Martedì 18 gennaio 2011 & IL GIORNALE DELLA TOSCANA CULTURA SPETTACOLI MARCO FERRI/ M Polo Museale: nel 2010 recuperati 241mila visitatori agari qualcuno, in via della Ninna, può aver stappato qualche bottiglia di spumante e brindato. I turisti sono tornati a crescere in quasi tutti i museo statali fiorentini, e con questi anche i sorrisi. Vediamo i numeri. Rispetto al 2009, i visitatori dei musei del Polo Museale fiorentino sono stati 235.054 in più, pari al 5,13%. Il direttore generale del Ministero per i beni e le attività culturali (per la valorizzazione) Mario Resca, aveva preannunciato un 6% in più. Ci siamo andati vicini, nonostante un dicembre «terribile» con lo sciopero durante il ponte dell’Immacolata e la nevicata di 10 VISITATORI NEI MUSEI DEL POLO MUSEALE FIORENTINO giorni dopo. Altrimenti il dato Museo Totale 2009 Totale 2010 Diff. assoluta Diff. % sarebbe stato ancor più positiGALLERIA UFFIZI 1.530.318 1.651.055 120.737 7,89% vo. Sicuramente GALLERIA DELL’ACCADEMIA 1.130.136 1.170.772 40.636 3,60% il risultato è «figlio» del generaGALLERIA PALATINA / G.A.M. 366.755 418.137 51.382 14,01% le andamento soddisfacente CAPPELLE MEDICEE 283.288 300.536 17.248 6,09% dei flussi turistici in città, anMUSEO S. MARCO 153.748 156.002 2.254 1,47% che perché il segno «più» comMUSEO BARGELLO 230.138 214.843 - 15.295 - 6,65% pare davanti a quasi tutti i più VILLA POGGIO A CAIANO 34.984 33.528 - 1.456 - 4,16% importanti musei fiorentini GIARDINO DI CASTELLO 24.346 36.050 11.704 48,07% con alcune ecceCristina Acidini, zioni. Ma di quesoprintendente per VILLA PETRAIA 25.930 35.747 9.817 37,86% sto parliamo doil Polo Museale po. Il dato più fiorentino VILLA CERRETO GUIDI 12.420 18.257 5.837 47,00% eclatante riguarda il «padre» di CUMULATIVO BOBOLI/ARGENTI 640.320 652.164 11.844 1,85% tutti i musei, la Galleria degli ALTRI 151.659 132.005 - 19.654 -12,69% Uffizi. Ogni due visitatori in più TOTALE 4.584.042 4.819.096 235.054 5,13% dei musei del Polo fiorentino, uno ha scelto di visitare il in maniera più contenuta, anmuseo diretto da Antonio nache la Galleria dell’AccadeCON BENVENUTI E VALMORIN tali, che ha chiuso il 2010 mia diretta da Franca Falletcon un +7.89%, pari a ti, che fa registrare un incre120.737 visitatori. Ancora mento del 3,60% pari a meglio, a livello percentuale, 40.636 visitatori in più. Veraha fatto registrare la Galleria mente lievi, invece, sia del Debutta stasera al teatro Giotto di Vicchio «Auntie and me» Palatina (per la quale si paga Museo di San Marco («Mia zia ed io») di Morris Panych, con Alessandro Benvenuti un biglietto cumulativo com(+1.47% pari a 2.254 visitatoe Barbara Valmorin. La regia e lo spazio scenico sono di prendente anche la Galleria ri) e del Museo degli Argenti/ Fortunato Cerlino. Con « Auntie & me», Panych riesce a d’Arte moderna di Palazzo Giardino di Boboli (+1,85% raccontare in maniera semplice conflitti complicati. Una Pitti) diretta da Alessandro pari a 11.844 presenze in storia goffa, comica, e profondamente tragica. I protagonisti Cecchi, che ha fatto registrapiù). Particolarmente buoni ricordano due Clown che vestono i panni di persone re un +14.01%, con 51.382 gli incrementi dei visitatori qualunque, con nessun tratto di eroismo. Il linguaggio della presenze in più rispetto al nelle ville medicee: +47% a pièce è diretto, la struttura