Insegnamenti AA 2008/2009 del Corso di Laurea

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Insegnamenti A.A. 2008/2009 del Corso di Laurea Specialistica in Giurisprudenza (cl. 22/S)
Sede Padova
DIRITTO BANCARIO
prof. Matteo De Poli
s.s.d. IUS/05 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
Il corso è diretto all'esame della legislazione bancaria e della parte del codice civile dedicata
ai contratti bancari.
Esso si propone di fornire una prima ma fondamentale base di conoscenze critiche della
materia, particolarmente utile a coloro che intendano prendere in considerazione sbocchi
lavorativi come quelli nelle imprese finanziarie (banche, imprese di investimento,
assicurazioni), o professionali (in particolar modo avvocatura e magistratura).
Contenuto dell'attività formativa:
Il concetto di banca e di attività bancaria ed i controlli sulla stessa.
I contratti delle banche e le forme di tutela del Cliente quale parte debole del rapporto.
Prerequisiti:
=
Testi di riferimento:
In considerazione della continua evoluzione della materia, al momento della predisposizione
del presente programma il testo più aggiornato, e pertanto consigliato, è:
BONTEMPI, Diritto bancario e finanziario, II ed., Giuffrè, Milano 2006, esclusi i capitoli V, VI,
VII, XVIII, XIX.
È assolutamente necessario disporre, anche a lezione, di un codice civile aggiornato al 2008,
nonché del testo, aggiornato al 30 luglio 2008, del d.lgs. 1 settembre 1993, n. 385, c.d. T.U.B.
e del Capitolo I del Titolo X delle Istruzioni di Vigilanza della Vigilanza della Banca d'Italia.
Il testo aggiornato del T.U.B. e quello delle fonti regolamentari più importanti sono reperibili
anche nell'"area web aperta" accessibile dalla pagina di infostudent del corso di Diritto
Bancario.
Una copia del Capitolo I del Titolo X delle Istruzioni di Vigilanza della Banca d'Italia e del
materiale volta per volta distribuito a lezione verrà messa a disposizione degli studenti presso
il Front Office.
Metodi didattici:
Lezione frontale. Il corso è volto a stimolare quanto più possibile il coinvolgimento dello
studente nella discussione dei casi pratici e dei problemi teorici che verranno via via affrontati.
Si precisa che il corso non è una mera ripetizione del manuale consigliato perché si pone
l'obiettivo di approfondire un determinato aspetto della materia bancaria, quello della tematica
della tutela del cliente e dei contratti bancari. Gli appunti raccolti a lezione serviranno,
dunque, per integrare le nozioni esposte nel manuale.
All'interno del corso, una parte delle lezioni sarà dedicata all'approfondimento delle questioni
teoriche ed altra parte, con cadenza settimanale, all'esame e alla soluzione di casi pratici,
anche mediante l'analisi di testi contrattuali distribuiti a lezione.
Struttura della verifica di profitto:
Prova orale.
Per quanto sopra detto, si consiglia la frequenza del corso a coloro che intendano coltivare
l'opportunità di seguire uno degli indicati sbocchi professionali ed a coloro che intendano
chiedere l'assegnazione della tesi sia in diritto bancario sia in diritto dei mercati finanziari.
Gli studenti frequentanti potranno presentare e discutere in sede di verifica di profitto un
proprio elaborato scritto su un argomento preventivamente concordato con il Docente e sugli
argomenti preventivamente trattati a lezione.
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Saranno considerati frequentanti coloro che avranno partecipato ad un numero di lezioni pari
ad almeno 3/4 del corso.
Altre informazioni:
Precisazioni, chiarimenti e suggerimenti, anche riguardo ai testi di riferimento, verranno forniti
dal Docente nel corso delle lezioni.
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DIRITTO CIVILE (avanzato)
prof. Aldo Checchini
s.s.d. IUS/01 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
=
Contenuto dell'attività formativa:
Il corso si svolge in forma seminariale su temi discussi in dottrina e in giurisprudenza che
consentono di sviluppare lo spirito critico del candidato attraverso lo studio di uno specifico
argomento anche da un punto di vista comparatistico. I temi saranno scelti all'inizio del corso.
Prerequisiti:
È propedeutico l'esame di Diritto Civile (Base)
Conoscenza di almeno una lingua (fra inglese, francese, tedesco e spagnolo) che consenta di
utilizzare anche testi giuridici stranieri.
Testi di riferimento:
Da scegliere nel corso dei seminari.
Metodi didattici:
I seminari sono volti ad indirizzare lo studente verso una impostazione metodologica che gli
consenta di svolgere una breve trattazione scritta del tema affidatogli.
Struttura della verifica di profitto:
Discussione orale degli elaborati prodotti dai candidati al compimento dello studio loro
assegnato.
Altre informazioni:
È necessaria una iscrizione al corso entro la fine del semestre precedente onde poter
predisporre temi e materiali. Si consiglia di prendere contatto con il docente.
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DIRITTO CIVILE
prof. Aldo Checchini
s.s.d. IUS/01 = 10 crediti
Obiettivi formativi:
Il corso ha lo scopo di fornire allo studente gli strumenti concettuali e metodologici necessari
per affrontare questioni giuridiche e casi pratici nel campo del diritto civile.
Contenuto dell'attività formativa:
Il corso si articola in una parte generale, dedicata all'approfondimento di principi del sistema
privatistico e all'esame di significativi orientamenti della giurisprudenza, e in una parte
speciale, dedicata allo studio del contratto in generale.
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Prerequisiti:
=
Testi di riferimento:
Parte generale: Codice civile aggiornato. Rilettura critica di un manuale istituzionale
aggiornato.
Parte speciale: C.M.Bianca, Diritto civile, 3, Il contratto, Milano, Giuffrè, ultima ed. (2000);
(esclusi i capitoli VI e VII, pp. 373-446)
Metodi didattici:
Lezioni interattive e discussione di casi pratici preventivamente assegnati. Esercitazioni sulla
ricerca di materiali giurisprudenziali e dottrinali.
Struttura della verifica di profitto:
L'esame si compone di una prova scritta (discussione e soluzione di un caso pratico) il cui
superamento è condizione per l'ammissione alla prova orale avente per oggetto argomenti di
parte generale e speciale.
Altre informazioni:
=
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DIRITTO COMMERCIALE 2
prof. Candido Fois
s.s.d. IUS/04 = 05 Crediti
Obiettivi formativi:
=
Contenuto dell'attività formativa:
=
Prerequisiti:
=
Testi di riferimento:
Paolo Montalenti, "La società quotata" in Trattato di Diritto commerciale diretto da Gastone
Cottino, Volume quarto - Tomo secondo.
Metodi didattici:
Lezioni frontali.
Struttura della verifica di profitto:
Prova orale.
Altre informazioni:
=
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DIRITTO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI
prof. Patrizia Marzaro
s.s.d. IUS/10 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
Il corso mira a favorire l'acquisizione delle conoscenze fondamentali della materia, attinenti
alla tutela e alla valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio.
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Contenuto dell'attività formativa:
Nozione di bene culturale - Tutela e valorizzazione dei beni culturali - Beni culturali di
proprietà pubblica e privata - Nozione giuridica di paesaggio - Tutela dei beni paesaggistici Pianificazione paesaggistica.
Prerequisiti:
=
Testi di riferimento:
1) Sciullo e altri "Diritto dei beni culturali" - Il Mulino – ultima edizione.
2) Rivista Giuridica Urbanistica n. 1-2 2009 (numero monografico sulla disciplina
paesaggistica)
3) Appunti dalle lezioni.
È necessaria la conoscenza del Codice dei beni culturali e del paesaggio aggiornata alle
ultime modifiche legislative (decreti legislativi 62 e 63 del 2008).
Metodi didattici:
Lezioni frontali
Struttura della verifica di profitto:
Prova orale.
Per i frequentanti: discussione di una tesina, su un argomento oggetto del corso e secondo
modalità specifiche concordate con la docente.
Altre informazioni:
=
●●●●●●●●
DIRITTO DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE
prof. Bernardo Cortese
s.s.d. IUS/13 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
Il corso intende consentire ai partecipanti di comprendere il sistema dell'Organizzazione
Mondiale del Commercio per ciò che attiene ai suoi contenuti istituzionali e sostanziali
(disciplina degli scambi di merci, dei servizi e della proprietà intellettuale), alla disciplina della
risoluzione delle controversie; rientra negli obiettivi formativi anche lo studio delle relazioni di
quel sistema con il più complessivo ordinamento internazionale, con gli ordinamenti di tipo
interno ed intermedio (comunitario).
Contenuto dell'attività formativa:
Lo studio verterà sui seguenti aspetti del sistema dell'Organizzazione Mondiale del
Commercio e delle sue relazioni con gli ordinamenti internazionale ed interni:
Struttura e funzioni dell'OMC;
Normativa di base del sistema degli scambi di merci;
Misure tariffarie e regimi speciali;
Ostacoli non tariffari;
Clausole di deroga e salvaguardia;
L'accordo GATS;
L'applicazione interna degli accordi OMC;
La soluzione delle controversie;
L'OMC e il diritto internazionale;
Soluzione delle controversie e garanzie esterne al sistema.
