ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CITTADELLA (PD) - Via Alfieri , 58- Cod.Fis. 81004050282 Scuola polo per la Liceo Scientifico , Classico e delle Scienze Sociali “T. Lucrezio C.” Tel.049/5971313 - Fax 049/5970692 - E-mail:[email protected] Dimensione Europea dell’Istruzione Primo Premio 2006 Qualità per la Scuola del Veneto ESAMI CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI SUPERIORI ANNO SCOLASTICO 2008 /2009 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^ ASo Approvato nella seduta del Consiglio di Classe del 13 maggio 2009 Coordinatore di classe : Tombolato Graziella 1 PROFILO DELLA CLASSE 1.1Elenco delle materie e dei docenti MATERIA DOCENTE ITALIANO FIOR FIORELLA SCIENZE SOCIALI TOMBOLATO GRAZIELLA LINGUA LETTERATURA FRANCESE VALENTIN MANUELA LINGUA LETTERATURA INGLESE VITTURELLI DANIELA MATEMATICA – FISICA BOLZONELLA PAOLO STORIA FILOSOFIA BOTTECCHIA CATERINA DIRITTO ECONOMIA MASTROMARINO ANTONIO SCIENZE MENDO DANIELA STORIA DELL’ARTE CASAROTTO VALENTINA EDUCAZIONE FISICA TAFFARA ROBERTO RELIGIONE STECCANELLA ASSUNTA 1.2 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Elenco alunni (femmine ANTONELLO GLORIA BATTAGLIA ALESSANDRA BEGHETTO AGATA BENELLA ALBERTA BERNARDI ALESSIA BON ANNA BUSATTA ELEONORA CAUZZO VALENTINA DALLA BONA SARA FACCIN MARIA FRISON IRENE GUERRA GIULIA MANFIO GIULIA MARAGNO MARTINA MARTINI VALENTINA , maschi) Totale 21 alunni 16 17 18 19 20 21 PIEROBON ELISA SCAPIN SILVIA SCARABOTTOLO MARTA SGARBOSSA GLORIA ZANCHIN RAFFAELLA ZOCCARATO GLORIA 1.3 Rappresentanti di classe studenti: Benella Alberta, Zanchin Raffaella Rappresentanti di classe genitori: Cauzzo Nico Frison Paolo 1.4 Storia della classe CONTINUITA’ DIDATTICA 3^ 4^ ITALIANO BRAGA FIOR SCIENZE SOCIALI TOMBOLATO TOMBOLATO LINGUA LETTERATURA INGLESE CORRADI SETTIMO LINGUA LETTERATURA FRANCES LOREFICE DE AGOSTINI STORIA – FILOSOFIA BACCHIN GUASTELLA MATEMATICA – FISICA MENEGAZZO BIVIANO SCIENZE MENDO MENDO STORIA DELL’ARTE GASPARINI CASAROTTO EDUCAZIONE FISICA BUSÀ BUSÀ DIRITTO-ECONOMIA DE VIVO DI GIORGIO RELIGIONE STECCANELLA STECCANELLA Alunni iscritti Terza Quarta Quinta 22 21 21 Iscritti da altra classe o ripetenti 2 / / 5^ FIOR TOMBOLATO VITTURELLI VALENTIN BOTTECCHIA BOLZONELLA MENDO CASAROTTO TAFFARA MASTROMARIN STECCANELLA Promossi Promossi con debito formativo/sospensione Non promossi 21 20 3 1 1 2 1.5 Commento riassuntivo PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5 ASo La classe quinta ASO comprende 21 studentesse; la composizione del gruppo ha subito nel corso dei cinque anni qualche variazione rilevabile nel prospetto precedente. Durante quest’anno scolastico la classe ha vissuto una fase critica, attribuibile alla difficoltà di adeguarsi alle nuove modalità di studio, richieste dagli insegnanti. Alla sostanziale diligenza e volontà di apprendere delle studentesse, rilevata nei precedenti quattro anni di scuola, si è sovrapposto un senso di fatica e sfiducia generalizzato, che ha inciso notevolmente sia sul rendimento che sul clima di classe. Nella seconda parte dell’anno c’è stato un graduale miglioramento nel senso che le studentesse hanno acquisito più consapevolezza della propria responsabilità anche nel manifestare il disagio e nell’affrontare i conflitti. Rimane la sensazione di una certa fragilità (e apatia) di base, dovuta in parte alla storia della classe che ha subito nel quinquennio, continui cambi di docenti, come risulta dal prospetto 1.4; in particolare per quanto riguarda l’anno in corso sono cambiati gli insegnanti di sette discipline (francese, inglese, matematica, storia, filosofia, diritto ed educazione fisica). Altra possibile causa della fragilità che contraddistingue il gruppo,può dipendere dal fatto che le attuali due classi quinte del Liceo sociale hanno fatto da “apripista” nella strutturazione dell’indirizzo che si è rivelato di una certa complessità per il numero di materie previste dal curriculum di studi e per la peculiarità della materia di indirizzo Scienze Sociali, articolata in quattro ambiti disciplinari: psicologia, pedagogia, sociologia e antropologia. Le energie psichiche richieste alle studentesse per reimpostare, ad ogni inizio anno, la relazione con numerosi nuovi insegnanti hanno probabilmente inciso negativamente sul rendimento della classe, in termini di profitto. 2 SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE Risultati dello scrutinio finale della classe 4^ (alunni promossi) Materia Alunni promossi con 6 Alunni promossi con 7 Alunni promossi con 8 Alunni promossi con 9/10 Italiano Sc. Sociali Inglese Francese Storia Filosofia Matematica Biologia Scienze Integr. Arte Ed.ne Fisica Diritto 6 8 15 13 1 6 11 8 6 11 6 3 4 12 12 8 7 5 2 7 3 3 8 3 1 5 2 2 / / / / / 1 / / / 4 5 12 11 2 8 4 1 1 2 Alunni con sospens. giudizio 1 1 3 3. INIZIATIVE COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE STAGE CURRICOLARE Nel corso sperimentale del Liceo di Scienze Sociali, il curriculum di studi prevede nelle classi terze, quarte e quinte l’attuazione di un periodo di stage obbligatorio. Le attività svolte durante lo stage hanno permesso agli alunni di confrontarsi con le diverse realtà ed emergenze sociali del territorio, di affinare le abilità tecnico-pratiche relative alle discipline di indirizzo, anche in termini di fattiva collaborazione con le agenzie presenti nel Comune e nel territorio (Asl, ospedale, associazioni di volontariato, terzo settore). Gli obiettivi specifici hanno riguardato la capacità di interpretare le relazioni sociali avendo consapevolezza della complessità della persona umana e la capacità di inserirsi in modo attivo con istituzioni, persone o gruppi, oltre che lo sviluppo e l’incremento di capacità di socializzazione, progettuali e di orientamento in itinere. Nella progettazione dello stage formativo si è tenuto conto: dell’importanza di questa esperienza, così come viene evidenziato nel Piano dell’Offerta Formativa del nostro Istituto, in cui si afferma che essa “rappresenta il richiamo alla dimensione pratico-operativa, coniuga il sapere e il fare ovvero le conoscenze e la loro messa in gioco in settori della realtà sociale, consente all’allievo/a una riflessione su se stesso ovvero sulle proprie capacità relazionali e lo orienta rispetto alle future scelte di studio e di lavoro”; della convinzione, espressa dai docenti del Dipartimento di Scienze Sociali, che questa esperienza debba, ove possibile, differenziarsi durante l’ultimo anno di studio, per offrire agli alunni/e la possibilità di misurarsi con ambiti diversi della realtà sociale, in base agli studi compiuti, agli approfondimenti e alle predilezioni personali; delle possibilità/opportunità offerte dal territorio. Durante il terzo anno scolastico, le allieve si sono occupate dell’infanzia attraverso l’osservazione dei bambini in un setting educativo quale quello delle scuole dell’infanzia ponendo particolare attenzione agli aspetti relazionali e relativi allo sviluppo socio-affettivo rintracciandovi le conoscenze di tipo psicopedagogico acquisite. Incontri di approfondimento in preparazione allo stage di terza: 20/01/07 incontro con la prof.ssa Cuman: finalità e modalità di realizzazione di uno stage curricolare 27/01/07 incontro con insegnante della scuola dell’infanzia: obiettivi e didattica della scuola dell’infanzia Nel quarto anno il percorso ha riguardato l’osservazione dei bambini nelle scuole primarie ponendo particolare attenzione alle metodologie d’insegnamento e alle conoscenze relative allo sviluppo cognitivo, emotivo, morale, motorio. Incontri di approfondimento in preparazione allo stage di quarta: 28/11/07 Applicazione della teoria delle Intelligenze Multiple nella didattica scolastica 10/12/07 Incontro con insegnante di sc. Primaria: organizzazione didattica per moduli 4 23 / 1/2008 Partecipazione al Convegno Importanza formativa del gioco Durante l’anno scolastico la classe ha partecipato ad un viaggio d’istruzione a Torino per visitare il SERMIG (servizio missionario giovani-fraternità della speranza). Nel quinto anno lo sguardo è stato ampliato a situazioni di più vasta portata dell’ambito sociale nell’ottica dello sviluppo della capacità di lettura della complessità. Le allieve hanno potuto così completare, nel corso del triennio, l’esperienza diretta dei vari livelli di ricerca e dei vari ambiti conoscitivi delle scienze sociali mantenendo una coerenza con le tematiche affrontate nello studio teorico. ARTICOLAZIONE DELLO STAGE CURRICOLARE RELATIVO ALLA CLASSE QUINTA Come negli anni precedenti lo stage formativo si è articolato in tre fasi: preparazione teorica, percorso di osservazione e stesura delle relazioni sull’esperienza. Vista la rilevanza dell’impegno, della congruenza con la progettazione del Consiglio di Classe e del consistente numero di ore dedicate all’attività, nonché dell’importanza dei problemi affrontati, sembra auspicabile dedicare, durante l’Esame di Stato, uno spazio adeguato all’esposizione dei lavori. Il percorso è stato effettuato dalle classi quinte dell’indirizzo di Scienze sociali in diverse tappe distribuite nell’arco dell’anno scolastico: Incontri preparatori allo stage secondo il seguente calendario: il 17/09/2008 Docenti dell’Università di Forlì, corso di Economia Sociale il 16/10/2008 Informagiovani sui bisogni del territorio in ambito sociale il 22/10/2008 Incontro con il Responsabile del settore sociale ASL 15 di Cittadella Stage curricolare: dal 3 al 10/11/2008 effettuazione stage presso le strutture del territorio. Giornata di restituzione attraverso presentazione dell’esperienza individuale al gruppo classe. Elaborazione della relazione finale sull’esperienza di stage Incontri di approfondimento su tematiche specifiche: il 16/01/2009 Introduzione alla metodologia della ricerca il 22/01/2009 Incontro sul tema dell’antropologia e del suo ruolo nella società contemporanea Gli ambiti di realizzazione dello stage sono stati diversificati in modo da consentire la continuità e l’integrazione delle esperienze osservative già effettuate negli anni precedenti, sia dal punto di vista metodologico sia da quello contenutistico. Scopo dello stage curricolare del quinto anno è l’orientamento per le scelte future: a tal fine si è optato per una scelta personale e libera delle strutture presso le quali effettuare lo stage, nel rispetto delle attitudini, motivazioni e competenze teoriche acquisite nell’arco dell’intero percorso formativo. Attività a cui ha partecipato tutta la classe nel corso di quest’anno scolastico - Partecipazione al progetto CHI RI-CERCA TROVA Attività a cui ha partecipato parte della classe - Partecipazione al progetto OLIMPIA E …….DINTORNI - Partecipazione ai giochi matematici KANGOUROU - Partecipazione alla giornata SCUOLA APERTA prevista dal Progetto ORIENTAMENTO IN ENTRATA - Partecipazione al convegno la creatività delle nuove generazioni: una scommessa educativa 5 Attività pluridisciplinari PROGETTO IL MIO DIRITTO …I DIRITTI DEGLI ALTRI 4.OBIETTIVI TRASVERSALI Educativi: - Rispetto del Regolamento di Istituto - Sviluppo del senso di responsabilità sia individuale che collettiva - Apertura a mettersi in discussione per giungere,attraverso il confronto, a una migliore definizione di sé - Consolidamento dell’autonomia critica e di giudizio nei confronti dei propri atteggiamenti - Motivazione ad affrontare le attività di orientamento in uscita e a prepararsi all’Esame di Stato - Consapevolezza delle proprie capacità,attitudini e preparazione - Formazione del cittadino consapevole delle responsabilità sociali e sensibile ai valori della solidarietà - e della tolleranza quale patrimonio universale e condiviso nello spirito della Costituzione italiana ed europea. Didattici: - Affinare la capacità di autovalutazione e di riflessione critica e autonoma - Avviare allo sviluppo della capacità di analizzare, sintetizzare ed elaborare informazioni espresse in linguaggi diversi da quello testuale - Avviare all’individuazione della complessità dei problemi, della loro natura pluridisciplinare, per isolarne gli aspetti fondamentali e definirne i confini - Acquisire la capacità di applicare e di verificare conoscenze in contesti anche diversi da quelli proposti, secondo un approccio multidisciplinare - Affinare la capacità di lavorare in equipe - Consolidare la capacità di organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta,un discorso usando una terminologia appropriata e il lessico specifico attinente le varie discipline. 7 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 7.1 Criteri adottati Per i criteri generali di valutazione si fa riferimento al POF e per quelli specifici relativi ad ogni disciplina si rimanda ai criteri approvati dai singoli dipartimenti e alle relazioni finali dei docenti 7.2 Numero di verifiche effettuate nell'anno scolastico e tipologie di prove Materia Interrogazioni Compiti scritti Compiti scritti (tema, analisi (n. medio per (problemi, del testo, saggio casi esercizi) studente) breve ecc) Italiano Scienze Sociali Inglese Francese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno-Arte 3 4 3 3 3 3 2 2 5 4 1 1 Prova strutturata o semistrutturata Simulazione terza prova 5 1 2 4 2 2 2 7 4 1 3 1 2 2 1 6 6 6 Diritto 4 8 2 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D'ESAME 8.1 La struttura della prova Sono qui di seguito riportati i criteri generali per lo svolgimento delle simulazioni di terza prova scritta : • Numero di simulazioni per l'intero anno scolastico : 3 • Periodi di effettuazione: 1DICEMBRE 6APRILE 6MAGGIO • Durata della prova: 3 ORE • Numero di materie: 4 • Tipologia dei quesiti: B 8.2 Prove effettuate 1 DATA: 1-12-08 Tipologia B MATEMATICA FRANCESE INGLESE FILOSOFIA 2 DATA: 9- 4- 09 Tipologia B FISICA FRANCESE STORIA DIRITTO 3 DATA: 6- 5 -09 Tipologia B MATEMATICA DIRITTO FILOSOFIA FRANCESE .8.3 Valutazione delle prove Per i criteri di valutazione si rimanda alle griglie allegate. 8.4 Risultati delle simulazioni (Medie in quindicesimi) <10 10-11 1° prova 12 7 2° prova 11 8 3° prova 11 8 12-13 2 1 1 14-15 Media globale 9,5 9,9 9,7 Medie delle singole discipline nelle simulazioni (in quindicesimi) Prima simulazione: MATEMATICA FRANCESE INGLESE FILOSOFIA Alunni presenti Media in quindicesimi 12,2 9,9 7,1 9,3 21 Seconda simulazione: Media in quindicesimi FISICA 10,4 FRANCESE 10,5 STORIA 8,9 DIRITTO 9,7 Alunni 20 presenti Terza simulazione MATEMATICA DIRITTO FILOSOFIA FRANCESE Alunni presenti Media in quindicesimi 8.4 9,5 9,9 10,8 20 7 Allegato 1: Testi terze prove PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME Data 1 dicembre 2008 Tipologia B: quesiti a risposta singola. Rispondi ai quesiti utilizzando al massimo 10 righe per quesito INGLESE 1) Charles Dickens once wrote: “My satire is against those who see figures and averages, and nothing else – the representative and most enormous vice of this time”. Explain what aspect/s of Victorian society he is criticising. 2) Write down one main argument for and one main argument against imperialism during the Victorian Age. FRANCESE !) Les préjugés sont présents dans la vie quotidienne. Donnez une définition de ce terme et expliquez son importance relativement au racisme. (50 mots environ) 2)Expliquez le terme “éducation négative” de Rousseau (50 mots environ) 3)Quels sont les points les plus importants dans l’éducation des jeunes filles présentés dans l’Emile?Partagez-vous l’idée de Rousseau à propos de cette éducation? Justifiez votre réponse! (60 mots environ) FILOSOFIA 1) Ogni soffrire non è null'altro se non inappagato e contrariato volere: lo stesso dolore del corpo, quando questo vien ferito e distrutto, è in quanto dolore unicamente possibile per il fatto che il corpo non è se non la volontà medesima fattasi oggetto. (A. Schopenhauer, II mondo come volontà e rappresentazione) In che senso il dolore è via d'accesso al noumeno secondo Schopenhauer? 2)Razionalità e casualità nella filosofia di Hegel e in quella di Schopenhauer. MATEMATICA 1) Della seguente funzione determina il campo di esistenza, le intersezioni con gli assi, la positività e le eventuali simmetrie: x2 + 1 f(x) = ———— x2 – 1 2) Applicando la definizione di limite, verifica il seguente limite: 5 lim ——— = 0 x→ ± ∞ 2x – 1 3) Dopo averne individuato la forma indeterminata, calcola il seguente limite: x2 + 1 lim ———— x→ – ∞ x2 – 1 SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: DATA 6 APRILE 2009 Tipologia B: quesiti a risposta singola. Rispondi ai quesiti utilizzando al massimo 10 righe per quesito. FISICA 1) Il fisico scozzese Robert Wattson (1892 – 1973) costruì, nel 1935, il radar, primo sistema elettronico di rilevazione e radiolocalizzazione, attualmente in uso in ambito militare e civile. 8 Sei in grado di descrivere il principio di funzionamento di tale strumentazione? 2) Mediante i famosi esperimenti coi piani inclinati, Galileo Galilei (1564 – 1642) smentisce la concezione aristotelica secondo la quale su un corpo deve agire una forza perché esso possa rimanere in moto a velocità costante. Su quali fondamentali punti si basava il ragionamento dell’illustre studioso italiano ? DIRITTO-ECONOMIA 1)La nostra Costituzione pone al centro dell’ordinamento il Parlamento. Secondo te quali sono le ragioni che motivano tale affermazione? 2)Spiega la concezione tradizionale dell’equilibrio sul mercato dei capitali e descrivi le ragioni per cui Keynes era radicalmente in disaccordo con tale teoria. FRANCESE 1) Le Déserteur de Boris Vian a été écrit dans une période « chaude » de l’histoire française. Décrivez les circonstances historiques de l’époque et dites quel message l’auteur voulait transmettre par sa chanson. (50 mots environ) 2) La guerre d’Algérie a profondément marqué l’histoire française. Qui étaient les protagonistes de ce conflit et comment ce pays est-il arrivé à son indépendance ? (50 mots environ) 3) Dans son célèbre roman Voyage au bout de la nuit, Céline raconte le sort de Ferdinand Bardamu lors de la Première guerre mondiale. Résumez l’extrait que vous avez lu en classe et dégagez son attitude face à la guerre. (50 mots environ) STORIA 1)Riassumi le tappe fondamentali del passaggio dalla fase legalitaria del fascismo al regime. 2) Illustra i tratti fondamentali della concezione che il fascismo aveva della donna e della famiglia. TERZA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: DATA 6 maggio 2009 Tipologia B: quesiti a risposta singola. Rispondi ai quesiti utilizzando al massimo 10 righe per quesito FRANCESE 1) Dans les extraits que vous avez lu de L’Etranger de Camus, le caractère du protagoniste se profile très nettement. Décrivez Meursault et expliquez sa conformité à la pensée existentialiste que Camus représente. (70-100 mots) 2) Présentez le poème Barbara de Jacques Prévert du point de vue de son contenu. La bipartition du poème est marquée par un vers-charnière important (« Quelle connerie la guerre »);que signifie-t-il ? (70-100 mots) 3) Le rôle du Président de la République est plus important en France qu’en Italie. Comment le Président de la République Française est-il élu et quelles sont ses fonctions ? (70-100 mots) 9 DIRITTO 1. Il Governo per potersi insediare ed operare deve godere della fiducia del Parlamento. Spiega in quali occasioni e con quali atti formali si manifesta tale rapporto di fiducia tra Parlamento e Governo. 2. Secondo Keynes la Banca Centrale e il Governo agendo, rispettivamente, sul tasso di interesse o/e sulla spesa pubblica sarebbero in grado di sostenere la domanda globale e quindi elevare il reddito globale; descrivi, con le parole, come argomentava la sua tesi. FILOSOFIA. 1. “È legato all'essenza del loro compito che tutte le costruzioni tipico-ideali debbano tramontare, ma che al tempo stesso nuove siano sempre indispensabili”. Spiega questa affermazione di Max Weber richiamando alcune caratteristiche dell'idealtipo weberiano. (10 righe di risposta) 2. Indica quali sono le differenze tra il tempo spazializzato della fisica e la durata secondo Bergson. (10 righe di risposta) 3. “Per esempio, un oscuro desiderio è diventato a poco a poco una passione profonda. Vedrete che la debole intensità di questo desiderio consisteva innanzi tutto nel fatto che esso vi sembrava essere isolato e come come estraneo a tutto il resto della vostra vita interna. Ma, piano piano, esso ha penetrato un maggior numero di elementi psichici, tingendoli, per così dire, del proprio colore; ed ecco che ora il vostro punto di vista sull'insieme delle cose vi sembra mutato”.