Auditorium Dicembre 2004 - Auditorium Parco della Musica

A
R
C
50 ANNI DI ROCK ITALIANO
27, 28, 29
22/31
ROMA GOSPEL FESTIVAL
MERCOLEDÌ 15
SANTA CECILIA IT’S WONDERFUL
KRUDER & DORFMEISTER
P
O
E
L
AUDITORIUM
D
L
A
M
U
S
3/31DICEMBRE2004
DICEMBRE2004
I
C
A
GESTITO DA
DICEMBRE
Musica per Roma
FONDAZIONE
Consiglio
di amministrazione
Presidente
Goffredo Bettini
Vicepresidente
Andrea Mondello
Amministratore delegato
Carlo Fuortes
Consiglieri
Bruno Cagli
Antonio Calabrò
MERCOLEDÌ 1
Sala Petrassi ore 18
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Lezioni Magistrali
Prof. Carlo Severi
Antropologia della voce
(1 lezione – Canto;
suono e parola)
Sala Petrassi ore 21
Duetto - Incontro con gli attori
Margherita Buy e
Stefania Sandrelli
GIOVEDI 2
Sala prove orchestra
ore 9 e ore 11
Tutti a Santa Cecilia!
Laboratorio musicale
Palestra d'orchestra: incontro con
la famiglia strumentale degli ottoni
evento riservato alle scuole
Sala Santa Cecilia, ore 21
Conservatorio di Santa Cecilia
Inaugurazione
dell’A.A. 2004/2005
Orchestra e Coro
del Conservatorio
musiche di Wagner, Petrassi, Cherubini
Francesco Gaetano Caltagirone
Innocenzo Cipolletta
Giovanni Ferreri
Gianni Letta
Giovanni Malagò
Mario Marazziti
Sala Petrassi ore 21
Associazione L’Ippocampo
Il mito che non muore:
omaggio ad Astor Piazzolla
Musiche eseguite da “Cuartetango”
Ballerini Victoria Arenillas e
Leonardo Elias
Collegio dei revisori
dei conti
VENERDÌ 3
Presidente
Luigi Pezzi
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Alessandro Bonura
Giovanni Chiarion Casoni
Sala Petrassi ore 18
Lezioni Magistrali
Carlo Severi
Antropologia della voce
(2 lezione – immagine e voce)
Soci fondatori
SABATO 11
Sala Prove Coro ore 9.30 e ore 11
Sala Petrassi ore 17.30
Tutti a Santa Cecilia!
Tutti a Santa Cecilia!
Beethoven Concerti per pianoforte
Spettacolo di burattini
Amadeus Kammerorchester
Felix Reimann direttore
Il Bu…ratto in Musica
Lezione concerto
Bookshop ore 18.30
RusskijFestivalRusso
Incontri Letterari
Letteratura italiana e letteratura
russa, autori a confronto
Dmitrij Prigov – Vito Riviello
Sala Sinopoli ore 21
Sponde 2004
Mango
“Ti porto in Africa”
Età consigliata 3-14 anni
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Jan Latham-Koenig direttore
Evgenij Kissin pianoforte
Beethoven Concerti per pianoforte
DOMENICA 5
MERCOLEDÌ 8
Sala Prova coro ore 11
Sala Santa Cecilia ore 19,30
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Jan Latham-Koenig direttore
Evgenij Kissin pianoforte
Conferenze Amici di Santa Cecilia
Giovanni Carli Ballola
Beethoven fra consenso e provocazione: i concerti per pianoforte
Beethoven Concerti per pianoforte
Sala Santa Cecilia
ore 11 Introduzione
ore 12 Concerto
Family concert
Coro dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Roberto Gabbiani direttore
Musiche di Gabrieli e Stravinskij
(Les Noces)
Sala Petrassi
Accademia italiana del flauto
Tuttodunfiato
ore 11
Banda della Scuola Civica
di Ronciglione
Quartetto di Trombe
di Santa Cecilia
Musiche di J. S. Bach
Quartetto di Sassofoni
Fourmeau
Musiche di J. S. Bach, Vivaldi, Ravel,
Piazzolla, Korea
GIOVEDÌ 9
Vita con un idiota
Opera in due atti
Musica di Alfred Schnittke, libretto di Viktor Erofeev,
regia di Henryk Baranowski
Teatro Statale dell’Opera
e del Balletto di Novosibirsk
Musiche di Gabrieli e Stravinskij
SABATO 4
Sala Prove Coro ore 17.30
Tutti a Santa Cecilia!
Spettacolo di burattini
Amadeus Kammerorchester
Felix Reimann direttore
Il Bu…ratto in Musica
Età consigliata 3-7 anni
Sala Santa Cecilia ore 18
Bookshop ore 18.30
RusskijFestivalRusso
Incontri Letterari
Letteratura italiana e letteratura
russa, autori a confronto
Vladimir Vojnovič –
Enzo Siciliano
Tutti a Santa Cecilia!
Spettacolo di burattini
Amadeus Kammerorchester
Felix Reimann direttore
Il Bu…ratto in Musica
Età consigliata 3-7 anni
Sala Sinopoli ore 18
Orchestra di Roma
e del Lazio
Lü Jia direttore
Musiche di Dallapiccola, Mozart,
Brahms
Sala Santa Cecilia ore 21
Dulce Pontes
“Por dentro do fado”
Musiche di Ravel, Šostakovič,
Schumann
Sala ospiti ore 18.30
RusskijFestivalRusso
Incontri Letterari
Letteratura italiana e letteratura
russa, autori a confronto
Ruben Gallego –
Edoardo Albinati
Musiche di Mozart e Mícheál Ò Súlleabhàin
DOMENICA 12
Schumann Sinfonia n. 1
Sala Petrassi
RusskijFestivalRusso
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
VENERDÌ 10
Sala Prove Coro
ore 16 e ore 18
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Marc Albrecht direttore
Mario Brunello violoncello
Sala Santa Cecilia
Ore 11 Introduzione
Ore 12 Concerto
Family concert
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Marc Albrecht direttore
Quintetto di Fiati del Teatro
dell'Opera di Roma
Maurizio Giammarco sassofoni
Dario Deidda basso
Età consigliata 5-11anni
Sala Petrassi ore 20
RusskijFestivalRusso
Orchestra del Teatro
Mariinskij di San Pietroburgo
Valery Gergiev direttore
Musiche di Thuille, Poulenc
FantaMusicaSia
Lupus in fabula
con la partecipazione
di Ninetto Davoli
Sala Sinopoli ore 21
World Youth Chamber
Orchestra
Damiano Giuranna direttore
in collaborazione con l’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
N
a cura dell’Associazione Musicale
Polimnia Ensemble
Bookshop ore 18.30
RusskijFestivalRusso
Incontri Letterari
Letteratura italiana e letteratura
russa, autori a confronto
Vladislav Otrošenko –
Giuseppe Culicchia
Musiche di Bellafronte, Rossini,
Piazzolla, Bardì, Goodman, Monti
musiche di Cˇajkovskij
e Rimskij-Korsakov
E
LUNEDÌ 6
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Sala Santa Cecilia ore 21
RusskijFestivalRusso
L
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Jan Latham-Koenig direttore
Evgenij Kissin pianoforte
Atlante sonoro
ore 17,30
Corrado Giuffredi Quartet
Sala Sinopoli ore 21
Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Roberto Gabbiani direttore
Camera di Commercio
Industria Artigianato e
Agricoltura di Roma
A
Sala Sinopoli ore 21
Piano solo 2004 - 2005
Ludovico Einaudi
Demetrio Minuto
Giovanni Sapia
C
Sala Petrassi ore 20
in collaborazione con l’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Vita con un idiota
Opera in due atti
Musica di Alfred Schnittke,
libretto di Viktor Erofeev,
regia di Henryk Baranowski
Teatro Statale dell’Opera
e del Balletto di Novosibirsk
Una domenica con
Sergej Rachmaninov
ore 11.30
Proiezione del film
“Sergej Rachmaninov: il viaggio
nel dolore” di Tony Palmer
ore 16
Tony Palmer e
Alexander Toradze
su Sergej Rachmaninov,
introduce Bruno Cagli
ore 17
Maratona pianistica Rachmaninov
con Alexander Toradze e il
Toradze Piano Studio
(Prima parte)
ore 21.30
Maratona pianistica Rachmaninov
con Alexander Toradze
e il Toradze Piano Studio
(Seconda parte)
Sala Santa Cecilia
ore 17 e ore 21
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Sala Sinopoli ore 21
Ensemble d’Archi
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Musiche di Elgar, Mendelssohn, Dvorák
Paolo Conte
“Elegia”
Sala Sinopoli ore 18
Orchestra di Roma e del
Lazio
D
A
R
Lü Jia direttore
Eva Kirchner soprano,
Katja Lytting mezzosoprano,
Jan Vacik tenore,
Daniel Borowski basso
Coro Lirico Sinfonico Romano
Stefano Cucci maestro del coro
Beethoven, Sinfonia n. 9 in re minore
op. 125
Sala Prove Orchestra ore 21
RusskijFestivalRusso
www.volti.ru / L’attesa
Coreografia di Olga Pona
Teatro di danza contemporanea
di Čeljabinsk
LUNEDÌ 13
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Marc Albrecht direttore
Mario Brunello violoncello
Musiche di Ravel, Šostakovič, Schumann
Sala Prove Orchestra ore 21
RusskijFestivalRusso
www.volti.ru / L’attesa
Coreografia di Olga Pona
Teatro di danza contemporanea
di Čeljabinsk
MARTEDÌ 14
Bookshop ore 18.30
RusskijFestivalRusso
Incontri Letterari
Letteratura italiana e letteratura
russa, autori a confronto
Ljudmila Ulickaja –
Rosetta Loy
Sala Santa Cecilia ore 19,30
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Mark Albrecht direttore
Mario Brunello violoncello
Musiche di Ravel, Šostakovič, Schumann
Sala Prove Orchestra ore 21
RusskijFestivalRusso
Cinemania
(ovvero c’è vita su Marte?) /
Fissando l’infinito
Coreografia di Olga Pona
Teatro di danza contemporanea
di Čeljabinsk
MERCOLEDÌ 15
Bookshop ore 18.30
RusskijFestivalRusso
Incontri Letterari
Letteratura italiana e letteratura
russa, autori a confronto
Saša Sokolov –
Mario Caramitti
Sala Petrassi ore 20
RusskijFestivalRusso
Il coro di Mosca
di Ljudmila Petruševskaja
Academic Maly Drama Theater –
Theatre de l’Europe
regia di Lev Dodin
Sala Santa Cecilia, ore 21
Santa Cecilia it’s wonderful
I
O
The Kruder & Dorfmeister
Experience
