Settore Tecnico Acque Interne Circolare n. 110/2010 Prot. n. 6079 - CDS/cm Roma, 22 giugno 2010 - Ai Sigg. Componenti il Club Azzurro di Pesca con la Mosca 2010 - Giudice di Gara - Società Organizzatrice - Presidenti Provinciali FIPSAS ---------------------------------------------------LORO SEDI OGGETTO: Club Azzurro di Pesca con la Mosca 2010. Con la presente si trasmette il Regolamento Particolare del Club Azzurro di Pesca con la Mosca 2010 redatto dal Comitato di Settore Acque Interne. La Società interessata é pregata di riservare il Campo di Gara richiesto e di collaborare all'organizzazione. Certi che tutti gli appartenenti al Club Azzurro vorranno assicurare la loro partecipazione a tutte le prove, si ricorda che eventuali assenze dovranno essere preventivamente comunicate e giustificate per iscritto alla Sede Centrale. Si ringrazia per quanto sarà disposto e nell'augurare alla manifestazione il massimo successo si coglie l'occasione per porgere cordiali saluti. IL SEGRETARIO GENERALE Pasqualino Zuccarello FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITA' SUBACQUEE CLUB AZZURRO DI PESCA CON LA MOSCA 2010 REGOLAMENTO PARTICOLARE Nel 2010 faranno parte del Club Azzurro 24 atleti così individuati: - gli Atleti classificati dal 1° al 12° posto della Classifica Finale del Club Azzurro 2009 (12); gli Atleti classificati dal 1° posto in poi della Classifica Finale del Campionato Italiano Individuale di Pesca con la Mosca in Torrente del 2009 fino al raggiungimento dei SEI ammessi (6); gli Atleti classificati dal 1° posto in poi della Classifica Finale del Campionato Italiano Individuale di Pesca con la Mosca in Lago da Riva del 2009 fino al raggiungimento dei TRE ammessi (3); gli Atleti componenti la coppia prima classificata nella Classifica Finale del Campionato Italiano a Coppie di Pesca con la Mosca in Torrente del 2009. Gli Atleti verranno ammessi a titolo individuale e, nel caso che uno o entrambi i componenti la coppia in questione conseguano l’ammissione al Club Azzurro anche attraverso altre manifestazioni, il diritto reso vacante verrà assegnato agli Atleti che li seguono nella classifica finale del/degli altro/i campionato/i (2). Nel caso di doppio diritto acquisito o per rinuncia i posti vacanti verranno coperti con il proseguimento dell’ordine di classifica del Campionato Italiano Individuale. Gli appartenenti al Club Azzurro verranno esclusi dal calcolo dei quorum e non potranno essere classificati nelle prove di Selezione Provinciale per i Campionati Italiani Individuali di Pesca con la Mosca che si svolgeranno nel 2010. L'appartenenza al Club Azzurro è per volontaria adesione degli aventi diritto che, con la stessa si impegnano ad osservare integralmente la normativa di funzionamento del Club. Agli appartenenti al Club Azzurro è consentito fregiarsi dello scudetto tricolore. ATLETI APPARTENENTI AL CLUB AZZURRO 2010 ADREVENO PIETROSINO SANTI AMANTINI SANTI AMANTINI GIACOMIN SGRANI BALDASSINI DAVIGHI DE MARTINIS ANDREA LUIGI VALENTINO VALERIO SERGIO ALESSANDRO CARLO VINCENZO MATTEO AO AO AO AO BZ FI IS MI MI DONÁ MANZONI FURIAN ROMAGNOLI LUCIBELLO MAFFIOTTO SOLDARINI COMINAZZINI GUIGLI MANFRIN MAZZARIOL PAPANDREA LUNARDI CANEVA PAJUSCO EDGARDO GIACOMO MASSIMO ROBERTO FRANCESCO MARCO SANDRO STEFANO FAUSTO FABIO EMANUELE LUCA LUCA DENIS MARIO MI MI NO NO TO TO TO VA VA VA VA VA VC VI VI Verranno effettuate sei prove di Selezione del Club Azzurro, nei tempi e nei modi indicati più avanti su questo Regolamento Particolare. Verranno assegnati venti punti al centimetro e 100 punti a salmonide o timallide, le altre specie non saranno ritenute valide. Se un Ispettore perde accidentalmente un pesce prima che venga misurato, al concorrente che ha effettuato la cattura verrà assegnata la media dei punteggi calcolata su tutte le catture valide prese in quella sessione di gara. La classifica finale verrà redatta sommando i piazzamenti effettivi ottenuti dai concorrenti nelle sei prove. In caso di parità prevarranno nell’ordine: - la minor somma di piazzamenti