UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI URBINO “CARLO BO”
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NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNA
RELAZIONE SUI RESOCONTI DELL' ATTIVITA' DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA
NELL'ANNO 2004, AI SENSI DEL D.M. DEL 30 APRILE 1999, N.224, ED AI SENSI
DELL'ARTICOLO 3, C.3 DEL VIGENTE REGOLAMENTO DI ATENEO.
1. Le norme di riferimento
L’istituzione e lo svolgimento dei corsi di dottorato di ricerca sono disciplinati dalla legge 3
luglio 1998, n. 210 e dal Decreto Ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999, «Regolamento in materia di
dottorato di ricerca».
In conseguenza delle norme citate il Nucleo di valutazione è investito di compiti chiaramente
definiti. Al momento dell’istituzione esso deve, infatti, valutare la sussistenza dei requisiti di idoneità
indicati dal D. M. 224 (art. 3, punti a, b, c, d, e, f), cioè la presenza di un adeguato Collegio di docenti;
la disponibilità delle necessarie risorse finanziarie, di specifiche strutture operative e scientifiche, la
previsione di un coordinatore, la possibilità di collaborazione esterna con altri soggetti pubblici e
privati, nazionali e internazionali; deve inoltre mettere in atto con «periodicità costante fissata dagli
Organi di governo dell’università» (art. 3, comma 1) sistemi di valutazione della permanenza di tali
requisiti, della corrispondenza del corso agli obiettivi formativi e agli sbocchi professionali e del
livello di formazione dei dottorandi.
Successivamente il Comitato Nazionale per la valutazione del Sistema Universitario ha
elaborato il documento dal titolo «Riflessioni per una metodologia di valutazione dei dottorati i
ricerca», la «Relazione sullo stato della didattica nei corsi di dottorato dell’anno accademico 2000/01 e
proposta di criteri per la ripartizione delle risorse finanziarie 2003» (DOC 10/03) e la «Relazione sullo
stato della didattica nei corsi di dottorato di ricerca dell’a. a. 2001/02» (DOC 2/04). In essi sono
sottolineate ulteriori esigenze di verifica: questa non deve, infatti, arrestarsi alla semplice valutazione
dell’efficienza organizzativa del sistema ma deve anche procedere al monitoraggio dell’attività di
ricerca, per accertarne il grado di vitalità nell’ambito del contesto progettuale di ciascun dottorato.
Il CNVSU ha inoltre rilevato la disomogeneità tra le relazioni prodotte annualmente dai nuclei
dei diversi atenei, ricordando dunque i requisiti per l’attivazione dei corsi di dottorato, definiti dall’art.
2 del Regolamento ed auspicando comportamenti volti a salvaguardare le finalità del dottorato di
ricerca. I Nuclei di valutazione sono stati così invitati a sollecitare iniziative rivolte a favorire
1
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NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNA
•
l’accorpamento tra dottorati;
•
lo svolgimento di tutta l’attività didattica in un’unica sede (nel caso di dottorati
consorziati);
•
la ricerca di fonti esterne di finanziamento;
•
l’internazionalizzazione dei dottorati e la mobilità dei dottorandi;
•
la valutazione periodica della produzione scientifica dei dottorandi;
•
l’abbassamento dell’età media di conseguimento del titolo.
La presente relazione si attiene in particolare alle indicazioni fornite dal DOC 2/04.
2. Le indagini eseguite
Il nucleo di valutazione si è occupato in due momenti dell’attività dei dottorati attivi
nell’Ateneo, al momento, cioè, dell’attivazione dei nuovi cicli e alla conclusione dell’anno
accademico.
La prima valutazione è essenzialmente consistita nella verifica delle richieste avanzate dalle
Facoltà in ordine alla originalità, pertinenza e coerenza dei vari progetti didattici e di ricerca e al
possesso dei requisiti di idoneità. Questa valutazione si è svolta sulla base dei dettagliati progetti
presentati dai vari promotori dei dottorati (in genere prefigurati come i successivi coordinatori) e
preventivamente sottoposti al giudizio delle rispettive Facoltà. In genere le proposte avanzate
apparivano ben strutturate e capaci di garantire un efficace processo di apprendimento e di
qualificazione scientifica. Naturalmente un primo vaglio era avvenuto da parte delle Facoltà che
avevano calibrato le proprie forze e coordinato progetti (a sede unica o con sedi consorziate) capaci di
accorpare complementari interessi disciplinari secondo consolidati itinerari di ricerca, tenendo conto
anche della disponibilità di borse secondo le assegnazioni compiute dal Senato Accademico.
Già dall’attivazione del XVIII ciclo il Senato Accademico ha deciso di imporre ai dottorati
integralmente i requisiti indicati dal Ministero: il Nucleo ha dunque valutato la composizione del
corpo docente (almeno dieci professori) ed il numero delle borse messe a concorso (almeno tre per
ciascun dottorato). Nei casi precedentemente in difetto il corpo docente è stato generalmente adeguato:
il nucleo ha segnalato le poche manchevolezze che sono state quindi corrette. L’esigenza di attribuire
almeno tre borse a ciascun dottorato (in precedenza venivano più frequentemente banditi tre posti di
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cui solo due con borsa) ha indotto le facoltà a compiere delle scelte con il sacrificio di qualche
progetto che pur non mancava di requisiti scientifici e di fattibilità. Con l’attivazione del XIX ciclo si è
verificata una riduzione molto consistente delle borse; il fatto contingente ha costretto a rinunce, ad
attivazioni ad anni alterni e ad accorpamenti che il Nucleo ha cercato di orientare verso quelle
esigenze di razionalizzazione enunciate nelle relazioni sullo stato della didattica nei dottorati (DOC
10/03 e 2/04). La Tab. B mostra sinteticamente la evoluzione della situazione dei dottorati nel
passaggio dal XVIII al XIX ciclo: l’attribuzione di sole tre borse a ciascuna facoltà, insieme
all’esigenza di rispettare i requisiti minimi (bandi che prevedano almeno tre borse per ogni dottorato),
ha costretto ad attivazioni alternate (da prevedere generalmente come di un ciclo ogni tre), con grave
depauperamento complessivo, o ad accorpamenti che hanno comunque comportato la perdita di posti
di dottorato. La scarsa disponibilità di risorse finanziarie ha insomma costretto a sacrifici consistenti
anche nei riguardi di dottorati ormai di lunga tradizione e che avevano acquisito nel tempo consolidate
strutture, riconosciute competenze e successi nella formazione di giovani studiosi.
Per la valutazione in itinere della sussistenza dei requisiti di idoneità dei dottorati attivi è
stata quindi trasmessa ai coordinatori una scheda (si veda allegato D), formulata sulla base delle
indicazioni del Ministero e del CNVSU, allo scopo di raccogliere informazioni sul grado di attrazione
del dottorato (numero dei partecipanti alle prove di ammissione), sulla disponibilità e sulla qualità
delle risorse, sull’attività didattica svolta, sulla mobilità dei dottorandi, sul coinvolgimento dei
dottorandi in attività didattiche, sui rapporti con enti ed istituzioni stranieri, sugli abbandoni e sul
tempo impiegato per il conseguimento del titolo, sull’attività scientifica dei docenti. Le informazioni
sono riassunte nelle tabelle in allegato B e nell’allegato C vengono riportati i giudizi motivati per
ciascun dottorato. Brevemente osserviamo che non tutte le risposte alle domande che non
richiedessero soltanto nude indicazioni numeriche sono state sufficientemente esaustive. Non tutti i
coordinatori hanno, ad esempio, illustrato con chiarezza e documentato con precisione le attività
didattiche svolte, limitandosi talora all’indicazione di generici seminari o incontri periodici.
Generalmente complete le indicazioni relative alla produzione scientifica del corpo docente
(complessivamente di alta qualità). Piuttosto varie le informazioni relative alla mobilità dei dottorandi
ed ai rapporti con università ed istituzioni di altri paesi; qualche difficoltà sembra riguardare i
consorzi, anche in conseguenza della scarsità di borse di studio messe a disposizione da parte delle
sedi consorziate (la cosa vale naturalmente anche per l’ateneo urbinate che ha sempre maggiore
difficoltà a destinare borse di studio a dottorati di cui non sia anche sede amministrativa). Anche dalla
diversità delle risposte alla scheda trasmessa ai coordinatori dipende qualche disomogeneità che può
riscontrarsi nei giudizi espressi nei riguardi di ciascun dottorato.
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Per questo il nucleo ha avviato una revisione della struttura della scheda informativa e,
insieme, ha provveduto a sollecitare per il prossimo rilevamento risposte più analitiche, che forniscano
una base di documentazione adeguata.
Dalla valutazione dei dati relativi ai corsi di dottorato (allegati B e C) si possono comunque
trarre alcune considerazioni:
•
La composizione minima del collegio dei docenti raggiunge, ed in molti casi supera, anche
ampiamente, le 10 unità.
•
Le risorse finanziarie disponibili da parte di ciascun dottorato sono generalmente modeste,
ma comunque sufficienti per il funzionamento.
•
Le strutture scientifiche (aule attrezzate, biblioteche, laboratori) sono rese disponibili dalle
Facoltà proponenti e le attività dei dottorati ben si integrano con i programmi scientifici degli
istituti presso i quali trovano ospitalità.