Prerequisiti:
=
Testi di riferimento:
Picone/Ligustro, Cedam, Pd, 2002, parti seguenti:
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capitolo I, L'evoluzione dal Gatt all'OMC, sezione III
capitolo II, Struttura e funzioni OMC, sezioni I-IV
capitolo III, Normativa di base del sistema degli scambi di merci, tutto
capitolo IV, Misure tariffarie e regimi speciali, solo sezione I
capitolo V, Ostacoli non tariffari, sezioni I, VI, VII, IX
capitolo VI, Clausole di deroga e salvaguardia, sezioni I, II, IV, V, VI, VII
capitolo VII, L'accordo GATS, sezioni I-IV
capitolo XI, L'applicazione interna degli accordi OMC, tutto
capitolo XII, La soluzione delle controversie, tutto
capitolo XIII, L'OMC e il diritto internazionale, tutto
capitolo XIV, Soluzione delle controversie e garanzie esterne al sistema, tutto
Metodi didattici:
Lezione dialogata - materiali con presentazione informatica Alla prima lezione sarà distribuito un prospetto degli argomenti e dei giorni di trattazione, con
relative letture di preparazione - dopo le prime lezioni è auspicato il diretto coinvolgimento dei
frequentanti.
Struttura della verifica di profitto:
Prova orale.
Per i frequentanti: Presentazione facoltativa in aula di temi di seminario concordati con il
docente. L'esito di tali presentazioni, se positivo, concorre alla valutazione complessiva, e può
esaurire l'intero programma d'esame, senza necessità di affrontare una specifica prova finale.
Altre informazioni:
Servizio di supporto alla didattica a distanza:
Il corso offre l'opportunità di un servizio di supporto alla didattica a distanza. A questo servizio
si accede nel periodo dello svolgimento del corso tramite la pagina di presentazione del corso
su infostudent (NB: sito della laurea magistrale). Previa registrazione, questo servizio
permette di scaricare materiali di approfondimento e di porre questioni di interesse comune al
docente, nonché di accedere a una lista di FAQs del corso.
La piattaforma di ausilio informatico, con indicazioni aggiornate su ricevimenti ed altro, è
disponibile alla pagina
http://infostudent.giuri.unipd.it/XCGiurisprudenza_Pd_LMG01W/DW2199.htm
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DIRITTO DEL LAVORO 2
prof. Carlo Cester
s.s.d. IUS/07 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
Il corso si propone di approfondire lo studio della disciplina dei licenziamenti individuali,
attraverso l'analisi critica delle nozioni giuridiche implicate nella normativa limitativa
stratificatasi negli anni in materia (dal codice civile alla l. n. 604/66, allo Statuto dei lavoratori,
alla l. n. 108/90): saranno pertanto trattati i temi relativi alla forma, alle procedure, al preavviso
e all'impugnazione del licenziamento; alle causali giustificatrici (giusta causa, giustificato
motivo soggettivo e oggettivo); al licenziamento discriminatorio; al licenziamento disciplinare;
al recesso ad nutum; alle tutele (obbligatoria e reale). Particolare attenzione sarà riservata
alla ricca giurisprudenza formatasi sul tema; saranno inoltre proposti e discussi casi pratici.
Contenuto dell'attività formativa:
Forma, preavviso, procedure e impugnazione del licenziamento; causali giustificatrici (giusta
causa, giustificato motivo soggettivo e oggettivo); licenziamento discriminatorio; licenziamento
disciplinare; recesso ad nutum; tutele (obbligatoria e reale).
Prerequisiti:
=
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Testi di riferimento:
1) M. TATARELLI, Il licenziamento individuale e collettivo, Padova, Cedam, 2006, esclusa la
parte sui licenziamenti collettivi.
2) Per gli studenti frequentanti saranno a disposizione gli appunti delle lezioni.
Si consiglia l'uso del Codice del lavoro, Editio minor, Ed. giuridiche Simone, ult. ed.; oppure
del Codice del lavoro e della previdenza sociale, a cura di F. Carinci e M. Miscione, IPSOA,
2007.
Metodi didattici:
Il corso si svilupperà attraverso lezioni teoriche, accompagnate dall'esplicazione di casi
pratici.
Struttura della verifica di profitto:
Prova orale.
Altre informazioni:
=
●●●●●●●●
DIRITTO DELL'ESECUZIONE CIVILE
prof. Annalisa Lorenzetto Peserico
s.s.d. IUS/15 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
=
Contenuto dell'attività formativa:
- Espropriazione forzata in generale;
- Esecuzione in forma specifica;
- Opposizioni
- Sospensione ed estinzione del processo esecutivo.
Prerequisiti:
=
Testi di riferimento:
MANDRIOLI, Diritto processuale civile, IV, Torino, Giappichelli, 2007 (pp. 9-220).
Per chi avesse già acquistato il testo dell'Edizione precedente (2006) le pagine sono 7-210.
Metodi didattici:
=
Struttura della verifica di profitto:
Prova orale.
Altre informazioni:
=
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DIRITTO DELL'ESECUZIONE PENALE
prof. Marcello Daniele
s.s.d. IUS/16 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
Offrire una conoscenza dei principi generali in materia di esecuzione penale, non disgiunta da
un approccio di tipo critico.
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Contenuto dell'attività didattica:
Il giudicato. Il procedimento di esecuzione: soggetti, atti, dinamiche.
Prerequisiti:
È propedeutico l'esame di Diritto processuale penale.
Testi di riferimento:
F. Caprioli, Procedura penale dell'esecuzione, Giappichelli, 2009, in corso di pubblicazione.
Metodi didattici:
Lezioni frontali ed eventuali seminari.
Struttura della verifica di profitto:
Prova orale.
Altre informazioni:
Si raccomanda uno studio interrelato tra il codice ed il testo.
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DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA (avanzato)
prof. Bernardo Cortese
s.s.d. IUS/14 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
Il corso si rivolge agli studenti del corso di laurea magistrale in giurisprudenza che abbiano
già sostenuto il corso di diritto dell'Unione europea, ed intende fornire gli strumenti culturali
necessari ad uno studio ed una conoscenza approfonditi del sistema giuridico della Comunità
e dell'Unione europea, in particolare nell'ottica della sua dimensione giurisdizionale. Dopo
alcune brevi lezioni introduttive sul sistema giuridico comunitario, il corso si incentrerà infatti
sull'analisi della disciplina del sistema di tutela giurisdizionale previsto dai Trattati e forgiato
dalle giurisprudenza della Corte di Giustizia delle Comunità Europee, ivi comprese le norme
che disciplinano la procedura davanti alle giurisdizioni comunitarie; inoltre, il sistema della
tutela dei diritti nell'ordinamento delle Comunità e dell'Unione europea sarà oggetto di
attenzione particolare anche in relazione alla sua interazione con gli ordinamenti ed i sistemi
giudiziari nazionali.
Contenuto dell'attività formativa:
A. Lezioni introduttive: il sistema giuridico comunitario
B. Il sistema giurisdizionale comunitario e la tutela dei diritti
1. La Corte di Giustizia, Il Tribunale, Le Sezioni specializzate - composizione - struttura funzionamento
2. Competenze e procedure
- Le competenze dirette di primo pilastro
Il controllo del rispetto degli obblighi comunitari da parte degli Stati membri (artt. 226-228 CE)
Il controllo di legittimità degli atti delle istituzioni comunitarie (art. 230 CE)
L'eccezione di illegittimità
Il controllo sulla legittimità delle omissioni delle Istituzioni comunitarie: il ricorso in carenza
(232 CE)
La responsabilità extracontrattuale della Comunità
- La procedura davanti al TPG e alla Corte nelle competenze dirette di primo pilastro
- La cooperazione tra giudici nazionali e giudice comunitario
La competenza pregiudiziale della Corte ex art. 234 CE
La competenza pregiudiziale nelle materie del titolo IV
La competenza pregiudiziale nei protocolli interpretativi della Convenzione di Roma e
Bruxelles
La competenza pregiudiziale nel terzo pilastro
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- La procedura davanti alla Corte nelle competenze pregiudiziali
- Il contenzioso in materia di funzionari
Il Tribunale per la Funzione Pubblica: competenze e procedure
- La competenza ex art. 238 CE (clausola compromissoria)
- Le misure cautelari
- La competenza consultiva della Corte di Giustizia
- Le competenze dirette della Corte terzo pilastro
- Il ruolo della Corte come giudice delle competenze
- La Corte e il (progettato) Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa/Trattato di
Riforma
Prerequisiti:
È propedeutico l'esame di Diritto dell'Unione Europea (base)
Testi di riferimento:
A. Testi normativi
Gli studenti dovranno consultare il Trattato CE e il Trattato UE.
Inoltre è indispensabile la consultazione de:
Statuto della Corte di Giustizia, allegato al Trattato CE
Regolamento di procedura della Corte di giustizia delle Comunità europee
Regolamento di procedura del Tribunale di primo grado
Decisione istitutiva del Tribunale della Funzione Pubblica delle Comunità europee
Il trattato in versione ufficiale si trova on line alla pagina http://eur-lex.europa.eu
Statuto e regolamenti di procedura sono disponibili alla pagina http://curia.europa.eu
Una raccolta completa dei testi rilevanti si trova in Massimo Condinanzi, Codice del processo
comunitario, Torino, Giappichelli, 2004
B. Testi di studio
Per la preparazione dell'esame gli studenti frequentanti si avvarranno dei materiali
giurisprudenziali e dottrinali indicati dal docente a lezione.
