PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE RELIGIONE CATTOLICA Prof.ssa Antonella DI GIORGIO UNITA’ DI APPRENDIMENTO N° 1 Titolo Parliamo di... Religione Disciplina Religione Destinatari Classi prime Tempi Competenze chiave Ottobre-Novembre-Dicembre • Consapevolezza ed espressione culturale • Imparare ad imparare • Competenze sociali e civiche • Traguardi disciplinari Obiettivi di Apprendimento • • • • • • Nuclei fondanti Contenuti e attività Provare interesse nei confronti degli interrogativi di senso, della ricerca dei valori. Avviare percorsi di riflessione personale. Sviluppare capacità di dialogo, ascolto, conoscenza, rispetto dell'altro, condivisione ed accoglienza. Conoscere l'origine del fenomeno religioso e gli elementi essenziali delle religioni antiche,confrontandoli con il monoteismo ebraicocristiano. Comprendere il contenuto centrale del testo biblico della genesi e confrontarlo con i miti sulla creazione di altre religioni. Individuare i significati di luoghi, tempi e riti sacri delle religioni comprendendone il significato. Cogliere nelle domande dell'uomo e in alcune delle sue esperienze religiose, le traccie di una ricerca religiosa. • • • • Dio e l'uomo. La Bibbia e le altre fonti. Il linguaggio religioso. I valori etici e religiosi. • • • • • L'uomo e il senso religioso. Cos'è la religione. La religiosità dell'uomo primitivo. La religione mesopotamica. La religione degli egizi. 1 • • • Le religioni monoteiste a confronto. La creazione nella Genesi e nei miti politeisti. Lettura, riflessione, confronto. Esercizi. • Nella fase motivazionale l'insegnante offre stimoli per suscitare l'interesse degli alunni attraverso: lettura, brain storming, dialoghi e confronto. Nella fase di apprendimento l'insegnante guida nell'analisi dei contenuti con brevi lezioni frontali, riflessioni, lavori di gruppo, lavori in coppia d'aiuto. Nella fase di valutazione l'insegnante promuove negli alunni la consapevolezza di se e delle proprie conoscenze attraverso brevi riflessioni o schede operative. Compito complesso Metodologia • • Libro di testo, Bibbia, quaderno attivo,giornali e riviste specializzate, strumenti multimediali. Strumenti Osservazione in itinere, verifica orale,questionari e riflessioni personali. Modalità di verifica degli apprendimenti Rubrica valutativa UNITA’ DI APPRENDIMENTO N° 2 Titolo La Bibbia Disciplina Religione Destinatari Classi prime Tempi Gennaio Competenze chiave Traguardi disciplinari • • • Consapevolezza ed espressione culturale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche • • • • Sviluppare capacità di dialogo, ascolto, conoscenza , rispetto dell'altro, condivisione ed accoglienza. Ricercare,leggere e scrivere una citazione biblica. Esprimersi con linguaggio semplice ma corretto. Mostrare interesse a distinguere tra bene e male, giusto e sbagliato. • Conoscere la Bibbia come testo della rivelazione divina e 2 Obiettivi di Apprendimento • • • dell'incontro tra Dio e l'uomo attuato nella storia della salvezza. Saper adoperare la Bibbia come documento storico e culturale che nella fede dei cristiani è accolto quale parola di Dio. Riconoscere il messaggio cristiano nell'arte e nella cultura. Cogliere nel processo di formazione del testo biblico la fede dell'uomo nel Dio unico. • Nuclei fondanti Contenuti e attività • • • • Dio e l'uomo. La Bibbia e le altre fonti. Il linguaggio religioso. I valori etici e religiosi. • • • • • • • La Bibbia: processo di formazione. Il quadro letterario della Bibbia. I Libri e le traduzioni bibliche. I manoscritti di Qumran. Il canone e le citazioni. Il Pentateuco. Lettura, riflessione, discussione, uso della Bibbia. Esercizi. • Nella fase motivazionale l'insegnante offre stimoli per suscitare l'interesse degli alunni attraverso: lettura, brain storming, dialoghi e confronto. Nella fase di apprendimento l'insegnante guida nell'analisi dei contenuti con brevi lezioni frontali, riflessioni, lavori di gruppo, lavori in coppia d'aiuto. Nella fase di valutazione l'insegnante promuove negli alunni la consapevolezza di se e delle proprie conoscenze attraverso brevi riflessioni o schede operative. Compito complesso Metodologia • • Libro di testo, Bibbia, quaderno