Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute

Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
1 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
Medicina, Chirurgia e
Scienze della Salute
Corsi di Laurea e Master
Rosalba Minisini
Il mio profilo | Esci
Università del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro" - Alessandria, Novara e Vercelli
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ESAMI 2012 ► Esame 2012.06.04
Marco Nicolazzi
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9
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25 26 27 28 29 30
31 32 33 34 35 36
Iniziato
Completato il
Tempo impiegato
Valutazione
Domanda 1
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
lunedì, 4 giugno 2012, 08:55
lunedì, 4 giugno 2012, 10:58
2 ore 3 min.
44,50 su un massimo di 90,00 (49%)
Una 68enne lamenta dolore lombare, frattura costale sn spontanea, debolezza e capogiro. All’EO PA
98/50 mmHg, FC 106 bpm, FR 20 apm, Cuore e polmoni ndr. Minimi edemi declivi. Lab.: Hb 10.5 g/dl, Na
134 mmol/L, K 3.4 mmol/L, Cl 116 mmol/L, HCO3 17 mmol/L, creatinina 1.6 mg/dl, fosforemia 2.0 mg/dl,
uricemia 1.9 mg/dl, glicemia 99 mg/dl. EGA: pH 7.32, PaCO2 32 mmHg, Esame delle urine: pH 5.1,
proteinuria 1+, glucosio 2+, 1-3 globuli rossi per HPF. Qual è la diagnosi?
37 38 39 40 41 42
Scegli una:
43 44 45 46 47 48
a. ipoaldosteronismo primitivo
49 50 51 52 53 54
b. acidosi tubulare renale prossimale
55 56 57 58 59 60
c. sindrome di Bartter
d. abuso di lassativi
61 62 63 64 65 66
e. acidosi tubulare renale distale
67 68 69 70 71 72
73 74 75 76 77 78
La risposta corretta è: acidosi tubulare renale prossimale.
79 80 81 82 83 84
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85 86 87 88 89 90
Mostra una pagina alla volta
Storico delle risposte
Fine revisione
Passo
Home
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non ancora
data
2
4/06/2012
10:51
Salvato: acidosi tubulare renale
prossimale
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
My home
Pagine del sito
1,00
Il mio profilo
I miei corsi
Clinica Medica
Domanda 2
Partecipanti
Non corretto
Report
Mark 0,00 out of
1,00
Introduzione
Introduzione al
corso
Fibrillazione atriale
Amiloidosi: caso
clinico
Un 57enne con diabete e ipertensione viene ricoverato in ospedale per dispnea e ortopnea di nuova
insorgenza. La PA è 96/60 mmHg, la FC 96 bpm. All’EO, non rumori umidi polmonari, itto della punta
lateralizzato, S3 ma non soffi, non edemi declivi. Lab.: Hb 14 g/dl, Na 137 mEq/L, K 4.4 mEq/L, creatinina
1.7 mg/dl. la radiografia del torace dimostra congestione polmonare con cardiomegalia. ECG: ritmo
sinusale, alterazioni aspecifiche della fase di ripolarizzazione, frequenti battiti prematuri ventricolari.
Ecocardiogramma: FE 20%, dilatazione del ventricolo sn. Il provvedimento da prendersi è:
Scegli una:
a. coronarografia
b. biopsia endocardica
Encefalopatia
epatica
c. scintigrafia da stress
Amiloidosi: terapia
e. polisonnografia
Acidosi tubulare
renale
d. Holter-ECG
La risposta corretta è: coronarografia.
DILI, Alterazione
della funzione renale
Toracentesi
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Ipertensione
polmonare
Storico delle risposte
Anemia
Passo
Ora
Azione
Stato
Marks
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
2 di 48
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Versamento pleurico
e PNX
Passo
Riacutizzazione di
BPCO
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 10:43
Salvato: scintigrafia da stress
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Non corretto
Alterazioni
dell'equilibrio
idroelettrolitico
Complicazioni della
cirrosi
Infezioni da
stafilococco
Scompenso
cardiaco
Domanda 3
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Ora
Azione
a. metotrexate
b. prednisone 40 mg/d
End-of-life
c. prednisone 10 mg/d
Mock test
d. rituximab
ESAMI 2012
e. etanercept
Esame
2012.01.30
Esame 2012 02
27
La risposta corretta è: etanercept.
Caso clinico
interattivo - 28
febbraio 2012
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Storico delle risposte
Esame
2012.06.04
Passo
Info
Risultati
Caso clinico 8
giugno 2012
Domanda 4
Anteprima
Non corretto
Autorizzazioni
Mark -0,25 out of
1,00
Amministrazione del
corso
Il mio profilo
0,00
Scegli una:
Casi clinici interattivi
Log
Marks
Un 43enne ha una storia di artrite psoriasica, datante da tre anni, non responsiva a FANS. L’EO conferma
un quadro di artrite infiammatoria e l’imaging radiologico documenta erosioni nelle articolazioni delle mani
e dei piedi. Sta ricevendo trattamento per un’epatite C a prima diagnosi dieci anni prima. Quale dei
seguenti vi sembra a questo punto il trattamento preferibile per l’artrite psoriasica di questo malato?
Diarrea cronica
Gestione Quiz
Stato
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 08:57
Salvato: metotrexate
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:45
Salvato: prednisone 40 mg/d
Risposta salvata
4
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Un 25enne viene per diarrea divenuta un problema da quattro mesi, durante i quali ha perso 6.8 kg di
peso. Riferisce 6-8 evacuazioni qd senza sangue. Talvolta è risvegliato dal sonno per la diarrea. Ha
dolore crampiforme nel quadrante addominale inferiore dx. Assume occasionalmente ibuprofene per
cefalea, e fuma 10 sigarette al giorno. All'EO, c'è solo una dolorabilità moderata alla palpazione del
quadrante addominale inferiore dx. Lab.: Hb 11.5 g/dl, MCV 79 fl, WBC 13×109/L, VES 56 mm/h. Una
colonscopia dimostra un'ulcerazione ileale, su cui vengono eseguite prese bioptiche, che l'anatomopatologo referta come ileite cronica. Una TC dimostra un ispessimento di un segmento di ileo terminale
lungo circa 30 cm. La miglior terapia iniziale di questo paziente è:
Scegli una:
a. Azatioprina 2.5 mg/kg al giorno
b. Infliximab 5 mg/kg ai tempi 0, 2 e 6 settimane
c. Mesalamina 4 g al giorno
d. Budesonide 9 mg al giorno
e. Prednisone 40 mg al giorno
La presentazione del paziente è consistente con una malattia di Crohn con sede nella parte distale del
tenue, moderatamente attiva. La diagnosi istologica è consistente con questa impostazione. La terapia
iniziale di scelta è budesonide, che è superiore a mesalamina nella'indurre remissione del Crohn e ha
minori effetti sistemici del prednisone, per via di un elevato effetto di primo passaggio epatico. L'inflizimab
non sarebbe indicato in una forma come questa, e l'azatioprina non è efficacenell'indurre la remissione.
La risposta corretta è:
Budesonide 9 mg al giorno
.
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Storico delle risposte
Passo
1
Ora
4/06/2012 08:55
Azione
Iniziato
Stato
Marks
Risposta non ancora data
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
3 di 48
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Passo
Domanda 5
Ora
Azione
Stato
2
4/06/2012 10:47
Salvato: Mesalamina 4 g al giorno
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
-0,25
Tutti i seguenti micro-organismi sono implicati nell'artrite reattiva, tranne:
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Scegli una:
a. Salmonella enteritidis
b. Chlamydia trachomatis
c. Neisseria gonorrheae
d. Shigella dysenteriae
e. Yersinia enterocolitica
La possibile comparsa di artrite dopo diarrea infettiva o uretrite è conosciuta da secoli, con la diarrea o la
disuria che si manifestano 1-4 settimane prima dell’insorgenza di artrite. Gli organismi più comunemente
implicati nell’artrite reattiva sono dunque quelli che causano diarrea acuta infettiva. In particolare, tutte le
quattro specie di Shigella sono note causare artrite reattiva, sebbene la S. flexneri sia stata implicata solo
di rado. Altri batteri associati a artrite reattiva includono Salmonella spp., Yersinia enterocolitica, e
Campylobacter jejuni. Inoltre, alcuni micro-organismi che sono responsabili di uretrite sono anch’essi
correlati all’artrite infettiva, tra cui Chlamydia trachomatis e Ureaplasma urealyticum. L’artrite associata a
infezione gonococcica disseminata è direttamente legata a una causa infettiva e infatti risponde agli
antibiotici, al contrario della artrite reattiva.
La risposta corretta è:
Neisseria gonorrheae
.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 6
Ora
Azione
Stato
Marks
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 08:58
Salvato: Neisseria gonorrheae
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Corretto
1,00
Quale di queste risposte è corretta circa la dattilite
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Scegli una:
a. è caratterizzata da tumefazione arrossata e dolente,a salsicciotto di un intero dito
b. è un sintomo tipico della spondilite anchilosante
c. rappresenta una delle manifestazioni iniziali dello scleroderma
d. significa la comparsa di eritema pastoso ed edematoso di color rosso vinoso sulle nocche della dita
in corso di dermatomiosite
e. è caratterizzata da ulcere dei polpastrelli
La risposta corretta è: è caratterizzata da tumefazione arrossata e dolente,a salsicciotto di un intero dito.
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Storico delle risposte
Passo
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
08:59
Salvato: è caratterizzata da tumefazione arrossata
e dolente,a salsicciotto di un intero dito
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
4 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
Domanda 7
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Un 43enne viene in ospedale con una storia di facile faticabilità, disfunzione erettile, e artralgie a carico
soprattutto delle caviglie, datanti da circa sei mesi. Nello stesso arco di tempo riferisce un calo
ponderale non intenzionale di 4.5 kg; il consumo di alcol è riferito in misura 8-10 unità (drinks) alla
settimana. Nella storia remota da rilevare tre anni prima una diagnosi di sarcoidosi polmonare, andata in
remissione dopo assunzione di corticosteroidi per sei mesi. All’EO: cute iperpigmentata, senza spider
naevi; non organomegalia o ascite. Testicoli di volume stimato 18 ml. Lab.: Emoglobina 13.2 g/dl, WBC
9
9
5.0 ×10 /L Piastrine 104 ×10 /L, Sideremia 197 µg/dl (30-160), Capacità totale legante ferro 202 µg/dl
(228-248), Ferritina 2875 ng/dl (30-300), Bilirubina totale 0.8 mg/dl, Alanina aminotransferasi (ALT) 112
U/L (5-40), Aspartato aminotransferasi (AST) 97 U/L (5-40), Creatinina 1.0 mg/dl, Glucosio 305 mg/dl,
Testosterone 146 ng/dl (270-1070), LH 1.9 U/L (2.1-12.0), FSH 0.5 U/L (1.0-12.0). Il vostro prossimo
passo da un punto di vista diagnostico sarà:
Scegli una:
a. ricerca mutazioni HFE
b. transferrina desialata
c. prolattina
d. analisi dello sperma
e. uroporfirine e coproporfirine
Il paziente ha diabete, artrite, ipogonadismo ipogonadotropo e alterati test di funzione epatica; inoltre, la
lieve trombocitopenia suggerisce una possibile evoluzione cirrotica. La diagnosi che appare di gran lunga
più probabile sulla base dei sintomi e dati di lab. sopraindicati è l’emocromatosi nella sua forma
ereditaria, legata ad una mutazione puntiforme nel gene HFE, strettamente associato al gene HLA-A sul
cromosoma 6. Una mutazione omozigote G A risultante nella sostituzione di una cisteina con tirosina in
posizione 282 (C282Y) è quella più comunemente identificata (85–90% dei pazienti con emocromatosi
ereditaria in popolazioni del Nord Europa, 60% dei casi ). Una seconda mutazione comune (H63D)
risulta nella sostituzione di istidina ad aspartato al codone 63. La omozigosità per H63D non è associata a
sovraccarico marziale significativo. Alcuni eterozigoti composti (C282Y + H63D) hanno depositi di ferro
moderatamente elevati ma sviluppano una malattia clinica solo in presenza di cofattori quali pesante
consumo alcolico e/o steatosi epatica.
La risposta corretta è:
ricerca mutazioni HFE
.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 8
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 10:48
Salvato: prolattina
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Una 45enne presenta febbre, artralgie e un rash del tronco. Nella anamnesi patologica remota, è da
rilevare una storia di asma steroido-dipendente e di polipi nasali, diagnosticati 5 anni prima. Un mese fa,
ha iniziato a praticare steroidi per via inalatoria e contemporaneamente le è stata progressivamente
ridotta la terapia con steroidi per os. All’EO, la PA è 138/84 mmHg, FC 92 bpm, FR 20 apm. Croste della
mucosa nasale, polipi nasali bilaterali. All’auscultazione dei polmoni si rilevano sibili diffusi. Lab.: WBC
11.0×109/L (70% neutrofili, 8% linfociti, 18% eosinofili, 5% monociti), creatinina sierica 1.1 mg/dl. La
radiografia del torace dimostra infiltrati bilaterali dei lobi polmonari superiori. Quale tra le seguenti è la
diagnosi più probabile?
Scegli una:
a. malattia di Behçet
b. vasculite di Churg-Strauss
c. arterite giganto-cellulare
d. aspergillosi broncopolmonare allergica
e. granulomatosi di Wegener
La risposta corretta è: vasculite di Churg-Strauss.
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Storico delle risposte
Passo
Ora
Azione
Stato
Marks
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
5 di 48
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Passo
Domanda 9
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 10:52
Salvato: vasculite di Churg-Strauss
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Quale dei seguenti meccanismi descrive meglio il meccanismo d'azione di ezetimibe
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Scegli una:
a. aumenta la beta-ossidazione degli acidi grassi
b. riduce l'assorbimento del colesterolo
c. attiva PPAR-alfa
d. inibisce la sintesi di colesterolo
e. sequestra sali biliari
La risposta corretta è: riduce l'assorbimento del colesterolo.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 10
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non ancora
data
2
4/06/2012
09:01
Salvato: riduce l'assorbimento del
colesterolo
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Quali tra i seguenti è un evento avverso difficilmente attribuibile all’allopurinolo?
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Scegli una:
a. Stipsi
b. Vomito
c. Cefalea
d. Dispepsia
e. Eritrodermia
La risposta corretta è: Stipsi.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 11
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 10:58
Salvato: Vomito
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Un pensionato 72enne che ha avuto un infarto del miocardio 10 anni prima ha eseguito di recente un
ecocardiogramma che indica una FE del 25%. Il paziente nega sincope, cardiopalmo, sintomi suggestivi di
angina o di scompenso congestizio. La terapia mediche che assume può esser giudicata massimale. Il
tracciato ECGrafico è normale. Cosa gli raccomandate?
Scegli una:
a. Monitoraggio Holter per almeno 24 h per giudicare della presenza di aritmie minacciose
b. Impianto di defibrillatore
c. Rassicurazione del paziente e nuova visita di follow-up tra non meno di sei mesi
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
6 di 48
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d. Test da sforzo per valutare possibile ischemia
e. Cateterismo cardiaco ed eventuale rivascolarizzazione
Questo malato ha una marcata disfunzione ventricolare sn in un contesto di cardiopatia ischemica:
dunque, è a rischio di morte improvvisa e dovrebbe essergli offerta la possibilità di impiantare un
defibrillatore. In assenza di sintomi di angina o scompenso, non appaiono utili cateterismo cardiaco e/o
test da sforzo. L'indicazione all'impianto del defibrillatore prescinde dal riscontro di aritmie ventricolari, e
quindi non c'è indicazione a monitoraggio Holter.
La risposta corretta è:
Impianto di defibrillatore
.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 12
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
Marks
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
10:50
Salvato: Monitoraggio Holter per almeno 24 h per
giudicare della presenza di aritmie minacciose
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Non corretto
0,00
NNT - Avete da poco letto un articolo riguardante i risultati di un trial clinico randomizzato e controllato che
paragonava l’efficacia del warfarin (target INR, 2.0-3-0) all’aspirina (325 mg qd) nella prevenzione dell
stroke in pazienti con fibrillazione atriale di età ≥75 anni. Questi pazienti sono stati seguiti per tre anni: alla
fine del periodo di follow-up, 5% dei pazienti assegnati a warfarin avevano avuto un esito negativo
(stroke, emorragia intracranica, embolia sistemica) vs. 10% dei pazienti assegnati ad aspirina. Qual è
dunque il numero di pazienti che devono essere trattati con warfarin per prevenire il fatto che un paziente
abbia uno dei suddetti eventi negativi?
Scegli una:
a. 10
b. 100
c. 50
d. 5
e. 20
La risposta corretta è: 20.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 13
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 09:04
Salvato: 10
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
A quale delle seguenti molecole si lega il fondaparinux:
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Scegli una:
a. Nessuna delle risposte è corretta
b. Fattore V
c. Fattore II
d. Antitrombina III
e. Fattore VII
La risposta corretta è: Antitrombina III.
