9 Il programma Il programma: prima parte 10 Dal homo oeconomicus al homo sociologicus Dai sociologi classici ai sociologi contemporanei Il ruolo del capitale sociale 1 Il programma: seconda parte 11 Dall’uniformità alla varietà Dal fordismo al postfordismo I processi di globalizzazione Il lavoro flessibile Il programma: esercitazione 12 Realizzazione di uno studio di approfondimento su tematiche interenti il corso Possibili tematiche: • Le relazioni industriali decentrate • Il nuovo paradigma della decrescita • La responsabilità sociale d’impresa • I distretti industriali • Il lavoro tra flessibilità e precarietà •La finanziarizzazione dell’economia • Il sistema di welfare italiano • La posizione della donna nel mercato del lavoro • I giovani nel mercato del lavoro • ............... • ............... 2 I testi d’esame 13 C. Trigilia, Sociologia economica, I. Profilo storico, Mulino, Bologna, 1998 C. Trigilia, Sociologia economica, II. Temi e percorsi contemporanei, Mulino Bologna, 2009 [ attenzione!!! obbligatoria questa edizione] La bibliografia di riferimento 14 C. Trigilia, Sociologia economica, I. Profilo storico, Mulino, Bologna, 1998 C. Trigilia, Sociologia economica, II. Temi e percorsi contemporanei, Mulino Bologna, 2009 M. Regini, La sociologia economica contemporanea, Laterza, Bari, 2007 F. Barbera, N. Negri, Mercati, reti sociali, istituzioni. Una mappa per la sociologia economica, Mulino, Bologna, 2008 P. Steiner, Economia, mercati, società, Mulino, Bologna, 2001 G. Blasutig, Capitalismi tra varietà e convergenza, Isig, Gorizia, 2001 N.J. Smelser, R. Swedberg, The Handbook of Economic Sociology, Princeton University Press, Princeton, 2005 M. Magatti, Azione economica come azione sociale, Angeli, Milano, 1993 L. Parri, I dilemmi dell’azione sociale, Roma, Carocci, 2004. 3 Modalità di svolgimento dell’esame 15 Esame (solo per i frequentanti) verterà su: Il secondo volume del manuale di Trigilia I contenuti delle lezioni Lo studio di approfondimento non sarà oggetto di una valutazione specifica ai fini della determinazione del voto finale 16 Di cosa si occupa la sociologia economica? Lo statuto della disciplina 4 “Sociologia economica”: un concetto paradossale? 17 SE i fenomeni economici sono studiati dalle diverse discipline di ambito economico ALLORA che spazio reale ci può essere per l’approccio sociologico? Sociologia economica e concezione dell’economia 18 «L’insieme delle attività stabilmente intraprese dai membri di una società per produrre, distribuire e scambiare i beni. L’economia riguarda il processo istituzionalizzato – cioè guidato da regole tendenzialmente stabili – di interazione tra gli uomini e la natura per il soddisfacimento dei bisogni di una società» [Trigilia, II, p.13] «Processo di allocazione razionale di risorse scarse, impiegabili per finalità alternative, da parte di soggetti che cercano di ottenere il massimo dai mezzi di cui dispongono (lavoro, reddito) per soddisfare i loro obiettivi, sia di lavoro che di consumo, cioè la loro utilità. In questo caso l’attività economica si identifica con l’economizzare» [Trigilia, II, p. 21] 5 [Karl Polanyi] 19 Quando: 1996-1964 Dove: Ungheria, Austria (1924-1933), Stati Uniti (dal 1934) Aree disciplinari: Diritto (laurea), giornalismo, economia, antropologia, sociologia Opere: La grande trasformazione, 1944 Parole chiave: economia formale/sostanziale, forme di integrazione tra economia e società, merci fittizie (terra, lavoro, denaro) Commento: contesta l’idea della “naturalità” e della capacità di autoregolazione del mercato. Studioso molto attuale, alla luce delle recenti eventi economici, ripreso da molti studiosi, anche economisti (ad esempio Paul Krugmann). Uno degli autori di riferimento per il terzo settore e per il movimento della decrescita. Nota biografica: costretto ad emigrare in America perché oppositore del nazismo. Ha iniziato ad insegnare all’università (alla Columbia University) solo a 50 anni. La prospettiva di Polanyi 20 Il motivo del guadagno non è naturale per l’uomo • «L’uomo è un essere sociale, non economico. Più che a salvaguardare il suo interesse individuale per l’acquisizione di processi materiali, egli mira al consenso sociale, allo status sociale, ai vantaggio sociali […]. L’economia dell’uomo, di regola, è sommersa nei suoi rapporti sociali» La fallacia economicista • «L’economia umana è [...] inserita e coinvolta in istituzioni di natura economica e non economica […] Studiare il mutamento del posto occupato dall’economia nelle società non vuole quindi dire altro che studiare i modi in cui, nelle diverse epoche e nelle diverse località, il processo economico è stato istituzionalizzato» 6 Concezioni del rapporto tra economia e società 21 Modello della separazione SSO OCCIIEETTAA’’ EECCO ON NO OM MIIAA Concezioni del rapporto tra economia e società 22 Modello della concorrenza incapsulata (retorica del contesto) SSO