Curriculum di Laura Solito - Università degli Studi di Firenze

Curriculum
di Laura Solito
Professore associato in Sociologia dei processi culturali e comunicativi
Facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri"
Università di Firenze
Interessi scientifici
1981-1989
I primi anni di studio sono dedicati all’approfondimento di alcuni ambiti
tematici della sociologia dei processi culturali. Sia attraverso l’esplorazione
delle principali tradizioni teoriche ed empiriche della disciplina, sia attraverso
attività di ricerca, si avvicina allo studio dei processi di socializzazione, alla
sociologia della famiglia e dell’educazione, alla sociologia della
comunicazione.
In questi stessi anni segue con particolare interesse le fasi di impostazione
metodologica della ricerca e di costruzione degli strumenti d'analisi. Amplia a
questo proposito le proprie conoscenze frequentando corsi e seminari - anche
internazionali - sulle tecniche esplorative di analisi e di elaborazione dei dati.
Nel 1989 vince la borsa di Dottorato di ricerca in Sociologia dello sviluppo,
presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Pisa.
1990-1999
Nell’ambito del dottorato di ricerca approfondisce gli studi sul concetto di
modernizzazione nella tradizione sociologica. Nell’analisi dei processi di
trasformazione sociale dedica particolare attenzione al rapporto tra media e
mutamento culturale e sociale. Si impegna, così, in un lavoro di tesi sul ruolo
dei media –soprattutto della televisione- nei processi di trasformazione della
società italiana dal secondo dopoguerra, inquadrandolo nella cornice più ampia
delle peculiari circostanze storico-culturali che ne hanno accompagnato la
nascita e la diffusione. Il lavoro di tesi è stato poi pubblicato con il titolo Media
e sviluppo, Liguori, 1991.
Nel 1994 coordina un progetto di ricerca per la Fondazione Olivetti su La
cultura del servizio, pubblicato tra i quaderni della Fondazione. Questa
esperienza empirica offre opportunità e stimoli per avvicinarsi a un ambito di
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studio e di ricerca a cui dedica negli anni successivi interesse e impegno: la
comunicazione pubblica e il marketing dei servizi.
In seguito amplia i propri interessi in questo ambito svolgendo per la RaiVQPT una ricerca sulla programmazione di servizio e sulla comunicazione di
pubblica utilità, pubblicata con il titolo I programmi di servizio della Rai (in
collaborazione con S. Marcelli), Nuova ERI, Torino, 1995. La ricerca individua
formati, caratteristiche e obiettivi dei programmi di servizio, considerandoli dal
duplice e correlato punto di vista del sistema della comunicazione in cui si
inscrivono e dei nuovi bisogni sociali a cui rispondono.
Nello stesso periodo, in qualità di coordinatrice per la parte italiana della
ricerca internazionale UNICEF sulle condizioni dei minori nei contesti urbani,
conduce lavori di ricerca e di formazione degli operatori sulle condizioni
dell’infanzia in alcuni contesti di particolare degrado.
Dal 1999 è ricercatrice presso la Facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri»
dell’Università di Firenze
2000-2011
La pluriennale esperienza didattica e formativa acquisita dapprima presso il
Diploma Universitario in Servizio Sociale e poi presso i corsi di laurea
triennale e specialistica in Servizio sociale, la conduce ad orientare i suoi
interessi di studio verso l’analisi del ruolo della comunicazione nei processi di
cambiamento delle pubbliche amministrazioni e più in particolare nella
gestione dei servizi sociali. Da questa esperienza nasce il volume edito da
Liguori Luoghi comuni. Comunicare il servizio sociale (2002).
La riflessione sul ruolo della comunicazione nel settore pubblico, nelle
Istituzioni, nei servizi si allarga inevitabilmente allo studio dei processi di
trasformazione sociale che hanno favorito la nuova centralità e visibilità della
comunicazione pubblica. In particolare, il tema della comunicazione pubblica
si intreccia con quello delle nuove forme di cittadinanza che sempre più
trovano alimento nel mondo della vita quotidiana e della sfera pubblica e si
esercitano anche sul terreno dei rapporti con le Istituzioni e i servizi.