(Bergson, Saggio sui dati immediati della coscienza) Spiega queste parole di Bergson facendo riferimento alla sua concezione dei fenomeni psichici. (10 righe di risposta), MATEMATICA 1) Stabilire se le seguenti funzioni verificano le ipotesi del teorema di Cauchy e, in caso affermativo, trovare i punti dell’intervallo che verificano il teorema: x3 f(x) = —— + 3 x , g(x) = x3 + 2 x in [ -1, 3 ] 3 2) Applicando il teorema di De L’Hospital calcolare il seguente limite: ex + 3 lim ————— x→+∞ 4 + 3 e3x 10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE E INGLESE, FILOSOFIA E STORIA 1. 2. 3. 4. Conoscenza, completezza e pertinenza delle informazioni da 1 a 5 punti Capacità di analisi e sintesi da 1 a 4 punti Coerenza argomentativa da 1 a 3 punti Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico da 1 a 3 punti Scorretta, lacunosa e non pertinente Parziale e approssimativa Essenziale Chiara e abbastanza approfondita Precisa, completa e pertinente 1 2 3 4 5 Conoscenza, completezza e pertinenza delle informazioni Totalmente carente Poco efficace corretta Puntuale ed efficace 1 2 3 4 Capacità di analisi e sintesi Contraddittoria e disorganica corretta Scorrevole ed organica 1 2 3 Coerenza argomentativa Impreciso e non appropriato Globalmente corretto e appropriato Scorrevole e appropriato 1 2 3 Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico GRIGLIA di VALUTAZIONE DIRITTO – ECONOMIA, INDICATORI DESCRITTORI Pertinenza, completezza e correttezza delle conoscenze: 1 Conoscenze non pertinenti o scorrette. Capacità di elaborazione e di sintesi: 0,5 Non individua alcun concetto chiave. Competenze espositive e padronanza del lessico specifico. 2 3 Conoscenze lacunose o Conoscenze essenziali e frammentarie e sostanzialmente imprecise. corrette. 4 Conoscenze esaurienti e corrette. 1,5 Individua i concetti chiave, dandone una esposizione molto schematica. 2 Articolata e coerente. 1,5 Linguaggio corretto con lessico essenziale. 2 Esposizione chiara e corretta, svolta con lessico specifico. 1 Disorganica o coglie solo alcuni concetti chiave. 1 Linguaggio impreciso e lessico carente. 0,5 Linguaggio scorretto. 5 Conoscenze approfondite e corrette. 2,5 Completa, organica e puntuale. 2,5 Esposizione fluida e precisa, con padronanza del lessico specifico. IL VOTO COMPLESSIVO E’ ESPRESSO IN DECIMI. Se la trattazione non è svolta il voto è l. Tabella di corrispondenza decimi - quindicesimi: DECIMI 1 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,4-7,2 7,3-7,9 8,0-8,8 8,9-9,6 10 QUINDICESIMI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 11 GRIGLIA DI VALUTAZIONE MATEMATICA/FISICA Indicatori Gravemente insufficiente 3-4 Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 5 6 7 8 9-10 6-7 8-9 10 11-12 13-14 15 conoscenze inesistenti o molto scorrette e lacunose conoscenze imprecise e frammentarie non colto o travisato il senso della questione proposta trattazione divagante o solo marginalmente attinente alla questione proposta trattazione attinente alla questione che non viene però approfondita in tutti i suoi risvolti Argomentazione Contraddittoria e inconcludente poco fondata e in parte incoerente schematica ma coerente disarticolata e farraginosa, non sa individuare i concetti chiave Totale mancanza di padronanza nel linguaggi specifici, esposizione confusa e frammentaria imprecisa e generica, coglie solo parzialmente i concetti chiave chiara, ma schematica, sa individuare i concetti chiave linguaggio approssimativo e talvolta scorretto, esposizione difficoltosa e a volte involuta linguaggio semplice, ma corretto, esposizione schematica, ma essenziale Punteggio X/10 Punteggio Y/15 Descrittori Completezza e correttezza delle conoscenze Pertinenza alla questione e capacità di cogliere ì problemi Capacità di elaborazione e sintesi Padronanza dei linguaggi specifici e competenze espositive conoscenze non conoscenze approfondite chiare e corrette ma in sostanza corrette conoscenze approfondite conoscenze molto approfondite, prodotto anche di un percorso individuale di ricerca e rielaborazione critica trattazione trattazione che trattazione che puntuale della esaurisce in non solo questione modo esaustivo esaurisce in proposta la questione modo esaustivo proposta la questione proposta, ma allarga problematica mente i suoi termini ordinata e rigorosa e rigorosa e coerente fondata aperta alla problematizza zione critica articolata e completa ed organica e aperta coerente, sa organica, coglie alla problematizza individuare i i concetti zione concetti chiave chiave, li critica e e fare relaziona con all'intreccio collegamenti elasticità interdiscipIinare padronanza esercitata esercitata nell'uso dei padronanza padronanza linguaggi nell'uso dei nel l'uso dei specifici, linguaggi linguaggi esposizione specifici, specifici, chiara e esposizione esposizione efficace fluida e precisa fluida, rigorosa, elegante 12 RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO DOCENTE: FIORELLA FIOR .................................................... anno scol. 2008-2009 Materia: ITALIANO Classe: V A sociale Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativi-cognitivi generali che sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali il presente programma svolto fa riferimento. SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe, nella quale ho insegnato anche lo scorso anno scolastico, è composta di 21 studentesse che nel complesso hanno cercato di impegnarsi, in base alle loro possibilità, nel seguire in modo costante il percorso proposto per questa disciplina. La situazione di partenza, dal punto di vista delle conoscenze, era discreta e si è mantenuto un livello di discreta collaborazione e partecipazione alle attività disciplinari proposte durante l’anno. La classe si è mostrata sufficientemente motivata nell’apprendimento della disciplina e ha cercato di rispondere alle sollecitazioni che l’insegnante ha proposto durante lo svolgimento del programma. Le maggiori difficoltà sono state incontrate nello svolgimento dei compiti scritti, soprattutto nella trattazione approfondita dei contenuti proposti dalle tracce. Il livello di preparazione può essere distinto in tre fasce: un gruppo di studentesse preparate e interessate alle tematiche proposte, un secondo gruppo di allieve con conoscenze e competenze che si attestano su un giudizio discreto e un terzo gruppo che ha conseguito risultati appena sufficienti sia nella produzione scritta che orale. CONOSCENZE a) conoscere le linee essenziali della letteratura italiana dalla fine del 1700 al 1900, relativamente ai principali autori e generi affrontati; b) conoscere le opere letterarie e i testi più significativi dei periodi letterari presi in esame nel corso dell'anno; c) conoscere caratteristiche tipologiche e strutture formali delle opere letterarie considerate; d) conoscere le principali vicende biografiche degli autori trattati, le linee evolutive del pensiero e della produzione; e) conoscere il contesto storico e culturale degli autori trattati; f) conoscere le caratteristiche delle tipologie testuali previste dall’Esame di Stato. LETTERARIE LINGUISTICHE COMPETENZE a) saper contestualizzare i testi letterari affrontati nel corso dell’anno; b) saper riconoscere le caratteristiche strutturali e linguistiche di un testo; c) saper analizzare gli elementi metrici e stilistici, riconoscere le principali figure retoriche, individuare le parole chiave, le tematiche; d) acquisire il senso storico dell'evolversi della lingua e della cultura. a) saper utilizzare progressivamente un linguaggio adeguato ad esprimere i diversi contenuti appresi; b) saper produrre testi di diversa tipologia, facendo in modo che siano completi, coerenti e coesi; saper rielaborare in modo autonomo e personale i contenuti appresi utilizzando un lessico appropriato. CAPACITÀ 13 a) saper esprimere i contenuti utilizzando un lessico appropriato e specifico; b) saper produrre testi di diversa tipologia, facendo in modo che siano corretti e completi; c) saper collocare il singolo autore o movimento in rapporto con quanto lo ha preceduto e individuare gli aspetti che lo legano con gli sviluppi successivi; d) saper analizzare, sintetizzare e confrontare i testi, gli autori e i movimenti trattati nel corso dell’anno; e) saper rielaborare in modo critico e autonomo i testi, stabilendo collegamenti in senso interdisciplinare. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE 1 NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO (ripasso generale) J.Winckelmann: lettura del brano: La statua di Apollo: il mondo antico come paradiso perduto. Le idee e la visione del mondo di UGO FOSCOLO: la vita e le opere; studio di brani tratti dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis: lo sconforto per la situazione della patria, l’innamoramento, effetti dell’amore sullo spirito umano, l’insensatezza della storia, la morte di Jacopo; I Sonetti: Alla sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni, Dei Sepolcri, le Grazie: il velo delle Grazie. 2 Il ROMANTICISMO in Europa e in Italia: caratteri fondamentali della società e della cultura del periodo; lettura e analisi di Madame de Stael: sulla maniera e l’utilità delle traduzioni, Giovanni Berchet: la lettera semiseria di Crisostomo e la poetica romantica. ALESSANDRO MANZONI: vita e opere; dalle Lettere: la differenza tra lo storico e il poeta, le ragioni del Romanticismo lombardo; dalle Odi: il 5 maggio; dagli Inni Sacri: la Pentecoste; dalle Tragedie: la morte di Adelchi, la morte di Ermengarda; I Promessi Sposi 3 La visione poetica di GIACOMO LEOPARDI: vita e opere; studio di passi tratti dallo Zibaldone: il conflitto tra ragione e natura, il desiderio di felicità, una felicità materiale, la poesia d’immaginazione e la poesia filosofica; dalle Lettere: A Pietro Giordani: la disperazione e la morte; dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un islandese, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere; dai Canti: Ultimo canto di Saffo, Il passero solitario, L’infinito, Alla luna, A Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, Il sabato del villaggio. PERIODO Settembre 1 ora Settembre Ottobre 9 ore Ottobre 5 ore Novembre 11 ore Dicembre 11 ore Gennaio 14 4 NATURALISMO, SIMBOLISMO, VERISMO: Edmond e Jules de Goncourt: prefazione a Germinie Lacerteux; Emile Zola: il manifesto del Naturalismo: prefazione a La fortuna dei Rougon; cenni alla narrativa scapigliata e pedagogica; GIOVANNI VERGA: vita e opere; da Eva: la prefazione; da Nedda: una scena di corteggiamento; da Vita dei campi: la prefazione all’amante di Gramigna, Fantasticheria, Rosso Malpelo, da I Malavoglia: la prefazione: i vinti nella lotta per l’esistenza, la famiglia Toscano, Il naufragio della Provvidenza, ‘Ntoni si ribella, ‘Ntoni tradisce l’ideale dell’ostrica; dalle Novelle rusticane: la roba, libertà; da Mastro Don Gesualdo: la morte di Gesualdo. GIOSUE’ CARDUCCI: vita e opere; dalle Rime nuove: Comune rustico, Traversando Maremma toscana, Pianto antico; dalle Odi Barbare: Nevicata, Mezzogiorno alpino. 5 7 Febbraio 10 ore Marzo 6 ore la L’ETA’ DEL DECADENTISMO: contesto storico e linee generali della cultura europea e italiana del periodo; Marzo 2 ore GIOVANNI PASCOLI: vita e opere; dal Fanciullino: la poetica; da Myricae: Temporale, Il lampo, Lavandare, Novembre,L’assiuolo, X Agosto; da I canti di Castelvecchio: La mia sera, Il gelsomino notturno Marzo 6 ore GABRIELE D’ANNUNZIO: la vita e le opere; da Terra vergine: Dalfino; da Il Piacere: Il verso è tutto; la filosofia del Dandy; da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto. 6 Gennaio 4 ore IL PRIMO NOVECENTO: caratteristiche del periodo, ideologie, e forme letterarie (cenni di carattere generale) LA NARRATIVA DEL NOVECENTO: caratteristiche del romanzo del Novecento con cenni ad autori europei; il romanzo in Italia LUIGI PIRANDELLO: vita e opere; lettura e analisi dei brani tratto dal saggio L’Umorismo: il contrasto vita-forma, il sentimento del contrario; lettura e analisi delle novelle tratte da Novelle per un anno: Ciàula scopre la luna, Il treno ha fischiato; lettura del brano La conclusione del romanzo, tratto da Uno, nessuno, centomila; Il fu Mattia Pascal. Lettura e analisi de I primi due capitoli: le premesse, la vita di Mattia Pascal, la lanterninosofia, la conclusione. ITALO SVEVO: vita e opere; lettura di brani da La coscienza di Zeno: la doppia introduzione: la prefazione e il preambolo, il vizio del fumo: il sintomo della malattia, lo schiaffo del padre morente, la conclusione del romanzo. L’ERMETISMO E LA NUOVA POESIA: concetti Aprile 5 ore Aprile 2 ore Aprile 1 ora Maggio 6 ore Maggio 4 ore da 15 8 fondamentali del nuovo modo di far poesia. GIUSEPPE UNGARETTI: vita e opere; analisi delle poesie: I Fiumi, Veglia, Fratelli, Soldati, San Martino del Carso da L’Allegria di naufraghi; analisi di La madre da Sentimento del Tempo. EUGENIO MONTALE: la sua visione poetica e le nuove tecniche poetiche; analisi di poesie tratte da Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato; da Le Occasioni: la casa dei doganieri; da Satura: Ho sceso dandoti il braccio….; Divina Commedia di Dante Alighieri Lettura, parafrasi e commento dei canti I-III-VI-XIXII-XV-XVII del Paradiso concludere Maggio 4 ore Maggio 4ore giugno ripasso durante l’anno per 14 ore Sono state dedicate 15 ore allo svolgimento dei compiti di produzione scritta. Totale: 120 CRITERI METODOLOGICI Lo studio della letteratura è stato proposto partendo da un’introduzione generale sul contesto storico-culturale caratterizzante ogni movimento letterario, per arrivare poi ad una conoscenza più ravvicinata delle tematiche e degli autori attraverso la lettura commentata di testi significativi. Il contributo degli alunni è stato importante nella strutturazione della lezione in classe, soprattutto per l’acquisizione della capacità di riflettere sulle tematiche proposte e l’avviamento ad uno studio sempre più autonomo. Gli studenti sono stati stimolati alla riflessione in classe, in modo da poter acquisire la capacità di confrontarsi su tematiche letterarie e culturali, soprattutto per comprenderne la modernità e l’attualità. Si è cercato di creare rapporti interdisciplinari con le materie che hanno maggiore collegamento con la letteratura italiana, in modo che le allieve potessero acquisire una mentalità aperta e flessibile. Lo svolgimento del programma ha tenuto conto delle difficoltà delle alunne nel padroneggiare appieno tutte le competenze previste per questa disciplina e per questo motivo le spiegazioni sono state precise e puntuali, rispettando anche dei tempi adeguati per l’assimilazione dei contenuti e delle conoscenze. Come rinforzo del lavoro scritto sono stati proposti temi di svolgimento a casa. MATERIALI DIDATTICI M. Magri, V. Vittorini, Fare letteratura, Paravia (voll. 2B, 3A,3B,3C) Un testo della Divina Commedia a scelta dello studente Fotocopie, visione di video e dvd, giornali e riviste CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Sono state effettuate due prove scritte, due verifiche scritte valide per l’orale e una interrogazione orale per il 1° quadrimestre; tre prove scritte, tre prove scritte valide per l’orale e e due interrogazioni orali nel secondo quadrimestre. Le verifiche proposte sono state a risposta sintetica e/o commento ai testi. Tali prove hanno permesso di valutare le conoscenze acquisite e/o le abilità. Per quanto riguarda i compiti scritti, le studentesse hanno avuto a disposizione tre e talvolta anche 4 ore; sono state proposte le prove previste dai nuovi esami di stato (testo argomentativo, articolo di giornale, saggio breve, analisi del testo). Le verifiche orali hanno permesso di sondare l'acquisizione dei contenuti e il grado di rielaborazione critica; la capacità di espressione e di commento autonomo ai testi. I criteri per lo scritto sono stati i seguenti: la correttezza formale e l’uso di un lessico adeguato al contesto; l’ adeguatezza rispetto alla traccia assegnata, la coesione e l’ ordine di svolgimento; l’originalità dell'impostazione e la capacità critica. Per l'orale: la correttezza nell’uso lessicale, la completezza nell’esposizione dei contenuti, la fluidità d’esposizione, la capacità di rielaborazione personale, la capacità di far collegamenti. 16 Per quanto riguarda gli obiettivi generali della disciplina, i contenuti essenziali e le griglie di valutazione si rinvia alla programmazione di dipartimento e al P.O.F. Cittadella,lì 15.05.2009 La docente Fiorella Fior I RAPPRESENTANTI DI CLASSE _________________________________________ __________________________________________ 17 Griglia orale triennio – ITALIANO Scala di riferimento Punteggio Prestazione nulla 30 Gravemente insuff. 40 Insufficiente 50 INDICATORI Conoscenza Nessuna dei contenuti (autore, opera, contesto storico – letterario) Comprensione Molto limitata e frammentaria Poco specifica e superficiale Confusa. Molto limitata: con fraintendimenti e contraddizioni. Incapacità ad orientarsi. Mancata comprensione della richiesta. Mancante Scarsa comprensione della richiesta. Risposta appena abbozzata. Collegamenti stentati e privi di senso Esposizione Confusa e disorganica. Faticosa, poco chiara, con uso di vocaboli scorretti o non appropriati. Autonomia Nessuna Scarsa del testo letterario Analisi del testo letterario Confronto e contestualizzazione Sufficiente 60 DESCRITTORI Succinta, ma corretta. Essenziali informazioni specifiche. Discreto 70 Buono 80 Ottimo 90 – 100 Molte informazioni specifiche Ampia, sicura, quasi completa Completa e approfondita Superficiale e/o Essenziale, che Adeguata, che Sicura, quasi Completa e parziale, che non tralascia alcuni tralascia particolari completa. approfondita. ricostruisce il senso particolari. secondari. essenziale. Condotta in modo Condotta sugli Sostanzialmente Precisa, che Dettagliata, che faticoso e che non aspetti principali del precisa, con risponde a quasi denota sensibilità rileva importanti testo omissioni poco tutte le richieste estetica elementi rilevanti Collegamenti Collegamenti Collegamenti Collegamenti ampi, Collegamenti ampi, superficiali, non schematici, ma almeno in parte motivati con con elementi critici adeguatamente corretti adeguatamente argomenti personali motivati motivati significativi Incerta, lessico solo Controlla intercalari Sicura, chiara e Sciolta, senza Disinvolta. Lessico a volte specifico. e pause. Lessico coerente. Lessico esitazioni. Buon uso e registro generico (adeguato, appropriato. del lessico specifico. appropriati e vari. ma non sempre appropriato). Limitata (sono necessarie frequenti sollecitazioni). Sufficiente (necessita di alcune sollecitazioni) Rielaborazione che riesce a prevenire alcune richieste dell'insegnante Costruzione di un percorso autonomo, con elementi di riflessione personale Rielaborazione sicura, personale, originale 18 GRIGLIA DI VALUTAZIONE- ITALIANO TRIENNIO TIPOLOGIA “A”/ANALISI TESTUALE Pertinenza rispetto alla richiesta (analisi) Correttezza linguistica e coerenza testuale Mancata comprensione della richiesta Gravi e numerosi errori, gravi errori lessicali e mancanza di progressione Mancante Contraddittoria Corrispondenza sporadica, fraintendimenti, omissioni Presenza di errori, punteggiatura e lessico incerti, progressione confusa Collegamenti intra-intercontestuali stentati e non giustificati Parziale o molto approssimativa, non ricostruisce il senso essenziale Limitata al senso centrale Corrispondenza limitata e disorganica Errori sporadici, linguaggio generico, progressione poco chiara Collegamenti sporadici e superficiali Corrispondenza limitata, ma coerente Progressione chiara, anche se semplice, errori occasionali Essenziale, ma con elementi di specificazione correlati Adesione precisa, omissioni e