Natale 2003 alla “Leonetti”

Natale 2003 alla “Leonetti”
(tratto dal giornalino “Ragazzi 2000” ed. di Fine Anno 2004)
Natale 2003.
Anche quest’anno, come ogni altro anno, ci si prepara al Natale.
Da quando la nostra scuola è diventata Istituto Comprensivo, quest’evento ha assunto sempre più la
caratteristica di festa d’amore, in quanto, la partecipazione di bambini più piccoli della scuola elementare
rende noi, “grandicelli” della scuola media, più partecipi allo spirito del Santo Natale.
In questi giorni di preparazione, tutti noi, alunni della scuola media, elementare e di strumento musicale,
insieme agli insegnanti, stiamo preparando le “Leggende di Natale”, in forma recitata e cantata, per
trascorrere una mattinata a scuola, speciale ed indimenticabile. E’ il nostro modo allegro per scambiarci gli
auguri e salutare i pensionati.
Tutta la preparazione si svolge con armonia e partecipazione; sia la recita che i canti sono imperniati sulle
tradizioni del Santo Natale ed esaltano la magia del Natale come festa d’amore e d’emozioni. I canti parlano
del Natale e delle sue leggende e tradizioni: l’albero… di mille stelle illuminato, la stella cometa…che si
dirige verso la capanna, il Presepe…che ci riporta in una capanna magica, poi c’è una vecchina… che
scende dai camini e un Babbo Natale… accompagnato da gnomi e folletti che leggono le letterine e
regalano a tutti momenti di gioia.
In giro per la scuola c’è una festosa agitazione perché noi tutti siamo alla ricerca di perfezionare i canti; è
bello ritrovarsi insieme, imparare le musiche, fare i solisti, metterci d’accordo su come interpretare un brano
e renderlo più piacevole possibile, insomma si crea un’atmosfera magica che ci unisce e ci trasmette gioia.
Tutta l’organizzazione s’impegna affinché, anche quest’anno riesca una festa che esalti la gioia, le magie e le
tradizioni che solo la solennità del Santo Natale sa regalare.
In tutto il mondo si alza il canto di speranza, di pace e di armonia, così noi, con il sorriso negli occhi, ci
prepariamo a festeggiare affinché in questo Natale anche fra noi scenda Gesù.
Auguri al Dirigente Scolastico, ai professori e a tutta la nostra scuola.
Un saluto particolare e affettuoso al sig. Gravina che va in pensione.
Auguri a tutta la nostra città.
Auguri a tutti.
Raffaella Cropanise 3ªB e Iolanda Madeo 2ªB
Natale... elementare.
Come ogni anno si festeggia il Santo Natale ed è ormai consuetudine preparare il nostro recital
con la scuola media.
Noi ragazzi della classe V riflettiamo sul significato di questa importante festa.
In questo recital vogliamo far capire che il Natale non deve essere una festa felice perché si ricevono i regali,
ma per la nascita di Gesù Cristo. In realtà, la sua nascita non si sa precisamente quando sia avvenuta;
siccome il 21 dicembre cade il solstizio d’inverno, il giorno si allunga e la sua luce raggiunge il massimo
dello splendore.
Ha il sopravvento sulle tenebre della notte i primi cristiani pensavano che questa festa fosse molto adatta per
celebrare la nascita di Cristo perché egli è la Luce vera che illumina ogni persona che viene al mondo e
perché è il vero sole che scaccia le tenebre del male.
Per questo motivo festeggiamo il Natale di Gesù il 25 dicembre.
Io non sono sicura che con l’auto delle insegnanti riusciremo a farci capire perfettamente dalle persona.
Il messaggio del Natale che vogliamo dare è che il Natale vuole stimolare il desiderio, il coraggio e la
volontà di costruire finalmente un mondo nuovo, basato sui principi di amore, di fratellanza, di giustizia, il
messaggio del Natale è lo spirito del notare.
La classe V A elementare
AN INVITATION TO PEACE
Un invito alla pace è stato l’augurio che noi alunni di Fabrizio abbiamo voluto rivolgere a tutto il
nostro prossimo, non solo ai genitori e ai professori presenti il pomeriggio del 19 dicembre
nell’atrio della nostra scuola, ma soprattutto a coloro che il Natale 2003 lo ricorderanno come un
Natale di sofferenza e dolore. A coloro i quali, in cerca di pace, hanno trovato e trovano odio e
guerra questo invito alla pace abbiamo pensato di esprimerlo con un concerto di Natale. Come
apertura dello spettacolo, i nostri compagni Trotta e Scigliano hanno recitato sia in lingua inglese
che in lingua italiana una poesia scritta da Madre Teresa di Calcutta, la “piccola grande donna” che
ha dedicato tutta la sua vita alle persona più povere e sofferenti e che è stata insignita del Premio
Nobel per la pace.
La performance è continuata con canzoni di in lingua inglese sul Natale e su temi sociali; fra tutte
le canzoni “We are the world” che ha concluso il concerto ed ha fatto entusiasmare il pubblico
presente. Il gradimento è stato tale che alcuni genitori hanno proposto di ripeterlo nella chiesa di
Fabrizio. Domenica 4 gennaio, alle ore 18.00 abbiamo riproposto il nostro concerto nell’atmosfera
natalizia della nostra parrocchia, accolti da tutti i presenti con grande interesse specie dai nostri
genitori che hanno apprezzato il nostro impegno e la nostra bravura. Eh si; siamo stati proprio
bravi! Ed il merito di ciò lo dobbiamo dare ai nostri professori Piergiorgio Garasto e Ada Fera che
hanno curato rispettivamente l’aspetto musicale e quello linguistico.
Un ringraziamento va anche alla signora Cessa mamma di una nostra compagna, ed al nostro
parroco, Don Maurizio Biondino che hanno organizzato il concerto in chiesa. Buon anno a tutti.
I ragazzi di Fabrizio.