05/2014
27008957 rev0
Residenziale freddo
AARIA ONE
Condizionatore d’aria monoblocco
- Senza unità esterna
- Monoblocco con telecomando
- Refrigerante R410A
- Funzionamento in pompa di calore
- Facilità d’installazione: solo due fori
- Installazione a pavimento o sospesa
- Profondità ridotta
- Bacinella condensa costantemente riscaldata
www.riello.it
Energy For Life
RESIDENZIALE
Condizionatore d’aria monoblocco
AARIA ONE
AARIA ONE è la proposta rinnovata RIELLO per i climatizzatori senza unità
esterna, che elimina qualsiasi disturbo dal punto di vista decorativo
all’esterno dell’abitazione. Infatti permette di ridurre notevolmente
l’impatto estetico delle unità esterne, specialmente in tutte quelle
circostanze in cui bisogna preservare il patrimonio artistico, come
palazzi storici, musei, ville, dove non si vuole rinunciare comunque
alla climatizzazione estiva e al riscaldamento invernale oppure tutte le
applicazioni in cui si desidera eliminare la presenza dell’unità esterna.
L’unità AARIA ONE può essere installata su qualsiasi muro perimetrale
a pavimento oppure sospesa, realizzando dei fori da 162 millimetri
nella parete senza alcuna necessità di trapani professionali per la
foratura. L’impatto estetico si riduce sensibilmente anche all’interno
dell’abitazione grazie ad una profondità di soli 170 mm, inferiore
rispetto alle tradizionali unità interne di climatizzazione. La potenza
frigorifera erogata è di 2,3 kW e in pompa di calore è di 2,25 kW.
Il telecomando ad infrarossi viene fornito di serie, in più a bordo
macchina è presente il pannello comandi che permette di impostare
qualsiasi funzione, compresa la funzione “blocco” che evita qualsiasi
uso inappropriato dell’apparecchio.
DATI TECNICI
Modello
25
Potenza (1)
Potenza assorbita (1)
Consumo energetico annuo (1)
Capacità di deumidificazione
EER
Classe di efficienza energetica
Kw
W
Kwh/annum
l/h
W/W
Potenza (2)
Potenza assorbita (2)
COP
Classe di efficienza energetica
Kw
W
W/W
Velocità di ventilazione interna-esterna
Livello sonoro (min-max) (*)
Diametro fori parete
Tipo refrigerante
Carica refrigerante
Pressione massima PS
No.
dB(A)
mm
Alimentazione elettrica
Potenza massima assorbita
Corrente massima assorbita
Grado di protezione
V-F-Hz
W
A
g
MPa
Prestazioni in raffreddamento
2,30
850
425
1,1
2,71
A
Prestazioni in riscaldamento
2,25
725
3,1
A
Caratteristiche
3
32-41
162
R410A
490
3,8
Dati elettrici
230-1-50
920
4,1
IPX0
Condizioni di riferimento
(1)
(1)
(1)
(1)
Temperatura ambiente bulbo secco
Temperatura ambiente bulbo umido
Temperatura esterna bulbo secco
Temperatura esterna bulbo umido
°C
°C
°C
°C
(2)
(2)
(2)
(2)
Temperatura ambiente bulbo secco
Temperatura ambiente bulbo umido
Temperatura esterna bulbo secco
Temperatura esterna bulbo umido
°C
°C
°C
°C
Condizioni di riferimento in raffreddamento
27
19
35
24
Condizioni di riferimento in riscaldamento
20
15
7
6
(*)Pressione sonora ad 1 m di distanza e 1,5 m altezza.
Normativa di riferimento EN 14511. 1. 2.3.4.