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
7 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 14
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 09:04
Salvato: Fattore V
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Una 25enne ha tosse e dispnea da una settimana. Non ha mai fumato. Ha lesioni eritematose e dolenti
sulla superficie anteriore delle gambe. Non ha condizioni mediche note, e il risultato dei test di funzione
respiratoria è consistente con un pattern misto (ostruttivo e restrittivo) con lieve riduzione della diffusione
del monossido di carbonio (DLCO). Non ha rischi per esposizione professionale. Una TC del polmone ad
alta risoluzione documenta adenopatia ilare e piccole nodularità distribuite sulle scissure e in vicinanza dei
bronchi. Una biopsia transbronchiale dimostra la presenza di granulomi non necrotizzanti. Quale tra i
seguenti proponete:
Scegli una:
a. osservazione con monitoraggio tramite Rx Torace
b. VES
c. sierologia HIV
d. emocolture
e. sierologia per malattia di Lyme
La combinazione di eritema nodoso, adenopatia ilare, poliartralgie e febbre, osservata solitamente in
soggetti di sesso femminile, è la manifestazione di sarcoidosi nota come sindrome di Lofgren. La
sindorme di Lofgren ha una buona prognosi, con elevata probabilità di remssione spontanea.
La risposta corretta è: osservazione con monitoraggio tramite Rx Torace.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 15
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora
data
2
4/06/2012 09:05
Salvato: sierologia per malattia di
Lyme
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Un 35enne esegue una valutazione pre-operatoria prima di un’ernioplastica e risulta essere lievemente
itterico. Oltre che per un’ernia inguinale dx non ha altri sintomi di sorta. Ammette di avere utilizzato droghe
per un breve periodo 10 anni prima; oggi consuma 3 bicchieri di vino al giorno. Per una dislipidemia
9
assume niacina. L’EO, a parte l’ittero, è normale. Lab.: Hb 15 g/dl, conta piastrinica 213×10 /L, AST 23
U/L, ALT 22 U/L, fosfatasi alcalina 83 U/L, bilirubina totale 2.4 mg/dl, bilirubina diretta 0.2 mg/dl. La
diagnosi più probabile è
Scegli una:
a. Malattia di Gilbert
b. Epatite da niacina
c. Epatite B
d. Epatite alcolica
e. Epatite C
La risposta corretta è: Malattia di Gilbert.
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Storico delle risposte
Passo
Ora
Azione
Stato
Marks
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
8 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
Passo
Domanda 16
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
Marks
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 09:06
Salvato: Epatite C
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Non corretto
0,00
Un 69enne fumatore, ricoverato in ospedale per polmonite lobare dx acquisita in comunità (CURB-65 = 2),
viene trattato con terapia empirica. Febbre e leucocitosi neutrofila, presenti in ingresso, scompaiono ed il
paziente si alza dal letto e si alimenta da solo. In settima giornata di ricovero, le condizioni generali sono
apparentemente buone, ma persistono rumori umidi polmonari in campo medio-polmonare dx. Rispetto a
tre mesi prima, ha perso a questo punto circa 4 kg di peso.
Scegli una:
a. Il paziente può essere dimesso, ma una nuova Rx andrebbe eseguita 4 settimane dopo
b. Il paziente può essere dimesso, ma solo se una nuova Rx del Torace documenta risoluzione
c. Il paziente può essere dimesso, senza alcun follow-up radiologico
d. Il paziente non può essere dimesso e va cambiata la terapia in corso
e. Il paziente non può essere dimesso e va eseguita una broncoscopia
La febbre e la leucocitosi si risolvono abitualmente in 2-4 giorni in soggetti con polmonite acquisita in
comunità per altri versi sani, ma gli elementi della obiettività fisica possono persistere più a lungo. Le
ultime a risolversi sono le anormalità radiologiche, che possono persistere per 4-12 settimane, la velocità
di risoluzione dipendendo dall’età del paziente e dalla sottostante patologia polmonare. I pazienti possono
venire dimessi dall’ospedale una volta che le loro condizioni cliniche siano stabili e non ci siano altri
problemi medici in atto richiedenti cure ospedaliere. Una considerazione importante in questo senso ha a
che vedere con il luogo dove il paziente, specie se anziano, risiederà dopo la dimissione (a casa da solo,
a casa con altri familiari, casa di riposo). Un paziente che stia migliorando dopo essere stato ricoverato in
ospedale può essere dimesso per essere al più sottoposto a radiografia del torace circa 4-6 settimane
dopo le dimissioni. Una recidiva, specie nello stesso segmento polmonare, suggerirebbe la necessità di
escludere un tumore sottostante.
La risposta corretta è:
Il paziente può essere dimesso, ma una nuova Rx andrebbe eseguita 4 settimane dopo
.
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Passo
Domanda 17
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
09:07
Salvato: Il paziente può essere dimesso, ma una
nuova Rx andrebbe eseguita 4 settimane dopo
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Quale delle seguenti affermazioni è corretta riguardo al farmaco oppioide fentanyl?
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Scegli una:
a. Ha ottima biodisponibilità se somministrato per os (>70%)
b. L’effetto tetto ne limita l’impiego nei pazienti che devono assumere la terapia analgesica a lungo
termine
c. Ha una buona liposolubilità
d. Ha un comprtamento agonista nei confronti dei recettori d e k 100 volte superiore a quello della
morfina
e. Elimina in modo affidabile gli effetti ormonali indotti dallo stress
La risposta corretta è: Ha una buona liposolubilità.
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15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
9 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
Passo
Domanda 18
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
09:07
Salvato: Ha un comprtamento agonista nei confronti
dei recettori d e k 100 volte superiore a quello della
morfina
Risposta
salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Una 55enne con miocardiopatia dilatativa e scompenso cardiaco NYHA III ha ortopnea. Quattro anni
prima ha avuto posizionato un defibrillatore impiantabile; su internet ha sentito parlare della terapia di
resincronizzazione cardiaca (CRT) e viene a chiedere se sia opportuna per lei. In trattamento ha lisinopril
5 mg qd, carvedilolo 6.25 mg bid, spironolattone 25 mg qd e furosemide 50 mg qd. EO: FC 97 bpm, PA
142/70 mmHg, PVC stimata circa 12 cm H20, non rumori umidi polmonari, itto lateralizzato, S3, non soffi.
ECG: blocco di branca sn con QRS di durata 130 msec. FE: 20%.
Scegli una:
a. Una RCT è controindicata in chi ha avuto impiantato un defibrillatore
b. C’è indicazione immediata a una CRT
c. Una CRT non è indicata, perché il QRS non è sufficientemente largo perché sia di beneficio
d. I dosaggi di lisinopril e carvedilolo devono essere ottimizzati prima di considerare una CRT
e. Una CRT non è indicata, perché la paziente non ha sintomi sufficientemente severi
La risposta corretta è: I dosaggi di lisinopril e carvedilolo devono essere ottimizzati prima di considerare
una CRT.
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Passo
Domanda 19
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
10:05
Salvato: I dosaggi di lisinopril e carvedilolo devono
essere ottimizzati prima di considerare una CRT
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Una 79enne ha avuto una diagnosi di artrite reumatoide sieropositiva tre anni fa. Attualmente pratica
metotrexate 15 mg/settimana, idrossiclorochina 400 mg/d, acido folico 1 mg/d, diclofenac/misoprostolo
50/200 mg max bid PRN, e ritiene di avere avuto da questa terapia un buon beneficio. All’EO, peso kg 70,
due articolazioni dolenti/dolorabili, nessuna tumefatta. All’imaging, non ci sono erosioni nella articolazioni di
mani e piedi. Un oculista la ha informata della presenza di cataratta bilaterale. la miglior raccomandazione
per questa paziente sarebbe:
Scegli una:
a. sospendere idrossiclorochina
b. aumentare metotrexate a 20 mg/settimana e sospendere idrossiclorochina
c. informarla che può sospendere tutta la terapia in corso, della quale non ha più necessità
d. aumentare idrossiclorochina a 600 mg/d
e. informarla della necessità di un controllo oculistico annuale durante terapia con idrossiclorochina
La risposta corretta è: informarla della necessità di un controllo oculistico annuale durante terapia con
idrossiclorochina.
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Passo
1
Ora
4/06/2012
08:55
Azione
Iniziato
Stato
Marks
Risposta non
ancora data
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
10 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
Passo
Domanda 20
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
2
4/06/2012
09:10
Salvato: aumentare metotrexate a 20
mg/settimana e sospendere idrossiclorochina
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Sei il medico di base di Giovanni, uomo di 70 anni con gonartrosi bilaterale che limita la sua qualità di vita
e gli impedisce di svolgere buona parte delle sue attività quotidiane. Il paziente presenta obesità e
ipertensione arteriosa in trattamento da anni con ace-inibitore e diuretico tiazidico. Quale tra i seguenti
provvedimenti terapeutici ritieni più opportuno?
Scegli una:
a. Controllo del dolore con trattamento analgesico (paracetamolo o, se necessario paracetamolo e
codeina). Cercare di eseguire attività fisica con continuità.
b. Controllo del dolore con farmaci anti-infiammatori, riposo assoluto con limitazione del carico per un
mese. Poi graduale ripresa dell’attività fisica ed eventuale fisiokinesiterapia.
c. Controllo del dolore e dei processi infiammatori con Prednisone 1 mg/kg al giorno per tre
settimane. Poi scala progressivamente e procedi come in d.
d. La corretta gestione del paziente prevede una pianificazione a lungo termine con due obiettivi:
migliorare la qualità di vita del paziente e rallentare l’evoluzione del danno articolare per cui sarà
necessario impostare una terapia analgesica per il controllo del dolore e, contemporaneamente, il
paziente deve avviare dieta ipocalorica per ottenere un significativo calo ponderale e , appena possibile,
avviare programma di attività fisica per potenziamento muscolare (ad esempio ginnastica in acqua per
ridurre il carico sulle articolazioni).
e. La risposta d è corretta ma incompleta poichè vi sono evidenze scientifiche che dimostrano che la
somministrazione di glucosamina 500 mg tre volte al giorno migliora la qualità di vita del paziente e
rallenta l’evoluzione del danno articolare.
La risposta corretta è: La corretta gestione del paziente prevede una pianificazione a lungo termine con
due obiettivi: migliorare la qualità di vita del paziente e rallentare l’evoluzione del danno articolare per cui
sarà necessario impostare una terapia analgesica per il controllo del dolore e, contemporaneamente, il
paziente deve avviare dieta ipocalorica per ottenere un significativo calo ponderale e , appena possibile,
avviare programma di attività fisica per potenziamento muscolare (ad esempio ginnastica in acqua per
ridurre il carico sulle articolazioni)..
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Passo
Domanda 21
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta
non
ancora
data
2
4/06/2012
09:11
Salvato: La corretta gestione del paziente prevede una
pianificazione a lungo termine con due obiettivi: migliorare la
qualità di vita del paziente e rallentare l’evoluzione del danno
articolare per cui sarà necessario impostare una terapia
analgesica per il controllo del dolore e,
contemporaneamente, il paziente deve avviare dieta
ipocalorica per ottenere un significativo calo ponderale e ,
appena possibile, avviare programma di attività fisica per
potenziamento muscolare (ad esempio ginnastica in acqua
per ridurre il carico sulle articolazioni).
Risposta
salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Una 54enne si presenta con dispnea progressivamente ingravescente, sino ad essere presente a riposo.
Una radiografia del torace dimostra un versamento pleurico sn di entità significativa. Una toracentesi ed
esami del sangue dimostrano: (sangue) proteine 6.5 g/dl, LDH 155 U/L; (liquido pleurico) proteine 2.5
g/dl, LDH 125 U/L, pH 7.1. Questi dati di laboratorio potrebbero essere compatibili con un versamento
dovuto a tutte le seguenti condizioni, tranne:
Scegli una:
a. empiema
b. neoplasia
c. artrite reumatoide
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
11 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
d. embolia polmonare
e. tubercolosi
Sempre pH <7,4, 20% <7.3. I valori più bassi in empiemi tubercolari cronici
Il liquido pleurico normale ha un pH alcalino, circa 7.6, quindi un pH <7.3 rappresenta un sostanziale
accumulo di idrogenioni. Una condizione simile può accadere per aumentata produzione di acido (batteri,
cellule nel liquido stesso), o diminuito efflusso di idrogenioni per pleurite, fibrosi e cancro.
La risposta corretta è: embolia polmonare.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 22
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 09:13
Salvato: tubercolosi
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Un 50enne ha sinusite, tosse e emottisi. Da qualche settimana ha artralgie e ha anche notato di avere un
piede gonfio. Ha sinovite di svariate articolazioni interfalangee prossimali delle mani ed edema degli arti
inferiori bilaterale. Ha un’anemia normocromica, con Hb 9.6 g/dl e VES 67 mm/h. La creatinina è 1.6
mg/dl e l’esame delle urine documenta proteine 2+ e cilindri eritrocitari. La radiografia del torace dimostra
multiple opacità polmonari, bilateralmente. A questo punto, cosa ritenete più utile proporre a fini
diagnostici?
Scegli una:
a. biopsia renale
b. anticorpi anti-citrullina
c. fattore reumatoide
d. biopsia polmonare chirurgica
e. anticorpi anti-ANCA
La risposta corretta è: anticorpi anti-ANCA.
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Passo
Domanda 23
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 09:15
Salvato: anticorpi anti-ANCA
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Corretto
Non corretto
Quale tra le seguenti affermazioni offre maggiori garanzie nella prevenzioni di errori nella
somministrazione ed assunzione di un farmaco prescritto?
Mark 0,00 out of
1,00
Scegli una:
Marks
1,00
a. Il medico prescrittore è tenuto a spiegare al paziente le caratteristiche farmacocinetiche del
farmaco prescritto, le dosi, le modalità e gli orari di assunzione
b. Il medico deve scrivere la propria prescrizione in modo inequivocabile e comprensibile da chiunque
c. Tutte le affermazioni riportate nelle risposte sono corrette e necessarie
d. Il personale infermieristico è tenuto a conoscere gli acronimi latini indicanti le posologie dei farmaci
e le vie di somministrazione; nel caso di pazienti ambulatoriali è compito del farmacista istruire il paziente
sulle modalità di assunzione del farmaco prescritto e gli orari
e. E’ obbligatorio utilizzare il computer per la stesura di prescrizioni per evitare le difficoltà di
comprensione calligrafica
La risposta corretta è: Il medico deve scrivere la propria prescrizione in modo inequivocabile e
comprensibile da chiunque.
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
12 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
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Passo
Domanda 24
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
09:16
Salvato: Tutte le affermazioni riportate nelle
risposte sono corrette e necessarie
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Una 56enne assume da tempo terapia con lansoprazolo per una severa malattia da reflusso
gastroesofageo. Quale tra le seguenti è l'osservazione corretta che potete farle per salvaguardarne la
salute ossea?
Scegli una:
a. il calcio che si trova in alimenti di origine vegetale è la fonte preferibile di questa sostanza
b. i supplementi di calcio danno migliori benefici del calcio assunto con la dieta
c. il calcio citrato non richiede acidità gastrica per essere assorbito
d. il calcio carbonato è assorbito meglio se assunto come compresse masticabili
e. aumenti l'apporto quotidiano di calcio a 2 g/die
L’assunzione di calcio con la dieta rimane la maniera preferibile di assumere questa sostanza. In pazienti
in terapia con PPI che non possono raggiungere i livelli consigliati di assunzione giornaliera di calcio,
supplementi di calcio citrato sarebbero da preferirsi in quanto non richiedono acidità gastrica per il loro
assorbimento. Uno dei potenziali meccanismi attraverso cui i PPI influenzano l’osso passa infatti
attraverso l’assorbimento del calcio, specialmente calcio carbonato. In realtà, se assunti insieme ad un
pasto altamente proteico il calcio carbonato viene assorbimento con facilità anche in presenza di
soppressione dell’acidità gastrica, ma diete iperproteiche possono avere altri effetti negativi sulla salute e
quindi non sono raccomandabili.
La risposta corretta è:
il calcio citrato non richiede acidità gastrica per essere assorbito
.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 25
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
09:16
Salvato: il calcio citrato non richiede acidità
gastrica per essere assorbito
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Quale delle seguenti è vera riguardo le ulcere nel piede diabetico
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Scegli una:
a. le ulcere plantari sono più comunemente legate ad aterosclerosi
b. le callosità su punti di pressione rappresentano un importante predittore di ulcerazioni
c. artropatia di Charcot e osteomielite sono facilmente differenziabili radiologicamente
d. l'infezione della cute è il più comune evento precipitante l'ulcerazione
e. la neuropatia diabetica comporta un aumento del flusso sanguigno a riposo
La risposta corretta è: le callosità su punti di pressione rappresentano un importante predittore di
ulcerazioni.
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15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
13 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
Passo
Domanda 26
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
09:17
Salvato: l'infezione della cute è il più comune
evento precipitante l'ulcerazione
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Corretto
Quale delle seguenti condizioni è suggerita dalla presenza di vegetazioni sulle valvole cardiache con
emocoltura negativa (endocardite verrucosa abatterica):
Mark 1,00 out of
1,00
Scegli una:
a. emodialisi
b. morbo di Crohn
c. lupus eritematoso sistemico
d. emocromatosi
e. linfoma di Hodgkin
La risposta corretta è: lupus eritematoso sistemico.
