PROVINCIA DI VICENZA
COMUNE DI COSTABISSARA
PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO
INTERVENTI DI
MIGLIORAMENTO SISMICO
DEL TEATRO COMUNALE “G. VERDI”
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
ALLEGATO A
Vicenza, 26 luglio 2014
Il tecnico
Dott. Arch. Anna Di Meo
PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO - INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO
DEL TEATRO COMUNALE “G. VERDI” - RELAZIONE ILLUSTRATIVA
PREMESSA
Il sisma in Emilia Romagna del maggio 2012 ha colpito anche il territorio del Veneto,
provocando danni di varia identit€ agli edifici.
Tra i comuni colpiti, nel Comune di Costabissara si sono constatati danni ad un edificio
adibito a Teatro Comunale che, in caso di evento simico, dovrebbe ospitare funzioni
strategiche in quanto situato nella piazza di fronte al Municipio e a pochi metri dalla sede
comunale della Protezione Civile.
L’edificio costruito nel primo dopoguerra ed opera dell’ENAL (Ente Nazionale Assistenza
Lavoratori) era un circolo ricreativo adibito in parte a spaccio di generi alimentari e in parte
a sala cinematografica.
Negli anni 1969-1972 ha subito una ristrutturazione ed un ampliamento, mentre nell’anno
2000, ‚ stato oggetto di opere di manutenzione interna e di messa a norma impiantistica,
senza nessun intervento di miglioramento o di rafforzamento sismico.
Il teatro visto dalla piazza antistante il Municipio
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CLASSIFICAZIONE SISMICA
Sulla base dell’Ordinanza PCM del 20 Marzo 2003 n. 3274 “Primi elementi in materia di
criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di Normative per le
costruzioni in zona sismica”, il Comune di Costabissara (VI) ricade in zona sismica 3.
Sulla base dell’Ordinanza PCM del 28 aprile 2006 n. 3519 l’area in esame ‚
caratterizzata da valori di accelerazione massima al suolo ag, (con probabilit€ di
superamento del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi caratterizzati da valori di Vs30 > di
800 m/s) compresi fra 0,150 e 0,175 m/s.
La Regione del Veneto, con D.G.R. 71 del 22/01/2008, pur confermando per gli aspetti
amministrativi la classificazione dei Comuni del Veneto di cui all’allegato I della D.C.R.
67/03, recepisce quanto stabilito dalla O.P.C.M. 3519/06 riguardo le calcolazioni, riferiti
alle Norme Tecniche previgenti all’entrata in vigore del D.M. 14/01/2008.
Estratto mappa sismica (OPCM 3519/2006)
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PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE
CIVILE
Nel 2003 l’Amministrazione Comunale di Costabissara ha approvato il Piano
Intercomunale di Protezione Civile con i Comuni di Caldogno e Isola Vicentina.
Il Piano analizza tutte le categorie di rischio ed individua per ogni tipologia di evento tutte
le procedure d’intervento.
In caso di Evento Improvviso, come quello causato da un sisma, ‚ necessario che a livello
comunale alcune strutture siano accessibili e immediatamente utilizzabili al fine di
garantire il pi… rapido avvio dei soccorsi.
Gli organi preposti hanno l’obbligo di attivare immediatamente una “emergenza di
protezione civile” e con essa una procedura operativa complessa che deve sottostare ad
un coordinamento speciale.
L’edificio interessato dal presente Studio di Fattibilit• assume un interesse
strategico, perch‚ situato di fronte al Palazzo Comunale e poco lontano dalla sede
dei Volontari della Protezione Civile.
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Se la Sede municipale in condizioni di calamit€, si trova ad assumere il ruolo di COC
(Centro Operativo Comunale) e quindi di Struttura di Coordinamento che controlla tutte le
procedure comunali e che interagisce con tutte le strutture intercomunali di riferimento, il
teatro diviene una struttura operativa di immediato utilizzo.
La piena funzionalit€ del teatro assume cos† rilievo fondamentale.
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
L’edificio ‚ sito in via Giuseppe Mazzini, si affaccia direttamente sulla piazza principale di
Costabissara (piazza Vittorio Veneto) ed essendo posto frontalmente al Municipio, assume
un ruolo importante per la configurazione della piazza stessa.
