SEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI SULLE IMPRESE LISTA DEI CONTROLLI A CUI SONO ASSOGGETTATE LE IMPRESE IN RAGIONE DELLA DIMENSIONE E DEL SETTORE DI ATTIVITA’ - art. 14 c. 2 Decreto Legge 09.02.2012, n. 5 convertito in Legge 04.04.2012 n. 35 - PARTE 1a – NORMATIVA DI RIFERIMENTO / PARTE 2a – LISTA E TIPOLOGIE DEI CONTROLLI Pag. 1 di 88 PARTE 1a – NORMATIVA DI RIFERIMENTO (ultimo aggiornamento 15.06.2016) Normativa di riferimento per le attività veterinarie Area A e C Controllo sanitario degli allevamenti per tbc-brc-lbe D.P.R. 8/2/1954 L. 9/6/1964 n 615 “Regolamento di polizia Veterinaria” “Bonifica sanitaria degli allevamenti dalla tubercolosi e dalla brucellosi (mod. da L. 23 /1/1968 n 33, 1/3/1972 n 42, L 31/3/1976 n 124, L. 28/5/1981 n 296, L 2/6/1988 n 218, D.M. 22/12/1990, D.M. 4/6/1993, D.M. 1/3/2001) D.M. 14/6/1968 “Norme per la corresponsione dell’indennità di abbattimento dei bovini infetti prevista dalla legge 23 gennaio 1968, n 33 concernente la bonifica sanitaria degli allevamenti dalla tubercolosi e dalla brucellosi” (mod D.M. 15/12/1976, D.M. 28/4/1979, D.M. 1/3/1982, D.M. 26/1/1984, D.M. 27/12/1991 n 454) D.M. 6/5/1971 “Vendita al pubblico dei vaccini antibrucellosi e delle tubercoline per uso veterinario” D.M. 26/6/1981 “Disposizioni concernenti la produzione e la distribuzione della tubercolina per le prove diagnostiche previste dalla legge 23 gennaio 1968, n 33, e successive modificazioni” D.M. 28/3/1989 “Obbligo su tutto il territorio nazionale delle operazioni di profilassi e di risanamento degli allevamenti bovini dalla brucellosi” D.M. 5/2/1991 n 84 “Regolamento per la bonifica sanitaria degli allevamenti bufalini dalla brucellosi” D.M. 28/6/91 n 323 “Regolamento per l’attuazione della profilassi della tubercolosi, della brucellosi e della leucosi enzootica dei bovini nei centri di controllo genetico” (mod D.M. 2/12/1993 n 588) O.M. 28/6/1991 “Obbligo su tutto il territorio nazionale delle operazioni di profilassi e di risanamento degli allevamenti bovini allo stato brado dalla brucellosi” D.M. 2/7/92 n 453 “Regolamento concernente il piano nazionale per la eradicazione della brucellosi negli allevamenti ovini e caprini” (mod D.M. 31/5/1995 n 292, D.M. 12/8/1997 n 429) O.M. 2/1/1993 “Norme integrative per l’eradicazione della tubercolosi negli allevamenti bovini” D.M. 27/8/94 n 651 “Regolamento concernente il piano nazionale per la eradicazione della brucellosi negli allevamenti bovini” (mod D.M. 12/8/199 7 n 429) D.M. 15/12/95 n 592 “Regolamento concernente il piano nazionale per la eradicazione della tubercolosi negli allevamenti bovini e bufalini” D.M. 2/5/96 n 358 Regolamento concernente il piano nazionale per l’eradicazione della leucosi bovina enzootica (mod D.M. 12/8/1997 n 429) O.M. 14/11/2006 “Misure straordinarie di polizia veterinaria in materia di tubercolosi, brucellosi bovina e bufalina, brucellosi ovi-caprina, leucosi in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia” DGR ER 23/04/12 n. 493 “Piano regionale di controllo della tubercolosi, della brucellosi bovina e della leucosi bovina enzootica” DGR ER 27/6/11 n 917 “Piano regionale di controllo della brucellosi ovina e caprina.” O.M. 25.05. 2015 “Misure straordinarie di Polizia Veterinaria in materia di Brucellosi Tubercolosi e Leucosi” Pag. 2 di 88 Gestione e controllo delle anagrafi zootecniche e della movimentazione degli animali MOVIMENTAZIONE D.P.R. 8/2/1954 O.M. 30/12/1962 O.M. 27/9/1963 O.M. 19/3/1979 O.M. 2/6/1993 D.M. 13/11/2000 D.M. 8/5/1995 O.M. 18/10/1995 O.M. 11/2/2003 Reg 998/2003/CE D.Lgs. 19/8/05 n 193 O.M. 23/2/2006 “Regolamento di polizia Veterinaria” “Disciplina del trasferimento in Sardegna di bestiame e carni a mezzo navi traghetto ai fini della prevenzione dell’aft a epizootica” “Disposizioni per il trasferimento in Sardegna dei cani ai fini della profilassi della rabbia” “Profilassi della peste suina africana. Divieto di introduzione dalla Sardegna nel restante territorio nazionale di s uini, loro carni, prodotti e avanzi e di altro materiale possibile veicolo di contagio” “Norme relative allo spostamento degli animali per ragioni di pascolo, alpeggio, transumanza e pascolo vagante ai fini della profilassi dell’afta epizootica” “Norme sanitarie relative all’alpeggio, alla transumanza e al pascolo vagante degli ovini e caprini” “Norme sanitarie per la movimentazione di cavalli a fini ippico-sportivi” “Revoca delle norme sanitarie per lo spostamento degli animali della specie bovina” (obbligo cartello avvenuta disinfezione su automezzi trasporto animali) “Documentazione di accompagnamento al macello dei volatili da cortile, dei conigli, della selvaggina d’allevamento e dei ratiti” “Condizioni di polizia sanitaria applicabili ai movimenti a carattere non commerciale di animali da compagnia e che modifica la direttiva 92/65/CEE del Consiglio (mod Reg 590/2006/CE) “Attuazione della direttiva 2003/50/CE relativa al rafforzamento dei controlli sui movimenti di ovini e caprini” “Nuove norme sanitarie per lo spostamento dei suidi” ANAGRAFE E IDENTIFICAZIONE D.P.R 30/4/96 n 317 “Regolamento recante norme per l’attuazione della direttiva 92/102/CEE relativa all’identificazione e alla registrazione degli animali” (mod D.M. 4/5/2006) Circ Min San n 11 del 14.08.96 “ Norme e tecniche di indirizzo per l’applicazione del D.P.R. 30/4/96, n 317: Regolamento recante norme per l’attuazione della direttiva 92/102/CEE relativa all’identificazione e alla registrazione degli animali.” Reg n. 820/ 97 /CE del Consiglio del 21 aprile 1997 che istituisce un sistema di identificazione e di registrazione dei bovini e relativo all'etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine (nota Min San 20/5/98 n 1475 “linee di indirizzo per l’applicazione del reg 820/ 97 e suoi regolamenti di esecuzione”) Reg n. 1760/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 luglio 2000, che istituisce un sistema di identificazione e di registrazione dei bovini e relativo all'etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine, e che abroga il regolamento (CE) n. 820/97 del Consiglio D.P.R.19/10/00 n. 437 “Regolamento recante modalità per la identificazione e la registrazione dei bovini (mod D.M. 18/7/2001 rett nota Min Sal Pag. 3 di 88 600.6/ID/2909 del 12/10/2001, D.M. 8/11/2001) (nota Min San 15/11/2001 n 53 “Registrazione e identificazione degli animali della specie bovina – Passaporto”) D.M. 31/1/2002 “Disposizioni in materia di funzionamento dell’anagrafe bovina” (mod D.M. 13/10/2004) D.M. 28/5/2002 “Certificazione di conformità delle marche auricolari per l’identificazione e la registrazione dei bovini” O. Comm Strao 9/6/2003 “Certificazione da parte di ogni detentore della propria consistenza di stalla registrata all’anagrafe nazionale bovina” (prorogata da O. Comm. Strao.25/11/2003 e 13/1/2004) Reg 1082/2003/CE “Modalità di applicazione del Reg 1760/2000/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto rigurda il livello minimo dei controlli da eseguire nel contesto del sistema di identificazione e registrazione dei bovini” (mo Reg 499/2004/CE) D.Lgs. 29/1/04 n 58 “Disposizioni sanzionatorie per le violazioni dei Reg (CE) numeri 1760 e 1825 del 2000, relativi all’identificazione e registrazione dei bovini, nonché all’etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine, a norma dell’art 3 della L. 1/3/2002, n 39” Reg 911/2004/CE “Applicazione del Reg 1760/200/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i marchi auricolari, i passaporti e i registri delle aziende” Reg 644/2005/CE “Autorizza un sistema di identificazione speciale relativo ai bovini tenuti per fini culturali e storici in stabilimenti riconosciuti conformemente al Reg 1760/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio Reg 27/2003/CE “Istituisce un sistema di identificazione di registrazione degli animali della specie ovina e caprina e modifica il Reg 1782/2003/CEE e le direttive 92/102/CEE e 64/432/CEE” Reg 21/2004/CE del Consiglio del 17/12/2003 che istituisce un sistema di identificazione e di registrazione degli animali della specie ovina e caprina (mod Reg 1560/2007/CE; Reg 933/2008/CE; Reg 759/2009/CE) Dec 2006/698/CE “ recante attuazione del regolamento (CE) n. 21/2004 del Consiglio per quanto riguarda orientamenti e procedure relativi all'identificazione elettronica degli animali delle specie ovina e caprina (mod Dec 2010/280/CE)” Circ Min Sal 28/7/2005 “Indicazioni per l’applicazione del Reg 21/2004/CE del Consiglio del 17/12/2003 che istituisce un sistema di identificazione e di registrazione degli animali della specie ovina e caprina” Reg 1505/2006/CE “Applicazione del Reg 21/2004/CE del Consiglio per quanto riguarda i controlli minimi da effettuare per l’identificazione e la registrazione degli animali della specie ovina e caprina” (mod Reg 1033/2010/CE) Nota Min Sal 11/1/2006 prot 1254 “Anagrafe degli allevamenti avicoli - Registrazione in BDN – Dizionario dati” Pag. 4 di 88 Nota Min Sal 13/2/06 prot 5926 Dec 93/623/CE D.M. 9/10/2007 D.M. 65/2010 “Anagrafe dei suini – Applicazione L. 29/12/2000, 422, art.22” “Concernente l’identificazione degli equidi da allevamento e da reddito” (mod Dec 2000/68/CE) “Approvazione del manuale operativo per la gestione della anagrafe degli equidi” “Linee guida e principi per l’organizzazione e la gestione dell’anagrafe equina da parte dell’UNIRE (articolo 8, comma 15 legge 1° agosto 2003 n. 200)” Nota Min Sal 21/12/2007 prot 15952 “Decreto ministeriale 5 maggio 2006 – Indicazioni relative all’identificazione degli equidi, alla modalità di gestione dello status di equide destinato alla produzione di alimenti per l’uomo e alla registrazione dei trattamenti farmacologici” Reg 504/2008/CE della Commissione del 6/6/2008 “recante attuazione delle direttiva 90/426/CEE e 90/427/CEE del Consiglio per quanto riguarda i metodi di identificazione degli equidi” D.M. 4/12/2009 D.M. 29/12/2009 D.M. 8/7/2010 “Disposizioni per l’anagrafe apistica nazionale” “Linee guida e principi per l’organizzazione e la gestione dell’anagrafe equina da parte dell’UNIRE (art. 8, c 15 legge 01.08.2003 n. 200)” “Disposizioni per la gestione delle imprese di acquacoltura” D. L.gs 26/10/10 n. 200 “Attuazione della direttiva 2008/71/CE relativa all'identificazione e alla registrazione dei suini.” Sorveglianza e controllo delle malattie infettive degli animali, della biosicurezza ed igiene degli allevamenti BOVINI E PLURISPECIE D.P.R. 8/2/1954 n. 320 “Regolamento di Polizia Veterinaria” (che fissa il principio della Vigilanza veterinaria permanente negli allevamenti con l’obbligo di notifica delle malattie della lista A dell’OIE) O.ACIS 15/9/1955 “Norme per la profilassi della mixomatosi del coniglio” O.M. 8/9/1990 “Norme per la profilassi della malattia virale emorragica del coniglio” O.ACIS 15/9/1956 “Norme per la profilassi dell’ipodermosi bovina” O.ACIS 27/4/1958 “Norme per la prevenzione della trichinosi” Reg 2075/2005/CE “definisce norme specifiche applicabili ai controlli ufficiali relativi alla presenza di trichinella” DGRER 22/10/07 n. 1256 “Recepimento d’intesa tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano su “Linee guida relative all’applicazione del Reg 2075/2005 che definisce norme specifiche applicabili ai controlli ufficiali relativi alla presenza di trichinella” Det Resp Serv Vet ER 133/2008 “Procedure ed indicazioni per il riconoscimento delle aziende suine esenti di trichinella ai sensi della DGR 1256/2007” Pag. 5 di 88 DGR ER 21/2/11 n. 217 “Valutazione del rischio trichinella nei suini allevati in Regione Emilia – Romagna” Det Resp Serv Vet ER 2445/2012 “Riconoscimento aziende suine ufficialmente esenti da Trichinella – Reg. 2075/2005” O.M. 21/4/1964 “Profilassi dell’idatidosi” D.M. 27/6/91 n. 248 O.M. 22/2/1993 “Disposizioni urgenti di polizia veterinaria per l’eradicazione della pleuropolmonite essudativa contagiosa bovina” “Misure con tingibili ed urgenti di polizia veterinaria per il controllo e la lotta contro la pleuropolmonite contagiosa negli animali della specie bufalina” “Piano di eradicazione e di sorveglianza della pleuropolmonite essudativa contagiosa dei bovini e dei bufalini sul territorio nazionale” O.M. 3/2/1995 O.M. 28/7/1994 “Misure di protezione per quanto riguarda l’encefalopatia spongiforme bovina e la somministrazione, con la dieta, di proteine derivate da mammiferi (mod O.M. 30/3/1995, O.M. 30/4/1997, O.M. 19/8/1996, O.M. 16/7/1999, O.M. 17/11/00) L. 21/10/1996 n. 532 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 8 agosto 1996, n 429, recante potenziamento dei controlli per prevenire l’encefalopatia spongiforme bovina” D.M. 29/1/1997 “Misure integrative per la sorveglianza permanente delle encefalopatie spongiformi degli animali” D.M. 7/1/2000 “Sistema nazionale di sorveglianza epidemiologica della encefalopatia spongiforme bovina (BSE) (mod D.M. 19/1/2001, D. Dirig DANSPV 19/2/2001, D.M. 6/8/2001) (Telefax CEA 25/1/2001 n 469 “Esecuzione test rapidi per BSE sulle categorie a rischio” e 9/2/2001 n 792 “Idoneità del campione di tronco encefalico per il test rapido BSE”, Telefax Min San 7/3/01 n 405 “Referti di laboratorio relativi ai test rapidi per la BSE”) D.L. 21/11/00 n. 335 “Coordinato con la legge di conversione 19 gennaio 2001, n 3 recante: “Misure per il potenziamento della sorveglianz a epidemiologica della encefalopatia spongiforme bovina” (mod D.L. 4/9/01 n 344 convertito con L. 22/10/01 n 387) Circ Min San n 1 13/2/2001 “Ulteriori precisazioni in merito alle misure sanitarie contro le encefalopatie spongiformi” O.M. 27/3/2001 “Misure sanitarie di protezione contro le encefalopatie spongiformi trasmissibili (mod O.M. 2/10/2001, O.M. 24/12/2001) Reg 999/2001/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 maggio 2001 recante disposizioni per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione di alcune encefalopatie spongiformi trasmissibili (mod Reg 1248/2001/Ce, 1236/2001, 270/2002, 1494/2002, 260/2003, 650/2003, 1053/2003, 1128/2003, 1139/2003, 1234/2003, 1809/2003, 1915/2003, 2245/2003, 876/2004, 1471/2004, 1492/2004, 1993/2004, 36/2005, 214/2005, 260/2005, 932/2005, 1292/2005, 1974/2005, 253/2006, 339/2006, 657/2006, 688/2006, 1041/20056, 1923/2006, 746/2008, 956/2008, 103/2009, 162/2009, 163/2009, 220/2009) D.M. 16/10/2003 “Misure sanitarie di protezione contro le encefalopatie spongiformi trasmissibili” O.M. 28/3/1967 “Norme di polizia veterinaria per la prevenzione dell’Afta epizootica da virus di tipi esotici (mod O.M. 13/2/1968, O.M. 3/5/1973, O.M. 13/11/1973, D.P.R. 884/1982) Pag. 6 di 88 L. 23/1/1968 n. 34 “Provvedimenti per la profilassi della peste bovina, della pleuropolmonite contagiosa dei bovini, dell’Afta epizootica, della morva, della peste equina, della peste suina classica e africana, della febbre catarrale degli ovini e di altre malattie esotiche” O.M. 11/4/1968 “Obbligo dell’abbattimento e della distruzione di animali per malattie esotiche e peste suina classica” O.M. 6/10/1984 “Norme relative alla denuncia di alcune malattie infettive degli animali nella Comunità economica europea” O.M. 4/9/1985 “Profilassi delle leptospirosi animali” L 2/6/1988 n. 218 “Misure di lotta contro l’Afta epizootica ed altre malattie epizootiche degli animali (mod da D.L. 10/1/2006 n 2 convertito L 11/3/2006 n 81) D.M. 20/7/89 n. 298 “Regolamento per la determinazione dei criteri per il calcolo del valore di mercato degli animali abbattuti ai sensi della legge 2/6/1988 n 218 recante misure per la lotta contro l’Afta epizootica ed altre malattie epizootiche degli animali (mod D.M. 19/8/1996 n 587) Delib Comm Strao BSE n 1130 del 22/11/01 O.M. 6/5/1993 D.Lgs. 18/9/06 n274 Prezzi medi di mercato per bovini di alto valore genetico ai fini della corresponsione di indennità di abbattimento ai sensi della legge 218/1988 “Modificazioni alle O.M. 29/3/1993 e 28/4/1993 riguardanti talune misure di protezione contro l’Afta epizootica” “Attuazione della direttiva 2003/85/CE relativa a misure comunitarie di lotta contro l’Afta epizootica. O.M. 10/501991 “Norme per la profilassi di malattie animali” (aggiunta ad elenco art 1 reg pol vet) D.P.R. 17/5/96 n. 362 “Regolamento recante norme per l’attuazione della direttiva 92/119/CEE del Consiglio del 17 dicembre 1992, che introduce misure generali di lotta contro alcune malattie degli animali, nonché misure specifiche per la malattia vescicolare dei suini” (mod D. Lgs. 225/2003, D.Lgs. 54/2004) D.Lgs. 9/7/03 n. 225 “Attuazione della direttva 200/75/CE relativa alle misure di lotta e di eradicazione del morbo della lingua blu degli ovini” Nota Min Sal 6/2/04 prot 2751 “Blue Tongue – protocollo per la vaccinazione nei confronti della febbre catarrale degli ovini” O.M.25/10/2004 “Febbre catarrale degli ovini (Blue Tongue) – Norme relative alla movimentazione degli animali” O.M. 8/2/2005 “Blue Tongue – Campagna di vaccinazione 2004 – 2005 e regolamentazione della movimentazione degli animali sensibili” Nota Min Sal 14/10/05 prot 36568 “Blue Tongue – Chiarimenti sull’impiego del vaccino inattivato BTV2 + BTV4” O.M. 23/1/2006 “Blue Tongue – Campagna di vaccinazione 2005 – 2006” (integr O.M. 6/4/2006) Nota Min Sal 23/2/06 prot 7832 “Blue Tongue – Chiarimenti sull’impiego del vaccino inattivato” (integr Nota Min Sal 7/3/06 prot 9882) Reg 1266/2007/CE “Relativo all’applicazione della direttiva 2000/75/CE del Consiglio per quanto riguarda la lotta, il controllo, la vigilanza e le restrizioni dei movimenti di alcuni animali appartenenti alle specie recettive alla febbre catarrale” (mod Reg 289/2008/CE; Reg 384/2008/CE, Reg 394/2008/CE, Reg 708/2008/CE, Reg 1108/2008/CE, Reg 1304/2008/CE, Reg 123/2009/CE, Reg 789/2009/CE) O.M. 28/3/2007 “Campagna vaccinale contro la febbre catarrale degli ovini (Blue Tongue) 2006 - 2007” Pag. 7 di 88 Dec 2005/91/CE D.Lgs. 4/4/06 n191 “Termine a partire dal quale è considerata valida la vaccinazione antirabbica” “Attuazione della direttiva 2003/99/CE sulle misure di sorveglianza delle zoonosi e degli agenti zoonotici” EQUIDI O.M. 18/3/1967 O.M. 12/8/1970 D.M. 21/10/1975 D.M. 4/12/1976 D.P.R. 17/5/96 n. 361 “Norme per la profilassi della peste equina” “Profilassi delle malattie virali respiratorie degli equini” (mod O.M. 13/1/1994) “Norme sulla profilassi del morbo coitale maligno (mod D.P.R 13/5/1985 n 256) “Profilassi dell’anemia infettiva degli equini” (agg D.P.R. 23/12/1978 n 833, mod D.M. 7/3/1992) “Regolamento recante norme per l’attuazione della direttiva 92/35/CEE ì, del Consiglio del 29 aprile 1992, che fissa norme di controllo e le misure di lotta contro la peste equina” O.M. 13/7/2005 “Piano di sorveglianza nazionale per la Encefalomielite del tipo West Nile” (mod D.M. 29/11/2007) O.M. 14/11/2006 “Disposizioni urgenti in materia di sorveglianza dell’anemia infettiva degli equidi” Decreto Ministeriale 27/11/2007 “ Approvazione del Piano di sorveglianza nazionale per l’encefalite di tipo West Nile (West Nile Disease)” DGR RER 18/5/09 n. 645 “Piano di sorveglianza per l’anemia infettiva degli equidi in Regione Emilia – Romagna 2009 – 2010 di cui all’OM 18/12/2007, comprensivo delle indicazioni relative alla gestione del focolaio” Ordinanza 4 agosto 2011 Ministero Salute “ Norme sanitarie in materia di Encefalomielite equina di tipo West Nile (West Nile Disease) e attivita' di sorveglianza sul territorio nazionale “ DECRETO 3 giugno 2014 Ministero Salute “ Procedure operative di intervento e flussi informativi nell'ambito del Piano di sorveglianza nazionale per la Encefalomielite di tipo West Nile (West Nile Disease) “ Regolamento UE 262/2015 del 17.02.2015 “ Metodi di identificazione degli equidi “ Ordinanza Ministeriale dell’ 11/12/2015 “ Proroga dell’ordinanza 4 agosto 2011, e successive modificazioni, recante: «Norme sanitarie in materia di encefalomielite equina di tipo West Nile (West Nile Disease) e attivita’ di sorveglianza sul territorio nazionale “ Determina Assessore sanità RER 404957 del 11.06.2015 “ Piano Sorveglianza Arbovirosi “ Decreto Min. Sal. 02/02/2016 “Piano nazionale di controllo dell’arterite virale equina” Nota Responsanile SveIA RER PG 2014 242403 del 23.06.2016 “ Sorveglianza clinica equidi “ SUINI O.M. 25/3/1967 O.M. 14/2/1968 D.M. 17/6/92 n. 351 “Norme di polizia veterinaria per la prevenzione della peste suina africana (mod O.M. 26/11/1973) “Norme per la profilassi della peste suina africana” “Regolamento concernente l’attuazione della direttiva del Consiglio n 85/322/CEE del 12 giugno 1985 relativa a talune disposizioni in materia di peste suina classica e di peste suina africana” Pag. 8 di 88 D.Lgs. 20/2/04 n. 55 D.lgs. 20/2/04 n. 54 “Attuazione della direttiva 2001/89/CE relativa alle misure comunitarie di lotta contro la peste suina classica” (mod D.Lgs. 22/12/2004, n 333) “Attuazione della direttiva 2002/60/CE recante disposizioni specifiche per la lotta contro la peste suina africana” (mod D.Lgs. 22/12/2004 n332) (Direttiva CE/2002/60, Decisione CE/363/2005 e S.M., Decreto Legislativo 54/2004, Manuale Operativo PSC/PSA) Peste Suina Africana - Piano di eradicazione O.M. 23/1/2006 “Peste suina africana – Misure sanitarie di lotta contro le pesti suine in Sardegna” O.M. 13/2/1973 “Norme per la profilassi della malattia vescicolare dei suini da enterovirus” D.M. 17/2/1973 “Norme integrative per la profilassi della malattia vescicolare dei suini da enterovirus (mod D.P.R. 28/5/1975 n 414, D.P.R. 22/5/1975 n 480, D.P.R. 25/11/1975 n 902, D.P.R. 23/12/1978 n 833, D.P.R. 13/5/1985 n 258) O.M. 12/4/2008 “Misure sanitarie di eradicazione della malattie vescicolare del suino e di sorveglianza della peste suina classica” Dec 2005/779/CE “Relativa a talune misure sanitarie di protezione contro la malattia vescicolare dei suini in Italia” (mod Dec 2008/297/CE) O.M. 6/10/1976 “Norme per la profilassi del morbo di Teschen” O.M. 29/7/1982 “Norme per la profilassi della malattia di Aujeszky (Pseudorabbia) negli animali della specie suina” D.M. 16/8/1995 “Divieto di utilizzazione su tutto il territorio nazionale di medicinali veterinari ad azione immunologica (vaccini inattivati G1 positivi contro la malattia di Aujeszky allestiti con virus non privato della glicoproteina 1) D.M. 1/4/1997 “Piano nazionale di controllo della malattia di Aujeszky nella specie suina” D.M. 30/12/2010 “Modifiche ed integrazioni al decreto 1º aprile 1997 recante il Piano nazionale di controllo della malattia di Aujeszky nella specie suina.” D.G.R. RER 1588 del 13.10.2014 “ Linee guida per l'attuazione dei controlli inerenti la malattia di Aujeszky per gli allevamenti suini della Regione Emilia- Romagna” Nota DGSAF 0003963 del 17.02.2016 “ Attuazione del Programma nazionale di eradicazione della malattia vescicolare del suino per l’anno 2015 e seguenti “ Determina RER 156514 del 07.03.2016 “ Piano Regionale MVS, PSC , Malattia di Aujeszky anni 2016 e 2017 “ DGSAF 0004203 del 19/02/2016 “ Attività di sorveglianza per la Malattia Vescicolare per l’anno 2016 ( Decisione 2005/799/CE ) - Controllo sierologico degli allevamenti da ingrasso nelle Regioni indenni. Nota Responsabile S.VETeI.A. RER protocollo 3410 del 31.01.2006 “ Deroghe per la introduzione di suini da Regioni non accreditate per MVS “ DGSAF 0002123 DEL 27/01/2016 “ Monitoraggio per il controllo delle Trichine ai sensi dell’articolo 11 Reg.