Al circolo A.M.I.S. “La Grazia ritrovata dal muto al sonoro”

26 • N
OVEMBRE
Emigrazione
2006
CINISELLO BALSAMO
BUSNAGO
Al circolo A.M.I.S.
“La Grazia ritrovata
dal muto al sonoro”
Anche il circolo AMIS di Cinisello Balsamo ha dato il suo contributo nell’onorare il Premio
Nobel Grazia Deledda a settant’anni dalla sua scomparsa. E
lo ha realizzato in grande stile
con una manifestazione che si è
svolta all’interno di Villa Ghirlanda nella “Sala degli Specchi”.
La giornata ha avuto un’appendice con la Santa Messa officiata nella Parrocchia di Sant’Ambrogio in Piazza Gramsci da
mon. Salvatore Ferrandu, vice
presidente della “Fondazione
Migrantes” organo esecutivo
della Conferenza episcopale italiana.
Alla proiezione del film muto
“La grazia”, con l’interpretazione dal vivo delle musiche originali composte e orchestrate dal
Maestro Romeo Scaccia, che si è
esibito al pianoforte, ha assistito
un folto pubblico. La proiezione
è stata anticipata da un dibattimento a cui hanno partecipato
Gianni Filippini, direttore editoriale dell’Unione Sarda, Annamaria Aloi, Responsabile del
Settore Mobilità Studentesca e
Fund Raising dell’Università di
Cagliari, e Roberto Anselmino,
assessore alla Cultura del Comune di Cinisello Balsamo. A fare
gli onori di casa Carla Cividini,
presidente del circolo AMIS e
Tonino Mulas, presidente della
FASI, la Federazione delle Associazioni Sarde in Italia.
Un dibattito caldo, acceso sui
molteplici aspetti della figura di
Grazia Deledda, vissuta in uno
scorcio storico particolare quale
era la realtà della Sardegna e di
Nuoro nella fattispecie, all’inizio del Novecento.
La visione del film “La Grazia”
e la maestria musicale di Scaccia
hanno reso straordinaria l’atmosfera. La pellicola uscita nel
1929, è uno dei film muti italiani
più belli, ha la regia di un autore,
Aldo De Benedetti, che diventerà poi un grande sceneggiatore e
commediografo, ha la capacità
creativa di Grazia Deledda (una
novella e un libretto d’opera), ha
la griffa dell’arte di Giuseppe
Biasi e Melkiorre Melis, racconta una storia di passione, tradimento, vendetta, perdono e redenzione legata alla cultura sarda per mezzo di una raffinata iniziativa di ardito adattamento visivo.
Nella Cineteca nazionale italiana c’era solo una copia, in
pessime condizioni, di questa
pellicola. Il quotidiano L’Unione Sarda di Cagliari – ha ricordato con orgoglio Filippini - l’ha
restaurata, ha commissionato la
composizione delle musiche al
Maestro Romeo Scaccia, concependo un dvd impreziosito da
quattro approfondimenti. È nato
così “La Grazia ritrovata - dal
muto al sonoro” un progetto architettato e prodotto da Susanna
Puddu e Sergio Naitza: un film
con una seconda vita, pronto ad
incontrare un nuovo pubblico,
utilizzando anche i canali delle
associazioni dei sardi emigrati in
giro per il mondo. Questo per
schivare l’ipotesi che una così
grande opera finisca nel dimenticatoio. Anche in Sardegna: dopo
le poche, risibili orme del suo
passaggio nonostante una prima
a Cagliari nel dicembre del 1929
quasi in contemporanea nazionale.
Straordinaria simpatia è riuscito a suscitare il Maestro Scaccia,
scortato a Cinisello Balsamo dal
regista Francesco Casu, che ha
curato la ristrutturazione della
preziosa pellicola. Romeo Scaccia ha studiato al Conservatorio
di musica “Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, diplomandosi
nel 1990 con il massimo dei voti
e la lode. Fin da giovanissimo ha
ottenuto numerosi riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali tra cui il primo premio
assoluto al concorso “Shubert”,
al concorso internazionale di
Capri, al concorso europeo di
Moncalieri e finalista del “Unisa
Transnet International Piano
Competition” di Pretoria.
Oltre ad essere un affermato
esecutore, Romeo Scaccia è
compositore. Nel 1999 progetta
e realizza, proprio insieme a
Francesco Casu, il primo concerto al mondo on-line tramite 4
disklavier dislocati in diverse
città d’Europa e collegati in Internet con un software proprietario che permette di suonare in
tempo reale da sedi remote. Fonda la “Codex Multimedia”, con
la quale realizza, tra gli altri, il
primo “Museo Virtuale della
Sardegna”, il progetto “Abitare il
Libro”, un viaggio multimediale
sulla letteratura sarda (BolognaTorino-Parigi-Francoforte) e il
progetto “Abitare la Musica”,
una mostra multimediale sulla
musica e gli strumenti melodici
di Sardegna.
