Corso di laurea LM74, Scienze Geologiche Scheda dell’insegnamento di: Petrologia ignea e metamorfica Modulo di petrologia ignea Igneous and Metamorphic Petrology Igneous petrology section Anno di corso primo Periodo primo First year first semester Settore scientifico-disciplinare GEO07 CFU: 6 (3 + 3) Eventuali propedeuticità: Nozioni essenziali di chimica inorganica, mineralogia e petrografia Essential information on chemistry, mineralogy and petrography. Nome del docente: Scribano Vittorio Obiettivi formativi: Trasmettere agli studenti i criteri per risolvere un' ampia gamma di problemi geologici ove gli aspetti petrologici sono dominanti; Sottolineare il ruolo della petrologia sperimentale nella formulazione dei modelli petrogenetici riguardanti le rocce magmatiche; Trasmettere agli studenti informazioni sulle diverse ipotesi, suffragate da risultati sperimentali, sull'origine di diversi tipi di rocce magmatiche nel quadro dei rispettivi contesti geologici. Providing the students essential criterions to assess a wide range of geological problems which display main petrological components. Emphasizing the prime role of experimental igneous petrology to conceive reliable petrogenetic models; Putting forward either classical or innovative hypotheses on the origin of different types of igneous rocks. Risultati di apprendimento attesi: Ci si aspetta che gli studenti durante il corso recepiscano, e alla fine del corso acquisiscano, le capacità già indicate come obiettivi formativi: gli studenti saranno quindi padroni dei criteri per risolvere un' ampia gamma di problemi geologici ove gli aspetti petrologici sono 1 dominanti; conosceranno il ruolo della petrologia sperimentale nella formulazione dei modelli petrogenetici riguardanti le rocce magmatiche; avranno sufficienti conoscenze sulle diverse ipotesi sull'origine di un gran numero di rocce magmatiche nel quadro dei rispettivi contesti geologici. Students will be aware of prime role of experimental igneous petrology to conceive reliable petrogenetic models; students will keep up-to-dated information on either classical or innovative hypotheses on the origin of different types of igneous rocks in their broader geodynamic contexts. Programma: 1) INTRODUZIONE ALLA PETROLOGIA SPERIMENTALE – Il caso del lago di lava Makaopuhi (Hawaii) – LE PRINCIPALI APPARECCHIATURE DI PETROLOGIA SPERIMENTALE: forni, autoclavi riscaldate internamente ed esternamente, il piston-cylinder di Boyd ed England, la tecnologia ANVIL e gli esperimenti in condizione di altissima pressione. 2) RICHIAMI SUI DIAGRAMMI DI FASE a due e a tre componenti indipendenti. 3) ORIGINE DEI MAGMI BASALTICI – Richiami petrografici sui diversi tipi di basalti e sulle peridotiti mantelliche – Il sistema petrologico CMAS -Il sistema petrologico Ol-Cpx-Opx – Influenza dei volatili sull’andamento delle curve di solidus della peridotite – minerali idrati nelle peridotiti mantelliche – Risultati sperimentali sulla fusione parziale di Lherzoliti naturali. 4) CONTESTUALIZZAZIONE GEOLOGICA DEL MAGMATISMO BASALTICO: PETROLOGIA DELLA CROSTA OCEANICA- Metodi di indagine sulla litosfera oceanica – Sequenze ofiolitiche – MORB – Il sistema Di-Fo-An – Dorsali a rapida espansione – Dorsali a lenta espansione – Core-Complexes oceanici – OIB - Isole oceaniche. 