•
L’articolazione dei curricula è ricca e ben integrata.
•
I programmi ed i percorsi formativi sono adeguati al livello di qualificazione richiesto per
l’inserimento professionale in enti di ricerca pubblici e privati.
•
Tutti i corsi prevedono un docente coordinatore.
•
I rapporti di collaborazione con altre Università, enti ed istituti, risultano ricchi e documentati
in diversi dottorati, specialmente quelli con caratteristiche linguistiche e scientifiche. Non
molto numerose le segnalazioni di rapporti con enti ed istituzioni per l’inserimento nel lavoro,
anche in conseguenza della tipologia della maggior parte dei dottorati, che operano in ambiti
scientifici e disciplinari che hanno meno diretti approdi lavorativi al di fuori della ricerca
pura.
•
Alcuni dottorati con sede amministrativa presso l’Ateneo urbinate sono consorziati con altri
atenei, ma ciò si verifica prevalentemente nei dottorati di più remota istituzione.
In ciascun ciclo di dottorato preso in considerazione è stata inoltre condotta un’analisi del
rapporto tra domanda ed offerta formativa, al fine di individuare indicazioni utili per la definizione di
criteri di pianificazione dei corsi di dottorato. Si è, insomma, cercato di quantificare la capacità di
attrazione, il grado di copertura della domanda potenziale, l’andamento delle frequenze ed il tasso di
abbandoni, sulla base delle seguenti informazioni:
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- Posti previsti nei bandi di concorso.
- Borse previste nei bandi di concorso, distinte tra quelle finanziate dall’Ateneo con fondi MIUR
e quelle finanziate da enti esterni.
- Numero di candidati partecipanti alle prove di ammissione.
- Iscritti nei tre cicli considerati.
Sulla base degli elementi raccolti sono state formulate alcune elaborazioni sintetiche, che si
leggono nelle tabelle in allegato B e che si prestano a qualche ulteriore considerazione:
•
La ricerca di finanziamenti esterni all’Ateneo, seppur sia stata significativa, è da
incentivare. Il miglioramento percentuale rispetto all’anno passato, quando le borse
finanziate da parte di sedi consorziate o soggetti privati rappresentava il 12%, contro
l’attuale 18% (21 su 115) è in gran parte dovuto alla riduzione del numero di borse
finanziate dall’Ateneo, ma è comunque significativo che il numero delle borse
diversamente finanziate sia salito da 19 a 21.
•
La capacità di attrazione dei dottorati attivi ad Urbino nei confronti di laureati
provenienti da altri atenei appare sufficientemente alta anche se lievemente ridotta
rispetto all’anno precedente, quando era del 45%: nonostante la diminuzione delle
attivazioni del XIX ciclo il numero dei partecipanti alle prove di ammissione è salito da
496 a 566 e, di questi, 237, pari al 41.8%, hanno conseguito la laurea in altri atenei.
•
La buona capacità di attrazione dei dottorati è confermata dalla presenza di un
consistente numero di dottorandi che non usufruiscono di borsa (97 su un totale di 251,
pari al 38.6%).
•
Il successo dei dottorati è confermato dallo scarso numero di abbandoni (17 in tre anni).
•
Le denominazioni dei dottorati e la composizione dei collegi docenti garantiscono
l’ampiezza delle tematiche scientifiche. Le poche eccezioni (del tipo di “Scienze
canonistiche”) che figuravano e che potevano essere giustificate in quanto peculiarità
nazionali, non sono più state attivate nel XIX ciclo.
•
Il numero di borse di studio è stato sempre uguale o superiore alla metà dei posti banditi.
•
Il numero dei dottorandi che hanno concluso gli studi regolarmente nel corso del
triennio è rilevante. Nell'ultimo ciclo conclusosi, il XVII, solo diciassette dottorandi (il
20,7% del totale) hanno chiesto una proroga per concludere la tesi.
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È intenzione del nucleo approfondire questa l’indagine promuovendo l’acquisizione di
ulteriori dati, come l’età e la provenienza geografica ed accademica di coloro che presentano domanda
e dei dottorandi ammessi.
3. Nuove indagini da esperire
Sono finora mancate indagini sulla soddisfazione dei dottorandi rispetto alle attività
didattiche proposte e ai progressi conseguiti nella loro formazione scientifica e sul grado e qualità di
occupazione da parte di coloro che hanno conseguito il titolo negli anni passati. Il Nucleo sta
autonomamente progettando un questionario da sottoporre annualmente ai dottorandi in prossimità
della conclusione delle attività didattiche. L’inchiesta dovrà accertare il giudizio degli utenti sulla
qualità della didattica e sulla adeguatezza delle strutture in cui il dottorato opera, oltre che raccogliere
informazioni sulla produzione scientifica dei dottorandi, sul loro coinvolgimento in iniziative di
carattere formativo (partecipazioni a congressi, soggiorni all’estero, contatti con altre università o enti,
ecc.), sulle loro aspettative occupazionali. Saranno anche prese iniziative per attuare un’indagine
relativa alla situazione occupazionale di coloro che hanno conseguito il titolo di dottore di ricerca negli
anni recenti: i dati raccolti serviranno naturalmente per valutare la congruenza dell’offerta formativa
con le richieste del mondo del lavoro, tenendo peraltro conto del fatto che comunque più alta sarà la
propensione a proseguire gli studi attraverso il dottorato nelle discipline che non sono finalizzate
all’esercizio di una professione e per le quali non è prevista una ulteriore formazione di tipo
professionale.
Urbino, 11 marzo 2005
per IL PRESIDENTE
(prof. Guido ARBIZZONI ARTUSI)
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Allegato A
Giurisprudenza
Diritto Processuale
Penale Interno,
Internazionale e
Comparato
Libertà
Fondamentali e
Scienze Politiche
Formazioni
Sociali
Rinunce
Dott. senza borsa
Dott. Con borsa
Laurea a pieni voti
Laureati a Urbino
Idonei
partecipanti
Laurea a pieni voti
Laureati a Urbino
Domande pervenute
Tot.
31
Posti liberi
Tot.
64
Borse Fin. Divers.
Sedi
consorziate
Borse Finanziate Ateneo
Dottorato
Posti a concorso
Facoltà
Collegio docenti
Tab.A - Dottorati del XX ciclo (partito l’AA 2004/05), anno solare 2005.
Tot. Tot. Tot. Tot. Tot. Tot. Tot. Tot. Tot4 Tot. Tot. Tot.
4 30 342 171 201 155 81 53 4 34 29 1
Perugia,
Cagliari,
Teramo
13
8
3
1
4
38
15
14
22
11
3
7
4
4
0
Facoltà di
Giurisprudenz
a (Urbino)
10
3
3
0
0
21
10
12
3
2
1
1
2
0
0
3
38
15
21
19
8
6
5
3
3
0
3+1 10
7
5
7
7
6
3
3
4
0
Sociologia
Sociologia Dei
Fenomeni Culturali e
dei Processi
Normativi
16
6
3
0
Farmacia
Metodologie
Biochimiche e
Farmacologiche,
(con Scienze MFN)
23
6
3
0
Scienze
Ambientali
Scienze Ambientali
36
6
2
1
3
28
13
13
12
8
5
2
3
3
0
Scienze MFN
Scienze della Terra
18
6
2
3
20
11
9
8
7
5
1
3
3
0
Meccanismi di
regolazione
cellulare: aspetti
morfo-funzionali ed
evolutivi (con
Scienze MFN)
18
5
3
0
2
9
5
5
5
5
3
4
3
2
0
Metodologie
Molecolari e Morfofunzionali applicate
all'esercizio fisico
27
6
3
0
3
17
13
9
10
10
8
7
3
3
0
34
8
4
0
4
75
20
62
26
10
4
7
4
4
0
Scienze Motorie
Lettere e Filosofia Scienze Umanistiche
Napoli
“Orientale”
1
Lingue e
Letterature
Straniere
Studi Interculturali
Europei
20
4
3
0
1
35
24
23
18
7
6
5
3
1
0
Scienze della
Formazione
Scienze Psicologiche
17
6
3
0
3
51
38
28
25
6
6
2
3
2
1
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NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNA
Allegato B
Proroga discussione tesi
Abbandoni
Dottorandi esistenti senza borsa
Dottorandi esistenti con borsa
N. con laurea conseguita a
Urbino
N. di partecipanti all'esame
N. di domande
libere
borse finanziate diversamente
Borse finanziate dall'ateneo
Sedi
consorziate
N. di posti a concorso
Nome del Dottorato
Ciclo
Facoltà
Collegio docenti
Tab.B Dottorati attivi nell’anno solare 2004 (fino al XIX ciclo)
Tot. Tot. Tot. Tot. Tot. Tot. Tot. Tot. Tot. Tot.
