Guida per principianti all`Acquisto di apparecchi a basso

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Guida per principianti all’Acquisto di
apparecchi a basso consumo energetico
Recentemente sono state prodotte molte pubblicità che sostengono l'uso di
apparecchiature a basso consumo energetico. Ci sono nove diverse gamme di
queste apparecchiature, dal minor consumo (A + + +) alla più alta spesa (G). La
differenza tra questi intervalli può moltiplicare la spesa per 100 su un periodo
di 15 anni. Le cifre non sono trascurabili se si considera che il 12% della di
spesa energetica negli edifici è dovuta alle apparecchiature.
La scelta della categoria di minor consumo è sempre redditizia a lungo termine.
INDICE
1. Introduzione
2. Etichette energetiche europee
3. Standby o spegnimento
4. Lampadine a risparmio energetico
5. Alimentatori
6. Quiz
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1. INTRODUZIONE
Stiamo diventando più attenti al risparmio di energia e i dispositivi, a causa
della domanda del mercato e incoraggiati dai governi, stanno diventando
sempre più efficienti dal punto di vista energetico. Purtroppo, il nostro
consumo totale di energia in realtà non diminuisce. Questo perché stiamo
usando strumenti e apparecchiature che sono più efficienti, ma al tempo
stesso usiamo sempre più dispositivi elettrici, in modo da rimanere ad un
livello più o meno costante del consumo di energia. Sostituiamo ogni
strumento o apparecchio manuale con uno elettrico. Se potessimo decidere di
utilizzare gli apparecchi manuali di nuovo, allora ci sarebbe una netta
diminuzione del consumo di energia.
Dal 1990 al 2005 c'è stato un aumento significativo del consumo energetico
europeo nel settore domestico. Dopo il 2005, il consumo è diminuito
leggermente, ma è ancora molto alto.
Per quanto riguarda l'uso del gas, vi è una tendenza positiva. Dagli inizi degli
anni '80, vi è una tendenza al ribasso che ancora continua. Ciò è dovuto a
invenzioni come le caldaie a condensazione ad alto rendimento (un’invenzione
olandese, chiamata "HR Combi Ketel")-Una combinazione di un gas naturale
riscaldato, caldaia ad alto rendimento e riscaldamento centralizzato-. Rispetto
al 1980, ogni famiglia utilizza attualmente un quarto in meno di gas all'anno.
Nel 2011, in parte a causa della crisi economica, la domanda di gas naturale in
Europa è diminuita del 9,9%. I principali Paesi consumatori di gas naturale sono
il Regno Unito, seguito da Germania, Italia, Francia, Paesi Bassi e Spagna.
Video:

(Elettrdomestici a basso onsumo energtico. Pubblicità Siemens:
http://youtu.be/n98nbJNFSc8

Campagna di sensibilizzazione: Risparmio energetico ed efficienza, da Climate Action,
Commissione Europea) http://www.youtube.com/watch?v=kqEW6k4lv2g&feature=colike

‘Come acquistare elettrodomestici ad alta efficienza’ da FAEY su database di IDEA sugli
apparecchi ad alta efficienza,sito dipendente dal Ministero per l’Industria, l’Energia e il
Turismo spagnolo): http://youtu.be/akMDAlEWF5k
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2. ETICHETTE ENERGETICHE EUROPEE (ETICHETTE ABC)
Una
direttiva
europea
assegna
un'etichetta di efficienza ad alcuni
elettrodomestici, quali condizionatori,
lampadine, ecc, in base al consumo di
energia. A seconda del consumo di
energia,
i
dispositivi
sono
stati
inizialmente classificati con un punteggio
da "A" (basso consumo) a "G" (alto
consumo).
Nel 2004 sono state aggiunte anche le etichette di una maggiore efficienza
energetica "A +" e "A ++". Un dispositivo con un’etichetta "A +" consuma 25%
in meno di energia. La classe "A ++" è ancora più conveniente dal punto di vista
energetico.
Queste sono le etichette energetiche europee che si possono trovare su tutti
gli apparecchi:
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Quindi, se vogliamo comprare apparecchi più efficienti a basso consumo
energetico, dobbiamo cercare l'etichetta verde scuro, con almeno una "A".
Il consumo di ogni etichetta è:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
A + +: meno del 30% del consumo abituale.
A +: dal 30% al 42% del consumo abituale.
A: meno del 55% del consumo abituale.
B: dal 55% al 75% del consumo abituale.
C: dal 75% al 90% del consumo abituale.
D: dal 90% al 100% del consumo abituale.
E: dal 100% al 110% del consumo abituale.
F: Da 110% a 125% del consumo abituale
G: Più del 125% del consumo abituale.
Così, quando acquistate un nuovo dispositivo, tenete d'occhio l'etichetta
energetica. Le classi da A a A + + costano di più, ma nel giro di pochi anni
ammortizzerete il costo aggiuntivo attraverso il risparmio energetico sulla
bolletta.