5) SISTEMI IDROTERMALI ABISSALI- Fluidi acquosi sovracritici – Idratazione di rocce ultrabasiche - La serpentinizzazione - Curve di equilibrio delle principali reazioni di idratazione di rocce ultrabasiche e basiche – Sistemi tipo Logatchev e tipo Lost City: Black smokers e white smokers oceanici – Serpentinizzazione e produzione abiogenica di idrocarburi. 6) CONTESTUALIZZAZIONE GEOLOGICA DEL MAGMATISMO BASALTICO: LE GRANDI PROVINCE MAGMATICHE. Tavolati basaltici continentali, plateau oceanici, dorsali asismiche – Esempi di grandi province magmatiche – L’ipotesi delle piume mantelliche – L’ipotesi della delaminazione crostale – L’ipotesi dell’impatto di asteroidi. 7) LE INTRUSIONI BASICHE STRATIFICATE- Il layering igneo- Le cumuliti -Assetto geologico, stratigrafia e composizione petrografica e mineralogica dell’intrusione dello Skaergaard- Lo iato dell’olivina e i rapporti olivina/ortopirosseno nello Skaergaard alla luce dei sistemi petrologici Fo-Qz e Fo-Fa-Qz – Il complesso del Bushweld e gli orizzonti a cromite. 2 8) LA SERIE TRACHIBASALTICA E IL DALY-GAP.-La serie trachibasaltica nel sistema TAS – La saturazione in allumina- le rocce peralacaline – Il minimo trachitico e quello fonolitico nel sistema Ne- Ks- Qz - Il sistema Ab- Or a diverse P(H2O)- Il Daly Gap e i tentativi di spiegazione dello stesso – Fusione parziale di rocce basiche con marcato metasomatismo alcalino e origine di magmi trachitici primari. 9) PETROLOGIA DELLE ROCE GRANITOIDI – Cenni sulla composizone e della costa continentale e ipotesi sulla sua formazione- I cratoni archeani – Richiami petrografici sui graniti – Il sistema Qz –Ab – Or - Dehydration Melting (anatessi) di metamorfiti regionali e formazione di magmi granitoidi – Migmatiti – Risalita verso la superficie dei magmi granitici. 10) PETROLOGIA DELLE ANDESITI Con particolare riferimento al magmatismo di arco insulare – La serie calcalcalina - Le sorgenti dei magmi andesitici - Fusione della crosta oceanica subdotta – Idratazione e fusione parziale del cuneo mantellico - Diversi P-T-t paths per sistemi subduttivi – Deidratazine e libeazione di fluidi acquosi ngli archi maturi – Slabmelting in contesti subduttivi più giovani – Fusione parziale del cuneo mantellico – Basalti alti in alluminio e loro differenziati. 11) ORIGINE DEI MAGMI IN AMBIENTI GEODINAMICI DI SUBDUZIONE: APPROFONDIMENTI E CONTESTUALIZZAZIONI GEOLOGICHE- Modelli di generazione di fusi andesitici in funzione dell’inclinazione dello slab e della velocità di subduzione- Il magmatismo nell’arco insulare Isuzu-Bonin: origine delle Boniniti – I vulcani serpentinitici delle Marianne – Il sistema arcofossa delle Kurili-Kamchatka- Genesi delle Adakiti – Problemi geo-petrologici in corrispondenza dell’rcipelago delle Aleutine - Il magmatismo nel sistema subduttivo CentroAmericano – Esempi di contesti subduttivi fossili. 12) PETROLOGIA DEI LAMPROFIRI E CARBONATITI – I complessi intrusivi di Alnö e di Fen – L’associazione foiditi-carbonatiti e i problemi petrologici ad essa legati – Foiditi-carbonatiti in facies subvulcanica – L’associazione foiditi-carbonatiti nel vulcano attivo Oldoinyo-Lengai – Definizione, composizione mineralogica e classificazione delle carbonatiti in facies effusivaIpotesi sull’origine dei magmi carbonatitici – Il sistema petrologico CO2 – Ossidi alcalini – Silice + Allumina + Ossido di Ti - CaO+MgO+FeO. 13) APPROFONDIMENTO E CONTESTUALIZZAZIONI GEOLOGICHE DEL MAGMATISMO CARBONATITICO- Cenni sull’East African Rift- I lagli salati dell’Etiopia – Il lago Natron, Tanzania - Assetto geologico e storia eruttiva dell’Oldoinyo Lengai – L’ipotesi di Nielsen e Vekslar (2002) sull’origine delle natrocarbonatiti del Lengai. 