In questo specifico frame si inscrive il lavoro Cittadini e Istituzioni. Come
comunicare (Carocci, 2004) che mette a fuoco l’esigenza, e al tempo stesso la
possibilità, che la comunicazione diventi una risorsa importante su cui investire
per cercare di costruire una nuova relazione tra cittadini e Istituzioni. Un
approccio alla comunicazione non più esclusivamente attento –come a lungo è
stato- alla semplice trasmissione di informazioni e contenuti, bensì –in sintonia
con la sociologia interazionista e costruttivista- fondato sulla natura rituale,
dinamica, negoziale del processo comunicativo, capace di creare nuove forme
di azione e interazione, nuovi tipi di relazione.
Negli ultimi anni ha continuato a sviluppare tale approccio focalizzando l’
attività di studio e di ricerca sull’analisi del ruolo della comunicazione nei
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processi di cambiamento delle Pubbliche Amministrazioni e nella gestione dei
servizi pubblici. I progetti e i temi su cui attualmente sta lavorando si iscrivono
in un più ampio programma di ricerca su Comunicazione e cultura pubblica. In
particolare, il programma si articola intorno a due distinte ma interrelate
macroaree: la prima, incentrata da un lato sull’analisi di testi mediali che
trattano informazioni di pubblica utilità, dall’altro sull’uso della rete quale
luogo di definizione e riconoscimento dell’identità sociale di organizzazioni,
enti ed istituzioni pubbliche. Un progetto volto ad analizzare contenuti
informativi, obiettivi, politiche e strategie comunicative. Una prima riflessione
su questi temi è confluita nel lavoro “Il volontariato. Immagini, percezioni
stereotipi (a cura di), Quaderni CESVOT, n. 50, 2010. La seconda macroarea
sposta la riflessione intorno al ruolo della comunicazione sociale come “luogo”
sempre più visibile e affollato in cui si elabora e si definisce una “geografia”
dei problemi sociali e si arricchisce il discorso pubblico sulle problematiche di
rilevanza collettiva. Alla complessità dei temi e delle funzioni della
comunicazione sociale corrisponde, oggi più che mai, un aumento dei soggetti
che con più o meno continuità sviluppano, secondo obiettivi e modalità
espressive diversificati, iniziative destinate alla collettività e alla promozione
del benessere generale. Il volontariato e la Pubblica Amministrazione
appaiono gli attori più visibili di questo processo . Il saggio Comunico ergo
sum. Idee e fatti sulla comunicazione, Le Lettere, Firenze, 2010 è un primo
contributo alla più ampia riflessione sul rapporto tra comunicazione sociale,
policy issues e discorso pubblico.
Formazione
1989 Dottore di ricerca in “Sociologia dello sviluppo”, titolo conseguito presso
la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Pisa
1986 Vincitore di una borsa di studio CNR, con un progetto di ricerca su "Le
implicazioni e le conseguenze culturali dei new media in Italia e in Gran
Bretagna”, da svolgersi presso la City University di Londra, che deve rifiutare
per incompatibilità con la frequenza del dottorato
1985 Perfezionamento in Politics, Policies and the Media in Western Europe
(Summer School organizzata dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali
dell'Istituto Universitario Europeo di Firenze)
1982 Perfezionamento in Social Change Data Analysis (Università di Essex)
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1981 Laurea in Scienze Politiche presso l'Istituto Universitario Orientale di
Napoli con tesi in “Sociologia”: Pratica e ideologia della professione
giornalistica in un quotidiano del Sud (110 e lode)
Docenza
2007-11 insegna Sociologia della comunicazione pubblica e istituzionale
presso la laurea Magistrale in Comunicazione strategica e in Scienza della
politiche e processi decisionali della Facoltà di Scienze politiche, Università di
Firenze; Comunicazione e cultura pubblica nel corso di laurea triennale di
Scienze Politiche
2005-08 insegna Sociologia della comunicazione pubblica presso corso di
laurea in “Media e giornalismo” della Facoltà di Scienze Politiche «Cesare
Alfieri», Università di Firenze e Strategie della comunicazione pubblica presso
la laurea Magistrale in Comunicazione strategica della Facoltà di Scienze