(UE) 2015/1375 “ Determinazione n. 7 del 15.10.2015 Regione Sardegna “ Programma straordinario di eradicazione della Peste Suina Africana 2015-2017 “ AVICOLI O.M. 23/12/1969 O.M. 11/5/1970 D.M. 29/11/1980 O.M. 29/11/1980 O.M. 19/7/1991 “Norme per la profilassi dell’encefalomielite aviare” “Vigilanza veterinaria sugli impianti di incubazione delle uova di volatili” “Preparazione e impiego di vaccino contro la laringo-tracheite infettiva aviare” “Norme per la profilassi della laringo-tracheite infettiva del pollame” “Profilassi dell’influenza aviare e della pseudo peste aviare” Pag. 9 di 88 D.L. 1/10/05 n. 202 O.M. 19/10/2005 D.M. 9/1/2006 O.M. 11/2/2006 “Misure urgenti per la prevenzione dell’influenza aviaria” “Misure ulteriori di di polizia veterinaria contro l’influenza aviaria” (int. O.M. 22/10/2005) “Istituzione dell’Unità centrale di crisi per l’influenza aviaria” (mod O.M. 28/2/2006) “Misure urgenti di protezione per casi di influenza aviaria ad alta patogenicità negli uccelli selvatici” (mod e integ O.M. 1 3/2/06, O.M. 14/2/06, O.M. 28/2/06) D.L.gs 25/1/2010 n. 9 “Attuazione della direttiva 2005/94/CE relativa a misure comunitarie di lotta contro l’influenza aviaria e che abroga la direttiva 92/40/CEE.” D.M. 25/6/2010 “Misure di prevenzione, controllo e sorveglianza del settore avicolo rurale.” O.M. 5/8/2010 “Deroga al divieto dell'utilizzo di uccelli da richiamo appartenenti agli ordini degli Anseriformi e Caradriformi nell'attivita' venatoria.” DGR ER 2/11/11 n. 1575 “Ulteriori misure di contenimento dell'influenza aviaria sul territorio della Regione Emilia Romagna.” D.P.R.15/11/96 n. 657 “Regolamento per l’attuazione della direttiva 92/66/CEE che prevede misure comunitarie contro la malattia di Newcastle” (not a Min San 19/1/2001 n 24461 “Piano nazionale di vaccinazione per la malattia di Newcastle”) D.M. 10/3/1997 “Programma di controllo per le S. enteritidis e S. typhimurium negli allevamenti di galline ovaiole destinate alla produzione di uova da consumo” (mod D.M. 22/1/1998) D.M. 26/9/00 n 339 “Regolamento recante norme di attuazione delle misure minime di cui all’allegato III sezione I, del decreto del Presidente della Repubblica 30 novembre 1998, n 497 ( riguarda il controllo delle salmonelle nei riproduttori il D.P.R. 497/98 è stato abrogato ma il D.M. r esta in vigore) Dec 2007/848/CE “Recante approvazione di alcuni programmi nazionali per il controllo della salmonella negli allevamenti di galline ovaiole de lla specie Gallus gallus” (il piano italiano 2008-2010 è stato diffuso con Nota Min Sal 4/2/2008 prot 923) Reg 1237/2007/CE “che modifica il regolamento (CE) n 1260/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio e la decisione 2006/696/CE per quanto concerne l’immissione in commercio di uova provenienti da branchi di galline ovaiole contaminati da Salmonella” D.M. 26/8/2005 “Misure di polizia veterinaria in materia di malattie infettive e diffusive dei volatili da cortile (mod ed integr O.M. 10/10 /2005, O.M. 19/10/2005, O.M. 7/3/2006) Nota Min Sal 7/9/2005 prot 31677 “Modalità di applicazione ordinanza ministeriale 26 agosto 2005 relativa alle misure di polizia veterinaria in materia di malattie infettive e diffusive dei volatili da cortile” Reg 584/2008 “che applica il Regolamento (CE) n. 2160/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda un obiettivo com unitario per la riduzione della prevalenza di salmonella eteritidis e di salmonella typhimurium nei tacchini” O.M. 3/12/2010 “Proroga e modifica dell'ordinanza 26 agosto 2005, e successive modifiche, concernente: «Misure di polizia veterinaria in materia di malattie infettive e diffusive dei volatili da cortile.” D.M. 19/2/2010 “Piano nazionale di controllo di Salmonella Enteritidis, Typhimurium, Hadar, Virchow e Infantis nei gruppi di riproduttori della specie Gallus gallus - Condizioni e modalita' di abbattimento. D.M. 19/2/2010 “Piano nazionale di controllo di salmonella enteritidis e typhimurium, nei gruppi di tacchini da riproduzione e da ingrasso - condizioni e modalita' di abbattimento.” Pag. 10 di 88 D.M. 11/11/2011 “Piano nazionale di controllo di Salmonella Enteritidis e Typhimurium nelle galline ovaiole della specie Gallus Gallus - condizioni e modalita' di abbattimento. DGSAF / Nota classif: I.1.a.e/2016/18 “ Piano Nazionale di controllo delle salmonellosi negli avicoli, anno 2016-2018” Delibera PG2016/156673 RER del 07.03.2016 “Piano sorveglianza 2016 Salmonellosi avicoli in Emilia Romagna- Applicazione Piano Nazionale “ DGSAF 0025886 del 09.12.2014 “Piani Nazionali di Controllo Salmonellosi (PNCS) e garanzie richieste dalla relazione FVO 2013- 6695– procedura per l’identificazione dei laboratori privati che possono eseguire le analisi dei campioni prelevati dagli OSA” Delibera PG2016/161680 RER del 08.03.2016 “Piano sorveglianza 2016 Influenza aviaria in Emilia Romagna- Applicazione Piano Nazionale “ Determina 0002421 del 01.02.2016 DGSAF “ Piano Nazionale 2016 Influenza Aviaria “ DGSAF 0011300 del 6 Maggio 2016 “ Influenza aviaria e divieto di esportazione verso Hong Kong di pollame e prodotti “ DGSAF 0011302 del 6 Maggio 2016 “ Influenza aviaria e divieto di esportazione verso lo Stato di Israele di materiale genetico di pollame, uova da tavola e uccelli” DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2016/697 DELLA COMMISSIONE del 4 maggio 2016 “ Misure di protezione contro l’influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H7N7 in Italia” DGSAF 0011103 del 4 Maggio 2016 Influenza aviaria “ Dispositivo dirigenziale recante ulteriori misure di controllo ed eradicazione per contenere l’eventuale diffusione del virus dell’influenza aviaria” Nota di trasmissione e Ordinanza n° 72 del 3 Maggio 2016 (EPG/2016/32) dell’Emilia Romagna “ Influenza Aviaria HPAI misure di restrizione” DGSAF 0010858 del 3 Maggio 2016 “ Informazione circa il focolaio di influenza aviaria del sottotipo H7N7 della provincia di Ferrara” OVINI e CAPRINI D.M. 20/5/1983 “Norme integrative per la profilassi del vaiolo ovino” D.M. 8/4/199 “Norme per la profilassi della scrapie negli allevamenti ovini e caprini” Nota Min Sal 15/7/04 prot 22088 “Invio di campioni prelevati nell’ambito delle misure di sorveglianza ed eradicazione delle EST ovi-caprine” Nota Min Sal 9/11/04 prot 34339 “Aggiornamento sulle modalità di campionamento nei focolai di EST degli ovi-caprini” D.M. 17/12/2004 “Piano nazionale di selezione genetica per la resistenza alle encefalopatie spongiformi negli ovini” Nota Min Sal 14/7/05 prot 26005 “Nuove indicazioni sulle modalità di prelievo di campioni di cervello ovino nell’ambito dell’attività di sorveglianza per le EST” (Integrata da nota Min Sal 18/7/2005 prot 26439) Nota Min Sal 23/5/06 prot 19960 “Modifica della sorveglianza EST ovi-caprine 2006” D.M. 16/10/2003 “Misure sanitarie di protezione contro le encefalopatie spongiformi trasmissibili” D.G.R. RER numero 917 del 27.06.2011 “ Piano Controllo Regionale Brucellosi Ovicaprina “ DGSAF 0002894 del 13/02/2014 Sorveglianza EST ovi-caprina “ Programma anno 2014 “ Pag. 11 di 88 DGSAF 0003217 del 09/02/2016 – Sorveglianza EST ovi-caprine “ Campionamento anno 2016 “ DECRETO del 25 novembre 2015 “Misure di prevenzione su base genetica per l’eradicazione della Scrapie ovina classica, finalizzate all’incremento dell’allele di resistenza della proteina prionica (ARR) nell’intero patrimonio ovino nazionale.” DGSAF 0005483 del 04/03/2015 “ Controllo della scrapie nelle capre attraverso la genetica: piano d’azione per l’aumento della resistenza della popolazione caprina italiana, per una più efficace gestione dei focolai e possibile applicazione nella selezione “ Regolamento (Ce) N. 759/2009 della Commissione del 19 agosto 2009 che modifica l'allegato Reg.(Ce) N. 21/2004 del Consiglio che istituisce un sistema di identificazione e di registrazione degli animali delle specie ovina e caprina Regolamento (Ce) N. 933/2008 della Commissione Del 23 Settembre 2008 che modifica l'allegato Reg.(Ce) N. 21/2004 del Consiglioche modifica l'allegato riguardo ai mezzi di identificazione degli animali e al contenuto dei documenti di trasporto PESCI e MOLLUSCHI DPR 30/12/1992 n. 555 e succ modifiche “ Elenco e definizione malattie dei pesci, molluschi e crostacei “ DLvo 633/96, Dlvo 28/93 “ Scambi a carattere commerciale e non commerciale specie acquatiche “ Direttiva 91/67/CE del 28/01/1991 “ Norme di Polizia Sanitaria per la commercializzazione di animali e prodotti d’acquacoltura. Modificata da Decisione 93/22/CEE del 11/12/1992, Decisione 93/55/CEE del 21/12/1992, Direttiva 93/53/CEE del 24/06/1993, a sua volta modificata da, Direttiva 2000/27/CE, Decisione 2001/288/CE, Decisione 2006/104/CE, Decisione 95/1/CEE del 1/01/1995, Direttiva 95/22/CE del 22/06/1995, Direttiva 97/79/CE del 18/12/1997, Direttiva 98/45/CE del 24/06/1998, Reg CE n. 806/2003 del 16/5/2003, Decisione2004/453/CE del 29/04/2004 Regolamento 2377/90 CEE del 26 giugno 1990 “ Definisce anche per acquacoltura una procedura comunitaria per la determinazione dei limiti massimi di residui di medicinali veterinari negli alimenti di origine animale; modificato da ultimo da Reg 703/2007 del 21Giugno 2007 “ Direttiva 2006/88/CE “ Relativa a condizioni di polizia sanitaria applicabile alle specie animali d’acquacoltura e ai relativi prodotti , nonché alla prevenzio ne e alle misure di lotta contro talune malattie degli animali acquatici “ Dir 92/65/CE, Reg CE 998/2003, Dlvo 93 /93 “ Importazione a carattere commerciale e non commerciale specie acquatiche “ O.M. 2/9/1996 “Misure di lotta contro la setticemia emorragica virale e la necrosi ematopoietica infettiva dei pesci” D.P.R. 3/7/97 n. 263 “Regolamento di attuazione della direttiva 93/53/CEE recante misure comunitarie minime di lotta contro talune malattie dei pesci” (mod D.P.R. 24/10/2001 n 425) O.M. 22/1/1998 “Profilassi dell’anemia infettiva del salmone” Decisione 2003/466/CE del 13/06/2003 “ Criteri per la suddivisione in zone e la sorveglianza ufficiale da attuare in caso di sospetto o conferma della presenza di ISA “ D.P.R.20/10/98 n.395 “Regolamento recante norme di attuazione della direttiva 95/70/CE in materia di misure minime di lotta contro talune malattie dei molluschi bivalvi (mod D.M. 2/4/2003) Decisione 2001/183/CE “ Stabilisce i piani di campionamento e i metodi diagnostici per individuare e confermare alcune malattie dei pesci e che abr oga la Decisione 92/532/CE Pag. 12 di 88 Decisione 2004/453/CE del 29/04/2004 “ Misure di lotta contro talune malattie degli animali d’acquacoltura modificata da ultimo da Decisione 2006/272/CE “ O.M. 21/9/2005 “Misure di polizia veterinaria per la semina in acque pubbliche di pesci e uova embrionate” Reg 708/2007/CE “del Consiglio relativo all’impiego in acquacoltura di specie esotiche e di specie localmente assenti” (mod Reg 506/2008/CE) “Attuazione della direttiva 2006/88/CEE relativa alle condizioni di polizia sanitaria applicabili alle specie animali d’acquacoltura e ai relativi prodotti, nonché alla prevenzione di talune malattie degli animali acquatici e alle misure di lotta contro tali malattie.” “Disposizioni per la gestione dell'anagrafe delle imprese di acquacoltura.” “Disposizioni per il rilascio dell’autorizzazione sanitaria alle imprese di acquacoltura e degli stabilimenti di lavorazione , ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 4 agosto 2008, n. 148.” D.L.gs 4/8/08 n. 148 D.M. 8/7/2010 D.M. 3/8/2011 API O.M. 21/4/1983 “Norme per la profilassi della varroasi” O.M. 17/2/1995 “Norme per la profilassi della varroasi” O.M. 20/4/2004 “Norme per la profilassi dell’Aethina tumida e del Tropilaelaps spp.” L. 24/12/2004 n. 313 “Disciplina dell’apicoltura” D.M. 4/12/2009 “Disposizioni per l’anagrafe apistica nazionale” Manuale operativo Anagrafe Apistica ( Applicazione D.M. 4/12/2009 ) DECISIONE 2014/909/UE “Misure di protezione relative al piccolo scarabeo dell’alveare in Italia “ DECISIONE 2015/1943 DELLA COMMISSIONE del 27 ottobre 2015 “Misure di protezione relative al piccolo scarabeo dell’alveare in Italia “ Determina 0003-08/02/2016-COD_UO-P Ministero Salute “ Piano si sorveglianza 2016 Aethina Tumida “ Lettera 29.03.2016 RER Servizio Agricoltura “ Soppressione Commissione Apistica <provinciale Reggio Emilia “ Nota 001426-20/01/2016 DGSAF-COD_UO Ministero Salute “ Obblighi relativi ai censimenti apistici annuali “ DPG/2016/3977 Regione Emilia Romagna “ Norme controllo Erwinia Amylovora “ Scambi e importazioni di animali vivi O.M. 30/4/1959 O.M. 7/8/1962 O.M.17/4/1964 O.M. 1/12/1965 O.M. 25/3/1967 “Norme sanitarie per l’importazione degli psittacidi” (mod O.M. 23/6/1972) “Divieto di importazione di bestiame per la profilassi della peste bovina” “Disciplina dell’importazione dei ruminanti e dei suini da macello, ai fini della profilassi delle malattie infettive e diffusive” “Disciplina della importazione di ruminanti e di suini ai fini della profilassi dell’afta epizootica” (mod O.M. 8/6/1982) “Divieto di importazione degli equini ai fini della profilassi della peste equina (mod O.M. 12/3/1970, D.M. 21/12/1976) Pag. 13 di 88 O.M. 26/1/1968 “Disciplina dell’importazione delle uova da cova, dei pulcini di un giorno e del pollame vivo in genere ai fini della profila ssi delle malattie infettive e diffusive della specie (mod O.M. 7/10/1976, O.M. 10/1/1983, O.M. 25/1/1986) D.Lgs. 3/3/93 n. 587 “Regolamento recante attuazione della direttiva 90/539/CEE relativa alle norme di polizia veterinaria per gli scambi intracomunitari e le importazioni in provenienza da Paesi terzi di pollame e di uova da cova” (mod D.M. 221/98; D.P.R. 32/2002) O.M. 14/5/1968 “Norme sanitarie per l’importazione delle scimmie” L 31/1/1969 n. 13 “Modifiche ed integrazioni all’art. 32 del testo unico delle leggi sanitarie approvato con regio decreto 27 luglio 1934, n 1265, e all’art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 1961, n 264” (import export cani e gatti al seguito dei viaggiatori) DM 10/4/1969 “Disciplina sanitaria per l’importazione, l’esportazione e il transito degli animali al seguito dei viaggiatori” O.M. 14/11/1972 “Norme per l’importazione del miele e della cera d’api” (mod 31/5/1193) L. 30/4/1976 n 397 “Norme sanitarie sugli scambi di animali tra l’Italia e gli altri Stati Membri della Comunità Economica Europea” (mod D.P.R. 485/82, D.P.R. 231/88, D.P.R. 229/99, D.P.R. 230/92, D.Lgs. 196/99) D.M. 6/12/1976 “Norme sanitarie per l’importazione di equini dall’estero, ai fini della prevenzione delle malattie contagiose (mod D.M. 1/4 /1977, D.M. 10/10/1994) D.P.R. 11/2/94 n. 243 “Regolamento recante attuazione della direttiva 90/426/CEE relativa alle condizioni di polizia sanitaria che disciplinano i movimenti e le importazioni di equini di provenienza Paesi terzi, con le modifiche apportate alla direttiva 92/36/CEE” D.M. 21/12/1976 “Norme sanitarie in materia di importazione di animali vivi della specie bovina, equina, suina, ovina e caprina provenienti dalla Co munità economica europea e dai Paesi terzi, adottate in attuazione della legge 30 aprile 1976, n 397 (mod D.M. 1/4/1977 e secondo L 833/78 e D.P.R. 624/82) O.M. 16/7/1991 Norme sanitarie per l’importazione dall’estero di suini da allevamento e produzione” O.M. 31/3/1978 “Norme per l’importazione dall’estero di api vive e di covate di api ai fini della prevenzione della varroasi” D.M. 8/10/1988 “Disciplina dei controlli sanitari sugli animali vivi, sui prodotti e sugli avanzi animali provenienti dai Paesi della Comunità economica europea (mod D.M. 47/90) O.M. 1/12/1988 “Divieto d’importazione di conigli vivi e lepri ai fini della profilassi della malattia emorragica dei conigli” O.M. 6/8/1991 “Norme per l’importazione dall’estero di animali vivi, carni e prodotti di origine animale ai fini della profilassi dell’encefalopatia spongiforme del bovino (BSE)” D.P.R. 1/3/92 n. 231 “Regolamento di attuazione delle direttive (CEE) numeri 91/83, 189/88 e 266/91 relative a problemi sanitari e di polizia sanitaria in materia di importazione di animali, della specie bovina e suina e di carni fresche in provenienza da Paesi Terzi , nonché di ricerca d elle trichine nelle carni fresche di animali domestici della specie suina (mod D.M. 26/5/1994) D.M. 28/5/1992 “Approvazione del modello di dichiarazione di scorta per animali inviati nei macelli pubblici e privati” O.M. 6/6/1992 “Norme sanitarie per l’importazione di animali vivi e uova da cova della specie Struthio Camelus Australis (mod O.M. 24/10/1992) D.Lgs. 30/1/93 n. 28 “Attuazione della direttiva 89/662/CEE e 94/425/CEE relative ai controlli veterinari e zootecnici di taluni animali vivi e su prodotti di origine animale applicabili negli scambi intracomunitari” (mod L 128/98, D.Lgs 181/99, D.Lgs. 338/04) Pag. 14 di 88 D.M. 10/10/1994 O.M. 3/3/1995 O.M. 30/3/1998 D.M. 7712/2000 D.Lgs. 22/5/99 n.196 Dec 2003/803/CE Dec 2004/824/CE D.M. 20/4/05 Reg 599/2004/CE Reg 1739/2005/CE Reg 797/2008/CE “Norme per lo scambio intracomunitario e per l’importazione da Paesi terzi di equidi vivi (mod note ministeriali prot 600.4.VET/24981/342 del 9/2/1996, prot 600.4/24981/2426 del 14/6/1995, prot 600.4/24981/3348 del 6/9/1995) “Modificazioni alle misure restrittive per Spagna e Portogallo a causa della peste suina africana” “Norme sanitarie per l’importazione delle lepri” “Norme sanitarie per l’importazione delle lepri destinate al ripopolamento” Attuazione della direttiva 97/12/CE che modifica e aggiorna la direttiva 64/432/CEE relativa ai problemi di polizia sanitaria in materia di scambi intracomunitari di animali della specie bovina suina (mod L 422/99) “Modello di passaporto per i movimenti intracomunitari di cani, gatti e furetti” “Stabilisce un modello di certificato sanitario per i movimenti a carattere non commerciale di cani, gatti e furetti provenienti da Paesi terzi e introdotti nella Comunità” “Organizzazione del sistema di controllo sugli animali da compagnia provenienti da Paesi terzi, introdotti al seguito di viag giatori e senza finalità commerciali in applicazione del Reg 998/2003/CE” “Concernente l’adozione di un modello armonizzato di certificato e di verbale d’ispezione relativi agli scambi intracomunitar i di animali e di prodotti di origine animale” “Stabilisce norme sanitarie per la circolazione degli animali da circo tra gli Stati membri” (nota Min Sal 14/12/2006 prot 45209) “che istituisce un elenco di paesi terzi, loro territori, zone o compartimenti da cui sono consentiti le importazioni e il transito nella Comunità di pollame e prodotti a base di pollame e che definisce le condizioni di certificazione veterinaria ” Controllo sul farmaco DPR 9.10.1990 N.309 Testo unico delle leggi in materia di disciplina egli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza. DM 28.5.92: Approvazione del modello di dichiarazione di scorta per animali inviati nei macelli pubblici e privati; D. L.vo 3.3.93 n. 90: Attuazione della direttiva 90/167/CEE con la quale sono stabilite le condizioni di preparazione, immissione sul mercato ed util izzazione dei mangimi medicati nella Comunità. D.M. 16.11.93: Attuazione della direttiva 90/167/CEE con la quale sono stabilite le condizioni di preparazione, immissione sul mercato ed utilizzazione dei mangimi medicati nella Comunità. D.M. 16.4.94: Modificazioni al DM 16 novembre 1993 recante attuazione della direttiva n. 90/167/CEE con la quale sono stabilite le condizio ni di preparazione, immissione sul mercato ed utilizzazione dei mangimi medicati nella Comunità. D.M. 19.10. 99: Attuazione della direttiva 90/167/CEE con la quale sono stabilite le condizioni di preparazione, immissione sul mercato ed utilizzazione dei mangimi medicati nella Comunità. DM 24.5.01: approvazione del modello di ricettario per la prescrizione di farmaci di cui allegato III-bis del DPR 9.10.90 n.309, introdotto dalla legge 8 febbraio 2001, n. 12; Pag. 15 di 88 Regolamento CE 726/2004: procedura comunitaria per l’autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali uso umano e veterinario ed istituzione dell’Agenzia Europea dei Medicinali; OM 20.9.04: regolamento sull'organizzazione ed il funzionamento dell’Agenzia Italiana del Farmaco; Legge n.49 del 21.02.06 DM 10.03.2006 approvazione nuovo ricettario per la prescrizione dei farmaci stupefacenti ; DL.vo 16.3.06 n. 158: attuazione direttiva 2003/74/CE circa il divieto d’utilizzo di sostanze ad azione ormonica, tireostatica e β-agonista nelle produzioni animali;. DL.vo 6.4.06 n. 193: attuazione direttiva 2004/28/CE circa il codice comunitario Regolamento (CE) n° 1950/2006 della Commissione del 13/12/2006: elenco sostanze essenziali per il trattamento degli equidi Nota del Ministero della Salute del 30.01.07 relativa alle prescrizioni di prostaglandine e gonadotropine Nota del Ministero della Salute prot.D.G.S.A/ IV/3779/P del 8 maggio 2007–Chiarimenti sulla prescrizione di Ossitocina D.lvo 24/07/07 n. 143: disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 6 aprile 2006, n. 193, concernente il codice comunitario dei medicinali veterinari, in attuazione della direttiva 2004/28/CE. D.M 31 ottobre 2007 recepimento della Direttiva 2006/130/CE che attua la Direttiva 2001/82/CE, concernente la fissazione dei criteri per l’esenzione dell’obbligo della prescrizione veterinaria vigente per taluni medicinali destinati ad animali da produzione alimentare Nota del Ministero della Salute prot.15730-p-18/127/2007 –chiarimenti in merito al decreto 31 ottobre 2007 Nota ministero della Salute prot. 15952/P del 21/12/2007 – indicazioni relative all'identificazione degli equidi, alla modalità di gestione dello status di equide DPA e alla registrazione dei trattamenti farmacologici Nota del Ministero della Salute DGSA 25887 -P-31/12/2008 – utilizzo dei medicinali veterinari nella specie equina Regolamento 470/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 6 maggio 2009 che stabilisce procedure comunitarie per la determinazione dei limiti di residui di sostanze farmacologicamente attive negli alimenti di origine animale ,abroga il regolamento (CEE) N.2377/90 del consiglio e modifica la Direttiva 2001/82/(CEE) del parlamento europeo e del consiglio e il regolamento 8CE) n.726/2004 del parlamento europeo e del consiglio Nota del Ministero della Salute DGSA 8988 -P-13/05/2009 – Registrazione farmaci approvvigionati con ricetta semplice per animali destinati alla produzione di alimenti Decreto 28 luglio 2009 Disciplina dell’utilizzo e della detenzione dei farmaci ad uso esclusivo del medico veterinario Decreto 28 ottobre 2009 – Comunicato concernente i medicinali per uso veterinario contenenti la sostanza attiva Ivermectina Delibera della Giunta della Regione Emilia Romagna 1868/2009 del 23/11/2009 – Istituzione del Centro Regionale di farmacovigilanza Veterinaria ai sensi del Decreto Legislativo 193/2008 Regolamento (UE) N.37/2010 della Commissione del 22 dicembre 2009 concernete le sostanze farmacologicamente attive e la loro classificazione per quanto riguarda i limiti massimi di residui negli alimenti di origine animale Nota del Ministero della Salute DGSA 22766 –P- 22/12/2009 Decreto Ministeriale sulle caratteristiche strutturali e modalità operative del nucleo nazionale di farmacosorveglianza sui medicinali veterinari Pag. 16 di 88 Nota del Ministero della Salute DGSR 1430-P-29/01/2010 - Linee guida per la gestione del sistema di farmacovigilanza veterinaria nazionale( Titolo VII Farmacovigilanza artt 91-99 Decreto Legislativo 193/2006 Nota del Ministero della Salute DGSA 1602-P- 01/02/2010 – Linee guida per la disciplina della registrazione e della trasmissione dei dati informativi indispensabili per istituire un sistema di tracciabilità del farmaco veterinario Nota del Ministero della Salute DGSA 3770 -P-03/03/2010 Nota del Ministero della Salute DGSA 4602 -P-13/03/2010 – Uso di sostanze farmacologicamente attive contenenti acido ossalico Legge 15/03/2010 n.38 - Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore Nota del Ministero della Salute DGSA 7333 -P-20/04/2010 – Chiarimenti in merito al corretto uso dei mangimi complementari medicati Nota del Ministero della Salute DGSA 21123 -P-20/11/2010 – Legge 15.03.2010 : registro degli stupefacenti Nota del Ministero della Salute DGSA 5727 -P-29/03/2011 – Uso in deroga di medicinali Veterinari Nota del Ministero della Salute DGSA 830705 16/05/2011 – Uso in deroga di medicinali Veterinari Nota del Ministero della Salute DGSF 567-P16/01/2012- Etichettatura di premiscele medicate riportanti la dicitura non miscelare con altri medicinali veterinari Nota del Ministero della Salute DGSFM 53248-P 30/12/2011 – Approvvigionamento da parte di Medici Veterinari di medicinali per uso umano a base di sostanze stupefacenti Nota del Ministero della Salute DGSAF 567-P16/01/2012 - Etichettatura di premiscele medicate “ non miscelare con altri medicinali veterinari”.Quesito Linee Guida del Ministero della Salute DGSAF 1466-P-26/01/2012 –Linea Guida per la predisposizione effettuazione e gestione dei controlli sulla distribuzione ed impiego dei medicinali veterinari Ministero della Salute DGSAF 2657- P-13/2/2012: manuale concernente biosicurezza e uso corretto e razionale degli antibiotici in zootecnia Nota del Ministero della Salute DGSAF 4515 P 08/03/2012- Prodotti per uccelli da voliera rispondenti alla definizione di medicinale veterinario e privi di relativa AIC Nota del Ministero della Salute DGSAF 4515 P 08/03/2012 8885 P -10/05/2012 - Chiarimenti sui campioni omaggio dei medicinali veterinari Nota del Ministero della Salute DGSAF 13876-P 23/07/2012 – Chiarimenti sulla detenzione di medicinali ad uso veterinario :1) detenzione di medicinali contenenti stupefacenti da impiegare ai sensi del D.lg.vo 116/92 ;2) autorizzazione alla detenzione e approvvigionamento di sostanze stupefacenti per ricerca scientifica e sperimentazione ai sensi dell’art 49 del D.P.R 309/90 DM 19 ottobre 2012-Requisiti strutturali ed organizzativi degli esercizi commerciali che vendono al dettaglio medicinali veterinari dietro prescrizione medico veterinaria. Nota del Ministero della Salute DGSAF 23711-P 24/12/2012 - Chiarimento in merito all’art 84 del Decreto legislativo 193/2006 Circolare del Ministero della Salute DGISAN 7835- P- 04/03/2013 –Linea Guida applicative del decreto legislativo 16 marzo 2006,n.158 per l’armonizzazione dei controlli ufficiali volti alla ricerca di residui di sostanze chimiche potenzialmente pericolose durante il processo di allevamento e di prima trasformazione dei prodotti di origine animale Nota della Regione Emilia Romagna P.g.2013/80785 del 28.03.2013 –Linea Guida per la predisposizione effettuazione e gestione dei controlli sulla distribuzione e l’ impiego dei medicinali veterinari in Emilia Romagna, nonché altre attività comprese nella farmaco sorvegli anza. Pag. 17 di 88 Ministero della Salute DGSAF 13456-P- 19/5/2015: Utilizzo di medicinali uso umano Ministero della Salute DGSAF 0019727-p-28/7/2015: Piano nazionale per l'uso responsabile del medicinale veterinario e per la lotta all'antibiotico-resistenza in avicoltura. Comunicazione della Commissione 11/9/2015: Linee guida sull'uso prudente degli antimicrobici in medicina veterinaria Ministero della Salute DGSAF 2590-P- 02/2/2016: art. 90 decreto Legislativo 193/2006 s.m.i. Controllo e vigilanza sull’alimentazione animale e sulla preparazione e distribuzione dei mangimi DISCIPLINA DELLA PRODUZIONE E DEL COMMERCIO DEI MANGIMI Legge 15 febbraio 1963, n. 281 - Disciplina della produzione e del commercio dei mangimi e successive modifiche ed integrazioni; (G.U.R.I. n. 82 del 26/03/1963) Legge 3 febbraio 2011 n° 4: vedi art.6 che modifica art.22 e art.23 Legge 281/1963, depenalizzati. D.M.13novembre 1985 che reca l’elenco dei prodotti di origine minerale e chimico industriale che possono essere impiegati nell’alimentazio ne degli animali e sucessive modifiche ;(G.U.R.I.n.293 del 13/12/85) D.Lvo 17 agosto 1999, n. 360 attuazione delle direttive 96/24/CE, 96/25/CE e 98/87/CE, nonché dell’articolo 19 della direttiva 95/69/CE relative alla circolazione di materie prime per mangimi; (G.U.R.I. n.246 del 19/10/1999) Regolamento (CE) 178/2002 del 28 gennaio 2002 che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (G.U.C.E n. L 31 del 01/02/2002) Accordo 28 luglio 2005 n. 2334 fra il Ministro della Salute e i Presidenti delle regioni e Province autonome, Linee guida ai fini della rintracciabilità degli alimenti e dei mangimi per fini di sanità pubblica volto a favorire l’attuazione del Regolamento (CE) 178/2002 del 28 gennaio 2002 (G.U.R.I. n. 294 del 19/12/2005) Regolamento (CE) 183/2005 del 12 gennaio 2005 che stabilisce requisiti per l’igiene dei mangimi (G.U.U.E n. L 35 del 08/02/2005) Circolare della Regione Emilia Romagna 1/10/2001 n.20 Circolare della Regione Emilia Romagna 20/11/2003 n.23 Pag. 18 di 88 Regolamento (CE) n. 141/2007 della Commissione del 14 febbraio 2007, relativo all’obbligo di riconoscimento, conformemente al Regolamento (CE) n. 183/2005 del Parlamento Europeo e del Consiglio, degli stabilimenti del settore mangimi che fabbricano o commercializzano add itivi per mangimi della categoria “coccidiostatici e istomonostatici”.