Sintassi - Università degli studi di Bergamo

Linguistica generale 2.
Linguistica applicata, aa. 2012/132, Giuliano Bernini
6
Sintassi
(Riferimento: Berruto/Cerruti 2011, cap. 4)
A. Costituenti e rapporti di dipendenza
(1)
Sintassi (gr.class. σύνταξις/súntaxis ‘ordinamento, sintassi’, composto di σύν/sún ‘insieme’ e
τάσσω/tássō ‘ordino, dispongo’): livello di analisi che indaga la combinazione di parole in
frasi e la struttura di queste. Frase: unità che costituisce un messaggio autosufficiente nella
comunicazione e contiene una predicazione, cioè un’affermazione riguardo a qualcosa.
(2)
Segmentazione e prove di commutazione
a.
Suo padre
Giovanni
Suo
padre
portò
portò
b.
Suo
portò
padre
una doppietta a
una doppietta a
partì
un
un
matrimonio
matrimonio
a
a
un
un
portò
una doppietta
andò
una doppietta
matrimonio
matrimonio
là
c.
Suo
padre
portò
vide
portò
una doppietta
una doppietta
Veronica
a
un
matrimonio
d.
Suo
padre
portò
una doppietta
a
per
a
un
un
matrimonio
matrimonio
Parigi
e.
Suo
Mio
Suo
padre
padre
zio
portò
una doppietta
la doppietta
una carabina
a
un matrimonio
quel matrimonio
un compleanno
(3)
Analisi in costituenti immediati [→ Leonard Bloomfield 1887-1949].
Suo
padre
portò
una doppietta a
un matrimonio
padre
portò
una doppietta a
un matrimonio
a. Suo
b. Suo
padre
portò
una doppietta a
un matrimonio
c. Suo
padre
portò
una doppietta a
un matrimonio
d. Suo
padre
portò
una doppietta a
un matrimonio
e. Suo
padre
portò
una doppietta a
un matrimonio
(4)
Sintagma: la minima combinazione di parole (rappresentata almeno da una parola) che
funzioni come un’unità della struttura frasale”. Testa: l’elemento minimo che da solo può
costituire sintagma per la classe di parola a cui appartiene.
a. Sintagma nominale (SN): la testa è un elemento della classe di parola dei nomi (N).
Giovanni, suo padre, un matrimonio, un bel matimonio
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b. Sintagma verbale (SV): la testa è un elemento della classe di parola dei verbi (V).
partì, vide Veronica, portò una doppietta, portò una doppietta a un matrimonio
c. Sintagma preposizionale (SPrep): la testa è un elemento della classe di parola delle
preposizioni (Prep).
dentro, dentro casa, a un matrimonio, con una macchina nuova
(5)
Struttura del sintagma: [testax (modificatore)]SX
a. Maria ha (amici)SN
b. Maria ha (amici sinceri)SN
c. Maria ha (amici d’infanzia sinceri)SN
d. Maria ha (amici d’infanzia sinceri che le scrivono spesso)SN
(6)
Struttura della frase:
a. Livello della costituenza: i gruppi di parole (costituenti) che si individuano sulla catena
lineare della frase in base alla prova di commutazione.
b. Livello della dipendenza: i rapporti gerarchici tra i costituenti della frase, che si
individuano in base ai livelli in cui si articola l’analisi in costituenti immediati.
(7)
Indicatore sintagmatico: albero a grafo in cui i nodi rappresentano i sottolivelli di analisi e
sono etichettati con il simbolo della categoria a cui appartiene il costituente di quel
sottolivello. Le categorie sono di due ordini:
a. Categorie sintagmatiche: F (frase), SN, SV, SPrep
b. Categorie (o classi) di parole: N, V, Prep, Det (determinante)
(8)
F
SN
Det
SV’
N
SV
V
SPrep
SN
Det
Suo
(9)
padre
portò
una
Prep
N
doppietta
SN
Det
a
un
N
matrimonio
((Suo padreN)SN ((portòV (una doppiettaN)SN)SV (aPrep (un matrimonioN)SN)SPrep)SV’)F
(10) Regole a struttura sintagmatica
F → SN SV
SN → Det N
SV’ → SV SPrep
SV → V SN
SPrep → Prep SN
N → {padre, doppietta, matrimonio, …}
Det → {suo, un, una, …}
V → {portare, …}
Prep→ {a, …}
(11) Posizione lineare e rapporti gerarchici: SPrep
a. Gianni lesse un libro con la copertina blu
a. Gianni lesse un libro con gran piacere
c. Gianni lesse un libro con Anna
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(12) a.