Per gli studenti non frequentanti, la preparazione può altresì avvenire a partire dai seguenti
testi, previo accordo con il docente:
Antonio Tizzano (a cura di) Trattati dell'Unione europea e della Comunità europea, Milano,
Giuffrè, 2004
Roberto Mastroianni, Massimo Condinanzi, Diritto processuale comunitario, Torino (in corso
di pubblicazione)
Joel Rideau, Fabrice Picod, Code des Procèdures Juridictionnelles de l'Union europèenne,
Paris, Litec, 2002
Paolo Biavati, Federico Carpi, Diritto Processuale Comunitario, 2. ed., Milano, 2000
Metodi didattici:
=
Struttura della verifica di profitto:
=
Altre informazioni:
=
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DIRITTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE (avanzato)
prof. Riccardo Vianello
s.s.d. IUS/07 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
approfondire la conoscenza del sistema previdenziale pubblico e privato.
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Contenuto dell'attività formativa:
approfondimento di specifiche tematiche del Diritto della Previdenza sociale con particolare
riferimento ai seguenti argomenti:
1. La retribuzione assoggettabile a contribuzione previdenziale
2. La previdenza privata: analisi del d.lgs. n. 252/2005
3. Le funzioni ispettive in materia di previdenza sociale: analisi del d.lgs. n. 124/2004
4. La responsabilità civile del datore di lavoro in materia di infortuni
Prerequisiti:
È propedeutico l'esame di Diritto della previdenza sociale (Base).
Testi di riferimento:
1) PERSIANI M., Diritto della previdenza sociale, Cedam, Padova, ultima edizione
(limitatamente ai paragrafi 31-41, 78, 148-165: si precisa che i numeri dei paragrafi sono
desunti dall'edizione 2007 del testo di riferimento)
2) CESTER C., La nuova nozione di imponibile previdenziale, in Lav. giur., 1998, p. 641;
PERSIANI M., I nuovi problemi posti dalla individuazione della retribuzione assoggettabile a
contribuzione previdenziale, in Arg. dir. lav., 2003, 1
3) PERSIANI M., Osservazioni sulla libera circolazione nel sistema della previdenza
complementare, in Arg. dir. lav., 2006, p. 1479
4) GUADAGNINO A., I poteri ispettivi degli enti previdenziali dopo il d.lgs. n. 124/2004, in Lav.
Prev. Oggi, 2005, p. 1
oppure: CINELLI M., “Ispezioni e diritti” nel decreto legislativo n. 124 del 2004, in Lav. Prev.
Oggi, 2005, p. 970
5) GIUBBONI S., Assicurazione contro gli infortuni e responsabilità civile del datore di lavoro,
in Riv. inf. mal. prof., 1999, I, p. 39
oppure: POLETTI D., Il danno da infortunio sul lavoro alla luce del d.lgs. n. 38/2000, in Resp.
civ. prev., 2001, p. 276
I materiali sono reperibili presso il Dipartimento di Diritto privato e Diritto del lavoro della Sede
di Padova e presso la Biblioteca della Sede di Treviso.
In ogni caso uno studio corretto richiede una diretta conoscenza dei più importanti testi
legislativi che regolano la materia: a tale proposito si consiglia l'uso del Codice del Welfare,
editio minor, Edizioni giuridiche Simone, ultima edizione.
Metodi didattici:
Lezioni e discussione di casi pratici.
Struttura della verifica di profitto:
prova orale
Altre informazioni:
Gli studenti frequentanti potranno sostituire i materiali integrativi di cui ai punti 2 e 3
dell'elenco dei testi di riferimento con gli appunti delle lezioni.
In alternativa, e previo accordo con il docente, gli studenti frequentanti potranno altresì
sostituire lo studio degli argomenti di cui ai punti 2, 4 e 5 del medesimo elenco con una tesina
scritta (riguardante un solo argomento), che verrà poi illustrata in sede d'esame.
Saranno considerati frequentanti coloro che avranno partecipato a un numero di lezioni pari
ad almeno 4/5 delle lezioni dell'intero corso.
Ulteriori informazioni dell'INFO-STUDENT:
Programma per studenti Erasmus
Gli studenti Erasmus potranno preparare l'esame sugli appunti delle lezioni, integrati dallo
studio del volume di PERSIANI M., Diritto della previdenza sociale, Cedam, Padova, ultima
edizione, limitatamente ai paragrafi 1-25, 30-41, 54-68 e 83-84 (si precisa che i numeri dei
paragrafi sono desunti dall'edizione 2007 del testo di riferimento).
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DIRITTO ECCLESIASTICO
prof. Manlio Miele
s.s.d. IUS/11 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
=
Contenuto dell'attività formativa:
Premessa storica sui rapporti tra Stato e Chiesa.
Parte generale: I patti del Laterano: Trattato e Concordato; lo Stato Città del Vaticano; art.7 e
art. 8 della Costituzione; la giurisprudenza della Corte Costituzionale sulla materia del diritto
Ecclesiastico; l'Accordo di Modificazioni di Villa Madama.
Parte Speciale: il matrimonio concordatario - enti ecclesiastici.
Prerequisiti:
=
Testi di riferimento:
Sandro Gherro: Lezioni di diritto ecclesiastico, I.- Nozioni storiche e parte generale, Padova Cedam, ultima edizione al 01 marzo 2009.
Sandro Gherro - Manlio Miele: Corso di diritto ecclesiastico, Parte speciale, Padova - Cedam
2009: in alternativa o il matrimonio o gli enti ecclesiastici.
Metodi didattici:
=
Struttura della verifica di profitto:
Orale.
Altre informazioni:
=
●●●●●●●●
DIRITTO FALLIMENTARE
prof. Annalisa Lorenzetto Peserico
s.s.d. IUS/15 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
Scopo del corso è quello di fornire un quadro delle conseguenze riconnesse dal nostro
ordinamento allo stato di insolvenza.
Contenuto dell'attività formativa:
Presupposti sostanziali del fallimento;
Apertura del fallimento;
Organi del fallimento;
Patrimonio attivo;
Effetti del fallimento rispetto al fallito e ai creditori;
Cessazione della procedura fallimentare;
Concordato preventivo.
Prerequisiti:
=
Testi di riferimento:
GUGLIELMUCCI, Diritto fallimentare. La nuova disciplina delle procedure concorsuali
giudiziali, II ed. Torino, Giappichelli, 2007
102
Introduzione;
Parte prima - Il fallimento
capitolo primo: sez. I (per intero); sez. II (par. 1, 2, 3);
capitolo secondo: sez. I (par. 1, 2, 4); sez. II (per intero);
capitolo quarto: sez. I (par. 1, 2);
capitolo quinto: sez. II (per intero);
capitolo settimo: sez. III (per intero);
capitolo ottavo: par. 1, 2, 9
Metodi didattici:
=
Struttura della verifica di profitto:
Prova orale.
Altre informazioni:
Per gli studenti Erasmus il programma è il seguente:
GUGLIELMUCCI, Diritto fallimentare. La nuova disciplina delle procedure concorsuali
giudiziali, II ed. Torino, Giappichelli, 2007
Introduzione;
Parte prima - Il fallimento
capitolo primo: sez. I (per intero); sez. II (par. 1, 2, 3);
capitolo secondo: sez. I (par. 1, 2, 4); sez. II (per intero);
capitolo ottavo: par. 1, 2, 9
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DIRITTO INTERNAZIONALE (avanzato)
prof. Maria Laura Picchio Forlati
s.s.d. IUS/13 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
Approfondire i caratteri del diritto internazionale attraverso la lente fornita, per un verso, dalla
scienza di tale ordinamento e, per altro verso, dalla prassi e dal procedimento dinnanzi alla
Corte internazionale di giustizia;sviluppare una capacità di inquadramento del sistema di
sicurezza internazionale e,soprattutto, dei meccanismi di formazione ed accertamento delle
norme, specie pattizie, attraverso lo studio di problemi ricorrenti nella prassi delle relazioni
internazionali.
Contenuto dell'attività formativa:
Lo sviluppo della scienza del diritto internazionale;
le fonti del diritto internazionale: rilevazione, codificazione, interpretazione;
trattati e Stati terzi; casi controversi di nullità e estinzione; atti unilaterali;
le componenti del sistema di sicurezza internazionale a partire dal divieto di uso della forza;
il procedimento dinnanzi alla Corte internazionale di giustizia.
Prerequisiti:
È propedeutico l'esame di Diritto internazionale (base).
Testi di riferimento:
Tullio TREVES, Diritto internazionale, Giuffrè 2005, pp. 32-49, 267-312,359-403, 613-658
Rosario SAPIENZA, Diritto internazionale, Casi e Materiali, III ed., Giappichelli, Torino, 2007,
pp. 59-95
Testo per approfondimenti:
Laura PICCHIO FORLATI, Introduzione, e Gaetano ARANGIO-RUIZ, "La pretesa 'analogia
federale' nella Carta delle Nazioni Unite", postfazione a Laura PICCHIO FORLATI (a cura di),
Le Nazioni Unite, Giappichelli, Torino, ristampa 2002, pp. I-LV e 249-301
103
comunque:
per le fonti normative rilevanti:
Riccardo LUZZATTO - Fausto POCAR, Codice di diritto internazionale pubblico, 4a ed.,
Giappichelli, Torino, 2006
oppure
Antonio VERRILLI (a cura di), Codice del diritto e delle organizzazioni internazionali, 7a ed.,
Simone, Napoli, 2006
Laura PICCHIO FORLATI (a cura di), Le Nazioni Unite cit., pp. 65-247
Metodi didattici:
=
Struttura della verifica di profitto:
Esame orale; un test facoltativo a metà corso; approfondimento, ad opera di studenti che si
dichiarino interessati, di casi che chiariscono i temi attorno ai quali il corso si articola.