Attualmente il teatro presenta un grande portico lungo tutta la facciata dell’edificio, al quale
si accede tramite 3 gradini, il primo in calcestruzzo lasciato a vista con un’alzata variabile
da 2 a 20 cm, e gli altri due rivestiti in pietra. L’accesso al portico viene garantito con 2
rampe per disabili, la prima con una pendenza dell’8% e la seconda del 9%.
Ulteriormente a questo sistema di rampe e gradini, davanti alle porte d’ingresso ‚ posta
un’altra piccola rampa che raccorda la quota del portico con quella dell’interno del teatro,
pi… alta di 10 cm.
La struttura ‚ formata da due piani, al piano terra sono posti l’ingresso, i servizi, i camerini
e la sala teatrale, mentre al primo piano sono collocati la cabina di proiezione, ormai
inutilizzata, un ripostiglio e un vano tecnico.
Al primo piano si accede tramite una scala in ferro esterna, situata nel retro del teatro,
dove ‚ collocata la centrale termica in un piccolo spazio verde.
La superficie totale coperta ‚ pari a 520 mq.
STATO ATTUALE
Allo stato attuale la struttura si presenta come il risultato di una serie di interventi operati
nel corso degli anni.
All’epoca di costruzione (dopoguerra) la struttura era composta da due elementi distinti:
uno spaccio di generi alimentari, costituito da un edificio ad un solo piano suddiviso in 4
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vani, ed una sala cinematografica a forma rettangolare con atrio di accesso e servizi
igienici. La sala aveva una cabina di proiezione al piano primo alla quale si accedeva dal
terrazzo di copertura dello spaccio. Al terrazzo si accedeva tramite una scala esterna.
Alla fine degli anni ’60, a seguito di un progressivo deterioramento della copertura in legno
della sala cinematografica, si ‚ deciso di intervenire con un progetto generale di
ristrutturazione, adeguamento impiantistico ed ampliamento di tutto il complesso.
Sono stati eseguiti i seguenti lavori:
-
demolizione completa della copertura in legno della sala cinematografica e
realizzazione di una nuova copertura costituita da travi prefabbricate in cemento
armato e tavelle con manto impermeabile;
-
costruzione di un portico nella facciata antistante e ampliamento dell’atrio
d’ingresso della sala cinematografica;
-
ampliamento della parte retrostante con la realizzazione di un blocco di spogliatoi,
camerini e servizi igienici per gli artisti e di un nuovo corridoio longitudinale di
collegamento;
-
costruzione di una nuova centrale termica;
-
sopraelevazione dello spaccio ENAL con sala riunioni, uffici e un’anticabina di
proiezione.
Dal 1972 (anno in cui terminarono i lavori) ad ora, il complesso non ha pi… subito variazioni
strutturali. Con l’intervento di adeguamento normativo dei primi anni 2000, sono state
realizzate solo opere di manutenzione interna e di messa a norma impiantistica.
A seguito di quest’ultimi intervento il cinema ha smesso di funzionare e la struttura viene
utilizzata come teatro comunale. I locali dell’ormai ex spaccio ENAL, ora divenuti bar, sono
stati venduti ad un privato e i due corpi di fabbrica sono stati definitivamente separati.
INDAGINI ESEGUITE
COSTRUZIONE
E
MATERIALI
DI
Dalle indagini conoscitive eseguite sulla struttura con ricerca di documentazione
progettuale ed esecutiva e dai sondaggi effettuati in sito si ‚ riscontrato che i materiali
costituenti l’edificio sono i seguenti:
-
Fondazioni in trincea formate da ciottoli e cemento;
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-
Muratura eseguita con elementi in laterizio forato posati con fori in direzione
orizzontale e mattoni pieni distribuiti in modo disomogeneo;
-
Cordolo alla sommità della muratura che collega le travi prefabbricate ( debolmente
armato), realizzato con cemento R/600 e ferro di armatura Aq. 50;
Copertura realizzata con travature doppia pendenza in cemento prefabbricate posate con
interasse di 1.30 mt e copponi in calcestruzzo resi solidali alle travature con getto di
calcestruzzo; opere di impermeabilizzazione in guaina.
