Il ritratto
Lente Per realizzare primi piani o ritratti a mezzo busto, utilizza un obiettivo
medio-tele a focale fissa compreso fra gli 80mm e i 135mm 1 . Se usi un
obiettivo zoom impostalo alla massima lunghezza focale permessa. Nei
primi piani non usare obiettivi grandangolari (obiettivi al di sotto dei
50mm: in pratica 35mm, 28mm ecc...) a meno di non voler eseguire dei
ritratti caricaturali dai lineamenti deformati dal grandangolo o dal fisheye.
Inquadratura Prediligi un inquadratura in verticale di modo che la base della
foto sia costituita da un lato corto. La struttura del corpo umano presenta
uno sviluppo verticale, dunque fotografando una persona con la fotocamera disposta in verticale in genere eviterai di lasciare inutili spazi vuoti
attorno al soggetto.
Spazio Se fotografi in primo piano, fai in modo che il volto del soggetto riempia tutta l’inquadratura. Lascia poco2 spazio fra l’estremità della testa
e il margine superiore della foto. Nei primissimi piani ricordati di non
ghigliottinare il soggetto tagliando l’immagine all’altezza del collo. Facendo disporre il soggetto di 3/4 otterrai un maggiore senso della profondità
e una migliore plasticità d’immagine.
1 Per sensori o pellicole da 36 millimetri più il sensore è grande maggiore dovrà essere la
lunghezza focale
2 Per poco si intende uno spazio confrontabile con quello occupato verticalmente dagli occhi
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Fuoco Metti a fuoco sugli occhi. Se la testa è ruotata di 3/4, metti a fuoco
sull’occhio più vicino alla fotocamera. Se hai l’autofocus, disattivalo e
focheggia manualmente. Fidarsi dell’autofocus nel primo piano, spesso
porta ad un ritratto dal naso nitido e dagli occhi sfocati.
Diaframma Apri il diaframma. Utilizza le maggiori aperture di diaframma
consentite (come F2, F2.8, F4,). Utilizzando il diaframma a tutta apertu2
ra e mettendo a fuoco sugli occhi, otterrai un effetto sfocato dello sfondo
dietro al soggetto. A meno che tu non stia eseguendo un ritratto ambientato, tutto ciò che sta dietro il volto e viene percepito distintamente
contribuisce sempre a distrarre l’attenzione dall’elemento principale della
foto, cioè il volto della persona ritratta.
Luce Prediligi un’illuminazione morbida, equilibrata, diffusa. All’aperto potrai approfittare di una giornata dal cielo nuvoloso, ma non eccessivamente grigio, o di una zona d’ombra creata da un edificio. Meglio infine,
evitare di fotografare durante le ore centrali della giornata caratterizzate
da una dominante azzurra. È consigliabile invece sfruttare le prime ore del
mattino oppure attendere il pomeriggio inoltrato, quando la luce assume
tonalità più calde.
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Dettagli In generale evita di illuminare il volto con la luce diretta del sole. La
luce solare accentua eventuali difetti della pelle e soprattutto impedisce
al soggetto di tenere gli occhi bene aperti, pertanto utilizzala solo se vuoi
esaltare tali difetti (ad esempio per mettere in evidenza le rughe di una
persona anziana).
Flash Non utilizzare il flash diretto, cioè puntato direttamente sul soggetto che
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intendi fotografare, a meno che ciò non sia indispensabile (feste, battesimi,
matrimoni). La luce diretta del flash tende ad appiattire i volti, crea ombre
sgradevoli e accentua le imperfezioni della pelle.
Luce naturale Se ti trovi in casa e decidi di sfruttare semplicemente la luce
ambiente, potrai utilizzare un cavalletto (impostando tempi che non eccedano comunque 1/15 di secondo), oppure potrai chiedere al soggetto di
accostarsi alla finestra, magari schermata da una tenda bianca, di modo
che i raggi solari non colpiscano direttamente il viso. In tal caso, per
evitare un’eccessiva differenza di luminosità fra la parte del viso rivolta
verso la finestra e quella rimasta in ombra, potrai utilizzare un pannellino
di polistirolo bianco (andrà bene di dimensione 40x60 cm) da sistemare in
contrapposizione alla finestra, all’altezza del viso, di modo tale che il viso
si trovi in posizione equidistante tra la finestra e il pannello stesso. Cosı̀
la luce proveniente dalla finestra verrà riflessa dal pannello e questa andrà ad eliminare o ad attenuare notevolmente le ombre sul viso, rendendo
l’immagine equilibrata. Se ti trovi a dover fotografare con un obiettivo
poco luminoso (cioè con aperture massime di diaframma tipo F4 o F5.6)
potrai anche servirti di una pellicola da 200 o da 400 ASA 3 .
La persona Inizia a fotografare solo quando ti rendi conto che la persona che
intendi ritrarre si trova a suo agio. Evita di toccarla per farle assumere la
posizione desiderata. Una volta rilassata, chiedile di disporsi in posizione
frontale e successivamente di ruotare la testa di 3/4 fino a disporsi di
profilo, per vedere quale sia la resa migliore.
3 Questo
è vero anche per la fotografia digitale
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Regola d’oro La fotografia è un’arte e non una serie di metodi. Potresti
seguire alla perfezione tutte i metodi esposti ed ottenere una foto banale.
Spesso le foto tecnicamente scorrette sono le più affascinanti. È importante conoscere le regole ma è anche fondamentale capire che è possibile
infrangerle.
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