politica, Università di Firenze
2004-05 incaricata dell’ insegnamento di “Sociologia dei processi culturali”
presso il corso di laurea in Servizio sociale della Facoltà di Scienze Politiche
«Cesare Alfieri», Università di Firenze
2003-04 incaricata dell’ insegnamento di “Analisi del contenuto” presso il
corso di laurea specialistica in “Metodologia delle scienze sociali” della
Facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri», Università di Firenze
2002-07 incaricata dell’ insegnamento di “Sociologia della comunicazione
pubblica” presso il Master in “Comunicazione e media” della Facoltà di
Scienze Politiche «Cesare Alfieri», Università di Firenze
2002-06 incaricata dell’ insegnamento di “Strumenti e percorsi di ricerca sulla
comunicazione” presso il Master in “Strumenti e percorsi di ricerca nelle
scienze sociali” della Facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri», Università
di Firenze
2001-05 incaricata dell’ insegnamento di “Teoria e tecniche della
comunicazione pubblica” presso il corso di laurea in “Media e giornalismo”
della Facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri», Università di Firenze
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2001-03 incaricata dell’ insegnamento di “Teoria e tecniche delle
comunicazioni di massa” presso il Master in Giornalismo on line della Facoltà
di Scienze Politiche «Cesare Alfieri», Università di Firenze
1999-01 incaricata dell’ insegnamento di “Teoria e tecniche della
comunicazione pubblica” presso il “Diploma Universitario in Servizio Sociale”
della Facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri» dell’Università di Firenze
1999-01 Docente nel corso di perfezionamento della Facoltà di Scienze
Politiche in «Politiche di rete e servizi sociali»
1999-03: Membro del collegio dei docenti del dottorato in «Sociologia della
comunicazione» attivo presso la Facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri»
dell’Università di Firenze
1995-98 E’ vicepresidente del “Diploma Universitario in Servizio sociale”
della Facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri» dell’Università di Firenze
1990-1998 Professore a contratto di “Metodologia e tecnica della ricerca
sociale” presso il “Diploma Universitario in Servizio sociale”
1996-98
Professore a contratto di «Sociologia» presso il “Diploma
universitario in Costume e moda” dell’Università di Firenze
1990-97 Svolge attività di formazione per diversi enti pubblici e privati
nell'area delle politiche sociali e dei problemi comunicativi ad esse inerenti
1992-1996 Docente di «Comunicazione pubblica» e «Metodologia della ricerca
sociale» presso il CeDiCom, Centro di Scienze e Tecniche della comunicazione
1989 Svolge un seminario su “L'analisi sociologica della devianza” presso la
“Scuola diretta a fini speciali di Servizio Sociale” dell'Università di Firenze
1988 Svolge un seminario su “Mass media e problemi sociali” presso la
“Scuola diretta a fini speciali di Servizio sociale”dell'Università di Firenze
1986-1990 Collabora alle attività didattiche della cattedra di “Sociologia dei
processi culturali” della Facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri»
dell'Università di Firenze, svolgendo seminari, seguendo tesi di laurea e
partecipando alle commissioni di profitto in qualità di cultore della materia
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1986-1990 Collabora alle attività didattiche della cattedra di “Sociologia II”
della “Scuola di Servizio Sociale” dell'Università di Firenze
1982-1985 Collabora alle attività didattiche della cattedra di “Sociologia
progredita” della Facoltà di Lettere e Filosofia -corso di laurea in Sociologiadell'Università di Napoli, svolgendo esercitazioni, tenendo seminari, seguendo
tesi di laurea e partecipando alle commissioni di profitto in qualità di cultore
della materia
Ricerca
2009-2011 Coordina il progetto di ricerca in collaborazione con il Comune di
Firenze: “Pianificare le attività di comunicazione nelle Pubbliche
amministrazioni”
2007- 2009 Coordina due progetti di ricerca sul volontariato: “La
rappresentazione del volontariato nella stampa” e “L’immagine comunicata. Il
volontariato in rete”.
