 1993 recante attuazione della direttiva 90/167/CEE con la quale sono stabilite le condizioni di
preparazione, immissione sul mercato ed utilizzazione dei mangimi medicati nella Comunità. (G.U.R.I. n. 200 del 27/08/1994)

D.M. 19 ottobre 1999, attuazione della direttiva 90/167/CEE con la quale sono stabilite le condizioni di preparazione, immissione sul mercato ed utilizzazione dei
mangimi medicati nella Comunità. (G.U.R.I. n. 191 del 17/08/2000)

Circolare 23 gennaio 1996, n. 1, applicazione del decreto 16 novembre 1993 recante attuazione della direttiva 90/167/CEE con la quale sono stabilite le
condizioni di preparazione, immissione sul mercato ed utilizzazione dei mangimi medicati nella Comunità e successive modificazioni. (G.U.R.I. n. 30 del
06/02/1996)

Linee guida del Ministero della Salute del 19 ottobre 2006 sulla produzione di mangimi medicati misure per ridurre le contaminazioni crociate

Nota circolare 10 gennaio 2007 prot exDGVA/XI bis/1072/P del Ministero della Salute in materia di commercio di mangimi medicati e prodotti intermedi

Nota ministriale prot.7333-p-20/04/2010- Chiarimenti in merito al corretto uso dei mangimi complementari medicati

Nota ministriale DGSAF 567-P-16.01.2012 –Etichettatura di premiscele medicate riportanti la dicitura “ non miscelare con altri medicinali veterinari"

Nota ministriale DGSAF 17530-p-28.09.2012 Mangimi medicati e broda per suini

Nota ministriale DGSAF 309-p-09/01/2013- Applicazione della Circolare 1 del 23 gennaio 1996-Chiarimenti

Regolamento (CE) n° 124/2009 della Commissione del 10/2/2009: tenori massimi di coccidiostatici e istomonostatici in conseguenza di carry over inevitabile
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
Regolamento (UE) n° 610/2012 della Commissione del 09/7/2012: modifica reg.(CE) 124/2009 - tenori massimi di coccidiostatici e istomonostatici in
conseguenza di carry over inevitabile in mangimi destinati a specie non bersaglio

Nota ministriale DGSAF 12392-p-11/05/2015- Misure per la gestione del carry over da farmaci nei mangimi: armonizzazione dei livelli di azione analitica delle
metodiche analitiche ufficiali.

DISCIPLINA DELLA PREPARAZIONE E COMMERCIO DEGLI ADDITIVI E DELLE PREMISCELE NELL’ALIMENTAZIONE PER ANIMALI

D.P.R. 2 novembre 2001, n. 433 regolamento di attuazione delle direttive 96/51/CE , 98/51/CE e 1999/20/CE in materia di additivi nell’alimentazione degli
animali e successive modifiche; (G.U.R.I. n. 291 del 15/12/2001)

DM 21/02/2001 Tolleranze ammesse sul tenore degli additivi appartenenti ai gruppi delle ,provitamine e sostanze ad effetti analogo chimica mente ben
definite e degli oligoelementi dichiarati nelle premiscele e nei mangimi composti. ( GURI n.128 del 05/06/2010)

Circolare 4 luglio 2002, n. 2/2002 circolare esplicativa del decreto del Presidente della Repubblica 2 novembre 2001, n. 433 recante regolamento di attuazione
delle direttive 96/51/CE , 98/51/CE e 1999/20/CE in materia di additivi nell’alimentazione degli animali; (G.U.R.I. n. 171 del 23/07/2002)

Regolamento (CE) n.1334/2003 del 25 luglio 2003 che modifica le condizioni per l'autorizzazione di una serie di additivi appartenenti al gruppo degli
oligoelementi nell'alimentazione degli animali; (G.U.U.E. n. L 187 del 26/07/2003)
Registro on-line degli additivi autorizzati per l’utilizzo nei mangimi :


http://ec.europa.eu/food/food/animalnutrition/feedadditives/comm_register_feed_additives_1831-03.pdf
Nota de Ministero della salute DGSAF 18456-P-11/10/2012 Etichettatura dei mangimi(materie prime,mangimi composti) in riferimento agli additivi in essi
contenuti
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SOSTANZE E PRODOTTI INDESIDERABILI NELL’ALIMENTAZIONE ANIMALE

D.Lvo 10 maggio 2004, n. 149 attuazione delle direttive 2001/102/CE, 2002/32/CE, 2003/57/CE e 2003/100/CE, relative alle sostanze ed ai prodotti indesiderabili
nell'alimentazione degli animali.; (G.U.R.I. n. 139 del 16/06/2004)

D.M. 15 maggio 2006 determinazione dei limiti di ocratossina A negli alimenti per animali;( G.U.R.I. n. 120 del 25/05/2006)

Raccomandazione (CE) 704/2004 dell’11 ottobre 2004 raccomandazione della Commissione sul monitoraggio dei livelli di base di diossine e PCB diossina-simili nei
mangimi; (G.U.U.E. n. L321 del 22/10/2004)

Raccomandazione (CE) 88/2006 del 6 febbraio 2006 relativa alla riduzione della presenza di diossine, furani e PCB nei mangimi e negli alimenti; (G.U.U.E n. L42 del
14/02/2006)
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
Regolamento (CE) n. 396/2005 del 23 febbraio 2005 concernente i livelli massimi di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e
animale e che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio (G.U.U.E. n. L 70 del 16/03/2005);

Raccomandazione della Commissione n. 576 del 17 agosto 2006 sulla presenza di deossinivalenolo, zearalenone, ocratossina A, tossine T-2 e HT-2 e fumonisine in
prodotti destinati all’alimentazione degli animali (G.U.U.E. n. L 229 del 23 agosto 2006);

Direttiva 2006/77/CE della Commissione del 29 settembre 2006, che modifica l'allegato I della direttiva 2002/32/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
riguardo ai livelli massimi dei composti organoclorurati nell’alimentazione animale (G.U.U.E. n. L 271. del 30/09/2006);

Regolamento (CE) n. 1881/2006 del 19 dicembre 2006 , che definisce i tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari; (G.U.U.E. n. L 364 del
20/12/2006)
Regolamento (CE) n. 1126/2007 del 28 settembre 2007 , che modifica il regolamento (CE) n. 1881/2006 che definisce i tenori massimi di alcuni contaminanti nei
prodotti alimentari per quanto riguarda le Fusarium -tossine nel granoturco e nei prodotti a base di granoturco; (G.U.U.E. n. L 255 del 29/9/2007)
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Decreto 12 maggio 2010 del Ministero della Salute Nuovi limiti dell’arsenico (modifiche allegato I Decisione 149/2004
Raccomandazione Della Commissione (2011/516/UE) del 23 agosto 2011 sulla riduzione della presenza di diossine, furani e PCB nei mangimi e negli alimenti.

Regolamento n.574/2011 del 16/06/2011 che modifica l’all 1 della Direttiva 2002/32/CE per quanto riguarda i livelli massimi di nitrito,melamina,ambrosia spp e
carry-over di alcuni coccidiostatici e istomonostatici e che consolida gli allegati 1 e 2

Nota del Ministero della Salute DGSAF 855-P- 16.01.2013 Contaminazione da aflatossina nel mais e nella catena alimentare
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Nota del Ministero della Salute DGSAF 1203-P- 22.01.2013 Contaminazione da aflatossina nelle materie prime per mangimi
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Nota del Ministero della Salute DGSAF 5290-P- 14.03.2013 Emergenza aflatossine nel mais procedure operative emanate il 13 gennaio 2013
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CONTROLLI UFFICIALI NEL SETTORE DELL’ALIMENTAZIONE ANIMALE

Raccomandazione (CE) 91/2003 del 10 febbraio 2003, sul programma coordinato d'ispezione nel settore dell'alimentazione animale per l'anno 2003, in conformità
alla direttiva 95/53/CE del Consiglio; (G.U.U.E. n. L 034 del 11/02/2003)

Raccomandazione (CE) 925/2005 del 14 dicembre 2005 sul programma coordinato di controlli nel settore dell’alimentazione animale per l’anno 2006 in conformità
della direttiva 95/53/CE del Consiglio; (G.U.U.E. n. L 337 del 22/12/2005)

Regolamento (CE) n. 882/2004 del 29 aprile 2004, relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e
alle norme sulla salute e sul benessere degli animali; (G.U.C.E n. L 191 del 28/05/2004)
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Decreto Legislativo 17 giugno 2003, n. 223 Attuazione delle direttive 2000/77/CE e 2001/46/CE relative all'organizzazione dei controlli ufficiali nel settore
dell'alimentazione animale; (G.U. n. 194 del 22/08/2003)

Decisione della Commissione 2006/677/CE che stabilisce le linee guida che definiscono i criteri di esecuzione degli audit a norma del regolamento (CE) n. 882/2004
del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme
sulla salute e sul benessere degli animali (G.U.U.E. n. L 278 del 10 ottobre 2006)

Nota del Ministero della Salute DGSA 21822-P-12/12/2011- Piano Nazionale di controlli ufficiali sull’alimentazione animale –anno 2012-2014

Nota della Regione Emilia Romagna PG.2012/33999 DEL 8.12.2012 –Piano Regionale alimentazione animale anno 2012-2014.Programmazione 2012

Nota della Regione Emilia Romagna PG.2013/37147 DEL 11.02.2013 –Piano Regionale alimentazione animale anno 2012-2014.Programmazione 2012
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DIVIETI DI SOMMINISTRAZIONE DI PROTEINE ANIMALI AGLI ANIMALI DA ALLEVAMENTO

D.M. 7 gennaio 2000 sistema nazionale di sorveglianza epidemiologica della encefalopatia spongiforme bovina (BSE); (G.U. n. 59 del 11/03/2000)

Regolamento (CE) n. 999/2001 del 22 maggio 2001 recante disposizioni per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione di alcune encefalopatie trasmissibili;
(G.U.C.E. n. L 147 del 31/05/2001)

Decisione 2002/248/CE della Commissione del 27 marzo 2002, che modifica la decisione del Consiglio 2000/766/CE e la decisione 2001/9/CE relative alle
encefalopatie spongiformi trasmissibili e alla somministrazione di proteine animali; (G.U.C.E. n. L 84 del 28/03/2002)

Nota-Circolare prot n DGSA 15849-P del 12/09/2011 relativa ai divieti concernenti l’utilizzo delle proteine animali all’alimentazione zootecnica

Regolamento (UE) n.56/2013 della commissione del 16/01/2013 che modifica gli allegati I e IV del Reg.999/2001

MATERIE DI CUI E’ VIETATA LA CIRCOLAZIONE O L’IMPIEGO NEI MANGIMI
D.M. 7 gennaio 2000 sistema nazionale di sorveglianza epidemiologica della encefalopatia spongiforme bovina (BSE); (G.U. n. 59 del 11/03/2000)
o Regolamento (CE) n. 767/2009 della Commissione, del 13 luglio 2009 , sull’immissione sul mercato e sull’uso dei mangimi, che modifica il regolamento (CE) n.
1831/2003 e che abroga le direttive 79/373/CEE del Consiglio, 80/511/CEE della Commissione, 82/471/CEE del Consiglio, 83/228/CEE del Consiglio, 93/74/CEE del
Consiglio, 93/113/CE del Consiglio e 96/25/CE del Consiglio e la decisione 2004/217/CE della Commissione. (G.U.C.E. n. L 229 del 01/09/2009 ). (Allegato III).
o Report 2012.007 RIKILT – institute of food safety: examination of packaging materials in bakery prodacts. A validated method for detection and quantification

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CONTROLLO DELLA SALMONELLA E DI ALTRI AGENTI ZOONOTICI SPECIFICI PRESENTI NEGLI ALIMENTI
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Regolamento (CE) n. 2160/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 novembre 2003 sul controllo della salmonella e di altri agenti zoonotici specifici
presenti negli alimenti; (G.U.U.E n. L 325 del 12/12/2003)

Regolamento (CE) n. 1003/2005 della Commissione del 30 giugno 2005 che applica il regolamento (CE) n. 2160/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio per
quanto riguarda un obiettivo comunitario per la riduzione della prevalenza di determinati sierotipi di salmonella nei gruppi di riproduzione di Gallus gallus e
modifica il regolamento (CE) n. 2160/2003;(G.U.U.E. n. L 170 del 01/07/2005)

Direttiva 2003/99/CE del 17 novembre 2003 sulle misure di sorveglianza delle zoonosi e degli agenti zoonotici, recante modifica della decisione 90/424/CEE del
Consiglio e che abroga la direttiva 92/117/CEE del Consiglio; (G.U. n. L 325 del 12/12/2003)

D.L.vo 4 aprile 2006 n. 191 Attuazione della direttiva 2003/99/CE sulle misure di sorveglianza delle zoonosi e degli agenti zoonotici; (G.U.R.I. n.119 del 25/05/2006)

Regolamento (CE) n. 2073/2005 del 15 novembre 2005 sui criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari; (G.U.U.E. n. L 338 del 22/12/2005)

D.M. 10 Marzo 1997 attuazione della Programma di controllo per le S. Enteritidis e S. Typhimurium negli allevamenti di galline ovaiole destinate alla produzione di
uova da consumo. (G.U.R.I. n.103 del 06/05/1997).

D.M. del 4 ottobre 1999 Centri di referenza nazionali nel settore veterinario; (G.U.R.I. n. 300 del 23/12/1999)

ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI

Regolamento (CE) n. 258/97 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 gennaio 1997 sui nuovi prodotti e i nuovi ingredienti alimentari (G.U.C.E. L 43 del
14.2.1997);

Regolamento (CE) n. 1139/98 del Consiglio del 26 maggio 1998 concernente l'obbligo di indicare nell'etichettatura di alcuni prodotti alimentari derivati da
organismi geneticamente modificati caratteristiche diverse da quelle di cui alla direttiva 79/112/CEE (abrogato dal Regolamento CE 1829/2003); (G.U.C.E. L 159
del 03/06/1998)

Regolamento (CE) n. 1830/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2003, concernente la tracciabilità e l'etichettatura di organismi
geneticamente modificati e la tracciabilità di alimenti e mangimi ottenuti da organismi geneticamente modificati, nonché recante modifica della direttiva
2001/18/CE;(G.U.U.E. n. L 268 del 18/10/2003)

Regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2003, relativo agli alimenti e ai mangimi geneticamente
modificati;(G.U.U.E. n. L 268 del 18/10/2003)

Regolamento (CE) n. 223/2003 della Commissione, del 5 febbraio 2003, concernente i requisiti in materia di etichettatura riferiti al metodo di produzione
biologico per i mangimi, i mangimi composti per animali e le materie prime per mangimi e recante modifica del regolamento (CEE) n. 2092/91 del Consiglio;
(G.U.U.E. n. L 031 del 06/02/2003)
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
D.Lvo 8 luglio 2003 n. 224 attuazione della direttiva 2001/18/CE concernente l'emissione deliberata nell'ambiente di organismi geneticamente
modificati;(G.U.R.I. n. 194 del 22/08/2003)

Decisione 2005/317/CE della Commissione, del 18 aprile 2005, relativa a provvedimenti d'emergenza in relazione all'organismo geneticamente modificato non
autorizzato «Bt10» nei prodotti a base di mais ; (G.U.C.E. n. L 101 del 21/4/2005)

Decisione 2007/157/CE della Commissione, del 7 marzo 2007 , che abroga la decisione 2005/317/CE relativa a provvedimenti d'emergenza in relazione
all'organismo geneticamente modificato non autorizzato Bt10 nei prodotti a base di mais; (G.U.U.E. L68 dell’08/03/2007)

Regolamento (CE) n. 65/2004 della Commissione, del 14 gennaio 2004, che stabilisce un sistema per la determinazione e l'assegnazione di identificatori unici per
gli organismi geneticamente modificati; (G.U.C.E. n. L 10 del 16/01/2004)
Regolamento (CE) n. 641/2004 della Commissione recante norme attuative del regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio per
quanto riguarda la domanda di autorizzazione di nuovi alimenti e mangimi geneticamente modificati, la notifica di prodotti preesistenti e la presenza accidentale
o tecnicamente inevitabile di materiale geneticamente modificato che è stato oggetto di una valutazione del rischio favorevol e (pubblicato nella G.U.U.E. 7 aprile
2004, n. L 102).
Regolamento (CE) N. 1981/2006 della Commissione sulle regole dettagliate per l’attuazione dell’articolo 32 del regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento
europeo e del Consiglio relativamente al laboratorio comunitario di riferimento per gli organismi geneticamente modificati
Regolamento UE 619/2011 della Commissione che fissa i metodi di campionamento e di analisi per i controlli ufficiali degli alimenti per animali rigua rdo alla
presenza di materiale geneticamente modificato per il quale sia in corso una procedura di autorizzazione o la cui autorizzazione sia scaduta.
Decisione 2006/601/CE della Commissione del 5 settembre 2006 che reca misure d'emergenza relative all'organismo geneticamente modificato non autorizzato
«LL RICE 601» nei prodotti a base di riso, modificata dalle Decisioni nn. 2006/754/CE e 2008/162/CE.
Decisione 2010/315/UE che abroga la decisione 2006/601/CE che reca misure d’emergenza relative all’organismo geneticamente modificato non autorizzato «LL
RICE 601» nei prodotti a base di riso e che prevede il campionamento casuale e l’analisi volti ad accertare l’assenza di tale organismo nei prodotti a base di riso.
Decisione 2008/289/CE della Commissione del 3 aprile 2008 riguardante provvedimenti d’emergenza relativi all’organismo geneticamente modificato non
autorizzato «Bt 63» nei prodotti a base di riso (in via di modifica).
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PRODUZIONI BIOLOGICHE
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Regolamento (CEE) n. 2092/91 del Consiglio, del 24 giugno 1991, relativo al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli e alla indicazione di tale metodo
sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari; (G.U.C.E. n. L 198 del 22/07/1991)

Regolamento (CE) n. 1804/1999 del Consiglio, del 19 luglio 1999, che completa, per le produzioni animali, il regolamento (CEE) n. 2092/91 relativo al metodo di
produzione biologico di prodotti agricoli e alla indicazione di tale metodo sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari; (G.U.C.E. n. L 222 del 24/08/1999)

Regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio, del 28 giugno 2007 , relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il
regolamento (CEE) n. 2092/91 (entrerà in applicazione dal 1 gennaio 2009); (G.U.C.E. n. L 189 del 20/07/2007)
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CAMPIONAMENTO
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
D.M. 20 aprile 1978 modalità di prelevamento dei campioni per il controllo ufficiale degli alimenti per gli animali ; (G.U. n. 165 del 15/06/1978 )

Regolamento (CE) n. 401/2006 del 23 febbraio 2006 relativo ai metodi di campionamento e analisi per il controllo ufficiale dei tenori di micotossine nei prodotti
alimentari; (G.U.U.E. n. L 70 del 09/03/2006)

Raccomandazione 2004/787/CE della Commissione, del 4 ottobre 2004, relativa agli orientamenti tecnici sui metodi di campionamento e di rilevazione degli
organismi geneticamente modificati e dei materiali ottenuti da organismi geneticamente modificati come tali o contenuti in prodotti, nel quadro de l regolamento
(CE) n. 1830/2003CE 787/2004 del 04/10/2004; (G.U.C.E. n. L 348 del 24/11/2004)

Regolamento(CE) 152/2009 della Commissione del 27 gennaio 2009 che fissa i metodi di campionamento e d’analisi per i controlli ufficiali degli alimenti per anim ali

Linee Guida per il campionamento degli alimenti per animali – applicazione del Regolamento (CE) n.152/2009
Regolamento (UE) n. 619/2011 della Commissione, del 24 giugno 2011, che fissa i metodi di campionamento e di analisi per i controlli ufficiali degli alimenti per
animali riguardo alla presenza di materiale geneticamente modificato per il quale sia in corso una procedura di autorizzazione o la cui autorizzazione sia scaduta.
Nota ministeriale “Gestione dei campioni per l’esecuzione dei controlli ufficiali sugli alimenti e mangimi di cui al regolamento CE n. 882/2004” prot. n. 4333 del
3 agosto 2011
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SANZIONI
Legge 15 febbraio 1963, n. 281
disciplina della produzione e del commercio dei mangimi e successive modifiche ed integrazioni; (G.U.R.I. n. 82 del
26/03/1963)
D.Lvo 3 marzo 1993, n.90, attuazione della direttiva 90/167/CEE con la quale sono stabilite le condizioni di preparazione, immissione sul mercato ed utilizzazione
dei mangimi medicati nella Comunità. (G.U.R.I: n. 78 del 3/04/1993) art.16.

