MODULI DI ITALIANO (2001/2002)

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P a g . |1
IST.SUP.STAT.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
INDIVIDUALE
A.S. 2015/2016
DOCENTE:
PROF.SSA POLIMENO ANGELA
F.GONZAGA
DISCIPLINA: Fisica
INDIRIZZO: Liceo Classico
CLASSE: 4LC
ORE SETTIMANALI: 2
Libro di testo adottato : Parodi – Ostili – Mochi Onori “Il linguaggio della Fisica” vol. 1 e 2. Ed. LINX
Pearson
MODULI
ARGOMENTI
STRUMENTI
PERIODO
COMPLETAMENTO DEGLI ARGOMENTI DELLA CLASSE TERZA: STATICA DEI FLUIDI
1
I fluidi
La pressione, la densità. Principio di Pascal.
La legge di Stevino e i vasi comunicanti. Il principio
di Archimede. La pressione atmosferica.
Libro di testo,
lab. di Fisica
Lezione frontale
Esercizi
Settembre
– inizi
ottobre
Esperienza in lab. di Fisica: principio dei vasi comunicanti
MODULI
ARGOMENTI
STRUMENTI
PERIODO
IL MOVIMENTO DEI CORPI
1
Il moto
rettilineo
Descrizione del moto. Velocità. Moto rettilineo
uniforme.
Accelerazione. Moto rettilineo uniformemente
accelerato. La caduta libera. Lettura di grafici.
Moto circolare uniforme (periodo, frequenza, velocità
angolare, velocità tangenziale, accelerazione
centripeta).
Moto parabolico di un proiettile sparato
orizzontalmente e obliquamente.
I principi della dinamica con applicazioni.
Il moto lungo un piano inclinato.
Il pendolo semplice.
2
Principi della
dinamica
3
Didattica per competenze: programmazione interdisciplinare
La Gravitazione Universale: il moto dei pianeti: il modello
geocentrico e il modello eliocentrico.
Tycho Brahe e Keplero. L’affermazione del modello copernicano.
La legge di gravitazione universale. Il moto dei satelliti.
Dal concetto di azione a distanza al concetto di campo.
Tutto il modulo sarà accompagnato da letture scientifiche riguardanti i
protagonisti della Fisica come G.Galilei, N. Copernico, G. Keplero,
Isaac Newton, da visione di filmati e da animazioni.
Letture previste:
 Gli studi di Galileo – spiegazione aristotelica e critica
galileiana. Il metodo di lavoro di Galileo.
 Galileo: sensate esperienze e certe dimostrazioni
 Isaac Newton
 Galileo enuncia il principio di relatività che porta il suo nome
 Rivoluzione scientifica
 Niccolò Copernico
 Giovanni Keplero
 I processi a Galileo e l’autonomia della scienza
1
Lezione
frontale.
Esercizi.
Metà
ottobre…
Appunti e
fotocopie
fornite dal
docente.
Libro di testo.
Filmati
giugno
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4
Il lavoro e
l’energia
5
Quantità di
moto
6
Temperatura
e calore
Lavoro di una forza costante. Energia cinetica.
Energia potenziale gravitazionale.
Forze conservative e forze non conservative.
La conservazione dell’energia meccanica.
Il principio di conservazione dell’energia.
La potenza. Il lavoro di una forza variabile.
Lavoro necessario per comprimere o dilatare una
molla.
L’impulso di una forza. La quantità di moto.
La conservazione della quantità di moto.
Urti elastici ed anelastici.
Urti in una dimensione e in due dimensioni.
La temperatura e la sua misura (scale
termometriche: passaggio da una scala all’altra).
Equilibrio termico e principio zero della
termodinamica.
Dilatazione termica di solidi e liquidi.
Le leggi dei gas. Equazione di stato del gas perfetto.
Capacità termica e calore specifico. Calorimetria.
Propagazione del calore: conduzione, convezione e
irraggiamento.
Gli stati della materia. I cambiamenti di stato.
SAPERI MINIMI DI APPRENDIMENTO
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Principi della dinamica (enunciato e semplici problemi). Caduta dei gravi e piano inclinato.
Energia cinetica e potenziale. Energia meccanica e suo principio di conservazione.
Lavoro come prodotto scalare, forze conservative e non.
Quantità di moto e suo principio di conservazione.
Moti piani: moto rettilineo uniforme e moto rettilineo circolare uniforme,
Moto circolare uniforme e moto parabolico.
Il moto dei pianeti: i modelli antichi, la rivoluzione copernicana, le leggi di Keplero.
La forza di gravità e la legge di gravitazione universale.
Energia potenziale gravitazionale.
Fluidi: densità, pressione. Pressione atmosferica. Principio di Pascal e principio di Archimede
Dilatazione termica e propagazione del calore. Il calore e la temperatura.
Misura della temperatura, calore specifico, capacità termica e potere calorifico. Caloria ed
equivalente meccanico della caloria.
Stati di aggregazione della materia e cambiamenti di stato.
Leggi dei gas e trasformazioni del gas perfetto.
Equazione di stato del gas perfetto.
Primo principio della termodinamica.
Rendimento delle macchine termiche, ciclo di Carnot.
N° minimo prove scritte 1° quadrimestre
2
PROVE SCRITTE
ESERCIZI
SOLUZIONE DI PROBLEMI
SVOLGIMENTO DI UN
ESPERIMENTO E STESURA
DELLA RELAZIONE
N° minimo prove scritte
2
2° quadrimestre
METODOLOGIE DI VERIFICA
PROVE ORALI
ESTEMPORANEE: PROVE STRUTTURATE (scelta multipla/ v-f);
PROVE SEMISTRUTTURATE ( completamento, risposta
aperta, esercizio a soluzione rapida, vero- falso con motivazione, etc..)
INTERROGAZIONI
ESPOSIZIONE DI BREVI RELAZIONI DI LABORATORIO
LA PROPOSTA DI VOTO DI FINE QUADRIMESTRE TERRA’ CONTO SIA DELLA MEDIA PONDERATA
DELLE VERIFICHE SOMMATIVE SIA DELLA CONTINUITA’ DEL LAVORO DOMESTICO, SIA DEL TREND
DELLE VALUTAZIONI .
Castiglione delle Stiviere, 31/10/2015
Firma docente
Prof.ssa Angela Polimeno
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