2005-2007 Lavora alla costruzione di un progetto di ricerca incentrato
sull’analisi dei testi mediali che trattano informazioni di pubblica utilità.
Inoltre, Coordina il progetto di ricerca “La rete come nuovo luogo
dell’immagine istituzionale”, volto ad analizzare obiettivi, politiche e strategie
comunicative con cui organizzazioni , enti e istituzioni pubbliche costruiscono
e comunicano la propria immagine
2001-2004 Nell’ambito del progetto FORMA e delle attività del DISPO
(Dipartimento di Scienza della politica e Sociologia) coordina un progetto di
ricerca su “Comunicazione pubblica e cittadinanza”, volto a coniugare gli
approcci e gli strumenti della comunicazione pubblica con il tema delle nuove
forme di cittadinanza
1999-2002 Fa parte del gruppo di ricercatori del DISPO (Dipartimento di
Scienza della politica e Sociologia) che lavora al progetto nazionale “Identità
nazionali attraverso l’Europa. Comunità immaginate e contesti culturali”,
coordinato dal prof. Giovanni Bechelloni
1999-2001 Coordina un progetto di ricerca su “L’orientamento alla
comunicazione nei servizi sociali”, svolto nell’ambito del programma della
regione Toscana per la promozione della cittadinanza sociale
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1999-2000 Coordina per il CORERAT (Comitato regionale radio-televisivo,
organo di consulenza e indirizzo del Consiglio regionale della Toscana) una
ricerca quantitativa e qualitativa sulla “Presenza femminile nell’emittenza
radiotelevisiva toscana
1999-2000 Fa parte del gruppo di ricercatori del DISPO (Dipartimento di
Scienza della politica e Sociologia) che lavora al progetto “Cultura e industria
della televisione in Europa”, diretto dal prof. Giovanni Bechelloni
1999-01 Coordina la ricerca su «I media del cittadino» nell’ambito del
programma «Identità nazionali attraverso l’Europa. Comunità immaginate e
contesti culturali» co-finanziato dal MURST e dalla Fondazione Hypercampo
1999-00 Fa parte del gruppo di ricercatori del DISPO (Dipartimento di Scienza
della politica e Sociologia) che coordina il progetto di fattibilità
dell’Osservatorio sociale provinciale di Pistoia, occupandosi in particolare
dell’area relativa alle politiche comunicative e al rapporto tra cittadini e servizi
1998-99 Fa parte del gruppo di lavoro su «Relazioni con il cliente e qualità dei
servizi sanitari» costituito da Azienda Ospedaliera di Careggi, Università di
Firenze e Fondazione Hypercampo
1994-98 Partecipa al programma di ricerca «Osservatorio sull’industria della
TV. Processi economici e culturali», co-finanziato dal MURST e
dall’associazione il Campo di Roma
1994-95 Nell’ambito di un più ampio programma di ricerca sul tema della
comunicazione di pubblica utilità, conduce la ricerca “La programmazione di
servizio nell'offerta multimediale della RAI”, per conto del Servizio Verifica
Qualitativa dei Programmi Trasmessi della RAI
1993 E' vincitrice del premio Giancarlo Mencucci bandito dal servizio Verifica
Qualitativa Programmi Trasmessi della RAI con un progetto di ricerca sui
nuovi formati dell'informazione televisiva dal titolo «La TV la fate voi»
1991-93 Coordina il progetto nazionale «Le condizioni dell'infanzia nei
contesti urbani»; un progetto di ricerca internazionale svolto congiuntamente
da Istituto degli Innocenti di Firenze e ICDC-UNICEF
1990 Coordina ill progetto di ricerca su «Società dell'informazione e cultura
del servizio», svolto dall'associazione il Campo per conto della Fondazione
Adriano Olivetti
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1989 E' membro del gruppo di studio su «Identità e mutamento» istituito presso
la cattedra di “Sociologia dei processi culturali” della Facoltà di Scienze
Politiche dell'Università di Firenze . Nell’ambito delle attività di ricerca di tale
gruppo coordina la ricerca su “Nuovi modelli di giornalismo: la stampa al
femminile”
1987 Partecipa ai seminari di studio e alle attività di ricerca curati
dall'associazione culturale il Campo nell’ambito del progetto: “Proteo.
