Argomenti per tesi/tirocinio di laurea Magistrale/Specialistica Proposti da: Relatori: R. Bellotti e L. Monno (novembre 2011) TITOLO: Confronto della capacità discriminante, attraverso l'analisi statistica, di alcune regioni cerebrali estratte da Risonanze Magnetiche, per la diagnosi precoce della malattia di Alzheimer. Il lavoro di tesi consiste nella ricerca e nel confronto delle capacità discriminanti, attraverso opportune caratteristiche (features) di alcune regioni cerebrali registrate tramite Risonanze Magnetiche di soggetti sani, malati e nella condizione di MCI (Mild Cognitive Impairment), per la diagnosi precoce della malattia di Alzheimer. Le immagini da utilizzare fanno parte del database pubblico internazionale di neuroimmagini ADNI (Alzheimer's Disease Neuroimaging Initiative). Attualmente l'ippocampo è la regione che permette una buona discriminazione soprattutto tra soggetti sani e malati, presentandosi in questi ultimi con un elevato grado di atrofia; tuttavia presentano discrete capacità discriminanti anche altre zone cerebrali (ad es. l'amigdala) oppure l'azione combinata di alcune di esse. Lo studio ha il fine di di determinare un indice in grado di classificare in maniera automatica l'appartenenza di nuovi soggetti ad una delle classi succitate. Relatori: R. Bellotti (novembre 2011) TITOLO: Studio comparato dell'ippocampo mediante tecniche di Analisi della Forma per la diagnosi precoce della malattia di Alzheimer. Il lavoro di tesi si articola nell'esame di due fra le principali tecniche di analisi delle forme: Active Appearance Model e Wavelet Point Distribution Model. I due modelli vengono confrontati mediante l'applicazione all'ADNI database (Alzheimer's Disease Neuroimaging Initiative) di MRI di soggetti affetti da lieve indebolimento cognitivo. Il lavoro mira a confrontare dal punto di vista statistico le prestazioni dei due approcci e a discriminare con l'uso di opportuni classificatori i soggetti sani da quelli malati di Alzheimer. Relatore: R. Bellotti (novembre 2011) Titolo: Segmentazione dell'ippocampo in soggetti epilettici con tecniche di classificazione multivariata Utilizzando un database di circa 50 soggetti epilettici dei quali è nota la segmentazione manuale dell'ippocampo, si costruirà una catena algoritmica mirata all'addestramento di più classificatori multivariati e alla combinazione delle risposte in uscita, al fine di creare un segmentatore efficiente da sperimentare su eventuali altre strutture cerebrali d'interesse diagnostico. Relatori: R. Bellotti – S. Tangaro (novembre 2011) Titolo: Studio degli effetti delle dimensioni finite di sorgenti a raggi-X per immagini a contrasto di fase. Il lavoro di tesi si propone di studiare gli effetti di coerenza spaziale limitata delle sorgenti a raggi-X. In particolare, la risoluzione spaziale di un immagine è limitata dalla risoluzione del rivelatore e dall’immagine proiettata sullo stesso della sorgente. In condizioni di contrasto di fase l’immagine perde in risoluzione. Procedure di deconvoluzione possono rimuovere, in parte, gli effetti delle dimensioni della sorgente e della limitata risoluzione spaziale dei rivelatori. Il lavoro proposto prevede l'applicazione dell'algoritmo di deconvoluzione di Lucy-Richardson ad immagini radiografiche in regime di Fresnel, al fine di valutare le potenzialità del metodo. L’attività si inserisce nell’ambito del Progetto INFN BEATS2. Relatori: G. Bruno - V. Manzari (novembre 2011) Titoli di tesi: 1. Studio degli effetti dell’esposizione di cellule staminali mesenchimali a raggi gamma 2. Studio degli effetti dell’esposizione di cellule staminali mesenchimali ad un fascio di elettroni L’attività di questa tesi e della precedente consisterà nell’effettuare delle misure, in collaborazione con il gruppo di medicina veterinaria dell’Università di Bari e con i fisici sanitari dell’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari, degli effetti biologici su cellule staminali mesenchimali a seguito di esposizione a raggi gamma o elettroni, a diverse dosi di esposizione. 