I personaggi e le loro storie….

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Le storie sono state scritte dagli alunni
della classe 1 sez. A m
STAZIONE A MONTE
L’identità dei personaggi è stata scritta dagli
alunni
della classe 1 sez. B m
I personaggi
Le sagome sono state disegnate dagli alunni del
corso A m e B m
e le loro storie….
Istituto Comprensivo G. Micali
FERMATA INTERMEDIA
succursale di Montenero
Lavoro svolto negli anni scolastici:
2014-15
2015-16
2016-17
Patrocinio:
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STAZIONE A VALLE
CORNELIO era un giovane romano. A sedici anni
STAZIONE A MONTE
aveva ricevuto la sua prima spada. Più tardi si era
ADAM era un ragazzo di trentatré anni. Mentre stava lavorando,
trasferito a Roma con i suoi genitori ed era entra-
ricevette la notizia da sua madre Debora che stava per nascere
to a diciotto anni nell’esercito. Dopo svariate scon-
Gesù. Così si incamminò verso Betlemme per dare la notizia alla
fitte Cornelio lasciò l’esercito e sposò una donna
sua amica Giuditta.
molto colta di nome Lucia. A trentadue anni i suoi
genitori, Silvia e Cassio, mentre Cornelio giocava a
Palla a Mano, il suo gioco preferito, lo convinsero
GIUDITTA aveva ventisette anni. Stava facendo il suo lavoro di
a tornare nell’esercito dove diventò un valoroso
raccoglitrice di frutta, quando arrivò Adam da Nain. Le disse
soldato.
che stava per nascere Gesù e insieme si avviarono per andare a
trovarlo. Adam e Giuditta si conoscevano da tanti anni. Così si
incamminarono….
CORNELIO
ZACCARIA
Questo giovane ragazzo, una sera, sentì parlare di una
persona speciale, nata in una mangiatoia. Questa persona era Gesù, un bambino.
Zaccaria decise allora di incamminarsi verso Betlemme.
Arrivato lì cercò la famosa mangiatoia di cui aveva tanto sentito parlare.
Trovatala entrò e vide un bambino meraviglioso allattato dalla madre, con
accanto il padre e due animali, un asino e un bue. Zaccaria si inchinò prostrandosi e poco dopo tornò a casa ringraziando Dio dell'esperienza vissuta.
TULLIO
SUSANNA Un giorno udì una voce: era un angelo che le riferì
che stava per nascere Gesù.
brava filatrice, si mise a lavorare per preparare una copertina
AURELIO
per Gesù. Quando fu pronta si incamminò per portarla al
Bambino.
VALERIO
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Saputo ciò, Susanna, che era una
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FERMATA INTERMEDIA
FERMATA A VALLE
MIRIAM aveva quarantacinque anni e per la-
C‘erano un giorno tre re, cono-
voro passava le giornate a lavare i panni. Quel
sciuti come RE MAGI: Gaspare,
giorno insieme a Naomi stava passeggiando
per i greci Galgalath signore di
per raggiungere il luogo dove era nato Gesù.
Saba, Melchiorre, da Malech, cioè
Strada facendo le due signore incontrarono
Re, e Baldassarre, da Balthazar.
Giuditta e Adam che stavano andando nella
I tre Magi sapevano da molti anni
stessa direzione e si unirono a loro.
che prima o poi sarebbe nato il
Messia.
Un bel giorno, quando ormai il
sole era calato, i re videro brillare
nel cielo una stella cometa. Capi-
SALOMÈ
era
una ragazza di trenta
due
anni, viveva a Cafarnao, una città vicino al lago di Tiberiade. Era figlia di Miriam ed Elia e lavorava come filatrice. Nel tempo libero giocava spesso a palla
a mano con la sorella e la sua migliore amica Naomi. Un giorno le tre ragazze si misero a giocare a palla in un enorme prato fiorito. Si stavano divertendo veramente tanto, ma si era fatto tardi e dovevano tornare a
casa. Improvvisamente udirono dei suoni e incuriosite andarono a vedere di cosa si trattasse.
Scoprirono che la musica proveniva dalla cima
del monte, così continuarono a salire. Arrivate
stanche, ma felici, nel punto più alto videro
tutto il paesaggio
illuminato e sentirono più
forte il suono delle zampogne. Si chiesero il perché di tutte quelle luci. Continuarono a camminare e in lontananza scorsero una grotta. Iniziarono a correre finché giunsero alla grotta dove trovarono Maria e Giuseppe con Gesù bambino. Erano felicissime e avevano le lacrime agli
occhi per la contentezza.
Alzarono lo sguardo e videro splendere una stella cometa in un cielo infinito e luminoso.
