l a S C U O L A D E L L ’ OPERA del TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA Indice 1. La premessa 2. Organizzazione e mission 3. I corsi 4. Le sezioni 4.1 Cantanti lirici 4.2 Maestri collaboratori 4.3 Tecnici teatrali 5. I progetti speciali 5.1 Corso di alto perfezionamento in repertorio verdiano 5.2 Opera e prosa 5.3 Opera next 6. Masterclass 1 . La premessa Il Teatro Comunale di Bologna vanta un’antica tradizione fatta di attenzione costante alla formazione ed alla promozione dei giovani talenti artistici e tecnici che intendono dedicarsi alle professioni del teatro. L’accreditamento come ente di formazione per lo spettacolo dal vivo presso la Regione EmiliaRomagna ha lo scopo di confermare l’impegno a garanzia di una forte, organica e composita preparazione. La Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna si rivolge in particolare a giovani cantanti e maestri collaboratori con l’obiettivo di garantirne una compiuta e coordinata preparazione professionale, oltre a promuovere un dialogo continuo tra le varie figure artistiche del teatro d’opera. 2. Organizzazione e mission Nella tradizione della Scuola dell’Opera i corsi sono completamente gratuiti e da sempre, a parziale sostegno per il soggiorno a Bologna degli allievi, sono state erogate borse di studio attribuite in base a parametri di reddito e/o merito stabiliti dal regolamento della Scuola e dal bando di selezione. Tale politica ci ha da sempre permesso di selezionare liberamente i migliori giovani elementi potendo permettere loro di studiare anche se provenienti da altra città o in molti casi anche da altri continenti. Ci confortano da sempre in questo tipo di scelta le moltissime carriere professionali avviate concretamente dai nostri ex allievi. Lo scopo dell’attività della Scuola risiede infatti nel riuscire ad individuare i giovani più promettenti e consentire loro di perfezionarsi ulteriormente, ma soprattutto superare la distanza che separa lo studio dalla vita lavorativa nel mondo dell’arte così come in ogni settore. I risultati ampiamente positivi finora conseguiti sono le migliori credenziali della Scuola. 3. I corsi Il nuovo percorso su base annuale che si sta progettando include lezioni e masterclass tenute da affermati professionisti e artisti, ma la vera peculiarità della Scuola si ritrova nell’intensa attività di work experience prevista dal piano formativo: i giovani futuri artisti necessitano di occasioni per vivere l’esperienza diretta del palcoscenico. Tenuto conto delle attitudini e delle caratteristiche di ciascuno vanno create le premesse per un autentico avviamento professionale che metta gli allievi a confronto con l’attività di importanti teatri ed istituzioni musicali, primo fra tutti il Teatro Comunale di Bologna. La possibilità di misurare il proprio talento su prestigiosi palcoscenici e di vivere occasioni di incontro con le più autorevoli figure del mondo professionale e artistico internazionale costituisce un prezioso bagaglio di esperienza al quale ogni allievo potrà attingere nella delicata fase di avviamento della propria carriera. Le audizioni per l’ammissione si terranno entro il mese di luglio del 2016. La frequenza al corso è a tempo pieno e obbligatoria, incompatibile con altri impegni di studio o lavoro. Don Pasquale – Atto I, Teatro Comunale di Bologna 2015 4. Le sezioni L’obiettivo cui la Scuola dell’Opera tende è l’attivazione delle sezioni principali di Cantanti lirici, Maestri collaboratori, Tecnici teatrali con particolare riguardo alle figure di macchinisti, tecnici luci, fonici. Ogni singola sezione si sviluppa su specifici programmi formativi. Attualmente si è concentrata l’attenzione sui percorsi di studio riguardanti Cantanti e Maestri collaboratori. La Traviata – atto I, Teatro Giuseppe Verdi di Busseto – Festival Verdi 2014 4.1 Cantanti lirici Caratteristiche e obiettivi Il corso dà occasione di approfondire aspetti della tecnica vocale e dell’interpretazione, nell’ambito dei più diversi stili e nelle lingue principali della tradizione del teatro musicale occidentale. Ogni allievo: Laboratorio Musicale m° Renzetti – Teatro Giuseppe Verdi di Busseto, luglio 2013 - sarà accompagnato e guidato al raggiungimento di una piena consapevolezza della propria vocalità e del corretto repertorio; - sarà chiamato a un’attività di addestramento tecnico attoriale di particolare intensità, fondato su una matura e corretta conoscenza della fisicità e dei meccanismi psicoemotivi che spesso