effettivi; il/i migliori piazzamenti effettivi; la maggior somma di catture effettuate; la maggior somma dei punteggi effettivi; la singola cattura portatrice di maggior punteggio effettivo. Al termine delle prove: - i classificati dal 1° al 12° posto parteciperanno di diritto alle Selezioni del Club Azzurro del 2011; - i classificati dal 1° al 6° posto parteciperanno di diritto alle prove di finale del Campionato Italiano Individuale di pesca con la Mosca del 2011; - i classificati dal 7° al 24° posto parteciperanno alle prove di qualificazione del Campionato Italiano Individuale di Pesca con la Mosca del 2011. In caso di rinuncia o di perdita del diritto acquisito gli eventuali reintegri verranno effettuati nella zona a cui appartiene il concorrente rinunciatario. Nel 2011 il Club Azzurro di Pesca con la Mosca sarà composto da 24 Atleti. La Squadra Nazionale che parteciperà alle manifestazioni internazionali in programma nel 2011 sarà composta da: - i primi 3 Atleti classificati nella classifica finale del Club Azzurro 2010; quattro Atleti scelti ad insindacabile giudizio del Commissario Tecnico fra i concorrenti non retrocessi dal Club Azzurro 2010; il Campione Italiano di Pesca con la Mosca in Torrente del 2010. Qualora non venissero effettuate tutte le scelte tecniche previste la Squadra Nazionale potrà essere completata con il proseguimento dell’ordine della classifica finale del Club Azzurro 2010. PROGRAMMA Tutte le prove saranno ad un solo settore composto da 24 concorrenti. Le prove saranno effettuate su fiume da riva, su lago da riva e su lago da imbarcazione e saranno ad un solo settore composto da 24 concorrenti. Nelle prove su fiume da riva verranno delimitate beat di almeno 100 mt. Il concorrente potrà praticare, nell’ambito della propria beat, le strategie di pesca che riterrà più opportune. Ogni sessione di gara avrà una durata di 3 ore. La beat verrà assegnata alla presenza dei partecipanti con sorteggio effettuato sul luogo di raduno dei concorrenti. Nelle prove da imbarcazione le coppie di concorrenti verranno composte per sorteggio,anche l’ordine di comando dell’imbarcazione verrà stabilito per sorteggio. Le prove in fiume da riva verranno disputate utilizzando per ogni fiume un settore composto da 24 beat. Ogni beat sarà dotata di una "gabbia" idonea a conservare in vivo il pesce catturato, posta al centro della beat e resa opportunamente visibile. Il concorrente, una volta effettuata una cattura che ritiene valida, dovrà "ingabbiarla". Periodicamente il personale ispettivo addetto al controllo verificherà il contenuto delle "gabbie" valutando le catture alla presenza del concorrente (che dovrà perciò interrompere l'azione di pesca fino al termine delle operazioni). In caso di contestazioni sulla misura sarà competente il Giudice di Gara: in sua assenza la cattura contestata dovrà perciò essere rimessa nella "gabbia". In caso di "ingabbiamento" di una cattura che non raggiunge la misura minima prevista il concorrente verrà RETROCESSO. I settori segnati in ogni fiume verranno utilizzati per due prove: per la prima prova la beat verrà assegnata per sorteggio, per la seconda prova per “inversione di picchetto” ( il primo classificato occuperà il box dove è stato conseguito il peggior piazzamento, il secondo classificato il box del penultimo piazzamento, e così via). Nella prova da riva in acqua ferma i concorrenti verranno ripartiti per sorteggio: i posti gara avranno una lunghezza di sponda non inferiore a 20 metri e tutti i concorrenti effettueranno sei turni di pesca, spostandosi secondo la griglia comunicata e riportata sul cartellino di gara. ATTREZZI a - Canna per la pesca a mosca "all'inglese" della lunghezza massima di cm 366 (12 piedi), con mulinello a bobina rotante. Le canne di scorta possono essere armate e montate nelle prove da riva ma dovranno essere smontate nelle prove da imbarcazione. I concorrenti sono responsabili della loro attrezzatura da pesca. b – La coda di topo dovrà essere sempre montata sul mulinello e usata