D.L.vo 21 marzo 2005, n.70 disposizioni sanzionatorie per le violazioni dei regolamenti (CE) numeri 1829/2003 e 1830/2003, relativi agli alimenti ed ai mangimi
geneticamente modificati; (G.U.R.I. n. 98 del 29/04/2005)

D.Lvo 5 aprile 2006,n.190, Disciplina sanzionatoria per le violazioni del regolamento (CE) N.178/2002 che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione
alimentare, istituisce l’Autorità Europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel settore della sicurezza alimentare( G.U.R.I. n.118 del 23 maggio 2006)
D.Lvo 6/11/2007 n. 193 attuazione della Direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei Regolamenti comunitari
del medesimo settore; (GURI n.261 del 09/11/2007).
Decreto Legislativo n. 142 del 12 novembre 2009 “Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (CE) n. 183/2005 che stabilisce i
requisiti per l’igiene dei mangimi”GURI 234 DEL 14NOVEMBRE 2009.



D.Lvo 10 maggio 2004, n. 149 attuazione delle direttive 2001/102/CE, 2002/32/CE, 2003/57/CE e 2003/100/CE, relative alle sostanze ed ai prodotti indesiderabili
nell'alimentazione degli animali.; (G.U.R.I. n. 139 del 16/06/2004
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Legge 3 febbraio 2011,n.4 - Disposizioni in materia di etichettatura e qualità dei prodotti alimentari(G.U.R.I. n.41 del 19/02/2011).
IMPORTAZIONE

D.Lvo 30 gennaio 1993, n. 28 relativo ai controlli veterinari e zootecnici di taluni animali vivi e su prodotti di origine animale applicabili negli scambi
intracomunitari (G.U.R.I. n. 28, del 04/02/1993).

Decisione 94/360/CE della Commissione, del 20 maggio 1994, relativa alla riduzione di frequenza dei controlli materiali sulle partite di taluni prodotti importati
da paesi terzi, in forza della direttiva 90/675/CEE del Consiglio;( G.U.C.E. n. L 158 del 25/06/1994)

Direttiva 97/78/CE del Consiglio del 18 dicembre 1997 che fissa i principi relativi all'organizzazione dei controlli veterinari per i prodotti che provengono dai paesi
terzi e che sono introdotti nella Comunità; (G.U.C.E. n. L 24 del 30/01/1998)

Direttiva 98/68/CE della Commissione del 10 settembre 1998 che stabilisce il modello di documento di cui all'articolo 9, paragrafo 1, della direttiva 95/53/CE del
Consiglio nonché talune modalità relative ai controlli, all'entrata nella Comunità, di alimenti per animali provenienti da pa esi terzi; (G.U.C.E. n. L 261 del
24/09/1998) recepita in Italia con Decreto Direttoriale del Ministero delle Finanze del 6 maggio 1999

Direttiva 97/78/CE, recepita col D.Lvo. 80/2000

D.Lvo 25 febbraio 2000, n. 80 - attuazione della direttiva 97/78/CE e 97/79/CE in materia di organizzazione dei controlli veterinari sui prodotti provenienti da
Paesi terzi. (G.U.R.I. n. 82 del 07/04/2000)

D.Lvo. 19 agosto 2005, n. 214 Attuazione della direttiva 2002/89/CE concernente le misure di protezione contro l'introduzione e la diffusione nella Comunita' di
organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali. (G.U.R.I. n. n. 248 del 24/10/2005)

Decreto del Ministro della Salute del 19 settembre 2003 “Decreto recante modalità organizzative dei controlli ufficiali in materia di alimentazione animale”

Regolamento (CE) n. 136/2004 della Commissione, del 22 gennaio 2004, che fissa le modalità dei controlli veterinari da effettuare ai posti d'ispezione frontalieri
della Comunità sui prodotti importati da paesi terzi; (G.U.R.I. n. L 21 del 28.1.2004)

Circolare prot.n.DGVA/III-XI-bis/28667/P del 4 agosto 2006 del Ministero della Salute recante linee direttrici in materia di controlli ufficiali da effettuare sugli
alimenti per animali(mangimi) provenienti da paesi terzi

Circolare prot.n. DGSA.VII/3298/P del 27 aprile 2007 recante indicazioni circa le importazioni e le esportazioni di additivi, premiscele e mangimi che li
contengono non conformi alle norme U.E.

Regolamento (CE) n.829/2007 della Commissione,del 28 giugno 2007 (G.U.R.I. n. L 191 del 21/07/2007),che modifica gli allegati I,II,VII,VIII,X, E XI del
Regolamento (CE) n. 1774/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’immissione sul mercato di taluni sottoprodotti di origine animale
Pag. 28 di 88
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Decisione 2008/798/ce DELLA Commissione del 14 ottobre 2008 (G.U.C.E. serie L n.273 del 15 ottobre 2008) che impone condizioni speciali per l’importazione di
prodotti contenenti latte o prodotti lattiero originari dalla Cina o da essa provenienti e che abroga la Decisione 2008/757/C E della Commissione
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Decisione 2008/921 /CE della Commissione del 9 dicembre 2008 che modifica la decisione 2008/798/CE (G.U.C.E serie L N.331 del 10 dicembre 2008)
Regolamento di Esecuzione (Ue) N. 297/2011 della Commissione del 25 marzo 2011 che impone condizioni speciali per l'importazione di alimenti per animali e
prodotti alimentari originari del Giappone o da esso provenienti, a seguito dell'incidente alla centrale nucleare di Fukushim a.
Regolamento di Esecuzione (Ue) N. 506/2011 della Commissione del 23 maggio 2011 che modifica il regolamento (UE) n. 297/2011 che impone condizioni
speciali per l'importazione di alimenti per animali e prodotti alimentari originari del Giappone o da esso provenienti, a seg uito dell'incidente alla centrale nucleare
di Fukushima
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Controllo e vigilanza sulla riproduzione animale
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Regolamento di Polizia Veterinaria approvato con D.P.R. 8 febbraio 1954 n. 320
Circolare n° 55 Alto Commissariato per l’Igiene e la Sanità Pubblica - Direzione Generale dei Servizi Veterinari - Prot. n. 610/24400 A. G. 17 - Istruzioni per
l’applicazione del Regolamento di polizia veterinaria approvato Con D.P.R. 8 febbraio 1954 n. 320
L.R. 15 febbraio 1980 n° 11 “Organizzazione e disciplina della riproduzione animale”..
Direttiva 88/407/ CEE del Consiglio del 14 giugno 1988 che stabilisce le esigenze di polizia sanitaria applicabili agli scambi intracomunitari e alle importazioni di
sperma surgelato di animali della specie bovina(G.U. n. L 194 del 22/07/1988
Direttiva 89/556 CEE del Consiglio del 25 settembre 1989, che stabilisce le condizioni di polizia sanitaria applicabili agli scambi intracomunitari e alle importazioni
da Paesi terzi di embrioni di animali domestici della specie bovina;
Legge 15 gennaio 1991,n. 30 -Disciplina sulla riproduzione animale; (G.U. n. 24 del 29/01/1991)
Direttiva 92/65/ CEE del Consiglio che stabilisce norme sanitarie per gli scambi e le importazioni nella Comunità di animali,sperma,ovuli e embri oni,non
soggetti,per quanto riguarda le condizioni di polizia sanitaria, alle normative comunitarie specifiche di cui all’allegato A,sezione I,della Direttiva 90/425/CEE(G.U.
n° L268 del 14/09/1992)
Decreto Legislativo 30 gennaio 1993,n. 28 attuazione delle direttive 89/662/CEE e 90/425/CEE relative ai controlli veterinari e zootecnici di taluni animali vivi e
su prodotti di origine animale applicabili negli scambi intracomunitari ( G.U. 4 febbraio 1993,n28,,S.O.)
Decreto Legislativo 3 marzo 1993,n. 93 attuazione della Direttiva 90/675 CEE e della Direttiva 91/496/CEE relative all’organizzazione dei controlli veterinari su
prodotti e animali di provenienza da Paesi terzi e introdotti nella Comunità europea (G.U. 3 aprile 1993,n. 78)
Direttiva 93/60/CEE del Consiglio del 30 giugno 1993 recante modifica alla Direttiva 88/407/CEE (G.U. N. l186 del28/07/1993)
Direttiva 93/52 CEE recante modifiche alla Direttiva 89/556 CEE del Consiglio del 25 settembre 1989
D.M. 13/1/94 n. 172 “Regolamento di esecuzione della legge 15 gennaio 1991, n. 30 recante disciplina della riproduzione animale” – Allegati
Decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 1994, n. 241 - Regolamento recante attuazione della direttiva 89/556/CEE che stabilisce le condizioni di
polizia sanitaria in materia di scambi intracomunitari e di importazioni da Paesi terzi di embrioni di animali domestici della specie bovina
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D.P.R. 11 febbraio 1994 n° 242 “Regolamento recante attuazione della direttiva 90/429/CEE concernente le norme di polizia sanitaria applicabili agli scambi
intracomunitari e alle importazioni di sperma di animali della specie suina.”
Decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 1994, n. 243 “Regolamento recante attuazione della direttiva 90/426/CEE relativa alle condizioni di polizia
sanitaria che disciplinano i movimenti e le importazioni di equini di provenienza dai Paesi terzi, con le modifiche apportate dalla direttiva 92/36/CEE”.
D.M. 27 dicembre 1994 “Modalità di attuazione del controllo ufficiale, al fine della verifica dei requisiti di qualità, sulle partite di materiale seminale congelato a
qualsiasi titolo distribuito, in applicazione dell'art. 32 del regolamento di esecuzione della legge 15 gennaio 1991, n. 30 , approvato con decreto ministeria le 13
gennaio 1994, n. 172”
Ministero della Sanità Circolare n. 3 del 31 gennaio 1995 “Profilassi delle malattie infettive degli equini con particolare riferimento alla sfera riproduttiva”.
D.Lgs 12/11/96 n. 633 - Attuazione della direttiva 92/65/CEE che stabilisce norme sanitarie sugli scambi e le importazioni nella Comunità di animali, sperma, ovuli
ed embrioni non soggetti, per quanto riguarda le condizioni di polizia sanitaria, alle normative comunitarie specifiche di cui all’allegato A, sezione I, del la direttiva
90/425/CEE.
D.M. 24 aprile 1998, n. 327 “Regolamento recante modificazioni al regolamento di esecuzione della legge 15 gennaio 1991, n. 30, recante: Disciplina della
riproduzione animale, adottato con decreto ministeriale 13 gennaio 1994, n. 172”.
Legge 3 agosto 1999 ,n. 280 - modifiche ed integrazioni alla legge 15 gennaio 1991,n. 30 ( G.U. n. 189 del 13./08/1999)
Decreto Ministero della Sanità 19 luglio 2000,n. 403 - approvazione del nuovo regolamento di esecuzione della legge 15 gennaio 1991,n. 30 ( G.U. N. 5 DEL
28.08.2001)
Decreto Ministero delle Politiche Agricole e Forestali 12 febbraio 2001
Nota del Ministero della Sanità prot. 600.7.10/24461/AG/149 del 19 febbraio 2001 “Requisiti sanitari previsti dall’art. 42 comma 2 del D.M. 403/2000”
Determinazione del Direttore Generale Agricoltura della Regione Emilia Romagna 27 luglio 2001 ,n. 7489
Direttiva 2003/43/ del Consiglio del 26 maggio 2003 che stabilisce le esigenze di polizia sanitaria applicabili agli scambi intracomunitari e alle importazioni di
sperma di animali della specie bovina( G.U. L 143 del 11/06/2003)
Decisione della Commissione del 6 gennaio 2004 che modifica l’allegato D della direttiva 88/407 con riguardo ai certificati sanitari applicabili agli scambi
intracomunitari di sperma di animali della specie bovina (G.U. n.L 30 del 4/02/2004):
Comunicato del Ministero della Salute del 21 marzo 2005 “Comunicato relativo alle metodologie diagnostiche per le malattie degli equidi riproduttori maschi ai
fini della disciplina della riproduzione animale”
Decreto Legislativo 27 maggio 2005,n. 132 attuazione della direttiva 2003/43/CE relative agli scambi intracomunitari e alle importazioni di sperma di animali
della specie bovina ( G.U. N. 163 del 15/07/2005)
Delibera della Giunta della Regione Emilia Romagna n.1676/2005, Trasferimento alle Regioni di funzioni e compiti amministrativi in tema di Sanità Veterinaria,
riconoscimento di alcune strutture zootecniche
Decreto Legislativo 7 aprile 2006 , n.175 disposizioni correttive al Decreto legislativo 27 maggio 2005 n.132, recante attuazione della direttiva 2003/43/CE
relative agli scambi intracomunitari e alle importazioni di sperma di animali della specie bovina ( G.U. N.111 del 15/05/2006)
Nota del Ministero della Salute prot.DGSA/VI/836 del 13/03/07
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Decisione della Commissione 2008/120(CE) che modifica l’allegato D della Direttiva 88/407/ CEE del Consiglio e la decisione 2004/639(CE) in merito alle
condizioni per l’importazione di sperma di animali domestici della specie bovina
Nota del Ministero della Salute dgsa/VI/8834/P –Interpretazione della Direttiva 89/556/CEE da parte della Comissone Europea-Chiarimenti relativi al prelievo di
ovaie al macello
Regolamento (UE) N.176 /2010 del 2 marzo 2010 che modifica l’allegato D DELLA Direttiva /92/65/CEE del Consiglio
Nota del Ministero della Salute prot.DGVETOC 1220-P-29/2/2012-Restrizioni alle esportazioni di seme bovino relative al virus Schmallemberg
Controllo sul latte e sulle produzione lattiero-casearie
Legge30 aprile 1962, n. 283 - Produzione alimenti e bevande ( abrogato art.2)
Legge 3 maggio 1989, n. 169 - Latte alimentare vaccino
D.M. 9 maggio 1991, n. 185 Regolamento concernente le condizioni di produzione zootecnica, i requisiti di composizione ed igienico-sanitari del latte crudo destinato
alla utilizzazione per la produzione di “latte fresco pastorizzato di alta qualità
D Lgs 27.1.92 n.109 e successive modifiche ed integrazioni– Etichettatura dei prodotti alimentari
Decreto Legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 - Scambi/importazioni
Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 93 - Scambi/importazioni
Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 123 art.4 e 2 comma 3 - Controllo ufficiale prodotti alimentari
Decreto Ministeriale 27 febbraio 1996 n° 209 e successive modifiche ed integrazioni Disciplina degli additivi alimentari
Decreto Presidente Repubblica 14 gennaio 1997, n. 54 art.19,26 e dell’allegato C), capitolo I ,lettera A), punti 4 e 7
Circolare Ministero della Sanità 1 dicembre 1997, n. 16 - Latte e prodotti a base di latte
Circolare Regione Emilia Romagna14 luglio 1997, n. 20 - Latte e prodotti a base di latte
Regolamento (CE) n° 178/2002 del 28 gennaio 2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare,
istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza al Regolamento (CE) n. 1774/2002 - Sottoprodotti di o. a. non
destinati al consumo umano imentare.
LR Regione Emilia Romagna n° 11 del 24 giugno 2003 Nuove misure per la prevenzione delle malattie trasmissibili attraverso gli alimenti. Abolizione del libretto di
idoneità sanitaria.
Regolamento (CE) n° 852/2004 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 29 aprile 2004 sull'igiene dei prodotti alimentari.
REGOLAMENTO (CE) N. 853/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di
origine animale.
REGOLAMENTO (CE) N. 854/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche per l'organizzazione di controlli ufficiali
sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano.
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Regolamento (CE) n° 882/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa
in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali.
Accordo Conferenza Stato Regioni del 13 gennaio 2005 Linee guida per la predisposizione dei piani di Autocontrollo in materia igienico sanitaria nelle industrie
alimentari del settore delle carni
Accordo Conferenza Stato Regioni del 28 luglio 2005 Linee guida ai fini della rintracciabilità degli alimenti
Regolamento (CE) n° 2073/2005 della Commissione del 15 novembre 2005 sui criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari
Regolamento (CE) n° 2074/2005 della Commissione del 5 dicembre 2005 recante modalità di attuazione dei Regolamenti 852-853-854/2004
Regolamento (CE) n° 2076/2005 della Commissione del 5 dicembre 2005 che fissa disposizioni transitorie per l’attuazione dei Regolamenti 852-854-882 /2004
Commissione Europea DGSANCO del 16 novembre 2005 Guida all’applicazione delle procedure in basate sui principi del sistema HACCP
Accordo Conferenza Stato Regioni del 9 febbraio 2006 Linee guida applicative del Reg. 852/04
Accordo Conferenza Stato Regioni del 9 febbraio 2006 Linee guida applicative del Reg. 853/04
Regolamento (CE) n° 1662/2006 del 6 novembre 2006 della Commissione di modifica del Regolamento 853/2004
Regolamento (CE) n° 1663/2006 del 6 novembre 2006-Modifica al Regolamento 854/04 che stabilisce norme specifiche per l’organizzazione dei controlli ufficiali sui
prodotti o.a.
Regolamento (CE) n° 1664/2006 del 6 novembre 2006 della Commissione di modifica del Regolamento 2076/2005
Regolamento (CE) n° 1666/2006 del 6 novembre 2006 della Commissione di modifica del Regolamento 2076/2005
Decisione della Commissione 2006/765/CE del 6 novembre 2006 –Abroga alcuni atti d’applicazione relativi all’igiene dei prodotti alimentari e alle norme sanitarie
che disciplinano la produzione e l’immissione sul mercato di alcuni prodotti di origine animale
Accordo Conferenza Stato Regioni del 16 novembre 2006 - Adattamenti per la produzione di formaggi con periodo di maturazione di almeno 60 giorni ,prodotti con
latte ovi-caprino e di deroghe per il latte prodotto nel periodo di pascolo estivo
Accordo Conferenza Stato Regioni del 25 gennaio 2007 Intesa in materia di deroghe per i prodotti tradizionali ai sensi dei Regolamenti 852/04-853/04
Accordo Conferenza Stato Regioni del 25 gennaio 2007 Intesa in materia di deroghe transitorie per la produzione di formaggi prodotti con latte bovino e con periodo
di maturazione di almeno 60 giorni ai sensi dei Regolamenti 852/04-853/04
Accordo Conferenza Stato Regioni del 25 gennaio 2007- In materia di vendita di latte crudo per l’alimentazione umana
Accordo Conferenza Stato Regioni del 25 gennaio 2007 Linee guida applicative del Reg. 853/04
Accordo Conferenza Stato Regioni del 10 maggio 2007 Linee guida applicative del Reg. 2073/2005
Accordo Stato Regione 31 maggio 2007 – Linee guida per il controllo ufficiale predisposte alla luce dei Regolamenti CE n. 854 e 882 /2004
DECRETO LEGISLATIVO 6 Novembre 2007 , n. 193 Attuazione della Direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei
regolamenti comunitari nel medesimo settore.
Determina n. 4418/2008 del Servizio Veterinario, Igiene Alimenti e Nutrizione Regione E.R. in materia di vendita di latte crudo da parte delle aziende produttrici
Accordo conferenza Stato Regioni del 20 marzo 2008 –Linee guida per l’esecuzione dei controlli tesi a garantire la sicurezza alimentare nell’ambito della produzione
e immissione sul mercato del latte destinato al trattamento termico e alla trasformazione
Ordinanza del Ministro del Lavoro ,della Salute e delle Politiche Sociali del 10 /12/2008 recante “misure urgenti in materia di produzione,commercializzazione e
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vendita diretta di latte crudo “
Regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo agli additivi alimentari
D.G.R. 1015 DEL 7 luglio 2008 “ definizione delle procedure di riconoscimento e registrazione per le imprese del settore alimentare applicative della normativa
europea in materia di sicurezza alimentare”
Delibera di Giunta della Regione Emilia Romagna 2021 del 1/12/2008 concernente il recepimento dell’intesa sancita in data 20 marzo in sede di conferenza Stato
Regioni inerente Linee guida per l’esecuzione dei controlli tesi a garantire la sicurezza alimentare nell’ambito della produzione e immissione sul mercato del latte
destinato al trattamento termico e alla trasformazione
Determina della Regione Emilia Romagna n.968 del 18/02/2009 “ Applicazione sul territorio regionale delle Linee guida per l’esecuzione dei controlli tesi a garantire
la sicurezza alimentare nell’ambito della produzione e immissione sul mercato del latte destinato al trattamento termico e alla trasformazione
Determinazione n. 4034 del 20 aprile 2010 – Linee guida regionali sistema di allerta alimenti e mangimi
INTESA 23 settembre 2010 tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano in materia di impiego transitorio di latte crudo bovino non
rispondente ai criteri di cui all'Allegato III, Sezione IX, del Regolamento CE n. 853/2004, per quanto riguarda il tenore di germi e cellule somatiche, per la produzione di
formaggi con periodo di maturazione di almeno sessanta giorni.
Ordinanza del Ministero della Salute del 12/11/2011 “Proroga delle misure urgenti in materia di produzione,commercializzazione e vendita diretta di latte crudo “
Regolamento di esecuzione (UE) n. 931/2011 della Commissione del 19 settembre 2011 relativo ai requisiti di rintracciabilità fissati dal Reg. (CE) n. 178/2002 per gli
alimenti di origine animale
Regolamento (UE) n. 1169/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori,
ecc…
Delibera di Giunta della Regione Emilia Romagna 329 del 14/03/2011 “ Impiego di latte bovino non conforme ai criteri previsti dal Reg.853/2004 per la produzione
di formaggi con stagionatura > 60 giorni
Nota della Regione Emilia Romagna prot. PG/2011/278134 del 16.l11.2011 lett. 1274 Protocollo Tecnico per la “Categorizzazione del rischio degli Operatori del
settore Alimentare (OSA) in Emilia-Romagna ai fini dell’organizzazione del controllo ufficiale”
Determina 16842/2011 Regione Emilia-Romagna del 27 /12/2011 Procedura per la registrazione delle attività e il riconoscimento degli stabilimenti del settore
alimentare e dei sottoprodotti di origine animale, dei mangimi e riproduzione animale
Nota del Ministero della Salute DGISAN 4560-P-15/2/2012 –Controlli ufficiali sul latte crudo destinato alla vendita diretta
Nota RER PG 2012/64794 de 12/03/012 - Ricerca di Escherichia coli produttori di verocitotossine (VTEC) in latte crudo destinato alla vendita diretta al consumatore
Nota RER PG 2012/50022 de 27/02/2012 e Nota RER PG /2012/64933 del 13/03/2012 –Sistema Regionale di Sorveglianza per la presenza delle aflatossine nel latte
Determina 5977/2012 Regione Emilia-Romagna del 07 /05/2012 Linee guida per l’esecuzione dei controlli tesi a garantire la sicurezza alimentare nell’ambito della
produzione e immissione sul mercato del latte destinato al trattamento termico e alla trasformazione-Revisione
Nota RER PG 2012/50022 de 27/02/2012 e Nota RER PG /2012/64933 del 13/03/2012 –Sistema Regionale di Sorveglianza per la presenza delle aflatossine nel latte
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Nota del Ministero della Salute DGISAN 9547-P-22/03/2012-Chiarimento su utilizzo proteine in prodotti lattiero caseari
Nota RER PG 2012/219477 del 19/09/2012 –Attivazione piano di emergenza aflatossine latte e mais per il consumo umano
Nota RER PG 2012/246903 de 22/10/2012 – Piano emergenza aflatossine latte e mais per il consumo umano .Istruzioni per la compilazione del report quindicinale
Nota RER PG 2013/36264 del 08/02/2013 –Sistema Regionale di Sorveglianza per la presenza delle aflatossine nel latte
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 300/2013 DELLA COMMISSIONE del 27/03/2013 - che modifica il regolamento (UE) n. 605/2010 che stabilisce le condizioni
sanitarie e di polizia sanitaria e la certificazione veterinaria per l’introduzione nell’Unione europea di latte crudo e
prodotti a base di latte destinati al consumo umano
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 OTTOBRE 2013, N. 1510 - RECEPIMENTO DELLE "LINEE GUIDA PER IL FUNZIONAMENTO E IL MIGLIORAMENTO
DELL'ATTIVITÀ DI CONTROLLO UFFICIALE DA PARTE DEL MINISTERO DELLA SALUTE, DELLE REGIONI E PROVINCE AUTONOME E DELLE AASSLL IN MATERIA DI
SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA" OGGETTO DI ACCORDO DELLA CONFERENZA STATO-REGIONI DEL 07/02/2013
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 209/2014 DELLA COMMISSIONE del 5 marzo 2014 - modifica del Regolamento (CE) 605/2010
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 LUGLIO 2014, N. 1257 - Impiego di latte bovino non conforme ai criteri previsti dal Reg. Ce 853/2004 per la
produzione di formaggi con stagionatura superiore ai 60 giorni. Modifica della DGR 329/11
Sorveglianza sul benessere degli animali da reddito e d’affezione
Legge 14.08.1991 n.281
Legge Regionale 07.04.2000 n.27
Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 146 (attuazione direttiva 98/58/CE protezione degli animali negli allevamenti)
Circolare 5 novembre 2001, n. 10 Chiarimenti in materia di protezione degli animali negli allevamenti e definizione delle modalità per la trasmissione dei dati relativi
all’attività di controllo
Nota del Ministero della Salute n 600.10/24495/PA del 18 febbraio 2003 “Divieto di utilizzo degli attacchi per le scrofe e scrofette”
Circ. n. 20 del 02/12/2004 - Regione Emilia Romagna,procedure per il controllo del benessere negli allevamenti di vitelli e suini
Regolamento (CE) n.1/2005 del 22.12.2004 sulla protezione degli animali durante il trasporto e le operazioni correlate
Legge Regionale 17.02.05 n.5,norme a tutela del benessere animale
Nota Ministero della Salute n DGVA/10/35393-P del 05 ottobre 2005 “Benessere suini – Richiesta di chiarimenti” ( obbligo della disponibilità di acqua a partire dalla
seconda settimana
D.Lgs 29.07.2003 n.267 come modificato da DM 20.04.06 per la protezione delle galline ovaiole e la registrazione dei relativi impianti di allevamento
Legge 25 gennaio 2006 – Abrogazione art.8 comma 5 del D.Lg. 267/03
Delibera di Giunta 394/2006 recante indicazioni tecniche sulla legge n.5/2005
Nota Regionale prot. 24150 del 10.07.2006,controlli sanitari nelle strutture di ricovero per cani e gatti
Nota del Ministero della Salute prot. DGVA/10/38953-P del 31.10.2006 procedure per la corretta applicazione del D.Lgs 29.07.2003 n.267
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Decisione della Commissione del 14 novembre 2006 relativa ai requisiti minimi applicabili alla raccolta di informazioni durante le ispezioni effettuate nei luoghi
di produzione in cui sono allevate alcune specie di animali
 STANDING COMMITTEE OF THE EUROPEAN CONVENTION FOR THE PROTECTION OF ANIMALS KEPT FOR FARMING PURPOSES (T-AP) 48th meeting - Strasbourg,
21-23 November 2006 Convenzione di Strasburgo
Nota del Ministero della salute DGVA/X/44419 del 07/12/06-Nota esplicativa per il controllo della protezione animale in fase di macellazione e relativa check
list"
Nota del Ministero della Salute prot.PG/2006/1079527 del 28/12/06 per l’applicazione del Regolamento(CE)n.1/2005
Nota del Ministero della salute DGSA/3315 del 27 aprile 2007-Regolamento (CE) 1/2005-parere sulla trasportabilità dei conigli neonati di 2 giorni di età”
Nota del Ministero della salute n DGSA/VI/3782-P del 8 maggio 2007-Regolamento (CE) 1/2005- allegato I, capo I idoneità al trasporto: gestione degli animali
affetti da lesioni, problemi fisiologici o patologie." ( animali idonei al trasporto – divieto per animali non deambulanti)
Decreto Legislativo n 151 del 25 giugno 2007-“Disposizioni sanzionatorie per la violazione della disposizioni del regolamento CE 1/2005 sulla protezione degli
animali durante il trasporto e le operazioni correlate”
Direttiva 2007/43 del 28/06/2007 che stabilisce le norme minime per la protezione dei polli allevati per la produzione di carne
Delibera di Giunta Regionale n.647/2007.Indicazioni tecniche in attuazione alla L.R. 5/2005 relativa alla tutela del benessere degli animali.Parziale modifica della
delibera 394/2006.
Delibera di Giunta Regionale n.647/2007
Nota del Ministero della salute n DGSA/VI/14536-P del 27 novembre 2007-Regolamento (CE) 1/2005 sulla protezione degli animali durante il trasporto e l
operazioni correlate: chiarimenti sul trasporto di equidi in riferimento soprattutto ai lunghi viaggi
Accordo Conferenza Stato Regioni del 20 marzo 2008 “ Prime disposizioni per l’autorizzazione al trasporto di animali vivi”
D.G.R. 30GIUGNO 2008 n.971 recepimento accordo Stato Regioni concernente “ Prime disposizioni per l’autorizzazione al trasporto di animali vivi”
Nota del Ministero della Salute DGSA 0018896-P-23/09/2008 del 23/09/2008 "Chiarimenti su regolamento (CE) n 1/2005 ed accordo Stato-Regioni del
21/maggio/2008 Trasporto dei pesci
Determina Regione Emilia Romagna del 17 ottobre 2008 n.12453 “Procedura per l’autorizzazione al trasporto di animali vivi
Regolamento CE n 1099/2009 del Consiglio del 24/09/2009 sulla “protezione degli animali durante l'abbattimento”
Nota del Ministero della SaluteDGSA 0009654-P-25/05/2009 del 25 maggio 2009-"Regolamento (CE) n.1/2005 sulla protezione degli animali durante il trasporto
- segnalazioni di irregolarità relative all'idoneità al trasporto degli animali affetti da lesioni o patologie
Nota del Ministero della salute DGSA 00110910-P-10/06/2009 del 10 giugno
"Chiarimenti sull'applicabilità del Regolamento (CE) N. 1/2005 al trasporto di conigli di allevatori amatoriali.”
Regolamento (CE) n 1099 del 24 settembre 2009 del Consiglio
relativo alla protezione degli animali durante l'abbattimento (in vigore dal 08/12/2009 si applica dal 01/01/2013)
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Nota del Ministero della Salute DGSA0004360-P-10/03/2010 del 10 marzo 2010- "dispositivi per accorciare le unghie nelle gabbie non modificate. Risposta
della Commissione Europea."

