Classificazione dei Moti TRAIETTORIA RETTILINEO CIRCOLARE CURVILINEO VELOCITÀ/ACCELERAZIONE UNIFORME v cost.; UNIFORMEMENTE ACCELERATO v cost.; a cost.; v cost.; a cost.; VARIO Moto Rettilineo Uniforme Un moto si definisce RETTILINEO UNIFORME se sono verificate le seguenti condizioni: La traiettoria è una retta La velocità è costante (e quindi l’accelerazione è nulla). La legge oraria, cioè l’equazione matematica che lega spazio e tempo, del moto rettilineo uniforme è: s s0 v t Moto Rettilineo Uniformemente Accelerato Un moto si definisce RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO se sono verificate le seguenti condizioni: La traiettoria è una retta L’accelerazione è costante La legge oraria, cioè l’equazione matematica che lega spazio e tempo, del moto rettilineo uniformemente accelerato è: 1 2 s s0 v0 t a t 2 v v0 a t Moto di Caduta libera dei corpi Un caso particolarmente interessante di moto rettilineo uniformemente accelerato è la caduta libera dei corpi attratti dalla forza di gravità (forza peso). La caduta libera fu studiata da Galileo Galilei, lo scienziato pisano mostrò che i corpi materiali cadono, nel vuoto (escludendo quindi qualunque effetto di attrito), tutti con la stessa accelerazione, indipendentemente dalla loro massa. L’accelerazione costante con cui i corpi cadono è l’accelerazione di gravità g = 9,8m/s2. Moto Circolare Uniforme Un moto si definisce CIRCOLARE UNIFORME se sono verificate le seguenti condizioni: La traiettoria è una circonferenza La velocità è costante in modulo Nel moto circolare uniforme si ha inoltre che: VELOCITÀ TANGENZIALE: v = 2pr/T il vettore velocità è costante in modulo ed è in ogni istante tangente alla circonferenza. ACCELERAZIONE CENTRIPETA: a = v2/r il vettore accelerazione è non nullo, costante in modulo ed è in ogni istante diretto verso il centro della circonferenza. Moto Armonico Si definisce MOTO ARMONICO il moto oscillatorio compiuto dalla proiezione di un punto che si muove lungo una circonferenza a velocità costante, cioè di moto circolare uniforme, sul diametro della circonferenza. La velocità è massima al centro, quando passa per il centro, e minima (uguale a zero) negli estremi, quando il moto si inverte. Poiché la velocità non è costante il moto non è uniforme ma accelerato. Mentre il punto P si sposta lungo l’arco di circonferenza da A verso B, la sua proiezione Q si sposta lungo il diametro da A verso B. il moto non è uniforme ma accelerato – la velocità è massima al centro del diametro e minima (nulla) agli estremi (dove il moto si inverte) la durata di un’oscillazione completa è il periodo del moto armonico il numero di oscillazioni complete compiute in un secondo è la frequenza la velocità angolare è la pulsazione s La legge oraria del moto armonico La posizione angolare del punto P in funzione del tempo e della velocità angolare è espressa dalla relazione =t Indicando con r l’ampiezza massima dell’oscillazione e con la pulsazione, la legge oraria del moto armonico è L’accelerazione nel moto armonico L’accelerazione nel moto armonico è data in generale dalla relazione a = -2 s Quindi, l’accelerazione è direttamente proporzionale al quadrato della pulsazione è sempre diretta in verso opposto allo spostamento s dalla posizione centrale è massima quando lo spostamento s è massimo è nulla quando il corpo si trova al centro Il moto armonico Il grafico della funzione coseno Il grafico della funzione coseno sul piano cartesiano è una curva detta cosinusoide anche la rappresentazione grafica della legge oraria del moto armonico è una cosinusoide