fraintendimenti poco rilevanti Frequenti inferenze denotano autonomia nel metodo d’analisi Ampia, precisa, svela il senso profondo con inferenze interessanti Comprensione complessiva del testo Confusa, priva di senso compiuto Contestualizzazione Giudizio Voto in decimi Approfondimento Negativo Voto in quindicesimi 1-3 1-5 4 6-8 Insufficiente 5 9 Esposizione schematica ma corretta nei collegamenti Sufficiente 6 10 Progressione chiara, sintassi corretta Esposizione schematica con un ampliamento significativo Discreto Adesione precisa e, in parte, approfondita Morfosintassi sicura, articolazione e lessico precisi Esposizione autonoma, elaborata criticamente Buono Adesione precisa e approfondita di tutte le richieste Discorso articolato e strutturato, lessico specifico e stile personale Contestualizzazione ampia che giustifica le interpretazioni personali Ottimo Gravemente insufficiente 19 6,5-7,5 8 9/10 11-12 13 14-15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE- ITALIANO TRIENNIO TIPOLOGIA “B”/SAGGIO BREVE Rielaborazione Aderenza al problema Mancata focalizzazione del problema Corrispondenza sporadica / tesi non chiara Comprensione dei documenti, dati, utilizzo dei documenti integrativi Assente Approssimativa con fraintendimenti ed omissioni Correttezza linguistica e coerenza alla forma testuale prescelta: destinatario, contesto comunicativo, registro linguistico, scopo Gravi e numerosi errori, scelte lessicali incongruenti, mancata progressione Errori, uso della forma contraddittorio, progressione confusa Giudizio Mancanza di elementi significativi Idee superficiali, collegamenti stentati Collegamenti sporadici, idee non significative Voto in decimi Voto in quindices imi Negativo 1-3 1-5 Gravemente insufficiente 4 6-8 Insufficient e 5 9 6 10 Corrispondenza limitata e disorganica/ tesi esplicitata in modo confuso Parziale, manca la ricostruzione del quadro essenziale Errori sporadici, lessico, destinatario, scopo generici, progressione non chiara Corrispondenza limitata, ma coerente/ tesi chiara Approssimazioni e omissioni non toccano i temi essenziali Tipologia e progressione chiare, errori occasionali Esp o si zio ne schematica di almeno u n e le me n to significativo Sufficiente Adesione coerente alle principali articolazioni tesi e argomentazioni chiaramente esplicitate Limitata all’essenziale, ma con conoscenze e documenti integrativi Tipologia e progressione articolate, sintassi corretta, progressione e tipologia fluide Esposizione schematica con qualche ampliamento significativo Discreto Adesione precisa e, in parte, approfondita Precisa, articolata, giustificata dalle conoscenze personali Morfosintassisicura, tipologia adatta all’articolazione Scelta autonoma degli elementi significativi, problematizzazione Buono Adesione precisa e approfondita a tutte le richieste della traccia Accompagnata da sicuri quadri di riferimento critico Testo piacevole ed efficace, stile creativo I n t e g r a problematicamente documentazione e conoscenze personali Ottimo 20 6,5- 11-12 7,5 8 9-10 13 14-15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE- ITALIANO TRIENNIO Pertinenza alla traccia Conoscenza dei contenuti Correttezza linguistica e coerenza testuale TIPOLOGIA “C”/TEMA STORICO Rielaborazione Giudizio Voto in decimi Mancano i collegamenti Negativo Mancata comprensione della richiesta Scarsa o assente Gravi e numerosi errori morfologici, lessicali, di progressione Corrispondenza sporadica alla traccia Approssimativa, confusa su date, avvenimenti, concetti-chiave Errori morfologici, lessico incerto, progressione confusa Collegamenti stentati e non giustificati Gravemente insufficiente 4 6-8 Corrispondenza limitata e disorganica Parziale, confusa, quadro cronologico e culturale incompleto Alcuni errori , uso di un lessico generico, progressione non chiara Collegamenti sporadici e superficiali Insufficient e 5 9 Corrispondenza limitata, ma coerente Limitata all’essenziale, con alcuni elementi correlati Progressione chiara, anche se semplice, errori occasionali Esposizione schematica ma corretta nei collegamenti Sufficiente 6 10 Adesione coerente con la traccia e le sue articolazioni Limitata all’essenziale, con alcuni elementi correlati esattamente Articolazione essenziale, sintassi semplice ma corretta Esposizione schematica con qualche ampliamento significativo Adesione precisa e, in alcune articolazioni, approfondita Con riferimenti precisi, articolati e giustificati Morfosintassi corretta,lessico specifico, articolazione fluida Esposizione autonoma, elaborata criticamente Buono Adesione precisa e approfondita a tutte le richieste della traccia Ampia, personale e precisa di nozioni, fonti e interpretazioni Discorso articolato e strutturato, lessico specifico e stile personale Co nt e st ua li zza zio ne ampia che giustifica le interpretazioni personali Ottimo Discreto 1-3 Voto in quindicesim i 1-5 6,5-7,5 8 9-10 11-12 13 14-15 21 GRIGLIA DI VALUTAZIONE- ITALIANO TRIENNIO Pertinenza alla traccia Mancata comprensione della richiesta Conoscenza dei contenuti Scarsa o assente TIPOLOGIA “D”/TEMA DI ATTUALITA’ Correttezza linguistica e coerenza testuale Rielaborazione Gravi e numerosi errori morfologici, lessicali, di progressione Mancano i collegamenti Giudizio Negativo Voto in decimi 1-3 Voto in quindicesimi 1-5 Corrispondenza sporadica alla traccia Approssimativa, confusa su concetti-chiave Errori morfologici, lessico incerto, progressione confusa Collegamenti stentati e non giustificati Gravemente insufficiente 4 6-8 Corrispondenza limitata e disorganica Parziale, confusa, quadro culturale incompleto Alcuni errori , uso di un lessico generico, progressione non chiara Collegamenti sporadici e superficiali Insufficiente 5 9 Corrispondenza limitata, ma coerente Con lacune che non toccano i temi essenziali Progressione chiara, anche se semplice, errori occasionali Esposizione schematica ma corretta nei collegamenti Sufficiente 6 10 Adesione coerente con la traccia e le sue articolazioni Limitata all’essenziale, con alcuni elementi correlati esattamente Articolazione essenziale, sintassi semplice ma corretta Esposizione schematica co n q ua lc he ampliamento significativo Discreto Adesione precisa e, in alcune articolazioni, approfondita Riferimenti precisi, articolati e giustificati Morfosintassi corretta,lessico specifico, articolazione fluida Esposizione autonoma, elaborata criticamente Buono Adesione precisa e approfondita a tutte le richieste della traccia Ampia, personale e precisa di nozioni, fonti e interpretazioni Discorso articolato e strutturato, lessico specifico e stile personale Co nt e st ua li zza zio ne ampia che giustifica le interpretazioni personali Ottimo 6,5-7,5 11-12 8 13 9-10 14-15 22 RELAZIONE FINALE INDIVIDUALE E PROGRAMMA SVOLTO BOTTECCHIA CATERINA Filosofia e Storia V AS A.S 2008-2009 La discontinuità didattica, già indicata nel documento del consiglio di classe, ha imposto alle studentesse metodi di lavoro e compiti disomogenei, implicando in particolare quest'anno un notevole sforzo di adattamento a richieste per la classe assolutamente nuove. Si è reso necessario un compromesso tra gli obiettivi didattici minimi previsti per l'indirizzo di studi e la storia della classe nell'intenzione di accompagnare gradualmente le discenti ad affrontare le difficoltà dell'esame di stato, privilegiando l'acquisizione e l'affinamento di competenze e capacità rispetto alle conoscenze. All'inizio dell'anno si sono dedicate esclusivamente al ripasso 5 ore di filosofia e 4 di storia con indicazioni metodologiche e lessicali e suggerimenti per migliorare l'efficacia del metodo di studio, più volte ribaditi nel corso dell'anno. La classe VAS, dal canto suo, ha mostrato in generale una certa riluttanza ad assumere responsabilità ed a contribuire attivamente alla costruzione del percorso didattico. All'atteggiamento in classe, talvolta collaborativo, più spesso passivo, soprattutto nella prima parte dell'anno scolastico, ha corrisposto uno studio domestico discontinuo, poco autonomo e nozionistico che ha reso più difficile il recupero delle lacune pregresse. Conseguentemente la programmazione ha subito revisioni e lo svolgimento del programma è stato rallentato. Particolarmente faticoso e solo parzialmente riuscito il lavoro teso a migliorare le capacità di metacognizione ed autovalutazione delle studentesse che in diverse occasioni hanno preferito sottrarsi alle prove di verifica piuttosto che rischiare un insuccesso e lavorare sui propri processi attribuitivi. Nella seconda parte dell'anno l'atteggiamento della classe è divenuto un po' più collaborativo ed è cresciuto l'impegno a casa, che tuttavia non sembra ancora, nella maggior parte dei casi, organizzato in base a criteri chiari, costanti e produttivi. I risultati raggiunti sono abbastanza omogenei: nonostante i moltissimi esercizi, sia obbligatori sia facoltativi, svolti in classe ed assegnati per casa, nella maggior parte dei casi l'esposizione orale risulta ancora frammentaria e caratterizzata da un linguaggio elementare o povero, a volte addirittura scorretto, le risposte alle domande non sono sempre del tutto pertinenti. Le ore di compresenza (diritto-storia e scienze sociali-filosofia) sono state dedicate alla trattazione interdisciplinare di alcuni temi ed autori o a esercizi di recupero o approfondimento. Rimane problematica la situazione di 3 allieve che non hanno raggiunto risultati sufficienti in nessuna delle due discipline. Poche sono state le ore di sportello didattico richieste. Per quanto concerne filosofia, in relazione alla programmazione curricolare sono stati raggiunti i risultati di seguito riportati. CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono alcuni autori e correnti della filosofia contemporanea e alcuni dei termini tecnici più importanti. Per i dettagli si rimanda alla tabella sottostante. COMPETENZE E CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico le alunne esprimono con minor ambiguità il proprio punto di vista e i contenuti appresi, dimostrando attenzione alle scelte lessicali e sufficiente correttezza logico-argomentativa; forniscono la risposta pertinente a una domanda posta; costruiscono inferenze corrette; esprimono semplici valutazioni su quanto ascoltato e letto; sanno concettualizzare; sintetizzare; problematizzare; risolvere problemi. In relazione alla programmazione curricolare di storia, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi cognitivi disciplinari. CONOSCENZE: L’Italia e l’Europa nella seconda metà dell'Ottocento e nel Novecento; per i dettagli si rimanda alla tabella sottostante. COMPETENZE E CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico le alunne sanno individuare e descrivere le fondamentali interazioni tra i soggetti storici singoli e collettivi, riconoscere gli interessi in campo, le principali denominazioni istituzionali, gli intrecci politici, sociali, culturali, religiosi, di genere e ambientali; comprendono e utilizzano in modo abbastanza corretto il lessico specifico della disciplina. METODI E MEZZI La lezione frontale e la lezione dialogata, supportate da schemi e accompagnate dall’analisi di testi guidata dall’insegnante o in piccoli gruppi, sono stati i metodi più frequentemente utilizzati. Avendo rilevato carenze nell'impostazione generale del manuale di filosofia adottato (Brandolini, A., Debernardi, M., Leggero, R., Simposio. Autori, testi, opere, volume 3, edizioni Laterza, 2005 (filosofia), che propone interpretazioni fortemente anomale (per non dire errate) anche di concetti di base che sono parte degli obiettivi minimi della disciplina, durante le lezioni ho costruito mappe concettuali e schemi di sintesi, proposto definizioni che potessero guidare le studentesse nel lavoro domestico. Ho sempre collegato con particolare attenzione le nuove spiegazioni a quelle precedenti, ripetendo più volte i passaggi più facilmente fraintendibili da chi fosse rimasta assente. Si è fatto ricorso al lavoro di gruppo per lo studio della condizione dei soldati durante la Prima Guerra Mondiale e, in qualche caso, all'approfondimento personale, seguito da esposizione alla classe. Molti sono gli esercizi, obbligatori o facoltativi, che sono stati assegnati. Il manuale di storia adottato è AA. VV., Le regole del gioco, storia, economia e società, volume 2, edizioni Laterza, 2005 (storia). A disposizione della commissione una cartellina con documenti e letture non riportati dai manuali adottati. SPAZI aula 23 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Coerentemente con quanto previsto dalla programmazione di dipartimento e da quella individuale, sono state effettuate verifiche orali e scritte; entro la fine dell'anno scolastico si prevede che ciascuna alunna abbia almeno 5 valutazioni per filosofia (2 delle quali derivanti dalla simulazione della terza prova), 5 valutazioni per storia (1 delle quali derivante dalla simulazione della terza prova). A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le simulazioni di terza prova effettuate. Griglia di valutazione per la correzione delle prove utilizzata per filosofia e storia: 1. Conoscenza, completezza e pertinenza delle informazioni da 0,5 a 3,5 punti; 2. Capacità di analisi e sintesi da 0,5 a 2,5 punti; 3. Coerenza argomentativa da 0,5 a 2 punti; 4. Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico da 0,5 a 2 punti. scorretta, lacunosa e non pertinente parziale e approssimativa essenziale chiara e abbastanza approfondita precisa, completa e pertinente 0,5 2 2,5 3 3,5 totalmente carente poco efficace corretta puntuale ed efficace 0,5 1 2 2,5 Conoscenza, completezza e pertinenza delle informazioni Capacità di analisi e sintesi Coerenza argomentativa Contraddittoria e disorganica 0,5 Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico Corretta Approfondita ed organica 1 2 impreciso e non appropriato globalmente corretto e appropriato scorrevole ed appropriato 0,5 1 2 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (FILOSOFIA): Contenuti tempi Il Romanticismo Temi e parole chiave: tensione verso l'infinito, esaltazione della natura e della storia, della fede e del sentimento, la concezione dell'uomo come attività creatrice e l'identificazione tra Dio e Io, l'amore. Il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie d'accesso alla realtà e all'assoluto. L'impegno politico. 3 ore Hegel Linee fondamentali del sistema hegeliano: la risoluzione del finito nell'infinito, “tutto ciò che è reale è razionale”, la funzione della filosofia; la dialettica come legge che regola il farsi dinamico dell'assoluto e procedimento di conoscenza della realtà; l'importanza del momento speculativo e il concetto di Aufhebung. Dell'Enciclopedia delle Scienze filosofiche la tripartizione in Logica, Filosofia della Natura e Filosofia 9 ore 24 dello Spirito: che cosa studiano?. Lo Spirito Soggettivo: cos'è?; lo Spirito Oggettivo: cos'è?; il diritto astratto; la moralità: cosa sono?; l'eticità, con particolare attenzione alla distinzione tra società civile e Stato; la concezione etica dello Stato; lo Spirito Assoluto: l'arte, la religione e la filosofia e le loro forme di conoscere l'assoluto. La coincidenza di filosofia e storia della filosofia; la filosofia della storia: la razionalità della storia; il fine della storia, i mezzi della storia, l'astuzia della ragione. Della Fenomenologia della Coscienza solo il suo essere storia romanzata delle vicissitudini della coscienza e il riconoscimento reciproco tra le autocoscienze: la dialettica servo-padrone. Lettura e analisi di testi tratti dall'Introduzione alle lezioni sulla Storia della filosofia (manuale, pp. 496500; pp.511-512 -dalla riga 30; p.525 ). Schopenhauer Le critiche a Hegel; il mondo come “volontà” e “rappresentazione”; la vita come oscillazione continua tra dolore e noia; l'amore come la più grande delle illusioni; le vie di liberazione dal dolore e la noluntas. Lettura e analisi di testi (fotocopia docente). 4 ore Destra e Sinistra hegeliane: cosa sono? La differenza di fondo nel concepire i rapporti tra filosofia e religione e nell'interpretare “tutto ciò che è reale è razionale”. Feuerbach: Dio come proiezione dell'uomo. 1 ora Marx Globalità dell’analisi di Marx, centralità della prassi; critiche alla società liberale e problema dell’alienazione del lavoratore salariato; materialismo storico e dialettico; critiche alla religione; la missione del proletariato. Lettura e analisi di testi (fotocopia docente). 4 ore Kierkegaard Filosofia come giornale intimo di un'esistenza irripetibile, la filosofia a servizio del singolo, la possibilità, il dubbio, la disperazione, l’angoscia, il passaggio dalla morale alla fede, il peccato, lo scandalo e il paradosso, vita estetica, etica e religiosa. Lettura e analisi di testi (fotocopia docente). 4 ore Nietzsche Cenni biografici; valorizzazione della ricerca più che del suo risultato e asistematicità della filosofia, “La nascita della tragedia”: spiegazione del titolo, apollineo e dionisiaco, Socrate e la menzogna della verità, la morte di Dio, il nichilismo attivo, il superuomo e l'eterno ritorno. Lettura e analisi di testi tratti da La nascita della tragedia (pp. 410-418; 433-434 manuale), La Gaia Scienza (p. 46 manuale). 5 ore Bergson Dal Saggio sui dati immediati della coscienza: superamento delle tradizionali distinzioni tra soggetto e oggetto, tempo spazializzato e durata; l'errore comune di deterministi e sostenitori del libero arbitrio nella storia della filosofia, la durata fondamento della libertà. Lettura e analisi di testi (fotocopia docente). 4+1* ore L'Esistenzialismo come clima culturale: Individuazione di temi di indagine tipici della filosofia esistenzialista senza porre l'accento sulle risposte diverse dei singoli pensatori: l'uomo, l'esistenza, la possibilità, l'angoscia, l'insensatezza, l'assurdo, la solitudine di fronte alla morte; l'impegno dell'intellettuale; la libertà. Lettura e analisi di testi di Jaspers, Sartre, Heidegger, Abbagnano. 2+1* ore Rousseau: cenni biografici; Discorso sull'origine e i fondamenti della disuguaglianza: lo stato di natura come ipotesi metodologica per una critica dell'esistente, il passaggio alla società civile e politica e la nascita della proprietà; il Contratto sociale ed i caratteri della volontà generale; l'educazione negativa e come “libertà ben guidata”. 2 ore * Il Positivismo: Lineamenti generali del Positivismo; Comte e la legge dei tre stadi, la dottrina della scienza; la sociologia come fisica sociale, scienza al vertice dell'ordinamento delle scienze. Spencer: il rapporto tra religione e scienza; l'evoluzione dell'universo come processo necessario in cui si passa dall'omogeneità indefinita e incoerente all'eterogeneità definita e coerente. 2 ore* Durkheim La sociologia come scienza autonoma del fatto sociale; il carattere collettivo, esterno e coercitivo del fatto sociale; solidarietà meccanica e solidarietà organica tra individuo e gruppo sociale; il problema dell'anomia. 2 ore* Weber: differenza tra scienze della natura e scienze dello spirito; causazione adeguata e causazione accidentale; l'idealtipo come strumento di conmprensione dei fenomeni sociali e storici il carattere euristico dell'idealtipo. 2 ore* 25 Lettura di passi tratti da La casa dei bambini di Montessori 1 ora* Introduzione a Bruner 1 ora* Lettura di passi tratti da Dopo Dewey: il processo si apprendimento nelle due culture 1 ora* Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 31 + 42 Le ore indicate con * sono state svolte in compresenza con la docente di scienze sociali. (N. B. le ore ulteriori rispetto a quelle risultanti dalla somma di quelle qui indicate sono state dedicate allo svolgimento di prove di verifica, a esercizi di miglioramento del metodo di studio o di rafforzamento delle abilità filosofiche in genere senza fare necessariamente riferimento agli autori studiati nel corso di quest'anno scolastico.) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (STORIA): Contenuti tempi I principali problemi dell’Italia unita. I governi della Destra Storica e gli obiettivi del completamento dell'unità nazionale e del pareggio del bilancio, la piemontesizzazione, la Questione Romana. I governi della Sinistra Storica: l'abolizione della tassa sul macinato, la Legge Coppino, il trasformismo, la Triplice Alleanza e il Codice Zanardelli, l'inizio della politica coloniale italiana. La Francia di Luigi Napoleone: la Repubblica e il Secondo Impero: la ricerca di Grandeur e il consenso alla politica reazionaria. L’unificazione tedesca e la Guerra Franco-Prussiana; la nascita del Reich. Conseguenze della Guerra Franco-Prussiana in Italia. La Comune: cos'è? Perché è importante? 7 ore “Dalle praterie ai grattacieli”: l’America settentrionale nell’’800; la Dottrina Monroe: che cos'è?; la Guerra di Secessione: estremi cronologici, cause, schieramenti, chi vinse? 1,5 ore L'Italia di Giolitti, in particolare la gestione delle tensioni sociali. La società di massa e la nascita di nuovi partiti. Socialdemocrazia,socialismo rivoluzionario e comunismo: cosa sono? Esponenti più importanti. Questione Sociale; la Rerum Novarum. 2,5 ore Situazione internazionale tra il 1870 e la Prima Guerra Mondiale, in particolare il militarismo, l'imperialismo (definizione del fenomeno, differenze con il colonialismo) e il nazionalismo della Germania guglielmina; le tensioni politiche e sociali, l'Affaire Dreyfus, la politica dell’equilibrio della Gran Bretagna. 1 ora Periodizzazione del Novecento. B. Bongiovanni, La periodizzazione del Novecento 1 ora La Prima Guerra Mondiale: premesse, casus belli, lo scoppio del conflitto, alleanze, il fallimento della guerra-lampo e la guerra di posizione, il dibattito tra interventisti e neutralisti in Italia, l'intervento dell'Italia, la “grande strage” degli anni 1915-1916, il 1917, Caporetto e Vittorio Veneto, l'intervento degli U.S.A., la “mobilitazione totale”, la vita dei soldati, le donne durante e dopo la guerra. I trattati di pace e la ridefinizione dell’equilibrio geopolitico europeo, la perdita di centralità dell'Europa, i mutamenti sociali e nella mentalità collettiva, le difficoltà economiche seguiti alla Grande Guerra. E. J. Leed, Le comunità di agosto; E. Canetti, Il bambino e la guerra; P. Fussell, Il mondo dei trogloditi; E. Jünger, All'ombra della morte; A. Gibelli, I prigionieri di guerra; E. Forcella, A. Monticone, Il fenomeno dell'autolesionismo; A. Gibelli, Guerra e follia, Thébaud, La Guerra e le donne. 6 ore La Rivoluzione Russa e l'Unione Sovietica fino a Stalin: la caduta degli zar; i bolscevichi al potere; la Terza Internazionale, il comunismo di guerra, la NEP, Stalin e il “socialismo in un solo paese”, i piani quinquennali e l'industrializzazione forzata, il culto della personalità, la campagna contro i kulaki, le grandi purghe e i processi agli oppositori, continuità e rotture tra leninismo e stalinismo. Lenin, Le tesi di aprile; Carr, Il posto di Stalin nella storia della Russia; Malia, Il posto di Stalin nella storia della Russia. 4 ore Il primo dopoguerra in Germania e la Repubblica di Weimar: costituzione, tensioni sociali e fragilità politica della Repubblica di Weimar. 1 ora Ascesa del Fascismo in Italia e del Nazismo in Germania: analogie e differenze nella nascita e nel consolidamento dei due regimi. Il Fascismo in Italia trova i suoi presupposti nella crisi dello stato liberale e nelle conseguenze 5 ore 26 della Prima Guerra Mondiale; il Fascismo movimento; dalla marcia su Roma al delitto Matteotti e alla secessione dell'Aventino; l’istituzione del regime e le leggi fascistissime; l’organizzazione dello stato fascista, la costruzione del consenso e la repressione del dissenso, i rapporti con la Chiesa, la politica estera del fascismo e il rapporto con la Germania di Hitler. Programma dei fasci di combattimento; Il Discorso del 3 gennaio del 1925 di Mussolini; Il Concordato. Il Nazismo in Germania: l'ideologia nazista, in particolare razzismo e antisemitismo; nascita e consolidamento del regime; la psicologia delle masse, la funzione della propaganda di regime e il culto della personalità. Hitler, Razza ariana e razze inferiori; La missione tedesca sulla terra; Spazio vitale e espansione a est (dal Mein Kampf) Lo sterminio degli Ebrei d'Europa: dalle leggi di Norimberga alla “Soluzione finale”. Il concetto di totalitarismo e quello di genocidio. P. Longerich, Tappe e processi decisionali della “soluzione finale”, Un discorso di Hinrich Himmler del 1943; Brunetau, La liquidazione dei kulaki, V. Grossman, Il partito di fronte alla carestia ucraina. 3 ore La Guerra Civile in Spagna e la mobilitazione degli antifascisti. La Seconda Guerra Mondiale: premesse, lo scoppio del conflitto, alleanze, l'Italia dalla non belligeranza all'intervento, il predominio delle forze dell'Asse fino al 1942, l'intervento degli U.S.A., le principali battaglie, lo sbarco in Normandia e la sconfitta della Germania, il coinvolgimento delle popolazioni civili, la Resistenza, le bombe di Hiroshima e Nagasaki. Il collasso dell’Italia e la caduta del regime fascista, il governo Badoglio, la cobelligeranza italiana, la RSI, la liberazione. I trattati di pace e la ridefinizione dell’equilibrio geopolitico europeo. 4 ore Sviluppo della popolazione europea tra il XIX ed il XX secolo: cause ed effetti. Posizione di Malthus sullo sviluppo della popolazione e sulla maniera di frenarlo. * 1870-1914 formazione di un mercato mondiale; la società di massa: definizione e caratteristiche; suffragio universale, partiti di massa, sindacati, Questione Femminile, Questione Sociale. * Seconda Rivoluzione Industriale: innovazione tecnica e sviluppo economico; J. Shumpeter; Seconda Rivoluzione Industriale e rapporti tra mercato e finanza; * Introduzione alla crisi del 1929: legge degli sbocchi di Say e posizione R. Malthus; critica di J. M. Keynes della legge degli sbocchi di Say. * Crollo della borsa di New York del 1929: “Genesi e conseguenze di una crisi annunciata” di M. Flamant e J. Singer-Kerel, ed D’Anna. * L’Organizzazione delle Nazioni Unite: dalla Società delle Nazioni all’ONU; gli organi, le finalità e gli interventi dell’ONU; l’ONU e la tutela dei diritti umani: la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. * M. Weber, L’etica protestante e lo spirito del capitalismo; La Carta del lavoro dello Stato Fascista; P. Calamandrei, Discorso agli studenti milanesi del 1955 sui principi della Costituzione italiana e della Libertà”; Italia 1946: la nascita del nuovo stato sociale. * Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 44 Le ore indicate con * sono state svolte in compresenza con il docente di diritto ed economia. (N. B. le ore ulteriori rispetto a quelle risultanti dalla somma di quelle qui indicate sono state dedicate allo svolgimento di prove di verifica, a esercizi di miglioramento del metodo di studio o di rafforzamento delle conoscenze, competenze e capacità previste come obiettivi.) Manuali adottati: Brandolini, A., Debernardi, M., Leggero, R., Simposio. Autori, testi, opere, volume 3, edizioni Laterza, 2005 (filosofia); AA. VV., Le regole del gioco, storia, economia e società, volume 2, edizioni Laterza , 2005 (storia). Cittadella, 13 maggio 2009 La docente Caterina Bottecchia I RAPPRESENTANTI DI CLASSE _____________________________________ 27 RELAZIONE FINALE anno scolastico 2008/09 Materia: SCIENZE SOCIALI DOCENTE: TOMBOLATO GRAZIELLA classe 5 ASO In relazione alla programmazione curricolare, si è previsto il conseguimento dei seguenti obiettivi cognitivi disciplinari in termini di: Finalità e Apprendimenti Fin dal primo anno di corso l'indirizzo ha mirato al raggiungimento delle seguenti finalità: - favorire una maturazione della personalità attraverso una migliore conoscenza di sé ed una progressiva consapevolezza rispetto alla propria formazione; - indurre una presa di coscienza della diversità e della disuguaglianza e sviluppare atteggiamenti di rispetto e d'interesse ed, eventualmente, di intervento; - sviluppare una gamma d'interessi legati alle discipline; - valorizzare il senso del lavoro comune salvaguardando le peculiarità e le differenze; addestrare ad una impostazione multidisciplinare dei problemi e al trasferimento delle conoscenze teoriche nell'esperienza sociale quotidiana e nello stage. Lo scopo ultimo è rappresentato, oltre dal raggiungimento di una reale autonomia da parte degli studenti, da un autentico interesse per i temi culturali e dell'indirizzo e da una effettiva capacità d'essere protagonisti . Obiettivi trasversali e abilità di studio Fin dal primo anno di corso l'Indirizzo ha curato le abilità di studio legate all'uso e alla produzione di testi, inoltre ha puntato l'attenzione sia sugli aspetti socio-affettivi sia su quelli cognitivi che, come si sa, sono fortemente intrecciati nell'atto del conoscere. Anche durante quest’ultimo anno della scuola secondaria superiore è stato curato l'aspetto della motivazione, della corretta comunicazione e del coinvolgimento degli studenti sulla base di una esplicitazione dei criteri di scelta e di metodo da parte dell'insegnante. Inoltre si è cercato di sviluppare l'aspetto costruttivo e produttivo del pensiero potenziando capacità riorganizzative, valutative e problematiche allo scopo di favorire chiarezza e precisione nei confronti del sapere, ma anche elasticità e prudenza di giudizio. A questo scopo si è rivelata particolarmente utile l'esperienza di stage (e la rielaborazione delle due esperienze precedenti alla Scuola dell’Infanzia e Primaria) che ha richiesto una forte capacità osservativa, comunicativa, organizzativa e di iniziativa nel risolvere i problemi. Obiettivi specifici della disciplina quest’anno sono stati: - Completare il controllo sul proprio protagonismo per favorire una più ampia apertura verso l’esterno – autonomia e responsabilità -, così da potersi relazionare in modo positivo sia nell’istituzione scolastica (compagni, professori ecc. ) sia all’esterno ( stage e in tutte le situazioni che lo hanno richiedono ). - Completare l’atteggiamento riflessivo rispetto al lavoro che si sta svolgendo sapendo che ogni analisi e rielaborazione personale è da confrontare, accostare ad altre in modo da possedere mappe di saperi sempre più complesse e articolate. Il contesto di sfondo La progettazione delle scienze sociali nell’ultimo anno di corso ha portato a conclusione un percorso quinquennale che, in modo graduale e ricorsivo, si è proposto di condurre la classe verso una conoscenza più approfondita del Sé, delle dinamiche relazionali e del ‘mondo’. La gradualità è stata scandita da un biennio, che aveva come obiettivo principale la costruzione di un abito mentale aperto e sensibile ai temi del soggetto e della società, e un triennio,che avviava uno studio più sistematico e attento all’analisi dei processi e dei problemi con il supporto più esplicito dei saperi disciplinari. Parallelamente la didattica creava occasioni diverse e plurime di crescita autonoma di ogni allievo/a, processi di autonomizzazione dall’insegnante, di responsabilizzazione, ma anche di ricerca e valorizzazione delle qualità personali, allo scopo di dare ad ognuno/a più occasioni per 28 esprimere i personali talenti. Per quest’ultimo aspetto lo stage formativo ha rappresentato una chance strategica. Organizzazione e selezione dei contenuti Parte dei contenuti disciplinari del quinto anno è stata assorbita dal tema comune del Consiglio di classe, Il mio diritto, i diritti degli altri, tuttavia le discipline di indirizzo hanno proseguito una parte di analisi sistematica su temi-autori che aiutassero a decifrare la contemporaneità o che ne fossero una radice prossima per temi affrontati o per chiave interpretativa offerta. I temi e gli autori sono stati scelti o come risposta a problemi emergenti della contemporaneità o come esponenti di soluzioni contrastive o come produttori di nuove domande. Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe: circa 160 ore da settembre 2008 a giugno 2009; ore effettivamente svolte: 149 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE MODULO / U. D. Periodo / Ore Psicologia Motivazione e apprendimento: • Il ruolo della motivazione nell’apprendimento • Il metodo della scoperta • Effetto Pigmalione in classe La creatività e le sue applicazioni: • Pensiero convergente e divergente • Processo creativo e benessere psicologico • Pensiero creativo e ruolo dell’insegnante L’adolescenza: • L’età dei cambiamenti • La sessualità nell’adolescente • Compiti di crescita dell’adolescenza • La costruzione dell’identità secondo Erik Erikson L’età adulta: • Le teorie sull’arco vitale Terza età: • Il processo di invecchiamento: aspetti neurobiologici dell’invecchiamento • Il ciclo di vita della famiglia • Evoluzione e modificazione della personalità • Condizione anziana e pensionamento • Invecchiamento ed attività lavorativa • Il disadattamento senile 7 ore 7 ore 6 ore La comunicazione: • Comunicazione verbale e non verbale • La pragmatica della comunicazione: gli assiomi • La comunicazione persuasiva • Televisione, multimedialità, educazione 5ore Scuole di pensiero psicologiche: 12 ore 29 • • • • • • • Comportamentismo La scuola culturale (Vygotskij) L’epistemologia genetica (Piaget) La scuola sistemico-relazionale (Watzlawick) La teoria freudiana (Freud, Winnicott, Bowlby) Visione del film su FREUD “Passioni segrete” Il Cognitivismo (Bruner) Pedagogia Analisi testuale di brani rappresentativi dei pilastri del pensiero pedagogico dal XVII° al XX° secolo: Comenio: • La questione del metodo e i principi della didattica • Lettura del cap. XVII della Didactica magna in Tassi, Itinerari pedagogici, Zanichelli 2002 (pag. 24-29) Locke: • Il pensiero pedagogico: l’educazione del gentleman • Lettura di passi da Pensieri sull’educazione in Tassi, Itinerari pedagogici, Zanichelli 2002 (pag. 66,67) Rousseau: • Fini e metodi educativi • L’educazione naturale: educazione negativa, educazione positiva • Lettura di passi da Emilio in Tassi, Itinerari pedagogici, Zanichelli 2002 (pag.96-102) Montessori: • La concezione educativa nella pedagogia montessoriana: sviluppo psicologico ed autoformazione • Lettura di passi da La scoperta del bambino: Dalla psicologia della misurazione della pedagogia modificatrice della personalità, La casa dei bambini laboratorio didattico della pedagogia montessoriana, L’ambiente scolastico condizione di liberazione del bambino segreto • Visione del film M.MONTESSORI UNA VITA PER I BAMBINI Dewey: • Il pragmatismo americano e la scuola progressiva • Scuola attiva e scuola progressiva • Democrazia, spirito scientifico ed educazione • Lettura da Democrazia ed educazione: L’interesse in educazione e il coinvolgimento dell’alunno nell’apprendimento in TASSI Itinerari pedagogici pag 230 • Lettura da Esperienza ed educazione: Dall’esperienza diretta alle materie di studio in TASSI Itinerari pedagogici pag.231 Bruner: • Cognitivismo e post-attivismo • Gli studi sui processi cognitivi • Natura, cultura e formazione della personalità • La critica alla scuola attiva Letture di passi da Lo sviluppo cognitivo: “Sviluppo e cultura”; Dopo Dewey:” Il processo di apprendimento nelle due culture” “Il processo educativo in prospettiva post-attivista”; Verso una teoria dell’istruzione: “Il superamento della concezione studiale”. Tratti dal Vol.3 di Itinerari Pedagogici, Tassi 5ore 5ore 5 ore 5ore 4 ore 8 ore 30 Antropologia Oggetto, metodo di studio e strumenti dell’antropologia Cenni di storia dell’antropologia: • L’evoluzionismo di Taylor • L’antropologia culturale americana (Boas) o Scuola “Cultura e Personalità” M.Mead “Sesso e temperamento”Lettura di passi • L’antropologia sociale (Malinowsky) • Materialismo culturale (Harris) • L’ecologia culturale • L’antropologia interpretativa o simbolica (Geertz) Sociologia Metodologia della ricerca sociologica • Metodi di ricerca attivi • Il campionamento Storia del pensiero sociologico: • L’Illuminismo: i precursori (Montesquieu, Rousseau) • Il Positivismo : Comte e la legge dei tre stadi Durkheim: solidarietà meccanica e organica, la coscienza collettiva • La Sociologia ottocentesca: Marx:la teoria delle classi sociali , la coscienza di classe, la lotta di classe, il concetto di Materialismo Storico, limiti e valori della dottrina marxiana Weber: il sociologo della Borghesia, classi e ceti sociali, stile di vita, l’etica protestante e lo spirito del capitalismo, Weber e l’idealtipo • Rottura del modello razionalistico e critica del modello deterministico: Goffman e la Drammaturgia Quotidiana, la Scuola di Palo Alto e la Sociologia Fenomenologica Le Sociologie Sociologia della famiglia L’istituzione familiare Tipologie della famiglia Famiglia e Rivoluzione industriale La famiglia nucleare contemporanea La posizione della donna nella famiglia e nella società Giovani e famiglia La condizione giovanile nella società contemporanea Lettura: V. Andreoli, Tra consumo e narcisismo Sociologia dell’Istruzione Istruzione, educazione, formazione La scuola e il processo di socializzazione Rapporti tra scuola e società: cenni di storia del sistema scolastico L’avvento dell’istruzione di massa Compiti e caratteristiche dell’istituzione scolastica nella società contemporanea Il problema delle disuguaglianze all’interno del sistema scolastico Istruzione e globalizzazione Lettura: Zimbardo, Il bullismo: cause e antidoti Sociologia della Comunicazione: La comunicazione interpersonale Comunicazione e mass media 8 ore 2ore 3ore 4ore 4ore 4ore 4ore 9ore 8ore 7ore 31 Caratteristiche della comunicazione di massa Diritto all’informazione Effetti dei media Internet: una rivoluzione della comunicazione Sociologia dello Sport Effetti dello sport sul comportamento sociale Funzione sociale dello sport Origine e sviluppo dello sport Età contemporanea: dallo sport d’élite allo sport di massa Lo sport spettacolo Sport e violenza Sport e mass media Sport e politica Lettura: J. Huizinga Cultura del gioco e cultura dello sport 7ore Progetto: Il mio diritto, i diritti degli altri Diritti dell’uomo Diritti dell’Infanzia 4ore Compresenza con Filosofia: Approfondimenti legati ai pedagogisti e sociologi dell’Ottocento e Novecento: Comenio, Rousseau, Locke, Weber, Incontri di Approfondimento • • . La metodologia della ricerca Orientamento in uscita Ruolo dell’antropologia nella società contemporanea 10ore 2ore 2ore 2ore 5. METODI Alternanza di lezioni frontali e lezioni interattive, discussioni in classe, ricerche in biblioteca, ricerche in rete. Analisi di comunicazioni individuali e sociali ; analisi di giornali, riviste, pubblicità; realizzazione di mappe concettuali. 6. MEZZI e SPAZI Libro di testo, articoli di giornali o riviste, registrazioni audio e video, Film, Computer. Testi in adozione: PSICOLOGIA “I MOTIVI DEL COMPORTAMENTO UMANO” Zanichelli SOCIOLOGIA : “MANUALE DI SOCIOLOGIA” bULGARINI A disposizione della commissione una cartellina con documenti e letture non riportate nei manuali adottati 8. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione si è effettuata in itinere e in conclusione di ogni modulo attraverso colloquiinterrogazione in forma orale e scritta. In preparazione all’esame di Stato si sono effettuate prove conformi alle tracce degli anni precedenti e una simulazione di seconda prova. Per le valutazioni orali e della seconda prova, si sono adottate le seguenti griglie: 32 voto CONOSCENZA - dei contenuti - dei principali concetti - della terminologia specifica di leggi e principi della disciplina Conoscenza scarsa rifiuta la prova o dimostra di ignorare completamente gli argomenti. 