LIMITI DI FUNZIONAMENTO
2
Temperatura massima ambiente bulbo secco
Temperatura massima ambiente bulbo umido
Temperatura minima ambiente bulbo secco
Temperatura massima esterna bulbo secco
Temperatura massima esterna bulbo umido
Temperatura minima esterna bulbo secco
°C
°C
°C
°C
°C
°C
Temperatura massima ambiente bulbo secco
Temperatura minima ambiente bulbo secco
Temperatura massima esterna bulbo secco
Temperatura massima esterna bulbo umido
Temperatura minima esterna bulbo secco
°C
°C
°C
°C
°C
Condizioni limite in raffreddamento
35
24
18
43
32
-5
Condizioni limite in riscaldamento
27
5
24
18
-10
AARIA ONE
DIMENSIONI D’INGOMBRO
A
B
C
D
E
A
1
W
Staffa per ancoraggio a parete
Fori per tasselli M8
Zona preposta all’allacciamento elettrico
Fori per canalizzazione aria
Scarico condensa
H1
Misure in mm
W3
104,1
W
168
168
1008
168
168
1
106,4
P1
104,5
B
C
88
124
D
555
W2
168
62,4
L1
H
190
E
P
196,8
293
Modello
L
H
P
Peso
mm
mm
mm
kg
W1
W2
W3
mm
mm
mm
L1
H1
P1
Peso
mm
mm
mm
kg
Fori per canalizzazione aria
Scarico condensa
Ø mm
Ø mm
28,5
17,5
L
25
Dimensioni
1030
555
170
48
Spazi di rispetto
60
50
120
Dimensioni imballo
1110
660
260
50
Attacchi connessioni
162
14
INSTALLAZIONE
Scelta della posizione dell’unità
La posizione di installazione dell’unità, per ottenere il miglior
rendimento di funzionamento ed evitare guasti o condizioni di
pericolo, deve avere i seguenti requisiti:
• Rispettare gli spazi di rispetto sopra indicati
• La parete su cui si intende fissare l’unità deve essere robusta
e adatta a sostenerne il peso.
• Deve essere possibile lasciare attorno all’unità uno spazio
necessario per eventuali operazioni di manutenzione.
• Non devono essere presenti ostacoli per la libera circolazione
dell’aria sia nella parte superiore di aspirazione (tendaggi,
piante, mobili) sia su quello frontale di uscita aria; ciò potrebbe
causare turbolenze tali da inibire il corretto funzionamento
dell’apparecchio.
• La posizione di installazione deve essere scelta a ridosso di
una parete comunicante con l’esterno.
• Verificare che nei punti dove avete intenzione di praticare i
fori non vi siano strutture od impianti (travi, pilastri, tubazioni
idrauliche, cavi elettrici ecc.) che impediscano l’esecuzione
dei fori necessari all’installazione.
• Non forzare mai l’apertura dell’aletta di deflusso aria.
Controllare che:
• Non sussistano ostacoli alla libera circolazione dell’aria
attraverso i fori che andrete a praticare (piante e relativo
fogliame, doghe di rivestimento, persiane, grate o griglie
troppo fitte ecc.);
• L’apparecchio non sia direttamente sopra ad un apparecchio
elettrodomestico (televisore, radio, frigorifero, ecc.), o sopra
ad una fonte di calore;
•L’apparecchio non sia in una posizione tale che il flusso
dell’aria sia rivolto direttamente alle persone vicine.
3
RESIDENZIALE
Condizionatore d’aria monoblocco
Montaggio dell’unità
• Il maggior peso dell’apparecchio si trova sulla destra, pertanto
è preferibile assicurarsi un fissaggio più solido da questo lato.
I 6 tasselli che troverete in dotazione impongono l’esecuzione
di fori con diametro di 8 mm.
In ogni caso è necessario un attento esame delle
caratteristiche e della consistenza della parete per l’eventuale
scelta di tasselli specifici a particolari situazioni.
•Il costruttore non può essere ritenuto responsabile di
eventuali sottovalutazioni della consistenza strutturale
dell’ancoraggio predisposto dall’installatore. Invitiamo
pertanto a fare la massima attenzione a questa operazione,
che, se mal eseguita, può provocare gravissimi danni alle
persone ed alle cose.
• Nel caso non fosse stato predisposto uno scarico condensa
incassato nella parete, è necessario, per consentire il
drenaggio della condensa stessa, eseguire un foro passante
nella posizione indicata sulla dima di foratura.
• Le operazioni di allacciamento elettrico diretto (scollegando
il cavo di alimentazione con spina) e di fissaggio dello scarico
condensa devono essere fatte con l’apparecchio distanziato
dalla parete mediante una zeppa di legno o altro oggetto
analogo.
• La lunghezza massima consentita dei fori è di 1 m e non
possono essere eseguite curve. E’ necessario utilizzare
le griglie fornite in dotazione, oppure delle griglie che
mantengano le medesime caratteristiche.
•L’unità per funzionare richiede l’esecuzione di due fori
posizionati come indicato nella dima di foratura.
•La foratura della parete deve essere eseguita utilizzando
un’attrezzatura appropriata che agevoli il vostro lavoro e
che eviti danni o disturbi eccessivi al Vostro cliente. I migliori
strumenti per eseguire fori di grande diametro sulle pareti
sono degli speciali trapani (chiamati “carotatrici”) con
elevata coppia torcente e con velocità di rotazione regolabile
a seconda del diametro del foro da praticare e del materiale.
