Incontro del 9/2/2012
Composizione dei
gruppi
ELENA LTM
Corso supporto
linguistico
Scuola elementare
Volino
FEDERICA CISS




eterogeneità di
lingua madre
età da 7 a 13
anni
livello diverso
di conoscenza
dell’italiano
migranti
Momenti significativi di passaggio
Elementi del contesto
Atteggiamenti educativi e intenzionalità





divisione in sotto gruppi dei bambini
per fasce di età
separazione di fratelli e sorelle
momenti di gruppo finalizzati a
precise attività
rappresentazione teatrale al Bellini ”il
piccolo principe”
L’arrivo di cinque nuove persone
Strategie
Linguaggi/Il corpo
Attività



i bambini
raccontano
esercizio di
fonetica: suono
GN

Che lavoro vuoi
fare da grande?
quali lavori fanno
i genitori?




”il piccolo
principe”. Schede
su analogie e
variazioni

presentarsi per

Momenti prettamente
comunicativi .
3 disegni da colorare(un
ragno, uno gnomo ,una
cicogna), filastrocca,
gioco per riconoscere il
suono
schede sui mestieri da
colorare, se non
conosciamo inventiamo,
valutazione di come
migliora la trascrizione
fonetica dei bambini,
analogia di suoni in lingue
diverse, gioco del mimo,
problema delle doppie.
I bambini fanno domande
agli attori. Esprimono
sensazioni e pensieri:
tema del viaggio,
dell’incontro con l’altro e
il diverso. Disegno dei
personaggi
Interventi moderati dal
Lab. L2
alfabetizzazione
Presso centro IAMME


provenienti da
Lampedusa
ospitati in
alberghi
età da 18 a 45
anni
analfabeti





(ancora ragazzi degli alberghi) ha
cambiato l’andamento della lezione
Inserimento saltuario di una ragazza,
Maki, di livello A1. La sua presenza
in classe è decisamente interessante:
una ragazza non arabofona e con un
vissuto totalmente diverso dagli altri,
motore di curiosità e positiva
alterazione di equilibri.
Il gruppo assestato su 8/9 persone
(variabili) lavora benissimo.
Problema rispetto delle regole:
assegno “compiti a casa”
Lavoro a coppie ben calibrate
Esplicitazione delle difficoltà di
apprendimento e produzione: è
necessario un cambiamento per ridare
fiducia.





conoscersi
aggettivi di
nazionalità, verbo
essere, avere,
chiamarsi.
Che mestiere
facevi in Libia?
Coniugazione del
verbo fare,
Negazione no/non
Creazione di frasi
minime, verbo
essere.
Lessico “i
vestiti”:creazione
di frasi e ripresa
verbo avere,
articolo
indeterminativo.
Rahma mi
domanda “di che
colore sei?”
Verbo essere,
avere, fare,
aggettivi: colorivestiti.
docente


Utilizzo della mimica.
Gioco a squadre di
abbinamento: immagini
raffiguranti diversi
mestieri, relative strisce
con i mestieri stessi con
l’articolo e cartellini con
gli articoli (colore
azzurro) e nomi (grigio).
Lavoro in cerchio, ognuno
ha un mestiere, chiede
“che lavoro fai?”.
Introduzione dei colori,
(colori e oggetti).
lavoro con fotocopie a
coppie, collaborazione e
confronto senza la
presenza dell’insegnante.

parte la domanda a tutti,
l’attività è divertente.

descrizione/invenzione di
un personaggio, lavorare
con la fantasia
LOREDANA
ISISS Castelvolturno
Istituto alberghiero


Alunni di classe
IV 17/18 anni
con piccolo
gruppo di figli
di immigrati
Gli alunni
stranieri sono
una piccola
percentuale e
sono nati in
Italia. Tuttavia
in casa loro non
si parla l'italiano

difficoltà a mantenere l'attenzione,
agitazione, tendenza a parlare tutti
insieme e a voce alta

lavoro sul clima d'aula e sulle regole
condivise.

uso un tono di voce calmo e
accogliente ma determinato, faccio
gesti lenti, li guardo negli occhi e non
dimentico l'asimmetria della
relazione.
stabilire regole: condividendole, ho
qualche alleato nel farle rispettare.
equilibrio sottile e delicato.





italiani e non hanno forti difficoltà
nell'uso corretto della lingua, sia
orale che scritta.
difficoltà a comprendere i libri di
testo, a fare un discorso mediamente
ampio in un italiano corretto, a
scrivere un testo, povertà lessicale.
organizzazione della scuola
superiore: ageduarsi agli standard
nazionali, lavorare per competenze e
prestazioni poco spazio per creatività
ed emozioni; poco spazio per un
pensiero divergente.
l'organizzazione oraria e la necessità
di dover preparare gli alunni ad
affrontare prove scritte per l'Esame di
Stato preparate a livello nazionale.

esercitazioni
sull'italiano
scritto, in
relazione
all'elaborazione di
un saggio breve
(finalizzata
all'Esame di
Stato).

lavorare collettivamente
sull'analisi dei documenti;
dare uno schema
dettagliato di
composizione del saggio;
fare un brainstorming per
la raccolta delle idee;
fornire alcuni modelli di
espressione, soprattutto
per i connettivi logici .

scrittura libera e
creativa

riflettere insieme sul
rappporto tra lingua scritta
e lingua parlata e sulle
inferenze del dialetto.


lettura ad alta
voce che li cattura
all'ascolto .
Dovendo lavorare sul
romanzo , ho scelto il
romanzo di avventura, con
brani tratti da “Robinson
Crusoe”di D.Defoe e “I
viaggi di Gulliver” di
J.Swift.

lavoro di gruppo
……..dai racconti: quali sono gli elementi che favoriscono?
Gruppi “piccoli” ed “omogenei” che permettono di
 Individuare bisogni impliciti ed espliciti: ascolto attivo
 Individuare punti di forza e collaborazioni
Disponibilità del docente a modificare/si per:

favorire produzioni linguistiche attraverso il gioco, l’espressione di vissuti, emozioni e sensazioni.
Si amplia il lessico con il coinvolgimento del corpo. Si nominano e declinano verbi,.

affiancare a strategie “classiche”, nuove tipologie di intervento
La scelta di particolari strategie (interculturali)

La ricerca di sfondi integratori e di

temi mediatori
In ultimo ma non ultimo

Un’ attenzione particolare va data alle regole.