288 97
21 124 1551 566 329 154 97
17
Economia
Economia Aziendale
Impresa e Mercato
Giurisprudenza
Ancona,
Macerata
Firenze,
Genova, Parma,
Pisa
Diritto Civile "Persona e
Mercato"
Diritto Processuale Penale,
Perugia,
Interno, Internazionale e
Teramo, Siena
Comparato
Diritto Penale Interno e
Comparato
XIX
6
3
0
3
18
9
5
2
3
14
XVIII
3
2
1
0
12
4
1
2
1
XVII
4
3
0
1
10
3
2
2
0
XVI
3
2
1
0
12
5
1
2
1
10
XVIII
6
2
1
3
19
7
4
3
2
18
XIX
6
3
0
3
49
20
6
3
3
19
XVIII
5
2
1
2
32
8
3
3
1
10
XVIII
6
1
2
3
30
14
3
3
3
XVII
5
2
1
2
9
4
2
3
0
XVI
6
2
1
3
21
2
0
3
0
XVIII
6
3
0
3
18
4
2
3
1
XVII
4
2
0
2
18
6
3
2
1
1
1
XVI
6
3
0
3
32
6
4
3
1
1
3
XVIII
6
2
1
3
25
8
2
3
2
XVII
5
2
1
2
21
6
1
3
2
3
XVI
7
3
1
3
32
14
5
4
3
4
10
XIX
3
3
0
0
19
6
3
1
3
10
XVIII
3
3
0
0
12
7
3
3
0
XVII
3
2
0
1
16
4
0
2
1
XVI
4
3
0
1
12
6
2
1
0
10
Teoria Generale e
Comparazione Processuale
Scienze Politiche Discipline Canonistiche
18
10
Ferrara, Pavia,
Padova, Torino,
Trieste
8
1
1
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NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNA
Sociologia
Sociologia della
Comunicazione e Scienze
dello Spettacolo
Sociologia dei Fenomeni
Culturali e dei Processi
Normativi
Storia dei Partiti e dei
Movimenti Politici
Farmacia
Scienze MFN
Siena, Teramo,
Roma Tre
Metodologie Biochimiche
e Farmacologiche, (con
Scienze MFN)
Scienze Ambientali
Scienze della Terra
Meccanismi di
Regolazione Cellulare:
Aspetti Morfo-funzionali
ed Evolutivi.
Metodologie Molecolari e
Scienze Motorie Morfo-funzionali applicate
all'esercizio fisico
Lettere e
Filosofia
Scienze Umanistiche
Letteratura e Filologia
Greca
Italianistica
XIX
6
3
0
3
57
13
7
3
3
16
XVIII
6
3
0
3
44
17
13
3
2
XVII
6
3
0
3
37
9
7
3
0
XVIII
6
2
1
3
39
13
8
3
2
XVII
5
2
0
3
46
18
13
2
3
XVI
6
3
0
3
29
12
9
3
1
XVIII
5
3
0
2
61
15
5
3
1
XVII
4
1
1
2
34
19
3
2
0
22
XIX
6
3
0
3
10
5
5
3
2
22
XVIII
8
4
0
4
10
7
7
4
3
23
XVII
5
3
0
2
10
5
5
3
2
17
XIX
3
2
1
0
10
2
0
1
0
18
XVIII
3
3
0
0
13
4
1
3
0
17
XVII
3
2
0
1
10
3
0
2
1
37
XIX
7
2
2
3
31
13
10
4
3
33
XVIII
9
5
0
4
31
14
10
5
3
26
XVII
8
4
0
4
27
9
6
4
4
13
XIX
6
2
1
3
25
10
7
3
3
16
XVIII
6
2
1
3
17
6
3
3
2
1
14
XVII
5
3
0
2
26
13
6
3
2
1
17
XVIII
5
3
0
2
9
6
5
3
1
1
18
XVII
6
2
1
3
10
6
6
3
3
25
XIX
6
3
0
3
9
6
4
3
2
25
XVIII
6
2
1
3
7
7
6
3
2
33
XIX
6
2
1
3
82
31
16
3
3
7
XVIII
5
3
0
2
29
10
2
3
2
XVII
5
2
2
1
18
2
0
1
11
XVIII
6
3
0
3
25
9
6
3
2
1
XVII
4
2
0
2
19
4
3
2
1
1
17
Scienze chimiche e scienze
farmaceutiche (con Scienze
MFN)
Scienze
Ambientali
16
Lecce, Calabria,
IUO, Napoli,
Chieti
11
9
1
2
1
3
2
4
2
1
1
1
1
1
1
UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI URBINO “CARLO BO”
_____________
NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNA
Antropologia Filosofica e
Fondamenti delle Scienze
Lingue e
Letterature
Straniere
Scienze della
Formazione
Pedagogia della
Cognizione
Scienze Psicologiche
Geografia "Ambiente,
Territorio e Sviluppo
Sostenibile nella
Progettazione Regionale"
4
2
0
2
21
8
1
1
1
2
XVIII
6
3
0
3
45
16
12
3
2
1
XVII
4
2
0
2
34
9
6
3
1
19
XIX
3
3
0
0
38
17
14
3
0
19
XVIII
5
4
0
1
42
19
14
4
1
XVII
4
3
0
1
32
13
11
3
1
15
Studi Interculturali Europei
Filosofia "Dialettica e
Mondo Umano"
XVI
10
Perugia
XVI
5
4
0
1
28
11
7
3
0
XIX
5
2
1
2
45
12
12
2
3
9
XVII
4
3
0
1
21
9
0
3
1
12
XVIII
4
3
0
1
60
19
7
3
1
12
XVII
4
2
0
2
37
12
5
2
1
XVI
3
2
0
1
51
19
5
2
1
17
XVIII
6
3
0
3
64
27
25
3
2
17
XVII
4
2
0
2
33
13
8
2
2
10
XVIII
6
3
0
3
24
6
5
3
2
10
XVII
6
3
0
3
22
8
6
1
5
2
2
1
1
1
1
1
1
Il numero di dottorandi (con borsa e senza) del ciclo XVI è 27 e sono state richieste 11 proroghe.
Il numero di dottorandi (con borsa e senza) del ciclo XVII è 82 e sono state richieste 17 proroghe.
Il ciclo XVI è stato inserito nella tabella perché ci sono ancora undici dottorandi che hanno chiesto la
proroga tuttavia non si è tenuto conto nel computo dei totali in quanto i dottorandi erano tutti senza borsa.
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DEGLI STUDI DI URBINO “CARLO BO”
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NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNA
Allegato C
Relazione sintetica su ciascun dottorato in ogni ciclo attivo nell’anno solare 2004 (fino al XIX). Il Nucleo si
è avvalso delle relazioni scientifiche pervenute, che i responsabili dei collegi docenti dei dottorati hanno
inviato seguendo la traccia indicata nella scheda in allegato D.
Facoltà di ECONOMIA
Dottorato di Ricerca in “Economia Aziendale”
Sedi consorziate: Ancona, Macerata.
Il Collegio docenti è ora costituito da 18 persone, il cui curriculum (negli ultimi 5 anni) documenta
una ricca attività di ricerca sui temi specifici del dottorato. La scheda guida non è stata compilata in modo
esauriente per ogni ciclo, per cui mancano alcuni elementi per una completa valutazione. Non vi sono stati
abbandoni.
Il ciclo XVI (inizio A.A. 2000/01) ha terminato i lavori con la consegna delle tesi di tutti i
dottorandi.
Ciclo XVII (inizio A.A. 2001/02): 3 borse finanziate (dall’Ateneo). Numero di posti banditi 4. Sono
pervenute 10 domande per partecipare alla prova d’accesso, si sono presentati 3 candidati e sono stati
selezionati 2 vincitori. Nel corso del 2004 il ciclo si è chiuso con la consegna della tesi dei due dottorandi
alla fine del 2004.
Ciclo XVIII (inizio A.A. 2002/03): 3 borse finanziate (dall’Ateneo). Sono pervenute 12 domande per
partecipare alla prova d’accesso, si sono presentati 4 candidati e sono stati selezionati 3 vincitori.
Ciclo XIX (inizio A.A. 2003/04): 3 borse finanziate (dall’Ateneo). Sono pervenute 18 domande per
partecipare alla prova d’accesso, si sono presentati 9 candidati e sono stati selezionati 5 vincitori.
Nel corso del 2004 i dottorandi hanno seguito diverse lezioni specifiche sui temi del dottorato, oltre
che seguire altre attività (fra cui diversi seminari e partecipazione a numerosi convegni). Alcuni di loro
hanno svolto attività didattica nell’ambito di corsi della Facoltà di Economia, ed hanno svolto assistenza agli
esami. Si sono avute collaborazioni con la Facoltà di Economia dell’Università di Pisa, Master in Auditing e
Controllo Interno, project work sulle problematiche di revisione e controllo interno relative alla valutazione
delle partecipazioni societarie in un gruppo quotato. Si segnala inoltre la collaborazione con la
Form.Art.Marche di Ancona (Associazione per la formazione dell’artigianato delle Marche), avente ad
oggetto la creazione, la gestione ed il tutoraggio delle imprese gestite da immigrati, svolto nel periodo aprileluglio 2004. Inoltre si segnala in particolare i dottorandi hanno già al loro attivo alcune pubblicazioni, e
lavori presentati a convegni, anche se non sono documentate esperienze di stage in altre realtà lavorative.
Le strutture e le risorse messe a disposizione del dottorato dalla Facoltà risultano adeguate.