Per evitare la diffusione di elevate quantità di polvere e detriti
in ambiente le “carotatrici” si possono accoppiare a sistemi di
aspirazione composti essenzialmente da un aspirapolvere da
collegare ad un accessorio (tipo ventosa) da mettere a ridosso
della punta di perforazione.
•La maggior parte del materiale asportato viene espulso
verso l’esterno, pertanto occorre cautelarsi che cadendo
non colpisca persone e oggetti sottostanti. Per evitare il più
possibile la rottura dell’intonaco esterno occorre procedere
con molta cautela all’esecuzione della parte finale del foro
allentando un po’ la pressione esercitata sulla carotatrice.
Inserimento dell’apparecchio sulla staffa
1
2
Staffa di fissaggio
Punti di incastro staffa di fissaggio
2
1
• Alla fine del lavoro verificate con cura che non rimangano
fessure dietro lo schienale dell’apparecchio soprattutto nella
zona dei condotti di entrata ed uscita dell’aria.
4
2
AARIA ONE
Predisposizione dello scarico condensa
1
2
Scarico di sicurezza per svuotamento vaschetta
Condotto di scarico condensa
2
1
1
2
3%
300 mm
• All’unità deve essere collegato il tubo di scarico condensa
(Ø10mm interno non fornito a corredo) da collegare al tubo
presente nella parte posteriore della macchina.
• Un’elettrovalvola garantirà il deflusso della condensa dalla
vaschetta interna quando viene raggiunto il livello massimo.
Si richiede il collegamento del tubo di scarico della condensa
nel caso in cui si preveda il funzionamento con basse
temperature esterne (inferiori ai 23°C). Il drenaggio avviene
per gravità. Per questo motivo è indispensabile che la linea di
scarico abbia una pendenza minima in ogni punto di almeno
il 3%. Il tubo da utilizzare può essere rigido o flessibile con
un diametro interno minimo di 10 mm. Nel caso che la linea
sfoci in un sistema fognario, occorre eseguire una sifonatura
prima dell’immissione del tubo nello scarico principale.
Questo sifone dovrà trovarsi almeno 300 mm sotto l’imbocco
dall’apparecchio.
• Se la linea di drenaggio dovesse sfociare in un recipiente
(tanica o altro) bisogna evitare che lo stesso recipiente sia
ermeticamente chiuso e soprattutto che il tubo di drenaggio
resti immerso nell’acqua.
• Il foro per il passaggio del tubo della condensa deve sempre
avere una pendenza verso l’esterno.
• La posizione esatta in cui dovrà essere collocato l’imbocco del
tubo rispetto alla macchina è definita sulla dima di foratura.
•Fate attenzione in questo caso che l’acqua espulsa non
determini danni o inconvenienti alle cose o alle persone.
Durante il periodo invernale quest’acqua può provocare
formazioni di lastre di ghiaccio all’esterno.
• Quando si raccorda lo scarico della condensa prestare molta
attenzione a non schiacciare il tubo in gomma.
• In caso di necessità è possibile svuotare la vaschetta raccolta
condensa attraverso uno scarico di sicurezza previsto sul
basamento dell’apparecchio.
Montaggio dei condotti dell’aria e delle serrande esterne
• Una volta eseguiti i fori, dentro agli stessi, devono essere
introdotti i fogli in plastica in dotazione.
• Usare esclusivamente le griglie in dotazione, oppure delle
griglie che mantengano le medesime caratteristiche.
•Le serrande devono essere posizionate con l’aletta in
verticale.
•Le serrande sono diverse. Occorre distinguere quella da
posizionare sulla ripresa da quella da posizionare sulla
mandata, in base al senso di apertura delle alette.
5
RESIDENZIALE
Condizionatore d’aria monoblocco
A
C
B
A
B
C
Linea di giunzione
Flangia interna
Posizione verticale aletta
Collegamenti elettrici
ovvero di un dispositivo che consenta la disconnessione
completa dell’apparecchio nelle condizioni della categoria di
sovratensione III.
•È possibile procedere all’allacciamento elettrico mediante
un cavo incassato nella parete come in posizione indicata
nella dima di installazione (allacciamento consigliato per
installazioni dell’apparecchiatura nella parte alta della
parete).
• È necessario comunque verificare che l’alimentazione elettrica
sia provvista di adeguate protezioni contro sovraccarichi e/o
cortocircuiti (si raccomanda l’utilizzo di un fusibile ritardato
di tipo 10 at o altri dispositivi con funzioni equivalenti).