è comprensibile. Kemp apprende 2009. Il dato positivo riguarCerreto Guidi, +37,86% alla da una lettera che sua zia, di cui conserva solo un ricordo da anche le Cappelle MediPetraia, +48,07 al Giardino d'infanzia, è morente. Si precipita da lei, mollando tutto, cee (+6,09%, pari a un incredi Castello, mentre la villa di ovvero quel poco di messa in scena che regge la sua vita, per mento di 17.248 visitatori) e, Poggio a Caiano fa registrare assicurarsi della morte della zia e impossessarsi un flessione del 4,16%. dell’eredità. La morte annunciata e attesa però tarda ad Col segno meno davanti, arrivare e Kemp è costretto ad aspettare. tra i musei maggiori, troviamo solo il Bargello, che nel Gli Uffizi mettono a segno il risultato più eclatante con oltre 120mila ingressi in più del 2009. Molto bene anche la Galleria Palatina. La flessione del Bargello «Auntie and me» a Vicchio IN BREVE 2010 ha perso 15.295 visitatori, pari al 6,65%. La spiegazione è data dalla qualità della mostra presente che, normalmente, fa da volano per i flussi turistici. Nel 2009, tra primavera ed estate, il museo diretto da Beatrice Paolozzi Strozzi ospitò la bellissima mostra su Bernini. Quest’anno è toccato a Rustici di ben altro appeal - e per di più la mostra è iniziata a novembre. Non a caso, infatti, l’incremento dei visitatori in quel mese, rispetto al 2009, è stato di oltre il 50%. Insomma la mostra giusta nel momento giusto può fare l’annata. Ben diversa la spiegazione del dato fortemente negativo di Palazzo Davanzati che, in un anno, ha visto più che dimezzati i propri visitatori (-54,72%). Il motivo? I 2 euro del biglietto. Prima l’ingresso era gratuito, mentre ora si paga. E 2 soli euro possono fare la differenza. E che differenza. Da segnalare, infine, il triplicamento dei visitatori del Museo di Orsanmichele, passati da 4.660 del 2009 a 13.434 del 2010, con un incremento del 188,28%. Ma per ciò che offre l’ex-granaio di Firenze a livello di emozioni, sono sempre troppo pochi. Il biglietto degli Uffizi - Il biglietto d’ingresso alla Galleria degli Uffizi potrebbe aumentare. A dirlo è la direttrice regionale dei beni culturali, Maddalena Ragni, che presiede il Comitato Regionale dei biglietti, l’organo deputato a decidere sulla materia. «Da quel che ho appreso, la soprintendente Acidini - ha detto la Ragni - mi pare propensa e possibilista. Credo stia riflettendo e molto presto ci incontreremo e sicuramente parleremo anche di quello. Comunque ci sono essere anche altre fonti di approvvigionamento di risorse - ha proseguito - come l’utilizzo della pubblicità. Solo che, per non ripetere gli errori del passato, occorrono criteri chiari che oggi non esistono». Teatro Era: De Filippo è l’«Avaro» Luigi De Filippo è l’Avaro Sarà un «Avaro» tutto partenopeo ad inaugurare la stagione del Teatro Era di Pontedera oggi alle 21, un originale adattamento della celebre commedia di Molière che vede come protagonista Luigi De Filippo (che inoltre ha curato la regia, la traduzione e lo stesso adattamento in due atti dell’opera). Si tratta di una trasposizione patriottica e nazionalista del testo molieriano, accompagnata all’inizio dalle note dell’inno di Mameli e alla fine dal tricolore (che gli attori sventolano sugli applausi finali). PERGOLA: DEBUTTANO «LE SIGNORINE DI WILKO» Da oggi (ore 20,45) a domenica