SINTESI DI STORIA Vol. 2 In Italia studiamo soprattutto la STORIA OCCIDENTALE: cioè la storia dell‟Europa e di quei paesi non-europei (specialmente i paesi del Nord America), la cui cultura è più vicina a quella europea: si parla di CULTURA OCCIDENTALE: Infatti il confine tra mondo occidentale e orientale, tra Europa e Asia, non è un confine fisico, ma culturale. CULTURA: insieme di valori ed usanze che caratterizzano un popolo. Una parola che ricorre nella nostra storia è impero. PREISTORIA Inizia circa 2 milioni di anni fa quando compare l„Homo abilis. - STORIA Avanti Cristo a. C. Dopo Cristo d. C. 3500 a.C. 476 1492 1789 ETA’ ANTICA MEDIOEVO ETA’ MODERNA ETA’ CONTEMPORANEA Inizia dal 3500 a. C. quando i Sumeri inventano la scrittura Inizia nel 476 d. C., anno che segna per gli storici la fine dell‟Impero Romano d‟Occidente Inizia nel 1492 con la scoperta dell‟America da parte di Cristoforo Colombo Inizia nel 1789 con la Rivoluzione Francese. 0 All‟interno dell‟età moderna (1492 – 1789) abbiamo segnalato alcune momenti importanti: o 1748: iniziano gli scavi archeologici che metteranno in luce l‟antica città di Pompei; si guarda alla civiltà classica greca e romana (dal V sec. A, C, al 476) come modello di arte e anche di organizzazione politica. o 1789: Rivoluzione inglese, in Inghilterra si passa da una Monarchia assoluta ( = il re prende le decisioni), ad una Monarchia Parlamentare ( = il re decide insieme al Parlamento) o 1750 circa: inizia la Rivoluzione Industriale (vedi Vol. 2, pp. 330 – 331); da un sistema produttivo artigianale si passa ad un sistema industriale; si investono CAPITALI per creare industrie; na sce la classe operaia o PROLETARIATO, ma nascerà anche la QUESTIONE SOCIALE = i ricchi investitori si arricchiranno sempre di più, gli operai con il loro lavoro contribuiranno ad aumentare questa ricchezza, ma senza beneficiarne, senza mai veder migliorare la propria situazione, nella società il divario tra ricchi e poveri diventa sempre più grande. o 1776: Rivoluzione Americana, le colonie inglesi in America, stanche di essere sfruttate dalla madre patria, dichiarano la propria indipendenza e costituiscono una federazione di stati, scriveranno una costituzione basata sul diritto di ogni uomo alla libertà. o 1789: Rivoluzione francese; si passa da una monarchia assoluta dove nobili e clero (I e II Stato) sono privilegiati ad una repubblica guidata dalla borghesia, che appartiene al III stato (vedi vol. 2, pp. 332 – 333). Verrà scritta la Dichiarazione dei Diritti dell‟uomo e del cittadino: il governo scelto dai cittadini deve garantire loro la libertà e l‟uguaglianza. o 1799: Napoleone Bonaparte, generale dell‟esercito rivoluzionario francese, prende il potere (colpo di stato) ponendo così fine alla Rivoluzione; con lui la Francia diventerà addirittura un impero. Democrazia Monarchia Monarchia assoluta Repubblica Impero Qualsiasi tipo di governo in cui il potere è esercitato dal popolo (in genere attraverso rappresentanti eletti). Governo guidato da un‟unica persona (un sovrano), che ha una carica ereditaria. Governo monarchico in cui il re ha tutti i poteri e nessuno lo controlla. Governo guidato da un presidente eletto dal popolo, il suo incarico è a tempo. Governo monarchico su un territorio molto vasto che comprende popolazioni diverse per cultura. Ecco alcuni degli imperi che si studiano a Storia: I sec a. C. – V sec. d. C.: Impero Romano d‟Occidente (che inizia con Ottaviano Augusto) VI – XIII sec.: Impero Musulmano Fondato dai seguaci dell‟Islam, cioè la religione predicata da Maometto) VIII – X sec.: Sacro Romano Impero d‟Occidente (che viene fondato da Carlo Magno) X – XIV sec.: Sacro Romano Impero Germanico (che inizia con Ottone I di Sassonia, il I Reich, 962) 1 XII – XV sec.: Impero Mongolo (fondato da Gengis Khan) XVII – XX sec.: Impero Ottomano (i Turchi Ottomani conquistano ciò che resta dell‟Impero Romano d‟Oriente, 1453) 1721 - 1917: Impero Russo (fondato da Pietro I il Grande della dinastia dei Romanov) Sintesi della Rivoluzione Francese La Francia del Settecento è dominata da una MONARCHIA ASSOLUTA = il re ha tutti i poteri e nessuno lo controlla (“absolutus” = sciolto, libero