A R C 50 ANNI DI ROCK ITALIANO 27, 28, 29 22/31 ROMA GOSPEL FESTIVAL MERCOLEDÌ 15 SANTA CECILIA IT’S WONDERFUL KRUDER & DORFMEISTER P O E L AUDITORIUM D L A M U S 3/31DICEMBRE2004 DICEMBRE2004 I C A GESTITO DA DICEMBRE Musica per Roma FONDAZIONE Consiglio di amministrazione Presidente Goffredo Bettini Vicepresidente Andrea Mondello Amministratore delegato Carlo Fuortes Consiglieri Bruno Cagli Antonio Calabrò MERCOLEDÌ 1 Sala Petrassi ore 18 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Lezioni Magistrali Prof. Carlo Severi Antropologia della voce (1 lezione – Canto; suono e parola) Sala Petrassi ore 21 Duetto - Incontro con gli attori Margherita Buy e Stefania Sandrelli GIOVEDI 2 Sala prove orchestra ore 9 e ore 11 Tutti a Santa Cecilia! Laboratorio musicale Palestra d'orchestra: incontro con la famiglia strumentale degli ottoni evento riservato alle scuole Sala Santa Cecilia, ore 21 Conservatorio di Santa Cecilia Inaugurazione dell’A.A. 2004/2005 Orchestra e Coro del Conservatorio musiche di Wagner, Petrassi, Cherubini Francesco Gaetano Caltagirone Innocenzo Cipolletta Giovanni Ferreri Gianni Letta Giovanni Malagò Mario Marazziti Sala Petrassi ore 21 Associazione L’Ippocampo Il mito che non muore: omaggio ad Astor Piazzolla Musiche eseguite da “Cuartetango” Ballerini Victoria Arenillas e Leonardo Elias Collegio dei revisori dei conti VENERDÌ 3 Presidente Luigi Pezzi Accademia Nazionale di Santa Cecilia Alessandro Bonura Giovanni Chiarion Casoni Sala Petrassi ore 18 Lezioni Magistrali Carlo Severi Antropologia della voce (2 lezione – immagine e voce) Soci fondatori SABATO 11 Sala Prove Coro ore 9.30 e ore 11 Sala Petrassi ore 17.30 Tutti a Santa Cecilia! Tutti a Santa Cecilia! Beethoven Concerti per pianoforte Spettacolo di burattini Amadeus Kammerorchester Felix Reimann direttore Il Bu…ratto in Musica Lezione concerto Bookshop ore 18.30 RusskijFestivalRusso Incontri Letterari Letteratura italiana e letteratura russa, autori a confronto Dmitrij Prigov – Vito Riviello Sala Sinopoli ore 21 Sponde 2004 Mango “Ti porto in Africa” Età consigliata 3-14 anni Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Jan Latham-Koenig direttore Evgenij Kissin pianoforte Beethoven Concerti per pianoforte DOMENICA 5 MERCOLEDÌ 8 Sala Prova coro ore 11 Sala Santa Cecilia ore 19,30 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Jan Latham-Koenig direttore Evgenij Kissin pianoforte Conferenze Amici di Santa Cecilia Giovanni Carli Ballola Beethoven fra consenso e provocazione: i concerti per pianoforte Beethoven Concerti per pianoforte Sala Santa Cecilia ore 11 Introduzione ore 12 Concerto Family concert Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Roberto Gabbiani direttore Musiche di Gabrieli e Stravinskij (Les Noces) Sala Petrassi Accademia italiana del flauto Tuttodunfiato ore 11 Banda della Scuola Civica di Ronciglione Quartetto di Trombe di Santa Cecilia Musiche di J. S. Bach Quartetto di Sassofoni Fourmeau Musiche di J. S. Bach, Vivaldi, Ravel, Piazzolla, Korea GIOVEDÌ 9 Vita con un idiota Opera in due atti Musica di Alfred Schnittke, libretto di Viktor Erofeev, regia di Henryk Baranowski Teatro Statale dell’Opera e del Balletto di Novosibirsk Musiche di Gabrieli e Stravinskij SABATO 4 Sala Prove Coro ore 17.30 Tutti a Santa Cecilia! Spettacolo di burattini Amadeus Kammerorchester Felix Reimann direttore Il Bu…ratto in Musica Età consigliata 3-7 anni Sala Santa Cecilia ore 18 Bookshop ore 18.30 RusskijFestivalRusso Incontri Letterari Letteratura italiana e letteratura russa, autori a confronto Vladimir Vojnovič – Enzo Siciliano Tutti a Santa Cecilia! Spettacolo di burattini Amadeus Kammerorchester Felix Reimann direttore Il Bu…ratto in Musica Età consigliata 3-7 anni Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio Lü Jia direttore Musiche di Dallapiccola, Mozart, Brahms Sala Santa Cecilia ore 21 Dulce Pontes “Por dentro do fado” Musiche di Ravel, Šostakovič, Schumann Sala ospiti ore 18.30 RusskijFestivalRusso Incontri Letterari Letteratura italiana e letteratura russa, autori a confronto Ruben Gallego – Edoardo Albinati Musiche di Mozart e Mícheál Ò Súlleabhàin DOMENICA 12 Schumann Sinfonia n. 1 Sala Petrassi RusskijFestivalRusso Accademia Nazionale di Santa Cecilia VENERDÌ 10 Sala Prove Coro ore 16 e ore 18 Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Marc Albrecht direttore Mario Brunello violoncello Sala Santa Cecilia Ore 11 Introduzione Ore 12 Concerto Family concert Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Marc Albrecht direttore Quintetto di Fiati del Teatro dell'Opera di Roma Maurizio Giammarco sassofoni Dario Deidda basso Età consigliata 5-11anni Sala Petrassi ore 20 RusskijFestivalRusso Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo Valery Gergiev direttore Musiche di Thuille, Poulenc FantaMusicaSia Lupus in fabula con la partecipazione di Ninetto Davoli Sala Sinopoli ore 21 World Youth Chamber Orchestra Damiano Giuranna direttore in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia N a cura dell’Associazione Musicale Polimnia Ensemble Bookshop ore 18.30 RusskijFestivalRusso Incontri Letterari Letteratura italiana e letteratura russa, autori a confronto Vladislav Otrošenko – Giuseppe Culicchia Musiche di Bellafronte, Rossini, Piazzolla, Bardì, Goodman, Monti musiche di Cˇajkovskij e Rimskij-Korsakov E LUNEDÌ 6 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Sala Santa Cecilia ore 21 RusskijFestivalRusso L Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Jan Latham-Koenig direttore Evgenij Kissin pianoforte Atlante sonoro ore 17,30 Corrado Giuffredi Quartet Sala Sinopoli ore 21 Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Roberto Gabbiani direttore Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Roma A Sala Sinopoli ore 21 Piano solo 2004 - 2005 Ludovico Einaudi Demetrio Minuto Giovanni Sapia C Sala Petrassi ore 20 in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Vita con un idiota Opera in due atti Musica di Alfred Schnittke, libretto di Viktor Erofeev, regia di Henryk Baranowski Teatro Statale dell’Opera e del Balletto di Novosibirsk Una domenica con Sergej Rachmaninov ore 11.30 Proiezione del film “Sergej Rachmaninov: il viaggio nel dolore” di Tony Palmer ore 16 Tony Palmer e Alexander Toradze su Sergej Rachmaninov, introduce Bruno Cagli ore 17 Maratona pianistica Rachmaninov con Alexander Toradze e il Toradze Piano Studio (Prima parte) ore 21.30 Maratona pianistica Rachmaninov con Alexander Toradze e il Toradze Piano Studio (Seconda parte) Sala Santa Cecilia ore 17 e ore 21 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Sala Sinopoli ore 21 Ensemble d’Archi dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Musiche di Elgar, Mendelssohn, Dvorák Paolo Conte “Elegia” Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio D A R Lü Jia direttore Eva Kirchner soprano, Katja Lytting mezzosoprano, Jan Vacik tenore, Daniel Borowski basso Coro Lirico Sinfonico Romano Stefano Cucci maestro del coro Beethoven, Sinfonia n. 9 in re minore op. 125 Sala Prove Orchestra ore 21 RusskijFestivalRusso www.volti.ru / L’attesa Coreografia di Olga Pona Teatro di danza contemporanea di Čeljabinsk LUNEDÌ 13 Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Marc Albrecht direttore Mario Brunello violoncello Musiche di Ravel, Šostakovič, Schumann Sala Prove Orchestra ore 21 RusskijFestivalRusso www.volti.ru / L’attesa Coreografia di Olga Pona Teatro di danza contemporanea di Čeljabinsk MARTEDÌ 14 Bookshop ore 18.30 RusskijFestivalRusso Incontri Letterari Letteratura italiana e letteratura russa, autori a confronto Ljudmila Ulickaja – Rosetta Loy Sala Santa Cecilia ore 19,30 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Mark Albrecht direttore Mario Brunello violoncello Musiche di Ravel, Šostakovič, Schumann Sala Prove Orchestra ore 21 RusskijFestivalRusso Cinemania (ovvero c’è vita su Marte?) / Fissando l’infinito Coreografia di Olga Pona Teatro di danza contemporanea di Čeljabinsk MERCOLEDÌ 15 Bookshop ore 18.30 RusskijFestivalRusso Incontri Letterari Letteratura italiana e letteratura russa, autori a confronto Saša Sokolov – Mario Caramitti Sala Petrassi ore 20 RusskijFestivalRusso Il coro di Mosca di Ljudmila Petruševskaja Academic Maly Drama Theater – Theatre de l’Europe regia di Lev Dodin Sala Santa Cecilia, ore 21 Santa Cecilia it’s wonderful I O The Kruder & Dorfmeister Experience feat Mc Sugar B and visual support by Fritz Fitzke Sala Prove Orchestra ore 21 RusskijFestivalRusso Cinemania (ovvero c’è vita su Marte?) / Fissando l’infinito Coreografia di Olga Pona Teatro di danza contemporanea di Čeljabinsk GIOVEDÌ 16 Sala Petrassi ore 20 RusskijFestivalRusso Il coro di Mosca di Ljudmila Petruševskaja Academic Maly Drama Theater – Theatre de l’Europe, regia di Lev Dodin Sala Santa Cecilia ore 21 Concerto di