attivo,giornali e riviste specializzate, strumenti multimediali. Strumenti Osservazione in itinere, verifica orale,questionari e riflessioni personali. Modalità di verifica degli apprendimenti Rubrica valutativa UNITA’ DI APPRENDIMENTO N° 3 Titolo La storia di Israele Disciplina Religione Destinatari 3 Tempi Competenze chiave Traguardi disciplinari Obiettivi di Apprendimento Classi prime Febbraio-Marzo • • • Consapevolezza ed espressione culturale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche • • Possedere essenziali conoscenze bibliche, storiche e dottrinali. Ricercare una citazione biblica. • Conoscere l'identità e l'evoluzione storica del popolo di Israele attraverso le tappe del suo cammino. Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici utilizzando necessarie informazioni e adeguati strumenti interpretativi. Riconoscere il messaggio cristiano nell'arte e nella cultura. Cogliere nell'esperienza storica del popolo ebraico la fedeltà di Dio e il dialogo d'amore tre Dio e l'uomo, • • • Nuclei fondanti Contenuti e attività • • • • Dio e l'uomo. La Bibbia e le altre fonti. Il linguaggio religioso. I valori etici e religiosi. • • • • • • • I Patriarchi. Mosè : l'Esodo e l'Alleanza del Sinai. Le tribù di Israele e i Giudici. I Re di Israele e l'esilio. Le dominazioni straniere. Lettura, riflessione, discussione, uso della Bibbia. Esercizi. • Nella fase motivazionale l'insegnante offre stimoli per suscitare l'interesse degli alunni attraverso: lettura, brain storming, dialoghi e confronto. Nella fase di apprendimento l'insegnante guida nell'analisi dei contenuti con brevi lezioni frontali, riflessioni, lavori di gruppo, lavori in coppia d'aiuto. Nella fase di valutazione l'insegnante promuove negli alunni la consapevolezza di se e delle proprie conoscenze attraverso brevi riflessioni o schede operative. Compito complesso Metodologia • • 4 Strumenti Libro di testo, Bibbia, quaderno attivo,giornali e riviste specializzate, strumenti multimediali. Modalità di verifica degli apprendimenti Osservazione in itinere, verifica orale,questionari e riflessioni personali. Rubrica valutativa UNITA’ DI APPRENDIMENTO N° 4 Titolo Gesù di Nazareth Disciplina Religione Destinatari Classi prime Tempi Competenze chiave Traguardi disciplinari Aprile-Maggio • Consapevolezza ed espressione culturale • Imparare ad imparare • Competenze sociali e civiche • • • Obiettivi di Apprendimento Nuclei fondanti Contenuti e attività Avviare percorsi di riflessione personale. Possedere essenziali conoscenze bibliche, storiche e dottrinali riguardanti Gesù Cristo. Spiegare un brano del Vangelo con linguaggio semplice ma corretto. • • • • Conoscere gli eventi principali della vita e della missione di Gesù. Individuare il contenuto centrale di alcuni testi del Vangelo. Riconoscere il messaggio cristiano nell'arte e nella cultura. Confrontarsi con l'annuncio e gli insegnamenti di Gesù Cristo per la costruzione di un proprio progetto di vita. • • • • Dio e l'uomo. La Bibbia e le altre fonti. Il linguaggio religioso. I valori etici e religiosi. • • • • • La vita di Gesù a Nazareth. Il battesimo al Giordano. La chiamata degli apostoli. I segni potenti di Gesù. L'annuncio del Regno di Dio. 5 • • • • • • • Il discorso della montagna. Il comandamento dell'amore. La misericordia del Padre. Le parabole. Incarnazione, Passione, morte e resurrezione di Gesù. Gesù nell'arte. Lettura, riflessione, discussione, uso della Bibbia. Esercizi. • Nella fase motivazionale l'insegnante offre stimoli per suscitare l'interesse degli alunni attraverso: lettura, brain storming, dialoghi e confronto. Nella fase di apprendimento l'insegnante guida nell'analisi dei contenuti con brevi lezioni frontali, riflessioni, lavori di gruppo, lavori in coppia d'aiuto. Nella fase di valutazione l'insegnante promuove negli alunni la consapevolezza di se e delle proprie conoscenze attraverso brevi riflessioni o schede operative. Compito complesso Metodologia • • Strumenti Libro di testo, Bibbia, quaderno attivo,giornali e riviste specializzate, strumenti multimediali. Modalità di verifica degli apprendimenti Osservazione in itinere, verifica orale,questionari e riflessioni personali. Rubrica valutativa 6 