attivamente per l’azione di lancio e di pesca. Potranno essere utilizzate code di topo di qualsiasi tipo ad eccezione delle code di tipo “lead core” (a corpo piombato) e di tipo “shooting heads”. Le code di topo devono avere una lunghezza minima di 22 metri. Il terminale non ha limiti di lunghezza, deve essere in monofilo sia conico sia cilindrico, sia a nodi che senza nodi, e non può avere piombature o accessori di alcun genere; è consentito l'uso di un solo "cast connector" non piombato o di una calzetta ad asola al solo scopo di collegare la coda di topo con il finale. Non è consentito in nessun caso l’impiego di microrings. Sono consentiti “Poly Tip” galleggianti o affondanti. c- Si possono usare mosche galleggianti o affondanti montate su amo singolo di grandezza a discrezione del concorrente. d- Gli artificiali devono essere costruiti con ami barbless (bl). (Non saranno ammessi artificiali con ardiglioni schiacciati o limati). Non è consentito modificare la curvatura originale dell’amo. e- L’eventuale piombatura dell’artificiale deve essere nascosta nel dressing di costruzione. La sola verniciatura non è considerata dressing. E’ consentita una singola e visibile pallina forata di diametro max. 5 mm. inserita nell’asse dell’amo. E’ consentito l'utilizzo di un numero massimo di tre artificiali, che devono essere posti sul terminale in monofilo e saldamente fissati: il primo a non meno di cm 70 a partire dal terminale della coda di topo e le altre a non meno di cm 50 dagli altri artificiali; non sono ammessi pesciolini di gomma o similari, non sono ammessi artificiali metallici o rotanti e non sono ammesse prolunghe del "corpo" dell'artificiale oltre il gambo dell'amo con sostegni rigidi di qualsiasi tipo. Sono vietati tutti gli artificiali con ali in materiale rigido, luccicante-riflettente plastico o metallico e tendenti a modificare l'assetto naturale dell'artificiale. Sono vietati gli artificiali di tipo Jig. f - Il guadino può avere una lunghezza massima di 122 cm. in totale estensione, e deve servire obbligatoriamente per guadinare il pesce precedentemente allamato; deve inoltre avere le maglie in cotone o altro materiale non abrasivo ed essere preferibilmente senza nodi. g - E’ VIETATA LA DETENZIONE DI ARTIFICIALI O ATTREZZATURE DI QUALSIASI TIPO NON REGOLAMENTARI, ANCHE SE NON UTILIZZATI. Eventuali attrezzature e/o sistemi di pesca il cui uso non sia esplicitamente previsto e regolamentato nel presente Regolamento dovranno essere preventivamente autorizzati dal Commissario Tecnico. IL MANCATO RISPETTO DI QUESTE NORME COMPORTERÀ PER IL CONCORRENTE, A SECONDA DEI CASI, LA RETROCESSIONE, L’ESCLUSIONE DALLA MANIFESTAZIONE E L’EVENTUALE DEFERIMENTO APPLICANDO LE NORME DISCIPLINARI DELLA FEDERAZIONE. CATTURE E' fatto obbligo di rispettare le norme, le misure ed i divieti che saranno comunicati al momento del raduno dei concorrenti. h - Le catture per essere valide dovranno essere allamate nella zona dell’ apparato boccale, in ogni caso non oltre la linea delle branchie e guadinate in acqua. Se il concorrente ritiene che il pesce catturato sia sottomisura o comunque non valido, ha la facoltà di rilasciarlo immediatamente senza causare ad esso nessun danno. Il pesce guadinato deve essere consegnato nel guadino e perfettamente vivo all'ispettore che, dopo averlo convalidato e misurato, lo annoterà sulla scheda del concorrente. Il concorrente dovrà firmare la scheda per conferma prima di riprendere la pesca. Il pesce sarà rimesso in acqua dall’ispettore. Nel caso sia disponibile la "gabbia" il pesce ritenuto valido dovrà essere "ingabbiato" in attesa di valutazione. i - L'azione di pesca ed il recupero del pesce allamato vanno effettuati nell'ambito della propria beat; eventuali pesci allamati o recuperati al di fuori della propria beat saranno annullati; l - E’ vietato ricevere aiuti e farsi avvicinare da chiunque e le canne di scorta non possono essere lasciate in custodia a nessuno; m - E’ vietata qualsiasi forma di pasturazione; n - Al segnale di fine gara le