da qualsiasi regola). L‟Inghilterra invece, nello stesso periodo, ha già una MONARCHIA PARLAMENTARE = il re ha firmato la “Bill of rights”, una parte dei cittadini può quindi eleggere dei rappresentanti che PARLAMENTANO, cioè discutono con il sovrano ogni volta che si deve prendere una decisione. Non si tratta ancora di un regime democratico. DEMOCRAZIA = significa “potere del popolo”; in una democrazia tutti i cittadini votano per eleggere i propri rappresentanti, che prendono le decisioni per tutto il paese. Nella Francia del Settecento la popolazione è divisa in 3 STATI (cioè gruppi): NOBILI e CLERO: hanno molti privilegi e possiedono la maggior parte delle terre, non lavorano TERZO STATO: borghesi (commercianti, artigiani, liberi professionisti), operai e contadini, che lavorano e pagano le tasse. La Borghesia vuole una COSTITUZIONE: regole uguali per tutti, decise da tutti insieme; la popolazione di Parigi appoggia questa richiesta in modo violento e assalta la Bastiglia il 14 Luglio 1789: è l‟evento simbolo della Rivoluzione Francese. Il re finge di essere d‟accordo, ma di nascosto chiede l‟aiuto di Prussia e Austria per far guerra ai rivoluzionari e riavere il suo potere assoluto, scoperto viene processato per tradimento e giu stiziato: nasce la Prima Repubblica Francese guidata dalla Convenzione Nazionale (un gruppo di rivoluzionari). REPUBBLICA = governo guidato da un presidente o da un gruppo di persone elette e comunque con una carica temporanea. Ma i contrasti tra gli stessi rivoluzionari, la ribellione di coloro che vogliono tornare alla Monarchia, la guerra che gli altri stati europei muovono alla Francia Rivoluzionaria, rendono difficile la vita della Repubblica Francese e il 9 Novembre 1799, il generale Napoleone Bonaparte, con un colpo di stato, prende il comando: è la fine della Repubblica. Napoleone sconfiggerà i nemici della Francia (Austria, Prussia, Inghilterra e Russia), conquisterà mezza Europa, creerà un impero. In Italia aiuterà dapprima gli italiani a costituire delle Repubbliche “sorelle” della Francia, ma poi venderà la Repubblica Veneta all‟Austria (Trattato di Campoformio, 1797, vedi carta a p. 190) e dividerà l‟Italia in regni da distribuire ai suoi parenti, vedi carta p. 193. COLPO DI STATO = il potere in carica viene annullato con un atto di forza. NAZIONE = persone che si sentono legate dalle stesse tradizioni, lingua, storia STATO = persone che abitano su un determinato territorio e si danno un‟organizzazione politica e giuridica Italiani e tedeschi sono una nazione e lottano per avere uno stato, i francesi, che hanno uno stato-nazione lottano per avere una costituzione. LIBERALISMO = movimento politico che afferma l‟esistenza di diritti individuali e dice che lo stato ha il compito di garantirli. ROMANTICISMO = movimento culturale che nella sfera politica difende l‟identità, le tradizioni e il patrimonio spirituale dei singoli popoli. Nel 1815 però Napoleone viene definitivamente sconfitto e le potenze vincitrici (Austria, Prussia, Inghilterra e Russia) si riuniscono per decidere come dare una stabilità all‟Europa: Il Congresso di Vienna – 1815 Si vuol restaurare l‟ordine politico che c‟era prima di Napoleone e della Rivoluzione Francese (carta a p. 219) Principio di equilibrio Principio di legittimità Principio di sicurezza generale Principio di intervento I vecchi sovrani devono tornare sui loro troni Si creano stati – “cuscinetto” per controllare la Francia Austria, Prussia e Russia fanno un accordo militare (Santa Alleanza), pronte a combattere qualsiasi tentativo rivoluzionario I moti liberali tra il 1820 e il 1830 – Delacroix dipinge “La libertà che guida il popolo” I “liberali”, cioè coloro che vogliono affermare il principio dell‟uguaglianza e non del privilegio, non vogliono tornare ad avere monarchie assolute; allora si organizzano segretamente per lottare contro i governi assoluti. Scoppiano rivolte armate in molti paesi: - Spagna - Regno delle Due Sicilie - Polonia - Belgio (ottiene l‟indipendenza dai Paesi Bassi) - Grecia (ottiene l‟indipendenza dall‟Impero Ottomano) - Colonie sud-americane (molte ottengono l‟indipendenza dalla Spagna e dal Portogallo) - Francia (ottiene una costituzione) - Piemonte (la costituzione viene concessa da Carlo Alberto e ritirata da Carlo Felice di Savoia) 2 1848 – gennaio 1848 – marzo 1859 1860 17 Marzo 1861 1866 1870 Il Risorgimento italiano ( = insieme delle lotte che porteranno l’Italia ad essere uno stato – nazionale) In Piemonte, cioè nel Regno di Sardegna, Carlo Alberto di Savoia concede una costituzione: è lo Statuto Albertino. Le “cinque giornate” di Milano, che si ribella alla dominazione austriaca, convincono Carlo Alberto a dichiarare Guerra all‟Austria: è la I Guerra d‟Indipendenza, che però vede vittoriosi gli austriaci. II Guerra d‟Indipendenza: Cavour, primo ministro del Regno di Sardegna, forte dell‟alleanza con la Francia di Napoleone III provoca la guerra con l‟Austria e ottiene la Lombardia; la Toscana e l‟Emilia-Romagna si uniscono al Piemonte con un plebiscito. Garibaldi guida la “Spedizione dei Mille”: anche il Regno delle Due Sicilie, insieme all‟Umbria e alle Marche si unisce al Regno di Sardegna. Vittorio Emanuele II è proclamato Re d‟Italia: Torino è la capitale del nuovo Regno (all‟Italia manca ancora il Veneto e lo Stato della Chiesa) – carta p. 255. III Guerra d‟Indipendenza: l‟Italia si allea con la Prussia contro l‟Austria e ottiene il Veneto. Approfittando del fatto che la Francia è impegnata nella guerra Franco-Prussiana il governo italiano invia un reparto dell‟esercito a conquistare Roma (Breccia di Porta Pia). RISORGIMENTO Italia e Germania: due storie parallele ITALIA L‟unificazione italiana è guidata dal Regno di Sardegna con Vittorio Emanuele II di Savoia e il suo primo ministro Cavour GERMANIA L‟unificazione tedesca è guidata dal Regno di Prussia con Guglielmo I di Hohenzollern e Il suo cancelliere Bismark: nel 1871 nasce il II Reich, vedi carta a p. 293. Liberalismo Secondo il pensiero liberale, lo Stato deve garantire l‟uguaglianza e la libertà di tutti gli uomini. In campo economico deve invece lasciare libertà di mercato (= libera concorrenza) e libera circolazione delle merci (= niente dogane) Socialismo Secondo il pensiero socialista, lo Stato deve intervenire nell‟economia, cioè nel mondo del lavoro: per limitare il potere dei proprietari (= padroni delle fabbriche/alta borghesia) per migliorare le condizioni di vita dei lavoratori per creare situazioni più giuste. Come si fa? Marx nel suo libro “Il manifesto del partito Alcuni lavoratori pensano di: comunista” dice che per realizzare il pensiero Unirsi per rivendicare i loro diritti (Trade comunista ci vuole: unions, cioè gli antenati dei nostri sindacati); Rivoluzione e dittatura del proletariato; Unirsi per aiutarsi (società di mutuo soccorso e Abolire la proprietà privata cooperative) Unione di tutti i lavoratori del mondo Creare un partito politico (il partito socialista) (Internazionale dei lavoratori) I primi due schieramenti politici dopo l’Unità d’Italia (1861) Destra storica (1861 – 1876) Sinistra storica (1876 – 1914) Questo schieramento rappresenta i conservatori, cioè quelli che vogliono mantenere le cose come sono Questo schieramento rappresenta i progressisti, cioè quelli che vogliono cambiare le cose (media borghesia, (nobili, cioè grandi proprietari terrieri e alta borghesia) cioè commercianti, professionisti, insegnanti) - Annessione del Veneto con la III Guerra d‟Indipendenza (1866) Annessione del Lazio e di Roma con la breccia di Porta Pia (1870) Nuove tasse Sevizio militare obbligatorio Lotta al Brigantaggio - Riforma elettorale Riforma scolastica Triplice alleanza Espansione coloniale 3 - - Tensioni che saranno causa della I guerra Mondiale 1866: Guerra tra Prussia e Austria; l‟imperatore austriaco Francesco Giuseppe perde la guida della Confederazione tedesca (che diventa il II Reich guidato da Guglilmo I di Hoenzollern) e il Veneto, per andare incontro al desiderio d‟indipendenza degli Ungheresi, proclama l‟Impero Austro – Ungarico. 1870: Guerra Franco-Prussiana; la Francia perde l‟Alsazia e la Lorena. 1873: Crisi economica, provoca nazionalismo e Colonialismo. 