feat Mc Sugar B and visual
support by Fritz Fitzke
Sala Prove Orchestra ore 21
RusskijFestivalRusso
Cinemania
(ovvero c’è vita su Marte?) /
Fissando l’infinito
Coreografia di Olga Pona
Teatro di danza contemporanea
di Čeljabinsk
GIOVEDÌ 16
Sala Petrassi ore 20
RusskijFestivalRusso
Il coro di Mosca
di Ljudmila Petruševskaja
Academic Maly Drama Theater –
Theatre de l’Europe,
regia di Lev Dodin
Sala Santa Cecilia ore 21
Concerto di Natale per la Pace
Orchestra e Coro
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Ennio Morricone direttore
Cantata per l’Europa
Musiche per il cinema
(concerto a inviti)
Sala Sinopoli ore 21
RusskijFestivalRusso
Sainkho with TRI-O
“First breath of freedom after
Perestrojka”
VENERDÌ 17
Sala Petrassi ore 20
RusskijFestivalRusso
Il coro di Mosca
di Ljudmila Petruševskaja
Academic Maly Drama Theater –
Theatre de l’Europe,
regia di Lev Dodin
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra e Coro
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Ennio Morricone direttore
Cantata per l’Europa
Musiche per il cinema
Sala Sinopoli ore 21
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
King’s Singers
Christmas Carols
Canti di Natale dal Rinascimento
a oggi
Sala Prove Orchestra ore 21
RusskijFestivalRusso
La cabina bianca
Akhe Teatro Tecnico Russo
SABATO 18
Sala Petrassi ore 20
RusskijFestivalRusso
Il coro di Mosca
di Ljudmila Petruševskaja
Academic Maly Drama Theater –
Theatre de l’Europe,
regia di Lev Dodin
Coreografia di Tatjana Baganova
Sala Sinopoli ore 20
Associazione 11 settembre
Spettacolo di beneficenza
Concerto della Strauss
Festival Orchester Wien
Peter Guth direttore
Sala Prove Orchestra ore 21
RusskijFestivalRusso
La cabina bianca
Akhe Teatro Tecnico Russo
DOMENICA 19
Sala Sinopoli ore 18
Orchestra di Roma e del Lazio
Antonino Fogliani direttore
Umberto Clerici violoncello
Musiche di Kabalevskij, Respighi, Kodály,
Brahms
Sala Santa Cecilia ore 18
RusskijFestivalRusso
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov direttore
musiche di Cˇajkovskij, Glinka, Borodin
Sala Prove Orchestra ore 21
RusskijFestivalRusso
La cabina bianca
Akhe Teatro Tecnico Russo
LUNEDÌ 20
Sala Santa Cecilia ore 21
RusskijFestivalRusso
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov direttore
musiche di Cˇajkovskij, Glinka, Borodin
Sala Petrassi ore 21
RusskijFestivalRusso
Il giardino di aceri / Le nozze
Teatro “Danze Provinciali” di
Ekaterinburg
Coreografia di Tatjana Baganova
Sala Sinopoli ore 20,30
Premio UNICEF
Serata di beneficenza
MARTEDÌ 21
Sala Santa Cecilia ore 19,30
RusskijFestivalRusso
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov direttore
musiche di Cˇajkovskij, Glinka, Borodin
Sala Sinopoli ore 21
Carta bianca a Paolo Fresu
Porgy and Bess
Suite per tromba e orchestra jazz
di Gil Evans da George Gerswin
trascrizione di Gunther Schuller
Orchestra Jazz della Sardegna
Giovanni Agostino Frassetto
direttore
Paolo Fresu tromba solista
Sala Petrassi ore 21
RusskijFestivalRusso
Il giardino di aceri / Le nozze
Teatro “Danze Provinciali” di
Ekaterinburg
MERCOLEDÌ 22
Sala Sinopoli ore 21
Roma Gospel Festival
Harlem Gospel Choir
Diretto da Allen Bailey
Sala Petrassi ore 21
RusskijFestivalRusso
Voli davanti a una tazza di tè
Teatro “Danze Provinciali” di
Ekaterinburg
Coreografia di Tatjana Baganova
Guerra e Pace (Parte prima)
Teatro-studio Pëtr Fomenko,
Mosca
Regia di Pëtr Fomenko
Sala Santa Cecilia ore 21
50 anni di Rock italiano
Tony Pagliuca Group (ex Le
Orme), Patrizio Fariselli (Area),
Banco
Sala Sinopoli ore 21
Roma Gospel Festival
Stevenson Clark & Memphis
Singers
GIOVEDÌ 23
MERCOLEDÌ 29
Sala Sinopoli ore 21
Roma Gospel Festival
Earl Bynum & As we are
choir
Sala Prove orchestra
RusskijFestivalRusso
Storia segreta del cinema russo
ore 19,30
Due
regia di Michail Bogin
ore 20,50
Tema
regia di Gleb Panfilov
Sala Petrassi ore 21
RusskijFestivalRusso
Voli davanti a una tazza di tè
Teatro “Danze Provinciali” di
Ekaterinburg
Coreografia di Tatjana Baganova
DOMENICA 26
Sala Sinopoli ore 21
Roma Gospel Festival
The Johnny Thompson Singers
LUNEDÌ 27
Sala Prove orchestra
RusskijFestivalRusso
Storia segreta del cinema russo
ore 19,30
Un giovane forte
regia di Abram Room
ore 21,40
Il treno va verso est
regia di Julij Rajzman
Sala Petrassi ore 20
RusskijFestivalRusso
Guerra e Pace (Parte prima)
Teatro-studio Pëtr Fomenko,
Mosca
Regia di Pëtr Fomenko
Sala Santa Cecilia ore 21
50 anni di Rock italiano
Camaleonti, Dik Dik
e Maurizio Vandelli
Sala Sinopoli ore 21
Roma Gospel Festival
Markey Montague
& New Fellowship
Sala Petrassi ore 20
RusskijFestivalRusso
Guerra e Pace (Parte prima)
Teatro-studio Pëtr Fomenko,
Mosca
Regia di Pëtr Fomenko
Sala Santa Cecilia ore 21
50 anni di Rock italiano
Piero Pelù, Almamegretta
+ special guest Raiz
Sala Sinopoli ore 21
Roma Gospel Festival
Pamela Armour
& The Memphis Shop
GIOVEDÌ 30
Sala Petrassi ore 20
RusskijFestivalRusso
Guerra e Pace (Parte prima)
Teatro-studio Pëtr Fomenko,
Mosca
Regia di Pëtr Fomenko
Sala Sinopoli ore 21
Roma Gospel Festival
Robin Brown and Triumphant
Delegation
VENERDÌ 31
Sala Santa Cecilia ore 22
Roma Gospel Festival
Rizen
MARTEDÌ 28
Sala Prove orchestra
RusskijFestivalRusso
Storia segreta del cinema russo
ore 19,30
L’armonica di vetro
regia di Andrej Čhržanovskij
ore 20,20
La barca di Ivan
regia di Mark Osepjan
Sala Petrassi ore 20
RusskijFestivalRusso
Il calendario potrebbe subire
delle variazioni
3/31DICEMBRE2004
MUSICA CLASSICA
VALERY GERGIEV E L’ORCHESTRA DEL TEATRO MARIINSKIJ
DI SAN PIETROBURGO
Anche la musica classica parla russo nel Russkij Festival dell’Auditorium. E dalla Russia, con tutto l’amore
di cui è capace la grande anima di quello sterminato paese, arriva il grande campione del podio, Valery
VENERDÌ 3
Sala Santa Cecilia ore 21
Gergiev, vero e proprio ambasciatore nel mondo di una tradizione musicale che da Glinka a Schnittke ha
Concerto fuori abbonamento
sempre trascinato i cuori di milioni e milioni di ascoltatori. Alla guida della “sua” orchestra, Gergiev ese-
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
guirà due tra i maggiori capolavori del sinfonismo russo: la disperata Quarta sinfonia di Čajkovskij, che al
di là del solito gossip sul fallimentare matrimonio dietro il quale il suo autore intendeva celare la propria
omosessualità, contiene pagine di travolgente scrittura orchestrale, come il prodigioso, circense, Scherzo,
SPONSOR UFFICIALE
Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo
Valery Gergiev direttore
Čajkovskij Sinfonia n. 4 in fa minore op. 36
Rimskij-Korsakov “Shéhérazade”, suite sinfonica op.35
e l’irresistibile Finale, festosa esplosione di suoni e colori in contrasto con la drammaticità del primo movi-
DOMENICA 12
mento. E poi i favolosi viaggi di Simbad delle Mille e una notte narrati al sultano da Shéhérazade, nel-
Sala Petrassi
l’omonima e celeberrima suite sinfonica del mago dell’orchestrazione, Rimskij-Korsakov.
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Una domenica con Sergej Rachmaninov
TEMIRKANOV
Altro paladino della musica russa, di cui fortunatamente è spesso acclamato interprete proprio qui a
Roma, è Yuri Temirkanov, carismatico direttore d’orchestra dotato di una simpatia contagiosa, oltre che di
un originalissimo gusto di interprete. Il programma annovera pagine amatissime, come la suite del Lago
dei Cigni di Čajkovskij, autore di musiche per balletto che non hanno bisogno di coreografia e danzatori
per essere ugualmente apprezzate in pieno, e le Danze Polovesiane dal Principe Igor di Borodin, tra i più
popolari brani della musica di ogni tempo. In mezzo, due pagine di Mikhail Glinka: la Valse-Fantaisie e le
Danze dall’opera Ruslan e Ljudmila. Glinka, vissuto nella prima metà dell’Ottocento, non può vantare,
almeno qui da noi, la stessa fama di Čajkovskij, Rimskij e Borodin, eppure è stato lui il padre di una tradizione musicale fondata sul timbro acceso e sulla marcata melodiosità.
ore 11.30
Proiezione del film “Sergej Rachmaninov: il viaggio nel dolore”
di Tony Palmer
ore 16
Tony Palmer e Alexander Toradze su Sergej Rachmaninov,
introduce Bruno Cagli
ore 17
Maratona pianistica Rachmaninov con
Alexander Toradze e il Toradze Piano Studio (Prima parte)
ore 21.30
Maratona pianistica Rachmaninov con
Alexander Toradze e il Toradze Piano Studio (Seconda parte)
DOMENICA 19, LUNEDÌ 20 E MARTEDÌ 21
Sala Santa Cecilia
MARATONA TORADZE
Il grande cruccio di Rachmaninov fu quello di non essere apprezzato anche come compositore dal distratto pubblico internazionale che tra le due guerre mondiali del ‘900 lo adorava come eccelso pianista.