Natale per la Pace Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Ennio Morricone direttore Cantata per l’Europa Musiche per il cinema (concerto a inviti) Sala Sinopoli ore 21 RusskijFestivalRusso Sainkho with TRI-O “First breath of freedom after Perestrojka” VENERDÌ 17 Sala Petrassi ore 20 RusskijFestivalRusso Il coro di Mosca di Ljudmila Petruševskaja Academic Maly Drama Theater – Theatre de l’Europe, regia di Lev Dodin Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Ennio Morricone direttore Cantata per l’Europa Musiche per il cinema Sala Sinopoli ore 21 Accademia Nazionale di Santa Cecilia King’s Singers Christmas Carols Canti di Natale dal Rinascimento a oggi Sala Prove Orchestra ore 21 RusskijFestivalRusso La cabina bianca Akhe Teatro Tecnico Russo SABATO 18 Sala Petrassi ore 20 RusskijFestivalRusso Il coro di Mosca di Ljudmila Petruševskaja Academic Maly Drama Theater – Theatre de l’Europe, regia di Lev Dodin Coreografia di Tatjana Baganova Sala Sinopoli ore 20 Associazione 11 settembre Spettacolo di beneficenza Concerto della Strauss Festival Orchester Wien Peter Guth direttore Sala Prove Orchestra ore 21 RusskijFestivalRusso La cabina bianca Akhe Teatro Tecnico Russo DOMENICA 19 Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio Antonino Fogliani direttore Umberto Clerici violoncello Musiche di Kabalevskij, Respighi, Kodály, Brahms Sala Santa Cecilia ore 18 RusskijFestivalRusso Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov direttore musiche di Cˇajkovskij, Glinka, Borodin Sala Prove Orchestra ore 21 RusskijFestivalRusso La cabina bianca Akhe Teatro Tecnico Russo LUNEDÌ 20 Sala Santa Cecilia ore 21 RusskijFestivalRusso Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov direttore musiche di Cˇajkovskij, Glinka, Borodin Sala Petrassi ore 21 RusskijFestivalRusso Il giardino di aceri / Le nozze Teatro “Danze Provinciali” di Ekaterinburg Coreografia di Tatjana Baganova Sala Sinopoli ore 20,30 Premio UNICEF Serata di beneficenza MARTEDÌ 21 Sala Santa Cecilia ore 19,30 RusskijFestivalRusso Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov direttore musiche di Cˇajkovskij, Glinka, Borodin Sala Sinopoli ore 21 Carta bianca a Paolo Fresu Porgy and Bess Suite per tromba e orchestra jazz di Gil Evans da George Gerswin trascrizione di Gunther Schuller Orchestra Jazz della Sardegna Giovanni Agostino Frassetto direttore Paolo Fresu tromba solista Sala Petrassi ore 21 RusskijFestivalRusso Il giardino di aceri / Le nozze Teatro “Danze Provinciali” di Ekaterinburg MERCOLEDÌ 22 Sala Sinopoli ore 21 Roma Gospel Festival Harlem Gospel Choir Diretto da Allen Bailey Sala Petrassi ore 21 RusskijFestivalRusso Voli davanti a una tazza di tè Teatro “Danze Provinciali” di Ekaterinburg Coreografia di Tatjana Baganova Guerra e Pace (Parte prima) Teatro-studio Pëtr Fomenko, Mosca Regia di Pëtr Fomenko Sala Santa Cecilia ore 21 50 anni di Rock italiano Tony Pagliuca Group (ex Le Orme), Patrizio Fariselli (Area), Banco Sala Sinopoli ore 21 Roma Gospel Festival Stevenson Clark & Memphis Singers GIOVEDÌ 23 MERCOLEDÌ 29 Sala Sinopoli ore 21 Roma Gospel Festival Earl Bynum & As we are choir Sala Prove orchestra RusskijFestivalRusso Storia segreta del cinema russo ore 19,30 Due regia di Michail Bogin ore 20,50 Tema regia di Gleb Panfilov Sala Petrassi ore 21 RusskijFestivalRusso Voli davanti a una tazza di tè Teatro “Danze Provinciali” di Ekaterinburg Coreografia di Tatjana Baganova DOMENICA 26 Sala Sinopoli ore 21 Roma Gospel Festival The Johnny Thompson Singers LUNEDÌ 27 Sala Prove orchestra RusskijFestivalRusso Storia segreta del cinema russo ore 19,30 Un giovane forte regia di Abram Room ore 21,40 Il treno va verso est regia di Julij Rajzman Sala Petrassi ore 20 RusskijFestivalRusso Guerra e Pace (Parte prima) Teatro-studio Pëtr Fomenko, Mosca Regia di Pëtr Fomenko Sala Santa Cecilia ore 21 50 anni di Rock italiano Camaleonti, Dik Dik e Maurizio Vandelli Sala Sinopoli ore 21 Roma Gospel Festival Markey Montague & New Fellowship Sala Petrassi ore 20 RusskijFestivalRusso Guerra e Pace (Parte prima) Teatro-studio Pëtr Fomenko, Mosca Regia di Pëtr Fomenko Sala Santa Cecilia ore 21 50 anni di Rock italiano Piero Pelù, Almamegretta + special guest Raiz Sala Sinopoli ore 21 Roma Gospel Festival Pamela Armour & The Memphis Shop GIOVEDÌ 30 Sala Petrassi ore 20 RusskijFestivalRusso Guerra e Pace (Parte prima) Teatro-studio Pëtr Fomenko, Mosca Regia di Pëtr Fomenko Sala Sinopoli ore 21 Roma Gospel Festival Robin Brown and Triumphant Delegation VENERDÌ 31 Sala Santa Cecilia ore 22 Roma Gospel Festival Rizen MARTEDÌ 28 Sala Prove orchestra RusskijFestivalRusso Storia segreta del cinema russo ore 19,30 L’armonica di vetro regia di Andrej Čhržanovskij ore 20,20 La barca di Ivan regia di Mark Osepjan Sala Petrassi ore 20 RusskijFestivalRusso Il calendario potrebbe subire delle variazioni 3/31DICEMBRE2004 MUSICA CLASSICA VALERY GERGIEV E L’ORCHESTRA DEL TEATRO MARIINSKIJ DI SAN PIETROBURGO Anche la musica classica parla russo nel Russkij Festival dell’Auditorium. E dalla Russia, con tutto l’amore di cui è capace la grande anima di quello sterminato paese, arriva il grande campione del podio, Valery VENERDÌ 3 Sala Santa Cecilia ore 21 Gergiev, vero e proprio ambasciatore nel mondo di una tradizione musicale che da Glinka a Schnittke ha Concerto fuori abbonamento sempre trascinato i cuori di milioni e milioni di ascoltatori. Alla guida della “sua” orchestra, Gergiev ese- Accademia Nazionale di Santa Cecilia guirà due tra i maggiori capolavori del sinfonismo russo: la disperata Quarta sinfonia di Čajkovskij, che al di là del solito gossip sul fallimentare matrimonio dietro il quale il suo autore intendeva celare la propria omosessualità, contiene pagine di travolgente scrittura orchestrale, come il prodigioso, circense, Scherzo, SPONSOR UFFICIALE Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo Valery Gergiev direttore Čajkovskij Sinfonia n. 4 in fa minore op. 36 Rimskij-Korsakov “Shéhérazade”, suite sinfonica op.35 e l’irresistibile Finale, festosa esplosione di suoni e colori in contrasto con la drammaticità del primo movi- DOMENICA 12 mento. E poi i favolosi viaggi di Simbad delle Mille e una notte narrati al sultano da Shéhérazade, nel- Sala Petrassi l’omonima e celeberrima suite sinfonica del mago dell’orchestrazione, Rimskij-Korsakov. Accademia Nazionale di Santa Cecilia Una domenica con Sergej Rachmaninov TEMIRKANOV Altro paladino della musica russa, di cui fortunatamente è spesso acclamato interprete proprio qui a Roma, è Yuri Temirkanov, carismatico direttore d’orchestra dotato di una simpatia contagiosa, oltre che di un originalissimo gusto di interprete. Il programma annovera pagine amatissime, come la suite del Lago dei Cigni di Čajkovskij, autore di musiche per balletto che non hanno bisogno di coreografia e danzatori per essere ugualmente apprezzate in pieno, e le Danze Polovesiane dal Principe Igor di Borodin, tra i più popolari brani della musica di ogni tempo. In mezzo, due pagine di Mikhail Glinka: la Valse-Fantaisie e le Danze dall’opera Ruslan e Ljudmila. Glinka, vissuto nella prima metà dell’Ottocento, non può vantare, almeno qui da noi, la stessa fama di Čajkovskij, Rimskij e Borodin, eppure è stato lui il padre di una tradizione musicale fondata sul timbro acceso e sulla marcata melodiosità. ore 11.30 Proiezione del film “Sergej Rachmaninov: il viaggio nel dolore” di Tony Palmer ore 16 Tony Palmer e Alexander Toradze su Sergej Rachmaninov, introduce Bruno Cagli ore 17 Maratona pianistica Rachmaninov con Alexander Toradze e il Toradze Piano Studio (Prima parte) ore 21.30 Maratona pianistica Rachmaninov con Alexander Toradze e il Toradze Piano Studio (Seconda parte) DOMENICA 19, LUNEDÌ 20 E MARTEDÌ 21 Sala Santa Cecilia MARATONA TORADZE Il grande cruccio di Rachmaninov fu quello di non essere apprezzato anche come compositore dal distratto pubblico internazionale che tra le due guerre mondiali del ‘900 lo adorava come eccelso pianista. Il tempo, per fortuna, gli ha dato ragione, e sono in pochi ormai i detrattori di una produzione che comprende opere liriche, pagine sinfoniche, ma soprattutto una considerevole raccolta di pezzi per pianoforte solo. Come è ormai sua consuetudine da quando fu nominato nel 1991 alla cattedra di pianoforte della prestigiosa Indiana University negli USA, il pianista georgiano Alexander Toradze insieme ad alcuni giovani interpreti da lui selezionati per i suoi corsi di perfezionamento si imbarcherà in una maratona che divisa in due parti prevede l’esecuzione integrale dell’opera pianistica dell’autore del celebre Rach 3. SERGEJ RACHMANINOV: IL VIAGGIO NEL DOLORE L’intera domenica 12 dicembre sarà dedicata a Sergej Rachmaninov e, a compendio della maratona pianistica di tutte le sue opere per piano, il regista e compositore inglese Tony Palmer