Prima di collegare il climatizzatore assicurarsi che:
• I valori della tensione e frequenza di alimentazione rispettino
quanto specificato sui dati di targa dell’apparecchio.
•La linea di alimentazione sia dotata di un efficace
collegamento a terra e sia correttamente dimensionata per
il massimo assorbimento del climatizzatore (sezione minima
cavi pari a 1,5 mm2).
•
L’apparecchiatura
venga
alimentata
esclusivamente
attraverso una presa compatibile con la spina fornita a
corredo.
• L’apparecchio deve essere collegato alla rete di alimentazione
elettrica a 230V/50Hz per mezzo di un interruttore omnipolare
con distanza minima di apertura dei contatti di almeno 3mm
Connessione ingresso contatto presenza CP
All’apertura del contatto ‘CP’ (connesso ad un contatto pulito,
non in tensione) l’apparecchio si pone in stand-by e sul display
viene visualizzato ‘CP’.
Attraverso questo contatto è possibile collegare un dispositivo
esterno che inibisce il funzionamento dell’apparecchio come:
contatto apertura finestra, on/off remoto, sensore infrarossi di
presenza, badge di abilitazione ecc.
A (*)
grigio
grey
grigio
grey
marrone
brown
giallo/ verde
yellow/ green
bLu
blue
B
6
A Morsettiera alimentazione elettrica 230V/50Hz
(*) Collegamenti eseguiti in fabbrica
B Contatto presenza CP
AARIA ONE
Configurazione installazione alta/bassa
L’unità può essere installata sia nella parte bassa della parete
(adiacente al pavimento) che nella parte alta della parete
(adiacente al soffitto). Per ottimizzare la distribuzione dell’aria e
del confort d’ambiente il lancio dell’aria può essere modificato
cambiando la posizione del flap uscita aria. L’apparecchio
viene fornito predisposto per l’installazione a parete bassa
con la fuoriuscita dell’aria dal basso verso l’alto; la medesima
configurazione può essere utilizzata anche per installazione
dell’unità nella parte alta della parete con funzione di
A
raffrescamento, consentendo di aumentare il flusso dell’aria
nell’ambiente (effetto coanda).
• Operazione da compiere con macchina spenta e alimentazione
elettrica scollegata.
•Per un corretto funzionamento dell’apparecchiatura, ad
ogni modifica della configurazione del flap uscita aria deve
sempre corrispondere alla relativa impostazione del controllo
elettronico.
C
D
A
B
7
1
2
3
4
5
6
7
1
2
C
B
3
4
Installazione in alto
Installazione in basso
(impostazione di fabbrica)
Inserto di blocco
Copertura inferiore
Viti di fissaggio
Griglia superiore
Fianchetti in plastica
Pannello frontale
Flap uscita aria
1
5
6
STRUTTURA UNITÀ
•La targhetta tecnica riporta i dati tecnici e prestazionali
dell’apparecchio. In caso di smarrimento richiederne un
duplicato al Servizio Tecnico di Assistenza RIELLO.
• La manomissione, l’asportazione, la mancanza della Targhetta
Tecnica o quant’altro non permetta la sicura identificazione
del prodotto, rende difficoltosa qualsiasi operazione di
installazione e manutenzione.
2
1
6
3
12
7
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Flap uscita aria
Display touch-screen
Pannello frontale
Aspirazione aria esterna
Mandata aria esterna
Griglia aspirazione aria
Filtri aria
Ventilatore mandata aria esterne
Scambiatore di calore aria esterna
Compressore
Scambiatore di calore aria interna
Scheda elettronica
11
8
9
4
10
5
7
RESIDENZIALE
Condizionatore d’aria monoblocco
TELECOMANDO AD INFRAROSSI
Legenda display e telecomando
Per poter gestire l’apparecchio tramite il telecomando o il display
touch screen occorre avere inserito l’interruttore generale
che è stato previsto sulla linea elettrica d’alimentazione (e
sulla cui posizione potrà essere più preciso il tecnico che ha
installato l’apparecchio), o introdurre la spina di alimentazione
dell’apparecchio nella presa dell’impianto.
Una volta eseguite le operazioni descritte, attraverso la pressione
dei simboli sul display touch screen, o con il telecomando, è
possibile la gestione dell’impianto. Per trasmettere i comandi
verso la unità interna occorre rivolgere la parte anteriore del
telecomando verso il display dell’unita’ interna stessa. La
ricezione del comando viene confermata dall’emissione di
una nota da parte del cicalino e dalla relativa visualizzazione a
display. La distanza massima alla quale può avvenire la ricezione
dei comandi corrisponde ad 8 metri circa.