Il tempo, per fortuna, gli ha dato ragione, e sono in pochi ormai i detrattori di una produzione che comprende opere liriche, pagine sinfoniche, ma soprattutto una considerevole raccolta di pezzi per pianoforte solo. Come è ormai sua consuetudine da quando fu nominato nel 1991 alla cattedra di pianoforte
della prestigiosa Indiana University negli USA, il pianista georgiano Alexander Toradze insieme ad alcuni
giovani interpreti da lui selezionati per i suoi corsi di perfezionamento si imbarcherà in una maratona che
divisa in due parti prevede l’esecuzione integrale dell’opera pianistica dell’autore del celebre Rach 3.
SERGEJ RACHMANINOV: IL VIAGGIO NEL DOLORE
L’intera domenica 12 dicembre sarà dedicata a Sergej Rachmaninov e, a compendio della maratona pianistica di tutte le sue opere per piano, il regista e compositore inglese Tony Palmer presenterà un suo
film del 1998 dedicato al compositore russo che, dopo la fuga dall’amata patria in preda alla rivoluzione,
preferì definirsi “cittadino del mondo”. Tony Palmer, che verrà di persona a presentare il film, è uno specialista di film e documentari biografici dedicati ai musicisti: tra i molti titoli ricordiamo il Wagner in 10
episodi con Richard Burton e la fotografia di Vittorio Storaro, trasmesso dalla Rai negli anni ’80, Testimony,
con Ben Kingsley nel ruolo di Shostakovich, e una Maria Callas del 1987.
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov direttore
Čajkovskij “Il lago dei cigni” Suite dal balletto op. 20
Glinka “Valse-fantasie”, Danze da “Ruslan e Ljudmila”
Borodin Danze Polovesiane da “Il Principe Igor”
Biglietti: info 068082058 www.santacecilia.it
IL CORO DI MOSCA
TEATRO
S
P
O
N
F E S T I V A L
S
O
R
R U S S O
Fondato a Leningrado nel 1944, l’Academic Maly Drama Theater – THEATRE DE L`EUROPE ha acquisito una propria identità dal
1973 sotto la direzione del regista Efim Pavde, allievo di Tovstonogov, che avviò una proficua collaborazione con celebri drammaturghi e giovani registi fra cui Lev Dodin. Quest’ultimo ne è direttore artistico dal 1983 e soprintendente dal 2002. Molti gli spettacoli presentati in numerosi festival internazionali ottenendo i più alti riconoscimenti. In Italia, il teatro di Lev Dodin è da anni ospite
fisso e ovunque molto apprezzato. All’Auditorium Parco della Musica presenta “Il Coro di Mosca” (1989), di Ljudmila Petruševskaja
(n. 1938) fino alla metà degli anni ’80 una «grande inedita», nota solo ai conoscitori della letteratura russa underground. In uno dei
famigerati appartamenti moscoviti in coabitazione vivono insieme più generazioni di una stessa famiglia in un’atmosfera opprimente che non consente alcun rifugio nel privato. Le scene di famiglia sono intervallate con le prove, tenute insieme ai vicini, di un coro,
con il quale si spera di vincere un concorso canoro, il cui primo premio
MERCOLEDÌ 15, GIOVEDÌ 16, VENERDÌ 17, SABATO 18
Sala Petrassi ore 20
in lingua originale con sopratitoli in italiano
Il coro di Mosca
di Ljudmila Petruševskaja
Academic Maly Drama Theater – Theatre de l’Europe,
San Pietroburgo
regia di Lev Dodin
Biglietti: platea 25 euro, galleria 15 euro
VENERDÌ 17, SABATO 18, DOMENICA 19
Sala Prove Orchestra ore 21
consiste in un'esibizione all'estero. Il “Coro di Mosca” (1989) riflette con
sottile umorismo tragico su un momento della storia contemporanea: il
breve periodo del «disgelo» dopo il rapporto di Nikita Chrušcˇev al
Congresso del PCUS del 1956 «Sul superamento del culto staliniano
della personalità».
LA CABINA BIANCA
La compagnia Akhe è stata fondata nel 1989 da tre membri del teatro di
Boris Ponizovskij «Si-No»: Maksim Isaev, Pavel Semčenko, Vadim Vasil’ev.
Da subito ha proclamato la sua indipendenza in termini stilistici e forma-
La cabina bianca
Akhe Teatro Tecnico Russo
li e ha avviato la sua attività nel campo delle performance, del cinema e
Biglietti: posto unico 12 euro
delle arti visive. Il gruppo è costituito da sette membri, di cui solo due
LUNEDÌ 27, MARTEDÌ 28, MERCOLEDÌ 29, GIOVEDÌ 30
Sala Petrassi ore 20
in lingua originale con sopratitoli in italiano
Guerra e Pace (Parte prima)
Teatro-studio Pëtr Fomenko, Mosca
Regia di Pëtr Fomenko
in collaborazione con Moscow Cultural Comitee
Biglietti: platea 25 euro, galleria 15 euro
permanenti: Maksim Isaev e Pavel Semčenko. Dal 1996 si considera un
collettivo teatrale e partecipa regolarmente a festival internazionali. “La
Cabina bianca” crea un'atmosfera che mescola insieme percezioni e sentimenti opposti, coinvolgendo gli spettatori in un'ambientazione bizzarra,
comica e tragica. Il clima di solitudine che percorre tutta la commedia è
sottolineato da un muto e continuo confronto fra i sessi. Senza raccontare una storia, gli attori presentano una serie di episodi evocativi che illustrano i vizi umani con le espressioni della faccia e con la messa in scena,
come se il mondo esterno non esistesse. Le attività quotidiane sono percorse da un esplicito e poetico senso di alienazione,
mostrando agli spettatori le assurdità della vita in uno spettacolo allo stesso tempo malinconico e di grande intelligenza. Come tutti
gli spettacoli di Akhe, il surreale e grottesco “La Cabina bianca” è pieno di un'infinità di “eventi” assurdi, ispirati, bizzarri e spesso toccanti, che hanno come riferimento le icone russe, il cinema muto, le ombre cinesi, l’arte degli oggetti e l'arte d'avanguardia. Il risultato è un teatro di sogni caotici, un varietà pazzo di immagini fantastiche e di infiniti cambiamenti di scena.
GUERRA E PACE
Arriva a Roma un personaggio leggendario: Pëtr Fomenko, tra i maggiori registi europei, certamente il capofila del teatro contemporaneo russo. Il «Teatro-studio Petr Fomenko» ufficialmente è stato fondato nell'agosto 1993 ma esiste da più di 14 anni. Esso costituisce la logica prosecuzione dei corsi tenuti dal regista Petr Naumovič Fomenko all'Accademia Teatrale Russa (GITIS). Insieme al suo
gruppo, i Fomenki - costituito dagli ex allievi dei suoi corsi formativi - propone «Guerra e pace. Parte prima» nell'elaborazione di Everett
Dixon: «Già da molti anni il nostro teatro ha cominciato ad occuparsi di “Guerra e pace”. Sin dal 1994 avevamo letto tutto il testo di
Tolstoj assegnandoci i ruoli. Su centinaia di pagine sono stati annotati con cura le parti dei personaggi citate in ordine cronologico.
Questi appunti, affissi alle pareti delle stanze degli attori, nella cui casa si lavorava, spaventavano i visitatori casuali. E sebbene già a
questo punto era chiaro l'intento di mettere in scena l'inizio del romanzo – fino alla partenza del principe Andrej da Lyssye Gory – e
parte dell'epilogo, il coraggioso canadese Everett Christopher Dixon, che allora faceva pratica da noi, era riuscito a fare una versione
per il teatro dell'intero romanzo. Poi siamo ritornati sempre più spesso al testo di Tolstoj, abbiamo iniziato le prove, le abbiamo interrotte… Alla fine dell'anno 2000 niente era ancora chiaro, ma ormai non si poteva più tornare indietro. Ci pareva che le scene scelte dalla prima parte dell’opera di Tolstoj fossero sufficienti. In esse nascono e si riflettono in modo straordinario tutte le vicende successive del romanzo: internazionali, politiche, di guerra, di coraggio, e anche molte cose private, tragiche e belle». (Gruppo Pëtr
Fomenko).
Sopratitoli a cura di Prescott Studio, Firenze
con il supporto di
AGENZIA FEDERALE PER LA CULTURA E LA
CINEMATOGRAFIA DELLA FEDERAZIONE RUSSA
in collaborazione con
Galina Visnevskaja Opera Centre Mosca
Hahn Produktion/Melpomene, Berlin
TEATRO MUSICALE
“Vita con un idiota” è la prima opera del compositore russo Alfred Schnittke (1934 – 1998), rappresentata ad Amsterdam nel 1992 con grande successo. Tratta dal racconto omonimo di Viktor
Erofeev, uno dei maggiori scrittori russi contemporanei, è una caustica e grandguignolesca rievocazione delle vicende biografiche di Lenin. Il 9 e il 10 novembre verrà presentata al Parco della Musica
con la regia di Baranowski e il Teatro Statale dell’Opera e del Balletto di Novosibirsk.
Uno scrittore russo, chiamato Io, come punizione per la sua mancanza di compassione deve accogliere a casa sua un pazzo. Va al manicomio e sceglie Vova, il rosso, che ha fama di essere 'ubbidiente e ragionevole'. Non è uno che parla molto: 'vero' è l'unica cosa che sa dire pur se con varie
GIOVEDÌ 9, VENERDÌ 10
Sala Petrassi ore 20
in lingua originale con sopratitoli in italiano
in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Vita con un idiota
Opera in due atti
Musica di Alfred Schnittke, libretto di Viktor Erofeev,
regia di Henryk Baranowski
Teatro Statale dell’Opera e del Balletto di Novosibirsk
Rappresentante Casa Ricordi, Milano
Biglietti: platea 25 euro, galleria 15 euro
accentuazioni. Io lo porta a casa sua, dove sua moglie accoglie Vova con grande scetticismo. All'inizio
Vova si dimostra modesto e tranquillo. Poi a poco a poco cambia il suo modo di fare, svuota il frigorifero, butta dappertutto le cose da mangiare ed è beato. Presto comincia a distruggere la biblioteca
di Io. Io e sua moglie cercano disperatamente di difendersi da Vova, ma non ci riescono. Distrugge
tutto, butta fuori Io dalla camera da letto e violenta sua moglie. Quest'ultima si dimostra molto contenta del cambiamento e rimane incinta, decide però di abortire. Vova, che si era molto rallegrato
per l'arrivo del bambino, reagisce in modo molto violento e alla fine rivolge le sue attenzioni a Io
con cui inizia un'intensa relazione sessuale. I due uomini si sistemano nella camera accanto e godono a stare insieme, a volte picchiano la donna, pur dedicandole un po’ di attenzione. Alla fine la
donna pone Vova davanti a una decisione definitiva: «O lui o io!». Vova reagisce in modo rapido e
coerente: decapita la donna con una cesoia da giardiniere e sparisce con il suo corpo. Nessuno lo
vedrà più. Per Io è troppo: perde la ragione e ritorna al manicomio dove viene accolto dal portiere
come un vecchio conoscente.