UNITA’ DI APPRENDIMENTO N° 1 Titolo Il volto della Chiesa Disciplina Religione Destinatari Classi seconde Tempi Competenze chiave Ottobre-Novembre • Consapevolezza ed espressione culturale • Imparare ad imparare • Competenze sociali e civiche • Traguardi disciplinari • • Obiettivi di Apprendimento • • • • Nuclei fondanti Contenuti e attività Provare interesse nei confronti degli interrogativi di senso e della ricerca dei valori. Possedere essenziali conoscenze bibliche, storiche e dottrinali riguardanti Gesù Cristo e la Chiesa. Esprimersi con linguaggio semplice ma corretto. Conoscere gli aspetti principali che caratterizzano una comunità,con particolare riferimento alla Chiesa. Individuare i contenuti centrali relativi al brano del Vangelo dei discepoli di Emmaus. Riconoscere il messaggio cristiano nell'arte e nella cultura italiana ed europea. Confrontarsi con la proposta di vita cristiana per la costruzione di un progetto esistenziale libero e responsabile. • • • • Dio e l'uomo. La Bibbia e le altre fonti. Il linguaggio religioso. I valori etici e religiosi • • • • • • • • • L'uomo e la comunità. La comunità familiare. Dalla comunità umana alla comunità cristiana. La chiesa istituita da Gesù. La chiesa popolo di Dio. Il credo della chiesa. La chiesa d'Europa. La basilica di San Pietro. Lettura, riflessione, confronto. Esercizi. • Nella fase motivazionale l'insegnante offre stimoli per suscitare l'interesse degli alunni attraverso: lettura, brain storming, dialoghi e confronto. Nella fase di apprendimento l'insegnante guida nell'analisi dei Compito complesso Metodologia • 7 • contenuti con brevi lezioni frontali, riflessioni, lavori di gruppo, lavori in coppia d'aiuto. Nella fase di valutazione l'insegnante promuove negli alunni la consapevolezza di se e delle proprie conoscenze attraverso brevi riflessioni o schede operative. Libro di testo, Bibbia, quaderno attivo,giornali e riviste specializzate, strumenti multimediali. Strumenti Modalità di verifica degli apprendimenti Osservazione in itinere, verifica orale,questionari e riflessioni personali. Rubrica valutativa UNITA’ DI APPRENDIMENTO N° 2 Titolo La chiesa delle origini Disciplina Religione Destinatari Tempi Competenze chiave Traguardi disciplinari Classi seconde Dicembre -Gennaio • • • Consapevolezza ed espressione culturale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche • Possedere essenziali conoscenze bibliche storiche e dottrinali riguardanti Gesù Cristo e la chiesa. Esprimersi con linguaggio semplice ma corretto. • Obiettivi di Apprendimento • • • • Nuclei fondanti • • • • Conoscere l'evoluzione storica della chiesa. Individuare i contenuti centrali di alcuni testi biblici. Riconoscere gli eventi principali della storia della chiesa primitiva nella pittura e nella letteratura italiana del medioevo e dell'età moderna. Cogliere attraverso la testimonianza della chiesa primitiva l'originalità della fede cristiana, in risposta al bisogno umano di salvezza. Dio e l'uomo. La Bibbia e le altre fonti. Il linguaggio religioso. I valori etici e religiosi 8 Contenuti e attività • • • • • • • • • • Gli Atti degli Apostoli. La Pentecoste. La Comunità di Gerusalemme. Pietro, capo e guida della Chiesa. Stefano, il protomartire. Paolo di Tarso. Pietro e Paolo nell'arte. Il cristianesimo a Roma. Le persecuzioni dei primi secoli. Lettura, interpretazione dei testi biblici. Esercizi. • Nella fase motivazionale l'insegnante offre stimoli per suscitare l'interesse degli alunni attraverso: lettura, brain storming, dialoghi e confronto. Nella fase di apprendimento l'insegnante guida nell'analisi dei contenuti con brevi lezioni frontali, riflessioni, lavori di gruppo, lavori in coppia d'aiuto. Nella fase di valutazione l'insegnante promuove negli alunni la consapevolezza di se e delle proprie conoscenze attraverso brevi riflessioni o schede operative. Compito complesso Metodologia • • Libro di testo, Bibbia, quaderno attivo,giornali e riviste specializzate, strumenti multimediali. Strumenti osservazione in itinere, verifica orale,questionari e riflessioni personali. Modalità di verifica degli apprendimenti Rubrica valutativa UNITA’ DI APPRENDIMENTO N° 3 Titolo La chiesa ieri ed oggi Disciplina Religione Destinatari Classi seconde Tempi Febbraio-Marzo Competenze chiave • • • Consapevolezza ed espressione culturale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche • Possedere essenziali conoscenze storiche sulla chiesa nel medioevo, nell'età moderna e contemporanea. 