presenterà un suo film del 1998 dedicato al compositore russo che, dopo la fuga dall’amata patria in preda alla rivoluzione, preferì definirsi “cittadino del mondo”. Tony Palmer, che verrà di persona a presentare il film, è uno specialista di film e documentari biografici dedicati ai musicisti: tra i molti titoli ricordiamo il Wagner in 10 episodi con Richard Burton e la fotografia di Vittorio Storaro, trasmesso dalla Rai negli anni ’80, Testimony, con Ben Kingsley nel ruolo di Shostakovich, e una Maria Callas del 1987. Accademia Nazionale di Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov direttore Čajkovskij “Il lago dei cigni” Suite dal balletto op. 20 Glinka “Valse-fantasie”, Danze da “Ruslan e Ljudmila” Borodin Danze Polovesiane da “Il Principe Igor” Biglietti: info 068082058 www.santacecilia.it IL CORO DI MOSCA TEATRO S P O N F E S T I V A L S O R R U S S O Fondato a Leningrado nel 1944, l’Academic Maly Drama Theater – THEATRE DE L`EUROPE ha acquisito una propria identità dal 1973 sotto la direzione del regista Efim Pavde, allievo di Tovstonogov, che avviò una proficua collaborazione con celebri drammaturghi e giovani registi fra cui Lev Dodin. Quest’ultimo ne è direttore artistico dal 1983 e soprintendente dal 2002. Molti gli spettacoli presentati in numerosi festival internazionali ottenendo i più alti riconoscimenti. In Italia, il teatro di Lev Dodin è da anni ospite fisso e ovunque molto apprezzato. All’Auditorium Parco della Musica presenta “Il Coro di Mosca” (1989), di Ljudmila Petruševskaja (n. 1938) fino alla metà degli anni ’80 una «grande inedita», nota solo ai conoscitori della letteratura russa underground. In uno dei famigerati appartamenti moscoviti in coabitazione vivono insieme più generazioni di una stessa famiglia in un’atmosfera opprimente che non consente alcun rifugio nel privato. Le scene di famiglia sono intervallate con le prove, tenute insieme ai vicini, di un coro, con il quale si spera di vincere un concorso canoro, il cui primo premio MERCOLEDÌ 15, GIOVEDÌ 16, VENERDÌ 17, SABATO 18 Sala Petrassi ore 20 in lingua originale con sopratitoli in italiano Il coro di Mosca di Ljudmila Petruševskaja Academic Maly Drama Theater – Theatre de l’Europe, San Pietroburgo regia di Lev Dodin Biglietti: platea 25 euro, galleria 15 euro VENERDÌ 17, SABATO 18, DOMENICA 19 Sala Prove Orchestra ore 21 consiste in un'esibizione all'estero. Il “Coro di Mosca” (1989) riflette con sottile umorismo tragico su un momento della storia contemporanea: il breve periodo del «disgelo» dopo il rapporto di Nikita Chrušcˇev al Congresso del PCUS del 1956 «Sul superamento del culto staliniano della personalità». LA CABINA BIANCA La compagnia Akhe è stata fondata nel 1989 da tre membri del teatro di Boris Ponizovskij «Si-No»: Maksim Isaev, Pavel Semčenko, Vadim Vasil’ev. Da subito ha proclamato la sua indipendenza in termini stilistici e forma- La cabina bianca Akhe Teatro Tecnico Russo li e ha avviato la sua attività nel campo delle performance, del cinema e Biglietti: posto unico 12 euro delle arti visive. Il gruppo è costituito da sette membri, di cui solo due LUNEDÌ 27, MARTEDÌ 28, MERCOLEDÌ 29, GIOVEDÌ 30 Sala Petrassi ore 20 in lingua originale con sopratitoli in italiano Guerra e Pace (Parte prima) Teatro-studio Pëtr Fomenko, Mosca Regia di Pëtr Fomenko in collaborazione con Moscow Cultural Comitee Biglietti: platea 25 euro, galleria 15 euro permanenti: Maksim Isaev e Pavel Semčenko. Dal 1996 si considera un collettivo teatrale e partecipa regolarmente a festival internazionali. “La Cabina bianca” crea un'atmosfera che mescola insieme percezioni e sentimenti opposti, coinvolgendo gli spettatori in un'ambientazione bizzarra, comica e tragica. Il clima di solitudine che percorre tutta la commedia è sottolineato da un muto e continuo confronto fra i sessi. Senza raccontare una storia, gli attori presentano una serie di episodi evocativi che illustrano i vizi umani con le espressioni della faccia e con la messa in scena, come se il mondo esterno non esistesse. Le attività quotidiane sono percorse da un esplicito e poetico senso di alienazione, mostrando agli spettatori le assurdità della vita in uno spettacolo allo stesso tempo malinconico e di grande intelligenza. Come tutti gli spettacoli di Akhe, il surreale e grottesco “La Cabina bianca” è pieno di un'infinità di “eventi” assurdi, ispirati, bizzarri e spesso toccanti, che hanno come riferimento le icone russe, il cinema muto, le ombre cinesi, l’arte degli oggetti e l'arte d'avanguardia. Il risultato è un teatro di sogni caotici, un varietà pazzo di immagini fantastiche e di infiniti cambiamenti di scena. GUERRA E PACE Arriva a Roma un personaggio leggendario: Pëtr Fomenko, tra i maggiori registi europei, certamente il capofila del teatro contemporaneo russo. Il «Teatro-studio Petr Fomenko» ufficialmente è stato fondato nell'agosto 1993 ma esiste da più di 14 anni. Esso costituisce la logica prosecuzione dei corsi tenuti dal regista Petr Naumovič Fomenko all'Accademia Teatrale Russa (GITIS). Insieme al suo gruppo, i Fomenki - costituito dagli ex allievi dei suoi corsi formativi - propone «Guerra e pace. Parte prima» nell'elaborazione di Everett Dixon: «Già da molti anni il nostro teatro ha cominciato ad occuparsi di “Guerra e pace”. Sin dal 1994 avevamo letto tutto il testo di Tolstoj assegnandoci i ruoli. Su centinaia di pagine sono stati annotati con cura le parti dei personaggi citate in ordine cronologico. Questi appunti, affissi alle pareti delle stanze degli attori, nella cui casa si lavorava, spaventavano i visitatori casuali. E sebbene già a questo punto era chiaro l'intento di mettere in scena l'inizio del romanzo – fino alla partenza del principe Andrej da Lyssye Gory – e parte dell'epilogo, il coraggioso canadese Everett Christopher Dixon, che allora faceva pratica da noi, era riuscito a fare una versione per il teatro dell'intero romanzo. Poi siamo ritornati sempre più spesso al testo di Tolstoj, abbiamo iniziato le prove, le abbiamo interrotte… Alla fine dell'anno 2000 niente era ancora chiaro, ma ormai non si poteva più tornare indietro. Ci pareva che le scene scelte dalla prima parte dell’opera di Tolstoj fossero sufficienti. In esse nascono e si riflettono in modo straordinario tutte le vicende successive del romanzo: internazionali, politiche, di guerra, di coraggio, e anche molte cose private, tragiche e belle». (Gruppo Pëtr Fomenko). Sopratitoli a cura di Prescott Studio, Firenze con il supporto di AGENZIA FEDERALE PER LA CULTURA E LA CINEMATOGRAFIA DELLA FEDERAZIONE RUSSA in collaborazione con Galina Visnevskaja Opera Centre Mosca Hahn Produktion/Melpomene, Berlin TEATRO MUSICALE “Vita con un idiota” è la prima opera del compositore russo Alfred Schnittke (1934 – 1998), rappresentata ad Amsterdam nel 1992 con grande successo. Tratta dal racconto omonimo di Viktor Erofeev, uno dei maggiori scrittori russi contemporanei, è una caustica e grandguignolesca rievocazione delle vicende biografiche di Lenin. Il 9 e il 10 novembre verrà presentata al Parco della Musica con la regia di Baranowski e il Teatro Statale dell’Opera e del Balletto di Novosibirsk. Uno scrittore russo, chiamato Io, come punizione per la sua mancanza di compassione deve accogliere a casa sua un pazzo. Va al manicomio e sceglie Vova, il rosso, che ha fama di essere 'ubbidiente e ragionevole'. Non è uno che parla molto: 'vero' è l'unica cosa che sa dire pur se con varie GIOVEDÌ 9, VENERDÌ 10 Sala Petrassi ore 20 in lingua originale con sopratitoli in italiano in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Vita con un idiota Opera in due atti Musica di Alfred Schnittke, libretto di Viktor Erofeev, regia di Henryk Baranowski Teatro Statale dell’Opera e del Balletto di Novosibirsk Rappresentante Casa Ricordi, Milano Biglietti: platea 25 euro, galleria 15 euro accentuazioni. Io lo porta a casa sua, dove sua moglie accoglie Vova con grande scetticismo. All'inizio Vova si dimostra modesto e tranquillo. Poi a poco a poco cambia il suo modo di fare, svuota il frigorifero, butta dappertutto le cose da mangiare ed è beato. Presto comincia a distruggere la biblioteca di Io. Io e sua moglie cercano disperatamente di difendersi da Vova, ma non ci riescono. Distrugge tutto, butta fuori Io dalla camera da letto e violenta sua moglie. Quest'ultima si dimostra molto contenta del cambiamento e rimane incinta, decide però di abortire. Vova, che si era molto rallegrato per l'arrivo del bambino, reagisce in modo molto violento e alla fine rivolge le sue attenzioni a Io con cui inizia un'intensa relazione sessuale. I due uomini si sistemano nella camera accanto e godono a stare insieme, a volte picchiano la donna, pur dedicandole un po’ di attenzione. Alla fine la donna pone Vova davanti a una decisione definitiva: «O lui o io!». Vova reagisce in modo