1-3 4-5 6 CAPACITÁ - comprensione - analisi - sintesi - elaborazione logico-critica - Applicazione errata - manifesta notevoli difficoltà nell'applicare le scarse conoscenze. Espressione scorretta - utilizza un lessico scarno e inadeguato, o non riesce a esporre gli argomenti, neanche nella forma scritta. Difficoltà nella relazione - dimostra notevoli difficoltà nel rapporto con compagni e insegnanti durante le diverse attività didattiche, e nel cogliere e interpretare adeguatamente i diversi codici comunicativi; si estranea e si dimostra passivo nei lavori di gruppo. Comprensione marginale - non capisce né a livello lessicale né a quello contenutistico, la richiesta sul da farsi. Analisi confusa - non è in grado, neppure se guidato di orientarsi e individuare gli elementi essenziali di un testo. Sintesi inconsistente - non sa cogliere gli elementi fondamentali di un messaggio orale o scritto. Elaborazione assente - non ha autonomia di giudizio. Comprensione approssimativa - capisce in modo parziale ciò che viene richiesto e non è in grado di attivarsi correttamente. Analisi superficiale - sa individuare e collegare pochi elementi, solo se guidato. Sintesi frammentaria - coglie solo alcuni degli elementi significativi, ma non sa organizzarli secondo uno scopo, se non guidato. Elaborazione confusa - non valuta in modo adeguato. Comprensione corretta - comprende in modo adeguato la richiesta e sa valutare come operare, anche se in modo meccanico. Analisi essenziale - sa individuare gli elementi essenziali dei diversi argomenti, e le loro relazioni. Sintesi coerente - sa cogliere gli elementi più significativi di un argomento semplice e sa collegarli, anche se in modo elementare, secondo le indicazioni fornite. Elaborazione sufficiente - effettua valutazioni personali se orientato. Comprensione aderente - comprende in modo corretto e rapidamente una richiesta complessa ed è in grado di valutare autonomamente come operare. Analisi articolata - sa distinguere, e cogliere le rispettive relazioni, tra gli elementi principali e secondari di un argomento. Sintesi significativa - sa individuare i livelli di articolazione di un argomento anche complesso, organizzandoli in nuclei significativi secondo le indicazioni fornite. Elaborazione aderente - valuta in modo personale. Comprensione puntuale - intuisce rapidamente una richiesta anche complessa ed è in grado di valutare in modo autonomo, preciso e creativo come operare. Analisi penetrante - è in grado di distinguere tutti gli elementi di un argomento complesso, nelle loro relazioni e articolazioni. Sintesi originale - sa cogliere i diversi nuclei più significativi di un argomento, organizzandoli secondo uno o più scopi. Elaborazione sicura - interpreta in modo critico. Conoscenza limitata - dimostra di possedere una conoscenza lacunosa, frammentaria e/o superficiale degli argomenti. Applicazione incerta - applica solo in modo incerto, nelle diverse attività, le conoscenze, le metodologie e i principi logici della disciplina. Espressione approssimativa - non utilizza il lessico appropriato ed espone gli argomenti in modo disorganico, solo se guidato. Insicurezza - dimostra difficoltà nell'esprimere pienamente e nel comprendere le istanze proprie e altrui durante le diverse attività; si attiva solo se guidato e incoraggiato per raggiungere gli scopi prefissati, anche nelle attività di gruppo. Conoscenza sufficiente dimostra di possedere una conoscenza minima ma adeguata ed essenziale degli argomenti. Applicazione appropriata - dimostra di saper applicare, anche se in modo semplice e se guidato, i contenuti, i metodi e i procedimenti appresi. Espressione chiara - è in grado di esporre, nelle forme orale e scritta, anche se in modo semplice e lineare, i contenuti appresi con una certa autonomia e un lessico appropriato. Comunicazione adeguata - sa come usare e interpretare sufficientemente i diversi codici comunicativi, anche se in modo automatico e non sempre consapevole; è in grado di inserirsi adeguatamente, rispetto alle richieste, nelle attività di gruppo, manifestando atteggiamenti empatici. Conoscenza approfondita possiede una conoscenza completa e articolata dei diversi argomenti. Applicazione sicura - è in grado di applicare le conoscenze, in modo corretto e ordinato, nei diversi contesti delle attività svolte. Espressione precisa - espone in modo articolato, sia nella forma orale che in quella scritta, utilizzando una terminologia appropriata. Comunicazione efficace - sa come attivarsi per comunicare efficacemente nei diversi contesti, e per raggiungere gli scopi prefissati, interpretando in modo corretto i messaggi; è in grado di interpretare adeguatamente le dinamiche comunicative anche nelle attività di gruppo, partecipando attivamente e con interesse. Conoscenza rigorosa - possiede una conoscenza completa, coordinata e approfondita degli argomenti. Applicazione autonoma - sa come fare per applicare, anche in nuove situazioni, contenuti, metodi e procedimenti appresi, con competenza, precisione e autonomia. Espressione articolata - sa come esporre in modo sicuro, organico e articolato, utilizzando un lessico appropriato e complesso. Comunicazione sicura - sa come padroneggiare, consapevolmente, una gamma di intenzioni espressive e di situazioni interazionali, adeguandole ai diversi contesti, per il conseguimento delle mete programmate; sa come fare per interpretare, gestire ed orientare in modo originale le dinamiche e le attività di gruppo. 7-8 9-10 COMPETENZA - applicazione - espressione - competenza comunicativa 33 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI “TITO LUCREZIO CARO” – CITTADELLA (PD) Materia Punteggio (in quindicesimi) Conoscenza e pertinenza degli argomenti Conoscenza completa , approfondita e corretta 6 Conoscenza adeguata e abbastanza approfondita 5 Conoscenza essenziale e corretta Conoscenze superficiale e generica Conoscenze frammentarie e lacunose 4 3 Conoscenze inadeguate e incomplete 1 Sostanzialmente preciso, appropriato e corretto Linguaggio pressoché corretto anche se talvolta generico e con qualche imprecisione 3 Linguaggio inadeguato e con errori 1 Sa effettuare analisi e sintesi corrette e autonome 3 Sa effettuare analisi e sintesi, anche se talvolta parziali e imprecise Non sa effettuare analisi e sintesi corrette 2 Sviluppo organico nell’argomentazione anche in modo personale Elaborazione coerente e abbastanza organica, anche se talvolta imprecisa Elaborazione e organizzazione incoerente 3 (max punti 6) Uso del linguaggio specifico (max punti 3) Capacità di analisi e di sintesi (max punti 3) Competenze (max punti 3) DECIMI 1 2 2.5 3 3.5 4 4.5 5 5.5 6 QUINDICESIMI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 2 2 1 2 1 6.56/7 11 77.5 12 88.5 13 9 10 14 15 N.B. : Produzione nulla: 1/15. Per produzione non pertinente al quesito si valutano soltanto competenza linguistica e linguaggio specifico. Cittadella 13 maggio 2009 Firma del docente Firma dei rappresentanti 34 MATEMATICA Prof. Paolo Bolzonella Relazione finale e programma svoltoClasse 5^AS- Anno scolastico 2008/2009 RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA Lo studio della matematica ha importanti riflessi formativi, di carattere generale o specifico, sulla qualità dei processi di pensiero. Un primo effetto è il grande contributo che dalla matematica può venire allo sviluppo della capacità di astrazione; in secondo luogo, lo studio della matematica può ASPETTI FORMATIVI portare un contributo essenziale a sviluppare e a rafforzare la capacità di pensiero ipotetico-deduttivo; in terzo luogo, lo studio della matematica può contribuire a rendere più evidenti le differenze fra due fondamentali forme dell'attività cognitiva, la razionalità e la fantasia. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate. Costruire procedure di risoluzione di un problema. Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione. Acquisire sicurezza espositiva, facendo propria la terminologia specifica della materia. Operare con il simbolismo matematico. Applicare le regole della logica in campo matematico. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe, complessivamente, ha raggiunto una preparazione di base, concernente l’acquisizione delle regole della logica matematica e la loro concreta applicazione nella risoluzione di problemi, apprezzabile. La capacità di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite può essere giudicata, in generale, discreta. L’atteggiamento, verso lo studio della disciplina, si è dimostrato positivo e l’interesse soddisfacente. I progressi sono stati, in ultima analisi, graduali ma sensibili, tenendo conto delle limitate conoscenze pregresse. Il metodo di studio può essere giudicato regolare e ordinato. CONTENUTI DISCIPLINARI E SCANSIONI CRITERIO METODOLOGICO SUSSIDI DIDATTICI STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE • • • • 1° QUADRIMESTRE Funzioni Limiti Derivate Teoremi sulle derivate • • • 2° QUADRIMESTRE Massimi, minimi e flessi Studio di funzioni Integrali L’insegnamento della matematica è stato condotto per problemi; dall’esame di una data situazione problematica l’allievo è stato portato, prima a formulare un’ipotesi di soluzione, poi a ricercare il procedimento risolutivo, mediante il ricorso alle conoscenze già acquisite, ed infine ad inserire il risultato ottenuto in un organico quadro teorico complessivo. Sono stati evitati approcci prevalentemente basati su esposizioni teoriche e sulla ripetizione di concetti, che sono invece da ritenersi acquisiti mediante l’analisi dei casi e la sollecitazione di processi induttivi. Libro di testo: M.Bergamini – A.Trifone – “I limiti” – Zanichelli M.Bergamini – A.Trifone – “Le derivate e lo studio delle funzioni” – Zanichelli La tipologia delle prove scritte svolte dalla classe è stata a stimolo chiuso e risposta chiusa, cioè prove oggettive o strutturate, in maniera tale da evitare ambiguità di interpretazione degli stimoli ed evitare errori nell’interpretazione dell'esito delle prove. 35 La verifica è avvenuta anche tramite interrogazioni, intese come discussioni aperte anche all'intera classe. Le prove scritte effettuate sono state almeno tre a trimestre. CRITERI PER LA VALUTAZIONE ATTIVITA' SVOLTE PROVE SCRITTE Comprensione del testo e impostazione Conoscenze specifiche della disciplina Sviluppo calcoli e procedimento Completezza della risoluzione Formalismo e qualità dell’esposizione Originalità ed eleganza PROVE ORALI Conoscenza degli argomenti trattati Precisione lessicale Coerenza espositiva Capacità di collegamento Rielaborazione critica Partecipazione ai Giochi matematici “Kangourou” (19.3.2009). PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA MODULO/UNITA’ DIDATTICA MOD.1: Funzioni e limiti U.D.1: Funzioni e loro proprietà Concetto di funzione reale di variabile reale Grafico di una funzione Funzioni: classificazione e dominio di esistenza Determinazione del dominio di una funzione Funzioni monotone, composte, inverse, periodiche U.D.2: Limiti Definizioni di limite di una funzione Definizione sintetica di limite Operazioni sui limiti Teoremi sui limiti U.D.3: Funzioni continue e calcolo dei limiti Continuità di una funzione Funzioni composte e continuità Teoremi sulle funzioni continue Forme indeterminate Limiti fondamentali Calcolo dei limiti Infinitesimi e infiniti Applicazione della teoria degli infinitesimi e degli infiniti al calcolo dei limiti Discontinuità di una funzione Asintoti di una funzione Asintoti verticali di f(x) Asintoti orizzontali di f(x) Asintoti obliqui di f(x) Grafico probabile di una funzione MOD.2: Derivate e studi di funzioni U.D.1: Derivata di una funzione Definizione di derivata prima e suo significato geometrico Derivata di una funzione in un punto Derivata destra e derivata sinistra 36 Regole di derivazione Derivata di una somma di funzioni Derivata di un prodotto di funzioni Derivata del reciproco di una funzione Derivata del quoziente di due funzioni Regola per determinare la derivata di una funzione composta Derivate di ordine superiore Tangente in un punto ad una curva di data equazione Normale in un punto ad una curva di data equazione U.D.2: Teoremi del calcolo differenziale Teorema di Rolle Teorema di Lagrange o del valore medio Teorema di Cauchy Teorema di De l'Hospital Forme indeterminate U.D.3: Massimi, minimi e flessi Funzioni crescenti e funzioni decrescenti Massimi e minimi relativi e assoluti Concavità o convessità di una curva in un punto Flessi a tangente orizzontale, obliqua, verticale Punti angolosi e cuspidi U.D.4: Studio delle funzioni Studio di una funzione MOD.3: Integrali U.D.1: Integrali indefiniti Proprietà dell'integrale indefinito Integrali immediati Integrazione per sostituzione Integrazione per parti U.D.2: Integrali definiti e loro applicazioni Integrale definito e suo significato geometrico Proprietà dell'integrale definito Calcolo dell'area di un dominio piano FISICA Prof. Paolo Bolzonella Relazione finale e programma svolto Anno scolastico 2008/2009 Classe 5^AS- RELAZIONE FINALE DI FISICA Gli aspetti formativi dello studio della fisica riguardano lo sviluppo ed il consolidamento di un atteggiamento di curiosità, la maturazione del pensiero ipotetico, lo sviluppo di un atteggiamento attivo e flessibile nel modo di porsi di ASPETTI FORMATIVI fronte alla realtà, lo sviluppo della capacità di riconoscere, al di sotto della varietà degli aspetti e dei fenomeni che il mondo della natura ci presenta, invarianze o identità strutturali non immediatamente evidenti. Analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le relazioni e riuscendo a collegare premesse e conseguenze. OBIETTIVI DI Porsi problemi, prospettare soluzioni e modelli. APPRENDIMENTO Trarre deduzioni teoriche e confrontarle con i risultati sperimentali. Comprendere i collegamenti della fisica con le altre discipline. 37 OBIETTIVI RAGGIUNTI CONTENUTI DISCIPLINARI E SCANSIONI CRITERIO METODOLOGICO SUSSIDI DIDATTICI STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE CRITERI PER LA VALUTAZIONE La classe, nel complesso, ha dimostrato una discreta conoscenza degli argomenti trattati e capacità di collegamento. Ha inoltre raggiunto un sufficiente livello per quanto concerne l'analisi dei fenomeni fisici e nel prospettare soluzioni a problemi, di carattere teorico e pratico, proposti. La capacità di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite è da considerarsi modesta. 1° QUADRIMESTRE Grandezze fisiche Cinematica 2° QUADRIMESTRE Dinamica Meccanica dei fluidi L'insegnamento della fisica ha lo scopo di contribuire alla formazione culturale degli allievi. I contenuti relativi hanno mirato perciò all'aspetto qualitativo e non a quello quantitativo. Gli argomenti sono stati organizzati e proposti in ordine di difficoltà crescente e con particolare riguardo agli argomenti più interessanti ed attuali. L’analisi dei fenomeni, approfondita con il dibattito in classe ed effettuata sotto la guida dell'insegnante, ha gradualmente e con continuità sviluppato negli allievi la capacità di schematizzare fenomeni via via più complessi. Libro di testo: G.Ruffo – “Lezioni di fisica” – Zanichelli La verifica dell'acquisizione dei contenuti ed il raggiungimento degli obiettivi formativi è avvenuta tramite interrogazioni, intese come discussioni aperte anche all'intera classe e tramite prove scritte a stimolo chiuso e risposta aperta, cioè prove semistrutturate. Le prove effettuate sono state almeno due a quadrimestre. Comprensione del testo o dell'argomento trattato. Elaborazione delle informazioni ricevute. Formalismo e qualità espositive. Capacità di collegamento. Rielaborazione critica. PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA MODULO/UNITA’ DIDATTICA U.D.1: GRANDEZZE FISICHE Grandezze fondamentali e grandezze derivate Sistemi di unità di misura Prefissi per la unità di misura Grandezze scalari e grandezze vettoriali Somma e differenza fra vettori Prodotto fra vettori Scomposizione di un vettore Errori di misura Media aritmetica di più misure Errore assoluto, errore relativo ed errore percentuale Calcolo dell'errore nelle misure indirette Relazioni tra grandezze: funzioni e diagrammi U.D.2: CINEMATICA 38 Sistemi di riferimento Velocità media Velocità istantanea Accelerazione media Accelerazione istantanea Moti particolari Moto rettilineo uniforme Moto uniformemente accelerato Rappresentazioni grafiche dei moti Moto di caduta dei gravi U.D.3: DINAMICA Concetto di forza e leggi della dinamica Prima legge della dinamica Seconda legge della dinamica Dimensioni e unità di misura delle forze Teorema dell'impulso Terza legge della dinamica o principio di azione e reazione Legge di gravitazione universale Concezione tolemaica e teoria eliocentrica Leggi di Keplero Forza peso Differenza tra massa e peso Densità e peso specifico Composizione di moti uniformi con moti accelerati Moto dei proiettili Risultante di più forze Composizione di forze parallele concordi Composizione di forze parallele discordi Momento di una forza rispetto a un punto Coppia di forze Condizioni di equilibrio U.D.4: MECCANICA DEI FLUIDI Legge di Pascal Legge di Stevino Principio di Archimede Applicazioni del principio di Archimede Pressione atmosferica Fluidodinamica Portata di un condotto ed equazione di continuità Fluidi reali Viscosità Prof. Paolo Bolzonella ___________________________________ I RAPPRESENTANTI DI CLASSE ______________________________________________________ 39 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia Francese Classe 5 ASO a.s. 2008/2009 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZA: Alla fine dell’anno scolastico la maggior parte delle alunne: o o o possiede una conoscenza più approfondita delle strutture morfosintattiche della L2 e un lessico sufficientemente ampio e vario per poter esprimere in modo corretto e appropriato quanto richiesto dai temi proposti. hanno una conoscenza generalmente soddisfacente di temi dell’attualità socioculturale; posseggono informazioni sugli aspetti salienti della cultura francese, attraverso l’approccio di testi letterari e non. COMPETENZE: Alla fine dell’anno scolastico la maggior parte delle alunne: o o o o o o o o o comprende una varietà di messaggi orali, in maniera globale o analitica, di interesse generale e relativi al settore specifico dell’indirizzo, trasmessi attraverso vari canali; sa stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione adatta al contesto e alla situazione su argomenti vari e di carattere socioculturale. comprende globalmente e analizza testi autentici anche di tipo letterario in lingua francese; relaziona oralmente in modo sufficientemente corretto su testi autentici in lingua francese; riconosce aspetti formali e stilistici dei testi letterari e usa alcuni strumenti di base di analisi testuale; riconosce le strutture formali e linguistiche delle differenti tipologie testuali; produce semplici testi sufficientemente corretti anche di tipo argomentativo; prende appunti in lingua francese e riassume in modo sufficientemente coeso e coerente un testo; indica in lingua francese alcuni significati, sinonimi e contrari di uno stesso vocabolo. CAPACITÀ: Alla fine dell’ano scolastico, la maggior parte delle alunne è in grado di: o o o riorganizzare i contenuti, in modo semplice e aiutandosi con schemi e appunti, sintetizzare le conoscenze acquisite; esprimere valutazioni e giudizi personali sufficientemente corretti; operare qualche collegamento con le altre discipline, soprattutto quelle dell’indirizzo. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D./ Approfondimento Ripasso di alcuni argomenti grammaticali: Passé composé, imparfait, pronoms COD et COI, pronoms relatifs, impératif affirmatif et négatif, la coniugazione dei verbi con particolarità ortografica, ripasso delle regole di pronuncia: alcune nozioni fonetiche. L’uso corretto del dizionario. Civilisation: Le racisme. “Non, l’homme blanc n’est pas un être supérieur” come esempio di testo argomentativo. Brano di Tahar Ben Jelloun, Le racisme expliqué à ma fille Modulo di letteratura: XVIIIe siècle: Les philosophes des Lumières. Montesquieu, Voltaire, Rousseau: leurs idées politiques Lettura di brani tratti da : D’Alembert: article “Collège” de l’Encyclopédie Montesquieu, Les Lettres Persanes (« Comment peut-on être Persan ? ») Periodo /ore 9 3 5 40 Strutture grammaticali : l’uso del congiuntivo, casi particolari. Il condizionale passato. 