• I tasti del telecomando e del display touch screen eseguono le
medesime funzioni.
TASTO / Display :
Display temperatura ambiente
Tasto funzionamento in solo riscaldamento (2)
Tasto su
Tasto benessere notturno
Tasto giù
Tasto controllo della direzione del flusso d’aria
Tasto accensione / spegnimento
Tasto controllo della velocità del ventilatore
Tasto benessere
(funzionamento automatico economico)
Tasto impostazione funzione Timer (1)
Tasto funzionamento in solo raffreddamento
Tasto impostazione funzione Timer (2)
Tasto funzionamento in sola deumidificazione
Sensore di luminosità
Termometro digitale;
1÷7 barrette rosse in inverno, blu in estate
Tasto funzionamento in sola ventilazione
Tasto funzionamento in solo riscaldamento (1)
1
Non utilizzato
1
2
2
8
Telecomando
Display touch-screen
AARIA ONE
DESCRIZIONE SINTETICA PER CAPITOLATO
CONFORMITÀ
Condizionatore reversibile monoblocco con refrigerante R410A,
completo di telecomando e display touch screen a bordo
macchina.
L’apparecchio è conforme alle seguenti Normative:
- conforme alle norme CEI
- direttiva europea 2006/95/EC bassa tensione
- direttiva europea 2004/108/EC compatibilità elettromagnetica
-
direttiva europea 2011/65/EU restrizione dell’uso di
determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature
elettriche ed elettroniche (RoHS2)
-direttiva europea 2002/96/EC rifiuti di apparecchiature
elettriche ed elettroniche (RAEE)
-direttiva europea 2010/30/EU indicazione del consumo di
energia sulle etichette dei prodotti connessi al consumo di
energia.
DESCRIZIONE COSTRUTTIVA PER CAPITOLATO
Condizionatore reversibile monoblocco con refrigerante R410A,
avente le seguenti caratteristiche:
- mobile di copertura in PS (polistirolo estetico RC600)
-griglia di aspirazione superiore asportabile e completa di
filtro aria
- griglia di mandata frontale in PS (polistirolo estetico)
-display touch screen a bordo macchina per la gestione e
controllo completa dell’unità
- minima profondità del mobiletto 17 cm
- ventilatore aria esterna di tipo centrifugo con rotore esterno,
a tre velocità e con pale in metallo
- ventilatore aria ambiente di tipo tangenziale con pale in
plastica
- motore elettrico direttamente accoppiato in corrente continua
a tre velocità
- batteria condensante costituita da un tubo di rame e da alette
turbolenziate in alluminio
- batteria evaporante costituita da un tubo di rame e da alette
turbolenziate in alluminio
- organo di laminazione a capillare
- compressore di tipo ermetico rotativo on/off con protezione
termo amperometrica
- filtro in plastica rigenerabile
- selettore funzionamento caldo/freddo
-sistema NO FROST: la bacinella di raccolta condensa è
costantemente preriscaldata impedendo così il fenomeno di
ghiacciamento dell’acqua durante il funzionamento invernale
- tasto selezione velocità di ventilazione
-
regolatore elettronico delle velocità del ventilatore
condensante
- contiene kit per fissare al muro il climatizzatore
- contiene kit per installazione fissa a muro ( tubi di plastica,
flange a muro interne ed esterne)
-griglie di sovrappressione a muro esterne ripiegabili per
poter essere montate dall’interno dell’edificio. Si aprono
automaticamente quando l’unità è in funzione mentre si
richiudono autonomamente quando l’unità è spenta
-smaltimento automatico della condensa attraverso l’aria
condensante
- cavo di alimentazione di 2.5 m con spina CEE 7 ( 16 A ).
PANNELLO DI COPERTURA
Realizzato in materiale plastico autoestinguente, completo di
griglia di aspirazione.
TELECOMANDO
Il controllo, la regolazione e la programmazione vengono
effettuate con il telecomando a raggi infrarossi, le cui modalità
funzionali e di impiego sono descritte nel manuale utente.
9
RIELLO S.p.A. - 37045 Legnago (VR)
tel. +39 0442 630111 - fax +39 0442 630371
www.riello.it
Poichè l'Azienda è costantemente impegnata nel continuo perfezionamento di tutta la sua produzione,
le caratteristiche estetiche e dimensionali, i dati tecnici, gli equipaggiamenti e gli accessori, possono
essere soggetti a variazione.