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Architettura di un calcolatore
Modello di Von Neumann
Il termine modello di Von Neumann (o macchina di Von Neumann) indica
uno schema a blocchi che descrive il comportamento di un
“esecutore sequenziale a programma memorizzato”
Rappresenta lo schema di base secondo cui è strutturato qualsiasi
elaboratore indipendentemente dalla classe
I blocchi fondamentali della struttura di un elaboratore:
CPU
Esecutore
delle azioni
Memoria
Lista delle azioni
e dei dati
+
bus di trasmissione
Dispositivi
I/O
In / out dati
¾esecutore sequenziale a programma memorizzato
Il termine “esecutore” sta ad indicare che la CPU compie “azioni” nei
confronti degli altri dispositivi, prendendo o modificando informazioni dalla
memoria, prendendo o fornendo informazioni ai dispositivi di I/O
Memoria
CPU
Dispositivi
I/O
¾esecutore sequenziale a programma memorizzato
Il termine sequenziale intende che le azioni sono svolte dalla CPU una alla
volta in successione.
Le azioni che realizzano una funzione nel suo complesso si succedono con
grande rapidità (velocità della CPU)
La misura della rapidità con cui sono eseguite le azioni è dettata dalla
frequenza di clock che indica il numero di azioni elementari al secondo
eseguite da una CPU (es. 2 GHz significa due miliardi di azioni al secondo).
¾esecutore sequenziale a programma memorizzato
Il termine programma indica che la CPU esegue le azioni che sono
indicate in una lista di istruzioni codificate (algoritmo). Questo concetto è
legato al fatto che l’ esecutore:
“non sa “a priori” cosa fare ma
esegue sempre una lista di istruzioni
¾esecutore sequenziale a programma memorizzato
Il termine memorizzato indica che il programma (la lista di istruzioni) deve
essere memorizzato in memoria centrale in forma binaria affinché la CPU
possa leggere le istruzioni ,interpretarle ed eseguirle.
In memoria centrale oltre alle istruzioni codificate dei programmi in corso di
esecuzione ci sono anche i dati associati a tali programmi
Modello carta e penna
¾Nell’azienda Rossi,tutto il personale è ammalato, tranne il sig. NERI (il custode)
¾C’è necessità assoluta di predisporre i cedolini paga degli impiegati
¾Al sig. Neri che fortunatamente sa leggere e scrivere viene
detto di occuparsene
¾Neri tenta di rifiutare “non l’ho mai fatto”
¾Viene convinto dal direttore che gli descrive su un foglio tutta la sequenza di
operazioni da compiere
Porta
Portalalacalcolatrice
calcolatricesulla
sullatua
tuascrivania
scrivania
Porta
Portablocco
blocco fogli
foglipresenze
presenzesulla
sullatua
tuascrivania
scrivania
Per
Perogni
ognifoglio
foglio presenze
presenzeopera
operacome
comesegue:
segue:
Leggi
Legginominativo,
nominativo,ore
orepresenze,
presenze,quota
quotaoraria
oraria
Imposta
Impostasulla
sullacalcolatrice
calcolatricevalore
valoreore
orepresenze
presenze**quota
quotaoraria
oraria
Trascrivi
Trascrivisu
sufoglio
fogliobusta
bustapaga
paganominativo
nominativoed
edimporto
importocalcolato
calcolato sulla
sullacalcolatrice
calcolatrice
foglio istruzioni
Il Sig. Neri opera autonomamente e risolve il problema
Neri capisce che potrà compiere altre attività, purchè gli venga detto come
operare e gli vengano forniti gli strumenti per operare ..potrà fare carriera
Si evince che un problema può essere risolto, purchè sia disponibile:
ƒUna
ƒUnadescrizione
descrizionedettagliata
dettagliataeeprecisa
precisadelle
delleoperazioni
operazioninecessarie
necessarie
(programma);
(programma);nell’esempio
nell’esempioililfoglio
foglioistruzioni.
istruzioni.
ƒUna
ƒUnaentità
entitàcapace
capacedi
dileggere,
leggere,capire
capirecosa
cosalegge,
legge,operare
operaresecondo
secondo
quanto
quantoletto,
letto,capace
capacedi
discrivere
scrivere(NERI)
(NERI)
ƒLe
ƒLeinformazioni
informazionida
datrattare
trattare(blocco
(bloccofogli
foglipresenze)
presenze)
ƒUno
ƒUnostrumento
strumentodi
dicalcolo
calcolo(calcolatrice)
(calcolatrice)
ƒUn
ƒUnsupporto
supportodi
diuscita
uscitaper
perle
leinformazioni
informazioniprodotte
prodotte(cedolini
(cedolinipaga)
paga)
Modello carta e penna
processore
Foglio ingresso
(periferica IN)
Foglio istruzioni
(memoria centrale)
Foglio uscita
(periferica OUT)
Calcolatrice
(unità aritmetica)
Altra attività del sig. NERI
Cambiare foglio istruzioni e eventualmente foglio ingresso
Schema di principio di un elaboratore
„Nel tempo, nell’architettura delle macchine, per elevare le velocità di
funzionamento di un calcolatore sono state apportate modifiche rispetto al
modello di Von Neumann
„La natura rigidamente sequenziale del modello non consentiva il
sovrapporsi di operazioni.