Tale approfondimento sfocia in una presentazione e discussione in aula. Dell'esito del test e
delle attività di approfondimento si tiene conto nella valutazione complessiva, formulata a
conclusione dell'esame orale, solo se detto esito è stato positivo.
Altre informazioni:
=
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DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO
prof. Andrea Gattini
s.s.d. IUS/13 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
Il Corso si propone di fornire gli strumenti per approfondire lo studio del diritto internazionale
privato e processuale italiano, e più in generale le tecniche di coordinamento fra ambienti
giuridici diversi.
Una parte del Corso verrà dedicata ai meccanismi di soluzione arbitrale delle controversie
commerciali.
Contenuto dell'attività formativa:
Fonti del diritto internazionale privato e processuale italiano: concetti generali, ambito della
giurisdizione, legge applicabile, riconoscimento di sentenze ed atti stranieri relativi ai rapporti
interprivati.
Fonti del diritto processuale civile e commerciale comunitario: regolamento sulla competenza
giurisdizionale, riconoscimento ed esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale,
regolamento sull’ insolvenza transfrontaliera, regolamento sulle decisioni in materia
matrimoniale e potestà genitoriale, regolamenti sull’ assistenza giudiziaria in materia civile.
Prerequisiti:
=
Testi di riferimento:
F. MOSCONI, C. CAMPIGLIO, Diritto internazionale privato e processuale. Parte generale, 3
ed. Utet Torino, 2004 ,Cap. VI
F. MOSCONI, C. CAMPIGLIO, Diritto internazionale privato e processuale. Parte speciale, 2
ed. Utet Torino, 2006.
Metodi didattici:
Lezioni frontali e seminario di approfondimento.
Struttura della verifica di profitto:
Orale
104
N.B.: per i soli frequentanti si terrà un test facoltativo, del cui esito, se positivo, si terrà conto
nella valutazione complessiva, formulata a conclusione dell'esame orale.
Altre informazioni:
=
●●●●●●●●
DIRITTO PENALE 2
prof. Enrico Mario Ambrosetti
s.s.d. IUS/17 = 10 crediti
Obiettivi formativi:
Conoscenza del diritto penale nella sua prospettiva concreta di sistema articolato e mirato al
contrasto e alla punizione dei comportamenti che attentano ai beni fondamentali per la
convivenza civile. In particolare, approfondimento delle norme di parte speciale del codice
penale che tutelano: beni della vita, dell'incolumità individuale, della moralità pubblica, della
libertà personale, nonché il sistema della Pubblica Amministrazione e dell'amministrazione
della giustizia.
Contenuto dell'attività formativa:
Introduzione generale al corso: il valore della persona umana e la sua centralità nel diritto
penale.
La tutela della vita dal suo inizio a far data dal concepimento alla morte naturale.
I delitti contro la vita e l'incolumità individuale.
I delitti contro l'onore.
I delitti contro la libertà personale.
I delitti contro la libertà morale.
I delitti contro l'inviolabilità del domicilio.
I delitti contro la libertà individuale.
I delitti contro la moralità pubblica e il buon costume.
I delitti contro il patrimonio.
I delitti contro la Pubblica Amministrazione.
I delitti contro l'amministrazione della giustizia.
- Nell'ambito del corso verranno indicate le singole fattispecie delittuose e contravvenzionali
oggetto di studio.
Prerequisiti:
=
Testi di riferimento:
Il programma relativamente alle parti indicate, può essere svolto a scelta dello studente in una
delle seguenti modalità:
a) COCCO - AMBROSETTI, Manuale di diritto penale. Parte speciale. I reati contro le
persone, Cedam, 2007;
COCCO G., Manuale di Diritto Penale. Parte speciale. I reati contro il patrimonio, l'economia e
la fede pubblica, Cedam, 2006;
FIANDACA - MUSCO, Diritto penale. Parte speciale. Volume I, IV ed., Bologna, 2007;
in alternativa:
b) FIANDACA - MUSCO: Diritto penale, parte speciale - I delitti contro la persona, vol. II,
tomo, I, Bologna, 2007;
FIANDACA - MUSCO, I delitti contro il patrimonio, vol. II, VI ed., Bologna, 2007;
105
PAGLIARO - PARODI GIUSINO, Principi di diritto penale, Parte Speciale I, Delitti contro la
pubblica amministrazione. X ed., Giuffrè, 2008;
c) Per un approfondimento giurisprudenziale si consiglia anche:
M. RONCO - S. ARDIZZONE, Codice penale ipertestuale. Commentario con banca dati di
giurisprudenza e legislazione, Torino, Utet, 2007;
Metodi didattici:
Lezioni frontali
Struttura della verifica di profitto:
Prova scritta e successiva prova orale.
Altre informazioni:
Verranno fornite all'inizio delle lezioni.
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DIRITTO PENALE COMMERCIALE
prof. Silvio Riondato
s.s.d. IUS/17 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
Conoscenza degli elementi di base della parte generale del diritto penale commerciale e
dell'economia e dei principali reati societari, tributari e fallimentari.
Contenuto dell'attività formativa:
Principi generali del diritto penale commerciale e dell'economia. I principali reati societari; in
particolare, false comunicazioni sociali. I principali reati fallimentari; in particolare, bancarotta.
I principali reati tributari; in particolare, reati di dichiarazione.
Prerequisiti:
Conoscenza del Diritto penale - parte generale, del Diritto penale - parte speciale, del diritto
comunitario e dell'Unione Europea.
Testi di riferimento:
(oltre alla Costituzione e alle leggi in materia)
Appunti dalle lezioni.
AMBROSETTI-MEZZETTI-RONCO, Diritto penale dell'impresa, Torino, Zanichelli, 2008,
limitatamente a:
Parte prima: capitoli 1, 2, 3; Parte seconda: capitolo 1, sezione I, sezione II, sezione V, parr.
3, 4, 6, 7; capitolo 2, sezione I, sezione II, parr. 1, 2, 3, 4; capitolo 4, sezione I, sezione II,
parr. 1, 2, 3, 4, 5, 6.
Metodi didattici:
Lezioni, seminari, esercitazioni.
Struttura della verifica di profitto:
La prova d'esame, orale, consiste in un confronto dialettico su un tema proposto
dall'esaminando e su due temi proposti dalla Commissione d'esame
Altre informazioni:
=
●●●●●●●●
106
DIRITTO PENALE COMPARATO (avanzato)
prof. Mauro Ronco
s.s.d. IUS/17 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
a) il corso è finalizzato a un confronto comparatistico delle linee fondamentali della
legislazione penale italiana e inglese in tema di elemento soggettivo del reato;
b) a un confronto comparatistico dei delitti contro la vita nella legislazione italiana, tedesca,
francese e spagnola.
Contenuto dell'attività formativa:
=
Prerequisiti:
È propedeutico l'esame di Diritto penale comparato (base).
Testi di riferimento:
Per l'inquadramento dogmatico:
RONCO (a cura di), Commentario sistematico al codice penale. Il reato, II, voll. 1 e 2,
Bologna, Zanichelli, 2007
Metodi didattici:
Vengono effettuate lezioni ed esercitazioni con la partecipazione degli studenti.
Struttura della verifica di profitto:
prova orale.
Altre informazioni:
=
●●●●●●●●
DIRITTO PRIVATO COMPARATO (avanzato)
prof. Federica Giardini
s.s.d. IUS/02 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
Il corso è volto all'approfondimento di temi ed istituti che rivestono un'importanza particolare
nell'attuale dibattito comparatistico a livello internazionale. In questa prospettiva verrà
approfondita la conoscenza del modello post-socialista e quella dei c.d. diritti religiosi.
Contenuto dell'attività formativa:
=
Prerequisiti:
È propedeutico l'esame di Diritto Privato Comparato (Base).
Testi di riferimento:
S. Ferrari, “Introduzione al diritto comparato delle religioni”, Bologna, Il Mulino, 2008;
G. Ajani, “Il modello post-socialista”, Torino, Giappichelli, ult. ed.,
Metodi didattici:
Il corso di lezioni sarà svolto in forma seminariale previo accordo con il docente.
Struttura della verifica di profitto:
prova scritta.
Altre informazioni:
=
●●●●●●●●
107
DIRITTO PRIVATO DELLE COMUNITÀ EUROPEE (avanzato)
prof. Federica Giardini
s.s.d. IUS/02 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
Il corso è volto allo sviluppo della conoscenza, attraverso il metodo comparatistico, dei
caratteri che gli istituti in cui si esprime l'agire dei privati presentano negli ordinamenti
contemporanei, in particolare negli ordinamenti dell'Unione Europea.
Un'attenzione particolare verrà dedicata a tematiche selezionate e agli strumenti e modelli
necessari all'armonizzazione e alla uniformazione del diritto privato a livello europeo e
transnazionale.
