COME IL CORPO, TU Un bel respiro e l’aria che entra sarà carburante che inebria mente e animo. Non fermarti ai sensi del corpo: si vede, ascolta, tocca con qualcosa che è oltre la materia. Ti amo, come l’ossigeno che respiro, il sangue che mi attraversa. Il corpo esce, la mente rimane con te ad abbracciarti. Il corpo avrà freddo, ma il cuore è scaldato dal mio amore. Se mi si fermasse il cuore o mancasse il respiro potrei vivere ancora, se perdessi te, no. Se l’amore è una malattia, tu me l’hai attaccata al massimo livello, cronica ed incurabile. Se l’amore è un peccato, gli abissi più profondi dell’inferno, non basteranno per me a scontarlo. Nutri il tuo corpo, che l’animo te lo sazia il mio sentimento. Sei il pacemaker che tiene attivo il mio cuore, se ti spegnessi tu, si fermerebbe. Per creare l’universo Dio ha impiegato sei giorni, per fare te miliardi più millenovecentosessantotto anni. E’ per questo che vali più dell’universo intero. Se il caldo scioglie il fisico, ho il cuore che si scioglie per l’amore per te. E non potevo non ridirtelo. Mi manca il tuo sorriso, i tuoi occhi, sfiorare i tuoi capelli e la tua pelle, sentire la tua voce. Mi manchi. Forza amore. Il mio cuore ti canta la musica del paradiso e i miei occhi ti disegnano i colori dell’universo. Il mio amore ti guida sulla strada della felicità. © Malacarne Gian Carlo