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PARTICOLARI ORIGINALI DELLA COPERTURA IN C.A. COSTRUITA NEL 1969-1972
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PROGETTO MIGLIORAMENTO SISMICO
Dalla verifica eseguita nell’anno 2013 si ‚ costatato che la struttura non ‚ adeguata a
resistere alle sollecitazioni sismiche.
Vista la conformazione dell’edificio e le caratteristiche costruttive, viene previsto
l’inserimento di 8 setti in c.a. lungo tutto il perimetro della sala teatrale. I setti sono deputati
a resistere alle sollecitazioni orizzontali, lasciando alla struttura esistente il solo compito di
sopportare i carichi verticali.
I setti saranno collegati tra loro a terra da una fondazione continua (a sezione variabile) e
in alto, sotto la cornice del coperto, da una trave in profilato di acciaio tipo UNP300 con la
funzione di stabilizzare il cordolo. Saranno agganciati al cordolo sommitale della copertura
mediante spinotti in acciaio.
Per garantire la continuit€ dei setti ‚ necessario eseguire alcuni fori sui solai esistenti, pi…
precisamente: quattro fori direttamente sul solaio del portico (setti 1x, 2, 3 e 4x), un foro
all’ingresso (setto 1y) e due fori lungo il corridoio interno lato nord (setti 6 e 7).
Le murature esistenti rimangono intatte.
L’intervento prevede inoltre il miglioramento sismico della struttura del portico con la
modifica del sistema trave - pilastri attraverso:
L’aumento della sezione di appoggio a terra grazie ai nuovi pilastri affiancati agli
esistenti che contribuiscono a scaricare correttamente le sollecitazioni sismiche, in
questo modo si riduce anche il numero dei pilastri,
La realizzazione di fondazioni trasversali che collegano i plinti rinforzati al di sotto
dei pilastri con la nuova fondazione continua dei setti.
La realizzazione di una nuova trave in c.a. lungo tutto il portico, che collega la
strutturalmente i nuovi pilastri a quelli attuali.
Un altro importante intervento riguarda la demolizione di parte dell’aula di proiezione e del
ripostiglio posti al primo piano, che permette una caratterizzazione autonoma del nuovo
prospetto ridefinito, ma soprattutto permette alla struttura del teatro, unitamente alla nuova
struttura in cls, di lavorare indipendentemente dall’edificio adiacente.
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OPERE DI COMPLETAMENTO
Il portico attualmente presenta sette pilastrini 15 x 40 cm, che non caratterizzano a
sufficienza la facciata principale e non indicano chiaramente l’ingresso al teatro.
L’intervento ‚ finalizzato quindi a definire maggiormente la zona antistante il teatro, ed a
migliorare esteticamente l’impatto della facciata principale su Piazza Vittorio Veneto.
Come indicato nella tavola di progetto (TAV.E-AR07) il prospetto viene tripartito, grazie
alla demolizione di tre pilastrini e alla nuova struttura in cls formata da pilastri e archi
ribassati che, affiancandosi ai restanti pilastri, fortifica visivamente la struttura del portico.
I setti della struttura in calcestruzzo e il nuovo sistema di pilastri del portico saranno rifiniti
con intonaco e tinteggiatura (la struttura del portico colore rosso mattone) mentre tutto
l’edificio verr€ ritinteggiato.
La quota del portico attuale viene alzata di 10 cm, permettendo l’eliminazione della piccola
rampa posizionata davanti alle 2 porte di accesso al teatro.
Per permettere questo cambio di quota la rampa esistente deve essere adeguata alla
nuova altezza; la prima rampa presente viene mantenuta, con uno spostamento del
pianerottolo pari a 35 cm (attualmente il pianerottolo arriva a ridosso del muro dell’edificio,
e con l’inserimento del setto 4x risulterebbe pi… stretto di 35 cm), mentre con il rifacimento
dell’intero pavimento del portico, la seconda rampa viene rifatta con inclinazione dell’8%.
Di conseguenza al cambio di quota anche i gradini vengono rifatti, pi… precisamente 3
gradini avranno alzata da 17 cm, mentre l’ultimo gradino verr€ posizionato nel punto di
maggiore sbalzo di quota e avr€ altezza variabile da 4 a 9 cm.