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F
SN
SV
N
V
SN’
SPrep
SN
Det
N
Prep
SN’
Det
SN
N
Gianni
lesse
un
libro
(13) b.
con
la
Agg
copertina
blu
F
SN
SV’
N
SPrep
SV
V
Gianni
SN
lesse
(14) c.
Prep
Det
N
un
libro
SN
Agg
con
gran
F’
SPrep
F
SN
N
Gianni
SV
Prep
V
lesse
SN
SN
N
Det
N
un
libro
con
Anna
N
piacere
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B. Le funzioni sintattiche: il soggetto
(15) Soggetto: costituente dipendente dal nodo F. Si riconosce per certe caratteristiche di natura
sintattica e morfologica che manifesta a seconda delle lingue.
a. Posizione rispetto al verbo nelle frasi dichiarative:
i) prima del verbo
italiano: Il cacciatore uccise il leone (ma con eccezioni: Arriva Giovanni)
inglese: The hunter killed the lion, Jóhn’s coming
cinese: 我学习汉语 wŏ xuéxí hànyŭ
io
ii) dopo il verbo
arabo classico:
studiare
cinese
dakara s-safīru
l-ʔaxbāra
ʕani s-sufuni
menzionò l’ambasciatore
le notizie
riguardo al battello
b. Accordo col verbo:
italiano Giovanni apre le finestre;
inglese John opens the windows
c. Caso nominativo
arabo classico: dakara s-safīr-u
menzionò l’ambasciatore-NOM
giapponese:
Taroo
ga
Taro
NOM Hanako
Hanako ni
l-ʔaxbār-a
ʕani s-sufun-i
le notizie-ACC
riguardo al battello-GEN
hon o
yatta
DAT libro ACC diede
italiano: solo con i pronomi tonici di prima e seconda persona singolare
Io vedo te e tu vedi me
d. Fenomeni di “controllo” della cancellazione di costituenti in certe frasi subordinate:
italiano: Giovanni vuole che Maria vada al cinema
[Giovanni vuole che Giovanni vada al cinema]
→ Giovanni vuole ∅ andare al cinema.
e. Posizione rispetto al verbo nelle interrogative:
inglese: dichiarativa [The people who are standing in the room] will leave soon
interrogative Will [The people who are standing in the room] leave soon?
C. I ruoli semantici
(16) RUOLI SEMANTICI: rappresentano il ruolo svolto dai partecipanti a una situazione. Sono
proiettati negli argomenti di un predicato, che ne codifica le relazioni dentro la situazione da
esso decritta.
(17) Ruoli semantici: Agente, Paziente, Strumento, Beneficiario, Esperiente, Destinazione
Possibili proiezioni dei ruoli semantici nelle funzioni sintattiche in italiano.
a. Agente su Soggetto:
Giovanni ha aperto la porta
b. Strumento su Soggetto:
Il vento ha aperto la porta
c. Beneficiario su Soggetto:
Giovanni ha ricevuto un regalo da Maria
d. Paziente su Soggetto:
La porta si è aperta per il vento
e. Paziente su Oggetto diretto:
Giovanni ha aperto la porta
f. Esperiente su Oggetto indiretto: A Giovanni piacciono i romanzi polizieschi
g. Esperiente su Soggetto:
La zia gradisce il thè col limone.
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(18) La proiezione del ruolo semantico di ESPERIENTE in lingue diverse
a. Italiano: Oggetto indiretto
(A Giovanni)ESPERIENTE piacciono (i romanzi polizieschi)SOGG
b. Inglese: soggetto
(John)ESPERIENTE/SOGG likes crime stories
(19) La proiezione del ruolo semantico di STRUMENTO in lingue diverse
a. Italiano: soggetto
(Il fulmine)STRUMENTO/SOGG uccise Tanja
b. Russo: complemento obliquo nel caso strumentale
Tán-ju
ubíl-o
(mólni-ej)STRUMENTO (SOGG ∅)
Tanja-ACC
uccise-NT.SG
fulmine-STRUM
D. Tipologia sintattica
(20) Classificazione delle lingue sulla base dell’ordine dei costituenti maggiori, espressi da
nominali pieni, nelle frasi dichiarative (→ Joseph Harold Greenberg, 1963 [1915-2001]): S
(Soggetto), O (Oggetto diretto), V (Verbo). I sei ordini possibili si distribuiscono come segue
tra le lingue di un campione rappresentativo di 1056 lingue (da World Atlas of Language
Structures, a cura di M. Haspelmath et alii, Oxford, Oxford University Press, 2005, cap. 81.