9 Traguardi disciplinari • Possedere strumenti culturali adeguati per comprendere le caratteristiche del dialogo ecumenico. Obiettivi di Apprendimento • • • • • Conoscere gli avvenimenti principali della storia della chiesa e il suo ruolo nella formazione della civiltà europea. Individuare i contenuti centrali di alcuni testi biblici. Riconoscere il messaggio cristiano nell'arte e nella cultura italiana ed europea. Cogliere attraverso la testimonianza della chiesa l'originalità della speranza cristiana. Dio e l'uomo. La Bibbia e le altre fonti. Il linguaggio religioso. I valori etici e religiosi • • • • • • • • • • • • • Il cristianesimo nel medioevo. La chiesa e i popoli barbari. San Benedetto e il monachesimo. Chiesa ed Europa. Lo scisma d'Oriente. San Francesco d'Assisi. Le cattedrali e le università. La riforma protestante. Il Concilio di Trento. Papa Giovanni XXIII. Il Concilio Ecumenico Vaticano Secondo. L'Ecumenismo. Giovanni Paolo II • Nella fase motivazionale l'insegnante offre stimoli per suscitare l'interesse degli alunni attraverso: lettura, brain storming, dialoghi e confronto. Nella fase di apprendimento l'insegnante guida nell'analisi dei contenuti con brevi lezioni frontali, riflessioni, lavori di gruppo, lavori in coppia d'aiuto. Nella fase di valutazione l'insegnante promuove negli alunni la consapevolezza di se e delle proprie conoscenze attraverso brevi riflessioni o schede operative. • • • Nuclei fondanti Contenuti e attività Compito complesso Metodologia • • Strumenti Libro di testo, Bibbia, quaderno attivo,giornali e riviste specializzate, strumenti multimediali. osservazione in itinere, verifica orale,questionari e riflessioni personali. Modalità di verifica degli apprendimenti Rubrica valutativa 10 UNITA’ DI APPRENDIMENTO N° 4 Titolo La missione della chiesa Disciplina Religione Destinatari Classi seconde Tempi Aprile-Maggio Competenze chiave Traguardi disciplinari • • • Consapevolezza ed espressione culturale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche • Acquisire capacità di dialogo, ascolto, conoscenza, rispetto dell'altro, condivisione, accoglienza. Esprimersi con linguaggio semplice ma corretto. Possedere essenziali conoscenze riguardo l'opera della chiesa oggi. • • Obiettivi di Apprendimento • • • • Conoscere gli aspetti principali che realizzano la missione della chiesa, reltà articolata secondo carismi e ministeri. Individuare i contenuti centrali di un brano della lettera di San Paolo agli Efesini. Riconoscere il messaggio cristiano nell'arte e nella cultura italiana ed europea. Cogliere attraverso la testimonianza della chiesa l'originalità della carità cristiana, in risposta al bisogno umano di salvezza. • Nuclei fondanti Contenuti e attività • • • • Dio e l'uomo. La Bibbia e le altre fonti. Il linguaggio religioso. I valori etici e religiosi • • • • • • La chiesa che annuncia. La chiesa che celebra. I sacramenti. La chiesa che opera: la solidarietà. La Caritas. Il giubileo della misericordia. Lettura, dialogo, confronto, riflessione. • Nella fase motivazionale l'insegnante offre stimoli per suscitare l'interesse degli alunni attraverso: lettura, brain storming, dialoghi e Compito complesso Metodologia 11 • • Strumenti confronto. Nella fase di apprendimento l'insegnante guida nell'analisi dei contenuti con brevi lezioni frontali, riflessioni, lavori di gruppo, lavori in coppia d'aiuto. Nella fase di valutazione l'insegnante promuove negli alunni la consapevolezza di se e delle proprie conoscenze attraverso brevi riflessioni o schede operative. Libro di testo, Bibbia, quaderno attivo,giornali e riviste specializzate, strumenti multimediali. osservazione in itinere, verifica orale,questionari e riflessioni personali. Modalità di verifica degli apprendimenti Rubrica valutativa 12 UNITA’ DI APPRENDIMENTON° 1 Titolo La vita e i valori Disciplina Religione Destinatari Classi terze Tempi Ottobre-Novembre Competenze