(G.U.U.E. n. L 43 del 15/02/2007) Lettera circolare prot. n.2920-P del 25/02/2008 del Ministero della Salute recante indicazioni per il riconoscimento degli stabilimenti per attività di condizionamento per gli additivi di cui al Regolamento (CE) 1831/2003, ai sensi del Regolamento (CE) 183/2005 D.Lvo n.81 del 9 aprile 2008 Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007,,n.123,in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (G.U. Serie Generale n.101 del 30/04/2008) Atto d’intesa 13 novembre 2008 tra il Governo, le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano su «Linee guida vincolanti per la gestione operativa del sistema di allerta rapida per mangimi» (G.U.R.I. n. 287 del 9/12/2008 supplemento ordinario n.270) Comunicato del Ministero del Lavoro,della salute e delle politiche sociali del 31 marzo 2009 utilizzo dei sottoprodotti originati dal ciclo produttivo delle industrie agroalimentari destinate alle produzioni di mangimi(G.U.Serie generale n.75 del 31 marzo 2009) Regolamento (CE) n. 767/2009 della Commissione, del 13 luglio 2009 , sull’immissione sul mercato e sull’uso dei mangimi, che modifica il regolamento (CE) n. 1831/2003 e che abroga le direttive 79/373/CEE del Consiglio, 80/511/CEE della Commissione, 82/471/CEE del Consiglio, 83/228/CEE del Consiglio, 93/74/CEE del Consiglio, 93/113/CE del Consiglio e 96/25/CE del Consiglio e la decisione 2004/217/CE della Commissione. (G.U.C.E. n. L 229 del 01/09/2009 ). Regolamento (UE) 939/2010 della Commissione del 20 ottobre 2010: modifica all.IV Reg.767/2009 Decreto Legislativo 14 settembre 2009, n° 142: disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento CE 183/2005 che stabilisce i requisiti per l'igiene dei mangimi Intesa tra lo Stato e le Regioni del 23 settembre 2010, Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano concernente linee guida per la definizione di una procedura uniforme sul territorio nazionale per l'attribuzione di un numero di identificazione agli operatori del settore mangimi. (Rep. atti n. 155/CSR). (10A12581) (GU n. 250 del 25-10-2010) Regolamento (UE) n. 892/2010 della commissione, dell’8 ottobre 2010, concernente lo status di alcuni prodotti in relazione agli additivi per mangimi cui si applica il regolamento (CE) Raccomandazione della Comissione 2011/25/UE del 14 gennaio 2011 che stabilisce linee guida per la distinzione tra materie prime per mangimi additivi per mangimi ,biocidi e medicinali veterinari; (GUUE n.L.11 del 15/01/2011) Regolamento (UE) N.575/2011 della Commissione del 16 giugno 2011 concernente il catalogo delle materie prime per mangimi;(GUUEL n.159 del 17/06/2011) Regolamento (UE) n. 225/2012 del 13 marzo 2012 che modifica l’allegato 3 del Reg.183/2005 Nota del Ministero DGSAF 17029-P-19/09/2012 Reg.UE 225/2012 della Commissione del 15/03/2012 Nota Ministeriale 17460-P- 27.09.2012 Circolare esplicativa in merito etichettatura dei mangimi con particolare riferimento all’etichettatura facoltativa Pag. 19 di 88 Regolamento (UE) N. 225/2012 della Commissione del 15 marzo 2012: modifica allegato II del regolamento (CE) 183/2005 Nota Ministeriale 18456-P- 11.10.2012: etichettatura dei mangimi in riferimento agli additivi in essi contenuti Nota Ministeriale 19970-P- 30.07. 2015: aggiornamento delle procedure per le importazioni ed esportazioni di mangimi da e verso paesi terzi Regolamento (UE) N. 2015/1905 della Commissione del 22 ottobre 2015: modifica allegato II del regolamento (CE) 183/2005 che riguarda i test per la diossina di oli, grassi e prodotti da essi derivati. ALIMENTI DIETETICI PER ANIMALI D.Lvo 24 febbraio 1997, n. 45 attuazione delle direttive 93/74/CEE, 94/39/CE, 95/9/CE e 95/10/CE in materia di alimenti dietetici per animali; (G.U.R.I. n. 54 del 6/03/1997) Direttiva 2008/38 del 5 marzo 2008 che stabilisce un elenco degli usi previsti per alimenti per animali destinati a particolari fini nutrizionali; (GUUE n. L. 62 del 06/03/2008) D.M 1 agosto 2008, attuazione delle Direttive 2008/4/CE Regolamento (UE) n. 767/2009 della commissione, dell’13 luglio 2009,sull’immissione sul mercato e sull’uso dei mangimi,che modifica il regolamento (CE) N.1831/2003 e che abroga le Direttive 79/373/CEE del Consiglio ,80/511/CEE della Commissione,82/471/CEE del Consiglio,83/228/CEE del Consiglio ,93/74/CEE ,93/113/CE del Consiglio e 96/25/CE del Consiglio e la decisione 2004/217/CE della Commissione (G.U.C.E. n.L 229 del 01/09/2009) DISCIPLINA DEI SOTTOPRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE E AGROALIMENTARE e 2008/38/CE in materia di alimenti dietetici per animali ( G.U.R.I n.212 del 10/09/2008) Direttiva 2008/98CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive. (G.U.C.E. L 312 del 22/11/2008). Regolamento (CE) n. 1069/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e che abroga il regolamento (CE) n. 1774/2002 (regolamento sui sottoprodotti di origine animale) (G.U.C.E. n. L 300 del 14/11/2009). Regolamento (UE) n. 142/2011 del 25 febbraio 2011 recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano, e della direttiva 97/78/CE del Consiglio per quanto riguarda taluni campioni e articoli non sottoposti a controlli veterinari alla frontiera ; (GUUE n. L54 del 26/02/2011). Nota esplicativa sull’utilizzo dei sottoprodotti originati dal ciclo produttivo delle industrie agroalimentari destinate alla produzione di m angimi (prot. n. 50912/01/2009/DGSA-P). Pag. 20 di 88 Nota esplicativa prot. 20158-P dell’11/11/2010: applicazione Regolamento (CE)n. 183/2005 modalità di gestione di materie prime per mangimi provenienti da stabilimenti riconosciuti ai sensi del Regolamento (CE) n. 853/2005 Nota Ministero della Salute DGSAN 30657-P-26/09/2011: Reg. UE 142/2011-Nota applicativa dell’allegato X ,capo II sezione 4 DISCIPLINA DELLA PREPARAZIONE E DEL COMMERCIO DEI FARMACI VETERINARI D.Lvo 6 aprile 2006, n. 193 attuazione della direttiva 2004/28/CE recante codice comunitario dei medicinali veterinari ; (G.U.R.I. n. 121 del 26/05/2006) DISCIPLINA DELLA PREPARAZIONE E DEL COMMERCIO DEI MANGIMI MEDICATI E DEI PRODOTTI INTERMEDI dei mangimi medicati nella Comunità. (G.U.R.I: n. 78 del 3/04/1993) D.M. 16 novembre 1993, attuazione della direttiva 90/167/CEE con la quale sono stabilite le condizioni di preparazione, immissione sul mercato ed utilizzazione dei mangimi medicati nella Comunità. (G.U.R.I. n. 278 del 26/11/1993) D.M. 16 aprile 1994, modificazioni al decreto 16 novembre 1993 recante attuazione della direttiva 90/167/CEE con la quale sono stabilite le condizioni di preparazione, immissione sul mercato ed utilizzazione dei mangimi medicati nella Comunità. (G.U.R.I. n. 200 del 27/08/1994) D.M. 19 ottobre 1999, attuazione della direttiva 90/167/CEE con la quale sono stabilite le condizioni di preparazione, immissione sul mercato ed utilizzazione dei mangimi medicati nella Comunità. (G.U.R.I. n. 191 del 17/08/2000) Circolare 23 gennaio 1996, n. 1, applicazione del decreto 16 novembre 1993 recante attuazione della direttiva 90/167/CEE con la quale sono stabilite le condizioni di preparazione, immissione sul mercato ed utilizzazione dei mangimi medicati nella Comunità e successive modificazioni. (G.U.R.I. n. 30 del 06/02/1996) Linee guida del Ministero della Salute del 19 ottobre 2006 sulla produzione di mangimi medicati misure per ridurre le contaminazioni crociate Nota circolare 10 gennaio 2007 prot exDGVA/XI bis/1072/P del Ministero della Salute in materia di commercio di mangimi medicati e prodotti intermedi Nota ministriale prot.7333-p-20/04/2010- Chiarimenti in merito al corretto uso dei mangimi complementari medicati Nota ministriale DGSAF 567-P-16.01.2012 –Etichettatura di premiscele medicate riportanti la dicitura “ non miscelare con altri medicinali veterinari" Nota ministriale DGSAF 17530-p-28.09.2012 Mangimi medicati e broda per suini Nota ministriale DGSAF 309-p-09/01/2013- Applicazione della Circolare 1 del 23 gennaio 1996-Chiarimenti Regolamento (CE) n° 124/2009 della Commissione del 10/2/2009: tenori massimi di coccidiostatici e istomonostatici in conseguenza di carry over inevitabile Pag. 21 di 88 Regolamento (UE) n° 610/2012 della Commissione del 09/7/2012: modifica reg.(CE) 124/2009 - tenori massimi di coccidiostatici e istomonostatici in conseguenza di carry over inevitabile in mangimi destinati a specie non bersaglio Nota ministriale DGSAF 12392-p-11/05/2015- Misure per la gestione del carry over da farmaci nei mangimi: armonizzazione dei livelli di azione analitica delle metodiche analitiche ufficiali. DISCIPLINA DELLA PREPARAZIONE E COMMERCIO DEGLI ADDITIVI E DELLE PREMISCELE NELL’ALIMENTAZIONE PER ANIMALI D.P.R. 2 novembre 2001, n. 433 regolamento di attuazione delle direttive 96/51/CE , 98/51/CE e 1999/20/CE in materia di additivi nell’alimentazione degli animali e successive modifiche; (G.U.R.I. n. 291 del 15/12/2001) DM 21/02/2001 Tolleranze ammesse sul tenore degli additivi appartenenti ai gruppi delle ,provitamine e sostanze ad effetti analogo chimica mente ben definite e degli oligoelementi dichiarati nelle premiscele e nei mangimi composti. ( GURI n.128 del 05/06/2010) Circolare 4 luglio 2002, n. 2/2002 circolare esplicativa del decreto del Presidente della Repubblica 2 novembre 2001, n. 433 recante regolamento di attuazione delle direttive 96/51/CE , 98/51/CE e 1999/20/CE in materia di additivi nell’alimentazione degli animali; (G.U.R.I. n. 171 del 23/07/2002) Regolamento (CE) n.1334/2003 del 25 luglio 2003 che modifica le condizioni per l'autorizzazione di una serie di additivi appartenenti al gruppo degli oligoelementi nell'alimentazione degli animali; (G.U.U.E. n. L 187 del 26/07/2003) Registro on-line degli additivi autorizzati per l’utilizzo nei mangimi : http://ec.europa.eu/food/food/animalnutrition/feedadditives/comm_register_feed_additives_1831-03.pdf Nota de Ministero della salute DGSAF 18456-P-11/10/2012 Etichettatura dei mangimi(materie prime,mangimi composti) in riferimento agli additivi in essi contenuti SOSTANZE E PRODOTTI INDESIDERABILI NELL’ALIMENTAZIONE ANIMALE D.Lvo 10 maggio 2004, n. 149 attuazione delle direttive 2001/102/CE, 2002/32/CE, 2003/57/CE e 2003/100/CE, relative alle sostanze ed ai prodotti indesiderabili nell'alimentazione degli animali.; (G.U.R.I. n. 139 del 16/06/2004) D.M. 15 maggio 2006 determinazione dei limiti di ocratossina A negli alimenti per animali;( G.U.R.I. n. 120 del 25/05/2006) Raccomandazione (CE) 704/2004 dell’11 ottobre 2004 raccomandazione della Commissione sul monitoraggio dei livelli di base di diossine e PCB diossina-simili nei mangimi; (G.U.U.E. n. L321 del 22/10/2004) Raccomandazione (CE) 88/2006 del 6 febbraio 2006 relativa alla riduzione della presenza di diossine, furani e PCB nei mangimi e negli alimenti; (G.U.U.E n. L42 del 14/02/2006) Pag. 22 di 88 Regolamento (CE) n. 396/2005 del 23 febbraio 2005 concernente i livelli massimi di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale e che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio (G.U.U.E. n. L 70 del 16/03/2005); Raccomandazione della Commissione n. 576 del 17 agosto 2006 sulla presenza di deossinivalenolo, zearalenone, ocratossina A, tossine T-2 e HT-2 e fumonisine in prodotti destinati all’alimentazione degli animali (G.U.U.E. n. L 229 del 23 agosto 2006); Direttiva 2006/77/CE della Commissione del 29 settembre 2006, che modifica l'allegato I della direttiva 2002/32/CE del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo ai livelli massimi dei composti organoclorurati nell’alimentazione animale (G.U.U.E. n. L 271. del 30/09/2006); Regolamento (CE) n. 1881/2006 del 19 dicembre 2006 , che definisce i tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari; (G.U.U.E. n. L 364 del 20/12/2006) Regolamento (CE) n. 1126/2007 del 28 settembre 2007 , che modifica il regolamento (CE) n. 1881/2006 che definisce i tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari per quanto riguarda le Fusarium -tossine nel granoturco e nei prodotti a base di granoturco; (G.U.U.E. n. L 255 del 29/9/2007) Decreto 12 maggio 2010 del Ministero della Salute Nuovi limiti dell’arsenico (modifiche allegato I Decisione 149/2004 Raccomandazione Della Commissione (2011/516/UE) del 23 agosto 2011 sulla riduzione della presenza di diossine, furani e PCB nei mangimi e negli alimenti. Regolamento n.574/2011 del 16/06/2011 che modifica l’all 1 della Direttiva 2002/32/CE per quanto riguarda i livelli massimi di nitrito,melamina,ambrosia spp e carry-over di alcuni coccidiostatici e istomonostatici e che consolida gli allegati 1 e 2 Nota del Ministero della Salute DGSAF 855-P- 16.01.2013 Contaminazione da aflatossina nel mais e nella catena alimentare Nota del Ministero della Salute DGSAF 1203-P- 22.01.2013 Contaminazione da aflatossina nelle materie prime per mangimi Nota del Ministero della Salute DGSAF 5290-P- 14.03.2013 Emergenza aflatossine nel mais procedure operative emanate il 13 gennaio 2013 CONTROLLI UFFICIALI NEL SETTORE DELL’ALIMENTAZIONE ANIMALE Raccomandazione (CE) 91/2003 del 10 febbraio 2003, sul programma coordinato d'ispezione nel settore dell'alimentazione animale per l'anno 2003, in conformità alla direttiva 95/53/CE del Consiglio; (G.U.U.E. n. L 034 del 11/02/2003) Raccomandazione (CE) 925/2005 del 14 dicembre 2005 sul programma coordinato di controlli nel settore dell’alimentazione animale per l’anno 2006 in conformità della direttiva 95/53/CE del Consiglio; (G.U.U.E. n. L 337 del 22/12/2005) Regolamento (CE) n. 882/2004 del 29 aprile 2004, relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali; (G.U.C.E n. L 191 del 28/05/2004) Pag. 23 di 88 Decreto Legislativo 17 giugno 2003, n. 223 Attuazione delle direttive 2000/77/CE e 2001/46/CE relative all'organizzazione dei controlli ufficiali nel settore dell'alimentazione animale; (G.U. n. 194 del 22/08/2003) Decisione della Commissione 2006/677/CE che stabilisce le linee guida che definiscono i criteri di esecuzione degli audit a norma del regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali (G.U.U.E. n. L 278 del 10 ottobre 2006) Nota del Ministero della Salute DGSA 21822-P-12/12/2011- Piano Nazionale di controlli ufficiali sull’alimentazione animale –anno 2012-2014 Nota della Regione Emilia Romagna PG.2012/33999 DEL 8.12.2012 –Piano Regionale alimentazione animale anno 2012-2014.Programmazione 2012 Nota della Regione Emilia Romagna PG.2013/37147 DEL 11.02.2013 –Piano Regionale alimentazione animale anno 2012-2014.Programmazione 2012 DIVIETI DI SOMMINISTRAZIONE DI PROTEINE ANIMALI AGLI ANIMALI DA ALLEVAMENTO D.M. 7 gennaio 2000 sistema nazionale di sorveglianza epidemiologica della encefalopatia spongiforme bovina (BSE); (G.U. n. 59 del 11/03/2000) Regolamento (CE) n. 999/2001 del 22 maggio 2001 recante disposizioni per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione di alcune encefalopatie trasmissibili; (G.U.C.E. n. L 147 del 31/05/2001) Decisione 2002/248/CE della Commissione del 27 marzo 2002, che modifica la decisione del Consiglio 2000/766/CE e la decisione 2001/9/CE relative alle encefalopatie spongiformi trasmissibili e alla somministrazione di proteine animali; (G.U.C.E. n. L 84 del 28/03/2002) Nota-Circolare prot n DGSA 15849-P del 12/09/2011 relativa ai divieti concernenti l’utilizzo delle proteine animali all’alimentazione zootecnica Regolamento (UE) n.56/2013 della commissione del 16/01/2013 che modifica gli allegati I e IV del Reg.999/2001 MATERIE DI CUI E’ VIETATA LA CIRCOLAZIONE O L’IMPIEGO NEI MANGIMI D.M. 7 gennaio 2000 sistema nazionale di sorveglianza epidemiologica della encefalopatia spongiforme bovina (BSE); (G.U. n. 59 del 11/03/2000) o Regolamento (CE) n. 767/2009 della Commissione, del 13 luglio 2009 , sull’immissione sul mercato e sull’uso dei mangimi, che modifica il regolamento (CE) n. 1831/2003 e che abroga le direttive 79/373/CEE del Consiglio, 80/511/CEE della Commissione, 82/471/CEE del Consiglio, 83/228/CEE del Consiglio, 93/74/CEE del Consiglio, 93/113/CE del Consiglio e 96/25/CE del Consiglio e la decisione 2004/217/CE della Commissione. (G.U.C.E. n. L 229 del 01/09/2009 ). (Allegato III). o Report 2012.007 RIKILT – institute of food safety: examination of packaging materials in bakery prodacts. A validated method for detection and quantification CONTROLLO DELLA SALMONELLA E DI ALTRI AGENTI ZOONOTICI SPECIFICI PRESENTI NEGLI ALIMENTI Pag. 24 di 88 Regolamento (CE) n. 2160/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 novembre 2003 sul controllo della salmonella e di altri agenti zoonotici specifici presenti negli alimenti; (G.U.U.E n. L 325 del 12/12/2003) Regolamento (CE) n. 1003/2005 della Commissione del 30 giugno 2005 che applica il regolamento (CE) n. 2160/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda un obiettivo comunitario per la riduzione della prevalenza di determinati sierotipi di salmonella nei gruppi di riproduzione di Gallus gallus e modifica il regolamento (CE) n. 2160/2003;(G.U.U.E. n. L 170 del 01/07/2005) Direttiva 2003/99/CE del 17 novembre 2003 sulle misure di sorveglianza delle zoonosi e degli agenti zoonotici, recante modifica della decisione 90/424/CEE del Consiglio e che abroga la direttiva 92/117/CEE del Consiglio; (G.U. n. L 325 del 12/12/2003) D.L.vo 4 aprile 2006 n. 191 Attuazione della direttiva 2003/99/CE sulle misure di sorveglianza delle zoonosi e degli agenti zoonotici; (G.U.R.I. n.119 del 25/05/2006) Regolamento (CE) n. 2073/2005 del 15 novembre 2005 sui criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari; (G.U.U.E. n. L 338 del 22/12/2005) D.M. 10 Marzo 1997 attuazione della Programma di controllo per le S. Enteritidis e S. Typhimurium negli allevamenti di galline ovaiole destinate alla produzione di uova da consumo. (G.U.R.I. n.103 del 06/05/1997). D.M. del 4 ottobre 1999 Centri di referenza nazionali nel settore veterinario; (G.U.R.I. n. 300 del 23/12/1999) ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI Regolamento (CE) n. 258/97 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 gennaio 1997 sui nuovi prodotti e i nuovi ingredienti alimentari (G.U.C.E. L 43 del 14.2.1997); Regolamento (CE) n. 1139/98 del Consiglio del 26 maggio 1998 concernente l'obbligo di indicare nell'etichettatura di alcuni prodotti alimentari derivati da organismi geneticamente modificati caratteristiche diverse da quelle di cui alla direttiva 79/112/CEE (abrogato dal Regolamento CE 1829/2003); (G.U.C.E. L 159 del 03/06/1998) Regolamento (CE) n. 1830/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2003, concernente la tracciabilità e l'etichettatura di organismi geneticamente modificati e la tracciabilità di alimenti e mangimi ottenuti da organismi geneticamente modificati, nonché recante modifica della direttiva 2001/18/CE;(G.U.U.E. n. L 268 del 18/10/2003) Regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2003, relativo agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati;(G.U.U.E. n. L 268 del 18/10/2003) Regolamento (CE) n. 223/2003 della Commissione, del 5 febbraio 2003, concernente i requisiti in materia di etichettatura riferiti al metodo di produzione biologico per i mangimi, i mangimi composti per animali e le materie prime per mangimi e recante modifica del regolamento (CEE) n. 2092/91 del Consiglio; (G.U.U.E. n. L 031 del 06/02/2003) Pag. 25 di 88 D.Lvo 8 luglio 2003 n. 224 attuazione della direttiva 2001/18/CE concernente l'emissione deliberata nell'ambiente di organismi geneticamente modificati;(G.U.R.I. n. 194 del 22/08/2003) Decisione 2005/317/CE della Commissione, del 18 aprile 2005, relativa a provvedimenti d'emergenza in relazione all'organismo geneticamente modificato non autorizzato «Bt10» nei prodotti a base di mais ; (G.U.C.E. n. L 101 del 21/4/2005) Decisione 2007/157/CE della Commissione, del 7 marzo 2007 , che abroga la decisione 2005/317/CE relativa a provvedimenti d'emergenza in relazione all'organismo geneticamente modificato non autorizzato Bt10 nei prodotti a base di mais; (G.U.U.E. L68 dell’08/03/2007) Regolamento (CE) n. 65/2004 della Commissione, del 14 gennaio 2004, che stabilisce un sistema per la determinazione e l'assegnazione di identificatori unici per gli organismi geneticamente modificati; (G.U.C.E. n. L 10 del 16/01/2004) Regolamento (CE) n. 641/2004 della Commissione recante norme attuative del regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la domanda di autorizzazione di nuovi alimenti e mangimi geneticamente modificati, la notifica di prodotti preesistenti e la presenza accidentale o tecnicamente inevitabile di materiale geneticamente modificato che è stato oggetto di una valutazione del rischio favorevol e (pubblicato nella G.U.U.E. 7 aprile 2004, n. L 102). Regolamento (CE) N. 1981/2006 della Commissione sulle regole dettagliate per l’attuazione dell’articolo 32 del regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio relativamente al laboratorio comunitario di riferimento per gli organismi geneticamente modificati Regolamento UE 619/2011 della Commissione che fissa i metodi di campionamento e di analisi per i controlli ufficiali degli alimenti per animali rigua rdo alla presenza di materiale geneticamente modificato per il quale sia in corso una procedura di autorizzazione o la cui autorizzazione