Nota del Ministero della Salute DGSA 0007641-P- 23/04/2010 del 23 aprile 2010-Applicazione D.L.gs 146/2001 e successive modifiche: sostituzione gabbie
animali da pelliccia"

Nota del Ministero della Salute DGSA 0011014-P-10/06/2010 del 10 giugno 2010-Misure gabbie per l'allevamento di cui al D.Lgs 146/01 - attuazione della
Dir.98/58/CE relativa alla protezione degli animali negli allevamenti

Nota del Ministero della Salute DGSA 0013498-P-20/07/2010 del 22 luglio "Regolamento (CE)n. 1/2005-Procedura per la comunicazione della mancata sosta
programmata presso un posto di controllo"
Decreto Legislativo 27 settembre 2010 n 181 -Attuazione della direttiva 2007/43/CE che stabilisce norme minime per la protezione di polli allevati per la
produzione di carne”

Nota del Ministero della Salute DGSA 0017702-P-02/10/2010 del 2 ottobre 2010 - "Allevamento galline ovaiole. Parere tecnico-scientifico dell'IZS della
Lombardia e dell'Emilia Romagna sulle gabbie modificate (allegato D del D.Lgs 29 luglio 2003, n.267)"

Nota del Ministero della Salute DGSA 0021640-P-03/12/2010 del 3 dicembre 2010 - “D.Lgs. 29 luglio 2003 n 267 – protezione delle galline ovaiole – richiesta
di informazioni dalla Commissione Europea – divieto di utilizzo di gabbie non modificate” (allegato C D.Lgs 267/2003)
 LEGGE 4 novembre 2010, n. 201: ratifica ed esecuzione della convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, fatta a Strasburbo il
13novembre 1987, nonché norme di adeguamento all’ordinamento interno.

Nota del Ministero della Salute DGSA 3550 -P- 25/02/2011 del 25 febbraio 2011-04-15 -Decreto Legislativo 27 settembre 2010 n 181, sulla protezione dei
polli da carne, indicazioni operative nelle more dell’emanazione del Decreto ministeriale ex art. 3 punto 6

Decreto Legislativo 7 luglio 2011, n. 126 "Attuazione della direttiva 2008/119/CE che stabilisce le norme minime per la protezione dei vitelli."

Decreto Legislativo 7 luglio 2011, n. 122 "Attuazione della direttiva 2008/120/CE che stabilisce le norme minime per la protezione dei suini."

Nota del Ministero della Salute DGSA 0013341-P-22/07/2011 del 22/07/2011 "Piano Nazionale Benessere Animale 2011-suini e galline ovaiole

Nota del Ministero della Salute 10/08/2011 relativa ad “Altezza interna dei mezzi di trasporto”
 OM. 3 agosto 2015 Proroga, con modifica, dell'ordinanza contingibile e urgente 6 agosto 2013 concernente la tutela dell'incolumita' pubblica
dall'aggressione dei cani.

Nota del Ministero della Salute DGSA 0021535-P-06/12/2011 del 06/12/2011 "Dlgs. 27 settembre 2010 n 181 Densità di allevamento superioreautorizzazione in deroga. Richiesta chiarimenti

Nota del Ministero della Salute DGSAF 659-P-17.01.2012 Schema di applicazione del Decreto Legislativo 27/09/2010 n.181 che stabilisce norme minime per
la protezione di polli allevati per la produzione di carne

Nota del Ministero della Salute DGSA 0008524-P-15/03/2012 del 15/03/2012 "Benessere animale-Idoneità degli animali per il trasporto al macello- Reg. CE
n. 1/2005 art.3, Reg CE 854/2008, allegato I, Sezione I, Capitolo II lettera C

Nota del Ministero della Salute DGSAF 15456-P-31.07.2012 -Applicabilità del Reg.1/2005 al trasporto di bovini utilizzati per la pratica del CALF-ROPING
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Nota del Ministero della Salute DGSAF 19967-P-2.11.2012 Istruzioni per la valutazione dei requisiti di ventilazione di cui al punto 3.2 capo VI dell’allegato 1
al Reg.(CE) 1/2005 Sulla protezione degli animali durante il trasporto- Raccomandazione FVO
Nota del Ministero della Salute DGSAF 22766-P-12.12.2012 Ambiti interpretativi della Direttiva 2008/ 120/ CE che stabilisce le misure minime per la
protezione dei suini recepita con Decreto Legislativo 122/2011
Nota del Ministero della Salute DGSAF 23260-P-18.12.2012 - Procedure valutazione posatoi
Nota del Ministero della Salute DGSAF 23697-P-24.12.2012 –Decreto legislativo 27 settembre 2010 n.181 ,sulla protezione dei polli da carne-Indicazioni
operative nelle more dell’emanazione del DM ex art.3 comma
Nota del Ministero della Salute DGSAF 1040-P-18/01/2013 ApplicabilitàRe.1/2005 al trasporto di animali della specie bovina ed ovicaprina nel quadro di
manifestazioni a carattere amatoriale,hobbistiche. sportive,ludiche e didattiche culturali
Nota del Ministero della Salute DGSAF 2045-P-02/02/2013 Reg.1/2005 dispositivi d’abbeveraggio
Nota del Ministero della Salute DGSAF 2048-P-02/02/2013 –Reg (CE) 1/2005. implementazione del protocollo d’intesa tra Ministero dell’Interno e il
Ministero della Salute per il potenziamento dei controlli di legalità nel settore del trasporto animale
Circolare congiunta Ministero della Salute e Ministero degli Interni su "Potenziamento dei controlli di legalità nel settore del trasporto internazionale degli
animali vivi. Attuazione del Regolamento (CE) n. 1/2005 del Consiglio dell’Unione Europea del 22 dicembre 2004 sulla protezio ne degli animali durante il
trasporto e le operazioni correlate
Nota Ministero della salute DGSAF 0015261 p 01/08/2013 su Piano nazionale Benessere Animale 2013 su “Linee guida e check list per la protezione dei polli
allevati per produzione di carne
D.Lgs. 6-11-2013 n. 131 Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al Regolamento (CE) n. 1099/2009 relativo alle cautele da adottare
durante la macellazione o l'abbattimento degli animali pubblicato nella Gazz. Uff. 20 novembre 2013, n. 272.
DM 4 febbraio 2013 –disposizioni attuative in materia di protezione dei polli allevati per la produzione di carne ai sensi dell’art.3,4,6 e 8 del decreto
legislativo 27 settembre 2010,n.181
Decreto legislativo 26/2014 del 29/03/2014 Attuazione della direttiva 2010/63/UE sulla “Protezione degli animali utilizzati a fini scientifici”
Nota Ministero della salute DGSAF 0022213 del 27/10/2014 su Regolamento CE 1/2005 sulla protezione degli animali durante il trasporto periodi di riposo
presso i centri di raccolta
Nota RER 08/07/2015 su Piano Nazionale Benessere Animale (PNBA) 2015, definizione di “vitello” registrazione delle attività negli allevamenti biologici,
“Formazione ed orientamento per il personale che si occupa di polli”
Nota Ministero della salute DGSAF 0016200 del 31/07/2014 su “Linee di indirizzo inerenti il benessere nell'allevamento dei co nigli”
Nota Ministero della Salute DGSAF 00272665 del 23/12/2014 su “Reg CE 1099/2009 su “ richiesta di misure correttive sul benessere animale
Linee guida sulla applicazione del regolamento CE 1099/2009 del 06/08/2014
Nota Ministero della Salute DGSAF 004213 del 19/02/2016 su Monitoraggio al macello del benessere animale dei polli da carne d.lgs181/10
Nota RER PG/2014/335756 del 23/09/2014 D.lvo 26/2014-note esplicative sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici
Nota RER del13/08/2015 su “Richiesta di corretta interpretazione del comma 3 art 5 della Legge Regionale n5 del 2005 Norme a tutela del benessere
animale-Idoneità
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 Nota Ministero della Salute DGSAF 0016287 del 19/06/2015 su “Piano Nazionale benessere animale (PNBA) anno 2015

Nota Ministero della Salute DGSAF 00183338 del 14/07/2015 su “Piano nazionale benessere animale (PNBA)

Raccomandazione UE 2016/336 della commissione del 8 marzo 2016 relativa “Applicazione della direttiva 2008/120/CE del Consiglio che stabilisce le norme
minime per la protezione dei suini in relazione alle misure intese a ridurre la necessità del mozzamento della coda”

Nota RER 2014/35598 del 07/02/2014 su “allevamento delle galline ovaiole-modalità di effettuazione della muta non forzata in conformità alle norme vigenti
in materia di benessere animale in allevamento (d.lgs 267/03 d.lgs 146/01). Applicazione in Regione Emilia Romagna
Sottoprodotti di origine animale non destinati al consumo umano

D.M. 07.01.2000 e successive modifiche-Sistema nazionale di sorveglianza epidemiologica della encefalopatia spongiforme bovina


Dir. 2000/76/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 4.12.00 sull'incenerimento dei rifiuti.
Regolamento CE n. 999/2001 della Commissione del 22.05.01-recante disposizioni per la prevenzione, il controllo e l'eradicazione di alcune encefalopatie
spongiformi trasmissibili.

Regolamento (CE) n. 1326/2001 relativo alle encefalopatie spongiformi trasmissibili e all'alimentazione degli animali.

Regolamento CE n. 1234/2003 della Commissione del 10.07.03 che modifica gli allegati I, IV e XI del regolamento (CE) n. 999/2001 del Parlamento europeo e
del Consiglio .
Regolamento CE n. 811/2003 della Commissione del 12.05.03-Per quanto riguarda il divieto di riciclaggio all'interno della specie relativamente ai pesci,
nonché il sotterramento e la combustione dei sottoprodotti d' o.a. ed alcuni provvedimenti transitori.



Regolamento CE n. 812/2003 della Commissione del 12.05.03-Recante misure transitorie relative all'importazione e al transito di taluni prodotti provenienti
da paesi terzi.
Regolamento CE n. 2268/2003 della Commissione del 22-12-03 -Che estende la validità del Reg. 812/2003 recante misure transitorie all'importazione e al
transito di taluni prodotti provenienti da paesi terzi.

Regolamento CE n. 813/2003 della Commissione del 12.05.03 -Recante misure transitorie relative alla raccolta, al trasporto e all'eliminazione di prodotti
alimentari non più destinati al consumo umano.

2003/327: Decisione della Commissione del 12.05.03 Relativa a misure transitorie relativamente agli impianti di incenerimento o di coincenerimento a bassa
capacità che non inceneriscono o coinceneriscono materiali a rischio specifico o carcasse che contengono tali materiali.

2003/329: Decisione della Commissione del 12.05.03 Relativa a misure transitorie concernenti il processo di trattamento termico per concimi.

2003/334: Decisione della Commissione del 13-05-2003 Recante misure transitorie relative al materiale raccolto durante il trattamento delle acque reflue.
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
Regolamento CE n.882/2004 della Commissione del 29 .04.04 relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di
mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali.

2005/14: Decisione della Commissione del 6-01-2005 Recante modifica della Dec.2003/329/CE relativamente alla proroga delle misure transitorie
concernenti il processo di trattamento termico per concimi.

Regolamento CE n. 183/2005 della Commissione del 12.01.05 che stabilisce requisiti per l’igiene dei mangimi.
Regolamento CE n. 1292/2005 della Commissione del 05.08.05-recante modifica dell’allegato IV del regolamento (CE) n. 999/2001 del Parlamento europeo e
del Consiglio per quanto riguarda l’alimentazione degli animali


2005/830: Decisione della Commissione del 25-11-2005 -Che modifica la DEC. 2003/322/CE relativa all'alimentazione di alcune specie di uccelli necrofagi con
taluni materiali di categoria 1.