chiave Traguardi disciplinari • • • Consapevolezza ed espressione culturale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche • Provare interesse riguardo agli interrogativi di senso, della ricerca di valori e di un progetto di vita. Consolidare percorsi di riflessione personale. Acquisire capacità di ascolto, conoscenza e rispetto dell'altro. Saper esprimersi in m odo personale utilizzando un linguaggio specifico. Possedere essenziali conoscenze bibliche, storiche e dottrinali. • • • • Obiettivi di Apprendimento • • • • Nuclei fondanti Contenuti e attività • • • • Dio e l'uomo. La Bibbia e le altre fonti. Il linguaggio religioso. I valori etici e religiosi • • • • • La ricerca della senso della vita. La coscienza morale. La dignità della persona umana. I valori costitutivi della persona: la libertà. Art. 18 della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (libertà di coscienza, di pensiero e di religione). Art. 19 della costituzione italiana. Dalla legge naturale alla legge positiva: il decalogo. Dialogo e confronto sulle tematiche proposte. • • • Conoscere la visione cristiana dell'uomo, della sua coscienza, della vita e della speranza oltre la morte. Individuare i contenuti centrali del testo biblico del decalogo. Riconoscere i segni che richiamano il senso religioso nell'arte e nella cultura. Cogliere le principali motivazioni che sostengono le scelte dei cristiani rispetto al valore della vita. 13 • Rielaborazione personale. Compito complesso Metodologia Nella fase motivazionale l'insegnante offre stimoli per suscitare l'interesse degli alunni attraverso: lettura, brain storming, dialoghi e confronto. • Nella fase di apprendimento l'insegnante guida nell'analisi dei contenuti con brevi lezioni frontali, riflessioni, lavori di gruppo, lavori in coppia d'aiuto. • Nella fase di valutazione l'insegnante promuove negli alunni la consapevolezza di se e delle proprie conoscenze attraverso brevi riflessioni o schede operative. Libro di testo, Bibbia, quaderno attivo,giornali e riviste specializzate, strumenti multimediali. • Strumenti Osservazione in itinere, verifica orale,questionari e riflessioni personali. Modalità di verifica degli apprendimenti Rubrica valutativa UNITA’ DI APPRENDIMENTO N° 2 Titolo Gesù e il suo progetto di liberazione Disciplina Religione Destinatari Terze classi Tempi Competenze chiave Traguardi disciplinari Dicembre-Gennaio • Consapevolezza ed espressione culturale • Imparare ad imparare • Competenze sociali e civiche • • • Obiettivi di Apprendimento • • • • Consolidare percorsi di riflessione personale. Possedere essenziali conoscenze bibliche, storiche e dottrinali riguardanti Gesù Cristo e la chiesa. Prendere in considerazione il progetto di vita cristiana e la visione cristiana dell'esistenza. Conoscere il messaggio etico di Gesù. Individuare il contenuto centrale del testo biblico del “ il Discorso della montagna”. Riconoscere il messaggio cristiano nella cultura e nell'arte. Confrontarsi con la proposta cristiana come contributo originale per 14 promuovere una cultura della pace e della vita. Nuclei fondanti Contenuti e attività • • • • Dio e l'uomo. La Bibbia e le altre fonti. Il linguaggio religioso. I valori etici e religiosi • • • • • • • • Gesù di fronte alla Legge Mosaica. Il Comandamento dell'amore e del Perdono. Il Giubileo della Misericordia. Le Beatitudini. Gli uomini e le donne delle Beatitudini. La lotta non violenta per l'affermazione dei diritti della persona. Lettura ed interpretazione dei brani biblici. Confronto con i testimoni delle Beatitudini. • Nella fase motivazionale l'insegnante offre stimoli per suscitare l'interesse degli alunni attraverso: lettura, brain storming, dialoghi e confronto. Nella fase di apprendimento l'insegnante guida nell'analisi dei contenuti con brevi lezioni frontali, riflessioni, lavori di gruppo, lavori in coppia d'aiuto. Nella fase di valutazione l'insegnante promuove negli alunni la consapevolezza di se e delle proprie conoscenze attraverso brevi riflessioni o schede operative. Compito complesso Metodologia • • Strumenti Libro di testo, Bibbia, quaderno attivo,giornali e riviste specializzate, strumenti multimediali. Osservazione in itinere, verifica