dOssier OmeOpatia PERCORSI D’ACQUISTO E DI FIDUCIA IN OMEOPATIA NORMATIVA, CLASSE MEDICA, FARMACISTI E LOGISTICA: UN NOVERO DI FATTORI CHE AGISCONO SULLA DIFFUSIONE DELL’OMEOPATIA IN ITALIA A seconda del percorso seguito dal paziente, che può accedere al rimedio dietro suggerimento del medico o per propria cultura, il ruolo del farmacista cambia da semplice venditore a consulente della salute. In relazione a prodotto, unicista o specialità, cambia il tipo di approvvigionamento. I limiti cui devono attenersi le aziende pro- cità logistiche. Entrambi, però, partono dal phYsician trUst actiVator duttrici di farmaci omeopatici nelle attività presupposto che l’activator “crede” nella Il percorso avviato dal medico segue le lo- di informazione ai farmacisti e l’impossibi- medicina omeopatica. Questi percorsi di giche tipiche della prescrizione, limitando lità di lancio di nuovi prodotti costituiscono cura non si diffondono, infatti, in maniera il ruolo del farmacista ad una mera attività due importanti ostacoli allo sviluppo della omogenea, dipendendo fortemente dalla di vendita. La formazione professionale di domanda di prodotti omeopatici. Fattori specializzazione di medico e farmacista; quest’ultimo, in questo caso, non costitu- ostativi resi ancor più rilevanti dall’impor- spesso, inoltre, la propensione all’omeo- isce un elemento discriminante agli occhi tante ruolo di trust activator svolto dal patia del primo può spingere il secondo del paziente. Il farmacista rappresenta il farmacista e dal medico prescrittore nel ad investire in formazione ed assortimento dispensatore del prodotto, ma, annove- processo di acquisto di tali farmaci, lad- per la sua farmacia. rando più di 10.000 rimedi nell’universo dove il paziente non ha ancoraggi informa- Ogni bacino di utenza diventa quindi dif- omeopatia, spesso la specialità prescritta tivi tangibili come il foglietto illustrativo. ferente dall’area geografica attigua. L’as- è indisponibile immediatamente in farma- I pazienti che approcciano l’omeopatia senza di soggetti specializzati può portare cia e costringe il paziente ad un’attesa va- possono trovarsi di fronte a due percorsi: ad una sostanziale irrilevanza delle vendite riabile da qualche ora fino a 3-4 giorni a uno definito dal medico che prescrive il di prodotti omeopatici nei relativi bacini, seconda della reperibilità del prodotto sul prodotto e in cui il farmacista svolge pre- con prescrizioni sporadiche ed il ricorso territorio, dovendosi la farmacia rivolgere valentemente un ruolo di dispensatore; all’omeopatia solo nel momento in cui il ai distributori intermedi del farmaco. uno instradato dal farmacista che assume farmaco tradizionale non ha sortito l’ef- Negli anni, la specializzazione di questi un ruolo di “iniziatore all’omeopatia” nei fetto desiderato, tanto da essere consi- ultimi si è evoluta: numerosissimi sono confronti del cliente, consigliando terapia derata in alcuni casi “l’ultima spiaggia”; al i grossisti che hanno inserito nel loro si- e prodotto più idonei. contrario, la presenza di activator genera stema di offerta la categoria dei prodotti I due percorsi hanno natura eterogenea in un impatto significativo sulle singole farma- omeopatici, in maniera indiretta o diretta. termini di livello di specializzazione del far- cie, registrando contesti in cui le vendite Vi sono attori della distribuzione inter- macista, di assortimento della farmacia, di di prodotti omeopatici rappresentano una media del farmaco che hanno sviluppato durata del processo di acquisto e di criti- quota pari anche al 15% del fatturato. partnership con soggetti specializzati nella 74 abOUtpHarma | dOssier-OmeOpatia distribuzione di soli prodotti omeopatici. Il resi. Per tali prodotti si ricorre, infatti, so- di forme alternative di cura e le relative partner non è un fornitore per le farmacie vente al distributore intermedio. Nel caso proprietà. Un altro driver importante nel clienti del distributore cui resta in capo la ri- delle specialità, al contrario, la gestione processo di raccolta di informazioni del cezione degli ordini e la fatturazione. degli acquisti risulta più agevole, favorita paziente è il passaparola. Il word of mouth Nei casi in cui, invece, il grossista ha optato anche dalla stagionalità dei prodotti: po- può agire sia come activator del processo per un’estensione diretta del proprio assor- tendo prevedere i picchi nella domanda, il di ricerca delle informazioni sia come