a tu per tu i n t e r v i st e Christian Bez, Pontenavi Veneto, laureato in Economia, un master in marketing finanziario. Lavora come consulente indipendente per il Gruppo Deutsche Bank in qualità di direttore di Finanza e Futuro. Dai club di economia a manager di finanza Nome austriaco, di origine veneta, laurea in Economia, Christian è direttore di Finanza e futuro del Gruppo Deutsche Bank. Dal 1985 al 1987 ha risieduto a Pontenavi. «Un’esperienza che non potrò dimenticare perché ha segnato la mia vita, sia in senso professionale, sia familiare». D Cosa ti sei portato a casa da quei due anni in residenza? Le amicizie. Il grande affetto di tutti, essendo la mascotte. Ero indietro in alcune materie, perché provenivo da una scuola disastrata della Sardegna, e tutti mi aiutavano fino a tardi la sera a recuperare. Grazie a quegli amici grandi non sono stato bocciato. costretto a vendere i prodotti del Gruppo. In effetti lavoro con tante altre banche d’affari e mi occupo di grandi clienti». D Cosa ti ha aiutato per capire la tua strada? A livello professionale, il “club di economia”. Corsi che invitavano grandi professionisti a parlare della loro esperienza. Per vendere hai una deontologia? I master sulle tecniche di vendita ti aiutano superficialmente. E non sempre funzionano. Invece alcuni corsi che mi sono rimasti impressi a Pontenavi, mi servono tuttora nel rapporto con i clienti, che spesso sono anche amici. Ascolto, mi metto nei panni dell’altro e poi propongo il prodotto che ritengo più adatto. D D D Chi ricordi degli ospiti? «Una persona che mi ha aperto il mondo della finanza. Giuseppe De Lucia, all’epoca alla Direzione del Banco Popolare, che ci raccontò l’attività di relazioni esterne e rapporti con i giornalisti. Dopo pochi anni mi trovai a collaborare con lui proprio alle relazioni esterne e rapporti con la stampa». Laureato in politica monetaria, dopo avere conseguito un master in marketing finanziario, alla fine Christian sceglie la consulenza indipendente per Deutsche Bank. «Mi piaceva molto avere a che fare con i giornalisti, ma la mia strada era la consulenza finanziaria. E ho scelto il Gruppo Deutsche Bank, che all’epoca era l’unico gruppo in Italia che ti permetteva di essere indipendente. Nel senso che non mi trovo 76 • Fondazione Rui La residenza ti ha aiutato molto in merito al contatto con il mondo del lavoro? Certo. Eravamo sempre in contatto con tante realtà del mondo imprenditoriale veronese e della finanza. Fedrigoni, in un corso sempre a Pontenavi, mi ha aperto al marketing. Utilissimo per il mio lavoro di oggi il corso di filosofia di Marco Fabbri: mi ha insegnato come affrontare i discorsi, l’arte della dialettica. D Che cosa hai ricevuto dalle tertulie? Ho imparato moltissimo: innanzitutto a confrontarmi. E poi dovevo rendere simpatici gli argomenti di interesse comune, senza monopolizzare l’attenzione su di me, lasciando anche spazio agli altri. Atteggiamenti che servono nella vita.