sia scaduta. Decisione 2006/601/CE della Commissione del 5 settembre 2006 che reca misure d'emergenza relative all'organismo geneticamente modificato non autorizzato «LL RICE 601» nei prodotti a base di riso, modificata dalle Decisioni nn. 2006/754/CE e 2008/162/CE. Decisione 2010/315/UE che abroga la decisione 2006/601/CE che reca misure d’emergenza relative all’organismo geneticamente modificato non autorizzato «LL RICE 601» nei prodotti a base di riso e che prevede il campionamento casuale e l’analisi volti ad accertare l’assenza di tale organismo nei prodotti a base di riso. Decisione 2008/289/CE della Commissione del 3 aprile 2008 riguardante provvedimenti d’emergenza relativi all’organismo geneticamente modificato non autorizzato «Bt 63» nei prodotti a base di riso (in via di modifica). PRODUZIONI BIOLOGICHE Regolamento (CEE) n. 2092/91 del Consiglio, del 24 giugno 1991, relativo al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli e alla indicazione di tale metodo sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari; (G.U.C.E. n. L 198 del 22/07/1991) Regolamento (CE) n. 1804/1999 del Consiglio, del 19 luglio 1999, che completa, per le produzioni animali, il regolamento (CEE) n. 2092/91 relativo al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli e alla indicazione di tale metodo sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari; (G.U.C.E. n. L 222 del 24/08/1999) Regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio, del 28 giugno 2007 , relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il regolamento (CEE) n. 2092/91 (entrerà in applicazione dal 1 gennaio 2009); (G.U.C.E. n. L 189 del 20/07/2007) Pag. 26 di 88 CAMPIONAMENTO D.M. 20 aprile 1978 modalità di prelevamento dei campioni per il controllo ufficiale degli alimenti per gli animali ; (G.U. n. 165 del 15/06/1978 ) Regolamento (CE) n. 401/2006 del 23 febbraio 2006 relativo ai metodi di campionamento e analisi per il controllo ufficiale dei tenori di micotossine nei prodotti alimentari; (G.U.U.E. n. L 70 del 09/03/2006) Raccomandazione 2004/787/CE della Commissione, del 4 ottobre 2004, relativa agli orientamenti tecnici sui metodi di campionamento e di rilevazione degli organismi geneticamente modificati e dei materiali ottenuti da organismi geneticamente modificati come tali o contenuti in prodotti, nel quadro de l regolamento (CE) n. 1830/2003CE 787/2004 del 04/10/2004; (G.U.C.E. n. L 348 del 24/11/2004) Regolamento(CE) 152/2009 della Commissione del 27 gennaio 2009 che fissa i metodi di campionamento e d’analisi per i controlli ufficiali degli alimenti per anim ali Linee Guida per il campionamento degli alimenti per animali – applicazione del Regolamento (CE) n.152/2009 Regolamento (UE) n. 619/2011 della Commissione, del 24 giugno 2011, che fissa i metodi di campionamento e di analisi per i controlli ufficiali degli alimenti per animali riguardo alla presenza di materiale geneticamente modificato per il quale sia in corso una procedura di autorizzazione o la cui autorizzazione sia scaduta. Nota ministeriale “Gestione dei campioni per l’esecuzione dei controlli ufficiali sugli alimenti e mangimi di cui al regolamento CE n. 882/2004” prot. n. 4333 del 3 agosto 2011 SANZIONI Legge 15 febbraio 1963, n. 281 disciplina della produzione e del commercio dei mangimi e successive modifiche ed integrazioni; (G.U.R.I. n. 82 del 26/03/1963) D.Lvo 3 marzo 1993, n.90, attuazione della direttiva 90/167/CEE con la quale sono stabilite le condizioni di preparazione, immissione sul mercato ed utilizzazione dei mangimi medicati nella Comunità. (G.U.R.I: n. 78 del 3/04/1993) art.16. D.L.vo 21 marzo 2005, n.70 disposizioni sanzionatorie per le violazioni dei regolamenti (CE) numeri 1829/2003 e 1830/2003, relativi agli alimenti ed ai mangimi geneticamente modificati; (G.U.R.I. n. 98 del 29/04/2005) D.Lvo 5 aprile 2006,n.190, Disciplina sanzionatoria per le violazioni del regolamento (CE) N.178/2002 che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità Europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel settore della sicurezza alimentare( G.U.R.I. n.118 del 23 maggio 2006) D.Lvo 6/11/2007 n. 193 attuazione della Direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei Regolamenti comunitari del medesimo settore; (GURI n.261 del 09/11/2007). Decreto Legislativo n. 142 del 12 novembre 2009 “Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (CE) n. 183/2005 che stabilisce i requisiti per l’igiene dei mangimi”GURI 234 DEL 14NOVEMBRE 2009. D.Lvo 10 maggio 2004, n. 149 attuazione delle direttive 2001/102/CE, 2002/32/CE, 2003/57/CE e 2003/100/CE, relative alle sostanze ed ai prodotti indesiderabili nell'alimentazione degli animali.; (G.U.R.I. n. 139 del 16/06/2004 Pag. 27 di 88 Legge 3 febbraio 2011,n.4 - Disposizioni in materia di etichettatura e qualità dei prodotti alimentari(G.U.R.I. n.41 del 19/02/2011). IMPORTAZIONE D.Lvo 30 gennaio 1993, n. 28 relativo ai controlli veterinari e zootecnici di taluni animali vivi e su prodotti di origine animale applicabili negli scambi intracomunitari (G.U.R.I. n. 28, del 04/02/1993). Decisione 94/360/CE della Commissione, del 20 maggio 1994, relativa alla riduzione di frequenza dei controlli materiali sulle partite di taluni prodotti importati da paesi terzi, in forza della direttiva 90/675/CEE del Consiglio;( G.U.C.E. n. L 158 del 25/06/1994) Direttiva 97/78/CE del Consiglio del 18 dicembre 1997 che fissa i principi relativi all'organizzazione dei controlli veterinari per i prodotti che provengono dai paesi terzi e che sono introdotti nella Comunità; (G.U.C.E. n. L 24 del 30/01/1998) Direttiva 98/68/CE della Commissione del 10 settembre 1998 che stabilisce il modello di documento di cui all'articolo 9, paragrafo 1, della direttiva 95/53/CE del Consiglio nonché talune modalità relative ai controlli, all'entrata nella Comunità, di alimenti per animali provenienti da pa esi terzi; (G.U.C.E. n. L 261 del 24/09/1998) recepita in Italia con Decreto Direttoriale del Ministero delle Finanze del 6 maggio 1999 Direttiva 97/78/CE, recepita col D.Lvo. 80/2000 D.Lvo 25 febbraio 2000, n. 80 - attuazione della direttiva 97/78/CE e 97/79/CE in materia di organizzazione dei controlli veterinari sui prodotti provenienti da Paesi terzi. (G.U.R.I. n. 82 del 07/04/2000) D.Lvo. 19 agosto 2005, n. 214 Attuazione della direttiva 2002/89/CE concernente le misure di protezione contro l'introduzione e la diffusione nella Comunita' di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali. (G.U.R.I. n. n. 248 del 24/10/2005) Decreto del Ministro della Salute del 19 settembre 2003 “Decreto recante modalità organizzative dei controlli ufficiali in materia di alimentazione animale” Regolamento (CE) n. 136/2004 della Commissione, del 22 gennaio 2004, che fissa le modalità dei controlli veterinari da effettuare ai posti d'ispezione frontalieri della Comunità sui prodotti importati da paesi terzi; (G.U.R.I. n. L 21 del 28.1.2004) Circolare prot.n.DGVA/III-XI-bis/28667/P del 4 agosto 2006 del Ministero della Salute recante linee direttrici in materia di controlli ufficiali da effettuare sugli alimenti per animali(mangimi) provenienti da paesi terzi Circolare prot.n. DGSA.VII/3298/P del 27 aprile 2007 recante indicazioni circa le importazioni e le esportazioni di additivi, premiscele e mangimi che li contengono non conformi alle norme U.E. Regolamento (CE) n.829/2007 della Commissione,del 28 giugno 2007 (G.U.R.I. n. L 191 del 21/07/2007),che modifica gli allegati I,II,VII,VIII,X, E XI del Regolamento (CE) n. 1774/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’immissione sul mercato di taluni sottoprodotti di origine animale Pag. 28 di 88 Decisione 2008/798/ce DELLA Commissione del 14 ottobre 2008 (G.U.C.E. serie L n.273 del 15 ottobre 2008) che impone condizioni speciali per l’importazione di prodotti contenenti latte o prodotti lattiero originari dalla Cina o da essa provenienti e che abroga la Decisione 2008/757/C E della Commissione Decisione 2008/921 /CE della Commissione del 9 dicembre 2008 che modifica la decisione 2008/798/CE (G.U.C.E serie L N.331 del 10 dicembre 2008) Regolamento di Esecuzione (Ue) N. 297/2011 della Commissione del 25 marzo 2011 che impone condizioni speciali per l'importazione di alimenti per animali e prodotti alimentari originari del Giappone o da esso provenienti, a seguito dell'incidente alla centrale nucleare di Fukushim a. Regolamento di Esecuzione (Ue) N. 506/2011 della Commissione del 23 maggio 2011 che modifica il regolamento (UE) n. 297/2011 che impone condizioni speciali per l'importazione di alimenti per animali e prodotti alimentari originari del Giappone o da esso provenienti, a seg uito dell'incidente alla centrale nucleare di Fukushima Controllo e vigilanza sulla riproduzione animale Regolamento di Polizia Veterinaria approvato con D.P.R. 8 febbraio 1954 n. 320 Circolare n° 55 Alto Commissariato per l’Igiene e la Sanità Pubblica - Direzione Generale dei Servizi Veterinari - Prot. n. 610/24400 A. G. 17 - Istruzioni per l’applicazione del Regolamento di polizia veterinaria approvato Con D.P.R. 8 febbraio 1954 n. 320 L.R. 15 febbraio 1980 n° 11 “Organizzazione e disciplina della riproduzione animale”.. Direttiva 88/407/ CEE del Consiglio del 14 giugno 1988 che stabilisce le esigenze di polizia sanitaria applicabili agli scambi intracomunitari e alle importazioni di sperma surgelato di animali della specie bovina(G.U. n. L 194 del 22/07/1988 Direttiva 89/556 CEE del Consiglio del 25 settembre 1989, che stabilisce le condizioni di polizia sanitaria applicabili agli scambi intracomunitari e alle importazioni da Paesi terzi di embrioni di animali domestici della specie bovina; Legge 15 gennaio 1991,n. 30 -Disciplina sulla riproduzione animale; (G.U. n. 24 del 29/01/1991) Direttiva 92/65/ CEE del Consiglio che stabilisce norme sanitarie per gli scambi e le importazioni nella Comunità di animali,sperma,ovuli e embri oni,non soggetti,per quanto riguarda le condizioni di polizia sanitaria, alle normative comunitarie specifiche di cui all’allegato A,sezione I,della Direttiva 90/425/CEE(G.U. n° L268 del 14/09/1992) Decreto Legislativo 30 gennaio 1993,n. 28 attuazione delle direttive 89/662/CEE e 90/425/CEE relative ai controlli veterinari e zootecnici di taluni animali vivi e su prodotti di origine animale applicabili negli scambi intracomunitari ( G.U. 4 febbraio 1993,n28,,S.O.) Decreto Legislativo 3 marzo 1993,n. 93 attuazione della Direttiva 90/675 CEE e della Direttiva 91/496/CEE relative all’organizzazione dei controlli veterinari su prodotti e animali di provenienza da Paesi terzi e introdotti nella Comunità europea (G.U. 3 aprile 1993,n. 78) Direttiva 93/60/CEE del Consiglio del 30 giugno 1993 recante modifica alla Direttiva 88/407/CEE (G.U. N. l186 del28/07/1993) Direttiva 93/52 CEE recante modifiche alla Direttiva 89/556 CEE del Consiglio del 25 settembre 1989 D.M. 13/1/94 n. 172 “Regolamento di esecuzione della legge 15 gennaio 1991, n. 30 recante disciplina della riproduzione animale” – Allegati Decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 1994, n. 241 - Regolamento recante attuazione della direttiva 89/556/CEE che stabilisce le condizioni di polizia sanitaria in materia di scambi intracomunitari e di importazioni da Paesi terzi di embrioni di animali domestici della specie bovina Pag. 29 di 88 D.P.R. 11 febbraio 1994 n° 242 “Regolamento recante attuazione della direttiva 90/429/CEE concernente le norme di polizia sanitaria applicabili agli scambi intracomunitari e alle importazioni di sperma di animali della specie suina.” Decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 1994, n. 243 “Regolamento recante attuazione della direttiva 90/426/CEE relativa alle condizioni di polizia sanitaria che disciplinano i movimenti e le importazioni di equini di provenienza dai Paesi terzi, con le modifiche apportate dalla direttiva 92/36/CEE”. D.M. 27 dicembre 1994 “Modalità di attuazione del controllo ufficiale, al fine della verifica dei requisiti di qualità, sulle partite di materiale seminale congelato a qualsiasi titolo distribuito, in applicazione dell'art. 32 del regolamento di esecuzione della legge 15 gennaio 1991, n. 30 , approvato con decreto ministeria le 13 gennaio 1994, n. 172” Ministero della Sanità Circolare n. 3 del 31 gennaio 1995 “Profilassi delle malattie infettive degli equini con particolare riferimento alla sfera riproduttiva”. D.Lgs 12/11/96 n. 633 - Attuazione della direttiva 92/65/CEE che stabilisce norme sanitarie sugli scambi e le importazioni nella Comunità di animali, sperma, ovuli ed embrioni non soggetti, per quanto riguarda le condizioni di polizia sanitaria, alle normative comunitarie specifiche di cui all’allegato A, sezione I, del la direttiva 90/425/CEE. D.M. 24 aprile 1998, n. 327 “Regolamento recante modificazioni al regolamento di esecuzione della legge 15 gennaio 1991, n. 30, recante: Disciplina della riproduzione animale, adottato con decreto ministeriale 13 gennaio 1994, n. 172”. Legge 3 agosto 1999 ,n. 280 - modifiche ed integrazioni alla legge 15 gennaio 1991,n. 30 ( G.U. n. 189 del 13./08/1999) Decreto Ministero della Sanità 19 luglio 2000,n. 403 - approvazione del nuovo regolamento di esecuzione della legge 15 gennaio 1991,n. 30 ( G.U. N. 5 DEL 28.08.2001) Decreto Ministero delle Politiche Agricole e Forestali 12 febbraio 2001 Nota del Ministero della Sanità prot. 600.7.10/24461/AG/149 del 19 febbraio 2001 “Requisiti sanitari previsti dall’art. 42 comma 2 del D.M. 403/2000” Determinazione del Direttore Generale Agricoltura della Regione Emilia Romagna 27 luglio 2001 ,n. 7489 Direttiva 2003/43/ del Consiglio del 26 maggio 2003 che stabilisce le esigenze di polizia sanitaria applicabili agli scambi intracomunitari e alle importazioni di sperma di animali della specie bovina( G.U. L 143 del 11/06/2003) Decisione della Commissione del 6 gennaio 2004 che modifica l’allegato D della direttiva 88/407 con riguardo ai certificati sanitari applicabili agli scambi intracomunitari di sperma di animali della specie bovina (G.U. n.L 30 del 4/02/2004): Comunicato del Ministero della Salute del 21 marzo 2005 “Comunicato relativo alle metodologie diagnostiche per le malattie degli equidi riproduttori maschi ai fini della disciplina della riproduzione animale” Decreto Legislativo 27 maggio 2005,n. 132 attuazione della direttiva 2003/43/CE relative agli scambi intracomunitari e alle importazioni di sperma di animali della specie bovina ( G.U. N. 163 del 15/07/2005) Delibera della Giunta della Regione Emilia Romagna n.1676/2005, Trasferimento alle Regioni di funzioni e compiti amministrativi in tema di Sanità Veterinaria, riconoscimento di alcune strutture zootecniche Decreto Legislativo 7 aprile 2006 , n.175 disposizioni correttive al Decreto legislativo 27 maggio 2005 n.132, recante attuazione della direttiva 2003/43/CE relative agli scambi intracomunitari e alle importazioni di sperma di animali della specie bovina ( G.U. N.111 del 15/05/2006) Nota del Ministero della Salute prot.DGSA/VI/836 del 13/03/07 Pag. 30 di 88 Decisione della Commissione 2008/120(CE) che modifica l’allegato D della Direttiva 88/407/ CEE del Consiglio e la decisione 2004/639(CE) in merito alle condizioni per l’importazione di sperma di animali domestici della specie bovina Nota del Ministero della Salute dgsa/VI/8834/P –Interpretazione della Direttiva 89/556/CEE da parte della Comissone Europea-Chiarimenti relativi al prelievo di ovaie al macello Regolamento (UE) N.176 /2010 del 2 marzo 2010 che modifica l’allegato D DELLA Direttiva /92/65/CEE del Consiglio Nota del Ministero della Salute prot.DGVETOC 1220-P-29/2/2012-Restrizioni alle esportazioni di seme bovino relative al virus Schmallemberg Controllo sul latte e sulle produzione lattiero-casearie Legge30 aprile 1962, n. 283 - Produzione alimenti e bevande ( abrogato art.2) Legge 3 maggio 1989, n. 169 - Latte alimentare vaccino D.M. 9 maggio 1991, n. 185 Regolamento concernente le condizioni di produzione zootecnica, i requisiti di composizione ed igienico-sanitari del latte crudo destinato alla utilizzazione per la produzione di “latte fresco pastorizzato di alta qualità D Lgs 27.1.92 n.109 e successive modifiche ed integrazioni– Etichettatura dei prodotti alimentari Decreto Legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 - Scambi/importazioni Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 93 - Scambi/importazioni Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 123 art.4 e 2 comma 3 - Controllo ufficiale prodotti alimentari Decreto Ministeriale 27 febbraio 1996 n° 209 e successive modifiche ed integrazioni Disciplina degli additivi alimentari Decreto Presidente Repubblica 14 gennaio 1997, n. 54 art.19,26 e dell’allegato C), capitolo I ,lettera A), punti 4 e 7 Circolare Ministero della Sanità 1 dicembre 1997, n. 16 - Latte e prodotti a base di latte Circolare Regione Emilia Romagna14 luglio 1997, n. 20 - Latte e prodotti a base di latte Regolamento (CE) n° 178/2002 del 28 gennaio 2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza al Regolamento (CE) n. 1774/2002 - Sottoprodotti di o. a. non destinati al consumo umano imentare. LR Regione Emilia Romagna n° 11 del 24 giugno 2003 Nuove misure per la prevenzione delle malattie trasmissibili attraverso gli alimenti. Abolizione del libretto di idoneità sanitaria. Regolamento (CE) n° 852/2004 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 29 aprile 2004 sull'igiene dei prodotti alimentari. REGOLAMENTO (CE) N. 853/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale. REGOLAMENTO (CE) N. 854/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche per l'organizzazione di controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano. Pag. 31 di 88 Regolamento (CE) n° 882/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali. Accordo Conferenza Stato Regioni del 13 gennaio 2005 Linee guida per la predisposizione dei piani di Autocontrollo in materia igienico sanitaria nelle industrie alimentari del settore delle carni Accordo Conferenza Stato Regioni del 28 luglio 2005 Linee guida ai fini della rintracciabilità degli alimenti Regolamento (CE) n° 2073/2005 della Commissione del 15 novembre 2005 sui criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari Regolamento (CE) n° 2074/2005 della Commissione del 5 dicembre 2005 recante modalità di attuazione dei Regolamenti 852-853-854/2004 Regolamento (CE) n° 2076/2005 della Commissione del 5 dicembre 2005 che fissa disposizioni transitorie per l’attuazione dei Regolamenti 852-854-882 /2004 Commissione Europea DGSANCO del 16 novembre 2005 Guida all’applicazione delle procedure in basate sui principi del sistema HACCP Accordo Conferenza Stato Regioni del 9 febbraio 2006 Linee guida applicative del Reg. 852/04 Accordo Conferenza Stato Regioni del 9 febbraio 2006 Linee guida applicative del Reg. 853/04 Regolamento (CE) n° 1662/2006 del 6 novembre 2006 della Commissione di modifica del Regolamento 853/2004 Regolamento (CE) n° 1663/2006 del 6 novembre 2006-Modifica al Regolamento 854/04 che stabilisce norme specifiche per l’organizzazione dei controlli ufficiali sui prodotti o.a. Regolamento (CE) n° 1664/2006 del 6 novembre 2006 della Commissione di modifica del Regolamento 2076/2005 Regolamento (CE) n° 1666/2006 del 6 novembre 2006 della Commissione di modifica del Regolamento 2076/2005 Decisione della Commissione 2006/765/CE del 6 novembre 2006 –Abroga alcuni atti d’applicazione relativi all’igiene dei prodotti alimentari e alle norme sanitarie che disciplinano la produzione e l’immissione sul mercato di alcuni prodotti di origine animale Accordo Conferenza Stato Regioni del 16 novembre 2006 - Adattamenti per la produzione di formaggi con periodo di maturazione di almeno 60 giorni ,prodotti con latte ovi-caprino e di deroghe per il latte prodotto nel periodo di pascolo estivo Accordo Conferenza Stato Regioni del 25 gennaio 2007 Intesa in materia di deroghe per i prodotti tradizionali ai sensi dei Regolamenti 852/04-853/04 Accordo Conferenza Stato Regioni del 25 gennaio 2007 Intesa in materia di deroghe transitorie per la produzione di formaggi prodotti con latte bovino e con periodo di maturazione di almeno 60 giorni ai sensi dei Regolamenti 852/04-853/04 Accordo Conferenza Stato Regioni del 25 gennaio 2007- In materia di vendita di latte crudo per l’alimentazione umana Accordo Conferenza Stato Regioni del 25 gennaio 2007 Linee guida applicative del Reg. 853/04 Accordo Conferenza Stato Regioni del 10 maggio 2007 Linee guida applicative del Reg. 2073/2005 Accordo Stato Regione 31 maggio 2007 – Linee guida per il controllo ufficiale predisposte alla luce dei Regolamenti CE n. 854 e 882 /2004 DECRETO LEGISLATIVO 6 Novembre 2007 , n. 193 Attuazione della Direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nel medesimo settore. Determina n. 4418/2008 del Servizio Veterinario, Igiene Alimenti e Nutrizione Regione E.R. in materia di vendita di latte crudo da parte delle aziende produttrici Accordo conferenza Stato Regioni del 20 marzo 2008 –Linee guida per l’esecuzione dei controlli tesi a garantire la sicurezza alimentare nell’ambito della produzione e immissione sul mercato del latte destinato al trattamento termico e alla trasformazione Ordinanza del Ministro del Lavoro ,della Salute e delle Politiche Sociali del 10 /12/2008 recante “misure urgenti in materia di produzione,commercializzazione e Pag. 32 di 88 vendita diretta di latte crudo “ Regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo agli additivi alimentari D.G.R. 1015 DEL 7 luglio 2008 “ definizione delle procedure di riconoscimento e registrazione per le imprese del settore alimentare applicative della normativa europea in materia di sicurezza alimentare” Delibera di Giunta della Regione Emilia Romagna 2021 del 1/12/2008 concernente il recepimento dell’intesa sancita in data 20 marzo in sede di conferenza Stato Regioni inerente Linee guida per l’esecuzione dei controlli tesi a garantire la sicurezza alimentare nell’ambito della produzione e immissione sul mercato del latte destinato al trattamento termico e alla trasformazione Determina della Regione Emilia Romagna n.968 del 18/02/2009 “ Applicazione sul territorio regionale delle Linee guida per l’esecuzione dei controlli tesi a garantire la sicurezza alimentare nell’ambito della produzione e immissione sul mercato del latte destinato al trattamento termico e alla trasformazione Determinazione n. 4034 del 20 aprile 2010 – Linee guida regionali sistema di allerta alimenti e mangimi INTESA 23 settembre 2010 tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano in materia di impiego transitorio di latte crudo bovino non rispondente ai criteri di cui all'Allegato III, Sezione IX, del Regolamento CE n. 853/2004, per quanto riguarda il tenore di germi e cellule somatiche, per la produzione di formaggi con periodo di maturazione di almeno sessanta giorni. Ordinanza del Ministero della Salute del 12/11/2011 “Proroga delle misure urgenti in materia di produzione,commercializzazione e vendita diretta di latte crudo “ Regolamento di esecuzione (UE) n. 931/2011 della Commissione del 19 settembre 2011 relativo ai requisiti di rintracciabilità fissati dal Reg. (CE) n. 178/2002 per gli alimenti di origine animale Regolamento (UE) n. 1169/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, ecc… Delibera di Giunta della Regione Emilia Romagna 329 del 14/03/2011 “ Impiego di latte bovino non conforme ai criteri previsti dal Reg.853/2004 per la produzione di formaggi con stagionatura > 60 giorni Nota della Regione Emilia Romagna prot. PG/2011/278134 del 16.l11.2011 lett. 1274 Protocollo Tecnico per la “Categorizzazione del rischio degli Operatori del settore Alimentare (OSA) in Emilia-Romagna ai fini dell’organizzazione del controllo ufficiale” Determina 16842/2011 Regione Emilia-Romagna del 27 /12/2011 Procedura per la registrazione delle attività e il riconoscimento degli stabilimenti del settore alimentare e dei sottoprodotti di origine animale, dei mangimi e riproduzione animale Nota del Ministero della Salute DGISAN 4560-P-15/2/2012 –Controlli ufficiali sul latte crudo destinato alla vendita diretta Nota RER PG 2012/64794 de 12/03/012 - Ricerca di Escherichia coli produttori di verocitotossine (VTEC) in latte crudo destinato alla vendita diretta al consumatore Nota RER PG 2012/50022 de 27/02/2012 e Nota RER PG /2012/64933 del 13/03/2012 –Sistema Regionale di Sorveglianza per la presenza delle aflatossine nel latte Determina 5977/2012 Regione Emilia-Romagna