Tutte le operazioni erano gestite sequenzialmente dalla CPU. Per ovviare a
tale limitazione : macchine biprocessori
„Un ‘altra variante è dettata dall’utilizzo dei processori dedicati (canali) con il
compito di scaricare la CPU dalla gestione di attività specifiche (es. l’I/O).
„I canali una volta attivati lavorano in autonomia in contemporanea alla CPU.
„L’autonomia ai canali (inizia a lavorare) è dettata sempre dalla CPU
„Per attivare un canale, nell’architettura si è introdotto un segnale di
interruzione (interrupt) che viene lanciato da una unità esterna quando
chiede attenzione alla CPU per operare.
„Alla ricezione la CPU può attivare,se esiste, il corrispondente canale.
„Allo stesso modo, quando un canale ha terminato la sua attività lancia alla
CPU un analogo segnale (interrupt di fine attività)
I primi canali implementati sono stati quelli dedicati all’i I/O ed alle operazioni
sui numeri reali (coprocessori matematici). Oggi sono attivi processori dedicati
alla grafica, alla acquisizione di segnali analogici,…….
L’introduzione dei canali e del sistema delle interruzioni porta al parallelismo
nello svolgimento di attività.
Nello stesso istante possono essere attivi:
-il canale di output per stampare dati,
-il canale di input per prelevare dati da tastiera
-la CPU per altre operazioni.
Altra modifica al modello Von Neuman è data dalla introduzione della
memoria cache (una memoria “accessoria “ del processore)
La memoria cache è impiegata per contenere dati o istruzioni di presunto
prossimo utilizzo del processore e siccome è dotata di tempo di accesso
molto basso rispetto alla memoria centrale, i vantaggi operativi per il
processore sono notevoli
CPU
CPU
CACHE
CACHE
CENTRALE
CENTRALE
La comunicazione fra i blocchi –Il bus
La Cpu comunica con la memoria e con i dispositivi di I/O tramite tre canali
(fisicamente collegamenti in rame) detti genericamente bus
Un bus è un insieme di fili conduttori, che possono trasferire segnali elettrici di
tipo logico.
Il termine bus sta ad indicare che il collegamento è condiviso da più dispositivi.
Un dispositivo collegato ad un bus può potenzialmente mettersi in
comunicazione con un qualsiasi altro dispositivo collegato allo stesso bus.
I bus collegano due unità alla volta con l’abilitazione di una alla trasmissione
e di un’altra alla ricezione. Il tutto avviene sotto il controllo della CPU.
A seconda delle informazioni trasportate:
¾bus dati (data bus)
¾bus indirizzi (address bus)
¾bus comandi (control bus)
Bus dei dati: per il trasferimento delle informazioni tra CPU-memoria o tra
CPU-I/O.
Bus degli indirizzi : per la selezione dell’elemento di memoria (cella) o
dell’elemento di I/O coinvolto nella operazione di trasferimento di
informazioni (lettura o scrittura).
Bus comandi :utilizzato dalla CPU per indicare ai dispositivi cosa essi
devono fare. Tipici segnali del control bus sono quelli di read e write
mediante i quali la CPU in dica ai dispositivi se devono leggere un dato dal
data bus o scriverlo su di esso
Stampante
Modem
Mouse
Tastiera
Controller
Controller
disco
disco
porte
porte
Scheda
Scheda
video
video
CPU
CPU
Scheda
Scheda
audio
audio
RAM
RAM
bus
Disegno schematico di un
Personal Computer
Scheda
Scheda
rete
rete
Il numero di bit dell’address bus indica :
-la capacità di indirizzamento della CPU, ossia la sua capacità di gestire la
dimensione della memoria centrale ed il numero di dispositivi di I/O.
Un address bus ad N bit consente la selezione di 2N registri.
Ad esempio, un processore a 32 bit può indirizzare 232 locazioni (da 0 a
1334879296) ovvero una memoria di 4 GB.
Parimenti la dimensione del data bus caratterizza la velocità di scambio
delle informazioni tra i diversi dispositivi in quanto con m fili solo m bit
possono viaggiare in contemporanea.
Lo scambio di informazioni tra tutti i componenti utilizzando “l’autostrada” dei
bus si caratterizza per le seguenti regole:
-la CPU è l’unico fornitore di indirizzo all’address bus
-Memorie e dispositivi di I/O “ascoltano” l’address bus per attivarsi quando
su di esso compare il proprio indirizzo identificativo
-Il dispositivo attivo deve interpretare i segnali del control bus per eseguire
i comandi della CPU
-Le memorie prelevano dati dal data bus o immettono dati in esso in
funzione del comando impartito dalla CPU
-I dispositivi di input possono solo immettere dati sul bus; quelli di output
solo prelevarli
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