L’ingresso verr€ caratterizzato da una muratura in laterizio di spessore 30 cm, che
incornicia i due nuovi serramenti posti a filo esterno per permettere l’apertura a 180‡ delle
2 ante.
In corrispondenza della prima campata (davanti all’ingresso) lo sporto attuale del portico
verr€ rivestito con una veletta in cartongesso con caratteristiche tecniche specifiche, nella
quale sar€ inserito un sistema di illuminazione che caratterizza e migliora qualitativamente
l’ingresso al teatro che attualmente non ‚ definito a sufficienza.
La porta che si innesta direttamente sulla sala teatrale, posta 30 cm pi… in alto rispetto la
quota attuale, viene sostituita con una porta cieca a 2 ante, e modificando la quota del
portico ‚ necessario modificare il gradino di accesso.
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La scala in ferro esterna posta sul retro verr€ demolita e sostituita con una a pioli
removibile anch’essa in ferro, mentre come descritto nel capitolo degli interventi strutturali
parte dell’aula di proiezione e del ripostiglio posti al primo piano verranno demoliti per
garantire l’indipendenza strutturale dell’edificio.
Questo intervento porta alla creazione di una muratura in laterizio compresa di foro 200 x
100 cm per una porta a vetri, e alla sostituzione dell’attuale porta d’ingresso al primo
piano, con una porta di servizio.
Nella parte demolita viene posta una guaina a protezione del solaio sottostante,
(corrispondente all’ingresso al piano terra) e successivamente verr€ posizionato un
grigliato in contiguit€ di quello esistente, compreso di due porzioni di parapetto simile
all’attuale.
Il coperto viene ricoperto di una nuova guaina impermeabilizzante e viene rifinito con la
sostituzione della scossalina. I pluviali esistenti vengono sostituiti con 8 pluviali di ˆ 10 cm
a sezione quadrata, (4 sul prospetto principale e 4 sul prospetto nord) e sono posti
lateralmente ai nuovi setti 2, 3, 6 e 7; la sostituzione dei pluviali e la demolizione di 3 dei 7
pilastri del portico comporta ad una nuova distribuzione dell’acqua piovana sulla copertura
del portico.
All’interno dei nuovi pilastri del portico viene predisposto un pluviale che contribuisce a
smaltire la quantit€ di acqua che altrimenti ricadrebbe in un numero esiguo di scarichi.
Verranno previsti 3 pozzetti 50x50 per i nuovi scarichi dei pilastri.
ASPETTI URBANISTICI E ACCERTAMENTO
DEI VINCOLI
L’edificio ricade all’interno della zona A Centro Storico.
Non ‚ interessato da provvedimenti di vincolo.
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RIFERIMENTI CATASTALI
L’edificio e gli spazi di pertinenza (tutti di propriet€ comunale) sono identificati al N.C.U.
foglio n. 4 mappali 112-38-209.
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QUADRO ECONOMICO
L’importo complessivo dell’opera stimato nel Quadro economico allegato ‚ di € 340.000,00
cos† suddiviso:
IMPORTO LAVORI
lavori e opere in appalto
€
Oneri sicurezza
242 480,49
€
totale
12 519,51
€
255 000,00
compenso RUP art. 92 dLgs. n. 163/2006 ( 2% IMPORTO LAVORI)
PUBBLICITA'
Spese Tecniche (PROGETTAZIONE, D.L., CONTABILITA',C.R.E., sicurezza in
fase di progettazione e di esecuzione
IMPREVISTI ED ARROTONDAMENTI
IVA 10% SU IMPORTO LAVORI
IVA 22% SPESE TECNICHE
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 4%
prove e collaudi
TOTALE SOMME IN DIR. AMM.
€
€
5 100,00
900,00
€
€
€
€
€
€
€
30 800,00
9 420,96
25 500,00
7 047,04
1 232,00
5 000,00
85 000,00
TOTALE GENERALE
€
340 000,00
SOMME IN DIRETTA AMMINISTRAZIONE
Il progettista
Arch. Anna Di Meo
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