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Passo
Domanda 27
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 10:25
Salvato: lupus eritematoso sistemico
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Una immigrata dalla Cina di 41 anni viene a farsi valutare per diarrea cronica, insorta da 7 mesi, periodo
nel quale la donna ha perso circa 2.3 kg di peso. Ha 8-10 evacuazioni qd di feci acquose, con molta aria
ma non sangue, dolore, febbre, brivido, nausea. Ha eseguito una lunga serie di studi, tutti negativi:
coprocolture, esame parassitologico delle feci, Rx digerente con studio del tenue, clisma opaco, TC
dell’addome. Inoltre, sono risultati normali test di funzione tiroidea, elettroliti plasmatici, test di funzione
epatica, amilasi, lipasi, sideremia, folati, vitamina B12, gastrina, anticorpi anti-transglutaminasi tessutale,
ac. idrossi-indoloacetico, dosaggio VIP. Sulle feci delle 24 h: peso 800 g, grassi fecali 10 g, na 86 mEq/L,
K 30 mEq/L, osmolalità 300 mOsm/L, pH 4.0. Cosa proponete?
Scegli una:
a. Aumenti le fibre nella dieta
b. Eviti prodotti caseari
c. Biopsia della mucosa del piccolo intestino
d. Esegua ricerca di anticorpi anti-endomisio
e. Confessi di abusare di lassativi
Sulla base del calcolo del gap osmolare fecale
290 - 2×(86+30)
si tratta di una diarrea osmotica. La diagnosi differenziale include abuso di lassativi e presenza di anioni
scarsamente assorbiti. Il pH <6 suggerisce che la diarrea si dovuta a fermentazione di un carboidrato
scarsamente assorbito: la causa più comune, specialmente in un’asiatica, è la carenza di lattasi. Questa
condizione si tratta evitando di assumere alimenti di derivazione casearia o tramite supplementi orali di
lattasi. Il grasso fecale è probabilmente elevato in conseguenza del rapido transito intestinale.
La risposta corretta è:
Eviti prodotti caseari
.
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Storico delle risposte
Passo
Ora
Azione
Stato
Marks
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
14 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
Passo
Domanda 28
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
Marks
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 09:17
Salvato: Eviti prodotti caseari
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Corretto
1,00
Un 44enne ex-tossicodipendente affetto da epatite C viene ricoverato in ospedale per un primo riscontro
di ascite. Una paracentesi diagnostica documenta una conta degli elementi nel liquido ascitico di 350
cellule per mL, 26% delle quali polimorfonucleati neutrofili. Quale affermazione riguardo le peritoniti
batteriche spontanee (PBS) è corretta?
Scegli una:
a. Giudicare dell’adeguatezza del trattamento antibiotico non necessita della rivalutazione delle
caratteristiche del liquido ascitico dopo l'inizio della terapia
b. Una PBS andrebbe ricercata solo in pazienti ascitici che hanno dolore addominale e/o febbre
c. Il liquido ascitico andrebbe inoculato in boccette da emocoltura a letto del paziente
d. La PBS non si presenta mai con una conta di polimorfonucleati neutrofili in ascite <500 per µl
e. Una durata di 5 giorni non è sufficiente al corretto trattamento antibiotico della PBS
Una diagnosi presuntiva di PBS viene posta sulla base di una conta di polimorfonucleati sul liquido ascitico
≥250 per microlitro (massima sensibilità); la massima specificità per tale diagnosi si ha per valori ≥500.
Molti pazienti con PBS non hanno sintomi quali febbre o dolore addominale. Il liquido ascitico di pazienti
con PBS ha pressoché sempre cariche batteriche non elevate; pertanto, l’inoculazione immediata del
liquido aspirato in boccette da emocoltura è necessaria ad incrementare le chances di identificare il
germe in causa. La terapia è iniziata immediatamente su base empirica: un regime con cefotaxime 2 g EV
ogni 8 h è considerato una buona scelta iniziale; 5 giorni di trattamento sono adeguati come regimi di
maggiore durata. Quando il paziente non appaia migliorare, una seconda paracentesi che documenti una
riduzione dei polimorfonucleati del 50% rispetto al valore iniziale è considerata buona pratica clinica.
La risposta corretta è:
Il liquido ascitico andrebbe inoculato in boccette da emocoltura a letto del paziente
.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 29
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
09:18
Salvato: Il liquido ascitico andrebbe inoculato in
boccette da emocoltura a letto del paziente
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Un 42enne di Varazze (SV), amante della vita all’aria aperta, viene da voi per una sintomatologia
intermittente caratterizzata da dolore e versamento bilaterale delle ginocchia. L’analisi del liquido sinoviale
dimostra una negatività alla colorazione di Gram e alla coltura; i WBC sono 6,500. Non vi sono cristalli.
Non riferisce rash né dolore lombare. Le altre articolazioni sono indenni. Nella APR, da rilavare è una
paralisi di Bell dopo un episodio simil-influenzale, pienamente risoltasi. Il padre ha la gotta. Quale delle
seguenti malattie è più probabilmente in causa?
Scegli una:
a. lupus eritematoso sistemico
b. artrite reumatoide
c. malattia di Lyme
d. gotta
e. spondiloartropatia
La risposta corretta è: malattia di Lyme.
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15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
15 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
Passo
Domanda 30
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 10:26
Salvato: spondiloartropatia
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
In gennaio, un 64enne residente in casa di riposo esegue esami di laboratorio di routine che documentano
un’elevazione di fosfatasi alcalina. Una successiva determinazione degli isoenzimi dimostra che si tratta di
enzima di derivazione ossea, non epatica. A causa di esiti di ictus, ormai da tre anni non è in grado di
deambulare. Non lamenta dolore e non ha avuto fratture; tuttavia, ha avuto maggiori problemi a praticare
terapia fisica durante l’inverno e si sente più debole rispetto a sei mesi prima. Ha una creatinina normale,
e ulteriori indagini dimostrano calcemia 9.1 mg/dl (VN 8.9-10.1), fosforemia 2.7 mg/dl (VN 2.5-4.5), PTH
97 pg/ml (VN 15-65). Quale tra i seguenti tests più probabilmente stabilirà la causa dell’elevazione della
fosfatasi alcalina?
Scegli una:
a. densitometria ossea
b. Dosaggio 1,25-diidrossi-vitamina D nel sangue
c. Rx delle ossa lunghe e del cranio
d. Scintigrafia delle paratiroidi
e. Dosaggio 25-idrossi-vitamina D nel sangue
La risposta corretta è: Dosaggio 25-idrossi-vitamina D nel sangue.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 31
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non ancora
data
2
4/06/2012
09:20
Salvato: Dosaggio 1,25-diidrossi-vitamina D
nel sangue
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:27
Salvato: Rx delle ossa lunghe e del cranio
Risposta salvata
4
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Una 33enne immigrata dalla Cina sviluppa un linfoma, per il quale viene proposto un trattamento
chemioterapico. Ha una nota sieropositività per HBsAg, senza complicazioni note. All’EO, ha una
linfoadenopatia cervicale consistente con la diagnosi di linfoma, mentre non ha stigmata di malattia
9
cronica di fegato. Lab.: piastrine 348×10 /L, ALT 17 U/L, bilirubina totale 0.6 mg/dl, HBsAg pos., HBeAg
neg., anti-HBeAg pos., IgG anti.HBc pos., HBV DNA circolante non rilevabile. Cosa consigliate a questo
punto?
Scegli una:
a. interferone peghilato
b. uno tra lamivudina, entecavir o tenofovir
c. sorveglianza per epatocarcinoma con eco addome a cadenza trimestrale
d. vaccinazione anti-epatite B
e. non sono indicate altre indagini né cura dell’epatite B, procedere con la chemioterapia
I portatori di HBsAg sono a rischio di severa esacerbazione di epatite B quando sottoposti a trattamento
con farmaci a potente azione citotossica e/o immunosoppressiva, in particolare rituximab. Vengono
dunque protetti con trattamento preventivo con analoghi nucleos(t)idici, il meno costoso dei quali è la
lamivudina, che in assenza di HBV DNA circolante potrebbe essere la scelta giusta. Tuttavia, la lamivudina
ha una bassa barriera genetica e potrebbe non bastare, in particolare quando si considerino trattamenti
prolungati con rituximab o trapianto di cellule staminali: in questo caso, l'uso di farmaci a maggiore
potenza e maggiore barriera genetica, come entecavir e tenofovir potrebbe essere considerato
giustificato.
La risposta corretta è: uno tra lamivudina, entecavir o tenofovir.
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
16 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
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Passo
Domanda 32
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
09:21
Salvato: non sono indicate altre indagini né cura
dell’epatite B, procedere con la chemioterapia
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Un 70enne gunge in PS perché da una settimana ha progressivamente sviluppato confusione, nausea, e
affanno. All'EO, FC 110 bpm, PA 94/52 mmHg, e temperatura corporea 35.8°C. Il paziente è letargico ma
risponde quando interrogato. Non anormalità all'auscultazione dei polmoni. Lab.: Hb 13.0 g/dl, WBC
9
8.6×10 /L, Na 115 mmol/L, K 4.0 mmol/L, creatinina 1.1 mg/dl, osmolalità sierica 265 mosm/kg. Urine:
sedimento indifferente, Na urinario 40 mmol/L, osmolalità urinaria 600 mosm/kg. La radiografia del torace
mostra una massa mediastinica con linfoadenopatia ilare sn. La diagnosi più probabile a questo punto è:
Scegli una:
a. carcinoma broncoalveolare
b. carcinoma squamocellulare
c. linfoma
d. adenocarcinoma
e. microcitoma
Il pazienta ha una sindrome da inappropriata antidiuresi (SIADH), che è caratteristica del carcinoma
polmonare a piccole cellule. Elementi consistenti con tale diagnosi sono iponatremia con euvolemia, bassa
osmolalità sierica, alta osmolalità urinaria. Altre sindromi paraneoplastiche associate al microcitoma
includono la sindrome di Cushing, la sindrome miastenica di Lambert-Eaton, e la degenerazione
cerebellare.
La risposta corretta è:
microcitoma
.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 33
Non corretto
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1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 09:22
Salvato: microcitoma
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Una 72enne lamenta una sintomatologia caratterizzata da cefalea bitemporale di nuova insorgenza. Ha
astenia, facile faticabilità e calo ponderale di circa 2 kg nell’ultimo mese. Lamenta inoltre rigidità mattutina
della durata di circa un’ora e dolore alle spalle e alle anche bilateralmente. Nella giornata di ieri ha avuto
transitoriamente un deficit del visus durato 30 min, poi completamente regredito. L’EO è sostanzialmente
quello atteso stante la sua età. Lab.: lieve anemia normocromica, VES 101 mm/h. Cosa proponete?
Scegli una:
a. biopsia dell’arteria temporale
b. prednisone 1 mg/kg PO
c. prednisone 5 mg tid PO
d. TC dell’encefalo
e. consulenza neurologica
La risposta corretta è: prednisone 1 mg/kg PO.
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15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
17 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
Passo
Domanda 34
Non corretto
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1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 09:24
Salvato: prednisone 5 mg tid PO
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Una 39enne snella e attiva lamenta cefalea. Una PA elevata, con valori intorno a 170/120 mmHg, è
dimostrata in svariate misurazioni, mentre la pressione è documentata essere stata normale fino ad un
anno prima. Non assume alcun farmaco. All’EO c’è un soffio vascolare addominale. Qual è la causa della
sua ipertensione?
Scegli una:
a. displasia fibromuscolare
b. apoplessia pituitaria
c. aneurisma dell’aorta addominale
d. sindrome di Conn
e. pre-eclampsia
La displasia fibromuscolare è la seconda causa di stenosi dell'arteria renale (dopo la malattia
aterosclerotica) e va sospettata nel giovane, in particolare di sesso femminile (rapporto F : M = 3 : 1).
Genera una forma di ipertensione nefrovascolare che è una delle classiche modalità di presentazione
della malattia, e non è affatto esclusa dal riscontro in precedenza di normali valori pressori. Manifestazioni
extrarenali della DFM includono quelle legate a stenosi critiche in vari distretti arteriosi, rottura di
aneurismi, e tromboembolia cerebrale (ictus).
La risposta corretta è: displasia fibromuscolare.
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Passo
Domanda 35
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 09:26
Salvato: sindrome di Conn
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Una 26enne si presenta lamentando febbricola datante ormai da sei mesi. Ha perso circa 3.5 kg e
lamenta artralgie e mialgie; inoltre, ha notato che il suo braccio dx si affatica quando si pettina. Si tratta di
una non-fumatrice e non ha manifestazioni respiratorie di sorta. All’EO, ha una temperatura di 37.6°C; ha
un polso radiale più debole a dx che a sn, con una PA pure più bassa a dx che a sn. Lab.: lieve anemia
normocitica (Hb 11.2 g/dl), VES 36 mm/h, ANCA negativi, altri test biochimici nella norma. Esame delle
urine e radiografia del torace sono pure nella norma. Quale tra le seguenti è la diagnosi più probabile in
questo caso?
Scegli una:
a. arterite di Takayasu
b. arterite a cellule giganti
c. granulomatosi di Wegener
d. morbo di Buerger
e. polimialgia reumatica
L'arterite di Takayasu è una vasculite cronica ad eziologia sconosciuta, tipicamente interessante soggetti
di sesso femminile (80-90% dei casi) tra i 10 e i 40 anni di età. Sintomi sistemici sono comuni all'esordio e
hanno caratteristicamente asimmetria dei polsi e/o dei valori pressori.
La risposta corretta è: arterite di Takayasu.
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Storico delle risposte
Passo
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 10:29
Salvato: polimialgia reumatica
Risposta salvata
Marks
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
18 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
Passo
Domanda 36
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
3
4/06/2012 10:31
Salvato: arterite di Takayasu
Risposta salvata
4
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Un 64enne affetto da cirrosi epatica alcolica viene in ospedale per ricevere trattamento avendo sviluppato
un versamento ascitico. Tutte le seguenti affermazioni relative all'approccio a questo problema sono
corrette, TRANNE:
Scegli una:
a. Sino a che il paziente ha edemi periferici, non ci sono limiti da imporre alla perdita di peso qd che si
desidera ottenere
b. Andrebbe assolutamente evitato l'uso di farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS)
c. Quando il paziente non risponde al trattamento diuretico, è vantaggioso misurare la sodiuria delle
24 ore
d. La terapia con sola furosemide è la scelta più appropriata nel trattamento iniziale dell’ascite
cirrotica
e. È consigliata una restrizione dell’apporto di Na [non più di 88 mEq/24hr(2 g sale)]
Il primo passo nel trattamento dell’ascite (una volta esclusa una PBS) consiste nell’impostare una dieta
iposodica [non più di 88 mEq/24hr(2 g sale)]. I pazienti dovrebbero inoltre astenersi dal consumo di alcol
e dall’utilizzo di FANS. L’utilizzo di furosemide da sola è associato a peggiori risultati rispetto all’utilizzo di
spironolattone da solo o in associazione a furosemide: la combinazione consigliata internazionalmente è
spironolattone 100 mg + furosemide 40 mg, incrementabile fino a rispettivamente 400 mg + 160 mg. se il
paziente ha edemi periferici, il calo di peso desiderato può ampiamente superare il valore di 500 g/die che
è altrimenti l’optimum. L’emivita dello spironolattone è così lunga che non c’è alcun motivo di
somministrarlo in dosi refratte. Se il paziente non risponde adeguatamente, una misurazione della
natriuresi è utile: infatti una sodiuria in eccesso di 78 mEq/d a fronte di un mancato calo ponderale indica
un eccessivo apporto di Na (10 mEq/die sono perdite obbligate extrarenali). Da notare che bisognerebbe
avere cautela che la raccolta delle urine sia adeguata: il giudizio di adeguatezza si dà tradizionalmente in
funzione di creatininuria di almeno 15 mg/kg nei maschi e 10 mg/kg nelle femmine. Il peso del paziente
dovrebbe essere sottratto dei liquidi in eccesso, stimato in funzione della tabella sottostante:
Ascite
Edema
2.2
1
Moderato (kg)
6
5
Severo (kg)
14
10
Lieve (kg)
La risposta corretta è:
La terapia con sola furosemide è la scelta più appropriata nel trattamento iniziale dell’ascite cirrotica
.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 37
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
09:28
Salvato: La terapia con sola furosemide è la scelta
più appropriata nel trattamento iniziale dell’ascite
cirrotica
Risposta
salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Una 64enne con cancro della mammella in stadio IV arriva in PS con severa dispnea e ipotensione. la PA
è 92/50 mmHg, la FC è 112 bpm. Ha vene del collo turgide che non collassano in inspirio. I toni cardiaci
sono parafonici. Un ecocardiogramma dimostra un cospicuo versamento pericardico con collasso
ventricolare dx consistente con tamponamento cardiaco. Quale dei seguenti pattern (indicati da lettere
dalla A alla E) descrive più accuratamente questa grave condizione patologica?