Regolamento CE N. 832/2007 della Commissione del 16.07.07 che modifica il regolamento (CE) n. 197/2006 per quanto concerne l'utilizzo di prodotti
alimentari non più destinati al consumo umano e la proroga delle misure transitorie relative a tali prodotti alimentari .

D.M. 29 gennaio 2008 –Modifiche ed integrazioni al DM. 16 ottobre 2003, recante misure sanitarie di protezione contro le encefalopatie spongiformi
trasmissibili “Misure sanitarie di protezione contro le encefalopatie spongiformi trasmissibili recanti nuove disposizioni re canti nuove disposizioni in materia
di fertilizzazione”

Nota del Ministero della Salute DSVET 613-p-05/02/2009 – Esportazioni di proteine animali trasformate verso Paesi Terzi

Regolamento (CE) N.1069/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine
animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e che abroga il regolamento 1774/2002

Nota del Ministero della Salute DSVET 1976-P-20/04/2010- Esportazioni di proteine animali trasformate verso Paesi Terzi

Regolamento UE N.142/2011 della Commissione del 25 febbraio 2011 recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n.1069 /2009 del
Parlamento europeo e del Consiglio recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivat i non destinati al consumo umano
e della Direttiva 97/78/CE del Consiglio per quanto riguarda taluni campioni e articoli non sottoposti a controlli veterinari alla frontiera
Regolamento(UE) N. 749/2011 Della Commisione del 29 luglio 2011 che modifica il regolamento (UE) n. 142/2011 recante disposizioni di
applicazione del regolamento (CE) n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di
origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e della direttiva 97/78/CE del Consiglio per quanto riguarda taluni
campioni e articoli non sottoposti a controlli veterinari alla frontiera
Nota del Ministero della Salute DGSAN 30657-P-269211 del 26/09/2011 –Regolamento (UE)142/2011-Nota applicativa dell’All.10,capo II,sezione
4(materie prime per mangimi)
Determina 16842/2011 Regione Emilia-Romagna del 27 /12/2011Procedura per la registrazione delle attività e il riconoscimento degli stabilimenti del
settore alimentare e dei sottoprodotti di origine animale, dei mangimi e riproduzione animale



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Nota del Ministero della Salute DGSAN m175-9-03/01/2013 Definizione e immissione in commercio di stallatico trasformato ai sensi di Regolamenti
Europei sui sottoprodotti di origine animale

Decreto legislativo 1 ottobre 2012 , n. 186- Disciplina sanzionatoria del Reg. 1069/2009

Regolamento UE N.294/2013 della Commissione del 14 marzo 2013 che modifica il Regolamento UE 142/2011
 Nota Ministero della Salute DGSAF 1362 -P-20/1/16 Modifica dell'allegato IV del Reg 999/2001

Normativa di riferimento per le attività veterinarie Area B
L E G I S L A Z I O N E T R A S V E R SA L E E G E N E R A L E :

Regolamento (CE) n° 178/2002 del 28 gennaio 2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione
alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare ULTIMA VERSIONE CONSOLIDATA
02002R0178-20140630

Accordo Conferenza Stato Regioni del 28 luglio 2005 Linee guida ai fini della rintracciabilità degli alimenti

Regolamento di esecuzione (UE) n. 931/2011 della Commissione del 19 settembre 2011 relativo ai requisiti di rintracciabilità fissati dal Reg. (CE) n. 178/2002
per gli alimenti di origine animale

Regolamento (CE) n° 852/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 sull'igiene dei prodotti alimentari ULTIMA VERSIONE
CONSOLIDATA 02004R0852-20090420

DGR n. 1869 del 17.11.2008 “Semplificazione del sistema HACCP per alcune imprese del settore alimentare”

Accordo Conferenza Stato Regioni del 29 aprile 2010 Linee guida applicative del Reg. 852/04 – Rep. Atti n. 59/C.S.

Regolamento (CE) N. 853/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti
di origine animale ULTIMA VERSIONE CONSOLIDATA 02004R0853-20160401

Accordo Conferenza Stato Regioni del 17 dicembre 2009 Linee guida applicative del Reg. 853/04 – Rep. Atti n. 253/CSR

REGOLAMENTO (CE) N. 854/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche per l'organizzazione di controlli
ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano ULTIMA VERSIONE CONSOLIDATA 02004R0854-20150101
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


Regolamento (CE) n° 882/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla
normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali ULTIMA VERSIONE CONSOLIDATA 02004R088220140630
Linee guida per il controllo ufficiale ai sensi dei Regolamenti CE 854/2004 ed 882/2004. Ministero della Salute prot DGSAN/3/2238/p del 31 Maggio 2007
Decreto Legislativo 194/2008 del 19 novembre 2008 modalità di rifinanziamento dei controlli sanitari ufficiali in attuazione del regolamento CE 882/2004

Regolamento (CE) n° 2073/2005 della Commissione del 15 novembre 2005 sui criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari ULTIMA VERSIONE
CONSOLIDATA 02005R2073-20140601

Linee guida relative all’applicazione del Regolamento CE 2073/2005 successive modifiche ed integrazioni – Repertorio atti n.41/ CSR del 03 marzo 2016
Regolamento (CE) n° 2075/2005 della Commissione del 5 dicembre 2005 che definisce norme specifiche applicabili ai controlli ufficiali relativi alla presenza
di Trichine
Determinazione 10 Maggio 2007 Conferenza Stato Regioni Linee guida per la corretta applicazione del Reg. CE n. 2075/2005 – Repertorio n. 94 / CSR del 10
maggio 2007
Regolamento (CE) n. 1069/2009 - Sottoprodotti di o. a. e dei prodotti derivati non destinati al consumo umano
LR Regione Emilia Romagna n° 11 del 24 giugno 2003 Nuove misure per la prevenzione delle malattie trasmissibili attraverso gli alimenti. Abolizione del
libretto di idoneità sanitaria
Legge 30 aprile 1962, n. 283 - Produzione alimenti e bevande – escluso art. 2
Decreto Presidente Repubblica 26 marzo 1980, n. 327 - Regolamento esecuzione Legge. 283/62 - Produzione alimenti e bevande
Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 123 - Controllo ufficiale prodotti alimentari- solo art. 4 e 2 c. 3
Decreto Legislativo 16.03.2006, n. 158 – Attuazione della direttiva 2003/74/CE concernente il divieto di utilizzazione di talune sostanze ad azione ormonica,
tireostatica e delle sostanze beta-agoniste nelle produzioni animali
Circolare Linee guida applicative del decreto legislativo 16.03.2006, n. 158 MINSAL DGISAN 7835-P-04/03/2013
Decreto legislativo 6 novembre 2007 n. 193 Attuazione della Direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei
regolamenti comunitari nel medesimo settore.
Determina 14738 del 13 novembre 2013 Regione Emilia-Romagna Procedura per la registrazione delle attività e il riconoscimento degli stabilimenti del
settore alimentare e dei sottoprodotti di origine animale, dei mangimi e riproduzione animale
Decreto Ministeriale 27 febbraio 1996 n° 209 e successive modifiche ed integrazioni Disciplina degli additivi alimentari
Determinazione n. 4034 del 20 aprile 2010 – Linee guida regionali sistema di allerta alimenti e mangimi
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D Lgs 27.1.92 n.109 e successive modifiche ed integrazioni– Etichettatura dei prodotti alimentari

Regolamento (CE) 1924/2006 del 20 dicembre 2006 relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari ULTIMA VERSIONE
CONSOLIDATA 02006R1924-20141213

Regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo agli additivi alimentari
Regolamento (UE) n. 234/2011 della Commissione del 10 marzo 2011 che attua il regolamento (CE)n.1331/2008 del Parlamento europeo e del

Consiglio che istituisce una procedura uniforme di autorizzazione per gli additivi, gli enzimi e gli aromi alimentari



Regolamento (UE) n. 1169/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai
consumatori, ecc.
Regolamento (UE) n. 1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti e D Lgs 27.1.92 n.109 Chiarimento del Ministero dello Sviluppo
Economico prot. 139304 del 31.07.2014
Regolamento (UE) n. 1337/2013 della Commissione del 13 dicembre 2013 riguarda l’indicazione del paese di origine o del luogo di provenienza delle carni
fresche, refrigerate o congelate di animali della specie suina, ovina, caprina e di volatili

Regolamento (CE) n. 543/2008 della Commissione del 16 giugno 2008 recante modalità di commercializzazione delle carni di pollame ULTIMA VERSIONE
CONSOLIDATA 02008R0543-20130701

Protocollo Tecnico per la “Categorizzazione del rischio degli Operatori del settore Alimentare (OSA) in Emilia-Romagna ai fini dell’organizzazione del controllo
ufficiale” – prot. PG/2011/278134 del 16.l11.2011 lett. 1274
Intesa Stato Regioni rep. Atti n. 117/CSR del 25.07.2012 “Linee guida sui criteri per l’individuazione delle non conformità negli stabilimenti del settore carne
e latte e verifica della completezza ed efficacia delle azioni correttive adottate dall’operatore del settore alimentare”

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I M PI A N T I D I M A C E L L A ZI O N E

Accordo Stato Regioni del 26 maggio 2005 “ Approvazione del Manuale Operativo per la gestione dell’anagrafe bovina”
MACELLI ANIMALI DOMESTICI
S P E CI E :
BOVINA, SUINA, OVI-CAPRINA,
S O LI P E D I D O M E S T I C I
M AC EL L I
POLLAME – LAGOMORFISELVAGGINA

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Decreto Ministeriale 23 novembre 1995 - Carni fresche
Regio Decreto20 dicembre 1928, n. 3298 –Carni fresche art .1,2,3,7,13,17,29,30,31 ,32,35,36, 38
Decreto Legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 - Scambi/importazioni
Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 93 - Scambi/importazioni
Regolamento (CE) n. 1099/2009 del Consiglio del 24.09.2009 - Protezione degli animali durante l’abbattimento
Decreto Ministeriale 7 gennaio 2000 – Sorveglianza epidemiologica della BSE
Decreto 19 gennaio 2001 - Modificazioni al Decreto Ministeriale 7 gennaio 2000
Circolare Regione Emilia Romagna 4 luglio 2002, n. 1120 – Gestione casi sospetti clinici di BSE
Regolamento (CE) n. 999/2001- Prevenzione, controllo eradicazione TSE
Nota Ministeriale 15 marzo 2001, n. 600.8/BSE/66 – Protocollo operativo negli impianti di Macellazione
D.L.gs n. 674/96 - Prodotti non soggetti a normative comunitarie specifiche.
Regolamento (CE) n. 1069/2009 - Sottoprodotti di o. a. e dei prodotti derivati non destinati al consumo umano



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
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
Regolamento 218/2014 – modifiche alla 853, 854, 2074 sulle trichine
PG 300207/2011 RER- linee guida identificazione equidi al macello
Regolamento di esecuzione (UE) 2015/262- identificazione degli equidi
Regolamento (UE) 728/2015 -modifica definizione di MSR
Decisione 2013/76 UE – sospensione del test BSE nei bovini regolarmente macellati
Determina RER 4157/2014 – indicazioni operative MSU fuori dal macello
PG 148535/2013 RER – linee guida sanzioni





Decreto Legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 - Scambi/importazioni
Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 93 - Scambi/importazioni
Regolamento (CE) n. 1069/2009 - Sottoprodotti di o. a. e dei prodotti derivati non destinati al consumo umano
D.L.gs n. 674/96 - Prodotti non soggetti a normative comunitarie specifiche.
Reg. CE 1029/2006 Norme di commercializzazione per le carni di pollame
Ordinanza Ministeriale 26 agosto 2005 e successive modifiche e integrazioni
Regolamento (CE) n. 1099/2009 del Consiglio del 24.09.2009 - Protezione degli animali durante l’abbattimento
PG 104967/2008 – Deroghe alla produzione di lagomorfi e volatili parzialmente eviscerati
D.Lgs 181/2010 – Norme minime per la protezione dei polli allevati per la produzione di carne





Pag. 43 di 88
M A C E L L A Z I O NI
A D O M ICIL I O





Regio Decreto 20 dicembre 1928, n. 3298 - Carni fresche art. 1 e 13
Reg.CE 2075 / 2005
Regolamento di Polizia Veterinaria D.P.R. n. 320/54
Regolamento locale Igiene Veterinaria
Ordinanze Sindacali
I M PI A N T I D I T R A S F O R M A Z I O N E , L A V O R A Z I O N E C A R N I E PE S C E
IMPIANTI DI SEZIONAMENTO - CENTRI LAVORAZIONE SELVAGGINA UCCISA A CACCIA - IMPIANTI DEPOSITO CARNI FRESCHE






Decreto Ministeriale 23 novembre 1995 - Carni fresche
Decreto Legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 - Scambi/importazioni
Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 93 - Scambi/importazioni
Ordinanza Ministeriale 27 marzo 2001- Misure sanitarie contro la BSE
Circolare Regione Emilia Romagna 30 marzo 2001, n 7 – Rimozione colonna vertebrale
D.L.gs n. 674/96 - Prodotti non soggetti a normative comunitarie specifiche.
S E Z I O N A M E NT O
C A R N I B I A NC H E




Decreto Legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 - Scambi/importazioni
Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 93 - Scambi/importazioni
D.L.gs n. 674/96 - Prodotti non soggetti a normative comunitarie specifiche
Ordinanza Ministeriale 26 agosto 2005 e successive modifiche e integrazioni
SEZIONAMENTO
CONIGLI E SELVAGGINA
ALLEVATA


Decreto Legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 - Scambi/importazioni
Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 93 - Scambi/importazioni
S E Z I O NA M E NT O
C A R NI R OS S E
Pag. 44 di 88
CENTRI LAVORAZIONE
SELVAGGINA UCCISA A
CACCIA




Decreto Presidente Repubblica 17 ottobre 1996, n. 607
Decreto Legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 - Scambi/importazioni
Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 93 - Scambi/importazioni
Determina 15856 del 29.11.2007 del Responsabile Servizio veterinario e Igiene Alimenti RER
IMPIANTI DI PRODUZIONE DI CARNI MACINATE E DI PREPARAZIONI A BASE DI CARNE








Decreto Legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 - Scambi/importazioni
Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 93 - Scambi/importazioni
D.L.gs n. 674/96 - Prodotti non soggetti a normative comunitarie specifiche.
Reg. CE 853/2004 – norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale
Reg. 2073/2005 - criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari
D. L.gs n. 181/2003 – Etichettatura alimenti
Delibera RER 1842/2012 – linee guida sui criteri per l’individuazione delle Non Conformità
Delibera RER 1843/2012 – linee guida per la predisposizione dei piani di autocontrollo
IMPIANTI DI PRODUZIONE DI PRODOTTI A BASE DI CARNE






Decreto Legislativo 19 marzo 1996, n. 251- Prodotti a base di carne e alcuni prodotti di origine animale
Decreto 11 luglio 1997 - Prodotti a base di carne e alcuni prodotti di origine animale
Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 123 - Controllo ufficiale prodotti alimentari solo art.2 c.3 e art. 4
Decreto Legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 - Scambi/importazioni
Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 93 - Scambi/importazioni
D.L.gs n. 674/96 - Prodotti non soggetti a normative comunitarie specifiche
Pag. 45 di 88
IMPIANTI DI MACELLAZIONE, IMMAGAZZINAGGIO, PREPARAZIONE, TRASFORMAZIONE
E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA






Intesa Stato Regioni repertorio 2674 del 16 novembre 2006 Linee guida sui prodotti della pesca
Intesa Stato Regioni repertorio 7/C5R del 25 gennaio 2007 Linee guida sui molluschi bivalvi
Decreto Legislativo 26 ottobre 1995, n. 524 - Prodotti della pesca
Decreto Legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 - Scambi/importazioni
Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 93 - Scambi/importazioni
D.L.gs n. 674/96-Prodotti non soggetti a normative comunitarie specifiche.
IMPIANTI DI PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI MOLLUSCHI BIVALVI VIVI

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




Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 530 - Produzione e commercializzazione molluschi bivalvi vivi solo art. 20
Decreto Legislativo 15 marzo 1996, n. 249 - Produzione e commercializzazione molluschi bivalvi vivi
Decreto Legislativo 26 ottobre 1995, n. 524 - Prodotti della pesca
Decreto Legislativo 4 agosto 1999, n. 336 - Residui
Decreto Legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 - Scambi/importazioni
Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 93 - Scambi/importazioni
D.L.gs n. 674/96-Prodotti non soggetti a normative comunitarie specifiche.
IMPIANTI DI PRODUZIONE DEGLI OVOPRODOTTI



Decreto Legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 - Scambi/importazioni
Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 93 - Scambi/importazioni
D.L.gs n. 674/96-Prodotti non soggetti a normative comunitarie specifiche.
I M PI A N T I D I C O M M E R C I A L I Z Z A Z I O N E – A N N O N A
1. IMPIANTI DI SMIELATURA E CONFEZIONAMENTO MIELE
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



2.
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



Circolare Regione Emilia Romagna 10 aprile 1996, n. 20 - Autorizzazione sanitaria
Decreto Legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 - Scambi/importazioni
Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 93 - Scambi/importazioni
D..L.gs n. 674/96-Prodotti non soggetti a normative comunitarie specifiche.
DEPOSITO E COMMERCIALIZZAZIONE ALL'INGROSSO DELLE DERRATE E DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE COMMERCIALIZZAZIONE AL
DETTAGLIO DELLE DERRATE E DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE E LABORATORI DI PRODUZIONE DI PRODOTTI GASTRONOMICI A
BASE DI CARNE ANNESSI AGLI ESERCIZI DI VENDITA AL DETTAGLIO
Circolare Ministero della Sanità 25 giugno 1990, n. 15 - Preparazione prodotti a base di carne
Circolare Ministero della Sanità 10 giugno 1991, n. 12 - Preparazione prodotti a base di carne
Circolare Ministero della Sanità 26 gennaio 1994, n. 2 - Preparazione prodotti a base di carne
Regolamento (CE) n. 1069/2009 - Sottoprodotti di o. a. e dei prodotti derivati non destinati al consumo umano
Ordinanza Ministeriale 27 marzo 2001- Misure sanitarie contro la BSE
MISURE SANITARIE CONTRO LA BSE:






Circolare Regione Emilia Romagna 30 marzo 2001, n 7 – Rimozione colonna vertebrale
Ordinanza Ministeriale 27 marzo 2001
Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 114 - Disciplina del settore del commercio
Ordinanza Ministero della Salute 2 marzo 2000 - Commercio prodotti alimentari su aree pubbliche: requisiti igienico-sanitari
Ordinanza Ministero della Salute 3 aprile 2002 - Commercio prodotti alimentari su aree pubbliche: requisiti igienico-sanitari
Regolamenti locali.
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PARTE 2a – LISTA E TIPOLOGIE DEI CONTROLLI
C O N T R O L L I UF F I C I A L I E F F E T T U A T I N E L L E S T R UT T U R E / I M P I A N T I
D I C O M P E T E N Z A D E L S E R V I Z I O S A N I T A ’ P UB B L I C A V E T E R I N A R I A
 PER CIASCUN IMPIANTO/STRUTTURA RISULTANO SPECIFICATI:




AREE D’INDAGINE INTERESSATA DAL CONTROLLO
TIPOLOGIE DI CONTROLLI DA EFFETTUARE
FREQUENZA DEI CONTROLLI
CHECK LIST UTILIZZATE PER IL CONTROLLO UFFICIALE
Pag. 48 di 88
(modalità dei controlli)
S A N I T A ’ A N I M A L E – I G I E NE Z O O T E C N I C A E D E L L E P R O D U Z I O N I A N I M A L I
ALLEVAMENTI BOVINI DA LATTE, DA RIPRODUZIONE E LINEA VACCA-VITELLO
Attività connesse
L.E.A.
nazionale
ISPEZIONE CONDIZIONI
STRUTTURALI E GESTIONALI
SI
ISPEZIONE TUTELA BENESSERE ANIMALE
SI
Prestazioni
Frequenza
accessi
Modalità
del controllo
ANNUALE
VERIFICA delle strutture e dei ricoveri di allevamento
VERIFICA condizioni benessere bovini adulti
VERIFICA condizioni benessere vitelli
(negli allevamenti controllati
per anagrafe = al 3%)
ANNUALE
(15% allevamenti > 50 capi)
VERIFICA censimento
ISPEZIONE CENSIMENTO
ED ADEMPIMENTI ANAGRAFE
SI
VERIFICA adempimenti anagrafe
(registrazioni, applicazione marchi auricolari e notifiche)
ANNUALE
(su 3% degli allevamenti)
VERIFICA controlli ex Reg.(CE)1082/03
VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni)
VERIFICA registrazioni veterinario aziendale
VERIFICA registrazioni detentore
ISPEZIONE FARMACOSORVEGLIANZA
SI
VERIFICA rispetto tempi di sospensione
VERIFICA conservazione medicinali
ANNUALE
(come da programmazione
farmacosorveglianza anno
2013)
VERIFICA prescrizioni medicati
VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefabbricati
Verifica status autorizzativo in materia di alim. animale)
Verifica competenza del personale
Verifica disposizioni in materia d’igiene
ISPEZIONE ALIMENTAZIONE
SI
Verifica registrazioni e tracciabilità
Verifica stoccaggio , trasporto e somministrazione di
mangimi ed acqua
Verifica manuali
Pag. 49 di 88
ANNUALE
(100% allevamenti
> 10 capi)
(se con mangimificio
aziendale)
VERIFICA atto di registrazione autorizzazioni possedute
Verifica locali di stabulazione
Verifica stato sanitario animali
VERIFICA sala di mungitura:requisiti strutturali e condizioni
igieniche
VERIFICA sala deposito latte:requisiti strutturali e
condizioni igieniche
ISPEZIONE IGIENE PRODUZIONE
ZOOTECNICA
SI
VERIFICA mungitrice meccanica, requisiti strutturali e
condizioni igieniche
Verifica igiene della mungitura
ANNUALE
(almeno sul 10% allevam.
scelti prioritariamente tra
quelli che non trasmettono I
dati al sistema Agrinet,
quelli con dati non
aggiornati e quelli con N.C.)
Verifica igiene del personale
Verifica rintracciabilità delprodotto
Verifica criteri e garanzie sul latte
VERIFICA gestione sottoprodotti e scarti (Reg.(CE)1069/09)
EVENIENZA
VERIFICA idoneità riproduttori
VERIFICA per campionamento latte di massa (BRC,LBE)
ISPEZIONE STATO SANITARIO
SI
VERIFICA per intradermo TBC
anche per allev. linea vacca/vitello e riproduzione per brc-lbe
VERIFICA controlli D.M. 07.01.2000 (BSE)
INCHIESTE EPIDEMIOLOGICHE
REFERTAZIONI
PRESCRIZIONI
PROVVEDIMENTI
SEMESTRALE
TRIENNALE
SEMESTRALE
VERIFICA animali importati
VERIFICA animali scambiati
VERIFICA per accertamenti causa di morte (obex)
SI
VERIFICA animali introdotti da stalla di sosta od
extraregione
CAMPIONAMENTI
VERIFICA animali introdotti
CERTIFICAZIONE
VERIFICA animali in uscita
Pag. 50 di 88
EVENIENZA
ALLEVAMENTI BOVINI DA INGRASSO
Attività connesse
ISPEZIONE CONDIZIONI
STRUTTURALI E GESTIONALI
ISPEZIONE TUTELA
BENESSERE ANIMALE
L.E.A.
nazionale
SI
Prestazioni
VERIFICA delle strutture e dei ricoveri di allevamento
VERIFICA condizioni benessere bovini adulti
SI
VERIFICA condizioni benessere vitelli
Frequenza
accessi
Modalità
del controllo
ANNUALE
(negli allevam.
controllati per
anagrafe)
ANNUALE
(15% allev. > 50
capi e 100% allev.
vitelli c.b.
VERIFICA censimento
ISPEZIONE CENSIMENTO ED
ADEMPIMENTI ANAGRAFE
SI
VERIFICA adempimenti anagrafe (registrazioni, applicazione marchi
auricolari e notifiche)
ANNUALE
(su 3% aziende)
VERIFICA controlli ex Reg.(CE)1082/03
VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni)
VERIFICA registrazioni veterinario aziendale
VERIFICA registrazioni detentore
ISPEZIONE
FARMACOSORVEGLIANZA
SI
VERIFICA rispetto tempi di sospensione
VERIFICA conservazione medicinali
ANNUALE
Come da
programmazione
farmacosorveglianza
anno 2013)
VERIFICA prescrizioni medicati
VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefabbricati
Verifica status autorizzativo in materia di alimentazione animale 0)
Verifica competenza del personale
Verifica disposizioni in materia d’igiene
ISPEZIONE ALIMENTAZIONE
SI
Verifica registrazioni e tracciabilità
Verifica stoccaggio , trasporto e somministrazione di mangimi ed acqua
ANNUALE
(100% alleva.
> 10 capi)
Verifica manuali
INCHIESTE EPIDEMIOLOGICHE
REFERTAZIONI
VERIFICA animali importati
SI
VERIFICA animali scambiati
Pag. 51 di 88
(se con mangimificio
aziendale)
EVENIENZA
PRESCRIZIONI
PROVVEDIMENTI
CAMPIONAMENTI
CERTIFICAZIONE
VERIFICA verifica per accertamenti causa di morte (obex)
VERIFICA animali introdotti da stalla di sosta od extraregione
VERIFICA animali introdotti
VERIFICA animali in uscita
STALLE DI SOSTA BOVINI E CENTRI DI RACCOLTA
Attività connesse
L.E.A.
nazionale
ISPEZIONE CONDIZIONI
STRUTTURALI E GESTIONALI
SI
Prestazioni
VERIFICA delle strutture e dei ricoveri di stabulazione
VERIFICA identificazione animali
ISPEZIONE SULLA MOVIMENTAZIONE
DEGLI ANIMALI
SI
VERIFICA registro di carico/scarico
Frequenza
accessi
ANNUALE
AD OGNI
MOVIMENTAZIONE
DI ANIMALI
VERIFICA documentazione sanitaria
VERIFICA condizioni benessere bovini adulti
VERIFICA condizioni benessere vitelli
ISPEZIONE TUTELA
BENESSERE ANIMALE
ANNUALE
(100% degli impianti)
SI
VERIFICA condizioni benessere trasporto
VERIFICA censimento
ISPEZIONE CENSIMENTO ED
ADEMPIMENTI ANAGRAFE
SI
VERIFICA adempimenti anagrafe (registrazioni, applicazione marchi
auricolari e notifiche)
ANNUALE
VERIFICA controlli ex Reg.(CE)1082/03
VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni)
VERIFICA registrazioni veterinario aziendale
ISPEZIONE FARMACOSORVEGLIANZA
VERIFICA registrazioni detentore
SI
VERIFICA rispetto tempi di sospensione
VERIFICA conservazione medicinali
VERIFICA prescrizioni medicati
Pag. 52 di 88
ANNUALE
Come da
programmazione
farmacosorveglianza
anno 2013)
Modalità
del controllo
VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefabbricati
VERIFICA per campionamento latte di massa/sangue (BRC,LBE)
EVENIENZA
ISPEZIONE STATO SANITARIO
SI
VERIFICA per intradermo TBC
VERIFICA controlli D.M. 07.01.2000 (BSE)
INCHIESTE EPIDEMIOLOGICHE
REFERTAZIONI
PRESCRIZIONI
PROVVEDIMENTI
CAMPIONAMENTI
CERTIFICAZIONE
EVENIENZA
VERIFICA animali importati
VERIFICA animali scambiati
SI
VERIFICA verifica per accertamenti causa di morte (obex)
EVENIENZA
VERIFICA animali introdotti da stalla di sosta od extraregione
VERIFICA animali introdotti
VERIFICA animali in uscita
ALLEVAMENTI SUINI DA INGRASSO
Frequenza
accessi
Attività connesse
L.E.A.
nazionale
ISPEZIONE CONDIZIONI
STRUTTURALI E GESTIONALI
SI
VERIFICA delle strutture, dei ricoveri di allevamento e della biosicurezza
ANNUALE
CON PIANO MVS
ISPEZIONE TUTELA
BENESSERE ANIMALE
SI
VERIFICA condizioni benessere suini allevati
ANNUALE
(SUL 10% ALLEV.
> 40 CAPI)
Prestazioni
VERIFICA censimento
ISPEZIONE CENSIMENTO ED
ADEMPIMENTI ANAGRAFE
SI
VERIFICA adempimenti anagrafe (registrazioni, applicazione tatuaggi e notifiche)
ANNUALE
(SU 1% AZIENDE)
VERIFICA controlli ex Reg.(CE)1082/03
VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni)
ISPEZIONE
FARMACOSORVEGLIANZA
SI
VERIFICA registrazioni veterinario aziendale
VERIFICA registrazioni detentore
VERIFICA rispetto tempi di sospensione
Pag. 53 di 88
ANNUALE
Come da
programmazione
farmacosorveglianza
anno 2013)
Modalità
del controllo
VERIFICA conservazione medicinali
VERIFICA prescrizioni medicati
VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefabbricati
Verifica status autorizzativo in materia di alimentazione animale 0)
Verifica competenza del personale
Verifica disposizioni in materia d’igiene
ISPEZIONE ALIMENTAZIONE
SI
Verifica registrazioni e tracciabilità
ANNUALE
(sul 100% allevam.
> 10 capi)
Verifica stoccaggio , trasporto e somministrazione di mangimi ed acqua
(se con mangimificio
aziendale)
Verifica manuali
ISPEZIONE STATO SANITARIO
VERIFICA per campionamenti MVS/Aujeszky/PSC
INCHIESTE EPIDEMIOLOGICHE
REFERTAZIONI
PRESCRIZIONI
CAMPIONAMENTI
CERTIFICAZIONE
VERIFICA animali importati
secondo piano RER
OM 12/4/2008
VERIFICA animali scambiati
SI
VERIFICA verifica per accertamenti causa di morte
EVENIENZA
VERIFICA animali introdotti
VERIFICA animali in uscita
ALLEVAMENTI SUINI DA RIPRODUZIONE
Attività connesse
L.E.A.
nazionale
ISPEZIONE CONDIZIONI
STRUTTURALI E GESTIONALI
SI
VERIFICA delle strutture, dei ricoveri di allevamento e della biosicurezza
ISPEZIONE TUTELA
BENESSERE ANIMALE
SI
VERIFICA condizioni benessere suini allevati
Prestazioni
Frequenza
accessi
ANNUALE
ANNUALE
sul 100% allev.
> 6 scrofe
VERIFICA censimento
ISPEZIONE CENSIMENTO ED
ADEMPIMENTI ANAGRAFE
SI
VERIFICA adempimenti anagrafe (registrazioni, applicazione tatuaggi e notifiche)
VERIFICA controlli ex Reg.(CE)1082/03
Pag. 54 di 88
ANNUALE
(SU 1% AZIENDE)
Modalità
del controllo
VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni)
VERIFICA registrazioni veterinario aziendale
ANNUALE
Come da
programmazione
farmacosorveglianza
anno 2013)
VERIFICA registrazioni detentore
ISPEZIONE
FARMACOSORVEGLIANZA
SI
VERIFICA rispetto tempi di sospensione
VERIFICA conservazione medicinali
VERIFICA prescrizioni medicati
VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefabbricati
Verifica status autorizzativo in materia di alimentazione animale
Verifica competenza del personale
Verifica disposizioni in materia d’igiene
ISPEZIONE ALIMENTAZIONE
SI
ANNUALE
(100% allevam.
> 10 capi)
Verifica registrazioni e tracciabilità
Verifica stoccaggio , trasporto e somministrazione di mangimi ed acqua
Verifica manuali
(se con mangimificio
aziendale)
VERIFICA idoneità riproduttori
ISPEZIONE STATO SANITARIO
SI
INCHIESTE EPIDEMIOLOGICHE
REFERTAZIONI
PRESCRIZIONI
CAMPIONAMENTI
VERIFICA per campionamenti MVS/Aujeszky/PSC
SEMESTRALE
VERIFICA animali importati
VERIFICA animali scambiati
SI
VERIFICA verifica per accertamenti causa di morte
EVENIENZA
VERIFICA animali introdotti
CERTIFICAZIONE
VERIFICA animali in uscita
ALLEVAMENTI OVICAPRINI
Attività connesse
L.E.A.
nazionale
ISPEZIONE CONDIZIONI
STRUTTURALI E GESTIONALI
SI
Prestazioni
VERIFICA delle strutture e dei ricoveri di allevamento
Pag. 55 di 88
Frequenze
accessi
(1-49 CAPI)
Frequenze
accessi
(> 50 CAPI)
ANNUALE
ANNUALE
Modalità
del controllo
ISPEZIONE TUTELA
BENESSERE ANIMALE
SI
ISPEZIONE CENSIMENTO ED
ADEMPIMENTI ANAGRAFE
SI
VERIFICA condizioni benessere
ANNUALE
ANNUALE
ANNUALE
ANNUALE
( 3% AZIENDE)
VERIFICA censimento
VERIFICA adempimenti anagrafe (registraz.applicaz. marchi auricolari e notifiche)
VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni)
VERIFICA registrazioni veterinario aziendale
VERIFICA registrazioni detentore
ISPEZIONE
FARMACOSORVEGLIANZA
SI
VERIFICA rispetto tempi di sospensione
VERIFICA conservazione medicinali
ANNUALE
Come da
(100% allev.
programmazione
in attesa
del Piano Reg.le) farmacosorveglia
nza anno 2013)
ANNUALE
VERIFICA prescrizioni medicati
VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefabbricati
VERIFICA atto di registrazione e mantenimento requisiti (D.P.R. 54/97)
VERIFICA sala di mungitura:requisiti strutturali e condizioni igieniche
ISPEZIONE IGIENE
PRODUZIONE ZOOTECNICA
VERIFICA sala deposito latte:requisiti strutturali e condizioni igieniche
SI
ANNUALE (allev. ANNUALE (allev.
da latte con N.C.) da latte con N.C.)
VERIFICA mungitrice meccanica:requisiti strutturali e condizioni igieniche
VERIFICA ambiente d'allevamento:condizioni igieniche
VERIFICA gestione sottoprodotti e scarti (Reg.(CE)1069/09)
EVENIENZA
EVENIENZA
VERIFICA idoneità riproduttori
EVENIENZA
EVENIENZA
QUADRIENNALE
allev. autoconsumo
BIENNALE
ANNUALE
SEMESTRALE
EVENIENZA
EVENIENZA
VERIFICA per campionamento sangue BRC
ISPEZIONE STATO SANITARIO
VERIFICA controlli D.M. 07.01.2000 (TSE)
INCHIESTE EPIDEMIOLOGICHE
REFERTAZIONI
PRESCRIZIONI
PROVVEDIMENTI
CAMPIONAMENTI
CERTIFICAZIONE
VERIFICA animali importati
VERIFICA animali scambiati
SI
VERIFICA verifica per accertamenti causa di morte (obex)
VERIFICA animali introdotti da stalla di sosta od extraregione
VERIFICA animali introdotti
VERIFICA animali in uscita
Pag. 56 di 88
ALLEVAMENTI EQUIDI
Frequenza
accessi
Attività connesse
L.E.A.
nazionale
ISPEZIONE CONDIZIONI
STRUTTURALI E GESTIONALI
SI
VERIFICA delle strutture e dei ricoveri di allevamento
ANNUALE
(secondo progetto)
ISPEZIONE TUTELA
BENESSERE ANIMALE
SI
VERIFICA condizioni benessere
ANNUALE
(sul 15% allevam.
> 10 capi)
SI
VERIFICA regisrto aziendale
SI
VERIFICA adempimenti anagrafe (passaporti, identificazione, microchip e notifiche)
Prestazioni
ADEMPIMENTI ANAGRAFE
VERIFICA censimento
ISPEZIONE STATO SANITARIO
SI
VERIFICA identificazione equidi presenti
VERIFICA per campionamenti AIE
Modalità
del controllo
ANNUALE
(5% AZIENDE)
ANNUALE
(ex O.M. 14.11.2006)
BIENNALE
VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni)
VERIFICA registrazioni veterinario aziendale
VERIFICA registrazioni detentore
ISPEZIONE
FARMACOSORVEGLIANZA
VERIFICA rispetto tempi di sospensione
SI
VERIFICA conservazione medicinali
VERIFICA prescrizioni medicati
ANNUALE
Come da
programmazione
farmacosorveglianza
anno 2013)
VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefabbricati
Animali NON DPA
VERIFICA idoneità riproduttori
INCHIESTE EPIDEMIOLOGICHE
VERIFICA animali importati
REFERTAZIONI
PRESCRIZIONI
PROVVEDIMENTI
CAMPIONAMENTI
CERTIFICAZIONE
VERIFICA animali scambiati
SI
VERIFICA verifica per accertamenti causa di morte
VERIFICA animali introdotti da stalla di sosta od extraregione
VERIFICA animali introdotti
VERIFICA animali in uscita
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Animali DPA
EVENIENZA
ALLEVAMENTI GALLINE OVAIOLE (uova da consumo)
Attività connesse
L.E.A.
nazionale
ISPEZIONE CONDIZIONI
STRUTTURALI E GESTIONALI
SI
VERIFICA delle strutture, dei ricoveri di allevamento e
biosicurezza
ISPEZIONE TUTELA
BENESSERE ANIMALE
SI
VERIFICA condizioni
Prestazioni
Frequenza accessi
Modalità
del controllo
ANNUALE
ANNUALE
(100% allevam.
> 500 capi)
VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni)
VERIFICA registrazioni veterinario aziendale
VERIFICA registrazioni detentore
ISPEZIONE
FARMACOSORVEGLIANZA
SI
VERIFICA rispetto tempi di sospensione
VERIFICA conservazione medicinali
ANNUALE
Come da programmazione
farmacosorveglianza anno 2013)
VERIFICA prescrizioni medicati
VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefabbricati
VERIFICA presenza farine o.a. (D.M. 07.01.2000)
VERIFICA utilizzo mangimi complementari (D.M. 433/02)
VERIFICA stoccaggio mangimi
ISPEZIONE ALIMENTAZIONE
SI
VERIFICA altri alimenti per animali
ANNUALE
(100% allevam.
> 500 capi)
VERIFICA programma buone pratiche alimentazione
(Reg.(CE)183/05)
(se con mangimificio
aziendale)
VERIFICA censimento animali presenti
ISPEZIONE STATO SANITARIO
(rif. Salmonelle e I.A.)
SI
VERIFICA stato sanitario capi allevati
PRELIEVO campioni / monitoraggio epidemiologico
(sangue, uova, feci)
VERIFICA documentale
VERIFICA autocontrollo aziendale
VERIFICA diagnostica su capi in deposizione e su capi
introdotti
Pag. 58 di 88
TRIMESTRALE
( I.A.)
8 ACCESSI / ANNO (SALMONELLE)
1 X ciclo
(salmonelle)
INCHIESTE EPIDEMIOLOGICHE
REFERTAZIONI
PRESCRIZIONI
PROVVEDIMENTI
VERIFICA animali importati
VERIFICA animali scambiati
VERIFICA verifica per accertamenti causa di morte
SI
VERIFICA animali introdotti da stalla di sosta od
extraregione
CAMPIONAMENTI
CERTIFICAZIONE
EVENIENZA
VERIFICA animali introdotti
VERIFICA animali in uscita