14) IL CLAN DIATREMICO – Il magmatismo alcalino basico-ultrabasico – Aspetti morfologici di un tipico diatrema – La tufo-breccia diatremica e i suoi xenoliti – I sistemi fluidizzati e le esplosioni diatremiche – Diatremi kimberlitici e lamproitici - Petrologia delle kimberliti e delle lamproiti – Minerogenesi del diamante associato alle tufo-brecce kimberlitiche e lamproitiche: una finestra sul mantello profondo15) PETROLOGIA DEI MATERIALI EXTRATERRESTRI- Definizione e classificazione delle meteoriti- Le condriti – Le condriti carbonacee tipo Ivuna di classe petrografica 1 – Condruli, 3 CAI e Grani presolari- Descrizione di alcune importanti condriti: Orgueil, Murchison. Allende, TagishLake- Cenni sui composti organici nelle condriti carbonacee con particolare riferimento ai cosiddetti composti prebiotici- Le meteoriti differenziate del cruppo Howardite- EucriteDiogenite- Problemi interpretativi legati allo studio petrologico dei microganuli silicatici portati dalle sonde Hayabusa (JAXA) e Stardust (NASA). SUMMARY OF PROGRAM OF STUDY: 1) INTRODUCTION TO THE EXPERIMENTAL PETROLOGY; DESCRIPTION OF THE MOST IMPORTANT INSTRUMENTS FOR EXPERIMENTAL PETROLOGY LABORATORIES. 2) CONCEPTUAL RECALL OF PETROLOGICAL PHASE DIAGRAMS WITH PARTICULA EMPHASIS ON TWO- AND THREE COMPONENT SYSTEMS. 3) IMPLICATIONS OF EXPERIMENTAL PETROLOGY ON THE ORIGIN OF BASALTIC MAGMA ; MANTLE PETROLOGY. 4) PETROLOGY OF THE OCEANIC CRUST 5) PETROLOGICAL ASPECTS OF THE ABYSSAL HYDROTHERMAL SYSTEMS; THE SERPENTINIZATION PROCESS. 6) PETROLOGY OF THE LARGE IGNEOUS PROVINCES: DISCUSSING THE DIFFERENT VIEWPOINTS. 7) PETROLOGY OF BASIC LAYERED INTRSUSIONS; THE EXAMPLE OF THE SKAERGAARD INTRUSION (GREENLAND) 8) PETROLOGY OF THE TRACYBASALTIC SUITE; ASSESSING THE DEBATED ORIGIN OF THE DALY GAP. 9) PETROLOGY OF THE CONTINENTAL CRUST WITH PARTICULAR REGARDS ON THE ORIGIN OF GRANITOID MAGMAS. 10) EXPERIMENTAL PETROLOGY AS A PRIMARY WAY TO UNDERSTAND THE NATURE OF THE ANDESITIC MAGMAS. 11) ANDESITE TYPES AND THEIR GEOLOGICAL SETTINGS. 12) PETROLOGY OF LAMPROFIRES, LAMPROITES AND CARBONATITES 13) A CONCISE REVIEW OF THE GEOLOGICA SETTINGS OF MAIN CARBONATITE COMPLEXES OVER THE WORLD. 14) THE DIATREMIC CLAN. 4 15) ESSENTIAL EXOPETROLOGY Testi adottati dal docente: Raccolta delle lezioni scaricabile dal sito: http://studium.unict.it/aof/index.php?option=com_browse&view=browse&catid=1857&parentid= 1848 Siti consigliati - http://studium.unict.it/ Orario di ricevimento - Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle 10 alle 12 - Attività didattiche previste: Lezioni frontali - Metodi e criteri di valutazione dell’apprendimento: - Gli studenti sono invitati ad effettuare una lezione su un argomento di petrologia scelto tra quelli trattati nel corso - Dopo la presentazione dell’argomento scelto dallo studente il docente interviene evidenziando eventuali errori e omissioni e ponendo domande atte a valutare l’effettiva padronanza dell’argomento da parte dello studente. - Criteri per l’attribuzione del voto finale - Valutazione della vivacità intellettuale e del senso critico dello studente; - valutazione delle nozioni di base acquisite durante il corso - valutazione della capacità comunicativa e didattica dello studente - valutazione dell’originalità del “taglio” dato all’argomento; valutazione della cura dei dettagli, anche formali, relativi alla presentazione dell’argomento scelto. 5 6