Pattern
Pressione atriale
dx, mmHg
Pressione
ventricolare dx,
Pressione in
arteria polmonare,
Pressione capillare
polmonare, mmHg
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
19 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
mmHg
mmHg
A
5
20/5
25/10
12
B
5
40/20
25/10
12
C
8
20/10
30/12
20
D
17
40/17
45/17
17
E
18
40/20
45/25
10
Scegli una:
a. pattern A
b. pattern B
c. pattern C
d. pattern D
e. pattern E
Un tamponamento cardiaco si verifica in conseguenza dell'accumulo di fluido nello spazio pericardico, tale
che la pressione pericardica impedisce il riempimento venoso e di conseguenza abbassa la portata
cardiaca. Le cause di tamponamento più comuni sono neoplasie, insufficienza renale e pericardite acuta
idiopatica. La quantità di liquido richiesta per causare tamponamento è variabile tra 200 ml e 2000 ml, in
funzione della rapidità di formazione del versamento. Un tamponamento cardiaco può essere rapidamente
fatale se non viene rapidamente riconosciuto e trattato con pericardiocentesi. Le manifestazioni cliniche
del tamponamento sono ipotensione, toni cardiaci parafonici e turgore giugulare (triade di Beck), con una
discesa x rapida ma senza discesa y nel polso giugulare. Un polso paradosso è tipicamente presente:
normalmente, la PA in inspirio scende di non più di 10 mmHg, mentre il calo è superiore a questo valore
nel tamponamento. Su un ECG si può notare alternanza elettrica. L'ecocardiogramma è sovente
diagnostico, dimostrando un abbondante versamento pericardico con collasso del ventricolo dx durante la
diastole. Questo è esemplificato nel pattern D, dove la pressione atriale dx, la pressione diastolica atriale
dx, la pressione diastolica in arteria polmonare, e la pressione capillare sono uguali. Il pattern A
esemplifica i valori normali di un cataterismo cardiaco. Il pattern C è quello dello scompenso cardiaco, e
quello E dell'ipertensione polmonare.
La risposta corretta è:
pattern D
.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 38
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 09:29
Salvato: pattern D
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Una 56enne con diabete mellito tipo 2 a prima diagnosi 7 anni prima ha ipertensione, retinopatia
diabetica, neuropatia. La FC è 65 bpm, la PA 125/65 mmHg, il peso corporeo è 91 kg (body mass index
2
33.4 kg/m ). Ci sono edemi declivi e ridotta sensibilità alla pianta dei piedi. Lab.: creatinina 1.2 mg/dl,
HbA1c 6 .5%. colesterolo totale 190 mg/dl, trigliceridi 123 mg/dl, colesterolo-HDL 34 mg/dl,
colesterolo-LDL 95 mg/dl. La terapia attuale include metformina 1000 mg bid, simvastatina 40 mg qd,
gabapentin 300 mg tid, atenololo 50 mg bid. Quale ulteriore test ritenete opportuno richiedere per questa
paziente?
Scegli una:
a. ratio albumina/creatinina su un campione random di urine
b. albuminuria sulle urine delle 24 h
c. ecografia renale
d. proteinuria sulle urine delle 24 h
e. misurazione della creatinina clearance sulle urine delle 24 h
Qui il problema è valutare la possobilità di nefropatia diabetica. Le misurazioni sulle urine delle 24 h, in
particolare nel paziente ambulatoriale, sono poco affidabili e noiose per il paziente. Un valore del rapporto
albumina urinaria su creatinina urinaria >30 mg/g ha una sensibilità del 100% nella diagnosi di
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
20 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
microalbuminuria (un valore >300 mg/g suggerisce macroalbuminuria).
Le principali inidcazioni all'esecuzione di una ecografia renale sono il sospetto di un'uropatia ostruttiva, di
masse renali (incluso rene policistico e cancro del rene) e di una malattia renale avanzata (dimensioni dei
reni piccole per rene grinzo). In una pielonefrite non sufficientemente responsiva a terapia antibiotica,
l'ecografia identifica complicazioni come ostruzione e ascessi.
La risposta corretta è: ratio albumina/creatinina su un campione random di urine.
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Passo
Domanda 39
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
09:30
Salvato: ratio albumina/creatinina su un
campione random di urine
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
F.M. è un 55enne con ipertensione, diabete e insufficienza renale cronica. Durante ospedalizzazione per
altri motivi sviluppa una batteriemia da Staphylococcus aureus meticillino-resistente (MRSA) associata a
cateterismo venoso centrale, che richiede trattamento con vancomicina. F.M. pesa 102 kg, benché il suo
peso ideale sia 75 kg, e la sua creatinina sierica è 2.3 mg/dL. Quale delle seguenti affermazioni relative
all’uso della vancomicina in questo caso è corretta?
Scegli una:
a. una dose iniziale di carico (15 mg/kg) sarebbe sicuramente pericolosa
b. una somministrazione in infusione continua ridurrà il tempo necessario ad avere colture negative
c. la dose va calcolata sul peso attuale, non sul peso ideale
d. il valore di valle da ottenere è 5-10 mg/L
e. non è necessaria correzione per insufficienza renale
Non c’è evidenza di vantaggi clinicamente apprezzabili quando la vancomicina sia somministrata in
infusione continua, e le attuali linee guida non suggeriscono di scegliere questa opzione (Am J Health Syst
Pharm 2009; 66:82–98); per ridurre il rischio di comparsa di resistenze, bisognerebbe raggiungere livelli
di valle di almeno 10 mg/L; la prima misurazione dovrebbe essere eseguita dopo 4 dosi; stante l’ampio
volume di distribuzione, il dosaggio va basato sul peso attuale anche negli obesi; piuttosto, per evitare
singole dosi >2 g, si può somministrare la dose q8h anziché q12h. La dose iniziale di vancomicina è
uguale, ma in seguito va modulata sul livello stimato di filtrato; dose iniziale elevata è documentata essere
sicura e porta possibilmente al raggiungimento anticipato di livelli efficaci, mentre non è chiaro se sia
vantaggiosa in termini di outcomes clinici.
La risposta corretta è:
la dose va calcolata sul peso attuale, non sul peso ideale
.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 40
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
09:30
Salvato: la dose va calcolata sul peso attuale,
non sul peso ideale
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Un 54enne viene valutato per dispnea. Il risultato dei suoi test di funzione respiratoria è il seguente (tra
parentesi il valore % rispetto al predetto): capacità polmonare totale (TLC), 5.32 L (72%), volume
residuo, 2.05 L (81%), capacità vitale forzata (FVC), 3.25 L (67%), volume espiratorio forzato in 1 sec
(FEV1), 2.33 L (71%), FEV1/FVC, 72%, Diffusione del monossido di carbonio, 10.2 ml/min/mmHg (45%).
Tra le seguenti, il quadro descritto è meglio consistente con:
Scegli una:
a. Malattia dell'interstizio polmonare
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
21 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
b. Embolia polmonare
c. Normalità
d. Enfisema
e. Obesità
Un rapporto FEV1/FVC normale indica che non c'è ostruzione al flusso, escludendo dunque l'enfisema.
Invece, il paziente potrebbe avere una sindrome restrittiva (entrambi i parametri si riducono in modo
proporzionale); la TLC ridotta è consistente con tale ipotesi. La diffusione del CO ridotta suggerisce un
disordine parenchimale o vascolare del polmone: l'insieme è dunque meglio comptabile con una malattia
interstiziale del polmone. Un'embolia polmonare darebbe una riduzione nella diffusione del CO, ma non
una sindrome restrittiva, mentre l'obesità darebbe luogo ad un pattern restrittivo, ma senza alterazione
della diffusione.
La risposta corretta è:
Malattia dell'interstizio polmonare
.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 41
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non ancora
data
2
4/06/2012
09:31
Salvato: Malattia dell'interstizio
polmonare
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Un 68enne ha una storia di dispnea e tosse secca che data da un mese. Nel passato, ha lavorato come
operaio in un cantiere navale. All’EO, ha rantoli crepitanti e clubbing. I test di funzione respiratoria
dimostrano un pattern restrittivo. Assume pravastatina, glibenclamide e prazosin. La radiografia del
torace documenta placche calcifiche su pleure e pericardio e interstiziopatia. Cosa proponete?
Scegli una:
a. azatioprina
b. metotrexate
c. osservazione clinica
d. ciclofosfamide
e. corticosteroidi per via sistemica
La vignetta clinica propone un caso tipico di asbestosi, per la quale non c'è terapia farmacologica
approvata. La gestione di un caso simile richiede dunque misure quali cessazione del fumo, prevenzione
di ulteriore esposizione all'asbesto, ossigenoterapia se desaturazione a riposo o sotto sforzo, vaccinazioni
anti-influenzale e anti-pneumococcica, pronto trattamento delle infezioni respiratorie.
La risposta corretta è: osservazione clinica.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 42
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 10:32
Salvato: azatioprina
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Una 58enne con una forma attiva di artrite reumatoide lamenta stanchezza, facile faticabilità e dolore
articolare. Cinque anni prima ha avuto una prima diagnosi di artrite reumatoide e le è stata prescritta
terapia con prednisone 10 mg qd, associato a metotrexate 15 mg/settimana e folati PO. La cartella
documenta che è da tempo astenica ed anemica. I segni vitali sono normali. Le congiuntive sono pallide e
c’è evidenza di sinovite di ginocchia, polsi e gomiti, con noduli reumatoidi sulla superficie estensoria
dell’avambraccio dx. La rimanente parte dell’EO è normale. Lab.: emoglobina 9.0 g/dl, ematocrito 30%,
MCV 80 fL, WBC 11.5×109/L (neutrofili 90%, linfociti 8 %, monociti 2%), piastrine 500×109/L, VES 50
mm/h, eritropoietina 15 mU/ml (VN 0-19). Quale tra i seguenti pattern di laboratorio risulta congruo con la
15/06/2012 10.02
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condizione presentata da questa malata?
Scegli una:
a. Epcidina ridotta, ferritina elevata, capacità totale legante il ferro ridotta, ferro sierico elevato
b. Epcidina elevata, ferritina elevata, capacità totale legante il ferro ridotta, ferro sierico ridotto
c. Epcidina elevata, ferritina elevata, capacità totale legante il ferro elevata, ferro sierico elevato
d. Epcidina ridotta, ferritina ridotta, capacità totale legante il ferro elevata, ferro sierico ridotto
e. Epcidina elevata, ferritina elevata, capacità totale legante il ferro ridotta, ferro sierico elevato
La combinazione descitta è quella attesa nel classico quadro della anemia delle malattie croniche.
La risposta corretta è: Epcidina elevata, ferritina elevata, capacità totale legante il ferro ridotta, ferro
sierico ridotto.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 43
Ora
Azione
Stato
Marks
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
10:33
Salvato: Epcidina ridotta, ferritina ridotta, capacità
totale legante il ferro elevata, ferro sierico ridotto
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Non corretto
0,00
Corretto
Quale dei seguenti farmaci non è controindicato (anzi, potrebbe essere indicato) in presenza di blocco
atrio-ventricolare
Mark 1,00 out of
1,00
Scegli una:
a. verapamil
b. diltiazem
c. digossina
d. atenololo
e. atropina
La risposta corretta è: atropina.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 44
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 10:35
Salvato: atropina
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
L’escreatocoltura di un paziente con tosse con escreato verdastro, dispnea e febbre risulta positiva per
Moraxella catarrhalis. con MIC di 1,25 mg/L per ceftriaxone. Quale delle seguenti affermazioni risulta
corretta? Nota: per Moraxella catarrhalis attualmente l’EUCAST in riferimento al ceftriaxone fornisce i
seguenti clinical breakpoints: S ≤ 1 mg/L, R > 2 mg/L,
Scegli una:
a. Il paziente può essere trattato con ceftriaxone anche se il ceppo non è wild-type (WT)
b. Il ceftriaxone può essere utilizzato, il ceppo non è WT ma rientra ancora ampiamente nell’intervallo
di MIC che indica sensibilità
c. Il ceftriaxone può essere utilizzato per il trattamento di questa infezione come farmaco di prima
scelta perché la MIC è poco oltre la metà del valore che indica resistenza.
d. Il paziente non dovrebbe essere trattato con ceftriaxone perché la MIC indica che il ceppo non è
sensibile e la probabilità di successo terapeutico è incerta.
e. Il batterio non è resistente al ceftriaxone ma il farmaco non è indicato in questo caso perché la
concentrazione raggiunta nel focolaio di infezione sarebbe comunque insufficiente data la scarsa
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diffusione di tale farmaco nel parenchima polmonare.
La risposta corretta è: Il paziente non dovrebbe essere trattato con ceftriaxone perché la MIC indica che
il ceppo non è sensibile e la probabilità di successo terapeutico è incerta..
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 45
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
09:35
Salvato: Il ceftriaxone può essere utilizzato, il ceppo
non è WT ma rientra ancora ampiamente nell’intervallo
di MIC che indica sensibilità
Risposta
salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
A proposito di ulcera peptica, tutte le seguenti sono corrette, tranne:
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Scegli una:
a. l’helicobacter pylori è un fattore causale sia nell’ulcera gastrica che in quella duodenale
b. le ulcere duodenali sono 5 volte più comuni delle ulcere gastriche
c. l’età caratteristica dei pazienti con ulcera gastrica è più anziana rispetto a quella dei pazienti con
ulcera duodenale
d. uomini e donne ne sono affetti in misura uguale
e. il fumo di sigaretta è un fattore di rischio
La risposta corretta è: uomini e donne ne sono affetti in misura uguale.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 46
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
09:36
Salvato: l’età caratteristica dei pazienti con ulcera
gastrica è più anziana rispetto a quella dei pazienti
con ulcera duodenale
Risposta
salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Una 34enne ha notato da circa due mesi una tumefazione nel collo, le cui dimensioni, in questo frattempo,
non sono cambiate. Non c'è dolore, raucedine, difficoltà alla deglutzione, o dispnea. Non ci sono sintomi di
iper- o ipotiroidismo. All'EO, ha un nodulo di due cm, di consistenza dura, nel lobo dx della tiroide. Il TSH
è 7.8 mIU/L. Qual'è il passo più appropriato per la gestione di questa paziente a questo punto?
Scegli una:
a. Raccomandare un agoaspirato ecoguidato del nodulo tiroideo
b. Rassicurare la paziente e programmare una nuova visita con palpazione del collo tra sei mesi, data
la bassa probabilità che il nodulo sia maligno
c. Raccomandare l'esecuzione di una scintigrafia tiroidea per stabilire se si tratta di un nodulo freddo
d. Ricercare anticirpi anti-perossidasi tiroidea per determinare se la paziente ha una tiroidite di
Hashimoto
e. Raccomandare l'exeresi chirurgica del nodulo
In una paziente con un nodulo tiroideo, le principali cose da stabilirsi sono a) la funzione tiroidea; b) la
possibilità che il nodulo sia maligno. Se il TSH fosse soppresso, una scintigrafia tiroidea sarebbe il test
adeguato a stabilire se il nodulo è iperfunzionante. Se il TSH invece è normale o aumentato, un
agoaspirato ecoguidato del nodulo viene considerato indicato per noduli di dimensioni >1 cm e per noduli
tiroidei con elementi di sospetto all'ecografia. Una storia di esposizione a radiazioni nella regione del collo
15/06/2012 10.02
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24 di 48
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ed una storia familiare di cancro della tiroide aumentano la probabilità che il nodulo sia maligno. Nessun
test di laboratorio ha l'accuratezza dell'agoaspirato al fine di stabilire malignità o benignità di un nodulo
tiroideo.
La risposta corretta è:
Raccomandare un agoaspirato ecoguidato del nodulo tiroideo
.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 47
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
09:37
Salvato: Raccomandare l'esecuzione di una
scintigrafia tiroidea per stabilire se si tratta di un
nodulo freddo
Risposta
salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Un 62enne arriva in P.S. con dolore toracico. Si tratta di un diabetico tipo 2 (prima diagnosi 20 anni
prima), fumatore, dislipidemico e obeso. Esami recenti documentano un filtrato glomerulare indicativo di
stadio 3 di malattia renale cronica. La PA è 145/75 mmHg, la FC 115 bpm. Ci sono sopraslivellamento ST
e troponina elevata. Si organizza una immediata coronarografia. Ammesso che ci sia il tempo materiale
per somministrarla, quale tra le seguenti terapie proporreste per limitare il rischio che questo malato
sviluppi una nefropatia da mezzo di contrasto?
Scegli una:
a. N-acetilcisteina 1200 mg bid con idratazione orale
b. N-acetilcisteina 1200 mg bid con NaHCO3 150 mEq EV
c. N-acetilcisteina 1200 mg bid con furosemide 10 mg/h
d. N-acetilcisteina 1200 mg bid con NaCl 0.9 N EV
e. N-acetilcisteina 1200 mg bid con NaCl 0.45 N EV
La risposta corretta è: N-acetilcisteina 1200 mg bid con NaCl 0.9 N EV.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 48
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non ancora
data
2
4/06/2012
09:38
Salvato: N-acetilcisteina 1200 mg bid con
NaCl 0.45 N EV
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Una 72enne con stipsi si presenta per la comparsa di ecchimosi periorbitale. Nega antecedenti di
trauma. Riferisce da alcuni mesi urine schiumose. All'EO, si rilevano epatosplenomegalia ed edemi declivi.
Quale condizione vi sembra la migliore spiegazione per questo quadro clinico?