Sopratitoli a cura di Prescott Studio, Firenze
MUSICA ELETTRONICA
GIOVEDÌ 16
Sala Sinopoli ore 21
Sainkho with TRI-O
© Rita Antonioli
“First breath of freedom after Perestrojka”
Sainkho - voice
Sergey Letov - baritone saxophone, soprano saxophone,
alto flute, swanee whistle
Alexandr Alexandrov - bassoon
Yury Parfenov - trumpet, pocket trumpet
Biglietti: posto unico 15 euro
CIRCOPISTADIGHIACCIO
Tutti i giorni dal 3 al 31 dicembre la pista di ghiaccio in Cavea è aperta al
pubblico dal lunedì al giovedì dalle 14 alle 20, il venerdì dalle 14 alle 24, il
sabato dalle 11 alle 24 e la domenica dalle 11 alle 20. Dal 17 al 31 dicembre la pista di ghiaccio chiude al pubblico 15 minuti prima dell’inizio degli
spettacoli del circo di Mosca sul ghiaccio. Infoline e biglietti:
ITOS 06/3208666 06/8070441 www.sottozero2004.com
IL CIRCO DI MOSCA
da VENERDÌ 17 a VENERDÌ 31
ghiaccio di Mosca. Caratteristica principale della compagnia “Aleko” è la combinazione
Si esibisce per la prima volta in Italia la compagnia di circo sul ghiaccio di Mosca “Aleko”.
Fondata nel 1991 come gruppo giovanile di ballo sul ghiaccio, “Aleko” si è affermata
nel corso degli ottenendo nel 2002 il primo posto alla Gara Internazionale di danza sul
Cavea - Pista di ghiaccio
della danza sul ghiaccio con acrobatici numeri di circo, giocolieri e clown. Nato nel 1979
“Aleko” Il circo di Mosca sul ghiaccio
e diplomato alla scuola di circo di Mosca, il giovane direttore della compagnia Alexander
Dal lunedì al venerdì spettacolo alle ore 18,15. Sabato e domenica spettacoli alle ore 11,15 e alle ore 16,15. (Venerdì 24 riposo, sabato 25 spettacolo
unico alle ore 17,15, venerdì 31 spettacolo alle ore 23,15)
Plašcˇinskij ha infatti avuto la brillante intuizione di combinare il balletto sul ghiaccio con
il circo e ha ottenuto immediatamente un grande successo in tutto il mondo.
DANZA
DOMENICA 12, LUNEDÌ 13
OLGA PONA
Sala Prove Orchestra ore 21
Olga Pona, coreografa della lontana Cˇeljabinsk negli Urali
www.volti.ru e L’attesa
Coreografia di Olga Pona
Teatro di danza contemporanea di Čeljabinsk
MARTEDÌ 14, MERCOLEDÌ 15
Sala Prove Orchestra ore 21
Cinemania (ovvero c’è vita su Marte?)
Fissando l’infinito
Coreografia di Olga Pona
Teatro di danza contemporanea di Čeljabinsk
porta al Festival Russo l’unicità e la spontaneità del suo teatro-danza. Con lo spettacolo “www.volti.ru” le contraddizioni
della Russia di oggi si trasformano in danza e la vita quotidiana di un villaggio russo diventa lo specchio di un’intera
società. Ne “L’attesa” viene rappresentata la dura quotidianità della provincia russa. L’attesa è un cardine evidente della
vita russa. L’attesa del comunismo e quindi di una vita migliore, l’attesa del capitalismo e quindi di una vita migliore, l’attesa dell’inverno, l’attesa dell’estate, l’attesa dell’autobus, del
prossimo treno. Aspettare diventa una parte essenziale della vita: domani tutto sarà migliore. Del balletto
“Cinemania ovvero C'è vita su marte?” la stessa coreografa scrive: “Questa rappresentazione tratta di una generazione di donne, giovani negli anni ‘50 e ’60, un periodo in cui molte donne erano costrette a vivere senza
marito. Sono donne che sono riuscite a rimediare alla loro caotica vita personale credendo a un futuro luminoso e avendo successo nel lavoro. Donne che erano davvero interessate alla conquista del cosmo e che si
ponevano seriamente la domanda: “C’è vita su marte?” In “Fissando l'infinito”, balletto tutto al maschile, Olga
Pona, afferma le caratteristiche della propria coreografia mettendo in scena attraverso il suo teatro-danza la vita
sovietica: forma espressiva minimalista e allo stesso tempo significante, movimenti nitidi, balli di gruppo e soli.
Si passa dal canto al ballo, i cantanti sembrano diventare casualmente parte della danza e creano un’atmosfera maschile e intima scoprendo non solo la forza ma anche la fragilità. Gli uomini sono isolati ma cercano
contemporaneamente la comunicazione.
LUNEDÌ 20, MARTEDÌ 21
TATJANA BAGANOVA
Sala Petrassi ore 21
La coreografa Tatjana Baganova, ritenuta una delle personalità
Il giardino di aceri e Le nozze
Teatro “Danze Provinciali” di Ekaterinburg
Coreografia di Tatjana Baganova
di spicco della danza contemporanea russa, insieme alla sua
MERCOLEDÌ 22, GIOVEDÌ 23
Festival Russo tre balletti.
Sala Petrassi ore 21
compagnia “Danze Provinciali” di Ekaterinburg presenta al
In “Le Nozze”, Tatjana Baganova riprende il nucleo dell’opera
Voli davanti a una tazza di tè
omonima di Stravinskij ovvero “una serie naturale di quadri
Teatro “Danze Provinciali” di Ekaterinburg
Coreografia di Tatjana Baganova
poetici, che nasce dai riti antico slavi” in cui viene ritratto il rituale delle nozze contadine. Il balletto si basa sull’antichissimo
rituale dei popoli slavi del nord, per cui lo sposo deve tagliare
con le sue mani la treccia della sposa – simbolo della forza femminile. Davanti ai nostri occhi si sviluppa il processo della conoscenza, della richiesta di matrimonio, dei preparativi delle nozze che culminano nel taglio della
treccia. Un sentimento di paura si trascina per tutta la storia – paura della sposa, dello sposo e anche della
madre – paura di ciò che è nuovo, sconosciuto, non prevedibile. In “Voli davanti a una tazza di tè” la coreografa mostrerà come bere il tè possa diventare una cerimonia e un simbolo per un’intera società. Questo balletto,
di una raffinatezza piena di tenerezza e malinconia, è eseguito splendidamente con altissima capacità tecnica e
grande forza espressiva e richiama alla mente la raffinatezza dell’avanguardia russa dei primi del novecento con
un accenno a Kandinskij. Ha riscosso un grande successo di pubblico in città come New York e Londra. Infine
ne “Il giardino di Aceri” si offre allo spettatore un quadro del tutto ottimista. I protagonisti si incontrano, si innamorano e si meravigliano mentre si conoscono. L’energia positiva investe completamente lo spettatore. Questo
riguarda non solo lo stile dei costumi ma anche la scenografia, la luce nello stile dei quadri di Bruegel e la scelta della musica. E ovviamente, anche quello che è l'elemento caratteristico del suo stile, la irripetibile lingua
coreografica, grazie alla quale il teatro è riconoscibile ovunque. Nuovamente la compagnia dimostra di non voler
stare ferma allo stesso punto e di non aver ancora esaurito il suo potenziale creativo.
Biglietti: posto unico 12 Euro
Tel. 199.109.783
INCONTRILETTERARI
Una speciale sezione del Festival è dedicata alla letteratura con una serie d’incontri tra scrittori russi e italiani. Differenze, similitudini, affinità, idiosincrasie….
fra loro e noi, alla ricerca della nuova anima russa:
europea, internazionale, ma ancora legata profondamente alla lingua, alla storia e alle radici, al sentimento d’un “continente” in perenne stato di cambiamento. I rimpianti o al contrario l’abbandono
volontario di un mondo che scompare e i presagi
d’un mondo nuovo, ma anche la Russia sognata e
pensata dagli italiani, i volti nuovi e perenni d’una letteratura riscoperta attraverso i suoi massimi rappresentanti d’oggi, eccezionalmente riuniti a Roma, che
ormai calcano la scena internazionale, col cuore a
Mosca e la testa a New York. E quanta Russia si può
trovare oggi a Berlino, Londra, Roma, Madrid? A vent’anni dalla Perestrojka (1984) gli scrittori russi sono
a pieno diritto cittadini del mondo e ci raccontano la
loro Russia vera di oggi e di ieri. Nel mettere insieme
gli scrittori si è cercato di rispettare affinità generazionali e interessi letterari, sensibilità comuni e temi che
potessero costruire un dialogo fra gli scrittori.
A cura di Vivia Benini
Con la partecipazione di Mario Caramitti
In collaborazione con
Ingresso libero
CINEMA
Letteratura italiana e letteratura russa,
autori a confronto
SABATO 4
SABATO 11
Bookshop ore 18.30
Sala ospiti ore 18.30
Dmitrij Prigov – Vito Riviello
Due voci, legate alle esperienze poetiche degli anni
'70, messe a confronto su una curiosa quanto inattesa consonanza di temi burleschi, parodia del quotidiano, critica di costume, uso del nonsense linguistico, sperimentazione di “tutta la rarefazione dei linguaggi del presente postmoderno”.
Ruben Gallego – Edoardo Albinati
La straordinaria e drammatica storia di Ruben
Gallego, scrittore ispano-ebreo-russo (Adelphi 2004)
non poteva non toccare le corde di uno scrittore sensibile, romantico ma scarno, come Edoardo Albinati.
Il "corpo" reietto, immobilizzato, vessato, impotente
è al centro del libro di Ruben Gallego e anche il fulcro dell’ultimo libro di Albinati, "Svenimenti" che ha
vinto il Viareggio 2004.
GIOVEDÌ 9
Bookshop ore 18.30
Vladislav Otrošenko – Giuseppe Culicchia
Un incontro tra scrittori ironici, politicamente non corretti ma capaci di uno sguardo poetico sul mondo,
portatori di valori positivi sulla memoria, l’amicizia
infantile, la curiosità.
VENERDÌ 10
Bookshop ore 18.30
Vladimir Vojnovič – Enzo Siciliano
La generazione di Vojnovič e Siciliano ha vissuto i
grandi avvenimenti del ‘900 dai due lati opposti della
cortina di ferro. Il confronto di due protagonisti della
scena letteraria dei due paesi farà parlare di amori,
odi, simpatie e antipatie nelle due letterature.