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rono che era giunto il momento: era nato Gesù! Così si misero in cammino
per un lungo viaggio, seguendo la stella e portando dei doni.
Una volta arrivati, trovarono il Bambino adagiato in una mangiatoia, la madre, il padre, un bue e un asinello. Pieni di gioia, si inginocchiarono, aprirono
i loro scrigni e offrirono al Bambino oro, incenso e mirra. In cielo, brillava
splendente la stella che li aveva guidati.
BENIAMINO IL PRODUTTORE D’OLIO
Beniamino era un grande produttore di olio, figlio di Adam e Naomi. Abitava in Samaria, aveva trentasette anni ed era sposato con Ester. Gli piaceva
molto giocare a scacchiera con sedici pedine insieme ai suoi amici Gioele e
Zaccaria. Lui e il suo popolo aspettavano da tanto tempo la
nascita del Messia che, secondo le Scritture, sarebbe stato il
loro Salvatore.
Il momento della nascita era finalmente arrivato: tutti si diressero verso il luogo dove era nato il figlio di Maria. Ognuno
aveva portato un dono e Beniamino, da grande produttore di
olio qual era, ne portò un bel po’.
Eccolo! Il Messia: il Salvatore del Popolo era nato e tutti erano contenti.
All’improvviso si videro i Re Magi sbucare da sopra le montagne e portare oro, incenso e mirra. Quel giorno fu per tutti
una grande festa!
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FERMATA INTERMEDIA
FERMATA INTERMEDIA
DAVID IL VASAIO
David
AMOS E GIUDITTA
era un artigiano, un vasaio che
lavorava l'argilla. Aveva trent’anni e pra-
Amos e Giuditta erano due pastorelli. Avevano otto anni
ticava questa attività già dall'età di sei. Il
e vivevano a Betania. Ad Amos piaceva molto giocare a
lavoro gli era stata tramandato dai suoi
nascondino, mentre Giuditta si divertiva a giocare con le
antenati e da suo padre Abramo, un ar-
bambole. I due bambini erano amici per la pelle.
tigiano professionista.
Un giorno come tutti gli altri, erano insieme.
Come ogni mattina, David stava lavo-
Decisero di andare a fare una bella passeggiata. Si incamminarono e chiac-
rando nel suo paesino e tutti i vasi che
chierarono a lungo. Raggiunsero il luogo dove di solito passavano le giornate e
creava li vendeva per mantenere la sua
lì si ritrovarono con Lucio e Cecilia, i loro amici. Giocarono insieme tutto il
famiglia povera. Dentro di sé sentiva che
giorno, finché giunse l’ora di tornare a casa. Si incamminarono e, nel cielo
quel giorno avrebbe venduto molti vasi e
buio, videro qualcosa di luminoso: era una grande stella cometa. Incuriositi si
così andò! Aveva venduto ben sette vasi
misero a seguirla, correndo a più non posso. Arrivarono e scoprirono che era
in più del solito e felice corse dal suo
nato Gesù, un bambino meraviglioso che, in braccio alla sua carissima mam-
amico Beniamino per raccontargli il fat-
ma, stava piangendo.
to.
Per i bambini, fu un’esperienza veramente emozionante!
Beniamino si mostrò contento, ma dentro di sé stava covando un'invidia immensa; così pensò di sfidare l’amico. Cominciò a darsi da fare e a produrre
più olio, così tanto che il suo piano da lavoro era tutto occupato dalle bottiglie. Quando si girò per prendere le olive, con una gomitata fece rovesciare
tutti i recipienti di olio! Che disastro! A niente di buono lo aveva portato l'invidia.
Il suo sforzo era stato inutile e infelice se ne tornò a casa.
DEBORA era una ragazza di trent’anni. Aveva appena preso l’acqua dal ruscello quando arrivarono Giuditta, Adam, Naomi e Miriam che le annunciarono
che era nato Gesù.
Tutti insieme si incamminarono verso Betlemme….
David non se ne accorse e continuò a lavorare l'argilla con le sue mani di velluto fino a quando vide un gruppo di persone camminare. Sembrava che volessero seguire una stella, ma non una stella come le altre, era una stella cometa. Subito cominciò ad incamminarsi anche lui, lasciando il suo vaso, mezzo modellato, sul banco di lavoro.
Corse più veloce che poteva, ma non riusciva a passare perché la gente si era
raggruppata formando un blocco umano. Allora aggirò le persone e per primo
arrivò a una capanna sopra la quale brillava la stella cometa. Vide un bambino dentro una mangiatoia piena di fieno ed urlò alle persone dietro di lui: “
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