del 07 /05/2012 Linee guida per l’esecuzione dei controlli tesi a garantire la sicurezza alimentare nell’ambito della produzione e immissione sul mercato del latte destinato al trattamento termico e alla trasformazione-Revisione Nota RER PG 2012/50022 de 27/02/2012 e Nota RER PG /2012/64933 del 13/03/2012 –Sistema Regionale di Sorveglianza per la presenza delle aflatossine nel latte Pag. 33 di 88 Nota del Ministero della Salute DGISAN 9547-P-22/03/2012-Chiarimento su utilizzo proteine in prodotti lattiero caseari Nota RER PG 2012/219477 del 19/09/2012 –Attivazione piano di emergenza aflatossine latte e mais per il consumo umano Nota RER PG 2012/246903 de 22/10/2012 – Piano emergenza aflatossine latte e mais per il consumo umano .Istruzioni per la compilazione del report quindicinale Nota RER PG 2013/36264 del 08/02/2013 –Sistema Regionale di Sorveglianza per la presenza delle aflatossine nel latte REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 300/2013 DELLA COMMISSIONE del 27/03/2013 - che modifica il regolamento (UE) n. 605/2010 che stabilisce le condizioni sanitarie e di polizia sanitaria e la certificazione veterinaria per l’introduzione nell’Unione europea di latte crudo e prodotti a base di latte destinati al consumo umano DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 OTTOBRE 2013, N. 1510 - RECEPIMENTO DELLE "LINEE GUIDA PER IL FUNZIONAMENTO E IL MIGLIORAMENTO DELL'ATTIVITÀ DI CONTROLLO UFFICIALE DA PARTE DEL MINISTERO DELLA SALUTE, DELLE REGIONI E PROVINCE AUTONOME E DELLE AASSLL IN MATERIA DI SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA" OGGETTO DI ACCORDO DELLA CONFERENZA STATO-REGIONI DEL 07/02/2013 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 209/2014 DELLA COMMISSIONE del 5 marzo 2014 - modifica del Regolamento (CE) 605/2010 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 LUGLIO 2014, N. 1257 - Impiego di latte bovino non conforme ai criteri previsti dal Reg. Ce 853/2004 per la produzione di formaggi con stagionatura superiore ai 60 giorni. Modifica della DGR 329/11 Sorveglianza sul benessere degli animali da reddito e d’affezione Legge 14.08.1991 n.281 Legge Regionale 07.04.2000 n.27 Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 146 (attuazione direttiva 98/58/CE protezione degli animali negli allevamenti) Circolare 5 novembre 2001, n. 10 Chiarimenti in materia di protezione degli animali negli allevamenti e definizione delle modalità per la trasmissione dei dati relativi all’attività di controllo Nota del Ministero della Salute n 600.10/24495/PA del 18 febbraio 2003 “Divieto di utilizzo degli attacchi per le scrofe e scrofette” Circ. n. 20 del 02/12/2004 - Regione Emilia Romagna,procedure per il controllo del benessere negli allevamenti di vitelli e suini Regolamento (CE) n.1/2005 del 22.12.2004 sulla protezione degli animali durante il trasporto e le operazioni correlate Legge Regionale 17.02.05 n.5,norme a tutela del benessere animale Nota Ministero della Salute n DGVA/10/35393-P del 05 ottobre 2005 “Benessere suini – Richiesta di chiarimenti” ( obbligo della disponibilità di acqua a partire dalla seconda settimana D.Lgs 29.07.2003 n.267 come modificato da DM 20.04.06 per la protezione delle galline ovaiole e la registrazione dei relativi impianti di allevamento Legge 25 gennaio 2006 – Abrogazione art.8 comma 5 del D.Lg. 267/03 Delibera di Giunta 394/2006 recante indicazioni tecniche sulla legge n.5/2005 Nota Regionale prot. 24150 del 10.07.2006,controlli sanitari nelle strutture di ricovero per cani e gatti Nota del Ministero della Salute prot. DGVA/10/38953-P del 31.10.2006 procedure per la corretta applicazione del D.Lgs 29.07.2003 n.267 Pag. 34 di 88 Decisione della Commissione del 14 novembre 2006 relativa ai requisiti minimi applicabili alla raccolta di informazioni durante le ispezioni effettuate nei luoghi di produzione in cui sono allevate alcune specie di animali STANDING COMMITTEE OF THE EUROPEAN CONVENTION FOR THE PROTECTION OF ANIMALS KEPT FOR FARMING PURPOSES (T-AP) 48th meeting - Strasbourg, 21-23 November 2006 Convenzione di Strasburgo Nota del Ministero della salute DGVA/X/44419 del 07/12/06-Nota esplicativa per il controllo della protezione animale in fase di macellazione e relativa check list" Nota del Ministero della Salute prot.PG/2006/1079527 del 28/12/06 per l’applicazione del Regolamento(CE)n.1/2005 Nota del Ministero della salute DGSA/3315 del 27 aprile 2007-Regolamento (CE) 1/2005-parere sulla trasportabilità dei conigli neonati di 2 giorni di età” Nota del Ministero della salute n DGSA/VI/3782-P del 8 maggio 2007-Regolamento (CE) 1/2005- allegato I, capo I idoneità al trasporto: gestione degli animali affetti da lesioni, problemi fisiologici o patologie." ( animali idonei al trasporto – divieto per animali non deambulanti) Decreto Legislativo n 151 del 25 giugno 2007-“Disposizioni sanzionatorie per la violazione della disposizioni del regolamento CE 1/2005 sulla protezione degli animali durante il trasporto e le operazioni correlate” Direttiva 2007/43 del 28/06/2007 che stabilisce le norme minime per la protezione dei polli allevati per la produzione di carne Delibera di Giunta Regionale n.647/2007.Indicazioni tecniche in attuazione alla L.R. 5/2005 relativa alla tutela del benessere degli animali.Parziale modifica della delibera 394/2006. Delibera di Giunta Regionale n.647/2007 Nota del Ministero della salute n DGSA/VI/14536-P del 27 novembre 2007-Regolamento (CE) 1/2005 sulla protezione degli animali durante il trasporto e l operazioni correlate: chiarimenti sul trasporto di equidi in riferimento soprattutto ai lunghi viaggi Accordo Conferenza Stato Regioni del 20 marzo 2008 “ Prime disposizioni per l’autorizzazione al trasporto di animali vivi” D.G.R. 30GIUGNO 2008 n.971 recepimento accordo Stato Regioni concernente “ Prime disposizioni per l’autorizzazione al trasporto di animali vivi” Nota del Ministero della Salute DGSA 0018896-P-23/09/2008 del 23/09/2008 "Chiarimenti su regolamento (CE) n 1/2005 ed accordo Stato-Regioni del 21/maggio/2008 Trasporto dei pesci Determina Regione Emilia Romagna del 17 ottobre 2008 n.12453 “Procedura per l’autorizzazione al trasporto di animali vivi Regolamento CE n 1099/2009 del Consiglio del 24/09/2009 sulla “protezione degli animali durante l'abbattimento” Nota del Ministero della SaluteDGSA 0009654-P-25/05/2009 del 25 maggio 2009-"Regolamento (CE) n.1/2005 sulla protezione degli animali durante il trasporto - segnalazioni di irregolarità relative all'idoneità al trasporto degli animali affetti da lesioni o patologie Nota del Ministero della salute DGSA 00110910-P-10/06/2009 del 10 giugno "Chiarimenti sull'applicabilità del Regolamento (CE) N. 1/2005 al trasporto di conigli di allevatori amatoriali.” Regolamento (CE) n 1099 del 24 settembre 2009 del Consiglio relativo alla protezione degli animali durante l'abbattimento (in vigore dal 08/12/2009 si applica dal 01/01/2013) Pag. 35 di 88 Nota del Ministero della Salute DGSA0004360-P-10/03/2010 del 10 marzo 2010- "dispositivi per accorciare le unghie nelle gabbie non modificate. Risposta della Commissione Europea." Nota del Ministero della Salute DGSA 0007641-P- 23/04/2010 del 23 aprile 2010-Applicazione D.L.gs 146/2001 e successive modifiche: sostituzione gabbie animali da pelliccia" Nota del Ministero della Salute DGSA 0011014-P-10/06/2010 del 10 giugno 2010-Misure gabbie per l'allevamento di cui al D.Lgs 146/01 - attuazione della Dir.98/58/CE relativa alla protezione degli animali negli allevamenti Nota del Ministero della Salute DGSA 0013498-P-20/07/2010 del 22 luglio "Regolamento (CE)n. 1/2005-Procedura per la comunicazione della mancata sosta programmata presso un posto di controllo" Decreto Legislativo 27 settembre 2010 n 181 -Attuazione della direttiva 2007/43/CE che stabilisce norme minime per la protezione di polli allevati per la produzione di carne” Nota del Ministero della Salute DGSA 0017702-P-02/10/2010 del 2 ottobre 2010 - "Allevamento galline ovaiole. Parere tecnico-scientifico dell'IZS della Lombardia e dell'Emilia Romagna sulle gabbie modificate (allegato D del D.Lgs 29 luglio 2003, n.267)" Nota del Ministero della Salute DGSA 0021640-P-03/12/2010 del 3 dicembre 2010 - “D.Lgs. 29 luglio 2003 n 267 – protezione delle galline ovaiole – richiesta di informazioni dalla Commissione Europea – divieto di utilizzo di gabbie non modificate” (allegato C D.Lgs 267/2003) LEGGE 4 novembre 2010, n. 201: ratifica ed esecuzione della convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, fatta a Strasburbo il 13novembre 1987, nonché norme di adeguamento all’ordinamento interno. Nota del Ministero della Salute DGSA 3550 -P- 25/02/2011 del 25 febbraio 2011-04-15 -Decreto Legislativo 27 settembre 2010 n 181, sulla protezione dei polli da carne, indicazioni operative nelle more dell’emanazione del Decreto ministeriale ex art. 3 punto 6 Decreto Legislativo 7 luglio 2011, n. 126 "Attuazione della direttiva 2008/119/CE che stabilisce le norme minime per la protezione dei vitelli." Decreto Legislativo 7 luglio 2011, n. 122 "Attuazione della direttiva 2008/120/CE che stabilisce le norme minime per la protezione dei suini." Nota del Ministero della Salute DGSA 0013341-P-22/07/2011 del 22/07/2011 "Piano Nazionale Benessere Animale 2011-suini e galline ovaiole Nota del Ministero della Salute 10/08/2011 relativa ad “Altezza interna dei mezzi di trasporto” OM. 3 agosto 2015 Proroga, con modifica, dell'ordinanza contingibile e urgente 6 agosto 2013 concernente la tutela dell'incolumita' pubblica dall'aggressione dei cani. Nota del Ministero della Salute DGSA 0021535-P-06/12/2011 del 06/12/2011 "Dlgs. 27 settembre 2010 n 181 Densità di allevamento superioreautorizzazione in deroga. Richiesta chiarimenti Nota del Ministero della Salute DGSAF 659-P-17.01.2012 Schema di applicazione del Decreto Legislativo 27/09/2010 n.181 che stabilisce norme minime per la protezione di polli allevati per la produzione di carne Nota del Ministero della Salute DGSA 0008524-P-15/03/2012 del 15/03/2012 "Benessere animale-Idoneità degli animali per il trasporto al macello- Reg. CE n. 1/2005 art.3, Reg CE 854/2008, allegato I, Sezione I, Capitolo II lettera C Nota del Ministero della Salute DGSAF 15456-P-31.07.2012 -Applicabilità del Reg.1/2005 al trasporto di bovini utilizzati per la pratica del CALF-ROPING Pag. 36 di 88 Nota del Ministero della Salute DGSAF 19967-P-2.11.2012 Istruzioni per la valutazione dei requisiti di ventilazione di cui al punto 3.2 capo VI dell’allegato 1 al Reg.(CE) 1/2005 Sulla protezione degli animali durante il trasporto- Raccomandazione FVO Nota del Ministero della Salute DGSAF 22766-P-12.12.2012 Ambiti interpretativi della Direttiva 2008/ 120/ CE che stabilisce le misure minime per la protezione dei suini recepita con Decreto Legislativo 122/2011 Nota del Ministero della Salute DGSAF 23260-P-18.12.2012 - Procedure valutazione posatoi Nota del Ministero della Salute DGSAF 23697-P-24.12.2012 –Decreto legislativo 27 settembre 2010 n.181 ,sulla protezione dei polli da carne-Indicazioni operative nelle more dell’emanazione del DM ex art.3 comma Nota del Ministero della Salute DGSAF 1040-P-18/01/2013 ApplicabilitàRe.1/2005 al trasporto di animali della specie bovina ed ovicaprina nel quadro di manifestazioni a carattere amatoriale,hobbistiche. sportive,ludiche e didattiche culturali Nota del Ministero della Salute DGSAF 2045-P-02/02/2013 Reg.1/2005 dispositivi d’abbeveraggio Nota del Ministero della Salute DGSAF 2048-P-02/02/2013 –Reg (CE) 1/2005. implementazione del protocollo d’intesa tra Ministero dell’Interno e il Ministero della Salute per il potenziamento dei controlli di legalità nel settore del trasporto animale Circolare congiunta Ministero della Salute e Ministero degli Interni su "Potenziamento dei controlli di legalità nel settore del trasporto internazionale degli animali vivi. Attuazione del Regolamento (CE) n. 1/2005 del Consiglio dell’Unione Europea del 22 dicembre 2004 sulla protezio ne degli animali durante il trasporto e le operazioni correlate Nota Ministero della salute DGSAF 0015261 p 01/08/2013 su Piano nazionale Benessere Animale 2013 su “Linee guida e check list per la protezione dei polli allevati per produzione di carne D.Lgs. 6-11-2013 n. 131 Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al Regolamento (CE) n. 1099/2009 relativo alle cautele da adottare durante la macellazione o l'abbattimento degli animali pubblicato nella Gazz. Uff. 20 novembre 2013, n. 272. DM 4 febbraio 2013 –disposizioni attuative in materia di protezione dei polli allevati per la produzione di carne ai sensi dell’art.3,4,6 e 8 del decreto legislativo 27 settembre 2010,n.181 Decreto legislativo 26/2014 del 29/03/2014 Attuazione della direttiva 2010/63/UE sulla “Protezione degli animali utilizzati a fini scientifici” Nota Ministero della salute DGSAF 0022213 del 27/10/2014 su Regolamento CE 1/2005 sulla protezione degli animali durante il trasporto periodi di riposo presso i centri di raccolta Nota RER 08/07/2015 su Piano Nazionale Benessere Animale (PNBA) 2015, definizione di “vitello” registrazione delle attività negli allevamenti biologici, “Formazione ed orientamento per il personale che si occupa di polli” Nota Ministero della salute DGSAF 0016200 del 31/07/2014 su “Linee di indirizzo inerenti il benessere nell'allevamento dei co nigli” Nota Ministero della Salute DGSAF 00272665 del 23/12/2014 su “Reg CE 1099/2009 su “ richiesta di misure correttive sul benessere animale Linee guida sulla applicazione del regolamento CE 1099/2009 del 06/08/2014 Nota Ministero della Salute DGSAF 004213 del 19/02/2016 su Monitoraggio al macello del benessere animale dei polli da carne d.lgs181/10 Nota RER PG/2014/335756 del 23/09/2014 D.lvo 26/2014-note esplicative sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici Nota RER del13/08/2015 su “Richiesta di corretta interpretazione del comma 3 art 5 della Legge Regionale n5 del 2005 Norme a tutela del benessere animale-Idoneità Pag. 37 di 88 Nota Ministero della Salute DGSAF 0016287 del 19/06/2015 su “Piano Nazionale benessere animale (PNBA) anno 2015 Nota Ministero della Salute DGSAF 00183338 del 14/07/2015 su “Piano nazionale benessere animale (PNBA) Raccomandazione UE 2016/336 della commissione del 8 marzo 2016 relativa “Applicazione della direttiva 2008/120/CE del Consiglio che stabilisce le norme minime per la protezione dei suini in relazione alle misure intese a ridurre la necessità del mozzamento della coda” Nota RER 2014/35598 del 07/02/2014 su “allevamento delle galline ovaiole-modalità di effettuazione della muta non forzata in conformità alle norme vigenti in materia di benessere animale in allevamento (d.lgs 267/03 d.lgs 146/01). Applicazione in Regione Emilia Romagna Sottoprodotti di origine animale non destinati al consumo umano D.M. 07.01.2000 e successive modifiche-Sistema nazionale di sorveglianza epidemiologica della encefalopatia spongiforme bovina Dir. 2000/76/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 4.12.00 sull'incenerimento dei rifiuti. Regolamento CE n. 999/2001 della Commissione del 22.05.01-recante disposizioni per la prevenzione, il controllo e l'eradicazione di alcune encefalopatie spongiformi trasmissibili. Regolamento (CE) n. 1326/2001 relativo alle encefalopatie spongiformi trasmissibili e all'alimentazione degli animali. Regolamento CE n. 1234/2003 della Commissione del 10.07.03 che modifica gli allegati I, IV e XI del regolamento (CE) n. 999/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio . Regolamento CE n. 811/2003 della Commissione del 12.05.03-Per quanto riguarda il divieto di riciclaggio all'interno della specie relativamente ai pesci, nonché il sotterramento e la combustione dei sottoprodotti d' o.a. ed alcuni provvedimenti transitori. Regolamento CE n. 812/2003 della Commissione del 12.05.03-Recante misure transitorie relative all'importazione e al transito di taluni prodotti provenienti da paesi terzi. Regolamento CE n. 2268/2003 della Commissione del 22-12-03 -Che estende la validità del Reg. 812/2003 recante misure transitorie all'importazione e al transito di taluni prodotti provenienti da paesi terzi. Regolamento CE n. 813/2003 della Commissione del 12.05.03 -Recante misure transitorie relative alla raccolta, al trasporto e all'eliminazione di prodotti alimentari non più destinati al consumo umano. 2003/327: Decisione della Commissione del 12.05.03 Relativa a misure transitorie relativamente agli impianti di incenerimento o di coincenerimento a bassa capacità che non inceneriscono o coinceneriscono materiali a rischio specifico o carcasse che contengono tali materiali. 2003/329: Decisione della Commissione del 12.05.03 Relativa a misure transitorie concernenti il processo di trattamento termico per concimi. 2003/334: Decisione della Commissione del 13-05-2003 Recante misure transitorie relative al materiale raccolto durante il trattamento delle acque reflue. Pag. 38 di 88 Regolamento CE n.882/2004 della Commissione del 29 .04.04 relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali. 2005/14: Decisione della Commissione del 6-01-2005 Recante modifica della Dec.2003/329/CE relativamente alla proroga delle misure transitorie concernenti il processo di trattamento termico per concimi. Regolamento CE n. 183/2005 della Commissione del 12.01.05 che stabilisce requisiti per l’igiene dei mangimi. Regolamento CE n. 1292/2005 della Commissione del 05.08.05-recante modifica dell’allegato IV del regolamento (CE) n. 999/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’alimentazione degli animali 2005/830: Decisione della Commissione del 25-11-2005 -Che modifica la DEC. 2003/322/CE relativa all'alimentazione di alcune specie di uccelli necrofagi con taluni materiali di categoria 1. Regolamento CE N. 832/2007 della Commissione del 16.07.07 che modifica il regolamento (CE) n. 197/2006 per quanto concerne l'utilizzo di prodotti alimentari non più destinati al consumo umano e la proroga delle misure transitorie relative a tali prodotti alimentari . D.M. 29 gennaio 2008 –Modifiche ed integrazioni al DM. 16 ottobre 2003, recante misure sanitarie di protezione contro le encefalopatie spongiformi trasmissibili “Misure sanitarie di protezione contro le encefalopatie spongiformi trasmissibili recanti nuove disposizioni re canti nuove disposizioni in materia di fertilizzazione” Nota del Ministero della Salute DSVET 613-p-05/02/2009 – Esportazioni di proteine animali trasformate verso Paesi Terzi Regolamento (CE) N.1069/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e che abroga il regolamento 1774/2002 Nota del Ministero della Salute DSVET 1976-P-20/04/2010- Esportazioni di proteine animali trasformate verso Paesi Terzi Regolamento UE N.142/2011 della Commissione del 25 febbraio 2011 recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n.1069 /2009 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivat i non destinati al consumo umano e della Direttiva 97/78/CE del Consiglio per quanto riguarda taluni campioni e articoli non sottoposti a controlli veterinari alla frontiera Regolamento(UE) N. 749/2011 Della Commisione del 29 luglio 2011 che modifica il regolamento (UE) n. 142/2011 recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e della direttiva 97/78/CE del Consiglio per quanto riguarda taluni campioni e articoli non sottoposti a controlli veterinari alla frontiera Nota del Ministero della Salute DGSAN 30657-P-269211 del 26/09/2011 –Regolamento (UE)142/2011-Nota applicativa dell’All.10,capo II,sezione 4(materie prime per mangimi) Determina 16842/2011 Regione Emilia-Romagna del 27 /12/2011Procedura per la registrazione delle attività e il riconoscimento degli stabilimenti del settore alimentare e dei sottoprodotti di origine animale, dei mangimi e riproduzione animale Pag. 39 di 88 Nota del Ministero della Salute DGSAN m175-9-03/01/2013 Definizione e immissione in commercio di stallatico trasformato ai sensi di Regolamenti Europei sui sottoprodotti di origine animale Decreto legislativo 1 ottobre 2012 , n. 186- Disciplina sanzionatoria del Reg. 1069/2009 Regolamento UE N.294/2013 della Commissione del 14 marzo 2013 che modifica il Regolamento UE 142/2011 Nota Ministero della Salute DGSAF 1362 -P-20/1/16 Modifica dell'allegato IV del Reg 999/2001 Normativa di riferimento per le attività veterinarie Area B L E G I S L A Z I O N E T R A S V E R SA L E E G E N E R A L E : Regolamento (CE) n° 178/2002 del 28 gennaio 2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare ULTIMA VERSIONE CONSOLIDATA 02002R0178-20140630 Accordo Conferenza Stato Regioni del 28 luglio 2005 Linee guida ai fini della rintracciabilità degli alimenti Regolamento di esecuzione (UE) n. 931/2011 della Commissione del 19 settembre 2011 relativo ai requisiti di rintracciabilità fissati dal Reg. (CE) n. 178/2002 per gli alimenti di origine animale Regolamento (CE) n° 852/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 sull'igiene dei prodotti alimentari ULTIMA VERSIONE CONSOLIDATA 02004R0852-20090420 DGR n. 1869 del 17.11.2008 “Semplificazione del sistema HACCP per alcune imprese del settore alimentare” Accordo Conferenza Stato Regioni del 29 aprile 2010 Linee guida applicative del Reg. 852/04 – Rep. Atti n. 59/C.S. Regolamento (CE) N. 853/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale ULTIMA VERSIONE CONSOLIDATA 02004R0853-20160401 Accordo Conferenza Stato Regioni del 17 dicembre 2009 Linee guida applicative del Reg. 853/04 – Rep. Atti n. 253/CSR REGOLAMENTO (CE) N. 854/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche per l'organizzazione di controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano ULTIMA VERSIONE CONSOLIDATA 02004R0854-20150101 Pag. 40 di 88 Regolamento (CE) n° 882/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali ULTIMA VERSIONE CONSOLIDATA 02004R088220140630 Linee guida per il controllo ufficiale ai sensi dei Regolamenti CE 854/2004 ed 882/2004. Ministero della Salute prot DGSAN/3/2238/p del 31 Maggio 2007 Decreto Legislativo 194/2008 del 19 novembre 2008 modalità di rifinanziamento dei controlli sanitari ufficiali in attuazione del regolamento CE 882/2004 Regolamento (CE) n° 2073/2005 della Commissione del 15 novembre 2005 sui criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari ULTIMA VERSIONE CONSOLIDATA 02005R2073-20140601 Linee guida relative all’applicazione del Regolamento CE 2073/2005 successive modifiche ed integrazioni – Repertorio atti n.41/ CSR del 03 marzo 2016 Regolamento (CE) n° 2075/2005 della Commissione del 5 dicembre 2005 che definisce norme specifiche applicabili ai controlli ufficiali relativi alla presenza di Trichine Determinazione 10 Maggio 2007 Conferenza Stato Regioni Linee guida per la corretta applicazione del Reg. CE n. 2075/2005 – Repertorio n. 94 / CSR del 10 maggio 2007 Regolamento (CE) n. 1069/2009 - Sottoprodotti di o. a. e dei prodotti derivati non destinati al consumo umano LR Regione Emilia Romagna n° 11 del 24 giugno 2003 Nuove misure per la prevenzione delle malattie trasmissibili attraverso gli alimenti. Abolizione del libretto di idoneità sanitaria Legge 30 aprile 1962, n. 283 - Produzione alimenti e bevande – escluso art. 2 Decreto Presidente Repubblica 26 marzo 1980, n. 327 - Regolamento esecuzione Legge. 