rapido e coerente: decapita la donna con una cesoia da giardiniere e sparisce con il suo corpo. Nessuno lo vedrà più. Per Io è troppo: perde la ragione e ritorna al manicomio dove viene accolto dal portiere come un vecchio conoscente. Sopratitoli a cura di Prescott Studio, Firenze MUSICA ELETTRONICA GIOVEDÌ 16 Sala Sinopoli ore 21 Sainkho with TRI-O © Rita Antonioli “First breath of freedom after Perestrojka” Sainkho - voice Sergey Letov - baritone saxophone, soprano saxophone, alto flute, swanee whistle Alexandr Alexandrov - bassoon Yury Parfenov - trumpet, pocket trumpet Biglietti: posto unico 15 euro CIRCOPISTADIGHIACCIO Tutti i giorni dal 3 al 31 dicembre la pista di ghiaccio in Cavea è aperta al pubblico dal lunedì al giovedì dalle 14 alle 20, il venerdì dalle 14 alle 24, il sabato dalle 11 alle 24 e la domenica dalle 11 alle 20. Dal 17 al 31 dicembre la pista di ghiaccio chiude al pubblico 15 minuti prima dell’inizio degli spettacoli del circo di Mosca sul ghiaccio. Infoline e biglietti: ITOS 06/3208666 06/8070441 www.sottozero2004.com IL CIRCO DI MOSCA da VENERDÌ 17 a VENERDÌ 31 ghiaccio di Mosca. Caratteristica principale della compagnia “Aleko” è la combinazione Si esibisce per la prima volta in Italia la compagnia di circo sul ghiaccio di Mosca “Aleko”. Fondata nel 1991 come gruppo giovanile di ballo sul ghiaccio, “Aleko” si è affermata nel corso degli ottenendo nel 2002 il primo posto alla Gara Internazionale di danza sul Cavea - Pista di ghiaccio della danza sul ghiaccio con acrobatici numeri di circo, giocolieri e clown. Nato nel 1979 “Aleko” Il circo di Mosca sul ghiaccio e diplomato alla scuola di circo di Mosca, il giovane direttore della compagnia Alexander Dal lunedì al venerdì spettacolo alle ore 18,15. Sabato e domenica spettacoli alle ore 11,15 e alle ore 16,15. (Venerdì 24 riposo, sabato 25 spettacolo unico alle ore 17,15, venerdì 31 spettacolo alle ore 23,15) Plašcˇinskij ha infatti avuto la brillante intuizione di combinare il balletto sul ghiaccio con il circo e ha ottenuto immediatamente un grande successo in tutto il mondo. DANZA DOMENICA 12, LUNEDÌ 13 OLGA PONA Sala Prove Orchestra ore 21 Olga Pona, coreografa della lontana Cˇeljabinsk negli Urali www.volti.ru e L’attesa Coreografia di Olga Pona Teatro di danza contemporanea di Čeljabinsk MARTEDÌ 14, MERCOLEDÌ 15 Sala Prove Orchestra ore 21 Cinemania (ovvero c’è vita su Marte?) Fissando l’infinito Coreografia di Olga Pona Teatro di danza contemporanea di Čeljabinsk porta al Festival Russo l’unicità e la spontaneità del suo teatro-danza. Con lo spettacolo “www.volti.ru” le contraddizioni della Russia di oggi si trasformano in danza e la vita quotidiana di un villaggio russo diventa lo specchio di un’intera società. Ne “L’attesa” viene rappresentata la dura quotidianità della provincia russa. L’attesa è un cardine evidente della vita russa. L’attesa del comunismo e quindi di una vita migliore, l’attesa del capitalismo e quindi di una vita migliore, l’attesa dell’inverno, l’attesa dell’estate, l’attesa dell’autobus, del prossimo treno. Aspettare diventa una parte essenziale della vita: domani tutto sarà migliore. Del balletto “Cinemania ovvero C'è vita su marte?” la stessa coreografa scrive: “Questa rappresentazione tratta di una generazione di donne, giovani negli anni ‘50 e ’60, un periodo in cui molte donne erano costrette a vivere senza marito. Sono donne che sono riuscite a rimediare alla loro caotica vita personale credendo a un futuro luminoso e avendo successo nel lavoro. Donne che erano davvero interessate alla conquista del cosmo e che si ponevano seriamente la domanda: “C’è vita su marte?” In “Fissando l'infinito”, balletto tutto al maschile, Olga Pona, afferma le caratteristiche della propria coreografia mettendo in scena attraverso il suo teatro-danza la vita sovietica: forma espressiva minimalista e allo stesso tempo significante, movimenti nitidi, balli di gruppo e soli. Si passa dal canto al ballo, i cantanti sembrano diventare casualmente parte della danza e creano un’atmosfera maschile e intima scoprendo non solo la forza ma anche la fragilità. Gli uomini sono isolati ma cercano contemporaneamente la comunicazione. LUNEDÌ 20, MARTEDÌ 21 TATJANA BAGANOVA Sala Petrassi ore 21 La coreografa Tatjana Baganova, ritenuta una delle personalità Il giardino di aceri e Le nozze Teatro “Danze Provinciali” di Ekaterinburg Coreografia di Tatjana Baganova di spicco della danza contemporanea russa, insieme alla sua MERCOLEDÌ 22, GIOVEDÌ 23 Festival Russo tre balletti. Sala Petrassi ore 21 compagnia “Danze Provinciali” di Ekaterinburg presenta al In “Le Nozze”, Tatjana Baganova riprende il nucleo dell’opera Voli davanti a una tazza di tè omonima di Stravinskij ovvero “una serie naturale di quadri Teatro “Danze Provinciali” di Ekaterinburg Coreografia di Tatjana Baganova poetici, che nasce dai riti antico slavi” in cui viene ritratto il rituale delle nozze contadine. Il balletto si basa sull’antichissimo rituale dei popoli slavi del nord, per cui lo sposo deve tagliare con le sue mani la treccia della sposa – simbolo della forza femminile. Davanti ai nostri occhi si sviluppa il processo della conoscenza, della richiesta di matrimonio, dei preparativi delle nozze che culminano nel taglio della treccia. Un sentimento di paura si trascina per tutta la storia – paura della sposa, dello sposo e anche della madre – paura di ciò che è nuovo, sconosciuto, non prevedibile. In “Voli davanti a una tazza di tè” la coreografa mostrerà come bere il tè possa diventare una cerimonia e un simbolo per un’intera società. Questo balletto, di una raffinatezza piena di tenerezza e malinconia, è eseguito splendidamente con altissima capacità tecnica e grande forza espressiva e richiama alla mente la raffinatezza dell’avanguardia russa dei primi del novecento con un accenno a Kandinskij. Ha riscosso un grande successo di pubblico in città come New York e Londra. Infine ne “Il giardino di Aceri” si offre allo spettatore un quadro del tutto ottimista. I protagonisti si incontrano, si innamorano e si meravigliano mentre si conoscono. L’energia positiva investe completamente lo spettatore. Questo riguarda non solo lo stile dei costumi ma anche la scenografia, la luce nello stile dei quadri di Bruegel e la scelta della musica. E ovviamente, anche quello che è l'elemento caratteristico del suo stile, la irripetibile lingua coreografica, grazie alla quale il teatro è riconoscibile ovunque. Nuovamente la compagnia dimostra di non voler stare ferma allo stesso punto e di non aver ancora esaurito il suo potenziale creativo. Biglietti: posto unico 12 Euro Tel. 199.109.783 INCONTRILETTERARI Una speciale sezione del Festival è dedicata alla letteratura con una serie d’incontri tra scrittori russi e italiani. Differenze, similitudini, affinità, idiosincrasie…. fra loro e noi, alla ricerca della nuova anima russa: europea, internazionale, ma ancora legata profondamente alla lingua, alla storia e alle radici, al sentimento d’un “continente” in perenne stato di cambiamento. I rimpianti o al contrario l’abbandono volontario di un mondo che scompare e i presagi d’un mondo nuovo, ma anche la Russia sognata e pensata dagli italiani, i volti nuovi e perenni d’una letteratura riscoperta attraverso i suoi massimi rappresentanti d’oggi, eccezionalmente riuniti a Roma, che ormai calcano la scena internazionale, col cuore a Mosca e la testa a New York. E quanta Russia si può trovare oggi a Berlino, Londra, Roma, Madrid? A vent’anni dalla Perestrojka (1984) gli scrittori russi sono a pieno diritto cittadini del mondo e ci raccontano la loro Russia vera di oggi e di ieri. Nel mettere insieme gli scrittori si è cercato di rispettare affinità generazionali e interessi letterari, sensibilità comuni e temi che potessero costruire un dialogo fra gli scrittori. A cura di Vivia Benini Con la partecipazione di Mario Caramitti In collaborazione con Ingresso libero CINEMA Letteratura italiana e letteratura russa, autori a confronto SABATO 4 SABATO 11 Bookshop ore 18.30 Sala ospiti ore 18.30 Dmitrij Prigov – Vito Riviello Due voci, legate alle esperienze poetiche degli anni '70, messe a confronto su una curiosa quanto inattesa consonanza di temi burleschi, parodia del quotidiano, critica di costume, uso del nonsense linguistico, sperimentazione di “tutta la rarefazione dei linguaggi del presente postmoderno”. Ruben Gallego – Edoardo Albinati La straordinaria e drammatica storia di Ruben Gallego, scrittore ispano-ebreo-russo (Adelphi 2004) non poteva non toccare le corde di uno scrittore sensibile, romantico ma scarno, come Edoardo Albinati. Il "corpo" reietto, immobilizzato, vessato, impotente è al centro del libro di Ruben Gallego e anche il fulcro dell’ultimo libro di Albinati, "Svenimenti" che ha vinto il Viareggio 2004. GIOVEDÌ 9 Bookshop ore 18.30 Vladislav Otrošenko – Giuseppe Culicchia Un incontro tra scrittori ironici, politicamente non corretti ma capaci di uno sguardo poetico sul mondo, portatori di valori positivi sulla memoria, l’amicizia infantile, la curiosità. VENERDÌ 10 Bookshop ore 18.30 Vladimir Vojnovič – Enzo Siciliano La generazione di Vojnovič e Siciliano ha vissuto i grandi avvenimenti del ‘900 dai due lati opposti della cortina di ferro. Il confronto di due protagonisti della scena letteraria dei due paesi farà parlare di amori, odi, simpatie e antipatie nelle due letterature. Storia segreta del cinema russo MARTEDÌ 14 Bookshop ore 18.30 Ljudmila Ulickaja – Rosetta Loy La memoria, la storia, la famiglia e i personaggi femminili. Sono questi i temi comuni che mettono in contatto due scrittrici profondamente diverse come stile e sensibilità che potranno confrontarsi e “raccontarsi” i loro ritratti di donne. MERCOLEDÌ 15 Bookshop ore 18.30 Saša Sokolov – Mario Caramitti Incontro-intervista con uno scrittore-mito per i russi contemporanei (n. 1943) che da dieci anni si è chiuso in un assordante silenzio. Saša Sokolov è autore di tre romanzi che in Russia hanno segnato la letteratura degli anni '70 e '80. Lo intervista Mario Caramitti slavista, professore di lingua russa all’Università Tor Vergata di Roma e traduttore di alcuni fra i più importanti scrittori contemporanei. Ingresso libero A cura di N. Klejman, M. Sesti LUNEDÌ 27 MARTEDÌ 28 MERCOLEDÌ 29 Sala Prove orchestra ore 19,30 Sala Prove orchestra ore 19,30 L’armonica di vetro regia di Andrej Chržanovskij Musica di Alfred Schnittke Sala Prove orchestra ore 19,30 Due regia di Michail Bogin Lo strano amore tra un “komsomolec” ed una donna sposata. La fisicità dello sguardo di Room e l’analisi non convenzionale del conflitto di classe gli attirarono contro l’ostilità della censura: Room, originario della Lituania, fu licenziato dalla Mosfilm e interdetto dal lavoro di regista per diversi anni. (URSS 1968 / Animazione) Un giovane musicista corteggia una bella donna, inutilmente: alla fine scopre che è completamente sorda. Quando il regista emigrò negli Stati Uniti, il film fu proibito. Recentemente riscoperto, ha riscosso un grande successo soprattutto presso i giovani. ore 21,40 Il treno va verso est regia di Julij Rajzman ore 20,20 La barca di Ivan regia di Mark Osepjan (URSS 1948 / Commedia) (URSS 1972 / Drammatico) La storia di una ragazza ed un ufficiale di marina costretti a viaggiare insieme da Mosca a Vladivostok in treno. Stalin s’infuriò a tal punto a causa del film che uscì dalla sala dicendo che chiunque “doveva scendere da quel treno”. Il film fu proibito per alcuni anni, ma poi uscì ed ebbe un successo clamoroso. Ivan, capitano di una nave, ama Elena che lavora come marinaio. Il nuovo ufficiale, non solo seduce Elena ma tenta di far congedare Ivan con disonore. Rimontato dalla censura, fu distribuito ed infine proibito. Uno degli attori, Pëtr Veljaminov, oggi ancora in attività, ha scontato, negli anni ’50, quasi dieci anni in un gulag. Un giovane forte regia di Abram Room (URSS 1936 / Commedia) (URSS 1966 / Drammatico) L’allegoria di questo film d’animazione che racconta di un musicista che grazie ad uno strumento magico riesce a guarire una popolazione di sordi, conteneva una critica così radicale e intollerabile dei rapporti tra arte e potere che il film fu proibito per venti anni. Tutti i Foyer Proiezione di visual di animazione ore 20,50 Tema regia di Gleb Panfilov (URSS 1979 / Drammatico) Commediografo di successo giunge in età anziana ad una sorta di capolinea creativo ed esistenziale: la sua crisi deflagra quando incontra una impiegata in un museo di provincia. Proibito per otto anni, riabilitato durante la perestrojka, vinse un Orso d’Oro al Festival di Berlino nel 1987. Kele di Michail Aldašin, 1988; Roždestvo di Michail Aldašin, 1996; 5/4 di Ivan Maksimov, 1990; Bolero di Ivan Maksimov, 1992; Njurkina Banja di Oksana Čerkasova 1995; Attraction di Alexej Diomin 1995; Korova di Aleksandr Petrov 1989; Rusalka di Aleksandr Petrov 1995; Pro Rakov di Valentin Olšvang, 2003. MOSTRE Ingresso libero Spazio Risonanze Foyer Archeologico Foyer Sinopoli “LA MUSICA DEL CORPO” “RODČENKO E IL CIRCO” “GENERATION NEXT” Mostra di disegni inediti di Sergej Ejzenštejn 100 disegni del grande regista russo che ancor prima di iniziare a lavorare con la macchina da presa si è dedicato al disegno. La mostra intende non solo documentare l’ampiezza e la personalità dell’immaginario e dello stile del tratto di Ejzenštejn, ma anche il modo in cui la granitica convinzione nel valore logico e conoscitivo della composizione delle immagini si proietta nei suoi disegni nella stilizzazione del corpo, della sua struttura, del suo profilo, della sua anatomia, della sua sessualità. Volti e scene dal mondo del circo ritratti dal grande artista Una mostra unica costituita da fotografie scattate negli anni ’40 dal grande artista Aleksander Rodcˇenko sul mondo del circo. Queste fotografie, che fecero parte dell’ultimo numero della storica rivista “L’Urss in cantiere”, non sono soltanto una documentazione dei numeri da circo e ritratti di artisti ma autentiche opere d’arte. Si tratta di una delle ultime serie di fotografie di Rodcˇenko, riflesso della sua vita e della sua arte. La Russia contemporanea di Igor Mukhin I lavori di Igor Mukhin, ritenuto uno dei migliori fotografi russi contemporanei, sono una riflessione lucida e completa del primo decennio di capitalismo russo attuata per mezzo di immagini statiche quasi cinematografiche. Nelle sue fotografie Mukhin riesce a dare un’immagine vivida e puntuale della Russia contemporanea. Il progetto “Generation Next”, presentato dal Museo della Fotografia di Mosca raccoglie l’ultima serie di fotografie di Igor Mukhin e riflette l’originale specificità del mondo giovanile. Curatori: O. Sviblova, A. Lavrentev Curatore: O. Sviblova La mostra è realizzata in collaborazione con l’Archivio Statale Russo per i Beni Artistici e Letterari SCACCHI Spazio Serra Scacco Matto Venti scacchiere a disposizione per sfidare un avversario a scacchi o a dama. E’ lo spazio aperto al pubblico con tornei e iniziative animate dai circoli romani per un pubblico più adulto (compreso il 25 e il 26). Lun - Ven: 16 -19 Sab: 10 - 13; 16 -19 Dom: 10 - 13 Le mostre sono organizzate dal Museo della Fotografia di Mosca con il supporto della Città di Mosca e del Moscow Cultural Comitee. Spazio Serra dalle ore 16 alle 19 Foyer Archeologico ore 19 Invito agli scacchi Simultanea col Gran Maestro Letture, dimostrazioni e approfondimenti su scacchi e dama con maestri e giocatori Domenica 5: incontro con Andrea Angiolino, giornalista e scrittore di libri per ragazzi e di libri-gioco, nominato nel 1999 "Esperto inventore di giochi" dal Ministero della Pubblica Istruzione. Domenica12: una mostra mercato tenuta da collezionisti dell’Associazione Chess Collectors che espongono i loro pezzi rari e pregiati illustrandoli al pubblico. Domenica 19: incontro con il matematico, esperto di giochi di scacchiera, scrittore Ennio Peres che ha curato per anni una rubrica ludica su Tuttolibri della Stampa. Orario: 16.00-19.00 ingresso libero Riuscirà un giocatore qualunque a competere ad armi pari con un maestro di scacchi? L’evento prevede tre partite di scacchi in simultanea, protagonista il Gran Maestro Sergio Mariotti che si esibirà giocando contemporaneamente contro 20 avversari. Nel suggestivo spazio del foyer archeologico verranno allestiti 20 tavoli con altrettante scacchiere. Venti giocatori che si saranno prenotati in precedenza potranno sfidare il Gran Maestro, con il pubblico intorno ad osservare le partite. Orario: Sab 11 e 18 Dic.: ore 19 BAMBINI con il contributo Assessorato alle Politiche di Promozione dell’Infanzia e della Famiglia in collaborazione con Scacchi in piazza sul viale delle scacchiere Il viale delle scacchiere è il tratto di strada che corre fra la serra e l’Auditorium, una grande scacchiera “vivente”, con pezzi a dimensione umana, che diventa teatro sia la mattina che il pomeriggio di partite viventi e kermesse per coinvolgere i passanti, bambini o adulti che siano. Spazio Serra Scacchi, Matrioska e…immaginazione! Giochi, travestimenti e laboratori dai 5 anni in su Ludoteca Lupus in fabula Laboratorio di narrazione sulle fiabe russe dai 3 anni in su Sabato: 15 - 19 Mercoledì 8 e le domeniche: 10.30 - 12.30, 15 - 19 Dal 23 dicembre (dal lun. al ven.): 10.30 - 12.30, 15 - 19 Il percorso ha la durata di 1 ora al costo di 6 euro. Prenotazione al Cemea del Mezzogiorno (tel. 06 27800523) Sabato: 15 - 19 Mercoledì 8 e le domeniche: 10.30 - 12.30, 15 - 19 Dal 23 dicembre (dal lun. al ven.): 10.30 - 12.30, 15 - 19 Il percorso ha la durata di 1 ora al costo di 6 euro. Prenotazione al Cemea del Mezzogiorno (tel. 06 27800523) GASTRONOMIA La Russia a Tavola Sala da tè Presso la Sala Ospiti si