Unione Europea UNIONE EUROPEA Prof. Rossella Gargantini Anno Accademico 2011/2012 1 Unione Europea L’ACQUIS COMMUNAUTARIE E IL PROCESSO DI ALLARGAMENTO La prima fase dell’allargamento, ora in buona parte conclusa, (ricordiamo che il Consiglio europeo di Copenaghen del 1993 diede per la prima volta la possibilità ai paesi PECO di far parte dell’Europa), si è basata sull’osservanza di alcune condizioni. I principi formulati sembravano semplici, ma richiedevano una serie di provvedimenti non facili da adottare per arrivare all’acquis communautaire. Prof. Rossella Gargantini Anno Accademico 2011/2012 2 Unione Europea I 3 PRINICIPI GENERALI Partendo dal primo criterio esso richiede che i nuovi Paesi entranti presentino istituzioni stabili a garanzia della democrazia, ossia della libera espressione di opinione, del proprio credo religioso, della propria ideologia politica, etc. Ciò significa essere in presenza di stati di diritto alla cui base vi siano i principi di diritto. Il secondo e il terzo criterio elaborati a Copenaghen sono il rispetto dei diritti dell’uomo e la protezione e il rispetto delle minoranze. Entrando nei particolari dei criteri fissati a Copenaghen si giunge al rispetto della vita dell’uomo, anche se appartenente ad una minoranza etnica, e quindi all’esclusione della pena di morte come di fatto sancito dal progetto di Costituzione europea. Prof. Rossella Gargantini Anno Accademico 2011/2012 3 Unione Europea I 3 PRINCIPI ECONOMICI i Paesi entranti devono avere un’economia di mercato solida; i Paesi entranti devono possedere la capacità di affrontare la pressione della concorrenza; i Paesi entranti devono possedere la capacità di affrontare le forze del mercato. Prof. Rossella Gargantini Anno Accademico 2011/2012 4 Unione Europea CAPITOLI DELL’ACQUIS COMMUNAUTARIE Libera circolazione delle merci; Libera circolazione delle persone; Libera circolazione dei servizi; Libera circolazione dei capitali; Legislazione societaria; Politica di concorrenza; Agricoltura; Pesca; Politica dei trasporti; Tasse; Unione economica e monetaria; Statistiche; Polita sociale e occupazione; Energia; Politica industriale; Piccole e medie imprese; Scienza e ricerca; Educazione e formazione; Prof. Rossella Gargantini Anno Accademico 2011/2012 5 Unione Europea DAI 6 PAESI FONDATORI AI 27 STATI MEMBRI Prof. Rossella Gargantini Anno Accademico 2011/2012 6 Unione Europea I PAESI CANDIDATI / POTENZIALI CANDIDATI la Croazia, l’Islanda, l’Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, il Montenegro e la Turchia. Mentre tra i potenziali candidati si annoverano l’Albania, la Bosnia – Erzegovina, Serbia e il Kosovo ai sensi della risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza dell'ONU. Prof. Rossella Gargantini Anno Accademico 2011/2012 7 Unione Europea ADESIONE DELLA CROAZIA Dopo l'esito positivo del referendum sull'adesione della Croazia all'Unione europea del gennaio 2012; il governo croato può ora completare i rimanenti preparativi per l'adesione. Un processo di ratifica che vede l’adesione da parte del Parlamento croato, nonché dai parlamenti di tutti gli Stati membri dell'Ue, in modo che la Croazia possa diventare il ventottesimo membro dell'Unione il 1 luglio 2013. Prof. Rossella Gargantini Anno Accademico 2011/2012 8 Unione Europea CRITERI DI CONVERGENZA Prof. Rossella Gargantini Anno Accademico 2011/2012 9 Unione Europea PATTO DI STABILITA’ E DI CRESCITA è un accordo stipulato, specificamente nel trattato di Maastricht, dai paesi membri del’Unione Europea inerente al controllo delle rispettive politiche di bilancio al fine di mantenere stabili i requisiti di adesione all’Unione Economica e Monetaria. A tale fine sono stati definiti 2 parametri: Indebitamento netto della Pubblica Amministrazione/P.I.L. inferiore al 3% Debito pubblico /P.I.L. convergente verso il 60%. Prof. Rossella Gargantini Anno Accademico 2011/2012 10 Unione Europea COMPOSIZIONE DEL DEBITO dati in % del PIL Prof. Rossella Gargantini Anno Accademico 2011/2012 Fonte: Standard & Poor’s 11 Unione Europea COMPOSIZIONE DEL DEBITO dati in % del PIL Prof. Rossella Gargantini Anno Accademico 2011/2012 Fonte: Standard & Poor’s 12 Unione Europea DEBITO/PIL area euro 2010 Prof. Rossella Gargantini Anno Accademico 2011/2012 13