OCCIIEETTAA’’ EECCO ON NO OM MIIAA 7 Concezioni del rapporto tra economia e società 23 Modello dell’azione economica come azione sociale (retorica dell’alternativa) SSO OCCIIEETTAA’’ EECCO ON NO OM MIIAA Definizioni della disciplina 24 1) Studio dei rapporti di interdipendenza tra fenomeni economici e sociali 2) L’influenza dei fattori non economici sull’economia «Si tratta di comprendere in che modo l’economia influenzi la società e come questa – a sua volta – influenzi l’organizzazione e il cambiamento dell’economia» (Trigilia 2009, 12) Sono riconducibili alla sociologia economica gli studi che intendono «spiegare il funzionamento dei un sistema economico con fattori non economici, quali le istituzioni, il potere, la cultura» (Regini, Ballarino 2007, 4) 3) La prospettiva sociologica applicata ai fenomeni economici La sociologia economica riguarda «l’applicazione dei quadri di riferimento, variabili e modelli esplicativi propri della sociologia all’insieme complesso di attività che riguardano la produzione, la distribuzione, lo cambio ed il consumo di beni e servizi scarsi» (Smelser, Swedberg 2005, 3). 8 I rapporti tra economia e sociologia 25 Fase 1 • eclettismo intellettuale e discussione a tutto campo (fino al 1870 circa) Fase 2 • confronto dialettico (dal 1870 agli anni 30 del secolo scorso) Fase 3 • specializzazione disciplinare istituzionalizzata e congelamento dei rapporti (dagli anni 40 alla metà degli anni 80) Fase 4 • scongelamento dei rapporti e confronto/scontro interdisciplinare (dalla metà degli anni 80 ad oggi) [Talcott Parsons] 26 Quando: 1902-1979 Dove: Stati Uniti Aree disciplinari: Sociologia Opere: La struttura dell’azione sociale (1937), Il sistema sociale (1951), Economia e società (con N. Smeler) (1957) Parole chiave: variabili strutturali (patternvariables), struttural-funzionalismo, approccio macro, attore ipersocializzato Commento: tra gli anni 40 e 60 è stato il sociologo di riferimento su scala internazionale. I suoi detrattori gli hanno imputato un approccio eccessivamente teorico ed astratto, oltre che un conservatorismo di fondo. Nota biografica: Ha insegnato sociologia alla Harvard University dal 1927 al 1973 9 [Mark Granovetter] 27 Quando: nato nel 1943 Dove: Stati Uniti Aree disciplinari: sociologia, sociologia economica Opere: "The Strength of Weak Ties", American Journal of Sociology, 1973; "Economic Action and Social Structure: The Problem of Embeddedness", American Journal of Sociology 1985 Parole chiave: embeddedness, reti sociali, fiducia, forza dei legami deboli. Commento: E’ considerato unanimemente il capostipite della nuova sociologia economica Nota biografica: Con il suo articolo del 1985 è uno dei sociologi contemporanei che può vantare il più elevato numero di citazioni Il campo d’indagine 28 Fenomeni economici Istituzioni economiche Fenomeni economicamente rilevanti Fenomeni condizionati economicamente 10 [Max Weber] 29 Quando: 1864-1920 Dove: Germania Aree disciplinari: economia, sociologia, sociologia economica, storia, filosofia. Opere: Etica protestante e spirito del capitalismo (1904-1905), Economia e società (1922), Il metodo delle scienze storico sociali (1922) Parole chiave: capitalismo, forme di potere legittimo, burocrazia, azione sociale, tipi ideali, metodo comprendente. Commento: può essere considerato il padre fondatore della sociologia economica Nota biografica: grave forma di depressione tra il 1898 ed il 1902 Le sociologie dei processi economici e del lavoro 30 Sociologia economica Sociologia dello sviluppo economico Sociologia del lavoro (o del mercato del lavoro) Sociologia delle professioni Sociologia dell’organizzazione Sociologia dell’industria Relazioni industriali Risorse umane Sociologia dei consumi 11 Fenomeni economici 31 Sono i fenomeni economici in senso stretto che coincidono, nelle economie capitalistiche, con il funzionamento dei mercati Esempi: Mercati di scambio di beni e servizi Mercati del lavoro (occupazione/disoccupazione) Consumi Risparmi investimenti Tecnologie Istituzioni economiche 32 Istituzioni «create o utilizzate appositamente per scopi economici» Esempi: In prima approssimazione possiamo definire le istituzioni come dei sistemi di regole e/o strutture di regolazione che disciplinano e governano i comportamenti, le azioni e le relazioni sociali. Imprese, le loro forme organizzative, i sistemi produttivi Contratti, leggi e regolamenti creati o amministrati da autorità pubbliche che regolano le transazioni Politiche economiche, politiche industriali, politiche del lavoro, politiche di welfare state Organizzazioni di rappresentanza degli interessi Organismi che svolgono funzioni di regolazione e coordinamento “di sistema”: Consorzi (distretti industriali), le “zone industriali”, la Consob, le camere di commercio Organismi di regolazione internazionale (Fondo monetario internazionale, Banca mondiale, WTO – World Trade Organization, ecc.) 12