In effetti, per tutta la durata di un apparecchio di classe A è possibile
risparmiare circa 800 € *.
Video:
Vivere l’etichetta verde energetica : http://youtu.be/oewuSLwzid8
La nuova etichetta energetica europea. Direct.gov/energylabel:
http://youtu.be/eA8LMH2ZTv4
*Fonte: Agencia Provincial de la Energía de Alicante (Agenzia energetica della
provinca di Alicante)
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3. STANDBY O SPEGNIMENTO
La maggior parte dei dispositivi elettronici e computer non sono dotati di
un’etichetta energetica europea ABC. Tuttavia ci sono molte altre etichette
energetiche.
Queste etichette non dicono tanto la quantità di energia che il dispositivo
utilizzerà rispetto ad altri dispositivi simili, ma indicano se sono stati sviluppati
considerando le regole di attenzione al
risparmio energetico.
Ciò significa, ad esempio, che i dispositivi in
condizione
di
inattività
passano
automaticamente a una sorta di standby o
quando funzionano in uno stato silenzioso, il
dispositivo passa dal livello di consumo di
energia ad uno stato più tranquillo (leggere a risparmio energetico).
Vale la pena andare a guardare le specifiche tecniche di un dispositivo prima di
poter realmente procedere all'acquisto. Spesso queste specifiche tecniche
contengono la quantità di energia che un dispositivo utilizza in modalità di
sospensione / standby. Questo mostra differenze relativamente grandi.
Naturalmente è sempre meglio scegliere un dispositivo che davvero possa
essere spento e che non disponga solo di un interruttore di standby.
Fortunatamente il consumo in modalità di standby negli ultimi anni si è
notevolmente ridotto. La maggior parte dei dispositivi che non dispongono di
un vero e proprio interruttore on / off, ma solo di un interruttore di standby,
consumano oggi solo una minima quantità di energia.
Se siete indecisi tra più dispositivi all'interno della stessa categoria, il consumo
di energia può essere decisivo.
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4. LAMPADINE A RISPARMIO ENERGETICO
Le lampadine a risparmio energetico
(lampadine fluorescenti compatte - CFL)
consumano meno energia. Al giorno
d'oggi, la maggior parte delle lampadine
ad uso domestico dispongono di
un’etichetta energetica europea ABC
stampata sulla confezione. Tuttavia,
facendo uso di processi di fabbricazione
e materiali diversi, una lampadina, ad esempio, da 9 Watt non darà la stessa
quantità di luce di una lampadina da 9 Watt prodotta con un'altra
fabbricazione. È possibile trovare sulla confezione della maggior parte delle
lampadine’informazioni un po’ tecniche: la
tensione a cui la lampadina funziona (ad
esempio 220 volt), i Watt di energia che la
lampadina consuma (per esempio 9 Watt) e
la quantità di luce che irradia. Vi è un gran
numero di termini tecnici per la quantità di
luce che un oggetto può irradiare o ricevere.
Nel settore delle lampadine domestiche viene fornita la quantità di luce
emessa per lo più in Lumen, chiamato anche Ansi Lumen, Candela e Lux.
I valori sono simili per Candela e Lumen, per Lux, purtroppo, non vale la stessa
cosa. Inoltre non esiste una formula semplice per convertire i valori.
È inoltre importante sapere che l'occhio umano può percepire la luce bianca
meglio di quella colorata. Una lampadina, per esempio, da 9 Watt di luce
bianca emette più luce secondo la nostra percezione di una lampadina da 9
Watt con una temperatura di colore più calda.
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Le temperature di colore visualizzate sulle lampadine o sulle confezioni delle
lampadine sono di solito in gradi Kelvin. La luce del giorno è di circa 5000-5500
gradi Kelvin. La luce più bianca (anche la luce molto più blu) è di 6500 gradi
Kelvin.
Un trucco facile per memorizzare questo principio è quello di pensare ad un
fuoco. Se si tratta di un fuoco che brucia ad una temperatura relativamente
bassa, la luce che irradia è rossa. Se soffiamo sul il carbone, il fuoco brucerà più
velocemente e la temperatura diventa molto più alta. La luce emessa è molto
più bianca. Da qui la definizione "bianco caldo".
Video: http://youtu.be/8VSzP0G4R9M (Illuminazione, risparmio energetico a
casa. Campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica):
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5. ALIMENTATORI E TRASFORMATORI
Nella nostra battaglia in corso per ridurre il consumo energetico e i costi di
produzione, una tendenza degli ultimi 10 anni è che di fornire gran parte degli
alimentatori di dispositivi portatili e dispositivi fissi con un nuovo tipo di
alimentazione.