Storia segreta del cinema russo
MARTEDÌ 14
Bookshop ore 18.30
Ljudmila Ulickaja – Rosetta Loy
La memoria, la storia, la famiglia e i personaggi femminili. Sono questi i temi comuni che mettono in
contatto due scrittrici profondamente diverse come
stile e sensibilità che potranno confrontarsi e “raccontarsi” i loro ritratti di donne.
MERCOLEDÌ 15
Bookshop ore 18.30
Saša Sokolov – Mario Caramitti
Incontro-intervista con uno scrittore-mito per i russi
contemporanei (n. 1943) che da dieci anni si è chiuso in un assordante silenzio. Saša Sokolov è autore
di tre romanzi che in Russia hanno segnato la letteratura degli anni '70 e '80. Lo intervista Mario
Caramitti slavista, professore di lingua russa
all’Università Tor Vergata di Roma e traduttore di alcuni fra i più importanti scrittori contemporanei.
Ingresso libero
A cura di N. Klejman, M. Sesti
LUNEDÌ 27
MARTEDÌ 28
MERCOLEDÌ 29
Sala Prove orchestra
ore 19,30
Sala Prove orchestra
ore 19,30
L’armonica di vetro
regia di Andrej Chržanovskij
Musica di Alfred Schnittke
Sala Prove orchestra
ore 19,30
Due
regia di Michail Bogin
Lo strano amore tra un “komsomolec” ed una
donna sposata. La fisicità dello sguardo di Room e
l’analisi non convenzionale del conflitto di classe gli
attirarono contro l’ostilità della censura: Room, originario della Lituania, fu licenziato dalla Mosfilm e
interdetto dal lavoro di regista per diversi anni.
(URSS 1968 / Animazione)
Un giovane musicista corteggia una bella donna,
inutilmente: alla fine scopre che è completamente
sorda. Quando il regista emigrò negli Stati Uniti, il
film fu proibito. Recentemente riscoperto, ha riscosso un grande successo soprattutto presso i giovani.
ore 21,40
Il treno va verso est
regia di Julij Rajzman
ore 20,20
La barca di Ivan
regia di Mark Osepjan
(URSS 1948 / Commedia)
(URSS 1972 / Drammatico)
La storia di una ragazza ed un ufficiale di marina
costretti a viaggiare insieme da Mosca a Vladivostok
in treno. Stalin s’infuriò a tal punto a causa del film
che uscì dalla sala dicendo che chiunque “doveva
scendere da quel treno”. Il film fu proibito per alcuni
anni, ma poi uscì ed ebbe un successo clamoroso.
Ivan, capitano di una nave, ama Elena che lavora
come marinaio. Il nuovo ufficiale, non solo seduce
Elena ma tenta di far congedare Ivan con disonore.
Rimontato dalla censura, fu distribuito ed infine proibito. Uno degli attori, Pëtr Veljaminov, oggi ancora in
attività, ha scontato, negli anni ’50, quasi dieci anni
in un gulag.
Un giovane forte
regia di Abram Room
(URSS 1936 / Commedia)
(URSS 1966 / Drammatico)
L’allegoria di questo film d’animazione che racconta
di un musicista che grazie ad uno strumento magico
riesce a guarire una popolazione di sordi, conteneva
una critica così radicale e intollerabile dei rapporti tra
arte e potere che il film fu proibito per venti anni.
Tutti i Foyer
Proiezione
di visual
di animazione
ore 20,50
Tema
regia di Gleb Panfilov
(URSS 1979 / Drammatico)
Commediografo di successo giunge in età anziana
ad una sorta di capolinea creativo ed esistenziale: la
sua crisi deflagra quando incontra una impiegata in
un museo di provincia. Proibito per otto anni, riabilitato durante la perestrojka, vinse un Orso d’Oro al
Festival di Berlino nel 1987.
Kele di Michail Aldašin, 1988; Roždestvo di Michail Aldašin, 1996;
5/4 di Ivan Maksimov, 1990; Bolero di Ivan Maksimov, 1992;
Njurkina Banja di Oksana Čerkasova 1995; Attraction di Alexej Diomin 1995;
Korova di Aleksandr Petrov 1989; Rusalka di Aleksandr Petrov 1995;
Pro Rakov di Valentin Olšvang, 2003.
MOSTRE
Ingresso libero
Spazio Risonanze
Foyer Archeologico
Foyer Sinopoli
“LA MUSICA DEL CORPO”
“RODČENKO E IL CIRCO”
“GENERATION NEXT”
Mostra di disegni inediti di
Sergej Ejzenštejn
100 disegni del grande regista russo che ancor
prima di iniziare a lavorare con la macchina da
presa si è dedicato al disegno. La mostra intende
non solo documentare l’ampiezza e la personalità
dell’immaginario e dello stile del tratto di
Ejzenštejn, ma anche il modo in cui la granitica
convinzione nel valore logico e conoscitivo della
composizione delle immagini si proietta nei suoi
disegni nella stilizzazione del corpo, della sua struttura, del suo profilo, della sua anatomia, della sua
sessualità.
Volti e scene dal mondo del
circo ritratti dal grande artista
Una mostra unica costituita da fotografie scattate
negli anni ’40 dal grande artista Aleksander
Rodcˇenko sul mondo del circo. Queste fotografie,
che fecero parte dell’ultimo numero della storica
rivista “L’Urss in cantiere”, non sono soltanto una
documentazione dei numeri da circo e ritratti di
artisti ma autentiche opere d’arte. Si tratta di una
delle ultime serie di fotografie di Rodcˇenko, riflesso della sua vita e della sua arte.
La Russia contemporanea
di Igor Mukhin
I lavori di Igor Mukhin, ritenuto uno dei migliori
fotografi russi contemporanei, sono una riflessione
lucida e completa del primo decennio di capitalismo russo attuata per mezzo di immagini statiche
quasi cinematografiche. Nelle sue fotografie
Mukhin riesce a dare un’immagine vivida e puntuale della Russia contemporanea. Il progetto
“Generation Next”, presentato dal Museo della
Fotografia di Mosca raccoglie l’ultima serie di fotografie di Igor Mukhin e riflette l’originale specificità
del mondo giovanile.
Curatori: O. Sviblova, A. Lavrentev
Curatore: O. Sviblova
La mostra è realizzata in collaborazione con l’Archivio
Statale Russo per i Beni Artistici e Letterari
SCACCHI
Spazio Serra
Scacco Matto
Venti scacchiere a disposizione per
sfidare un avversario a scacchi o a
dama.
E’ lo spazio aperto al pubblico con tornei e iniziative animate dai circoli romani per un pubblico più adulto (compreso il 25 e il 26).
Lun - Ven: 16 -19
Sab: 10 - 13; 16 -19
Dom: 10 - 13
Le mostre sono organizzate dal Museo della Fotografia di Mosca con il supporto della Città di Mosca e del Moscow Cultural Comitee.
Spazio Serra dalle ore 16 alle 19
Foyer Archeologico ore 19
Invito agli scacchi
Simultanea col Gran Maestro
Letture, dimostrazioni e approfondimenti su scacchi e dama con maestri
e giocatori
Domenica 5: incontro con Andrea
Angiolino, giornalista e scrittore di libri
per ragazzi e di libri-gioco, nominato nel
1999 "Esperto inventore di giochi" dal
Ministero della Pubblica Istruzione.
Domenica12: una mostra mercato
tenuta da collezionisti dell’Associazione
Chess Collectors che espongono i loro
pezzi rari e pregiati illustrandoli al pubblico.
Domenica 19: incontro con il matematico, esperto di giochi di scacchiera,
scrittore Ennio Peres che ha curato per
anni una rubrica ludica su Tuttolibri della
Stampa.
Orario: 16.00-19.00 ingresso libero
Riuscirà un giocatore qualunque a
competere ad armi pari con un maestro di scacchi?
L’evento prevede tre partite di scacchi in
simultanea, protagonista il Gran Maestro
Sergio Mariotti che si esibirà giocando
contemporaneamente contro 20 avversari. Nel suggestivo spazio del foyer
archeologico verranno allestiti 20 tavoli
con altrettante scacchiere. Venti giocatori
che si saranno prenotati in precedenza
potranno sfidare il Gran Maestro, con il
pubblico intorno ad osservare le partite.
Orario: Sab 11 e 18 Dic.: ore 19
BAMBINI
con il contributo
Assessorato alle Politiche
di Promozione dell’Infanzia
e della Famiglia
in collaborazione con
Scacchi in piazza sul viale delle
scacchiere
Il viale delle scacchiere è il tratto di strada che corre fra la serra e l’Auditorium,
una grande scacchiera “vivente”, con
pezzi a dimensione umana, che diventa
teatro sia la mattina che il pomeriggio di
partite viventi e kermesse per coinvolgere i passanti, bambini o adulti che
siano.
Spazio Serra
Scacchi, Matrioska e…immaginazione!
Giochi, travestimenti e laboratori
dai 5 anni in su
Ludoteca
Lupus in fabula
Laboratorio di narrazione sulle fiabe russe
dai 3 anni in su
Sabato: 15 - 19
Mercoledì 8 e le domeniche: 10.30 - 12.30, 15 - 19
Dal 23 dicembre (dal lun. al ven.): 10.30 - 12.30, 15 - 19
Il percorso ha la durata di 1 ora al costo di 6 euro.
Prenotazione al Cemea del Mezzogiorno
(tel. 06 27800523)
Sabato: 15 - 19
Mercoledì 8 e le domeniche: 10.30 - 12.30, 15 - 19
Dal 23 dicembre (dal lun. al ven.): 10.30 - 12.30, 15 - 19
Il percorso ha la durata di 1 ora al costo di 6 euro.
Prenotazione al Cemea del Mezzogiorno
(tel. 06 27800523)
GASTRONOMIA
La Russia a Tavola
Sala da tè
Presso la Sala Ospiti si potrà degustare e acquistare una grande varietà di tè provenienti dai migliori giardini della Grande Russia.
Molto ricca è la selezione di dolci e prodotti tipici russi.
Orari di apertura: Venerdì 3 dicembre 18 - 24; sabato e domenica 16 - 24
Dal lunedì al venerdi 18 - 24; dal 20 dicembre 16 - 24
Nevskij bar
Uno spazio speciale verrà allestito nel corner del bar centrale.
Il Nevskij bar è ideale per chiunque volesse consumare piatti della grande tradizione
russa in modo veloce e pratico.
Orari di apertura: Venerdì 3 dicembre18 - 24; sabato e domenica 12 - 24
Dal lunedì al venerdi 18 - 24; dal 20 dicembre 12 - 24
Gli orari di apertura sono passibili di lievi variazioni.