canne devono essere immediatamente sollevate; il pesce allamato durante la gara è valido se guadinato entro 10 minuti dal segnale di fine gara. o- I CONCORRENTI, NEI TRENTA GIORNI ANTECEDENTI LA MANIFESTAZIONE NON POTRANNO PESCARE NEI TRATTI INTERESSATI. p - Le disposizioni sulle catture che verranno ritenute valide, le misure minime, ed ogni altra eventuale disposizione particolare saranno comunicati al raduno dal Commissario Tecnico e/o dal Giudice di Gara. q – E’ vietato l’uso di apparati radio - telefonici durante la sessione di gara. PROVE IN LAGO DA IMBARCAZIONE r - La prova da imbarcazione è disputata da equipaggi composti di due concorrenti più un commissario il quale oltre a governare l’imbarcazione ha la funzione di Ispettore. Per ragioni di sicurezza e di correttezza, il controllore di ogni imbarcazione ha facoltà di annullare una decisione presa dal capitano dell’imbarcazione. s - Il sorteggio del capitano avverrà mediante lancio di monetina prima dell’inizio della gara; il vincitore oltre a scegliere il posto barca, ha il diritto di essere il capitano dell’imbarcazione per i primi 90 minuti di gara, il perdente diventerà a sua volta capitano per i secondi 90 minuti di gara e potrà scegliere a sua volta il posto barca. t - TUTTI I CONCORRENTI E GLI ISPETTORI DEVONO SEMPRE INDOSSARE IL GIUBBOTTO DI SALVATAGGIO conforme alle disposizioni della Circolare Normativa (non fornito dalla organizzazione). Qualora il concorrente ne fosse sprovvisto, non potrà prendere parte alla sessione di gara e riceverà un punteggio pari alla posizione di classifica di un assente. u - Ogni sessione di gara avrà una durata di 3 ore. La partenza delle imbarcazioni avverrà 10 minuti prima dell’inizio della gara. Ogni equipaggio deve osservare una distanza minima di 50 mt. da qualsiasi altra imbarcazione. La gara sarà effettuata senza l’ausilio di motori, in “drifting” con spostamento a remi. E’ vietato ancorarsi. Non è consentito l’ uso del paradrogue (paracadute). E’ vietata la pesca durante i trasferimenti. v - E’ vietato l’uso dell’ecoscandaglio. z - Ogni concorrente deve rimanere seduto durante l’azione di pesca. Non sono ammessi seggiolini supplementari all’imbarcazione. E’ consentito l’uso di un cuscino di spessore massimo di 10 cm. aa - Ogni concorrente deve guadinare personalmente le proprie catture o chiedere, a proprio rischio, l’aiuto dell’ Ispettore. CAMPI DI GARA ED ORGANIZZATORI Società Organizzatrice: CRCSP Oltrisarco (BZ) C/O Sig. Sergio Giacomin – Via Max Planck, 15 – 39100 Bolzano – cell. 338/9310294; Coordinate Bancarie: IT 78 S 06045 11603 000001643201 intestato a Circ. Ric. Cul. SP Pesc. Oltrisarco, presso Cassa di Risparmio di Bolzano – Filiale di Via Roma (BZ). 1a prova – il pomeriggio del 27 agosto – Lago Brayes (BZ) Raduno: ore 12.00 inizio gara ore 16.00 presso il Lago di Braies 2a e 3a prova – mattino e pomeriggio del 28 agosto – Fiume Isarco (BZ) Raduno mattina: ore 07.00 inizio gara ore 08.00 Raduno pomeriggio: ore 16.00 inizio gara ore 17.00 4a prova – il mattino del 29 agosto – Lago di Fiè (BZ) Raduno: ore 07.00 inizio gara ore 08.00 5a prova – il pomeriggio del 25 settembre – F. Rienza (BZ) Raduno: ore 14.00 inizio gara ore 15.00 6a prova – il mattino del 26 settembre – F. Rienza (BZ) Raduno: ore 08.00 inizio gara ore 09.00 UFFICIALI DI GARA Nelle prove da riva in acqua corrente la Società organizzatrice dovrà mettere a disposizione un congruo numero di Ispettori di Sponda. Nella prove da riva in acqua ferma l’organizzazione assegnerà un Ispettore ad ogni concorrente. Nella prova da imbarcazione svolgerà le funzioni di Ispettore chi governa l’imbarcazione. 27, 28 e 29 agosto 2010 – Lago Braies, Fiume Isarco e Lago di Fié (BZ) GIUDICE DI GARA: DIRETTORE DI GARA: VICE DIRETTORE DI GARA: SEGRETARIO DI GARA: ANTONINO ENZO PIERGIORGIO MELANY LEONARDI MANZATO GUITTI TURNER 25 e 26 settembre 2010 – Fiume Rienza (BZ) GIUDICE DI GARA: DIRETTORE DI GARA: VICE DIRETTORE DI GARA: SEGRETARIO DI GARA: LUISELLA ENZO PIERGIORGIO MELANY LAVETTO MANZATO GUITTI TURNER