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
25 di 48
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Scegli una:
a. abuso di cocaina
b. amiloidosi
c. metastasi cerebrali da adenocarcinoma della mammella
d. violenza domestica
e. cirrosi epatica
Giusto! è un classico segno di amiloidosi.
La comparsa spontanea di "raccoon eyes" (tr., occhi da procione) è considerato un elemento suggestivo
di amiloidosi. Ovviamente, è comune dopo traumi ; inoltre, pare essere un segno descritto in corso di
neuroblastoma disseminato e uso di cocaina, ma queste condizioni non spiegherebbero adeguatamente
gli altri segni.
La risposta corretta è:
amiloidosi
.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 49
Ora
Azione
Stato
Marks
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 09:38
Salvato: amiloidosi
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Corretto
1,00
Corretto
Quale tra le seguenti opzioni terapeutiche rappresenta la prima scelta per la terapia iniziale dell’attacco
acuto di artrite gottosa?
Mark 1,00 out of
1,00
Scegli una:
a. Allopurinolo 300 mg al giorno
b. Indometacina 50 mg due volte al giorno
c. Prednisone 25 mg al giorno
d. Colchicina 0,5 mg al giorno
e. Colchicina 0.5 mg/d + Allopurinolo 300 mg/d
La risposta corretta è: Indometacina 50 mg due volte al giorno.
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Storico delle risposte
Passo
1
Ora
4/06/2012
08:55
Azione
Iniziato
Stato
Marks
Risposta non ancora
data
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
26 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
Passo
Domanda 50
Ora
Azione
Stato
2
4/06/2012
09:38
Salvato: Indometacina 50 mg due volte al
giorno
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Corretto
A quale dei seguenti meccanismi è dovuta l’anemia da ribavirina, l’antivirale utilizzato nella terapia
dell’epatite C in associazione ad interferone alfa peghilato:
Mark 1,00 out of
1,00
Scegli una:
a. inibizione dell'eritropoiesi midollare
b. alterato riassorbimento di folati
c. alterato assorbimento della vitamina B12
d. alterato assorbimento del ferro
e. emolisi intravascolare
La ribavirina determina quasi invariabilmente emolisi intravascolare, che può associarsi a inibizione
dell’eritropoiesi indotta da interferone nel produrre anemia. Eccezionalmente ne può esitare una pura
aplasia della serie rossa (N Engl J Med. 2004;350:1264-5; World J Gastroenterol. 2011;17:2155-8). La
ribavirina è distribuita ubiquitariamente, ed entra/esce virtualmente in/da tutte le cellule tramite
trasportatori specifici. Dentro le cellule, però, viene fosforilata. I trasportatori non esportano la ribavirina
fosforilata, che quindi deve essere defosforilata per uscire dalle cellule. Tuttavia, gli eritrociti mancano
degli enzimi di defosforilazione, e di conseguenza la ribavirina vi si accumula, determinando un danno
ossidativo con conseguente emolisi intravascolare. Non c’è nessuna alterazione dell’assorbimento di
nutrienti in conseguenza dell’assunzione di ribavirina.
La risposta corretta è:
emolisi intravascolare
.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 51
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
Marks
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 09:38
Salvato: emolisi intravascolare
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Corretto
1,00
Una 80enne residente in casa di riposo, ipertesa con demenza multi-infartuale, afasia e fibrillazione atriale
viene ricoverata per stato soporoso. All’EO, PA 106/58 mmHg, FC 90 bpm aritmica, FR 24 apm, SpO2 in
aria ambiente 97%. Mucose asciutte, risponde aprendo gli occhi quando chiamata per nome. Non rumori
umidi polmonari né edemi. Lab.: Na 168 mmol/L, K 3.5 mmol/L, Cl 129 mmol/L, HCO3 35 mmol/L,
Creatinina 1.2 mg/dl, osmolalità urinaria 655 mOsm/L. Il peso abituale è 60 kg.
Scegli una:
a. bisognerebbe infondere liquidi in misura sufficiente a riportare il Na plasmatico a 144 mmol/L nelle
prime 12 h
b. bisognerebbe infondere liquidi in misura sufficiente a riportare il Na plasmatico a 144 mmol/L nelle
prime 24 h
c. bisognerebbe infondere liquidi in misura sufficiente a riportare il Na plasmatico a 156 mmol/L nelle
prime 24 h
d. la paziente ha manifestamente un problema relativo alla secrezione e risposta all’ADH
e. il deficit di acqua è stimabile in circa 2.5 L
La risposta corretta è: bisognerebbe infondere liquidi in misura sufficiente a riportare il Na plasmatico a
156 mmol/L nelle prime 24 h.
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Storico delle risposte
Passo
Ora
Azione
Stato
Marks
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
27 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
Passo
Domanda 52
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
09:39
Salvato: bisognerebbe infondere liquidi in misura
sufficiente a riportare il Na plasmatico a 144 mmol/L
nelle prime 12 h
Risposta
salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Quale tra i seguenti non è un effetto collaterale degli oppiacei?
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Scegli una:
a. Euforia
b. Stipsi
c. Sedazione
d. Tosse
e. Nausea
La risposta corretta è: Tosse.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 53
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 09:40
Salvato: Euforia
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Un 55enne arriva con severo dolore retrosternale della durata di un'ora. È cominciato a riposo, in
associazione con nausea e vomito. L'ECG dimostra bradicardia ed un blocco AV di secondo grado tipo
Mobitz 2. Quali altri elementi vi aspettate di trovare all'ECG?
Scegli una:
a. onde T di Wellen
b. nessuna altra anormalità oltre quanto descritto
c. elevazione ST in V1-V3
d. elevazione ST in II, III e aVF
e. sottoslivellamento ST in I e aVL
Il nodo atrioventricolare è vascolarizzato tramite l'arteria coronaria discendente posteriore nel 90% dei
soggetti. inoltre, questa arteria origina nella maggioranza dei casi dalla arteria coronaria dx. Dunque, un
paziente con sintomi di sindrome coronarica acuta che ha un blocco AV di secondo grado Mobitz 2 ha
probabilmente una ischemia significativa acarico della coronaria dx. L'infarto transmurale nel territorio
della coronaria dx si manifesta comunemente con elevazione ST nelle derivazioni II, III e aVF. Le onde T
di Wellen sono inversioni profonde e simmetriche delle onde T osservate in stenosi significative della
coronaria principale sn, o nella stenosi prossimale della arteria discendente anteriore sn.
Localizzazione di
IMA
Onde Q o elevazione del segmento ST
Depressione reciproca del
segmento ST
Anteriore
V1 -V6 (o scarsa progressione della R in V1 - V6) a
II, III, aVF
Laterale
I, aVL, V5, V6
V1, V3
Inferiore
II, III, aVF
I, aVL, possibilmente nelle
derivazioni anteriori
Posteriore
Onde R e T waves in V1 - V3 insolitamente elevate
V1 - V3
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
28 di 48
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Subendocardico
Non onde Q anormali. Depressione del segmento
ST nelle derivazioni anteriori, laterali, o inferiori
a
Normalmente in V1 -V6, l’ampiezza della onda R aumenta gradualmente e la onda S si riduce con un
complesso QRS bifasico QRS (R = S) in V3 o V4. Con un IMA anteriore, c’è una riduzione di voltaggio
delle onde R (invece delle one Q) e il complesso QRS bifasico compare più lateralmente, in V4 - V6,
fenomeno da cui deriva l’espressione scarsa progressione dell’onda R.
La risposta corretta è:
elevazione ST in II, III e aVF
.
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Passo
Domanda 54
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 09:40
Salvato: elevazione ST in II, III e aVF
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Una 34enne cuacasica sessualmente attiva ha una PA 150/94 mmHg confermata in svariate visite
ambulatoriali e all’automonitoraggio. Ha già tentato modifiche dello stile di vita per sei mesi, ma senza
successo. Quale tra i seguenti farmaci sarebbe più appropriato nel trattamento di questa paziente:
Scegli una:
a. lisinopril
b. losartan
c. clortalidone
d. aliskiren
e. doxazosin
In assenza di complicazioni o specifiche indicazioni, le classi di farmaci suggerite per il trattamento iniziale
in monoterapia dell'ipertensione sono CCB come l'amlodipina, diuretici tiazidici, ACE inibitori (o sartanici).
Questo esclude doxazosin e aliskiren. ACE-inibitori e sartanici hanno maggiore efficacia di calcioantagonisti e diuretici tiazidici nel trattamento dell'ipertensione arteriosa del giovane (caveat: non nella
razza nera). Gli ACE inibitori costano circa 1/7 dei sartanici.
La risposta corretta è: lisinopril.
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Passo
Domanda 55
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 09:41
Salvato: lisinopril
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
RRT - Avete da poco letto un articolo riguardante i risultati di un trial clinico randomizzato e controllato che
paragonava l’efficacia del warfarin (target INR, 2.0-3-0) all’aspirina (325 mg qd) nella prevenzione dell
stroke in pazienti con fibrillazione atriale di età ≥75 anni. Questi pazienti sono stati seguiti per tre anni: alla
fine del periodo di follow-up, 5% dei pazienti assegnati a warfarin avevavno avuto un esito negativo
(stroke, emorragia intracranica, embolia sistemica) vs. 10% dei pazienti assegnati ad aspirina. Qual è
stata dunque la riduzione del rischio relativo che uno dei suddetti eventi negativi si verificasse nei soggetti
trattati con warfarin rispetto ai soggetti trattati con aspirina?
Scegli una:
a. 10%
b. 100%
c. 20%
d. 50%
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
29 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
e. 5%
La risposta corretta è: 5%.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 56
Non corretto
Mark -0,25 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
Marks
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 09:42
Salvato: 50%
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Non corretto
0,00
Una 45enne immigrata in Italia dal Perù 10 anni fa ha da quattro mesi dispnea da sforzo. Nega dolore
toracico, ma ha notato la comparsa di gonfiore degli arti inferiori e di un aumento della circonferenza
addominale. Ha una storia remota di tubercolosi, trattata con 4 farmaci quando era bambina. L'ECG
mostra un normale ritmo sinusale. Una TC del torace mostra calcificazioni pericardiche. Oltre un turgore
giugulare, quale delle seguenti anormalità è probabile possa essere riscontrata all'EO?
Scegli una:
a. Un impulso apicale bifasico
b. Una prominente discesa y nel polso venoso
c. Una componente P2 intensa e fissa del secondo tono
d. Onde a cannone
e. Schiocco d'apertura
La paziente ha segni e sintomi consistenti con scompenso cardiaco. La storia di TBC la pone a rischio di
pericardite costrittiva, che è classicamente dimostrata in questo caso dalla TC che ha eseguito e che
dimostra calcificazioni pericardiche. Essendo relativamente giovane, e non avendo segni suggestivi di
ischemia o di dilatazione delle camere cardiache all'ECG, una miocardiopatia ischemica o dilatativa è
improbabile. La pericardite costrittiva ha alcuni segni obiettivi suggestivi: una prominente, rapida discesa y
nel polso venoso, rappresentante il precipitoso riempimento rapido ventricolare dx in protodiastole; una
rapida discesa x; ascite ed edemi; segno di Kussmaul, mancata discesa inspiratoria della pressione
venosa giugulare; e il c.d. colpo pericardico, un suono aggiunto protodiastolico simile a S3. Un impulso
apicale bifasico è stato descritto nela cardiomiopatia ipertrofica. Un P2 intenso e fisso suggerisce
ipertensione polmonare. Le onde a cannone sono osservate principalmente in aritmie che causano
dissociazione atrioventricolare. Infine, lo schiocco d'apertura è un rumore diastolico breve, ad alta
frequenza, tipico della stenosi mitralica.
La risposta corretta è:
Una prominente discesa y nel polso venoso
.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 57
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
09:43
Salvato: Una componente P2 intensa e fissa
del secondo tono
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
-0,25
Una 60enne ha avuto un riscontro d’ipercalcemia, 12.9 mg/dL, in esami eseguiti durante un breve accesso
in P.S. per vertigine. In tale occasione le sono stati somministrati liquidi, ma la calcemia in dimissione era
comunque ancora 11.8 mg/dL. La paziente adesso è asintomatica, in apparente buono stato di salute e
riferisce di avere effettuato tutti gli screening raccomandati per una persona sana della sua età. Non ha
stipsi, né dolore osseo. Alla vostra valutazione ha con sé nuovi esami (eseguiti oggi) che documentano
calcemia 12.4 mg/dL e fosforemia 2.3 mg/dL. Altre indagini, inclusi ematocrito e creatinina, sono normali.
La diagnosi più probabile è:
Scegli una:
a. Iperparatiroidismo
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
30 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
b. Cancro della mammella
c. Ipertiroidismo
d. Intossicazione da vitamina D
e. Mieloma multiplo
l’iperparatiroidismo è la causa più comune di ipercalcemia, specialmente in un paziente adulto
asintomatico. Cancro è la seconda causa per frequenza, ma è di solito associato a ipercalcemia
sintomatica; inoltre, il cancro per sé determina frequentemente sintomi che dominano il quadro clinico.
L’iperparatiroidismo primitivo deriva da secrezione autonoma di paratormone (PTH), non più regolata dai
livelli di calcio, di solito quale conseguenza di adenomi paratiroidei. La maggior parte dei pazienti sono
asintomatici o hanno minimi sintomi alla diagnosi. Quando presenti, i sintomi sono di solito quelli legati a
nefrolitiasi, ulcera peptica, disidratazione, stipsi, o alterato stato mentale. Il laboratorio mostra calcemia
elevata e fosforemia ridotta. La diagnosi è confermata dal dosaggio del PTH sierico. La rimozione
chirurgica di adenoma(i) paratiroideo(i) è in genere curativa, ma pazienti di età non giovane potrebbero
anche essere solo sorvegliati periodicamente, venendo operati se divengono sintomatici o se si
complicano con grave osteopenia. Un cancro della mammella provoca comunemente ipercalcemia se
metastatizza; questa paziente ha però eseguito una mammografia per screening ed è asintomatica, quindi
tale diagnosi è improbabile. Il mieloma multiplo è un altro classico tumore associato a ipercalcemia, per
via della produzione di citochine e mediatori umorali dal mieloma stesso, ma sarebbe insolito si
presentasse come ipercalcemia isolata, in particolare senza anemia e elevazione della creatinina (Mayo
Clin Proc. 2003;78(1):21). Circa il 20% dei soggetti con ipertiroidismo sviluppa ipercalcemia per
aumentato turnover osseo, ma la nostra paziente non ha alcun segno d’ipertiroidismo. Infine,
un’intossicazione da vitamina D richiede ingestione di una quantità di vitamina da 40 a 100 volte l’apporto
quotidiano raccomandato perché possa risultare in ipercalcemia; ma dato che la vitamina D agisce
aumentando l’assorbimento sia di calcio che di fosforo dall’intestino, per sospettare questa diagnosi
avremmo dovuto ritrovare anche la fosforemia elevata, non solo la calcemia.
La risposta corretta è:
Iperparatiroidismo
.
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Passo
Domanda 58
Ora
Azione
Stato
Marks
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 09:43
Salvato: Iperparatiroidismo
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Corretto
1,00
Non corretto
Associa alla vignetta clinica esposta la corretta opzione terapeutica: paziente con frattura pertrocanterica
del femore destro operato; previsto un allettamento protratto.
Mark 0,00 out of
1,00
Scegli una:
a. eparina non frazionata e.v. o enoxparina seguita da warfarin con target INR = 2,5, per 6 mesi
b. acido folico
c. ac. acetilsalicilico 100 mg al giorno sino a riabilitazione completa
d. enoxaparina o fondaparinux
e. eparina non frazionata e.v. o enoxaparina seguita da warfarin con target INR = 2,5, per 3 mesi
La risposta corretta è: enoxaparina o fondaparinux.
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Passo
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
09:44
Salvato: eparina non frazionata e.v. o enoxaparina
seguita da warfarin con target INR = 2,5, per 3
mesi
Risposta
salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
31 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
Domanda 59
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Un 65enne affetto da artrite reumatoide ha notato negli ultimi tre mesi comparsa e rapido aumento
numerico di piccoli noduli reumatoidi delle mani. Eccetto questo particolare disturbo, sta bene: la sua
artrite appare ben controllata con metotrexate 17.5 mg/settimana, etanercept 50 mg SC per settimana,
acido folico 1 mg/d, e nabumetone 1000 mg qd. All’EO, è apiretico. Si notano numerosi piccoli noduli sulla
superficie estensoria delle dita, ma l’artrite appare in fase di quiescenza, senza evidenza di sinovite attiva
delle mani o dei polsi. Quale dei seguenti provvedimenti vi sembrerebbe più appropriato
Scegli una:
a. sostituire metotrexate con altro DMARD
b. aggiungere prednisone 60 mg qd
c. aggiungere cotrimossazolo 800/160 mg bid
d. sospendere nabumetone
e. passare da etanercept a infliximab
Il MTX è noto poter determinare un aumento dei noduli reumatoidi in alcuni pazienti con AR ("nodulosi"), a
dispetto di mantenuta buona attività sulla malattia sinoviale. L'effetto sembra dovuto a stimolazione dei
recettori A1 per l'adenosina, con conseguente stimolo alla formazione di cellule giganti. Il nabumetone
(Artaxan) è un FANS che interagisce con diuretici risparmiatori di potassio dando iperpotassiemia e con
warfarin potenziandone l'azione, ma non ha effetti potenzianti noti sui noduli reumatoidi.
