SUONI DA FAVOLA Quando il tema dell’infanzia attrae i musicisti sul terreno della fiaba, essi incontrano personaggi e luoghi del nostro immaginario più antico. Le melodie diventano allora il controcanto di una voce reale o interiore, che racconta di principi e principesse, di sfide, di magie, di giochi e di animali parlanti. Una voce che pare risuonare da tempi remoti, da prima che la scrittura conservasse per sempre la traccia di quella narrazione orale, che ha rapito grandi e piccini e li ha accompagnati nelle prove della vita. A queste storie e al loro impasto sonoro il Duo Clavier e l’attore Ivano Marescotti dedicano il progetto “Suoni da favola”, uno spettacolo diviso in due parti che prevede la lettura di un attore e l’esecuzione di un pianoforte. Quello che nasce è un omaggio all’incanto del suono e alla magia di lontani affabulatori e cantastorie. Il giardino incantato è un racconto musicale accompagnato dalle note di Fauré, Bizet e ispirato e impreziosito da “Ma mère l’oye” di Ravel, omonima suite della raccolta di fiabe di Charles Perrault. Il pianista Paolo Dirani, autore del testo, immagina che i personaggi delle fiabe più amate, come evocati dal suono delle musiche, si incontrino sulla pagina e, nella storia, all’interno di un set cinematografico. Così Pollicino, il Principe e la Principessa, la Bella e la Bestia abbandonano il ruolo di sempre per ritrovarsi nel giardino incantato e dondolare, dondolare sull’altalena di Bizet, fino alla prossima fiaba. Pierino e il lupo è la celebre fiaba di Sergej Prokofiev (1936), in cui il compositore russo caratterizza in musica i personaggi di propria invenzione. La rielaborazione artistica avviene in questo caso nella scelta di affidare al solo pianoforte a quattro mani, la regia sonora degli strumenti di tutta un’orchestra. E’ del compositore Leslie Howard la trascrizione che accompagna la storia di “Pírèta e é lòpp”. Pírèta è Pierino, come lo chiamano in Romagna, precisamente nella zona di Bagnacavallo. terra dì origine di Ivano Marescotti, che ha rivisitato il testo recitandolo in dialetto. La fiaba rinasce con uno smalto nuovo, è lieve la freschezza della lingua parlata, la forte espressività della battuta accompagna il pubblico all’interno di un’atmosfera familiare. Prokofiev scrittore trova ispirazione musicale nelle proprie parole, mentre “il giardino incantato” nasce dalle trame sonore dei celebri compositori francesi. Ancora un gioco delle parti, un passo a due, in attesa dell’incanto finale. “Suoni da favola” è diventato anche un libro e un CD pubblicati dalle edizioni Pendragon.