potrà degustare e acquistare una grande varietà di tè provenienti dai migliori giardini della Grande Russia. Molto ricca è la selezione di dolci e prodotti tipici russi. Orari di apertura: Venerdì 3 dicembre 18 - 24; sabato e domenica 16 - 24 Dal lunedì al venerdi 18 - 24; dal 20 dicembre 16 - 24 Nevskij bar Uno spazio speciale verrà allestito nel corner del bar centrale. Il Nevskij bar è ideale per chiunque volesse consumare piatti della grande tradizione russa in modo veloce e pratico. Orari di apertura: Venerdì 3 dicembre18 - 24; sabato e domenica 12 - 24 Dal lunedì al venerdi 18 - 24; dal 20 dicembre 12 - 24 Gli orari di apertura sono passibili di lievi variazioni. AUDITORIUM Sabato 4 Sala Sinopoli ore 21 Promosso dal MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI e OSSERVATORIO DEL MEDITERRANEO SPONDE 2004 Mango “Ti porto in Africa” Biglietti: platea 33.00 euro + prevendita 2 euro; galleria 22.00 euro + prevendita Organizzazione a cura di Publicis Arriva a Roma il nuovo tour di Mango, una delle poche voci in circolazione, nel mondo della musica leggera, in cui convivono musica melodica e canzone d’autore. L’artista proporrà i brani del suo ultimo fortunato album “Ti porto in blicazione) e alcuni dei suoi maggiori successi del passato. Le canzoni di Mango non sono mai state semplici, né semplicistiche, ma piuttosto ricche e articolate: la loro essenza è fatta di melodie elaborate e complesse, che poggiano su ritmiche altrettanto elaborate, che richiedono una destrezza d’esecuzione non comune. Con questa formula musicale innovativa a dar vita a brani di forte impatto ed immediatezza. “Ti porto in Africa” contiene nove brani inediti (e una cover del gruppo belga Soulwax intitolata “Saturday”); testi e musiche sono di Mango, che per la produzione e gli arrangiamenti si è avvalso della collaborazione di Rocco Petruzzi, con il quale divide i meriti di questo bellissimo album. Una grande voce, un variopinto mondo sonoro, testi poetici e un bellissimo duetto con Lucio Dalla in “Forse che sì, forse che no” sono la base di “Ti porto in Africa”, un disco dove c’è solo l’imbarazzo della scelta, tutti i brani sono forti e di gran- AUDITORIUM de intensità…il resto è tutta musica da scoprire. MANGO Africa” (già a quota 130.000 copie vendute dopo soli quattro mesi dalla pub- GIANCARLO I PPOLITO BATTERIA N ELLO GI U DICI BASSO GRAZIANO ACCI N N I CH ITARRA CARLO DE BEI CH ITARRA ROCCO PETRUZZI TASTI ERE/ PROGRAM MAZION E ROSA LEM BO SI MONA SPADACCIA DELIO CAPOREALE CORI TI PORTO IN AFRICA Domenica 5 MUSICA PER ROMA Sala Santa cecilia ore 21 Dulce Pontes “Por dentro do fado” Tournée italiana organizzata da: KINO Music s.a.s. Biglietti: platea 35 euro, 1a galleria 25 euro, 2a galleria 15 euro. Biglietteria: tel. 199.109.783 Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, Club La Repubblica, Carta GoCard e cral convenzionati. Dulce Pontes esordì come cantante nel mondo della pubblicità e forse la sua fama non avrebbe oltrepassato i confini del Portogallo se DULCE POR DENTRO DO FADO nel 1991 non avesse vinto il Portuguese National Song Festival. Lo PONTES stesso anno, rappresentando il Portogallo all’Eurovision Song Contest, venne premiata come miglior cantante con il brano “Lusitana Paixão”. Questa fu la prima volta in cui l’Europa ascoltò Dulce Pontes cantare e da quel momento in poi la sua vita cambiò. Abbandonò il repertorio di ballate rock e si mise alla ricerca della propria identità. Si immerse nelle radici della musica popolare portoghese, incluso il tradizionale “fado” – a quel tempo considerato superato – e cercò di reinven- in collaborazione con PROVINCIA DI ROMA DU LCE PONTES VOCE E PIANOFORTE DAVI DE ZACCARIA VIOLONCELLO AMADEU MAGALHÃES CH ITARRA ACUSTICA, BRAGU ESA E CORNAM USA FERNAN DO SI LVA CH ITARRA PORTOGH ESE PAU LO FEITEI RA VIOLA DE FADO tare qualcosa che sembrava essere morto. Ben presto molti videro in lei l’erede della mitica Amália Rodrigues – l’anima del fado portoghese e di cui Dulce confessa di essere una grande ammiratrice. Negli ultimi sette anni la sua vita è stata una digressione non-stop, da concerto a concerto, da città a città, in tutto il mondo. “I concerti sono i momenti più intensi e felici della mia vita... E’ la sensazione di avere un dono, ho una ragione per vivere”, afferma Dulce Pontes. Perfezionista, ha imparato ad accompagnare brani popolari al pianoforte, a ricrearli, ha iniziato a comporre. Dulce è costantemente alla ricerca di nuove tonalità, il suono di nuovi strumenti, sperimenta altre lingue, altri brani popolari tradizionali. Registratore alla mano, ha viaggiato in tutto il Portogallo per raccogliere spunti per il suo ultimo album “O primeiro Canto”. Per lei cantare è una forma di libertà che non si adatta a paesi o frontiere di nessun tipo. H ELDER N ELSON GONÇALVES FOH ENGI N EER PEDRO RANGEL MON ITORS TECH N ICIAN FRANCISCO SI LVA RODRIGU ES LIGHT ENGI N EER JOÃO DIAS ÓSORIO BACKLI N ER Carta bianca a Paolo Fresu Porgy and Bess Paolo Fresu e l’Orchestra Jazz della Sardegna Giovanni Agostino Frassetto direttore PORGY AN D BESS SU ITE PER TROM BA E ORCH ESTRA JAZZ DI GI L EVANS DA GEORGE GERSWI N TRASCRIZION E DI GU NTH ER SCH U LLER ORCH ESTRA JAZZ DELLA SARDEGNA GIOVAN N I AGOSTI NO FRASSETTO DI RETTORE PAOLO FRESU TROM BA SOLISTA Biglietti: posto unico 20 euro. Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, Club La Repubblica, Carta GoCard e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 La suite “Porgy and Bess” è uno dei lavori meno conosciuti di Gil Evans tratto dall’opera di Gershwin e nato con la collaborazione di Miles Davis. Davis registrò ma non eseguì mai dal vivo la suite che è il pezzo concertante per tromba più lungo e difficile di tutta la storia della musica composto prevalentemente da parafrasi delle melodie di Gershwin. Dopo la registrazione in studio nel ’58 le partiture erano andate perdute. Nel ’94 la Sisma (Società Italiana per lo Studio della Musica Afroamericana) commissionò a Gunther Schuller, cornista nella versione del ’58, di trascrivere il disco nota per nota e nel ’99 la suite viene incisa su disco con alcune differenze rispetto alla versione di Evans e Davis. L’interprete non poteva essere che Paolo Fresu, il miglior trombettista italiano da sempre nutritosi dellle melodie di Davis. La collaborazione di Miles Davis e Gil Evans durò dal 1948 agli anni Ottanta, ma è proprio nel triennio felice 1957-60 che vide la luce Porgy and Bess. L’idea fu quella di prendere l’opera lirica di Gershwin e PORGY AND PAOLOFRESU estrapolarne i temi principali per farne una suite omogenea tratta da un’unica sorgente. Paolo Fresu scopre il jazz nel 1980, si diploma al conservatorio di Cagliari nell’84 e nello stesso anno vince svariati premi come migliore talento del jazz italiano. Scrive musiche per il teatro, per la danza e per il cinema. Nel ’97 fu eletto miglior jazzista d’Europa. Oltre al in collaborazione con PROVINCIA DI ROMA AUDITORIUM MUSICA PER ROMA Sala Sinopoli ore 21 ORCHESTRAJAZZDELLASARDEGNA Martedì 21 ALDO NICOLICCHIA FLAUTO GIANPIERO CARTA SAX ALTO, CLARINETTO DANTE CASU SAX ALTO, CLARINETTO BASSO MASSIMO CARBONI SAX TENORE E SOPRANO TEODORO RUZZETTU SAX TENORE, CLARINETTO PAOLO CARTAMANTIGLIA SAX BARITONO, CLARINETTOBASSO FRANCESCO SANGIOVANNI SAX BARITONO RAFFAELE POLCINO LUCA URAS PIETRO PILO ANTONIO MELONI TROMBA GAVINO MELE ROBERTO CHELO CORNO FRANCESE SALVATORE MORACCINI EMILIANO DESOLE TROMBONE MAURIZIO LIGAS TROMBONE BASSO MAURIZIO PULINA MARIANO TEDDE PIANO, TASTIERE ROBERTO TOLA CHITARRE ALESSANDRO ZOLO CONTRABBASSO, BASSO ELETTRICO LUCA PIANA BATTERIA, PERCUSSIONI MARCO CATTA PERCUSSIONI GIOVANNI AGOSTINO FRASSETTO DIREZIONE BESS proprio quintetto, dirige il duo Fresu-Di Castri, il trio P.A.F. (Fresu, Salis, Di L'Orchestra e' nata nel 1989 con il nome "Blue Note Orchestra" Sastri) e il Paolo Fresu “Angel” Quartet. Ha collaborato con i maggiori per iniziativa di alcuni musicisti sassaresi. Dal 1996 ha cambiato musicisti italiani e svariati artisti italiani ed europei. Durante la sua carrie- nome divenendo Orchestra Jazz della Sardegna. E' un organico stru- ra ha inciso oltre 130 dischi partecipando anche a progetti discografici di mentale di circa venti persone suddivise secondo raggruppamenti jazz, musica etnica, New Age e poesia sonora. tradizionali per una orchestra jazz (ance, ottoni, sezione ritmica. All'interno di questo organico, l'uso di strumenti come i corni francesi o i clarinetti, conferisce già alla formazione base una sonorità personale e una notevole duttilità che le consente di affrontare un repertorio estremamente diversificato. L'organico si avvale inoltre dell'apporto di altre sezioni strumentali (archi, legni, flauti etc.) in relazione alle partiture affrontate. L' Orchestra in questi anni di attività ha elaborato un repertorio particolarmente vario composto da brani tra i più rappresentativi del jazz dagli anni '20 sino ai nostri giorni, includendo classici dello swing, fusion, "canzoni" italiane, musica etnica (in particolare quella Sarda) e produzioni originali. 