AUDITORIUM
Sabato 4
Sala Sinopoli ore 21
Promosso dal
MINISTERO
DEGLI AFFARI ESTERI e
OSSERVATORIO DEL
MEDITERRANEO
SPONDE 2004
Mango
“Ti porto in Africa”
Biglietti:
platea 33.00 euro
+ prevendita 2 euro;
galleria 22.00 euro
+ prevendita
Organizzazione a cura di
Publicis
Arriva a Roma il nuovo tour di Mango, una delle poche voci in circolazione, nel
mondo della musica leggera, in cui convivono musica melodica e canzone
d’autore. L’artista proporrà i brani del suo ultimo fortunato album “Ti porto in
blicazione) e alcuni dei suoi maggiori successi del passato.
Le canzoni di Mango non sono mai state semplici, né semplicistiche, ma piuttosto ricche e articolate: la loro essenza è
fatta di melodie elaborate e complesse, che poggiano su ritmiche altrettanto elaborate, che richiedono una destrezza
d’esecuzione non comune. Con questa formula musicale
innovativa a dar vita a brani di forte impatto ed immediatezza. “Ti porto in Africa” contiene nove brani inediti (e una
cover del gruppo belga Soulwax intitolata “Saturday”); testi e
musiche sono di Mango, che per la produzione e gli arrangiamenti si è avvalso della collaborazione di Rocco Petruzzi,
con il quale divide i meriti di questo bellissimo album.
Una grande voce, un variopinto mondo sonoro, testi poetici
e un bellissimo duetto con Lucio Dalla in “Forse che sì, forse
che no” sono la base di “Ti porto in Africa”, un disco dove c’è
solo l’imbarazzo della scelta, tutti i brani sono forti e di gran-
AUDITORIUM
de intensità…il resto è tutta musica da scoprire.
MANGO
Africa” (già a quota 130.000 copie vendute dopo soli quattro mesi dalla pub-
GIANCARLO I PPOLITO
BATTERIA
N ELLO GI U DICI
BASSO
GRAZIANO ACCI N N I
CH ITARRA
CARLO DE BEI
CH ITARRA
ROCCO PETRUZZI
TASTI ERE/
PROGRAM MAZION E
ROSA LEM BO
SI MONA SPADACCIA
DELIO CAPOREALE
CORI
TI PORTO IN AFRICA
Domenica 5
MUSICA PER ROMA
Sala Santa cecilia ore 21 Dulce Pontes
“Por dentro do fado”
Tournée italiana organizzata da:
KINO Music s.a.s.
Biglietti:
platea 35 euro,
1a galleria 25 euro,
2a galleria 15 euro.
Biglietteria:
tel. 199.109.783
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, Club La
Repubblica, Carta GoCard
e cral convenzionati.
Dulce Pontes esordì come cantante nel mondo della pubblicità e
forse la sua fama non avrebbe oltrepassato i confini del Portogallo se
DULCE
POR DENTRO DO FADO
nel 1991 non avesse vinto il Portuguese National Song Festival. Lo
PONTES
stesso anno, rappresentando il Portogallo all’Eurovision Song Contest,
venne premiata come miglior cantante con il brano “Lusitana Paixão”.
Questa fu la prima volta in cui l’Europa ascoltò Dulce Pontes cantare
e da quel momento in poi la sua vita cambiò. Abbandonò il repertorio di ballate rock e si mise alla ricerca della propria identità. Si immerse nelle radici della musica popolare portoghese, incluso il tradizionale “fado” – a quel tempo considerato superato – e cercò di reinven-
in collaborazione con
PROVINCIA
DI ROMA
DU LCE PONTES
VOCE E PIANOFORTE
DAVI DE ZACCARIA
VIOLONCELLO
AMADEU MAGALHÃES
CH ITARRA ACUSTICA,
BRAGU ESA
E CORNAM USA
FERNAN DO SI LVA
CH ITARRA PORTOGH ESE
PAU LO FEITEI RA
VIOLA DE FADO
tare qualcosa che sembrava essere morto. Ben presto molti videro in
lei l’erede della mitica Amália Rodrigues – l’anima del fado portoghese e di cui Dulce confessa di essere una grande ammiratrice. Negli
ultimi sette anni la sua vita è stata una digressione non-stop, da concerto a concerto, da città a città, in tutto il mondo. “I concerti sono i
momenti più intensi e felici della mia vita... E’ la sensazione di avere
un dono, ho una ragione per vivere”, afferma Dulce Pontes.
Perfezionista, ha imparato ad accompagnare brani popolari al pianoforte, a ricrearli, ha iniziato a comporre. Dulce è costantemente alla
ricerca di nuove tonalità, il suono di nuovi strumenti, sperimenta altre
lingue, altri brani popolari tradizionali. Registratore alla mano, ha viaggiato in tutto il Portogallo per raccogliere spunti per il suo ultimo
album “O primeiro Canto”. Per lei cantare è una forma di libertà che
non si adatta a paesi o frontiere di nessun tipo.
H ELDER N ELSON
GONÇALVES
FOH ENGI N EER
PEDRO RANGEL
MON ITORS TECH N ICIAN
FRANCISCO SI LVA
RODRIGU ES
LIGHT ENGI N EER
JOÃO DIAS ÓSORIO
BACKLI N ER
Carta bianca a
Paolo Fresu
Porgy and Bess
Paolo Fresu e
l’Orchestra Jazz della
Sardegna
Giovanni Agostino
Frassetto direttore
PORGY AN D BESS
SU ITE
PER TROM BA
E ORCH ESTRA
JAZZ
DI GI L EVANS DA
GEORGE GERSWI N
TRASCRIZION E DI
GU NTH ER
SCH U LLER
ORCH ESTRA JAZZ
DELLA SARDEGNA
GIOVAN N I
AGOSTI NO
FRASSETTO
DI RETTORE
PAOLO FRESU
TROM BA SOLISTA
Biglietti:
posto unico 20 euro.
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, Club La
Repubblica, Carta GoCard
e cral convenzionati.
Biglietteria:
tel. 199.109.783
La suite “Porgy and Bess” è uno dei lavori meno conosciuti di Gil Evans tratto dall’opera di Gershwin e nato con la collaborazione di Miles Davis. Davis
registrò ma non eseguì mai dal vivo la suite che è il pezzo concertante per
tromba più lungo e difficile di tutta la storia della musica composto prevalentemente da parafrasi delle melodie di Gershwin. Dopo la registrazione in studio nel ’58 le partiture erano andate perdute. Nel ’94 la Sisma (Società
Italiana per lo Studio della Musica Afroamericana) commissionò a Gunther
Schuller, cornista nella versione del ’58, di trascrivere il disco nota per nota e
nel ’99 la suite viene incisa su disco con alcune differenze rispetto alla versione di Evans e Davis. L’interprete non poteva essere che Paolo Fresu, il
miglior trombettista italiano da
sempre nutritosi dellle melodie di Davis. La collaborazione
di Miles Davis e Gil Evans
durò dal 1948 agli anni Ottanta, ma è proprio nel triennio felice 1957-60 che vide la luce Porgy and Bess.
L’idea fu quella di prendere l’opera lirica di Gershwin e
PORGY
AND
PAOLOFRESU
estrapolarne i temi principali per farne una suite omogenea tratta da un’unica sorgente.
Paolo Fresu scopre il jazz nel 1980, si diploma al conservatorio di Cagliari nell’84 e nello stesso anno vince
svariati premi come migliore talento del jazz italiano.
Scrive musiche per il teatro, per la danza e per il cinema. Nel ’97 fu eletto miglior jazzista d’Europa. Oltre al
in collaborazione con
PROVINCIA
DI ROMA
AUDITORIUM
MUSICA PER ROMA
Sala Sinopoli ore 21
ORCHESTRAJAZZDELLASARDEGNA
Martedì 21
ALDO NICOLICCHIA
FLAUTO
GIANPIERO CARTA
SAX ALTO, CLARINETTO
DANTE CASU
SAX ALTO, CLARINETTO BASSO
MASSIMO CARBONI
SAX TENORE E SOPRANO
TEODORO RUZZETTU
SAX TENORE, CLARINETTO
PAOLO CARTAMANTIGLIA
SAX BARITONO,
CLARINETTOBASSO
FRANCESCO SANGIOVANNI
SAX BARITONO
RAFFAELE POLCINO
LUCA URAS
PIETRO PILO
ANTONIO MELONI
TROMBA
GAVINO MELE
ROBERTO CHELO
CORNO FRANCESE
SALVATORE MORACCINI
EMILIANO DESOLE
TROMBONE
MAURIZIO LIGAS
TROMBONE BASSO
MAURIZIO PULINA
MARIANO TEDDE
PIANO, TASTIERE
ROBERTO TOLA
CHITARRE
ALESSANDRO ZOLO
CONTRABBASSO,
BASSO ELETTRICO
LUCA PIANA
BATTERIA, PERCUSSIONI
MARCO CATTA
PERCUSSIONI
GIOVANNI AGOSTINO
FRASSETTO
DIREZIONE
BESS
proprio quintetto, dirige il duo Fresu-Di Castri, il trio P.A.F. (Fresu, Salis, Di
L'Orchestra e' nata nel 1989 con il nome "Blue Note Orchestra"
Sastri) e il Paolo Fresu “Angel” Quartet. Ha collaborato con i maggiori
per iniziativa di alcuni musicisti sassaresi. Dal 1996 ha cambiato
musicisti italiani e svariati artisti italiani ed europei. Durante la sua carrie-
nome divenendo Orchestra Jazz della Sardegna. E' un organico stru-
ra ha inciso oltre 130 dischi partecipando anche a progetti discografici di
mentale di circa venti persone suddivise secondo raggruppamenti
jazz, musica etnica, New Age e poesia sonora.
tradizionali per una orchestra jazz (ance, ottoni, sezione ritmica.
All'interno di questo organico, l'uso di strumenti come i corni francesi o i clarinetti, conferisce già alla formazione base una sonorità
personale e una notevole duttilità che le consente di affrontare un
repertorio estremamente diversificato. L'organico si avvale inoltre
dell'apporto di altre sezioni strumentali (archi, legni, flauti etc.) in
relazione alle partiture affrontate. L' Orchestra in questi anni di attività ha elaborato un repertorio particolarmente vario composto da
brani tra i più rappresentativi del jazz dagli anni '20 sino ai nostri
giorni, includendo classici dello swing, fusion, "canzoni" italiane,
musica etnica (in particolare quella Sarda) e produzioni originali.
22 / 31 dicembre
MUSICA PER ROMA
in coproduzione con
FESTIVAL JAZZ
INTERNATIONAL
Roma Gospel
Festival
Direzione artistica
Mario Ciampà
Biglietti:
posto unico 20 euro.
Sotto i 12 anni 5 euro.
Biglietteria:
tel. 199.109.783
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, Club La
Repubblica, Carta GoCard
e cral convenzionati.