283/62 - Produzione alimenti e bevande Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 123 - Controllo ufficiale prodotti alimentari- solo art. 4 e 2 c. 3 Decreto Legislativo 16.03.2006, n. 158 – Attuazione della direttiva 2003/74/CE concernente il divieto di utilizzazione di talune sostanze ad azione ormonica, tireostatica e delle sostanze beta-agoniste nelle produzioni animali Circolare Linee guida applicative del decreto legislativo 16.03.2006, n. 158 MINSAL DGISAN 7835-P-04/03/2013 Decreto legislativo 6 novembre 2007 n. 193 Attuazione della Direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nel medesimo settore. Determina 14738 del 13 novembre 2013 Regione Emilia-Romagna Procedura per la registrazione delle attività e il riconoscimento degli stabilimenti del settore alimentare e dei sottoprodotti di origine animale, dei mangimi e riproduzione animale Decreto Ministeriale 27 febbraio 1996 n° 209 e successive modifiche ed integrazioni Disciplina degli additivi alimentari Determinazione n. 4034 del 20 aprile 2010 – Linee guida regionali sistema di allerta alimenti e mangimi Pag. 41 di 88 D Lgs 27.1.92 n.109 e successive modifiche ed integrazioni– Etichettatura dei prodotti alimentari Regolamento (CE) 1924/2006 del 20 dicembre 2006 relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari ULTIMA VERSIONE CONSOLIDATA 02006R1924-20141213 Regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo agli additivi alimentari Regolamento (UE) n. 234/2011 della Commissione del 10 marzo 2011 che attua il regolamento (CE)n.1331/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce una procedura uniforme di autorizzazione per gli additivi, gli enzimi e gli aromi alimentari Regolamento (UE) n. 1169/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, ecc. Regolamento (UE) n. 1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti e D Lgs 27.1.92 n.109 Chiarimento del Ministero dello Sviluppo Economico prot. 139304 del 31.07.2014 Regolamento (UE) n. 1337/2013 della Commissione del 13 dicembre 2013 riguarda l’indicazione del paese di origine o del luogo di provenienza delle carni fresche, refrigerate o congelate di animali della specie suina, ovina, caprina e di volatili Regolamento (CE) n. 543/2008 della Commissione del 16 giugno 2008 recante modalità di commercializzazione delle carni di pollame ULTIMA VERSIONE CONSOLIDATA 02008R0543-20130701 Protocollo Tecnico per la “Categorizzazione del rischio degli Operatori del settore Alimentare (OSA) in Emilia-Romagna ai fini dell’organizzazione del controllo ufficiale” – prot. PG/2011/278134 del 16.l11.2011 lett. 1274 Intesa Stato Regioni rep. Atti n. 117/CSR del 25.07.2012 “Linee guida sui criteri per l’individuazione delle non conformità negli stabilimenti del settore carne e latte e verifica della completezza ed efficacia delle azioni correttive adottate dall’operatore del settore alimentare” Pag. 42 di 88 I M PI A N T I D I M A C E L L A ZI O N E Accordo Stato Regioni del 26 maggio 2005 “ Approvazione del Manuale Operativo per la gestione dell’anagrafe bovina” MACELLI ANIMALI DOMESTICI S P E CI E : BOVINA, SUINA, OVI-CAPRINA, S O LI P E D I D O M E S T I C I M AC EL L I POLLAME – LAGOMORFISELVAGGINA Decreto Ministeriale 23 novembre 1995 - Carni fresche Regio Decreto20 dicembre 1928, n. 3298 –Carni fresche art .1,2,3,7,13,17,29,30,31 ,32,35,36, 38 Decreto Legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 - Scambi/importazioni Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 93 - Scambi/importazioni Regolamento (CE) n. 1099/2009 del Consiglio del 24.09.2009 - Protezione degli animali durante l’abbattimento Decreto Ministeriale 7 gennaio 2000 – Sorveglianza epidemiologica della BSE Decreto 19 gennaio 2001 - Modificazioni al Decreto Ministeriale 7 gennaio 2000 Circolare Regione Emilia Romagna 4 luglio 2002, n. 1120 – Gestione casi sospetti clinici di BSE Regolamento (CE) n. 999/2001- Prevenzione, controllo eradicazione TSE Nota Ministeriale 15 marzo 2001, n. 600.8/BSE/66 – Protocollo operativo negli impianti di Macellazione D.L.gs n. 674/96 - Prodotti non soggetti a normative comunitarie specifiche. Regolamento (CE) n. 1069/2009 - Sottoprodotti di o. a. e dei prodotti derivati non destinati al consumo umano Regolamento 218/2014 – modifiche alla 853, 854, 2074 sulle trichine PG 300207/2011 RER- linee guida identificazione equidi al macello Regolamento di esecuzione (UE) 2015/262- identificazione degli equidi Regolamento (UE) 728/2015 -modifica definizione di MSR Decisione 2013/76 UE – sospensione del test BSE nei bovini regolarmente macellati Determina RER 4157/2014 – indicazioni operative MSU fuori dal macello PG 148535/2013 RER – linee guida sanzioni Decreto Legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 - Scambi/importazioni Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 93 - Scambi/importazioni Regolamento (CE) n. 1069/2009 - Sottoprodotti di o. a. e dei prodotti derivati non destinati al consumo umano D.L.gs n. 674/96 - Prodotti non soggetti a normative comunitarie specifiche. Reg. CE 1029/2006 Norme di commercializzazione per le carni di pollame Ordinanza Ministeriale 26 agosto 2005 e successive modifiche e integrazioni Regolamento (CE) n. 1099/2009 del Consiglio del 24.09.2009 - Protezione degli animali durante l’abbattimento PG 104967/2008 – Deroghe alla produzione di lagomorfi e volatili parzialmente eviscerati D.Lgs 181/2010 – Norme minime per la protezione dei polli allevati per la produzione di carne Pag. 43 di 88 M A C E L L A Z I O NI A D O M ICIL I O Regio Decreto 20 dicembre 1928, n. 3298 - Carni fresche art. 1 e 13 Reg.CE 2075 / 2005 Regolamento di Polizia Veterinaria D.P.R. n. 320/54 Regolamento locale Igiene Veterinaria Ordinanze Sindacali I M PI A N T I D I T R A S F O R M A Z I O N E , L A V O R A Z I O N E C A R N I E PE S C E IMPIANTI DI SEZIONAMENTO - CENTRI LAVORAZIONE SELVAGGINA UCCISA A CACCIA - IMPIANTI DEPOSITO CARNI FRESCHE Decreto Ministeriale 23 novembre 1995 - Carni fresche Decreto Legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 - Scambi/importazioni Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 93 - Scambi/importazioni Ordinanza Ministeriale 27 marzo 2001- Misure sanitarie contro la BSE Circolare Regione Emilia Romagna 30 marzo 2001, n 7 – Rimozione colonna vertebrale D.L.gs n. 674/96 - Prodotti non soggetti a normative comunitarie specifiche. S E Z I O N A M E NT O C A R N I B I A NC H E Decreto Legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 - Scambi/importazioni Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 93 - Scambi/importazioni D.L.gs n. 674/96 - Prodotti non soggetti a normative comunitarie specifiche Ordinanza Ministeriale 26 agosto 2005 e successive modifiche e integrazioni SEZIONAMENTO CONIGLI E SELVAGGINA ALLEVATA Decreto Legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 - Scambi/importazioni Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 93 - Scambi/importazioni S E Z I O NA M E NT O C A R NI R OS S E Pag. 44 di 88 CENTRI LAVORAZIONE SELVAGGINA UCCISA A CACCIA Decreto Presidente Repubblica 17 ottobre 1996, n. 607 Decreto Legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 - Scambi/importazioni Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 93 - Scambi/importazioni Determina 15856 del 29.11.2007 del Responsabile Servizio veterinario e Igiene Alimenti RER IMPIANTI DI PRODUZIONE DI CARNI MACINATE E DI PREPARAZIONI A BASE DI CARNE Decreto Legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 - Scambi/importazioni Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 93 - Scambi/importazioni D.L.gs n. 674/96 - Prodotti non soggetti a normative comunitarie specifiche. Reg. CE 853/2004 – norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale Reg. 2073/2005 - criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari D. L.gs n. 181/2003 – Etichettatura alimenti Delibera RER 1842/2012 – linee guida sui criteri per l’individuazione delle Non Conformità Delibera RER 1843/2012 – linee guida per la predisposizione dei piani di autocontrollo IMPIANTI DI PRODUZIONE DI PRODOTTI A BASE DI CARNE Decreto Legislativo 19 marzo 1996, n. 251- Prodotti a base di carne e alcuni prodotti di origine animale Decreto 11 luglio 1997 - Prodotti a base di carne e alcuni prodotti di origine animale Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 123 - Controllo ufficiale prodotti alimentari solo art.2 c.3 e art. 4 Decreto Legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 - Scambi/importazioni Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 93 - Scambi/importazioni D.L.gs n. 674/96 - Prodotti non soggetti a normative comunitarie specifiche Pag. 45 di 88 IMPIANTI DI MACELLAZIONE, IMMAGAZZINAGGIO, PREPARAZIONE, TRASFORMAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA Intesa Stato Regioni repertorio 2674 del 16 novembre 2006 Linee guida sui prodotti della pesca Intesa Stato Regioni repertorio 7/C5R del 25 gennaio 2007 Linee guida sui molluschi bivalvi Decreto Legislativo 26 ottobre 1995, n. 524 - Prodotti della pesca Decreto Legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 - Scambi/importazioni Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 93 - Scambi/importazioni D.L.gs n. 674/96-Prodotti non soggetti a normative comunitarie specifiche. IMPIANTI DI PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI MOLLUSCHI BIVALVI VIVI Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 530 - Produzione e commercializzazione molluschi bivalvi vivi solo art. 20 Decreto Legislativo 15 marzo 1996, n. 249 - Produzione e commercializzazione molluschi bivalvi vivi Decreto Legislativo 26 ottobre 1995, n. 524 - Prodotti della pesca Decreto Legislativo 4 agosto 1999, n. 336 - Residui Decreto Legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 - Scambi/importazioni Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 93 - Scambi/importazioni D.L.gs n. 674/96-Prodotti non soggetti a normative comunitarie specifiche. IMPIANTI DI PRODUZIONE DEGLI OVOPRODOTTI Decreto Legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 - Scambi/importazioni Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 93 - Scambi/importazioni D.L.gs n. 674/96-Prodotti non soggetti a normative comunitarie specifiche. I M PI A N T I D I C O M M E R C I A L I Z Z A Z I O N E – A N N O N A 1. IMPIANTI DI SMIELATURA E CONFEZIONAMENTO MIELE Pag. 46 di 88 2. Circolare Regione Emilia Romagna 10 aprile 1996, n. 20 - Autorizzazione sanitaria Decreto Legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 - Scambi/importazioni Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 93 - Scambi/importazioni D..L.gs n. 674/96-Prodotti non soggetti a normative comunitarie specifiche. DEPOSITO E COMMERCIALIZZAZIONE ALL'INGROSSO DELLE DERRATE E DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE COMMERCIALIZZAZIONE AL DETTAGLIO DELLE DERRATE E DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE E LABORATORI DI PRODUZIONE DI PRODOTTI GASTRONOMICI A BASE DI CARNE ANNESSI AGLI ESERCIZI DI VENDITA AL DETTAGLIO Circolare Ministero della Sanità 25 giugno 1990, n. 15 - Preparazione prodotti a base di carne Circolare Ministero della Sanità 10 giugno 1991, n. 12 - Preparazione prodotti a base di carne Circolare Ministero della Sanità 26 gennaio 1994, n. 2 - Preparazione prodotti a base di carne Regolamento (CE) n. 1069/2009 - Sottoprodotti di o. a. e dei prodotti derivati non destinati al consumo umano Ordinanza Ministeriale 27 marzo 2001- Misure sanitarie contro la BSE MISURE SANITARIE CONTRO LA BSE: Circolare Regione Emilia Romagna 30 marzo 2001, n 7 – Rimozione colonna vertebrale Ordinanza Ministeriale 27 marzo 2001 Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 114 - Disciplina del settore del commercio Ordinanza Ministero della Salute 2 marzo 2000 - Commercio prodotti alimentari su aree pubbliche: requisiti igienico-sanitari Ordinanza Ministero della Salute 3 aprile 2002 - Commercio prodotti alimentari su aree pubbliche: requisiti igienico-sanitari Regolamenti locali. Pag. 47 di 88 PARTE 2a – LISTA E TIPOLOGIE DEI CONTROLLI C O N T R O L L I UF F I C I A L I E F F E T T U A T I N E L L E S T R UT T U R E / I M P I A N T I D I C O M P E T E N Z A D E L S E R V I Z I O S A N I T A ’ P UB B L I C A V E T E R I N A R I A PER CIASCUN IMPIANTO/STRUTTURA RISULTANO SPECIFICATI: AREE D’INDAGINE INTERESSATA DAL CONTROLLO TIPOLOGIE DI CONTROLLI DA EFFETTUARE FREQUENZA DEI CONTROLLI CHECK LIST UTILIZZATE PER IL CONTROLLO UFFICIALE Pag. 48 di 88 (modalità dei controlli) S A N I T A ’ A N I M A L E – I G I E NE Z O O T E C N I C A E D E L L E P R O D U Z I O N I A N I M A L I ALLEVAMENTI BOVINI DA LATTE, DA RIPRODUZIONE E LINEA VACCA-VITELLO Attività connesse L.E.A. nazionale ISPEZIONE CONDIZIONI STRUTTURALI E GESTIONALI SI ISPEZIONE TUTELA BENESSERE ANIMALE SI Prestazioni Frequenza accessi Modalità del controllo ANNUALE VERIFICA delle strutture e dei ricoveri di allevamento VERIFICA condizioni benessere bovini adulti VERIFICA condizioni benessere vitelli (negli allevamenti controllati per anagrafe = al 3%) ANNUALE (15% allevamenti > 50 capi) VERIFICA censimento ISPEZIONE CENSIMENTO ED ADEMPIMENTI ANAGRAFE SI VERIFICA adempimenti anagrafe (registrazioni, applicazione marchi auricolari e notifiche) ANNUALE (su 3% degli allevamenti) VERIFICA controlli ex Reg.(CE)1082/03 VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni) VERIFICA registrazioni veterinario aziendale VERIFICA registrazioni detentore ISPEZIONE FARMACOSORVEGLIANZA SI VERIFICA rispetto tempi di sospensione VERIFICA conservazione medicinali ANNUALE (come da programmazione farmacosorveglianza anno 2013) VERIFICA prescrizioni medicati VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefabbricati Verifica status autorizzativo in materia di alim. animale) Verifica competenza del personale Verifica disposizioni in materia d’igiene ISPEZIONE ALIMENTAZIONE SI Verifica registrazioni e tracciabilità Verifica stoccaggio , trasporto e somministrazione di mangimi ed acqua Verifica manuali Pag. 49 di 88 ANNUALE (100% allevamenti > 10 capi) (se con mangimificio aziendale) VERIFICA atto di registrazione autorizzazioni possedute Verifica locali di stabulazione Verifica stato sanitario animali VERIFICA sala di mungitura:requisiti strutturali e condizioni igieniche VERIFICA sala deposito latte:requisiti strutturali e condizioni igieniche ISPEZIONE IGIENE PRODUZIONE ZOOTECNICA SI VERIFICA mungitrice meccanica, requisiti strutturali e condizioni igieniche Verifica igiene della mungitura ANNUALE (almeno sul 10% allevam. scelti prioritariamente tra quelli che non trasmettono I dati al sistema Agrinet, quelli con dati non aggiornati e quelli con N.C.) Verifica igiene del personale Verifica rintracciabilità delprodotto Verifica criteri e garanzie sul latte VERIFICA gestione sottoprodotti e scarti (Reg.(CE)1069/09) EVENIENZA VERIFICA idoneità riproduttori VERIFICA per campionamento latte di massa (BRC,LBE) ISPEZIONE STATO SANITARIO SI VERIFICA per intradermo TBC anche per allev. linea vacca/vitello e riproduzione per brc-lbe VERIFICA controlli D.M. 07.01.2000 (BSE) INCHIESTE EPIDEMIOLOGICHE REFERTAZIONI PRESCRIZIONI PROVVEDIMENTI SEMESTRALE TRIENNALE SEMESTRALE VERIFICA animali importati VERIFICA animali scambiati VERIFICA per accertamenti causa di morte (obex) SI VERIFICA animali introdotti da stalla di sosta od extraregione CAMPIONAMENTI VERIFICA animali introdotti CERTIFICAZIONE VERIFICA animali in uscita Pag. 50 di 88 EVENIENZA ALLEVAMENTI BOVINI DA INGRASSO Attività connesse ISPEZIONE CONDIZIONI STRUTTURALI E GESTIONALI ISPEZIONE TUTELA BENESSERE ANIMALE L.E.A. nazionale SI Prestazioni VERIFICA delle strutture e dei ricoveri di allevamento VERIFICA condizioni benessere bovini adulti SI VERIFICA condizioni benessere vitelli Frequenza accessi Modalità del controllo ANNUALE (negli allevam. controllati per anagrafe) ANNUALE (15% allev. > 50 capi e 100% allev. vitelli c.b. VERIFICA censimento ISPEZIONE CENSIMENTO ED ADEMPIMENTI ANAGRAFE SI VERIFICA adempimenti anagrafe (registrazioni, applicazione marchi auricolari e notifiche) ANNUALE (su 3% aziende) VERIFICA controlli ex Reg.(CE)1082/03 VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni) VERIFICA registrazioni veterinario aziendale VERIFICA registrazioni detentore ISPEZIONE FARMACOSORVEGLIANZA SI VERIFICA rispetto tempi di sospensione VERIFICA conservazione medicinali ANNUALE Come da programmazione farmacosorveglianza anno 2013) VERIFICA prescrizioni medicati VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefabbricati Verifica status autorizzativo in materia di alimentazione animale 0) Verifica competenza del personale Verifica disposizioni in materia d’igiene ISPEZIONE ALIMENTAZIONE SI Verifica registrazioni e tracciabilità Verifica stoccaggio , trasporto e somministrazione di mangimi ed acqua ANNUALE (100% alleva. > 10 capi) Verifica manuali INCHIESTE EPIDEMIOLOGICHE REFERTAZIONI VERIFICA animali importati SI VERIFICA animali scambiati Pag. 51 di 88 (se con mangimificio aziendale) EVENIENZA PRESCRIZIONI PROVVEDIMENTI CAMPIONAMENTI CERTIFICAZIONE VERIFICA verifica per accertamenti causa di morte (obex) VERIFICA animali introdotti da stalla di sosta od extraregione VERIFICA animali introdotti VERIFICA animali in uscita STALLE DI SOSTA BOVINI E CENTRI DI RACCOLTA Attività connesse L.E.A. nazionale ISPEZIONE CONDIZIONI STRUTTURALI E GESTIONALI SI Prestazioni VERIFICA delle strutture e dei ricoveri di stabulazione VERIFICA identificazione animali ISPEZIONE SULLA MOVIMENTAZIONE DEGLI ANIMALI SI VERIFICA registro di carico/scarico Frequenza accessi ANNUALE AD OGNI MOVIMENTAZIONE DI ANIMALI VERIFICA documentazione sanitaria VERIFICA condizioni benessere bovini adulti VERIFICA condizioni benessere vitelli ISPEZIONE TUTELA BENESSERE ANIMALE ANNUALE (100% degli impianti) SI VERIFICA condizioni benessere trasporto VERIFICA censimento ISPEZIONE CENSIMENTO ED ADEMPIMENTI ANAGRAFE SI VERIFICA adempimenti anagrafe (registrazioni, applicazione marchi auricolari e notifiche) ANNUALE VERIFICA controlli ex Reg.(CE)1082/03 VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni) VERIFICA registrazioni veterinario aziendale ISPEZIONE FARMACOSORVEGLIANZA VERIFICA registrazioni detentore SI VERIFICA rispetto tempi di sospensione VERIFICA conservazione medicinali VERIFICA prescrizioni medicati Pag. 52 di 88 ANNUALE Come da programmazione farmacosorveglianza anno 2013) Modalità del controllo VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefabbricati VERIFICA per campionamento latte di massa/sangue (BRC,LBE) EVENIENZA ISPEZIONE STATO SANITARIO SI VERIFICA per intradermo TBC VERIFICA controlli D.M. 07.01.2000 (BSE) INCHIESTE EPIDEMIOLOGICHE REFERTAZIONI PRESCRIZIONI PROVVEDIMENTI CAMPIONAMENTI CERTIFICAZIONE EVENIENZA VERIFICA animali importati VERIFICA animali scambiati SI VERIFICA verifica per accertamenti causa di morte (obex) EVENIENZA VERIFICA animali introdotti da stalla di sosta od extraregione VERIFICA animali introdotti VERIFICA animali in uscita ALLEVAMENTI SUINI DA INGRASSO Frequenza accessi Attività connesse L.E.A. nazionale ISPEZIONE CONDIZIONI STRUTTURALI E GESTIONALI SI VERIFICA delle strutture, dei ricoveri di allevamento e della biosicurezza ANNUALE CON PIANO MVS ISPEZIONE TUTELA BENESSERE ANIMALE SI VERIFICA condizioni benessere suini allevati ANNUALE (SUL 10% ALLEV. > 40 CAPI) Prestazioni VERIFICA censimento ISPEZIONE CENSIMENTO ED ADEMPIMENTI ANAGRAFE SI VERIFICA adempimenti anagrafe (registrazioni, applicazione tatuaggi e notifiche) ANNUALE (SU 1% AZIENDE) VERIFICA controlli ex Reg.(CE)1082/03 VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni) ISPEZIONE FARMACOSORVEGLIANZA SI VERIFICA registrazioni veterinario aziendale VERIFICA registrazioni detentore VERIFICA rispetto tempi di sospensione Pag. 53 di 88 ANNUALE Come da programmazione farmacosorveglianza anno 2013) Modalità del controllo VERIFICA conservazione medicinali VERIFICA prescrizioni medicati VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefabbricati Verifica status autorizzativo in materia di alimentazione animale 0) Verifica competenza del personale Verifica disposizioni in materia d’igiene ISPEZIONE ALIMENTAZIONE SI Verifica registrazioni e tracciabilità ANNUALE (sul 100% allevam. > 10 capi) Verifica stoccaggio , trasporto e somministrazione di mangimi ed acqua (se con mangimificio aziendale) Verifica manuali ISPEZIONE STATO SANITARIO VERIFICA per campionamenti MVS/Aujeszky/PSC INCHIESTE EPIDEMIOLOGICHE REFERTAZIONI PRESCRIZIONI CAMPIONAMENTI CERTIFICAZIONE VERIFICA animali importati secondo piano RER OM 12/4/2008 VERIFICA animali scambiati SI VERIFICA verifica per accertamenti causa di morte EVENIENZA VERIFICA animali introdotti VERIFICA animali in uscita ALLEVAMENTI SUINI DA RIPRODUZIONE Attività connesse L.E.A. nazionale ISPEZIONE CONDIZIONI STRUTTURALI E GESTIONALI SI VERIFICA delle strutture, dei ricoveri di allevamento e della biosicurezza ISPEZIONE TUTELA BENESSERE ANIMALE SI VERIFICA condizioni benessere suini allevati Prestazioni Frequenza accessi ANNUALE ANNUALE sul 100% allev. > 6 scrofe VERIFICA censimento ISPEZIONE CENSIMENTO ED ADEMPIMENTI ANAGRAFE SI VERIFICA adempimenti anagrafe (registrazioni, applicazione tatuaggi e notifiche) VERIFICA controlli ex Reg.(CE)1082/03 Pag. 54 di 88 ANNUALE (SU 1% AZIENDE) Modalità del controllo VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni) VERIFICA registrazioni veterinario aziendale ANNUALE Come da programmazione farmacosorveglianza anno 2013) VERIFICA registrazioni detentore ISPEZIONE FARMACOSORVEGLIANZA SI VERIFICA rispetto tempi di sospensione VERIFICA conservazione medicinali VERIFICA prescrizioni medicati VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefabbricati Verifica status autorizzativo in materia di alimentazione animale Verifica competenza del personale Verifica disposizioni in materia d’igiene ISPEZIONE ALIMENTAZIONE SI ANNUALE (100% allevam. > 10 capi) Verifica registrazioni e tracciabilità Verifica stoccaggio , trasporto e somministrazione di mangimi ed acqua Verifica manuali (se con mangimificio aziendale) VERIFICA idoneità riproduttori ISPEZIONE STATO SANITARIO SI INCHIESTE EPIDEMIOLOGICHE REFERTAZIONI PRESCRIZIONI CAMPIONAMENTI VERIFICA per campionamenti MVS/Aujeszky/PSC SEMESTRALE VERIFICA animali importati VERIFICA animali scambiati SI VERIFICA verifica per accertamenti causa di morte EVENIENZA VERIFICA animali introdotti CERTIFICAZIONE VERIFICA animali in uscita ALLEVAMENTI OVICAPRINI Attività connesse L.E.A. nazionale ISPEZIONE CONDIZIONI STRUTTURALI E GESTIONALI SI Prestazioni VERIFICA delle strutture e dei ricoveri di allevamento Pag. 55 di 88 Frequenze accessi (1-49 CAPI) Frequenze accessi (> 50 CAPI) ANNUALE ANNUALE Modalità del controllo ISPEZIONE TUTELA BENESSERE ANIMALE SI ISPEZIONE CENSIMENTO ED ADEMPIMENTI ANAGRAFE SI VERIFICA condizioni benessere ANNUALE ANNUALE ANNUALE ANNUALE ( 3% AZIENDE) VERIFICA censimento VERIFICA adempimenti anagrafe (registraz.applicaz. marchi auricolari e notifiche) VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni) VERIFICA registrazioni veterinario aziendale VERIFICA registrazioni detentore ISPEZIONE FARMACOSORVEGLIANZA SI VERIFICA rispetto tempi di sospensione VERIFICA conservazione medicinali ANNUALE Come da (100% allev. programmazione in attesa del Piano Reg.le) farmacosorveglia nza anno 2013) ANNUALE VERIFICA prescrizioni medicati VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefabbricati VERIFICA atto di registrazione e mantenimento requisiti (D.P.R. 54/97) VERIFICA sala di mungitura:requisiti strutturali e condizioni igieniche ISPEZIONE IGIENE PRODUZIONE ZOOTECNICA VERIFICA sala deposito latte:requisiti strutturali e condizioni igieniche SI ANNUALE (allev. ANNUALE (allev. da latte con N.C.) da latte con N.C.) VERIFICA mungitrice meccanica:requisiti strutturali e condizioni igieniche VERIFICA ambiente d'allevamento:condizioni igieniche VERIFICA gestione sottoprodotti e scarti (Reg.(CE)1069/09) EVENIENZA EVENIENZA VERIFICA idoneità riproduttori EVENIENZA EVENIENZA QUADRIENNALE allev. autoconsumo BIENNALE ANNUALE SEMESTRALE EVENIENZA EVENIENZA VERIFICA per campionamento sangue BRC ISPEZIONE STATO SANITARIO VERIFICA controlli D.M. 07.01.2000 (TSE) INCHIESTE EPIDEMIOLOGICHE REFERTAZIONI PRESCRIZIONI PROVVEDIMENTI CAMPIONAMENTI CERTIFICAZIONE VERIFICA animali importati VERIFICA animali scambiati SI VERIFICA verifica per accertamenti causa di morte (obex) VERIFICA animali introdotti da stalla di sosta od extraregione VERIFICA animali introdotti VERIFICA animali in uscita Pag. 56 di 88 ALLEVAMENTI EQUIDI Frequenza accessi Attività connesse L.E.A. nazionale ISPEZIONE CONDIZIONI STRUTTURALI E GESTIONALI SI VERIFICA delle strutture e dei ricoveri di allevamento ANNUALE (secondo progetto) ISPEZIONE TUTELA BENESSERE ANIMALE SI VERIFICA condizioni benessere ANNUALE (sul 15% allevam. > 10 capi) SI VERIFICA regisrto aziendale SI VERIFICA adempimenti anagrafe (passaporti, identificazione, microchip e notifiche) Prestazioni ADEMPIMENTI ANAGRAFE VERIFICA censimento ISPEZIONE STATO SANITARIO SI VERIFICA identificazione equidi presenti VERIFICA per campionamenti AIE Modalità del controllo ANNUALE (5% AZIENDE) ANNUALE (ex O.M. 14.11.2006) BIENNALE VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni) VERIFICA registrazioni veterinario aziendale VERIFICA registrazioni detentore ISPEZIONE FARMACOSORVEGLIANZA VERIFICA rispetto tempi di sospensione SI VERIFICA conservazione medicinali VERIFICA prescrizioni medicati ANNUALE Come da programmazione farmacosorveglianza anno 2013) VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefabbricati Animali NON DPA VERIFICA idoneità riproduttori INCHIESTE EPIDEMIOLOGICHE VERIFICA animali importati REFERTAZIONI PRESCRIZIONI PROVVEDIMENTI CAMPIONAMENTI CERTIFICAZIONE VERIFICA animali scambiati SI VERIFICA verifica per accertamenti causa di morte VERIFICA animali introdotti da stalla di sosta od extraregione VERIFICA animali introdotti VERIFICA animali in uscita Pag. 57 di 88 Animali DPA EVENIENZA ALLEVAMENTI GALLINE OVAIOLE (uova da consumo) Attività connesse L.E.A. nazionale ISPEZIONE CONDIZIONI STRUTTURALI E GESTIONALI SI VERIFICA delle strutture, dei ricoveri di allevamento e biosicurezza ISPEZIONE TUTELA BENESSERE ANIMALE SI VERIFICA condizioni Prestazioni Frequenza accessi Modalità del controllo ANNUALE ANNUALE (100% allevam. > 500 capi) VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni) VERIFICA registrazioni veterinario aziendale VERIFICA registrazioni detentore ISPEZIONE FARMACOSORVEGLIANZA SI VERIFICA rispetto tempi di sospensione VERIFICA conservazione medicinali ANNUALE Come da programmazione farmacosorveglianza anno 2013) VERIFICA prescrizioni medicati VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefabbricati VERIFICA presenza farine o.a. (D.M. 07.01.2000) VERIFICA utilizzo mangimi complementari (D.M. 433/02) VERIFICA stoccaggio mangimi ISPEZIONE ALIMENTAZIONE SI VERIFICA altri alimenti per animali ANNUALE (100% allevam. > 500 capi) VERIFICA programma buone pratiche alimentazione (Reg.