22 / 31 dicembre MUSICA PER ROMA in coproduzione con FESTIVAL JAZZ INTERNATIONAL Roma Gospel Festival Direzione artistica Mario Ciampà Biglietti: posto unico 20 euro. Sotto i 12 anni 5 euro. Biglietteria: tel. 199.109.783 Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, Club La Repubblica, Carta GoCard e cral convenzionati. Se si volesse sintetizzare la storia del gospel potremmo dire che il reverendo Albert Tindley (1900) piantò il seme, Thomas Dorsey fece crescere la 22 • 31 DICEMBRE pianta, i compositori Lucy Campbell e Dr. Herbet Brewster la coltivarono. Verso la metà del 1870 iniziarono i predicatori protestanti a cantare i loro sermoni per fare proseliti, poi nacquerò le "folk church" delle molte sette religiose che fecero proprie le pratiche religiose degli schiavi con le note forme musicali del call-and-response, del clapping e del ring shout. In seguito furono inseriti gli accompagnamenti strumentali con contrabbasso, batteria, pianoforte e ottoni. Da allora le cadenze blues, il ritmo del ragtime e le improvvisazioni jazz divennero parte integrante della musica gospel. Il primo ad intuire e favorire questo cambiamento fu Thomas Dorsey (1930) il "Padre della Musica Gospel": compositore di oltre 400 inni, introdusse nella O T T A V A E D I Z I O N E musica religiosa i ritmi blues e jazz scandalizzando i puristi della musica sacra (spirituals) che considerarono la sua musica "the devil's music". La chiesa tradizionale non capì l'influenza positiva che la musica contemporanea avrebbe avuto nell'avvicinare gli ascoltatori al disegno di Dio e quale sarebbe stata la forza spirituale della musica gospel in tutte le sue forme, ma ben presto dovette ricredersi. I primi frutti importanti sono stati i gruppi The Williams Brothers, The Mighty Clouds of Joy, Soul Stirrers, che resero il gospel popolare negli Stati Uniti e i cantanti Mahalia Jackson, Clara Ward, James Cleveland, Sam Cooke, Aretha Franklin, Ray Charles che hanno diffuso i contenuti della musica gospel nel mondo intero. Contenuti universali che partono dal desiderio di libertà e di riscatto, dal bisogno di giustizia e dignità, dal dolore e dalla gioia della speranza, dall’espressione di una spiritualità vissuta in modo profondo e totale. Che sia tradizionale o contemporaneo, rhythm'n blues o hip-hop, il gospel è diventato una forza che coinvolge tutti, credenti e non, in uno spirito di elevazione dell'anima verso la gioia dell'esistenza, la speranza in una vita migliore e il desiderio di pace tra gli uomini. EARL BYNUM & AS WE ARE CHOIR PAMELA ARMOUR & THE MEMPHIS SHOP THOMPSON SINGERS RIZEN THE JOHNNY MERCOLEDÌ 22 in collaborazione con Sala Sinopoli ore 21 Harlem Gospel Choir Diretto da Allen Bailey GIOVEDÌ 23 PROVINCIA DI ROMA Sala Sinopoli ore 21 Earl Bynum & as we are choir DOMENICA 26 Sala Sinopoli ore 21 The Johnny Thompson Singers LUNEDÌ 27 Sala Sinopoli ore 21 Markey Montague & New Fellowship MARTEDÌ 28 Sala Sinopoli ore 21 Pamela Armour & The Memphis Shop GIOVEDÌ 30 Sala Sinopoli ore 21 Robin Brown and Triumphant Delegation VENERDÌ 31 Sala Santa Cecilia ore 22 AND TRIUMPHANT DELEGATION ROBINBROWN Rizen HARLEM GOSPEL CHOIR MARKEY MONTAGUE & NEW FELLOWSHIP MERCOLEDÌ 29 STEVENSON CLARK Stevenson Clark & Memphis Singers & MEMPHIS SINGERS Sala Sinopoli ore 21 AUDITORIUM da Lunedì 27 a Mercoledì 29 Sala Santa Cecilia ore 21 50 ANNI DI ROCK ITALIANO L’Italia del rock all’Auditorium Parco della Musica. Per tre giorni 27, 28 e MUSICA PER ROMA 50 anni di Rock italiano Biglietti: platea 25 euro, LUNEDÌ 27 MARTEDÌ 28 porterà in scena ricordi, collaborazioni, band che in una serata speciale ripercorreranno attraverso la loro canzoni la colonna sonora di un’epoca d’oro della musica leggera italiana. Il trasformismo dei Camaleonti, il sound californiano dei Dik Dik e il repertorio dell’Equipe ’84 di Maurizio Vandelli: tutti nati nelle cantine per poi diventare dei veri divi. Nella seconda serata si prosegue con il rock progressive degli anni ’70. Protagoniste tre diverse realtà che si incroceranno sul palco riservando al pubblico piacevoli sorprese: l’ex leader delle Orme Tony Pagliuca, il tastierista degli Area Patrizio Fariselli e il Banco del Mutuo Soccorso. Fariselli eseguirà sue composizioni e arrangiamenti per pianoforte del repertorio storico degli Area, Tony Pagliuca suonerà brani tratti da «Collage» il mitico album del ’71 inciso insieme alle Orme, mentre il Banco proporrà i brani del suo repertorio tra grandi successi del passato e quelli più recenti. Nell’ultimo appuntamento del 29 ci si spingerà dagli anni ’80 fino ai nostri giorni. Sul palco Piero Pelù, accompagnato dalla sua band in una speciale versione “unplugged”, e gli Almamegretta che eccezionalmente si esibiranno nuovamente con Raiz, per rendere omaggio al loro tastierista D.RaD (Stefano Facchielli) recentemente scomparso. Abbonamento alle tre Biglietteria: serate (acquistabile solo tel. 199.109.783 presso la biglietteria dell’Auditorium): platea 50 euro, galleria 30 euro. Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, Club La TONY PAGLIUCA GROUP (EX LE ORME) PATRIZIO FARISELLI (AREA) BANCO sarà protagonista di una rassegna che Si comincia con i mitici anni ’60 e tre Repubblica, Carta GoCard e cral convenzionati. CAMALEONTI DIKDIK MAURIZIO VANDELLI 29 dicembre la storia del rock italiano ma anche sorprese e nuovi progetti. galleria 15 euro. Venerdì 10 dicembre dalle ore 19 ingresso libero PIERO PELÙ ALMAMEGRETTA + SPECIAL GUEST RAIZ MERCOLEDÌ 29 Lettura non stop di “On the road” “ON THE ROAD” IL MANOSCRITTO DI JACK KEROUAC PROVINCIA DI ROMA “On the road” Il manoscritto di Jack Kerouac AZIENDA SPECIALE PALAEXPO Lo “scroll”, il manoscritto originale su cui Jack Kerouac scrisse il capolavoro della letteratura beat verrà esposto nello spazio Auditorium Arte dal 10 dicembre. In occasione dell’inaugurazione della mostra, alle ore 19 nell’Atrio Nord si terrà un reading no stop dell’opera di Kerouac con la straordinaria partecipazione di Fernanda Pivano e Luciano Ligabue. Interverranno anche molti altri personaggi del mondo della musica e della letteratura. © Christie's New York Dal 10 dicembre al 6 gennaio Auditorium Arte AUDITORIUM in collaborazione con AUDITORIUM Mercoledì 1 Sala Petrassi ore 21 MUSICA PER ROMA Duetto Incontri con gli attori Margherita Buy e Stefania Sandrelli Ingresso libero. Info 0680241281 a cura di Mario Sesti La prima, alla ripresa del cinema italiano alla fine degli anni ‘80, si è affacciata come un volto caratteristico dell’inquietudine e del sentimentalismo di fine adolescenza, la seconda si è affermata come uno dei corpi e delle silohuette più inconfondibili della commedia “italian style” degli anni ’60: ma entrambe, Margherita Buy e Stefania Sandrelli, possiedono quella sorprendente capacità di rappresentare sensibilità collettive, costumi, emozioni e ruoli tipici di un’epoca che solo le grandi interpreti ricevono in dotazione grazie alla passione del pubblico e alla capacità di racconto del cinema. La Buy ha coltivato con attenzione un talento naturale nell’esprimersi con il massimo di intensità di fronte alla macchina da presa fino a diventare oggi forse l’attrice preferita dei migliori registi italiani (da Piccioni a Virzì, da Ozpetek a Rubini), la Sandrelli è stata un modello femminile per i grandi autori del cinema italiano fino agli anni ‘70 (da Germi a Bertolucci, da Pietrangeli a Scola), tra le pochissime di quella grande stagione ad aver trovato un suo significativo spazio anche all’interno del più recente cinema italiano (nei film dell’Archibugi, di Muccino, nel recente esordio di Velia Santella). Entrambe sanno spaziare con eleganza dal dramma alla commedia, entrambe hanno un’identità femminile forte, AUDITORIUM attraente, ricca di humour e determinazione. Giovedì 2 Sala Petrassi ore 21 L’IPPOCAMPO Il mito che non muore mai: omaggio ad Astor Piazzolla Cuartetango Biglietti. in vendita presso la biglietteria dell’Auditorium Parco della Musica e nei punti vendita Lottomatica. Infoline call center: 199109783. Sito web: www.listicket.it - “…Sono felice di aver fornito le partiture autografe di mio padre ai componenti del Cuartetango: non solo non mi hanno deluso, ma sono riusciti a sorprendermi per la loro eccellente interpretazione della musica del più grande compositore argentino e uno dei più grandi musicisti del Novecento. Mi auguro che proseguano in questa ardua impresa, perché anche mio padre si sarebbe sentito orgoglioso di loro…” Così si è espresso il figlio di Astor Piazzolla, Daniel - anche lui musicista - dopo aver donato al gruppo italoargentino Cuartetango le partiture autografe del padre. Lo spettacolo