3. Determinazione del picco di Bragg nell’annichilazione di antiprotoni su bersagli biologici tramite un rivelatore a pixel di silicio. Nel mese di giugno di quest’anno (2011) e negli anni passati, si è utilizzato un rivelatore a pixel di silicio (SPD) per rivelare i pioni emessi nell’annichilazione di anti-protoni prodotti dall’AD (antiproton decelerator) del CERN su bersagli di materiale biologico, oggetto di studio della Collaborazione ACE del CERN. Due tesi vengono proposte: una prima si prefigge l’analisi dei dati raccolti quest’anno e negli anni passati; una seconda è invece rivolta allo studio, mediante metodi Monte Carlo, della migliore configurazione sperimentale per realizzare la misura proposta. Relatori: S. Stramaglia (novembre 2011) Titolo: Analisi comparativa della sincronia di fase dell'attività celebrale fra pazienti affetti da emicrania e malattia di Alzheimer. L'elettroencefalografia è un esame non invasivo dell'attività elettrica del cervello e può essere usata per estrarre importanti informazioni sull'incipienza o meno di alcune fra le malattie più diffuse. Lo scopo della tesi è quello di investigare, dopo aver passato in rassegna alcune delle tecniche di analisi basilari di questo settore della fisica medica (sincronizzazione di fase, entropia di trasferimento, etc.), le differenze fra sincronizzazione di fase fra aree celebrali in due diverse tipologie di pazienti: emicranici e affetti dalla malattia di Alzheimer sottoposti a particolari stimolazioni audiovisive e sensoriali. Relatori: S. Stramaglia (novembre 2011) Titolo: Estrazione ed analisi da serie temporali biologiche di caratteristiche discriminanti nella malattia di Alzheimer L'analisi comparata dell'elettroencefalogramma di soggetti sani, MCI (Mild Cognitive Impairment) e malati conclamati di una determinata patologia può mettere in evidenza fondamentali differenze di comportamento dell'attività celebrale quando il soggetto è sottoposto a particolari sollecitazioni sensoriali o deve compiere particolari azioni e movimenti. La tesi si prefigge di studiare ed analizzare attraverso opportuni indicatori (features discriminanti: transfer entropy, analisi della potenza spettrale, analisi di causalità) le differenze fra le tre categorie di pazienti nel caso della malattia di Alzheimer, con l'utilizzo di un'ulteriore analisi visiva come l'analisi wavelet delle componenti spettrali. Relatori: S. Stramaglia (novembre 2011) Titolo: Inferenza della topologia dei complex networks. Applicazione alla misura della connettività cerebrale. Spesso non si conoscono i links di una rete complessa, ma si hanno a disposizione solo misure simultanee ai nodi della rete. A partire da tali misure ai nodi, è possibile stimare quali sono i nodi effettivamente collegati nella rete. I metodi che vengono usati a tal fine verranno passati in rassegna, con particolare attentione alla stima della causalità di Granger ed all'entropia di trasferimento. Si discuterà l'applicazione di tali metodi al problema della stima della connettività cerebrale a partire da misure EEG e fMRI. Relatori: S. Stramaglia (novembre 2011) Titolo: Il principio della massima entropia e le sue applicazioni in Fisica, neuroscienze, ecologia. Il principio della massima entropia è un metodo variazionale che permette di descrivere sistemi, all'equilibrio o fuori dall'equilibrio, tramite opportune distribuzioni di probabilità. Si