6 Modulo di letteratura: XIXe et le XXe siècles: Le roman La figure du héros. Lettura di brani di opere del XIX secolo: Gustave Flaubert, L’éducation sentimentale («Une apparition », « Un homme éperdu ») Stendhal, La Chartreuse de Parme («Le bonheur en prison », « Il n’y comprenait rien du tout ») Emile Zola, L’Assommoir («Une existence impossibile”) Lettura di brani del XX secolo : Marcel Proust, A la recherche du temps perdu (« La Madeleine ») Alain-Fournier, Le Grand Meaulnes (« Une étrange fête ») Albert Camus, L’Etranger (« Un homme étranger à lui-même », « Le procès ») 10 Modulo di letteratura: la guerre Esempi letterari sul tema della guerra. Arthur Rimbaud, “Le Dormeur du Val” Louis-Ferdinand Céline, Voyage au bout de la nuit («Ferdinand ou l’antihéros » ) Boris Vian, Le Déserteur Jacques Prévert, « Barbara » 8 10 Civiltà: La decolonizzazione in Indocina e in Africa e la guerra d’Indipendenza algerina Strutture grammaticali: le passé simple, le participe présent et le gérondif Letteratura: documenti significativi in lingua francese per l’Educazione. Lettura di alcuni passi dell’Emile ou de l’éducation (livre troisième, XLVIII) di Jean-Jacques Rousseau con particolare attenzione all’educazione femminile e all’educazione negativa. Accenni all’influenza di Jean Piaget per la teoria dell’apprendimento linguistico: “Schèmes d’action et apprentissage du langage” 6 Jean-Paul Sartre et l’Existentialisme: lettura di un brano filosofico tratto da L’Existentialisme est un humanisme Civilisation: Les institutions françaises : Le Président de la République, le gouvernement et le parlement, les plus importants partis politiques 11 Approfondimenti a gruppi : lettura di alcuni brani tratti dal Candide di Voltaire, analisi della poesia Liberté di Paul Eluard. Strutture grammaticali: approfondimenti Progetto dell’indirizzo delle scienze sociali “Il mio diritto- i diritti degli altri” “La liberté d’expression. Le premier des droits de l’homme.” « L’égalite des femmes. Hommes/femmes : la marche vers l’égalité continue » Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (fino al 13/05/09); sono state dedicate 7 ore allo svolgimento delle verifiche scritte ed orali. 4 Totale ore effettivamente svolte 73 (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc….): 2. METODOLOGIE L’approccio adottato per il conseguimento degli obiettivi è stato prevalentemente quello comunicativo. Per quanto possibile, si è usato il più possibile la lingua francese durante le lezioni per le interazioni verbali e scritte. Per favorire la produzione orale, sono state utilizzate tecniche di simulazione, drammatizzazione e conversazioni nell’ambito della vita quotidiana. A volte dei documenti orali registrati sono serviti da spunto per portare le alunne ad esprimersi su vari argomenti e naturalmente anche per valutare la comprensione orale. Per la comprensione scritta sono stati utilizzati in modo sempre più continuo testi autentici e sono 41 state applicate le tecniche di lettura di tipo estensivo ed intensivo. Per favorire la produzione scritta, le alunne sono state guidate alla redazione e rielaborazione di testi. Alcune alunne si sono avvalse degli sportelli didattici per approfondire gli argomenti trattati in classe o per chiedere dei chiarimenti. Per alcuni argomenti sono stati proposti lavori di gruppo anche per responsabilizzare le allieve e per dare la possibilità alle alunne che erano in difficoltà a confrontarsi con le compagne. 3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc….): Libro di testo in adozione : - E. DE GENNARO, Nouveau Forum, Modules de langue et civilisation, Il Capitello. - Integrazione con fotocopie e appunti forniti dall’insegnante. Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: Libro di testo. CD audio e/o DVD. Registratore e/o videoregistratore. Si è cercato di utilizzare anche l’aula informatica per visitare siti di esercitazioni o di interesse per l’apprendimento della lingua, e per fare delle ricerche per la tesina. Naturalmente, anche il dizionario bilingue e materiale autentico facevano parte dei materiali didattici. 4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (specificare prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio ecc…..): Le prove sono state anche multicomprensive e prevedevano quindi valutazioni differenziate, a seconda delle abilità. Sono state svolte 5 prove scritte e mediamente tre prove orali nel corso dell’anno oltre alle varie valutazioni in itinere, a scelta tra le seguenti tipologie: Verifica della comprensione (di produzioni orali e testi scritti): completamento di testi e griglie, domande a risposta aperta, domande a risposta chiusa; Verifica della produzione orale:colloquio, simulazione di interazione comunicativa, traduzione simultanea, esposizione, relazioni, discussioni, esposizioni anche in vista dell’esame orale in lingua francese; Verifica della produzione scritta : risposte a questionari, trasformazione, riformulazione, traduzione, stesura, brevi composizioni di carattere generale su traccia, simulazioni di terza prova. Per le attività integrate: riassunti, parafrasi di brevi testi, schede di lettura, analisi su traccia di testi letterari o di altro tipo. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: tre simulazioni della Terza prova. IL DOCENTE __________________________________________________ I RAPPRESENTANTI DI CLASSE ______________________________________________________________________________ 42 RELAZIONE FINALE DI INGLESE Classe 5^A Scienze Sociali Ins. Daniela Vitturelli PREMESSA Fin dall’inizio dell’anno scolastico sono state evidenziate numerose lacune di tipo linguistico che hanno fortemente influito sul profitto globale della classe nel primo quadrimestre. Il fatto che le alunne, nell’arco del quinquennio, abbiano subito un cambio di insegnante di inglese praticamente ogni anno, ha comportato un continuo adeguamento a metodologie e aspettative nuove, il che può averne inizialmente compromesso la motivazione ed il livello di interesse e partecipazione. Tuttavia, la classe ha dimostrato di essere consapevole delle diffuse carenze nella disciplina e si è generalmente impegnata per tentare di superare le stesse e di raggiungere un livello di comunicazione orale e scritta adeguati. La programmazione iniziale aveva previsto il consolidamento di quelle strutture morfo-sintattiche ritenute strumenti indispensabili per l’esposizione di contenuti anche di tipo letterario. Su questo punto si è lavorato in modo approfondito e costante e, alla data odierna, la maggior parte delle alunne ha raggiunto un livello espositivo globalmente sufficiente. Tuttavia, la necessità di un monitoraggio continuo dei suddetti argomenti linguistici, con assidue esercitazioni in classe e a casa, ha provocato una inevitabile riduzione del programma di letteratura. Si è infatti ritenuto prioritario il superamento delle carenze linguistiche, dal quale dipende l’efficacia comunicativa in lingua straniera su argomenti di varia tipologia. OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione curriculare per quest’anno scolastico sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE (Per lo specifico dei contenuti si rimanda alla voce: “Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione”) ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ strutture grammaticali e morfo-sintattiche a livello intermedio; tratti salienti della storia e della civiltà inglese e, in parte, statunitense dalla fine del 18° secolo alla prima metà del ‘900; alcuni aspetti del sistema letterario straniero e sviluppo di tematiche di tipo sociale. COMPETENZE comprensione orale: comprendere il senso globale di messaggi orali attinenti a vari contesti, ma comprendere in modo analitico i messaggi relativi ad argomenti trattati in classe, operare inferenze, distinguere i vari livelli di formalizzazione del linguaggio, registri, lessico specifico per le scienze sociali; produzione orale: esporre, argomentare, narrare vari tipi di testi orali attinenti ad argomenti precedentemente trattati in classe, utilizzando quindi un linguaggio ed uno stile sufficientemente corretti, appropriati ed efficaci; sostenere una conversazione idonea al contesto e alla situazione comunicativa. comprensione scritta: comprendere in modo sia globale che analitico vari tipologie di testo, estrapolare le informazioni principali, dedurre il significato di vocaboli sconosciuti dal contesto, dall’etimo e dalla forma. produzione scritta: seguendo indicazioni date, produrre testi scritti di varia tipologia (descrizioni, narrazioni, riassunti, esposizioni) attinenti ad argomenti trattati in classe; scrivere in modo sufficientemente corretto dal punto di vista ortografico, grammaticale, lessicale ed organizzato dal punto di vista del contenuto. CAPACITÀ riconoscere i vari aspetti formali e stilistici di testi di letteratura inglese, riconoscere le strutture e le convenzioni dei vari generi letterari, analizzare contenuti e forma dei testi cercando di formulare giudizi motivati, effettuale collegamenti disciplinari e interdisciplinari in maniera abbastanza autonoma. VERIFICA E VALUTAZIONE Per la verifica dell’apprendimento individuale, a tutt’oggi sono state eseguite mediamente 6 prove scritte e 3 prove orali. Una delle prove ha coinciso con una simulazione di terza prova d’esame. Sono state utilizzate le allegate griglie di valutazione, approvate dal Dipartimento di Lingue. La tipologia delle prove somministrate è stata la seguente: Prove scritte: test sullo sviluppo delle conoscenze morfosintattiche e lessicali e sulle competenze di writing su traccia, anche di tipo letterario, quesiti a risposte singole; trattazione sintetica di un argomento. Prove orali: discussioni, relazioni, esposizioni di lavori individuali e di gruppo, interventi dal posto, interrogazioni formalizzate. STRUMENTI - LIBRO DI TESTO: Literary Landscapes – G. Thomson , S. Maglioni ed. Black Cat-Cideb - fotocopie per approfondimenti grammaticali o per scelte antologiche diverse da quelle proposte dal libro di testo. - utilizzo di PC, proiettore, lavagna luminosa, lettore DVD, registratore, lettore CD e aula video. - Internet. 43 MODALITÀ DI LAVORO Si è sempre impostato, per quanto possibile, l’acquisizione della lingua e dei suoi contenuti su basi operative e interattive, tenendo conto del livello di partenza della classe, delle competenze, interessi e motivazione. Per questo motivo si è tentato di limitare il più possibile la lezione tipo frontale che non ha occupato più del 30% circa del tempo a disposizione in classe, ed è stata utilizzata per: Illustrare ed esemplificare strutture complesse o di particolare importanza nell’apprendimento linguistico, soprattutto tramite l’analisi dell’errore, per sganciare gli alunni da una dipendenza marcata dalle strutture linguistiche dell’italiano; Introdurre concetti extralinguistici (storici, letterari, ecc.) complessi; Dare indicazioni metodologiche per il lavoro in classe e a casa Per il resto del tempo, il ruolo dell’insegnante è stato di volta in volta quello di guida (organizzatore e supervisore), consulente e monitor. Si è tentato di coinvolgere il più possibile le alunne in attività quali: Dialogo con il docente Attività di ascolto Lavori di gruppo Discussione/conversazione in classe Sollecitazione di interventi su argomenti letterari. L’uso della lingua straniera è stato decisamente prevalente. ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E RECUPERO Non sono stati effettuati corsi di recupero, poiché l’intera classe necessitava di attività di rinforzo e consolidamento. All’inizio del 2° quadrimestre si è quindi deciso di dedicare un congruo numero di ore al ripasso grammaticale di quelle strutture fondamentali per le quali molte alunne avevano avuto una valutazione insufficiente alla fine del primo quadrimestre. Alla fine di tale ripasso, risultato comunque utile anche alle alunne con valutazione positiva, quasi tutte le studentesse hanno recuperato le insufficienze del primo quadrimestre. Inoltre, è sempre stato attivo lo sportello didattico di inglese. ORE DI LEZIONE SVOLTE (comprensive delle verifiche) Totale delle ore di lezione effettivamente svolte alla data odierna: 51 Primo quadrimestre: 24 ore Secondo quadrimestre: 27 ore Sono previste ulteriori 5/6 ore fino alla fine della scuola. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Prerequisiti MODULO SULLE COMPETENZE LINGUISTICHE Potenziamento competenze linguistiche Consolidamento e potenziamento degli strumenti linguistici e stilistici per affrontare la produzione di una trattazione sintetica. Raggiungimento degli obiettivi linguistici minimi previsti per le prime tre classi del corso di studi. Conoscenze 1. Tempi 2. 3. 4. 5. 11 Modulo 0 Unità Didattiche Ripasso dei seguenti tempi verbali: simple past, present perfect simple e continuous, confronto tra il present perfect ed il simple past, past continuous, past perfect simple e continuous. Connettivi: “and” and “but”-type linkers. Ripasso del futuro: future simple, present continuous, going to. Condizionali: 1st – 2nd – 3rd type conditional, if I were … if I had done… Come strutturare un saggio breve o una trattazione sintetica di tipo letterario e non. ore MODULI DI LETTERATURA La scelta antologica ha tenuto conto della specificità dell’indirizzo e, particolarmente, del progetto “Il mio diritto, i diritti degli altri” presentato a settembre 2008. Pertanto, i brani tratti dalle opere selezionate sono stati analizzati tenendo conto delle problematiche etico-sociali emerse nei periodi di riferimento. E’ stato inoltre approfondito un tema del suddetto progetto inerente i “diritti negati” tramite la visione di un filmdocumentario in lingua inglese, legato al modulo 2 di letteratura, e alla successiva riflessione e discussione in classe in inglese. Module 1 Unità didattiche THE VICTORIAN AGE (1837-1901) 1. Attività di ripasso degli ultimi argomenti trattati nel precedente a.s. 44 Prerequisiti Conoscenze Tempi Module 2 Unità didattiche Prerequisiti Conoscenze Tempi 2. Contesto storico, sociale, culturale 3. La letteratura vittoriana: il romanzo 4. La letteratura vittoriana: il teatro 5. Uno sguardo all’America: Walt Whitman Conoscenza dello sviluppo letterario del periodo romantico Analisi di testi poetici, narrativi e teatrali: concetti chiave U.D. 1 Tratti salienti del periodo Romantico U.D. 2 The Age of Empire The Arguments For and Against Imperialism United States: birth of a nation, slavery, American way of life U.D. 3 - Victorian Literature Charles Dickens: brano da Hard Times U.D. 4 - Victorian Literature Oscar Wilde: brano da The Importance of Being Earnest U.D. 5 - Poetry in America: Walt Whitman: da Leaves of Grass: “I hear America singing” “For you, O Democracy” 15 ore THE MODERN AGE (1901-1945) 1. Contesto storico, sociale, culturale 2. Il modernismo nel romanzo 3. Il modernismo nella poesia Conoscenza dello sviluppo letterario del periodo vittoriano Analisi del testo poetico, teatrale e narrativo: concetti chiave U.D. 1 A Time of war: World Wars I and II, consequences, the Holocaust, cultural transformations U.D. 2 Modern Literature: the modern novel, stream of consciousness fiction. J. Conrad: brano da Heart of Darkness: “The voyage down the Congo river” Visione del film-documentario della CNN “A War against Women” J. Joyce: brano da Dubliners: “Eveline” Si prevede, inoltre, di svolgere il seguente argomento entro la fine di maggio: U.D. 3 Modern Literature: poetry T.S. Eliot: tre sezioni di The Hollow Men 27 ore LA DOCENTE ________________________________________________ I RAPPRESENTANTI DI CLASSE _____________________________________________________ 45 RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO Docente: Mendo Daniela 2008/2009 Materia: scienze opzione Classe:__5 A sociale In relazione alla programmazione curricolare, si sono conseguiti i seguenti obiettivi cognitivi disciplinari in termini di: CONOSCENZE Bioetica Rapporto bioetica e società Neurobiologia cellulare Neuroscienze Processi di apprendimento Memoria Memoria e apprendimento Emozioni Mente e cervello Sonno COMPETENZE Comunicare, concettualizzare, problematizzare, Per comunicare: codificare decodificare per problematizzare: individuare il problema prospettare possibili soluzioni scegliere sulla pluralità di elementi di analisi per concettualizzare: riconoscere ( in un fenomeno, problema, modello..) i concetti implicati distinguere tra fenomeno e concetto saper generalizzare CAPACITÀ Saper comunicare, concettualizzare, problematizzare CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER MODULI Monte-ore annuale previsto dal curricolo nella classe Monte ore realizzato al quindici di maggio Ore 47 Monte ore preventivato fino alla fine della scuola Ore Ore 66 53 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Modulo organizzato in unità di apprendimento (elencate in ordine cronologico) Bioetica ( h. 6 primo quadrimestre) Rapporto bioetica e società ( h. 9 primo quadrimestre) ( h. 4 Diritti primo quadrimestre) Neurobiologia cellulare ( h. 2 secondo quadrimestre) Competenze disciplinari Sa analizzare testi scientifici individuandone le tesi, il percorso argomentativo, il contesto di riferimento Sa ricostruire il percorso compiuto e le diverse procedure adottate Sa analizzare il problema nella sua complessità Sa ripercorrere la storia della bioetica Sviluppa la consapevolezza del rapporto problematico che lega le scoperte scientifiche alle loro applicazioni, da un lato, e ai risvolti etico-sociali dall'altro Sa individuare le necessità e le norme che da queste sono scaturite Sa analizzare il problema nella sua complessità Sa descrivere le differenze tra il neurone e una qualsiasi altra cellula Sa descrivere come i neuroni producono stimoli e li trasmettono 46 ( h. 10 Neuroscienze secondo quadrimestre) ( h. 2 Neuroni specchio secondo quadrimestre) Processi di apprendimento ( h. 4 secondo quadrimestre) Memoria ( h. 4 secondo quadrimestre) Memoria e apprendimento ( h. 5 secondo quadrimestre) Emozioni ( h. 2 secondo quadrimestre) Mente e cervello ( h. 3 secondo quadrimestre) Sonno ( h. 3 secondo quadrimestre) Descriver i campi di ricerca e i livelli di conoscenza indagati dalla disciplina Ripercorre le tappe di sviluppo della disciplina Sa analizzare come l’informazione sensoriale deve essere ricombinata in modo idoneo con l’attività motoria per produrre un comportamento adeguato Sa descrivere una delle più sensazionali scoperte degli ultimi anni Riconosce le varie implicazioni di tale scoperta Sa descrivere i processi di apprendimento come forma continua di differenziazione e come mutamento di comportamento adattativi condizionato dall’informazione Sa differenziare l’apprendimento associativo da quello non associativo Classifica i vari esempi di l’apprendimento associativo Sa descrivere questa funzione cerebrale complessa come la capacità di immagazzinare le informazioni scaturite dall’esperienza e di recuperare gran parte di esse Descriver la biologia dei ricordi Sa riportare le fasi principali dello studio delle basi molecolari della memoria Sa classificare e descrivere i vari tipi di memoria Sa valutare l’impatto della scoperta della proteina che detiene il potere di controllo dei recettori esposti e funzionanti Sa descrivere come i sentimenti soggettivi e gli stati fisiologici a essi associati sono aspetti essenziali della normale esperienza umana Sa definire la differenza Sa individuare le differenze a livello di attività cerebrale tra il sonno e la veglia Sa spiegare perché gli animali dormono Nuclei multidisciplinari All’interno del progetto di indirizzo: IL MIO DIRITTO, I DIRITTI DEGLI ALTRI,è stato sviluppato il tema : la bioetica e i diritti Articolazione dell'attività Fase introduttiva Presentazione dell’argomento Sistematizzazione delle conoscenze Verifica sommativa di fine modulo ( 1h) Recupero approfondimento Periodo Primo quadrimestre METODI Strategie e organizzazione sociale del lavoro Problem posing / brain-storming\ Lavoro individuale Problematizzazione dell’argomento / lezione frontale\ lezione circolare\ Studio individuale Lavoro individuale / domande individuali Verifica finale scritta relativa alle unità didattiche che concorrono a completare il modulo è stata costituita costituita da diverse tipologie di item ( a risposta multipla, a completamento, esercizi, vero/falso, accoppiamento di termini a definizioni) per una valutazione veloce dell'apprendimento. Una seconda parte è stata utilizzata per saggi brevi, trattazioni