A L L E V A M E N T I GA L L I N E O V A I O L E ( u o v a d a c o v a )
Attività connesse
L.E.A.
nazionale
ISPEZIONE CONDIZIONI
STRUTTURALI E GESTIONALI
SI
VERIFICA delle strutture, dei ricoveri di allevamento e
biosicurezza
ISPEZIONE TUTELA
BENESSERE ANIMALE
SI
VERIFICA condizioni
Prestazioni
Frequenza accessi
Modalità
del controllo
ANNUALE
ANNUALE
(100% allevam.
> 500 capi)
VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni)
VERIFICA registrazioni veterinario aziendale
ISPEZIONE
FARMACOSORVEGLIANZA
VERIFICA registrazioni detentore
SI
VERIFICA rispetto tempi di sospensione
VERIFICA conservazione medicinali
ANNUALE
Come da programmazione
farmacosorveglianza anno
2013)
VERIFICA prescrizioni medicati
VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefabbricati
VERIFICA presenza farine o.a. (D.M. 07.01.2000)
VERIFICA utilizzo mangimi complementari (D.M. 433/02)
ISPEZIONE ALIMENTAZIONE
SI
VERIFICA stoccaggio mangimi
ANNUALE
VERIFICA altri alimenti per animali
VERIFICA programma buone pratiche alimentazione
(Reg.(CE)183/05)
ISPEZIONE STATO SANITARIO
SI
VERIFICA censimento animali presenti
Pag. 59 di 88
(se con mangimificio
aziendale)
(rif. Salmonelle e I.A.)
VERIFICA stato sanitario capi allevati
TRIMESTRALE (I.A.)
PRELIEVO campioni / monitoraggio epidemiologico
(sangue, uova, feci)
3 x CICLO
(SALMON.)
VERIFICA documentale
VERIFICA autocontrollo aziendale
VERIFICA diagnostica su capi in deposizione e su capi
introdotti
INCHIESTE EPIDEMIOLOGICHE
REFERTAZIONI
VERIFICA animali importati
VERIFICA animali scambiati
PRESCRIZIONI
PROVVEDIMENTI
VERIFICA verifica per accertamenti causa di morte
SI
EVENIENZA
VERIFICA animali introdotti da stalla di sosta od
extraregione
CAMPIONAMENTI
CERTIFICAZIONE
VERIFICA animali introdotti
VERIFICA animali in uscita
A L L E V A M E N T I AV I C O L I D A C AR N E
Attività connesse
L.E.A.
nazionale
ISPEZIONE CONDIZIONI
STRUTTURALI E GESTIONALI
SI
VERIFICA delle strutture, dei ricoveri di allevamento e
biosicurezza
ISPEZIONE TUTELA
BENESSERE ANIMALE
SI
VERIFICA condizioni benessere
Prestazioni
Frequenza accessi
ANNUALE
ANNUALE
(100% allevam.
> 500 capi)
VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni)
VERIFICA registrazioni veterinario aziendale
VERIFICA registrazioni detentore
ISPEZIONE
FARMACOSORVEGLIANZA
SI
VERIFICA rispetto tempi di sospensione
VERIFICA conservazione medicinali
ANNUALE
Come da programmazione
farmacosorveglianza anno
2013)
VERIFICA prescrizioni medicati
VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefab.ti
ISPEZIONE ALIMENTAZIONE
VERIFICA presenza farine o.a. (D.M. 07.01.2000)
SI
VERIFICA utilizzo mangimi complementari (D.M. 433/02)
Pag. 60 di 88
ANNUALE
(100% allevam.
> 500 capi)
Modalità
del controllo
VERIFICA stoccaggio mangimi
VERIFICA altri alimenti per animali
VERIFICA programma buone pratiche alimentazione
(Reg.(CE)183/05)
VERIFICA censimento animali presenti
VERIFICA stato sanitario capi allevati
ISPEZIONE STATO SANITARIO
(rif. Salmonelle e I.A.)
SI
INCHIESTE EPIDEMIOLOGICHE
REFERTAZIONI
PRESCRIZIONI
PRELIEVO campioni / monitoraggio epidemiologico
(sangue e feci)
VERIFICA documentale
(se con mangimificio
aziendale)
PRIMA DELLA
MACELLAZIONE (I.A.)
ANNUALE
(SALMON)
VERIFICA animali importati
VERIFICA animali scambiati
VERIFICA verifica per accertamenti causa di morte
SI
PROVVEDIMENTI
CAMPIONAMENTI
CERTIFICAZIONE
VERIFICA animali introdotti da stalla di sosta od
extraregione
EVENIENZA
VERIFICA animali introdotti
VERIFICA animali in uscita
SVEZZATORI AVICOLI
Attività connesse
L.E.A.
nazionale
ISPEZIONE CONDIZIONI
STRUTTURALI E GESTIONALI
SI
VERIFICA delle strutture, dei ricoveri di allevamento e
biosicurezza
ISPEZIONE TUTELA
BENESSERE ANIMALE
SI
VERIFICA condizioni
Prestazioni
Frequenza accessi
ANNUALE
ANNUALE
100% allevam.
> 500 capi
VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni)
VERIFICA registrazioni veterinario aziendale
VERIFICA registrazioni detentore
ISPEZIONE
FARMACOSORVEGLIANZA
SI
VERIFICA rispetto tempi di sospensione
VERIFICA conservazione medicinali
VERIFICA prescrizioni medicati
VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefabbricati
Pag. 61 di 88
ANNUALE
Come da programmazione
farmacosorveglianza anno
2013)
Modalità
del controllo
VERIFICA presenza farine o.a. (D.M. 07.01.2000)
VERIFICA utilizzo mangimi complementari (D.M. 433/02)
ISPEZIONE ALIMENTAZIONE
SI
VERIFICA stoccaggio mangimi
VERIFICA altri alimenti per animali
ANNUALE
100% allevam.
> 500 capi
vedi specifica sezione
check list controllo del
benessere
VERIFICA programma buone pratiche alimentazione
(Reg.(CE)183/05)
VERIFICA censimento animali presenti
VERIFICA stato sanitario capi allevati
ISPEZIONE STATO SANITARIO
(rif. Salmonelle e I.A.)
SI
PRELIEVO campioni / monitoraggio epidemiologico
(sangue e feci)
VERIFICA documentale
MENSILE
(I.A.)
VERIFICA autocontrollo aziendale
VERIFICA diagnostica su capi in deposizione e su capi
introdotti
INCHIESTE EPIDEMIOLOGICHE
REFERTAZIONI
VERIFICA animali importati
VERIFICA animali scambiati
PRESCRIZIONI
VERIFICA verifica per accertamenti causa di morte
SI
PROVVEDIMENTI
VERIFICA animali introdotti da stalla di sosta od
extraregione
CAMPIONAMENTI
CERTIFICAZIONE
VERIFICA animali introdotti
EVENIENZA
VERIFICA animali in uscita
A L L E V A M E N T I D I S E L V A GG I N A
Attività connesse
ISPEZIONE CONDIZIONI
STRUTTURALI E GESTIONALI
ISPEZIONE TUTELA
BENESSERE ANIMALE
L.E.A.
nazionale
Prestazioni
SI
VERIFICA delle strutture, dei ricoveri di allevamento e biosicurezza
SI
VERIFICA condizioni
SI
ANNUALE
ANNUALE
SU 15% ALLEV
VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni)
ISPEZIONE
FARMACOSORVEGLIANZA
Frequenza
accessi
VERIFICA registrazioni veterinario aziendale
VERIFICA registrazioni detentore
Pag. 62 di 88
ANNUALE
Come da programmazione
farmacosorveglianza anno
2013)
Modalità
del controllo
VERIFICA rispetto tempi di sospensione
VERIFICA conservazione medicinali
VERIFICA prescrizioni medicati
VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefabbricati
VERIFICA censimento animali presenti
ISPEZIONE STATO SANITARIO
(rif. Salmonelle e I.A.)
SI
VERIFICA stato sanitario capi allevati
TRIMESTRALE
PRELIEVO campioni / monitoraggio epidemiologico (sangue e feci)
INCHIESTE EPIDEMIOLOGICHE
REFERTAZIONI
PRESCRIZIONI
PROVVEDIMENTI
CAMPIONAMENTI
CERTIFICAZIONE
VERIFICA animali importati
VERIFICA animali scambiati
SI
VERIFICA verifica per accertamenti causa di morte
EVENIENZA
VERIFICA animali introdotti da stalla di sosta od extraregione
VERIFICA animali introdotti
VERIFICA animali in uscita
ALLEVAMENTI CUNICOLI
Attività connesse
L.E.A.
nazionale
Prestazioni
ISPEZIONE CONDIZIONI
STRUTTURALI E GESTIONALI
SI
VERIFICA delle strutture, dei ricoveri di allevamento e biosicurezza
ISPEZIONE TUTELA
BENESSERE ANIMALE
SI
VERIFICA condizioni
Frequenza
accessi
Frequenza
accessi
(< 1000 capi)
(> 1000 capi)
ANNUALE
ANNUALE
ANNUALE
(100% ALLEV.
> 500 CAPI)
ANNUALE
ANNUALE
(come da
ANNUALE
(come da
VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni)
VERIFICA registrazioni veterinario aziendale
VERIFICA registrazioni detentore
ISPEZIONE
FARMACOSORVEGLIANZA
SI
VERIFICA rispetto tempi di sospensione
VERIFICA conservazione medicinali
VERIFICA prescrizioni medicati
VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefabbricati
Pag. 63 di 88
programmazione
programmazione
farmacosorveglianza farmacosorveglianza
anno 2013)
anno 2013)
Modalità
del controllo
INCHIESTE EPIDEMIOLOGICHE
REFERTAZIONI
PRESCRIZIONI
PROVVEDIMENTI
CAMPIONAMENTI
CERTIFICAZIONE
VERIFICA animali importati
VERIFICA animali scambiati
SI
VERIFICA verifica per accertamenti causa di morte
EVENIENZA
EVENIENZA
VERIFICA animali introdotti da stalla di sosta od extraregione
VERIFICA animali introdotti
VERIFICA animali in uscita
CENTRI DI PRODUZIONE SPERMA
Attività connesse
L.E.A.
nazionale
ISPEZIONE CONDIZIONI
STRUTTURALI E GESTIONALI
SI
ISPEZIONE TUTELA
BENESSERE ANIMALE
SI
Prestazioni
Frequenza
accessi
Modalità
del controllo
VERIFICA delle strutture, della gestione e funzionalità impianto
SEMESTRALE
VERIFICA delle buone pratiche di lavorazione e procedure autocontrollo
VERIFICA condizioni benessere
SEMESTRALE
bovino
suino
bovino
suino
VERIFICA censimento
ISPEZIONE CENSIMENTO ED
ADEMPIMENTI ANAGRAFE
SI
VERIFICA adempimenti anagrafe (registrazioni, applicazione marchi auricolari e notifiche)
SEMESTRALE
VERIFICA controlli ex Reg.(CE)1082/03
VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni)
VERIFICA registrazioni veterinario aziendale
VERIFICA registrazioni detentore
ISPEZIONE
FARMACOSORVEGLIANZA
SI
VERIFICA rispetto tempi di sospensione
VERIFICA conservazione medicinali
VERIFICA prescrizioni medicati
VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefabbricati
Pag. 64 di 88
SEMESTRALE
VERIFICA presenza farine o.a. (D.M. 07.01.2000)
VERIFICA utilizzo mangimi complementari (D.M. 433/02)
VERIFICA stoccaggio mangimi
ISPEZIONE ALIMENTAZIONE
SI
VERIFICA altri alimenti per animali
SEMESTRALE
VERIFICA programma buone pratiche alimentazione (Reg.(CE)183/05)
(se con mangimificio
aziendale)
VERIFICA per campionamento sangue (BRC,LBE. IBR, BVD)
ISPEZIONE STATO SANITARIO
SI
VERIFICA per intradermo TBC
SEMESTRALE
VERIFICA controlli D.M. 07.01.2000 (BSE)
ISPEZIONE SU INTRODUZIONE
MATERIALE SEMINALE
ISPEZIONE SU MATERIALE
SEMINALE DESTINATO AGLI
SCAMBI ED EXPORT
INDAGINE EPIDEMIOLOGICA
REFERTAZIONI
PRESCRIZIONI
PROVVEDIMENTI
CAMPIONAMENTI
CERTIFICAZIONE
SI
VERIFICA controlli fisici e documentali
EVENIENZA
VERIFICA controlli fisici e documentali
EVENIENZA
VERIFICA verifica per accertamenti causa di morte (obex)
EVENIENZA
SI
VERIFICA animali in entrata ed in uscita
VERIFICA sorveglianza entomologica BT
SETTIMANALE
VERIFICA stato sanitario con prelievo matrici diverse
A RICHIESTA
I
CENTRI MAGAZZINAGGIO SPERMA e RECAPITI
Attività connesse
L.E.A.
nazionale
ISPEZIONE CONDIZIONI
STRUTTURALI E GESTIONALI
SI
ISPEZIONE SU INTRODUZIONE
MATERIALE SEMINALE
SI
Prestazioni
Frequenza
accessi
VERIFICA delle strutture, della gestione e funzionalità impianto
SEMESTRALE
VERIFICA delle buone pratiche di lavorazione e procedure autocontrollo
VERIFICA controlli fisici e documentali
Pag. 65 di 88
EVENIENZA
Modalità
del controllo
ISPEZIONE SU MATERIALE
SEMINALE DESTINATO AGLI
SCAMBI ED EXPORT
SI
VERIFICA controlli fisici e documentali
EVENIENZA
INDAGINE EPIDEMIOLOGICA
PRESCRIZIONI
PROVVEDIMENTI
CAMPIONAMENTI
CERTIFICAZIONE
EVENIENZA
SI
A RICHIESTA
IMPIANTI RACCOLTA E PRODUZIONE EMBRIONI ISPEZIONE SEMESTRALE CON CHECK-LIST MANUALE
REGIONALE IMPIANTI RACCOLTA E PRODUZIONE EMBRIONI
IMPIANTI FA SUINA IN AMBITO AZIENDALE ISPEZIONE ANNUALE CON CHECK-LIST MANUALE REGIONALE
ANIMALI D’AFFEZIONE: allevamenti e pensioni
Attività connesse
L.E.A.
nazionale
ISPEZIONE CONDIZIONI STRUTTURALI,
FUNZIONALI E GESTIONALI
SI
ISPEZIONE CENSIMENTO ED ADEMPIMENTI
ANAGRAFE
SI
Prestazioni
Verifica igienica condizioni strutturali, funzionali e gestionali
ANNUALE
verifica identificazione ed iscrizione degli animali
verifica documentale
ANNUALE
Censimento animali e verifica registro carico/scarico
Controllo impiego medicinali veterinari
ISPEZIONE FARMACOSORVEGLIANZA
SI
CONTROLLO DELL'ALIMENTAZIONE
SI
verifica tenuta scorte medicinali veterinari (ove presenti)
Verifica sull'utilizzo degli alimenti zootecnici
Prelievo campioni mangimi
CONTROLLO DEL BENESSERE
E DELLO STATO SANITARIO
Frequenza
accessi
SI
Controllo dello stato sanitario e del benessere degli animali
Controllo delle strutture ed attrezzature utilizzate
Verifica assistenza veterinaria
Pag. 66 di 88
ANNUALE
ANNUALE
EVENIENZA
ANNUALE
Modalità
del controllo
Inchiesta epidemiologica ed accertamenti sanitari per:
a) sospetto o accertato focolaio di malattia infettiva
ULTERIORI ATTIVITA' DA EFFETTUARSI IN
CASO DI ESITI O CONTROLLI NON
FAVOREVOLI
b) per segnalata correlazione con altri focolai
SI
EVENIENZA
b) in esecuzione di vincoli sanitari
Comunicazione di reperti a rilevanza sanitaria
Stesura verbali, prescrizioni e provvedimenti
ANIMALI D’AFFEZIONE: negozi e toelettatura
Attività connesse
L.E.A.
nazionale
Prestazioni
Frequenza
accessi
ISPEZIONE CONDIZIONI STRUTTURALI,
FUNZIONALI E GESTIONALI
SI
Verifica igienica condizioni strutturali, funzionali e gestionali
ANNUALE
ISPEZIONE CENSIMENTO
ED ADEMPIMENTI ANAGRAFE
verifica identificazione ed iscrizione degli animali
SI
verifica documentale
ANNUALE
Censimento animali e verifica registro carico/scarico
Controllo impiego medicinali veterinari
ISPEZIONE FARMACOSORVEGLIANZA
SI
CONTROLLO DELL'ALIMENTAZIONE
SI
verifica tenuta scorte medicinali veterinari (ove presenti)
ANNUALE
Verifica sull'utilizzo degli alimenti zootecnici
ANNUALE
Prelievo campioni mangimi
EVENIENZA
Controllo dello stato sanitario e del benessere degli animali
CONTROLLO DEL BENESSERE E DELLO STATO
SANITARIO
SI
Controllo delle strutture ed attrezzature utilizzate
ANNUALE
Verifica assistenza veterinaria
Inchiesta epidemiologica ed accertamenti sanitari per:
a) sospetto o accertato focolaio di malattia infettiva
ULTERIORI ATTIVITA' DA EFFETTUARSI IN CASO DI
ESITI O CONTROLLI NON FAVOREVOLI
SI
b) per segnalata correlazione con altri focolai
b) in esecuzione di vincoli sanitari
Comunicazione di reperti a rilevanza sanitaria
Stesura verbali, prescrizioni e provvedimenti
Pag. 67 di 88
EVENIENZA
Modalità
del controllo
C AN I L I
Attività connesse
L.E.A.
nazionale
ISPEZIONE CONDIZIONI
STRUTTURALI, FUNZIONALI
E GESTIONALI
SI
PROFILASSI ANTIRABBICA
SI
Prestazioni
Verifica igienica condizioni strutturali, funzionali e gestionali
FREQUENZA
ACCESSI
ANNUALE
Identificazione e controllo clinico animale morsicatore
EVENIENZA
Rilascio certificazioni e attestazioni
Trattamento profilattico
PROFILASSI ALTRE MALATTIE
INFETTIVE ED INFESTIVE
SI
Accertamento diagnostico per cause di morte
EVENIENZA
Prelievo campioni
verifica identificazione ed iscrizione degli animali
CONTROLLO POPOLAZIONE
CANINA E FELINA (*) E
ISPEZIONE ADEMPIMENTI
ANAGRAFE CANINA
ISPEZIONE
FARMACOSORVEGLIANZA
EVENIENZA
verifica attuazione anagrafe
SI
verifica documentale
Censimento animali e verifica registro carico/scarico
Sterilizzazione cani introdotti
Sterilizzazione gatti di colonie in libertà
MENSILE
EVENIENZA
Controllo impiego medicinali veterinari
ANNUALE
SI
verifica tenuta scorte medicinali veterinari (ove presenti)
Verifica sull'utilizzo degli alimenti zootecnici
MENSILE
ISPEZIONE ALIMENTAZIONE
SI
Prelievo campioni mangimi
Verifica mantenimento requisiti utilizzo sottoprodotti o.a.
ISPEZIONE STATO SANITARIO
E DEL BENESSERE
ANNUALE
Controllo dello stato sanitario e del benessere degli animali
MENSILE
SI
Esame comportamentale su 5% animali ospitati (non >10)
Pag. 68 di 88
Modalità
del controllo
Controllo delle strutture ed attrezzature utilizzate
Verifica assistenza veterinaria
Inchiesta epidemiologica ed accertamenti sanitari per:
ULTERIORI ATTIVITA' DA
EFFETTUARSI IN CASO DI
ESITI O CONTROLLI NON
FAVOREVOLI
a) sospetto o accertato focolaio di malattia infettiva
b) per segnalata correlazione con altri focolai
SI
EVENIENZA
b) in esecuzione di vincoli sanitari
Comunicazione di reperti a rilevanza sanitaria
Stesura verbali, prescrizioni e provvedimenti
GATTILI
Attività connesse
L.E.A.
nazionale
ISPEZIONE CONDIZIONI STRUTTURALI,
FUNZIONALI E GESTIONALI
SI
Prestazioni
Verifica igienica condizioni strutturali, funzionali e gestionali
FREQUENZA
ACCESSI
ANNUALE
Trattamento profilattico
PROFILASSI ALTRE MALATTIE INFETTIVE
ED INFESTIVE
SI
Accertamento diagnostico per cause di morte
EVENIENZA
Prelievo campioni
CONTROLLO POPOLAZIONE FELINA
SI
Verifica documentale
SEMESTRALE
Censimento animali e verifica registro carico/scarico
Sterilizzazione gatti introdotti
SI
EVENIENZA
Verifica impiego medicinali veterinari
ISPEZIONE FARMACOSORVEGLIANZA
ANNUALE