La risposta corretta è: sostituire metotrexate con altro DMARD.
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Passo
Domanda 60
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non ancora
data
2
4/06/2012
09:46
Salvato: sostituire metotrexate con altro
DMARD
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Non corretto
Tutte le seguenti affermazioni in merito all’utilizzo degli antagonisti dell’aldosterone (spironolattone e
eplerenone) nello scompenso cardiaco sono corrette, tranne:
Mark 0,00 out of
1,00
Scegli una:
a. al contrario dello spironolattone, l'eplerenone non è associato a ginecomastia
b. il vantaggio sulla sopravvivenza è ben documentato solo in pazienti con forme lievi di scompenso
(NHYA II)
c. hanno effetto sulla disfunzione endoteliale e la fibrosi miocardica
d. sia l'uno che l'altro farmaco si associano a iperpotassiemia
e. un valore di creatinina >2.5 mg/dl ne controindica l'uso
Gli antagonisti dell'aldosterone spironolattone e eplerenone sono approvati per l'uso nello scompenso
cardiaco. Una riduzione del 30% nella mortalità e nelle ospedalizzazioni sono state descritte quando lo
spironolattone viene aggiunto alla terapia standard di pazienti con scompenso NYHA III o IV e una
creatininemia <2.5 mg/dl. Una riduzione del rischio di morte e ospedalizzazioni è descritta in pazienti con
scompenso cardiaco e LVEF <40% dopo un IMA trattati con eplerenone. L'inibizione dell'aldpsterone
previene la ritenzione di sodio e acqua, la disfunzione endoteliale e la fibrosi miocardica. Con gli
antagonisti dell'aldosterone, è obbligatorio impostare un diligente monitoraggio della potassiemia. Si tratta
di farmaci da evitare in pazienti con una creatininemia >2.5 mg/dl. L'8% dei pazienti maschi sviluppa
ginecomastia quando trattati con spironolattone (ma non con eplerenone). Non ci sono dati adeguati da
studi che riguardino pazienti con scompenso cardiaco lieve, per cui questi farmaci andrebbero riservati a
pazienti con scompenso da moderato a severo.
La risposta corretta è:
il vantaggio sulla sopravvivenza è ben documentato solo in pazienti con forme lievi di scompenso (NHYA
II)
.
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Storico delle risposte
Passo
Ora
Azione
Stato
Marks
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
32 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
Passo
Domanda 61
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
09:46
Salvato: al contrario dello spironolattone,
l'eplerenone non è associato a ginecomastia
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Un 68enne con storia di BPCO viene ricoverato per un'esacerbazione. Gli si somministrano
metilprednisolone, ciprofloxacina, e broncodilatatori. Data la persistenza dei sintomi e la dimostrazione di
un livello subterapeutico di teofillinemia, riceve anche una fiala di teofillina in PS. A casa la terapia
includeva captopril, furosemide, digossina, albuterolo per aerosol, teofillina, e triamcinolone per via
inalatoria. Gli stessi farmaci vengono continuati dopo il ricovero. Poche ore dopo, un'infermiera vi chiama
riferendovi che il paziente è tachicardico, tachpnoico, e suda profusamente. Non risponde
appropriatamente alle domande, e la SpO2 è 93% mentre respira ossigeno per cannula 1 L/min. Un ECG
dimostra una fibrillazione atriale con frequenti battiti prematuri ventricolari. Cosa suggerite di fare?
Scegli una:
a. aumentare la dose di metilprednisolone
b. somministrare un farmaco bloccante i canali del calcio
c. dare una benzodiazepina
d. EGA e poi aumentare la dose di ossigeno
e. intubazione d'emergenza
Il paziente ha una tossicità da teofillina, suggerita dalla presenza di un’aritmia in presenza di
agenti/condizioni che ne aumentano la possibilità: boli EV di teofillina, età avanzata, uso di corticosteroidi,
fluorchinoloni e diuretici. I CCB, come verapamil, sono usati per trattare questa condizione (ltre terapie
includono emodialisi e somministrazione di carbone attivo).
La risposta corretta è:
somministrare un farmaco bloccante i canali del calcio
.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 62
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
09:47
Salvato: somministrare un farmaco bloccante i
canali del calcio
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Un 68enne ex forte fumatore viene da voi lamentando astenia e tosse con emissione di catarro striato di
sangue. In terapia ha solo bromuro di ipratropio per via inalatoria. L’EO dimostra segni vitali normali,
giugulari non turgide, assenza di edemi. Lab.: Na 125 mEq/L, K 3.6 mEq/L, HCO3 25 mEq/L, BUN 7
mg/dl, creatinina 0.9 mg/dl. Una volta confermati questi valori, quali ulteriori indagini richiedete?
Scegli una:
a. osmolalità sierica
b. osmolalità urinaria
c. TSH, cortisolemia del mattino
d. TC del torace
e. tutti i precedenti
Il paziente ha manifestazioni cliniche sospette per un tumore del polmone con sindrome di inappropriata
secrezione di ADH, per via dei sintomi costituzionali, dell’emoftoe e dell’iponatremia; una TC del torace
potrebbe essere una indagine diagnostica appropriata. Nella valutazione dell’iponatremia, si include
abitualmente il dosaggio della osmolalità sierica e quella urinaria (una Uosm >100 mosm/kg è consistente
con inabilità a eliminare normalmente acqua libera, tipicamente per eccesso di ADH). In una SIADH,
inoltre ci sono di solito ipouricemia e BUN bassa (<5 mg/dl), anche se quest’ultimo elemento può mancare
nell’anziano. Inoltre, insufficienza surrenalica, ipotiroidismo (e gravidanza) si associano a iponatremia con
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
33 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
elevati valori di ADH. Riassumendo, una SIADH dovrebbe avere:
bassa osmolalità sierica
osmolalità urinaria inappropriatamente elevata (>100 mosmol/kg, spesso >300)
Na urinario >40 meq/L
BUN e uricemia ridotti, creatininemia relativamente conservata
Equilibrio acido-base e potassiemia normali
Normale funzione surrenalica e tiroidea
La risposta corretta è: tutti i precedenti.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 63
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
Marks
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 10:34
Salvato: tutti i precedenti
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Corretto
1,00
Un 56enne iperteso e bevitore (consuma prevalentemente birra) ha episodi di confusione e alterazione
dell’equilibrio. In terapia assume da tre settimane idroclorotiazide 25 mg qd. All’EO, PA 102/50 mmHg,
FC 110 bpm, FR 20 apm, giugulari non turgide, margine inferiore del fegato palpabile 4 cm sotto l’AC, non
edemi. Lab.: Na 105 mEq/L, K 3.2 mEq/L, HCO3 30 mEq/L, Creatinina 1.3 mg/dl, osmolalità sierica 224
mOsm/L, osmolalità urinaria 410 mOsm/L, TSH e cortisolemia del mattino normali. Quale tra le seguenti
spiega meglio la sua iponatremia?
Scegli una:
a. idroclorotiazide
b. consumo di birra
c. ipotiroidismo, volume intravascolare ridotto
d. idroclorotiazide, volume intravascolare ridotto, consumo di birra
e. idroclorotiazide, volume intravascolare ridotto, ipotiroidismo
La risposta corretta è: idroclorotiazide, volume intravascolare ridotto, consumo di birra.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 64
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
09:49
Salvato: idroclorotiazide, volume intravascolare
ridotto, consumo di birra
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
2
Un 45enne viene in ambulatorio per un check-up. Il body mass index è 26 kg/m , la PA 134/84 mmHg, la
FC 65 bpm. Il resto dell’EO è normale. La storia non rivela patologie di rilievo nel passato, e l’unico
farmaco che assume è, occasionalmente, paracetamolo per artrosi. La gestione di questo paziente
richiede:
Scegli una:
a. ricontrollare la pressione tra 6 mesi
b. ricontrollare la pressione tra 1 anno
c. completare la valutazione e iniziare la terapia adesso
d. ricontrollare la pressione tra 2 anni
e. ricontrollare la pressione tra 2 mesi
La risposta corretta è: ricontrollare la pressione tra 1 anno.
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15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
34 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
Storico delle risposte
Passo
Domanda 65
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non ancora
data
2
4/06/2012
09:49
Salvato: ricontrollare la pressione tra 6
mesi
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Un 29enne giunge alla vostra osservazione per una storia di dolore articolare datante da 10 settimane.
Sua madre ha una forma severa di artrite reumatoide. All’EO, ci sono 30 articolazioni dolenti/dolorabili e
20 articolazioni tumefatte. Lab.: lieve anemia normocromica, con Hb 12.1 g/dl, VES 39 mm/h, fattore
reumatoide negativo, ANA debolmente positivi e anticorpi anti-citrullina >100 (VN <5). Su tale base, quale
tra le seguenti osservazioni potete fargli:
Scegli una:
a. la positività alla ricerca degli anticorpi anti-citrullina è esclusiva dell’artrite reumatoide
b. la positività per anticorpi anti-citrullina lo pone a maggior rischio di progressione radiologica di
malattia
c. la negatività per fattore reumatoide rende improbabile una diagnosi di artrite reumatoide
d. per via dell’anemia, è necessaria una consulenza ematologica
e. non si ha positività per ANA nell’artrite reumatoide
La risposta corretta è: la positività per anticorpi anti-citrullina lo pone a maggior rischio di progressione
radiologica di malattia.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 66
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
10:34
Salvato: la negatività per fattore reumatoide rende
improbabile una diagnosi di artrite reumatoide
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Un uomo di 58 anni affetto da cirrosi epatica alcolica viene ricoverato per dispnea, febbre e tensione
addominale. Viene eseguita una paracentesi che consente di drenare 8000 ml di liquido giallo citrino di
aspetto sub-limpido. Gli esami eseguiti dimostrano: leucociti 350/ml con formula: Neutrofili: 50%, Linfociti:
40%, Monociti: 10%. La coltura del liquido ascitico è positiva per E. coli. Sulla base di questi elementi,
quale ritieni sia la diagnosi più probabile?
Scegli una:
a. Febbre in neutropenico
b. Esame colturale falsamente positivo
c. Colite da clostridium difficile
d. Peritonite batterica spontanea
e. Batteriascite
La risposta corretta è:
Batteriascite
.
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Storico delle risposte
Passo
1
Ora
4/06/2012
Azione
Iniziato
Stato
Marks
Risposta non ancora
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
35 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
Passo
Ora
Azione
08:55
Domanda 67
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Stato
Marks
data
2
4/06/2012
09:54
Salvato: Esame colturale falsamente
positivo
Risposta salvata
3
4/06/2012
09:55
Salvato: Peritonite batterica spontanea
Risposta salvata
4
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Non corretto
0,00
Una 78enne ha cardiopalmo, dispnea e facile faticabilità. Nella storia remota, diabete e ipertensione,
entrambi in eccellente controllo da quando ha patito un piccolo ictus, senza reliquati, all’età di 69 anni. Non
altri problemi medici noti. All’EO nulla di rilevante, salvo un soffio vascolare appena udibile sulla carotide
dx. Un ECG eseguito una settimana prima dimostra una fibrillazione atriale; un ecocardiogramma ha
dimostrato una funzione ventricolare normale e una moderata dilatazione atriale sn. Eseguite un nuovo
ECG, dato che appare avere un polso regolare, e l’esame conferma un ritorno a ritmo sinusale. Cosa
proponete per questa paziente?
Scegli una:
a. cardioaspirin + clopidogrel
b. ablazione tramite catetere del focus aritmogeno, allo scopo di non sottoporla ad anticoagulazione
c. cardioaspirin
d. warfarin (target INR: 2.0-3-0)
e. sola osservazione clinica, dato che è tornata spontaneamente a ritmo sinusale
La risposta corretta è: warfarin (target INR: 2.0-3-0).
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 68
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 09:56
Salvato: cardioaspirin + clopidogrel
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Un 62enne con storia di ipertensione e fumo di sigaretta (circa 12 sigarette al giorno dall’età di 21 anni,
vale a dire 25 pacchetti-anni; vedi smokingpackyears.com) da due anni ha una tosse secca e progressiva
dispnea da sforzo. Nega esposizione professionale e non ha fattori precipitanti noti. La storia familiare
non rivela parenti con malattie respiratorie e il paziente non assume abitualmente alcun farmaco, inclusi
anti-ipertensivi. L’EO dimostra rumori crepitanti tipo velcro in regione bibasilare e ippocratismo digitale.
Non ci sono segni di scompenso cardiaco. I test di funzione respiratoria dimostrano un quadro di severa
sindrome restrittiva con diminuita diffusione del monossido di carbonio (DLCO). Alla TC ad alta
risoluzione, c’è un quadro, comprensivo di lesioni microcistiche alla periferia dei polmoni e di
bronchiettasie da trazione, definito come tipico per polmonite interstiziale usuale. Discutendo con il
paziente di opzioni teraputiche quali azatioprina, ciclofosfamide, colchicina, e corticosteroidi, indicate:
Scegli una:
a. colchicina
b. ciclofosfamide
c. nessuno dei trattamenti specificati
d. corticosteroidi per via sistemica
e. azatioprina
Al 2012 non esiste una terapia approvata della fibrosi polmonare idiopatica; oltre che best supportive
care, potrebbe essere probabilmente proposto al paziente che desidera comunque provare una terapia
l'utilizzo off-label di N-acetil-cisteina 1800 mg/die per os (N Engl J Med 2005;353:2229) o la
partecipazione trial clinici con l'agente anti-fibrotico pirfenidone (Lancet 2011;377:1760).
La risposta corretta è: nessuno dei trattamenti specificati.
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15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
36 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
Passo
Domanda 69
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
Marks
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 09:58
Salvato: ciclofosfamide
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Non corretto
0,00
Un 45enne medico di medicina generale, vostro amico ed appassionato di montagna, si è accorto di
essere stato morso da una zecca al termine di un’escursione di un giorno in Liguria, e vi chiede quali
provvedimenti sia più opportuno prendere per prevenire una malattia di Lyme. La zecca non è stata
conservata e quindi non può più essere esaminata. Il vostro suggerimento è:
Scegli una:
a. sierologia per Borrelia; se negativa, ripeterla dopo 4-6 settimane e trattare se positiva
b. nessuna terapia farmacologica; discutere metodi di prevenzione
c. dossiciclina 200 mg in singola dose
d. dossiciclina 100 mg bid per 14 giorni
e. PCR per Borrelia su sangue; trattare se positiva
L’epidemiologia della malattia di Lyme in Italia indica che le tre regioni italiane nelle quali si segnalano il
maggior numero di casi di borreliosi di Lyme sono Friuli, Veneto e Liguria. Anche in zone di endemia,
tuttavia, solo l’1-3% dei pazienti morsi da zecche sviluppano Lyme. La prevenzione include l'utilizzo di
repellenti a base di N,N-dietil-m-toluamide e controllo qd di eventuali morsi da zecca, con eventuale cauta
rimozione della zecca stessa. Un trattamento profilattico con dossiciclina 200 mg in singola dose
andrebbe considerato solo quando una zecca sia rimasta attaccata oltre 36 h, che in questo caso non c’è
stato. Tale profilassi è efficace all’87%: va però considerato che circa 1/3 dei pazienti sviluppano come
conseguenza effetti collaterali gastrointestinali. Un trattamento di 14 giorni è quanto si propone a chi ha
una malattia di Lyme. La sierologia per Borrelia non va mai richiesta in soggetti asintomatici per l’elevata
probabilità di falsi positivi. La PCR su siero non è routinaria e non è in genere utilizzata per la diagnosi di
Lyme, mentre lo stesso esame su liquido sinoviale è ritenuto utile per diagnosticare un’artrite di Lyme.
La risposta corretta è:
nessuna terapia farmacologica; discutere metodi di prevenzione
.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 70
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
09:58
Salvato: nessuna terapia farmacologica;
discutere metodi di prevenzione
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Corretto
Una 26enne al terzo trimestre di gravidanza ha un S3 all'auscultazione cardiaca. Che significato diamo a
questo reperto?
Mark 1,00 out of
1,00
Scegli una:
a. Scompenso cardiaco da cardiomiopatia gravidica
b. Si tratta di un reperto comune e normale in questo stadio della gravidanza
c. Crisi ipertensiva
d. Sovraccarico di volume da insufficienza aortica
e. Un ventricolo rigido per disfunzione diastolica indotta dalla gravidanza
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
37 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
S3 è in generale un segno di scompenso cardiaco, ma è un reperto protodiastolico normale in alcune
categorie di soggetti. Rappresenta infatti un riempimento molto rapido del ventricolo sn. Quindi, possono
averlo sia soggetti con cuore molto malato e altri con cuore sanissimo. Sia giovani adulti ben allenati, sia
donne gravide, specialmente al terzo trimestre di gravidanza. Un soggetto non più giovane che abbia un
S3 udibile ha di solito scompenso cardiaco; S4, invece, si associa a ipertensione ed altre condizioni che
aumentano la rigidità delle pareti del ventricolo sn.