la condizionano; - avrà modo di conoscere direttamente e approfonditamente l’ambito professionale nel quale sarà chiamato a operare, in particolare la struttura e le funzioni di un moderno teatro d’opera. - sarà sostenuto nell’approfondimento di aspetti spesso trascurati, ma sostanziali, della vita professionale, quali quello dei risvolti psicologici, della gestione degli stress e degli stati emotivi, nonché di una consapevole e corretta gestione della corporeità e della fisiologia correlate al canto lirico - potrà contare su un solido corredo artistico e tecnico e su adeguati strumenti culturali per la più piena e matura consapevolezza del proprio ruolo, anche grazie a preziose occasioni per vivere l’esperienza diretta del palcoscenico, l’unica che consente di coniugare il momento formativo con quello della verifica in pubblico. 4.2 Maestri collaboratori Caratteristiche e obiettivi Il maestro collaboratore è figura chiave tipica e multiforme nella tradizione italiana del teatro d’opera. Obiettivo del corso è la completa formazione del maestro collaboratore nelle sue diverse caratterizzazioni: maestro di sala, rammentatore, collaboratore di palcoscenico e maestro alle luci. Ogni allievo sarà guidato: - alla ricerca di suono pianistico di tipo orchestrale all’apprendimento delle tecniche e dei codici dello spartito di palcoscenico alla base della tecnica direttoriale alla conoscenza completa e approfondita delle potenzialità della voce alla consapevolezza critica della “tradizione” italiana. Estremo punto di approdo del percorso formativo sarà infine quello del maestro preparatore di spartito, autorevole e coscienziosa guida tecnico-vocale, musicale e persino drammaturgica per il cantante lirico. 4.3 Tecnici teatrali Nel prossimo futuro la Scuola dell’Opera intende attivare anche le sezioni Tecnici teatrali, in particolare con riguardo alle figure di: macchinisti, tecnici luci, fonici sartoria. Si ritiene che i progetti formativi riferiti all’area tecnica potranno vedere la luce a seguito di un’adeguata indagine sui fabbisogni espressi su tali competenze e figure specifiche, sia a livello regionale che nazionale, nonché sulle potenziali opportunità occupazionali. 5. I progetti speciali Nella fase più recente della vita della Scuola si è avuta l’occasione di creare e portare a compimento alcuni importanti progetti definiti “speciali”. Trattasi della realizzazione di iniziative parallele al normale corso di studi immaginato per la Scuola e nate soprattutto dalla forte volontà di collaborazione tra importanti teatri e istituzioni. Le positive esperienze conseguenti e l’opportunità formativa e di avviamento professionale che gli allievi ne hanno tratto sono confermate da più parti, tanto che simili iniziative si intendono mantenere e sviluppare negli anni a venire, affiancandole al percorso principale nell’ottica di realizzare una maggiore completezza nell’offerta didattica. 5.1 Corso di alto perfezionamento in repertorio Verdiano Tra il Teatro Comunale di Bologna, la Scuola dell’Opera, il Teatro Regio di Parma-Festival Verdi, il Comune di Busseto e il Concorso Internazionale Voci Verdiane si è strutturata un’attività formativa e di Alto perfezionamento in Repertorio Verdiano. I corsi hanno per oggetto, in particolare, lo studio dei ruoli di una specifica opera. Il corso si conclude con la messa in scena dell’opera presso il Teatro Verdi di Busseto nell’ambito delle manifestazioni del Festival Verdi. Mentre venivano poste le basi delle attuali collaborazioni sono già stati realizzati e portati a compimento tre progetti con la rappresentazione delle opere Luisa Miller nel 2013, La Traviata nel 2014 e Rigoletto nel 2015. Rigoletto – atto I, Teatro Giuseppe Verdi di Busseto – Festival Verdi 2015 L’impegno dei soggetti coinvolti ha reso possibile curare il progetto in modo organico e parallelo ai corsi di studio ordinari della Scuola e alle attività dei Teatri in questo importante momento di collaborazione. 