riproporrà le più celebri canzoni di Astor Piazzolla (Libertango, Oblivion, Adios Nonino, Evasion, Invierno Porteno, Milonga del Angel …) eseguite da una formazione cameristica tradizionale (flauto, violino, violoncello e pianoforte), senza cioè il bandoneon che normalmente è parte integrante delle sue composizioni. Fu proprio Astor Piazzolla a volersi rivolgere - in questo modo - ad una platea non solo di appassionati del tango e della sua musica, ma anche di musica “colta”. Questo “Omaggio ad Astor Piazzolla” è affidato al gruppo italoargentino “Cuartetango” che da diversi anni sta approfondendo lo studio e l’interpretazione delle composizioni del maestro argentino e sarà arricchito dai tanghi argentini di due notevoli artisti, i ballerini Victoria Arenillas e Leonardo Elias, responsabili della Compagnia di Tango Danza e Teatro “Amartango”. BALLERI N I VICTORIA AREN I LLAS LEONARDO ELIAS CUARTETANGO RAU L DOUSSET FLAUTO GI U LIANO BISCEGLIA VIOLI NO GIAN FRANCO BEN IGN I VIOLONCELLO LU IS GABRI EL CHAM PIANOFORTE Ingresso intero: 15 euro + prev. euro 1,50 Ridotto: 10 euro (over 65, under 18 e titolati di go-card) + prev. euro 1,50. Info Ippocampo: tel. 067807695 fax: 06786612 e-mail: [email protected] sito web: www.milleunanota.org Informazioni e prenotazioni: Accademia Italiana del Flauto - Via Machiavelli 50 - 00185 Roma tel 06 44 70 30 55 fax 06 44 70 30 59 email: [email protected] ACCADEMIA ITALIANA DEL FLAUTO TUTTODUNFIATO www.accademiaitalianadelflauto.it da vicino la suggestione che sonorità e linguaggi differenti sono capaci di evocare. Uno sguardo privilegiato alle intersezioni e alle derive che formano il panorama delle nuove esperienze musicali di questo inizio millennio, dalla tradizione colta a quella popolare, dal klezmer al balcanico, passando per le trasformazioni del jazz contemporaneo e le contaminazioni delle armonie arabo-orientali. Tra gli artisti presenze eccezionali quali Gabriele Coen (già fondatore dei KlezRoym, uno degli ensemble klezmer più importanti e conosciuti al mondo) con il suo classico quartetto jazz Atlante Sonoro, il Quintetto di Fiati del Teatro dell'Opera di Roma, il Quartetto di sassofoni Fourmeau e il quartetto di Corrado Giuffredi. Oltre ai concerti l’esposizione dell’intera gamma di strumenti a fiato Yamaha, da studio e professionali, a disposizione di tutti i visitatori che avranno la possibilità di provare dal piccolo ottavino al gran- ATLANTE SONORO de bassotuba, o addirit- F O U R M E A U Domenica 5, domenica 12, domenica 19 Sala Sinopoli ore 18 Stagione Concertistica dell’Orchestra di Roma e del Lazio tura un flauto d’oro. TUTT ODUN FIATO SALA PETRASSI ore 17,30 (Ingresso 10 euro) Corrado Giuffredi Quartet Corrado Giuffredi clarinetto Giampaolo Bandini chitarra Cesare Chiacchiaretta bandoneon Enrico Fagone contrabbasso MUSICHE DI BELLAFRONTE, ROSSINI, PIAZZOLLA, BARDÌ, GOODMAN, MONTI SALA PETRASSI ore 11 (ingresso libero) Banda della Scuola Civica di Ronciglione Quartetto di Trombe di Santa Cecilia Andrea Lucchi, Ermanno Ottaviani, Vincenzo Camaglia, Antonio Ruggeri MUSICHE DI J. S. BACH, VIVALDI, PIAZZOLLA Quintetto di Fiati del Teatro dell'Opera di Roma Carlo Enrico Macalli flauto Luca Vignali oboe Calogero Palermo clarinetto Carmine Pinto corno Eliseo Smordoni fagotto Quartetto di Sassofoni Fourmeau Jean-Yves Fourmeau sassofono soprano Guy Demarle sassofono tenore Pierric Leman sassofono contralto Joël Batteau sassofono baritono MUSICHE DI J. S. BACH, VIVALDI, RAVEL, PIAZZOLLA, MURENA, KOREA Tonino Riolo pianoforte MUSICHE DI THUILLE, POULENC Maurizio Giammarco sassofoni Dario Deidda basso Atlante Sonoro Gabriele Coen sax soprano e clarinetto Pietro Lussu pianoforte Marco Loddo contrabbasso Luca Caponi batteria e percussioni SALA NORD ore 10-14 15-17,30 (ingresso libero) Mostra di strumenti a fiato YAMAHA AUDITORIUM TUTTODUNFIATO nasce come un caleidoscopico contenitore nel quale immergersi per gustare AUDITORIUM Domenica 5 Sala Petrassi dalle ore 11 Biglietti: da 5 a 13 euro. Ultimi tre appuntamenti per la stagione 2004 dell’Orchestra di Roma e del Lazio, la domenica pomeriggio alle ore 18, presso la Sala Sinopoli del Parco della Musica. Il primo è per domenica 5, direttore Lü Jia, con un concerto incentrato sul tema del “notturno” con la mozartiana e nota Serenata “Eine Kleine Nachtmusik” in sol maggiore K. 525, la novecentesca “Piccola musica notturna” di Luigi Grande attesa per il 12, quando Lü Jia dirigerà per la prima volta la “Nona Sinfonia” di Beethoven chiudendo così il ciclo dell’integrale delle Sinfonie di Beethoven, avviato dall’Orchestra di Roma e del Lazio nel 2003. L’ultimo appuntamento è col direttore Antonino Fogliani che il 19 dicembre, con il giovane e promettente violoncellista torinese Umberto Clerici, proporrà musiche di Dmitrij Borissovic Kabalevskij, Ottorino Respighi, Zoltán Kodály, Johannes Brahms. Illustrazioni Fabian Negrin Dallapiccola, e la “Serenata n.2 in la maggiore op. 16” di Johannes Brahms. ORCHESTRADIROMAEDELLAZIO DOMENICA 5 DICEMBRE ORE 18 DOMENICA 12 DICEMBRE ORE 18 DOMENICA 19 DICEMBRE ORE 18 Lü Jia direttore Lü Jia direttore Eva Kirchner soprano Katja Lytting mezzosoprano Jan Vacik tenore Daniel Borowski basso Coro Lirico Sinfonico Romano Stefano Cucci maestro del coro Antonino Fogliani direttore Umberto Clerici violoncello Luigi Dallapiccola Piccola serenata notturna Wolfgang Amadeus Mozart Serenata “Eine kleine Nachtmusik” in sol maggiore K. 525 Johannes Brahms Serenata n. 2 in la maggiore op. 16 Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 9 in re minore op. 125 Dmitrij Borissovic Kabalevskij Concerto per violoncello e orchestra op. 77 Ottorino Respighi Adagio con variazioni per violoncello e orchestra Zoltán Kodály Danze di Galánta Johannes Brahms Danze ungheresi n. 1, 3 e 10 Continuano per tutto il mese di dicembre gli abbonamenti per la stagione 2005, che aprirà il 14 gennaio, ore 21, alla Sala Sinopoli con musiche di Giorgio Battistelli e Franz Schubert dirette da Lü Jia. Abbonamenti a 25 concerti (gennaio-dicembre): da 235 a 90 euro. Abbonamenti a 15 concerti (gennaio-maggio): da 195 a 75 euro. Info: 06-80241278, 329-2703746 AUDITORIUM ORARI E VISITE GUIDATE DICEMBRE GRAN GALA JOHANN STRAUSS STRAUSS FESTIVAL ORCHESTRA con BALLETTO Sabato 1 e Domenica 2 A GENNAIO PIANO SOLO 2004-2005 SERVIZI L’Auditorium Parco della Musica è aperto al pubblico: 1 e 2 dicembre: ore 11 - 18; dal 3 al 30 dicembre: ore 11 - 24 24 dicembre: chiusura 31 dicembre: ore 14 - 01 Viale Pietro de Coubertin 00196 Roma Infoline: tel. 06 80241281 Biglietteria spettacoli: aperta tutti i giorni dalle 11 alle 18. Mercoledì chiuso. La biglietteria apre sempre un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo. Tel. 199.109.783 (servizio a pagamento) www.auditoriumroma.com SPONSOR ISTITUZIONALI MARTIAL SOLAL Martedì 4 P A R T N E R Giorni feriali Visite architettoniche solo su prenotazione per gruppi da min. 10 persone. Sabato, domenica e festivi Partenze ogni 60 minuti dalle 11.30 alle 16.30. Altri turni solo su prenotazione per scuole e gruppi da 10 a 40 persone. Percorso Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea, Foyer, Parco Pensile. Note Book Nel bookshop dell’Auditorium è disponibile un ampio assortimento di libri, CD, DVD, spartiti e strumenti musicali. Un luogo dove leggere e/o ascoltare, oppure acquistare il merchandise dell’Auditorium. Orario: tutto il giorno fino a tarda sera. Tel. 06 80693461 ReD Le visite guidate saranno sospese il 25 dicembre e il 1 gennaio. Dal 26 al 30 dicembre e dal 2 al 6 gennaio, ogni giorno dalle 11,30 alle 16,30 con partenze ogni ora. Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale potrebbero essere accessibili e le visite guidate potrebbero essere annullate, anche con breve preavviso, in caso di spettacoli, prove o altri avvenimenti. PRESEPE VIVENTE E CANTANTE DAVID RIONDINO STEFANO BOLLANI Biglietti Visita guidata: intero 8,00 euro; ridotto per gruppi da 10 a 40 persone e over 65: 6,00 euro; fino a 26 anni, studenti, gruppi scolastici organizzati: 4,00 euro PAOLO BENVEGNÙ MONICA DEMURU PETRA MAGONI MAURO MENGALI Informazioni Tel. 06 80241281 [email protected] www.auditoriumroma.com È un innovativo ristorante show room, aperto da pranzo fino a tarda notte. Tel. 06 80691630 BArt Spazi moderni ed essenziali dove il pubblico può gustare cocktail, infusi e thè. Orario: tutti i giorni ore 10 18 e durante gli spettacoli Tel. 06 80241437 Giovedì 6 JIULIETTE GRECO S P O N S O R T E C N I C I Domenica 16 CREDITS Redazione a cura Ufficio Comunicazione di Musica per Roma Responsabile Lorenza Bonaccorsi Testi di Marco Andreetti, Paolina Baruchello, Noemi Di Muro, Marta Fontana, Francesca Malandrucco, Anton Giulio Onofri Progetto grafico Marco Sauro Foto delle sale e degli esterni dell’Auditorium di pag. 16 Moreno Maggi Stampa Marchesi Grafiche Editoriali