La risposta corretta è:
Si tratta di un reperto comune e normale in questo stadio della gravidanza
.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 71
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
09:59
Salvato: Si tratta di un reperto comune e normale
in questo stadio della gravidanza
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Giovanni è un facoltoso imprenditore brianzolo in sovrappeso e iperteso. In anamnesi episodio di podagra
che tu gli hai brillantemente diagnosticato e trattato un mese fa. Da grande frequentatore di ristoranti e
trattorie decide di invitarti a cena per dimostrarti riconoscenza. Quale tra i seguenti menù gli consiglieresti
perché associato a minor rischio di recidiva di artrite gottosa nelle ore successive?
Scegli una:
a. Zuppa di orzo e farro, frittata con cipolle e formaggio, patate novelle al burro, 1 bicchiere di birra
b. Zuppa di legumi, filetto di vitello con asparagi bolliti, acqua minerale
c. Crostino toscano con frattaglie, tagliere di prosciutto crudo, salumi e formaggi stagionati, funghi
trifolati e 1 bicchiere di chianti.
d. Peperoni con bagna caoda, ravioli di carne, brasato di manzo al barolo, patate al forno e 1
bicchiere di dolcetto
e. Spaghetti alle cozze, acciughe olio e origano, filetto di orata al sale e 1 bicchiere di vino bianco
La risposta corretta è: Zuppa di orzo e farro, frittata con cipolle e formaggio, patate novelle al burro, 1
bicchiere di birra.
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Passo
Domanda 72
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
10:37
Salvato: Zuppa di orzo e farro, frittata con cipolle e
formaggio, patate novelle al burro, 1 bicchiere di
birra
Risposta
salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
In esami eseguiti nello studio diagnostico di infertilità di coppia, una 41enne risulta avere un calcio
ionizzato nel sangue = 1.48 mmol/L (VN 1.1 -1.4). I suoi unici sintomi sono facile faticabilità e occasionale
cefalea. Nega stipsi, nausea, vomito, nefrolitiasi, ematuria o fratture. L’appetito è normale ed il peso
corporeo non è cambiato. Nega storia familiare di ipercalcemia, malattia metabolica dell’osso o
nefrolitiasi. In terapia assume fexofenadina per una rinite allergica e supplementi multivitamici. EO:
normale, con peso 72 kg, FC 70 bpm, PA 132/78 mmHg. Nuovi esami di Lab.: calcio ionizzato 1.46
mmol/L, calcio totale 10.9 mg/dl, emocromo normale, albumina 4.0 g/dl, quadro elettroforetico delle
proteine normale, fosforemia 3.1 mg/dl (VN 2.5-4.5), 25-OH vitamina D 22 ng/ml (indicativo di lieve
deficit), PTH 59 pg/ml (VN 15-65), creatinina 1.0 mg/dl, creatininuria 1500 mg/d, calciuria 129 mg/d (VN
100-300). Ratio clearance del calcio/clearance della creatinina = 0.0075. Quale test suggerite per
diagnosticare una Ipercalcemia Ipocalciurica Familiare (FBHH)?
Scegli una:
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
38 di 48
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a. sequencing del gene del Calcium-sensing receptor (CaSR)
b. screening dei familiari per ipercalcemia
c. ripetere una raccolta di urine delle 24 h per calciuria/creatininuria
d. ecografia del collo
e. scintigrafia delle paratiroidi
La risposta corretta è: screening dei familiari per ipercalcemia.
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Passo
Domanda 73
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non ancora
data
2
4/06/2012
10:02
Salvato: screening dei familiari per
ipercalcemia
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Un 55enne viene ricoverato in ospedale per una pancreatite acuta. Nel corso delle prime 24 ore di
ricovero va peggiorando tanto da richiedere intubazione e ventilazione meccanica. La radiografia del
torace dimostra infiltrati alveolari bilaterali. Ad una FiO 2 = 0.8, l’EGA dimostra pH 7.40, PaCO 2 40 mmHg,
PaO 2 50 mmHg. La pressione venosa centrale è misurata essere 10 mmHg. La diagnosi è:
Scegli una:
a. sindrome da distress respiratorio dell’adulto (ARDS)
b. esacerbazione di broncopneumopatia ostruttiva cronica (BPCO)
c. edema polmonare cardiogenico
d. embolia polmonare
e. polmonite eosinofila acuta
La risposta corretta è: sindrome da distress respiratorio dell’adulto (ARDS).
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Passo
Domanda 74
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 10:03
Salvato: polmonite eosinofila acuta
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Sei il medico di base di Maria, donna di 54 anni affetta da artrite reumatoide in trattamento da tempo con
Metotrexate a cui è stato associato da qualche settimana Etanercept. Quale tra i seguenti consigli è
importante che venga dato alla paziente?
Scegli una:
a. Evitare di assumere FANS, in caso di sintomatologia dolorosa l’unico farmaco consentito è il
paracetamolo.
b. Non assumere verdure crude se non dopo averle lavate con soluzione antisettica.
c. Non frequentare luoghi affollati per il rischio di infezioni (uffici postali, banche, mercati, ecc…).
d. Informare sempre con largo anticipo lo specialista reumatologo qualora vengano programmati
interventi chirurgici perché, nel caso, la terapia dovrà essere modificata.
e. Tutti i consigli sopraelencati sono corretti
La risposta corretta è: Informare sempre con largo anticipo lo specialista reumatologo qualora vengano
programmati interventi chirurgici perché, nel caso, la terapia dovrà essere modificata..
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
39 di 48
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Passo
Domanda 75
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
10:04
Salvato: Evitare di assumere FANS, in caso di
sintomatologia dolorosa l’unico farmaco consentito è
il paracetamolo.
Risposta
salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Una 47enne ha da tre giorni febbre, artralgie, dolore addominale e le lesioni rappresentate in figura. Si
tratta di un rash simmetrico degli arti inferiori, con papule violacee eritematose che non scompaiono alla
digitopressione.
Viene eseguita una biopsia cutanea, che mostra una vasculite leucocitoclastica con depositi di IgA sulle
pareti vascolari. Qual'è la diagnosi più probabile?
Scegli una:
a. Porpora trombocitopenica idiopatica (PTI)
b. Porpora di Henoch-Schönlein
c. Deficit di vitamina C (scorbuto)
d. Poliarterite nodosa
e. Sarcoma di Kaposi, non-HIV associato
La PTI è una malattia autoimmune causata da anticorpi specifici diretti contro glicoproteine di membrana
delle piastrine. È caratterizzata da trombocitopenia non spiegabile da contatto con tossici o altre cause.
Oltre che una porpora non palpabile (quella descritta nella vignetta è evidentemente palpabile, trattandosi
di papule), altri segni comuni sono epistassi, sanguinamento gengivale, menorragie, emorragie retiniche –
qui assenti. Lo scorbuto - la pronuncia piana (scorbùto) e quella sdrucciola (scòrbuto) sono entrambe
corrette - è una ormai insolita carenza di vitamina C, cui sono soggetti alcolisti ed anziani per deficitario
apporto nutrizionale. A livello cutaneo ci sono tipicamente emorragie perifollicolari, petecchie o ecchimosi
gengivali (specialmente in vicinanza degli incisivi superiori). Altri segni di scorbuto sono ipercheratosi
follicolare degli avambracci e sindrome sicca. Il sarcoma di Kaposi non-HIV relato è una malattia
dell’anziano, caratterizzata da papule di colore rosa, rosso o marrone o da noduli sugli arti inferiori (meno
comunemente di capo e collo). L’esame istopatologico dimostra neoangiogenesi con infiltrato
infiammatorio di plasmacellule e linfociti; la positività in IF è per herpersvirus umano (HHV). La poliarterite
nodosa è una vasculite sistemica che interessa arterie di medio e piccolo calibro con infiammazione
necrotizzante; glomeruli renali, arteriole, capillari, venule non sono interessati. Le manifestazioni cutanee
includono porpora palpabile, livedo reticularis, ulcere, e gangrena distale. Organi principalmente
interessati sono reni, cuore, sistemica con interessamento della cute, del tratto gastrointestinale, dei reni
e delle articolazioni. Porpora palpabile e artralgie sono i sintomi di presentazione più comuni.
L’interessamento renale avviene in circa 1/3 dei bambini e nel 60% degli adulti: rappresenta il principale
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
40 di 48
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determinante dell’outcome a lungo termine.
La porpora di Henoch-Schönlein (HSP) può considerarsi una vasculite sistemica con prevalente
interessamento cutaneo che colpisce principalmente i bambini e più raramente gli adulti . La malattia è
caratterizzata dalla deposizione tissutale di immunocomplessi contenenti IgA. Quest’aspetto la rende
molto simile alla nefropatia ad IgA con la qualche condivide gli aspetti istologici renali. Il quadro cutaneo,
caratterizzato da una porpora palpabile e/o petecchie, è molto simile a quello riscontrato in corso di
crioglobulinemia e di vasculite da ipersensibilità.
La risposta corretta è:
Porpora di Henoch-Schönlein
.
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Passo
Domanda 76
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 10:04
Salvato: Porpora di Henoch-Schönlein
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Una 82enne sviluppa improvviso dolore e tumefazione a carico del ginocchio sn. Non c’è storia di trauma.
Non ha avuto manifestazioni simili in precedenza e non ha febbre; è in trattamento con idroclorotiazide per
ipertensione. Un’artrocentesi dimostra un liquido sinoviale negativo alla colorazione di Gram, la conta dei
WBC su liquido sinoviale è 12,500 mentre l’esame al microscopio a luce polarizzata dimostra cristalli
9
romboidali debolmente birifrangenti. Lab.: uricemia 8.6 mg/dl, Hb 11.7 g/dl, WBC 7.1×10 /L, VES 45
mm/hr, creatinina 1.6 mg/dl. Quale tra le seguenti è la più probabile causa della sua artrite acuta?
Scegli una:
a. Artropatia da calcio ossalato
b. Artropatia da depositi di idrossiapatite
c. Pseudogotta
d. Artrite settica
e. Gotta
La diagnosi differenziale delle artriti da cristalli include naturalmente la gotta, per la quale la dimostrazione
della presenza di cristalli di urato a forma di ago nel tessuto o nel liquido sinoviale, liberi nel liquido o
inglobati dai fagociti, è patognomonica. Nella malattia da depositi di cristalli di pirofosfato diidrato di calcio
(Calcium Pyrophosphate Dihydrate, CPPD), la sinovite acuta (pseudogotta) è dovuta ai cristalli di
pirofosfato diidrato di Ca birifrangenti positivamente; inoltre, sono presenti depositi radioopachi nella
fibrocartilagine e nella cartilagine ialina articolare (particolarmente del ginocchio) e il decorso clinico è
abitualmente più lieve rispetto a quello della gotta. Invece, i cristalli di ossalato di calcio si depositano nei
tessuti dei pazienti trattati con emodialisi o dialisi peritoneale. Essi appaiono come strutture birifrangenti
bipiramidali all'interno dei neutrofili durante gli attacchi acuti simil-gottosi e nelle artriti subacute. I cristalli
di fosfato di calcio basico (apatite) si presentano come masse assomigliate a palle di neve in diverse
condizioni reumatiche, come la tendinite calcifica, la periartrite calcifica, o la calcinosi che complica
sclerodermia e dermatomiosite. Non c’è un test clinicamente utile definitivo per i cristalli di fosfato di calcio
basico. Infine, un'artrite settica acuta può essere confusa con un'artrite gottosa acuta. Si stima che la
colorazione di Gram abbia una sensibilità tra 50 e 70% per cento nell’artrite batterica non gonococcica,
ma la coltura del liquido sinoviale dovrebbe dimostrare la presenza dei batteri responsabili – tuttavia, la
sensibilità del metodo non è conosciuta, dato che è difficile provare l’esistenza di un’infezione se le colture
risultano negative.
La risposta corretta è: Pseudogotta.
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Passo
Domanda 77
Non corretto
Mark 0,00 out of
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 10:08
Salvato: Artropatia da calcio ossalato
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Bruno è un paziente di 47 anni con diabete di tipo 2, controllato fino a qualche mese fa con la dieta
2
ipoglicidica associata a regolare attività fisica. Il BMI di Bruno è stabile da anni e risulta 24 kg/m .
All’ultimo controllo ambulatoriale, risalente ad alcuni mesi fa, Bruno presentava glicemie sempre inferiori a
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
41 di 48
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1,00
120 mg/dl e l’emoglobina glicata era del 6,3% (dati di febbraio). Dopo l’ultimo controllo, per importanti
problemi lavorativi e familiari, Bruno ha cessato di seguire la dieta alternando periodi di digiuno a pasti
molto abbondanti con episodi di abuso alcolico. Inoltre non ha più eseguito controlli. Da qualche settimana
sono comparse poliuria, polidipsia e marcata astenia per cui si è recato dal medico di base che ha
prescritto esami urgenti con riscontro di Glicemia capillare di 380 mg/dl, Hb glicata 15%. Quale tra le
seguenti opzioni terapeutiche ritieni più opportuna?
Scegli una:
a. Immediato invio in Pronto Soccorso, integrazione degli esami con emogasanalisi, valutazione
emocromo elettroliti, funzione renale ed avvio di terapia idratante e insulinica con insulina ricombinante
umana standard che, in base al quadro, potrà essere somministrata in infusione endovenosa continua o
in piccoli boli refratti. Osservazione fino alla normalizzazione dei valori e buon compenso metabolico,
gestione domiciliare con analogo lento (Insulina Glargine) ogni 24 ore associato a Metformina, stretto
controllo della dieta e frequenti controlli della glicemia.
b. Dato che si tratta di diabete di tipo 2 non vi sono rischi di acidosi per cui è possibile prevedere una
gestione ambulatoriale del paziente. Somministrare insulina standard per ottenere una glicemia inferiore
a 250 mg/dl e impostare al paziente dieta ipoglicidica a cui associare Metformina 1 g tre volte al giorno.
Necessario stretto follow-up ambulatoriale.
c. Il valore di glicemia in sé è elevato ma non tale da richiedere un immediato intervento terapeutico
per cui il paziente può essere reinviato al domicilio con consiglio di bere molta acqua, seguire
scrupolosamente la dieta e regolarizzare l’assunzione di carboidrati distribuendoli bene a colazione e a
pranzo e riducendoli a cena. Utile per qualche giorno somministrazione di Acarbose che consentirà di
ridurre l’assorbimento intestinale di carboidrati. Fissare appuntamento dopo 5 giorni, in caso di riscontro
di glicemia ancora elevata opportuno sospendere l’Acarbose e avviare Glibenclamide.
d. La soluzione a è corretta salvo per il fatto che non è opportuno impostare al domicilio trattamento
con analogo insulinico lento 1 volta al giorno ma analogo insulinico rapido, ad esempio Insulina Aspart, in
corrispondenza dei pasti. Questo consente maggiore flessibilità nella dose che dovrà essere stabilita ad
ogni somministrazione dal paziente stesso, in base alla glicemia capillare misurata.
e. La soluzione corretta è la b salvo per il fatto che, poiché il paziente non è sovrappeso, la
metformina non è indicata ed è preferibile prescrivere Gliclazide per la terapia domiciliare a lungo
termine.
La risposta corretta è: Immediato invio in Pronto Soccorso, integrazione degli esami con emogasanalisi,
valutazione emocromo elettroliti, funzione renale ed avvio di terapia idratante e insulinica con insulina
ricombinante umana standard che, in base al quadro, potrà essere somministrata in infusione endovenosa
continua o in piccoli boli refratti. Osservazione fino alla normalizzazione dei valori e buon compenso
metabolico, gestione domiciliare con analogo lento (Insulina Glargine) ogni 24 ore associato a
Metformina, stretto controllo della dieta e frequenti controlli della glicemia..
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 78
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta
non
ancora
data
2
4/06/2012
10:10
Salvato: Immediato invio in Pronto Soccorso, integrazione
degli esami con emogasanalisi, valutazione emocromo
elettroliti, funzione renale ed avvio di terapia idratante e
insulinica con insulina ricombinante umana standard che, in
base al quadro, potrà essere somministrata in infusione
endovenosa continua o in piccoli boli refratti. Osservazione
fino alla normalizzazione dei valori e buon compenso
metabolico, gestione domiciliare con analogo lento (Insulina
Glargine) ogni 24 ore associato a Metformina, stretto
controllo della dieta e frequenti controlli della glicemia.
Risposta
salvata
3
4/06/2012
10:10
Salvato: La soluzione a è corretta salvo per il fatto che non
è opportuno impostare al domicilio trattamento con analogo
insulinico lento 1 volta al giorno ma analogo insulinico rapido,
ad esempio Insulina Aspart, in corrispondenza dei pasti.
Questo consente maggiore flessibilità nella dose che dovrà
essere stabilita ad ogni somministrazione dal paziente
stesso, in base alla glicemia capillare misurata.
Risposta
salvata
4
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Non
corretto
Marks
0,00
Quale tra i seguenti rappresenta un effetto collaterale frequente della terapia con diuretici tiazidici?
Corretto
Mark 1,00 out of
Scegli una:
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
42 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
1,00
a. Iponatremia
b. Iperpotassemia
c. Impotenza
d. Ipocalcemia
e. Iperlipidemia
La risposta corretta è: Iponatremia.
