Anno scolastico: 2016-2017 Docente: prof. Emanuele Fontana Materia: Religione Cattolica Classe: 3 sez. C PIANO DI LAVORO 1. Situazione iniziale della classe Gli studenti dimostrano un atteggiamento positivo e un impegno costante, collaborano attivamente alle lezioni e si dimostrano aperti al dialogo ed interessati alle tematiche religiose. Il livello di partenza è complessivamente buono. 2. Obiettivi formativi (dal documento di programmazione elaborato in sede di Dipartimento) L’insegnamento della religione cattolica (Irc) risponde all’esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e al patrimonio storico, culturale e civile del popolo italiano. Nel rispetto della legislazione concordataria, l’Irc si colloca nel quadro delle finalità della scuola con una proposta formativa specifica, offerta a tutti coloro che intendano avvalersene. Contribuisce alla formazione con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici dell’esistenza, in vista di un inserimento responsabile nella vita civile e sociale, nel mondo universitario e del lavoro. L’Irc, partecipando allo sviluppo degli assi culturali, con la propria identità disciplinare, assume il profilo culturale, educativo e professionale dei licei; si colloca nell’area linguistica e comunicativa, tenendo conto della specificità del linguaggio religioso e della portata relazionale di ogni espressione religiosa; offre un contributo specifico sia nell’area metodologica, arricchendo le opzioni epistemologiche per l’interpretazione della realtà, sia nell’area logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per la lettura e la valutazione del dato religioso, sia nell’area storico-umanistica, per gli effetti che storicamente la religione cattolica ha prodotto e produce nella cultura italiana, europea e mondiale; si collega, per la ricerca di significati e l’attribuzione di senso, all’area scientifica, matematica e tecnologica. Lo studio della religione cattolica promuove, attraverso un’adeguata mediazione educativodidattica, la conoscenza della concezione cristiano-cattolica del mondo e della storia, come risorsa di senso per la comprensione di sé, degli altri e della vita. A questo scopo l’Irc affronta la questione universale della relazione tra Dio e l’uomo, la comprende attraverso la persona e l’opera di Gesù Cristo e la confronta con la testimonianza della Chiesa nella storia. In tale orizzonte, offre contenuti e strumenti per una riflessione sistematica sulla complessità dell’esistenza umana nel confronto aperto fra cristianesimo e altre religioni, fra cristianesimo e altri sistemi di significato. L’Irc, nell’attuale contesto multiculturale, mediante la propria proposta, promuove tra gli studenti la partecipazione ad un dialogo autentico e costruttivo, educando all’esercizio della libertà in una prospettiva di giustizia e di pace. 3. Obiettivi didattici specifici Gli allievi, al termine della classe 3 C, dovranno essere in grado di: Conoscenze - approfondire, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita Competenze specifiche - sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale e multireligioso 1 - arricchire il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni grandi temi biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna, riconoscendo il senso proprio che tali categorie ricevono dal messaggio e dall’opera di Gesù Cristo - conoscere lo sviluppo storico della Chiesa nell’età medievale e moderna, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che determinarono divisioni, nonché l’impegno a ricomporre l’unità - conoscere, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile - utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali Contenuti e loro scansione temporale 1° Trimestre 1. Induismo 2. Fondamentalismo e libertà religiosa 3. Giovani e religione Pentamestre: prima metà 4. Religione e mass media 5. L’Islam 6. Alcune questioni di morale Pentamestre: seconda metà 7. Confessioni cristiane ed ecumenismo 8. Nuovi movimenti religiosi nel mondo 9. Religione e superstizione 10. Identità personale e scelte 11. Temi di attualità e approfondimenti 4. Obiettivi minimi Conoscere se stessi per progettare la propria vita Le grandi religioni: Induismo I giovani e il ruolo della Chiesa cattolica nel mondo L’etica cristiana, la coscienza morale e la libertà Le Chiese cristiane e l’ecumenismo Nuovi movimenti, sette e nuovi culti 5. Modalità d’insegnamento e strumenti didattici (Vedi Programmazione educativa e didattica del Dipartimento di Religione Cattolica inserita nel PTOF) I metodi di insegnamento privilegiati sono quelli esperienziali-induttivi per mezzo dei quali si stimolano e si coinvolgono gli/le studenti/esse a un apprendimento attivo e significativo. Le tecniche d’insegnamento sono: 2 - lezioni frontali, lezioni dialogate, dibattito attorno ad argomenti specifici, ricerche in aula di informatica, compiti su obiettivi, a coppia o in piccoli gruppi (lavoro di gruppo); - presentazioni orali dalla cattedra da parte degli studenti/esse; - lettura di un lavoro personale con valutazione della classe; interrogazioni con domande fatte dai/dalle compagni/e; - risposte personali o di gruppo a domande scritte; drammatizzazione; - esercitazioni attraverso prove formative; elaborazione scritta scelta su tre o più tematiche; - lettura silenziosa di documenti; giochi; - giochi di simulazione e di ruolo; uscite-visite guidate; - incontro con “esperti”; - elaborazione grafica (disegni, grafici, cartelloni...); ascolto e commento di brani musicali; - cineforum (visione e commento di films); - produzione e presentazione di audiovisivi da parte degli/delle studenti/esse. Gli strumenti utili al processo di insegnamento/apprendimento saranno: - libro di testo (A. Porcarelli-M. Tibaldi, La Sabbia e le Stelle, SEI, 2014); - la Bibbia; - il quaderno personale; - documenti del Magistero della Chiesa; - testi integrativi; fotocopie; - lavagna; gessi colorati; - LIM (lavagna interattiva multimediale); - computer; accesso ad internet; siti tematici; - fotografie; immagini artistiche; - macchina fotografica digitale; videocamera; lettore MP3; - carte geografiche; carte storiche. 6. Tipologia e numero di verifiche (Vedi Programmazione educativa e didattica del Dipartimento di Religione Cattolica inserita nel PTOF) Nel corso dell’anno si verificheranno l’interesse e il profitto degli alunni attraverso interventi spontanei di chiarimento degli/delle studenti/esse, domande strutturate scritte, temi con uso delle fonti, ricerche interdisciplinari (da svolgere in classe e a casa), lavori di gruppo, prove oggettive formative, interrogazioni orali in classe. Si terranno anche in considerazione l’impegno, l’entusiasmo, il contributo personale che ogni alunno, secondo le proprie capacità, darà alla lezione. 7. Criteri di valutazione (Vedi Programmazione educativa e didattica del Dipartimento di Religione Cattolica inserita nel PTOF) Gli studenti/esse saranno valutati secondo la tabella qui di seguito riportata: LIVELLO DI CONOSCENZA LIVELLO DI ABILITA' VOTO AGGETTIVO NOTA DI VALUTAZIONE Nessuna conoscenza degli argomenti Non ha conseguito le abilità richieste 1,2, 3,4 Gravemente insufficiente Insufficiente Conoscenza superficiale e frammentaria Qualche abilità utilizzata con incertezza 5 Insufficiente Insufficiente Conoscenza argomenti fondamentali Abilità nel risolvere problemi semplici 6 Sufficiente Sufficiente 3 Conosce e sa applicare i contenuti Dimostra abilità nelle procedure con qualche imprecisione 7 Discreto Molto Padroneggia tutti gli argomenti senza errori Organizza autonomamente le conoscenze in situazioni nuove 8 Buono Molto Padroneggia tutti gli argomenti senza errori Analizza e valuta criticamente contenuti e procedure; usa la microlingua in modo attento e corretto 9;10 Ottimo Moltissimo Il docente: prof. Emanuele Fontana Padova, 29 ottobre 2016 4