Si esprime pertanto parere pienamente positivo.
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UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI URBINO “CARLO BO”
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NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNA
Dottorato di Ricerca in “Impresa e Mercato ”
Sedi consorziate: Firenze, Genova, Parma, Pisa.
Il Collegio docenti è costituito da 10 persone (7 ordinari e 3 associati), il cui curriculum (negli ultimi
5 anni) documenta un’intensa attività di ricerca sui temi specifici del dottorato.
I cicli precedenti al XVIII ed i successivi hanno sede amministrative presso altri Atenei.
Ciclo XVIII: 3 borse finanziate (2 dall’Ateneo di Urbino ed 1 dalle sedi consorziate). Numero di
posti banditi 6, numero delle borse disponibili 3. Si sono presentati 7 candidati per partecipare alla prova
d’accesso e sono stati selezionati 5 vincitori. Non vi sono stati abbandoni.
Le risorse finanziarie e strutturali sono ampiamente adeguate. Oltre alle strutture dei dipartimenti, sono
disponibili ai dottorandi informazioni dettagliate sul sito web (http://Impresa e mercato.com/dotorato.html)
contenente una sezione appositamente dedicata ai dottorandi per lo scambio con i docenti di materiale
didattico, elaborati e valutazioni. I dottorandi hanno inoltre l’accesso a diverse banche dati internazionali per
l’acquisizione di dati ed articoli. Hanno relazioni stabili con altri Istituti di Ricerca, con cui effettuare scambi
di seminari ed altra attività di ricerca.
Nel corso del 2003/04 i dottorandi hanno partecipato a diversi seminari specifici, svoltisi da gennaio a
ottobre. Hanno svolto alcune attività didattiche in Facoltà e notevole attività di ricerca (con partecipazioni a
convegni e pubblicazioni).
Uno dei dottorandi ha trascorso diversi mesi presso la Sussex University di Brighton, dove sta seguendo un
Master in Technology and Innovation Management presso lo Science and Technology Policy Research
(Istituto con cui il dottorato ha rapporti da diversi anni).
Si esprime parere pienamente positivo.
Facoltà di GIURISPRUDENZA
Dottorato di Ricerca in “Diritto civile – Persona e Mercato ”
Sede amministrativa Urbino. Non vi sono sedi consorziate.
La scheda guida è stata compilata in modo esauriente. Non vi sono stati abbandoni. Nessuno dei
dottorandi ha ancora conseguito il titolo nel corso dei vari cicli.
Il collegio docenti è costituito da 19 membri (6 ordinari, 10 associati e 3 ricercatori) nel Ciclo XVIII, e da
18 membri nel Ciclo XIX (6 ordinari, 9 associati e 3 ricercatori), il cui curriculum (negli ultimi 5 anni) documenta
una ricca attività di ricerca sui temi specifici del dottorato.
Ciclo XVIII (inizio AA 2002/03): 3 borse finanziate (2 dall’Ateneo ed 1 da Federazioni bancarie).
Numero di posti banditi 5, numero delle borse disponibili 3. Sono pervenute 32 domande per partecipare alla
prova d’accesso, si sono presentati 8 candidati e sono stati selezionati 3 vincitori.
Ciclo XIX (inizio AA 2003/04): 3 borse finanziate tutte dall’Ateneo. Numero di posti banditi 6, numero
delle borse disponibili 3. Sono pervenute 49 domande per partecipare alla prova d’accesso, si sono presentati 20
candidati e sono stati selezionati 3 vincitori.
Le risorse finanziarie per lo svolgimento delle attività inerenti al dottorato sono state attinte dai fondi di
ricerca dei componenti il Collegio Docenti. Le strutture (informatiche e biblioteca) della Facoltà e dell’Ateneo
sono state sufficienti.
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NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNA
I dottorandi hanno seguito diverse lezioni e seminari, partecipando anche attivamente ad alcune attività
didattiche (seminari ed esercitazioni nelle materie di Diritto pertinenti con il dottorato). Si sono organizzati
convegni nell’Ateneo di Urbino, ai quali i dottorandi hanno attivamente partecipato. Nessuno tuttavia ha avuto
soggiorni all’estero, e non si hanno rapporti con università straniere, mentre vi sono rapporti con diverse Banche.
Si esprime parere pienamente positivo.
Dottorato di Ricerca in “Diritto processuale penale interno, internazionale e comparato”
Sede amministrativa Urbino. Sedi consorziate: Perugia, Teramo, Siena.
La scheda guida è stata compilata in modo esauriente per ogni ciclo. Non vi sono stati abbandoni.
Il collegio docenti è costituito da 10 membri (2 ordinari, 7 associati e 1 ricercatore) il cui curriculum
(negli ultimi 5 anni) documenta una ricca attività di ricerca sui temi specifici del dottorato.
Ciclo XVII (inizio AA 2001/02): 3 borse finanziate (2 dall’Ateneo ed 1 da una sede consorziata). Numero
di posti banditi 5, numero delle borse disponibili 3. Sono pervenute 9 domande per partecipare alla prova
d’accesso, si sono presentati 4 candidati e sono stati selezionati 3 vincitori. Numero dei dottorandi che hanno
conseguito il titolo nel corso del ciclo 3.
Ciclo XVIII (inizio AA 2002/03): 3 borse finanziate (1 dall’Ateneo e 2 da sedi consorziate). Numero di
posti banditi 6, numero delle borse disponibili 3. Sono pervenute 30 domande per partecipare alla prova
d’accesso, si sono presentati 13 candidati e sono stati selezionati 3 vincitori.
Ciclo XIX: il ciclo non è stato attivato per insufficienti risorse finanziarie.
I dottorandi non hanno avuto rapporti con altre università all’estero, o con altri Istituti o Enti in Italia (in
nessun ciclo). Nei cicli XVII e XVIII hanno partecipato a seminari, e svolto attività didattica (esercitazioni,
assistenza studenti e laureandi) e di ricerca (collaborando in pubblicazioni scientifiche) oltre alla preparazione
della tesi.
Le strutture di Facoltà ed Ateneo risultano sufficienti per lo svolgimento del dottorato.
Si esprime parere pienamente positivo.
Dottorato di Ricerca in “Diritto penale interno e comparato (Politica criminale e riforma del diritto
penale”
Sede amministrativa Urbino. Non vi sono sedi consorziate.
La scheda guida è stata compilata in modo esauriente per ogni ciclo. Non vi sono stati abbandoni.
Il collegio docenti è costituito da 10 membri (9 ordinari, 1 associato) il cui curriculum (negli ultimi 5
anni) documenta una ricca attività di ricerca sui temi specifici del dottorato.
Ciclo XVII (inizio AA 2001/02): 2 borse finanziate (dall’Ateneo). Numero di posti banditi 4, numero
delle borse disponibili 3. Sono pervenute 18 domande per partecipare alla prova d’accesso, si sono presentati 6
candidati e sono stati selezionati 2 vincitori. Nessun dottorando ha ancora conseguito il titolo nel corso del ciclo.
Ciclo XVIII (inizio AA 2002/03): 3 borse finanziate (dall’Ateneo). Numero di posti banditi 6, numero
delle borse disponibili 3. Sono pervenute 18 domande per partecipare alla prova d’accesso, si sono presentati 4
candidati e sono stati selezionati 3 vincitori.
Ciclo XIX: il ciclo non è stato attivato per insufficienti risorse finanziarie.
Nel corso del dottorato i dottorandi hanno avuto rapporti con altre università all’estero (Università
Monaco di Baviera), ma non con altri Istituti o Enti in Italia. Nei cicli XVII e XVIII hanno partecipato a seminari,
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NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNA
incontri studio, tavole rotonde ed hanno svolto attività didattica (esercitazioni, assistenza studenti e laureandi) e di
ricerca (collaborando in pubblicazioni scientifiche) oltre alla preparazione della tesi.
Le strutture di Facoltà ed Ateneo risultano sufficienti per lo svolgimento del dottorato.
Si esprime parere pienamente positivo.
Dottorato di Ricerca in “Teoria generale e comparazione processuale”
Sede amministrativa Urbino. Sedi consorziate: Torino, Trento, Milano “La Cattolica”, Sassari.
La scheda guida è stata compilata in modo esauriente per ogni ciclo. Non vi sono stati abbandoni.
Il collegio docenti è costituito da 10 membri (6 ordinari, 2 associati e 2 ricercatori) il cui curriculum
(negli ultimi 5 anni) documenta una ricca attività di ricerca sui temi specifici del dottorato.
Ciclo XVII (inizio AA 2001/02): 3 borse finanziate (2 dall’Ateneo ed 1 da una sede consorziata). Numero
di posti banditi 5, numero delle borse disponibili 3. Sono pervenute 21 domande per partecipare alla prova
d’accesso, si sono presentati 7 candidati e sono stati selezionati 5 vincitori. Numero dei dottorandi che hanno
conseguito il titolo nel corso del ciclo 3.
Ciclo XVIII (inizio AA 2002/03): 3 borse finanziate (2 dall’Ateneo ed 1 da una sede consorziata).