1878. Non solo l‟Africa viene spartita tra gli stati europei, essi si contendono anche la penisola Balcanica: qui l‟Impero Turco è in crisi, ha già perso la Grecia e altri paesi lottano per rendersi indipendenti. Austria, Russia, Francia, Inghilterra guardano a questa parte dell‟Europa come terra di conquista: si rischia una guerra; il cancelliere tedesco Bismarck convoca le potenze europee ad un Congresso a Berlino: anche i Balcani vengono spartiti (vedi carta p. 142). Ma la “Questione d‟Oriente” è risolta solo per il momento. 1882: Triplice alleanza. L‟Italia firma un patto con Austria e Germania, si è allontanata dalla Francia che ha occupato la Tunisia e preme per una restituzione di Roma al papa. Molti italiani sono contrari a questo patto: lo vedono come una rinuncia alle terre del Trentino e dell‟Istria ancora sotto il dominio austriaco. When 1689 “Gloriosa Rivoluzione”inglese pp. pp. 131, punti 1 e 2, pp. 118 – 119, paragrafo 6 Where Inghilterra 1750 circa Rivoluzione industriale 1776 Rivoluzione americana p. 213 oppure 330 - 331 Inghilterra p. 167 Colonie inglesi in nord america 4 1789 Rivoluzione francese pp. 196 – 197 punti 1,2,3,4 oppure punti 3 e 4 a p. 333 5 1799 Il colpo di Stato di Napoleone Punti 5 e 6 a p. 197 6 1815 Congresso di Vienna – La Restaurazione 1820 -1830 I moti liberali 1848 – 1870 Il Risorgimento italiano 1871 Nasce il II Reich tedesco 1 2 3 7 8 9 Who Guglielmo d‟Orange, un calvinista olandese, comandante supremo dell‟esercito dell‟Olanda che aveva sposato la figlia di Giacomo II Stuart I proprietari terrieri e la borghesia mercantile Il vapore I coloni inglesi What Diventa re d‟Inghilterra con il nome di Guglielmo III Why consequences Giacomo II Stuart viene cacciato per L‟Inghilterra diventa una la sua politica assolutistica, mentre Monarchia Parlamentare Guglielmo d‟Orange accetta di firmare la “Bill of Rights” Investono capitali nelle macchine, nelle industrie Per far fruttare i loro capitali Si dichiarano indipendenti Francia Il terzo stato Vuole una costituzionale Non vogliono pagare tasse se non hanno rappresentanti in Parlamento, l‟Inghilterra invece di accettare le loro richieste, manda l‟esercito. Primo e terzo stato hanno ricchezza e privilegi, mentre il terzo stato paga le tasse. Francia Napoleone Bonaparte generale dell‟esercito rivoluzionario francese Paragrafo 1, pp. 218 - 219 Vienna Austria, Russia, Prussia, Inghilterra, pp. 225 - 227 Europa America Italia Si nomina primo console e assume la guida della Francia, combatte le monarchie europee e crea un impero. Si riuniscono per dare stabilità e pace all‟Europa, decidono di restaurare le antiche monarchie. Organizzano proteste e rivolte Guidano la liberazione dell‟Italia dalla dominazione straniera e la unificano. Guidano l‟unificazione della nazione tedesca. p.259 e p. 301, punti 1,2,3. Da p. 290 a 292. Prussia ed I liberali (borghesi) Il Regno di Sardegna Garibaldi Guglielmo I di Hohenzollern e Otto Von Bismarck Monarchia Approfitta della situazione instabilità della Francia. di Cambia il sistema produttivo, ma nascono anche il proletariato e la questione sociale. L‟Inghilterra dovrà riconoscere l‟indipendenza di un nuovo stato federale. La Francia diventa una Repubblica guidata dai borghesi. La Francia viene attaccata dalle potenze europee, che alla fine sconfiggeranno Napoleone. Non accettano gli ideali della Rivoluzione, ma adottano il principio di legittimità. Sicurezza e intervento. Tornano sui troni d‟Europa le dinastie che li detenevano prima della Rivoluzione. Non tollerano il potere assoluto o la dominazione straniera. Gli italiani vogliono essere uno stato nazionale Alcuni ottengono la costituzione l‟indipendenza. L‟Italia diventa una nazione. I tedeschi nazione. Nasce la Germania. vogliono essere una o 4 10 11 1850 circa Seconda Rivoluzione industriale 1892 nasce Socialismo. pp. 264 - 269 il p. 279, punti 4, 5, 6. Europa Stati Uniti Giappone Francia Inghilterra Germania Grande borghesia L‟energia elettrica petrolio Socialisti e comunisti e il Investono capitali comunicazioni Prpongono soluzioni questione sociale nelle Per aumentare la produzione, i commerci, far fruttare i loro capitali Diffusione dell‟industria, emigrazione. ma alla Perché i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. Nascono i sindacati e i partiti socialisti anche 5