illustrerà come in vari contesti si possa implementare il principio di massima entropia, particolarmente nel campo delle neuroscienze ed in ecologia, ove è utile per comprendere la diversità delle specie. Relatori: A. Pompili (ottobre 2011) Argomenti di tesi sperimentali: 1) Ricostruzione della particella X(3872) nel canale J/Psi Pi+ Pi- con i dati dell'esperimento CMS. 2) Ricostruzione dello stato carico Z(4430)- nel canale Psi' Pi- con i dati dell'esperimento CMS. Argomenti di tesi di rassegna: 1) La natura della particella X(3872): convenzionale od esotica? 2) Gli stati XYZ del quarkonio. Relatore: A. Rainò (febbraio 2011) Argomenti di tesi: Studio del canale di trasporto finale del fascio per il rilascio della dose in adroterapia L'attività di tesi si svolge nell'ambito di una collaborazione con l'azienda ITEL. Relatore: G. P. Maggi (gennaio 2011) Argomenti di tesi 1) Realizzazione, testing e ottimizzazione di una infrastruttura di analisi per CMS e Alice basata su Proof. Proof è un sistema capace di distribuire il carico di una analisi dati su più nodi di un cluster in modo automatico e scalabile per ridurre i tempi necessari a completare tale analisi. L'obbiettivo della tesi di laurea è quello di realizzare e ottimizzare le performance di una facility di analisi dati basata su proof per gli esperimenti di CMS e Alice. Tale facility deve essere inquadrata nell'attuale farm di calcolo dell'INFN in modo da ottimizzare l'uso complessivo delle risorse. 2) Studio e testing e ottimizzazioni di soluzioni per l'accesso remoto ai dati dell'esperimento CMS. L'analisi dei dati raccolti dall'esperimento CMS è una attività che richiede un enorme scambio di dati fra disco e job in esecuzione. Durante la tesi verranno provate varie soluzioni di accesso dati utilizzando programmi ad hoc e job di analisi reale di CMS. Tali soluzioni di accesso ai dati verranno provate in diverse condizioni di latenza di rete: rete locale, regionale e geografica, in modo da poter studiare gli effetti della latenza di rete nell'esecuzione dei job di analisi. L'obbiettivo sarà di trovare i software e le configurazioni che permettono una più efficiente analisi dati. In particolare verranno presi in considerazioni software quali: hadoopFS, Xrootd e Lustre. 3) Studio e implementazione e testing di una soluzione, basata su HadoopFS, per la memorizzazione dei dati per esperimenti di fisica delle alte energie. L'obbiettivo della tesi è quello di studiare e testare una soluzione di storage per gli esperimenti di fisica delle alte energie, basata su un software chiamato Hadoop FS. Verranno analizzati gli aspetti dell'efficienza di lettura dei dati da parte dei job di analisi di vari esperimenti, insieme alle capacità di replicazione dei dati tipiche di questo software. Il candidato potrà implementare nuovi algoritmi, per migliorare la resistenza alle failure del sistema di storage. 4) Studio, implementazione e testing di algoritmi di scelta fra risorse di storage distribuite a livello geografico per supportare l'analisi remota dei dati in CMS. L'obbiettivo della tesi è lo studio degli algoritmi disponibili e possibilmente l'implementazione di nuovi criteri di scelta fra i vari siti disponibili per ottimizzare la latenza e quindi le performance dei job di analisi di CMS che accedono a dati remoti localizzati sulla rete geografica. 