TORDON* 101 Arbusticida sistemico EMULSIONE Composizione di TORDON 101 PICLORAM puro g 10,2 (= 116 g/l) (sale triisopropanolamminico) 2,4-D puro g 39,6 (= 450 g/l) (sale triisopropanolamminico) Coformulanti q.b. a g 100 FRASI Dl RISCHIO Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. Altamente tossico per gli organismi acquatici. Può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico. IRRITANTE CONSIGLI Dl PRUDENZA Conservare fuori della portata dei bambini. Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande. Non mangiare, né bere, né fumare durante l’impiego. Usare indumenti protettivi e guanti adatti. In caso di ingestione, consultare il medico PERICOLOSO immediatamente e mostrargli il contenitore o l’etichetta. Questo materiale ed il suo contenitore PER L’AMBIENTE devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi. Non disperdere nell’ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali contenute nelle schede informative in materia di sicurezza. Dow AgroSciences Italia s.r.l.: Via Patroclo, 21 - 20151 Milano Stabilimenti di produzione e confezionamento: Dow AgroSciences S.A.S. - DRUSENHEIM (Francia) Taglie autorizzate: 0,25 - 0,5 - 1 - 5 - 10 litri Registrazione n. 0955 del 25/01/1973 del Ministero della Sanità Partita n.: vedere sulla confezione Telefono di emergenza - DER (24 ore): 0039-335-6979115 Non contaminare l’acqua con il prodotto o con il suo contenitore (Non pulire il materiale d’applicazione in prossimità delle acque di superficie. Evitare la contaminazione attraverso i sistemi di scolo delle acque dalle aziende agricole e dalle strade). Il prodotto non è tossico per gli insetti utili, gli animali domestici e per il bestiame. * Marchio registrato della Dow AgroSciences INFORMAZIONI PER IL MEDICO Trattasi di associazione delle seguenti sostanze attive: PICLORAM puro 10,2%; 2,4-D puro 39,6%; le quali, separatamente, provocano i seguenti sintomi d'intossicazione: Picloram: Sintomi: irritante cutaneo ed oculare, nausea, alterazioni del SNC. Nell'animale da esperimento danno epatico e leucopenia. 2,4-D: Sintomi: irritante per cute e mucose fino all'ulcerazione delle mucose oro-faringea ed esofagea; irritante oculare, miosi. Nausea, vomito, cefalea, ipertermia, sudorazione, dolori addominali, diarrea. Danni al SNC; vertigini, atassia, iporeflessia, nevriti e neuropatie periferiche, parestesie, paralisi, tremori, convulsioni. Ipertensione arteriosa, tachicardia e vasodilatazione, alterazioni ECG. Muscoli: dolenzia, rigidità, fascicolazione: gli spasmi muscolari in genere precedono di poco la morte. Exitus per collasso vascolare periferico. Terapia: sintomatica. Consultare un Centro Antiveleni. Fitotossicità: trattandosi di un prodotto estremamente fitotossico per la vite, il pioppo, i fruttiferi in genere e le colture erbacee, si raccomanda di lavare scrupolosamente con acqua calda e soda le attrezzature usate, prima di adoperarle per altri trattamenti antiparassitari. Per gli stessi motivi i trattamenti devono essere effettuati in giornate serene e senza vento. Qualora le felci e gli arbusti da eliminare con il Tordon 101 fossero in stretta vicinanza con piante arboree, si raccomanda altresì di non bagnare con l'erbicida il terreno sottostante le piante utili, ad evitare che queste possano accusare effetti negativi. USI AUTORIZZATI E MODALITÀ D’IMPIEGO Chi impiega il prodotto è responsabile degli eventuali danni derivanti dall'uso improprio del preparato. Generalità Il TORDON 101 si impiega alla dose di 700/1000 ml per 100 litri di acqua su essenze alte anche 2/3 metri, in piena attività vegetativa. Il trattamento deve interessare tutta la pianta che deve essere bagnata abbondantemente fino al ruscellamento. Nel caso di essenze particolarmente resistenti (querce, frassini, felci), si consiglia di irrorare anche il terreno alla base del ceppo, per un raggio di 30 cm circa. Con piante in fase di riposo vegetativo, è preferibile non effettuare il trattamento in quanto il risultato del diserbo può essere insufficiente. Caratteristiche Il TORDON 101 è un erbicida sistemico che agisce per assorbimento fogliare e radicale e distrugge la vegetazione arbustiva di Rovi, Frassini, Betulle, Pioppi, Olmi, Robinie, Aceri, Pini, Querce, Abeti, Rododendri, Ginepri, Cisti, Lentischi. Distrugge con uguale efficacia e prontezza anche le Ferule (Ferula communis, Ferula nodiflora), i Rumex, le Dicotiledoni resistenti (Convolvolus arvensis e C. Sepium), Fragaria vesca, Lotus corniculatus e le Felci (Pteridium aeguilinum). AVVERTENZA: Non impiantare nuove colture sui terreni prima di un anno. Compatibilità: compatibile con gli altri comuni erbicidi in commercio. AVVERTENZA: in caso di miscela con altri erbicidi deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi d'intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta. Il rispetto delle suddette istruzioni è condizione essenziale per assicurare l'efficacia del trattamento e per evitare danni alle piante, alle persone ed agli animali. ATTENZIONE: DA IMPIEGARSI ESCLUSIVAMENTE IN AGRICOLTURA. OGNI ALTRO USO E’ PERICOLOSO (Salvo impieghi non agricoli espressamente autorizzati). Da non applicare con mezzi aerei. Non operare contro vento. Non contaminare altre colture, alimenti, bevande o corsi d’acqua. Per evitare rischi per l’uomo e per l’ambiente seguire le istruzioni d’uso. Da non vendersi sfuso. Il contenitore completamente svuotato non deve essere disperso nell’ambiente. Il contenitore non può essere riutilizzato. Smaltire le confezioni secondo le norme vigenti.