Valentina Telò,
Massimiliano Perlato
CARNATE
“Sardegna in Musica”
concerto organizzato
dal circolo “Raimondo Piras”
Successo della manifestazione
di promozione dei sapori
colori e folklore della Sardegna
Ha riscosso un grande successo
la due giorni di promozione della Sardegna, all’interno del Centro Commerciale “Globo” di Busnago e Cornate D’Adda in Provincia di Milano. L’iniziativa
promossa dalla Direzione del
Centro Globo (che ospita 150
negozi ed un grande Ipermercato), si è svolta in collaborazione
con il Circolo Culturale “Sardegna” di Monza – Concorezzo –
Vimercate, nei giorni di sabato
14 e 21 ottobre.
Sabato 14 – ci ha scritto il presidente del circolo, Salvatore
Carta - abbiamo distribuito alla
clientela del Globo oltre 5.000
dolci sardi. Dai gustosi Sospiri
di Ozieri, ai gueffus di Oristano,
dai pabassinos di Nuoro, agli
amaretti di Cagliari, alle tiriccas
con la sapa del mosto d’uva di
Sassari, andati letteralmente a
ruba”. Una sfilata nelle gallerie
del Centro commerciale del
Gruppo Folk Sardegna in Maschera, con le maschere e le pelli
tipiche dei carnevali barbaricini,
ha attirato i 50.000 frequentatori
del Globo, verso i tavoli di distribuzione delle delizie dell’Isola
dei Nuraghi.
Il successo dell’iniziativa ha
indotto la direzione dell’Ipermercato a introdurre anche i dolci sardi, assieme ai vini, ai formaggi ed al pane carasau che
sono già presenti, tra le merci offerte alla propria clientela con
l’impegno di aprire un negozio
ad hoc di prodotti sardi.
Sabato 21 ottobre è stata la
giornata di presentazione dei colori della Sardegna, con le sfilate
in costume sardo nelle gallerie
del Centro, affollate all’inverosimile, da oltre 60.000 visitatori,
spinti a rifugiarsi al coperto forse
da una giornata grigia e piovosa.
Ben quattro sono state le sfilate e le esibizioni di ballo sardo
eseguite dal Gruppo Folk “Emilio Lussu di Monza”, formato da
emigrati sardi residenti in provincia di Milano. L’iniziativa
gastronomica, culturale, folkloristica è stata ripresa da Videolina per il programma “Il Messaggero Sardo - magazine TV”.
Soddisfazione per il successo
dell’iniziativa di promozione
della Sardegna in Brianza (oltre
ai colori ed i sapori è stato promosso anche il mare della Sardegna con la distribuzione di oltre
2000 depliants turistici) è stata
espressa dal presidente Carta.
Serata musicale dedicata alla
Sardegna sabato 7 ottobre nel Palazzetto dello Sport di Carnate.
Per iniziativa del circolo “Raimondo Piras” si sono esibiti il
“Duo Marimba” composto da
Pippo Giomi e Daniela Mulas,
accompagnati da Sas Lughes –
ballerine, Enzo Mugoni – showman, Guido Vercellino - organettista.
Lo spettacolo
si è articolato
con una parte
dedicata
alla
Sardegna, dal
ballo sardo ai
cantanti più attuali
(Piero Marras,
Tazenda, Bertas)
e le canzoni
classiche sarde,
una parte dedicata all’animazione e al divertimento
con
Enzo Mugoni ed
infine il coinvolgimento di tutti
i presenti con la musica da ballo
nazionale.
Il concerto “La Sardegna in
musica” – “Terra mia” ha avuto
un’interprete affascinante in Daniela Mulas con la sua splendida
voce, accompagnata da un valente Pippo Giomi.
Gli spettatori hanno apprezzato molto le performance di Enzo
Mugoni.
L’organetto è stato suonato
con maestria da Guido Verzellino, figlio d’arte, e le ballerine
hanno interpretato, con coreografie proprie e sarde, il repertorio rendendolo piacevole.
Con questa iniziativa il Circolo Culturale Sardo di Carnate ha
voluto mettere in evidenza, come
in qualsiasi altra iniziativa promossa, la cultura e la tradizione
sarda, affinché siano rinsaldati i
vincoli con la terra natia per i
sardi emigrati e per tutti gli amici della Sardegna.
Alla manifestazione hanno preso parte l’Assessore allo Sport e
Tempo libero del Comune di Carnate, Ferrarini, ed altre autorità.