Contenuto dell'attività formativa:
I. L'IDENTITA' EUROPEA; II. IL DIRITTO PRIVATO EUROPEO; IL MERCATO.
Prerequisiti:
È propedeutico l'esame di Diritto Privato delle Comunità europee (Base).
Si consiglia la conoscenza di almeno due lingue dell'Unione Europea.
Testi di riferimento:
G. Alpa- M. Andenas, Fondamenti del Diritto Privato Europeo, Milano, Giuffrè, ult. ed.
Metodi didattici:
Lezioni orali e seminariali.
Struttura della verifica di profitto:
Prova scritta
Altre informazioni:
Tesi di laurea: per l'assegnazione di una tesi di laurea in Diritto privato delle Comunità
Europee si richiede una buona conoscenza della lingua inglese, francese o tedesca e la
capacità di utilizzo degli strumenti informatici. Presso la Segreteria Didattica del Dipartimento
di Diritto Privato e Diritto del Lavoro è disponibile per gli studenti il fac-simile del modulo per la
richiesta delle tesi.
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DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
prof. Claudio Consolo
s.s.d. IUS/15 = 10 crediti
Obiettivi formativi:
Il corso mira a offrire gli strumenti teorico-pratici e le metodologie argomentative atti a
comprendere l'applicazione delle norme sostanziali civili nei vari tipi di processi e, così, la
dimensione dinamica e "rimediale" del diritto civile.
Contenuto dell'attività formativa:
I temi da studiare sono, in sintesi, i seguenti: parte generale; processo di cognizione di primo
grado; le impugnazioni; diritto processuale internazionale.
Prerequisiti:
È richiesta la padronanza delle nozioni fondamentali del diritto civile, con particolare riguardo
al campo delle obbligazioni e dei contratti.
Testi di riferimento:
Eventualmente accanto agli appunti dalle lezioni:
108
1) Parte generale (libro I c.p.c.) : C. CONSOLO, Spiegazioni di diritto processuale civile,
Tomo II, Profili generali, 6^ ed., Padova, Cedam, 2008.
2) Processo di cognizione: C. CONSOLO, Il processo civile di cognizione in primo grado,
Cleup, 2008; ed, inoltre, la dispensa a cura del Prof. C. Consolo in tema di istruzione
probatoria, che sarà disponibile a partire da novembre. Entrambi i volumi sono destinati a
confluire prossimamente, prima in una unica dispensa di circa 150 pp. e poi (verso la
primavera del 2009), in un terzo tomo delle Spiegazioni di diritto processuale civile, che
assorbirà anche le impugnazioni e renderà così non più necessario il volume di cui al punto
3).
3) Impugnazioni: C.CONSOLO, Le impugnazioni delle sentenze e dei lodi, Padova, Cedam,
2008.
Metodi didattici:
Lezioni condotte con impostazione via via crescentemente dialogica e "clinica"; esercitazioni
di complemento alle lezioni su casi e giurisprudenza.
Struttura della verifica di profitto:
Prova scritta articolata su quattro domande; una delle domande sarà formulata al modo di un
caso. Eventuale prova orale integrativa, ove necessaria a giudizio della Commissione ovvero
su richiesta dello studente che abbia comunque riportato un voto positivo nello scritto.
Altre informazioni:
Gioverà soffermarsi altresì sulle Questioni contenute nelle Spiegazioni, quale esercizio di
clinica processuale, e consultare con assiduità un codice di procedura civile (unitamente al
codice civile ed alla Costituzione) recentissimo e completo.
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DIRITTO PROCESSUALE PENALE
professori: Roberto Kostoris - Marcello Daniele
s.s.d. IUS/16 = 10 crediti
Obiettivi formativi:
Offrire una conoscenza dei principi generali, costituzionali e internazionali relativi al processo
penale,nonché della disciplina dei soggetti, degli atti, delle prove e delle misure
cautelari,orientata a far acquisire agli studenti sia i fondamenti generali della materia, sia
un'approfondita ancorché istituzionale conoscenza della sua parte "statica". Offrire, inoltre,
una conoscenza approfondita, anche se a livello istituzionale, dello svolgimento del processo
penale, cioè della sua parte "dinamica". Sviluppare capacità critica e corretto approccio
metodologico nella comprensione e nello studio della materia.
Contenuto dell'attività formativa:
- I soggetti del processo penale. Gli atti. Le prove. Le misure cautelari (corrispondente a
Diritto processuale penale 1 della Laurea magistrale)
- Lo svolgimento del processo nelle sue varie articolazioni, dalla notizia di reato al giudicato; il
processo di fronte al giudice di pace (corrispondente a Diritto processuale penale 2 della
Laurea magistrale).
Prerequisiti:
=
Testi di riferimento:
G. CONSO - V. GREVI, Compendio di procedura penale, Cedam, ult. ed., capp. I-IX, X par. 15, XIII; in alternativa, nelle parti corrispondenti, gli altri manuali che saranno indicati a lezione
essenziale comunque la consultazione di un codice aggiornato; si consiglia: Codice di
procedura penale, a cura di G. Ubertis, Cortina, ult. ed.
Metodi didattici:
Lezioni frontali. Eventuali seminari
109
Struttura della verifica di profitto:
Prova orale
Altre informazioni:
si raccomanda la frequenza alle lezioni, e comunque uno studio critico della materia, con
l'ausilio integrato del codice e del manuale
Ulteriori informazioni dell'infostudent:
Il corso di diritto processuale penale è mutuato da una parte di diritto processuale penale 1 e
da diritto processuale penale 2.
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DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
prof. Sidney A.Shapiro
s.s.d. IUS/21 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
The goal of the course is to introduce students to the institutions and procedures involved in
the implementation of public law (regulatory law) in the United States.
Contenuto dell'attività formativa:
Students will study the constitutional framework of regulation including the following issues:
What role does the Constitution assign to the Congress, President and judiciary in the
regulatory process? How can agencies be considered legitimate when they are not
recognized in the Constitution? Does the Constitution create a “unitary executive” and what
are the implications of this conception of the presidency? What are the implications of recent
empirical studies demonstrating that the outcome of judicial review depends on whether a
judge has been appointed by a president who was a Republican or Democratic? Students will
also study the evolution of the administrative process including the following issues: What has
been and should the impact of politics in the regulatory process? What has been and should
be the impact of science in the regulatory process? How will the election of a new president in
the U.S. impact the regulatory process?
Prerequisiti:
=
Testi di riferimento:
Peter Strauss, Administrative Justice in the United States (2nd ed. 2002).
Moreover, students will be expected to read specific articles assigned by the professor prior to
each class. The readings will be made available to the students as photocopies or on a CD.
Metodi didattici:
The professor will lecture about the assignments but will also ask students to respond to
questions at various points during a lecture. The questions will ask students to discuss issues
identified in the lecture prior to the questions.
Struttura della verifica di profitto:
Students will complete a written examination that will be distributed to them by email and that
will be emailed back to the professor for grading. Students will have at least two weeks to
complete the examination.
Altre informazioni:
Gli studenti NON FREQUENTANTI il corso 2008/09 con il Prof. Shapiro il programma rimane
quello 07/08 riportato su Diritto Pubblico Comparato (G/Sp) Prof. Bertolissi.
Pertanto l'iscrizione all'esame deve essere fatta in quella scheda.
Lingua d’insegnamento:
Inglese
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110
DIRITTO ROMANO (avanzato)
prof. Luigi Garofalo
s.s.d. IUS/18 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
Il corso è dedicato all'approfondimento delle dottrine in tema di contratto elaborate dalla
giurisprudenza classica.
Contenuto dell'attività formativa:
=
Prerequisiti:
=
Testi di riferimento:
- Alberto Burdese (a cura di), Le dottrine del contratto nella giurisprudenza romana, Padova,
2006 (limitatamente ai saggi di: G. Pugliese, M. Talamanca, A. Burdese - di cui alle pagg.
111-137 -, L. Garofalo).
- Luigi Garofalo (a cura di), La compravendita e l'interdipendenza delle obbligazioni nel diritto
romano, tomo primo, Padova, 2007 (limitatamente ai saggi di: C. Pelloso, F. Procchi, P.
Ziliotto, S. Viaro).
Metodi didattici:
Lezioni frontali.
Struttura di verifica di profitto:
Prova orale.
Altre informazioni:
=
●●●●●●●●
DIRITTO TRIBUTARIO 2
prof. Roberto Schiavolin
s.s.d. IUS/12 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
Scopo del corso è di fornire una più approfondita conoscenza di una serie di temi di
fondamentale importanza nella ricostruzione teorica e nell'applicazione pratica dei tributi.
Particolare approfondimento sarà riservato alle tematiche del procedimento, dei poteri di
indagine, del processo, onde offrire esempi della metodologia più appropriata per impostare e
risolvere i problemi più frequenti nella prospettiva dell'operatore professionale.
Contenuto dell'attività formativa:
Parte generale: L'elusione fiscale; approfondimenti sul procedimento di accertamento e le
garanzie del contribuente; la riscossione; il rimborso; le sanzioni tributarie; il processo
tributario.
Parte speciale: Il reddito d'impresa; l'ires; l'iva; cenni all'imposta di registro e ai tributi locali.
Prerequisiti:
=
Testi di riferimento:
Per i frequentanti: G. Falsitta, Corso istituzionale di Diritto tributario, Padova, CEDAM, ult.ed.,
integrato dagli appunti delle lezioni.