Verifica tenuta scorte medicinali veterinari (ove autorizzate)
Verifica sull'utilizzo degli alimenti zootecnici
ISPEZIONE ALIMENTAZIONE
SI
Verifica mantenimento requisiti utilizzo sottoprodotti o.a.
Prelievo campioni mangimi
Pag. 69 di 88
SEMESTRALE
SEMESTRALE
EVENIENZA
Modalità
del controllo
Controllo dello stato sanitario e del benessere degli animali
ISPEZIONE STATO SANITARIO E DEL
BENESSERE
SI
SEMESTRALE
Controllo delle strutture ed attrezzature utilizzate
Verifica assistenza veterinaria
Inchiesta epidemiologica ed accertamenti sanitari per:
a) sospetto o accertato focolaio di malattia infettiva
ULTERIORI ATTIVITA' DA EFFETTUARSI IN
CASO DI ESITI O CONTROLLI NON
FAVOREVOLI
SI
b) per segnalata correlazione con altri focolai
EVENIENZA
b) in esecuzione di vincoli sanitari
Comunicazione di reperti a rilevanza sanitaria
Stesura verbali, prescrizioni e provvedimenti
STABULARI ANIMALI DA ESPERIMENTO
Attività connesse
L.E.A.
nazionale
Prestazioni
ISPEZIONE CONDIZIONI STRUTTURALI,
FUNZIONALI
E GESTIONALI
SI
Verifica igienica condizioni strutturali, funzionali e gestionali
FREQUENZA
ACCESSI
SEMESTRALE
Trattamento profilattico
PROFILASSI ALTRE MALATTIE INFETTIVE
ED INFESTIVE
SI
Accertamento diagnostico per cause di morte
EVENIENZA
Prelievo campioni
CONTROLLO POPOLAZIONE ANIMALE
SI
SI
Verifica documentale
Censimento animali e verifica registro carico/scarico
SEMESTRALE
Verifica impiego medicinali veterinari
ISPEZIONE FARMACOSORVEGLIANZA
ANNUALE
Verifica tenuta scorte medicinali veterinari (ove autorizzate)
Verifica sull'utilizzo degli alimenti zootecnici
ISPEZIONE ALIMENTAZIONE
SI
Prelievo campioni mangimi
Verifica mantenimento requisiti utilizzo sottoprodotti o.a.
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SEMESTRALE
Modalità
del controllo
Controllo dello stato sanitario e del benessere degli animali
ISPEZIONE STATO SANITARIO E DEL
BENESSERE
SI
SEMESTRALE
Controllo delle strutture ed attrezzature utilizzate
Verifica assistenza veterinaria
Inchiesta epidemiologica ed accertamenti sanitari per:
a) sospetto o accertato focolaio di malattia infettiva
ULTERIORI ATTIVITA' DA EFFETTUARSI IN
CASO DI ESITI O CONTROLLI NON
FAVOREVOLI
SI
b) per segnalata correlazione con altri focolai
EVENIENZA
b) in esecuzione di vincoli sanitari
Comunicazione di reperti a rilevanza sanitaria
Stesura verbali, prescrizioni e provvedimenti
M A N GI M I F I C I
Attività connesse
L.E.A.
MANGIMIFICI
COMPLESSI
Prestazioni
CATEGORIZZAZIONE
DEL RISCHIO
SI
Verifica mediante apposita check list
REGISTRAZIONE
/RICONOSCIMENTO
SI
Notifica/Atto di riconoscimento/Planimetria
MANGIMIFICI
MANGIMIFICI SEMPLICI
E AZIENDALI
ANNUALE IN NUOVI ANNUAL ANNUALE IN ANNUALE IN NUOVI
IMPIANTI E
NUOVI IMPIANTI E
IMPIANTI E
PRODUZIONE
PRODUZIONE
PRODUZIONE MANGIMI
MANGIMI MEDICATI MANGIMI MEDICATI
MEDICATI
ANNUALE
ANNUALE
ANNUALE
Edilizie, strutturali
STRUTTURA E
ATTREZZATURE
SI
Attrezzatura, macchinari
Manutenzione (PROGRAMMA)
Manutenzione (GESTIONE)
CONDIZIONI DI PULIZIA E
SANIFICAZIONE
Pulizia e sanificazione (PROGRAMMA)
ANNUALE
ANNUALE
ANNUALE
QUADRIMESTRALE
SEMESTRALE
ANNUALE
ANNUALE
Pulizia e sanificazione (GESTIONE)
QUADRIMESTRALE
Igiene del personale e delle lavorazioni (GESTIONE)
Pag. 71 di 88
ANNUALE
SEMESTRALE
ANNUALE
QUADRIMESTRAL
E
ANNUALE
Igiene del personale e delle lavorazioni (PROGRAMMA)
IGIENE DEL PERSONALE E
DELLE LAVORAZIONI
ANNUALE
SEMESTRALE
ANNUALE
Modalità
del controllo
FORMAZIONE DEL
PERSONALE
SI
INFESTANTI
SI
SOTTOPRODOTTI DI
ORIGINE ANIMALE,RIFIUTI
E APPROVV.TO IDRICO
RINTRACCIABILITA’/
RITIRO/RICHIAMO
Formazione del personale
ANNUALE
Lotta agli infestanti e animali indesiderabili( programma)
ANNUALE
Lotta agli infestanti e animali indesiderabili(gestione)
QUADRIMESTRALE
Sottoprodotti O.A. e dei rifiuti (programma)
SI
ANNUALE
Sottoprodotti O.A. e dei rifiuti (gestione)
QUADRIMESTRALE
Approvvigionamento idrico (programma)
ANNUALE
Approvvigionamento idrico(gestione)
SI
MATERIE PRIME E
SEMILAVORATI
PRODOTTI FINITI ED
ETICHETTATURA
PIANO
AUTOCONTR/HACCP
PIANO
AUTOCONTR/HACCP
IMPLEMENTAZIONE
CAMPIONAMENTO
SI
SI
Lotti/Rintracciabilita’/Ritiro/Richiamo (programma)
Lotti/Rintracciabilita’/Ritiro/Richiamo (gestione)
SI
SI
ANNUALE
SEMESTRALE
ANNUALE
ANNUALE
ANNUALE
Temperatura(gestione)
QUADRIMESTRALE
Magazzinaggio e trasporto (gestione)
QUADRIMESTRALE
Qualità dei fornitori
ANNUALE
Materie prime,ingredienti,semilavorati(programma)
ANNUALE
QUADRIMESTRALE
Prodotto finito,etichettatura e imballaggio(programma)
SI
SEMESTRALE
QUADRIMESTRALE
Materie prime,ingredienti,semilavorati(gestione)
SI
ANNUALE
QUADRIMESTRALE
Temperatura,magazzinaggio,trasporto(programma)
DEPOSITO E TRASPORTO
SEMESTRALE
Prodotto finito,etichettatura e imballaggio(gestione)
ANNUALE
QUADRIMESTRALE
Marchiatura di identificazione
ANNUALE
Piano di autocontrollo-HACCP (programma)
ANNUALE
Verifica della documentazione(gestione)
QUADRIMESTRALE
Verifica sul posto e rilievi strumentali(gestione)
QUADRIMESTRALE
Verifica per campionamento
Secondo tabelle relative al programma di campionamento
LABORATORI D’ANALISI: FREQUENZA ISPEZIONE - ANNUALE
PRODUZIONE PRODOTTI DI ORIGINE MINERALE E CHIMICO INDUSTRIALE (DM 13/11/85): FREQUENZA ISPEZIONE - ANNUALE
PRODUZIONE DI MATERIE PRIME DI ORIGINE ANIMALE AI SENSI DELL’ART.17 DEL REG.1774/02 : FREQUENZA ISPEZIONE - MENSILE
FORNITURA DI SOTTOPRODOTTI (Reg.(CE)852/2004, Reg.(CE)197/2006): FREQUENZA ISPEZIONE - ANNUALE
IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO E COMMERCIALIZZAZIONE DI CUI ALL’ART.10,COMMA 1, LETTERA a) e b): FREQUENZA ISPEZIONE - ANNUALE
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CONDIZIONAMENTO DI ADDITIVI E DI PREMISCELE E MANGIMI DIVERSI DA ALLEGATO IV: ): FREQUENZA ISPEZIONE - ANNUALE
COMMERCIO INGROSSO /DETTAGLIO ADDITIVI E PREMISCELE (DIVERSI DA ALLEGATO IV): FREQUENZA ISPEZIONE OGNI DUE ANNI
COMMERCIO INGROSSO /DETTAGLIO DI MANGIMI: FREQUENZA ISPEZIONE OGNI DUE ANNI
MULINI-ESSICCATOI: FREQUENZA ISPEZIONE - ANNUALE
COMMERCIO INGROSSO /DETTAGLIO DI MANGIMIMEDICATI FREQUENZA ISPEZIONE OGNI DUE ANNI
VENDITA MEDICINALI VETERINARI: farmacie, para-farmacie e grossisti autorizzati
Attività connesse
Frequenza accessi (FARMACIE)
Prestazioni
L.E.A.
Frequenza
accessi
Frequenza
accessi
(GROSSISTI)
(PARAFARMACIE)
Modalità
del controllo
Verifica autorizzazioni
Verifica condizioni strutture e attrezz.
ISPEZIONE SULLA
VENDITA DEI MED. VET
ULTERIORI ATTIVITA' DA
EFFETTUARSI IN CASO DI
ESITO NON FAVOREVOLE
SI
Verifica gestione locali
Verifica gestione medicinali
SI
Verifica conformità di vendita
Verifica conformità registrazioni
Comunicazione allerte o non
conformità
Stesura verbali, prescrizioni e
provvedimenti
ANNUALE
(Come da
ANNUALE
(Come da programmazione piano farmaco SEMESTRALE programmazione
sorveglianza2013)
piano farmaco
sorveglianza2013
EVENIENZA
EVENIENZA
Farmacie e parafarnacie
Grossisti di medicinali vet
EVENIENZA
F A R M A C I E : q u e l l e d a i s p e z i o n a r e r i s u l t a n o e l e n c a t e i n PO A S S M V 0 0 7
STRUTTURE DI CURA E LABORATORISTICHE VETERINARIE-SCORTA ZOIATRICA
Attività connesse
ISPEZIONE CONDIZIONI
STRUTTURALI E
GESTIONALI
ISPEZIONE
FARMACOSORVEGLIANZA
L.E.A.
Prestazioni
Frequenza accessi
Frequenza accessi
(AMBULATIORI)
(SCORTA ZOIATRICA)
Frequenza
accessi
(LABORATORI)
Verifica strutture e autorizzazioni
SI
Verifica condizioni strutture e attrezz.
Verifica gestione locali
Verifica conformità registrazioni
Verifica scorte medicinali (autorizz. e
registraz.)
SI
Verifica conservazione medicinali
Verifica prescrizioni specialità
medicinali
BIENNALE
ANNUALE
(nelle strutture indicate nella programmazione
farmacosorveglianza 2013
Pag. 73 di 88
BIENNALE
Modalità
del controllo
IMPIANTI PER SOTTOPRODOTTI O.A. EX REG. (CE) 1069/09
FREQUENZE ACCESSI NEGLI IMPIANTI
Attività connesse
L.E.A.
Prestazioni
Verifica documentale ( autorizzazioni e documentazione
richiesta per svolgimento attività)
ISPEZIONE DOCUMENTALE
IMPIANTI DI TRASFORMAZIONE
DI CAT. 3
ALTO RISCHIO
MEDIO RISCHIO
BASSO RISCHIO
ANNUALE
ANNUALE
ANNUALE
SETTIMANALE
QUINDICINALE.
MENSILE
SETTIMANALE.
QUINDICINALE.
MENSILE.
SETTIMANALE.
QUINDICINALE.
MENSILE.
SETTIMANALE.
QUINDICINALE.
MENSILE.
SETTIMANALE.
QUINDICINALE.
MENSILE.
Verifica condizioni edilizie strutturali e manutentive
ISPEZIONI CONDIZIONI
STRUTTURALI E GESTIONALI
SI
Verifica condizioni attrezzature e macchinari
Verifica REQUISITI GENERALI D’IGIENE
ISPEZIONE REQUISITI
GENERALI SPECIFICI
APPLICABILI ALLA
TRASFORMAZIONE
SI
Verifica requisiti generali applicabili ai vari tipi di
trasformazione
Verifica conduzione dello stabilimenti
ISPEZIONE CONDUZIONE DELLO
STABILIMENTO E CONTROLLO
DELLA PRODUZIONE
Verifica controllo della produzione
SI
Verifica procedura di convalida
Verifica registri e documenti commerciali
Verifica conformità materiali introdotti
ISPEZIONE MATERIE PRIME,
SEMILAVORATI,
INGREDIENTI, ADDITIVI E
PRODOTTO FINITO
Verifica della documentazione a scorta materiali
introdotti
SI
verifica conformità mezzi di trasporto
Verifica conformità prodotto finito
Verifica idoneità deposito prodotti finiti
Verifica presenza documentazione piano e validazione
ISPEZIONE PIANO HACCP
SI
Verifica documentale registrazioni a corredo del piano
(monitoraggio, verifica, NC)
Pag. 74 di 88
Modalità
del controllo
CAMPIONAMENTO
SI
Verifica sul posto attività (monitoraggio. Registraz.
Calibraz.) rilievi strumentali
Prelevamento di campioni per:
a) per verifica prodotti finiti
MENSILE
EVENIENZA
b) su richiesta dell'interessato
CERTIFICAZIONE
NO
EVENIENZA
RILASCIO CERTIFICATI
FREQUENZE ACCESSI NEGLI IMPIANTI
Attività connesse
ISPEZIONE DOCUMENTALE
L.E.A.
SI
IMPIANTI DI INCENERIMENTO
Prestazioni
Verifica documentale ( autorizzazioni e documentazione
richiesta per svolgimento attività)
ALTO RISCHIO
MEDIO RISCHIO
BASSO RISCHIO
ANNUALE
ANNUALE
ANNUALE
MENSILE
QUADRIMESTRALE
SEMESTRALE
MENSILE
QUADRIMESTRALE
SEMESTRALE
MENSILE
QUADRIMESTRALE
SEMESTRALE
MENSILE
QUADRIMESTRALE
SEMESTRALE
Verifica condizioni edilizie strutturali e manutentive
ISPEZIONI CONDIZIONI
STRUTTURALI E GESTIONALI
SI
Verifica condizioni attrezzature e macchinari
Verifica REQUISITI GENERALI D’IGIENE
ISPEZIONE REQUISITI
GENERALI SPECIFICI
APPLICABILI
SI
Verifica requisiti generali applicabili ai vari tipi di
trasformazione
Verifica conduzione dello stabilimenti
ISPEZIONE CONDUZIONE
DELLO STABILIMENTO E
CONTROLLO DELLA
PRODUZIONE
Verifica controllo della produzione
SI
Verifica procedura di convalida
Verifica registri e documenti commerciali
ISPEZIONE PIANO HACCP
CERTIFICAZIONE
SI
Verifica presenza documentazione piano e validazione
EVENIENZA
RILASCIO CERTIFICATI
Pag. 75 di 88
Modalità
del controllo
FREQUENZE ACCESSI NEGLI IMPIANTI
Attività connesse
L.E.A.
ISPEZIONE DOCUMENTALE
SI
Prestazioni
Verifica documentale ( autorizzazioni e documentazione
richiesta per svolgimento attività)
IM P IA N T I D I M A G A Z Z IN A G G IO
DI C AT . 3
ALTO RISCHIO
MEDIO RISCHIO
BASSO RISCHIO
ANNUALE
ANNUALE
ANNUALE
TRIMESTRALE
QUADRIMESTRALE
SEMESTRALE
TRIMESTRALE
QUADRIMESTRALE
SEMESTRALE
Modalità
del controllo
Verifica condizioni edilizie strutturali e manutentive
ISPEZIONI CONDIZIONI
STRUTTURALI E GESTIONALI
SI
Verifica condizioni attrezzature e macchinari
Verifica REQUISITI GENERALI D’IGIENE
Verifica conduzione dello stabilimenti
ISPEZIONE CONDUZIONE
DELLO STABILIMENTO
SI
Verifica registri e documenti commerciali
CAMPIONAMENTO
EVENIENZA
CERTIFICAZIONE
EVENIENZA
Attività connesse
L.E.A.
ISPEZIONE
AUTORIZZAZIONI
FREQUENZE ACCESSI NEGLI IMPIANTI
Modalità
IMPIANTI DI TRANSITO DI CAT. 3 del controllo
Prestazioni
Verifica documentale ( autorizzazioni e documentazione
richiesta per svolgimento attività)
ALTO RISCHIO
MEDIO RISCHIO
BASSO RISCHIO
ANNUALE
ANNUALE
ANNUALE
MENSILE
BIMESTRALE
QUADRIMESTRALE
MENSILE
BIMESTRALE
QUADRIMESTRALE
Verifica condizioni edilizie strutturali e manutentive
ISPEZIONI CONDIZIONI
STRUTTURALI E E
IMPIANTISTICI
SI
ISPEZIONE
SI
Verifica condizioni attrezzature e macchinari
Verifica REQUISITI GENERALI D’IGIENE
Verifica conformità materiali introdotti
Pag. 76 di 88
CONDUZIONE DELLO
STABILIMENTO
Verifica registrazione partite in entrata e in uscita
Verifica conduzione impianto
Verifica della documentazione a scorta materiali introdotti
Verifica presenza documentazione piano e validazione
Verifica documentale registrazioni a corredo del piano
(monitoraggio, verifica, NC)
Verifica sul posto attività (monitoraggio. Registraz.
Calibraz.) rilievi strumentali
ISPEZIONE PIANO HACCP
SI
CAMPIONAMENTO
SI
PRELIEVO CAMPIONI
EVENIENZA
CERTIFICAZIONE
NO
RILASCIO CERTIFICATI
EVENIENZA
MENSILE
BIMESTRALE
QUADRIMESTRALE
FREQUENZE ACCESSI NEGLI IMPIANTI
Attività connesse
L.E.A.
ISPEZIONE
DOCUMENTALE
IM P IA N T I T E C N I C I D I C A T . 3
Prestazioni
Verifica documentale ( autorizzazioni e documentazione
richiesta per svolgimento attività)
ALTO RISCHIO
MEDIO RISCHIO
BASSO RISCHIO
ANNUALE
ANNUALE
ANNUALE
QUADRIMESTRALE
SEMESTRALE
ANNUALE
QUADRIMESTRALE
SEMESTRALE
ANNUALE
QUADRIMESTRALE
SEMESTRALE
ANNUALE
Verifica condizioni edilizie strutturali e manutentive
ISPEZIONI CONDIZIONI
STRUTTURALI E
GESTIONALI
SI
ISPEZIONE REQUISITI
GENERALI SPECIFICI
APPLICABILI ALLE VARIE
TRASFORMAZIONE
SI
Verifica condizioni attrezzature e macchinari
Verifica REQUISITI GENERALI D’IGIENE
Verifica requisiti generali applicabili ai vari tipi di
trasformazione
Verifica conduzione dello stabilimenti
ISPEZIONE CONDUZIONE
DELLO STABILIMENTO E
CONTROLLO DELLA
PRODUZIONE
SI
Verifica controllo della produzione
Verifica procedura di convalida
Pag. 77 di 88
Modalità
del controllo
Verifica registri e documenti commerciali
Verifica presenza documentazione piano e validazione
ISPEZIONE PIANO HACCP
SI
CAMPIONAMENTO
SI
CERTIFICAZIONE
NO
Verifica documentale registrazioni a corredo del piano
(monitoraggio, verifica, NC)
Verifica sul posto attività (monitoraggio. Registraz. Calibraz.)
rilievi strumentali
QUADRIMESTRAL
SEMESTRALE
ANNUALE
EVENIENZA
Prelievo Campioni
EVENIENZA
RILASCIO CERTIFICATI
FREQUENZE ACCESSI NEGLI IMPIANTI
Attività connesse
L.E.A.
IM P IA N T I P R O D U Z IO N E A L IM E N T I P E R
A N IM A L I D A C O M P A G N IA C A T . 3
Prestazioni
Verifica documentale ( autorizzazioni e documentazione
richiesta per svolgimento attività)
ISPEZIONE DOCUMENTALE
ALTO RISCHIO
MEDIO RISCHIO
BASSO RISCHIO
ANNUALE
ANNUALE
ANNUALE
QUINDICINALE
MENSILE
BIMESTRALE
QUINDICINALE
MENSILE
BIMESTRALE
QUINDICINALE
MENSILE
BIMESTRALE
QUINDICINALE
MENSILE
BIMESTRALE
Verifica condizioni edilizie strutturali e manutentive
ISPEZIONI CONDIZIONI
STRUTTURALI E
GESTIONALI
SI
ISPEZIONE REQUISITI
GENERALI SPECIFICI
APPLICABILI ALLA
TRASFORMAZIONE
SI
Verifica condizioni attrezzature e macchinari
Verifica REQUISITI GENERALI D’IGIENE
Verifica requisiti generali applicabili ai vari tipi di
trasformazione
Verifica conduzione dello stabilimento
ISPEZIONE CONDUZIONE
DELLO STABILIMENTO E
CONTROLLO DELLA
PRODUZIONE
Verifica controllo della produzione
SI
Verifica procedura di convalida
Verifica registri e documenti commerciali
ISPEZIONE MATERIE
PRIME, SEMILAVORATI,
Verifica conformità materiali introdotti
SI
Verifica della documentazione a scorta materiali
introdotti
Pag. 78 di 88
Modalità
del controllo
INGREDIENTI, ADDITIVI E
PRODOTTO FINITO
verifica conformità mezzi di trasporto
Verifica conformità prodotto finito
Verifica idoneità deposito prodotti finiti
Verifica presenza documentazione piano e validazione
ISPEZIONE PIANO HACCP
SI
CAMPIONAMENTO
SI
CERTIFICAZIONE
NO
Verifica documentale registrazioni a corredo del piano
(monitoraggio, verifica, NC)
Verifica sul posto attività (monitoraggio. Registraz.
Calibraz.) rilievi strumentali
Prelevamento di campioni per:
a) per verifica prodotti finiti
QUINDICINALE
MENSILE