(CE)183/05) (se con mangimificio aziendale) VERIFICA censimento animali presenti ISPEZIONE STATO SANITARIO (rif. Salmonelle e I.A.) SI VERIFICA stato sanitario capi allevati PRELIEVO campioni / monitoraggio epidemiologico (sangue, uova, feci) VERIFICA documentale VERIFICA autocontrollo aziendale VERIFICA diagnostica su capi in deposizione e su capi introdotti Pag. 58 di 88 TRIMESTRALE ( I.A.) 8 ACCESSI / ANNO (SALMONELLE) 1 X ciclo (salmonelle) INCHIESTE EPIDEMIOLOGICHE REFERTAZIONI PRESCRIZIONI PROVVEDIMENTI VERIFICA animali importati VERIFICA animali scambiati VERIFICA verifica per accertamenti causa di morte SI VERIFICA animali introdotti da stalla di sosta od extraregione CAMPIONAMENTI CERTIFICAZIONE EVENIENZA VERIFICA animali introdotti VERIFICA animali in uscita A L L E V A M E N T I GA L L I N E O V A I O L E ( u o v a d a c o v a ) Attività connesse L.E.A. nazionale ISPEZIONE CONDIZIONI STRUTTURALI E GESTIONALI SI VERIFICA delle strutture, dei ricoveri di allevamento e biosicurezza ISPEZIONE TUTELA BENESSERE ANIMALE SI VERIFICA condizioni Prestazioni Frequenza accessi Modalità del controllo ANNUALE ANNUALE (100% allevam. > 500 capi) VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni) VERIFICA registrazioni veterinario aziendale ISPEZIONE FARMACOSORVEGLIANZA VERIFICA registrazioni detentore SI VERIFICA rispetto tempi di sospensione VERIFICA conservazione medicinali ANNUALE Come da programmazione farmacosorveglianza anno 2013) VERIFICA prescrizioni medicati VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefabbricati VERIFICA presenza farine o.a. (D.M. 07.01.2000) VERIFICA utilizzo mangimi complementari (D.M. 433/02) ISPEZIONE ALIMENTAZIONE SI VERIFICA stoccaggio mangimi ANNUALE VERIFICA altri alimenti per animali VERIFICA programma buone pratiche alimentazione (Reg.(CE)183/05) ISPEZIONE STATO SANITARIO SI VERIFICA censimento animali presenti Pag. 59 di 88 (se con mangimificio aziendale) (rif. Salmonelle e I.A.) VERIFICA stato sanitario capi allevati TRIMESTRALE (I.A.) PRELIEVO campioni / monitoraggio epidemiologico (sangue, uova, feci) 3 x CICLO (SALMON.) VERIFICA documentale VERIFICA autocontrollo aziendale VERIFICA diagnostica su capi in deposizione e su capi introdotti INCHIESTE EPIDEMIOLOGICHE REFERTAZIONI VERIFICA animali importati VERIFICA animali scambiati PRESCRIZIONI PROVVEDIMENTI VERIFICA verifica per accertamenti causa di morte SI EVENIENZA VERIFICA animali introdotti da stalla di sosta od extraregione CAMPIONAMENTI CERTIFICAZIONE VERIFICA animali introdotti VERIFICA animali in uscita A L L E V A M E N T I AV I C O L I D A C AR N E Attività connesse L.E.A. nazionale ISPEZIONE CONDIZIONI STRUTTURALI E GESTIONALI SI VERIFICA delle strutture, dei ricoveri di allevamento e biosicurezza ISPEZIONE TUTELA BENESSERE ANIMALE SI VERIFICA condizioni benessere Prestazioni Frequenza accessi ANNUALE ANNUALE (100% allevam. > 500 capi) VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni) VERIFICA registrazioni veterinario aziendale VERIFICA registrazioni detentore ISPEZIONE FARMACOSORVEGLIANZA SI VERIFICA rispetto tempi di sospensione VERIFICA conservazione medicinali ANNUALE Come da programmazione farmacosorveglianza anno 2013) VERIFICA prescrizioni medicati VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefab.ti ISPEZIONE ALIMENTAZIONE VERIFICA presenza farine o.a. (D.M. 07.01.2000) SI VERIFICA utilizzo mangimi complementari (D.M. 433/02) Pag. 60 di 88 ANNUALE (100% allevam. > 500 capi) Modalità del controllo VERIFICA stoccaggio mangimi VERIFICA altri alimenti per animali VERIFICA programma buone pratiche alimentazione (Reg.(CE)183/05) VERIFICA censimento animali presenti VERIFICA stato sanitario capi allevati ISPEZIONE STATO SANITARIO (rif. Salmonelle e I.A.) SI INCHIESTE EPIDEMIOLOGICHE REFERTAZIONI PRESCRIZIONI PRELIEVO campioni / monitoraggio epidemiologico (sangue e feci) VERIFICA documentale (se con mangimificio aziendale) PRIMA DELLA MACELLAZIONE (I.A.) ANNUALE (SALMON) VERIFICA animali importati VERIFICA animali scambiati VERIFICA verifica per accertamenti causa di morte SI PROVVEDIMENTI CAMPIONAMENTI CERTIFICAZIONE VERIFICA animali introdotti da stalla di sosta od extraregione EVENIENZA VERIFICA animali introdotti VERIFICA animali in uscita SVEZZATORI AVICOLI Attività connesse L.E.A. nazionale ISPEZIONE CONDIZIONI STRUTTURALI E GESTIONALI SI VERIFICA delle strutture, dei ricoveri di allevamento e biosicurezza ISPEZIONE TUTELA BENESSERE ANIMALE SI VERIFICA condizioni Prestazioni Frequenza accessi ANNUALE ANNUALE 100% allevam. > 500 capi VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni) VERIFICA registrazioni veterinario aziendale VERIFICA registrazioni detentore ISPEZIONE FARMACOSORVEGLIANZA SI VERIFICA rispetto tempi di sospensione VERIFICA conservazione medicinali VERIFICA prescrizioni medicati VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefabbricati Pag. 61 di 88 ANNUALE Come da programmazione farmacosorveglianza anno 2013) Modalità del controllo VERIFICA presenza farine o.a. (D.M. 07.01.2000) VERIFICA utilizzo mangimi complementari (D.M. 433/02) ISPEZIONE ALIMENTAZIONE SI VERIFICA stoccaggio mangimi VERIFICA altri alimenti per animali ANNUALE 100% allevam. > 500 capi vedi specifica sezione check list controllo del benessere VERIFICA programma buone pratiche alimentazione (Reg.(CE)183/05) VERIFICA censimento animali presenti VERIFICA stato sanitario capi allevati ISPEZIONE STATO SANITARIO (rif. Salmonelle e I.A.) SI PRELIEVO campioni / monitoraggio epidemiologico (sangue e feci) VERIFICA documentale MENSILE (I.A.) VERIFICA autocontrollo aziendale VERIFICA diagnostica su capi in deposizione e su capi introdotti INCHIESTE EPIDEMIOLOGICHE REFERTAZIONI VERIFICA animali importati VERIFICA animali scambiati PRESCRIZIONI VERIFICA verifica per accertamenti causa di morte SI PROVVEDIMENTI VERIFICA animali introdotti da stalla di sosta od extraregione CAMPIONAMENTI CERTIFICAZIONE VERIFICA animali introdotti EVENIENZA VERIFICA animali in uscita A L L E V A M E N T I D I S E L V A GG I N A Attività connesse ISPEZIONE CONDIZIONI STRUTTURALI E GESTIONALI ISPEZIONE TUTELA BENESSERE ANIMALE L.E.A. nazionale Prestazioni SI VERIFICA delle strutture, dei ricoveri di allevamento e biosicurezza SI VERIFICA condizioni SI ANNUALE ANNUALE SU 15% ALLEV VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni) ISPEZIONE FARMACOSORVEGLIANZA Frequenza accessi VERIFICA registrazioni veterinario aziendale VERIFICA registrazioni detentore Pag. 62 di 88 ANNUALE Come da programmazione farmacosorveglianza anno 2013) Modalità del controllo VERIFICA rispetto tempi di sospensione VERIFICA conservazione medicinali VERIFICA prescrizioni medicati VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefabbricati VERIFICA censimento animali presenti ISPEZIONE STATO SANITARIO (rif. Salmonelle e I.A.) SI VERIFICA stato sanitario capi allevati TRIMESTRALE PRELIEVO campioni / monitoraggio epidemiologico (sangue e feci) INCHIESTE EPIDEMIOLOGICHE REFERTAZIONI PRESCRIZIONI PROVVEDIMENTI CAMPIONAMENTI CERTIFICAZIONE VERIFICA animali importati VERIFICA animali scambiati SI VERIFICA verifica per accertamenti causa di morte EVENIENZA VERIFICA animali introdotti da stalla di sosta od extraregione VERIFICA animali introdotti VERIFICA animali in uscita ALLEVAMENTI CUNICOLI Attività connesse L.E.A. nazionale Prestazioni ISPEZIONE CONDIZIONI STRUTTURALI E GESTIONALI SI VERIFICA delle strutture, dei ricoveri di allevamento e biosicurezza ISPEZIONE TUTELA BENESSERE ANIMALE SI VERIFICA condizioni Frequenza accessi Frequenza accessi (< 1000 capi) (> 1000 capi) ANNUALE ANNUALE ANNUALE (100% ALLEV. > 500 CAPI) ANNUALE ANNUALE (come da ANNUALE (come da VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni) VERIFICA registrazioni veterinario aziendale VERIFICA registrazioni detentore ISPEZIONE FARMACOSORVEGLIANZA SI VERIFICA rispetto tempi di sospensione VERIFICA conservazione medicinali VERIFICA prescrizioni medicati VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefabbricati Pag. 63 di 88 programmazione programmazione farmacosorveglianza farmacosorveglianza anno 2013) anno 2013) Modalità del controllo INCHIESTE EPIDEMIOLOGICHE REFERTAZIONI PRESCRIZIONI PROVVEDIMENTI CAMPIONAMENTI CERTIFICAZIONE VERIFICA animali importati VERIFICA animali scambiati SI VERIFICA verifica per accertamenti causa di morte EVENIENZA EVENIENZA VERIFICA animali introdotti da stalla di sosta od extraregione VERIFICA animali introdotti VERIFICA animali in uscita CENTRI DI PRODUZIONE SPERMA Attività connesse L.E.A. nazionale ISPEZIONE CONDIZIONI STRUTTURALI E GESTIONALI SI ISPEZIONE TUTELA BENESSERE ANIMALE SI Prestazioni Frequenza accessi Modalità del controllo VERIFICA delle strutture, della gestione e funzionalità impianto SEMESTRALE VERIFICA delle buone pratiche di lavorazione e procedure autocontrollo VERIFICA condizioni benessere SEMESTRALE bovino suino bovino suino VERIFICA censimento ISPEZIONE CENSIMENTO ED ADEMPIMENTI ANAGRAFE SI VERIFICA adempimenti anagrafe (registrazioni, applicazione marchi auricolari e notifiche) SEMESTRALE VERIFICA controlli ex Reg.(CE)1082/03 VERIFICA scorte (autorizzazione, registrazioni) VERIFICA registrazioni veterinario aziendale VERIFICA registrazioni detentore ISPEZIONE FARMACOSORVEGLIANZA SI VERIFICA rispetto tempi di sospensione VERIFICA conservazione medicinali VERIFICA prescrizioni medicati VERIFICA prescrizioni specialità medicinali e prefabbricati Pag. 64 di 88 SEMESTRALE VERIFICA presenza farine o.a. (D.M. 07.01.2000) VERIFICA utilizzo mangimi complementari (D.M. 433/02) VERIFICA stoccaggio mangimi ISPEZIONE ALIMENTAZIONE SI VERIFICA altri alimenti per animali SEMESTRALE VERIFICA programma buone pratiche alimentazione (Reg.(CE)183/05) (se con mangimificio aziendale) VERIFICA per campionamento sangue (BRC,LBE. IBR, BVD) ISPEZIONE STATO SANITARIO SI VERIFICA per intradermo TBC SEMESTRALE VERIFICA controlli D.M. 07.01.2000 (BSE) ISPEZIONE SU INTRODUZIONE MATERIALE SEMINALE ISPEZIONE SU MATERIALE SEMINALE DESTINATO AGLI SCAMBI ED EXPORT INDAGINE EPIDEMIOLOGICA REFERTAZIONI PRESCRIZIONI PROVVEDIMENTI CAMPIONAMENTI CERTIFICAZIONE SI VERIFICA controlli fisici e documentali EVENIENZA VERIFICA controlli fisici e documentali EVENIENZA VERIFICA verifica per accertamenti causa di morte (obex) EVENIENZA SI VERIFICA animali in entrata ed in uscita VERIFICA sorveglianza entomologica BT SETTIMANALE VERIFICA stato sanitario con prelievo matrici diverse A RICHIESTA I CENTRI MAGAZZINAGGIO SPERMA e RECAPITI Attività connesse L.E.A. nazionale ISPEZIONE CONDIZIONI STRUTTURALI E GESTIONALI SI ISPEZIONE SU INTRODUZIONE MATERIALE SEMINALE SI Prestazioni Frequenza accessi VERIFICA delle strutture, della gestione e funzionalità impianto SEMESTRALE VERIFICA delle buone pratiche di lavorazione e procedure autocontrollo VERIFICA controlli fisici e documentali Pag. 65 di 88 EVENIENZA Modalità del controllo ISPEZIONE SU MATERIALE SEMINALE DESTINATO AGLI SCAMBI ED EXPORT SI VERIFICA controlli fisici e documentali EVENIENZA INDAGINE EPIDEMIOLOGICA PRESCRIZIONI PROVVEDIMENTI CAMPIONAMENTI CERTIFICAZIONE EVENIENZA SI A RICHIESTA IMPIANTI RACCOLTA E PRODUZIONE EMBRIONI ISPEZIONE SEMESTRALE CON CHECK-LIST MANUALE REGIONALE IMPIANTI RACCOLTA E PRODUZIONE EMBRIONI IMPIANTI FA SUINA IN AMBITO AZIENDALE ISPEZIONE ANNUALE CON CHECK-LIST MANUALE REGIONALE ANIMALI D’AFFEZIONE: allevamenti e pensioni Attività connesse L.E.A. nazionale ISPEZIONE CONDIZIONI STRUTTURALI, FUNZIONALI E GESTIONALI SI ISPEZIONE CENSIMENTO ED ADEMPIMENTI ANAGRAFE SI Prestazioni Verifica igienica condizioni strutturali, funzionali e gestionali ANNUALE verifica identificazione ed iscrizione degli animali verifica documentale ANNUALE Censimento animali e verifica registro carico/scarico Controllo impiego medicinali veterinari ISPEZIONE FARMACOSORVEGLIANZA SI CONTROLLO DELL'ALIMENTAZIONE SI verifica tenuta scorte medicinali veterinari (ove presenti) Verifica sull'utilizzo degli alimenti zootecnici Prelievo campioni mangimi CONTROLLO DEL BENESSERE E DELLO STATO SANITARIO Frequenza accessi SI Controllo dello stato sanitario e del benessere degli animali Controllo delle strutture ed attrezzature utilizzate Verifica assistenza veterinaria Pag. 66 di 88 ANNUALE ANNUALE EVENIENZA ANNUALE Modalità del controllo Inchiesta epidemiologica ed accertamenti sanitari per: a) sospetto o accertato focolaio di malattia infettiva ULTERIORI ATTIVITA' DA EFFETTUARSI IN CASO DI ESITI O CONTROLLI NON FAVOREVOLI b) per segnalata correlazione con altri focolai SI EVENIENZA b) in esecuzione di vincoli sanitari Comunicazione di reperti a rilevanza sanitaria Stesura verbali, prescrizioni e provvedimenti ANIMALI D’AFFEZIONE: negozi e toelettatura Attività connesse L.E.A. nazionale Prestazioni Frequenza accessi ISPEZIONE CONDIZIONI STRUTTURALI, FUNZIONALI E GESTIONALI SI Verifica igienica condizioni strutturali, funzionali e gestionali ANNUALE ISPEZIONE CENSIMENTO ED ADEMPIMENTI ANAGRAFE verifica identificazione ed iscrizione degli animali SI verifica documentale ANNUALE Censimento animali e verifica registro carico/scarico Controllo impiego medicinali veterinari ISPEZIONE FARMACOSORVEGLIANZA SI CONTROLLO DELL'ALIMENTAZIONE SI verifica tenuta scorte medicinali veterinari (ove presenti) ANNUALE Verifica sull'utilizzo degli alimenti zootecnici ANNUALE Prelievo campioni mangimi EVENIENZA Controllo dello stato sanitario e del benessere degli animali CONTROLLO DEL BENESSERE E DELLO STATO SANITARIO SI Controllo delle strutture ed attrezzature utilizzate ANNUALE Verifica assistenza veterinaria Inchiesta epidemiologica ed accertamenti sanitari per: a) sospetto o accertato focolaio di malattia infettiva ULTERIORI ATTIVITA' DA EFFETTUARSI IN CASO DI ESITI O CONTROLLI NON FAVOREVOLI SI b) per segnalata correlazione con altri focolai b) in esecuzione di vincoli sanitari Comunicazione di reperti a rilevanza sanitaria Stesura verbali, prescrizioni e provvedimenti Pag. 67 di 88 EVENIENZA Modalità del controllo C AN I L I Attività connesse L.E.A. nazionale ISPEZIONE CONDIZIONI STRUTTURALI, FUNZIONALI E GESTIONALI SI PROFILASSI ANTIRABBICA SI Prestazioni Verifica igienica condizioni strutturali, funzionali e gestionali FREQUENZA ACCESSI ANNUALE Identificazione e controllo clinico animale morsicatore EVENIENZA Rilascio certificazioni e attestazioni Trattamento profilattico PROFILASSI ALTRE MALATTIE INFETTIVE ED INFESTIVE SI Accertamento diagnostico per cause di morte EVENIENZA Prelievo campioni verifica identificazione ed iscrizione degli animali CONTROLLO POPOLAZIONE CANINA E FELINA (*) E ISPEZIONE ADEMPIMENTI ANAGRAFE CANINA ISPEZIONE FARMACOSORVEGLIANZA EVENIENZA verifica attuazione anagrafe SI verifica documentale Censimento animali e verifica registro carico/scarico Sterilizzazione cani introdotti Sterilizzazione gatti di colonie in libertà MENSILE EVENIENZA Controllo impiego medicinali veterinari ANNUALE SI verifica tenuta scorte medicinali veterinari (ove presenti) Verifica sull'utilizzo degli alimenti zootecnici MENSILE ISPEZIONE ALIMENTAZIONE SI Prelievo campioni mangimi Verifica mantenimento requisiti utilizzo sottoprodotti o.a. ISPEZIONE STATO SANITARIO E DEL BENESSERE ANNUALE Controllo dello stato sanitario e del benessere degli animali MENSILE SI Esame comportamentale su 5% animali ospitati (non >10) Pag. 68 di 88 Modalità del controllo Controllo delle strutture ed attrezzature utilizzate Verifica assistenza veterinaria Inchiesta epidemiologica ed accertamenti sanitari per: ULTERIORI ATTIVITA' DA EFFETTUARSI IN CASO DI ESITI O CONTROLLI NON FAVOREVOLI a) sospetto o accertato focolaio di malattia infettiva b) per segnalata correlazione con altri focolai SI EVENIENZA b) in esecuzione di vincoli sanitari Comunicazione di reperti a rilevanza sanitaria Stesura verbali, prescrizioni e provvedimenti GATTILI Attività connesse L.E.A. nazionale ISPEZIONE CONDIZIONI STRUTTURALI, FUNZIONALI E GESTIONALI SI Prestazioni Verifica igienica condizioni strutturali, funzionali e gestionali FREQUENZA ACCESSI ANNUALE Trattamento profilattico PROFILASSI ALTRE MALATTIE INFETTIVE ED INFESTIVE SI Accertamento diagnostico per cause di morte EVENIENZA Prelievo campioni CONTROLLO POPOLAZIONE FELINA SI Verifica documentale SEMESTRALE Censimento animali e verifica registro carico/scarico Sterilizzazione gatti introdotti SI EVENIENZA Verifica impiego medicinali veterinari ISPEZIONE FARMACOSORVEGLIANZA ANNUALE Verifica tenuta scorte medicinali veterinari (ove autorizzate) Verifica sull'utilizzo degli alimenti zootecnici ISPEZIONE ALIMENTAZIONE SI Verifica mantenimento requisiti utilizzo sottoprodotti o.a. Prelievo campioni mangimi Pag. 69 di 88 SEMESTRALE SEMESTRALE EVENIENZA Modalità del controllo Controllo dello stato sanitario e del benessere degli animali ISPEZIONE STATO SANITARIO E DEL BENESSERE SI SEMESTRALE Controllo delle strutture ed attrezzature utilizzate Verifica assistenza veterinaria Inchiesta epidemiologica ed accertamenti sanitari per: a) sospetto o accertato focolaio di malattia infettiva ULTERIORI ATTIVITA' DA EFFETTUARSI IN CASO DI ESITI O CONTROLLI NON FAVOREVOLI SI b) per segnalata correlazione con altri focolai EVENIENZA b) in esecuzione di vincoli sanitari Comunicazione di reperti a rilevanza sanitaria Stesura verbali, prescrizioni e provvedimenti STABULARI ANIMALI DA ESPERIMENTO Attività connesse L.E.A. nazionale Prestazioni ISPEZIONE CONDIZIONI STRUTTURALI, FUNZIONALI E GESTIONALI SI Verifica igienica condizioni strutturali, funzionali e gestionali FREQUENZA ACCESSI SEMESTRALE Trattamento profilattico PROFILASSI ALTRE MALATTIE INFETTIVE ED INFESTIVE SI Accertamento diagnostico per cause di morte EVENIENZA Prelievo campioni CONTROLLO POPOLAZIONE ANIMALE SI SI Verifica documentale Censimento animali e verifica registro carico/scarico SEMESTRALE Verifica impiego medicinali veterinari ISPEZIONE FARMACOSORVEGLIANZA ANNUALE Verifica tenuta scorte medicinali veterinari (ove autorizzate) Verifica sull'utilizzo degli alimenti zootecnici ISPEZIONE ALIMENTAZIONE SI Prelievo campioni mangimi Verifica mantenimento requisiti utilizzo sottoprodotti o.a. Pag. 70 di 88 SEMESTRALE Modalità del controllo Controllo dello stato sanitario e del benessere degli animali ISPEZIONE STATO SANITARIO E DEL BENESSERE SI SEMESTRALE Controllo delle strutture ed attrezzature utilizzate Verifica assistenza veterinaria Inchiesta epidemiologica ed accertamenti sanitari per: a) sospetto o accertato focolaio di malattia infettiva ULTERIORI ATTIVITA' DA EFFETTUARSI IN CASO DI ESITI O CONTROLLI NON FAVOREVOLI SI b) per segnalata correlazione con altri focolai EVENIENZA b) in esecuzione di vincoli sanitari Comunicazione di reperti a rilevanza sanitaria Stesura verbali, prescrizioni e provvedimenti M A N GI M I F I C I Attività connesse L.E.A. MANGIMIFICI COMPLESSI Prestazioni CATEGORIZZAZIONE DEL RISCHIO SI Verifica mediante apposita check list REGISTRAZIONE /RICONOSCIMENTO SI Notifica/Atto di riconoscimento/Planimetria MANGIMIFICI MANGIMIFICI SEMPLICI E AZIENDALI ANNUALE IN NUOVI ANNUAL ANNUALE IN ANNUALE IN NUOVI IMPIANTI E NUOVI IMPIANTI E IMPIANTI E PRODUZIONE PRODUZIONE PRODUZIONE MANGIMI MANGIMI MEDICATI MANGIMI MEDICATI MEDICATI ANNUALE ANNUALE ANNUALE Edilizie, strutturali STRUTTURA E ATTREZZATURE SI Attrezzatura, macchinari Manutenzione (PROGRAMMA) Manutenzione (GESTIONE) CONDIZIONI DI PULIZIA E SANIFICAZIONE Pulizia e sanificazione (PROGRAMMA) ANNUALE ANNUALE ANNUALE QUADRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE ANNUALE Pulizia e sanificazione (GESTIONE) QUADRIMESTRALE Igiene del personale e delle lavorazioni (GESTIONE) Pag. 71 di 88 ANNUALE SEMESTRALE ANNUALE QUADRIMESTRAL E ANNUALE Igiene del personale e delle lavorazioni (PROGRAMMA) IGIENE DEL PERSONALE E DELLE LAVORAZIONI ANNUALE SEMESTRALE ANNUALE Modalità del controllo FORMAZIONE DEL PERSONALE SI INFESTANTI SI SOTTOPRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE,RIFIUTI E APPROVV.TO IDRICO RINTRACCIABILITA’/ RITIRO/RICHIAMO Formazione del personale ANNUALE Lotta agli infestanti e animali indesiderabili( programma) ANNUALE Lotta agli infestanti e animali indesiderabili(gestione) QUADRIMESTRALE Sottoprodotti O.A. e dei rifiuti (programma) SI ANNUALE Sottoprodotti O.A. e dei rifiuti (gestione) QUADRIMESTRALE Approvvigionamento idrico (programma) ANNUALE Approvvigionamento idrico(gestione) SI MATERIE PRIME E SEMILAVORATI PRODOTTI FINITI ED ETICHETTATURA PIANO AUTOCONTR/HACCP PIANO AUTOCONTR/HACCP IMPLEMENTAZIONE CAMPIONAMENTO SI SI Lotti/Rintracciabilita’/Ritiro/Richiamo (programma) Lotti/Rintracciabilita’/Ritiro/Richiamo (gestione) SI SI ANNUALE SEMESTRALE ANNUALE ANNUALE ANNUALE Temperatura(gestione) QUADRIMESTRALE Magazzinaggio e trasporto (gestione) QUADRIMESTRALE Qualità dei fornitori ANNUALE Materie prime,ingredienti,semilavorati(programma) ANNUALE QUADRIMESTRALE Prodotto finito,etichettatura e imballaggio(programma) SI SEMESTRALE QUADRIMESTRALE Materie prime,ingredienti,semilavorati(gestione) SI ANNUALE QUADRIMESTRALE Temperatura,magazzinaggio,trasporto(programma) DEPOSITO E TRASPORTO SEMESTRALE Prodotto finito,etichettatura e imballaggio(gestione) ANNUALE QUADRIMESTRALE Marchiatura di identificazione ANNUALE Piano di autocontrollo-HACCP (programma) ANNUALE Verifica della documentazione(gestione) QUADRIMESTRALE Verifica sul posto e rilievi strumentali(gestione) QUADRIMESTRALE Verifica per campionamento Secondo tabelle relative al programma di campionamento LABORATORI D’ANALISI: FREQUENZA ISPEZIONE - ANNUALE PRODUZIONE PRODOTTI DI ORIGINE MINERALE E CHIMICO INDUSTRIALE (DM 13/11/85): FREQUENZA ISPEZIONE - ANNUALE PRODUZIONE DI MATERIE PRIME DI ORIGINE ANIMALE AI SENSI DELL’ART.17 DEL REG.1774/02 : FREQUENZA ISPEZIONE - MENSILE FORNITURA DI SOTTOPRODOTTI (Reg.(CE)852/2004, Reg.