Per chi non abbia potuto seguire le lezioni si consiglia lo studio dei seguenti gruppi di tomi:
111
G. Falsitta, Manuale di diritto tributario, Parte generale, Padova, CEDAM, ult. ed.;
G. Falsitta, Manuale di diritto tributario. Parte speciale. Il sistema delle imposte in Italia,
Padova, CEDAM, ult. ed.;
oppure:
R. Lupi, Diritto tributario. Parte generale, Milano, Giuffrè, ult. ed.;
R. Lupi, Diritto tributario. Parte speciale. I sistemi dei singoli tributi, Milano, Giuffrè, ult. ed.;
oppure:
P. Russo, Manuale di Diritto tributario, Parte generale, Milano, Giuffrè, ult. ed.,
P. Russo, Manuale di Diritto tributario, Parte speciale, Milano, Giuffrè, ult. ed.
P. Russo, Manuale di Diritto tributario, Il processo tributario, Milano, ult.ed.
oppure:
F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Parte generale, Torino, UTET, ult. ed.
F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Parte speciale, Torino, UTET, ult. ed.
Metodi didattici:
Lezioni, seminari.
Struttura della verifica di profitto:
Prova orale.
Altre informazioni:
È importantissimo l'impiego nello studio di una raccolta aggiornata di leggi tributarie, p. es.
Beghin-Schiavolin, Codice tributario, Giuffrè ult. ed.,
oppure:
Falsitta - Fantozzi, Le leggi tributarie fondamentali, Milano, Giuffrè, ult. ed.,
oppure:
Tesauro, Codice tributario, Bologna, Zanichelli, ult. ed.
oppure:
Tosi, Giovanardi, Viotto, Codice tributario,Giappichelli, ult. ed., minor.
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ECONOMIA POLITICA 2
prof. Anna Pellanda
s.s.d. SECS-P/01 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
Approfondimento ed ampliamento dello studio dell'Economia politica con l'esame delle
variabili macroeconomiche.
Contenuto dell'attività formativa:
Studio delle nozioni fondamentali di contabilità nazionale, di teoria del reddito, risparmio,
investimento, moneta, disoccupazione, inflazione, sintesi neoclassica, sistema bancario,
settore statale, nuova macroeconomia neoclassica e neokeynesiana, bilancia dei pagamenti,
cambi e moneta unica europea.
Prerequisiti:
=
Testi di riferimento:
JOSSA. B., Macroeconomia elementare, II ediz., Padova, Cedam, 2005.
Sono esclusi i seguenti capitoli e paragrafi:
cap. 2: paragr. 8 - 10
cap. 4: paragr. 3 e paragr. 7-9
cap. 5: paragr. 6 - 9
cap. 6: paragr. 4-5
cap. 7: paragr. 1-4 (ma studiare il paragr. 5)
cap. 8: paragr. 3-6
cap. 9: paragr. 1-4 (ma studiare il paragr. 5)
112
cap. 10:paragr. 6-8
cap. 12:paragr. 5 e 6 (ma studiare il paragr.7 senza le formule 21-22-23-24).
cap. 13:
cap. 14:
cap. 15: paragr. 5-10
cap. 16: paragr. 6-10
cap. 17: paragr. 6-8
cap. 18: paragr. 7-8 (ma studiare il paragr. 9)
cap. 19:
cap. 20: (ma studiare il paragr. 1)
cap. 22: (ma studiare i paragr. 1-3)
Metodi didattici:
=
Struttura della verifica di profitto:
Prova scritta.
Altre informazioni:
Questo programma vale anche per tutti i fuori corso.
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FONDAMENTI DEL DIRITTO EUROPEO
prof. Luigi Garofalo
s.s.d. IUS/18 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
Il corso mira a chiarire e approfondire i profili della responsabilità contrattuale, alla luce della
sua matrice romanistica e dei regimi che la connotano nei vari ordinamenti giuridici europei.
Contenuto dell'attività formativa:
=
Prerequisiti:
=
Testi di riferimento:
C.A. Cannata, L'inadempimento delle obbligazioni, Padova, 2008
L. Garofalo, Giurisprudenza romana e diritto privato europeo, Padova, 2008
Metodi didattici:
Lezioni frontali
Struttura della verifica di profitto:
Prova orale. Per gli studenti frequentanti, essa può essere sostituita dalla redazione di un
elaborato critico, su un argomento concordato con il docente.
Altre informazioni:
=
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113
GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
prof. Gherardo Bergonzini
s.s.d. IUS/10 = 10 crediti
Obiettivi formativi:
Conoscenza degli istituti di giustizia amministrativa.
Contenuto dell'attività formativa:
I ricorsi amministrativi; la giurisdizione ordinaria; i TAR e il Consiglio di Stato.
Prerequisiti:
=
Testi di riferimento:
MAZZAROLLI - PERICU - ROMANO - ROVERSI MONACO - SCOCA, Diritto amministrativo,
Bologna, Monduzzi Editore, 2005, IV ed., vol I, cap. 15, vol. II, capp. 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13,
14, 15.
Per gli studenti che aspirano ad una preparazione più vasta ed aggiornata si consiglia:
SCOCA (a cura di), Giustizia amministrativa, Torino, Giappichelli, II ed., 2006.
Metodi didattici:
Lezioni in aula. Esercitazioni di supporto.
Struttura della verifica di profitto:
Prova scritta e integrazione orale.
Altre informazioni:
Possono essere richieste al docente negli orari di ricevimento e non per posta elettronica.
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GIUSTIZIA COSTITUZIONALE
prof. Mario Bertolissi
s.s.d. IUS/08 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
Fornire un quadro del sistema di giustizia costituzionale e le conoscenze tecniche necessarie
all'acquisizione di una professionalità specifica; sviluppare le capacità critiche e
argomentative dello studente.
Contenuto dell'attività formativa:
Date per acquisite le conoscenze istituzionali dell'insegnamento di Diritto costituzionale, il
corso verte sui seguenti temi:
Gli elementi del giudizio costituzionale (parametro, oggetto del giudizio e vizi sindacabili);
Il giudizio sulle legge in via incidentale (giudizio a quo, ordinanza di rimessione);
Il giudizio dinnanzi alla Corte Costituzionale;
Le decisioni della Corte (struttura, forma, natura, tipologia e effetti).
Prerequisiti:
=
Testi di riferimento:
RUGGERI A., SPADARO A., Lineamenti di Giustizia Costituzionale, GIAPPICHELLI, 2004
ZAGREBELSKY G., Principi e voti - La Corte Costituzionale e la politica, EINAUDI, 2005.
Metodi didattici:
Lezioni cattedratiche e lezioni dialogate.
114
Discussioni su casi concreti portati dinnanzi alla Corte.
Struttura della verifica di profitto:
Esame finale orale.
Altre informazioni:
È richiesta la puntuale conoscenza della Costituzione.
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INFORMATICA GIURIDICA
prof. Marco Cossutta
s.s.d. IUS/20 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
=
Contenuto dell'attività formativa:
Il corso si articola in tre parti:
1. introduzione all'informatica giuridica (genesi della disciplina; elaboratori e diritto; logica
booleana; diritto e linguaggio);
2. interpretazione ed applicazione del diritto (disposizione vs. norma; difetti del linguaggio;
purificazione del linguaggio; certezza del diritto);
3. il metodo del giurista (logica deduttiva e logica induttiva; argomentazione giuridica; diritto e
processo).
Prerequisiti:
=
Testi di riferimento:
M. Cossutta, Questioni sull'informatica giuridica, Torino 2003;
P. Moro (a cura di), Etica, informatica, diritto, F.Angeli, Milano, 2007.
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno offerte durante le lezioni.
Si consiglia, altresì, la consultazione di una raccolta di norme in materia di diritto
dell'informatica.
Metodi didattici:
Lezioni frontali.
Struttura della verifica di profitto:
Prova orale.
Altre informazioni:
=
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INGLESE GIURIDICO
prof. Alison Riley
senza s.s.d. - = 05 crediti
Obiettivi formativi:
Lo studio dell'inglese giuridico si colloca nell'ambito dell'English for Specific Purposes e ha
come oggetto la conoscenza della lingua inglese nelle sue manifestazioni in ambito giuridico.
Il corso si articola nello studio della lingua giuridica dell'ordinamento interno, con particolare
riferimento all'ordinamento di common law inglese (fonti e testi, cultura giuridica,
terminologia); inoltre si prendono in esame testi e lingua del diritto internazionale e del diritto
dell'Unione Europea. Verrà dedicata particolare attenzione alla sentenza in lingua inglese,
esaminando la formazione della regola di origine giurisprudenziale e le modalità di sviluppo
115
dei princìpi nell'ordinamento di common law. Verranno approfonditi gli istituti, le fonti, alcuni
concetti e principi base del ordinamento inglese, invitando gli studenti ad un raffronto con il
linguaggio e concetti di civil law.
I principali obiettivi del corso sono 1) l'acquisizione delle competenze linguistiche e delle
conoscenze linguistiche e giuridico-culturali specifiche necessarie per essere in grado di
consultare testi giuridici originali in lingua inglese (es. sentenze, testi normativi, trattati) e per
commentarne i contenuti e discutere delle relative tematiche usando un linguaggio
appropriato; 2) la padronanza della terminologia giuridica di base e l'acquisizione di un buon
lessico specialistico nei campi attinenti il programma, sviluppando le capacità di ricerca e
consolidamento della terminologia, e delle scelte traduttive, utilizzando una serie di strumenti
adatti.