sintetiche anche in vista della terza prova all’esame di stato È stato riservato uno spazio anche al colloquio orale sotto forma di discussione guidata dal docente o di riflessione orale su problemi sperimentali e teorici oppure sotto forma di interrogazione su traccia Sono state attivate strategie diverse, durante la lezione, di recupero per gli studenti che nel modulo non hanno ottenuto la sufficienza. Sono stati valutati anche eventuali lavori domestici e/o approfondimenti personali MATERIALI DIDATTICI: Appunti di lezione Prodotti multimediali Articoli e testi scientifici vari 47 Griglia di valutazione per le domande aperte Conoscenza, completezza e pertinenza delle informazioni 35% Capacità di analisi e sintesi 25% scorretta, lacunosa e non pertinente 0.5 totalmente carente 0.5 parziale e approssimativa 1 Essenziale 2 poco efficace 1 Coerenza argomentativa 20% contraddittoria e disorganica 0.5 Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico 20% impreciso e non appropriato 0.5 chiara e abbastanza approfondita 2.5 Corretta 2 Corretta 1 globalmente corretto e appropriato 1 precisa, completa e pertinente 3.5 puntuale ed efficace 2.5 approfondita ed organica 2 scorrevole ed appropriato 2 Griglia di valutazione domande chiuse Comprensione (40%) Conoscenza contenuti(30%) Punteggio totale complessivo 70 Rielaborazione (30%) Totale /70 Punteggio minimo per la sufficienza 40 Cittadella,____________________ ………………….. Firma del Docente ______________________________ I RAPPRESENTANTI DI CLASSE ______________________________________ 48 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia opzionale: Storia dell’Arte Classe 5 ASO a.s. 2008/2009 Prof.ssa Valentina Casarotto La parte della classe che ha scelto come materia opzionale Storia dell’arte si è dimostra motivata ed interessata verso la disciplina, disponibile all’ascolto ed al dialogo. Il comportamento è in genere corretto ed educato. Nel mese di settembre, attraverso le prime lezioni dialogiche, sono state accertate e implementate le nozioni fondamentali relative alla metodologia specifica con cui affrontare lo studio della materia. Il programma svolto l’anno precedente permetteva di affrontare con agilità la prima parete del programma (il Rococò e il Neoclassisicmo), per dare maggior spazio alla trattazione dell’Ottocento e delle Avanguardie, che risvegliano l’interesse degli studenti. La partecipazione degli studenti è sempre stata improntata a uno scambio proficuo, cosa che ha reso le lezioni più dinamiche e interattive, il tutto sostenuto da un buon grado di studio e di critica. Nella programmazione della disciplina ho inserito approfondimenti anche esterni al libro di testo quali: - La cultura giapponese nell’arte dell’Ottocento - I grandi fotografi nell’arte: Bragaglia, Stiegliz, Curtis - Tamara de Lempicka, una donna fuori dagli schemi - Laboratorio futurista (in occasione della Giornata dell’Arte, in collaborazione con la prof.ssa di Lettere A. Lovisetto) Questi temi e argomenti hanno dato un contributo trasversale alla lettura critica delle opere e, grazie al continuo esercizio di riconoscimenti, gli studenti hanno migliorato alcune competenze quali l’individuazione delle tecniche artistiche, dei riferimenti culturali e storici interni ed esterni all’opera, e delle caratteristiche stilistiche proprie dei diversi movimenti artistici, italiani e stranieri, pregressi e coesistenti nel medesimo secolo. Le lezioni sono sempre state tenute con materiale multimediale, con massiccia proiezione di immagini delle opere e di tutto il materiale iconografico ad esso collegate. A integrazione ho proposto di visionare a casa dei documentati o della filmografia sia a carattere biografico che a carattere storico, per rendere più piacevole l’acquisizione del senso storico artistico dei periodi trattati. Le prove di verifica, interrogazioni e test, sono state programmate e concordate con gli studenti con sufficiente anticipo, con chiara definizione degli obiettivi da conseguire, e nella valutazione è stata rispettata la griglia della disciplina contenuta nel POF. La classe ha raggiunto un livello buono di conoscenze e competenze, con alcune punte di eccellenza. Il vivo interesse per la disciplina è perdurato per tutto l’anno, anche se la materia non è stata inserita tra quelle inerenti la prova d’esame. Alcuni studenti hanno richiesto la mia partecipazione per dotare le “tesine” di una adeguata parte iconografica inerente l’argomento prescelto. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZA: - Conoscenza specifica di stili, correnti e singole personalità del campo artistico, dal Settecento alla metà del Novecento. Conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico inerente le espressioni artistiche studiate (pittura, scultura, architettura), la storia dell’arte e la critica d’arte. Conoscenza dei principali aspetti specifici relativi alle tecniche di produzione dell’opera d’arte COMPETENZE: Esposizione analitica, sintetica e complessiva delle conoscenze inerenti le espressioni artistiche studiate, la storia dell’arte e la critica d’arte . - Superamento dell’approccio superficialmente valutativo dell’opera d’arte, dipendente solo: a) dal livello di apprezzamento estetico personale; b) da criteri inerenti la verosimiglianza dell’immagine CAPACITÀ: - Capacità di lettura dell'opera d'arte a più livelli: descrittivo (saper fornire una descrizione strutturata secondo possibili schemi di lettura con un utilizzo appropriato della terminologia specifica), stilistico (saper collocare l’opera in un ambito stilistico, evidenziandone le peculiarità), contenutistico (saper individuare i significati principali di un'opera d'arte o di un evento artistico), storico e sociale (saper storicizzare l'opera d'arte analizzata e inserirla nell'appropriato ambito sociale di produzione e di fruizione), 49 - iconologico (saper riconoscere significati non evidenti dell’opera d’arte sulla base dell’individuazione di una struttura simbolica o allegorica) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D. Il primo Settecento: inquadramento storico generale F. Juvarra, L. Vanvitelli, G. Tiepolo Il vedutismo veneto: A. Canaletto, B. Bellotto La scena di vita: P. Longhi.; il ritratto settecentesco: Rosalba Carriera Il Neoclassicismo: inquadramento storico generale, la vita e le opere di La riscoperta del mondo classico. G. B. Piranesi, A. Canova La pittura : J. L. David, F. Goya, D. Ingres Il Romanticismo: inquadramento storico generale, cenni sulla vita e sulle opere di T. Géricault, E. Delacroix, F. Hayez Approfondimento: I pittori visionari del nord: W. Blake, J.H. Fussli, C. D. Friedrich Il Realismo: inquadramento storico generale, cenni sulla vita e sulle opere di La nascita della fotografia: Nadar G. Courbet, F. Millet Approfondimento: Il giapponismo nell’arte dell’Ottocento L’Impressionismo: caratteri generali, cenni sulla vita e sulle opere di E. Manet, C. Monet P. A. Renoir E. Degas Il Neoimpressionismo: G. Seurat Il Postimpressionismo: caratteri generali, cenni sulla vita e sulle opere di P. Gauguin V. Van Gogh P. Cezanne H. de Toulouse Lautrec I fenomeni artistici del secondo Ottocento:cenni sui movimenti, sulla vita e sulle opere dei Macchiaioli: S. Lega, G. Fattori G. Boldini a Parigi La Scultura: A. Rodin; Art Nouveau: caratteri generali, cenni sulla vita e sulle opere di G. Klimt Approfondimento: Una donna fuori dagli schemi: Tamara De Lempicka Le avanguardie artistiche del Novecento: inquadramento storico generale L’Espressionismo: i Fauves e Die Brucke, H. Matisse Caratteri generali, cenni sulla vita e sulle opere di E. Munch, O. Kokoscka, E. Schiele, O. Dix, G. Grozs Il Cubismo: caratteri generali, cenni sulla vita e sulle opere di L’esperienza artistica di Picasso Il Futurismo: caratteri generali, cenni sulla vita e sulle opere di U. Boccioni, A. Sant’Elia, E. Prampolini, G. Dottori: Approfondimento: La fotografia futurista dei fratelli Bragaglia Il Dadaismo: caratteri generali, cenni sulla vita e sulle opere di M. Duchamp, Man Rey, F. Picabia, La fotografia americana: Alfred Stieglitz Il Surrealismo:caratteri generali, cenni sulla vita e sulle opere d i M. Ernst; J. Mirò; R. Magritte, S. Dalì Ore Periodo /ore 2h 1h 1h Settembre/ Ottobre 2h 2h 3h 1h 1h 1h 1h 1h 1h 1h 2h 1h 2h 2h 1h 1h 1h Novembre Dicembre Gennaio 1h 1h 1h Febbraio- Marzo 1h 1h 2h 2h 2h Aprile 1h 2h 50 L’astrattismo: caratteri generali, cenni sulla vita e sulle opere di V. Kandinskij; P. Klee De Stijl: caratteri generali, cenni sulla vita e sulle opere di P. Mondrian. L’esperienza del Bauhaus La “Scuola di Parigi”: M. Chagall, A. Modigliani La Metafisica: caratteri generali, cenni sulla vita e sulle opere di G. De Chirico, G. Morandi L’architettura del Novecento: cenni sulla vita e sulle opere di Le Corbusier, F. L. Wright L’arte dopo la Seconda guerra mondiale, cenni sulla vita e sulle opere di L’Informale: J. Pollock La Pop art: A. Warhol La fotografia della frontiera americana: E. Curtis Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico, comprese le interrogazioni 1h 2h Entro il 15 Maggio 1h 1h 2h 1h Dopo il 15 Maggio 1h 1h 57 Ore PROGRAMMA SVOLTO DOcente: Valentina Casarotto Materia: Storia Dell’Arte CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D. Il Primo Settecento: i caratteri generali F. Juvarra, La reggia di Stupinigi L. Vanvitelli: La reggia di Caserta G. Tiepolo: la decorazione di Palazzo Labia, del castello di Wurzburg, la decorazione delle ville venete. La scena di vita: Pietro Longhi: la lezione di Geografia, Il Cavedenti. Il vedutismo e la camera ottica A. Canaletto: Le vedute di Venezia: SS. Giovanni e Paolo, Il ritorno del Bucintoro al Molo nel giorno dell’Ascensione, Il Molo, La libreria e sullo sfondo la chiesa della Salute. F. Guardi: Molo con la Libreria verso la Salute; Rio dei Mendicanti, Il ritratto settecentesco: Rosalba Carriera L’illuminismo e il neoclassicismo: inquadramento storico generale La riscoperta del mondo classico: gli scavi archeologici e le statue antiche G. B Piranesi: Le carceri, Fondamenta del Mausoleo di Adriano, progetti per abside di S. Giovanni in Laterano A. Canova: i disegni, Il Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Ebe, Paolina Borghese, Le Grazie, Monumento Funebre a M. Cristina D’Austria. J. L. David: i disegni, il Patroclo, Il Giuramento degli Orazi, La morte di Marat, Le Sabine, Leonida alle Termopili, Il ritratto di Bonaparte al San Bernardo J. A. D. Ingres: Accademia di Nudo, il Bagno turco, L’apoteosi di Omero, Il sogno di Ossian, La grande odalisca, i ritratti Esercitazione: Canova, Quatremère de Quincy, Napoleone, i papi, i monumenti d’Italia e la tutela. La nascita dei musei veneti. Il Romanticismo: caratteri generali T. Géricault: Corazziere Ferito Che Abbandona Il Campo Di Battaglia, Cattura di un cavallo selvaggio nella campagna romana, La Zattera Della Medusa, I Ritratti Degli Alienati. E. Delacroix: la barca di Dante, la moglie di Abraham Benchimol la Libertà che guida il popolo, San Michele che vince il demonio a Saint-Sulpice. F. Hayez: Aiace d’Oileo, Atleta trionfante, La congiura dei Lampugnani, Pensiero malinconico, Il bacio, il ritratto di Massimo d’Azeglio. L’esperienza di F. Goya: Le Majas, 3 Maggio 1808, Saturno divora i figli. (fotocopie) Approfondimento: I pittori romantici visionari del Nord: J. H. Fusseli: L’incubo; Periodo /ore Settembre Ottobre Novembre 51 W. Blake: Tiger Tiger, C. D. Friedrich: il viandante (fotocopie) Il Realismo e G. Courbet: Lo spaccapietre, l’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna, Jo la bella ragazza irlandese. Il fenomeno dei Macchiaioli. G. Fattori: Campo Italiano della Battaglia ai Magenta, Soldati Francesi Del ’59, La Rotonda di Palmieri, In Vedetta, Bovi Al Carro, Lo Staffato; S. Lega: Il canto dello stornello Approfondimento: la cultura giapponese e l’impressionismo (appunti da Artedossier) L’impressionismo. Caratteri generali. La fotografia: l’invenzione del secolo; F. Nadar; E. Manet: Colazione sull’erba 1863;1866, Olympia, Il bar delle Folies-Bergères; C. Monet: Impressione: Soleil Levant, I Papaveri, La Grenouillère, Le Serie Della Cattedrale Di Rouen, I Covoni, Lo Stagno Delle Ninfee; Palazzo Ducale a Venezia; E. Degas: La Lezione di Danza, L’assenzio, La Prugna, La Tinozza P. A. Renoir: Studi Di Nudo, La Grenouillère, Moulin De La Galette, La Colazione Dei Canottieri, Bagnante Seduta; Il pointillisme G. Seurat: Un Bagno a Asnières, Una Domenica Pomeriggio Alla Grande Jatte, Il Circo; Tendenze post-impressioniste: P. Cézanne: Le nature morte, La casa dell’impiccato, I giocatori di carte, La montagna Saint-Victoire; P. Gauguin: L’Onda, Il cristo giallo, Come sei gelosa?, Da dove veniamo?, Chi siamo? Dove andiamo? V. Van Gogh: La casa gialla, I mangiatori di patate, gli autoritratti, Il ponte di Langlois, Veduta di Arles con iris in primo piano, La pianura della Crau con le rovine di Montmajour, Campo di grano con corvi; H. de Toulouse-Lautrec: al Moulin Rouge, I manifesti, L’art-nouveau e la belle époque. Le Arts and Crafts di W. Morris, L’Art Nouveau e il gusto borghese. G. Klimt: La Giovinezza, Idillio, Giuditta I, Ritratto di Adele Bloch-Bauer I, Tipologie di Ritratti e decorazioni, La Culla, La Danae Approfondimento: Tamara de Lempicka: una donna fuori dagli schemi I Fauves: caratteri generali H. Matisse: Donna con Cappello, La Stanza Rossa, Pesci Rossi, Signora In Blu, ritratto di M. Maeght. L’espressionismo: caratteri generali Il gruppo Die Brucke: E. L. Kirchner, Cinque donne per la strada; E. Munch: La modella parigina, La fanciulla malata, Sera del corso Karl Johann, Il grido, Pubertà; O. Kokoschka: Ritratto di Carl Moll, La sposa nel vento, veduta della torre dei Mannelli; E. Schiele: Donna Dai Capelli Neri, Torso nudo inginocchiato, Autoritratto, Abbraccio; O. Dix, G. Grozs: la critica alla società tra le due guerre L’inizio dell’arte contemporanea. Il Cubismo: caratteri generali P. Picasso: Testa di donna, I Poveri in Riva Al Mare, Pasto Frugale, Famiglia di Acrobati con scimmia, Les Demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, natura morta con sedia impagliata, i tre musici, Guernica, Nobiluomo con Pipa. La stagione italiana del Futurismo: caratteri generali F.T. Marinetti e l’estetica futurista; U. Boccioni: La città che sale, Stati d’animo I-II; Forme uniche della continuità dello spazio; Antonio Sant’Elia: La centrale elettrica, La città nuova, Stazione d’aeroplani e treni ferroviari con funicolari ed ascensori G. Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio, velocità d’automobile; Le copertine di E. Prampolini: La rivista illustrata del popolo Gerardo Dottori: Trittico della velocità, Il via. Giornata dell’arte: Laboratorio Futurista: letture e immagini in occasione del centenario (Prof.sse V.Casarotto/ A. Lovisetto) Il Dada: caratteri generali Dicembre-Gennaio Febbraio Marzo – Aprile 52 M. Duchamp: LHOOQ, Fontana, Man Ray e la fotografia astratta: Le violon d’Ingres, Le caveau La fotografia americana: Alfred Stiegliz Il Surrealismo: caratteri generali M. Ernst: La vestizione della sposa, La puberté proche… J. Mirò: Montroig. La chiesa e il paese; Il carnevale di Arlecchino, Blu III, R. Magritte: L’uso della parola, La bella prigioniera, Le passeggiate di Euclide, La battaglia delle Argonne, Le grazie naturali. S. Dalì: Stipo antropomorfo, Giraffa infuocata, Venere di Milo a cassetti, Costruzione molle con fave bollite: paesaggio di guerra civile; Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia; Sogno causato dal volo di un’ape, Mae West. L’astrattismo: Der Blauer Reiter: caratteri generali V. Kandinsky: Il cavaliere azzurro, La varietà della vita, Mornau paesaggio estivo, Senza titolo 1910, Composizione VI, Alcuni cerchi; P. Klee: Adamo e la piccola Eva, Il fohn nel giardino di Marc, I burattini, Fuoco nella sera, Ragazzo in costume, Monumenti. De Stijl e P. Mondrian: Il crisantemo, Mulino di sera, Mulino di sole, L’albero Rosso, L’albero Blu, L’albero Orizzontale, L’albero Grigio, Melo In Fiore; Composizione n. 10 molo e oceano; composizione in rosso blu e giallo; Il razionalismo architettonico W. Gropius: Nuova sede del Bauhaus, Le Corbousier: Villa Savoye, Notre-Dame-du-Haut; F. L. Wright: Robie House, Casa sulla Cascata, Solomon Guggenheim Museum La Metafisica: caratteri generali G. De Chirico: i disegni, L’enigma dell’ora, Le muse inquietanti, villa romana, il Trovatore, Piazza d’Italia con statua e roulotte G. Morandi: i disegni e le acqueforti, Natura morta metafisica, Natura morta di oggetti in viola, nature morte La “Scuola di Parigi”: M. Chagall: Parigi dalla Finestra, L’anniversario, Re David in blu A. Modigliani: Nudo disteso con capelli sciolti, i ritratti dell’alta società, Jeanne Hebuterne, Due esperienze artistiche del Dopoguerra: l’arte informale in America: Jackson Pollok e l’Action Painting: Foresta incantata, Pali Blu, La Pop-Art e Andy Warhol: Green Coca-Cola Bottle, Marilyn Monroe, Campbell’s Soup I; La fotografia della frontiera amercana: E. Curtis Cittadella, …………… Maggio Giugno Firma del Docente Valentina Casarotto Firma dei rappresentanti __________________________________ ___________________________________ 53 Materia: Diritto-Economia Docente: Mastromarino Antonio classe: 5^ Aso Libro di testo adottato: E. Malinverni – B. Tornari “Diritto economia e società.” Ed. Scuola e Azienda Monte ore di lezione curricolare per l’intero anno scolastico: 66 1. Presentazione della classe All’inizio dell’anno scolastico molti allievi dimostravano lacune importanti nella conoscenza di nozioni di base. Questo era conseguenza del fatto che in questa materia la classe ha avuto 5 insegnanti diversi durante i 5 anni di studi. Stante tale situazione, il raggiungimento degli obiettivi elencati di seguito (irrinunciabili) richiedeva agli allievi un particolare impegno. Durante il primo quadrimestre l’impegno nello studio è stato discontinuo e mediamente non adeguato. Questo ha reso faticosa la didattica e lento l’apprendimento. Nel secondo quadrimestre gli allievi hanno mostrato maggiore impegno nello studio a casa e maggiore concentrazione durante la lezione. Il rendimento della classe è abbastanza modesto e alquanto omogeneo; riguardo al raggiungimento degli obiettivi indicati la maggior parte degli allievi è pervenuta ad un livello sufficiente per le conoscenze, appena sufficiente per le competenze. Resta problematica la situazione di un piccolo numero di allievi. Per i contenuti ed i relativi tempi di realizzazione preventivati, si è resa necessaria una revisione; le variazioni sono consistite in una riduzione degli argomenti ed in un mutamento della successione nella loro trattazione. Ad esempio l’analisi macroeconomica keynesiana è stata anticipata, per sottolinearne le affinità con la grave crisi finanziaria mondiale che andava verificandosi nelle stesse settimane. La variazione aveva l’intento di sollecitare la curiosità degli allievi ed il loro impegno, cosa che parzialmente è avvenuta. Analogamente, si sono abbassati gli obiettivi di conoscenze e competenze inizialmente fissate. L’ora in compresenza con l’insegnante di storia ha ovviamente supportato le due materie, in quanto ha trattato argomenti quali: la crisi di Wall Street, l’ONU la Dichiarazione dei diritti universali, i principi della Costituzione Repubblicana, che si integrano bene nel programma disciplinare delle due materie. Poi data la difficoltà propria della materia, la quale dispone di una sola ora alla settimana per lo svolgimento del programma specifico di diritto ed economia, d’accordo con l’insegnate di storia e filosofia, si è scelto di impegnare alcune ore di compresenza per l’attività di recupero. Pochissime sono state le ore sportello didattico richieste. Agli allievi che hanno chiesto lo sportello si è fatto per lo più ripasso, con qualche approfondimento. 2. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi cognitivi disciplinari in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: o la nozione di stato e i suoi elementi costitutivi; o la funzione legislativa; o la funzione esecutiva; o la funzione giurisdizionale; o il Presidente della Repubblica; o la Corte Costituzionale; 54 o la contabilizzazione della ricchezza nazionale: il PNL, il RNL, il PIL e i loro caratteri distintivi; o l’equazione del reddito globale nell’ipotesi di una economia chiusa agli scambi internazionali; o la funzione del consumo, dell’investimento e del tasso di interesse nell’equilibrio macroeconomico; o i caratteri e i contenuti essenziali dell’attività finanziaria pubblica; o i tratti essenziali dello stato sociale; o le cause e conseguenze economiche e sociali del crollo della borsa di New York del 1929; o l’organizzazione e le principali funzioni dell’ONU; o la Dichiarazione universale dei diritti umani. COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno spiegare: la centralità del Parlamento nell’Ordinamento Costituzionale; la funzione propulsiva del Governo nell’Ordinamento dello Stato; l’esigenza di indipendenza della Magistratura ai fini dell’imparzialità della sua azione; la funzione di garanzia e di equilibrio costituzionale svolta dal Presidente della Repubblica; le funzioni di salvaguardia della Costituzione e di equilibrio tra i Poteri dello Stato svolta dalla Corte Costituzionale; la funzione programmatica della Costituzione italiana; i punti essenziali della teoria Keynesiana; gli effetti sul reddito globale di una variazione nelle singole componenti della domanda; la connessione tra teoria economica keynesiana e stato sociale. CAPACITA’: Svolgere semplici processi di analisi e sintesi dei contenuti studiati utilizzando il lessico specifico; collocare gli istituti giuridici e i modelli economici studiati nel contesto storico in cui sono si sono affermati; applicare le conoscenze acquisite per interpretare aspetti di politica economica reale; applicare le conoscenze acquisite in un contesto pluridisciplinare. PROGRAMMAZIONE SVOLTA CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Argomento sintetico Stato e forme di governo Sviluppo analitico Tempi o o o o o o o la nozione di Stato; gli elementi costitutivi dello Stato; la Costituzione italiana; le forme di governo repubblicane la composizione del Parlamento; l’iter legislativo; i sistemi elettorali proporzionale e maggioritario. 4 ore La funzione esecutiva o o la composizione del Governo; le funzioni del Governo. 2 ore La funzione giurisdizionale o o o la giurisdizione e i suoi principi; l’organizzazione della Magistratura; la sentenza. 1 ore La funzione legislativa 2 ore 55 Il Presidente della Repubblica nel nostro ordinamento o o o La Corte Costituzionale o o o modalità di elezione; funzioni; responsabilità del Presidente della Repubblica. 1 ore composizione e garanzie dei suoi membri; competenze; i procedimenti di sindacato di costituzionalità in via principale ed in via incidentale. Il valore della produzione o La contabilità nazionale; nazionale o il PNL, il RNL, il PIL; o l’equazione del reddito globale; o l’analisi del reddito globale. Richiamo alle leggi di domanda e di offerta e all’equilibrio di mercato 1 ore L’equilibrio macroeconomico 6 ore L’interventismo dello Stato e le politiche economiche o la funzione di consumo; o la domanda aggregata; o il moltiplicatore keynesiano; o investimenti e tasso di interesse; o mercato monetario e tasso di interesse. Aspetti generali. L’attività finanziaria pubblica; le risorse finanziarie dello stato; bilancio pubblico e legge finanziaria; finanza interventista e “deficit spending”. 5 ore 1 ora 1 ore Moduli interdisciplinari con storia (compresenza). Argomento sintetico Sviluppo analitico Tempi La formazione del mercato mondiale come condizione di possibilità della crisi del 1929; il crollo della Borsa di Wall Street e le sue conseguenze* Sviluppo della popolazione europea tra il XIX ed il XX secolo: cause ed effetti. Posizione di Malthus sullo sviluppo della popolazione e sulla maniera di frenarlo; 1870-1914 formazione di un mercato mondiale; 2^ rivoluzione industriale: innovazione tecnica e sviluppo economico; 2^ rivoluzione industriale e rapporti tra mercato, industria e finanza; introduzione alla crisi del 1929: legge degli sbocchi di Say e posizione R. Malthus; critica di J. M. Keynes alla legge degli sbocchi di Say; crollo della borsa di New York del 1929: “Genesi e conseguenze di una crisi annunciata” di M. Flamant e J. Singer-Kerel, ed D’Anna (4 h). L’Organizzazione delle Nazioni Unite: dalla società delle nazione all’ONU (2 h); gli organi, le finalità e gli interventi dell’ ONU (2 h); l’ ONU e la tutela dei diritti umani: la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo (2 h) M. Weber “L’etica protestante e lo spirito del capitalismo”. 12 ore “La carta del lavoro” dello Stato Fascista; P. Calamandrei: “Discorso agli studenti milanesi del 1955 sui principi della Costituzione italiana e della Libertà”; Italia 1946, la costituzione repubblicana e la nascita del nuovo stato sociale. 2 ore L’ONU* La natura del capitalismo* La Costituzione repubblicana * 6 ore 2 ore Ore effettivamente svolte fino al 13 maggio: 51 Le ore ulteriori rispetto a quelle risultanti dalla somma di quelle indicate nel prospetto sono state dedicate allo svolgimento di prove di verifica, a esercizi di miglioramento del metodo di studio o di rafforzamento delle conoscenze, competenze e capacità previste come obiettivi; alla partecipazione ad attività culturali interdisciplinari di istituto. Le ore di lezioni rimanenti fino alla fine dell’anno scolastico saranno dedicate a precisare alcuni argomenti già spiegati e, soprattutto, al ripasso. 3. Metodi: La trattazione degli argomenti è stata svolta mediante lezioni frontali, uso di presentazioni in power point, discussioni in classe e schematizzazioni alla lavagna. I moduli interdisciplinari con storia sono stati sviluppati mediante analisi di documenti inerenti gli argomenti elencati. 56 Si è cercato costantemente di evidenziare il legame tra quegli eventi storici e la realtà odierna, e si sono sollecitati gli allievi ad elaborare ed esporre in classe valutazioni personali. 4. Mezzi: Considerata la situazione di partenza ho ritenuto non opportuno seguire in tutto il libro di testo. Per le parti “Presidente della Repubblica” e “Corte Costituzionale” è stato necessario fare uso di fotocopie, perche non sono trattate nel testo in adozione. Per tutta la parte economica del programma, allo scopo di accorpare, dare unitarietà, sintetizzare e semplificare il materiale, è stato necessario ricorrere a fotocopie di altri testi o di mie slide elaborate in power point. Il materiale usato è allegato in fotocopia. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Data la esiguità del tempo attribuito alla mia materia, la valutazione è consistita principalmente in interrogazioni scritte, ma si è valutato anche impegno, partecipazione, attenzione, progressi, disposizione al dialogo educativo. Nel predisporre i test scritti si è cercato di graduarne la difficoltà di esecuzione, inizialmente agli allievi sono state somministrate prove strutturate, successivamente verifiche scritte impostate sul modello della tipologia B prevista dalla normativa riguardante la 3^ prova dell’esame di stato. Nel secondo quadrimestre, oltre alle prove scritte, ogni allievo ha avuto un voto orale. GRIGLIA di VALUTAZIONE TERZA PROVA: DIRITTO – ECONOMIA, TIPOLOGIA B (risposta breve; singolo quesito) INDICATORI DESCRITTORI Pertinenza, completezza e correttezza delle conoscenze: 1 Conoscenze non pertinenti o scorrette. 2 Conoscenze lacunose o frammentarie e imprecise. 3 Conoscenze essenziali e sostanzialmente corrette. 4 Conoscenze esaurienti e corrette. 5 Conoscenze approfondite e corrette. Capacità di elaborazione e di sintesi: 0,5 Non individua alcun concetto chiave. 1 Disorganica o coglie solo alcuni concetti chiave. 1,5 Individua i concetti chiave, dandone una esposizione molto schematica. 2 Articolata e coerente. 2,5 Completa, organica e puntuale. Competenze espositive e padronanza del lessico specifico. 2,5 1 2 1,5 Esposizione Linguaggio Esposizione Linguaggio fluida e precisa, impreciso e lessico chiara e corretta, con padronanza corretto con lessico carente. svolta con lessico del lessico essenziale. specifico. specifico. 0,5 Linguaggio scorretto. IL VOTO COMPLESSIVO E’ ESPRESSO IN DECIMI. Se la trattazione non è svolta il voto è l. Tabella di corrispondenza decimi - quindicesimi: DECIMI 1 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 QUINDICESIMI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Cittadella, 13/05/2009 6,4-7,2 7,3-7,9 8,0-8,8 8,9-9,6 11 12 13 14 10 15 prof. Antonio Mastromarino I RAPPRESENTANTI DI CLASSE ___________________________________________________________ 57 Programmazione Annuale ANNO SCOLASTICO 2008/2009 DOcente: Steccanella Assunta Materia: Insegnamento Religione Cattolica Classe: V Aso CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: Monte-ore annuale previsto dal curricolo nella classe 33 Ore effettivamente svolte al 13/05/09 23 Modulo / U.D. Modulo 1: il mio diritto – i diritti degli altri 1. A partire dai dati sociologici forniti dal testo “Uno sguardo sul mondo – il mondo visto da sud” approccio alle profonde differenze socioeconomiche riscontrabili nell’attuale panorama mondiale. 2. I paesi del primo mondo e le loro responsabilità: confronto con le politiche economiche di sostegno ai paesi poveri in particolare rispetto al debito pubblico e alla violazione dei diritti umani connessa con l’imposizione della restituzione. 3. Il lavoro minorile e i diritti dell’infanzia. 4. Il diritti umani: lettura e confronto con alcuni articoli della dichiarazione ONU del 10/12/1948. 5. La struttura della dichiarazione e le quattro libertà fondamentali che ne costituiscono l’ossatura. Unità svolta con il supporto delle seguenti fonti: A.A. V.V., Uno sguardo sul mondo – il mondo visto da sud. 2007-2008, EMI, Roma 2008; E. TOFFANO Ore Nove ore MARTINI, …e noi guardiamo il cielo. 2, ed. Cleup, Padova 2001; MARINONI G. – CASSINOTTI C. – AIROLDI G., La domanda dell’uomo. Corso di religione cattolica per il triennio, Marietti, Genova 1997; visione del film “Iqbal”; dispense del docente. Modulo 2: Chiesa e società 1. La dottrina sociale della Chiesa: Solidarietà e sussidiarietà. Fonti della dottrina sociale della chiesa (Rivelazione e diritto naturale) 2. Fonti: MARINONI G. – CASSINOTTI C. – AIROLDI G., La domanda Tre ore dell’uomo. Corso di religione cattolica per il triennio, Marietti, Genova 1997. Modulo 3: Le divisioni delle Chiese cristiane In parallelo con il programma di sociologia sulle teorie di Max Weber, ripasso sulle divisioni nelle chiese cristiane. I principi della Riforma: sola gratia, sola fides, sola scriptura. La teologia della giustificazione. 1. Un’ora Fonti: MARINONI G. – CASSINOTTI C. – AIROLDI G., La domanda dell’uomo. Corso di religione cattolica per il triennio, Marietti, Genova 1997. 1. 4. Modulo 3: Le sfide del nostro tempo Valori religiosi e valori laici: pluralismo etico o una base comune? Confronto con le due diverse prospettive. 2. Matrimonio religioso e matrimonio civile. 3. Unioni di fatto. Il controllo delle nascite e la proposta morale della Chiesa: I metodi contraccettivi artificiali e naturali. 5. Il corpo secondo l’antropologia cristiana. Sei ore 58 Fonti: MARINONI G. – CASSINOTTI C. – AIROLDI G., La domanda dell’uomo. Corso di religione cattolica per il triennio, Marietti, Genova 1997; dispense del docente. 2. Modulo 4: “Venga il Tuo regno” 1. L’idea evangelica di Regno come pienezza di relazioni. Il sogno della pace nel mondo: la responsabilità individuale per la sua costruzione. Unità svolta con il supporto di: visione del cortometraggio di D. Zanon “La partita”; visione del film di F. Capra “La vita è meravigliosa”; confronto con la classe. Quattro ore Griglia di valutazione e descrittori: Non sufficiente: Conoscenze frammentarie, assenza e disturbo nella partecipazione al dialogo educativo, interesse assente rispetto alla globalità dei contenuti proposti, non ha conseguito le abilità richieste. Sufficiente: Conoscenze essenziali, interesse selettivo, alterna partecipazione al dialogo educativo, impegno discontinuo, insicurezza nell’utilizzo delle abilità richieste. Discreto: Conoscenze globalmente acquisite, interesse costante, partecipazione al dialogo educativo nella dimensione dell’ascolto, impegno continuo, possiede le abilità richieste in modo soddisfacente. Buono: Conoscenze complete, interesse e impegno costanti, partecipazione costruttiva al dialogo educativo, utilizzo appropriato del linguaggio specifico. Ottimo: Conoscenze ampie e complete con approfondimenti personali, interesse e impegno costanti, capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari, partecipazione creativa e propositiva al dialogo educativo, ottima padronanza del linguaggio specifico. Cittadella, 7 maggio 2009 Il docente Assunta Steccanella Studenti _____________________________________________ 59 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Roberto Taffara Materia Educazione Fisica Classe 5a ASO a.s. 2008/09 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: • • • • CONOSCENZA: Il concetto di capacità condizionali e coordinative La funzione dei fondamentali individuali degli sport di squadra trattati La funzione dei fondamentali di squadra delle discipline sportive trattate I regolamenti delle discipline sportive trattate • • • • COMPETENZE: Con quali mezzi potenziare le capacità condizionali e coordinative Come eseguire i gesti tecnici dei fondamentali individuali degli sport di squadra trattati Come eseguire i gesti tecnici delle discipline individuali trattate Come eseguire i principali movimenti sul campo degli sport di squadra trattati • • • • CAPACITA’: Potenziare le capacità condizionali e coordinative Eseguire i gesti tecnici dei fondamentali individuali degli sport di squadra trattati Eseguire i gesti tecnici delle discipline individuali trattate Eseguire i principali movimenti sul campo degli sport di squadra trattat • CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti Moduli e Percorsi formativi Periodo / ore SCHEMI MOTORI DI BASE Rielaborazione degli schemi motori di base in relazione alle nuove esigenze funzionali degli allievi. Sviluppo di schemi motori complessi, di coordinazioni particolari e di gesti motori propedeutici e collegati all’apprendimento degli elementi fondamentali individuali delle varie discipline sportive. Per il raggiungimento di tali obiettivi sono stati utilizzati sia esercizi a corpo libero che con l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi; andature di coordinazione generale Questi argomenti sono stati trattati durante tutto l’anno scolastico, inseriti in parti di lezione: nel riscaldamento, nella prima parte della lezione o nella parte ludica. CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITÀ E DEL SENSO CIVICO Attraverso l’uso di esercizi di preacrobatica e ai grandi attrezzi, si è cercato di far conseguire all'adolescente la consapevolezza dei propri mezzi. Altri sistemi adottati sono stati: l’organizzazione di giochi di squadra che implichino il rispetto di regole e l'assunzione di ruoli; l'affidamento, a rotazione, di compiti di giuria e arbitraggio; l'organizzazione di giochi tradizionali o popolari e di gruppo; 60 CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE Sono stati trattati i seguenti Giochi Sportivi: Pallavolo, Pallacanestro, Calcio, Rugby e Softball e i seguenti Sport Individuali: Atletica Leggera L’insegnamento dei giochi sportivi di squadra è avvenuto attraverso il consolidamento degli elementi tecnici individuali fondamentali e via, via con il perfezionamento delle tattiche di gioco di base Pallavolo: perfezionamento dei fondamentali appresi nei primi quattro anni del corso di studi: il palleggio, il bagher, il servizio, la posizione in campo, i ruoli, i movimenti di prima e seconda linea, la ricezione, l’attacco e la difesa. Sono stati dati cenni sullo spostamento del palleggiatore a destra e i cambi d’ala in prima linea; dal 26/09/08 al 17/10/08 Pallacanestro: perfezionamento dei fondamentali appresi nei primi quattro anni del corso di studi: il palleggio, il passaggio, il tiro, gli arresti, i movimenti principali in fase di gioco, il rimbalzo e il tagliafuori. dal 24/10/08 al 19/12/08 Rugby: la filosofia del gioco, il passaggio, la ricezione, il placcaggio, la posizione in campo, i ruoli, l’attacco e la difesa. dal 09/01/09 al 23/01/09 Calcio: perfezionamento dei fondamentali appresi nei primi quattro anni del corso di studi: il passaggio, il tiro, lo stop, il controllo della palla. dal 30/01/09 al 06/02/09 Atletica Leggera: programma gare e regolamento di: corse e concorsi, corse piane e a ostacoli, salti e lanci; perfezionamento delle tecniche di esecuzione delle varie discipline apprese nei primi quattro anni del corso di studi, con particolare attenzione a quelle inserite nel programma dei Giochi Sportivi Studenteschi. Il salto in alto: la caduta, il valicamento, lo stacco, i passi speciali, la rincorsa con cinque passi e il cambio di ritmo, la rincorsa con sette passi. Il getto del peso: la posizione finale, il lancio, la traslocazione al 13/02/09 al 05/06/09 Il salto in lungo: la caduta, la chiusura, la tecnica dei passi in volo, lo stacco, la rincorsa. Le staffette: la 4 x 400 e la 4 x 100: il cambio nella 4 x 100 Le corse a ostacoli: il passaggio dell’ostacolo; la tecnica della prima gamba e della gamba di stacco; il ritmo della corsa a ostacoli Softball: il passaggio dal gioco propedeutico della “palla base” al softball; il regolamento semplificato al 13/02/09 al 05/06/09 Attività di condizionamento: per tutto l’anno scolastico, a cadenza mensile sono state svolte lezioni di condizionamento muscolare (arti inferiori, arti superiori, muscolatura posturale); le indicazioni che sono state date agli allievi sono state di ripetere periodicamente le esercitazioni autonomamente. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico Totale ore: 56 61 2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc….): Le proposte didattiche sono state individuali, a coppie, a terziglie, a piccoli gruppi o a squadre. Il metodo di correzione è stato sia individuale che analitico. In alcuni casi gli studenti sono stati invitati a individuare gli errori tecnici commessi dai loro compagni. Per la didattica si è utilizzato sia il metodo globale che quello analitico. Non sono state necessarie attività di recupero o di sostegno né attività integrative 3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc….): attrezzature, spazi, Le lezioni si sono svolte in palestra o nell’adiacente pista di atletica. Le attrezzature utilizzate sono state quelle specifiche delle singole discipline con, talvolta, degli utilizzi di recupero. In alcuni casi sono stati usati sussidi audiovisivi. 4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (specificare prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio ecc...): Tutte le prove di verifica sono state pratiche. In alcuni casi le prove sono state individuali, in altre di gruppo. Spesso si è usato il metodo dell’osservazione diretta per valutare l’operato dei singoli studenti. Tutte le valutazioni saranno effettuate tenendo conto della situazione di partenza. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: Non vi sono esempi di prove né verifiche scritte depositati in segreteria. Data, 15 maggio 2009 Firma del Docente __________________________ I rappresentanti di classe ________________________________________________ 62 IL PRESENTE DOCUMENTO DI PAG. 63 E' STATO PREDISPOSTO E DEFINITO DAL CONSIGLIO DI CLASSE 5^ NELLA SEDUTA DEL 13 maggio COORDINATORE DI CLASSE PROF. TOMBOLATO GRAZIELLA CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA ITALIANO STORIA – FILOSOFIA SCIENZE SOCIALI MATEMATICA – FISICA LINGUA LETTERATURA FRANCESE LINGUA LETTERATURA INGLESE SCIENZE opzione STORIA DELL’ARTE DIRITTO-ECONOMIA RELIGIONE EDUCAZIONE FISICA DOCENTE FIOR FIORELLA BOTTECCHIA CATERINA TOMBOLATO GRAZIELLA BOLZONELLA PAOLO VALENTIN MANUELA VITTURELLI DANIELA MENDO DANIELA CASAROTTO VALENTINA MASTROMARINO ANTONIO STECCANELLA ASSUNTA TAFFARA ROBERTO FIRME IL DIRIGENTE SCOLASTICO ALBERTO BORTOLASO ______________________________________ 63