5.2 Tra opera e prosa: Traviata ovvero la Signora delle Camelie Il Progetto, è realizzato in collaborazione tra il Teatro Comunale di Bologna e Teatro Arena del Sole – Teatro Stabile di Bologna. L’area della formazione, in questo caso si è volutamente e particolarmente concentrata sull’insegnamento della recitazione, intesa nell’accezione classica-attoriale ed ha condotto infine alla realizzazione di uno spettacolo “ibrido” composto dall’elaborazione congiunta di una parte lirico-musicale ed una parte di prosa. Traviata ovvero la Signora delle Camelie – Atto I, Teatro Arena del Sole 2015 Sono stati individuati sei giovani cantanti con caratteristiche e predisposizione tali da permettere di sviluppare su di loro il lungo lavoro di preparazione sulle tecniche di recitazione curato completamente dal regista Nanni Garella, autore anche della riduzione teatrale del testo da Alexandre Dumas. Traviata ovvero la Signora delle Camelie – atto II, Teatro Arena del Sole 2015 Parallelamente alla formazione attoriale ed alla riduzione del testo è stata curata dal M° Claudio Scannavini, ai fini della messa in scena finale, una riduzione musicale dell’opera di Verdi per piccolo ensemble. La parte relativa alla formazione musicale dei cantanti è stata curata quasi totalmente dal direttore M° Massimiliano Carraro che ha accompagnato i giovani fino alla messa in scena finale dello spettacolo dirigendo l’orchestra del Teatro Comunale di Bologna. L’esperienza, visti gli ottimi risultati artistici a cui ha portato, è da considerarsi strumento formativo di crescita artistica e professionale di cui avvalersi anche nella futura impostazione dei percorsi didattici della Scuola. Il progetto si rivolge a pubblici diversi con il fine dichiarato di intercettarli, mescolarli e sviluppare interesse verso ogni forma di teatro, anche nell’ottica della formazione del nuovo pubblico. E’ inoltre importante che nella realtà teatrale già molto ricca della nostra città si possa trovare in questo caso l’occasione di far dialogare e collaborare le due più grandi istituzioni esistenti. 5.3 Opera next il Corso di perfezionamento ed avviamento professionale per interpreti del canto ha come oggetto lo studio intensivo del repertorio Italiano ed in particolare dei ruoli di una specifica opera. Attraverso apposito bando si ricercano allievi con le giuste caratteristiche vocali ed a conclusione di un periodo di studi molto specialistico di circa due mesi il percorso si conclude con la messa in scena dell’opera presso il Teatro Comunale di Bologna. E’ già stato realizzato e portato a compimento il primo progetto terminato con la rappresentazione dell’opera Don Pasquale nel 2015. Gli allievi hanno avuto modo di approfondire e concentrare lo studio sin dalle prime fasi direttamente sotto la guida, tra gli altri, del Direttore M° Giuseppe La Malfa e del Regista Gianni Marras. Questo tipo di progetti apre molteplici possibilità di collaborazione con altre istituzioni di formazione europee. Nell’anno in corso si è perfezionata la collaborazione internazionale con l’Opera Studio di Tenerife che sta conducendo alla realizzazione de Le Nozze di Figaro, che vedrà il suo debutto a Bologna nell’anno 2016 nella stagione ufficiale del Teatro Comunale. I giovani selezionati in audizioni internazionali tenute in Italia e Spagna hanno già preso parte ad una prima fase di studio e work experience a Tenerife. A primavera saranno in Italia per riprendere nuovamente lo studio e dedicarsi alla messa in scena dell’opera confrontandosi questa volta con le peculiarità del lavoro in un teatro italiano. 6. Masterclass L’essere parte di uno dei maggiori teatri Italiani ci offre l’opportunità di organizzare periodicamente incontri e masterclass con i maggiori artisti del mondo della lirica mettendo in questo modo ancor più a contatto i giovani con l’esperienza di vita e di lavoro di professionisti di indiscutibile valore. Incontri e masterclass sono progettati per essere dedicati ai nostri allievi, ma prevedono la partecipazione ad un numero chiuso di ospiti “esterni” interessati a vivere un’esperienza di grande importanza e nello stesso tempo conoscere anche più da vicino le attività della Scuola ed avere l’opportunità a loro volta di farsi conoscere, magari aprendo la via ad una futura collaborazione. La qualità e le competenze che è in grado di esprimere il Teatro Comunale di Bologna possono consentirci di realizzare una progettualità unica a beneficio delle espressioni artistiche e tecniche delle future generazioni, in armonia costante con l’analisi dei fabbisogni espressi dal settore, mantenendo la massima attenzione allo sviluppo ed alla modifica degli scenari a livello italiano ed europeo, per investire sempre più nelle competenze specialistiche, in alta qualificazione e nella ricerca e produzione culturale. Le nuove opportunità di sviluppo delle attrattive culturali vanno costruite, consolidate e curate anche attraverso i talenti artistici e tecnici che con noi si possono sviluppare.