Contenuto dell'attività formativa:
1) ENGLISH IN LEGAL CONTEXTS: English legal texts, contexts and terminology in national
and international perspectives.
Contesti giuridici nazionali ed internazionali - Testi giuridici inglesi e il linguaggio giuridico Strategie di comprensione ed apprendimento. La terminologia giuridica inglese - Metodo di
studio della terminologia - La specificità e la ricerca del significato in base al contesto giuridico
- L'uso di vocabolari generali e specialistici - Il Personal Terminology Project da portare
all'esame.
'Legal English and the Common Law' (Riley, 2008), Chapter 1 - English in Legal Contexts: 1.1
Introduction; 1.2 Reading, vocabulary and context: 'Long Walk to Freedom'; 1.3 A selection of
texts on legal themes; 1.4 English legal contexts and English legal texts; 1.5 Features of
English legal texts and language; 1.6 Opinions on legal language. Chapter 3: The European
Dimension: 3.2 Languages in international legal contexts.
Dispensa: Vocabulary in the law - Personal Terminology Project.
2) THE LANGUAGE OF A LEGAL SYSTEM: Laws, courts and constitutions.
Il linguaggio base del sistema legale - Le fonti del diritto - La costituzione britannica - La
supremazia del diritto dell'Unione europea.
'Legal English and the Common Law', Chapter 2 - The Language of a Legal System: 2.1
Introduction; 2.2 Legislation and the legislature; 2.5 Legislation and the courts; 2.6
Constitutional legislation and EU law.
3) THE LANGUAGE OF CIVIL LAW: The law of torts, the English judgment and common law
method.
Linguaggio e concetti dell'illecito civile (law of torts) con particolare riferimento alla tort of
negligence. Il linguaggio del procedimento civile: claims, claimants, remedies. The doctrine of
binding precedent - Lo sviluppo dei principi di common law.
'Legal English and the Common Law', Chapter 5 - The Language of Civil Law: 5.1
Introduction; 5.2 Civil law and language; 5.3 Introduction to common law method; 5.4
Understanding case law: reading a civil judgment; 5.5 Donoghue v Stevenson and the tort of
negligence; 5.6 Donoghue v Stevenson and common law method, the rules of precedent,
interpreting the judgment as law.
Inoltre, in base alle preferenze degli studenti effettivamente frequentanti, si sceglierà una
delle due opzioni seguenti: 4) The Language of Contract, oppure 5) The Language of Human
Rights.
4) THE LANGUAGE OF CONTRACT: Introduction to contract law and the language of
commercial contracts.
Linguaggio e concetti del contract law con particolare riferimento alla formazione del
contratto: Contract and agreement - Terms of the contract - Formation of contract.
'Legal English and the Common Law', Chapter 6: The Language of Contract. 6.1 Introduction.
6.2 The language of contract law. 6.3 The key elements of an English contract: formation.
OPPURE:
5) THE LANGUAGE OF HUMAN RIGHTS. Introduction to the language of human rights and
case study on freedom of religion.
Il linguaggio dei diritti umani - European Convention on Human Rights (CEDU) e
l'ordinamento interno britannico, Human Rights Act 1998 - Case study: the Denbigh High
School case and la libertà di religione.
'Legal English and the Common Law', Chapter 3 - The European Dimension: 3.1 Introduction;
3.4 The European Convention on Human Rights; 3.5 Freedom of religion: Advanced case
study.
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Prerequisiti:
Per seguire con profitto il corso di Inglese giuridico è consigliata una conoscenza dell'inglese
generale non inferiore al livello intermedio.
Testi di riferimento:
1) 'Legal English and the Common Law', Alison Riley, 2008, Cedam, completo di 'Legal
Grammar Handbook' di Patricia Sours, pubblicazione prevista: novembre 2008. Le parti del
libro da studiare sono segnate sopra (ved. Contenuti dell'attività formativa).
2) Breve dispensa per il corso di Inglese giuridico, 2008-2009, Alison Riley, disponibile presso
i Servizi Generali della Facoltà dal 20 ottobre.
2) Dal testo 'English for Law', Alison Riley, 1991, Longman: “glossary” (pp. 239-251).
3) Dizionario giuridico a scelta, ad es. 'The Oxford Dictionary of Law', Oxford University Press,
Oxford, England; 'Barron's Law Dictionary', Stephen H. Giffs, Barron's Educational Series,
New York, USA.
4) Si consiglia la consultazione in biblioteca del 'Dizionario Giuridico' di Francesco De
Franchis, Giuffrè, Milano, esp. Vol.1 Inglese-Italiano.
Letture integrative consigliate per approfondimenti individuali
5) Nello stesso volume di 'Legal English and the Common Law', consultare il 'Legal Grammar
Handbook' (Chapters 7 to 11) di Patricia Sours, per spiegazioni grammaticali ed illustrazioni
da una vasta gamma di testi giuridici inglesi.
6) Alla fine dei seguenti capitoli di 'Legal English and the Common Law', esaminare la sezione
'Reflection and Comparison', contribuita da un giurista italiano in lingua italiana:
Chapter 2.7 di Federica Giardini, La formazione della regola giuridica in ambito familiare: il
caso italiano;
Chapter 3.6 di Serena Forlati, L'Italia e la Convenzione europea dei diritti dell'uomo;
Chapter 5.7 di Giovanna Grelli, Due casi a confronto: Donoghue v Stevenson e il caso Saiwa
della Corte di Cassazione.
Chapter 6.5 di Massimiliano De Benetti, Concetto e formazione del contract.
7) Si consiglia di consultare i suggerimenti nella sezione 'Ideas for further reading' alla fine di
ogni capitolo del libro di testo 'Legal English and the Common Law', e scegliere qualche
lettura in base all'interesse personale; molti testi e dizionari giuridici sono disponibili nella
Biblioteca del Dipartimento di diritto privato e diritto del lavoro.
Metodi didattici:
L'apprendimento si basa sulla lettura, analisi e discussione di testi giuridici originali in lingua
inglese e sulla ricerca e la conoscenza della terminologia giuridica. Sarà richiesta la
partecipazione attiva degli studenti nelle attività proposte durante le lezioni al fine di
sviluppare sia le competenze linguistiche sia l'autonomia individuale nell'utilizzo dei testi
giuridici inglesi (reading, vocabulary and study skills, listening and speaking skills, analytical
and legal skills).
Struttura della verifica di profitto:
ESAME ORALE da svolgere in lingua inglese. La valutazione è basata sulla conoscenza e
comprensione della terminologia e delle nozioni inerenti il programma e sulla capacità di
commentare gli argomenti giuridici proposti, esprimendosi con un linguaggio appropriato.
L'esame consiste in due attività:
1) tutti gli studenti porteranno all'esame il Personal Terminology Project, una ricerca
consistente in 10 schede, ognuna delle quali dedicata ad un termine giuridico e contenente
definizioni ed esemplificazioni in vari contesti giuridici del significato e dell'uso del termine
individuato; il candidato dovrà essere in grado di commentare quanto esposto nel proprio
lavoro. Si valuta la qualità della ricerca terminologica: attendibilità e varietà delle fonti citate,
originalità, portata e precisione del Project, padronanza dei contenuti. Le istruzioni ed
illustrazioni dettagliate si trovano nella Dispensa (pp.6-11). Il Project si consegna circa 15 gg.
prima della data dell'esame.
2) Inoltre, gli studenti regolarmente frequentanti possono scegliere, previo accordo con la
docente, di integrare l'esame orale con la discussione di un argomento a scelta dal
programma da approfondire a livello individuale o in gruppo e da presentare e discutere
durante le attività di tipo seminariale previste alla fine del corso stesso.
Tutti gli altri studenti saranno interrogati sulle varie tematiche studiate e sono invitati pertanto
a scegliere il primo argomento per la discussione.
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Altre informazioni:
=
Lingua di insegnamento:
Inglese.
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MEDICINA LEGALE
prof. Daniele Rodriguez
s.s.d MED/43 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
Scopo del corso è quello di fornire gli strumenti concettuali e metodologici per affrontare i temi
della collaborazione tra giuristi e medici sotto la duplice prospettiva medico-giuridica e
medico-forense.
Contenuto dell'attività formativa:
Introduzione alla conoscenza della Medicina legale, con particolare attenzione al significato e
alla metodologia dell'intervento medico-biologico in campo giuridico.
Illustrazione ed approfondimento di alcuni dei temi contenuti nel programma di esame.
Verranno preferiti gli argomenti caratterizzati da particolare interesse e/o attualità, anche in
relazione alle più recenti modifiche legislative.
Trattazione di temi attinenti la questione della responsabilità professionale in campo sanitario.