Numero di posti banditi 6, numero delle borse disponibili 3. Sono pervenute 25 domande per partecipare alla
prova d’accesso, si sono presentati 8 candidati e sono stati selezionati 5 vincitori.
Ciclo XIX: il ciclo non è stato attivato per insufficienti risorse finanziarie.
I dottorandi non hanno avuto rapporti con altre università all’estero, o con altri Istituti o Enti in Italia (in
nessun ciclo). Nei cicli XVII e XVIII hanno partecipato a seminari, e svolto attività didattica (esercitazioni,
assistenza studenti, seminari nell’ambito dei corsi di studio) e di ricerca (collaborando in pubblicazioni
scientifiche) oltre alla preparazione della tesi.
Le strutture di Facoltà ed Ateneo risultano sufficienti per lo svolgimento del dottorato.
Si esprime parere pienamente positivo.
Facoltà di SCIENZE POLITICHE
Dottorato di Ricerca in “Discipline canonistiche”
Sede amministrativa Urbino. Sedi consorziate: Torino, Padova, Ferrara, Pavia, Trieste.
La scheda guida è stata compilata in modo esauriente per i cicli XVII, XVIII e XIX. Non vi sono stati
abbandoni.
Il collegio docenti è costituito da 10 membri (2 ordinari, 7 associati e 1 ricercatore) il cui curriculum
(negli ultimi 5 anni) documenta una scarsa attività di ricerca sui temi specifici del dottorato.
Ciclo XVII (inizio AA 2001/02): Numero di borse 2. Numero dei candidati presentatisi a sostenere la
prova di ammissione 4.
Ciclo XVIII (inizio AA 2002/03): Numero di borse 3 .Numero dei candidati presentatisi a sostenere la
prova di ammissione 6.
Ciclo XIX (inizio AA 2003/04): Numero di borse 3. Numero posti banditi 3. Numero dei candidati
presentatisi a sostenere la prova di ammissione 7.
Nel corso del 2004 hanno concluso il dottorato quattro dottorandi (due del ciclo XV e due del ciclo XVI).
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NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNA
I dottorandi non hanno avuto rapporti con altre università all’estero, o con altri Istituti o Enti in Italia (in
nessun ciclo). Hanno partecipato a lezioni e seminari, ciascuno seguito da almeno un tutor, hanno svolto
occasionalmente attività didattica e svolto attività di ricerca (collaborando in pubblicazioni scientifiche,
partecipando a convegni ed incontri di studio).
Le strutture di Facoltà ed Ateneo risultano sufficienti per lo svolgimento del dottorato, inoltre vengono
utilizzate anche strutture delle sedi consorziate.
Si esprime parere pienamente positivo.
Facoltà di SOCIOLOGIA
Dottorato di Ricerca in “ Sociologia della comunicazione e Scienze dello spettacolo”
Sede amministrativa Urbino. Sedi consorziate: nessuna.
La scheda guida è stata compilata in modo esauriente per ogni ciclo. Non vi sono stati abbandoni.
Il collegio docenti è costituito da 16 membri (7 ordinari, tra cui il coordinatore, 6 associati e 3
ricercatori). L’elenco delle pubblicazioni degli ultimi 5 anni documenta una ricca attività di ricerca sui temi
specifici del Dottorato.
Ciclo XVII: sono stati banditi 6 posti, di cui 3 con borsa. Si sono presentati 9 candidati a sostenere la
prova d’accesso.
Ciclo XVIII: sono stati banditi 6 posti, di cui 3 con borsa. Si sono presentati 17 candidati a sostenere
la prova d’accesso.
Ciclo XIX: sono stati banditi 6 posti, di cui 3 con borsa. Si sono presentati 13 candidati a sostenere la
prova d’accesso.
L’organizzazione della didattica ha previsto l’individuazione di grandi temi di interesse comune
intorno ai quali si è svolta attività seminariale e si sono organizzati incontri di studio e tavole rotonde. I
dottorandi sono stati coinvolti in attività didattica (esercitazioni e seminari nell’ambito di alcuni corsi, su
temi inerenti il lavoro di ricerca dei singoli dottorandi). Un paio di dottorandi hanno compiuto soggiorni di
studio all’estero (Università di Velencia e Cambridge). Le attrezzature disponibili (tra cui si segnala in
particoloare il laboratorio LaRiCA) sono adeguate alle esigenze del Dottorato. Non sono segnalati rapporti
con università o enti di ricerca stranieri, né con istituzioni, enti e imprese per l’inserimento nel lavoro.
Si esprime parere pienamente positivo.
Dottorato di Ricerca in “Sociologia dei fenomeni culturali e dei processi normativi ”
Sede amministrativa Urbino; sede consorziata: Università di Modena e Reggio Emilia (a partire dal XVIII
ciclo).
La scheda guida è stata compilata in modo esauriente per ogni ciclo. Non vi sono stati abbandoni.
Nel XIX ciclo il Dottorato non è stato attivato.
Il Dottorato ha un coordinatore ed il collegio docenti, costituito da 17 membri (9 ordinari, 6 associati
e 2 ricercatori), è molto qualificato e copre un’ampia gamma di competenze disciplinari. Il curriculum
scientifico dei docenti (negli ultimi 5 anni) documenta una ricca attività di ricerca sui temi specifici del
Dottorato. Adeguate le risorse ed attrezzature disponibili.
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UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI URBINO “CARLO BO”
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NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNA
Ciclo XVII: 2 borse finanziate (dall’Ateneo). Numero di posti banditi 5, di cui 1 riservato ad un
candidato straniero. Si sono presentati 18 candidati a sostenere la prova d’accesso e sono stati selezionati 3
vincitori.
Ciclo XVIII: 3 borse finanziate (dall’Ateneo). Numero di posti banditi 6. Si sono presentati 13
candidati a sostenere la prova d’accesso e sono stati selezionati 4 vincitori.
Ciclo XIX: non attivo
La metodologia utilizzata per la formazione dei dottorandi è stata improntata alla multidisciplinarità,
con particolare attenzione a formare competenze teoriche trasferibili in ricerche empiriche. I dottorandi
hanno fruito delle attrezzature dell’Istituto di Sociologia, in particolare dell’aula ricerche, dotata di
attrezzature informatiche e apparecchi scientifici (ad es. per la “video-osservazione”). I dottorandi hanno
seguito diversi cicli di seminari, conferenze-dibattito, tavole rotonde, partecipando anche a convegni e
giornate di studio. Sono stati impegnati in numerose attività didattiche, anche presso l’Università di Modena
e Reggio Emilia e presso la Facoltà di Scienze sociali dell’Università di Tirana (Albania). Molti dottorandi
hanno svolto o stanno svolgendo periodi di studio all’estero.
Si esprime parere pienamente positivo.
Dottorato di Ricerca in “Storia dei partiti e dei movimenti politici. Politica, società e istituzioni
nell’Europa contemporanea”
Sede amministrativa Urbino. Sedi consorziate: Siena, Teramo, Cagliari (XVII ciclo); Siena, Teramo, Roma
Tre (XVIII ciclo)
La scheda guida è stata compilata in modo esauriente per ogni ciclo. Non vi sono stati abbandoni.
Nel XIX ciclo il Dottorato non è stato attivato.
Il Dottorato prevede un coordinatore ed il collegio docenti è attualmente costituito da 10 membri (6
ordinari, 3 associati e 1 ricercatore), con un’alta percentuale di docenti di altri Atenei. I curricula (negli
ultimi 5 anni) documentano una ricca attività di ricerca sui temi specifici del Dottorato. Le risorse e le
strutture della Facoltà e dell’Ateneo urbinate e delle sedi consorziate risultano sufficienti per lo svolgimento
del Dottorato. Alcuni rapporti esterni configurano la possibilità di collaborazioni per svolgimento di attività
in contesto lavorativo.
Ciclo XVII: 2 borse finanziate (dall’Ateneo). Numero di posti banditi 4. Si sono presentati 19
candidati a sostenere la prova d’accesso e sono stati selezionati 3 vincitori.
Ciclo XVIII: 3 borse finanziate (dall’Ateneo). Numero di posti banditi 5. Si sono presentati 15
candidati a sostenere la prova d’accesso (su 61 domande presentate) e sono stati selezionati 3 vincitori.
Ciclo XIX: non attivo.
I dottorandi hanno seguito diversi cicli di seminari, conferenze-dibattito, tavole rotonde,
partecipando anche a convegni e giornate di studio. Sono coinvolti in attività didattiche (lezioni e seminari in
corsi della Facoltà inerenti le materie del Dottorato).
Il Dottorato intrattiene rapporti con i Centros Estudios Migratorios, Archivo de la Nación, Biblioteca
del Congreso di Buenos Aires, dove ha soggiornato un dottorando durante il XVIII ciclo. Il tempo impiegato
dai dottorandi a conseguire il titolo, nei cicli precedenti, è stato 3-4 anni.
Si esprime parere pienamente positivo.
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NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNA
Facoltà di LETTERE E FILOSOFIA
Dottorato di Ricerca in “Antropologia filosofica e fondamenti delle scienze”
Sede amministrativa Urbino; non ha sedi consorziate.