al Teatro della Pergola Alvis Hermanis dirigerà «Le Signorine di Wilko» avvalendosi di un cast tutto italiano: in scena Sergio Romano, Laura Marinoni, Patrizia Punzo, Irene Petris, Fabrizia Sacchi, Alice Torriani e infine Carlotta Viscovo. POSSENTI DONA OPERA AL COMUNE DI FIESOLE Antonio Possenti ha donato, al termine della sua mostra di successo dedicata a Tobino, la sua opera «La giovinezza pazza» al Comune di Fiesole. VERSILIANA: INIZIA L’ERA LAZZARESCHI Luca Lazzareschi è stato nominato nuovo direttore artistico del festival «La Versiliana di Pietrasanta». Si occuperà in particolare dell’attuazione del progetto artistico della stagione invernale del Teatro comunale e del Festival estivo. PREVITI, IL NUOVO LIBRO OGGI DA MELBOOKSTORE Oggi (alle 18) al Melbookstore Seeber Giuseppe Previti presenta l’antologia «Vicini a morire» (Romano editore): una raccolta di storie sui delitti avvenuti nell’ambito della convivenza. PER I 150 DELL’UNITÀ D’ITALIA L’epopea del Risorgimento vista dal cinema Toscano e Claudio Carabba, fiduciario sindacato nazionale critici cinematograuando, nel 1910, Mario Caserini difici Italiani-Gruppo Toscano. resse il film Anita Garibaldi, l’«EroiL’iniziativa si colloca nell’ambito delna dei Due mondi» era morta da 61 anni le celebrazioni toscane per i 150 anni (1849). Questa pellicola, muta naturaldell’Unità d’Italia. mente, segnerà, luneDopo Anita Garidì 24 gennaio (ore baldi, per restare in teOdeon e Stensen: da lunedì ma, seguirà il film Ca16) al cinema Odeon, il debutto della rassemicie rosse di Alessanrassegna di pellicole storiche drini e Rosi (1952) e, gna «1848-1918. Storie d’Italia in 100 alle 18, la pellicola Il via con «Anita Garibaldi» 1860 di Biasetti (cofilm». La prima sezione (gennaio) è intitopia restaurata). di Caserini (1910) lata «Il RisorgimenLa giornata si conto, la rivoluzione brecluderà con Viva l’Itave», la seconda (a febbraio) «Il secolo lia! di Rossellini (1961), le musiche dei nuovo». fratelli Mancuso e le letture drammatiLa presentazione è avvenuta ieri matche di Maurizio Scaparro. Inizio fissato tina in Regione, grazie all’assessore alla alle ore 21. Cultura Cristina Scaletti, Matteo MazzoLa rassegna nei giorni successivi ni, vice presidente dell’Istituto Gramsci (25-26-27 gennaio) si trasferisce all’AuANTONIO PATRUNO/ Q «Anita Garibaldi» è un film di Mario Caserini, tra i pionieri del cinema italiano ditorium Stensen. Il 25, alle 16 sarà proiettato Le cinque giornate di Milano di Lizzani (2004) , alle 18 In nome del popolo sovrano di Magni (1990) e alle 21 Cavalli si nasce di Staino (interverranno lo stesso Staino ed Hendel). Mercoledì 26 gennaio, l’apertura toccherà alle 16 a Il brigante di Tacca del Lupo (1952) di Germi, alle 18 sarà la volta di Quanto è bello lu murire acciso di Lorenzini (1976) e alle 21 Bronte, cronaca di un massacro (1972) di Vancini e I Vicerè di Faenza (2007). Giovedì 27, sarà Piccolo mondo antico di Soldati (1941) ad inaugurare la serie delle proiezioni, che proseguiranno alle 18 con Casa Ricordi di Gallone (1954, copia restaurata), e alle 21 con Senso di Visconti (1954, copia restaurata). La serie dedicata al Risorgimento terminerà sabato 29 gennaio al cinema Odeon con la visione (ore 10,30) del film La presa di Roma di Alberini (1905, copia restaurata) seguita da una tavola rotonda sul Risorgimento.