fonte timento anche sul segmento dell’omeopa- farmacista ricorre all’acquisto di quantita- informativa, evidenziando, tuttavia, che il tia, ha posto in essere una strategia duale: tivi significativi direttamente dalle aziende rimedio omeopatico è sovente personaliz- trattandosi di articoli numerosi, caratterizzati produttrici. zato e quindi l’efficacia di un prodotto non da confezioni assai piccole e con scarsa ro- Le farmacie con una grande vocazione è universalmente valida. tazione, le referenze alto-rotanti vengono all’omeopatia intrattengono rapporti solidi gestite con acquisti programmati (stock), con 2-3 aziende leader con le quali gesti- Un cIrcolo vIrtUoso creando delle scorte in magazzino; per i pro- scono gli acquisti tramite ordini diretti, ri- La medicina omeopatica costituisce dotti slow moving, invece, si ricorre al riap- volgendosi, poi, al distributore intermedio un’area su cui insistono fattori di differente provvigionamento. In questo secondo caso per gli altri prodotti. natura che non ne consentono un pieno il distributore intermedio si rivolge, talvolta, La farmacia che decide di intrapren- sviluppo. La sensibilizzazione della popo- direttamente alle aziende produttrici, ma, dere una specializzazione nel segmento lazione è l’elemento meno ostativo; la sempre più spesso, ad attori focalizzati sulla dell’omeopatia, ravvisa la necessità di ag- specializzazione di classe medica e farma- sola distribuzione di referenze di medicina giornamento costante del proprio per- cisti ed il loro orientamento alla medicina omeopatica. sonale e visibilità di tale focalizzazione al omeopatica, invece, generano l’eteroge- In questo percorso, problemi logistici e di as- pubblico. La rilevanza del ruolo del consi- neità di penetrazione di questa tipologia sortimento vissuti dalla farmacia spesso deter- glio impone che nella farmacia via sia una di medicina alternativa nelle diverse aree. minano una sostituzione nelle prescrizioni. persona dedicata che diventi un category Una popolazione più sensibile, però, po- manager e rappresenti un punto di riferi- trebbe portare ad un rafforzamento della mento per la clientela. filiera della distribuzione di prodotti ome- cheMist trUst actiVator Il percorso attivato dal farmacista si basa opatici, migliorando indici di rotazione e sul legame fiduciario tra bacino d’utenza Il pazIente redditività degli investimenti in scorte (sia a e farmacista. Il consiglio da esso fornito, L’omeopatia costituisce il segmento più livello di farmacia che di grossista), nonché in questo caso, rappresenta il driver prin- diffuso tra le medicine alternative con potrebbe consentire di pianificare in ma- cipale del processo di acquisto. Egli svolge una maggior prevalenza soprattutto nelle niera più efficace gli acquisti, minimizzare consulenza sull’omeopatia unicista (conte- persone con livello di istruzione medio- il rischio di invenduto e massimizzare il li- nente un solo rimedio omeopatico) o sulle alto, residenti nelle Regioni settentrionali. vello di servizio offerto alla popolazione, ri- specialità omeopatiche (contenenti più ri- Il paziente ha attualmente una maggiore ducendo i tempi di approvvigionamento e medi). La prima costituisce una forte com- conoscenza e coscienza dell’omeopatia, quindi il tempo di attesa del paziente per il plessità operativa per la farmacia: essendo una crescente attitudine all’informazione, prodotto ricercato, aumentando quindi la legata alla persona e non alla patologia, richiedendo spesso approfondimenti al sua soddisfazione, alimentando un circolo richiede un elevato livello di preparazione farmacista. Inoltre, i mezzi di informazione virtuoso: sviluppo della domanda, sviluppo del farmacista, una grande capacità di stanno supportando questo processo di della distribuzione, miglioramento del ser- dialogo con il paziente, un assortimento sensibilizzazione della popolazione attra- vizio, sviluppo della domanda. estremamente ampio e di difficile piani- verso pubblicazioni ad hoc, inserti tematici, ficazione. Il rischio di invenduto, inoltre, trasmissioni a tema. Se non sono dispo- alla luce anche della scarsa replicabilità nibili informazioni specifiche sui prodotti, dell’efficacia del rimedio, è rilevante per il sono recentemente apparse campagne farmacista, che deve affrontare l’onere dei informative volte a comunicare l’esistenza erika Mallarini Aboutpharma emanuele Acconciamessa Focus Management abOUtpHarma | dOssier-OmeOpatia 75