L'esperienza della modernità”, fra le quali
- Identità italiana e modernizzazione
- Lavoro intellettuale e cultura informatica
1986 Fa parte del gruppo di ricerca su “Media e politiche culturali” istituito
presso la cattedra di “Sociologia dei processi culturali” della Facoltà di Scienze
Politiche dell'Università di Firenze, partecipando alla ricerca «Offerta
d'immagini d'Italia»
1984 E’ tra i soci fondatori dell'associazione culturale il Campo che opera
nell'ambito della ricerca sociologica e come centro di formazione e di iniziative
culturali; partecipa alle seguenti ricerche
- Lavoro ed organizzazione del lavoro nella scuola secondaria superiore
- Attività culturali e realtà giovanile in Basilicata
- La professionalità giornalistica in Italia
- Mafia e camorra nei mass media
1983 E' socio fondatore de Il Bulino, associazione per la ricerca sociale;
collabora alle seguenti ricerche
- Pratiche socializzative della prima infanzia
- Società ed omicidi in Campania
- L'immagine di Napoli
1982 Collabora alla ricerca «L’immagine della famiglia nella programmazione
televisiva» svolta per la RAI-VPT
1981 Partecipa in qualità di ricercatore junior alla ricerca «L’immagine della
donna nella programmazione televisiva» svolta per la RAI-VPT
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Incarichi e collaborazioni
2009 Svolge attività di formazione per l’Avis, collaborando al progetto
formativo rivolto ai volontari del Servizio Civile
2008 Collabora in qualità di docente al progetto formativo organizzato
dall’Università di Firenze su “Donne, politica e Istituzioni” con un corso su: La
comunicazione delle Istituzioni in una prospettiva di genere
2008 Partecipa in qualità di docente al corso di formazione organizzato
dall’ANCI su: comunicare il bilancio di fine mandato
2008 Collabora con ill Centro Interuniversitario G.E.O (Dipartimento di Studi
storico-sociali e Filosofici) in qualità di docente al corso: Comune cultura
politica e cittadinanza
2007 Svolge attività di formazione nell’ambito di un progetto formativo della
Regione Abruzzo : Gli uffici di cittadinanza. Il comunicatore sociale
2007-08 E’ membro della Centro di orientamento della Facoltà di Scienze
politiche e delegato all’orientamento del corso di laurea in Scienze politiche,
curriculum “comunicazione, media e giornalismo”
2007-08 E’ nominata dal Consiglio del Dipartimento di Scienza della politica e
Sociologia (DISPO) rappresentate nel comitato della Biblioteca del polo delle
Scienze Sociali
2004-06 E’ vice-presidente del corso di laurea in Media e giornalismo della
Facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri», Università di Firenze
2002-04 E' vice-direttore del Master in Comunicazione e media della Facoltà di
Scienze Politiche «Cesare Alfieri» dell’Università di Firenze
2002-03 E' consulente per la comunicazione pubblica dell' azienda ospedaliera
di Careggi
2002-03 E' tra i coordinatori del progetto “Comunicazione e sfera pubblica”
realizzato dalle Università di Firenze, Pisa e Siena per la Regione Toscana
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nell'ambito del Programma europeo (FSE) “Per una Toscana più efficiente”,
teso a progettare e realizzare 23 corsi d'aggiornamento professionale rivolti a
circa 400 dipendenti pubblici che lavorano nell'ambito degli uffici stampa e
relazioni con il pubblico
2002-03 Partecipa in qualità d'esperta alle iniziative promozionali e
convegnistiche su “Donne toscane di successo” nell'ambito del programma
d'attività per la Festa della Toscana (novembre 2002), organizzato dal
Consiglio regionale della Toscana
1996-03 E’ membro dell’European Network in “Media Communication and