5) Studio, implementazione e testing di soluzioni di Alta Affidabilità nella gestione dei dati degli esperimenti di LHC. L'obbiettivo della tesi è quello di studiare e testare le soluzioni di Alta Affidabilità attualmente disponibili sul mercato per fornire un sistema di storage per la fisica delle alte energie che sia resistente ai fallimenti dei vari componenti. Il candidato potrà inoltre implementare nuove soluzioni o algoritmi basati sullo studio effettuato. In particolare verranno presi in considerazioni software quali: hadoopFS, Xrootd e Lustre. Relatore: G. Scamarcio (gennaio 2011) Argomenti di tesi 1) Calcolo e progettazione quantistica di strutture e dispositivi a buca quantica 2) Fabbricazione fotolitografica di dispositivi laser a cascata quantica e misura delle caratteristiche elettriche ed ottiche 3) Trasporto di fononi in strutture nanoscopiche 4) Emissione stimolata di fononi in emettitori polaritonici 5) Laser a fononi 6) Spettroscopia ottica a micro-sonda in dispositivi a materiale organico 7) Sensori laser Relatore: G. Scamarcio (gennaio 2011) Argomenti tesi di laurea da svolgersi parzialmente presso il laboratorio Matériaux et Phénomènes Quantiques, Université Paris Diderot (Parigi), con supporto finanziario nell’ambito dell’accordo bilaterale Italia-Francia “Vinci” 1) Quantum physics and devices 2) High frequency modulation and stabilization of terahertz quantum cascade lasers 3) Plasmonics 4) Polaritons 5) Collective effects in intersubband transitions 6) Simulation of transport in QCLs (density matrix) Relatore: N. De Filippis (gennaio 2011) Titoli tesi: 1) Strategia e misura delle sezione d'urto di eventi Z b bar dai dati di CMS alle energie di LHC. 2) Ricerca di eventi a 4 leptoni carichi (elettroni e muoni) compatibili con la produzione del bosone di Higgs nel decadimento H-->ZZ-->4l con il rivelatore CMS alle energie di LHC. 3) Ricerca di eventi a 4 leptoni carichi (elettroni e muoni) compatibili con la produzione di bosoni elettrodeboli ZZ nel decadimento 4l con il rivelatore CMS alle energie di LHC 4) Ricerca di eventi a 3 leptoni carichi (elettroni e muoni) compatibili con la produzione di bosoni elettrodeboli WZ con il rivelatore CMS alle energie di LHC 5) Ricerca di eventi a 4 leptoni compatibili con la produzione di bosoni elettrodeboli ZZ nel decadimento 4l con il rivelatore CMS alle energie di LHC 6) Ricerca del bosone di Higgs nel decadimento H-->ZZ-->2l 2τ con il rivelatore CMS energie LHC. 7) Ricerca del bosone di Higgs nel decadimento H-->τ τ con il rivelatore CMS alle energie di LHC. Relatori: D. Elia, B. Ghidini (gennaio 2011) Possibili argomenti di Tesi: 1) Analisi dei primi dati Pb-Pb ad LHC con l'apparato di ALICE 2) Caratterizzazione globale degli eventi in collisioni Pb-Pb ad LHC: a) misure di densità di particelle cariche dN/dη, b) determinazione della distribuzione di molteplicità c) determinazione della centralità della collisione e del piano di reazione d) dinamica collettiva, studio di flusso ellittico 3) Studio del QGP ad LHC attraverso collisioni p-p e Pb-Pb con ALICE a) studio della produzione di particelle strane; b) studio della soppressione di particelle di alto pt Relatore: G. E. Bruno (gennaio 2011) Argomenti di Tesi: 1) Studio della produzione di particelle con charm in collisioni p-p e Pb-Pb ad LHC 2) Studio della produzione di particelle beauty nel canale inclusivo in J/psi con l’esperimento ALICE ad LHC 3) Studio della produzione della Λb in collisioni pp e Pb-Pb ad LHC 4) Studi di fattibilità di un upgrade del rivelatore di vertice al silicio dell’esperimento ALICE 5) Studi di prestazioni per la fisica dei flavour pesanti con un nuovo rivelatore di vertice dell’esperimento ALICE Relatori: G. De Cataldo, G. Volpe (gennaio 2011) Argomenti tesi: Negli esperimenti al collider LHC la misura di osservabili richiede la conoscenza accurata di diversi parametri dei fasci: intensità, luminosità, background, caratteristiche geometriche, geometria delle collisioni dei bunches...... I seguenti temi di studio sono orientati a fornire alla collaborazione ALICE importanti informazioni per