Piano di lavoro

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ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO "L.B.ALBERTI"- RIMINI
PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2015/ 2016
DOCENTI Andrea Paolini, Cantarelli Franco
MATERIA Tecnologie elettrico - elettroniche ed applicazioni (T.E.E.A)
CLASSE 5 B
Modulo1: Circuiti in c.a monofase
Rappresentazione di una sinusoide con i numeri complessi, risoluzione di semplici reti
elettriche con il metodo simbolico. Potenza in corrente alternata. Rifasamento.
Obiettivi minimi: sapere risolvere circuiti RC,RL,CR,RC e tracciare il diagramma vettoriale.
Sapere determinare la potenza in C.a. di semplici circuiti. Sapere perché e quando si deve
rifasare e in cosa consiste il rifasamento.
Modulo2: Circuiti in c.a trifase
Sistemi equilibrati e simmetrici, tensioni e correnti di linea e di fase. Collegamento dei
carichi a stella e triangolo. Potenza in c.a. per sistemi trifase. Il teorema di Boucherot.
Risoluzione di una linea con più carichi. Rifasamento degli impianti trifase.
Obiettivi minimi:saper determinare la potenza di un sistema trifase simmetrico ed
equilibrato con più carichi. Saper calcolare la capacità dei condensatori di rifasamento.
Modulo3: Determinazione dei carichi convenzionali
Potenza convenzionale e corrente di impiego, fattori di utilizzazione e di contemporaneità,
potenza convenzionale di gruppi di prese, potenza convenzionale di motori elettrici,
potenza convenzionale di un impianto. Esercizi con utilizzo del manuale e tabelle CeiUnel.
Obiettivi minimi: saper determinare la potenza convenzionale e la corrente di impiego di
semplici impianti. Saper usare le tabelle .
Modulo4: Linee elettriche
Definizione , parametri. Calcolo elettrico delle linee R-L:criterio della caduta di tensione
unitaria e caduta di tensione industriale(cenni). Calcolo di linee in cavo in bassa tensione
con il metodo della caduta di tensione unitaria esercizi con uso del manuale e tabelle CeiUnel.
Obiettivi minimi: sapere dimensionare le linee di semplici impianti monofase e trifase con
l'uso di tabelle.
Modulo5: Collegamento a terra degli impianti elettrici
La dispersione a terra della corrente, andamento del potenziale nel terreno per
dispersione da elettrodo emisferico. Classificazione dei sistemi elettrici in relazione al
collegamento di terra : sistemi TT,TN,IT.
Obiettivi minimi: sapere classificare i sistemi in relazione al collegamento a terra.
Modulo6: Protezioni
Contatti diretti e indiretti. Definizione di isolamento, massa e massa estranea, classe di un
componente. Tensione di contatto limite convenzionale. Protezioni: fusibili, interruttori
magnetotermici e differenziali. Curve caratteristiche di un interruttore magnetotermico.
Scelta dell'interruttore magnetotermico in base alla portata del cavo.
Obiettivi minimi: sapere a cosa servono le protezioni e scegliere l'adeguato dispositivo.
Modulo7: Impianto di terra
Riferimenti normativi per gli impianti di messa a terra e la sicurezza DPR 462/2001, DM
37/08, D.Lgs. 81/08.
Elementi costitutivi di un impianto di terra : collettore, dispersore, conduttori di terra, di
protezione, equipotenziale principale e supplementare. Sezioni minime. Protezione
mediante interruzione automatica dell'alimentazione nei sistemi TT: coordinamento tra
impianto di terra e dispositivo di protezione nei luoghi ordinari e in ambienti e applicazioni
particolari. Misura della resistenza di terra con il metodi voltamperometrico.
Obiettivi minimi:conoscere gli elementi costitutivi di un impianto di messa a terra e i
riferimenti normativi.
Modulo8: I guasti
Definizione di guasto, curva di guasto di un componente complesso, affidabilità, MTTF,
MTBF. Semplici esercizi.
Obiettivi minimi: sapere risolvere semplici esercizi.
Modulo9: Elementi di elettronica
I quadripoli, guadagno di tensione.corrente e potenza. Principio di funzionamento del
transistor Bjt, circuito di polarizzazione, zone di funzionamento. Amplificatori operazionali.
AMP-OP invertente, non invertente, sommatore, differenziale, buffer, integratore,
derivatore, convertitore corrente-tensione, comparatore (trigger), comparatore con isteresi
(Trigger di Schmitt). Modulazione a larghezza d'impulsi PWM (Pulse Width Modulation).
Convertitori AC/DC, DC/DC, DC/AC, AC/AC. Azionamenti elettrici per motori DC.
Azionamenti elettrici per motori asincroni trifase. Controllo di velocità di un M.A.T. con
convertitori statici di frequenza.
Obiettivi minimi:conoscere le zone di funzionamento del BJT e come funziona la rete di
polarizzazione.
Modulo10: Macchine elettriche rotanti
Motore asincrono trifase (M.A.T.): caratteristiche costruttive e principio di funzionamento.
Campo rotante, frequenza, scorrimento, numero poli, velocità di rotazione, coppia. Motori
in corrente continua (DC): caratteristiche costruttive e principio di funzionamento.
Reazione di armatura, equazioni del motore. Eccitazione indipendente. Eccitazione
derivata. Eccitazione serie. Grado di protezione dei motori a corrente continua. Grandezze
nominali e di targa.
Modulo11: Disturbi elettromagnetici e compatibilità elettromagnetica (EMC)
La compatibilità elettromagnetica (EMC): definizioni e riferimenti normativi. Disturbi
provocati dagli azionamenti. Tipologie di disturbi. Propagazione dei disturbi. Applicazione
filtri rete. Esempi tipici di schemi di filtri di rete.
Laboratorio
Schemi funzionali, schema ladder, lista istruzioni e collaudo con PLC dei seguenti
automatismi:
Inversione di marcia di un M.a.t. con finecorsa.
Avviamento stella-triangolo di un M.a.t.
Avviamento di un M.a.t. con resistenze statoriche.
Avviamento di un M.a.t. con metodo Dahlander.
Utilizzo del laboratorio di informatica per la ricerca di materiale utile alla stesura della
tesina d'esame e visualizzazione di slides relative a DPR 462/2001, DM 37/08, D.Lgs.
81/08.
Capitolato di manutenzione ordinaria e straordinaria, controlli tipici per motori ed
elettropompe, principali cause di guasto di un motore asincrono trifase, protezioni.
Misura di resistenza di terra e di isolamento.( dopo il 10/05/2015)
Rimini li 20/09/2015
L’ insegnante Paolini Andrea
L'insegnante Cantarelli Franco
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