Se si volesse sintetizzare la storia del gospel potremmo dire che il reverendo Albert Tindley (1900) piantò il seme, Thomas Dorsey fece crescere la
22 • 31 DICEMBRE
pianta, i compositori Lucy Campbell e Dr. Herbet Brewster la coltivarono.
Verso la metà del 1870 iniziarono i predicatori protestanti a cantare i loro
sermoni per fare proseliti, poi nacquerò le "folk church" delle molte sette
religiose che fecero proprie le pratiche religiose degli schiavi con le note
forme musicali del call-and-response, del clapping e del ring shout. In seguito furono inseriti gli accompagnamenti strumentali con contrabbasso, batteria, pianoforte e ottoni. Da allora le cadenze blues, il ritmo del ragtime e le
improvvisazioni jazz divennero parte integrante della musica gospel. Il primo
ad intuire e favorire questo cambiamento fu Thomas Dorsey (1930) il
"Padre della Musica Gospel": compositore di oltre 400 inni, introdusse nella
O T T A V A
E D I Z I O N E
musica religiosa i ritmi blues e jazz scandalizzando i puristi della musica sacra (spirituals) che considerarono la sua musica "the devil's music". La chiesa tradizionale non capì l'influenza positiva che la musica contemporanea avrebbe avuto
nell'avvicinare gli ascoltatori al disegno di Dio e quale sarebbe stata la forza spirituale della musica gospel in tutte le sue
forme, ma ben presto dovette ricredersi. I primi frutti importanti sono stati i gruppi The Williams Brothers, The Mighty
Clouds of Joy, Soul Stirrers, che resero il gospel popolare negli Stati Uniti e i cantanti Mahalia Jackson, Clara Ward, James
Cleveland, Sam Cooke, Aretha Franklin, Ray Charles che hanno diffuso i contenuti della musica gospel nel mondo intero.
Contenuti universali che partono dal desiderio di libertà e di riscatto, dal bisogno di giustizia e dignità, dal dolore e dalla
gioia della speranza, dall’espressione di una spiritualità vissuta in modo profondo e totale. Che sia tradizionale o contemporaneo, rhythm'n blues o hip-hop, il gospel è diventato una forza che coinvolge tutti, credenti e non, in uno spirito
di elevazione dell'anima verso la gioia dell'esistenza, la speranza in una vita migliore e il desiderio di pace tra gli uomini.
EARL BYNUM
& AS WE ARE CHOIR
PAMELA ARMOUR
& THE MEMPHIS SHOP
THOMPSON
SINGERS
RIZEN
THE JOHNNY
MERCOLEDÌ 22
in collaborazione con
Sala Sinopoli ore 21
Harlem Gospel Choir
Diretto da Allen Bailey
GIOVEDÌ 23
PROVINCIA
DI ROMA
Sala Sinopoli ore 21
Earl Bynum & as we are choir
DOMENICA 26
Sala Sinopoli ore 21
The Johnny Thompson Singers
LUNEDÌ 27
Sala Sinopoli ore 21
Markey Montague
& New Fellowship
MARTEDÌ 28
Sala Sinopoli ore 21
Pamela Armour
& The Memphis Shop
GIOVEDÌ 30
Sala Sinopoli ore 21
Robin Brown and
Triumphant Delegation
VENERDÌ 31
Sala Santa Cecilia ore 22
AND TRIUMPHANT DELEGATION
ROBINBROWN
Rizen
HARLEM
GOSPEL
CHOIR
MARKEY MONTAGUE
& NEW FELLOWSHIP
MERCOLEDÌ 29
STEVENSON CLARK
Stevenson Clark
& Memphis Singers
& MEMPHIS SINGERS
Sala Sinopoli ore 21
AUDITORIUM
da Lunedì 27 a
Mercoledì 29
Sala Santa Cecilia
ore 21
50 ANNI
DI ROCK
ITALIANO
L’Italia del rock all’Auditorium Parco
della Musica. Per tre giorni 27, 28 e
MUSICA PER ROMA
50 anni di Rock
italiano
Biglietti:
platea 25 euro,
LUNEDÌ 27
MARTEDÌ 28
porterà in scena ricordi, collaborazioni,
band che in una serata speciale
ripercorreranno attraverso la loro
canzoni la colonna sonora di un’epoca
d’oro della musica leggera italiana.
Il trasformismo dei Camaleonti,
il sound californiano dei Dik Dik e
il repertorio dell’Equipe ’84 di Maurizio
Vandelli: tutti nati nelle cantine per poi
diventare dei veri divi. Nella seconda
serata si prosegue con il rock
progressive degli anni ’70.
Protagoniste tre diverse realtà che si
incroceranno sul palco riservando al
pubblico piacevoli sorprese: l’ex leader
delle Orme Tony Pagliuca, il tastierista
degli Area Patrizio Fariselli e il Banco
del Mutuo Soccorso. Fariselli eseguirà
sue composizioni e arrangiamenti per
pianoforte del repertorio storico degli
Area, Tony Pagliuca suonerà brani tratti
da «Collage» il mitico album del ’71
inciso insieme alle Orme, mentre
il Banco proporrà i brani del suo
repertorio tra grandi successi del
passato e quelli più recenti.
Nell’ultimo appuntamento del 29 ci si
spingerà dagli anni ’80 fino ai nostri
giorni. Sul palco Piero Pelù,
accompagnato dalla sua band in una
speciale versione “unplugged”, e gli
Almamegretta che eccezionalmente si
esibiranno nuovamente con Raiz, per
rendere omaggio al loro tastierista
D.RaD (Stefano Facchielli)
recentemente scomparso.
Abbonamento alle tre
Biglietteria:
serate (acquistabile solo
tel. 199.109.783
presso la biglietteria
dell’Auditorium):
platea 50 euro,
galleria 30 euro.
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, Club La
TONY PAGLIUCA
GROUP (EX LE ORME)
PATRIZIO
FARISELLI (AREA)
BANCO
sarà protagonista di una rassegna che
Si comincia con i mitici anni ’60 e tre
Repubblica, Carta GoCard
e cral convenzionati.
CAMALEONTI
DIKDIK
MAURIZIO
VANDELLI
29 dicembre la storia del rock italiano
ma anche sorprese e nuovi progetti.
galleria 15 euro.
Venerdì 10 dicembre
dalle ore 19
ingresso libero
PIERO PELÙ
ALMAMEGRETTA
+ SPECIAL GUEST RAIZ
MERCOLEDÌ 29
Lettura non stop di
“On the road”
“ON THE ROAD” IL MANOSCRITTO DI JACK KEROUAC
PROVINCIA
DI ROMA
“On the road”
Il manoscritto di
Jack Kerouac
AZIENDA SPECIALE
PALAEXPO
Lo “scroll”, il manoscritto originale su cui Jack Kerouac
scrisse il capolavoro della letteratura beat verrà esposto
nello spazio Auditorium Arte dal 10 dicembre. In occasione dell’inaugurazione della mostra, alle ore 19
nell’Atrio Nord si terrà un reading no stop dell’opera di
Kerouac con la straordinaria partecipazione di Fernanda
Pivano e Luciano Ligabue. Interverranno anche molti altri
personaggi del mondo della musica e della letteratura.
© Christie's New York
Dal 10 dicembre
al 6 gennaio
Auditorium Arte
AUDITORIUM
in collaborazione con
AUDITORIUM
Mercoledì 1
Sala Petrassi ore 21
MUSICA PER ROMA
Duetto Incontri con gli attori
Margherita Buy e
Stefania Sandrelli
Ingresso libero.
Info 0680241281
a cura di Mario Sesti
La prima, alla ripresa del cinema italiano alla fine degli anni ‘80,
si è affacciata come un volto caratteristico dell’inquietudine e
del sentimentalismo di fine adolescenza, la seconda si è affermata come uno dei corpi e delle silohuette più inconfondibili
della commedia “italian style” degli anni ’60: ma entrambe,
Margherita Buy e Stefania Sandrelli, possiedono quella sorprendente capacità di rappresentare sensibilità collettive, costumi,
emozioni e ruoli tipici di un’epoca che solo le grandi interpreti
ricevono in dotazione grazie alla passione del pubblico e alla
capacità di racconto del cinema. La Buy ha coltivato con attenzione un talento naturale nell’esprimersi con il massimo di
intensità di fronte alla macchina da presa fino a diventare oggi
forse l’attrice preferita dei migliori registi italiani (da Piccioni a
Virzì, da Ozpetek a Rubini), la Sandrelli è stata un modello femminile per i grandi autori del cinema italiano fino agli anni ‘70
(da Germi a Bertolucci, da Pietrangeli a Scola), tra le pochissime di quella grande stagione ad aver trovato un suo significativo spazio anche all’interno del più recente cinema italiano (nei
film dell’Archibugi, di Muccino, nel recente esordio di Velia
Santella). Entrambe sanno spaziare con eleganza dal dramma
alla commedia, entrambe hanno un’identità femminile forte,
AUDITORIUM
attraente, ricca di humour e determinazione.
Giovedì 2
Sala Petrassi ore 21
L’IPPOCAMPO
Il mito che non
muore mai: omaggio
ad Astor Piazzolla
Cuartetango
Biglietti.
in vendita presso la biglietteria
dell’Auditorium Parco della
Musica e nei punti vendita
Lottomatica.
Infoline call center:
199109783.
Sito web: www.listicket.it -
“…Sono felice di aver fornito le partiture autografe di mio padre ai componenti
del Cuartetango: non solo non mi hanno deluso, ma sono riusciti a sorprendermi
per la loro eccellente interpretazione della musica del più grande compositore
argentino e uno dei più grandi musicisti del Novecento. Mi auguro che proseguano in questa ardua impresa, perché anche mio padre si sarebbe sentito orgoglioso di loro…” Così si è espresso il figlio di Astor Piazzolla, Daniel - anche lui musicista - dopo aver donato al gruppo italoargentino Cuartetango le partiture autografe del padre. Lo spettacolo riproporrà le più celebri canzoni di Astor Piazzolla
(Libertango, Oblivion, Adios Nonino, Evasion, Invierno Porteno, Milonga del Angel
…) eseguite da una formazione cameristica tradizionale (flauto, violino, violoncello e pianoforte), senza cioè il bandoneon che normalmente è parte integrante
delle sue composizioni. Fu proprio Astor Piazzolla a volersi rivolgere - in questo
modo - ad una platea non solo di appassionati del tango e della sua musica, ma
anche di musica “colta”. Questo “Omaggio ad Astor Piazzolla” è affidato al gruppo
italoargentino “Cuartetango” che da diversi anni sta approfondendo lo studio e l’interpretazione delle composizioni del maestro argentino e sarà arricchito dai tanghi
argentini di due notevoli artisti, i ballerini Victoria Arenillas e Leonardo Elias,
responsabili della Compagnia di Tango Danza e Teatro “Amartango”.