la normalizzazione delle misure. Titoli tesi: 1) Misura e monitoraggio in ALICE della Luminosità del Large Hadron Collider al CERN 2) Misura della 'luminous region' nell'esperimento ALICE al LHC del CERN 3) Confronto Luminosità-Background per il monitoraggio della qualità delle collisioni in ALICE Inoltre, il funzionamento di una macchina complessa come il LHC richiede far le altre cose la sincronizzazione con il funzionamento degli esperimenti. E questo sia per minimizzare i tempi morti nella presa dati, sia per proteggere gli esperimenti durante alcune fasi critiche del collider. Per questo un efficiente sistema hardware-software di scambio informazioni e protezione, e' operante. Infine, strumenti di estrazione dati da database e interfacce grafiche permettono l'analisi offline di questo scambio dati. Titoli tesi: 4) LHC_DCS: il progetto in ALICE per lo scambio dati col Large Hadron Collider. 5) BCM: sistema di interlock di fasi per la protezione dell'esperimento ALICE 6) Sviluppo di macro in ROOT e interfacce grafiche per analisi dati LHC di interesse nell'esperimento ALICE. 7) Sviluppo in ambiente PVSS di interfacce grafiche di grande superficie per monitoraggio in sala controllo dello stato LHC-ALICE Relatore: S. Pascazio (gennaio 2011) Titoli tesi: 1) Transizioni di fase quantistiche 2) Caratterizzazione dell’entanglement 3) Complessità e vetri di spin 4) Sistemi mesoscopici Relatori: M. Dabbicco - M. Brambilla (gennaio 2011) Argomenti tesi: 1) Dinamica spazio-temporale del campo coerente in laser eterostrutturati a semiconduttore. Vengono trattati modelli di laser a basso numero di Fresnel, sia di tipo 'Quantum-Well/VCSEL' che di tipo 'Quantum Cascade'. La ricerca tende a evidenziare metodi di determinazione dei parametri operativi per ottenere il controllo dei profili di emissione (basati su un numero limitiato di modi TEM) con possibilità applicative a Optical Processing, sensoristica, ecc. L'attività di tesi si svolge presso il Dipartimento, sotto la responsabilità del prof. Brambilla. 2) Controllo e selezione dei modi trasversali in diodi laser a larga area. Per aumentare la potenza dei laser a semiconduttore occorre spesso aumentare il volume della cavità; per sezioni superiori alla decina di um^2 nella cavità possono instaurarsi diversi modi trasversali che competono tra loro deteriorando la qualità di coerenza del fascio. La tesi metterà a confronto i diversi approcci recentemente utilizzati per affrontare questa problematica (plasmoni, specchi a cristallo fotonico, reticoli a passo variabile, etc) evidenziandone i punti di forza/debolezza rispetto alle applicazioni specifiche. La tesi si svolge sotto la responsabilità del prof. Dabbicco, non prevede attività di laboratorio e può essere affrontata, ad un diverso livello, sia da studenti della laurea Triennale che della laurea Magistrale/Specialistica in Fisica. 3) Laser-self-mixing con feedback modulato spazialmente. Il fenomeno del laser-selfmixing è noto da oltre trent’anni ed è ormai utilizzato in molti dispositivi commerciali per misure di spostamento, distanza, velocità, vibrazioni, etc. Nonostante ciò, la versatilità del fenomeno è tale che nuove applicazioni vengono continuamente proposte ed esplorate. La tesi proposta vuole dimostrare la sensibilità di diodi laser ad emissione verticale a variazioni del profilo trasversale del fascio di feedback, in modo da rendere “visibile” alla misura interferometrica il grado di libertà di spostamento ortogonale vettore d’onda, al quale è intrinsecamente “cieca”. La tesi si svolge sotto la responsabilità del prof. Dabbicco e prevede una intensa attività di laboratorio. 