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Passo
Domanda 79
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
Marks
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 10:11
Salvato: Iponatremia
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Corretto
1,00
Tre mesi dopo una cardioversione elettrica di fibrillazione atriale, un 65enne torna a valutazione
ambulatoriale. Riferisce di stare bene e di avere ripreso a fare attività fisica regolare (bicicletta). Il cuore
è strutturalmente normale, ed il paziente non ha storia di diabete, ipertensione, stroke, TIA, o scompenso
cardiaco. Chiede se può interrompere la terapia anticoagulante a questo punto. La vostra indicazione è
Scegli una:
a. continuare warfarin con target INR 2.0-3.0
b. interrompere warfarin e sorvegliare sintomi per i 12 mesi successivi
c. interrompere warfarin e cominciare aspirina e clopidogrel
d. continuare warfarin con target INR 2.5-3.5
e. interrompere warfarin ed iniziare cardioaspirina
Le attuali linee guida suggeriscono di praticare terapia con cardioaspirina per pazienti con FA non
valvolare e score CHADS2 = 0, come in questo caso.
La risposta corretta è:
interrompere warfarin ed iniziare cardioaspirina
.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 80
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non ancora
data
2
4/06/2012
10:12
Salvato: interrompere warfarin ed iniziare
cardioaspirina
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Una 63enne con diabete tipo 2 a prima diagnosi 8 anni prima, in buon controllo con metformina 1500
mg/d, viene a visita ambulatoriale lamentando sintomi che attribuite a neuropatia. All’EO ha riflessi
osteotendinei diminuiti, ridotta sensibilità al tatto e alla vibrazione. Per il resto, pare andare bene e ha una
HbA1c = 6.5%. Il vostro suggerimento è:
Scegli una:
a. Aggiungere insulina glargine 10 U al giorno
b. Aggiungere glimepiride 1 mg al giorno
c. Pregabalin 75 mg bid
d. Dosaggio di vitamina B12 nel siero
e. Elettromiografia
Una diminuzione dell'assorbimento della vitamina B12 con riduzione dei livelli serici è stata osservata nei
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
43 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
pazienti sottoposti a trattamento con metformina a lungo termine. Si stima che circa un 10-30% di pazienti
in metformina può avere un ridotto assorbimento di Vitamina B12 per interferenza con il meccanismo
calcio-dipendente di tale assorbimento – tale ridotto assorbimento può venire corretto con
supplementazione orale di calcio.
La risposta corretta è: Dosaggio di vitamina B12 nel siero.
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Storico delle risposte
Passo
Domanda 81
Non corretto
Mark 0,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non ancora
data
2
4/06/2012
10:13
Salvato: Aggiungere glimepiride 1 mg al
giorno
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
PPP - State visitando un paziente con piede diabetico. Ha una lesione che appare infetta, ma non c’è
osso esposto. Siete preoccupati che il malato non abbia avuto sufficiente beneficio dalla terapia
antibiotica precedentemente impostata, tanto da farvi ipotizzare un 50% di probabilità che sia presente
una osteomielite. Avete da poco letto un articolo riguardante il ruolo della RMN nella diagnosi di
osteomielite del piede. La sensibilità di tale test è 90%, la specificità 85% (il paragone è con il gold
standard, la biopsia ossea). Dunque, se ordinaste l’esecuzione di una RMN nel caso in esame, e
risultasse positiva, quale sarebbe la probabilità di osteomielite a conferma bioptica?
Scegli una:
a. 11%
b. 89%
c. 94%
d. 86%
e. 50%
La risposta corretta è: 86%.
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Passo
Domanda 82
Non corretto
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1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 10:40
Salvato: 89%
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Avete visitato un vostro paziente, fino a quel punto in buona salute, per il suo abituale check-up annuale.
Egli non lamenta alcun disturbo e il vostro EO è normale. Lab.: Hb, MCV, conta di RBC e WBC sono tutti
9
nella norma, ma la conta piastrinica è 80×10 /L. Quale passo successivo proponete?
Scegli una:
a. TC dell’addome
b. esame del sangue periferico al citofluorimetro
c. conta reticolocitaria
d. biopsia ossea
e. emocromo in citrato
La risposta corretta è: emocromo in citrato.
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Passo
Ora
Azione
Stato
Marks
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
44 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
Passo
Domanda 83
Non corretto
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1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 10:16
Salvato: biopsia ossea
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Una 39enne affetta da multiple comorbidità viene riferita al nostro ospedale per investigare un'anemia.
Infatti, pur essendo cronicamente anemica, su valori intorno a 10.5 g/dl di Hb, la malata ha dovuto
ricevere nell'ultimo trimestre multiple trasfusioni per il riscontro in varie occasioni di valori di Hb intorno a 4
g/dl. Non c'è storia di facilità alle ecchimosi, menorragie o emorragie manifeste da alcun sito. La donna ha
una angioite di Churg-Strauss ed è portatrice di un catetere venoso centrale a permanenza per la
autosomministrazione di steroidi in caso di asma. Non risultano ittero o alterazione del colore delle urine.
Gli esami di laboratorio documentano: Hb 4.6 g/dl, MCV 94 fl, Ht 13%, WBC 6000 per mmc, Piastrine
203000 per mmc; PT e PTT sono nella norma. L'ultima trasfusione risale a 24 h prima. La creatinina è
9
normale. I reticolociti sono il 13.3%, con conta reticolocitaria assoluta corretta = 238×10 /L. Quale delle
seguenti indagini riterresti possa essere a questo punto la più informativa per interpretare la sua
anemia?
Scegli una:
a. Test di Coombs diretto
b. Test di Coombs indiretto
c. PT, PTT, fibrinogeno e d-dimero
d. striscio di sangue periferico
e. Aptoglobina, LDH e bilirubina frazionata
In questo contesto, la diagnosi differenziale è ristretta a emolisi o perdita acuta di sangue. Il dosaggio di
LDH, aptoglobina e bilirubina confermerebbe la prima ipotesi. In realtà, in questo caso sono stati eseguiti
e sono risultati normali. Com'è possibile? ti sorprende, vero? scopri come va a finire sul sito della rivista
Mayo Clinic Proceedings, cliccando su Archive, e aprendo lo Jan 2010 issue, articolo dal titolo "A
39-year-old woman with an obscure anemia". In alternativa, copia sul tuo browser l'indirizzo
http://www.mayoclinicproceedings.com/content/85/1/e1.full?sid=076940e4-df37-4d7db2de-10f57b20776a
La risposta corretta è:
Aptoglobina, LDH e bilirubina frazionata
.
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Passo
Domanda 84
Corretto
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1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 10:17
Salvato: Test di Coombs diretto
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Non corretto
Marks
0,00
Una donna di 42 anni viene ricoverata in Medicina dopo un accesso in P.S. per vertigine soggettiva e
cefalea gravativa occipitale. Ha una diagnosi di ipertensione arteriosa dall’età di 36 anni, con valori
pressori non adeguatamente controllati dalla terapia con ace-inibitore e calcio-antagonista, nonostante
segua una rigorosa dieta iposodica. Il gentilizio è positivo per ipertensione arteriosa e malattia coronarica.
All’esame obiettivo, la paziente appare in buone condizioni generali, PA: 170/90 mmHg (non variazioni
2
posturali), SaO 2: 98% in AA,FC: 92 bpm ritmica, FR 13 atti/min, temperatura est 36.1°C. BMI=20 Kg/m .
Tiroide palpabile di dimensioni non aumentate; assenza di noduli palpabili. EO toracico, cardio-circolatorio
e addominale nei limiti di norma, in particolare non si rilevano edemi declivi e non vi è turgore giugulare, né
sono uditi soffi addominali. Il laboratorio documenta tra l’altro:
Range riferimento
9
GLOBULI BIANCHI
6.29×10 /L
GLOBULI ROSSI
3.92×10 /L
12
HB
12.5 g/dL
PIASTRINE
208×10 /L
9
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
45 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
CREATININA
1.28 mg/dL
SODIO
135 mEq/L
POTASSIO
3.4 mEq/L
RENINA TOTALE
1.4 mUI/mL
6.2‐12.4
ALDOSTERONE
210 pg/ml
20.8‐44.4
SODIURIA 24h
35 mg/24h
POTASSIURIA 24h
52 mg/24h
Nell’ipotesi diagnostica di ipertensione secondaria, quale delle seguenti indagini vi sembrerebbe più
appropriato proporre a questo punto:
Scegli una:
a.
Catecolamine urinarie delle 24 h
b.
Biopsia renale
c.
Angio-RMN dell’addome
d.
Aldosterone urinario dopo 3 giorni di dieta ricca di sodio
e.
Test di soppressione con desametazone 1 mg
La risposta corretta è:
Aldosterone urinario dopo 3 giorni di dieta ricca di sodio
.
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Passo
Domanda 85
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
10:18
Salvato: Aldosterone urinario dopo 3 giorni di
dieta ricca di sodio
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Un 55enne ha all'EO un polso totalmente aritmico, ma con frequenza normale; non ha sintomi ed ha una
buona tolleranza allo sforzo. Un ECG vi conferma nell'ipotesi di una fibrillazione atriale. in questo contesto,
quale dei seguenti fattori rilevati nella sua storia aumenta il rischio che un tale malato possa avere in
futuro un ictus?
Scegli una:
a. Ipertensione arteriosa
b. La fibrillazione atriale è persistente, non parossistica
c. Dilatazione/ipertrofia atriale sn
d. Storia familiare di ictus
e. Tabagismo
L'ipertensione è il solo tra i fattori elencati che è riconosciuto aumentare il rischio di stroke per un paziente
con fibrillazione atriale.
La risposta corretta è:
Ipertensione arteriosa
.
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15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
46 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
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Passo
Domanda 86
Corretto
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1,00
Ora
Azione
Stato
Marks
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 10:18
Salvato: Ipertensione arteriosa
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Corretto
1,00
Un 25enne fumatore viene ricoverato in ospedale per emottisi, dispnea e ipossiemia. La sua
sintomatologia è esordita 3 giorni prima, dopo una banale infezione delle alte vie respiratorie. All’EO, la
frequenza respiratoria è 24 apm, la FC 100 bpm, la PA 112/64 mmHg, la saturazione di ossigeno 87%
mentre respira aria arricchita di ossigeno 2 L/min. L’EO dimostra rantoli bilaterali. La radiografia del
torace dimostra infiltrati alveolari bilaterali. Lab.: Hb 8.8 g/dl, WBC 9.4×109/L, creatinina 3.3 mg/dl,
c-ANCA negativo, p-ANCA positivo (specificità per mieloperossidasi). Titolo antistreptolisinico nella
norma. All’esame delle urine, numerosi globuli rossi e cilindri eritrocitari. Quale delle seguenti diagnosi è
più probabile?
Scegli una:
a. poliangioite microscopica
b. sindrome di Goodpasture
c. glomerulonefrite acuta poststreptococcica
d. granulomatosi di Wegener
e. panarterite nodosa
La risposta corretta è: sindrome di Goodpasture.
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Passo
Domanda 87
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 10:20
Salvato: sindrome di Goodpasture
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Tutte le seguenti affermazioni riguardo il Brain Natriuretic Peptide (BNP) sono corrette, tranne:
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Scegli una:
a. il BNP è frequentemente elevato nella pericardite costrittiva idiopatica
b. un livello di BNP persistentemente elevato nonostante ottimizzazione della terapia medica è un
marcatore di cattiva prognosi nello scompenso cardiaco
c. i livelli di BNP possono essere nel range di normalità in pazienti con scompenso cardiaco severo
d. lo NT pro-BNP ha un’emivita maggiore del BNP
e. l’ottimizzazione della terapia medica sulla base del valore di BNP riduce il numero di
ospedalizzazioni per scompenso cardiaco
La risposta corretta è: il BNP è frequentemente elevato nella pericardite costrittiva idiopatica.
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Passo
Domanda 88
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
10:22
Salvato: il BNP è frequentemente elevato nella
pericardite costrittiva idiopatica
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Un 17enne è poliurico (6 L/die) nelle 36 h successive ad un intervento chirurgico di appendicectomia.
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
47 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
L’operazione non ha avuto complicanze di sorta, ed il paziente è vigile, orientato e molto assetato. La PA
è 90/60 mmHg, la frequenza cardiaca 100 bpm. Non ha assunto nulla per os dal momento dell’ingresso in
ospedale. A detta della madre “a casa beve tantissimo”. La sodiemia è passata da 144 mmol/L
all’ingresso a 155 mmol/L nel corso delle ultime 36 h, nelle quali ha ricevuto NaCl 0.45 N a una velocità di
125 ml/h. Quale dei seguenti sarebbe meglio consistente con lo status clinico di questo paziente:
Scegli una:
a. Osmolalità urinaria 250 mosm/kg, sodio urinario 75 mmol/L
b. Osmolalità urinaria 450 mosm/kg, sodio urinario 75 mmol/L
c. Osmolalità urinaria 800 mosm/kg, sodio urinario 400 mmol/L
d. Osmolalità urinaria 50 mosm/kg, sodio urinario 10 mmol/L
e. Osmolalità urinaria 500 mosm/kg, sodio urinario 150 mmol/L
Il paziente ha un diabete insipido non riconosciuto in precedenza. Dato che le necessità dell’organismo
sono di eliminare circa 10 mosm di soluti per kg di peso corporeo, si può con facilità determinare se la
diuresi è trainata da soluti o da acqua. Una diuresi d’acqua suggerisce diabete insipido, una diuresi da
soluti può essere secondaria a disordini funzionali del rene o può essere appropriata con quantità massive
di soluti ritenuti (insufficienza renale post-ostruttiva). In questo paziente, è obbligatorio il rimpiazzo per via
EV del deficit di acqua libera, anche se probabilmente alla ripresa dell’assunzione di liquidi per os il
paziente sarà probabilmente in grado di compensare le sue perdite bevendo liberamente.
La risposta corretta è:
Osmolalità urinaria 50 mosm/kg, sodio urinario 10 mmol/L
.
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Passo
Domanda 89
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
10:23
Salvato: Osmolalità urinaria 50 mosm/kg,
sodio urinario 10 mmol/L
Risposta salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Sulla base dei risultati dei più autorevoli studi clinici condotti negli ultimi anni quale classe di farmaci
antiipertensivi risulta più efficace nell’influenzare favorevolmente la prognosi di patologie renali croniche,
scompenso cardiaco e patologia coronarica?
Scegli una:
a. Inibitori del recettore dell’angiotensina II (ARB)
b. ACE-inibitori
c. Anti-aldosteronici
d. Calcio-antagonisti
e.
-bloccanti
La risposta corretta è: ACE-inibitori.
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Passo
Domanda 90
Corretto
Mark 1,00 out of
1,00
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012 08:55
Iniziato
Risposta non ancora data
2
4/06/2012 10:23
Salvato: ACE-inibitori
Risposta salvata
3
4/06/2012 10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Una 86enne, nota essere affetta da scompenso cardiaco, viene diagnosticata avere un versamento
pleurico dx. L'analisi del liquido pleurico (LP) consente di documentare un rapporto LDH nel LP / LDH nel
siero (S) = 0.65, una concentrazione di LDH nel LP = 68% del limite superiore del range di normalità per
LDH nel S, ed un rapporto proteine LP / proteine S = 0.52
15/06/2012 10.02
Esame 2012.06.04 - Rosalba Minisini
48 di 48
https://med.dir.unipmn.it/mod/quiz/review.php?attempt=11106&showall=1
Scegli una:
a. i criteri di Light per identificare il LP come essudato non sono soddisfatti
b. se il gradiente tra proteine del S e proteine del LP >31 g/L, il LP è quasi certamente un trasudato
c. se l'analisi citologica documentasse una prevalenza di granulociti neutrofili, si potrebbe escludere
che il versamento derivi da TBC
d. Tutte le precedenti
e. Nessuna delle precedenti
I criteri di Light indicherebbero il liquido pleurico descritto in questo caso come un essudato. Tuttavia, si è
dimostrato che circa un 20% di pazienti con scompenso cardiaco sottoposti a terapia diuretica hanno un
versamento pleurico con tali caratteristiche. In tali casi, un gradiente tra proteine del siero e proteine del
liquido pleurico >31 g/L (o una differenza tra albumina sierica e albumina del liquido pleurico >12 g/L)
classifica il liquido come trasudato, non come essudato. Una predominanza di granulociti neutrofili si
osserva in corso di TEPA, versamento parapneumonico, TBC acuta e esposizione ad asbesto.
La risposta corretta è:
se il gradiente tra proteine del S e proteine del LP >31 g/L, il LP è quasi certamente un trasudato
.
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Passo
Ora
Azione
Stato
1
4/06/2012
08:55
Iniziato
Risposta non
ancora data
2
4/06/2012
10:24
Salvato: se il gradiente tra proteine del S e proteine
del LP >31 g/L, il LP è quasi certamente un
trasudato
Risposta
salvata
3
4/06/2012
10:58
Tentativo finito
Corretto
Marks
1,00
Fine revisione
Università del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro" - Alessandria, Novara, Vercelli
Amministrazione di sistema a cura del Laboratorio T.E.L. (Technology Enhanced Learning)
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Clinica Medica
15/06/2012 10.02