(CE)197/2006): FREQUENZA ISPEZIONE - ANNUALE IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO E COMMERCIALIZZAZIONE DI CUI ALL’ART.10,COMMA 1, LETTERA a) e b): FREQUENZA ISPEZIONE - ANNUALE Pag. 72 di 88 CONDIZIONAMENTO DI ADDITIVI E DI PREMISCELE E MANGIMI DIVERSI DA ALLEGATO IV: ): FREQUENZA ISPEZIONE - ANNUALE COMMERCIO INGROSSO /DETTAGLIO ADDITIVI E PREMISCELE (DIVERSI DA ALLEGATO IV): FREQUENZA ISPEZIONE OGNI DUE ANNI COMMERCIO INGROSSO /DETTAGLIO DI MANGIMI: FREQUENZA ISPEZIONE OGNI DUE ANNI MULINI-ESSICCATOI: FREQUENZA ISPEZIONE - ANNUALE COMMERCIO INGROSSO /DETTAGLIO DI MANGIMIMEDICATI FREQUENZA ISPEZIONE OGNI DUE ANNI VENDITA MEDICINALI VETERINARI: farmacie, para-farmacie e grossisti autorizzati Attività connesse Frequenza accessi (FARMACIE) Prestazioni L.E.A. Frequenza accessi Frequenza accessi (GROSSISTI) (PARAFARMACIE) Modalità del controllo Verifica autorizzazioni Verifica condizioni strutture e attrezz. ISPEZIONE SULLA VENDITA DEI MED. VET ULTERIORI ATTIVITA' DA EFFETTUARSI IN CASO DI ESITO NON FAVOREVOLE SI Verifica gestione locali Verifica gestione medicinali SI Verifica conformità di vendita Verifica conformità registrazioni Comunicazione allerte o non conformità Stesura verbali, prescrizioni e provvedimenti ANNUALE (Come da ANNUALE (Come da programmazione piano farmaco SEMESTRALE programmazione sorveglianza2013) piano farmaco sorveglianza2013 EVENIENZA EVENIENZA Farmacie e parafarnacie Grossisti di medicinali vet EVENIENZA F A R M A C I E : q u e l l e d a i s p e z i o n a r e r i s u l t a n o e l e n c a t e i n PO A S S M V 0 0 7 STRUTTURE DI CURA E LABORATORISTICHE VETERINARIE-SCORTA ZOIATRICA Attività connesse ISPEZIONE CONDIZIONI STRUTTURALI E GESTIONALI ISPEZIONE FARMACOSORVEGLIANZA L.E.A. Prestazioni Frequenza accessi Frequenza accessi (AMBULATIORI) (SCORTA ZOIATRICA) Frequenza accessi (LABORATORI) Verifica strutture e autorizzazioni SI Verifica condizioni strutture e attrezz. Verifica gestione locali Verifica conformità registrazioni Verifica scorte medicinali (autorizz. e registraz.) SI Verifica conservazione medicinali Verifica prescrizioni specialità medicinali BIENNALE ANNUALE (nelle strutture indicate nella programmazione farmacosorveglianza 2013 Pag. 73 di 88 BIENNALE Modalità del controllo IMPIANTI PER SOTTOPRODOTTI O.A. EX REG. (CE) 1069/09 FREQUENZE ACCESSI NEGLI IMPIANTI Attività connesse L.E.A. Prestazioni Verifica documentale ( autorizzazioni e documentazione richiesta per svolgimento attività) ISPEZIONE DOCUMENTALE IMPIANTI DI TRASFORMAZIONE DI CAT. 3 ALTO RISCHIO MEDIO RISCHIO BASSO RISCHIO ANNUALE ANNUALE ANNUALE SETTIMANALE QUINDICINALE. MENSILE SETTIMANALE. QUINDICINALE. MENSILE. SETTIMANALE. QUINDICINALE. MENSILE. SETTIMANALE. QUINDICINALE. MENSILE. SETTIMANALE. QUINDICINALE. MENSILE. Verifica condizioni edilizie strutturali e manutentive ISPEZIONI CONDIZIONI STRUTTURALI E GESTIONALI SI Verifica condizioni attrezzature e macchinari Verifica REQUISITI GENERALI D’IGIENE ISPEZIONE REQUISITI GENERALI SPECIFICI APPLICABILI ALLA TRASFORMAZIONE SI Verifica requisiti generali applicabili ai vari tipi di trasformazione Verifica conduzione dello stabilimenti ISPEZIONE CONDUZIONE DELLO STABILIMENTO E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE Verifica controllo della produzione SI Verifica procedura di convalida Verifica registri e documenti commerciali Verifica conformità materiali introdotti ISPEZIONE MATERIE PRIME, SEMILAVORATI, INGREDIENTI, ADDITIVI E PRODOTTO FINITO Verifica della documentazione a scorta materiali introdotti SI verifica conformità mezzi di trasporto Verifica conformità prodotto finito Verifica idoneità deposito prodotti finiti Verifica presenza documentazione piano e validazione ISPEZIONE PIANO HACCP SI Verifica documentale registrazioni a corredo del piano (monitoraggio, verifica, NC) Pag. 74 di 88 Modalità del controllo CAMPIONAMENTO SI Verifica sul posto attività (monitoraggio. Registraz. Calibraz.) rilievi strumentali Prelevamento di campioni per: a) per verifica prodotti finiti MENSILE EVENIENZA b) su richiesta dell'interessato CERTIFICAZIONE NO EVENIENZA RILASCIO CERTIFICATI FREQUENZE ACCESSI NEGLI IMPIANTI Attività connesse ISPEZIONE DOCUMENTALE L.E.A. SI IMPIANTI DI INCENERIMENTO Prestazioni Verifica documentale ( autorizzazioni e documentazione richiesta per svolgimento attività) ALTO RISCHIO MEDIO RISCHIO BASSO RISCHIO ANNUALE ANNUALE ANNUALE MENSILE QUADRIMESTRALE SEMESTRALE MENSILE QUADRIMESTRALE SEMESTRALE MENSILE QUADRIMESTRALE SEMESTRALE MENSILE QUADRIMESTRALE SEMESTRALE Verifica condizioni edilizie strutturali e manutentive ISPEZIONI CONDIZIONI STRUTTURALI E GESTIONALI SI Verifica condizioni attrezzature e macchinari Verifica REQUISITI GENERALI D’IGIENE ISPEZIONE REQUISITI GENERALI SPECIFICI APPLICABILI SI Verifica requisiti generali applicabili ai vari tipi di trasformazione Verifica conduzione dello stabilimenti ISPEZIONE CONDUZIONE DELLO STABILIMENTO E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE Verifica controllo della produzione SI Verifica procedura di convalida Verifica registri e documenti commerciali ISPEZIONE PIANO HACCP CERTIFICAZIONE SI Verifica presenza documentazione piano e validazione EVENIENZA RILASCIO CERTIFICATI Pag. 75 di 88 Modalità del controllo FREQUENZE ACCESSI NEGLI IMPIANTI Attività connesse L.E.A. ISPEZIONE DOCUMENTALE SI Prestazioni Verifica documentale ( autorizzazioni e documentazione richiesta per svolgimento attività) IM P IA N T I D I M A G A Z Z IN A G G IO DI C AT . 3 ALTO RISCHIO MEDIO RISCHIO BASSO RISCHIO ANNUALE ANNUALE ANNUALE TRIMESTRALE QUADRIMESTRALE SEMESTRALE TRIMESTRALE QUADRIMESTRALE SEMESTRALE Modalità del controllo Verifica condizioni edilizie strutturali e manutentive ISPEZIONI CONDIZIONI STRUTTURALI E GESTIONALI SI Verifica condizioni attrezzature e macchinari Verifica REQUISITI GENERALI D’IGIENE Verifica conduzione dello stabilimenti ISPEZIONE CONDUZIONE DELLO STABILIMENTO SI Verifica registri e documenti commerciali CAMPIONAMENTO EVENIENZA CERTIFICAZIONE EVENIENZA Attività connesse L.E.A. ISPEZIONE AUTORIZZAZIONI FREQUENZE ACCESSI NEGLI IMPIANTI Modalità IMPIANTI DI TRANSITO DI CAT. 3 del controllo Prestazioni Verifica documentale ( autorizzazioni e documentazione richiesta per svolgimento attività) ALTO RISCHIO MEDIO RISCHIO BASSO RISCHIO ANNUALE ANNUALE ANNUALE MENSILE BIMESTRALE QUADRIMESTRALE MENSILE BIMESTRALE QUADRIMESTRALE Verifica condizioni edilizie strutturali e manutentive ISPEZIONI CONDIZIONI STRUTTURALI E E IMPIANTISTICI SI ISPEZIONE SI Verifica condizioni attrezzature e macchinari Verifica REQUISITI GENERALI D’IGIENE Verifica conformità materiali introdotti Pag. 76 di 88 CONDUZIONE DELLO STABILIMENTO Verifica registrazione partite in entrata e in uscita Verifica conduzione impianto Verifica della documentazione a scorta materiali introdotti Verifica presenza documentazione piano e validazione Verifica documentale registrazioni a corredo del piano (monitoraggio, verifica, NC) Verifica sul posto attività (monitoraggio. Registraz. Calibraz.) rilievi strumentali ISPEZIONE PIANO HACCP SI CAMPIONAMENTO SI PRELIEVO CAMPIONI EVENIENZA CERTIFICAZIONE NO RILASCIO CERTIFICATI EVENIENZA MENSILE BIMESTRALE QUADRIMESTRALE FREQUENZE ACCESSI NEGLI IMPIANTI Attività connesse L.E.A. ISPEZIONE DOCUMENTALE IM P IA N T I T E C N I C I D I C A T . 3 Prestazioni Verifica documentale ( autorizzazioni e documentazione richiesta per svolgimento attività) ALTO RISCHIO MEDIO RISCHIO BASSO RISCHIO ANNUALE ANNUALE ANNUALE QUADRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE QUADRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE QUADRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE Verifica condizioni edilizie strutturali e manutentive ISPEZIONI CONDIZIONI STRUTTURALI E GESTIONALI SI ISPEZIONE REQUISITI GENERALI SPECIFICI APPLICABILI ALLE VARIE TRASFORMAZIONE SI Verifica condizioni attrezzature e macchinari Verifica REQUISITI GENERALI D’IGIENE Verifica requisiti generali applicabili ai vari tipi di trasformazione Verifica conduzione dello stabilimenti ISPEZIONE CONDUZIONE DELLO STABILIMENTO E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE SI Verifica controllo della produzione Verifica procedura di convalida Pag. 77 di 88 Modalità del controllo Verifica registri e documenti commerciali Verifica presenza documentazione piano e validazione ISPEZIONE PIANO HACCP SI CAMPIONAMENTO SI CERTIFICAZIONE NO Verifica documentale registrazioni a corredo del piano (monitoraggio, verifica, NC) Verifica sul posto attività (monitoraggio. Registraz. Calibraz.) rilievi strumentali QUADRIMESTRAL SEMESTRALE ANNUALE EVENIENZA Prelievo Campioni EVENIENZA RILASCIO CERTIFICATI FREQUENZE ACCESSI NEGLI IMPIANTI Attività connesse L.E.A. IM P IA N T I P R O D U Z IO N E A L IM E N T I P E R A N IM A L I D A C O M P A G N IA C A T . 3 Prestazioni Verifica documentale ( autorizzazioni e documentazione richiesta per svolgimento attività) ISPEZIONE DOCUMENTALE ALTO RISCHIO MEDIO RISCHIO BASSO RISCHIO ANNUALE ANNUALE ANNUALE QUINDICINALE MENSILE BIMESTRALE QUINDICINALE MENSILE BIMESTRALE QUINDICINALE MENSILE BIMESTRALE QUINDICINALE MENSILE BIMESTRALE Verifica condizioni edilizie strutturali e manutentive ISPEZIONI CONDIZIONI STRUTTURALI E GESTIONALI SI ISPEZIONE REQUISITI GENERALI SPECIFICI APPLICABILI ALLA TRASFORMAZIONE SI Verifica condizioni attrezzature e macchinari Verifica REQUISITI GENERALI D’IGIENE Verifica requisiti generali applicabili ai vari tipi di trasformazione Verifica conduzione dello stabilimento ISPEZIONE CONDUZIONE DELLO STABILIMENTO E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE Verifica controllo della produzione SI Verifica procedura di convalida Verifica registri e documenti commerciali ISPEZIONE MATERIE PRIME, SEMILAVORATI, Verifica conformità materiali introdotti SI Verifica della documentazione a scorta materiali introdotti Pag. 78 di 88 Modalità del controllo INGREDIENTI, ADDITIVI E PRODOTTO FINITO verifica conformità mezzi di trasporto Verifica conformità prodotto finito Verifica idoneità deposito prodotti finiti Verifica presenza documentazione piano e validazione ISPEZIONE PIANO HACCP SI CAMPIONAMENTO SI CERTIFICAZIONE NO Verifica documentale registrazioni a corredo del piano (monitoraggio, verifica, NC) Verifica sul posto attività (monitoraggio. Registraz. Calibraz.) rilievi strumentali Prelevamento di campioni per: a) per verifica prodotti finiti QUINDICINALE MENSILE BIMESTRALE MENSILE EVENIENZA EVENIENZA b) su richiesta dell'interessato RILASCIO CERTIFICATI FREQUENZE ACCESSI NEGLI IMPIANTI Attività connesse L.E.A. ISPEZIONE DOCUMENTALE ISPEZIONI CONDIZIONI STRUTTURALI E GESTIONALI ISPEZIONE CONDUZIONE DELLO STABILIMENTO E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE Prestazioni IM P IA N T I IN D E R O G A A I S E N S I A R T . 23 Verifica documentale ( autorizzazioni e documentazione richiesta per svolgimento attività) ANNUALE Verifica condizioni edilizie strutturali e manutentive SI Verifica condizioni attrezzature e macchinari QUADRIMESTRALE Verifica REQUISITI GENERALI D’IGIENE Verifica conduzione dello stabilimenti SI Verifica controllo della produzione QUADRIMESTRALE Verifica registri e documenti commerciali Verifica conformità materiali introdotti ISPEZIONE MATERIE PRIME, SEMILAVORATI, INGREDIENTI, ADDITIVI E PRODOTTO FINITO Verifica della documentazione a scorta materiali introdotti SI verifica conformità mezzi di trasporto Verifica conformità prodotto finito Verifica idoneità deposito prodotti finiti Pag. 79 di 88 QUADRIMESTRALE Modalità del controllo I M PI A N T I L A V O R A Z I O N E D EL L A T T E E P R O D O T T I A B A S E D I L A T T E STRUTTURA E ATTREZZATURE CONDIZIONI DI PULIZIA E SANIFICAZIONE CONDIZIONI DI PULIZIA E SANIFICAZIONE PREOPERATIVA/OPERATIVA IGIENE DEL PERSONALE E DELLE LAVORAZIONI FORMAZIONE DEL PERSONALE INFESTANTI SOTTOPRODOTTI DI ORGINE ANIMALE (S.O.A.), RIFIUTI E APPROVVIGIONAMENTO IDRICO 1) STAB. TRATTAM. TERMICO BASSA PRODUZIONE 2) STAB. TRASF. PRODUZ. FORMAGGI STAG. > 60 GG E BASSE PRODUZ. FORMAGGI STAG. < 60 GG E/O ALTRI PBL (RICOTTA, YOGURT, FORMAGGI FUSI, ECT) 1) STAB. TRATTAM. TERMICO ALTA PRODUZIONE 2) STAB. TRASF. PRODUZ. FORMAGGI STAG. < 60 GG – ALTRI PBL (RICOTTA, YOGURT, FORMAGGI FUSI, PANNA COTTA) 3) BURRIFICI 4) PORZIONATURE E GRATTUGE STAB. STAGIONATURA E DEPOSITI A BASSA PRODUZIONE STAB. STAGIONATURA E DEPOSITI AD ALTA PRODUZIONE Notifica/Atto di riconoscimento/Planimetria 1 1 1 1 1 1 Edilizie, strutturali Manutenzione (GESTIONE) 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 2 1 1 1 3 1 1 1 4 1 1 1 5 Pulizia e sanificazione (PROGRAMMA) 1 1 1 1 1 1 Pulizia e sanificazione (GESTIONE) 1 2 2 3 4 5 Pulizia e sanificazione Preop./Operativa sup. a contatto (PROGRAMMA) Pulizia e sanificazione Preop./Operativa sup. a contatto (GESTIONE) Igiene del personale e delle lavorazioni (PROGRAMMA) 1 1 1 1 1 1 1 2 2 3 4 5 1 1 1 1 1 2 1 1 2 1 1 3 1 1 4 1 1 5 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 2 1 3 1 4 1 5 1 1 1 1 2 1 2 2 1 2 3 1 3 4 1 4 5 1 5 Ispezioni REGISTRAZIONE / RICONOSCIMENTO 1) STAB. TRASFORM. PRODUZ. FORMAGGI 1) STAB. TRASFORM. CON STAGIONAT. < 60 PRODUZ. FORMAGGI GG (CASEIFICI AZ.LI CON STAGIONAT. BASSA PRODUZ.) > 60 GG (CASEIFICI 2) STAB TRASF. AZ.LI BASSA PRODUZ.) PRODUZ. FORMAGGI 2) PORZIONATURE STAG. > 60 GG /GRATTUGE CON 3) GELATERIE E MINIME PRODUZ. PRODUZ. PREPARATI STAGIONALI PER GELATI Verifiche Attrezzatura, macchinari Manutenzione (PROGRAMMA) Igiene del personale e delle lavorazioni (GESTIONE) Formazione del personale Lotta agli infestanti e animali indesiderati (PROGRAMMA) Lotta agli infestanti e animali indesiderati (GESTIONE) Sottoprodotti O.A. e dei rifiuti (PROGRAMMA ) Sottoprodotti O.A. e dei rifiuti (GESTIONE) Approvvigionamento idrico (PROGRAMMA ) Approvvigionamento idrico (GESTIONE) Pag. 80 di 88 I M PI A N T I L A V O R A Z I O N E D EL L A T T E E P R O D O T T I A B A S E D I L A T T E 1) STAB. TRATTAM. TERMICO ALTA PRODUZIONE 2) STAB. TRASF. PRODUZ. FORMAGGI STAG. < 60 GG – ALTRI PBL (RICOTTA, YOGURT, FORMAGGI FUSI, PANNA COTTA) 3) BURRIFICI 4) PORZIONATURE E GRATTUGE STAB. STAGIONATURA E DEPOSITI AD ALTA PRODUZIONE Materie prime, ingredienti, semilavorati (PROGRAMMA) 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 2 2 1 1 1 2 1 2 2 1 1 1 3 1 3 3 1 1 1 4 1 4 4 1 1 1 5 1 5 5 1 1 Materie prime, ingredienti, semilavorati (GESTIONE) 1 2 2 3 4 5 Prodotto finito, etichettatura e imballaggio (PROGRAMMA) 1 1 1 1 1 1 Prodotto finito, etichettatura e imballaggio (GESTIONE) 1 2 2 3 4 5 Marchiatura di identificazione 1 1 1 1 1 1 Piano di autocontrollo – HACCP (PROGRAMMA) 1 1 1 1 1 1 Verifica della documentazione (GESTIONE) 1 2 2 3 4 5 Verifica sul posto e rilievi strumentali (GESTIONE) 1 2 2 3 4 5 32 46 46 60 74 88 Verifiche RINTRACCIABILITÀ / RITIRO / RICHIAMO Lotti /Rintracciabilità /Ritiro /Richiamo (PROGRAMMA) Lotti /Rintracciabilità /Ritiro /Richiamo (GESTIONE) Temperature, magazzinaggio, trasporto (PROGRAMMA) Temperature (GESTIONE) Magazzinaggio e trasporto (GESTIONE) Qualità dei fornitori MATERIE PRIME, 1) STAB. TRATTAM. TERMICO BASSA PRODUZIONE 2) STAB. TRASF. PRODUZ. FORMAGGI STAG. > 60 GG E BASSE PRODUZ. FORMAGGI STAG. < 60 GG E/O ALTRI PBL (RICOTTA, YOGURT, FORMAGGI FUSI, ECT) STAB. STAGIONATURA E DEPOSITI A BASSA PRODUZIONE Ispezioni DEPOSITO E TRASPORTO 1) STAB. TRASFORM. PRODUZ. FORMAGGI 1) STAB. TRASFORM. CON STAGIONAT. < 60 GG (CASEIFICI AZ.LI PRODUZ. FORMAGGI BASSA PRODUZ.) CON STAGIONAT. 2) STAB TRASF. > 60 GG (CASEIFICI AZ.LI BASSA PRODUZ.) PRODUZ. FORMAGGI STAG. > 60 GG 2) PORZIONATURE 3) GELATERIE E /GRATTUGE CON PRODUZ. PREPARATI MINIME PRODUZ. PER GELATI STAGIONALI SEMILAVORATI PRODOTTO FINITO ED ETICHETTATURA PIANO AUTOCONTROLLO / HACCP PIANO AUTOCONTROLLO / HACCP IMPLEMENTAZIONE TOTALE VERIFICHE Pag. 81 di 88 IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE 1. Nei seguenti schemi, divisi per tipologia di attività, vengono indicati i livelli minimi di controllo e le tipologie dei controlli; 2. Si ricorda che le verifiche vengono eseguite per tipologia di attività produttiva anche se più tipologie produttive sono presenti nello stesso stabilimento; 3. Le VERIFICHE base sono distinte in “VERIFICHE DI PROGRAMMA” in n° di 18, e in “VERIFICHE DI GESTIONE” in n° di 14, come da in dicazione del documento regionale. Quelle di PROGRAMMA sono eseguite una volta all’anno, mentre quelle di GESTIONE 2 o 3 volte a seconda della quantità di produzione dell’impianto (BASSA o ALTA). Negli schemi riportati sono presi a riferimento attività a MEDIO RISCHIO. 4. Durante le verifiche ispettive sono sempre utilizzate le “liste di riscontro” al momento ufficializzate dalla Regione. 5. Ad ogni intervento deve corrispondere una lista o parte di lista di riscontro, correttamente compilata, e se del caso, la sch eda delle Non Conformità / Prescrizioni. 6. N.B. Gli interventi di controllo sono spalmati sull’intero anno solare tenendo in debito conto i periodi e le attività a maggior rischio. MACELLI <1000 UGB PRESTAZIONI BASSA PRODUZIONE AUDITING Ispezione condizioni strutturali Ispezione condizioni pulizia sanificazione (da 1 a 15 con compilazione check list) >1000 UGB ALTA PRODUZIONE 1 1 1 VERIFICHE edilizie strutturali e manutentive 3 4 2 VERIFICHE su attrezzature e macchinari 3 4 3 VERIFICHE pre operativa superfici a contatto 3 3 4 VERIFICHE Operativa superfici a contatto 3 4 5 VERIFICHE Pulizia ambienti lavorazione pertinenze 4 4 6 VERIFICHE Programmi di pulizia e registrazioni 3 4 Pag. 82 di 88 Ispezione igiene lavorazioni e personale 7 VERIFICHE sulla Igiene del personale 2 3 8 VERIFICHE sulla Igiene delle lavorazioni 2 4 Ispezione sistemi gestionali dei prerequisiti 9 VERIFICA procedure aziendali (infestanti, manutenzione, acqua, rifiuti e sottoprodotti, scarichi, ecc.) 8 9 10 VERIFICA Lottizzazione, Tracciabilità, Rintracciabilità 3 4 11 VERIFICA materie prime, ingredienti, additivi e semilavorati 3 4 12 VERIFICA prodotto finito ed etichettatura. Confezionamento ed imballaggio 3 4 13 VERIFICA presenza documentazione Piano (7 principi + fasi preliminari) e validazione 1 1 14 VERIFICA documentale delle registrazioni a corredo piano (monitoraggio, verifica, NC ecc.) 2 3 15 VERIFICA sul posto attività (monitoraggio, registrazioni, calibrazione ecc.) e rilievi strumentali 2 4 Riconoscimento 16 VERIFICA atto riconoscimento / planimetrie / ect. 1 1 Certificazione 17 su richiesta 46 60 Ispezione materie prime, semilavorati, ingredienti, adittivi, prodotto finito Ispezione piano HACCP N° minimo di VERIFICHE Le verifiche di cui ai punti 7, 8, 11 e 12 devono essere effettuate durante ogni seduta di macellazione compilando le schede regionali solo in caso di rilevate N.C. Pag. 83 di 88 Compiti Ispettivi tutte le volte che macellano tutte le volte che macellano tutte le volte che macellano tutte le volte che macellano Obiettivi 2012 Obiettivi 2012 tutte le volte che macellano tutte le volte che macellano A VERIFICA informazioni sulla catena alimentare B ISPEZIONE ante e post mortem C VERIFICA benessere animale D VERIFICA materiali specifici a rischio E PROVE DI LABORATORIO per zoonosi, TSE, secondo sostanze o prodotti non autorizzati, malattie infettive, programmazione e altre necessarie necessità F BOLLATURA sanitaria tutte le volte che macellano tutte le volte che macellano REGISTRAZIONE dell'attività tutte le volte che macellano tutte le volte che macellano se necessario se necessario G COMUNICAZIONE dei risultati dell'ispezione secondo programmazione e necessità PRODOTTI NON TRASFORMATI (SEZIONAMENTI) PRESTAZIONI AUDITING Ispezioni condizioni strutturali Ispezione condizioni pulizia sanificazione Ispezione igiene lavorazioni e personale (ispezioni da 1 a 15) SEZIONAMENTI FINO A 500 UGB (BASSA PRODUZIONE) ALTRI SEZIONAMENTI /CARNI MACINATE (ALTA PRODUZIONE) 1 1 1 VERIFICHE edilizie strutturali e manutentive 3 4 2 VERIFICHE su attrezzature e macchinari 3 4 3 VERIFICHE pre- operativa superfici a contatto 3 3 4 VERIFICHE Operativa superfici a contatto 5 VERIFICHE Pulizia ambienti lavorazione pertinenze 6 VERIFICHE Programmi di pulizia e registrazioni 7 VERIFICHE sulla Igiene del personale 8 VERIFICHE sulla Igiene delle lavorazioni 3 4 3 2 2 4 4 4 3 4 Pag. 84 di 88 9 VERIFICA procedure aziendali (infestanti, manutenzione, acqua, rifiuti e sottoprotti, scarichi, ecc.) 8 9 10 VERIFICA Lottizzazione, Tracciabilità, Rintracciabilità 3 4 11 VERIFICA materie prime, ingredienti, adittivi e semilavorati 3 4 12 VERIFICA prodotto finito ed etichettatura. Confezionamento ed imballaggio 3 4 13 VERIFICA presenza documentazione Piano (7 principi + 5 prerequisiti) e validazione 1 1 14 VERIFICA documentale delle registrazioni a corredo piano (monitoraggio, verifica, NC ecc.) 2 3 15 VERIFICA sul posto attività (monitoraggio, registrazioni, calibrazione ecc.) e rilievi strumentali 2 4 Riconoscimento 16 VERIFICA atto riconoscimento / planimetrie /ect 1 1 Certificazione 17 su richiesta 46 60 Ispezione sistemi gestionali dei prerequisiti Ispezione materie prime, semilavorati, ingredienti, additivi, prodotto finito Ispezione piano HACCP N° minimo di VERIFICHE PRODOTTI TRASFORMATI PRESTAZIONI AUDITING (ispezioni da 1 a 15) BASSA PRODUZ. (< 200 TONS) ALTA PRODUZ. (> 200 TONS) 1 1 Ispezioni condizioni strutturali 1 VERIFICHE edilizie strutturali e manutentive 3 4 2 VERIFICHE su attrezzature e macchinari 3 4 Ispezione condizioni pulizia sanificazione 3 VERIFICHE pre- operativa superfici a contatto 3 3 4 VERIFICHE Operativa superfici a contatto 3 4 Pag. 85 di 88 5 VERIFICHE Pulizia ambienti lavorazione pertinenze 4 4 6 VERIFICHE Programmi di pulizia e registrazioni 3 4 Ispezione igiene lavorazioni e personale 7 VERIFICHE sulla Igiene del personale 2 3 8 VERIFICHE sulla Igiene delle lavorazioni 2 4 Ispezione sistemi gestionali dei prerequisiti 9 VERIFICA procedure aziendali (infestanti, manutenzione, acqua, rifiuti e sottoprotti, scarichi, ecc.) 8 9 10 VERIFICA Lottizzazione, Tracciabilità, Rintracciabilità 3 4 11 VERIFICA materie prime, ingredienti, adittivi e semilavorati 3 4 12 VERIFICA prodotto finito ed etichettatura. Confezionamento ed imballaggio 3 4 13 VERIFICA presenza documentazione Piano (7 principi + 5 prerequisiti) e validazione 1 1 14 VERIFICA documentale delle registrazioni a corredo piano (monitoraggio, verifica, NC ecc.) 2 3 15 VERIFICA sul posto attività (monitoraggio, registrazioni, calibrazione ecc.) e rilievi strumentali 2 4 Riconoscimento 16 VERIFICA atto riconoscimento / planimetrie /ect 1 1 Certificazione 17 su richiesta 46 60 Ispezione materie prime, semilavorati, ingredienti, additivi, prodotto finito Ispezione piano HACCP N° minimo di VERIFICHE Pag. 86 di 88 DEPOSITI FRIGORIFERI (centri di riconfezionamento o imballaggio, centri di raccolta riconosciuti) AUDITING (ispezioni da 1 a 15) DEPOSITO > 500 TONS < 500 TONS (BASSA PRODUZIONE) FRAZIONAM E /O RICONFEZIONAM 1 1 DEPOSITO PRESTAZIONI (ALTA PRODUZIONE) 1 VERIFICHE edilizie strutturali e manutentive 3 3 2 3 4 VERIFICHE su attrezzature e macchinari VERIFICHE Operativa superfici a contatto 3 0 0 3 0 0 5 VERIFICHE Pulizia ambienti lavorazione pertinenze 2 3 6 VERIFICHE Programmi di pulizia e registrazioni Ispezione igiene lavorazioni e personale 7 8 VERIFICHE sulla Igiene del personale VERIFICHE sulla Igiene delle lavorazioni 2 1 1 3 2 2 Ispezione sistemi gestionali dei prerequisiti 9 VERIFICA procedure aziendali (infestanti, manutenzione, acqua, sottoprodotti e rifiuti, scarichi ecc.) 6 8 10 VERIFICA Lottizzazione, Tracciabilità, Rintracciabilità 2 3 11 VERIFICA materie prime, ingredienti, adittivi e semilavorati 2 3 12 VERIFICA prodotto finito ed etichettatura. Confezionamento ed imballaggio 2 3 13 VERIFICA presenza documentazione Piano (7 principi + 5 prerequisiti) e validazione 1 1 14 VERIFICA documentale delle registrazioni a corredo piano (monitoraggio, verifica, NC ecc.) 2 3 15 VERIFICA sul posto attività (monitoraggio, registrazioni, calibrazione ecc.) e rilievi strumentali 2 4 Riconoscimento/Registraz. 16 VERIFICA atto riconoscimento /notifica / planimetrie /ect 1 1 Certificazione 17 su richiesta 30 46 Ispezioni condizioni strutturali Ispezione condizioni pulizia sanificazione Ispezione materie prime, semilavorati, ingredienti, adittivi, prodotto finito Ispezione piano HACCP VERIFICHE pre operativa superfici a contatto N° minimo di VERIFICHE Pag. 87 di 88 STRUTTURE REGISTRATE (COMMERCIO, DISTRIBUZIONE, SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE E LABORATORI PREP. ALIMENTI REGISTRATI) MACELLERIE /PESCHERIA CON LABORATORIO ANNESSO/DEPOSITI REGISTRATI/MENSE > 251 PASTI PRESTAZIONI AUDITING Ispezioni condizioni strutturali Ispezione condizioni pulizia sanificazione Ispezione igiene lavorazioni e personale /LABORATORI REGISTRATI (ispezioni da 1 a 15) 1 VERIFICHE edilizie strutturali e manutentive 2 VERIFICHE su attrezzature e macchinari 0 1 1 3 VERIFICHE pre operativa superfici a contatto 0 4 VERIFICHE Operativa superfici a contatto 5 VERIFICHE Pulizia ambienti lavorazione pertinenze 1 1 6 VERIFICHE Programmi di pulizia e registrazioni 1 7 VERIFICHE sulla Igiene del personale 8 VERIFICHE sulla Igiene delle lavorazioni VERIFICA materie prime, ingredienti, adittivi e semilavorati 1 1 1 1 1 VERIFICA prodotto finito ed etichettatura. Confezionamento ed imballaggio 1 9 Ispezione sistemi gestionali dei prerequisiti 10 Ispezione materie prime, 11 semilavorati, ingredienti, 12 adittivi, prodotto finito VERIFICA procedure aziendali (acqua, microclima, rifiuti, scarichi ecc.) VERIFICA Lottizzazione, Tracciabilità, Rintracciabilità 14 VERIFICA documentale delle registrazioni a corredo piano (monitoraggio, verifica, NC ecc.) 1 1 15 VERIFICA sul posto attività (monitoraggio, registrazioni, calibrazione ecc.) e rilievi strumentali 1 16 VERIFICA atto notifica / planimetrie / ect. 1 13 VERIFICA presenza documentazione Piano (7 principi + 5 prerequisiti) e validazione Ispezione piano HACCP Registrazione Certificazione 17 su richiesta FREQUENZA BIENNALE (utilizzo sistematico della SCU (Scheda Controllo Ufficiale), e se del caso della Scheda Non Conformità/Prescrizioni) Pag. 88 di 88