4) Sensori in fibra basati sull’effetto Laser-self-mixing. Il fenomeno del laser-self-mixing da alcuni anni viene utilizzato anche nella sensoristica in fibra ottica, dove consente notevoli riduzioni dei costi per il read-out del segnale ottico, rispetto ad altri sensori interferometrici. La tesi proposta vuole implementare la compensazione degli effetti termici sull’indice di rifrazione della fibra in modo da rendere più versatile il sensore di deformazione già brevettato in precedenza. La tesi si svolge sotto la responsabilità del prof. Dabbicco e prevede una intensa attività di laboratorio Relatori: Vincenzo Augelli (gennaio 2010) Argomenti tesi: Proprietà optoelettroniche della melanina e suo impiego in dispositivi ibridi. Relatore: Roberto Bellotti (marzo 2009) Titoli tesi: Econophysics Nell’ambito della cosiddetta Econophysics sono in fase di sviluppo e/o validazione modelli computazionali predittivi per la valutazione del rischio operativo ed il rischio di credito in ottemperanza al nuovo accordo sul capitale di Basilea (Basilea II). Le tesi disponibili per il 2009 sono: 1) Reti Bayesiane per la quantificazione del Rischio Operativo 2) Modelli basati su wavelets per lo studio delle code grasse nel Riscio Operativo 3) Classificatori innovativi per la determinazione del rating creditizio. L’attività di tirocinio può essere svolta presso il Consorzio di Ricerca CARMA (www.consorziocarma.com) Fisica dei Raggi Cosmici Sono disponibili tesi di laurea specialistica riguardanti le misure di radiazione cosmica attualmente in corso con l’apparato PAMELA. finanziato dall’INFN. 1) Studio di antiprotoni cosmici con l’apparato PAMELA 2) Studio di positroni cosmici con l’apparato PAMELA Le tesi saranno svolte nell’ambito delle attività di ricerca dell’INFN, prevedono come relatore anche il dr. Francesco Cafagna, INFN-BARI. Fisica Medica Sono disponibili tesi di laurea specialistica riguardanti lo studio e l’analisi di immagini mediche: 1) Sviluppo di sistemi computer aided detection per la diagnosi precoce della neoplasia polmonare 2) Studio della malattia di Alzheimer mediante analisi di immagini di risonanza magnetica nucleare. 3) Sistemi di imaging mammografico basati sul contrasto di fase. 4) Imaging a raggi X di biotessuti e materiali nanostrutturati Le tesi saranno svolte nell’ambito delle attività di ricerca Medical Application on a Grid Infrastructure Connection (MAGIC-5) e (BEAm line from Thomson Sourceline) BEATS dell’INFN e prevedono come relatore anche la dr. Sabina Tangaro, INFN-BARI. L’attività di tirocinio può essere svolta presso l’Istituto di Cristallografia del CNR-Bari (http://www.ic.cnr.it/) Relatore: A. Garuccio (marzo 2009) Tesi di ricerca in ottica quantistica. 1) Studio teorico e sperimentale (presso l’INRIM di Torino) dell’affidabilità delle sorgenti reali di stati di luce entangled (i.e., correlati quantisticamente, ovvero caratterizzati da sovrapposizione coerente di stati a due o più fotoni) e degli schemi applicativi basati su di essi (e.g., litografia quantistica, computazione quantistica, metrologia quantistica), atti a superare le limitazioni imposte alle analoghe tecnologie basate su sistemi ottici classici. 2) Studio teorico e sperimentale (presso l’INRIM di Torino) della litografia quantistica, tecnica di produzione di immagini con risoluzione al di là del limite classico di Rayleigh, mediante utilizzo di stati di luce entangled. 