Il Dottorato ha avuto inizio con il XVII ciclo. Prevede due curricula con ulteriori suddivisioni
interne, orientati verso l’antropologia filosofica e verso i fondamenti delle scienze, che appaiono ben
adeguati a fornire solide basi istituzionali e a sollecitare indagini in ambiti di forte attualità. Le relazioni sui
due cicli attivi, condotte sulla base della scheda-guida, sono sufficientemente esaustive nella descrizione
delle attività svolte, prevalentemente di tipo seminariale, e della produzione scientifica dei docenti e dei
dottorandi. Nell’insieme le attività del Dottorato garantiscono una adeguata formazione scientifica, sotto la
guida di un corpo docente qualificato ed operoso. Le risorse e le attrezzature sono adeguate alle esigenze del
Dottorato.
Ciclo XVII: il Dottorato ha messo a concorso ed assegnato 4 posti, di cui 2 con borsa; si sono
presentati a sostenere la prova di ammissione 9 candidati. Il collegio dei docenti annovera 14 professori (4
ordinari, 4 associati, 4 ricercatori, 2 professori a contratto) oltre al coordinatore.
Due dottorandi hanno fruito di soggiorni all’estero (Olanda e Germania) e sono stati intrattenuti
numerosi rapporti con università ed enti di ricerca stranieri.
Ciclo XVIII: il Dottorato ha messo a concorso 6 posti, assegnandone 5, di cui 3 con borsa; si sono
presentati a sostenere la prova di ammissione 16 candidati. Il collegio dai docenti è rimasto invariato rispetto
al ciclo precedente, confermando peraltro la propria operosità scientifica. Un dottorando ha trascorso un
semestre presso l’Università della Sorbona a Parigi. L’attività didattica e formativa è stata svolta in forma
prevalentemente seminariale, mentre tre dottorandi sono stati coinvolti in alcune attività didattiche.
Confermati i numerosi rapporti con università ed istituzioni straniere.
A partire dal XIX ciclo il Dottorato è confluito in quello di Scienze umanistiche, unico attivato
nell’ambito della Facoltà di Lettere e Filosofia.
Si esprime parere pienamente positivo sulle attività svolte.
Dottorato di Ricerca in “Italianistica – Classicismo e anticlassicismo nella letteratura italiana dal Quattro
all’Ottocento”
Sede amministrativa Urbino; non ha sedi consorziate.
La relazione sui cicli di Dottorato attivi è condotta sulla base della scheda guida, con risposte
sintetiche ma sufficientemente esaustive. Il Dottorato ha avuto inizio con l’XI ciclo. Ha un corpo docente
qualificato, il cui numero, in origine un po’ esiguo, è stato adeguatamente accresciuto a partire dal XVIII
ciclo (11 docenti). La produzione scientifica dei docenti è ricca e pertinente ai temi del Dottorato. Le attività
di formazione si sono prevalentemente svolte attraverso incontri periodici, seminari e partecipazione a
convegni di studio. Non risultano soggiorni dei dottorandi all’estero né rapporti con università straniere.
Alcuni dottorandi sono stati coinvolti in attività didattica, di carattere genericamente istituzionale,
propedeutico e integrativo o di tipo seminariale, su argomenti affini al loro progetto di ricerca. Le risorse e le
attrezzature (in particolare biblioteca e strumenti informatici) sono adeguati alle necessità del Dottorato.
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NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNA
Ciclo XVII: sono stati ammessi 2 dottorandi con borsa e 1 senza, a fronte di 4 candidati presentatisi.
Non sono segnalate novità rispetto alla organizzazione del Dottorato nei cicli precedenti. Nel corso del ciclo
è stata presentata una tesi di Dottorato (di un candidato ammesso al XIV ciclo).
Ciclo XVIII: sono stati messi a concorso 6 posti, di cui 3 con borsa, tutti assegnati. Si sono presentati
a sostenere la prova d’accesso 9 candidati. Non sono segnalate novità nell’organizzazione didattica del
Dottorato rispetto al ciclo precedente. Nel corso del ciclo sono state discusse ed approvate 3 tesi di Dottorato
(candidati ammessi al XV ciclo).
A partire dal XIX ciclo il Dottorato è confluito in quello di Scienze umanistiche, unico attivato
nell’ambito della Facoltà di Lettere e Filosofia.
Si esprime parere pienamente positivo sulle attività svolte.
Dottorato di Ricerca in “Letteratura e filologia greca”
Sede amministrativa Urbino; sedi consorziate: Università della Calabria, di Chieti, di Lecce, Istituto
Orientale di Napoli
È fornita una relazione piuttosto dettagliata, ma non del tutto conforme alle richieste della schedaguida. Il Dottorato è costituito da un corpo docente abbastanza ampio, di ottimo livello (come dimostra
anche l’allegato elenco delle pubblicazioni) e ben rappresentativo di tutte le sedi consorziate. L’attività
didattica prevede incontri mensili di verifica del progresso delle ricerche in svolgimento. Sono
dettagliatamente descritte le iniziative e le attività svolte nell’ambito del Dottorato, tutte di alto profilo e
qualificanti, così come di notevole originalità e impegno sono i progetti di ricerca nei quali sono impegnati i
dottorandi. Le risorse e le attrezzature (in particolare la ricca dotazione bibliografica) sono pienamente
adeguate alle esigenze del dottorato.
Ciclo XVII: è stato ammesso un solo candidato, con borsa fornita dall’Università di Lecce, a fronte
di due partecipazioni alla prova di ammissione.
Ciclo XVIII: sono stati ammessi 5 dottorandi, di cui 3 con borsa; si sono presentati a sostenere la
prova 10 candidati. Due dottorandi di questo ciclo hanno trascorso soggiorni di studio presso la Freie
Universität di Berlino e presso la Faculty of Classics dell’Università di Cambridge. È segnalato l’avvio di
qualche coinvolgimento dei dottorandi in attività didattiche. Durante il ciclo hanno conseguito il titolo di
dottore di ricerca 4 candidati (uno dopo aver fruito di un anno di proroga).
A partire dal XIX ciclo il Dottorato è confluito in quello di Scienze umanistiche, unico attivato
nell’ambito della Facoltà di Lettere e Filosofia.
Si esprime parere pienamente positivo sulle attività svolte.
Dottorato di Ricerca in “Scienze umanistiche”
Sede amministrativa Urbino; sedi consorziate: Università di Lecce, di Chieti, di Napoli “Orientale”, della
Calabria.
Il dottorato è stato attivato a partire dal XIX ciclo, attraverso la confluenza dei tre dottorati
preesistenti presso la Facoltà di Lettere e Filosofia (vedi schede precedenti), nati in momenti diversi ma tutti
ormai solidamente affermati per tradizione di studi e capacità di alta formazione scientifica. Con la
unificazione dei tre dottorati si è ritenuto di corrispondere all’esigenza della compattazione (anche se, in
questo caso l’insieme risulta piuttosto eterogeneo), ma soprattutto di ovviare alla drastica riduzione delle
18
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NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNA
assegnazioni di borse, preferendo questa formula all’alternativa di attivazioni alternate. Il Dottorato è dunque
articolato in tre curricula che mantengono le epigrafi dei precedenti dottorati. Il Dottorato ha un coordinatore
ed il corpo docente è molto ampio (33 membri) e copre ampiamente tutti i settori disciplinari di riferimento.
L’elenco delle pubblicazioni degli ultimi cinque anni è molto vasto, pertinente e qualificato. Pienamente
soddisfacenti le attrezzature disponibili (soprattutto biblioteche, anche molto specializzate).
Ciclo XIX: sono stati messi a concorso 6 posti, di cui 3 con borsa di studio; si sono presentati a
sostenere le prove d’accesso 31 candidati.
L’attività didattica si è svolta attraverso incontri periodici (nell’ambito dei diversi curricula) e una
ricca serie di incontri, seminari, convegni (di cui la scheda informativa fornisce dettagliato calendario).
Numerosi dottorandi hanno compiuto soggiorni di studio presso Università o enti di ricerca stranieri, con
alcuni dei quali sono intrattenuti regolari rapporti di scambio. I dottorandi sono stati anche coinvolti in
attività didattica ti tipo prevalentemente seminariale e propedeutico e intorno a temi inerenti la loro ricerca.
Alcuni dottorandi hanno presentato risultati delle ricerche in corso in convegni o ne hanno anticipato alcuni
aspetti in pubblicazioni.
Si esprime parere pienamente positivo.
Facoltà di FARMACIA e SCIENZE, MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Dottorato di Ricerca in “Metodologie Biochimiche e Farmacologiche”
Ciclo XVII. Numero di borse: 3 finanziate, e due posti senza borsa. Tutti i dottorandi hanno
conseguito il titolo in 3 anni.
Ciclo XVIII. Numero di borse: 4 finanziate, e 3 posti senza borsa.
Ciclo XIX. Numero di borse attive: 3 finanziate (e 2 dottorandi senza borsa).
La scheda guida è stata compilata in modo esauriente. Adeguata la disponibilità di risorse finanziarie
e di specifiche strutture operative. I dottorandi hanno svolto attività seminariale, partecipato alla Riunione
Nazionale dei dottorandi di ricerca in Discipline Biochimiche, e al Seminario Nazionale per dottorandi in
Farmacologia e Scienze Affini, Siena.