Cultural Studies”
2001-02 E' tra i promotori del progetto di formazione e consulenza sulla
comunicazione pubblica in Toscana: “Progetto Forma”, organizzato dal
Dipartimento di Scienza della politica e Sociologia per conto del Consiglio
regionale della Toscana
2000-01 E’ membro del comitato organizzatore del secondo colloquio di studio
italo-brasiliano di Scienze della comunicazione, svoltosi a Firenze nel gennaio
2001
1990-03 Svolge attività di consulenza nell’ambito delle politiche sociali e
comunicative per diversi enti pubblici ed aziende private
1993 E' membro del comitato tecnico-scientifico del Punto giovani, un servizio
di consulenza ed orientamento per gli adolescenti e i giovani promosso a
Firenze dalla Regione Toscana, dalla Provincia e dal Comune di Firenze,
dall'Istituto degli Innocenti e dal Centro di giustizia minorile
1991-93 Fa parte del gruppo di lavoro che progetta l'Osservatorio sulla
condizione minorile a Firenze attivo presso l'Istituto degli Innocenti di Firenze,
in collaborazione con l' ICDC-UNICEF
1992: E' tra gli organizzatori del convegno internazionale "Media Social
Words", Firenze 9-11 Aprile
1987-88 Collabora alla trasmissione culturale della terza rete radiofonica
Spazio tre
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Pubblicazioni
Libri (Monografie)
1) Comunico ergo sum. Idee e fatti sulla comunicazione, Le Lettere, Firenze,
2010
2) Cittadini e istituzioni.Come comunicare , Carocci, 2004
3) Luoghi comuni. Comunicare il servizio sociale, Liguori, Napoli, 2002
4) I programmi di servizio della RAI (in collaborazione con Settimio Marcelli),
Nuova ERI, Torino, 1995
5) Media e sviluppo. Il ruolo dei mass media nei processi di modernizzazione,
Liguori, Napoli, 1990
Libri (Curatele)
6) Il volontariato. Immagini, percezioni stereotipi (a cura di), Quaderni
CESVOT, n. 50, 2010
7) Italia allo sportello. Alla ricerca di una cultura del servizio, Quaderni della
Fondazione Olivetti, Roma, 1991
Saggi e articoli
1) Dalla centralità dei media alla centralità della comunicazione, in
SocietàMutamentoPolitica, Florence University Press, n.1/2011, Quale
modernità per quale Italia? ( in corso di pubblicazione)
2) (con C. Sorrentino), La condivisione comunicativa. Come le
trasformazioni della sfera pubblica modificano i rapporti tra Istituzioni
e cittadini, in Sabrina Bennati, Alessandro Lovari, Maurizio Masini (a
cura di), Comunicazione pubblica digitale, Bonanno, Roma, 2009
3) “Comunicazione sociale e strategie d’identità. Una riflessione sul
volontariato.”, (in corso di pubblicazione)
4) Le eresie dell’ampliamento nel giornalismo televisivo, in C. Sorrentino
(a cura di), Il campo giornalistico. I nuovi orizzonti dell’informazione,
Carocci, Roma, 2006, pp. 57-74
5) L’offerta formativa di comunicazione pubblica. All’interno di una
domanda formativa ancora in crescita, in
“Rivista italiana di
comunicazione pubblica”, n. 22, F. Angeli, Milano, 2005, pp.112-116
6) L’appropriazione controversa. Media e sfera pubblica nell’universo
simbolico dei giovani (con C. Sorrentino), in G. bechelloni e E. Sassoli
(a cura di), Inquietante presenza. Media Education e dintorni,
Mediascape, Firenze, 2004, pp.28-44
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7) La palestra per una comunicazione comprendente (con C.Sorrentino),
in G. Bechelloni, A. Pannocchia (a cura di), Mirare il futuro,
Mediascape, Firenze, 2004, pp. 125-130
7) Per una comunicazione responsabile, G. Bechelloni e A.L. Natale (a cura
di), Narrazioni mediali dopo l'undici settembre, Mediascape edizioni, Firenze,
2002, pp.97-103
8) La comunicazione: una risorsa per i servizi pubblici, in G. Bechelloni e M.I.