BIMESTRALE
MENSILE
EVENIENZA
EVENIENZA
b) su richiesta dell'interessato
RILASCIO CERTIFICATI
FREQUENZE ACCESSI NEGLI IMPIANTI
Attività connesse
L.E.A.
ISPEZIONE
DOCUMENTALE
ISPEZIONI CONDIZIONI
STRUTTURALI E
GESTIONALI
ISPEZIONE CONDUZIONE
DELLO STABILIMENTO E
CONTROLLO DELLA
PRODUZIONE
Prestazioni
IM P IA N T I IN D E R O G A A I S E N S I
A R T . 23
Verifica documentale ( autorizzazioni e documentazione
richiesta per svolgimento attività)
ANNUALE
Verifica condizioni edilizie strutturali e manutentive
SI
Verifica condizioni attrezzature e macchinari
QUADRIMESTRALE
Verifica REQUISITI GENERALI D’IGIENE
Verifica conduzione dello stabilimenti
SI
Verifica controllo della produzione
QUADRIMESTRALE
Verifica registri e documenti commerciali
Verifica conformità materiali introdotti
ISPEZIONE MATERIE
PRIME, SEMILAVORATI,
INGREDIENTI, ADDITIVI E
PRODOTTO FINITO
Verifica della documentazione a scorta materiali
introdotti
SI
verifica conformità mezzi di trasporto
Verifica conformità prodotto finito
Verifica idoneità deposito prodotti finiti
Pag. 79 di 88
QUADRIMESTRALE
Modalità
del controllo
I M PI A N T I L A V O R A Z I O N E D EL L A T T E E P R O D O T T I A B A S E D I L A T T E
STRUTTURA E ATTREZZATURE
CONDIZIONI DI PULIZIA E
SANIFICAZIONE
CONDIZIONI DI PULIZIA E
SANIFICAZIONE PREOPERATIVA/OPERATIVA
IGIENE DEL PERSONALE E DELLE
LAVORAZIONI
FORMAZIONE DEL PERSONALE
INFESTANTI
SOTTOPRODOTTI DI ORGINE
ANIMALE (S.O.A.), RIFIUTI E
APPROVVIGIONAMENTO
IDRICO
1) STAB. TRATTAM.
TERMICO BASSA
PRODUZIONE
2) STAB. TRASF.
PRODUZ. FORMAGGI
STAG. > 60 GG E BASSE
PRODUZ. FORMAGGI
STAG. < 60 GG E/O
ALTRI PBL (RICOTTA,
YOGURT, FORMAGGI
FUSI, ECT)
1) STAB. TRATTAM.
TERMICO ALTA
PRODUZIONE
2) STAB. TRASF.
PRODUZ. FORMAGGI
STAG. < 60 GG –
ALTRI PBL (RICOTTA,
YOGURT, FORMAGGI
FUSI, PANNA COTTA)
3) BURRIFICI
4) PORZIONATURE E
GRATTUGE
STAB. STAGIONATURA
E DEPOSITI A BASSA
PRODUZIONE
STAB. STAGIONATURA
E DEPOSITI AD ALTA
PRODUZIONE
Notifica/Atto di riconoscimento/Planimetria
1
1
1
1
1
1
Edilizie, strutturali
Manutenzione (GESTIONE)
1
1
1
1
1
1
1
2
1
1
1
2
1
1
1
3
1
1
1
4
1
1
1
5
Pulizia e sanificazione (PROGRAMMA)
1
1
1
1
1
1
Pulizia e sanificazione (GESTIONE)
1
2
2
3
4
5
Pulizia e sanificazione Preop./Operativa sup. a
contatto (PROGRAMMA)
Pulizia e sanificazione Preop./Operativa sup. a
contatto (GESTIONE)
Igiene del personale e delle lavorazioni (PROGRAMMA)
1
1
1
1
1
1
1
2
2
3
4
5
1
1
1
1
1
2
1
1
2
1
1
3
1
1
4
1
1
5
1
1
1
1
1
1
1
1
2
1
2
1
3
1
4
1
5
1
1
1
1
2
1
2
2
1
2
3
1
3
4
1
4
5
1
5
Ispezioni
REGISTRAZIONE /
RICONOSCIMENTO
1) STAB. TRASFORM.
PRODUZ. FORMAGGI
1) STAB. TRASFORM. CON STAGIONAT. < 60
PRODUZ. FORMAGGI
GG (CASEIFICI AZ.LI
CON STAGIONAT.
BASSA PRODUZ.)
> 60 GG (CASEIFICI
2) STAB TRASF.
AZ.LI BASSA PRODUZ.) PRODUZ. FORMAGGI
2) PORZIONATURE
STAG. > 60 GG
/GRATTUGE CON
3) GELATERIE E
MINIME PRODUZ.
PRODUZ. PREPARATI
STAGIONALI
PER GELATI
Verifiche
Attrezzatura, macchinari
Manutenzione (PROGRAMMA)
Igiene del personale e delle lavorazioni (GESTIONE)
Formazione del personale
Lotta agli infestanti e animali indesiderati
(PROGRAMMA)
Lotta agli infestanti e animali indesiderati (GESTIONE)
Sottoprodotti O.A. e dei rifiuti (PROGRAMMA )
Sottoprodotti O.A. e dei rifiuti (GESTIONE)
Approvvigionamento idrico (PROGRAMMA )
Approvvigionamento idrico (GESTIONE)
Pag. 80 di 88
I M PI A N T I L A V O R A Z I O N E D EL L A T T E E P R O D O T T I A B A S E D I L A T T E
1) STAB. TRATTAM.
TERMICO ALTA
PRODUZIONE
2) STAB. TRASF.
PRODUZ. FORMAGGI
STAG. < 60 GG –
ALTRI PBL (RICOTTA,
YOGURT, FORMAGGI
FUSI, PANNA COTTA)
3) BURRIFICI
4) PORZIONATURE E
GRATTUGE
STAB. STAGIONATURA
E DEPOSITI AD ALTA
PRODUZIONE
Materie prime, ingredienti, semilavorati (PROGRAMMA)
1
1
1
1
1
1
1
1
2
1
2
2
1
1
1
2
1
2
2
1
1
1
3
1
3
3
1
1
1
4
1
4
4
1
1
1
5
1
5
5
1
1
Materie prime, ingredienti, semilavorati (GESTIONE)
1
2
2
3
4
5
Prodotto finito, etichettatura e imballaggio
(PROGRAMMA)
1
1
1
1
1
1
Prodotto finito, etichettatura e imballaggio (GESTIONE)
1
2
2
3
4
5
Marchiatura di identificazione
1
1
1
1
1
1
Piano di autocontrollo – HACCP (PROGRAMMA)
1
1
1
1
1
1
Verifica della documentazione (GESTIONE)
1
2
2
3
4
5
Verifica sul posto e rilievi strumentali (GESTIONE)
1
2
2
3
4
5
32
46
46
60
74
88
Verifiche
RINTRACCIABILITÀ /
RITIRO / RICHIAMO
Lotti /Rintracciabilità /Ritiro /Richiamo (PROGRAMMA)
Lotti /Rintracciabilità /Ritiro /Richiamo (GESTIONE)
Temperature, magazzinaggio, trasporto (PROGRAMMA)
Temperature (GESTIONE)
Magazzinaggio e trasporto (GESTIONE)
Qualità dei fornitori
MATERIE PRIME,
1) STAB. TRATTAM.
TERMICO BASSA
PRODUZIONE
2) STAB. TRASF.
PRODUZ. FORMAGGI
STAG. > 60 GG E BASSE
PRODUZ. FORMAGGI
STAG. < 60 GG E/O
ALTRI PBL (RICOTTA,
YOGURT, FORMAGGI
FUSI, ECT)
STAB. STAGIONATURA
E DEPOSITI A BASSA
PRODUZIONE
Ispezioni
DEPOSITO E TRASPORTO
1) STAB. TRASFORM.
PRODUZ. FORMAGGI
1) STAB. TRASFORM. CON STAGIONAT. < 60
GG (CASEIFICI AZ.LI
PRODUZ. FORMAGGI
BASSA PRODUZ.)
CON STAGIONAT.
2) STAB TRASF.
> 60 GG (CASEIFICI
AZ.LI BASSA PRODUZ.) PRODUZ. FORMAGGI
STAG. > 60 GG
2) PORZIONATURE
3) GELATERIE E
/GRATTUGE CON
PRODUZ. PREPARATI
MINIME PRODUZ.
PER GELATI
STAGIONALI
SEMILAVORATI
PRODOTTO FINITO ED
ETICHETTATURA
PIANO AUTOCONTROLLO
/ HACCP
PIANO AUTOCONTROLLO
/ HACCP
IMPLEMENTAZIONE
TOTALE VERIFICHE
Pag. 81 di 88
IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
1. Nei seguenti schemi, divisi per tipologia di attività, vengono indicati i livelli minimi di controllo e le tipologie dei controlli;
2. Si ricorda che le verifiche vengono eseguite per tipologia di attività produttiva anche se più tipologie produttive sono presenti nello stesso
stabilimento;
3. Le VERIFICHE base sono distinte in “VERIFICHE DI PROGRAMMA” in n° di 18, e in “VERIFICHE DI GESTIONE” in n° di 14, come da in dicazione del
documento regionale. Quelle di PROGRAMMA sono eseguite una volta all’anno, mentre quelle di GESTIONE 2 o 3 volte a seconda della quantità di
produzione dell’impianto (BASSA o ALTA). Negli schemi riportati sono presi a riferimento attività a MEDIO RISCHIO.
4. Durante le verifiche ispettive sono sempre utilizzate le “liste di riscontro” al momento ufficializzate dalla Regione.
5. Ad ogni intervento deve corrispondere una lista o parte di lista di riscontro, correttamente compilata, e se del caso, la sch eda delle Non Conformità /
Prescrizioni.
6. N.B. Gli interventi di controllo sono spalmati sull’intero anno solare tenendo in debito conto i periodi e le attività a maggior rischio.
MACELLI
<1000 UGB
PRESTAZIONI
BASSA
PRODUZIONE
AUDITING
Ispezione
condizioni
strutturali
Ispezione
condizioni pulizia
sanificazione
(da 1 a 15 con compilazione check list)
>1000 UGB
ALTA PRODUZIONE
1
1
1
VERIFICHE edilizie strutturali e manutentive
3
4
2
VERIFICHE su attrezzature e macchinari
3
4
3
VERIFICHE pre operativa superfici a contatto
3
3
4
VERIFICHE Operativa superfici a contatto
3
4
5
VERIFICHE Pulizia ambienti lavorazione pertinenze
4
4
6
VERIFICHE Programmi di pulizia e registrazioni
3
4
Pag. 82 di 88
Ispezione igiene
lavorazioni e
personale
7
VERIFICHE sulla Igiene del personale
2
3
8
VERIFICHE sulla Igiene delle lavorazioni
2
4
Ispezione sistemi
gestionali dei
prerequisiti
9
VERIFICA procedure aziendali (infestanti,
manutenzione, acqua, rifiuti e sottoprodotti, scarichi,
ecc.)
8
9
10
VERIFICA Lottizzazione, Tracciabilità,
Rintracciabilità
3
4
11
VERIFICA materie prime, ingredienti, additivi e
semilavorati
3
4
12
VERIFICA prodotto finito ed etichettatura.
Confezionamento ed imballaggio
3
4
13
VERIFICA presenza documentazione Piano (7
principi + fasi preliminari) e validazione
1
1
14
VERIFICA documentale delle registrazioni a corredo
piano (monitoraggio, verifica, NC ecc.)
2
3
15
VERIFICA sul posto attività (monitoraggio,
registrazioni, calibrazione ecc.) e rilievi strumentali
2
4
Riconoscimento
16
VERIFICA atto riconoscimento / planimetrie / ect.
1
1
Certificazione
17
su richiesta
46
60
Ispezione materie
prime, semilavorati,
ingredienti, adittivi,
prodotto finito
Ispezione
piano HACCP
N° minimo di VERIFICHE
Le verifiche di cui ai punti 7, 8, 11 e 12 devono essere effettuate durante ogni seduta
di macellazione compilando le schede regionali solo in caso di rilevate N.C.
Pag. 83 di 88
Compiti
Ispettivi
tutte le volte che
macellano
tutte le volte che
macellano
tutte le volte che
macellano
tutte le volte che
macellano
Obiettivi 2012
Obiettivi 2012
tutte le volte che
macellano
tutte le volte che
macellano
A
VERIFICA informazioni sulla catena alimentare
B
ISPEZIONE ante e post mortem
C
VERIFICA benessere animale
D
VERIFICA materiali specifici a rischio
E
PROVE DI LABORATORIO per zoonosi, TSE,
secondo
sostanze o prodotti non autorizzati, malattie infettive, programmazione e
altre necessarie
necessità
F
BOLLATURA sanitaria
tutte le volte che
macellano
tutte le volte che
macellano
REGISTRAZIONE dell'attività
tutte le volte che
macellano
tutte le volte che
macellano
se necessario
se necessario
G
COMUNICAZIONE dei risultati dell'ispezione
secondo
programmazione e
necessità
PRODOTTI NON TRASFORMATI (SEZIONAMENTI)
PRESTAZIONI
AUDITING
Ispezioni condizioni
strutturali
Ispezione condizioni
pulizia sanificazione
Ispezione igiene
lavorazioni e personale
(ispezioni da 1 a 15)
SEZIONAMENTI FINO
A 500 UGB
(BASSA PRODUZIONE)
ALTRI
SEZIONAMENTI
/CARNI MACINATE
(ALTA PRODUZIONE)
1
1
1
VERIFICHE edilizie strutturali e manutentive
3
4
2
VERIFICHE su attrezzature e macchinari
3
4
3
VERIFICHE pre- operativa superfici a contatto
3
3
4
VERIFICHE Operativa superfici a contatto
5
VERIFICHE Pulizia ambienti lavorazione pertinenze
6
VERIFICHE Programmi di pulizia e registrazioni
7
VERIFICHE sulla Igiene del personale
8
VERIFICHE sulla Igiene delle lavorazioni
3
4
3
2
2
4
4
4
3
4
Pag. 84 di 88
9
VERIFICA procedure aziendali (infestanti, manutenzione,
acqua, rifiuti e sottoprotti, scarichi, ecc.)
8
9
10
VERIFICA Lottizzazione, Tracciabilità, Rintracciabilità
3
4
11
VERIFICA materie prime, ingredienti, adittivi e semilavorati
3
4
12
VERIFICA prodotto finito ed etichettatura. Confezionamento
ed imballaggio
3
4
13
VERIFICA presenza documentazione Piano (7 principi + 5
prerequisiti) e validazione
1
1
14
VERIFICA documentale delle registrazioni a corredo piano
(monitoraggio, verifica, NC ecc.)
2
3
15
VERIFICA sul posto attività (monitoraggio, registrazioni,
calibrazione ecc.) e rilievi strumentali
2
4
Riconoscimento
16
VERIFICA atto riconoscimento / planimetrie /ect
1
1
Certificazione
17
su richiesta
46
60
Ispezione sistemi
gestionali dei prerequisiti
Ispezione materie prime,
semilavorati, ingredienti,
additivi,
prodotto finito
Ispezione piano HACCP
N° minimo di VERIFICHE
PRODOTTI TRASFORMATI
PRESTAZIONI
AUDITING
(ispezioni da 1 a 15)
BASSA PRODUZ.
(< 200 TONS)
ALTA PRODUZ.
(> 200 TONS)
1
1
Ispezioni condizioni
strutturali
1
VERIFICHE edilizie strutturali e manutentive
3
4
2
VERIFICHE su attrezzature e macchinari
3
4
Ispezione condizioni
pulizia sanificazione
3
VERIFICHE pre- operativa superfici a contatto
3
3
4
VERIFICHE Operativa superfici a contatto
3
4
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5
VERIFICHE Pulizia ambienti lavorazione pertinenze
4
4
6
VERIFICHE Programmi di pulizia e registrazioni
3
4
Ispezione igiene
lavorazioni e
personale
7
VERIFICHE sulla Igiene del personale
2
3
8
VERIFICHE sulla Igiene delle lavorazioni
2
4
Ispezione sistemi
gestionali dei
prerequisiti
9
VERIFICA procedure aziendali
(infestanti, manutenzione,
acqua, rifiuti e sottoprotti, scarichi, ecc.)
8
9
10
VERIFICA Lottizzazione, Tracciabilità, Rintracciabilità
3
4
11
VERIFICA materie prime, ingredienti, adittivi e semilavorati
3
4
12
VERIFICA prodotto finito ed etichettatura. Confezionamento ed
imballaggio
3
4
13
VERIFICA presenza documentazione Piano (7 principi + 5
prerequisiti) e validazione
1
1
14
VERIFICA documentale delle registrazioni a corredo piano
(monitoraggio, verifica, NC ecc.)
2
3
15
VERIFICA sul posto attività (monitoraggio, registrazioni,
calibrazione ecc.) e rilievi strumentali
2
4
Riconoscimento
16
VERIFICA atto riconoscimento / planimetrie /ect
1
1
Certificazione
17
su richiesta
46
60
Ispezione materie
prime, semilavorati,
ingredienti, additivi,
prodotto finito
Ispezione piano
HACCP
N° minimo di VERIFICHE
Pag. 86 di 88
DEPOSITI FRIGORIFERI
(centri di riconfezionamento o imballaggio, centri di raccolta riconosciuti)
AUDITING
(ispezioni da 1 a 15)
DEPOSITO
> 500 TONS
< 500 TONS
(BASSA PRODUZIONE)
FRAZIONAM E /O RICONFEZIONAM
1
1
DEPOSITO
PRESTAZIONI
(ALTA PRODUZIONE)
1
VERIFICHE edilizie strutturali e manutentive
3
3
2
3
4
VERIFICHE su attrezzature e macchinari
VERIFICHE Operativa superfici a contatto
3
0
0
3
0
0
5
VERIFICHE Pulizia ambienti lavorazione pertinenze
2
3
6
VERIFICHE Programmi di pulizia e registrazioni
Ispezione igiene lavorazioni e
personale
7
8
VERIFICHE sulla Igiene del personale
VERIFICHE sulla Igiene delle lavorazioni
2
1
1
3
2
2
Ispezione sistemi gestionali dei
prerequisiti
9
VERIFICA procedure aziendali (infestanti, manutenzione,
acqua, sottoprodotti e rifiuti, scarichi ecc.)
6
8
10
VERIFICA Lottizzazione, Tracciabilità, Rintracciabilità
2
3
11
VERIFICA materie prime, ingredienti, adittivi e semilavorati
2
3
12
VERIFICA prodotto finito ed etichettatura.
Confezionamento ed imballaggio
2
3
13
VERIFICA presenza documentazione Piano
(7 principi + 5 prerequisiti) e validazione
1
1
14
VERIFICA documentale delle registrazioni a corredo
piano (monitoraggio, verifica, NC ecc.)
2
3
15
VERIFICA sul posto attività (monitoraggio,
registrazioni, calibrazione ecc.) e rilievi strumentali
2
4
Riconoscimento/Registraz.
16
VERIFICA atto riconoscimento /notifica / planimetrie /ect
1
1
Certificazione
17
su richiesta
30
46
Ispezioni condizioni strutturali
Ispezione condizioni pulizia
sanificazione
Ispezione materie prime,
semilavorati, ingredienti,
adittivi, prodotto finito
Ispezione piano HACCP
VERIFICHE pre operativa superfici a contatto
N° minimo di VERIFICHE
Pag. 87 di 88
STRUTTURE REGISTRATE
(COMMERCIO, DISTRIBUZIONE, SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE E LABORATORI PREP. ALIMENTI REGISTRATI)
MACELLERIE /PESCHERIA CON LABORATORIO
ANNESSO/DEPOSITI REGISTRATI/MENSE > 251 PASTI
PRESTAZIONI
AUDITING
Ispezioni condizioni
strutturali
Ispezione condizioni
pulizia sanificazione
Ispezione igiene
lavorazioni e personale
/LABORATORI REGISTRATI
(ispezioni da 1 a 15)
1
VERIFICHE edilizie strutturali e manutentive
2
VERIFICHE su attrezzature e macchinari
0
1
1
3
VERIFICHE pre operativa superfici a contatto
0
4
VERIFICHE Operativa superfici a contatto
5
VERIFICHE Pulizia ambienti lavorazione pertinenze
1
1
6
VERIFICHE Programmi di pulizia e registrazioni
1
7
VERIFICHE sulla Igiene del personale
8
VERIFICHE sulla Igiene delle lavorazioni
VERIFICA materie prime, ingredienti, adittivi e semilavorati
1
1
1
1
1
VERIFICA prodotto finito ed etichettatura. Confezionamento ed imballaggio
1
9
Ispezione sistemi
gestionali dei prerequisiti 10
Ispezione materie prime, 11
semilavorati, ingredienti,
12
adittivi, prodotto finito
VERIFICA procedure aziendali (acqua, microclima, rifiuti, scarichi ecc.)
VERIFICA Lottizzazione, Tracciabilità, Rintracciabilità
14 VERIFICA documentale delle registrazioni a corredo piano (monitoraggio, verifica, NC ecc.)
1
1
15 VERIFICA sul posto attività (monitoraggio, registrazioni, calibrazione ecc.) e rilievi strumentali
1
16 VERIFICA atto notifica / planimetrie / ect.
1
13 VERIFICA presenza documentazione Piano (7 principi + 5 prerequisiti) e validazione
Ispezione piano HACCP
Registrazione
Certificazione
17 su richiesta
FREQUENZA BIENNALE
(utilizzo sistematico della SCU (Scheda Controllo Ufficiale), e se del caso della Scheda Non Conformità/Prescrizioni)
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