Non si segnalano rapporti con enti stranieri, ma con altre università italiane.
Numerose e qualificate le pubblicazioni le pubblicazioni dei componenti il Collegio docenti,
costituito da 22 unità.
In nessuno dei tre cicli si segnalano abbandoni.
Si esprime parere pienamente positivo per tutti e tre i cicli.
Dottorato di Ricerca in “Scienze Chimiche e Scienze Farmaceutiche”
Ciclo XVII. Ha iniziato il terzo anno di corso con 2 borse, e si è concluso alla fine del 2004. I due
dottori di ricerca hanno conseguito il titolo in 3 anni.
Ciclo XVIII. Numero di borse attive: 3 finanziate.
Ciclo XIX. Numero di borse attive: 2. Si registra una rinuncia.
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UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI URBINO “CARLO BO”
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NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNA
La relazione presentata è esauriente e mette in risalto un’attività didattica di buon livello, e lunghi
soggiorni all’estero dei dottorandi in prestigiose università straniere. Vengono segnalati rapporti sia con
università e enti di ricerca stranieri che con industrie.
Il collegio docenti è composto da 17 unità e presenta una produzione scientifica ampia e di livello
scientifico internazionale (oltre 150 pubblicazioni su riviste internazionali e 7 brevetti negli ultimi 5 anni).
Si esprime parere pienamente positivo per tutti e tre i cicli.
Facoltà di SCIENZE, MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Dottorato di Ricerca in “Scienze della Terra”
Ciclo XVII. Numero di borse: 3 finanziate dall’Ateneo (e 2 dottorandi senza borsa). Hanno
impiegato 3 anni a conseguire il titolo 4 dottorandi.
Ciclo XVIII. Numero di borse attive: 3 (di cui 2 finanziate dalla Facoltà e 1 dai docenti del Corso do
Laurea in Scienze Geologiche) e 2 dottorandi senza borsa.
Ciclo XIX. Numero di borse attive 3 (di cui 1 finanziata dalla Facoltà di Scienze MM FF NN, una
dalla Facoltà di Scienze Ambientali e una su fondi FIRB del prof. Renzulli), e 3 dottorandi senza borsa.
La scheda guida è stata compilata in modo molto esauriente. L’attività didattica comprende sia cicli
di seminari e corsi di perfezionamento sia esercitazioni geologiche sul terreno. Si segnalano soggiorni
all’estero di un dottorando, e sono stati messi in evidenza sia rapporti con numerose università straniere che
con istituzioni e imprese per l’inserimento nel mondo del lavoro. Sono stati anche allegati i verbali delle
riunioni del Collegio dei docenti durante l’anno accademico 2003-2004. Numerosa e documentata la
produzione scientifica nell’ultimo quinquennio dei componenti del collegio docenti, costituito da 18 unità.
Si esprime parere pienamente positivo per tutti e tre i cicli.
Dottorato di Ricerca in “Meccanismi di Regolazione Cellulare: Aspetti Morfofunzionali ed Evolutivi”
Ciclo XVII. Numero di borse attive: 3, di cui 2 a carico dell’Amministrazione dell’Università e 1 a
carico della ditta Indena di Milano. Il ciclo si è concluso nell’anno accademico 2003/04, e i dottorandi
discuteranno la tesi nell’aprile 2005.
Ciclo XVIII. Numero di borse attive: 3, a carico dell’Amministrazione dell’Università.
Adeguata la disponibilità di risorse finanziarie e di specifiche strutture operative. I dottorandi hanno
seguito lezioni tenute da relatori esterni, ed hanno a loro volta tenuto seminari sull’attività di ricerca svolta
nell’anno 2003/04. Vengono messi in evidenza soggiorni all’estero dei dottorandi, e rapporti sia con enti di
ricerca stranieri che con istituzioni per l’inserimento nel mondo del lavoro. Numerose e di buon livello le
pubblicazioni scientifiche dei componenti il collegio dei docenti, che è costituito a 17 unità.
Si esprime parere pienamente positivo per entrambi i cicli.
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UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI URBINO “CARLO BO”
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NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNA
Facoltà di SCIENZE AMBIENTALI
Dottorato di Ricerca in “Scienze Ambientali”
Ciclo XVII. Numero di borse attive: 4 finanziate (e 4 dottorandi senza borsa).
Ciclo XVIII. Numero di borse attive: 5 finanziate (e 3 dottorandi senza borsa).
Ciclo XIX. Numero di borse attive: 4 finanziate (e 3 dottorandi senza borsa).
La scheda guida è stata compilata in modo esauriente; vengono segnalati sia rapporti con Università
ed Enti di ricerca stranieri (Department of Computer Science and Engineering, Pennsylvania, USA, Charles
stout Mass Spectrometry, Laboratory of the University of Tennesee, EDF (Francia), Institut de Ciencies del
Mar, CSIC di Barcellona) sia con istituzioni di ricerca (ISAC CNR) ed enti per l’inserimento nel mondo del
lavoro. Per ogni componente il collegio dei docenti (passato da 33 a 37 unità nell’ultimo ciclo) viene
presentato un breve curriculum, con l’elenco delle pubblicazioni, che sono numerose e di livello
internazionale, e testimoniano una ricca produzione scientifica pertinente.
Il coinvolgimento dei dottorati nelle attività didattiche si limita alla partecipazione alle commissioni
d’esame, e ad alcune esercitazioni in laboratorio.
Le risorse finanziarie, le strutture operative e scientifiche risultano ampiamente adeguate.
Si esprime parere pienamente positivo per tutti i cicli.
Facoltà di SCIENZE MOTORIE
Dottorato di Ricerca in “Metodologie molecolari e morfo-funzionali applicate all’esercizio fisico”
Questo dottorato è attivo dal XVIII ciclo.
Ciclo XVIII: numero delle borse: 3(finanziate dall’Ateneo), numero di candidati presentatisi a
sostenere la prova d’accesso:5. Non ci sono stati abbandoni.
La scheda guida è stata compilata in modo chiaro ed esauriente. Adeguate le risorse finanziare e le
strutture operative. Per quanto riguarda l’attività formativa, i dottorandi hanno seguito lezioni tenute sia da
relatori esterni che interni su argomenti inerenti le singole attività, partecipato a congressi e workshop e alle
attività di ricerca dei docenti del collegio.
Non si segnalano soggiorni all’estero dei dottorandi, ma si segnalano rapporti con Università ed enti
di ricerca stranieri, e con enti per l’inserimento nel lavoro. Il collegio dei docenti è composto da 25 unità, e
presenta numerose e qualificate pubblicazioni scientifiche.
Ciclo XIX Numero delle borse 3 (finanziate dall’Ateneo) e 2 posti senza borsa. Candidati
presentatisi alla prova d’accesso :6. Numero di abbandoni:1.
Commento analogo a quello del XVIII ciclo.
Si esprime parere pienamente positivo per entrambi i cicli.
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UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI URBINO “CARLO BO”
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NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNA
Facoltà di LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
Dottorato di Ricerca in “Studi interculturali europei”
Ciclo XVI e ciclo XVII: tali dottorati hanno co:mpletato la loro attività in termini di lezioni, tuttavia
alcuni dottorandi (uno del XVI ciclo e due del XVII) devono ancora discutere la tesi, ed hanno chiesto un
rinvio.
Ciclo XVIII. Numero di borse attive: 4 finanziate e 1 dottorandi senza borsa.
Ciclo XIX. Numero di borse attive: 3 finanziate.
I dottorandi di entrambi i cicli hanno seguito diverse attività didattiche, raggruppate in due periodi,
ed improntati a lezioni e seminari interdisciplinari. La Facoltà e l’Istituto di Lingue hanno fondato la rivista
on-line Linguae, ritenendo opportuno offrire anche ai dottorandi uno strumento agile per la pubblicazione
delle loro ricerche. Numerosi i soggiorni all’estero dei dottorandi di entrambi i cicli, in diverse Università
Europee.
Mentre nel 2003 non si sono avuti rapporti con Istituti diversi dall’Università, nel corso del 2004 si
sono instaurati rapporti fra alcuni dottorati ed altre istituzioni scolastiche e culturali (Scuola Interpreti,
Reparto di Neuropsicologia del Linguaggio e Sordità, Istituti specializzati per Sordi, ed altri ancora).
La scheda guida è stata compilata in modo esauriente; vengono segnalati sia numerosi lavori
pubblicati dei membri del collegio docenti (costituito da 19 persone), che lavori e comunicazioni a convegni
da parte dei dottorandi.
La disponibilità delle risorse finanziarie e delle strutture risulta ampiamente adeguata.
Si esprime parere pienamente positivo per tutti i cicli.
Facoltà di SCIENZE DELLA FORMAZIONE
Dottorato di ricerca in “Scienze psicologiche”
Sede amministrativa Urbino. Non ha sedi consorziate.
È presentata una relazione estremamente sintetica (salvo che per l’elenco delle pubblicazioni dei
docenti), identica per tutti i cicli attivi. Il numero dei docenti è alto (21), e vasta e pertinente è la produzione
scientifica nell’ultimo quinquennio. Le risorse e le attrezzature disponibili sono modeste, ma sufficienti alle
esigenze del Dottorato. Nel XIX ciclo il Dottorato non è stato attivato.