3) Studio teorico e sperimentale (presso l’INRIM di Torino) dell’interferometria con specchi a coniugazione di fase sotto diverse forme di illuminazione: stati di luce coerenti, squeezed, stati numero, stati numero entangled, stati coerenti entangled. Relatore: M. T. Muciaccia, S. Simone (marzo 2009) Gli argomenti proposti riguardano la ‘Fisica del neutrino’ sperimentale. Sono richieste conoscenze generali nel campo delle Particelle Elementari e qualche abitudine con l’uso di computer. Le tesi che richiedono periodi di lavoro presso LNGS possono godere di borse di studio a questo indirizzate. Titoli tesi: 1) Ricostruzione e analisi di interazioni di neutrino prodotte nell'esperimento OPERA per una delle seguenti tematiche : a. eventi con produzione di Charm ; b. canale di oscillazione νµ → ντ ; c. canale di oscillazione νµ → νe ; 2) Analisi cinematica di interazioni da neutrino 3) Sviluppo di software per la simulazione e lo studio di decadimenti in emulsione 4) Realizzazione monitoring per controllo di misure on-line Relatore: A. Palano (dicembre 2008) Titoli tesi: Argomenti vari sulla Fisica dell’esperimento BaBar L’esperimento BaBar (a SLAC, Stanford, USA) ha raccolto, nel corso del 2008, 120 milioni di decadimenti della Y(3S) e 110 milioni di decadimenti della Y(2S). Queste statistiche superano di almeno 20 volte quelle raccolte in passato da altri esperimenti. Le risonanze Y sono stati b bbar e hanno una massa intorno ai 10 GeV. L’analisi di questi dati ha portato già alla scoperta della particella ηb e diverse analisi sono in corso per cercare nuove particelle ancora mancanti ed effettuare misure sui decadimenti radiativi e adronici delle Y. Sono possibili, su questi argomenti, diversi lavori sperimentali che possono essere argomento di tesi di laurea o dottorato. L’esperimento BaBar è una collaborazione internazionale di circa 500 fisici di 12 nazioni che ha prodotto nel corso degli ultimi 10 anni con circa 350 pubblicazioni. Relatori: Angelini, Pellicoro, Stramaglia Titoli tesi: 1) Sincronizzazione in modelli di oscillatori accoppiati con topologia delle connessioni non standard. Si analizzerà come cambiano le proprietà di sincronizzazione di sistemi di oscillatori accoppiati variando le proprietà topologiche delle connessioni del sistema. 2) Misure globali di sincronizzazione di segnali elettroencefalografici. Si considereranno possibili misure di sincronizzazione globale di un set di segnali elettroencefalografici, e si valuterà la loro efficacia nello studio di patologie (eg. emicrania) e stati emotivi. Relatore: A. Ranieri dell'INFN Bari Titoli tesi: 1) Progettazione di un ASIC di front-end per il readout del rivelatore centrale di tracciamento per il rivelatore KLOE2 alla macchina acceleratrice DAFNE (LNF) per la fisica del decadimento dei mesoni KS e η 2) Progettazione di un ASIC come canale di comunicazione per la trasmissione dei segnali di clock, trigger e dati, negli esperimenti a SLHC con bandwidth di trasferimento da 5 Gbit/s impiego di tecnologie rad tolerant (130 nm/90 nm) e architetture di ridondanza per ridurre gli eventi di SEU 3) Caratterizzazione di dispositivi in tecnologia CMOS da 130 nm/90 nm per misure di radiation tolerance Relatori: S. Stramaglia, R. Caliandro dell'IC-CNR Bari (novembre 2009) Biologia strutturale computazionale Sono disponibili tesi di laurea specialistica, di carattere sia teorico che sperimentale, riguardanti l’applicazione dei metodi della fisica allo studio delle proprietà strutturali di sistemi biologici. Titoli di tesi: 1) Sviluppo di metodi cristallografici per la determinazione della struttura cristallina di proteine 2) Sviluppo di algoritmi di simulazione per la predizione strutturale di composti proteina-farmaco. 3) Determinazione strutturale di composti proteina-farmaco di interesse per la lotta ai tumori mediante tecniche cristallografiche Le tesi saranno svolte nell’ambito delle attività di ricerca dell’Istituto di Cristallografia del CNR di Bari e prevedono come relatore anche il dr. Rocco Caliandro. CNR-Bari. L’attività di tirocinio potrà essere svolta presso la stessa struttura. (www.ic.cnr.it)