Vassallo de Lopez ( a cura di), Dal controllo alla condivisione. Studi brasiliani
e italiani sulla comunicazione, Mediascape, Firenze, 2002, pp.183-190
9) La comunicazione nella vita quotidiana delle Istituzioni e dei cittadini , in
Atti del congegno "la comunicazione come antidoto ai conflitti", Arezzo, 2002,
pp.243-258
10) La voce dei cittadini: il ruolo dell’ufficio relazioni con il pubblico, in
“Rivista italiana di comunicazione pubblica”, n. 14, F. Angeli, Milano, 2002,
pp.123-143
11) Comunicare i servizi sociali, in “Rivista italiana di comunicazione
pubblica”, n. 7, F. Angeli, Milano, 2001, pp.107-133 e in S. Rolando (a cura
di), La comunicazione di pubblica utilità. Società, economia, cultura, F.
Angeli, Milano, 2004
12) Il mondo sociale dell’infanzia. Bambini e istituzioni nelle storie televisive,
in M. Buonanno (a cura di), Andante con moto. La fiction italiana. L’Italia
nella fiction (anno nono), RAI- ERI, Torino, 1998, pp. 99-114
13) Il programma e il personaggio dell’anno: Il maresciallo Rocca , in M.
Buonanno (a cura di), Il senso del luogo. La fiction italiana. L’Italia nella
fiction (anno ottavo), RAI-ERI, Torino, 1997, pp. 105-119
14) Il programma dell'anno: La Piovra 7, in M. Buonanno (a cura di), Ciak! Si
gira. La fiction italiana, l'Italia nella fiction (anno settimo), RAI-ERI, Torino,
1996, pp. 91-105
15)Italy: Where are Children on the City Agenda?, in C. Blanc (ed), The Urban
Child, ICDC-UNICEF, Gordon and Breach Publishers, Reading 1994, pp. 259309.
16) Modernizzazione e comunicazioni di massa: l'avvento della televisione in
Italia, in "Sociologia e ricerca sociale", XII, n. 34, 1991, pp. 129-153
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17) L'immagine dell'informatica nella scuola. Atteggiamenti e valutazioni degli
insegnanti, in G. Bechelloni (a cura di), Lavoro intellettuale e 6 cultura
informatica, Quaderni della Fondazione Olivetti, Roma, 1989, pp.179-202
18) Il mutamento culturale e la sociologia italiana dei media. In margine al I
Congegno nazionale di Sociologia dei processi culturali , in "Problemi
dell'informazione", XI, n.4, 1986, pp.139-143
19) Madri in Campania. Le pratiche socializzative della prima infanzia in una
ricerca empirica, in G. Bechelloni (a cura di), Frammenti napoletani, SEN,
Napoli, 1986, pp. 43-52
20) Le donne nel giornalismo. Indagine tra le giornaliste napoletane , in
G.Bechelloni (a cura di), Frammenti napoletani, SEN, Napoli, 1986, pp.99-109
21) Televisione e mercato. Note al convegno "Il mercato questo oggetto
misterioso, in "Problemi dell'informazione", X, n.4, 1985, pp.611-613
22) La famiglia nella fiction televisiva e Vita domestica, in M. Buonanno,
Matrimonio e famiglia, VPT, ERI, Torino, 1985, pp. 108-116 e 66-71
23) L'universo degli insegnanti e La struttura dei campioni: gli insegnanti, in
G. Bechelloni e M.Buonanno, Organizzazione del lavoro nella scuola
secondaria superiore, Quaderni di formazione ISFOL, n.2, Le Monnier,
Firenze, 1985, pp.97-117 e 49-72
24) Offerta e consumo di televisione in Italia (1982-1983), in "Problemi
dell'informazione", IX , 1984, pp. 277-327
25) L'immagine della camorra nella stampa, in "Problemi dell'informazione",
VIII, 1983, pp. 9-24
26) La violenza sulla donna. Analisi degli omicidi femminili in Campania
(1970-1982), in G. Bechelloni (a cura di), Immagini della società a Napoli e in
Campania, Quaderni de IL Bulino, n.1, Napoli, 1983, pp. 349-369
27) Pratica e ideologia della professione giornalistica in un quotidiano del
Sud, in "Problemi dell'Informazione", VII, 1982, pp. 31-63 e in G.Bechelloni (a
cura di), Il mestiere di giornalista, Liguori, Napoli, 1983, pp. 214-244
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