Ciclo XVII: Sono stati banditi 4 posti, due dei quali con borsa di studio, a fronte di 13 candidati
presentatisi a sostenere la prova di accesso.
Ciclo XVIII: Sono stati banditi 6 posti, tre dei quali con borsa di studio, a fronte di 27 candidati
presentatisi a sostenere la prova di accesso.
Ciclo XIX: non attivo.
L’attività didattica svolta è di tipo seminariale ed orientata a favorire la partecipazione dei dottorandi
a convegni di studio. I dottorandi sono in parte coinvolti in attività didattica (esercitazioni e seminari)
nell’ambito delle discipline psicologiche. Non sono segnalati rapporti con università o istituzioni straniere.
Si esprime parere favorevole, pur auspicando per il futuro attivazioni di rapporti di collaborazione
con l’esterno.
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UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI URBINO “CARLO BO”
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NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNA
Dottorato di ricerca in “Pedagogia della cognizione”
Sede amministrativa Urbino. Non ha sedi consorziate.
È stata presentata una relazione dettagliata da cui risulta la presenza di un coordinatore e di un
collegio docenti di 10 membri. La produzione scientifica dei docenti nell’ultimo quinquennio è ampia e
pertinente alle principali tematiche del dottorato. La disponibilità di risorse finanziarie è sufficiente ed
adeguate sono le strutture e le attrezzature disponibili.
Ciclo XVII: sono stati messi a concorso 5 posti, di cui 3 con borsa, a fronte di 9 candidati che si sono
presentati alla prova di ammissione.
Ciclo XVIII: non attivo.
Ciclo XIX: sono stati banditi 5 posti, di cui 3 con borsa, e si sono presentati 12 candidati alla prova
di accesso.
L’attività didattica del dottorato è ben articolata nel triennio attraverso qualificate iniziative,
prevalentemente di carattere seminariale e a diverso livello di approfondimento, attuate anche con la
partecipazione di esperti esterni al collegio docente. I dottorandi partecipano a convegni e seminari anche
fuori sede e all’estero e sono coinvolti nella didattica, in particolare nella conduzione di laboratori su
tematiche pertinenti al loro programma di ricerca. Sono segnalati rapporti con analoghi dottorati di ambito
pedagogico delle Università di Bolzano e Firenze.
Si esprime giudizio pienamente positivo.
Dottorato di ricerca in Filosofia – “Dialettica e mondo umano”
Sede amministrativa Urbino; sede consorziata: Università degli studi di Perugia
Nel XVIII ciclo il collegio docente, prima piuttosto ristretto, è stato ampliato e comprende ora 10
membri oltre al coordinatore. La produzione scientifica dei docenti nell’ultimo quinquennio è ampia,
qualificata e pertinente ai temi del dottorato. La dotazione finanziaria e di attrezzature è adeguata alle
esigenze. Nel XIX ciclo il Dottorato non è stato attivato.
Ciclo XVII: sono stati attribuiti 4 posti (2 con borsa) per 12 candidati presentatisi alla prova di
ammissione.
Ciclo XVIII: sono stati attributi 4 posti, di cui 3 con borsa, per 19 candidati presentatisi alla prova di
ammissione.
Ciclo XIX: non attivo.
È prevista un’articolazione delle attività didattiche per i tre anni del ciclo e sono organizzati
qualificati incontri di studio e seminari; i dottorandi sono assiduamente assistiti nel personale percorso di
ricerca. Si segnalano soggiorni all’estero soprattutto per consultazioni bibliografiche. L’alto numero di
domande e di presenze alle prove di ammissione dimostra la notevole capacità di attrazione del Dottorato.
Si esprime parere positivo.
Dottorato di ricerca “Ambiente, territorio e sviluppo sostenibile nella progettazione regionale”
Sede amministrativa Urbino; non ha sedi consorziate.
Il Dottorato ha avuto inizio con il XVII ciclo; prevede un coordinatore ed aveva, al momento della
prima attivazione, un corpo docente costituito da 12 unità, l’anno successivo scese a 9; un aspetto
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UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI URBINO “CARLO BO”
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NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNA
qualificante appare la partecipazione di numerosi docenti di altre Università. Nel XIX ciclo il Dottorato non
è stato attivato. Per entrambi i cicli attivi la scheda guida è stata compilata in modo molto sintetico. Le
risorse e le attrezzature disponibili appaiono sufficienti. Sono segnalati vari rapporti con Università ed enti di
ricerca stranieri (Islanda, Cile, Argentina) e con istituzioni, enti e imprese per l’inserimento nel lavoro
(Istituto Geografico militare di Firenze, Comune di Fano, IRRE Marche).
Ciclo XVII: sono stati messi a concorso 6 posti di cui tre con borsa di studio, a fronte di 8 candidati
che hanno partecipato alla prova d’accesso
Ciclo XVIII: sono stati messi a concorso 6 posti di cui tre con borsa di studio, a fronte di 6 candidati
che hanno partecipato alla prova d’accesso.
Ciclo XIX: non attivo.
L’attività didattica si è svolta in forma di incontri periodici di verifica del progresso delle ricerche
personali, seminari, partecipazione a congressi. I dottorandi sono stati impegnati in esercitazioni e laboratori
di cartografia e nella didattica della Geografia.
Si esprime parere positivo, anche se sarebbe auspicabile un’informazione più dettagliata.
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UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI URBINO “CARLO BO”
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NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNA
Allegato D
Ai Coordinatori dei Dottorati di Ricerca.
Ai fini di una adeguata valutazione dei dottorati di ricerca attivati presso l’Ateneo di Urbino, si ritiene utile
ricordare ai Coordinatori dei Collegi dei Docenti i seguenti requisiti di idoneità da verificare per i dottorati :
a. la presenza nel Collegio dei docenti di un congruo numero di docenti dell'area scientifica di
riferimento del corso;
b. la disponibilità di adeguate risorse finanziarie e di specifiche strutture operative e scientifiche per il
corso e per l'attività di studio e di ricerca dei dottorandi;
c. la previsione di un Coordinatore responsabile dell'organizzazione del corso, di un Collegio di docenti
e di tutori in numero proporzionato ai dottorandi e con documentata produzione scientifica
nell'ultimo quinquennio nell'area di riferimento del corso;
d. la possibilità di documentata collaborazione con soggetti pubblici o privati, italiani o stranieri, che
consenta ai dottorandi lo svolgimento di esperienze in un contesto di attività lavorative;
e. la previsione di percorsi formativi orientati all'esercizio di attività di ricerca di alta qualificazione
presso università, enti pubblici o soggetti privati;
f. l'attivazione di sistemi di valutazione relativi alla permanenza dei requisiti di cui sopra, alla
rispondenza del corso agli obiettivi formativi, anche in relazione agli sbocchi professionali, al livello
di formazione dei dottorandi.
A tale scopo si chiede di descrivere le attività svolte nel corso dell’anno 2004 per ogni ciclo di dottorato
ancora attivo, seguendo le indicazioni fornite nella scheda che segue:
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UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI URBINO “CARLO BO”
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NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNA
RICHIESTE PER I DOTTORATI DI RICERCA ATTIVI
nell’anno solare 2004 (sino al XIX ciclo incluso)
Ciclo ..............................
Titolo ........................................................................................................…………………………..................
Sede amministrativa ...............................................................................…………………………....................
Sedi consorziate ....................................................................................………………………….....................
Anno di inizio e ciclo corrispondente ..................................................………………………..........................
Numero di posti messi a concorso……………………………………………………………….…………….
Numero dei candidati presentatisi a sostenere la prova d'accesso ..............................………………………...
Numero delle borse (e relativa copertura finanziaria)….............................................………………………....
Disponibilità di adeguate risorse finanziarie e di specifiche strutture operative e
scientifiche per l’attività del corso………………………………………………………………………….
Attività didattica svolta .........................................................................................…………………………......
Altre attività formative che abbiano coinvolto i dottorandi ..................................………………………..........
Soggiorno all'estero dei dottorandi (n. dottorandi; mesi) ...................................………………………............
Eventuale coinvolgimento dei dottorandi nell'attività didattica .........................………………………............
Eventuali rapporti con università ed enti di ricerca stranieri ..............................………………………............
Eventuali rapporti con istituzioni, enti e imprese per l'inserimento nel lavoro ………………………..............
Numero di abbandoni……………………………………………………………………………….………….
Numero dei dottorandi che hanno conseguito il titolo nel corso del ciclo ...………………………..................
Tempo impiegato dai dottori di ricerca a conseguire il titolo………………………..…………………………
Disponibilità delle strutture ........................................………………….………..............................................
Composizione del Collegio dei docenti:
coordinatore .................................................................................…………………………..............................
n. professori ordinari (e nominativi) ...............................................………………………...............................
n. professori associati (e nominativi) ..............................................………………………...............................
n. ricercatori (e nominativi) ...............................................................………………………….........................
pubblicazioni degli ultimi 5 anni (nell’area di riferimento del dottorato) dei componenti il Collegio dei
docenti. .....…………………………...................………………………………….…………………………....
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