V. anche versione telematica 2011 in http://wals.info/)
SOV (497-47%) > SVO (435-41,19 %) > VSO (85-8%) > VOS (26-2,46%) >
> OVS (9-0,85%) > OSV (4-0,38%)
(21) Principi funzionali per spiegare maggior frequenza di alcuni ordini:
VSO
VOS
OVS
SOV SVO
Precedenza (S prima di O)
+
+
+
–
–
Adiacenza (O e V contigui)
+
+
–
+
+
OSV
–
–
(22) Correlazioni tendenziali tra gli ordini dei costituenti all’interno dei sintagmi
SV
SAdp
SN
SAgg
Modificatore-Testa
OV
VAux NPo AggN GenN RelN StAgg
Testa-Modificatore
VO
AuxV PrN NAgg NGen NRel AggSt
Adp ‘adposizione’, Po ‘posposizione’, Pr ‘preposizione’, St ‘standard’ nella costruzione di paragone
(23) Lingua OV, “testa a destra”, “che costruisce a sinistra”: giapponese
(S)OV
a. Taroo ga
hon o
katta
‘Taro comprò un libro’
Taro
VAux
NOM
libro ACC diede
b. yon-de
iru
leggere-GERUNDIO
NPo
c. Hanako ni
hanako
AggN
‘a Hanako’
a
d. utsukushii hana
bello
GenN
e. Taroo
Taro
‘stare leggendo’
essere
‘un bel fiore’
fiore
no
hon
GEN libro
‘il libro di Taro’
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RelN
StAgg
f. Taroo
ga
katta
hon
Taro
NOM comprò
g. Taroo
yori kasikoi
Taro
da
6
‘il libro che Taro comprò’
libro
‘più intelligente di Taro’
intelligente
(24) Lingua VO, “testa a sinistra”, “che costruisce a destra”: arabo
V(S)O
a. qatala
uccise
AuxV
b. kāna
fu
PrN
c. ʕala
s-sukkāna
‘le truppe uccisero gli abitanti’
DEF-truppe DEF-abitanti
Zaydun kataba
Zaid
presso
NAgg
l-ʔajnādu
‘Zaid aveva scritto’
scrisse
l-bābi
‘presso la porta’
DEF-porta
d. bi-smi llāh-i
in-nome dio-GEN
r-raḥmāni
r-raḥīmi
DEF-misericordioso
DEF-pietoso
‘in nome di dio misericordioso e pietoso’
NGen
e. baytu
casa
NRel
l-mālik-i
f. ar-rajulu
DEF-uomo
AggSt
‘la casa del re’
DEF-re-GEN
g. Ḥasanun
Ḥasan
allaḏī
rāʔitu-hu
REL
vidi-lui
ʔaṣḡaru
min ʔuxti-hi
più piccolo
da
‘l’uomo che ho visto’
‘Ḥasan è più piccolo di sua sorella’
sorella-lui
(25) Lingue a tipologia meno coerente: cinese mandarino
a. VO nei sintagmi verbale e preposizionale
‘studio cinese’
i)
wŏ xuéxí hànyŭ
io
ii)
studiare
tā zài
cinese
Bĕijīng dàxué
lui stare Pechino
xuéxí
‘lui studia all’università di Pechino’
università studiare
b. OV nel sintagma nominale
i)
yǒuyìsi
de shū
‘un libro interessante’
interessante REL libro
ii)
iii)
jīntiān shàngwŭ
de
oggi
REL riunione
mattina
hùi
nĭ gĕi
tāmen
de
tu dare
loro
REL denaro
qián
‘la riunione di stamattina’
‘il denaro che hai dato loro’
(26) Testa a destra/sinistra nei composti nominali
a. M-T: tedesco
Rathaus, Aschenbecher
T-M: italiano
Palazzo della Ragione; posacenere
b. Toponimi italiani:
M-T:
Francavilla
T-M:
Villafranca
c. Cognomi patronimici:
M-T: svedese
Eriksson
T-M: irlandese Ó hEidhin [oː ˈhainʲ]