In passato, un alimentatore era sempre adattato alla rete in cui il prodotto
doveva essere utilizzato. Gli alimentatori erano sempre costituiti da un
trasformatore pesante che convertiva la tensione della rete ad una tensione
utilizzabile per il dispositivo. Per ogni regione del mondo, veniva realizzato una
tipologia diverso del dispositivo o un adattatore di alimentazione diverso. Oltre
al grande costo di fabbricazione di tutte le tipologie, c’era anche
l'inconveniente che si doveva sempre fare attenzione a quando si utilizzava il
dispositivo in un'altra regione del
mondo a causa della diversa
tensione della rete elettrica.
Un altro grande svantaggio è che i
vecchi trasformatori consistevano di
un pacchetto pesante di rame in
combinazione con un pacchetto di
metallo pesante. Più energia il
dispositivo consumava, più pesante era il peso del blocco.
Ultimo, ma non meno importante, questi trasformatori hanno sempre
consumato molta energia se il dispositivo rimaneva acceso.
L'ultimo problema è il motivo principale per cui c'è così tanta energia sprecata
in ogni famiglia, a causa di tutti questi adattatori di corrente, collegati alla rete
elettrica, con il dispositivo collegato spento "per ridurre il consumo
energetico". La maggior parte delle persone non sanno che l’adattatore
continua a consumare energia tanto quanto quella per cui l'adattatore è stato
progettato, anche quando il dispositivo collegato è spento.
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Vi è una sorta di adattatore intelligente al giorno d’oggi. Si chiama SwitchedMode Power Supply (SMPS). Probabilmente ne avete già alcuni.
Non avete notato che gli adattatori moderni sono più leggeri e molto più
piccoli e possono essere abbastanza potenti? Si tratta del nuovo tipo di
adattatori che non comprendono un blocco di trasformazione di metallo
pesante che inghiotte di energia. I trasformatori trasformano la tensione della
rete elettrica direttamente, mediante l'uso di alcuni sistemi elettronici. La
progettazione è complessa ed è anche il motivo per cui i migliori adattatori
sono anche relativamente più costosi di quelli vecchi.
Ma quando sono tecnicamente ben progettati, hanno alcuni vantaggi rispetto
al vecchio tipo di trasformatori o alimentatori:
- Sono molto più leggeri
- Consumano molta meno energia in condizione di riposo
- Possono immediatamente trasformare la quantità di tensione che è
richiesta dal dispositivo collegato, quindi utilizzando molta meno
energia.
- Sono il più delle volte pronti per essere utilizzati in qualsiasi parte del
mondo, a 100-230 Volt, 50 e 60Hz.
- Non contengono costosi (e pesanti) fili di rame e blocchi di metallo.
- Essi non producono un forte campo magnetico attorno al trasformatore.
- Essi sono molto più protetti contro il sovraccarico.
Tuttavia hanno anche uno svantaggio:
- Dal momento che traggono l'energia elettrica direttamente dalla rete
elettrica, devono avere un filtro molto meglio progettato dietro il
trasformatore, al fine di portare la tensione a una tensione costante e
priva di disturbo (rumore).
- Lo stesso deve essere fatto in altro modo, dalla parte della rete elettrica.
Quando non sono ben progettati, aggiungono un sacco di rumore alla
rete elettrica. Si può avere un esempio di quei rumori se pensate al
vostro strumento musicale: a volte può non sembrare più chiaro perché
ci sono alcuni disturbi nel suono sotto forma di ronzio, crepitio o altri
suoni strani.
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SITI UTILI:
- http://www.idae.es/ProductosEficientes/BusquedaProductos.aspx
- http://www.minetur.gob.es/energia/esES/Novedades/Documents/Planificacion_indicativa_2012-2020.pdf
- http://www.cne.es/cne/doc/publicaciones/PA-supervision_min-gas-11.pdf
http://en.wikipedia.org/wiki/Color_temperature
http://www.physicsforums.com/showthread.php?t=188801
http://www.compuphase.com/electronics/candela_lumen.htm
http://www.ehow.com/how_6181764_convert-candela-nit.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Switching_power_supply
http://www.milieucentraal.nl/themas/energie-besparen/apparaten-kopenen-gebruiken
- http://www.aqocglew.twentysix.versio.nl/Energiebewust/?page_id=173
- http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:http://energiebe
wust.batto.nl/informatie/InformatieSuggesties.php
- http://www.goedkoopleven.eu/culinair/energie-besparen
-
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Additional subject options:
International energy labels:
Energy Star 5.0
GREENGUARD
And many more
International “green” labels (Low carbon waste)
RoHS
And many more
This information was presented as part of the Senior Engagement in a Green
Economy Project (SEE-GREEN) funded by Lifelong Learning Programme
(Gruntdvig) through the European Commission.
The project time line is November 2011 to 2013.
For more information and to take part in our online community visit:
http://www.see-green.eu/seegreensite/en/
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