Programma di esame:
Il danno alla persona di rilevanza medico-legale (e i quesiti relativi)
Il danno in ambito penale
Delitti contro la persona (con particolare riferimento ai problemi medico-legali attinenti ai delitti
di omicidio, omicidio del consenziente, istigazione al suicidio, infanticidio, percosse, lesioni
personali, violenza sessuale)
Maltrattamenti
Reati di aborto
Il danno in ambito civile
Il danno biologico (con indicazione sulle altre possibili dimensioni del danno da responsabilità
civile)
La causalità in medicina legale
Riferimenti normativi ed esemplificazione di concause di interesse medico-legale
Criteri di ragionamento per la valutazione del nesso causale
La capacità in medicina legale
La capacità in ambito penale
La capacità in ambito civile
La normativa sulla tutela sociale della maternità e l’interruzione volontaria della gravidanza
Infortuni sul lavoro e malattie professionali
Aspetti dell’accertamento diagnostico medico di peculiare rilevanza medico-legale: patologia
medico-legale, accertamento e cronologia della morte, cenni sulle questioni relative alla
identificazione e alla peculiarità del laboratorio medico-legale
La responsabilità professionale del personale sanitario
L’informazione in ambito sanitario
Il consenso all’atto medico
La valutazione del nesso di causa per atti commissivi e per atti omissivi
La valutazione del comportamento sotto il profilo dell’ipotesi di colpa professionale
Prerequisiti:
Si consiglia un'adeguata preparazione giuridica con particolare riferimento al diritto penale, al
diritto civile e al diritto del lavoro.
Testi di riferimento:
La preparazione dell'esame può essere effettuata utilizzando qualunque testo di Medicina
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legale e delle assicurazioni, con l'avvertenza che si tratti di edizione aggiornata.
Solo a titolo indicativo si segnalano:
CAZZANIGA - CATTABENI - LUVONI, Medicina legale e delle assicurazioni, UTET, Torino
1999;
CANUTO - TOVO, Medicina legale e delle assicurazioni, Piccin, Padova 1996.
La partecipazione alle iniziative didattiche consente di integrare i contenuti dei testi,
abitualmente predisposti per gli studenti di Medicina.
Metodi didattici:
Lezioni (con illustrazione di casistica), interventi di magistrati e giuristi, esercitazioni e
dimostrazioni con sussidi iconografici e filmati, partecipazione ad udienze dibattimentali.
Struttura della verifica di profitto:
Prova orale, con possibilità per lo studente di presentare una tesina (su tema previamente
concordato).
Altre informazioni:
Nel corso dell'attività didattica possono essere forniti materiali integrativi messi a disposizione
su Info-Student.
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METODOLOGIA DELLA SCIENZA GIURIDICA
prof. Claudio Sarra
s.s.d. IUS/20 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
=
Contenuto dell'attività formativa:
Il problema del metodo nella cultura giuridica contemporanea. Argomentazione e
dimostrazione nell'attività forense.
Prerequisiti:
=
Testi di riferimento:
Appunti dalle lezioni
AA. VV., Retorica Processo Verità, Milano, Franco Angeli 2007, pp. 1-183.
A loro discrezione gli studenti potranno sostituire quanto sopra sub a) con lo studio del testo:
AA. VV., Retorica Processo Verità, Milano, Franco Angeli 2007, pp. 1-297
Metodi didattici:
Lezioni frontali, esercitazioni individuali e collettive su casi pratici.
Struttura della verifica di profitto:
Esame orale.
Altre informazioni:
=
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SCIENZA DELLE FINANZE 2
prof. Gilberto Muraro
s.s.d. SECS-P/03 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
In questo corso, che segue Scienza delle Finanze, si analizzano temi di forte rilevanza per il
giurista interessato all'intervento pubblico nell'economia.
Contenuto dell'attività formativa:
1. Economia del benessere
2. Beni pubblici e esternalità
3. Teoria delle scelte collettive e distribuzione delle risorse
4. Meccanismi politici e burocratici
5. Analisi costi e benefici
6. Tassazione: effetti sulle scelte economiche ed equilibrio generale
7. Federalismo fiscale
Prerequisiti:
=
Testi di riferimento:
H.S. Rosen (2007) Scienza delle finanze. McGraw-Hill. Capitoli: 4, 5, 6, 10, 11 (da pag.
191),13, 14, 19.
Per approfondimenti (non obbligatori) sul sistema tributario italiano:
P. Bosi e M.C. Guerra (2008 o eventuale edizione successiva) I tributi nell'economia italiana.
Il Mulino.
Metodi didattici:
Lezioni ed esercitazioni.
Struttura della verifica di profitto:
Prova orale.
Altre informazioni:
=
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STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO 2
prof. Chiara Maria Valsecchi
s.s.d. IUS/19 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
Alla luce delle nozioni già acquisite, attraverso il corso di Storia del diritto medievale e
moderno 1, sullo sviluppo del sistema di diritto comune e sull'origine della codificazione, si
intende fornire una più approfondita conoscenza della vita giuridica e delle fonti del diritto
italiane ed europee, in età medievale e moderna, attraverso l'analisi di istituti giuridici
particolarmente significativi del diritto penale, civile e processuale.
Contenuto dell'attività formativa:
Il corso mira ad approfondire, anche attraverso un confronto critico con le fonti normative e
dottrinali, la conoscenza di importanti istituti e sistemi giuridici dell'età medievale e moderna,
sia nell'ambito del diritto pubblico, con particolare riguardo al diritto penale e alla procedura
(ad esempio imputabilità e responsabilità penale, sistema sanzionatorio e pena di morte,
accusa e inquisizione, giuria popolare) sia del diritto privato (ad esempio matrimonio e
divorzio, condizione giuridica della donna, teoria generale dei contratti).
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Prerequisiti:
Si danno, ovviamente, per acquisite, le nozioni fondamentali della storia del diritto, oggetto del
corso e dell'esame di Storia del diritto medievale e moderno 1, sostenuto nell'ambito del
triennio di Scienze giuridiche.
Testi di riferimento:
1) Studenti non frequentanti: sono possibili due differenti indirizzi, l'uno volto prevalentemente
allo studio del diritto medievale, l'altro all'età moderna. Lo studente può perciò scegliere tra
a) A. Padoa Schioppa, Il diritto nella storia d'Europa. Il medioevo. Parte prima, Padova 1995
(quest'ultimo programma è consigliato anche agli studenti del Corso di laurea in Storia
medievale).
N.B. gli studenti del corso di laurea specialistica in giurisprudenza (cl. 22s)
potranno omettere il primo capitolo del volume, dedicato alle istituzioni del tardo impero
romano
b) A. Cavanna, Storia del diritto moderno in Europa. Le fonti e il pensiero giuridico, 2, Milano,
Giuffrè, 2005, limitatamente alle pp. 71-222 e 431-617 (per una migliore comprensione è
comunque consigliata anche la lettura delle pp. 13-68 e 395-430).
N.B. gli studenti del corso di laurea specialistica in giurisprudenza (cl. 22s) potranno limitare
lo studio alle pp. 71-167 e 431-617
2) Studenti frequentanti: i materiali per lo studio saranno forniti ed indicati a lezione.
Metodi didattici:
Lezioni frontali ed esercitazioni.
Struttura della verifica di profitto:
Prova orale.
Altre informazioni:
=
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TEORIA GENERALE DEL DIRITTO (avanzato)
prof. Alberto Berardi
s.s.d. IUS/20 = 05 crediti
Obiettivi formativi:
Il corso si prefigge di introdurre lo studente al riconoscimento critico del ruolo della teoria
generale nell'ordinamento giuridico delle relazioni intersoggettive.
Contenuto dell'attività formativa:
Approfondimento della riflessione
dell'ordinamento giuridico.
Analisi critica di alcune sentenze.
su
autonomia
ed
eteronomia
nell'esperienza
Prerequisiti:
È propedeutico l'esame di Teoria generale del diritto (Base).
Testi di riferimento:
F. GENTILE, FILOSOFIA DEL DIRITTO. LE LEZIONI DEL 40o ANNO RACCOLTE DAGLI
ALLIEVI, PADOVA,
CEDAM, 2006, Parti I, II, VI e Appendice.
F. GENTILE, IL RUOLO DELLA FILOSOFIA NELLA FORMAZIONE DEL GIURISTA, in
"L'Ircocervo. Rivista elettronica italiana di metodologia giuridica, teoria generale del diritto e
dottrina dello stato" sul sito www.filosofiadeldiritto.it
F. CASA, GLI ARGOMENTI DEL GIURISTA TRA PREMESSE E STRATEGIE
INTERPRETATIVE, "L'Ircocervo. Rivista elettronica italiana di metodologia giuridica, teoria
generale del diritto e dottrina dello stato" sul sito www.filosofiadeldiritto.it
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A. BERARDI, IL DIRITTO E IL TERRORE. ALLE RADICI TEORICHE DELLA FINALITA' DI
TERRORISMO, PADOVA, CEDAM, 2008.
Metodi didattici:
Il corso si svolgerà in forma seminariale.
Struttura della verifica di profitto:
La prova d'esame per gli studenti frequentanti le lezioni consisterà nella discussione di una
tesina il cui argomento specifico dovrà essere concordato con il docente entro il primo mese
dall'inizio ufficiale delle lezioni e comunque entro il 15 dicembre 2008.
Per coloro che, in luogo della tesina, intenderanno sostenere l'esame orale, consigliato invece
per gli studenti non frequentanti, esso verterà sul libro di testo per primo indicato, o, a
richiesta, sui testi ulteriormente indicati, concordando personalmente il programma con il
docente.
Altre informazioni:
Altro materiale didattico si trova nella rivista "L'Ircocervo. Rivista elettronica italiana di
metodologia giuridica, teoria generale del diritto e dottrina dello stato" sul sito
www.filosofiadeldiritto.it
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