orale,questionari e riflessioni personali. Modalità di verifica degli apprendimenti Rubrica valutativa UNITA’ DI APPRENDIMENTO N° 3 Titolo Adolescenza e fede Disciplina Destinatari Religione Classi terze Tempi Febbraio-Marzo • Consapevolezza ed espressione culturale 15 Competenze chiave Traguardi disciplinari • • Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche • • Consolidare percorsi di riflessione personale. Possedere essenziali conoscenze bibliche, storiche e dottrinali riguardanti Gesù Cristo e la chiesa. Prendere in considerazione il progetto di vita cristiana e la visione cristiana dell'esistenza. Conoscere gli aspetti specifici dell'adolescenza, nella prospettiva cristiana di un progetto di vita libero e responsabile. Individuare il contenuto centrale del testo biblico della Genesi sulla creazione. Focalizzare il significato di alcune opere pittoriche, e letterarie in relazione alla prospettiva cristiana del progetto di vita. Cogliere le motivazioni che sostengono le scelte dei cristiani rispetto alle relazioni affettive per la realizzazione dell'esistenza. • Obiettivi di Apprendimento • • • • Nuclei fondanti Contenuti e attività • • • • • Dio e l'uomo. La Bibbia e le altre fonti. Il linguaggio religioso. I valori etici e religiosi • • • • • • • Adolescenza e progetto di vita. Adolescenza e affettività. La sessualità nella Genesi e nel Canto dei Canti. L' adolescenza nell'arte. Rapporto fede – ragione. Lettura e interpretazione dei testi biblici. Confronto e rielaborazione Compito complesso Metodologia Strumenti Modalità di verifica degli apprendimenti Nella fase motivazionale l'insegnante offre stimoli per suscitare l'interesse degli alunni attraverso: lettura, brain storming, dialoghi e confronto. • Nella fase di apprendimento l'insegnante guida nell'analisi dei contenuti con brevi lezioni frontali, riflessioni, lavori di gruppo, lavori in coppia d'aiuto. • Nella fase di valutazione l'insegnante promuove negli alunni la consapevolezza di se e delle proprie conoscenze attraverso brevi riflessioni o schede operative. Libro di testo, Bibbia, quaderno attivo,giornali e riviste specializzate, strumenti multimediali. • Osservazione in itinere, verifica orale,questionari e riflessioni personali. 16 Rubrica valutativa UNITA’ DI APPRENDIMENTO N° 4 Titolo Le grandi religioni non cristiane Disciplina Religione Destinatari Classi terze Tempi Aprile-Maggio Competenze chiave Traguardi disciplinari • • • Consapevolezza ed espressione culturale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche • Acquisire capacità di dialogo, ascolto,conoscenza, rispetto dell'altro, condivisione e accoglienza. Possedere essenziali conoscenze delle religioni non cristiane. Utilizzare un linguaggio specifico corretto. • • Obiettivi di Apprendimento Nuclei fondanti Contenuti e attività • • Conoscere gli aspetti generali delle grandi religioni, le loro caratteristiche dottrinali e cultuali, usanze, tradizioni,luoghi di culto. Apprezzare i valori morali delle religioni “altre”, superando eventuali pregiudizi e stereotipi. • • • • Dio e l'uomo. La Bibbia e le altre fonti. Il linguaggio religioso. I valori etici e religiosi • • • • • • • • • • La Religione ebraica. La Religione islamica. La Religione induista. La Religiosità buddista. Le Religioni dell'estremo Oriente. L'indifferenza religiosa. L'Ateismo. L'integralismo religioso. Il dialogo interreligioso. Confronto del cristianesimo con le altre religioni. • Nella fase motivazionale l'insegnante offre stimoli per suscitare l'interesse degli alunni attraverso: lettura, brain storming, dialoghi e Compito complesso Metodologia 17 • • Strumenti confronto. Nella fase di apprendimento l'insegnante guida nell'analisi dei contenuti con brevi lezioni frontali, riflessioni, lavori di gruppo, lavori in coppia d'aiuto. Nella fase di valutazione l'insegnante promuove negli alunni la consapevolezza di se e delle proprie conoscenze attraverso brevi riflessioni o schede operative. Libro di testo, Bibbia, quaderno attivo,giornali e riviste specializzate, strumenti multimediali. Osservazione in itinere, verifica orale,questionari e riflessioni personali. Modalità di verifica degli apprendimenti Rubrica valutativa 18