Pavia e provincia: Pavese, Oltrepò Pavese, Lomellina, eventi

venerdì, 9 giugno 2017 (652)
Cinema
Teatri
Manifestazioni
Qual Buon Vento, navigante! » Entra
Monumenti
Musei
Oasi
Associazioni
Gruppi musicali
Ricette tipiche
Informazioni utili
Inserzioni
Pagina inziale » Spettacoli » Articolo n. 6930 del 30 luglio 2008
Poesie di Blake e atmosfere medievali
Articoli della stessa rubrica
Il penultimo appuntamento con il “ Festival dei Castelli” è per venerdì 8 a Romagnese, in piazza Del Castello.
Victor Vertunni proporrà “ I canti dell’innocenza e dell’esperienza ”, poesie di William Blake in musica. Sarà
accompagnato da Leo Vertunni alla chitarra e da Maxim Vertunni al basso. Coreografie di Monia Giovannangeli.
Colpito nel profondo dai testi e dall’opera di William Blake, a vent’anni Victor Vertunni ha iniziato a metterne in
musica le poesie, realizzando spettacoli che sono stati portati in scena negli Stati Uniti, in Austria ed in Italia, e ha
tenuto concerti a Parigi, Amsterdam e Vienna.
Nel novembre 2007, dopo aver partecipato al festival “ Blake250” tenutosi a Londra in occasione del 250° anno
dalla nascita del poeta inglese, Victor Vertunni e Monia Giovannangeli hanno realizzato uno spettacolo ispirato alle
poesie ed alle immagini del grande artista William Blake, per il quale l'arte è intesa come pura attività dello spirito.
L'opera più famosa del poeta ed artista visionario, "Songs of innocence and of experience" è rappresentata sul
palcoscenico, arricchita da musica originale suonata dal vivo, da danza contemporanea e dalla proiezione dei
disegni realizzati dallo stesso William Blake.
Victor Vertunni, drammaturgo, attore e ricercatore teatrale, sta lavorando da anni ad un progetto europeo sull'artista inglese William Blake. “ Il
messaggio di Blake – commenta – colpisce oggi come 250 anni fa, smaschera ogni forma di prepotenza e falsità con la forza degli antichi
profeti e la sincerità consolante di un tenero amico. Scritte sullo sfondo della rivoluzione industriale e del colonialismo dell’Impero Britannico, le
poesie come “Lo spazzacamino” e “Il piccolo bambino nero”, tratte da "Songs of innocence and of experience", sollecitano una riflessione
sull’impatto ambientale e sulla globalizzazione ”.
Monia Giovannangeli ha intrapreso la sua formazione nella danza classica presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Ha approfondito
i suoi studi nella compagnia di Teatro Danza Contemporanea diretta da Elsa Piperno e Josef Fontano specializzandosi nella tecnica Graham.
Inseritasi nella corrente di danza contemporanea, la sua esperienza artistica è stata arricchita dagli studi in Italia e all’estero con maestri di
fama internazionale quali Merce Cunnigham e Mischa Van Hoek. Dal 1994 ad oggi Monia Giovannangeli ha insegnato la danza presso
l’Accademia DanzAlessandria diretta da Patrizia Campassi e diretto laboratori teatrali accostando il lavoro d’insegnante a quello di regista e
coreografa. Dopo aver allestito numerosi spettacoli teatrali cui ha partecipato come interprete, si è dedicata insieme con altri artisti europei alla
realizzazione di un progetto internazionale: Theatre of Eternal Values, ovvero la costituzione della TEV COMPANY. La compagnia così
costituita vede Monia Giovannangeli come coreografa, ballerina e attrice in tournèe, nei diversi paesi europei, in India e America, dal 1996 ad
oggi.
Il Festival dei Castelli termina domenica 10 agosto, con lo spettacolo “ Minima Medioevalia”, in scena al Castello di Zavattarello.
Proposto dal gruppo teatrale “ Mab Teatro”, lo spettacolo propone un montaggio di monologhi e scene a due in cui le storie, le riflessioni, i
sentimenti dei personaggi (S. Antonio, Abelardo ed Eloisa, S. Francesco, Dante, S. Agostino e S. Tommaso, anonimi poeti popolari) s’incontrano,
si scontrano, si rispecchiano, direttamente e a distanza, in una danza di parole ed emozioni che immerge il pubblico, non senza un pizzico
d’ironia, nelle atmosfere, nel linguaggio e nelle passioni dell'intensa e oscura epoca medioevale.
Le sottili miniature di eccelsi autori d'epoca medioevale sono rappresentate da Valentina Cova e Francesco Viletti, per la drammaturgia e la regia
di Francesco Viletti e Anna Traini.
Il gruppo teatrale Mab Teatro nasce dall'incontro tra Francesco Viletti, Valentina Cova e Anna Traini in seno all'Associazione Culturale
Scarpanò onlus, fondata nel 2006 dai primi due. Attualmente il gruppo conta al suo interno professionalità differenti in grado di mettere in campo
progetti artistici e psicopedagogici che trovano proprio nel teatro la loro matrice comune.
Informazioni
Dove: Romagnese
Quando: venerdì 8 agosto 2008
Dove: Zavattarello
Quando: domenica 10 agosto 2008
Comunicato Stampa
Pavia, 30/07/2008 (6930)
MiaPavia è una testata giornalistica registrata, © 2000- 2017 Buon Vento S.r.l. - P.I. IT01858930181
Tutti i diritti sono riservati - Chi siamo - Contatti
» Maggio in musica
» Da settembre la nuova stagione del
Cirro
» Da Mozart a Glenn Miller
» Nkem Favour Blues Band
» Altissima Luce
» Ultrapadum 2016
» Serenata Kv 375
» 4 Cortili in Musica
» Maggio in musica
» Con Affetto
» Mirra-Mitelli chiudono Dialoghi
» La Risonanza a Pavia Barocca
» Dialoghi: Guidi-Maniscalco
» Sguardi Puri
» Le piratesse della Jugar aprono Piccoli
Argini
» Il cinema è servito!
» Ultrapadum agostano
» Borghi&Valli: ecco il cartellone
» Un soffio è la mia voce
» Festival Ultrapadum: numero 23!
Vedi archivio
Altri articoli attinenti
» Cinema sotto le stelle: Wichtig ist... /
l'importante è...
» Idiots
» Video Slam 2017
» Kairos
» Bianco
» Il Pianoforte vuoto: provando
Beethoven
» Vivere alla Grande
» Nonqui
» Robin Hood
» Una giuria di sole donne
» Marea
» L’Affare Vivaldi
» Il ratto dal serraglio per i bambini
» Giuseppe il Misericordioso
» Moda mia, anteprima all'Odeon