BALLERI N I
VICTORIA AREN I LLAS
LEONARDO ELIAS
CUARTETANGO
RAU L DOUSSET FLAUTO
GI U LIANO BISCEGLIA VIOLI NO
GIAN FRANCO BEN IGN I
VIOLONCELLO
LU IS GABRI EL CHAM
PIANOFORTE
Ingresso intero:
15 euro + prev. euro 1,50
Ridotto: 10 euro (over 65,
under 18 e titolati di go-card)
+ prev. euro 1,50.
Info Ippocampo:
tel. 067807695 fax: 06786612
e-mail: [email protected]
sito web: www.milleunanota.org
Informazioni e prenotazioni:
Accademia Italiana del
Flauto - Via Machiavelli 50
- 00185 Roma
tel 06 44 70 30 55
fax 06 44 70 30 59
email: [email protected]
ACCADEMIA ITALIANA
DEL FLAUTO
TUTTODUNFIATO
www.accademiaitalianadelflauto.it
da vicino la suggestione che sonorità e linguaggi differenti sono capaci di evocare. Uno sguardo
privilegiato alle intersezioni e alle derive che formano il panorama delle nuove esperienze musicali di questo inizio millennio, dalla tradizione colta a quella popolare, dal klezmer al balcanico,
passando per le trasformazioni del jazz contemporaneo e le contaminazioni delle armonie
arabo-orientali. Tra gli artisti presenze eccezionali quali Gabriele Coen (già fondatore dei
KlezRoym, uno degli ensemble klezmer più importanti e conosciuti al mondo) con il suo classico quartetto jazz Atlante Sonoro, il Quintetto di Fiati del Teatro dell'Opera di Roma, il Quartetto
di sassofoni Fourmeau e il quartetto di Corrado Giuffredi. Oltre ai concerti l’esposizione dell’intera gamma di strumenti a fiato Yamaha, da studio e professionali, a disposizione di tutti i visitatori che avranno la
possibilità di provare dal
piccolo ottavino al gran-
ATLANTE SONORO
de bassotuba, o addirit-
F O U R M E A U
Domenica 5,
domenica 12,
domenica 19
Sala Sinopoli ore 18
Stagione
Concertistica
dell’Orchestra di
Roma e del Lazio
tura un flauto d’oro.
TUTT
ODUN
FIATO
SALA PETRASSI
ore 17,30 (Ingresso 10 euro)
Corrado Giuffredi Quartet
Corrado Giuffredi clarinetto
Giampaolo Bandini chitarra
Cesare Chiacchiaretta bandoneon
Enrico Fagone contrabbasso
MUSICHE DI BELLAFRONTE, ROSSINI,
PIAZZOLLA, BARDÌ, GOODMAN, MONTI
SALA PETRASSI
ore 11 (ingresso libero)
Banda della Scuola Civica
di Ronciglione
Quartetto di Trombe
di Santa Cecilia
Andrea Lucchi, Ermanno Ottaviani,
Vincenzo Camaglia, Antonio Ruggeri
MUSICHE DI J. S. BACH, VIVALDI,
PIAZZOLLA
Quintetto di Fiati del Teatro
dell'Opera di Roma
Carlo Enrico Macalli flauto
Luca Vignali oboe
Calogero Palermo clarinetto
Carmine Pinto corno
Eliseo Smordoni fagotto
Quartetto di Sassofoni
Fourmeau
Jean-Yves Fourmeau sassofono
soprano
Guy Demarle sassofono tenore
Pierric Leman sassofono contralto
Joël Batteau sassofono baritono
MUSICHE DI J. S. BACH, VIVALDI, RAVEL,
PIAZZOLLA, MURENA, KOREA
Tonino Riolo pianoforte
MUSICHE
DI
THUILLE, POULENC
Maurizio Giammarco
sassofoni
Dario Deidda basso
Atlante Sonoro
Gabriele Coen sax soprano
e clarinetto
Pietro Lussu pianoforte
Marco Loddo contrabbasso
Luca Caponi batteria e percussioni
SALA NORD
ore 10-14 15-17,30 (ingresso libero)
Mostra di strumenti a fiato
YAMAHA
AUDITORIUM
TUTTODUNFIATO nasce come un caleidoscopico contenitore nel quale immergersi per gustare
AUDITORIUM
Domenica 5
Sala Petrassi
dalle ore 11
Biglietti:
da 5 a 13 euro.
Ultimi tre appuntamenti per la stagione 2004 dell’Orchestra di Roma e del Lazio, la domenica pomeriggio alle ore 18, presso la Sala
Sinopoli del Parco della Musica. Il primo è per domenica 5, direttore Lü Jia, con un concerto incentrato sul tema del “notturno” con
la mozartiana e nota Serenata “Eine Kleine Nachtmusik” in sol maggiore K. 525, la novecentesca “Piccola musica notturna” di Luigi
Grande attesa per il 12, quando Lü Jia dirigerà per la prima volta la “Nona Sinfonia” di Beethoven chiudendo così il ciclo dell’integrale delle Sinfonie di Beethoven, avviato dall’Orchestra di Roma e del Lazio nel 2003. L’ultimo appuntamento è col direttore
Antonino Fogliani che il 19 dicembre, con il giovane e promettente violoncellista torinese Umberto Clerici, proporrà musiche di Dmitrij
Borissovic Kabalevskij, Ottorino Respighi, Zoltán Kodály, Johannes Brahms.
Illustrazioni Fabian Negrin
Dallapiccola, e la “Serenata n.2 in la maggiore op. 16” di Johannes Brahms.
ORCHESTRADIROMAEDELLAZIO
DOMENICA 5 DICEMBRE ORE 18
DOMENICA 12 DICEMBRE ORE 18
DOMENICA 19 DICEMBRE ORE 18
Lü Jia direttore
Lü Jia direttore
Eva Kirchner soprano
Katja Lytting mezzosoprano
Jan Vacik tenore
Daniel Borowski basso
Coro Lirico Sinfonico Romano
Stefano Cucci maestro del coro
Antonino Fogliani direttore
Umberto Clerici violoncello
Luigi Dallapiccola
Piccola serenata notturna
Wolfgang Amadeus Mozart
Serenata “Eine kleine Nachtmusik”
in sol maggiore K. 525
Johannes Brahms
Serenata n. 2 in la maggiore op. 16
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 9 in re minore op. 125
Dmitrij Borissovic Kabalevskij
Concerto per violoncello
e orchestra op. 77
Ottorino Respighi
Adagio con variazioni
per violoncello e orchestra
Zoltán Kodály Danze di Galánta
Johannes Brahms
Danze ungheresi n. 1, 3 e 10
Continuano per tutto il mese di dicembre
gli abbonamenti per la stagione 2005,
che aprirà il 14 gennaio, ore 21,
alla Sala Sinopoli
con musiche di Giorgio Battistelli
e Franz Schubert dirette da Lü Jia.
Abbonamenti a 25 concerti
(gennaio-dicembre): da 235 a 90 euro.
Abbonamenti a 15 concerti
(gennaio-maggio): da 195 a 75 euro.
Info: 06-80241278, 329-2703746
AUDITORIUM
ORARI
E VISITE GUIDATE
DICEMBRE
GRAN GALA
JOHANN
STRAUSS
STRAUSS FESTIVAL ORCHESTRA
con BALLETTO
Sabato 1 e Domenica 2
A GENNAIO
PIANO SOLO 2004-2005
SERVIZI
L’Auditorium Parco della
Musica è aperto al pubblico:
1 e 2 dicembre: ore 11 - 18;
dal 3 al 30 dicembre:
ore 11 - 24
24 dicembre: chiusura
31 dicembre: ore 14 - 01
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma
Infoline: tel. 06 80241281
Biglietteria spettacoli: aperta
tutti i giorni dalle 11 alle 18.
Mercoledì chiuso. La
biglietteria apre sempre
un’ora prima dell’inizio di
ogni spettacolo.
Tel. 199.109.783
(servizio a pagamento)
www.auditoriumroma.com
SPONSOR ISTITUZIONALI
MARTIAL
SOLAL
Martedì 4
P
A
R
T
N
E
R
Giorni feriali
Visite architettoniche solo su
prenotazione per gruppi da
min. 10 persone.
Sabato, domenica e
festivi
Partenze ogni 60 minuti
dalle 11.30 alle 16.30.
Altri turni solo su prenotazione
per scuole e gruppi da 10 a
40 persone.
Percorso
Sala Santa Cecilia, Sala
Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea,
Foyer, Parco Pensile.
Note Book
Nel bookshop dell’Auditorium
è disponibile un ampio
assortimento di libri, CD, DVD,
spartiti e strumenti musicali.
Un luogo dove leggere e/o
ascoltare, oppure acquistare il
merchandise dell’Auditorium.
Orario: tutto il giorno fino a
tarda sera.
Tel. 06 80693461
ReD
Le visite guidate saranno
sospese il 25 dicembre e il
1 gennaio.
Dal 26 al 30 dicembre e dal
2 al 6 gennaio, ogni giorno
dalle 11,30 alle 16,30 con
partenze ogni ora.
Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale
potrebbero essere
accessibili e le visite guidate
potrebbero essere
annullate, anche con breve
preavviso, in caso di
spettacoli, prove o altri
avvenimenti.
PRESEPE VIVENTE E CANTANTE
DAVID
RIONDINO
STEFANO
BOLLANI
Biglietti
Visita guidata:
intero 8,00 euro;
ridotto per gruppi da 10 a 40
persone e over 65:
6,00 euro;
fino a 26 anni, studenti,
gruppi scolastici organizzati:
4,00 euro
PAOLO BENVEGNÙ
MONICA DEMURU
PETRA MAGONI
MAURO MENGALI
Informazioni
Tel. 06 80241281
[email protected]
www.auditoriumroma.com
È un innovativo ristorante show room, aperto da pranzo
fino a tarda notte.
Tel. 06 80691630
BArt
Spazi moderni ed essenziali
dove il pubblico può gustare
cocktail, infusi e thè.
Orario: tutti i giorni ore 10 18 e durante gli spettacoli
Tel. 06 80241437
Giovedì 6
JIULIETTE
GRECO
S P O N S O R
T E C N I C I
Domenica 16
CREDITS
Redazione a cura Ufficio Comunicazione di Musica per Roma
Responsabile Lorenza Bonaccorsi
Testi di Marco Andreetti, Paolina Baruchello, Noemi Di Muro,
Marta Fontana, Francesca Malandrucco, Anton Giulio Onofri
Progetto grafico Marco Sauro
Foto delle sale e degli esterni dell’Auditorium di pag. 16
Moreno Maggi
Stampa Marchesi Grafiche Editoriali