PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA
Classe 2 A
Anno Scolastico 2013 / 14
Gli argomenti svolti sono citati con riferimento al libro di testo in uso: Fabbri, Masini “ Phoenomena LS 2.0”
Modulo 3
Le forze e il moto
 Unità 7 : ripasso del moto rettilineo uniforme nel caso generale. (con il corretto uso dei simboli delta s e
delta t)
 Unità 8 : moto rettilineo uniformemente accelerato ( anche con il caso generale di partenza non da fermo,
con il corretto uso dei simboli delta v e delta t e la definizione del sistema di riferimento spazio-temporale).
 Unità 10 : Principi della dinamica
 Dall’osservazione sperimentale la proporzionalità inversa tra massa inerziale ed accelerazione; relazione di
proporzionalità inversa tra due grandezze: riconoscimento, formula, grafico.
 Unità 11: Forze applicate al movimento
 Caduta libera e relazione tra massa e peso, lettura del brano di Galileo sulla caduta libera, Galileo descrive il
moto di caduta libera.
 Newton spiega il moto di caduta: la formula della forza di gravità, la “pesata della Terra”, spiegazione del fatto
che l’accelerazione di caduta non dipende dal corpo che cade.
 Il piano inclinato liscio e con attrito.
Modulo 4
Energia e conservazione
 Unità 12 : Lavoro e forme di energia (con uso di coseno di un angolo, escluso paragrafo su energia
potenziale elastica
 Unità 13: Principio di conservazione dell’energia meccanica ( solo nel caso della forza peso).
 Esempi di confronto tra la descrizione energetica e descrizione cinematica.
 Analisi di fenomeni di urto (urto anelastico, elastico ed esplosivo) trattati con la conservazione della quantità di
moto ed, eventualmente dell’energia cinetica
Modulo 5
L’equilibrio termico
 Unità 14 : Temperatura e dilatazione (con uso di temperatura centigrada o assoluta)
 Unità 15: Calore e trasmissione del calore.
 Scrittura di un’equazione di bilancio termico, uso di un calorimetro
L’insegnante:
Gli studenti:
Luino, 7 giugno 2014
Attività estiva per studenti senza sospensione del giudizio
Per ogni unità svolgere almeno la metà degli esercizi proposti, eventualmente rifacendosi a quelli
proposti e già corretti nel lavoro di casse. Si tenga presente che le nozioni apprese costituiscono la
base dell’attività di studio del prossimo anno scolastico.
Per studenti con sospensione del giudizio
Per ogni unità rifare tutti gli esercizi presenti, aiutandosi anche con la ripresa dell’attività svolta in classe durante l’anno
scolastico. Nello svolgimento dell’esercizio si ricordi che ciò che serve non è una meccanica ripetizione di
procedimenti, ma un’attività consapevole: devo sapere che cosa sto facendo e perché lo sto facendo